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CAPITOLO 2

I vettori

1. I VETTORI CON GEOGEBRA


Ci sono due comandi selezionabili dai menu di disegno che operano sui vettori:
l 3-Vettore tra due punti
permette di disegnare un vettore che ha origine nel primo punto e come secondo estremo il secondo punto;
non eÁ necessario che i punti siano giaÁ presenti nel piano
l 3-Vettore da un punto
costruisce un vettore equipollente ad un altro giaÁ presente nel piano a partire da un punto, che deve anch'esso
essere giaÁ stato disegnato.
Un vettore puoÁ anche essere costruito tramite la riga di inserimento assegnando le sue componenti lungo gli assi
cartesiani oppure con il comando vettore indicando come parametri i due punti estremi, se sono giaÁ stati definiti,
oppure le loro coordinate:

v ˆ(componente x, componente y)
vettore [A, B] oppure vettore ‰…xA , yA †, …xB , yB †Š

Per esempio:

a ˆ …2, 3†

disegna il vettore ~
a con origine nell'origine degli assi cartesiani che ha come componenti 2 lungo l'asse x e 3
lungo l'asse y.
Il nome del vettore deve essere indicato con una lettera minuscola perche in caso contrario verrebbe definito un
punto, non un vettore.

vettore‰… 1, 4†, …2, 1† Š

genera il vettore che ha il primo estremo nel punto … 1, 4† e il secondo nel punto …2, 1†.
Nella Vista Algebra al vettore viene assegnato un nome e vengono calcolate le sue componenti lungo gli assi
cartesiani; con un doppio clic sul vettore si apre la finestra di dialogo nella quale sono visibili le coordinate dei
due punti.
Se il primo estremo eÁ l'origine, si puoÁ ugualmente usare il comando vettore[ ] mettendo come parametro solo le
coordinate del secondo estremo; il vettore ~ a precedente puoÁ anche essere costruito con il comando

vettore‰…2, 3†Š

Q Re Fraschini - Grazzi, Atlas SpA Tema 5 - Cap. 2: I VETTORI 1


Sommare o sottrarre due vettori oppure moltiplicare un vettore per uno scalare eÁ molto semplice: una volta in-
seriti i due vettori, basta scrivere nella riga di inserimento l'operazione da fare; per il prodotto scalare basta invece
scrivere i due vettori separati da uno spazio.
Per esempio, dopo aver disegnato i due vettori:
a ˆ …3, 1† e b ˆ … 2, 4†
calcoliamo la loro somma, la loro differenza, il prodotto 3  ~
a e il loro prodotto scalare; nella riga di inserimento
scriviamo rispettivamente:

cˆa‡b
dˆa b
eˆ3a
f ˆab

Nella Vista Algebra vengono riportate le componenti dei vettori risultato.

L'angolo formato da due vettori si puoÁ determinare con il comando

angolo‰vettore1, vettore2Š

Per esempio l'angolo formato dai due vettori ~ ~ precedenti si determina scrivendo nella riga di inserimento
aeb

angolo‰a, bŠ

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Non esistono funzioni o comandi predefiniti per calcolare il modulo e la direzione di un vettore; possiamo peroÁ
costruirli con le regole della trigonometria.
Osserviamo innanzi tutto che la componente x e la componente y di un vettore a possono essere messe in evi-
denza con il comando x …a† e y …a†.
l Per determinare il modulo m di un vettore a usiamo il teorema di Pitagora:

m ˆ sqrt…x…a†^2 ‡ y…a†^2†

l Per determinare la sua direzione usiamo i teoremi sui triangoli rettangoli:

180
dir ˆ …asin …y…a†=m†† 


Spieghiamo la seconda istruzione: il rapporto tra la componente y e il modulo m del vettore eÁ il seno dell'angolo
direzione; per trovare l'angolo dobbiamo usare la funzione inversa del seno, che con GeoGebra eÁ rappresentata
y …a†
dal comando asin, seguito dal rapporto :
m
asin …y…a†=m††
Il risultato di questa operazione eÁ l'angolo direzione espresso in radianti; per trasformarlo in gradi dobbiamo mol-
180
tiplicare per il rapporto .

Prova ad eseguire questa procedura per determinare modulo e direzione del vettore a ˆ …4, 1†; troverai che
m ˆ 4,12 e dir ˆ 14,04 .

