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nelle abitazioni
Regole pratiche per la conformità
alla sezione 37 della 64-8
La struttura di questo documento ti
consente di comprendere facilmente
Legenda
Obbligatorio
Obbligatorio
le importanti novità contenute nella
in funzione di sezione 37 della 64-8
Raccomandato
In queste pagine troverai
le prescrizioni
e le raccomandazioni
della norma ed i suggerimenti
Dimensionamento per realizzare un impianto
A impianto conforme con i prodotti
Schneider Electric.
Le prescrizioni
Numero minimo ed i suggerimenti sono
B circuiti identificate da lettere colorate.
F PE
La legenda ti servirà per avere
sempre presente gli obblighi
G 2 interruttori e le raccomandazioni
differenziali della norma richiamati
negli schemi presenti.
Ricorda che le prescrizioni
H Differenziale tipo A obbligatorie sono identificate
da lettere di colore rosso,
quelle obbligatorie sotto certe
condizioni da lettere di colore
I SPD giallo e le raccomandazioni
sono indicate da lettere
in verde.
L Interruttore gestione
carichi
Identificazione
M dei circuiti
N Dimensionamento
centralino
Sicurezza e comfort
nelle abitazioni
Regole pratiche per la conformità
alla sezione 37 della 64-8
Introduzione p. 2
Sommario
Scelta codici p. 28
Domande e risposte p. 32
1
L’Allegato A “Ambienti residenziali - elettrici assolutamente non allineati al
Prestazioni dell’impianto” riguardante livello della casa.
principalmente le prestazioni funzionali Qui di seguito si riportano brevemente
dell’impianto elettrico nelle unità quali sono gli ambiti in cui si applicano
immobiliari ad uso abitativo, è stato le prescrizioni addizionali oggetto della
pubblicato nel febbraio 2011 all’interno sezione 37.
della Variante V3 della CEI 64-8 (VI
edizione del 2007).
Altri paesi europei come Francia,
Germania, Spagna e più recentemente
Belgio e Svizzera hanno recepito analoga
documentazione normativa che tratta lo
stesso argomento.
2 2
Livelli prestazionali
Livello 1: livello minimo previsto da questa norma.
ed innovative (domotica).
Dimensionamento in potenza
(contrattualmente impegnata)
degli impianti
@ Fino a 3 kW in unità abitative di superficie fino a 75 m2;
@ 6 kW per superfici superiori.
Protezione differenziale
@ L’interruttore generale, se differenziale, deve essere selettivo
nei confronti degli interruttori differenziali a valle o dotato di
dispositivo di richiusura automatica;
@ la protezione differenziale deve essere suddivisa su almeno
2 interruttori al fine di garantire una sufficiente continuità di
servizio;
@ per la protezione dei circuiti che alimentano lavatrici e/o
condizionatori fissi è consigliabile l’impiego di interruttori
differenziali di tipo A.
Quadri
@ Ogni unità abitativa deve essere dotata di uno o più quadri di
distribuzione e di un interruttore generale, facilmente accessibile
all’utente;
@ i quadri devono essere dimensionati per il 15% in più dei moduli
installati, con un minimo di due moduli al fine di permettere
successivi ampliamenti;
@ il quadro principale dell’unità abitativa deve essere raggiunto
direttamente dal conduttore di protezione proveniente
dall’impianto di terra dell’edificio, al fine di permettere la corretta
messa a terra degli eventuali SPD tramite un opportuno mezzo di
connessione.
Cavi
@ La sezione del montante, che collega il contatore all’unità
abitativa, non deve essere inferiore a 6 mm2;
@ i cavi devono essere sfilabili qualunque sia il livello dell’impianto,
ad eccezione di elementi prefabbricati o precablati.
@ Le condutture elettriche devono essere realizzate in modo che,
per tubi protettivi di forma circolare, il diametro interno sia 1,5
volte il diametro del fascio di cavi contenuto (16 mm min.).
