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Sicurezza e comfort

nelle abitazioni
Regole pratiche per la conformità
alla sezione 37 della 64-8
La struttura di questo documento ti
consente di comprendere facilmente
Legenda

Obbligatorio

Obbligatorio
le importanti novità contenute nella
in funzione di sezione 37 della 64-8
Raccomandato
In queste pagine troverai
le prescrizioni
e le raccomandazioni
della norma ed i suggerimenti
Dimensionamento per realizzare un impianto
A impianto conforme con i prodotti
Schneider Electric.
Le prescrizioni
Numero minimo ed i suggerimenti sono
B circuiti identificate da lettere colorate.

C Circuiti speciali Gli esempi di realizzazione sono


proposti nella versione minima
richiesta dalla norma
ed in una avente + comfort,
D Interruttore generale + sicurezza e + continuità
di servizio.
Le lettere colorate ti ricordano
E Interruttore generale le prescrizioni ed i suggerimenti
differenziale di Schneider Electric.

F PE
La legenda ti servirà per avere
sempre presente gli obblighi
G 2 interruttori e le raccomandazioni
differenziali della norma richiamati
negli schemi presenti.
Ricorda che le prescrizioni
H Differenziale tipo A obbligatorie sono identificate
da lettere di colore rosso,
quelle obbligatorie sotto certe
condizioni da lettere di colore
I SPD giallo e le raccomandazioni
sono indicate da lettere
in verde.

L Interruttore gestione
carichi

Identificazione
M dei circuiti

N Dimensionamento
centralino
Sicurezza e comfort
nelle abitazioni
Regole pratiche per la conformità
alla sezione 37 della 64-8
Introduzione p. 2

Tabella delle prescrizioni p. 4

Punto di consegna e montante p. 6

Quadro unità abitativa: quali sono le novità p. 8

Quadro unità abitativa: i consigli


di Schneider Electric p. 10

Esempi di impianto elettrico per alcune


tipologie di appartamenti p. 12

Indicazioni relative a punti di prelievo


energia e di comando p. 24

La soluzione domotica KNX


di Schneider Electric p. 25

Sommario

La soluzione Schneider Electric


per l’illuminazione di sicurezza
in ambiente domestico p. 26

Scelta codici p. 28

Domande e risposte p. 32

1
L’Allegato A “Ambienti residenziali - elettrici assolutamente non allineati al
Prestazioni dell’impianto” riguardante livello della casa.
principalmente le prestazioni funzionali Qui di seguito si riportano brevemente
dell’impianto elettrico nelle unità quali sono gli ambiti in cui si applicano
immobiliari ad uso abitativo, è stato le prescrizioni addizionali oggetto della
pubblicato nel febbraio 2011 all’interno sezione 37.
della Variante V3 della CEI 64-8 (VI
edizione del 2007).
Altri paesi europei come Francia,
Germania, Spagna e più recentemente
Belgio e Svizzera hanno recepito analoga
documentazione normativa che tratta lo
stesso argomento.

L’Allegato A è entrato in vigore ai fini In quali unità immobiliari:


dei riferimenti amministrativi e legali
(Dichiarazione di conformità come da @ unità ad uso residenziale situate
Decreto Ministeriale DM 37/08) il 1 all’interno dei condomini;
settembre 2011 rappresentando un passo @ unità abitative mono o plurifamiliari.
importante per la realizzazione degli
impianti elettrici in ambito residenziale. In quali casi
La norma CEI 64-8 - come d’altro canto i
documenti “padre” in sede IEC e Cenelec le prescrizioni si devono
- fino ad allora non trattava gli aspetti applicare:
funzionali dell’impianto elettrico, ma si
concentrava sulle prescrizioni di sicurezza @ ai nuovi impianti;
nei confronti dei pericoli derivanti da @ ai rifacimenti completi di impianti
sovracorrenti, da contatti diretti e indiretti esistenti in occasione di ristrutturazioni
e nei confronti del rischio di incendio, edili dell’unità immobiliare.
declinandole poi nelle varie condizioni
in cui l’impianto elettrico era previsto
in esercizio (sistema di neutro, livelli di In quali casi
tensione, destinazione d’uso dei locali in cui le prescrizioni non sono
è installato, …).
applicabili:
Introduzione