2. I VETTORI CON DERIVE


Un vettore ~v viene dichiarato mediante le sue componenti cartesiane racchiuse in una coppia di parentesi quadre.
Per inserire un vettore si possono scrivere direttamente le componenti, oppure si puoÁ ricorrere al comando Crea/
Vettore; in questo secondo caso occorre specificare il numero di componenti nella finestra di dialogo e poi in-
serire le componenti.
Per esempio, per creare il vettore ~ v…5, 4† :
l scriviamo direttamente nella riga di inserimento ‰5, 4Š
eventualmente possiamo assegnare il vettore a una variabile: v :ˆ ‰5, 4Š
l attiviamo il comando Crea/Vettore, indichiamo 2 come numero di componenti, inseriamo 5 e 4 nelle due ri-
ghe della finestra di creazione del vettore.

Anche con Derive, per eseguire le principali operazioni sui vettori basta indicare l'operazione da eseguire.

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Osserva la finestra di Algebra nella quale, dopo aver creato quattro vettori nelle prime quattro righe, abbiamo
calcolato in quelle successive:
l #1 ‡ #2
l 3  #1
1
l v ‡ 2r  #1
2

Per calcolare il modulo di un vettore ~


v si usa la funzione ABS; riferendoci al vettore v definito prima:

abs…v†
q p
applica la formula vx2 ‡ vy2 e restitituisce 26.
vy
Per determinare l'angolo di direzione del vettore, dobbiamo calcolare prima il seno di mediante il rapporto
v
e poi risalire all'angolo.
Le componenti di un vettore si possono estrarre con la funzione vSUBn dove v eÁ il nome del vettore e n indica il
posto occupato dall'elemento: vSUB1 eÁ il primo elemento, vSUB2 eÁ il secondo elemento del vettore ~ v. Nel nostro
caso dobbiamo scrivere:
s :ˆ vSUB2=abs…v† s eÁ il valore del seno di
alfa :ˆ asin …s†  180= il valore di viene restituito in radianti e viene trasformato in gradi moltiplicando per il
180
rapporto


Applicate al vettore ~
v precedente, queste istruzioni, semplificando con il comando Approssima, restituiscono un
angolo di 78,69 .

ESERCIZI

Esegui con GeoGebra.


ƒ! ƒ! ƒ!
1. Dopo aver rappresentato i punti A…3, 1†, B…1, 4†, C… 3, 1†, costruisci i vettori AB , AC , BC . Verifica che il
ƒ! ƒ! ƒ!
vettore BC rappresenta la differenza AC AB .

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2. Trova una procedura che, dato un vettore ~
v e due direzioni fissate, trovi graficamente le componenti di ~
v lun-
go tali direzioni.

3. Dato il vettore ~
v… 4, 6†, trova le sue componenti lungo gli assi cartesiani e l'angolo che definisce la sua di-
rezione.
 
1
4. Considerati i vettori ~
v , 4 e~
s…2, 1†, trova una procedura che determini il modulo del loro prodotto vet-
2
toriale.

Esegui con Derive.


5. Dati i vettori ~ ~… 6, 5†, ~
v…3, 2†, w p…4, 3†, calcola:
a. ~ ~
v‡w ~‡~
b. w v c. …~ ~† ‡ ~
v‡w p d. ~ ~‡~
v ‡ …w p†

6. Considera ancora i vettori dell'esercizio precedente e calcola:  


3
a. 3~
v ~
2w b. … 2~ ~† ‡ 2~
v ‡ 4w p v ‡ 3~
c. ~ p ~
5w d. 2~
v ~ ~
p‡w
2

7. Costruisci una funzione che, avuti come dati in ingresso due vettori del piano, calcoli il loro prodotto scalare e
il modulo del prodotto vettoriale; applicala poi per calcolare i prodotti dei vettori ~ ~…2,
a…1, 1† e b 3†.

8. Cerca nella Guida di Derive se esiste una funzione che esegue il prodotto vettoriale di due vettori; applicala poi
per calcolare il modulo del prodotto di ~
v…5, 1† per ~
s…2, 2†.