3
Tabella delle prescrizioni
Per appartamento Area (5) Numero Area (5) Numero Area (5) Numero
A ≤ 50 m 2
2 A ≤ 50 m 2
3 A ≤ 50 m 2
3
50 m2 < A 50 m2 < A
3 3 50 m < A ≤ 75 m
2 2
4
≤ 75 m2 ≤ 75 m2
Numero
75 m2 < A 75 m2 < A 75 m2 < A
dei circuiti (6) (8) 4 5 5
≤ 125 m2 ≤ 125 m2 ≤ 125 m2
2 2 2
125 m < A 5 125 m < A 6 125 m < A 7
Per punto presa si intende il punto di alimentazione di una o più prese all’interno
(1) della stessa scatola. I punti presa devono essere distribuiti in modo adeguato nel
locale, ai fini della loro utilizzazione. In parentesi quadra [ ] il numero di prese che
possono essere spostate in altro locale mantenendo il totale invariato.
4
Il numero tra parentesi indica la parte del totale di punti prese da installare in
(3)
corrispondenza del piano di lavoro. Deve essere prevista l’alimentazione della
cappa aspirante, con o senza spina. I punti presa previsti come inaccessibili e
i punti di alimentazione diretti devono essere controllati da un interruttore di
comando onnipolare.
• anti intrusione
• controllo carichi
• gestione comando luci
• gestione temperatura (se non è prevista una gestione separata)
• gestione scenari (tapparelle, ecc.)
• controllo remoto
• sistema diffusione sonora
• rilevazione incendio (UNI 9795) se non è prevista gestione separata
• sistema antiallagamento e/o rilevazione gas
L’utilizzo di singole funzioni domotiche può essere integrato anche nei livelli 1 e 2.
(5)
quelle esterne quali terrazzi, portici, ecc. e le eventuali pertinenze.
(6)
un impianto alimentato da uno stesso punto e protetto contro le sovracorrenti da
(7)
dell’illuminazione ordinaria.
A tal fine sono accettabili i dispositivi estraibili (anche se non conformi alla Norma
CEI 34-22) ma non quelli alimentati tramite presa a spina.
La Tabella non si applica alle cantine, soffitte e box alimentati dai servizi
(9)
condominiali.
Può essere previsto un punto presa in meno rispetto a quanto mostrato in tabella
(10)
per la camera da letto.
5
Punto di consegna e montante
Uno dei requisiti del punto di consegna @ il montante sia costruito in modo da
energia da parte del Distributore è che il rendere minimo il rischio di cortocircuito:
locale ospitante i gruppi di misura deve questa condizione richiede tra l’altro
essere sempre accessibile sia all’Utente che un’adeguata protezione meccanica,
al Distributore in condizioni operative di termica e contro l’umidità.
sicurezza.
6 6
Punto di consegna e montante
7
Generalità e dispositivi
di sezionamento e protezione
PE
F Collega il conduttore di protezione dell’impianto
di terra dell’edificio nel quadro principale
SPD
I Se l’impianto è di livello 3, devi installare
un dispositivo per la protezione contro le
sovratensioni impulsive (SPD)
8 8
Interruttore generale Numero minimo circuiti
D Installa sempre all’interno del quadro
B Il numero minimo di circuiti dipende dal livello dell’impianto e
elettrico di ogni unità abitativa un dalla superficie calpestabile
interruttore generale
Dimensionamento impianto
A Dimensiona la potenza dell’impianto in base alla superficie
abitativa: 6kW per superficie > 75 m2
Interruttori differenziali
G Bisogna ripartire la protezione differenziale su almeno 2
interruttori per garantire la continuità di servizio dell’impianto
Differenziale tipo A
H Usa un interruttore differenziale di tipo A per la protezione di
lavatrice e/o condizionatori fissi
Dimensionamento centralino
N Lascia un numero di moduli liberi nel quadro per un successivo
ampliamento. Dimensiona il centralino con il 15% in più dei
moduli installati
Circuiti speciali
C Ricorda che i circuiti destinati ad alimentare alcune tipologie
di carichi/ambienti (condizionatori, box...) sono esclusi dal
numero minimo di circuiti richiesti
9
I consigli di Schneider Electric
Interruttore generale
E differenziale
Nel caso si utilizzi un interruttore
differenziale come interruttore
generale si può:
@ scegliere fra i nuovi differenziali puri
Domae DOMB2 selettivi oppure
@ optare per la gamma RED
(interruttori differenziali puri con
richiusura automatica)
Quadro unità abitativa
SPD
I iQuick PF rappresenta in ambito
residenziale la soluzione ideale per la
protezione degli apparecchi elettrici
dalle sovratensioni.