In queste condizioni, ci si poteva trovare di


fronte un impianto sicuro ma insufficiente @ agli impianti nelle unità abitative negli
sotto l’aspetto delle prestazioni o edifici pregevoli per arte e storia, soggetti
comunque non al livello delle aspettative, al Decreto Legislativo 42/2004 “Codice
pur essendo conforme alle norme CEI. dei beni culturali e del paesaggio, ai sensi
Con la recente pubblicazione della VII dell’articolo 10 della Legge 6 luglio 2002,
edizione della norma CEI 64-8 (giugno n. 37”;
2012), tra le importanti e interessanti @ alle parti comuni degli edifici residenziali.
novità contenute in tale testo, vi è un
nuova sezione 37 “Ambienti residenziali - Premesso che il dimensionamento
Prestazioni dell’impianto” che accoglie il dell’impianto elettrico e quindi la scelta
testo precedentemente incluso nell’Allegato del livello prestazionale sono oggetto di
A della variante V3 della norma CEI 64-8, accordo fra il progettista, l’installatore
salvo qualche modifica suggerita dal primo dell’impianto ed il committente, di seguito
periodo di applicazione pratica sul campo si riportano le caratteristiche generali
della stessa. della struttura della sezione 37.
Le prescrizioni riguardanti gli impianti
elettrici in ambienti residenziali diventano
quindi parte integrante della 64-8.

In particolare, la sezione 37 prevede


tre livelli di prestazioni e funzionalità,
in modo da fornire un metro di giudizio
- sull’impianto elettrico stesso - a chi
acquista un’unità immobiliare o ne ordina il
rifacimento completo.
Non di rado, abitazioni considerate di
lusso o comunque costose hanno impianti

2 2
Livelli prestazionali
Livello 1: livello minimo previsto da questa norma.

Livello 2: per unità immobiliari con maggiore fruibilità degli

impianti in presenza anche di altre dotazioni impiantistiche.

Livello 3: per unità immobiliari con dotazioni impiantistiche ampie

ed innovative (domotica).

Le dotazioni minime previste per i tre livelli sono elencate nella


Tabella inserita nella sezione 37 e riguardano, ad esempio, il
numero minimo di punti prese e punti luce per locale, il numero
minimo di circuiti per unità abitativa, le scelte relative ad
installazione degli SPD per la protezione contro le sovratensioni.

Dimensionamento in potenza
(contrattualmente impegnata)
degli impianti
@ Fino a 3 kW in unità abitative di superficie fino a 75 m2;
@ 6 kW per superfici superiori.

Protezione differenziale
@ L’interruttore generale, se differenziale, deve essere selettivo
nei confronti degli interruttori differenziali a valle o dotato di
dispositivo di richiusura automatica;
@ la protezione differenziale deve essere suddivisa su almeno
2 interruttori al fine di garantire una sufficiente continuità di
servizio;
@ per la protezione dei circuiti che alimentano lavatrici e/o
condizionatori fissi è consigliabile l’impiego di interruttori
differenziali di tipo A.

Quadri
@ Ogni unità abitativa deve essere dotata di uno o più quadri di
distribuzione e di un interruttore generale, facilmente accessibile
all’utente;
@ i quadri devono essere dimensionati per il 15% in più dei moduli
installati, con un minimo di due moduli al fine di permettere
successivi ampliamenti;
@ il quadro principale dell’unità abitativa deve essere raggiunto
direttamente dal conduttore di protezione proveniente
dall’impianto di terra dell’edificio, al fine di permettere la corretta
messa a terra degli eventuali SPD tramite un opportuno mezzo di
connessione.

Cavi
@ La sezione del montante, che collega il contatore all’unità
abitativa, non deve essere inferiore a 6 mm2;
@ i cavi devono essere sfilabili qualunque sia il livello dell’impianto,
ad eccezione di elementi prefabbricati o precablati.
@ Le condutture elettriche devono essere realizzate in modo che,
per tubi protettivi di forma circolare, il diametro interno sia 1,5
volte il diametro del fascio di cavi contenuto (16 mm min.).

