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DIPARTIMENTO DI ELETTROTECNICA
20133 MILANO - Piazza Leonardo da Vinci, 32
Tel. 02-2399.3702 Fax: 02-23993703
R1 VS
Risultati Es.1:
vc0=-72/7; vci=-6;
iR40m=-18/7; iR40p=-248/77;
R2 t=0 i (t) C
iR4i=-4; ic0p=150/77: C
Req=11/5; tau=11/10
iR4(t)
vC(t)
R4 R5
R3
Fig.1
Esercizio 2
Nella rete di Fig. 2, si determini la tensione VIs sulla sorgente di corrente.
Dati:VS=50 V; IS=2 A; R1=1 Ω; X11=1 Ω X22=2 Ω; k=1/2;
R1
Risultati Es.2:
VIs= 46.879 + j 7.6822 VIS?
+ k
Vth_Is = 45.494+j 6.7591
- Z
Zth_Is= 0.69231+j 0.46154e VS IS
X11 X22
Fig. 2.
Esercizio 3
Nel circuito di Fig. 3, funzionante in regime sinusoidale, si determini:
1) La tensione V12v indotta a vuoto (ossia con interruttore aperto) sul solenoide 3;
2) la corrente IR e la potenza PR assorbite dal resistore R con interruttore chiuso;
3) la potenza apparente SVs erogata dalla sorgente di tensione VS e la potenza apparente SIs erogata dalla sorgente
di corrente.
Dati:
Vs= 200 V; IS=20A; ω=100 rad/s; R=50 Ω; d1=2 mm; d2=1 mm; d3=2 mm; Afe=100 cm2; N1= 200 spire; N2=100 spire;
N3=300 spire; µfe=∞.
Fig.3
Risultati Es.3:
NB: Si consiglia di procedere con l'analisi diretta della rete magnetica e di fornire, oltre ai risultati numerici, anche i
risultati principali in forma analitica.
Note.
1) Apporre su tutti i fogli in dotazione nome e numero di matricola.
2) Non si possono consultare né libri né appunti né comunicare in alcun modo.
3) Si prega di evidenziare, nel corso dello svolgimento, i risultati numerici richiesti e di
riportarli su questo foglio in corrispondenza di ciascun esercizio.
4) Si invita a commentare brevemente il procedimento adottato: non limitarsi a scrivere solo
formule, grafici e numeri.
5) Si consiglia la massima cura espositiva, grafica e calligrafica: il disordine non aiuta a
prendere un buon voto.
6) Un esercizio si ritiene correttamente e interamente svolto quando sia il procedimento sia i
risultati numerici sono esatti.
7) L’ammissione alla prova di teoria richiede il superamento della presente prova con un
punteggio di almeno 15/30.
8) Effettuare l’autovalutazione della prova; se il risultato complessivo è minore di 10/30, si è
invitati a non consegnare la prova per la correzione formale e di comunicare la propria
decisione di ritirarsi.
9) Grazie per la cortese attenzione e per la collaborazione e … buon lavoro.
POLITECNICO DI MILANO
DIPARTIMENTO DI ELETTROTECNICA
20133 MILANO - Piazza Leonardo da Vinci, 32
Tel. 02-2399.3702 Fax: 02-23993703
Risultati Es.1
0- 0+ inf R2 IS
iL 15/8 15/8 16/5
vR3 69/16 1 1
vL 0 53/8 0 iL(t)?
Req=5; tau=1/10
VS L
R3
R1
R4 vR3(t)?
Esercizio 2
Nel circuito di Fig. 2, funzionante in regime alternato sinusoidale e alimentato da una sorgente trifase simmetrica,
determinare la potenza dissipata.
Fig. 2.
VS1
Risultati 2 Es. R1 L11
Pdiss=5490.5 W
VS2 Lm
Z2 L22
VS3
Z3
Esercizio 3
Nel circuito di Fig. 3, funzionante in regime sinusoidale, si determini:
1. il valore della corrente IZ e della potenza apparente SZ assorbite dall’impedenza Z;
2. il valore della corrente IVs e della potenza apparente SVS erogate dalla sorgente di tensione VS.
