Poste Italiane spa Giovedì

Sped. abb. postale 23 maggio 2019

DL 353/2003 anno LII (52° nuova serie)
(conv. in L. numero 19
27/02/2004 n. 46) euro 1,30
art. 1, comma 1
cn/fc/giornale locale
Redazione:
via don Minzoni, 47
47521 Cesena
tel. 0547 1938590
fax 0547 328812 19
Valle del Rubicone 13 Attualità 17 AgriRomagna Prima Comunione
Longiano reclama Elezioni europee Inserto speciale la foto sul Corriere
la tela rubata L’invito al voto Invitiamo le parrocchie
8 pagine centrali a inviarci foto e nomi
da Napoleone dei vescovi italiani dedicate dei bambini
l museo di arte sacra ri- ad agricoltura della Prima Comunione.
Inedetto
chiede la tavola opera di Be-
Coda sottratta al Co-
N on disertare le urne il 26
maggio: questo l’ap-
pello lanciato dal cardina-
alimentazione Saranno pubblicate
in uno ‘speciale’
mune nel 1809. È custodita le Bassetti durante l’as- e ambiente redazione@corrierecesenate.it
nella Pinacoteca di Brera semblea della Cei

Editoriale Amministrative a Cesena. Le ultime interviste con i candidati sindaco

Cattolici scomodi
di Francesco Zanotti

S iamo arrivati al voto. Finalmente,

aggiunge qualcuno. Noi, per parte
nostra, vogliamo ricordare che ogni
elezione è l’espressione massima della
democrazia. Un’occasione forte per
manifestare la propria opinione. Un
momento nel quale tutti, nessuno escluso,
valiamo uno, alla stessa maniera: il
facoltoso come l’indigente, l’operaio e
l’imprenditore, la casalinga, il sacerdote, il
medico, il capotreno. A nessuno è
assegnato un voto doppio. Quindi,
potremmo aggiungere, votare è prima di
tutto un diritto da esercitare, senza
dimenticare che non sono neppure troppo
lontani i tempi in cui il suffragio universale
ancora non era applicato in Italia.
In molti comuni del nostro territorio, a
cominciare da Cesena, avremo in mano
due schede: una per il rinnovo
dell'amministrazione locale e l'altra per il
Parlamento europeo. Due scelte molto
diverse per le quali anche l'attenzione, in
questa campagna elettorale, è stata
alquanto variegata. Gli animi si sono accesi
in particolare per la carica a sindaco, forse

Un voto per oggi

anche sospinti dai venti della politica
nazionale che vede nelle votazioni per i
rinnovi Ue una sorta di vaglio per il governo
giallo-verde in carica da un anno.
Il traino nazionale potrebbe influenzare i
risultati locali, anche se i cittadini da tempo
hanno dimostrato di saper distinguere i due
piani. Comunque sia, il test sarà di assoluto
rilievo e le possibili conseguenze

e per domani
potrebbero anche essere sorprendenti.
Qualcuno immagina già nuove
consultazioni politiche, se la Lega di Salvini
dovesse ottenere una forte affermazione,
come i sondaggi delle ultime settimane
sembrano indicare.
Nel territorio, a motivo del numero degli
abitanti, l'eventuale ballottaggio è possibile
solo a Cesena e a Savignano. Per tutti gli
altri il sindaco nuovo ci sarà già da lunedì. FOTO ARCHIVIO SIR
Un'ultima parola sui cattolici, le urne e la
politica, visti anche i tanti interventi (cfr.
pagg. 16 e 23 e online) arrivati in redazione e Con gli ultimi tre candidati, terminiamo la presentazione di quanti
i diversi commenti raccolti dopo gli si sono proposti per la carica di primo cittadino per la città di Ce- Cesena 9 Valle Savio 15
editoriali delle ultime settimane. Questa “Binario 5” Viadotto Puleto
volta aggiungerei, dal Vangelo di domenica sena. Sul sito www.corrierecesenate.it, nella sezione dedicata alle
scorsa (Gv 13,34-35), la misura dell’amore amministrative, i lettori potranno trovare un testo più ampio di L’intitolazione Tutto tace
grazie a cui i cristiani (tutti, anche chi si
impegna in politica e si candida alle
tutte le interviste raccolte. al professor Maroni sull’E45
elezioni) devono essere riconoscibili. Ecco i Domenica si voterà anche per rinnovare il Parlamento europeo. Il
due versetti: “Vi do un comandamento primo invito è quello a non disertare le urne, con un pensiero al fu-
nuovo: che vi amiate gli uni gli altri. Come Forum 16 Comprensorio 20
io ho amato voi, così amatevi anche voi gli
turo più immediato e ai prossimi decenni che molto dipenderanno
uni gli altri. Da questo tutti sapranno che dai destini continentali. Senza dimenticare l’oggi che ci interpella In vista delle urne “Solo cose belle”
siete miei discepoli: se avete amore gli uni tutti, uno a uno, in prima persona. la parola Coupon sconto
per gli altri”.
continua a pag. 3 ➧ ➧ Approfondimento alle pagg. 4 e 5 ai lettori per il cinema

ee
Elezioni europ
STRASBURGO, SEDE DELL’EUROPARLAMENTO (FOTO SIR)
LE ELEZIONI PER IL RINNOVO SI TERRANNO IL 26 MAGGIO
Politica e cultura
Le radici cristiane dell’Europa
noto che il politico francese Valery Giscard
È d’Estaing, già presidente della Repubblica francese
e convinto illuminista, venne incaricato, come
Presidente della “Convenzione europea” di redigere una
bozza di “Costituzione europea” che, pronta nel 2003 e
approvata dal Consiglio d’Europa nel 2004 venne
annullata da successivi referendum in Francia e Olanda.
In detta bozza si ricordava il contributo di Grecia e
Roma alla formazione di una coscienza europea senza
alcun accenno alle “radici cristiane” su cui aveva più
volte insistito san Giovanni Paolo II. Questo Papa aveva
già rivendicato un’”Europa a due polmoni” - occidente e
oriente - completando i santi patroni d’Europa: san
Benedetto da Norcia (dichiarato nel 1964 da san Paolo
VI), per l’occidente, con i santi Cirillo e Metodio (nel
1980), per l’oriente, cui aggiunse in seguito (1999) santa
Brigida di Svezia, santa Caterina da Siena, santa
Benedetta della Croce. Sempre nel 1999, accogliendo le
indicazioni del sinodo dei vescovi, aveva pubblicato
l’esortazione apostolica “Ecclesia in Europa”. In effetti la
storia indica chiaramente che l’Europa si è scoperta
unita nell’anno 800 con l’incoronazione, a Roma per
mano di papa Leone III, di Carlo Magno a imperatore
del Sacro Romano Impero, frutto della cristianizzazione
del continente a opera di ordini religiosi,
particolarmente dei monaci benedettini, come
documentato dall’elenco dei principali evangelizzatori e
protettori dei singoli paesi europei di lingue e origini
diverse. Presso i Franchi sant’ Ireneo di Smirne e i santi
Cassiano e Donato (III e IV secolo), i santi Patrizio e
Colombano per l’Irlanda (secoli IV e V), sant’Agostino di
Canterbury per l’Inghilterra (secolo VI), san Bonifacio
per la Germania e l’Olanda, (secolo VIII), sant’Ansgario
(Oscar) per i Paesi scandinavi (secolo IX), i santi fratelli
Cirillo e Metodio per i popoli slavi (secolo IX). A
ragione, san Giovanni Paolo II scrive nella citata
esortazione che “la Chiesa ha da offrire all’Europa il
bene più prezioso, la fede in Gesù Cristo”. La centralità,
la dignità e l’intangibilità della persona umana, la
santità del matrimonio, il senso di comunità, per dire
Opinioni Giovedì 23 maggio 2019 3
Una storia che viene da lontano
A lla vigilia di appuntamenti storicamente significativi, dobbiamo
amaramente costatare l'aggravarsi della crisi di quelle istituzioni che
avrebbero dovuto dare un volto “unitario”, seppure variegato secondo la
storia di ciascun Stato membro, alla confederazione o federazione degli Stati
islamica (reazione a suo tempo della
politica “coloniale” delle potenze
occidentali già all'indomani del primo
conflitto mondiale) ma respingono
d'Europa. altresì le masse che fuggono dall'Africa
Ritorno alle origini. All'origine di questa crisi ragioni di natura economico- sub sahariana, vittima di uno
finanziaria, ma ancor più di quel cum-sentire che qualifica l'appartenenza a “sfruttamento” che ha sconvolto le loro,
quella Comunitas che non mortifica, anzi esalta la ricchezza delle diversità, seppur patriarcali, economie.
frutto di una storia stupendamente (e anche, purtroppo, tragicamente) Alzati i muri, abbattuti i ponti, la deriva
variegata, vissuta e intessuta dai popoli che da sempre o comunque lungo i dei “populismi” potrà avere facile gioco,
secoli, vi hanno preso dimora. portando le “masse” a crogiolarsi nel
Oltre l'Euroscetticismo. Si è passati da un atteggiamento euroscettico a una proprio egoismo, succubi del “capo” di
volontà mediaticamente imposta alle “masse” di distruzione della “grande casa turno che si propone come soluzione
comune”, ricostruendo barriere e cortine che non solo impediscono dei pur gravi problemi che incombono,
l'accoglienza di popoli in fuga dal terrorismo del fondamentalismo di matrice avendo messo in difficoltà la vita di
imprese e il bilancio familiare delle
fasce più deboli della società. Ancora
Si è passati da un atteggiamento euroscettico una volta un “capo” di cui potrebbero
servirsi le grandi lobby internazionali
a una volontà mediaticamente imposta dell’economia e soprattutto della
finanza.
di distruzione della “grande casa comune” La nuova Europa. Al termine della
seconda guerra mondiale, già erano
pronte le premesse per una
“costituzione” al convergere in unità
degli stati d'Europa che godevano
Editoriale finalmente di quel necessario respiro
che è la libertà. Si apriva il cantiere
Cattolici scomodi della ricostruzione. I padri fondatori
che avevano temprato il loro progetto
subendo le angherie del Nazifascismo -
di Francesco Zanotti (continua da pag. 1) in Italia Alcide De Gasperi, in Germania
Infine, e per non ripetermi, vado a prestito dal vescovo di Forlì,
monsignor Livio Corazza, che ha pubblicato sul settimanale
cattolico “Il Momento” un intervento in tema. Dopo una sorta di
Konrad Adenauer, in Francia Robert
Schumann, protagonisti della
“resistenza” e partecipi di quel
movimento che si alimentava alla
decalogo proposto a chi è in lista, si riserva un'annotazione che Dottrina sociale della Chiesa (i
qui ripropongo a chi ha deciso da cattolico, anche con coraggio, di messaggi di Papa Pio XII), unitamente
impegnarsi in prima persona. “Una parola al candidato cristiano ad Altiero Spinelli, autore “laico” del
presente nei diversi schieramenti: gli auguro di essere scomodo. E Manifesto di Ventotene -
non potrà non essere che scomodo. Se è a sinistra dovrà, se vuole testimoniavano concretamente che la
essere coerente, lottare per la vita, battersi per favorire la nascita di storia della nuova Europa avrebbe
chi è concepito e per la cura di chi è anziano o infermo. Non è avuto solide fondamenta solo se
possibile neppure per un istante dimenticare che non siamo noi i radicata in quella storia che ne aveva
padroni della vita, né della nostra né di quella degli altri. Se è a forgiato lungo i secoli la sua identità.
destra, non lascerà passare discorsi o scelte contrarie La diffusione del cristianesimo.
all’accoglienza delle persone: tutti siamo figli di Dio. Il cristiano “Et Verbum caro factum est”. È da
crede nel valore della fraternità universale, altrimenti smentisce la quell'evento che scandiamo il
sua fede in Dio Padre di tutti”. susseguirsi degli anni. Con la diffusione
del Cristianesimo, la fede giudaico-
cristiana si fa cultura. La Bibbia,
SAN BENEDETTO alcuni valori, sono la conseguenza del diventa il codice imprescindibile che
suo insegnamento, il naturale sviluppo decifra la nostra civiltà e le consente
dell’evangelizzazione degli stessi (anche oggi) di intraprendere un
apostoli. Paolo (anno 60 circa, Atti degli dialogo fecondo con le altre culture e
apostoli, cap. 16) ha una visione: “gli civiltà. Vengono rivelandosi le
stava davanti un macedone e lo fondamenta del diritto naturale e i
supplicava: passa in Macedonia e principi fondativi che danno sostanza
aiutaci” e andò a Tessalonica e ad all'agire dell'uomo e spessore non
Atene. È noto che Pietro e Paolo negoziabile per i diritti irrinunciabili
muoiono martiri a Roma (anno 67 che definiscono la dignità, la verità
circa). dell'uomo, non più degno di attenzione
Non meraviglia se un filosofo come perché cittadino della polis o
Benedetto Croce ha scritto nel 1942 un dell'impero di Roma.
saggio filosofico “Perché non possiamo Distruggere il nostro rapporto con le
non dirci cristiani”, sostenendo che il antiche radici vuole dire avere uomini
Cristianesimo ha operato la più grande scartati, emarginati, ridotti in polvere o
rivoluzione morale conferendo risalto affogati nelle acque tempestose del
a una nuova virtù, a una qualità spirituale che fino allora mancava mare.
all’umanità. Piero Altieri
Silvano Ridolfi
4 Giovedì 23 maggio 2019
Tanta politica nelle nostre pagine
per una scelta consapevole
Nella home page
del sito
www.corrierecesenate.it
un’apposita sezione
è dedicata alle
amministrative
A colloquio con Davide Fabbri a capo della lista civica“Cesena in Comune”
Un progetto di contrasto
agli interessi trasversali
Un gruppo di cittadini
ha convinto il blogger
che si batte per una città
più equa, democratica,
accogliente, responsabile,
partecipata, informata
U
n personaggio scomodo sulla poltrona
di primo cittadino, per una rottura
decisa nei confronti “dei centri di
potere, con un progetto di contrasto ai
tanti interessi trasversali di questa città”.
A questo mira la lista civica “Cesena in
Comune”, un gruppo di cittadini che nel
novembre scorso ha convinto Davide Fabbri a
tornare nell’agone politico. Già consigliere
comunale per i Verdi dal marzo 1992 al giugno
2009, il 54enne cesenate negli ultimi anni ha
continuato a interessarsi attivamente alla città
anche al di fuori di palazzo Albornoz, come
blogger indipendente e attivista.
Obiettivo della lista “Cesena in Comune” è
quello di dare vita ad una “Città dei doveri e dei
Amministrative a Cesena
iamo a pochissimi giorni dal voto. In
S questa seconda puntata dedicata alle
amministrative a Cesena, pubblichiamo
le interviste agli altri tre candidati sindaco,
Davide Fabbri, Enzo Lattuca e Andrea Rossi.
La scorsa settimana, nel medesimo spazio,
abbiamo dato voce a Barzanti, Capacci,
diritti, non più dei favori. Una città più
equa, democratica, accogliente,
responsabile, partecipata, informata”.
“Rivendico un lavoro quotidiano, da
cittadino attivo impegnato da 35 anni nel
migliorare la qualità della politica e della
società” esordisce Davide Fabbri, ospite
della redazione del Corriere Cesenate a
pochi giorni dal voto.
Nel 2014 Fabbri non si presentò alle urne,
contribuendo piuttosto alla nascita della
lista “Cesena siamo noi” (al tempo
unione di civici, ex grillini dissidenti e
ambientalisti). Dopo un paio d’anni,
però, se ne allontanò.
Il programma della lista ha una serie di
punti qualificanti: sostenibilità
ambientale e sicurezza del territorio,
equità e giustizia sociale, partecipazione
democratica dei cittadini (“dopo anni di
arroganza del potere”), cultura della
legalità. “Prima di tutto, però, viene la
storia personale di chi si candida -
sottolinea Fabbri - la credibilità, la
coerenza, l’estraneità ai centri di potere.
Si possono condividere o meno le nostre
istanze, ma chi le porta avanti ha una
storia importante di attivismo sul
territorio. In altri schieramenti, al
Capponcini e Valletta. Abbiamo seguito, in
questo intenso periodo di campagna
profuso volentieri con l’intento di poter
fornire ai lettori dell’edizione cartacea e a
elettorale, tutte le liste presentate, a Cesena quanti ci seguono su quella online
e nei Comuni vicini in cui si vota. Abbiamo
posto domande a chi è messo in gioco per la
un’informazione la più completa possibile.
Non è mai semplice la scelta davanti alle
poltrona di primo cittadino. Sul nostro sito urne, specie in tempi così complicati come
www.corrierecesenate.it abbiamo dato sembrano questi (ce ne sono mai stati di
conto, speriamo con puntualità, delle varie
iniziative messe in campo dai diversi
schieramenti. Si è trattato per noi, ma non
semplici, per la verità?). Per parte nostra
abbiamo tentato di fare il possibile con la
speranza di avere contribuito a una
solo per noi ovviamente, di un periodo decisione alla fine, speriamo, più
intenso nel quale ci è stato chiesto un consapevole.
supplemento di impegno che abbiamo Francesco Zanotti
reti dei piccoli esercenti, imprenditori e
artigiani”.
Sulla mobilità, Fabbri è da sempre un
fautore della pedonalizzazione del centro.
È consapevole però che, in molti casi, dire
addio all’auto non è facile o possibile: “Il
centro storico di Cesena è uno dei più
piccoli tra le grandi città dell’Emilia-
Romagna, è facilmente percorribile a piedi
o in bici e non necessita di ulteriori
parcheggi. Vanno completate le ciclabili
esistenti, con reti di piste serie e sicura, e
bisogna garantire delle valide alternative a
chi dismette l’auto privata, o ne riduce
l’uso. Per farlo è indispensabile ragionare
a livello provinciale, o almeno con i 15
comuni del cesenate, di un rafforzamento
del trasporto pubblico locale. Il bus deve
diventare attrattivo anche per chi deve
recarsi al lavoro”.
Sulla rete Man (le decine di chilometri in
fibra ottica che il Comune di Cesena sta
UNA PANORAMICA DI CESENA posando in tutta la città, per
(FOTO CORRIERE CESENATE) videosorveglianza e altro), Fabbri pensa a
un “riuso e riciclo delle infrastrutture
esistenti, con una rete di
contrario,
troviamo
monitoraggio degli inquinanti, del
rumore, del traffico, per avere
gente
catapultata in
l’esatta situazione ambientale del
territorio. L’inquinamento andrà
politica senza
aver fatto
poi ridotto con incentivi per il
cambio delle caldaie, l’installazione
gavetta
alcuna. Il
DAVIDE FABBRI
di impianti fotovoltaici sugli edifici
esistenti, il miglioramento del parco
(FOTO SANDRA&URBANO)
nuovismo non
è un elemento positivo: noi abbiamo
pubblico di mezzi di trasporto.
Ultimo, ma non meno importante, la
dalla nostra il radicamento sul territorio e bonifica del cemento-amianto dagli edifici
una conoscenza profonda dei problemi”. di tutto il territorio comunale”.
Tra i problemi da affrontare di petto, Un ultimo appello al voto: perché votare
quello della giustizia sociale viene al “Cesena in Comune”? “Perché a Cesena è
primo posto per Fabbri: “Serve un in atto uno scontro finto tra centrodestra e
impegno economico maggiore a sostegno centrosinistra, i cui candidati si
delle famiglie in difficoltà. Negli ultimi fronteggiano come nel wrestling: dando
dieci anni i casi in carico ai Servizi sociali spettacolo, ma senza vera lotta. Si tratta di
sono cresciuti del 60 per cento, con 1600 uno scontro organizzato dagli stessi centri
famiglie dichiarate povere e 600 bambini di potere, a partire dal mondo
sotto la soglia di povertà”. cooperativo, che pensano così di
Pari importanza viene data alla visione cautelarsi nel caso di una sconfitta del
della città futura: “I centri di potere candidato del Pd. Noi non siamo, come
cittadini hanno condizionato le politiche loro, due facce della stessa medaglia. Una
urbanistiche ed economiche degli ultimi città che sente veramente il bisogno di
anni, minando l’indipendenza della cambiare deve votare una lista civica
politica. Bisogna mettere fine ai canali come la nostra, fatta di competenze e non
preferenziali di cui si è giovata la grande di desideri di carriera”.
distribuzione, sostenendo al contrario le MiB

A tu per tu con Enzo Lattuca, centrosinistra
“Cesena è una città “Arriva l’alternanza?
giusta e solidale” Come un toccasana”
E A
nzo
Lattuca,
classe 1988,
è il
candidato
sindaco di una
coalizione di
centrosinistra.
Due figli, una
laurea in
Giurisprudenza a
Bologna e un
dottorato in
diritto ENZO LATTUCA commercianti.
(FOTO SANDRA&URBANO)
costituzionale
conseguito nel
2017, ora è assistente (tutor) didattico tema “sicurezza all’ultimo punto, a
nella sede di Ravenna dell’Alma
mater studiorum. Lattuca ha alle
spalle una legislatura a Montecitorio,
il più giovane deputato della storia
repubblicana.
Onorevole, che esperienza è questa
campagna elettorale da candidato
sindaco?
Girando la città e i paesi in ogni
direzione, ho scoperto ogni giorno
aspetti nuovi. Ho compreso meglio
quanto Cesena sia ricca di persone
che si impegnano: imprenditori,
volontari, gente che scruta lontano e
si orienta con interesse all’Europa.
Cesena è una città giusta e solidale,
piena di persone che guardano al
futuro con speranza e con senso di
comunità.
A Cesena occorre ripartire o è
sufficiente riprendere il cammino?
Sul passato il giudizio è positivo. Noi
desideriamo accompagnare e
agevolare le iniziative che fanno
crescere la città. Pensiamo si debba
ripartire dalla centralità della
persona, senza guardare alla carta di
identità di nessuno né al colore della
pelle. Vicini alle famiglie, a chi ha
disabili o anziani in casa. Vicini alle
situazioni di nuove povertà. Accanto
a chi si prende cura dei bambini, il
nostro futuro e il futuro della nostra
comunità.
Lei ha proposto le materne gratis
per tutti. Se ne è parlato tanto in
questa campagna elettorale. Si
tratta di una strada percorribile o di
uno slogan elettorale?
Si tratta di un segno concreto di
supporto alle famiglie. Più che il
sussidio e il bonus, pensiamo di
aiutare le famiglie con servizi di
qualità, accessibili a tutti, universali.
I figli non appartengono solo alla
famiglia che va sostenuta, ma sono
figli della città. Ci dobbiamo fare
carico della loro crescita. Non si
tratterebbe di un servizio a domanda
individuale, ma tutta la città deve
avvertirne la responsabilità.
Torniamo alle scuole e parliamo di
sedi.
In molti plessi sono stati fatti
interventi. Ne è stato terminato da
poco uno di un certo rilievo a
Macerone. Partiranno nuove scuole
elementari per San Vittore e
Martorano, dopo la nuova materna
di Martorano. Si parla per tutte le
sedi di efficientamento energetico e
sicurezza sismica. La stessa strada da
percorrere anche per gli immobili di
privati. Quindi, per
l’amministrazione la via è quella del
sostenere e incentivare.
Che dice del centro urbano…
Partiamo dai paesi. C’è troppa poca
attenzione alle frazioni. Tutti i
cittadini devono essere trattati allo
stesso modo. Questo significa
Amministrative a Cesena
maggiore attenzione e
maggiori interventi in
diverse direzioni: sicurezza
stradale, aree verdi, scuole,
impianti sportivi centri
sociali ricavati nelle ex
scuole, esercizi di vicinato,
parrocchie. Sul centro
storico le dico subito che
oggi non lo si può più
vedere solo come centro
commerciale. Sono di certo
disponibile dialogare con i
Ho visto che avete messo il
pagina 30, del vostro programma.
Come mai?
Le materie più importanti si mettono
all’inizio o alla fine. Ai cittadini
danno fastidio i furti nelle abitazioni,
le spaccate nei negozi e nelle
aziende. Tutti eventi che si verificano
per lo più di notte. Mi pare di poter
dire che di giorno i nostri quartieri
sono sicuri. C’è da migliorare la
sicurezza sulle strade, quella sì.
Che dice della coalizione che la
sostiene?
Sono molto orgoglioso di questa
coalizione. Il Pd ha superato la
presunzione dell’autosufficienza.
Sono riuscito a coinvolgere tutte le
culture politiche: da quella civica a
quella repubblicana, da quella dei
cattolici democratici alla sinistra
democratica, come avevo
manifestato intenzione fare fin da
subito. L’avevo detto che sarei stato
disponibile solo per un progetto
come quello messo in campo, ampio
e condiviso.
Non trova che ci siano spinte
contrapposte?
Abbiamo trovata la quadra di un
metodo di condivisione. Abbattuto il
muro della diffidenza, la maggior
parte dei problemi si è risolta. Sono
inoltre contento delle qualità umane
delle persone coinvolte. Non ci sono
intenti spartitori. Sapere che il
nostro avversario è la Lega di Salvini
come forza egemone della nuova
destra ci ha animato a mettere da
parte le divisioni del recente passato
e a convergere su progetti con al
centro il bene comune e le persone.
Se si andasse al ballottaggio?
Siamo pronti per le alleanze
possibili. L’unico avversario è il
candidato proposto dalla Lega di
Salvini. Ormai gli apparentamenti al
secondo turno sono in disuso.
Comunque abbiamo la massima
disponibilità al confronto con tutti.
Francesco Zanotti
Intervista ad Andrea Rossi, centrodestra
ndrea Rossi,
classe 1967,
padre di tre
figli, è il
candidato sindaco
sostenuto da una
coalizione di
centrodestra. Dopo
la maturità
scientifica presso il
liceo “Righi” di
Cesena, ha
conseguito la laurea
in Economia e
(FOTO SANDRA&URBANO)
commercio presso
l’Università di
Bologna. Di professione è consulente
aziendale.
Vi siete dati come nome
“Cambiamo”. A cominciare da cosa?
L’obiettivo è creare un serio progetto
di alternanza per dimostrare che il
sistema di potere attuale non sta
facendo il bene di Cesena e dare un
nuovo slancio di idee e progetti alla
nostra città. L’alternanza, lo ripeto da tutte le creature. Il “quoziente
mesi, è il sale della democrazia: dopo famiglia” è un altro dei tanti temi
quasi mezzo secolo sarebbe un
toccasana per la città.
Una coalizione con spinte anche
opposte, mi pare di intuire. Riuscite
a coabitare? Non è la Lega che fa la
voce del padrone?
In effetti è una coalizione
eterogenea, con tante anime e
percorsi politici differenti, ma fino
ad oggi c’è stata totale sintonia. E
non solo di facciata. Chi farà la voce
UNA VEDUTA DI CESENA
(FOTO PIER GIORGIO MARINI)
del padrone all’interno della
coalizione lo decideranno, in primis,
gli elettori.
Leggo nel programma, praticamente
come primo punto “una città più
sicura”. Ritiene che sia l’urgenza
maggiore per il nostro territorio?
Nel nostro programma trattiamo con
concretezza tanti altri temi, ma la
gente oggi chiede e pretende
soprattutto sicurezza. Il Pd, per non
ammettere la propria evidente
incapacità su questo argomento, ha
sempre sottovalutato il problema, col
risultato che oggi molte zone della
città sono in mano a spacciatori e
sbandati. L’esempio della stazione è
emblematico.
Quartieri e frazioni che peso devono
avere? Ci sono le risorse necessarie
per valorizzare i piccoli centri?
Il peso delle frazioni dev’essere
esattamente lo stesso del centro
storico, su questo non ci devono
essere fraintendimenti. Noi abbiamo
mappato tutti i dodici quartieri,
circoscrivendo per ognuno di loro
progetti, aspettative e necessità. Per
Giovedì 23 maggio 2019 5
rivitalizzare molte zone
periferiche ci affideremo
alle biblioteche di
quartiere perché la
cultura può essere un
elemento fortemente
aggregativo. Inoltre,
attueremo il progetto ’il
Comune sotto casa’,
decentrando molti servizi
nelle frazioni.
Città a misura di famiglia
ANDREA ROSSI e di a misura di animali.
Non trova una
contraddizione in
questo? È possibile attuare il
“quoziente famiglia”. Cosa può fare
un Comune?
Nessuna contraddizione, in una città
a misura di famiglia nella quale,
come dice nella “Laudato si’” papa
Francesco, “si coltivano le prime
abitudini di amore e cura per la vita”,
è fondamentale il rispetto per
l’ecosistema locale e la protezione di
rimasti senza una vera applicazione
nei dieci anni di mandato Lucchi e
questo ci fa pensare che, anche con
Lattuca, le cose non migliorerebbero.
Un capitolo del vostro programma è
intitolato una città bella. Cesena è
brutta? Il centro città ha ripreso
molto brio negli ultimi tempi, con
piazza del Popolo che pare rinata.
Che fare di più, quindi?
È innegabile che il tessuto
commerciale del centro storico abbia
pagato a caro prezzo le politiche
dissennate del Pd. Basta contare i
negozi che, in questi anni, hanno
abbassato la saracinesca per capire
che aria tira. Cesena non è bella, è
bellissima, ma proprio per questo va
tutelata e accompagnata
diligentemente verso uno sviluppo
virtuoso e sostenibile. A volte in
questa città ci si accontenta, e non si
colgono le reali potenzialità di un
territorio che potrebbe diventare un
vero punto di riferimento in regione.
Turismo e mobilità sostenibile. Da
oltre due anni portiamo avanti una
campagna denominata “Natura
spettacolo” viste le bellezze che ogni
anno la primavera ci riserva. Con
l’enogastronomia e la storia e la
cultura del territorio si potrebbero
realizzare percorsi turistici?
La vostra campagna “Natura
spettacolo” è assolutamente
condivisibile perché valorizza alcuni
aspetti di questa città che, talvolta,
passano quasi inosservati. Il
problema è che, negli anni passati, in
pochi hanno creduto nella bellezza
di questa città e ancora oggi,
parlando di turismo, lo stesso
Lattuca sostiene che Cesena, da sola,
non possa avere alcun appeal. Certo
serve una strategia di marketing e
comunicazione in grado di
promuovere in maniera più efficace i
singoli beni del nostro patrimonio
cittadino.
Se domani diventasse sindaco, come
primo provvedimento quale
adotterebbe?
Sono talmente tante le cose da fare
che ci sarebbe l’imbarazzo della
scelta! Credo che mi adopererei da
subito per ristabilire il rapporto con i
cittadini, praticamente cancellato
negli ultimi dieci anni: trasparenza,
ascolto, informazione e meccanismi
di controllo. Un deciso segnale di
cambiamento.
Fz
6 Giovedì 23 maggio 2019 Vita della Diocesi