3
Tabella delle prescrizioni

Livello 1 Livello 2 Livello 3(4)

Per appartamento Area (5) Numero Area (5) Numero Area (5) Numero
A ≤ 50 m 2
2 A ≤ 50 m 2
3 A ≤ 50 m 2
3
50 m2 < A 50 m2 < A
3 3 50 m < A ≤ 75 m
2 2
4
≤ 75 m2 ≤ 75 m2
Numero
75 m2 < A 75 m2 < A 75 m2 < A
dei circuiti (6) (8) 4 5 5
≤ 125 m2 ≤ 125 m2 ≤ 125 m2
2 2 2
125 m < A 5 125 m < A 6 125 m < A 7

A < 50 m2 1 A < 50 m2 1 A < 50 m2 1


50 m ≤ A2
50 m ≤ A
2
50 m ≤ A
2
Prese telefono e/o dati 2 2 3
< 100 m2 < 100 m2 < 100 m2
A ≥ 100 m 2
3 A ≥ 100 m 2
3 A ≥ 100 m 2
4
Protezione contro le
sovratensioni (SPD) SPD all’arrivo linea se necessari per SPD all’arrivo linea se necessari per SPD nell’impianto ai fini della protezione
secondo CEI 81-10 e rendere tollerabile il rischio 1 rendere tollerabile il rischio 1 contro le sovratensioni impulsive, oltre a
CEI 64-8 Sezione 534 quanto stabilito per i livelli 1 e 2
Dispositivi per A ≤ 100 m2
l’illuminazione di 1 2 2
sicurezza (7) A > 100 m2 2 3 3

Campanello, videocitofono, Campanello, videocitofono,


Campanello, citofono o antintrusione, controllo carichi, ad antintrusione, controllo carichi.
Ausiliari
videocitofono esempio relè di massima corrente Interazione domotica
Punti prese Punti luce Prese Punti prese Punti luce Prese Punti prese Punti luce Prese
(2)
Per ambiente (1) (2) radio/TV (1) radio/TV (1) (2) radio/TV

Per ogni locale, ad


esclusione di quelli 8 m2 < A ≤ 12 m2 4 [1] 1 5 2 5 3
sotto elencati in Tabella, 12 m2 < A ≤ 20 m2 5 [2] 1 1 7 2 1 8 3 1
(ad es. camera da letto, 20 m2 < A 6 [3] 2 8 4 10 4
soggiorno studio, … )
Ingresso (12) 1 1 1 1 1 1
Angolo cottura 2 (1) (3) 2 (1) (3) 1 3 (2) (3) 1
Locale cucina 5 (2) (3) 1 1 6 (2) (3) 2 1 7 (3) (3) 2 1
Lavanderia 3 1 4 1 4 1
Locale da bagno
2 2 2 2 2 2
o doccia (11)
Locale servizi (WC) 1 1 1 1 1 1
Corridoio ≤5m 1 1 1 1 1 1
>5m 2 2 2 2 2 2
Balcone/terrazzo A ≥ 10 m2 1 1 1 1 1 1
Ripostiglio A ≥ 1 m2 - 1 - 1 - 1
Cantina/soffitta (9) 1 1 1 1 1 1
Box auto (9) 1 1 1 1 1 1
Giardino A ≥ 10 m2 1 1 1 1 1 1

Per punto presa si intende il punto di alimentazione di una o più prese all’interno
(1) della stessa scatola. I punti presa devono essere distribuiti in modo adeguato nel
locale, ai fini della loro utilizzazione. In parentesi quadra [ ] il numero di prese che
possono essere spostate in altro locale mantenendo il totale invariato.

In alternativa a punti luce a soffitto e/o a parete devono essere predisposte


(2) prese alimentate tramite un dispositivo di comando dedicato (prese comandate)
in funzione del posizionamento futuro di apparecchi di illuminazione mobili da
pavimento e da tavolo.

4
Il numero tra parentesi indica la parte del totale di punti prese da installare in
(3)
corrispondenza del piano di lavoro. Deve essere prevista l’alimentazione della
cappa aspirante, con o senza spina. I punti presa previsti come inaccessibili e
i punti di alimentazione diretti devono essere controllati da un interruttore di
comando onnipolare.

Il livello 3, oltre alle dotazioni previste, considera l’esecuzione dell’impianto con


(4)
integrazione domotica.

L’impianto domotico è l’insieme dei dispositivi e delle loro connessioni


che realizzano una determinata funzione utilizzando uno o più supporti
di comunicazione comune a tutti i dispositivi ed attuando la comunicazione
dei dati tra gli stessi secondo un protocollo di comunicazione prestabilito.

Il livello 3 per essere considerato domotico deve gestire come minimo 4


delle seguenti funzioni:

• anti intrusione
• controllo carichi
• gestione comando luci
• gestione temperatura (se non è prevista una gestione separata)
• gestione scenari (tapparelle, ecc.)
• controllo remoto
• sistema diffusione sonora
• rilevazione incendio (UNI 9795) se non è prevista gestione separata
• sistema antiallagamento e/o rilevazione gas

L’elenco è esemplificativo e non esaustivo.