Dati: Vs= 200 V; ω=102 rad/s; Z=100+j100 ; d1=2 mm; d2=1 mm; d3=3 mm; Afe=100 cm2; N1=200; N2=100; N3=500
NB: Si consiglia di procedere con l'analisi diretta della rete magnetica e di fornire, oltre ai risultati numerici, anche i
risultati principali in forma analitica.
Fig.3
Risultati 3 Es.
Iz=0.6139 - j 0.9224 A N3 IZ?
Sz=122.78 + j 122.78 VA
IVS? d2
d1 SZ?
IVs=0.6139 – j 11.86 A d3
N1 N2 Z
SVs= 122.78 + j 2372.9 VA SVS?
VS
Raccomandazioni.
1) Apporre su tutti i fogli in dotazione nome e numero di matricola.
2) Non si possono consultare né libri né appunti né comunicare in alcun modo.
3) Si prega di evidenziare, nel corso dello svolgimento, i risultati numerici richiesti e di
riportarli su questo foglio in corrispondenza di ciascun esercizio.
4) Si invita a commentare brevemente il procedimento adottato: non limitarsi a scrivere solo
formule, grafici e numeri.
5) Si consiglia la massima cura espositiva, grafica e calligrafica: il disordine non aiuta a
prendere un buon voto.
6) Un esercizio si ritiene correttamente e interamente svolto quando sia il procedimento sia i
risultati numerici sono esatti.
7) L’ammissione alla prova di teoria richiede il superamento della presente prova con un
punteggio di almeno 15/30.
8) Effettuare l’autovalutazione della prova; se il risultato complessivo è minore di 10/30, si è
invitati a non consegnare la prova per la correzione formale e di comunicare la propria
decisione di ritirarsi.
9) Grazie per la cortese attenzione e per la collaborazione e … buon lavoro.
Corso di Studio in Ingegneria Elettrica
a.a. 2013-2014
Prof. C.M. Arturi - Insegnamento di Elettrotecnica I (10 CFU)
Esercizio 1
Nel circuito di Fig. 1, l’interruttore si apre nell’istante t, dopo essere rimasto chiuso per lungo tempo. Si determini
l’espressione analitica della tensione vC(t) e della tensione vR2(t).
Fig.1
vC(t)?
R1 C
Risultati:
[vC0m, vC0p, vCi;...
vR20m, vR20p, vR2i;...
Req, tau, iC0p] R2 R3
10 10 -6
14/3 2 -6
4 4/5 -4 t=0
vR2(t)?
VS
IS R5
R4
Esercizio 2
Nel circuito di Fig. 2, funzionante in regime alternato sinusoidale, determinare:
1) l’impedenza ZX che assorbe la massima potenza e il valore di tale potenza;
2) la potenza apparente erogata dalla sorgente di tensione.
Dati: VS=200 V; Z1=20+j20 Ω; Z2=40+j50 Ω; L11=20 mH; L22=40 mH; Lm=25 mH; ω=103 rad/s
NB: Si consiglia di fornire, oltre ai risultati numerici, anche i risultati principali in forma analitica.
Fig. 2.
Risultati: Z1
VT = 75.12 + j 25.48 V Lm
Zx =7.052- j 18.72 Z2
SVS(?)
Pmax= 223.07 W
Pmax?
VS
L ZX|Pmax?
L
Esercizio 3
Nel circuito di Fig. 3, funzionante in regime sinusoidale, si determini:
1. il valore della corrente I3 e della potenza apparente SVs erogate dalla sorgente di tensione VS;
2. il valore della tensione VIs e della potenza apparente SVS erogate dalla sorgente di corrente IS.
3. la corrnte I2 nel solenoide in corto-circuito.