✎ NOTIZIARIO DIOCESANO IL GIORNO

Consiglio pastorale diocesano
Appuntamento in Seminario, domenica 26 maggio
DEL
Il Consiglio pastorale diocesano è convocato per domenica
26 maggio alle 15, negli spazi del Seminario (via del Semina-
SIGNORE
rio, 85, Cesena).
Nell’occasione il vescovo Douglas presenterà la bozza della La pace autentica lascerà il suo segno di autentico amore La Parola
Lettera pastorale per l’anno 2019-2020 sulla “Tradizione”. Domenica 26 maggio di ogni giorno
Dopo i lavori in assemblea, conclusioni del vescovo e pre- perché, a essere franchi, turbati si resta.
ghiera del vespro.
6ª domenica del Tempo pasquale - anno C Il programma non è quello del welfare o lunedì 27 maggio
At 15,1-2.22-29; Salmo 66; Ap 21,10- quello di comode vacanze, ma quello della sant’Agostino
14.22-23; Gv 14,23-29 guerra incessante all’egoismo, all’ingiustizia, di Canterbury
alla superficialità. At 16,11-15;
Pellegrinaggio degli ammalati al Monte
E
gli ci lascia in balia di una storia che Tuttavia, non siamo lasciati al nostro Salmo 149;
non riusciamo a plasmare e a giudizio, troppo spesso opaco o miope; ci Gv 15,26-16,4
Domenica 26 maggio alle 15,30, Rosario e Messa comandare. Tutti i fili si ingarbugliano viene donato uno sguardo d’aquila che fora
Come da tradizione, si terrà nel pomeriggio di domenica 26 e ci avvolgono. l’apparenza e mira alla sostanza. martedì 28
maggio il pellegrinaggio degli ammalati alla Basilica di Santa Un bel dilemma… Egli va e noi restiamo. Lo Spirito suggerirà. Non tutto in una volta beata Maria Serafina
Maria del Monte, a Cesena. L’appuntamento è promosso Non potremmo andarcene tutti insieme come in un libretto di istruzioni pronto per At 16,22-34;
dall’Unitalsi sezione di Cesena, e Cvs (Centro volontari della una buona volta e farla finita? l’uso, ma nella coscienza mossa dal Salmo 137; Gv 16,5-11
sofferenza). Alle 15,30 preghiera del Rosario, e a seguire Ognuno e ognuna però viene donato alla quotidiano, quello feriale, grigio e consueto.
Messa in Basilica. storia con una missione sua particolare, Lentamente o per sprazzi inattesi, la pace si mercoledì 29
Per informazioni e necessità di trasporto: Giovanna Baiardi, quella che dà gloria a Dio e salva l’umanità. farà strada dentro di noi, aprirà quello santi Martiri
333 2995808, Umberto Gaggi, 329 6484489. E allora resta a ciascuno e a ciascuna squarcio diverso che creerà l’ottica nuova e Anauniesi
comprenderla, portarla a termine nella una gestualità tutta fraterna, tutta dedita. At 17,15.22 - 18,1;
propria arcata di tempo, con la sola Il tempo dell’attesa, disteso fra Gesù che Salmo 148;
provvista della sua promessa: la pace. ritorna al Padre e poi ritornerà a noi, diventa Gv 16,12-15
Diaconi, giornata di spiritualità coniugale Gesù è netto: non è la pace del mondo. Non un tempo regale, un tempo di gioia, provata
Domenica 2 giugno al Santuario di San Giuseppe a Spicello va confusa con la tranquillità, il benessere nel crogiolo, ma pur sempre gioia giovedì 30
raggiunto, l’isolamento nel proprio piccolo contagiosa. san Ferdinando re
Domenica 2 giugno è fissata la giornata di fraternità e for- contesto per far quadrare tutto a nostro La pace autentica lascerà il suo segno di At 18,1-8; Salmo 97;
mazione sui temi della spiritualità familiare, per i diaconi proprio ed esclusivo favore. autentico amore, quello capace di Gv 16,16-20
permanenti e le loro famiglie. Quella Sua pace è pace altra. sperimentare, nell’assenza, il flusso della
Si terrà un pellegrinaggio al Santuario di San Giuseppe a Spi- Sembrerebbe una pace… dinamitarda gioia perché Gesù ha raggiunto il Padre, venerdì 31
cello, in provincia di Pesaro-Urbino. I coniugi Paolo e Maria perché destinata a sbriciolare alcune “perché il Padre è più grande di me”, e la Sua visitazione B.V. Maria
Pia Ambrosini, membri dell’Istituto Sacra Famiglia e opera- certezze molto valide che abitano l’animo gioia e la Sua pace sono ormai complete. Sof 3,14-17;
tori presso il consultorio diocesano di Fano, guideranno la umano, sempre pronto a portare l’acqua al Siamo preavvisati, attrezzati, possiamo Salmo Is 12,2-6;
riflessione su “La teologia della nuzialità, per costruire proprio mulino, ad ammassare ricchezze, a pensare la nostra reazione come a una Lc 1,39-56
buone relazioni”. Affronteranno così i vari aspetti dell’espe- costruire muri – anche invisibili – pur di trasparente e gioiosa affermazione di fede, a
rienza di vita familiare, come sposi e genitori, impegnati non lasciarsi toccare dai problemi e dalle un’adesione degna del Suo dono, che non sabato 1 giugno
nella comunità cristiana e nella società civile. difficoltà altrui. tradisca la Sua aspettativa e tutti ci raccolga san Giustino
La giornata prevede vari momenti di spiritualità (Messa, ri- Meno male che Gesù aggiunge: “Non sia insieme. At 18,23-28; Salmo 46;
flessione), condivisione fraterna e pranzo. turbato il vostro cuore e non abbia timore”, Cristiana Dobner Gv 16,23-28

✎ A MESSA DOVE (La cura nell’aggiornamento degli orari è sempre massima. Ci scusiamo per eventuali disguidi)

Messe feriali Santo Stefano, San Paolo,

a Cesena
6.30 San Domenico (giovedì)
6.50 San Carlo
7.00 Basilica del Monte,
Convento Cappuccine,
Cappella dell’ospedale
(da lunedì a venerdì)
7.30 San Mauro in Valle,
Martorano
7.35 Chiesa Benedettine
8.00 Cattedrale,
San Paolo, Addolorata,
Villachiaviche,
Capannaguzzo (solo sabato),
8.30 Osservanza,
Madonna delle Rose,
San Rocco, Sant’Egidio,
Santo Stefano, Case Finali,
Ponte Pietra
9.00 Suffragio, Addolorata
10.00 Cattedrale
15.00 Cappella del cimitero
18.00 Cattedrale,
San Domenico, San Paolo,
San Rocco,
Santa Maria della Sper.
18.30 San Pietro, San Bartolo,
Sant’Egidio, Cappuccini,
Tipano
20.00 San Vittore, Gattolino,
Torre del Moro,
Ponte Pietra,
Capannaguzzo (da lun a ven),
Pievesestina, Martorano (ven.)
20.30 Villachiaviche, San Pio X,
San Mauro in Valle (merc. e ven.)
San Carlo
Sabato e vigilie
6.50 San Carlo
7.30 San Mauro in Valle
8.00 San Paolo
8.30 Madonna delle Rose,
San Bartolo,
Cappella cimitero urbano
15.00 Cappella cimitero Cesena,
Formignano
15.30 Macerone (Lieto Soggiorno)
17.00 Capp. ospedale “Bufalini”,
Luzzena (1° sabato mese),
Bora (2° sabato mese)
17.30 Santuario del Suffragio,
Santuario dell’Addolorata,
San Vittore
18.00 Cattedrale, San Domenico,
San Rocco,
Madonna delle Rose,
Santa Maria della Sper.,
San Mauro in Valle,
Diegaro, Torre del Moro,
Borello, San Giorgio
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Case Finali,
Sant’Egidio,
Villachiaviche, Tipano
19.00 Osservanza, Bulgarnò
20.00 Pioppa, Ruffio,
Pievesestina, Ponte Pietra
20.30 San Pio X, Ronta,
Gattolino, Calisese
Messe festive
7.00 Cattedrale, San Carlo
7.30 Santuario dell’Addolorata,
Martorano, Calabrina,
Villachiaviche
8.00 Basilica del Monte,
San Pietro, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
San Mauro in Valle,
Calisese, Torre del Moro,
Madonna del Fuoco,
Gattolino, Macerone,
Borello
8.30 Cattedrale, Cappuccine,
San Rocco, Case Finali,
Tipano, San Cristoforo,
Roversano
8.45 San Martino in Fiume
9.00 San Giuseppe (Cesena
corso Comandini),
chiesa Benedettine,
San Bartolo,
San Domenico,
Santo Stefano, San Paolo,
Sant’Egidio, Ponte Pietra,
Diegaro, Pievesestina,
Capannaguzzo, Bagnile,
Santa Maria Nuova,
San Vittore, San Carlo,
Ruffio, Bulgaria, Borello
9.30 Cappella del cimitero,
Santuario dell’Addolorata,
Madonna delle Rose,
Villachiaviche,
San Tomaso
9.45 Bulgarnò
10.00 Cattedrale, Case Finali,
San Pietro, San Rocco,
Torre del Moro,
San Giovanni Bono,
Santa Maria della Sper.,
Carpineta, Cappuccini,
San Pio X, Ronta,
Sant’Andrea in B.,
Montereale, San Mamante
10.30 Santuario del Suffragio,
Casalbono
11.00 Santuario Addolorata,
Basilica del Monte,
San Domenico,
San Paolo, Sant’Egidio,
San Bartolo,
Santo Stefano,
Villachiaviche, San Giorgio,
Calabrina, Calisese,
Gattolino, Ponte Pietra,
Madonna del Fuoco,
San Mauro in Valle,
Pievesestina, Bulgaria,
Pioppa, San Carlo,
San Vittore, Tipano,
Macerone, Capannaguzzo,
Borello
11.10 Torre del Moro
11.15 Madonna delle Rose,
Martorano, Diegaro
11.30 Cattedrale, San Pietro,
Osservanza, San Rocco,
Case Finali, San Pio X,
Santa Maria della Sper.
15.00 Cappella cimitero urbano
17.00 Cappella ospedale Bufalini
18.00 Cattedrale, San Domenico
18.30 Convento Cappuccini,
San Pietro, Sant’Egidio
20.00 San Bartolo,
Villachiaviche,
Ponte Pietra
Comuni del
comprensorio
Bagno di Romagna
ore 18,30 (sabato);
11,15 / 18,30
San Piero in Bagno:
chiesa parrocchiale
ore 18 (sabato);
8 / 11 / 18.
Chiesa San Francesco:
10 / 15,30.
Ospedale “Angioloni”:
ore 16 (sabato)
Selvapiana: 11,15
(20 sabato);
Acquapartita: 9
Valgianna: 10
Bertinoro
Santa Maria Nuova:
9 / 10,30 (19 sabato)
Cesenatico
Sabato:16 Villamarina
17 San Giuseppe
17,30 Conv. Cappuccini,
Boschetto,
Santa Maria Goretti
18,30 Valverde
20 Sala
21 San Giacomo
Festivi:8 Bagnarola, San Giacomo,
Santa Maria Goretti
8,30 Sala, Boschetto
9 Cappuccini
9,15 San Pietro
9,30 Valverde
9,45 Cannucceto
10 Villamarina, Villalta
10,30 Cappuccini,
San Giuseppe
11 San Giacomo, Sala,
Boschetto
11,15 Santa Maria Goretti,
Bagnarola
17,30 Cappuccini
18 San Giacomo
Civitella di Romagna
Giaggiolo: 10,15
Civorio: 9
Gambettola
chiesa Sant’Egidio abate:
8,30 / 10 / 11,15 / 18.
Consolata: 19 (sabato);
7,30 / 9,30
Gatteo ore 18 (sabato);
9 / 11
Sant’Angelo: 18,30 (sab.);
10; Casa di riposo: 9.
Istituto don Ghinelli: 18,30
(sabato), 7,30 e 10
Gatteo Mare:
Festivi 8 / 11,15
Longiano
Sabato:18 Longiano-Santuario;
18,30 Crocetta;
20 Budrio
Festivi: 7,30 Longiano-Santuario,
ore 9 Budrio;
ore 8,30 Crocetta;
9,30 Longiano-Santuario;
10 Longiano parrocchia,
Badia, Montilgallo;
11 Budrio;
11,15 Balignano,
San Lorenzo in Scanno,
Crocetta;
18 Longiano-Santuario
Mercato Saraceno
ore 18 a San Damiano di
Roncofreddo Sorrivoli: 11,15;
Diolaguardia: 9;
Mercato Saraceno Gualdo: 18 (sabato), 11;
(al sabato); Sarsina: Concattedrale: ore 18
Santa Maria Nuova, 10; (sabato); 7,30 / 9 / 11 /
Pieve di San Damiano 18; Casa di rip.: 16
11,30; Linaro: 11,15; (sabato); Tavolicci: 10,30
prima domenica mese: (liturgia della Parola con
8,30 a Montejottone e Cella; Eucar.); Ranchio: 20
seconda, terza e quarta (sabato), 11; Sorbano:
domenica: 8,30 a Taibo; 9.30; Turrito: 17 (sabato),
terza domenica: 8,30 a 10; San Martino in
Ciola;Valleripa: 9; Appozzo: 9 (liturgia Parola
Rontagnano: 9; con Eucaristia); Quarto:
Montecastello: 11,15
Montepetra: 8.30
10,30; Pieve di Rivoschio:
15,30; Romagnano:
Piavola: prefestiva sabato 11,15; Pagno: 16 (sec. dom)
ore 18 (San Giuseppe),
9,30 chiesa parrocchiale; Verghereto
San Romano: 11 ore 15 (sabato), 9;
Serra: 15 Balze (chiesa parr): 11,15;
Montecoronaro: 10;
Montiano Montecoronaro orat. Ville
ore 20 (sabato); 9. (al sabato): 16; Alfero: 17
Montenovo: ore 18 (sab.); 11,15; Pereto: 10;
(sabato), 10,30 Riofreddo: 10; Corneto: 11
SETTIMANALE DI INFORMAZIONE DELLA DIOCESI DI CESENA-SARSINA FONDATO NEL 1911
“Un po’ di lievito fa fermentare tutta la pasta” (Gal 5,9)
Direttore responsabile Redazione, Segreteria e Amministrazione
Francesco Zanotti via don Minzoni, 47
Editore e Proprietà 47521 Cesena (Fc) tel. 0547 1938590,
Associazione diocesana fax 0547 328812,
Corriere Cesenate www.corrierecesenate.it
Conto corrente postale n. 14191472
via don Minzoni, 47
47521 Cesena (Fc) E-mail: redazione@corrierecesenate.it
Presidente: Marco Muratori
Abbonamenti
annuo ordinario euro 48;
Consiglieri:
sostenitore 70 euro; di amicizia 100 euro;
Walter Amaducci (vice presidente) estero (via aerea) 100 euro.
Ernesto Giorgi (segretario)
Settimanale d’informazione
Pier Giulio Diaco
Andrea Budelacci Autorizz. Trib. Forlì n. 409, 20/2/68 -
Iscrizione al Registro nazionale
della stampa n. 4.234
Testata che percepisce
i contributi pubblici all’editoria Stampa
Rotopress www.rotoin.it
Il Corriere Cesenate, tramite la Fisc via Brecce - 60025 Loreto (Ancona)
(Federazione Italiana Settimanali Cattolici)
ha aderito allo IAP (Istituto Associato
dell’Autodisciplina Pubblicitaria) all’Unione
accettando il Codice di Autodisciplina Stampa
Periodica Italiana
della Comunicazione Commerciale.
Membro
Giornale locale ROC (Registro della Federazione Italiana
degli operatori di comunicazione) Settimanali Cattolici
Tiratura del numero 18 del 16 maggio 2019: 7.689 copie
Questo numero del giornale è stato chiuso in redazione
alle 18 di martedì 21 maggio 2019
 Vita della Diocesi Giovedì 23 maggio 2019 7

Convegno Q uattrocentocinquanta ragazzi

dalle quattro Diocesi della
Teresa Borrelli, già responsabile
nazionale Acr. A seguire, attraverso

50 anni Romagna, al motto di “Diventiamo

grandi insieme”, lo slogan proposto
dall’Azione cattolica per ricordare i
laboratori a gruppi, verrà ripercorsa
la storia associativa dell’Azione
cattolica ragazzi. Dopo il pranzo al
di Azione primi cinquant’anni di vita del Settore
Ragazzi. L’appuntamento è per
sacco (con gelato distribuito dalla
Centrale del Latte di Cesena), giochi e
cattolica domenica prossima 26 maggio dalle 9
alle 17 al parco Ippodromo di Cesena,
celebrazione della Messa all’aperto,
all’interno del parco Ippodromo.
ragazzi con la partecipazione degli Acierrini
delle Diocesi di Cesena-Sarsina, Forlì- Nella foto, il logo realizzato per l’oc-
Bertinoro, Rimini e Ravenna-Cervia. casione da Matteo Facchini di Cese-
In 450 a Cesena La mattina vedrà la testimonianza di na.

A monsignor Augusto Gianfranceschi dedicato il giardinetto alle spalle dell’abside In breve

della Cattedrale. È stato vescovo a Cesena
dal 1957 al 1977 1
ì 23 maggio alle 1 centralità della festa liturgica), cresciuto

ioved
alla scuola del patriarca Angelo Giuseppe

Intitolazione g Roncalli (futuro papa Giovanni XXIII e

RITRATTO DEL VESCOVO
AUGUSTO GIANFRANCESCHI.
SOPRA,
SCORCIO DEL GIARDINO
santo) del quale fu ausiliare dal
1953 fino al trasferimento a
Cesena, visse profondamente
la stagione del Concilio
Vaticano II e ne attuò
devotamente i deliberati nella
porzione di Chiesa a lui
affidata (basta scorrere le sue
lettere dal Concilio per cogliere
la fede profonda e l’entusiasmo
convinto di chi comprendeva
in pienezza il valore storico di
quella stagione e le
promettenti prospettive: in
proposito è d’obbligo rinviare
all’importante volume di Walter Amaducci,
Il Concilio a Cesena. La ricezione del
Vaticano II nella diocesi di Cesena-Sarsina,
Cesena, Società di Studi Romagnoli, 2007).
Il 3 settembre 1968 (dopo le dimissioni del
vescovo Carlo Bandini) fu nominato
Amministratore Apostolico di Sarsina e il 24
maggio 1976 ne divenne anche titolare
“Tutti al Centro”
ultimo appuntamento
Si chiude lunedì 27 maggio (in Seminario a
Cesena, dalle 20,30 alle 22,30) il corso di
formazione “Tutti al Centro”, con laboratori
diversificati per animatori, educatori e
coordinatori di centri e oratori estivi e campi
scuola. Il percorso è promosso dalla
Pastorale giovanile, in collaborazione con
“ProgettOratori”“ ed Energie per la Città.
Cammino di fede
per separati
Incontro
a Santa Maria Nuova
Termina il percorso dell’anno pastorale
2018-2019 con l’incontro che si terrà nella
parrocchia di Santa Maria Nuova di
Bertinoro giovedì 23 maggio alle 21.
Il tema dell’incontro è: “Liberare la

Azione e contemplazione (dunque vescovo di Cesena e di Sarsina),

amando con predilezione - ahimè talvolta
incompresa - quell’antica Chiesa della Valle
del Savio (nel 1975 la diocesi aggregava
speranza. Chi ci rotolerà via la pietra?”.
L’iniziativa del percorso è rimasta aperta a
tutte le persone che vivono la separazione

Onore al“vescovo costruttore” pure il vicariato di San Piero in Bagno,

distaccato da Sansepolcro).
Gianfranceschi diede grande impulso alla
vita parrocchiale (quante chiese furono da
della coppia e che desiderano fare un
cammino di fede, di spiritualità e di
condivisione.
Ringraziamo il Signore per quanto ci ha
donato di vivere insieme nelle varie zone

Q
uanti frequentatori della cattedrale sanno che nella cripta si trova il sepolcro lui erette e consacrate, fino a meritargli il
dei vescovi? E chi destina un Requiem a quei nostri pastori del passato? titolo di “costruttore”!), alle diverse forme di pastorali, per le riflessioni fatte in un clima
L’ultimo depostovi è anche l’artefice della basilica a noi così familiare: apostolato dei laici (fu tra i primi a di preghiera e condivisione, occasione di
Augusto Gianfranceschi, nato a Venezia il 26 marzo 1902, morto a Cesena il 28 comprendere l’importanza dei nuovi arricchimento reciproco. Soprattutto lo
gennaio 1991, nostro vescovo dal 3 febbraio 1957 al 2 giugno 1977. Movimenti quali frutti postconciliari), ringraziamo per le persone nuove che
La città e la diocesi devono molto al ventennale episcopato di quello che fu un all’azione catechistica familiare e abbiamo conosciuto e che si sono aggiunte
grande presule e un grande uomo: alquanto opportunamente, dunque, gli viene ora missionaria (anche ad extra, come rivelano al nostro gruppo.
intitolato il giardino absidale di piazza della Libertà (giovedì 23 maggio alle 11) ai i gemellaggi con Cartago in Colombia, La Referenti: suor Emilia Miraglia, 345
piedi della magnifica torre campanaria che è un po’ l’ombelico urbano, lo gnomone Guaira in Venezuela e Quelimane in 2397934; diacono Riccardo Paolucci, 333
dell’orologio della nostra storia cristiana. La targa dedicatoria esplicita e sunteggia le Mozambico), alla Visita pastorale; senza 4393188, riccpaolucci@gmail.com.
ragioni della memoria di dimenticare grandi gesti (come il dono
Gianfranceschi: e la memoria è sorella sintetica raffigurazione dedicatagli dal dell’anello agli operai dell’Arrigoni in Amici di Angelina
del presente, amica della fede, compianto monsignor Bruno Benini sciopero) e talune storiche imprese: il
generatrice d’umanità. nella Storia della Chiesa di Cesena Seminario, l’Episcopio, Palazzo Ghini. Il 2 Incontro a Sala
Proviamo - nel tempo che all’uomo (Concilio e postconcilio, vol. I/2, Cesena, giugno 1977 fu insignito della cittadinanza Domenica 26 maggio alle 15, nella chiesa
sembra furtivo, ma che in realtà è fidato Stilgraf, 1998, pp. 625-694). Uomo onoraria. Salutandolo, in quei giorni, nel parrocchiale di Sala di Cesenatico, Carmelina
e onesto compagno di viaggio - a fissare d’azione e contemplazione, sul modello corso della Visita ad limina dei vescovi della Labruzzo, già presidente dell’Azione
in poco spazio i tratti essenziali del dell’amato vescovo san Mauro del quale Regione, il papa san Paolo VI lo abbracciò Cattolica di Cesena-Sarsina, proporrà la
vescovo Augusto: rinviando il lettore a ringiovanì e risignificò il culto con queste parole: “Lei finisce in gloria!”. riflessione “Angelina e la preghiera... in
quella che resta a tutt’oggi l’insuperata e (sistemazione delle reliquie in cripta, Marino Mengozzi tutti i sensi”.