L’utilizzo di singole funzioni domotiche può essere integrato anche nei livelli 1 e 2.

La superficie considerata è quella calpestabile dell’unità immobiliare, escludendo

(5)
quelle esterne quali terrazzi, portici, ecc. e le eventuali pertinenze.

Si ricorda che un circuito elettrico (di un impianto) è l’insieme di componenti di

(6)
un impianto alimentato da uno stesso punto e protetto contro le sovracorrenti da

uno stesso dispositivo di protezione (articolo 25.1).

Servono per garantire la mobilità delle persone in caso di mancanza

(7)
dell’illuminazione ordinaria.

A tal fine sono accettabili i dispositivi estraibili (anche se non conformi alla Norma
CEI 34-22) ma non quelli alimentati tramite presa a spina.

Sono esclusi dal conteggio eventuali circuiti destinati all’alimentazione di


(8)
apparecchi (scaldacqua, caldaie, condizionatori, estrattori) e anche circuiti di box,
cantina e soffitte.

La Tabella non si applica alle cantine, soffitte e box alimentati dai servizi
(9)
condominiali.

Può essere previsto un punto presa in meno rispetto a quanto mostrato in tabella
(10)
per la camera da letto.

In locale da bagno è sufficiente un punto presa se non presente attacco/scarico


(11)
lavatrice.

Se l’ingresso è più lungo di 5 metri, aggiungere un punto presa e un punto luce.


(12)

5
Punto di consegna e montante

Uno dei requisiti del punto di consegna @ il montante sia costruito in modo da
energia da parte del Distributore è che il rendere minimo il rischio di cortocircuito:
locale ospitante i gruppi di misura deve questa condizione richiede tra l’altro
essere sempre accessibile sia all’Utente che un’adeguata protezione meccanica,
al Distributore in condizioni operative di termica e contro l’umidità.
sicurezza.

In particolare, la posizione del locale/vano A questo scopo è opportuno che i montanti


deve essere tale che apparecchiature e siano tenuti separati tra di loro, ognuno
linee BT, necessarie per la connessione, costituito da un cavo multipolare con
possano essere realizzate, esercite e guaina oppure da più cavi multipolari
mantenute nel rispetto delle vigenti norme posati entro un tubo protettivo per
sugli impianti e sulla sicurezza. ciascun montante. È inoltre consigliabile
che gli eventuali tubi protettivi abbiano
In questa parte della guida ci si concentra una sezione sufficiente all’infilaggio o
sul tema della protezione del “cavo di alla posa di cavi di sezione maggiorata in
collegamento” (montante) che rappresenta previsione di un possibile futuro aumento
il tratto di cavo di proprietà e pertinenza della potenza impegnata. I montanti vanno
dell’Utente che collega il gruppo di installati esclusivamente in spazi riservati,
misura (contatore) al primo dispositivo accessibili da locali comuni.
di protezione contro le sovracorrenti
dell’Utente (tipicamente l’interruttore
generale del quadro dell’unità abitativa).

La protezione di questo cavo contro le Per quanto riguarda la protezione contro


sovracorrenti e contro il rischio di scossa i contatti indiretti occorre prevedere la
elettrica è di responsabilità dell’Utente. protezione differenziale (necessaria nei
sistemi TT, presenti negli impianti per
Questo concetto è stato ulteriormente l’alimentazione di unità immobiliari ad uso
rimarcato all’interno della nuova Norma residenziale) coordinata con l’impianto di
CEI 0-21: “Regola tecnica di riferimento per terra, qualora non sia possibile o non sia
la connessione di Utenti attivi e passivi alle stato possibile realizzare il montante isolato
reti BT delle imprese distributrici di energia in Classe II o con isolamento equivalente,
elettrica” che fornisce le prescrizioni di oppure senza presenza di masse.
riferimento per la corretta connessione
degli impianti degli Utenti tenendo conto
delle caratteristiche funzionali, elettriche e
gestionali della maggior parte delle reti in
BT italiane.