La protezione dell’SPD è incorporata,
evitando così di valutare quale
dispositivo installare.
iQuick PF assicura, tramite la sua
morsettiera di terra intermedia, un
collegamento sempre corretto ed
immediato
PE
F Con i centralini Mini Pragma
l’installazione della morsettiera
di terra è semplicissima grazie
all’apposita barra di supporto.
Questo consente, come richiesto
dalla norma, di collegare nel
quadro principale il conduttore di
protezione proveniente dall’impianto
di terra dell’edificio ed una corretta
installazione di un eventuale SPD
10 10
Differenziale tipo A
H Seguendo le raccomandazioni della norma per la
protezione di condizionatori e/o lavatrici, si possono
adottare diverse soluzioni:
@ garantire più sicurezza con i nuovi differenziali
tipo A Domae DOMB2;
@ garantire più sicurezza e continuità di servizio con:
@ i nuovi differenziali DOMB2 tipo A “si”, dotati di
maggiore immunità agli scatti intempestivi oppure
@ la gamma RED, differenziali puri di tipo A dotati di
richiusura automatica, realizzando così, insieme
al iQuick PF, il massimo in termini di protezione e
continuità di servizio
Dimensionamento centralino
N Con i centralini Mini Pragma vi sono ampie possibilità
di scelta, da 4 a 36 moduli, per consentire di
dimensionare il centralino seguendo appieno le
indicazioni della norma in termini di moduli aggiuntivi
liberi
11
Il requisito base secondo la norma
N L
D
DOMA47C25
Numero minimo
di 2 circuiti B
e 2 differenziali
G richiesti G
dalla norma.
DOMC45C1030C DOMC45C1630
Luce F.M.
A ≤ 50m2 livello 1
1 DOMC45C1030C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 10A 30mA tipo AC curva C
1 DOMC45C1630C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA tipo AC curva C
1 MIP30112T Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod bianco porta traslucida
12
Ricorda la protezione dedicata
per alcuni circuiti!
N L
D
DOMA47C25
Alcuni circuiti
non rientrano
nel numero DOMB22530C DOMB22530C
minimo richiesto
dalla norma C .
C C
13
Il requisito base secondo la norma
N L
D
DOMA47C25
Numero minimo
di 3 circuiti B
e 2 differenziali DOMB22530C
G richiesti
dalla norma.
50m2 < A ≤ 75m2 livello 1
1 DOMC45C1630C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA tipo AC curva C
1 MIP50112T Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod granata porta traslucida
14
C’è la lavatrice, per una maggiore
sicurezza installa il tipo A
N L
D
DOMA47C25
Per condizionatori
e/o lavatrici
è raccomandata
l’installazione
H
del tipo A H.
1 DOMC45C1630C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA tipo AC curva C
1 DOMC45C1030C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 10A 30mA tipo AC curva C
1 DOMC45C1630A Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA tipo A curva C
1 MIP50112T Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod granata porta traslucida
15
Il requisito base secondo la norma
N L
D A
DOMA47C32
Numero minimo
di 4 circuiti B
e 2 differenziali DOMB22530C DOMB24030C
G richiesti dalla
norma. Ricorda
di aumentare
la potenza
di progetto A .
75m2 < A ≤ 125m2 livello 1
1 MIP30112T Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod bianco porta traslucida
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Maggior continuità di servizio
con i superimmunizzati ‘‘si ’’
N L
D A
DOMA47C32
H
Il tipo A
è raccomandato
per condizionatori DOMB22530C DOMB24030AI
e/o lavatrici H .
Per una maggior
continuità
di servizio utilizza
il tipo A
superimmunizzato,
avente alta
resistenza agli
scatti intempestivi.
17
Il requisito base secondo la norma
N L
D A
DOMA47C32
Numero minimo
di 5 circuiti B
e 2 differenziali G DOMB22530C DOMB24030C
richiesti dalla
norma.