Organizzazione Tecnica: Viaggi Coop-Cesena, Ariminum Travel - Polizza assicurava R.C. Allianz n. 74372043

PELLEGRINAGGIO IN TERRA SANTA: DIOCESI DI CESENA-SARSINA

O
o giorni, dal 24 al 31 o
obre, Voli di linea da Bologna: trasferimento in pullman per Bologna, pensione completa,
ingressi, accompagnatore e guida, assicurazione sanitaria e annullamento.
Inerario: Nazareth, Monte Carmelo, Cafarnao e i Santuari del Lago di Tiberiade, Sebaste, Nablus,
Hebron, Gerico, Betlemme, Gerusalemme da 1.290 euro

PELLEGRINAGGI 2019 IN COLLABORAZIONE CON ARIMINUM TRAVEL

- TOUR POLONIA: 5 giorni, dal 22 al 26 maggio, pullman da rimini e volo da Bologna da 730 euro
- TERRA SANTA: 8 giorni, dal 12 al 19 agosto, volo da Bologna e Tour classico da 1.340 euro
- REPUBBLICHE BALTICHE (Pellegrinaggio diocesano di Rimini, presieduto dal vescovo Francesco Lambiasi)
- 8 giorni, dal 12 al 19 se
embre, volo da Rimini, pensione completa
- Tour in pullman: Kaunas, Riga, Tallin, Sigulda, Jurmala, Vilnius da 1.390 euro
 Cesena Giovedì 23 maggio 2019 9

Il centro di aggregazione giovanile a due Nuova gestione

passi dalla stazione ferroviaria è stato a
lui intitolato. La cerimonia nel
pomeriggio di sabato scorso.
■ Rocca Malatestiana
Suor Daniela Scarpellini: “Hai lasciato Morciano di Agorasophia:
dei semi e messo piccole pietre “Punteremo sul Museo”
L’obiettivo? Il castello di
angolari: l’accoglienza, il farsi compagni Rivoli. Non ha dubbi
di cammino, il desiderare un futuro Tommaso Morciano,
presidente del consiglio di
bello e vero per ogni persona” amministrazione della
società Agorasophia di
Lecce che si è aggiudicata
la gara di affidamento della gestione della Rocca

“E tu, sei felice?” UNO DEI PRINCIPI DEL PROFESSOR MARONI (NELLA FOTO SOTTO)
È STATO IMPRESSO SU UNA PARETE DEL “BINARIO 5”
Malatestiana per i prossimi sette anni e che oggi
gestisce, tra gli altri siti storici italiani, anche Castel del
Monte in Puglia. “Renderemo - promette - questo luogo

Il Binario 5 manifestazione la
nostra
Tante volte i passi delle suore della Sacra
Famiglia sono stati affiancati dalla
centrale di Cesena un polo museale che potrà contare
fino a 30mila presenze paganti in tutto l’anno, inverno
compreso”.

dedicato gratitudine. E lo
facciamo citando
il passo del
presenza viva e partecipe di Giovanni
Maroni. “Ci sei stato vicino quando
eravamo giovani, confusi, quando non
Morciano, per rendere attrattiva la Rocca è necessario
riscoprire un fantasma?
Assolutamente. Appena aggiudicato il bando ci siamo

al professor Vangelo di
domani: “Come io
vi ho amato,
amatevi gli uni e
sapevamo di sapere - le parole di suor
Daniela Scarpellini, madre superiora
delle suore della Sacra Famiglia -.
Quando come famiglia religiosa abbiamo
dati da fare, di concerto con l’amministrazione
comunale, affinché la Rocca non chiudesse. Siamo in
maggio e la stagione turistica è alle porte, per questo

Giovanni Maroni gli altri’. Questa opera

educatrice ci dice ogni giorno
che il Vangelo è questione di
accoglienza e di amore. È la
testimonianza che ci ha
condiviso l’inquietudine per non riuscire
a fare passi concreti di incontro con i
giovani. Quando ti abbiamo affiancato
aspettiamo i visitatori e nel frattempo lavoriamo
valorizzando il polo museale con tutti i servizi annessi.
Investiremo su arte ed eventi nazionali.
nella formazione dei ragazzi del servizio
civile; e lì ti abbiamo incontrato come Da dove partite?
L’obiettivo è lavorare in un contesto di filiera

“L
a felicità? Oggi la si cerca
soprattutto nelle cose… credo
invece che la felicità sia da
ricercare dentro a ciascuno di noi,
attraverso la conquista della saggezza e
attraverso le buone relazioni umane. La
felicità sta non nell’appropriarsi, ma nel
condividere”. Tra le testimonianze di chi
ha ricordato Giovanni Maroni professore
appassionato, educatore grande
nell’ascolto, amico saggio e affettuoso di
tanti giovani e non solo, è risuonato
l’audio con queste parole tratte da
un’intervista che il professore Maroni
rilasciò a una sua ex studentessa. Tra
commozione e ricordo grato, nel
pomeriggio di sabato scorso 18 maggio si
è svolta la cerimonia di intitolazione del
centro giovanile “Binario 5”, in via
Sanguinetti a pochi passi dalla stazione
ferroviaria di Cesena. “Domani Giovanni
avrebbe compiuto 84 anni (è deceduto lo
scorso novembre, dopo alcuni anni di
malattia, ndr) e il nostro ritrovarci oggi è
per tenerne viva la memoria e
lasciato Giovanni, il professor Maroni”, le
parole del vicario generale don Pier
Giulio Diaco.
Aperto nell’autunno scorso negli spazi
un tempo occupati dagli uffici
amministrativi della cooperativa sociale
Cils - e dalla cooperativa messi a
disposizione - “Binario 5” è un centro di
aggregazione gestito delle suore
francescane della Sacra Famiglia. Ogni
mattina accoglie ragazzi in attesa di fare
il proprio ingresso nelle vicine scuole
superiori. Insieme ai tre educatori
referenti, 7-8 volontari del Binario hanno
avviato progetti che coinvolgono gli
studenti all’interno della scuola, con la
collaborazione degli istituti superiori,
come il progetto di orientamento
scolastico “Orientarsi dentro e fuori di
sé”, “Tu ce l’hai un sogno?” e, ancora, con
l’accoglienza negli spazi del “Binario” di
ragazzi sospesi da scuola, con il progetto
“Fuori classe, con classe”, nella felice
convivenza di studenti con i ragazzi del
centro socio-occupazionale “La barca”.
educatore energico, certo, grande
nell’ascolto e desideroso di imparare e di
condividere. Continuiamo a essere con
te perché vogliamo pensare al domani;
perché hai lasciato dei semi e messo
piccole pietre angolari: l’accoglienza, il
farsi compagni di cammino, la
gratitudine per quello che la vita dona,
comunque e sempre, la ricerca nella vita
e nella storia, ma soprattutto nel
desiderare un futuro bello e vero per ogni
persona. E per i giovani in particolare”.
“E tu, sei felice?” è la provocazione-
ricordo di un’espressione che
caratterizzava l’incontro con il professor
Maroni, tra le diverse testimonianze
scaturite sabato pomeriggio. “Il Paradiso
lo immagino con tanti libri da una parte.
E dall’altra, tanti bomboloni!”. E con un
libro di Giovanni Maroni - molto cari al
professore e messi a disposizione dalla
moglie Giovanna - ognuno è tornato a
casa, nella consapevolezza di un
cammino e una storia che continua.
Sabrina Lucchi
interculturale sul territorio. Abbiamo numerosi partner
già inseriti in fase di progettazione e dobbiamo rendere
la Rocca, con il parco della Rimembranza e lo Sferisterio,
un polo di attrazione uscendo dall’alveo cittadino e
andando incontro ai turisti. Valorizzeremo le collezioni
interne riallestendo tutti gli spazi e andando oltre
l’emozione settoriale della visita guidata.
Quali i servizi già attivi?
Siamo in fase di organizzazione. Nel corso dell’estate
sarà pronto il bookshop, calendarizzeremo gli eventi,
riattiveremo il servizio di caffetteria e ristorazione entro
luglio pianificando tutte le attività manutentive di
competenza.
Che però spettano al Comune, non è così?
In parte sì. A carico del Comune c’è la manutenzione
straordinaria degli immobili, gli interventi delle
alberature interne ed esterne. Per tutto il periodo della
concessione avremo ogni anno un corrispettivo di
30mila euro. Investiremo nel sito rendendolo attrattivo e
didattico per giovani e over 50 con lo spettacolo di luci e
suoni sulla storia della Rocca e della famiglia Malatesta,
attraverso percorsi interattivi e con mostre ed eventi
musicali. Alessandro Notarnicola

Il cordoglio di Confcooperative e della Cils ANNIVERSARIO ANNIVERSARIO

26.5.1985 – 26.5.2019 28.5.2013 - 28.5.2019
È morto Guglielmo Russo, presidente Legacoop Romagna

L
unedì 20 maggio, dopo lunga malattia, è morto il presidente di
Legacoop Romagna Guglielmo Russo. “Apprendiamo - affermano il
presidente di Confcooperative Forlì-Cesena Mauro Neri e il direttore
Mirko Coriaci - con grande dolore la scomparsa di Guglielmo Russo. Per
tanti anni insieme abbiamo condiviso con lui numerose battaglie in difesa
del territorio, del suo tessuto economico e sociale, mettendo al centro la
persona e i valori della cooperazione. Con lui la Romagna perde una figura centrale nella crescita del
territorio soprattutto sul piano umano e dei valori. Siamo certi che quanto da lui seminato non andrà
perduto”. PIER GIORGIO FANTINI
“Grazie per i tuoi interventi appassionati a tutte le assemblee della cooperativa, per le continue “... ora qui non esiste più il buio,
provocazioni e per l’incitamento ad affrontare nuove sfide contro la cultura dell’indifferenza e JARNO ALESSANDRI c’è la luce negli occhi di Dio,
dell’emarginazione”, così Giuliano Galassi, presidente della cooperativa sociale Cils di Cesena, ha voluto
ricordare Guglielmo Russo, presidente di Legacoop Romagna. “Grazie, per il sostegno e l’incoraggiamento Tanto tempo è trascorso, c’è la pace nelle mani di Dio,
nei momenti difficili. Avevi promesso la tua presenza il 15 dicembre 2018 in occasione dell’inaugurazione ma quel giorno resta indimenticabile. c’è la Gioia nel cuore di Dio!”
della nuova sede, se le tue condizioni di salute te lo avessero permesso e, in tanti anni quello è stato l’unico I genitori, le sorelle, (“Padre, di Claudio Chieffo)
appuntamento che non sei riuscito a onorare, ma l’applauso dei presenti all’annuncio della tua assenza è i cognati, i nipoti La moglie Ada, i figli Andrea
stata la testimonianza del grande bene che ti voleva la grande famiglia della Cils. Tutti noi di Cils, unendoci e la comunità di Pioppa e Pietro con le loro famiglie, i
al dolore della tua famiglia e di Legacoop Romagna, restiamo però certi che tu ora sia nel regno dei giusti, lo ricordano con tanto affetto parenti e gli amici tutti
perché tu eri un uomo giusto”. lo ricordano con la preghiera
Nato il 18 ottobre del 1956 a Sulmona, in provincia dell’Aquila, Guglielmo Russo si era trasferito in Romagna, e la Messa di suffragio
Domenica 26 maggio alle 11 che sarà celebrata
a Forlì, dove aveva proseguito la sua azione in ambito sindacale e associativo. La sua carriera nel movimento
cooperativo romagnolo era iniziata nel 1988 all’interno del settore agroalimentare. Dal 2009 al 2014 è stato nella chiesa di Pioppa (Cesena)
una Messa in ricordo martedì 28 maggio alle 18,30
vicepresidente della provincia di Forlì-Cesena. Nel 2015 ha assunto la guida di Legacoop Romagna. Era stato nella chiesa di San Pietro
confermato in occasione del congresso svolto il 15 marzo scorso a Cesena.
 Cesena Giovedì 23 maggio 2019 11

“Muoviti che ti fa bene”, i parchi come palestre a cielo aperto

S
i presenta con alcune significative novità l’edizione 2019 di Muoviti che ti fa bene, il progetto promosso dal
Comune di Cesena assieme all’Usl e Asd Benessere in Movimento con Conad come main sponsor, che
prenderà il via lunedì 27 maggio.
La prima novità riguarda la Ginnastica Funzionale al Parco Vigne, un allenamento finalizzato a migliorare il
movimento dell’intero corpo simulando gesti quotidiani che stimolano l’attività della cintura addominale e quella
muscolare dell’anca. Le lezioni si svolgeranno ogni martedì e venerdì dal 28 maggio alle 18,30. La seconda novità è la
Bioginnastica, un’attività fisica che permette di ritrovare in modo semplice ed efficace il riequilibrio posturale,
educando e responsabilizzando alla conoscenza del proprio corpo e alla cura di sé. Le lezioni saranno ospitate ai
Giardini pubblici di corso Garibaldi dal 3 giugno, ogni lunedì e giovedì alle 19. Il corso è aperto a 15 partecipanti, le
Wellness week, La Settimana del movimento ha avuto inizio nel village di Technogym
solo il 13. Chi usa la bicicletta per gli
spostamenti quotidiani in Romagna è il 29
per cento, contro l’11 per cento del dato
nazionale. Così anche per i camminatori
abituali: il 51 per cento contro il 40 della
media nazionale. Inoltre il 40 per cento dei
medici romagnoli prescrive l’attività fisica
come farmaco, contro il 30 per cento della
media nel resto del Paese. Anche la
popolazione a rischio di disabilità per
malattie croniche qua in Romagna è molto
minore rispetto al resto d’Italia: il 10,2 per
cento contro il 20,8. Infine, in Romagna le
imprese attive nel settore wellness
AL FORUM HANNO PARTECIPATO 300 aumentano del 12 per cento e sono in
INVITATI, DA 40 PAESI. NELLA FOTO
(SANDRA E URBANO CESENA) IL FON- controtendenza con il resto delle imprese
DATORE DI TECHNOGYM NERIO ALES- che invece diminuiscono del 7 per cento.
SANDRI “La Wellness valley è nata nel 2003 - ha detto
Luigi Angelini della Wellness foundation - e
da allora di cultura ne è stata fatta nel
prenotazioni sono già aperte
all’indirizzo
muovitichetifabene@gmail.com.
Interamente dedicato alle neomamme è
il corso Mamma Fitness: riservato alle
mamme che hanno partorito da almeno
otto settimane e ai loro bambini, il corso
si presenta come un’occasione per
tornare in forma e incontrare altre
mamme. Le lezioni si terranno al Parco
per Fabio dal 28 maggio ogni martedì
alle 9 e le mamme sono invitate a
presentarsi con l’apposito marsupio
ergonomico per poter fare attività con il
loro bambino. Il corso ha come obiettivo
la tonificazione muscolare, con
particolare attenzione nel recupero
progressivo della muscolatura
addominale e pelvica e al benessere
psicofisico della mamma.
A completare il quadro delle nuove
proposte 2019, anche il corso di Walking
ed esercizi, che si terrà al Parco di Ponte
Abbadesse dal 4 giugno al 19 luglio ogni
martedì e venerdì dalle 9 alle 10 con
puntate sul percorso dei gessi,
alternando cammino ed esercizi per
tonificare tutte le parti del corpo.
Per il resto, viene confermata la formula
sperimentata felicemente gli anni
passati, che solo lo scorso anno ha
registrato oltre settemila presenze: ogni
settimana, in momenti prefissati, 13 aree
verdi di Cesena ospiteranno
appuntamenti dedicati all’attività fisica,
con la presenza di istruttori

La cultura del wellness territorio se oggi riusciamo a esprimere

questi dati così confortanti. Salute, crescita
economica e del territorio, turismo,
benessere, tutti elementi che contribuiscono
professionali, e i cittadini potranno
parteciparvi in modo libero e gratuito.
Quest’anno saranno 18 i corsi proposti
nei parchi del centro città e della

patrimonio collettivo a diffondere una mentalità positiva, come

avviene anche con la Wellness week. In una
settimana conteremo oltre 300 eventi tra
sport, movimento all’aria aperta, nutrizione,
periferia.
Le discipline proposte sono quelle ormai
classiche: ginnastica e stretching,
ginnastica dolce, gioca bimbi per i

A
l via la Wellness week. La Settimana
del movimento ha avuto un suo
inizio venerdì mattina 17 maggio
nel village della Technogym in via
Calcinaro a Cesena, dove sono stati
convocati per un Forum di tre giornate
oltre 300 persone coinvolte da 40 Paesi
nel mondo. Addetti del settore invitati dal
patron Nerio Alessandri che li ha avvertiti
del grande cambiamento in atto. “Nei
prossimi tre anni - ha detto il presidente
Technogym - assisteremo a una
grandissima rivoluzione, la digital
transformation, molto più importante
della rivoluzione industriale. Ecco perché
bisogna essere aperti al cambiamento,
perché solo assieme si può riuscire, tra
partner strategici”.
In avvio di mattinata sono stati forniti i
dati sulla wellness valley in Romagna, su
come a Cesena e dintorni è cambiato
l’approccio con il movimento fisico. Da
due anni è stato istituito un osservatorio
a livello regionale da cui ora emergono
dati raffrontabili. Se in Italia i sedentari
sono il 28 per cento, in Romagna sono
arte e cultura, centri fitness, terme e spa, con
più di 200 promotori locali. In tutti questi
appuntamenti verranno toccati 40 Comuni
del territorio”.
“La cultura del wellness - ha detto in
chiusura di intervento Alessandri - è
diventata un patrimonio condiviso di questa
collettività. Giocare insieme, di squadra,
porta a risultati straordinari. Siamo solo
all’inizio di un grande processo di
cambiamento. Insieme si può incidere
sull’umanità, lavorando con trasparenza,
competenza e onestà”.
bambini dai 5 ai 10 anni, yoga, yoga
pilates, tai chi, nordic walking e
camminata lenta. Per il nordic walking,
previsto al Parco Ippodromo dal 3
giugno all’11 luglio, si segnala che
l’attività è aperta a un massimo di 25
partecipanti (prenotarsi all’indirizzo
muovitichetifabene@gmail.com).
La maggior parte di esse partirà fra il 27 e
il 28 maggio, mentre per alcune l’avvio è
fissato nella prima settimana di giugno.
Per info tutti i corsi e orari:
www.comune.cesena.fc.it/muoviti
12 Giovedì 23 maggio 2019 Cesenatico

Museo navigante
Dal Porto Canale
FOTO ARCHIVIO MEMASTUDIO

Promozione turistica IL SINDACO GOZZOLI

(FOTO ARCHIVIO)

fa rotta sui Balcani

ripartita martedì 21
Parla il Comune
È maggio da Cesenatico
l’avventura del Museo
navigante, iniziativa itinerante “P
erplessi e disorientati”. Così si dichiarano il sindaco di
Cesenatico Matteo Gozzoli e l’assessore al Turismo
Gaia Molara in riferimento alle critiche
volta alla promozione dei dell’associazione albergatori in merito ai pochi investimenti in
musei del mare e della marineria del Mediterraneo. promozione turistica e allo scarso coinvolgimento nelle
La missione 2019 della goletta Oloferne (foto), la barca storica decisioni in materia. da qualche parte per tre mesi, come
simbolo della rete dei 74 musei marittimi italiani riuniti sotto l’egida “Nei mesi passati - si legge in una nota - l’Amministrazione non è stata accettata dalle
“Museo navigante”, si svolgerà sulla sponda orientale dell’Adriatico. comunale aveva promosso diversi tavoli del turismo proprio per associazioni la proposta di Adac che
L’obiettivo dichiarato è promuovere sinergie tra i vari musei d’Italia, raccogliere proposte per gli investimenti legati alla promozione riguardava il parco dei gonfiabili in
Slovenia e Croazia per la salvaguardia e la valorizzazione del turistica e agli eventi di carattere innovativo, un capitolo di mare”. Sindaco e assessore difendono
patrimonio culturale marinaro dell’Adriatico e, in particolare, delle bilancio che ammonta a 365mila euro, oltre ai circa 600mila la bontà dell’imposta di soggiorno,
sue barche storiche (trabaccoli, bragozzi, pieleghi, gajete, battane). impiegati per la realizzazione di eventi. Da quel tavolo di lavoro grazie alla quale “le risorse per la
Il viaggio iniziato dal Museo della marineria di Cesenatico, unico in erano emerse una serie di proposte, inizialmente presentate da promozione che il Comune di
Italia ad avere una sezione galleggiante, farà tappa al Pomorski muzej Adac, ma non condivise dalle altre associazioni, che sono poi Cesenatico riesce a investire sono
- Museo del mare Sergej Mašera di Piran/Pirano; all’Ecomuseo state oggetto di altri incontri. Alcune sono state portate avanti aumentate in maniera considerevole,
Batana di Rovinj/Rovigno; al Pomorski i povijesni muzej Hrvatskog dalla Giunta comunale, altre abbiamo ritenuto di non sposarle, basti pensare che nel 2016 l’ultimo
primorja - Museo storico e navale del litorale croato, Rijeka/Fiume. elemento che riteniamo sia nella nostra piena legittimità di bilancio dell’Amministrazione
Le tappe successive saranno Zara e il Muzej betinske drvene amministratori pubblici, anche partendo dal presupposto che precedente prevedeva 30mila euro per
brodogradnje - Museo della costruzione navale in legno di Betina, su alcune di queste proposte erano emersi dubbi, perplessità e spese promozionali e che nel
sull’isola di Murter (Croazia), che ospiterà, dal 6 al 9 giugno, il forum contrarietà dalle stesse associazioni presenti al tavolo del quinquennio 2011-2016 l’unico
2019 dell’Associazione Musei Marittimi del Mediterraneo (Ammm). turismo. Ad esempio non è piaciuta l’idea di un circo stabile per investimento riguardava spese per
tutto il periodo estivo con la presenza di animali “parcheggiati” spot televisivi”.

