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POLITECNICO DI TORINO

DIPARTIMENTO DI INGEGNERIA STRUTTURALE E GEOTECNICA


LABORATORIO DIDATTICO SPERIMENTALE PER LA SICUREZZA STRUTTURALE

Anno Accademico Data Esercitazione 4


2015/2016 18 - 20/11/2015 Codice Esercitazione 18

Titolo Calcolo degli spostamenti in un telaio più volte iperstatico.

Tema Si vogliono condurre analisi e verifiche su un elemento strutturale


costituito da un portale doppiamente incastrato al piede, realizzato
mediante profilati scatolari in acciaio.

Scopo Rilievo sperimentale dello spostamento verticale in mezzeria della


traversa e degli spostamenti orizzontali in punti fissati dei montanti
laterali. Confronto con la relativa previsione teorica.

Tipologia sperimentale Prova di carico

Tipologia di prova Prova su modello strutturale

Norme di riferimento

Disposizioni legislative LEGGE 1086 del 5 novembre 1971


D.M. del 14 gennaio 2008

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1 – Oggetto di indagine

Descrizione
Portale realizzato mediante profilati scatolari in acciaio aventi sezione quadrata e collegati mediante staffe e
tiranti.

Dati geometrici

Portale:

Luce netta tra i montanti laterali l 1460 mm


Interasse tra i montanti laterali L 1510 mm
Altezza netta dei montanti laterali h 1000 mm
Altezza del portale (linea d’asse) H 1025 mm

Elementi scatolari costituenti il portale:

Sezione quadrata
Lato esterno D 50 mm
Lato interno d 46 mm
Spessore s 2 mm

Principali caratteristiche del materiale

Meccaniche
2
Modulo elastico E 210 000 N/mm
Tensione di Snervamento σy ≥ 235 N/mm
2

Tensione di Rottura σt ≥ 360 N/mm


2

Fisiche

ρ
3
Densità del materiale 7850 kg/m

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2 – Condizioni di prova

Condizioni ambientali
Prova eseguita in laboratorio in locale a temperatura costante.

Condizioni dell’elemento in prova

Vincoli
Il portale è collocato sul basamento di un banco di prova(1). I vincoli sono posti alla base dei montanti e
realizzati mediante staffe e bulloni che bloccano la piastra su cui il montante è saldato al basamento del
banco, realizzando la tipologia di “incastro”.

(1) Banco prova - Un telaio chiuso di acciaio atto a sostenere il dispositivo di carico stesso
ed il modello strutturale in esame.

Condizioni riguardanti il carico

Tipologia
Carico quasi statico con incrementi a livelli progressivamente crescenti.

Geometrie di carico
Il carico è applicato in mezzeria dell’estradosso della trave costituente la traversa del portale.

Realizzazione
La realizzazione del carico avviene con l’ausilio di un cilindro oleodinamico (martinetto) pilotato da una
pompa idraulica, con possibilità di regolazione manuale del flusso e della pressione dell’olio e quindi della
forza da applicare e della sua velocità. Tale dispositivo è montato sulla trave superiore del banco di prova ed
esercita una spinta verso il basso.

Entità del carico


L’entità del carico F da applicare è posta pari a 2350 N.

Modalità di applicazione
1. Applicare il carico in modo graduale, incrementandolo fino al raggiungimento del valore F=2350 N
secondo la progressione indicata nella tabella sotto riportata:

Livello di carico Carico programmato (N) Carico effettivo (N)


1 500 580
2 1000 1050
3 1500 1630
4 2000 2160
5 2350 2350

2. Ridurre il carico fino a scaricare completamente l’elemento strutturale.

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3 – Analisi delle grandezze

Rilievi da eseguire
1. Entità del carico.
2. Entità degli spostamenti dell’elemento nei punti definiti.

Grandezze fisiche di interesse


• Forza
• Lunghezza

Punti di misura
Numerazione ed identificazione

Fc Misura di spostamento verticale della traversa del portale nella


sezione di mezzeria
D1 Misura di spostamento orizzontale del montante laterale destro
- Punto superiore
D2 Misura di spostamento orizzontale del montante laterale destro
- Punto inferiore
S1 Misura di spostamento orizzontale del montante laterale
sinistro - Punto superiore
S2 Misura di spostamento orizzontale del montante laterale
sinistro - Punto inferiore

Collocazione

D1 – S1 Posti alla quota di 4/5 dell’altezza netta h del montante dal


punto di vincolo, corrispondente a 800 mm
D2 – S2 Posti alla quota di 2/3 dell’altezza netta h del montante dal
punto di vincolo, corrispondente a 667 mm

4 – Apparato sperimentale - strumentazione

La misura delle grandezze di interesse sarà da effettuare mediante l’impiego della catena metrologica
costituita da una serie di trasduttori alimentati da un sistema di acquisizione dati, controllato tramite
calcolatore con applicativo di misura (HBM – CATMAN). L’acquisizione delle grandezze misurate avverrà
in continuo con campionamento pari a 1Hz.
Gli strumenti da utilizzare devono avere un campo di misura sufficiente a coprire le ampiezze in gioco e
devono essere adeguati alla tipologia sperimentale. Sono stati selezionati i dispositivi di seguito descritti.

