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AEROPORTO
”LEONARDO DA VINCI FIUMICINO”
LIVELLO VERDE
LIVELLO GIALLO
LIVELLO ROSSO
DIREZIONE AEROPORTUALE
ROMA FIUMICINO
ALLEGATO ALL’ORDINANZA 11/2009
del 7 sett 09
INDICE
AGGIUNTE E VARIANTI ALLE PROCEDURE 4
OBIETTIVO 6
7
A1 - RICEZIONE DELLA CHIAMATA 7
A.2 -SEGNALAZIONE DELLA MINACCIA DI BOMBA 8
A.3 -VALUTAZIONE DELLA MINACCIA 8
DEFINIZIONI GENERALI 10
DISPOSIZIONI DI CARATTERE GENERALE 21
SEGNALAZIONI TELEFONICHE 22
AZIONI DA INTRAPRENDERE 25
1) IPOTESI: AEROMOBILE IN RULLAGGIO O IN VOLOCONTROMISURE
LIVELLO ROSSO
CESSAZIONE DEL LIVELLO DI PROTEZIONE
ALLEGATI: 64
Valutazione di minaccia di bomba 64
segnalazione di minaccia di bomba rivolta ad un aeromobile in volo 66
flussi operativi 69
planimetria varie 71
scheda triage 76
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Pag. 4 – 15 - 71
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P R E F A Z I O N E
OBIETTIVO
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DEFINIZIONI
AREA DI MANOVRA
La parte dell’aeroporto adibita al decollo, all’atterraggio ed al movimento a
terra degli aeromobili, con esclusione del piazzale di sosta (APRON).
AREA DI MOVIMENTO
Parte dell'aeroporto destinata al movimento al suolo degli aeromobili,
comprendente l'area di manovra.
CENTRO OPERATIVO PER L’EMERGENZA AEROPORTI DI ROMA (COE ADR)
Struttura, attraverso la quale il gestore provvede a :
a) Comunicare lo stato di pericolo - allarme, Emergenza ed Incidente
b) Gestire le comunicazioni operative
DECENTRAMENTO AEROMOBILE
l’aeromobile eventualmente va decentrato in:
• pista 16R/34L = raccordi AA e AF;
• pista 07/25 = raccordo BA;
• pista 16L/34R = raccordi DA e DK.
FASCE DI SICUREZZA
Zone laterali della pista di volo, dei raccordi e delle vie di circolazione,
all'interno delle quali, durante l'atterraggio, il decollo ed il rullaggio degli
aeromobili, non è consentita la presenza di ostacoli non regolamentati.
del 7 sett 09
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servizio bisogna attenersi alle istruzioni ricevute dal Responsabile CRI prima
di iniziare qualsiasi attività.
Il compito principale del personale volontario della sala CRI è quello di
rispondere alle telefonate dei congiunti che chiedono informazioni delle
persone coinvolte nell’evento.
Il lavoro effettuato presso il CRI è organizzato con una doppia procedura di
inserimento dati; le informazioni telefoniche sono trascritte su apposite
schede che successivamente vengono inserite in un sistema informatico
creato appositamente per il CRI.
del 7 sett 09
PISTE DI VOLO
Aree rettangolari definite, utilizzate per il decollo e l'atterraggio degli
aeromobili.
Pista con orientamento 16R/34L m .3900x60
Pista con orientamento 07/25 m. 3309x45
Pista con orientamento 16L/34R m. 3900x60
Pista con orientamento 16C/34C m. 3600x45
POSIZIONE DI ATTESA
Posizione determinata dove gli aeromobili e gli altri mezzi devono attendere
istruzioni dalla Torre di Controllo prima di poter entrare su una pista di volo.
del 7 sett 09
del 7 sett 09
SEDIME AEROPORTUALE
Insieme delle aree regolamentate di movimento (AIRSIDE) e delle aree
aperte al pubblico (LANDSIDE) sulle quali si esercitano le giurisdizioni
specifiche della Direzione Aeroportuale e degli altri enti aeroportuali (v.
Planimetria Allegato n. 1).
SOGLIA PISTA
Inizio della parte della pista di volo utilizzabile per l'atterraggio degli
aeromobili.
TESTATA PISTA
Inizio della pista di volo utilizzabile per il decollo degli aeromobili.
TORRE DI CONTROLLO
Ente istituito per fornire il servizio di controllo del traffico aereo al traffico di
Aeroporto
VIA DI RULLAGGIO
Superficie posta all'interno dell'area di movimento e destinata alla
circolazione al suolo degli aeromobili.
