Cominci� a studiare pianoforte e composizione al conservatorio di Madrid nel 1864 e
molto probabilmente impar� a suonare la chitarra da autodidatta, ma nel 1872 studi�
per un breve periodo presso il chitarrista Juli�n Arcas[1]. Questo fondere lo studio della composizione e del pianoforte alternato all'attivit� concertistica gli permise di acquisire una notevole padronanza tecnica sullo strumento. Secondo Emilio Pujol con il suo modo di suonare "si era collocato fuori dalla comune condizione dei chitarristi".
Spartito della "Danza Mora"
Si suppone che la postura con la chitarra poggiata sulla gamba sinistra rialzata dallo sgabello (conseguenza anche di un aumento considerevole delle dimensioni dello strumento) sia diventato uno standard per i chitarristi classici a partire da lui[2].
Come Fernando Sor, inoltre, suonava la chitarra senza utilizzare le unghie,
attaccando la corda direttamente con il polpastrello. Si � supposto che la sua predilezione per il tocco appoggiato (in gergo "carota", segnato in pentagramma con il marcato) derivasse da una modifica strutturale dello strumento, il rialzo della tastiera rispetto al piano armonico (Radole); in ogni caso si tratta di una delle innovazioni tecniche di T�rrega, insieme alla liberazione del mignolo dall'appoggio sulla cassa[2].
Ampli� in maniera considerevole il repertorio non originale di musiche per chitarra
effettuando diverse trascrizioni, alcune delle quali d'innegabile effetto secondo gli stessi compositori, come risulta per i brani di Isaac Alb�niz. Nel 1890 compose un gruppo di esercizi destinati alla sua allieva del tempo, Elvira Mingot Bas[3].
Sicuramente il suo approccio verso la chitarra gli permise di sperimentare tecniche
diverse dal tradizionale modo di suonare dei suoi contemporanei, diffondendo l'uso del tremolo e del rasgueado (raschiato)[3]. Le sue composizioni, oltre ad avere una melodia orecchiabile, presentano una struttura formale pianistica, che richiama quelle di Fryderyk Chopin e Robert Schumann.
Monumento a Francisco T�rrega in Villarreal
Ritratto di T�rrega, opera di Vicente Castell
Svolse attivit� concertistica, da chitarrista, soprattutto in Spagna e quando si stabil� a Barcellona cominci� anche l'attivit� didattica; tra i suoi allievi vi furono Emilio Pujol (suo futuro biografo) e Miguel Llobet. Interruppe le esecuzioni in pubblico nel 1906, a causa di una paralisi al braccio destro.