Misura degli spostamenti


Si utilizzeranno trasduttori di spostamento potenziometrici, di tipo lineare per le misure orizzontali in
corrispondenza dei montanti, e di tipo rotativo a filo per la misura di spostamento verticale nella sezione di
mezzeria.

Misura del carico

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Il valore della forza applicata è verificata tramite un trasduttore di pressione che misura la pressione del
fluido agente sulla sezione utile del pistone che aziona il cilindro.

Pompa idraulica Costruttore


Centralina oleodinamica Pressione massima 200 Bar
1
Costruttore RVS Trasduttore pressione Costruttore
Pressione massima 500 Bar

Costruttore Enerpac
Pressione massima di lavoro 500 Bar
2 Cilindro idraulico
Forza massima sviluppata 2,5 kN
Corsa del pistone 150 mm

Costruttore Novotechnik (D)


Trasduttore di spostamento potenziometrico
Tipo TS25
3 lineare
Matricola 011617 / 0116321
(Per le misure orizzontali)
Campo di misura 0-25 mm

Costruttore Micro Epsilon (USA)


Trasduttore di spostamento potenziometrico
Tipo WPS-50-MK30-P50
4 rotativo a filo
Matricola SN11012
(Per la misura verticale)
Campo di misura 0-50 mm

Costruttore HBM (D)


5 Sistema di misura e acquisizione
Tipo Spider 8

5 – Schema rappresentativo della prova

Legenda della tavola allegata

A Cilindro oleodinamico
C Mezzeria della traversa del portale
Fc Trasduttore per la misura della freccia in mezzeria
D1 - D2 Trasduttori per la misura dello spostamento orizzontale destro
S1 - S2 Trasduttori per la misura dello spostamento orizzontale sinistro

6 – Rilevazione delle grandezze

La procedura sperimentale si articola nelle seguenti fasi:

1. Verificare la centratura del portale sotto il sistema di carico.


2. Eseguire la lettura del segnale elettrico fornito dal trasduttore in assenza di carico - Azzeramento.
3. Applicare i carichi gradualmente e in progressione crescente, secondo i livelli predefiniti nella
tabella fornita al Paragrafo 2.

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4. Ad ogni livello di carico, rilevare il carico effettivamente applicato, gli spostamenti in


corrispondenza dei punti di misura fissati e verificare la linearità della risposta.
5. Ridurre il carico fino a scaricare completamente il modello.
6. Verificare il ritorno elastico allo scarico.

Nota
Prima di eseguire la lettura degli spostamenti, mantenere il carico in posizione per alcuni secondi al fine di
consentire l’assestamento del sistema.

7 – Elaborazione dei dati sperimentali

In quanto l’applicazione del carico avviene con l’ausilio di un cilindro oleodinamico pilotato
da una pompa idraulica con regolazione manuale del flusso e della pressione dell’olio, in
laboratorio non è stato possibile applicare esattamente gli step di carico riportati nella
“tabella raccolta dati”, si è cercato però di avvicinarsi il più possibile a questi valori. Lo
studio del legame carico spostamento è stato perciò condotto sugli effettivi carichi applicati
nella prova.

Step di Carico [N] ηn S1 S2 D1 D2


Carico n° [mm] [mm] [mm] [mm] [mm]
1 580 0,74 -0,07 -0,09 0,13 0,16
2 1050 1,38 -0,15 -0,20 0,25 0,30
3 1630 2,30 -0,25 -0,31 0,38 0,45
4 1970 2,56 -0,31 -0,37 0,45 0,52
5 2350 3,03 -0,37 -0,45 0,53 0,61
6 (Scarico) 0 0,03 -0,02 -0,01 0,02 0,01

Risposta del materiale (legame carico-spostamento) sulla base dei dati raccolti dalla prova:

Le curve hanno un andamento pressochè lineare confermando la risposta lineare del materiale.
Il comportamento elastico del materiale è ulteriormente confermato da deformazione residue

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allo scarico pari a 1 o 2 centesimi di millimetro, quindi praticamente nulle.

8 – Analisi dei risultati

1. Per carico pari al valore finale F = 2350 N, sviluppare i calcoli per la determinazione teorica:
a. delle incognite iperstatiche,
b. del diagramma di momento flettente reale,
c. dello spostamento verticale in mezzeria,
d. degli spostamenti orizzontali nei montanti in corrispondenza dei punti S1, S2, D1, D2, per i
quali si è effettuato il rilievo sperimentale.
2. Confrontare i risultati sperimentali relativi agli spostamenti per effetto del carico F con i
corrispondenti valori teorici.