Nel caso di collegamento ad un Utente


di unità abitativa, ai fini della protezione
del montante contro le sovracorrenti
(corto circuito e sovraccarico), riteniamo
sia opportuno prevedere un interruttore
magnetotermico alla base del montante
stesso (a valle dell’organo di misura e
consegna) qualora non si sia certi che le
due condizioni seguenti siano verificate:

@ le protezioni installate in corrispondenza


dell’entrata del montante nell’unità
immobiliare siano atte a proteggere
contro i sovraccarichi il montante stesso:
sostanzialmente il centralino sia dotato di
interruttore di arrivo magnetotermico;

6 6
Punto di consegna e montante

La sezione del Se è presente un interruttore differenziale


montante che alla base del montante, esso deve essere
collega il contatore selettivo nei confronti degli interruttori
all’unità abitativa differenziali a valle. Sono raccomandati
deve essere  6mm2 interruttori differenziali con elevata resistenza
agli scatti intempestivi e/o dotati di richiusura
automatica.

7
Generalità e dispositivi
di sezionamento e protezione

Interruttore generale differenziale


E Se scegli un interruttore generale differenziale,
ricordati che deve essere selettivo verso gli
interruttori differenziali a valle o dotato di
dispositivo di richiusura automatica
Quadro unità abitativa

PE
F Collega il conduttore di protezione dell’impianto
di terra dell’edificio nel quadro principale

SPD
I Se l’impianto è di livello 3, devi installare
un dispositivo per la protezione contro le
sovratensioni impulsive (SPD)

8 8
Interruttore generale Numero minimo circuiti
D Installa sempre all’interno del quadro
B Il numero minimo di circuiti dipende dal livello dell’impianto e
elettrico di ogni unità abitativa un dalla superficie calpestabile
interruttore generale

Dimensionamento impianto
A Dimensiona la potenza dell’impianto in base alla superficie
abitativa: 6kW per superficie > 75 m2

Interruttori differenziali
G Bisogna ripartire la protezione differenziale su almeno 2
interruttori per garantire la continuità di servizio dell’impianto

Differenziale tipo A
H Usa un interruttore differenziale di tipo A per la protezione di
lavatrice e/o condizionatori fissi

Identificazione dei circuiti


M Indica i circuiti in modo chiaro, perchè si possano ben
identificare

Dimensionamento centralino
N Lascia un numero di moduli liberi nel quadro per un successivo
ampliamento. Dimensiona il centralino con il 15% in più dei
moduli installati

Circuiti speciali
C Ricorda che i circuiti destinati ad alimentare alcune tipologie
di carichi/ambienti (condizionatori, box...) sono esclusi dal
numero minimo di circuiti richiesti

Interruttore gestione carichi


L Se il tuo impianto è di livello 2, devi installare un interruttore di
gestione dei carichi, come indicato nella tabella della norma

9
I consigli di Schneider Electric

Interruttore generale
E differenziale
Nel caso si utilizzi un interruttore
differenziale come interruttore
generale si può:
@ scegliere fra i nuovi differenziali puri
Domae DOMB2 selettivi oppure
@ optare per la gamma RED
(interruttori differenziali puri con
richiusura automatica)
Quadro unità abitativa

SPD
I iQuick PF rappresenta in ambito
residenziale la soluzione ideale per la
protezione degli apparecchi elettrici
dalle sovratensioni.
La protezione dell’SPD è incorporata,
evitando così di valutare quale
dispositivo installare.
iQuick PF assicura, tramite la sua
morsettiera di terra intermedia, un
collegamento sempre corretto ed
immediato

PE
F Con i centralini Mini Pragma
l’installazione della morsettiera
di terra è semplicissima grazie
all’apposita barra di supporto.
Questo consente, come richiesto
dalla norma, di collegare nel
quadro principale il conduttore di
protezione proveniente dall’impianto
di terra dell’edificio ed una corretta
installazione di un eventuale SPD

10 10
Differenziale tipo A
H Seguendo le raccomandazioni della norma per la
protezione di condizionatori e/o lavatrici, si possono
adottare diverse soluzioni:
@ garantire più sicurezza con i nuovi differenziali
tipo A Domae DOMB2;
@ garantire più sicurezza e continuità di servizio con:
@ i nuovi differenziali DOMB2 tipo A “si”, dotati di
maggiore immunità agli scatti intempestivi oppure
@ la gamma RED, differenziali puri di tipo A dotati di
richiusura automatica, realizzando così, insieme
al iQuick PF, il massimo in termini di protezione e
continuità di servizio

Interruttore gestione carichi


L Il dispositivo di gestione carichi DSE1 misura il
consumo di potenza attiva nell’impianto e permette il
distacco dei carichi non preferenziali al superamento
di una soglia reimpostata, migliorando così il livello di
continuità di servizio ed evitando il superamento della
potenza massima disponibile

Dimensionamento centralino
N Con i centralini Mini Pragma vi sono ampie possibilità
di scelta, da 4 a 36 moduli, per consentire di
dimensionare il centralino seguendo appieno le
indicazioni della norma in termini di moduli aggiuntivi
liberi

Installando i prodotti della gamma di


programmazione e regolazione si possono
ridurre i consumi energetici ed aumentare il
livello di comfort Utente, ad esempio per:
@ controllare l’illuminazione esterna con un
interruttore crepuscolare;
@ attivare l’impianto di condizionamento;
@ gestire, tramite interruttore orario,
l’irrigazione del giardino;
@ temporizzare l’accensione di vialetti,
garage, ventilazione.