ADR – Sicurezza Aeroportuale pag 16/76
AEROPORTO “LEONARDO DA VINCI” FIUMICINO
del 7 sett 09
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1. Per decretare l’inizio livello fare pressione con un dito sul tipo di Manuale e
subito dopo (all’apertura del menù) sul tipo di livello (verde o giallo o rosso).
2. Al momento della scelta del livello si sentirà un breve suono che invece tutti
gli altri Enti ascolteranno in maniera continua fino a che non avranno digitato
la ricezione sull’ apposita icona.
3. Premere il pulsante posto sulla consolle del microfono e diffondere il
messaggio parlando vicino allo stesso, rilasciando subito dopo il pulsante.
4. Accertarsi che le icone piccole tonde lampeggianti smettano di lampeggiare
perché significa che gli Enti attivati hanno recepito il livello (in caso contrario
chiamarli con il punto-punto e chiedere le motivazioni del mancato
recepimento).
5. Qualora sotto un qualsiasi Ente o più Enti appaia l’icona “CHIAMATA”, vuol
dire che hanno necessità di ulteriori spiegazioni.
6. Scegliere l’Ente prioritario e premere sull’icona per autorizzarlo a parlare.
7. Ascoltare e fornire chiarimenti premendo il pulsante posto sulla consolle del
microfono, rilasciandolo subito dopo.
del 7 sett 09
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ENAV
Torre di Controllo 06 6595 3555 0665010515
ENTI DI STATO
Centrale Operativa dell'Ufficio
POLIZIA FRONTIERA AEREA 06 6595 6666 0665956666
Prefettura 0667291
SOCCORSI ESTERNI
SOCCORSO SANITARIO 118 065342409
(Centrale Operativa presso Ospedale S. Camillo)
SEGNALAZIONI TELEFONICHE
Tutti gli operatori aeroportuali che ricevano segnalazioni telefoniche di minaccia di
attentato a persone, aeromobili impianti, manufatti e/o installazioni aeronautiche,
sono tenuti a porre in atto le seguenti misure:
a) ALLEGATI PREVISTI
INFORMAZIONI SCRITTE Chiunque riceva informazioni scritte di minaccia di
attentato a persone, aeromobili, ecc. deve darne immediata notifica alla Sala
Operativa della Polizia di Stato (fax: 06 6529343).
CIRCOLAZIONE DEI MEZZI NELL'AREA DI MANOVRA
La circolazione entro l'area di manovra aeroportuale dei mezzi di sicurezza e
soccorso deve essere preventivamente autorizzata dalla Torre di Controllo e viene
da questa disciplinata mediante collegamenti radio in UHF. Altri eventuali veicoli
necessari, ma sprovvisti di apparato radio UHF, possono circolare nell'area di
manovra solo se scortati da altro mezzo dotato di tale apparato.
LIMITAZIONI ALL'OPERATIVITA' AEROPORTUALE
A seconda dei livelli di protezione attivati, può o meno rendersi necessaria
l'adozione di misure restrittive all'agibilità delle piste di volo, o di un settore
dell'area di manovra, o di una specifica area. A richiesta della Sala Operativa della
Polizia di Stato potranno essere chiusi i varchi doganali, veicolari e pedonali, fatta
eccezione per l'accesso dei mezzi e del personale di soccorso e delle forze
dell'ordine. Sul presupposto che compete esclusivamente al Direttore
Aeroportuale, o suo Sostituto, adottare provvedimenti limitativi dell'operatività
aeroportuale e, che in ogni ipotesi di pericolo, saranno dallo stesso impartite di
volta in volta tempestive istruzioni, sono stabilite le seguenti prescrizioni di
carattere generale:
1) AZIONI DA INTRAPRENDERE
B.1 -COMUNICAZIONI AGLI UFFICI ED AGLI ORGANISMI COMPETENTI:
Stabilito il “livello di protezione”, il Dirigente dell’Ufficio Polizia di Frontiera di
Fiumicino informa gli Uffici e gli organismi competenti.
In tutti i livelli che seguono l’ufficio di Polizia comunicherà agli enti preposti al
soccorso il livello determinato e le eventuali limitazioni della operatività
aeroportuale, al fine dell’allertamento / attivazione di tutti gli altri enti coinvolti
nella presente procedura:
L'Autorità di Polizia, disposta l’attivazione di misure a seguito della
determinazione del livello, ne darà comunicazione tramite la centralina
stati di allarme primario (la comunicazione deve essere chiara, completa
e schematica e deve essere preceduta dalla seguente fraseologia:
“attenzione attenzione - attenzione attenzione –
Manuale blu livelli rosso/giallo/verde).