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La Fisica nella vita di tutti i giorni
Il calcolo vettoriale eÁ senza dubbio una delle attivitaÁ che, anche se non sempre in modo evidente, capita di
dover affrontare in piuÁ di qualche occasione.
Un bambino che tira una slitta applica una forza sulla slitta tramite una fune, e una forza si rappresenta con un
vettore; quando una palla da biliardo urta contro la sponda, viene respinta verso l'interno del tavolo con una
direzione precisa che dipende dall'angolo di incidenza e le direzioni, prima e dopo l'urto, si rappresentano
con dei vettori; due forze opposte applicate non parallelamente agli estremi di una sbarra rigida ne provocano
la rotazione. Questi sono solo alcuni esempi di fenomeni che, per essere spiegati, necessitano in qualche modo
di operare con i vettori.
Gli esercizi che ti proponiamo di seguito si risolvono applicando le conoscenze sui vettori che abbiamo acqui-
sito in questo capitolo; alcuni riguardano argomenti di Fisica, altri sono piuÁ vicini alle cose che ci capitano tutti i
giorni.

1 Durante un addestramento di un gruppo di boy scout, ai ragazzi viene chiesto di allontanarsi il piuÁ pos-
sibile dal campo base B seguendo un percorso di tre tratti rettilinei fissati, in una sequenza che ognuno di
loro puoÁ scegliere a piacere. I tre tratti sono i seguenti:
l un tratto rappresentato da un vettore ~ a di 3,0km verso Nord
l un tratto b~ di 2,0km verso Sud
l un tratto c~ di 1,5km in direzione Nord Ovest di 60 rispetto alla direzione Nord.
Di ciascun tratto si puoÁ anche invertire il senso di marcia, cioeÁ si puoÁ considerare anche lo spostamento
a, b, c.
Qual eÁ, secondo te, il percorso che si allontana maggiormente dal campo base in linea retta?
2 Una barca a vela, per poter navigare, ha bisogno della spinta
che la forza del vento esercita sulle vele; di conseguenza se, par-
tendo da un punto A, deve raggiungere un punto B, il piuÁ delle
volte non puoÁ dirigere la prua nella direzione AB, ma deve per-
correre tratti con angolazioni diverse in modo da sfruttare il ven-
to nel miglior modo possibile. La nostra barca, partendo a A, si
dirige quindi per un tratto di 1500m lungo una direzione che for-
ma un angolo di 60 con la direzione Nord, vira poi ad angolo
retto in direzione Est-Sud e percorre un tratto di 800m; quindi
vira di nuovo in direzione Est di un angolo di 45 e percorre
un ultimo tratto di 1200m. A quale distanza in linea retta dal
punto di partenza si trova la barca e che angolazione ha la
sua andatura rispetto alla direzione Nord?
3 Un radar intercetta un aereo in avvicinamen-
to a una distanza di 1500m; la postazione ra-
dar segue l'aereo, che si muove di moto retti-
lineo, per un angolo di 150 e rileva a questo
punto una distanza di 2400m. Di quanto si eÁ
spostato l'aereo durante il rilevamento?

4 La polizia eÁ riuscita ad infiltrare un suo agente in un gruppo di terroristi e lo ha dotato di un micro lo-
calizzatore che, collegato a un computer, permette di seguire ogni suo spostamento. L'agente riesce a

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comunicare alla centrale che per quel giorno eÁ prevista una riunione di tutto il gruppo in una localitaÁ
segreta e che in quell'occasione ci saraÁ anche il capo del gruppo. I poliziotti seguono sul monitor gli
spostamenti dell'agente che vengono sovrapposti ad una mappa stradale; individuano in questo modo
il luogo della riunione, appostano i tiratori scelti, fanno irruzione nei locali e arrestano tutti i componenti
del gruppo. Basandoti sugli spostamenti rilevati e con riferimento alla cartina in figura dove 1 cm corri-
sponde a 2 km, sai dire in che localitaÁ sono stati arrestati i terroristi?
Partenza: via Milano, angolo via Gabellini
Spostamenti: direzione Est: 6,5 km
direzione Est, 30 Nord: 2km
direzione Est, 90 Sud: 2,5km
direzione Sud, 20 Ovest: 3,2km
direzione Est, 70 Nord: 4,3km

4 Via Lombardia, angolo via Volta


3 circa 3774m
2 circa 2869m, circa 95
c~ b~‡ c~ oppure l'opposto b~ ~
a 1 possibili percorsi: ~
a

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