Dati: Vs= 50+j50 V; IS=2+j4 A; ω=102 rad/s; d1=2 mm; d2=1 mm; d3=3 mm; Afe=100 cm2; N1=300; N2=200; N3=300
NB: Si consiglia di procedere con l'analisi diretta della rete magnetica e di fornire, oltre ai risultati
numerici, anche i risultati principali in forma analitica.
Fig.3
Risultati:
IVs=0.21049 –j 6.2105 A Afe
VIs= 50 + j 50 V
I2=-1.6737 – j 7.3263 A
SIs = 300- j 100 VA
SVs = -300+ j 321.05 VA I3?
I2?
VIS? SIS?
VS
IS
Note.
1) Apporre su tutti i fogli in dotazione nome e numero di matricola.
2) Non si possono consultare né libri né appunti né comunicare in alcun modo.
3) Si prega di evidenziare, nel corso dello svolgimento, i risultati numerici richiesti e di
riportarli su questo foglio in corrispondenza di ciascun esercizio.
4) Si invita a commentare brevemente il procedimento adottato: non limitarsi a scrivere solo
formule, grafici e numeri.
5) Si consiglia la massima cura espositiva, grafica e calligrafica: il disordine non aiuta a
prendere un buon voto.
6) Un esercizio si ritiene correttamente e interamente svolto quando sia il procedimento sia i
risultati numerici sono esatti.
7) L’ammissione alla prova di teoria richiede il superamento della presente prova con un
punteggio di almeno 15/30.
8) Effettuare l’autovalutazione della prova; se il risultato complessivo è minore di 10/30, si è
invitati a non consegnare la prova per la correzione formale e di comunicare la propria
decisione di ritirarsi.
9) Grazie per la cortese attenzione e per la collaborazione e … buon lavoro.
Corso di Studio in Ingegneria Elettrica
a.a. 2013-2014
Prof. C.M. Arturi - Insegnamento di Elettrotecnica I (10 CFU)
Esercizio 1
Nel circuito di Fig. 1, l’interruttore si apre nell’istante t, dopo essere rimasto chiuso per lungo tempo. Si determini
l’espressione analitica della corrente nell’induttore iL(t), della tensione sull’induttore vL(t) e della tensione vR2(t).sul
resistore R2 ed i corrispondenti andamenti grafici qualitativi.
Fig.1
R1 iL(t)? L Risultati:
[iL0m=iL0p=2 A, iLi=-1/2 A;VR20m=2/3 V;
vL(t)? VR20p=-6 V; VR2i=-1 V;VL0p=-10 V;
R2 R3 Req=4 ; tau=1/4 s]
VS vR2(t)?
t=0
IS R5
R4
Esercizio 2
Nel circuito di Fig. 2, si determini la potenza PR assorbita dal resistore R, la potenza apparente SVs erogata dalla
sorgente di tensione e la potenza apparente SIs erogata dalla sorgente di corrente.
Dati: VS=200 V; IS=20 ejπ/4 ; ω=100 rad/s; R=100 Ω; L11=150 mH; L22=300 mH; Lm=200 mH.
Fig.2
R PR? L11
SVS? SIS?
VS
Lm IS
L22
NB: Si consiglia di fornire, oltre ai risultati numerici, anche i risultati principali in forma analitica.
Dati: Vs= 200+j200 V; Z2=10+j10 ; ω=102 rad/s; d1=3 mm; d2=1 mm; d3=2 mm; Afe=100 cm2; N1=200 spire; N2=200
spire; N3=400 spire.
NB: Si consiglia di procedere con l'analisi diretta della rete magnetica e di fornire, oltre ai risultati numerici, anche i
risultati principali in forma analitica.
Fig.3
Afe
I2?
N2
IVS?
d1 d3 SZ2?
d2 Z2
SVS?
N3
VS
N1 V3?
Risultati:
[I2 = 6.007- j 2.738 A; SZ2 = 435.82 + j 435.82 VA;
IVs = 18.59 – j 16.42 A; SVs = 435.82 + j 7001.7 VA ;
V3 = 225.10 + j 334.63 V; ,
Sorgente equivalente vista da Z2: VT = 133.33 + j 133.33 V; ZT=j 16.755 Ω]
POLITECNICO DI MILANO
DIPARTIMENTO DI ELETTROTECNICA
20133 MILANO - Piazza Leonardo da Vinci, 32
Tel. 02-2399.3702 Fax: 02-23993703
Fig.1
R1 iC(t) ?