Attiverà i:
B.2.1 -Nelle ipotesi di minaccia di “livello ROSSO manuale blu” rivolta nei
confronti di un AEROMOBILE, le contromisure da applicare devono
necessariamente tenere presente se l’aeromobile minacciato si trovi a terra o in
volo.
In tali casi l’Ufficio di Polizia di Frontiera Aerea dovrà predisporre quanto segue:
IPOTESI: AEROMOBILE IN SOSTA
(l’ a/m si considera in sosta quando è fermo a terra con i tacchi posizionati e le
porte aperte).
L’art 1 della Convenzione di Tokio stabilisce che un aeromobile viene considerato in volo dal
momento della messa in moto dei motori (dopo aver chiuso le porte e tolto i tacchi che bloccano
l’aereo in sosta) fino al momento in cui sono ultimate le fasi di atterraggio (messi i tacchi e aperte
le porte). Conseguentemente, la fase di volo ricomprende anche quella di rullaggio e di decollo.
•
• Sicurezza operativa ADR
• Capo scalo- prestatore di servizi
• Controllo Voli ADR
• Sicurezza ADR
il Centro Operativo per l’Emergenza appena informato dalla Polizia di Stato, con il
sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, comunicherà le
notizie in suo possesso, a:
Enti interni:
• Capo Scalo ADR
• Responsabile operativo servizi tecnici
• Supervisore di Terminal
Enti esterni
• Direzione aeroportuale
• Compagnia aerea interessata
• Il responsabile di servizio della Soc. di Handling per le compagnie assistite
c) e/o se l’evento si ricollega alla Norma prevista dal Manuale rosso livello
rosso, comunica via filo all’A.N.S.V. i dati dell’evento al momento disponibili;
In entrambi i casi i mezzi saranno scaglionati sulla via di rullaggio parallela alla
pista interessata, in corrispondenza dei raccordi, così da non creare intralcio per
gli altri interventi.
In ogni caso la protezione antincendio per le piste che continueranno a funzionare
normalmente dovrà essere assicurata con i livelli minimi stabiliti dai criteri
I.C.A.O.
il Centro Operativo per l’Emergenza appena informato dalla Polizia di Stato, con il
sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, comunicherà le
notizie in suo possesso, a:
Enti interni:
• Capo Scalo ADR
• Responsabile operativo servizi tecnici
• Supervisore di Terminal
Enti esterni
• Direzione aeroportuale
• Compagnia aerea interessata
• Il responsabile di servizio della Soc. di Handling per le compagnie assistite
• Operatori aeroportuali tramite telex circolare
ADR – Sicurezza Aeroportuale pag 37/76
AEROPORTO “LEONARDO DA VINCI” FIUMICINO
Stabilito il “livello di protezione”, alla luce delle misure di sicurezza già effettuate
dal vettore interessato dalla minaccia, il Dirigente dell’Ufficio Polizia di Frontiera di
Fiumicino informa gli Uffici e gli organismi competenti.
Dette ispezioni si possono articolare in una o più fasi di controllo, in relazione alle
misure predisposte per il livello GIALLO:
• la prima, sommaria, sulla struttura dell’aeromobile ed in particolare nella
cabina passeggeri ed in quella di pilotaggio, per consentire lo scarico dei
bagagli e della merce;
• la seconda, accurata, successiva allo scarico dei bagagli e della merce, deve
ADR – Sicurezza Aeroportuale pag 44/76
AEROPORTO “LEONARDO DA VINCI” FIUMICINO
Il Centro Operativo per l’Emergenza appena informato dalla Polizia di Stato, con il
sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, comunicherà le
notizie in suo possesso, a:
Enti interni:
• Capo Scalo ADR
• Responsabile operativo servizi tecnici
• Supervisore di Terminal
Enti esterni
• Direzione aeroportuale
• Compagnia aerea interessata
• Il responsabile di servizio della Soc. di Handling per le compagnie assistite
• Operatori aeroportuali tramite telex circolare
attiverà i:
:
il Centro Operativo per l’Emergenza appena informato dalla Polizia di Stato, con il
sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, comunicherà le
notizie in suo possesso, a:
Enti interni:
• Capo Scalo ADR
• Responsabile operativo servizi tecnici
• Supervisore di Terminal
Enti esterni
• Direzione aeroportuale
• Compagnia aerea interessata
• Il responsabile di servizio della Soc. di Handling per le compagnie assistite
• Operatori aeroportuali tramite telex circolare
Si uniforma alle istruzioni date dalla torre di controllo per quel che attiene la pista
da utilizzare per l’atterraggio, la manovra ed il parcheggio, a meno che
circostanze particolari non gli impongano azioni diverse; rimane a disposizione
delle autorità aeroportuali e di pubblica sicurezza fino a cessata esigenza.
