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Università di Cagliari

DICAAR – Dipartimento di Ingegneria Civile, Ambientale e


architettura
Sezione Trasporti

PIANIFICAZIONE DEI TRASPORTI

Esercitazione 1

A.A. 2016-2017 Prof. Italo Meloni


Costruzione del MODELLO DI OFFERTA

1. Identificazione dell’Area di studio

2. Zonizzazione del territorio

3. Selezione degli elementi di Offerta rilevanti

4. Estrazione del Grafo di rete


Individuazione dell’area di studio

AREA DI PIANO AREA ESTERNA


Dove si prevede di Ambito di scambio
intervenire e dove dell’area di studio
ricade strettamente (relazioni rilevanti)
l’intervento
Identificazione e delimitazione AREA DI STUDIO

AREA DI STUDIO

Ambito territoriale dove si ipotizza si esauriscano la


maggior parte degli EFFETTI prodotti da una modifica
del sistema dei trasporti (a seguito degli interventi).
Costruzione del MODELLO DI OFFERTA

Gli spostamenti in una data area possono iniziare e terminare in


qualunque punto del territorio (purchè raggiungibile dal sistema
dei trasporti)

ZONIZZAZIONE
Individuazione delle zone di origine e destinazione
della domanda che si sposta all’interno dell’area di
studio.
Zonizzazione

NODI CENTROIDE
nodi fittizi in cui si
concentrano tutti i luoghi
d’origine e di destinazione

•Zone più piccole e fitte nell’area di piano (serve un livello di dettaglio


superiore per dimensionare le infrastrutture oggetto di studio)
•Zone più ampie e distanti nell’area esterna
CRITERI GENERALI per definire numero ed ampiezza

 Le dimensioni delle zone vanno gradualmente crescendo dal


centro dell’area di piano alla periferia dell’area di studio

 La destinazione d’uso del suolo deve essere la più omogenea


possibile all’interno di ciascuna zona (residenziale
/industriale/commerciale, etc.; indica chi genera e chi attrae spostamenti)

 Deve esistere coerenza con la rete di comunicazioni (strade,


ferrovie etc.) e con le screen-line (sezioni sul confine tra due zone)
CRITERI GENERALI per definire numero ed ampiezza

 Devono essere rispettate le linee di discontinuità fisica del


territorio (monti, fiumi,…)

 Devono essere rispettate, nei limiti del possibile, le suddivisioni


amministrative esistenti (Asl, distretti scolastici, comunità
montane, bacini di traffico, etc.)

 Devono potersi prefigurare linee di valico (cordone)


attraversate da pochi rami della rete di comunicazione in
modo da individuare le relazioni interzonali che impegnano i
rami
Rete stradale: grafo
Estrazione del GRAFO DI RETE
 NODO CENTROIDE (fittizio)
• di ZONA
• di CORDONE (sezioni stradali - stazioni)
• di una FASE non spaziale dello spostamento

 NODO FISICO
• intersezione stradale
• variazione delle caratteristiche geometriche o
funzionali
• fermata dell’autobus
Matrici di adiacenza
• Ha un numero di righe e di colonne pari al numero dei nodi.

• L’elemento della matrice è 1 se la coppia ij fa parte di N


ovvero è un arco, viceversa 0.

1 2 3
1 2
1 0 0 1
2 0 0 1
3
3 0 0 0
Matrici di incidenza nodi-archi
• Ogni riga corrisponde a un nodo, ogni colonna ad un arco
• Se il nodo i-esimo non appartiene all’arco corrispondente alla
colonna j-esima l’elemento della matrice ij = 0
• Se il nodo i-esimo appartiene all’arco j ed è nodo di origine
l’elemento ij = 1
• Se il nodo i-esimo appartiene all’arco j ed è nodo di
destinazione l’elemento ij = -1
2-3 1-3
1 2
1 0 1
2 1 0
3
3 -1 -1
2
Matrici di incidenza archi- 1
1
3
4
4

percorsi 2
3
5

• Ciascuna riga corrisponde ad un arco del grafo e ciascuna


colonna ad un percorso.
• L’elemento ij della matrice (aij) è uguale ad 1 se l’arco
corrispondente alla i-esima riga fa parte dell’itinerario
corrispondente alla colonna j, viceversa è uguale a 0.
Coppie O-D 1-4 2-4 3-4
Percorsi 1 2 3 4 5 6

Archi

1 1 1 0 0 0 0

2 0 0 1 0 0 0

3 1 0 0 1 0 0

4 0 1 0 0 1 0

5 1 0 1 1 0 1
1 4

5
Stella in uscita 2 3

In un grafo OGNI NODO è ORIGINE di una STELLA DI ARCHI che si dipartono


da esso.
Viene costruita attraverso due Nodi a b
vettori a e b: 1 4 (1) 1
a. Vengono riportati i nodi 1 (2) 4
estremi delle varie stelle (archi
2 3 (3) 5
di cui il nodo è origine)
b. Vengono riportati i numeri che 5 (4) 6
indicano la posizione assunta 3 5 (5) 9
nel vettore a dall’ultimo nodo 4 3 (6)
della stella in uscita 1 (7)
5 3 (8)
La stella in uscita consente di
descrivere la rete con la 4 (9)
minima quantità di
informazioni. posizioni

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