FEDERICO COLONE TAGLIA IL TRAGUARDO

Ambiente e solidarietà protagonisti della gara vinta da Colone
La“Fausto Coppi”è già al lavoro in vista dell’edizione numero 50

Nove Colli-Selle Italia

Le emozioni della granfondo
A
rchiviata con successo
l’edizione numero 49 della
granfondo Nove colli-Selle
Italia. All’alba di domenica
19 maggio sono partiti dal Porto
Canale di Cesenatico 10.214 corridori
su 12mila iscritti. Qualche rovescio
temporalesco ha accompagnato i
ciclisti durante l’arco della giornata
ma non ha influito negativamente sul
regolare andamento della prova.
La gara è stata la più “green” di
sempre grazie l’utilizzo di materiale
Un patto per la mobilità pulita compostabile, automobili elettriche
impiegate per l’assistenza e guardie
n occasione della fiera “Ciclo & vento”, venerdì scorso, al Grand ecologiche intente a vigilare il
Iitaliana
Hotel di Cesenatico, Confartigianato e la Federazione ciclistica
hanno presentato un protocollo d’intesa. Il documento è
percorso.
Il percorso breve dell’edizione (130
stato sottoscritto per “promuovere la mobilità pulita, la difesa della km) si è deciso con uno sprint
salute e dell’ambiente, la valorizzazione del territorio e del suo ristretto concluso sul filo di lana a
tessuto economico”. Saranno promosse manifestazioni sportive, favore di Andrea Pontalto, 32 anni di
attività di educazione ambientale, formazione e aggiornamento sul Costa Lunga (Verona). Nella
mondo della bicicletta in un’ottica di tutela dell’ambiente. corrispondente prova femminile ha
“Fra artigianato e ciclismo il legame è molto forte - ha detto prevalso Jessica Leonardi, 28 anni,
all’incontro Marco Granelli, vicepresidente nazionale e presidente trentina di Tuenno, arrivata terza lo
regionale di Confartigianato -. A Cesena e a Cesenatico verrà avviato scorso anno.
in autunno il primo corso professionale per meccanici”. Un assolo ha coronato l’arrivo del
percorso lungo (205 km). Federico
Colone, 24 anni di Sora (Frosinone)
lavora in un negozio di biciclette e si
è aggiudicato la 49esima Nove Colli
con un distacco di una trentina di
secondi sui primi 8 inseguitori.
Squalificato per cambio di bici
Tommaso Elettrico, secondo
classificato che era arrivato davanti a
Marco Morrone e a Fabio Cini.
“È stata la mia seconda Nove Colli.
Puntavo a vincere e mi son preparato
molto bene”, ha dichiarato a caldo
Colone. “A 20 km dall’arrivo - ha
spiegato - ho iniziato ad avere i
crampi, ma ho tenuto duro e ho
portato a casa il risultato pieno”.
La 45enne Simona Parente di
Pontedera (Pisa) ha trionfato in
campo femminile: “È andata
benissimo - ha detto -. Ormai
conosco bene il percorso, avendo già
vinto l’anno scorso e quattro anni fa.
È una gara importantissima a cui
tengo tanto”.
Soddisfatto Alessandro Spada,
presidente della società sportiva
“Fausto Coppi” che organizza
l’evento con il supporto di oltre mille
volontari. Per Spada si è trattata di
“una bellissima edizione nonostante
il tempo un po’ capriccioso. Quella di
quest’anno è stata la partenza più
emozionante di sempre, ma la cosa
più importante è stato lo svolgimento
regolare della manifestazione. Un
grazie alle istituzioni per lo sforzo
fatto recentemente per rifare una
parte dei manti stradali. Dalla
prossima settimana inizieremo a
lavorare sulla 50esima edizione. Sarà
qualcosa di indimenticabile”.
La “Nove colli” è anche solidarietà.
L’iniziativa Novecolli4children ha
visto il dream team composto da ex
campioni dello sport e figure di
spicco del ciclismo raggiungere
l’obiettivo di chiudere il percorso da
130 km entro 4 ore dalla partenza.
Successo che vale 20 mila euro a
favore dei progetti che lo Ior porta
avanti presso il reparto di
Oncoematologia pediatrica
dell’ospedale Infermi di Rimini.
 a cura di
Alessandro Notarnicola

Anno 3 - n. 3 ◆ Giovedì 23 maggio 2019

Agricoltura 3 Imprese 6 Ambiente 7

Confagricoltura L’oro rosso La svolta green
Da un secolo Il re della fragola Dall’Ippodromo
con le imprese è di Bulgarnò al territorio
orlì, Cesena e Rimini ntonio Benzi a consigliere regionale
Fcompleanno
celebrano lo storico A presenta una nuova
varietà. Si tratta della
Lpresentato
Lia Montalti ha
le dieci
dell’associazione che Sibilla che mantiene proposte del Manifesto
oggi conta oltre 1200 alta la bandiera del che guarda al futuro
aderenti frutto di Cesena dell’economia circolare

Terra a rischio
Il punto dato Si’, la seconda enciclica scritta nel suo terzo anno di
pontificato, e che sarà ripetuto nel 2020 ad Assisi in occa-
città hanno chiesto al sindaco Paolo Lucchi e ai candidati
alle prossime elezioni di porre il rispetto dell'ambiente
sione dell’incontro con 500 giovani che arriveranno da come tema prioritario nell'agenda dell'amministrazione

N on c’è più tempo per riflettere. La que-

stione va affrontata qui e ora. È questo
l’appello degli ambientalisti che ormai da
anni, ancora prima dell’arrivo della sedi-
cenne attivista svedese Greta Thunberg, ri-
badiscono la necessità di un concreto e
collettivo intervento globale da parte della
politica e delle grandi realtà d’impresa del
mondo in difesa della Terra. Un invito so-
stenuto anche da papa Francesco nella Lau-
tutto il mondo per proporre al Pontefice un “patto” per
cambiare l’economia. “L’idea di affrontare le sfide del-
l’economia facendo leva sui giovani ha trovato nel Santo
Padre un’adesione entusiasta. I giovani possono fare la dif-
ferenza. Sono il futuro in tutti i sensi, anche il futuro del-
l’economia”. A dirlo è il vescovo di Assisi Domenico
Sorrentino facendo leva sull’impegno dei giovani. Sono
proprio loro ad aver smosso la coscienza collettiva sulla te-
matica green dando vita al movimento Fridays for future
presente anche a Cesena. Manifestando per le strade della
comunale. Un ‘No’ netto ai cambiamenti climatici arrivato
nel mese in cui la terra in Romagna ha “tremato” a seguito
della violente precipitazioni che hanno causato, oltre
l’esondazione del fiume Savio, gravi conseguenze all’agri-
coltura. In questo quarto numero del 2019 di AgriRoma-
gna facciamo il punto sul “post-piena” approfondendo la
conta dei danni che Coldiretti ha avviato restando vicino
agli imprenditori agricoli del Cesenate costretti a buttare
via buona parte dei raccolti. Stando a un primo conteggio
regionale, si tratterebbe di un bilancio di milioni di euro.
II Giovedì 23 maggio 2019
Ambiente
Non c’è un piano B: i giovani
scioperano in piazza
D
alla parte
dell’ambiente. Ce lo
ha fatto capire ancora
una volta la terra che
anche in Romagna, con le
violente precipitazioni che hanno
caratterizzato gli scorsi giorni,
con non pochi danni a
infrastrutture e persone,
dimostrano che è arrivato il
momento di schierarsi. Lo
ribadiscono i promotori del
Movimento Fridays For Future di
Cesena che il 24 maggio, in
occasione del secondo sciopero
mondiale per il futuro, saranno di
nuovo in piazza contro i
cambiamenti climatici.
“Ci teniamo a dimostrare -
“Il 24 maggio saremo in piazza
per dimostrare che
scioperiamo perché siamo
consapevoli dell’impatto che
ogni azione della nostra vita ha
sulla natura”
dicono - che non scioperiamo
per saltare giorni di scuola o di
lavoro, ma siamo consapevoli
dell’impatto che ogni azione
della nostra vita ha sulla natura e
sul nostro futuro”.
Il cambiamento è un obbligo,
non più una scelta.
Questo il vostro grido in piazza
del Popolo. Cosa vi ha portati a
seguire l’appello della 16enne
svedese Greta Thunberg?
Il tema dell’ambiente riguarda la
nostra vita a 360 gradi e ognuno
di noi ha sposato la causa di
Greta per motivi diversi. Il tema
dell’ambiente, per esempio, è
strettamente legato al sistema dei
trasporti, alla giustizia sociale,
alla dieta, all’economia.
Nonostante ciò, siamo uniti da
una volontà: migliorare la realtà
locale e allo stesso tempo essere
parte di un movimento globale.
La sfida ambientale si gioca su
questi due binari paralleli.
Ecco, noi intendiamo percorrerli
entrambi.
Difesa dell’ambiente
ed educazione civica si
incrociano nei contenuti.
Quanto la scuola forma in
questo senso?
Ad oggi l’educazione
ambientale nelle scuole
dipende dalla sensibilità e
dalla volontà dei docenti.
L’educazione civica
dovrebbe passare attraverso
il tema dell’ambiente perché
non esiste giustizia sociale
senza giustizia ambientale;
allo stesso tempo è possibile
trattare il tema
dell’ambiente nelle altre
discipline. Noi di Fridays For
Future portiamo avanti
diversi progetti nelle scuole
per sensibilizzare gli
studenti e per migliorare i
servizi delle scuole e renderli
eco-friendly.
Quale impressione avete
avuto a seguito delle
manifestazioni tenute a
Cesena?
Nell’ultimo periodo
abbiamo organizzato diverse
iniziative e già dalla prima,
lo sciopero globale del 15
marzo, abbiamo capito di
AgriRomagna
avere un grande sostegno tra
i cittadini. Tante persone
hanno portato avanti il loro
impegno unendosi a noi
durante la pulizia della
stazione di Cesena e della
spiaggia di Cesenatico.
Alcuni sono entrati nel
gruppo organizzativo, altre
persone e attività locali
hanno deciso di supportarci
economicamente. Anche i
candidati sindaco si sono
accorti del grande sostegno
che abbiamo e
dell’importanza delle nostre
richieste. Alcuni candidati
hanno inserito nel loro
programma delle
interessanti proposte
ambientali, altri purtroppo
si sono limitati a criticare.
Esondazione del fiume
Savio, prima ancora rischio
siccità. I cambiamenti
climatici sono in atto e il
nostro territorio ce lo
dimostra. Come possiamo
relazionarci a questo?
Di fronte a simili calamità
naturali nessuno può
continuare a negare
l’evidenza: è presente
un’emergenza climatica
anche nel nostro territorio.
Possiamo ignorare il
problema andando incontro
a un “destino manifesto”, ma
riteniamo che sia più saggio
rivedere i nostri stili di vita e
le nostre politiche
ambientali.
Ognuno può diminuire il
proprio impatto ambientale
con semplici gesti:
acquistare prodotti a km
zero, scegliere la bici per i
tragitti brevi, diminuire il
consumo di carne e
produrre meno rifiuti.
Con l’evento del 24 maggio
termina l’esperienza dei
ragazzi di F.F.F. Cesena o ci
sarà una prosecuzione
dell’impegno?
Il nostro impegno non potrà
ritenersi concluso fino a
quando non ci sarà
un’inversione di rotta nelle
politiche ambientali globali,
nazionali e locali. Anche
quando questo avverrà, il
nostro ruolo non verrà meno
perché l’ambiente
difficilmente cesserà di
essere facile preda per
l’attività antropica e per
l’arricchimento facile.
Prima edizione
■ Monteleone
Festival delle spezie
al castello medievale
Domenica 2 giugno Monteleone ospiterà il primo
festival delle spezie e degli odori. Questo
significa che l’intero borgo intorno al Castello
medievale, tra le 10 e le 19 sarà invaso dal
mercatino e da angoli per laboratori interattivi
rivolti sia agli adulti che ai bambini. Tutta la
piazza Byron e parte di via Comandini che guarda
San Marino, i Monti della Carpegna e il mare
Adriatico, offriranno una visione degna delle
"erbarie" delle città venete, sulla scia della
"Calle del Spezier" a Venezia, dove nel
cinquecento confluivano i carichi di spezie
asiatiche ricercatissime su tutte le tavole
d’Europa, compresa la Romagna.
Ma accanto alle spezie e ai profumi ci saranno
prodotti odorosi di cui nemmeno si immagina
l’esistenza, come la collezione unica dei legni
odorosi di Carlo Molinari, ebanista milanese che
porterà in mostra a Monteleone anche una
autentica Vespa tutta ricoperta di scaglie di
legno. "La profumiera creativa Giorgia - informa
l’associazione Borgo sonoro - produrrà sul posto,
con uno dei laboratori proposti con orario
continuato al pubblico, una nuova fragranza,
ispirandosi agli odori botanici - del territorio ed
esotici- a cui è dedicato il Festival di
Monteleone". L’associazione Il borgo sonoro, che
ha ideato questa iniziativa, si augura che il
pubblico che conosce e frequenta Monteleone
per il suo qualificato programma musicale estivo,
apprezzi anche questo evento inedito in
Romagna e anche oltre i confini regionali. Sarà
una bella occasione oltre che per conoscere i
prodotti originali degli espositori, per provare
piatti nuovi preparati con creatività e passione
da un gruppo di qualificati cucinieri.
Ambiente
Ridurre la plastica in Ateneo
esena al centro del progetto di Ateneo "Multicampus
C Sostenibile" per una comunità sempre più green e
particolarmente attenta alla tutela dell'ambiente,
attraverso comportamenti e abitudini che contribuiscano al
benessere di tutti. Tra i progetti relativi all'ambiente c'è
"Plastop" avviato nel 2018 per eliminare in modo
consistente la plastica negli spazi di Ateneo. La
sperimentazione è partita con l'installazione di una casina
dell’acqua e di erogatori al nuovo Campus di Cesena e si
estenderà in tutte le sedi dell'Alma Mater, come anche la
distribuzione di borracce di acciaio durante gli eventi e gli
incontri istituzionali di Ateneo.

1919-2019.IlpresidentenazionaleMassimilianoGiansantisottolinealanecessitàdiunpianostrategico
alivellonazionaledaattuareattraversoundialogodirettocon ilGovernoeilMinisterodellePoliticheagricole
Cent’anni di Confagricoltura
C
onfagricoltura Forlì-
Cesena e Rimini
compie cent’anni
dalla sua
fondazione, nel 1919. Un
secolo di vita e di
espansione sul territorio che
anticipa di ben 12 mesi
l’anniversario nazionale e
che, senza perdere tempo,
guarda direttamente ai
prossimi cento anni.
L’auspicio, da parte del
presidente Carlo Carli è che
si tratti di un futuro del tutto
estraneo dalla crisi che
attualmente interessa il
mondo delle imprese
agricole. Sono oltre 1200 le
realtà del territorio associate
all’organizzazione di
rappresentanza e tutela
dell’impresa agricola italiana
che riconosce
nell’imprenditore agricolo il
protagonista della
produzione e persegue lo
sviluppo economico,
tecnologico e sociale
dell’agricoltura e delle
imprese agricole.
Presidente, quanto conta
oggi aderire a
un’organizzazione
sindacale?
Tanto. È un elemento
fondamentale per le
imprese. Questi nostri primi
cent’anni rappresentano il
nostro orgoglio
rappresentato dal ruolo,
sempre in prima linea, nella
difesa delle imprese viste
come proprietà. I nostri
associati sono storicamente
imprenditori e come tali si
muovono nel modo di agire,
di pensare, di essere. In
questo sta il nostro senso di
appartenenza, vicino alle
imprese. Confagricoltura
rappresenta più del 50 per
cento della forza lavoro
delegata. Siamo leader tra le
associazioni di categoria
datoriali. Da sempre
rivendichiamo i principi
della liberà di impresa e
della legalità di impresa.
via Melona, 830
47522 Ronta di Cesena
Tel. 0547 353413 - berlini@libero.it
AgriRomagna
Sono oltre 1200 le realtà
associate
all’organizzazione di
rappresentanza e tutela
dell’impresa agricola tra
Forlì-Cesena e Rimini
Dal 1919 al 2019. Due anni e
due crisi storiche..
Due momenti che senza
dubbio alcuno hanno
condizionato tanto il
ventesimo secolo, quanto il
nostro presente. C’è da
considerare però che a
seguito della crisi del 1919 e
dopo il secondo conflitto
mondiale siamo stati
interessati da una crescita
inarrestabile che ha portato
alle imprese, e al Paese più
in generale, innovazione e
occupazione. Il nostro
augurio è questo anche per
quello che viviamo oggi.
Che rapporto ha
Confagricoltura con i
giovani imprenditori?
Negli ultimi anni abbiamo
assistito a un ritorno dei
giovani nel mondo agricolo.
Un riscoprire che ritroviamo
anche nel numero delle
iscrizioni presentate alla
facoltà di Agraria dell’Unibo.
La Regione Emilia-Romagna,
Università inclusa,
scommette sui giovani in
agricoltura per un risultato
che già nei numeri è
importante: sono infatti
quasi mille le nuove imprese
guidate da 30enni nate negli
ultimi tre anni, 126
sostenute tra Forlì e Cesena.
Incentivo necessario. Fra i
nostri associati il 95% è figlio
di un passaggio
generazionale, fenomeno
che negli anni si era
smarrito. Oggi si può
diventare agricoltore se si
possiede la terra e se c’è un
capitale di famiglia.
L’agricoltura e
Confagricoltura sono stati e
sono centrali nell’economia.
Una Confagricoltura e
un’agricoltura in salute,
anche se gli scenari sono
profondamente cambiati in
questi cento anni. Il
professor Giorgio Amadei,
intervenendo alla
celebrazione dei cent’anni,
ha ribadito il ruolo cardine
dell’associazione nei
processi di innovazione e di
rappresentanza per il paese
e per il settore: “Il cuore
imprenditoriale, ossia
innovativo, del mondo
agricolo - ha detto - ha avuto
un forte sviluppo in questi
anni. E questo spiega la
considerazione sul valore
del moderno comparto agro
Giovedì 23 maggio 2019 III
alimentare, che è diventato
una parte importante e
necessaria per l’equilibrio
dell’economia. Questo
significa che l’agricoltura va
vista in altro modo.
L’agricoltura è parte
significativa della bilancia
commerciale e rappresenta
parte importante della new
economy, ovvero economia
moderna, che ha una
funzione trainante
dell’intera società”. Pertanto,
il ruolo di Confagricoltura,
storicamente e oggi, è stato e
saràfondamentale.
“Guardiamo ora con
coraggio alle sfide per i
prossimi 100 anni per
garantire un futuro roseo per
i nostri imprenditori e per le
aziende che rappresentiamo,
perché oggi più che mai
abbiamo necessità di sfidare
il mercato globale ed è per
questo che dobbiamo
tutelare al meglio la nostra
tradizione del grande made
Un secolo di vita
e di espansione
sul territorio che
anticipa di 12 mesi
l’anniversario
nazionale
in Italy agroalimentare”. È
invece stato il commento di
Massimiliano Giansanti,
presidente di
Confagricoltura nazionale,
che per l’occasione ha
richiamato l’esigenza di un
piano strategico a livello
nazionale. “Stiamo
chiedendo al Governo - ha
ribadito Giansanti - di
dotarci di una strategia.
Sono oltre quarant’anni che
l’Italia non si dota di un
piano strategico. L’ ultimo
lo introdusse il ministro
emiliano Marcora”.
IV Giovedì 23 maggio 2019
Maltempo
Agricoltori
cesenati
in ginocchio
Danneggiati ciliegi, fragole, albicocche
precoci, ortaggi, anche quelli a ciclo breve,
kiwi. Soffrono anche i vigneti tanto
che Coldiretti prevede un’annata
vitivinicola non buona
L
a tempesta è passata, ma i danni
restano. A farne la conta sono gli
imprenditori agricoli del Cesenate (le
precipitazioni si sono abbattute
soprattutto su San Giorgio, Ronta,
Martorano e Pievesestina) che hanno vissuto
un mese di maggio straordinario e che
adesso passeggiano tra i filari dei loro alberi
esaminando lo stato di salute dei frutti. Il
maltempo si è abbattuto sull’Emilia
Romagna in una stagione delicata per
l’agricoltura con le semine, le verdure e gli
ortaggi in campo e le piante che iniziano a
dare i primi frutti. In gran parte, informano
gli stessi, marciranno a causa delle violente
precipitazioni che dall’11 al 13 maggio si
sono riversate sulla Romagna causando la
piena del Savio (nella foto in basso) e non
meno di altri corsi d’acqua del territorio.
“Una situazione simile - confessa Sauro
Benvenuti, segretario Cesena di Coldiretti -
non si era mai verificata”. Ettari di frutta
saranno buttati via causando alle aziende
agricole un danno economico enorme.
Ma chi coprirà le spese?
Al momento i danni sono incalcolabili. La
stagione è partita davvero male e il sistema
assicurativo non consente di avere un danno
ripagato per il 100 per cento. Tutto dipende
dalle coperture, dalle polizze e dal tipo di
danno che si è avuto. Ma temo che gli
imprenditori agricoli interessati potranno
godere di una copertura massima del 20 per
cento”.
Non era stata prevista una situazione così
drammatica. È così?
Non del tutto. Se parliamo di temperature
c’è una bibliografia che ci dimostra come
alcuni anni sono stati freddi. Se ci
concentriamo sulla portata delle
precipitazioni possiamo sostenere che
siamo stati colpiti da una serie di eventi
AgriRomagna
“Al momento - spiega
Benvenuti - i danni
sono incalcolabili.
La stagione è partita
davvero male
e il sistema assicurativo
non consente di avere
un danno ripagato
per il 100 per cento.
Tutto dipende
dalle coperture, dalle polizze
e dal tipo di danno
che si è avuto”
particolari. C’è qualcosa che
non è più controllabile dal
punto di vista climatico. Maggio
dovrebbe essere il mese in cui il
tempo dovrebbe stabilizzarsi”.
Quali sono stati questi eventi
straordinari?
Nel Cesenate nelle ultime due
settimane si sono susseguiti
diversi momenti estranei alla
stagione: si è partiti con la
nevicata del 5 maggio seguita da
un aumento delle temperature e
poi dalle violente precipitazioni
che dall’11 al 13 maggio hanno
messo in ginocchio le nostre
terre. Sono stati calcolati 70
millimetri di pioggia in pianura
e 130/40 nelle zona montuose. I
terreni erano già pieni per lo
scioglimento della neve che ha
provocato un dilavamento e il
sistema fluviale è andato in crisi.
Normalmente va in crisi il sistema
secondario, dei fossi più grandi che
iniziano dalle prime colline cesenati,
Questa condizione ha provocato
strozzature e una rottura degli argini in
alcune punti. Dopo c’è stata la pioggia
degli altri giorni che ha sovraccaricato il
sistema locale.
Dove si sono verificati i danni
maggiori?
Non nel Cesenate ma a San Martino in
Villafranca, nel Forlivese. Per le nostre
terre si parla soprattutto di danni
indiretti della pioggia perché ne è
caduta tanta. Due tipi di danni: alle
coltivazioni con la spaccatura del frutto
e alla terra con il verificarsi di
movimenti dei terreni che hanno
provocato vere e proprie frane.
Quali sono le colture più colpite?
In generale tutto. Dal ciliegio alla
fragola in pieno campo. Anche
albicocche precoci, ortaggi, anche
quelli a ciclo breve, kiwi, con una
rottura delle cime. Soffrono anche i
vigneti tanto che prevediamo un’annata
vitivinicola non buona.
Qualcuno ha assimilato questa
emergenza al nevone del 2012. È così?
Sono due momenti per niente
assimilabili. In quel caso eravamo nel
pieno riposo vegetativo delle piante. In
occasioni delle continue e abbondanti
nevicate del 2012 si sono registrati
danni enormi alle strutture, dagli
impianti alle serre fino ai capannoni
degli allevamenti. In questo caso
stanno soffrendo le colture che nel
mese di maggio sono in pieno risveglio
vegetativo.
 AgriRomagna Giovedì 23 maggio 2019 V

Da Bora di Mercato Saraceno arriva la carta

che contempla 120 vini di cantine locali

“Da Paco”, ottant’anni

tra famiglia e tradizione
Venerdì 24 maggio, dalle 17 alle 23,
A
ccomodatevi, abbiamo una
storia da raccontarvi. Un
inno alla Romagna, non la guida “Emozioni di Romagna”
meno alle storie di famiglia. sarà presentata al pubblico in una
Si parla al plurale perché i Giunchi,
titolari dell’Osteria da Paco di Bora, festa che vedrà protagoniste le 37
tra Cesena e Mercato Saraceno, cantine vinicole del territorio
aperta dal 1939, si sono resi
narratori di ben trentasette storie di che hanno scelto di raccontarsi
famiglie del territorio, tutte
accomunate da una passione, il vino. Lo hanno fatto sommelier Gilles Coffi Degboe. poi seguì la ricostruzione. Con la morte di Fedora, vera
presentando, nell’ottantesimo dalla nascita, una L’idea di partenza è di far conoscere i vini della zona, anima dell’osteria, dal 1959 al 1983 l’attività ha visto
originale carta dei vini intitolata “Emozioni di ma anche i diversi territori che compongono la diverse gestioni. Nel 1983, Mirvana, la figlia, lo prese in
Romagna” che sarà presentata in una grande festa Romagna e le persone che lavorano in vigna e in mano insieme a suo marito Sergio Giunchi e a un
venerdì 24 maggio alla presenza delle 37 cantine cantina tra convinzioni ed emozioni. Un racconto che figlio, Alberto, soprannominato da tutti “Paco” dal
annoverate. Albana, Sangiovese Famoso, Centesimino. coinvolge la stessa osteria “da Paco” che di storia alle famoso profumo francese Paco Rabanne di cui era
Da Brisighella a Bertinoro fino ad approdare nel spalle ne ha da vendere. “Ci rinnoviamo - spiega Denis innamorato. Tornò così la tradizione di famiglia e di
Cesenate. Presente tutto l’entroterra romagnolo tra Giunchi - mantenendo la nostra identità insieme ai generazione in generazione si arriva fino ad oggi con
sapori rossi, bianchi, rosè e bollicine che delizieranno nostri genitori Massimo e Luciana che dopo aver un rinnovo totale degli ambienti con interventi diretti
il palato dei commensali. “Dotandoci di un nuovo logo lavorato per anni da Amadori hanno scelto di sul camino, sulle celle frigorifere e sul locale fino alla
e rammodernando il nostro locale - fanno sapere i dedicarsi all’Osteria seguendo la passione dei nostri presentazione della carta dei vini. “È un coronamento
fratelli Denis e Fabio Giunchi - abbiamo deciso di nonni”. - spiega Denis - di un lungo percorso fatto cantina per
investire sui vini in modo autentico”. Al centro di L’avventura ebbe inizio nel 1939. Soffiavano in Europa cantina da Modigliana a Brisighella, da Predappio a
“Emozioni di Romagna” c’è un racconto fatto da i venti del secondo conflitto mondiale, e Sante e San Vicinio, per conoscere ogni produttore. La carta
ciascun vignaiolo che, all’aspetto più tecnico e da Fedora, nonni materni di papà Giovanni, avviarono nasce raccontando il Sangiovese, ma ci sono diversi
’etichetta’ del vino, aggiunge un po’ di sé, tra citazioni l’osteria “Da Santìn”, divenuta in poco tempo punto di vini. In totale sono 120 vini. Vini che avremo in osteria
e aneddoti. “Il cliente aprendo questa carta respirerà riferimento di Bora e Borello e della Valle del Savio. e che ci aiuteranno a conoscere meglio il territorio e a
aria di Romagna”, spiegano i fratelli insieme all’amico Durante il periodo bellico il locale venne bombardato, raccontarlo a chi verrà a trovarci”.