VS vC(t)?
R2 R3
R4
t=0
IS
R5
Esercizio 2
Nel circuito di Fig.2, funzionante in regime sinusoidale, determinare la potenza dissipata nell’impedenza Z1.
Dati:
VS1 = 100 V; VS2 = 100 e-j 2π/3 V; VS3 = 100 ej 2π/3 V; ω=1000 rad/s; Z1=1+j 3 Ω; Z2=2+j 2 Ω; Z3=3+j 1 Ω; C=50·10-6 F;
L11=10 mH; L22=20 mH; Lm=12 mH.
Fig. 2.
VS1
IVS1? Z1 L11
VS2 Lm
Z2 L22
VS3 Z3
C
Dati: Vs= 100 V; ω=102 rad/s; Z=10+j20 ; d1=2 mm; d2=1 mm; d3=3 mm; Afe=100 cm2; N1=300; N2=200; N3=400
NB: Si consiglia di procedere con l'analisi diretta della rete magnetica e di fornire, oltre ai risultati numerici, anche i
risultati principali in forma analitica. Evidenziare i risultati principali, per facilitare la correzione.
Fig.3
N3 IZ?
IVS? d2
d1 SZ?
d3
N1 N2 Z
SVS?
VS
Dati: VS1=2V; VS2=14 V; R1=2 Ω; R2=12 Ω; R3=12 Ω; R4=12 Ω; R5=2 Ω; R6=3 Ω; L=1 H;
NB: Si consiglia di fornire i risultati numerici anche in forma razionale
Fig.1
VS1
R1
iL(t)?
R6 R4
vL(t)? R3 VS2
R5
t=0 R2
Esercizio 2
Nel circuito di Fig.2, funzionante in regime sinusoidale, determinare:
1. l’impedenza ZX associata alla massima potenza erogata e il valore di tale potenza Pmax;
2. la tensione VIs e la potenza apparente SIs erogata dalla sorgente di corrente.
Dati:
Is=10 A; ω=100 rad/s; Z1=20+j*50 Ω; Z2=j*5 Ω
L11=100 mH; L22=400 mH; Lm=100 mH.
NB: Si consiglia di fornire, oltre ai risultati numerici, anche i risultati principali in forma analitica.
Fig. 2.
Z2
Lm
VIs?
SVIs?
Pmax?
IS Z1
L ZX|Pmax?
L
Risultati:
[Vth=2.5000e+001 +4.2500e+002i; Zx=1.0000e+000 -5.7000e+001i;
Pmax=4.5312e+004 W] %
[Vis=3.6250e+003 V, Sis=9.0625e+004 VA] %
Esercizio 3
Nel circuito di Fig. 3, funzionante in regime sinusoidale, si determini:
1. il valore della corrente IZ e della potenza apparente SZ assorbite dall’impedenza Z;
2. il valore della corrente IVs e della potenza apparente SVS erogate dalla sorgente di tensione VS.
Dati: Vs= 100 V; ω=102 rad/s; Z=50+j100 ; d1=1 mm; d2=2 mm; d3=3 mm; Afe=100 cm2; N1=100; N2=200; N3=400
NB: Si consiglia di procedere con l'analisi diretta della rete magnetica e di fornire, oltre ai risultati numerici, anche i
risultati principali in forma analitica.
Fig.3
N3 IZ?
IVS? d2
d1 SZ?
d3
N1 N2 Z
SVS?
VS
Attenzione: figura errata: due in serie sul lato alimentato e vuoto o corto sull’altro!
% Risultati
[V12v= j 18.29 V, Icc=1/3 A;
VIsv= j 10.28 V; VIscc= j 4.19 V;
Leqv=0.1028 H Leqcc= 0.0419 H]