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A - Schematizzazione Struttura e Calcolo Incognite Iperstatiche

h=1000 mm
l=1460 mm
P=2350
E=210000 N/mm2
J=14100 mm4

La struttura è 3 volte iperstatica


Sopprimiamo 3 vincoli per rendere la struttura isostatica.

Sistema reale :

Le incognite sono 3 avendo la struttura simmetrica abbiamo che X2a = -X2b

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Principio Lavori Virtuali

Dopo aver studiato l’equilibrio tramite le relative eq. della statica, procedo calcolando i
momenti generati dalle forze fittizie .

M0 (Sistema 0)

Pl/4 = 2350*1460 / 4 = 887125 Nmm


Pl/8 = 2350*1460 / 8 = 443562,5 Nmm

M1 (Sistema 1)

h=1000 Nmm
h/2= 500 Nmm

M2 (Sistema 2)

Per il PLV: Lve=Lvi

Lve=0 : Non ci sono deformazioni/rotazioni impresse , variazioni termiche e cedimenti


vincolari.

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1° Applicazione

a = sistema 1
b = sistema 0 + X1 sistema 1 + X2 sistema 2

Lvi = ʃ M1 [Mb/EJ] dz = ʃ M1M0 dz + X1ʃ M12 dz + X2 ʃ M1M2 dz = 0

Utilizzando la formula di Simpson otteniamo gli seguenti integrali:

ʃ M1M0 dz = -(3,55 * 104) P

ʃ M12 dz = 2,13 *109

ʃ M1M2 dz = -2,46 * 104

La Prima Equazione diventa :

-(3,55 * 104) P + X1 * 2,13 *109 – X2 * 2,46 * 104 =0

2° Applicazione

a = sistema 2
b = sistema 0 + X1 sistema 1 + X2 sistema 2

Lvi = ʃ M2 [Mb/EJ] dz = ʃ M2M0 dz + X1ʃ M1 M2 dz + X2 ʃ M22 dz = 0

Utilizzando la formula di Simpson otteniamo gli seguenti integrali:

ʃ M2M0 dz = (355 * 104) P

ʃ M1M2 dz = -( 2,46 *104)

ʃ M22 dz = 3460

La Seconda Equazione diventa :

(355 * 104) P - X1 * 2,46 *104 * + X2 * 3460 = 0

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Mettendo in sistema le due equazioni ottenute (La prima e la seconda), otteniamo i valori di X1 e X2
:

X1 = 0,27 P
X2 = 88,71 P

Avendo P= 2350 N il diagramma del momento fletente è il seguente:

I valori sono in [Nmm] .

B - Calcolo dello Spostamento Verticale in Mezzeria

Applichiamo una forza fittizia in mezzeria della struttura nella direzione dello spostamento verticale
e consideriamo come struttura reale quella appena studiata nel punto A.

Il diagramma di momento del sistema fittizio è:

Ma (Sistema a)

Applichiamo di nuovo il PLV considerando :

a = Sistema a
b = Sistema reale

Lve = ŋb
Lvi = ʃ Ma [Mb/EJ] dz = ʃ MaM0 dz + X1ʃ MaM1 dz + X2 ʃ MaM2 dz = 3,97*1010/EJ
ŋb=1,35 mm

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C – Calcolo dello spostamento orizzontale S1 e D1

Essendo la struttura simmetrica e caricata simmetricamente allora abbiamo che


S1 = - D1 e S2 = - D2

Applichiamo una forza fittizia unitaria nella dierzione dello spostamento ŋS1 :

Mc( Sistema Fittizio C)

Utilizzando il PLV otteniamo il valore di ŋS1 :


Lve = Lvi
Lve = ŋS1
Lvi = ʃ Mc [Mb/EJ] dz = ʃ McM0 dz + X1ʃ McM1 dz + X2 ʃ McM2 dz

ŋS1=0,30 mm = ŋD1

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D- Calcolo dello spostamento orizzontale S2 e D2


Come già detto prima per S2 sarà uguale a D2
Md (Sistema Fittizio D)

Utilizzando il PLV otteniamo il valore di ŋS2 :


Lve = Lvi
Lve = ŋS1
Lvi = ʃ Md [Mb/EJ] dz = ʃ MdM0 dz + X1ʃ MdM1 dz + X2 ʃ MdM2 dz

ŋS2=0,27 mm = ŋD2
E- Confronto dei Risultati

ŋb ŋS1 ŋS2 ŋD1 ŋD2


Teorico 1,35 -0,30 -0,27 0,3 0,27
Sperimentale 3,03 -0,37 -0,45 0,53 0,61

Dalla tabela sovrastante vediamo come cambiano i risultati dal metodo teorico a quello
sperimentale. Gli spostamenti ottenuti mediante il metodo teorico sono minori di quelli
sperimentali. Questa differenza è dovuto alle ipotesi poste all’inizio dell’esercizio riguardo il
comportamento del materiale, e alle condizioni di vincolo non perfettamente congruenti con la
realtà. Abbiamo ippotizzato comportamento elastico-lineare , omogenietà del materiale e l’isotropia
dello stesso.

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