18
Sempre protetti ed energia no stop
con Kit Energia Sicura: iQuick PF + RED
N L
D A
DOMA47C32
A9L16617
H
RED segue
le raccomandazioni DOMB22530C 18695
della norma
per il tipo A H
realizzando con
iQuick PF
il massimo
della protezione
e di continuità
di servizio.
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Il requisito base secondo la norma
N L
D A
DOMA47C32
A9C15907 L
Numero minimo
di 5 circuiti B
e 2 differenziali
G richiesti
dalla norma.
DOMB24030C DOMB24030C
75m2 < A ≤ 125m2 livello 2
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Anche con più circuiti controlla
e gestisci i consumi
N L
D A
DOMA47C32
A9C15907 L
In un impianto
di livello 2 devi
installare
un interruttore
di gestione
dei carichi L . DOMB24030C DOMB24030A
Luce zona F.M. Luce zona Cantina Lavatrice F.M. Cucina Condiz.
notte giorno
C C H
1 DOMC45C1630A Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA tipo A curva C
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Il requisito base secondo la norma
N L
I D A
A9L16617 DOMA47C32
Numero minimo
di 7 circuiti B
e 2 differenziali
G richiesti
DOMB24030C DOMB24030C
dalla norma.
L’SPD è sempre
obbligatorio
in un impianto
di livello 3 I .
A >125m2 livello 3
22
Selettività totale: massimo comfort
e protezione
NL
I D A
E
A9L16617 DOMC45C32300CS
L’interruttore
generale
differenziale deve
essere selettivo
nei confronti
dei differenziali
a valle E .
1 DOMC45C1630A Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA tipo A curva C
2 DOMC45C1030C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 10A 30mA tipo AC curva C
23
Indicazioni relative a punti di prelievo
energia e di comando
L’interruttore luce Il comando dei punti luce non Tutte le prese tv devono avere accanto almeno una
di ogni locale deve direttamente visibili (es. balconi, presa di energia. Almeno una delle prese TV della
essere installato giardini,...) deve essere associato tabella deve avere accanto la predisposizione (tubi,
lato battuta a spia di segnalazione accensione scatole) per 6 prese di energia. Gli eventuali punti
porta (interno o integrata che segnali lo stato di presa della predisposizione vengono conteggiati per
esterno) del locale accensione il minimo numero richiesto nel locale
NOTE:
@ Le dotazioni richieste per i singoli locali non si applicano se non esiste il locale.
@ Si consiglia che i punti presa della cucina e quello destinato alla lavabiancheria siano in grado di ricevere
24
La soluzione domotica Schneider Electric
con KNX è a portata di mano
Pulsantiera
multifunzione KNX
Mini-server ISE
Pulsantiera
multifunzione
con unità
di controllo
ambiente KNX
Comando
manuale
Sistema Alimentazione KNX Comando manuale Visualizzazione e controllo
Controllo a distanza temperatura
Attuatore Attuatore
Attuatore di comando
riscaldamento veneziane
KNX con rilevamento
KNX KNX
corrente
Ballast
Condiz.
Trasformatore
Mini-server iSE SE10iSE01 Mini server embedded per Apple con alimentatore
Pulsantiera multifunzione con unità di controllo Pulsantiera multifunzione con unità di controllo ambiente color alluminio
MTN6212-0460
ambiente KNX System M
Attuatore dimmer KNX Universale MTN649330 Attuatore dimmer universale REG-K/2x230/300W
Attuatore veneziane KNX MTN648704 Attuatore veneziane REG-K/4x24/6 con modalità manuale
Attuatore di comando KNX con rilevamento Attuatore di commutazione REG-K/8x230/16 con modalità manuale e
MTN647895
corrente rilevamento corrente
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La soluzione Schneider Electric
per l’illuminazione di sicurezza
in ambiente domestico
Esempio di
appartamento
con impianto
di livello 1
e superficie
>100m2 Sono richiesti, in questo caso, un minimo di 2 apparecchi di
illuminazione di sicurezza. La soluzione Schneider Electric combina
l’utilizzo della lampada di cortesia Mini Pragma con un apparecchio
di illuminazione di emergenza Exiway Easyled.