Supplemento mensile

N
el 2018 è stato incoronato principe del bonsai con la
del settimanale Corriere Cesenate vittoria del concorso Talento italianodell’Unione
bonsaisti italiani, quest’anno invece la corona diventa
europea con la vittoria del format a cui hanno preso
Direttore responsabile parte altri dieci paesi europei, tra cui l’Italia. Si tratta di Enrico
Francesco Zanotti
Masini. Il concorso si è svolto ad Albì in Francia e ha visto coinvolti
Redazione, Segreteria e Amministrazione appassionati e professionisti del
via don Minzoni, 47 bonsai di tutta Europa.
47521 Cesena (Fc) tel. 0547 1938590, Come nasce la passione per i viventi nella propria città. diverso al trascorrere del tempo.
fax 0547 328812,
www.corrierecesenate.it Dopo essere stato il Nuovo bonsai? Il bonsai è una forma d’arte
Conto corrente postale n. 14191472 talento italiano quest’anno il È nata diversi anni fa quando Qual è la valenza culturale del vivente in continuo
concorso europeo. Come è per l’anniversario di bonsai? mutamento.
E-mail: redazione@corrierecesenate.it arrivato a questo punto? matrimonio mia moglie mi Il bonsai, nato in Cina, si è
agriromagna@corrierecesenate.it
Vincendo nel 2018 il Talento regalò il mio primo bonsai. evoluto in Giappone con Che progetti prevede per il
Editore e Proprietà italiano ho avuto accesso al Negli ultimi anni, a Cesena, con l’applicazione dei canoni futuro?
Associazione diocesana Corriere Cesenate concorso “Ntc New Talent la presenza della scuola Spazio estetici della filosofia Zen. Spero di avere la possibilità di
Autorizz. Trib. Forlì Competition” come Bonsai di Gianfranco Rossi Osservare un bonsai trasmette continuare a studiare quest’arte
Stampa
rappresentante per l’Italia. Il presso il garden Scarpellini, una grande energia. Le tecniche e di portare i miei bonsai in
Rotopress, via Brecce - 60025 Loreto (Ancona) concorso si è svolto ad Albì, in l’interesse delle persone è di coltivazione che si imparano qualche mostra. Attraverso i
www.rotoin.it Francia, e mi sono aggiudicato aumentato notevolmente, per gradi portano le persone ad miei bonsai vorrei riuscire a
il primo posto. grazie alla possibilità di toccare entrare in simbiosi con la trasmettere sensazioni di forza
con mano queste opere d’arte pianta in vaso e a dare un valore e serenità alle persone.
VI Giovedì 23 maggio 2019
L’oro rosso
La fragola Sibilla:
la nuova varietà
da Cesena in Europa
Leader nel settore, Antonio Benzi, produttore
di Bulgarnò, presenta la novità che da qualche
anno stuzzica i palati non solo degli italiani
ma anche di paesi esteri come Germania, Svizzera
e Inghilterra. “Resistente ai viaggi - dice - è un
frutto che mantiene alta la bandiera romagnola”
C
esena può essere definita ancora la
capitale della fragola? Quella del
cosiddetto oro rosso per anni è
stata una coltura che ha
rappresentato un’importante fonte di
reddito per i produttori.
Poi, come spesso ha denunciato anche
Domenico Scarpellini, presidente del
Mercato Ortofrutticolo, qualcosa è
cambiato e ora la Romagna rischia di
segnare il passo: oggi sono circa 120 gli
ettari dedicati alla fragola, mentre quindici
anni fa erano mille.
Ha contribuito a rendere Cesena città
dell’oro rosso Antonio Benzi (nella foto), il
produttore di fragole più importante della
Romagna che oltre a lavorare a tu per tu
con la grande distribuzione italiana
esporta anche all’estero. Germania,
Svizzera e Inghilterra per prime.
Benzi, cosa rende la fragola cesenate
speciale?
È un frutto bello nell’aspetto, ottimo al
palato e che si presta anche a lunghi viaggi.
Negli ultimi anni, poi, è emersa una nuova
varietà di fragola sulla quale sto
investendo.
Si tratta della Sibilla, adatta per ambienti
continentali, con epoca di maturazione
tardiva, vigorosa e con un elevato
potenziale produttivo. Si presenta con un
colore rosso brillante, una polpa ben
colorata internamente e ha una forte
consistenza e una buona resistenza ai
danni da pioggia.
Unica nel suo genere?
Potremmo avvicinarla come sapore e
bontà alla candonga tipica del
Metapontino, Basilicata.
Più in generale, perché si parla di oro
rosso nel Cesenate?
AgriRomagna
La fragola per reperimento di manodopera per la
anni è stata la raccolta delle fragole. È così anche per
vera regina della lei?
filiera Chiaramente in questo settore ci
ortofrutticola serviamo di manodopera stagionale.
romagnola e Prevalentemente la raccolta è gestita da
cesenate. donne di origine rumena e albanese.
Oggi ci sono Gli italiani non amano lavorare la terra.
troppe varietà e In più lavorano con noi ragazzi sempre
tante qualità, stagionali e stranieri, ma con un rinnovo
alcune non annuale del contratto.
buone da
mangiare. Come è cambiato il mercato dalla
La Romagna oggi nascita dell’azienda ad oggi?
deve puntare Siamo nati a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.
sempre di più sul Mio padre era un agricoltore e io ho
mercato della seguito le sue orme diventando
fragola, imprenditore agricolo.
considerando Lo faccio con passione e mi godo i nostri
anche che, rispetto ad altre regioni italiane trenta ettari di terra, quindici dedicati
“Le fragole - come Campania e Basilicata, abbiamo a alle fragole, a Capannaguzzo.
disposizione un periodo di raccolta molto Produciamo ed esportiamo in Europa
spiega il ristretto, circa venticinque giorni. anche cachi, nettarine e albicocche
produttore Le regioni del Sud danno avvio alla raccolta superando i 10 mila quintali l’anno.
già nelle prime settimane di febbraio e sono Lavoriamo soprattutto con la grande
cesenate favorite da un clima mite e una collocazione distribuzione italiana: la fragola è un
approfondendo geografica ottima. prodotto deperibile. È un bene che
raggiunge la destinazione in tempi brevi.
le dinamiche Nel Cesenate quando inizia la raccolta? Lavoriamo molto nell’ottica del Km0.
di mercato - Quest’anno stiamo vivendo un’annata più Meno rischi. Rispetto ad anni fa, si
precoce e abbiamo iniziato a fine marzo. guadagna molto meno.
vent’anni fa Generalmente la raccolta inizia nel mese di
valevano circa aprile e prosegue fino a maggio, anche giugno. Ad esempio?
Tutto dipende dalle condizioni Le fragole vent’anni fa valevano circa 5
5 mila lire metereologiche. mila lire al chilo.
al chilo, oggi In questi mesi abbiamo vissuto una stagione Adesso, quando vengono valutate 2 euro
con diverse fasi: siamo passati dalla siccità al è già tanto. Il mercato, a volte
invece valutarle maltempo con precipitazioni violente che eccessivamente succube di una
2 euro è un avrebbero potuto rovinare i frutti. Non macchina burocratica che dilata i tempi,
abbiamo subito grossi danni per fortuna non considera le avversità a cui siamo
vantaggio” come è avvenuto ad esempio sette anni fa esposti e alcune annate non sono del
quando è piovuto per quattro giorni di fila. tutto favorevoli. Spesso abbiamo chiuso il
bilancio in negativo. O, al massimo, in
Al Macfrut è stato posto il problema del pari.

Curiosità
■ Guinness
dei primati
Anche Cesena premiata
per la torta di fragole
più grande del mondo
C’è anche il contributo di Cesena alla torta di
fragole più lunga del mondo, entrata nel
Guiness dei primati. Decorato con la coltura
regina del Metapontino, il dolce è stata
realizzato il 28 aprile a Scanzano Jonico, in
provincia di Matera. Gli oltre otto quintali di
fragole utilizzate sono del marchio "Basilicata
dolci e gustose", varietà Sabrosa, messe a
disposizione dalle aziende agricole del gruppo
cesenate Piraccini Secondo Srl, nota realtà
imprenditoriale.
Nel dettaglio ecco i numeri della grandissima e
squisita torta, che ha surclassato ampiamente
il precedente record detenuto in Francia (32,24
metri): ben 60,48 metri di lunghezza, 11,5 di
altezza e 40 cm di larghezza per un peso di
circa 1.100 chilogrammi. Degustata dalle
migliaia di persone presenti, è stata preparata
dai maestri pasticceri. Salvatore Di Trani, Dolce
Voglia di Dartizio e Rapanaro e Dolci Privilegi
di Angelo Corbino, in collaborazione con il
Comune di Scanzano Jonico e i volontari della
parrocchia Ss. Annunziata.
AgriRomagna Giovedì 23 maggio 2019 VII
Il Manifesto per l’ambiente sarà presentato su tutto il territorio
Proposte
La svolta green
parte dal parco
dell’Ippodromo di Cesena
Al centro la riqualificazione, senza alcun
U
n impegno collettivo per guardare al futuro lanciando la
sfida per la svolta verde. È la proposta della consigliera
regionale Lia Montalti (Pd) che lo scorso 27 aprile al impatto ambientale, degli argini del
Parco Ippodromo di Cesena ha presentato il suo
“Manifesto per l’economia verde e l’ambiente in Emilia-
fiume Savio, con la creazione di sentieri
Romagna”. Il tutto parte da un dato. “Nei prossimi cinque anni la ciclo-pedonali; e l’estensione del progetto
green economy potrebbe portare nella sola Emilia-Romagna fino
a 200mila nuovi posti di lavoro. Si tratta
‘Cambiamo marcia’
infatti di un settore in crescita più del
digitale - spiega la consigliera -. Occorre E per incentivare il passaggio dallo spreco zero di cibo alla riduzione
fare un salto di qualità. È un dall’economia tradizionale a quella dello spreco d’acqua con una gestione
cambiamento a portata di mano. Il circolare, la consigliera del Partito virtuosa di rete e consumi.
manifesto sarà proposto ai cittadini, democratico propone di “utilizzare il 100 Lia Montalti ha ripercorso i tanti
associazioni, imprese, sindacati, per 100 dei fondi europei, nella provvedimenti approvati dalla Regione
amministratori pubblici e forze politiche programmazione post 2020, per la in questi anni sui temi ambientali: la
per tracciare insieme un percorso verso conversione green del sistema legge sull’economia circolare approvata
uno sviluppo sostenibile anche da un economico e per formare nuove nel 2015 di cui lei stessa è stata relatrice;
punto di vista economico, sociale e professioni in questo settore”. quella sull’urbanistica che punta a un
ambientale”. Il Manifesto è suddiviso in dieci punti: da consumo di suolo a saldo zero; quella,
Al termine della consultazione che un piano regionale per il mare pulito al prima in Italia in questo ambito, sulla
proseguirà fino all’estate, Montalti consumo di suolo zero e rigenerazione mobilità ciclabile che ha come scopo il
depositerà un progetto di legge con urbana; dalla rivoluzione energetica e raddoppio della percentuale di
l’obiettivo di farlo approvare entro la anti-sismica per tutti gli edifici spostamenti in bici sul territorio; il Piano
fine della legislatura (obiettivo non facile all’estensione del progetto “cambiamo qualità aria integrato con un centinaio di
visto i tempi strettissimi), che da un lato marcia” in tutta la regione; da un azioni sostenute con 300 milioni di euro;
metterà in fila i provvedimenti portati abbonamento che raggruppi tutte le il nuovo Piano energetico finanziato con
avanti dalla Regione Emilia-Romagna e forme di mobilità sostenibile quasi 250 milioni di euro.
dall’altro proporrà nuove strategie. all’incentivazione dei mezzi elettrici; Francesca Siroli
 Valle del Rubicone Giovedì 23 maggio 2019 13

Gatteo | Scuola di Sant’Angelo tutta nuova Gambettola | Super Mario re del Carnevale
PIPPOFOTO FOTO MARIO GAMBETTOLA

È STATO INAUGURATO SABATO 18 MAGGIO A SANT’ANGELO DI GATTEO IL RINNOVATO PLESSO
SCOLASTICO MORETTI-GIRASOLE, A CONCLUSIONE DELL'INTERVENTO DI AMPLIAMENTO AV-
VIATO NEL 2017 E COSTATO CIRCA UN MILIONE DI EURO. Insegnanti, alunni e famiglie si sono
ritrovati per il taglio del nastro, alla presenza dell’Amministrazione comunale, della dirigente scola-
stica Francesca Angelini e del parroco don Marco Muratori. Per la scuola dell’infanzia “Girasole”,
l’intervento ha comportato la riqualificazione dei bagni e la creazione di un nuovo locale mensa, di
un ampio dormitorio e di spazi tecnici. La materna può beneficiare dell’ex palestra, convertita in
sezione. Sul fronte della scuola primaria “Moretti”, l’ampliamento ha riguardato la creazione di una
nuova palestra, della mensa e di 4 nuove aule e laboratori. L’ampliamento misura circa 500 metri
quadri, di cui 270 per la palestra. Il sindaco Gianluca Vincenzi ha fatto sapere che “sono in previ-
sione altri lavori” per la “messa in sicurezza della porzione di immobile di precedente costruzione”.
LA 134ESIMA EDIZIONE DEL CARNEVALE DI GAMBETTOLA È STATA VINTA DA “SUPER MARIO
BOSCH”, IL CARRO ALLEGORICO DI PRIMA CATEGORIA REALIZZATO DAL GRUPPO “AMICI
DELLA SCUOLA” . Un’edizione contrassegnata dal maltempo sin dalla prima sfilata del 23 aprile,
Lunedì di Pasqua. Maltempo che non ha dato tregua, costringendo gli organizzatori a ben due rinvii
e che stava per compromettere anche la sfilata conclusiva, che si è svolta in notturna sabato 18
maggio. È stata l’ultima edizione organizzata dal comitato “Gambettola eventi” presieduto da Da-
vide Ricci, alla scadenza del suo secondo mandato. Alla competizione appena archiviata, oltre ai
vincitori, hanno partecipato, in ordine di classifica: “I ragazzi di Sala” con “Frankenstein Junior”, “I
giovani tonici” con “Ralph Spaccatutto” e il “Bar Malatesta” con “I pirati dei Caraibi”. Nella compe-
tizione riservata ai carri di seconda categoria - 11 in tutto provenienti da altri Comuni e Carnevali -
è risultato vincitore “Toy Story” realizzato da “I Maranèt” di Forlì. (Piero Spinosi)

Longiano
Museo di Arte sacra.Da anni il Comune prova a portare a casa, anche solo
per un’esposizione temporanea, una tela del Coda che non ha più da 200 anni ■ Chiesa di Crocetta
Dipinto sottratto da Napoleone Indulgenza a chi la visita
per “crescere nell’amore”
“Indulgenza parziale” a chi visita la chiesa

Longiano si muove per riaverlo parrocchiale di Santa Croce, a Crocetta di Longiano.

Il vescovo Douglas Regattieri ha promulgato un
decreto, reso noto domenica 12 maggio, al termine
della celebrazione delle cresime, con il quale si
vuole “valorizzare” il “dono” della reliquia della
Santa Croce che la chiesa della frazione longianese

L
ongiano reclama un dipinto sottratto da Napoleone e custodito nel
deposito della Pinacoteca milanese di Brera. La tavola era
conservata nell’ex chiesa
longianese di San Girolamo e fu
“spedita a Milano il 15 giugno 1809, in
seguito alle rapine napoleoniche”,
come si legge nel volume di padre
Gino Zanotti “Longiano, il paese e il
santuario” (1965).
Il dipinto, su tavola di pioppo,
rappresenta una “Madonna con il
Bambin Gesù, santa Lucia, santa Maria
Maddalena, san Pietro e san Paolo” e
misura 1,66 metri in larghezza e 2,50
metri in altezza. Di recente, è stato
attribuito a Benedetto Coda, pittore di
origini venete che, insieme al figlio
Bartolomeo, fondò nel Cinquecento la
più importante bottega di arte sacra di
Rimini. Di Bartolomeo Coda Longiano
conserva uno “Sposalizio di Maria
Vergine” nella parrocchiale di San
Cristoforo martire.
“Da oltre 30 anni - fa sapere il
direttore del Museo di Arte sacra di
Longiano Giorgio Buda - il Comune,
attraverso i suoi uffici culturali, e il
nostro Museo stanno cercando di
portare a casa, anche solo per un breve
periodo, quanto ci è stato tolto da
Napoleone”. I primi contatti
risalgono al 1985. L’onorevole
Nicola Sanese, sottosegretario di
Stato, apriva alla possibilità che la
tela potesse tornare a Longiano
per un’eventuale mostra, ma non
in maniera definitiva. Lo stesso
anno la soprintendente dei beni
artistici e storici della Lombardia
occidentale Rosalba Tardito
bollava la richiesta come
“irrealizzabile”. Qualche anno
dopo il Comune avanzò, senza
successo, una richiesta di prestito
Longiano intraprese ulteriori tentativi.
Infruttuosi i carteggi con Vittorio Sgarbi,
presidente della
Commissione cultura della
IL GRANDE DIPINTO, CON AL CENTRO Camera dei deputati, nel
LA MADONNA CON IL BAMBINO, CONSERVATO
NEL DEPOSITO DELLA PINACOTECA DI BRERA 1994, e con i ministri dei Beni
culturali Francesco Rutelli,
nel 2006, e Sandro Bondi, nel
2008.
Longiano non demorde. In
vista dei festeggiamenti per il
trentennale del Museo di Arte
sacra, previsti per il prossimo
settembre, nelle scorse
settimane l’Ufficio cultura ha
inoltrato una nuova richiesta
di prestito. Ad aprile è arrivata
la risposta della Pinacoteca di
Brera: “Dobbiamo purtroppo
comunicarvi che non ci è
possibile acconsentire alla
vostra cortese richiesta,
poiché si tratta di un dipinto
su tavola di dimensioni
ragguardevoli”. “Le opere su
tavola di grandi dimensioni -
la motivazione - sono
tendenzialmente escluse dal
prestito come indicato nelle
Linee guida”.
La porta tuttavia non sembra
completamente chiusa. Nella
stessa risposta si specifica che
in vista dell’inaugurazione del “parametri imprescindibili per la
Museo di Arte sacra, avvenuta valutazione di qualsiasi prestito” sono
ufficialmente nel 1989. “Nel 1987 - comunque “un’adeguata climatizzazione
ricorda Buda - l’onorevole Sanese dell’ambiente espositivo e idonee
volle sdebitarsi per il mancato condizioni di sicurezza”, requisiti al
prestito e ottenne dal Governo i momento da perfezionare. “Di certo non
fondi necessari per il restauro della avremo il dipinto in mostra per il
grande pala di Antonio Zanchi con trentennale del Museo - commenta Buda
il “Transito di san Giuseppe” - ma per il futuro resto fiducioso. Mai
conservata nel nostro Museo”. dire mai”.
Negli anni successivi il Comune di Matteo Venturi
conserva dallo scorso dicembre per volontà del
parroco don Alessandro Nava.
Si tratta della quarta reliquia della Santa Croce
custodita in territorio longianse. Tre sono
conservate da tempo al Museo di Arta sacra, presso
l’oratorio di San Giuseppe.
“Concediamo - si legge nel decreto - l’indulgenza
parziale dalla domenica 12 maggio alla domenica
15 settembre 2019 e nel futuro per la festa della
Santa Croce, che si celebra il 14 settembre di ogni
anno (e la domenica seguente per dare solennità a
tale festa di cui la parrocchia è titolare), alle
consuete condizioni (confessione, Comunione
sacramentale, preghiera per il Sommo Pontefice),
a tutti i fedeli che si accostino veramente pentiti e
con fede, estensibile anche alle anime del
Purgatorio, qualora visitino la chiesa parrocchiale
di Santa Croce in Crocetta e ivi partecipino con
devozione a una qualche funzione o almeno si
trattengano per un congruo tempo in preghiera da
concludersi con la recita del Padre nostro, il Credo
e una preghiera alla Beata Vergine Maria”.
Per rendere più facile l’accesso al sacramento della
confessione, condizione per ricevere l’indulgenza,
monsignor Regattieri invita “il parroco insieme ai
confratelli sacerdoti a mettersi generosamente e
prontamente a disposizione dei penitenti, nelle
chiese parrocchiali della zona pastorale, e a
portare la Comunione ai malati”.
L’indulgenza, più che uno sconto di pena, vuole
essere un aiuto spirituale a fare il bene. “Nel
sacramento della Riconciliazione - spiega papa
Francesco nella bolla Miseriordiae Vultus (2015) -
Dio perdona i peccati, che sono davvero cancellati;
eppure, l’impronta negativa che i peccati hanno
lasciato nei nostri comportamenti e nei nostri
pensieri rimane. La misericordia di Dio però è più
forte anche di questo. Essa diventa indulgenza del
Padre che attraverso la Sposa di Cristo (la Chiesa,
ndr) raggiunge il peccatore perdonato e lo libera
da ogni residuo della conseguenza del peccato,
abilitandolo ad agire con carità, a crescere
nell’amore piuttosto che ricadere nel peccato”.
Mv

via Kennedy, 30
47035 Gambettola (Fc)
Tel. e fax 0547 58625
promoinfissi@gmail.com
www.promoinfissi.ifortinfissi.it
 Valle del Savio Giovedì 23 maggio 2019 15

A Tezzo si festeggia quadro compie 304 anni. Seguirà poi la

la Madonna della Villa
Tezzo, domenica 26 maggio, si festeggia la
festa sul sagrato con rinfresco e musica.
Nei documenti storici Tezzo, in antico
chiamato “Atteggio”, è menzionato a
partire dal 1182, ma certamente esisteva
anche in precedenza. Lavori importanti
sacro, anche se la comunità dal 1993
segue la vita parrocchiale di Sarsina, non
avendo più la Messa domenicale o il
catechismo. Un’unità accettata da subito
dai fedeli che vi hanno visto una crescita, a
cominciare dalla celebrazione

A Madonna della Villa. Fino al 1965 questa festa

era all’oratorio settecentesco della Villa, poi
raso al suolo per permettere la congiunzione della
strada Tezzo - Montecastello. Alle 16 la Messa
solenne seguita dalla processione con il quadro della
Madonna, del 1715, proveniente dalla Villa. Questo
alla chiesa sono statti fatti all’inizio del
’900. Nel 1551 gli abitanti della parrocchia
erano 112, ora sono una settantina. La
parrocchia, ricostruita più volte nei secoli,
è stata interamente rinnovata nel 1998
per l’interesse di don Renzo Marini che ha
voluto mantenere agibile questo luogo
dell’Eucaristia. Ora guida la comunità don
Renato Serra, parroco di Sarsina,
celebrando Messa a Tezzo per la festa di
Sant’Antonio a gennaio, per la festa di
maggio, per San Bartolomeo patrono in
agosto e per i morti, il 2 novembre.
Daniele Bosi