Il comandante dell'aeromobile coinvolto in una situazione di pericolo adotterà
ogni possibile necessaria misura per la sicurezza dei passeggeri e dell'equipaggio,
nonché per la conservazione dell'aeromobile e delle cose in esso contenute.
Più nel particolare:
a) si uniforma alle istruzioni date tramite la Torre di controllo (TWR) per quel che
attiene la pista da utilizzare per l’atterraggio o la manovra per renderla
successivamente libera;
b) assiste i passeggeri fino al loro completo sbarco, che deve avvenire in modo
sollecito ed ordinato, raccomandando loro di portare con se il proprio bagaglio
a mano e gli effetti personali;
c) decide, se del caso, di azionare i dispositivi di evacuazione rapida di cui
l'aeromobile e' dotato;
d) si mantiene in prossimità dell'aeromobile, ma a distanza di sicurezza da
questo, fino a quando non sia presente altro rappresentante della società
aerea cui appartiene o della società che la assiste;
ADR – Sicurezza Aeroportuale pag 57/76
AEROPORTO “LEONARDO DA VINCI” FIUMICINO
attiverà i:
il Centro Operativo per l’Emergenza appena informato dalla Polizia di Stato, con il
sistema automatico per la gestione degli stati di allarme primario, comunicherà le
notizie in suo possesso, a:
Enti interni:
• Capo Scalo ADR
• Responsabile operativo servizi tecnici
• Supervisore di Terminal
Enti esterni
• Direzione aeroportuale
• Compagnia aerea interessata
• Il responsabile di servizio della Soc. di Handling per le compagnie assistite
• Operatori aeroportuali tramite telex circolare.
•
Non e' previsto alcun intervento specifico ed il traffico aeroportuale continuerà a
svolgersi normalmente.
ALLEGATI:
SCHEMA DI COMUNICAZIONE – MANUALE BLU - SOSPETTA PRESENZA DI BOMBA A BORDO, IN VOLO, IN FASE DI RULLAGGIO
LIVELLI DI EMERGENZA “VERDE – GIALLO - ROSSO
CENTRALINA SECONDARIA DI
ALLARME
RIT
RITPronto
ProntoSoccorso
Soccorso
tramite
tramitecentralina
centralinastati
stati
di
diallarme
allarmesecondaria)
secondaria)
Pronto
Pronto
Soccorso
Soccorso
ADR
ADR ASY
ASY
Sicurezza
SicurezzaAerop.le
Aerop.le
COE
COE ADR
ADR Controllo
Controllo
Centro
CentroOperativo
Operativo voli
voli ADR
ADR Controllo
per Controllo
perl’Emergenza
l’Emergenza Voli
VoliADR
ADR
ISE
ISE
Sic.
Sic.Op.va
Op.vaed
ed
Emergenza
Emergenza
Capo
CapoScalo
Scalo CSF
CSF Sala
Sala op.ta
op.ta
Handler
Handlerinteressato
interessato Capo
CapoScalo
Scalodi
di manutenz.
manutenz. ADR
ADR
Servizio
ServizioFiumicino
Fiumicino
Operatore
OperatoreAerop.le
Aerop.le Capo
CapoScalo
Scalo
Telex
TelexCircolare)
Circolare) Direttore
DirettoreAerop.le
Aerop.le Prestatore
Prestatoredidiservice
service
oosuo
suosostituto
sostituto
TPM Rampa
Rampa prestatore
prestatore
TPM di
op.zi
op.zididiTerminal
TerminalFCO
FCO RTS
RTS diservice
service
Resp. (Mezzi
(MezzieeAttrezzature)
Attrezzature)
Resp.Op.vo
Op.voSVS
SVS
Sala
Salaillesi
illesi Sala
SalaOp.va
Op.vaGuardia
Guardia
A24-A27
A24-A27
Il di
diFinanza
Finanza
IlVettore
Vettoreinteressato
interessato
CENTRALINO
CENTRALINO Sala
ADR Salaop.va
op.va
ADR Carabinieri
Carabinieri
Indicazioni di:
• percorso mezzi di soccorso da Roma centro/autostrada
• punti di raccolta
• varco di accesso mezzi di soccorso