Profilo ultrasottile
Per aumentare
il livello di
sicurezza è
possibile utilizzare
apparecchi
con autonomia
superiori ad 1h
26
Esempio di
appartamento
con impianto
di livello 3
e superficie
>100m2
27
Scelta codici
29
Scelta codici
Permanente (SA)
IP42 1 170 170 11 LED 3.6 1.6 EXIWAY-EASYLED IP42 L/170SA/1NC/T OVA38356
* Flusso conforme alla norma CEI EN 60598-2-22.
Kit controsoffitto: viti per scatola incasso per modelli Ni-Cd (1) Modelli Ni-Cd OVA53131
Kit controsoffitto: cornice con molle per modelli Ni-Cd (2) Modelli Ni-Cd OVA53120
(1) da abbinare alla scatola incasso: per modelli Ni-Cd abbinare al scatola incasso OVA53119 al kit controsoffitto OVA53131, per i modelli Pb abbinare la scatola
incasso OVA50387 al kit controsoffitto OVA50386.
(2) non necessita di scatola incasso, utilizzare questo accessorio solo su materiale robusto, come il legno, metallo o cartongesso (non su pannelli di vetro) spessore
10÷30 mm.
Permanente (SA)
IP42 1 100 100 8 LED 3.6 1.5 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/100SA/1NC OVA38871
260 260 18 LED 7.2 1.5 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/260SA/1NC OVA38887
3 100 100 8 LED 3.6 4.0 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/100SA/3NC OVA38875
200 200 18 LED 4.8 4.5 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/200SA/3NC OVA38883
* Flusso conforme alla norma CEI EN 60598-2-22.
Tutti i prodotti Exiway PLUS LED sono certificati con marchio di qualità
e .
Prodotti a classe ottica certificata esente (RG0) secondo la norma CEI EN 62471 (nessun rischio fotobiologico).
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Exiway PLUS LED - Accessori
Compatibilità Dimensioni Codice
(mm)
Cornici con molle per incasso Bianco Tutti i modelli 190 x 350 x 29 OVA53077
Filomuro: controsoffitto (1)
Nero Tutti i modelli 190 x 350 x 29 OVA53078
Alluminio Tutti i modelli 190 x 350 x 29 OVA53079
Kit cornici e scatola per incasso Bianco Tutti i modelli 209 x 364 x 32 OVA53092
Filomuro: parete e controsoffitto
Nero Tutti i modelli 209 x 364 x 32 OVA53093
Alluminio Tutti i modelli 209 x 364 x 32 OVA53094
Cornici per incasso Bianco Tutti i modelli 209 x 364 x 32 OVA53107
Filomuro: parete e controsoffitto (da abbinare alla
Nero Tutti i modelli 209 x 364 x 32 OVA53108
scatola incasso)
Alluminio Tutti i modelli 209 x 364 x 32 OVA53109
Scatola per incasso Tutti i modelli 353 x 183 x 71 OVA53083
Filomuro: parete e controsoffitto
(1) Non necessita di scatola incasso. Utilizzare questi accessori solo sul materiale robusto, come il legno, metallo o cartongesso (non su pannelli
di vetro) spessore 10÷30 mm. Assicurarsi della consistenza del materiale
Dispositivo KNX
Funzionalità Descrizione Codice
Dispositivi di sistema KNX Alimentatore KNX REG-K 160mA MTN684016
Alimentatore KNX REG-K 320mA MTN684032
Interfaccia USB REG-K MTN681829
Unità di comando KNX Pulsantiera multifunzione color bianco polare System M MTN617419
Pulsantiera multifunzione color antracite System M MTN627814
Pulsantiera multifunzione color alluminio System M MTN627860
Gestione e controllo remoto Mini server iSE embedded per Apple con alimentatore SE10iSE01
Gestione termoregolazione Unità di controllo temperatura ambiente con display - color bianco polare System M MTN6241-0319
Unità di controllo temperatura ambiente con display - color antracite System M MTN6241-0414
Unità di controllo temperatura ambiente con display - color alluminio System M MTN6241-0460
Pulsantiera multifunzione con unità di controllo ambiente - color bianco polare System M MTN6212-0319
Pulsantiera multifunzione con unità di controllo ambiente - color antracite System M MTN6212-0414
Pulsantiera multifunzione con unità di controllo ambiente - color alluminio System M MTN6212-0460
Attuatore di riscaldamento REG-K/6x230/0,05A MTN645129
Gestione illuminazione Attuatore di commutazione REG-K/2x230/10 con modalità manuale MTN649202
Gestione tapparelle/veneziane Attuatore di commutazione REG-K/4x230/10 con modalità manuale MTN649204
Attuatore di commutazione/veneziane REG-K/8x/16x/10 con modalità manuale MTN649908
Attuatore veneziane REG-K/4x24/6 con modalità manuale (24V CC) MTN648704
Attuatore veneziane REG-K/4x/6 con modalità manuale (230V CA) MTN646704
Controllo carichi Attuatore di commutazione REG-K/4x230/16 con modalità manuale e rilevamento corrente MTN647595
Attuatore di commutazione REG-K/8x230/16 con modalità manuale e rilevamento corrente MTN647895
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Domande e risposte
Qual’è la data di applicazione della nuova sezione 37 Per la protezione contro le sovratensioni è previsto che,
della 64-8 (progettazione/realizzazione di un impianto per i livelli 1 e 2, occorra installare l’SPD all’arrivo linea
elettrico residenziale)? se necessario per rendere tollerabile il rischio 1.