Puleto statico Sarsina

in attesa dei fondi ■ Avo e anziani
La casa di riposo Barocci
coccola i nonni
L
a situazione al viadotto Puleto dove i mezzi pesanti non
possono transitare è, purtroppo, “statica”.
Naturalmente è un bene che il viadotto sia statico, non è
invece un bene che a 130 giorni di distanza dalla chiusura la
situazione sia appunto “statica” e ferma sul versante della completa
riapertura al transito e dell’avvio dei lavori sulla strada alternativa
completamente bloccata, la ex
statale Tiberina. Il Tavolo
romagnolo E45 si è riunito essere chiarita la questione dovuto sospendere l’attività”. dunque ancora nessuna novità,
lunedì scorso, presieduto dal sollevata da Confartigianato Ma la domanda è un’altra: e chi nonostante al 26 maggio scada
sindaco di Bagno di Romagna rispetto al testo del decreto là nonostante i danni subiti non il termine per la presentazione
Marco Baccini, con la dove si prevede l’assegnazione ha voluto comunque al Tribunale della relazione da
partecipazione dell’assessore del contributo alle imprese “che “sospendere l’attività” potrà parte del perito che deve Alla casa residenza per anziani “F. Barocci”
regionale Palma Costi. In questa abbiano dovuto sospendere legittimamente essere valutare se la condizione del di Sarsina, coordinata dalla responsabile
fase le Regioni interessate l’attività a causa beneficiario del contributo? ponte è tale da poter Rosetta Marazita, il tempo è propizio per
(Emilia-Romagna, Toscana e dell’interruzione del viadotto”. Intanto prosegue presso prefigurare un reato da parte di mille attività. Si tratta di opere di sostegno
Umbria) devono proporre al Per il sottosegretario Jacopo l’Unione dei Comuni Anas. Quanto alla vecchia (fisico e morale) e animazione agli ospiti
Ministero le modalità di Morrone non è vero “che le l’istruttoria delle domande di statale interrotta da frana il della struttura portate avanti dai volontari
ripartizione tra i territori dei 10 risorse messe a disposizione dal contributo presentate sulla progetto di intervento da parte Avo, Associazione volontari ospedalieri, di
milioni di euro stanziati dal Governo sarebbero destinate base dei 500.000 euro già di Anas risulterebbe in attesa di Sarsina, quale prezioso aiuto all’anziano.
governo a sostegno di lavoratori solo alle aziende fallite”, e infatti stanziati dalla Regione. Sulla autorizzazione paesaggistica. “Offrire con il cuore agli altri ci viene
e imprese. E si spera possa il decreto parla di chi “ha situazione al viadotto Puleto Alberto Merendi restituito con altrettanta intensità”, dice
Maria Giovanna Alessandrini, 30 anni di
servizio come volontaria Avo e oggi
responsabile del sodalizio sarsinate che
Sport e buongusto conta sei volontari e cova la speranza “di
poter allargare il proprio gruppo”.
Attenzione all’anziano e alla sua dignità in

per il 50esimo del Cella quanto persona, il caposaldo delle

iniziative promosse da Avo che
coinvolgono i volontari stessi, ma anche
familiari, personale e professionisti che si
mettono a disposizione. È il caso del

M
ezzo secolo di vita. Un gran bel
traguardo quello raggiunto dal
Gruppo sportivo dilettantistico
“Cella Ponte Giorgi”. E anche
per il suo primo e finora unico presidente,
l’inossidabile Alfredo Cola (nella foto
insieme ai Giovanissimi della stagione
1999/2000), al timone fin dalla fondazione,
nel 1969. Il compleanno verrà festeggiato
mercoledì 29 maggio, con inizio alle 20,
nei locali del ristorante Ponte Giorgi.
Saranno in tanti a celebrare un sodalizio
sportivo che in questi decenni è sempre
stato affiliato al Centro sportivo italiano
(Csi) e che oggi conta oltre 250 tesserati.
Una realtà della Valle del Savio che
abbraccia quattro territori, quelli di
Roncofreddo, Mercato Saraceno, Sogliano
e Cesena. “La nostra sede è nella
giurisdizione di Sogliano - dice Cola - e
allo stesso Comune dobbiamo la
costruzione della palestra, dove
pratichiamo alcune delle
discipline, come la pallavolo e la
ginnastica”. A queste il Cella
aggiunge il calcio a 11, quello a 5
e tutta l’attività con il calcio
giovanile, per un movimento
sportivo che non conosce età. La
celebrazione del compleanno
del Gruppo sportivo di Cella si situa
alla vigilia della festa di primavera
“Sport e buongusto” che anche
quest’anno si tiene, nella sua quarta
edizione, dal 30 maggio al 2 giugno, in
piazza Pransani, a Bivio Montegelli. Nel
dettaglio il programma prevede
l’apertura dello stand gastronomico
giovedì 30 maggio alle 19 e alla sera,
dalle 20,30, il grande show di Miss
Italia. Il giorno seguente alle 19 Rock
burger, spettacolo di pizzica con il
gruppo Lame da barba e, alle 22, il
concerto Black ice tribute band
AC/DC. Sabato 1 giugno dalle 16
spettacolo per grandi e piccoli a cura
dell’associazione Nasi rossi di Cesena. A
seguire, la scuola di Saiano e quella “A.
Piscaglia”. Alle 21,30 ci sarà lo spettacolo
con la compagnia di ballo 7Crociari.
Domenica 2 giugno, la Corsa di primavera
alle 8,45 con partenza da piazza Pransani
e percorso di 12 chilometri verso
Bacciolino con ristoro e Pasta party. Alle
12 apertura dello stand gastronomico per
il pranzo. Alle 16 olimpiadi dei giochi
d’acqua per piccoli e grandi e alla sera,
dalle 21, gran finale con il Trio agricolo.
progetto di musicoterapia, attivo da
svariati anni, ma anche delle feste
organizzate in occasione dei compleanni di
ogni singolo ospite. Durante le lezioni di
musicoterapia, coadiuvati da un
musicoterapeuta, gli ospiti della casa
protetta partecipano attivamente con la
costruzione di strumenti musicali a
percussione. Ognuno ha la possibilità di
sperimentarsi nel canto, nella recitazione,
nel gioco e nel movimento così da non
tralasciare nessuna delle capacità
possedute.
I compleanni vengono celebrati a ogni fine
mese con l’aiuto di un animatore che
coinvolge anche gli anziani allettati.
Ai progetti collabora attivamente anche la
psicologa sarsinate Elena Torelli.
“Si tratta - spiega Maria Giovanna - di
attività preziose che aiutano l’integrazione
dell’anziano, lo fanno sentire importante,
lo aiutano a sentirsi partecipe e a stabilire
legami interpersonali”.
Progetti nei quali hanno creduto alcune

A La Strada famiglie ancora fuori casa per la frana
a situazione in località La Strada, lungo la
L provinciale interrotta tra Bagno di Romagna e
Verghereto, continua a rimanere critica. Le famiglie lì
residenti, per complessive 8 persone, continuano a
rimanere fuori casa e ad appoggiarsi presso famiglie di
parenti. La speranza è che con la prossima settimana
tra Provincia e Comune si riesca a realizzare un
intervento in somma urgenza per ripulire la strada del
materiale franato ed a cominciare a mettere in
sicurezza la zona, consentendo agli abitanti il rientro
nelle case lambite dallo smottamento. Nei giorni
scorsi, sempre in Comune di Verghereto, è stata
riaperta al transito la provinciale che dalla strada di
Capanne va a Castelpriore e Tavolicci. E in questi
giorni la Provincia dovrebbe riuscire a ripulire e a
riaprire anche il tratto Ranchio-Civorio, lungo la
provinciale del Borello.
Al. Me.
realtà locali come la Banca di Credito
cooperativo di Sarsina e l’impresa Cangini
Benne “sempre molto sensibili alle nostre
iniziative e il cui supporto è fondamentale
per la loro realizzazione”.
Sulla rampa di lancio una nuova attività.
Nel mese di giugno è fissato il primo
incontro sperimentale di Pet therapy in
collaborazione con i volontari del canile di
Cesena. Il progetto ha l’obiettivo di
sfruttare gli effetti positivi dati dalla
vicinanza di un animale a una persona.
Mm

Taibo ◗ sabato dalle 19,30

Festa di San Filippo
Cominciano con venerdì 24 maggio le
iniziative a Taibo per la festa del patrono
San Filippo Neri, che si celebra proprio
domenica 26.
Venerdì 24 e sabato 25 maggio alle 18 si
celebra la Messa; domenica 26 alle 10,30
la Messa solenne e la festa della
famiglia.
Venerdì alle 19,30 cena a base di pizza,
menù tipico e
San Piero ◗ Bagno di Romagna ◗
Festa della Madonna della rondine Il bianco e nero di Valerio Corzani
spettacolo coi
ballerini di Il 25 maggio a Montegranelli, l’antica rocca sul Savio Si potrà visitare nei locali di Palazzo del
“Settecrociari”. prima di San Piero, si festeggia la Madonna della rondine, Capitano fino al 29 settembre la mostra
Domenica dalle l’immagine riscoperta alcuni anni fa con la Madonna che fotografica “Black people in a white world”
12,30 pranzo per la tiene in braccio il Bambino Gesù che a sua volta ha tra le del fotografo, giornalista, speaker
festa della famiglia con specialità romagnole e dal mani una rondine, simbolo di primavera e di rinascita. radiofonico e musicista Valerio
pomeriggio musica con l’orchestra Vincenzi; sempre Alle 19,30 partirà una fiaccolata dalla chiesa parrocchiale Corzani.Questi gli orari di apertura: dal
nel pomeriggio giochi, festa dei 25 anni del centro di San Piero alla chiesa di Montegranelli, con l’immagine martedì al sabato dalle 16 alle 18.30 e dalle
estivo, pesca di beneficenza. Stand gastronomico della Madonna della rondine. Alle 20,30 verrà celebrata 20.30 alle 23; la domenica e i festivi dalle 10
aperto tutto il giorno. (Al. Me.) la Messa seguita da un piccolo rinfresco. (Al.Me.) alle 12.30 e dalle 16 alle 18.30.
16 Giovedì 23 maggio 2019
Alla vigilia delle elezioni, parola ai lettori
Oltre alla Pagina aperta (cfr. pag. 23), in questa settimana prima del voto, dedichiamo altro spazio ai lettori. Negli ultimi tempi il dibattito
è stato ampio, schietto e costruttivo, come è sempre stato nelle nostre intenzioni. Anzi, il Corriere risponde per vocazione a questa partico-
lare funzione: favorire l’incontro tra opinioni diverse e il discernimento comunitario. In particolare e soprattutto in vista delle consulta-
zioni elettorali, come avviene con ampiezza anche in questo numero, a partire dall’editoriale, in prima, del direttore.
I cattolici e il voto
Caro direttore, ho letto con grande interesse i
tuoi ultimi interventi sul rapporto tra catto-
lici e politica e mi hanno provocato a inter-
venire a riguardo, segnalando alcuni punti
spero utili alla riflessione.
Recentemente diversi giornalisti e studiosi
hanno mostrato come le principali elezioni
internazionali siano state influenzate (perso-
nalmente non intendo questo come ele-
mento negativo ma innanzitutto come dato
di fatto) dai social.
La politica è passata dal dibattito pubblico
fatto da comizi, giornali e manifesti ai social.
Sarebbe lungo discutere se questo sia un ele-
mento positivo o negativo ma penso sia ne-
cessario porsi almeno questa domanda “in
un'epoca di fake news che influenzano la vita
di tutti, come riuscire a fare politica dal
basso?”.
Penso che a questa domanda aiuti l'esorta-
zione fatta dal Papa a Cesena sul non “balco-
nare” davanti alla politica e alla realtà,
l'invito cioè a metterci la faccia, a rischiare.
Personalmente ho molta stima di chi ha de-
ciso di fare una scelta e candidarsi nei vari
schieramenti, ma il non “balconare” riguarda
tutti, è un invito che richiama tutti a fare, se-
gnalare, raccontare la vita e la politica “dal
basso” anche attraverso i social. (...)
L'altro punto, a mio parere, importante sulle
elezioni riguarda i contenuti delle proposte
elettorali. Come tu hai giustamente ricordato
non esiste più uno schieramento che unisce i
cattolici, per questo credo sia importante per
un cattolico andare a fondo su quelle che
sono le proposte dei partiti e dei candidati,
anche cercando chi si avvicina maggior-
mente all'esperienza cristiana. Personal-
mente su questo ho trovato grande
confusione nelle proposte di tanti candidati
ma ancora più preoccupante grande astrat-
tezza. Potremmo mettere tutti i candidati in
fila e chiedere quanti sono a favore di nata-
Forum
FOTO ARCHIVIO SIR
lità, integrazione, persona, famiglia, educa-
zione, ecc... Tutti i candidati molto probabil-
mente alzerebbero la mano pronti a dichiararsi
paladini di alcuni importanti valori condivisi so-
prattutto dai cristiani.
Qualcuno ad esempio parla di famiglia e qual-
cun altro parla di famiglie, essere chiari su que-
sto non è un optional, ma è necessario.
Il problema appunto sono le sfumature non
chiare e più o meno volutamente taciute per ac-
caparrarsi maggiori voti.
Cosa vuol dire concretamente essere a favore
della natalità? Qualcuno, ad esempio, vuole aiu-
tare quelle donne che ogni anno decidono di
abortire per motivi economici magari soste-
nendo il Centro di aiuto alla vita che già da anni
opera sul territorio? Oppure si intendono sem-
plici finanziamenti ai nuovi nati?
Nel primo caso, io credo, si aiuterebbe concreta-
mente a un incremento di natalità, nel secondo
si sosterebbe semplicemente il reddito delle fa-
miglie (cosa pur sempre buona).
Nel primo caso si parlerebbe di sussidiarietà e
aiuto alla vita in modo concreto e non di nata-
lità in modo astratto e ideologico.
Un cristiano dovrebbe guardare i programmi e i
candidati con questi occhi anche domandando
e sollecitando una maggiore
chiarezza di chi aspira a gover-
narci e si vuole mettere al servi-
zio di tutti.
Vorrei aggiungere che segnalare
ed evidenziare incongruenze, er-
rori e problemi nei programmi e
nelle idee politiche non è divi-
dere ma penso sia da ritenere
carità cristiana utile a fare chia-
rezza. (...)
Domenico Tallarico
Dar da mangiare
agli affamati
Caro direttore, analizzando la
lettera da lei pubblicata, “andate
a votare prediligendo chi ama Cesena” (cfr
Corriere Cesenate n. 18 del 16 maggio scorso,
ndr) mi sembra di trovare alcune stonature.
Seguo abbastanza la campagna elettorale e
non ho sentito nessuno dire di voler il male
di Cesena. Nei continui progressi mi sembra
riduttivo citare solo la secante (progettata
più di 40anni fa), l’università e la biblioteca,
istituita da Novello Malatesta. La scomparsa
delle banche, la motorizzazione e il tribunale
non sono da addebitare all'amministrazione.
La crisi dell'ippica esiste, ma il nostro ippo-
dromo è tra i pochi ancora aperti. Progettato
un ospedale a costo zero per l'Amministra-
zione. Si potrà parlare di Macfrut e di altro
avendo più attenzione.
Premetto che non ho tessere e non sono de-
bitore di nessun partito. Se mi posso permet-
tere una battuta… Nostro Signore disse: dar
da mangiare agli affamati, non prima ai cri-
stiani. Cordiali saluti,
Arnaldo Barocci
Propaganda e dialogo vero
Caro direttore, possiamo dire ormai che i cat-
tolici al momento delle elezioni, si distribui-
scono in quasi tutti i partiti delle varie
coalizioni in campo. Questo ci rende
meno incidenti e ci stimola a lavorare per
superare in futuro queste divisioni.
Mi addolora però sentire tanti giudizi
(scritti e orali) che affermano che la divi-
sione è soprattutto di un certo tipo: si
dice che voterebbero a sinistra i cattolici
solidali attenti ai bisogni dei più poveri, in
particolare dei migranti, mentre votereb-
bero a destra i cattolici “cattivi” che
hanno lasciato da parte la solidarietà e
l'accoglienza.
Io personalmente conosco decine e de-
cine di cattolici impegnati in iniziative di
solidarietà: madri di famiglia che fanno i
turni alla mensa della Caritas; persone
che portano regolarmente pacchi di ali-
menti a famiglie bisognose; insegnanti
che si dedicano gratuitamente nei molti
doposcuola che il mondo cattolico orga-
nizza per aiutare bambini che restano in-
dietro a livello scolastico, molti dei quali
extracomunitari; numerosi gruppi di gio-
vani si impegnano a fare una compagnia
operativa a persone disabili.
Molti di questi esprimono il loro voto nel-
l'area del centrodestra per una scelta li-
bera e consapevole.
La carità, la dedizione gratuita agli altri,
l'apertura al bisogno senza condizioni di-
pendono dall'incontro con Cristo e dalla
appartenenza alla Sua Chiesa, non certo
dalla adesione ideologica a partiti che co-
prono la mancata accettazione di principi
per noi fondamentali (la famiglia, la di-
fesa della vita, la libertà di educazione)
con la conclamata, ma non so fino a che
punto realizzata, accoglienza dei mi-
granti.
È una modalità propagandistica inaccet-
tabile che rende difficile un dialogo co-
struttivo.
Arturo Alberti

SETTIMANALI DIOCESANI
Occasione dell’evento
che si è svolto dal 16
al 18 maggio a Faenza e a Forlì
sono stati i festeggiamenti per
i 120 anni de Il Piccolo e
i 100 anni de Il Momento
Editoria
Convegno
sull’Europa
C
omunicare e costruire
l’Europa nel cuore della
Romagna. I colori e il
futuro del Continente e le
sfide del terzo millennio sono stati
il tema del convegno nazionale
della Federazione italiana
settimanali cattolici (Fisc) che si è
svolto dal 16 al 18 maggio a Faenza
e a Forlì. Occasione dell’evento il
120esimo anniversario di
fondazione de “Il Piccolo” e i 100
anni de “Il Momento”, settimanali
delle diocesi di Faenza-Modigliana
e di Forlì-Bertinoro.
Il convegno si è aperto giovedì 16
presso l’Istituto Emiliani di
Fognano di Brisighella con
l’assemblea straordinaria dei
direttori dei settimanali Fisc,
guidata dal presidente nazionale,
don Adriano Bianchi, per votare le
modifiche allo Statuto della
Federazione.
Venerdì cambio di location e
appuntamento per i convegnisti a
Faenza nella sede del Museo
Attualità
internazionale delle
ceramiche. Dopo i
saluti delle autorità,
Alessandro Rondoni,
direttore dell’Ufficio
per le comunicazioni
sociali della Ceer, ha
parlato dell’Europa,
nata molto prima della
Ue, e degli uomini che l’hanno
costruita forgiati dalla cultura
dell’incontro, che oggi ci chiama a
superare le divisioni e a fare rete.
Simona Sangiorgi, assessore al
Comune di Faenza, e Samuele
Marchi, del “Piccolo”, hanno
presentato le iniziative proposte ai
giovani per conoscere la bellezza
di essere europei e suor Audrey
Pascale, della Fraternità monastica
di Gerusalemme, ha parlato con
commozione della propria storia
(padre italiano, madre tedesca,
vita in Francia) e della sua
comunità religiosa, che hanno
formato il suo volto di donna
europea. E poi i volti di Ina,
lituana, di Fatima, italiana
originaria del Marocco, di Susana,
portoghese, che con entusiasmo
hanno raccontato le loro
esperienze in Europa grazie ai vari
progetti per i giovani. Infine le
testimonianze di Federico e Paola,
italiani che vivono e studiano
lontano dal loro paese d’origine.
Giovedì 23 maggio 2019 17
IN PIEDI, DON ADRIANO BIANCHI,
PRESIDENTE FISC; SEDUTI, GIULIO
DONATI E ALESSANDRO RONDONI
(FOTO “IL PICCOLO”)
Racconto: Serena Menghi
Foto: Denise Biondi
Ricetta: Marika Lombardi
I lavori del pomeriggio si sono
svolti nella chiesa di Santa Maria
MA LA VITA, A VOLTE,
È COME UN FILM
dell’Angelo. Di come costruire
oggi l’Europa hanno parlato
monsignor Gianni Ambrosio,
vescovo di Piacenza-Bobbio, che
nel novembre scorso ha guidato il
“Di più, di più, di più. Voglio più pepe in questa
scena!” urlava al protagonista, alzandosi in piedi.
Mancava sempre qualcosa nell'interpretazione:
un pizzico di allegria, un gesto, la direzione dello
sguardo.
viaggio-pellegrinaggio di una
delegazione di vescovi dell’Emilia- “Di più, di più, di più. Voglio di più da te” urlava al
regista, lo specchio, ogni mattina.
Romagna a Bruxelles, Alessandro
Di Maio, responsabile della Mancava sempre qualcosa nella sua vita: una
comunicazione del Comece, donna, un atto eroico, un nuovo progetto da rea-
Anatolij Guljaev, membro della lizzare.
Federazione europea dei
giornalisti, Marco Granelli,
vicepresidente nazionale di Secondo piatto
Confartigianato, e Marco
Venturelli, segretario generale di
Confcooperative. Ultima tappa,
Fagioli alla Bud Spencer
sabato 18 a Forlì presso la sala
Don Bosco. Si è entrati nel tema
“ostacoli e prospettive
dell’integrazione europea” con il
videomessaggio da Malta di
Roberta Brunazzi, della redazione
de “Il Momento”, e le relazioni di
Marco Borraccetti, ricercatore
dell’Università di Bologna, esperto
in diritto dell’Unione europea, di
Giuliana Laschi, docente presso la
stessa Università e presidente del
Comitato scientifico del Punto
Europa Forlì, e di Gianni Borsa,
corrispondente da Bruxelles
dell’agenzia Sir. Ingredienti per 4 persone:
Maria Depalma 400 gr di fagioli rossi cotti (anche in scatola, devono
essere ben sciacquati)
200 gr di polpa di pomodoro
1/2 bicchiere di vino bianco
1/2 cipolla
Tweet ◗ Rosmarino qb
Paprika qb
Sale
Lunedì 20 maggio
Olio extravergine d’oliva
Preghiamo per quanti 8 fette di pane
vivono in stato di grave
infermità. Custodiamo Procedimento:
sempre la vita, dono di Mettere in padella l’olio, la cipolla e far rosolare. Ag-
Dio, dall’inizio alla fine giungere la passata di pomodoro e il sale. Dopo qual-
naturale. che minuto unire i fagioli e la paprika. Far cuocere per
Non cediamo alla cultura 15 minuti e sfumare con vino bianco. Nel frattempo
dello scarto. tostate le fette di pane. Servire con rosmarino e un filo
Papa Francesco d’olio a crudo.
Assemblea generale Cei FOTO SIR
Bassetti:“Partecipare al voto
per portare più Italia in Ue”
i è conclusa con un appello a non disertare le
S urne domenica prossima l’introduzione del
cardinal Gualtiero Bassetti all’Assemblea della
Cei. Nel suo discorso, martedì 21 maggio, Bassetti
si è soffermato su “tre questioni, strettamente
legate all’attualità”. La prima riguarda la “crescente preoccupazione per la situazione
che si è venuta a creare con la riforma del Terzo settore”. Al Governo Bassetti ha
chiesto “non sconti fiscali o privilegi, ma regole idonee e certe, nel rispetto di quella
società organizzata e di quei corpi intermedi che sono espressione di sussidiarietà”.
Il secondo tema riguarda “la situazione che è venuta a determinarsi nel Centro-Italia
all’indomani del terremoto” con l’auspicio che “le procedure concordate per la
ricostruzione trovino attuazione” senza ulteriori ritardi.
Terzo e ultimo aspetto su cui si è soffermato Bassetti riguarda “il futuro dell’Unione
Europea”. “È vero - ha detto il presidente Cei - che oggi l’Europa è sentita come
distante e autoreferenziale, fino al punto da far parlare di una “decomposizione della
famiglia comunitaria”, su cui soffiano populismi e sovranismi. Lasciatemi però dire -
forse un po’ provocatoriamente - che il problema non è innanzitutto l’Europa, bensì
l’Italia, nella nostra fatica a vivere la nazione come comunità politica”. Da Bassetti
l’invito a “essere fino in fondo italiani - convinti, generosi, solidali, rispettosi delle
norme - perché anche l’Europa sia un po’ più italiana. Dobbiamo essere fieri di un
Cristianesimo che ha disegnato il Continente con il suo contributo di spiritualità e
cultura, di arte e dottrina sociale. Di umanesimo concreto”.
18 Giovedì 23 maggio 2019 Solidarietà

Anziani.L’associazione Caima Club Forza Cesena | Serata di beneficenza

costruisce il“libro dei ricordi”
uovo progetto di Caima a favore delle stimolando la memoria, grazie al recupero

N persone affette da Alzheimer.

L’associazione cesenate da oltre 15
anni è impegnata nel sostegno delle
demenze senili proponendo progetti,
servizi, momenti di sensibilizzazione e
punti informativi. Caima ha creato una
rete di collaborazione con le famiglie, il
sistema sanitario e le realtà di volontariato
e di promozione sociale del territorio, con
l’obiettivo di sperimentare percorsi e
progetti alternativi, paralleli a quelli già
diffusi e consolidati, che siano utili nella
lotta contro le demenze e allo stesso
tempo promuovano la partecipazione e il
benessere degli utenti coinvolti.
In quest’ottica si colloca il nuovo progetto
“Costruiamo il libro dei ricordi”. Il
laboratorio, sviluppato in collaborazione
con l’associazione Barbablù, esperta di
fumetto, si prefigge di lavorare su un
doppio binario di intervento: da una parte
delle proprie esperienze di vita, e dall’altra
proponendo una serie di attività artistiche
che permettano l’espressività tramite
canali comunicativi alternativi. Lungo un
percorso costituito da incontri a cadenza
settimanale, vengono rievocate le diverse
età della vita e proposte, di volta in volta,
attività pratiche con il fine di
concretizzare il ricordo in maniera
semplice e personale. Ad esempio, per
rievocare i ricordi scolastici verranno tirati
fuori gessetti, pennini e calamai; se si
parlerà del modo in cui ci si vestiva un
tempo si taglieranno le stoffe e ci si
improvviserà “sarti”.
Per informazioni su iniziative e progetti
dell’associazione Caima, lo sportello
d’ascolto, in via Gadda 120 a Cesena è
aperto il lunedì e il venerdì dalle 9,30 alle
11,30 e il mercoledì dalle 15 alle 17.
Telefono: 0547 646583.
PIPPOFOTO
SI È TENUTA NEI GIORNI SCORSI, AL RISTORANTE “FUORIPORTA” DI CESENA, UNA LOTTERIA DI
BENEFICENZA ORGANIZZATA DAL CLUB FORZA CESENA SANT'EGIDIO. Il ricavato andrà a soste-
gno della onlus “Casa dell'accoglienza Luciano Gentili”. Dei 25 premi in palio, 5 sono stati asse-
gnati a persone presenti alla serata. I rimanenti potranno essere ritirati presso il circolo Rumagna
di Sant'Egidio (via Chiesa di Sant'Egidio, 118) contattando Daniele Gozzi (333-9900590), Diego
Ridolfi (349-2118466) o Romano Ravaioli (333-2645892).
Questi i numeri vincenti: 00046 (17° premio); 00174 (18°); 00177 (25°); 00628 (13°);
01280 (22°); 01420 (15°); 01745 (20°); 01806 (9°); 01863 (16°); 02065 (23°); 02383
(6°); 03937 (1° premio); 04469 (19°); 04488 (5°); 04524 (21°); 05565 (4°); 05751 (2°);
07031 (24°); 07606 (10°); 0798 (12°).
Nella foto, tifosi e giocatori del Cesena con l’allenatore Giuseppe Angelini e il presidente del club
Forza Cesena Daniele Gozi. Sul sito www.corrierecesenate.it la fotogalley a cura di Pippofoto.

