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Per modellazione strutturale s’intende la fase progettuale in cui le azioni e la struttura reali,
vengono sostituiti con un modello, immediatamente traducibile in termini matematici, da utilizzare
per la valutazione delle sollecitazioni.
La presenza della soletta fa sì che il solaio sia assimilabile ad una piastra, cioè ad un
elemento strutturale bidimensionale
La rigidezza in direzione X parallela all’orditura dei travetti, di gran lunga superiore a quella riscontrabile
in direzione Y a loro perpendicolare che consente di trascurare, nel calcolo, le sollecitazioni che si
sviluppano secondo l’asse Y e approssimare il comportamento del solaio con quello di una trave, quindi
con una struttura monoassiale
Pertanto un solaio su una o più campate può essere modellato, in linea generale, come una
trave continua su appoggi fissi
A B C
La presenza di travi intermedie viene simulata da vincoli di appoggi.
Per i vincoli intermedi La presenza di campi di solaio su entrambi i lati in via approssimativa fa si
che tali travi non subiscano torsione
La scelta di una cerniera, piuttosto che di un incastro, per modellare il vincolo all’estremo di un
solaio, è essenzialmente dettata da ragioni di sicurezza strutturale.
Potendo scegliere, infatti, è buona norma invilluppare i risultati ottenuti da i diversi schemi
ottenuti con i vincoli di estermità prima di incastro e poi di appoggio
Inviluppo
Adottando il modello a trave continua, le luci delle singole campate vengono in genere assunte
pari alla distanza tra gli interassi delle travi.
P2 P6 P10 P14
P3 P7 P11 P15
P4 P8 P12 P16
A B C D
Ai fini della definizione delle azioni per le verifiche e il progetto si considerano solo i
carichi verticali allo SLU allo SLE
I carichi verticali da considerare sono
G1 Peso proprio solaio
G2 Carichi permanenti
Qk Carichi variabili
Le azioni devono essere cumulate in modo da determinare condizioni di carico da risultare più
sfavorevoli
Un esempio
Il momento MAB è positivo se tende le fibre inferiori, sicché il carico deve essere posto
necessariamente su tutta la campata AB. Ci si accorge poi che un carico uniformemente
ripartito su CD provocherebbe lo stesso tipo di deformata:
Il carico posto in altre campate provocherebbe nella campata AB un momento di segno opposto.
Tale condizione va dunque scartata:
In definitiva la condizione di carico accidentale più gravosa per il momento in campata AB è la
seguente:
Invece la condizione di carico accidentale più gravosa per il momento in campata BC è la seguente:
P4 P8 P12 P16
A B C D
A B C D
A B C D
A B C D
A B C D
I diagrammi ottenuti possono essere :
-10
Per garantire la continuità del diagramma dei momenti,
-20
è sufficiente traslare verso l’alto i due rami negativi
0 2 4 6 8 10 12 all’estremità di destra e di sinistra fino ad ottenere un
m momento di estremità pari a 4/3 di quello di inviluppo
- Inviluppati
In caso di maggiore incertezza sui vincoli di estremità, possono essere inviluppati tutti i diagrammi dei
momenti ottenuti senza passare dalla operazione di media tra i diagrammi di schemi corrispondenti.
1 2 3 4
Interazione taglio Momento
I diagrammi così ottenuti devono subire un’ulteriore traslazione in orizzontale pari a 0,9 d come
usuale per tenere conto dell’interazione taglio–momento.
Tale traslazione è possibile una volta definita l’altezza del solaio ed ha lo scopo di progettare
l’armatura.
0,9d 0,9d
0,9d 0,9d
0,9d 0,9d
Progetto del Solaio
- Fissare lo spessore della soletta s ≥ 4 cm
- Fissare l’altezza del solaio, h=1/25 della luce max
zona compressa C s
n n h* d
A f f yd
1 2 3 4
Sezione di Campata
xc
0,8 x c fcd B d − + ( α A f fyd ( d − δ )) = Med
Equilibrio alla Rotazione valore Af
2
n zona compressa n
Calcolato Af teorico si calcola Af effettivo
compatibile con i diametri commerciale dell’acciaio
d h
Xc (campo di rottura)
Definiti Af e A’f attraverso le due
equazioni di equilibrio si calcola
Mu
xc
0,8 x c fcd b d − + ( α A f fyd ( d − δ )) = Med
Equilibrio alla Rotazione valore Af
2
B
n n
Calcolato Af teorico si calcola Af effettivo
d compatibile con i diametri commerciale dell’acciaio
zona
compressa
Xc (campo di rottura)
Definiti Af e A’f attraverso le due
equazioni di equilibrio si calcola
Mu
L’armatura progettata determina un diagramma dei momenti resistenti.
Riportando tale diagramma dei momenti resistenti sul diagramma dei momenti inviluppati si
individuano le sezioni che hanno una capacità di prestazione inferiore a quella richiesta.
A B C D
A B C D
Fascia Piena
Per ovviare a tale problema di verifica è possibile
Incremento l’armatura
Fascia Piena
Per la sua realizzazione è sufficiente rimuovere le pignatte in prossimità dei vincoli e riempirle di cls.
In tali condizioni la sezione resistente diventa un rettangolo di larghezza B
Se il momento resistente della fascia piena risulta particolarmente elevato si può realizzare una fascia semi
piena che consiste nel rimuovere alternativamente le pignatte e colmare gli spazi ottenuti con il cls , in
questo modo la larghezza della zona compressa (b) si riduce a metà dell’interasse i più la metà della larghezza
b della nervatura.
i i i
s
H
Af
b i/2
b/2
i b
Diagramma dei momenti resistenti
20
A 14.34 B 14.22 C 14.34 14.34 D
12.64
(3φ10) (3φ10) (3φ10) (3φ10)
10 (2φ10 + 1φ8)
4.85 4.85
KNm
(1φ10) (1φ10)
0
6.28
(2φ8)
-10
14.57 14.57 14.57 14.57
14.54 14.54
(3φ10) (3φ10) (3φ10) (3φ10)
(3φ10) (3φ10)
-20
0 2 4 6 8 10 12
m
Verifica a taglio
Per le caratteristiche costruttive i solai non richiedono armatura minima a taglio ma richiedono invece
una verifica a fronte della quale può risultare necessario disporre armatura specifica
Al fine di controllare se è lecito non predisporre armatura a taglio si deve in ogni sezione controllare che
il taglio resistente superi il taglio di calcolo. Le resistenze VR ottenute in assenza di armatura d’anima
sono ricavabili dalla seguente espressione empirica
L’estensione della fascia piena è determinata dalla intersezione tra il diagramma dei
momenti di calcolo e la orizzontale tracciata ad una quota pari al taglio resistente in
assenza di fascia piena
A B C D
20 17.97
16.16
10.20
10
KNm
0
0.8 0.8
0.9 0.8
-10
10.93
17.24 16.73
-20
0 2 4 6 8 10 12
m
Distinta dei ferri di armatura