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Norme di riferimento
1 – Oggetto di indagine
Descrizione
Portale realizzato mediante profilati scatolari in acciaio aventi sezione quadrata e collegati mediante staffe e
tiranti.
Dati geometrici
Portale:
Sezione quadrata
Lato esterno D 50 mm
Lato interno d 46 mm
Spessore s 2 mm
Meccaniche
2
Modulo elastico E 210 000 N/mm
Tensione di Snervamento σy ≥ 235 N/mm
2
Fisiche
ρ
3
Densità del materiale 7850 kg/m
2 – Condizioni di prova
Condizioni ambientali
Prova eseguita in laboratorio in locale a temperatura costante.
Vincoli
Il portale è collocato sul basamento di un banco di prova(1). I vincoli sono posti alla base dei montanti e
realizzati mediante staffe e bulloni che bloccano la piastra su cui il montante è saldato al basamento del
banco, realizzando la tipologia di “incastro”.
(1) Banco prova - Un telaio chiuso di acciaio atto a sostenere il dispositivo di carico stesso
ed il modello strutturale in esame.
Tipologia
Carico quasi statico con incrementi a livelli progressivamente crescenti.
Geometrie di carico
Il carico è applicato in mezzeria dell’estradosso della trave costituente la traversa del portale.
Realizzazione
La realizzazione del carico avviene con l’ausilio di un cilindro oleodinamico (martinetto) pilotato da una
pompa idraulica, con possibilità di regolazione manuale del flusso e della pressione dell’olio e quindi della
forza da applicare e della sua velocità. Tale dispositivo è montato sulla trave superiore del banco di prova ed
esercita una spinta verso il basso.
Modalità di applicazione
1. Applicare il carico in modo graduale, incrementandolo fino al raggiungimento del valore F=2350 N
secondo la progressione indicata nella tabella sotto riportata:
Rilievi da eseguire
1. Entità del carico.
2. Entità degli spostamenti dell’elemento nei punti definiti.
Punti di misura
Numerazione ed identificazione
Collocazione
La misura delle grandezze di interesse sarà da effettuare mediante l’impiego della catena metrologica
costituita da una serie di trasduttori alimentati da un sistema di acquisizione dati, controllato tramite
calcolatore con applicativo di misura (HBM – CATMAN). L’acquisizione delle grandezze misurate avverrà
in continuo con campionamento pari a 1Hz.
Gli strumenti da utilizzare devono avere un campo di misura sufficiente a coprire le ampiezze in gioco e
devono essere adeguati alla tipologia sperimentale. Sono stati selezionati i dispositivi di seguito descritti.
Il valore della forza applicata è verificata tramite un trasduttore di pressione che misura la pressione del
fluido agente sulla sezione utile del pistone che aziona il cilindro.
Costruttore Enerpac
Pressione massima di lavoro 500 Bar
2 Cilindro idraulico
Forza massima sviluppata 2,5 kN
Corsa del pistone 150 mm
A Cilindro oleodinamico
C Mezzeria della traversa del portale
Fc Trasduttore per la misura della freccia in mezzeria
D1 - D2 Trasduttori per la misura dello spostamento orizzontale destro
S1 - S2 Trasduttori per la misura dello spostamento orizzontale sinistro
Nota
Prima di eseguire la lettura degli spostamenti, mantenere il carico in posizione per alcuni secondi al fine di
consentire l’assestamento del sistema.
In quanto l’applicazione del carico avviene con l’ausilio di un cilindro oleodinamico pilotato
da una pompa idraulica con regolazione manuale del flusso e della pressione dell’olio, in
laboratorio non è stato possibile applicare esattamente gli step di carico riportati nella
“tabella raccolta dati”, si è cercato però di avvicinarsi il più possibile a questi valori. Lo
studio del legame carico spostamento è stato perciò condotto sugli effettivi carichi applicati
nella prova.
Risposta del materiale (legame carico-spostamento) sulla base dei dati raccolti dalla prova:
Le curve hanno un andamento pressochè lineare confermando la risposta lineare del materiale.
Il comportamento elastico del materiale è ulteriormente confermato da deformazione residue
1. Per carico pari al valore finale F = 2350 N, sviluppare i calcoli per la determinazione teorica:
a. delle incognite iperstatiche,
b. del diagramma di momento flettente reale,
c. dello spostamento verticale in mezzeria,
d. degli spostamenti orizzontali nei montanti in corrispondenza dei punti S1, S2, D1, D2, per i
quali si è effettuato il rilievo sperimentale.
2. Confrontare i risultati sperimentali relativi agli spostamenti per effetto del carico F con i
corrispondenti valori teorici.
h=1000 mm
l=1460 mm
P=2350
E=210000 N/mm2
J=14100 mm4
Sistema reale :
Dopo aver studiato l’equilibrio tramite le relative eq. della statica, procedo calcolando i
momenti generati dalle forze fittizie .
M0 (Sistema 0)
M1 (Sistema 1)
h=1000 Nmm
h/2= 500 Nmm
M2 (Sistema 2)
1° Applicazione
a = sistema 1
b = sistema 0 + X1 sistema 1 + X2 sistema 2
2° Applicazione
a = sistema 2
b = sistema 0 + X1 sistema 1 + X2 sistema 2
ʃ M22 dz = 3460
Mettendo in sistema le due equazioni ottenute (La prima e la seconda), otteniamo i valori di X1 e X2
:
X1 = 0,27 P
X2 = 88,71 P
Applichiamo una forza fittizia in mezzeria della struttura nella direzione dello spostamento verticale
e consideriamo come struttura reale quella appena studiata nel punto A.
Ma (Sistema a)
a = Sistema a
b = Sistema reale
Lve = ŋb
Lvi = ʃ Ma [Mb/EJ] dz = ʃ MaM0 dz + X1ʃ MaM1 dz + X2 ʃ MaM2 dz = 3,97*1010/EJ
ŋb=1,35 mm
Applichiamo una forza fittizia unitaria nella dierzione dello spostamento ŋS1 :
ŋS1=0,30 mm = ŋD1
ŋS2=0,27 mm = ŋD2
E- Confronto dei Risultati
Dalla tabela sovrastante vediamo come cambiano i risultati dal metodo teorico a quello
sperimentale. Gli spostamenti ottenuti mediante il metodo teorico sono minori di quelli
sperimentali. Questa differenza è dovuto alle ipotesi poste all’inizio dell’esercizio riguardo il
comportamento del materiale, e alle condizioni di vincolo non perfettamente congruenti con la
realtà. Abbiamo ippotizzato comportamento elastico-lineare , omogenietà del materiale e l’isotropia
dello stesso.