Gatteo
Avis di Fiumicino
Domenica di festa
A
mici e volontari
dell’associazione Avis di
Fiumicino organizzano per domenica 26 maggio, dalle 16,30
alle 22, l’ottava edizione de “La mia vita a Garden Spritz”. L’evento
si tiene a Fiumicino, sulla sponda di Gatteo, nel parco compreso fra
le vie Vicini e Ambrosini, e ha come finalità principale quella di
sensibilizzare al gesto del dono gratuito e volontario del sangue.
Il ricavato della festa andrà a sostegno del piccolo quartiere di
Fiumicino. Negli anni scorsi l’Avis è riuscita a donare fondi alle
scuole materne ed elementari di Fiumicino, con i quali sono stati
acquistati libri e giocattoli e offerti servizi.
Il programma della festa prevede, dalle 16,30 alle 19,30, quattro
performance: Francesco Gobbi in “Ad fadeiga fè e poeta”; Giacomo
Toni in “Piano solo”; Cardelli Bros in “Unplugged set” e Matrioska
in “Ska/Punk di Milano”. Durante il pomeriggio sarà allestito il
“Mercatino dell’artigianato alternativo” e sono presenti i foodtruck
di GreenPepper e ASpasso e la gelateria L’Arcangelo.
Dalle 18,30, aperitivo. Per i più piccoli saranno in programma
giochi e letture. Non mancheranno il concorso e la mostra di
fotografia sul tema “Gocce di memoria”. L’ingresso è gratuito. In
caso di maltempo, la festa sarà rinviata a domenica 2 giugno.
Piero Spinosi
Studenti-ciceroni
investono in cultura
li studenti investono nella lettura. Sono 23 i nuovi
G volumi per la biblioteca dell’Istituto tecnico acquistati
grazie alle offerte raccolte dalla distribuzione del libro
sulla storia dell’Itt Pascal di Cesena in occasione delle
Giornate del Fai (foto a lato).
Il 23 e il 24 marzo scorsi le studentesse e gli studenti
dell’Istituto tecnico industriale “Blaise Pascal” di Cesena
hanno accolto i visitatori nella loro scuola, che nell’occasione
si è aperta alla città come antica sede dell’ospedale Bufalini,
luogo di studio e di cultura, dove la medicina era praticata e
insegnata. L’ex nosocomio cesenate, da sempre destinato
anche all’insegnamento, in continuità con questa vocazione,
nel 1962 è diventato sede dell’Istituto tecnico tecnologico progetto Elisa Venturi, Elena
“Blaise Pascal”, eccellenza romagnola nell’educazione e nella Brandolini e Tiberio Tonetti -.
formazione tecnologica. Durante la visita era possibile Ringraziamo tutte le persone che
lasciare un’offerta e prendere in omaggio il volume dedicato hanno contribuito con le loro
all’Istituto Pascal. Con quanto raccolto sono stati scelti 23 donazioni. Ricordiamo che la
volumi per la biblioteca della scuola. I titoli scelti vanno da nostra biblioteca è aperta al
“Maus” di Art Spielgerman all’attualissima Greta Thunberg pubblico e i volumi possono essere
con “La nostra casa è in fiamme”. presi in prestito anche da utenti
“I testi sono stati proposti dagli studenti e dai docenti che ne esterni, escluso il periodo estivo”.
hanno fatto richiesta - spiegano i professori coordinatori del BaB

Lavoro domenicale
C’è l’accordo
Nei giorni scorsi è stato firmato un
accordo sindacale per la regolazione
del lavoro domenicale nella provincia
di Forlì-Cesena.
L’intesa prevede la volontarietà e la
rotazione della prestazione
lavorativa domenicale, confermando
l’esenzione per le mamme con figli
fino a 5 anni di età, per i lavoratori
che assistono portatori di handicap o
persone non autosufficienti e con un
aumento della retribuzione rispetto
al contratto nazionale.
Il rinnovo del contratto integrativo
ha scontato un anno di interruzione,
ma le positive relazioni che i
sindacati hanno costruito con le
associazioni datoriali hanno
permesso di raggiungere la firma.
Occorre precisare che l’accordo è
stato raggiunto tra i sindacati di
categoria di Cisl, Cgil e Uil con
Confcommercio e Confesercenti.
Dal 9 all’11 luglio a Roma
la Conferenza organizzativa
per un sindacato di prossimità
Si svolgerà a Roma dal 9 all’11 luglio
la Conferenza organizzativa
nazionale della Cisl. È quanto ha
deliberato nei giorni scorsi il
Consiglio generale della Cisl riunito a
Roma.
“Vogliamo consolidare i risultati fin
qui raggiunti sul piano organizzativo,
investendo in un’impegnativa
stagione di risindacalizzazione del
mondo del lavoro e della società,
condizione per affrontare le nuove
sfide alle quali deve rispondere il
movimento sindacale”, ha
sottolineato la segretaria generale
NOTIZIARIO PENSIONATI
a cura del Sindacato Pensionati FNP CISL
(tel. 0547 644611 - 0547 22803)
e per il Patronato INAS CISL
(tel. 0547 612332) via R. Serra, 12 - Cesena
della Cisl, Annamaria Furlan.
“Significa rilanciare il nostro La Romagna piange un vero cooperatore
ruolo di sindacato di “prossimità”,
in quelle “periferie esistenziali” spessore, di straordinaria competenza sul piano pro-
che papa Francesco ha indicato fessionale e una persona di profonda umanità.
come le nuove frontiere della La nostra Organizzazione ne ha apprezzato le doti
fraternità, dove il disagio è forte quando in età giovanile fu dirigente sindacale pro-
e la dignita’ delle persone è ogni prio della Cisl e successivamente quando ha rico-
giorno messa in discussione. perto ruoli di responsabilità e prestigio nel mondo
Questo significa impegno della cooperazione, mantenendo sempre una parti-
contrattuale, formativo e un colare sensibilità verso i più deboli.
investimento straordinario per Con la morte di Guglielmo Russo il nostro territorio
aprire nuove sedi dove la povertà perde un protagonista straordinario della vita so-
sfocia oggi in disperazione. Lo ciale e politica. Cisl Romagna si stringe con commo-
deve fare un grande sindacato zione e affetto alla famiglia e a tutti coloro, amici e
come la Cisl, ma potrebbe colleghi, che ne hanno apprezzato il valore sul piano
diventare anche quel percorso Apprendiamo con grande dolore e tristezza la noti- umano e professionale.
concreto e dal basso verso il zia della morte di Guglielmo Russo, presidente di Le-
sindacato unitario che parte Francesco Marinelli
gacoop Romagna. È stato un dirigente di grande segretario generale Cisl Romagna
proprio dagli ultimi, per
affermare una visione della realtà
che metta al centro il valore della
persona, della vita,
dell’importanza del dialogo
sociale, della democrazia come
strumento di partecipazione e di
riscatto civile. Questo significa
stare insieme. L’unità del
sindacato deve servire anche a
questo obiettivo, perché la nostra
è la cultura positiva che può
combattere la solitudine di tante
persone e l’indifferenza della
societaà, fare anche da argine al
razzismo, ai fantasmi del passato,
alla sfida dei nazional- populismi,
ad arrestare la visione miope e
pericolosa di chi punta alla
disgregazione per affermare solo
la logica del più forte”.
 Cultura&Spettacoli Giovedì 23 maggio 2019 19

◆ Presto un Museo permanente nella chiesa dello Spirito Santo Cinema di Filippo Cappelli
La città di Cesena decantata, senza dubbio
vertice di meditata inven-
zione e classico-innovativa
Uci Cinema (Savignano sul Rubicone)
Eliseo (Cesena)
rende omaggio realizzazione. Ora giunto a
comprendere estimatori
del calibro di Antonio Pao-
TED BUNDY
Fascino occupazionale
a Ilario Fioravanti lucci, Vittorino Andreoli,
Massimo Pulini, ecc.
Le parole de-
gli intervenu-
di Joe Berlinger

“Ted Bundy – Fascino criminale” ha a che

fare con lo spinoso genere dei biopic. Genere

S
i è svolto sabato 18 maggio in Municipio a
Cesena un “Omaggio a Ilario Fioravanti”.
Di fatto, un prologo alla prossima apertu-
ra del Museo che la città si appresta a intitolar-
gli nella storica chiesa urbana dello Spirito San-
to, uno spazio sacro, già chiesa monastica delle
Benedettine, davvero confacente ad accogliere
e valorizzare l’eminente e profonda sacralità
dell’artista cesenate, da tempo transitato dalla
notorietà regionale alla fama nazionale e inter-
nazionale.
Nella circostanza, di Fioravanti (Cesena, 25 set-
tembre 1922 - Savignano sul Rubicone, 29 gen-
naio 2012) si sono ammirate, quale prelibato
anticipo, tre opere: Omaggio a Magritte
(1991/2001), Il miracolo del pane e dei pesci
Opere liriche, commedie, classici, teatro moderno, progetti musicali
Il programma del comunale di Cesena
(2003) e La donna del lievito (2004). Dunque un
saggio eloquente ed efficace della sua scultura,
privilegiato àmbito di un artista eclettico e ver-
satile (si pensi al ruolo ch’egli ebbe nell’affre-
sco, come segnalato sul “Corriere” del 18 aprile
a proposito della mostra con il Cenacolo) che ha
elevato la terracotta a vaso ingobbiato quale sua
inconfutabile e meravigliosa sfraghìs.
La bellezza di Fioravanti è così profonda da aver
determinato tardivi attestati nel riconoscimen-
to pubblico e vasto, mentre l’acutezza di Mau-
rizio Cecchetti, Giovanni Testori e Vittorio Sgar-
bi ne ammirava prodromicamente il talento,
additando con antologiche fin dagli anni Ot-
tanta capolavori quali il Compianto di Longia-
no, opera da tempo meritatamente celebre e
ti, l’assessore
Christian Ca- che diviene ancora più spinoso quando si
storri, l’archi- prova a delineare il ritratto di un criminale.
tetto Marco Se poi quel malfattore è uno dei più famosi
FOTO Musmeci del- serial killer della storia degli Stati Uniti
SANDRA E URBANO la Soprinten- d’America, l’impasto diviene inestricabile.
CESENA denza, l’ar- Joe Berlinger fa di tutto per mostrare il male
chitetto Mari- che si cela nel profondo dell’uomo. Ma molte
sa Zattini del cose restano nel non detto. Bravo, comun-
Vicolo, la moglie Adele Briani, vera deute- que, Zac Efron a impersonare Ted, per la
roartefice, custode e attrice della cono- prima volta in un ruolo tanto controverso,
scenza e della valorizzazione dell’opera del lontano anni-luce sia dai suoi protagonisti
marito, hanno definitivamente consacra- più romance (“High School Musical”, “Ho
to l’artista, cui la città sta per dedicare una cercato il tuo nome”) sia i ragazzi cattivi in-
degna esposizione permanente. terpretati più di recente (“Cattivi Vicini”, “We
Marino Mengozzi are your friends”).
La trama: “Ted Bundy – Fascino criminale”
(più evocativo in lingua originale: “Extremely
wicked, shockingly evil and vile”) è tratto dal
libro di memorie di Elizabeth Kendall, pseu-
donimo della donna che intrattenne un’in-
tensa relazione d’amore con l’omicida, prima
che fosse incarcerato per la prima volta. Era

Il teatro che verrà l’alba del 1974 quando Bundy iniziò a ucci-
dere. Il termine “serial killer – assassino se-
riale” ancora non esisteva, malgrado la storia
fosse stata già costellata da individui simili.

Così il Bonci Era difficile ammettere che potessero esserci

individui che uccidessero per pura soddisfa-
zione, privi di un reale movente personale

dall’autunno 2019 contro le proprie vittime. Ma questo mondo

è capace di generare cose inimmaginabili.
La storia spazia su differenti lassi temporali

T
eatro Bonci, una prima ’finestra’
sulle proposte della prossima
stagione.
Il cartellone del comunale di Cesena si
aprirà, come di consueto, con l’opera
lirica del Conservatorio “Maderna” (21,
22 settembre), con il capolavoro di Verdi,
“Rigoletto”. Il cast sarà formato dai
cantanti scelti dalla giuria del premio
“Primo palcoscenico”. A novembre si
tornerà a Shakespeare in una forma
rielaborata, con “Falstaff e il suo servo”
(7-10 novembre), di Nicola Fano e
Antonio Calenda, con Franco Branciaroli
e Roberto Herlitzka. Di storia moderna si
occuperà “Winston vs Churchill” (21-24
novembre 2019) con Giuseppe Battiston
e di riflessioni sul mondo
contemporaneo “Occident Express (Haifa
è nata per star ferma)” (5-8 dicembre),
pièce dell’acclamato Stefano Massini,
con la voce di Ottavia Piccolo. Si ritorna
al mondo antico con un testo di Ivano
Dionigi, già rettore dell’Università di
Bologna e importante latinista: dal 14 al
15 dicembre, “Quando la vita ti viene a
trovare. Dialogo tra Lucrezio e Seneca”.
L’anno nuovo (9-12 gennaio) esordirà con
“La commedia della vanità” di Elias
Canetti, l’autore (1905 -
1994, premio Nobel per la
letteratura nel 1981) che
farà da filo rosso per tutta
la stagione, per la regia di Claudio
Longhi, direttore di Ert. La classicità
ritorna con “Antigone” di Sofocle (23-26
gennaio) con Sebastiano Lo Monaco, e
ritorna anche la musica di Bach con un
concerto doppio, di Ramin Bahrami e
Danilo Rea, a 270 anni dalla morte del
sommo musicista. Teatro moderno, a
febbraio (dal 6 al 9) con “Quando la
pioggia finirà”, dramma di Andrew Bovell,
autore australiano (è nato nel 1962), che
racconta una saga di famiglia saltando
nel tempo, dal 2039 al 1959. Un San
Valentino nel nome di Bach con il nuovo
progetto musicale di Noa (che tutti
ricordano per la canzone “Beautiful that
way”, la canzone della “Vita è bella”)
dedicato proprio a Bach, rielaborando le
sue musiche. Subito dopo, 15 e 16
febbraio, lo spettacolo “7-14-21-28” di
Flavia Mastrella e Antonio Rezza:
ascoltare e vedere Rezza sul palco è
sempre affascinante, per la qualità
espressiva non solo del suo dettato ma
per la sua straordinaria fisicità. Del tutto
curioso è lo spettacolo in programma il
22 e 23 febbraio, “Concorso europeo della
canzone filosofica”: ideazione, regia e
scenografia di Massimo Furlan, ideazione
e drammaturgia di Claire de Ribaupierre.
Si tratta di una prima assoluta. A marzo
(11, 12) il “Bonci” vedrà il grande Arturo
Brachetti, il re dei trasformisti, nello
spettacolo “Solo”, un titolo che è già tutto
un programma. Si ritorna ai classici, il 17
e 18 marzo, con “Un nemico del popolo”,
di Henrik Ibsen: regia e interpretazione di
Massimo Popolizio. Un classico del
cinema, “Fronte del porto”, va in scena
dal 26 al 29 marzo con la regia di
Alessandro Gassmann. Dal 2 al 5 aprile
toccherà a un altro classico, questa volta
del teatro universale, con “Macbeth” di
William Shakespeare, per chiudere con
due concerti: il 7 aprile un recital lirico in
omaggio a Alessandro Bonci, e il 19 aprile
si esibirà Geoff Westley con il suo
pianoforte.
Tutte le informazioni: www.teatrobonci.it
Paolo Turroni
(tecnica molto in voga adesso) tuttavia senza
scattare l’adrenalina necessaria. Il problema
è che la trama si presenta troppo buonista,
mostrando solo il lato tenero di Bundy, che
non collima con il criminale spietato e repul-
sivo che fu poi in realtà. Non che la trama
presenti inesattezze, ma la scelta dei mo-
menti e i tagli fatti ne hanno minato irrime-
diabilmente la credibilità. Quello che più è
mancato è stato il movente, o comunque un
lontano parente di esso. Il cast, tra l’altro, ri-
serva molti assi nella manica, compreso John
Malkovich nel ruolo del giudice Cowart.
La morale, probabilmente, prova a raccon-
tare che disumanizzare totalmente un “mo-
stro” è pericoloso perché rende ciechi,
incapaci di distinguerlo proprio quando po-
tremmo averlo di fronte. O al fianco. Il pro-
blema è che l’aura sinistra di Bundy viene
davvero troppo mitigata, e seguendo il libro
le vere parti più perverse dell’assassino ven-
gono mitigate. Addirittura si finisce per por-
tare lo spettatore poco informato a chiedersi
perché un “normale” serial killer sia ritratto
come il male assoluto. Un omicida seriale
che solo sul finale viene dipinto come dav-
vero colpevole, aumentando un’ambiguità
latente che per il caso di Bundy non era dav-
vero il caso di alimentare.

alla Libreria cattolica SAN GIOVANNI corso Sozzi 39, tel. 0547 29654, Cesena - facebook Libreria S Giovanni - @LibreriaSGiovanni