La data di applicazione decorre dalla pubblicazione Come ci si può comportare nel caso in cui non esista
della VII edizione della 64-8 (giugno 2012). il progetto specifico?
Sostituisce l’Allegato A che era entrato in vigore Ci si può affidare a metodi semplificati suggeriti
“formalmente” dal 1 settembre 2011: a partire da dal costruttore. Il metodo di scelta proposto
questa data l’applicazione era stata obbligatoria perché da Schneider Electric (Doc. LEESDPB215DI) considera
l’impianto elettrico realizzato potesse essere dichiarato il rischio di caduta di fulmini, la situazione installativa,
conforme alla Norma 64-8. il tipo di struttura e la sua destinazione d’uso,
seguendo i principi di base della normativa vigente
e di regola dell’arte e definendo il dimensionamento
La sezione 37 tratta solo requisiti “funzionali” cautelativo della protezione.
dell’impianto?
Si, la sezione 37 ha nel titolo l’obiettivo dichiarato: La nota 1, al paragrafo A.3.2 “Protezione differenziale”,
l’impianto deve essere non solo sicuro, sembra applicarsi solo alla “eventuale” protezione
ma anche funzionale, come previsto nel modulo differenziale alla base del montante; come ci si deve
della dichiarazione di conformità di cui al DM 37/08. comportare ai fini della selettività e della continuità
Un impianto “funzionale” con i requisiti minimi previsti di servizio se la protezione differenziale è prevista
ne garantisce prestazioni che allargano il concetto all’interno del centralino?
di “sicurezza elettrica” ad un concetto La nota raccomanda l’uso di differenziali
di “sicurezza totale” in risposta alle esigenze superimmunizzati “si” e/o di differenziali
delle utenze negli impianti residenziali. con richiusura automatica RED.
È opportuno applicare questa raccomandazione
Cosa si intende per “rifacimenti completi di impianti anche per i differenziali all’interno del quadro.
esistenti in occasione di ristrutturazioni edili dell’unità
immobiliare”? Per il conteggio dei circuiti si escludono quelli
Il rifacimento completo di un impianto elettrico che alimentano apparecchi (ad es. scaldacqua,
è il lavoro necessario per rendere conforme l’impianto caldaie, condizionatori, estrattori) e box, cantina
stesso alle norme CEI nel momento in cui e soffitte, qualora questi non siano alimentati
La norma prescrive il rifacimento dell’impianto Tali circuiti possono essere raggruppati tra loro?
contestualmente alla ristrutturazione edile dell’unità La norma prevede che i circuiti siano “dedicati”,
abitativa: le ristrutturazioni edili sono opere ma lascia la decisione ultima alla topografia dell’unità
di revisione integrale dell’unità abitativa esistente abitativa e alla disposizione di queste utenze e,
spesso anche con variazione di caratteristiche in fin dei conti, all’esperienza e alla competenza
e destinazione d’uso. del professionista.
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www.schneider-electric.com