LA TOMBA DI DIO PICCOLA GUIDA ALLA GIOIA QUOTIDIANA PICCOLE

La morte dei cristiani d’Oriente Sei settimane per trasformare DONNE
e l’abbandono dell’Occidente la tua vita con la preghiera A NEW YORK
di Giulio Meotti di suor Cristina, Grégory Turpin di Rey Terciero
Editore: Cantagalli (20 euro) Editore: Mondadori (18 euro) Editore: Piemme
Villaggi fantasma, stragi di religiosi e civili, stupri, Questo libro vuole offrirvi degli strumenti (15,50 euro)
rapimenti, persecuzioni di massa, fosse comuni, concreti per fare quello che a volte sembra
conversioni forzate: è il destino dei cristiani sotto impossibile: ritagliarvi del tempo per voi Le quattro sorelle che
l’Islam radicale negli ultimi anni. Le chiese in stessi, per fare silenzio e pregare. Vedrete che hanno fatto sognare mi-
Medio Oriente hanno subìto una liquidazione fi- questi momenti, se rubati gratuitamente e lioni di lettrici ritornano
sica e simbolica. Eppure, questi cristiani persegui- con regolarità, renderanno fecondi tutti gli in una
tati sono i cani randagi dell’Occidente. La altri momenti della giornata. Perciò vi pro- graphic
scomparsa delle più antiche minoranze cristiane pongo 42 giorni di “allenamento”, divisi in 6 novel a
che parlano ancora la lingua di Gesù non ha generato emozioni nell’opinione settimane. Ogni settimana scopriremo e ap- 150
pubblica dell’Occidente, sempre pronta a mobilitarsi per altre cause. Nessun arti- profondiremo una diversa forma di pre- anni
sta o intellettuale di primo piano o star del cinema ha difeso la loro causa; nessun ghiera. Ogni giorno potrete leggere un testo introduttivo, meditare una dalla
governo europeo ha perorato un intervento militare a loro difesa; l’Onu non ha frase della Bibbia e ricevere un consiglio da applicare nel corso della pubbli-
denunciato la loro scomparsa. Perché, come ha detto un arcivescovo in Iraq, giornata. L’ultimo giorno della settimana lo dedicheremo a un piccolo cazione
“l’Occidente tiene più alle rane che a noi cristiani”. La tragedia degli ultimi cri- bilancio personale e a una testimonianza che potrà incoraggiarvi. Sco- di
stiani d’Oriente ha mostrato l’allarmante impotenza e nichilismo della civiltà oc- prirete che la preghiera evoca pensieri nuovi, disegna nuove prospettive, “Pic-
cidentale e il suicidio morale di un’Europa scristianizzata e a rischio scandaglia nuove profondità. Cambia la lente con cui guardiamo la no- cole
islamizzazione. Eppure, i cristiani d’Oriente sono la nostra linea di difesa. stra vita. Ci fa uscire da noi stessi per accorgerci degli altri. (suor Cristina) donne”.
20 Giovedì 23 maggio 2019
CESENA
Giovani talenti sul palco
Si terrà nella ex chiesa del Santo Spirito in via Milani
una due giorni di spettacoli teatrali dal titolo "Ecce
cor meum", venerdì 24 e sabato 25 maggio dalle 19.
Cesare Ronconi ha chiamato a raccolta i giovani
interpreti che hanno lavorato con lui negli ultimi anni.
Sono nate sei brevi pièces fra teatro, danza e canto,
messe a punto da loro, insieme a collaboratori.
Interverranno con loro riflessioni Cesare Ronconi,
Mariangela Gualtieri, Lorella Barlaam e Lucia
Palladino.
Poesie e immigrazione
Presso l’Istituto "Don Carlo Baronio" a cura dell’Ute,
in collaborazione con la Fondazione, giovedì 23
maggio alle 15, il dottor Franco Casadei leggerà sue
poesie dal titolo "Siamo tutti stranieri". Martedì 28
maggio alle 15,30 nella sala della Fondazione "Maria
Fantini" in via Renato Serra il vescovo Douglas
Regattieri parlerà di "Immigrazione-venti punti
d’azione".
Musica al San Francesco
Prenderà il via venerdì 24 maggio alle 21 la VII
rassegna musicale "A cielo aperto 2019" promossa
dall’associazione culturale "Retro pop live" di Cesena.
Il poeta, scrittore e giornalista torinese Guido
Catalano proporrà "Tu che non sei romantica", un
racconto di sguardi d’amore, ma anche di paura e di
guerra. Affiancherà il nuovo romanzo alla sua raccolta
poetica.
Cinema e teatro
In visione al Victor di San Vittore giovedì 23, domenica
26 e martedì 28 maggio alle 21 il film di Louis-Julien
Petit "Le invisibili". Ingresso 3,50 euro. Venerdì 24 e
sabato 25 maggio alle 21 per la rassegna teatrale "X
Victor", organizzata da Roberto Fabbri & Friends, la
compagnia "Gl’Ignoti" presenterà "La giostra delle
identità". La regia è di Vincenzo Del Gais. Ingresso 10
euro, ridotto (da 9 a 14 anni) 8. In omaggio ai disabili.
Restauro dei manoscritti
Porte aperte della Malatestiana per conoscere i suoi
tesori. Sabato 23 maggio dalle 9,30 alle 13 i visitatori
potranno osservare da vicino il lavoro delle
restauratrici Roberta Stanzani e Silvia Biondi,
impegnate a riportare all’antico splendore i
manoscritti affidati alle loro cure.
Le voci della narrativa
Un altro appuntamento della rassegna letteraria
"RisVolti" in collaborazione con la libreria Ubik.
Domenica 26 maggio alle 17 nell’aula magna della
Biblioteca Malatestiana Manuele Fior, architetto
cesenate che vive a Parigi, presenterà il libro illustrato
"La vita davanti a sé" di Romain Gary (Neri Pozza).
Camminata serale
L’associazione Terre centuriate cesenati in
collaborazione con il quartiere Cervese Nord, il
Consorzio di bonifica della Romagna, il Canale
emiliano-romagnolo, la partecipazione di Sais e della
Cantina sociale di Cesena, ha organizzato la
camminata "Papaveri e lucciole lungo il corso del
Fossatone" per sabato 25 maggio dalle 20,30 alle 23
con partenza e arrivo dalla chiesa parrocchiale di
Gattolino. Un percorso guidato di 4 chilometri con
soste per brevi lezioni e osservazioni. Iscrizione
obbligatoria e gratuita presso lo Iat in piazza del
Popolo. In caso di maltempo non sarà effettuata la
camminata.
Maggio nelle aie
Si svolgerà giovedì 30 maggio alle 21 la serata
nell’azienda agricola "Le Bagnare" in via Madonna
dell’Ulivo 4606 a Carpineta. Dopo il saluto dei
rappresentanti del quartiere Rubicone e la
presentazione da parte di Manuela Gori, Loris Martelli
intratterrà con poesie e racconti in chiave comica.
Degustazione dei vini della cantina "La grotta".
Cesena&Comprensorio
L’arte incontra
la musica
Concerto al Monte
e a San Domenico
◆ Lab europeo delle lingue straniere. La premiazione a Firenze
Vince la scuola media
di Viale della Resistenza
G
rande soddisfazione a scuola per il
più prestigioso riconoscimento
europeo nel campo dell’insegna-
mento delle lingue che viene ancora una
volta assegnato alla scuola media Viale
della Resistenza. La consegna è avvenu-
ta a Firenze, nella sala dei Cinquecento a
Palazzo Vecchio, nel giorno della Festa
dell’Europa, il 9 maggio, dove una dele-
gazione di alunni accompagnati dalle
docenti Serenella Rocchi e Roberta Zof-
foli e dal dirigente scolastico Marco Ru-
scelli, ha ricevuto il premio, assegnato in
Italia ad altre 15 Istituzioni fra Universi-
tà, centri di ricerca, case editrici e scuo-
le.
Dopo averlo già vinto nel 2014 con l’ope-
ra “The Malatestian library and its Lord:
a drama”, questa volta è toccato all’ope-
CESENA
Enzo Piccinini
una memoria presente
A vent’anni dalla morte del chirurgo che era tra i
responsabili del movimento di Comunione e
Liberazione più vicino al fondatore don Luigi
Giussani, si terrà mercoledì 29 maggio alle 21 nel
salone di Palazzo Ghini l’incontro “Enzo Piccinini:
una memoria presente”. Porterà la propria
testimonianza il vescovo di Carpi Francesco
Cavina; introdurrà Raffaele Bisulli. Nell’occasione
sarà possibile acquistare il libro di Piccinini “Il
fuoco sotto la cenere”.
“Il Piccolo Principe”
al teatro Bogart
I ragazzi dell’oratorio di Sant’Egidio metteranno in
scena “Il Piccolo Principe” (tratto dall’omonima
opera), domenica 26 maggio alle 20,45 nel cine
teatro “Bogart” accanto alla chiesa di Sant’Egidio.
Ingresso 5 euro; il ricavato sarà devoluto alla onlus
Casa d’accoglienza “Luciano Gentili”.
Per info e prenotazioni: Annamaria, 393 0594713.
SOLO COSE BELLE
Regia di Kristian Gianfreda. Con: Idamaria
Recati, Luigi Navarra, Giorgio Borghetti,
Carlo Maria Rossi, Barbara Abbondanza, Ge-
nere: Commedia, Italia, maggio 2019.
Solo cose belle, film d'esordio di Kristian dal nostro esperto di cinema Filippo Cappelli
Gianfreda, è la storia di Benedetta (Idamaria
Recati), una sedicenne di un paesino dell'en- ● lunedì 27 maggio, ore 21
troterra romagnolo che fa la conoscenza di
alcune persone appartenenti a una casa fami-
glia, giunte da poco nella zona. Il mondo del-
l'adolescente, figlia del sindaco del paese, è
molto diverso da loro.
abato 25 maggio alle 21 presso la Basilica del musica corale coeva, alla scoperta di
S Monte di Cesena si terrà il primo appuntamento
della rassegna corale "L’arte incontra la musica".
collegamenti e legami tra questi due diversi
linguaggi espressivi. Il coro Alio Modo
La manifestazione, organizzata dal coro Alio Modo Canticum, accompagnato alle tastiere da
Canticum di Cesena diretta dal maestro Adamo Scala, Caterina Scala e Massimo Navarra, proporrà
in collaborazione con l’associazione culturale
Artemisia di Cesena, che gode del patrocinio del
musiche di Mozart, Bach, Schubert, Thomas
Luis da Victoria, PierLuigi da Palestrina e
Comune di Cesena, di Aerco (Associazione Emilia- Cimarosa.
Romagna Cori) e dell’Associazione Culturale Amici del Il secondo appuntamento della rassegna è
Monte di Cesena, si prefigge l’obiettivo di tracciare un previsto per domenica 2 giugno alle 21
parallelo tra le opere d’arte presenti nella Basilica nella chiesa di San Domenico, vicino alla
del Monte, illustrate dall’associazione Artemisia e la piazza del Popolo, a Cesena.
ra in cinque lingue
“On the Move”, mes-
sa in scena dall’Isti-
tuto nell’ambito del-
l’omonimo progetto
Erasmus plus da po-
co conclusosi. Il Cesena
viaggio, il movimen-
to, la migrazione, ar-
chetipiche forme dello sviluppo del- tere aree del globo, in epoca contem-
l’umanità, riprese nell’opera teatrale a poranea, alla disperata ricerca di con-
partire dal medioevo, con i pellegrinaggi dizioni di vivibilità e di sopportabilità
religiosi verso Canterbury narrati da dell’esistenza. Un racconto dispiega-
Chaucer nei suoi Tales, o quelli sulla Via tosi in cinque lingue, grazie anche a
Francigena diretti a Roma, fino agli spo- una modalità operativa di “teatro nel
stamenti fra Paesi, in epoca moderna, da teatro” che ha previsto l’inserimento
parte degli studenti Erasmus per ragioni in scena di delegazioni spagnole, fran-
di studio, o di famiglie in cerca di miglio- cesi, tedesche e polacche di studenti,
ri opportunità lavorative, o ancora di in- ospiti della scuola per l’occasione.
Cesenatico ◗ Savignano sul Rubicone ◗
Commedia dialettale Premio Ilario Fioravanti
La compagnia "La Madunaina" di Si terrà alla Rubiconia Accademia dei Filopatridi,
Cesenatico, sabato 25 maggio alle 21, sabato 25 maggio alle 10, la premiazione degli
porterà in scena nella sala parrocchiale elaborati degli studenti delle scuole medie
di Villalta un adattamento della inferiori delle province di Forlì-Cesena e Rimini.
commedia di Giusi Canducci "La Si tratta della VII edizione del Premio Ilario
suocera". La regia è di Anna ed Ercole Fioravanti "La Via Crucis", istituito nel 2012 dal
Minotti. Sul palco Fosca Farabegoli, Rotary Club Valle del Rubicone per mantenere
Roberto Tassinari, Davide Ceccarelli, viva la memoria dell’architetto, artista e
Ornella Tentoni, Sandra Presepi, Tino docente (1922- 2012). Interverrà il professor
Moretti e Bruno Romagnoli. Alessandro Giovanardi.
◗ ◗
Sogliano al Rubicone Bagno di Romagna
Concorso internazionale Un’esplosione di colori
per giovani musicisti
L’associazione musicale "ClassicAllmusic" con il
Il centro storico di Bagno di Romagna
è stato abbellito
contributo del Comune e della Pro loco, ha con 500 ombrellini colorati:
organizzato il XVII concorso internazionale per gialli, rossi, blu e verdi.
giovani musicisti "Luigi Zanuccoli" di canto lirico, Compongono, fino alla chiusura
violino e musica da camera. Si svolgerà al teatro della stagione estiva,
comunale "Elisabetta Turroni" dal 24 maggio al 2 uno splendido ’tetto’
giugno. I premi hanno un valore di 20mila euro in per le persone che passeggiano
borse di studio, buoni e strumenti musicali. per le vie del paese.
RINO AMEDEO
FOSCHI
ha lasciato questa
terra un anno fa.
Al cinema Coloro che lo
hanno amato
con il Corriere e stimato,
lo ricorderanno
al Signore
Coupon valido per 2 ingressi domenica 26 mag-
gio nella Messa
Cinema “Eliseo” delle 10 nella
viale Carducci, Cesena chiesa di San Gio-
al prezzo di 3 euro a persona vanni Bono a
Ponte Abbadesse
Ogni proiezione sarà introdotta di Cesena.
Un uomo buono
non muore mai e
non si dimentica.
SOLO I suoi familiari,
i parenti
COSE BELLE e i tanti amici.
 Sport Giovedì 23 maggio 2019 21

I Tigers vittoriosi approdano in finale. Meta, la serie A2 Ciclismo

enerdì 17 maggio i Tigers hanno battuto il
V Piombino 71-70 nella Gara3 dei playoff di serie
B in un Carisport da record di presenze. Ora in
finale, Cesena contenderà a Orzinuovi la prossima e
ultima serie al meglio delle 5 che eleggerà chi, fra il
15 e il 16 giugno, parteciperà alle Final Four di
Montecatini. In palio tre posti per la serie A2. Già
nella storia recente con il passaggio al primo turno
contro San Giorgio su Legnano, la compagine del
presidente Valgimigli ha alzato l’asticella insieme alla
■ Juniores
città di Cesena, che ha risposto in massa. Prima il
pullman in trasferta a Piombino in Gara 1, poi il tifo di
al Carisport sono cartina di tornasole per quanto di Campione provinciale
buono costruito fuori dal campo da coach Di Lorenzo, Matteo Negrini
lo staff tecnico e tutti i giocatori. Ora in calendario le
partite del 26 e del 28 maggio a Orzinuovi e del 2 Con il terzo
giugno alle 18 e 4 giugno alle 21 al Carisport. posto al
Eventuale Gara5 a Orzinuovi l’8 giugno alle 20,30. 44esimo
trofeo
“Mauro
Valli”

PANATHLON. RieccoCi
disputato
domenica 19
maggio a
Forlì, cui

La Romagna siamo noi hanno

partecipato
97 corridori,
Matteo
Negrini del

D
opo una sola stagione il Cesena
abbandona la serie D, quarto livello
del campionato e restituisce alla
città quella dignità che merita: il
passaggio alla lega professionisti.
L’ asd Rc Cesena ha ceduto il posto alla
società di capitali denominata Cesena Fc srl
passaggio indispensabile ai fini
dell’iscrizione al campionato di serie C. Per
rendere omaggio alla società e a tutta la
squadra, il Panathlon club di Cesena ha
organizzato lunedì scorso una serata di gala
al grand hotel “da Vinci” di Cesenatico. Il
presidente del sodalizio cesenate Dionigio
Dionigi, già mesi fa, a dispetto della
superstizione, ha programmato la serata
che ha visto una folta partecipazione fra
ospiti e soci. Tra questi il sindaco Paolo
Lucchi con l’assessore allo sport Christian
Castorri, il presidente della società Augusto
Patrignani, l’ex allenatore Alberto
Zaccheroni e il giornalista Rai Giorgio
TeamGym
Da Gambettola
al podio d’Europa
Martino seduto al
tavolo della team
presidenza nella AliceBike-Myglass di Cesenatico si è
serata intitolata laureato campione provinciale degli
‘rieccoCi’. juniores. La gara di 113 chilometri alla
“RieccoCi in media dei 39,156 orari sotto una
italiano, aj sem d’ let pioggia battente ha visto protagonisti
in dialetto - ha alcuni atleti della squadra di
esordito Dionigi -. È Cesenatico. Grazie alla poderosa azione
stato un UN MOMENTO DELLA SERATA DI GALA AL “DA VINCI” sull’ultima delle quattro ascese alla
campionato (PIPPOFOTO) Rocca delle Caminate, Matteo Negrini
sofferto, ma ha trascinato il terzetto che si è giocato
emozionante. il successo allo sprint.
Fondamentale è stato il lavoro di mister portato il Cesena alla promozione: “la Ha vinto il veneto Davide De Cassan sul
Angelini e dei veterani Giuseppe De Feudis compagine sociale ha fatto il primo bolognese Andrea Gallo e su Matteo
e Davide Biondini. Quanto successo la miracolo, la squadra il secondo - ha ribadito Negrini. A 7’’ Tommaso Gozzi della
scorsa estate a Cesena deve essere il monito il conduttore -. Oggi siamo qui per Sidermec F.lli Vitali si è imposto nella
per percorrere una strada diversa”. Poi ha festeggiare e celebrare questo traguardo”. volata del gruppo inseguitore.
concluso: “la Romagna siamo noi. Tutto il Durante la serata sono state consegnate
resto è contorno”.
Alla serata, presentata da Giorgio Martino,
targhe a ricordo e a ogni calciatore un
cuscino con la propria immagine stampata. ■ Allievi
ha partecipato tutta la squadra che ha Giusy Riciputi
Simone Garuffi
sul podio
Trofeo Benedetto 2019 L’atleta della Fiumicinese-Fait Adriatica
di Sant’Angelo (Gatteo) Simone Garuffi,
domenica 19 maggio si è classificato al
secondo posto a 10” dal vincitore,
l’abruzzese Lorenzo Masciarelli. La gara
di 62 chilometri si è disputata alla

L
a Ginnastica Olimpia di
Gambettola riparte con due media dei 38,660 orari a Castiglione
vittorie in Europa nella tappa Messer Raimondo (Teramo).
di Berlino disputata il 18 maggio,
dell’International teamgym cup (il
campionato europeo di teamgym ■ Esordienti
per club). La compagine
Terzo posto
gambettolese è andata in trasferta
con due formazioni, in tutto 12 atleti diretti dalla coach Elisa Bonoli
In campo dal 25 maggio per Filippo Gabrielli
assistita da Eva Luna Maestri. Il trio junior misto composto da Giada
Coli, Borik Baiardi e Alessandro Evangelisti, si è aggiudicato il gradino
con 41 squadre da 18 parrocchie Il corridore della Fausto Coppi di
più alto del podio della propria specialità. Identico risultato per la ono ben 41 le squadre iscritte da 18 parrocchie e associazioni Cesenatico Filippo Gabrielli è salito sul
squadra femminile - giovani che alla sua prima gara europea ha vinto
con un distacco di 4 punti sulla seconda classificata. La squadra
formata da Gloria Coli, Caterina Maldini, Frida Maestri, Martina
S della diocesi di Cesena-Sarsina all’edizione 2019 del Trofeo
Benedetto, da sabato 25 maggio fino al 30 giugno. Quattro le
discipline in campo: calcio a 7, calcio a 5 maschile, pallavolo mista
terzo gradino del podio domenica 19
maggio a Sovizzo di Vicenza.
La corsa, per esordienti di 1° anno, di
23,660 chilometri percorsi alla media
Colombi (nate nel 2009), Alessia Zani, Matilde Righi (nate nel 2008), e basket misto (sulla App “Trofeo Benedetto” il calendario delle
Giada Bizzarri, Anna Benaglia e Asia Torroni (nate nel 2007), partite). In anteprima appuntamento il 24 maggio dalle 19 presso dei 39,506 orari, è stata vinta
rappresenta, per l’Olimpia Gambettola, la seconda generazione di il Romagna centro di Martorano per l’All star di calcio a 5, aperto a dall’emiliano Franco Cazzarò davanti al
atlete da quando, nel 2005, è stata intrapresa la strada del teamgym. Il ragazzi e ragazze (iscrizioni tramite il sito veneto Filippo Cettolin e a Filippo
prossimo appuntamento è per l’8 e 9 giugno a Cesenatico. La società https://trofeobenedetto.it). Al termine delle partite cena insieme Gabrielli.
sta rinnovando il proprio organico e ha programmato un’assemblea il al ristorante Martoranello, con un contributo di 5 euro. Al quarto posto Enea Sambinello della
28 giugno in cui presenterà i progetti futuri. Il Trofeo Benedetto è promosso dal Servizio diocesano per la Fausto Coppi.
Piero Spinosi Pastorale giovanile, l’associazione Testa e Croce, il Csi e l’Azione Terzo Spada
cattolica giovani.
22 Giovedì 23 maggio 2019 Sport Csi Pagina a cura del Centro Sportivo Italiano
Comitato di Cesena

La San MarcoVignali trasporti In breve

nell’Olimpo del volley femminile ■ Mountain Bike
U
na stagione iniziata in punta di piedi, piena di interrogativi, ma Esordio del tour
anche di aspettative per la San Marco Vignali Trasporti, impegnata
nel campionato di promozione femminile Csi interprovinciale “Colori e sapori”
promosso dai vari comitati romagnoli dell’associazione sportiva.
La formazione aveva disputato nella stagione regolare 16 partite, Il maltempo che ha imperversato in
ottenendo 13 vittorie e il secondo posto in solitaria dietro alla squadra di Romagna nei giorni scorsi ha costretto
Rimini e ha ora concluso la cavalcata playoff con percorso netto (unica l’Asd Bike Corner a rinviare a data da
squadra nei tre gironi), conquistando nella seconda fase 9 punti su 9 stabilire la propria escursione notturna
disponibili. in mountain bike a Panighina di
Dopo aver affrontato in casa il Bertinoro, che avrebbe rappresentato il
Gks Santa Sofia e la Pol. Ponticelli Modivolley, con merito e in difesa, e grazie anche a le giocatrici e agli allenatori che, primo grande appuntamento del tour
di Imola, l’ultimo match decisivo avvantaggiato da qualche una maggior lucidità e nonostante i costanti e “Colori e sapori”.
in trasferta è stato contro il disattenzione di troppo delle ragazze determinazione di squadra, quotidiani problemi, stringendo L’esordio del circuito ciclistico di
Modivolley di Modigliana, di Cesena, ha dimostrato di essere è riuscita a prevalere i denti hanno mantenuto fino escursioni nottune in mountain bike, che
avversario apparso temibile già l’avversario ostico che ci si sull’avversario con il all’ultimo l’impegno sportivo, tocca in nove gare altrettante diverse
dalle prime fasi del aspettava, aggiudicandosi il set per punteggio di 25 a 23, che con determinazione e passione, località romagnole, sarà affidato
riscaldamento, pieno di giovani 25 a 19. Il terzo parziale, dopo un vale un’intera stagione e il che è una caratteristica di pertanto alla Pedalata e Camminata “Dal
promettenti. È stata una vera e allungo decisivo, si è concluso 25 a successo finale in questa squadra. lòzli”, a Musano di Roncofreddo giovedì
propria battaglia sportiva, con 19 in favore della San Marco, campionato, con il La società ringrazia inoltre i 23 maggio, a cura dell’Asd Musano Team
una partita sentita da entrambe nonostante il tentativo estremo di passaggio il prossimo anno partners Vignali Trasporti e Bike Galnera.
le squadre per l’alta posta in recupero della squadra di alla serie “Eccellenza”. Nextmedia, senza il supporto Le iscrizioni all’escursione, che porta alla
palio, che ha visto prevalere nel Modigliana. Nel quarto set il match è Un ringraziamento speciale dei quali questa impresa scoperta del meraviglioso paesaggio
primo set la San Marco per 25 a rimasto in equilibrio fino al 22 pari. per questa vera e propria sportiva non sarebbe collinare di Musano e Roncofreddo con un
21. Nel secondo parziale il La San Marco più costante e precisa impresa sportiva va a tutte stata possibile. percorso unico di 24 chilometri, si
accolgono dalle 19,30 e la partenza, alla
francese, avverrà dalle 21. È previsto un
punto di ristoro lungo l’itinerario e il
pasta party finale.
Le belle soddisfazioni degli atleti in varie manifestizioni sportive in Regione
■ Basketball
ragazzi blu-arancio. Fra tutti hanno
spiccato due podi: uno ancora di Sofia
Al Carisport
Ghinassi, arrivata seconda nella categoria il party della Livio Neri
2010, e l’altro della piccola Samanta Si è svolto sabato 11 maggio presso il
Ceccarelli, anche lei seconda, nella Carisport di Cesena il “Livio Neri
categoria 2012. Basketball Party”, evento dedicato al
Qualche giorno dopo l’allenatrice Tanja minibasket e giunto alla seconda
Lenaz e la sua assistente Greta Nicoletti edizione, organizzato dall’Asd Livio Neri
hanno portato a Montecchio di Reggio e dal Csi Comitato di Cesena.
Emilia 6 giovanissime pattinatrici per La manifestazione è andata oltre ogni più
partecipare alla festa regionale del rosea aspettativa grazie alla presenza di
pattinaggio del Csi, Trofeo “Zoo-rotelle”, in 200 bimbi in campo e più di 400 genitori
una full-immersion durata una giornata sugli spalti, per una festa memorabile di
intera. Protagonista fra le bambine del Csi pallacanestro nella sua migliore
Cesena ancora Samanta Ceccarelli, che ha declinazione: quella del divertimento.
prevalso nella sua categoria, ma hanno ben Due ore di sport e passione, durante le
figurato anche le altre, vale a dire Mia quali ogni bambino ha avuto l’occasione
Riciputi, Sara Biguzzi, Caterina Brighi, di vivere la pallacanestro - e lo sport in
Daria Fusco e Veronika Taymazova generale - esaltando i valori
Bisacchi. La stagione agonistica si sta

PATTINAGGIO A ROTELLE avviando verso la conclusione, ma ancora

diversi appuntamenti attendono gli allievi
della scuola di pattinaggio del Csi Cesena.
fondamentali che gli organizzatori
speravano di trasmettere: la passione,
l’impegno, il rispetto dei compagni, degli
avversari, delle situazioni di gioco e delle

Giovani promesse crescono

Ci sono da disputare le provinciali della regole. Che dire, un vero e proprio
Uisp a Forlì e sempre nella stessa città successo.
l’ormai classico Trofeo Topolino, dedicato ai
principianti. Importante inoltre registrare

S
ono settimane di intensa attività
quelle che stanno vivendo i
pattinatori e le pattinatrici del Csi
di Cesena. Numerosi i giovani
pattinatori che gli allenatori Marco
Garelli e Tanja Lenaz hanno portato in
gara, con grande soddisfazione dei
dirigenti del club cesenate, orgogliosi
della crescita esponenziale di numeri,
ma anche di tasso tecnico dei propri
tesserati.
Dopo aver partecipato alle provinciali
della Fisr (Federazione italiana sport
rotellistici) con 10 atlete, dove Sofia
Ghinassi aveva conquistato un ottimo
terzo posto, il Csi ha portato ben 12
ragazze alle gare regionali della Uisp.
Non sono arrivati podi, ma non bisogna
dimenticare che per quasi tutte si
trattava del debutto assoluto in gare di
questo livello.
Il primo maggio, poi, 15 atleti cesenati
sono stati impegnati al Trofeo di
Primavera di Lugo. Una bella giornata
all’insegna delle rotelle, con atleti di
ogni età e belle prestazioni di tutti i
che si disputerà per la prima volta,
organizzato dalla Fisr provinciale, il Trofeo
Primi passi, dove il Csi Cesena ha iscritto 9
piccolissimi atleti. Probabile infine la
partecipazione al trofeo Lilliput, che di
solito si svolge a giugno a Rimini.
Nella foto, nove atleti partecipanti al Trofeo
di Primavera di Lugo, guidati dalla allena-
trice Tanja Lenaz: Beatrice Testa, Veronika
Taymazova Bisacchi, Caterina Brighi, Stel-
la Ceccarelli, Ilaria Castagnoli, Ascanio Mi-
lantoni, Susanna Ceccarelli e Sara Biguzzi.

Sport&Go l progetto “Sport&Go!” Crescere

Iformativo
con lo sport” è un percorso
di attività sportiva del
2019: Centro Sportivo Italiano pensato per
le categorie giovanili Under 10 e
divertirsi Under 12, che prevede un modello di
attività basato sulla polisportività in
cui, oltre alle discipline sportive del
giocando calcio a 5 e calcio a 7, della
pallacanestro e della pallavolo, i
tutti ragazzi sono coinvolti nel triathlon
di atletica: corsa veloce 60 metri,
salto in lungo e lancio del vortex.
La finalità educativa alla base del progetto
Sport&Go è quella di “divertirsi giocando
tutti”: assicurare ai ragazzi il diritto a
prendere parte al gioco, a non essere solo
spettatori, ma veri protagonisti di una
esaltante vittoria quanto di un’amara
sconfitta. Sport&Go rientra nel progetto Coni
2019 “Let’s Play Sports!”.
La Pol. 5 Cerchi di Macerone il 4 e 5 maggio
scorso, a Cesenatico, dove si è svolta
l’edizione 2019, si è aggiudicata la prima
piazza nel calcio a 7, categoria Under 12, della
fase Regionale dell’Emilia Romagna. Con questo
importante risultato la società cesenate si è
qualificata alla fase nazionale, che si svolgerà a
Pineto, in provincia di Teramo, dal 12 al 16
giugno prossimo.
Nella foto: in piedi da sinistra, vice allenatore
Lorenzo Dambrosio, Simone Ricci, Matteo Mo-
rigi, Samuele Benzi, Luca Foschi, allenatore
Alessandro Candoli; in ginocchio da sinistra,
Davide Della Torre, Marco Caselli, Filippo Di
Lecce.
 Pagina aperta Giovedì 23 maggio 2019 23

✎ Il direttore risponde
L’Occhio indiscreto

Le previsioni di mal-
tempo che incombono

C
aro
anche per il prossimo
fine settimana non
piacciono a nessuno.
Neppure ai nostri
amici quattrozampe,
come questo micio
che scruta il cielo dalla
finestra, stando al cal-
duccio dentro casa.
Immaginiamo che
anche lui speri, come
noi, di intravedere al
più presto qualche spi-
raglio di sole.

L’opinione di un lettore sul “Venezuela in bilico”

Il reddito di maternità dà la possibilità di scegliere

Camminata in memoria di Icio

Piavola

Sacerdoti, senza clamore a servizio delle comunità

Si è svolta domenica 19 maggio da Piavola alla grotta di San Matteo, la prima edizione
della camminata in memoria del figlio Maurizio Rossi, Icio, morto il 27 marzo 2018. I GE-
NITORI RINGRAZIANO TUTTI COLORO CHE HANNO PRESO PARTE ALLA MANIFESTA-
ZIONE nonostante le avverse condizioni meteo. In particolare un ringraziamento speciale
al vescovo Douglas che non potendo partecipare personalmente si è unito alle preghiere
della famiglia; grazie a tutti coloro che hanno contribuito: Autotrasporti Venturini Luigino,
Centro Estetico Marti by Maré, Forno Bertozzi di Mercato Saraceno, Forno Moretti di Ran-
chio, Azienda Vinicola Balducci.
SI RINGRAZIA la famiglia Biasini per l’ospitalità, Marianna Fellini per aver animato il mo-
mento di preghiera con la sua chitarra e voce e tutta la comunità di Piavola.
Per la famiglia Rossi è stato un momento di grande commozione.