11
Il requisito base secondo la norma

N L
D

DOMA47C25

Numero minimo
di 2 circuiti B
e 2 differenziali
G richiesti G
dalla norma.

DOMC45C1030C DOMC45C1630

Luce F.M.
A ≤ 50m2 livello 1

Q.tà Codice Descrizione


1 DOMA47C25 Int. Magnetotermico DomA47 1P+N 25A curva C

1 DOMC45C1030C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 10A 30mA tipo AC curva C

1 DOMC45C1630C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA tipo AC curva C

1 MIP80112 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 12 mod

1 MIP30112T Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod bianco porta traslucida

12
Ricorda la protezione dedicata
per alcuni circuiti!
N L
D

DOMA47C25

Alcuni circuiti
non rientrano
nel numero DOMB22530C DOMB22530C

minimo richiesto
dalla norma C .

DOMA45C16 DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C16

F.M. Luce Cantina Caldaia

C C

Q.tà Codice Descrizione


1 DOMA47C25 Int. Magnetotermico DomA47 1P+N 25A curva C

2 DOMB22530C Int. Differenziale DomB2 2P 25A 30mA tipo AC

1 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C

3 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C

1 MIP80112 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 12 mod


Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod grigio met.
1 MIP70112T
porta traslucida

13
Il requisito base secondo la norma

N L
D

DOMA47C25

Numero minimo
di 3 circuiti B
e 2 differenziali DOMB22530C

G richiesti
dalla norma.
50m2 < A ≤ 75m2 livello 1

DOMA45C16 DOMA45C10 DOMC45C1630C

F.M. Luce Lavatrice

Q.tà Codice Descrizione


1 DOMA47C25 Int. Magnetotermico DomA47 1P+N 25A curva C

1 DOMB22530C Int. Differenziale DomB2 2P 25A 30mA tipo AC

1 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C

1 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C

1 DOMC45C1630C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA tipo AC curva C

1 MIP80112 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 12 mod

1 MIP50112T Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod granata porta traslucida

14
C’è la lavatrice, per una maggiore
sicurezza installa il tipo A
N L
D

DOMA47C25

Per condizionatori
e/o lavatrici
è raccomandata
l’installazione
H
del tipo A H.

DOMC45C1630C DOMC45C1030C DOMC45C1630A

F.M. Luce Lavatrice

Q.tà Codice Descrizione


1 DOMA47C25 Int. Magnetotermico DomA47 1P+N 25A curva C

1 DOMC45C1630C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA tipo AC curva C

1 DOMC45C1030C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 10A 30mA tipo AC curva C

1 DOMC45C1630A Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA tipo A curva C

1 MIP80112 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 12 mod

1 MIP50112T Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod granata porta traslucida

15
Il requisito base secondo la norma

N L

D A

DOMA47C32

Numero minimo
di 4 circuiti B
e 2 differenziali DOMB22530C DOMB24030C
G richiesti dalla
norma. Ricorda
di aumentare
la potenza
di progetto A .
75m2 < A ≤ 125m2 livello 1

DOMA45C10 DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C16

Luce zona Luce zona Lavatrice F.M.


notte giorno

Q.tà Codice Descrizione


1 DOMA47C32 Int. Magnetotermico DomA47 1P+N 32A curva C

1 DOMB24030C Int. Differenziale DomB2 2P 40A 30mA tipo AC

1 DOMB22530C Int. Differenziale DomB2 2P 25A 30mA tipo AC

2 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C

2 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C

1 MIP80112 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 12 mod

1 MIP30112T Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod bianco porta traslucida

16
Maggior continuità di servizio
con i superimmunizzati ‘‘si ’’
N L

D A

DOMA47C32

H
Il tipo A
è raccomandato
per condizionatori DOMB22530C DOMB24030AI

e/o lavatrici H .
Per una maggior
continuità
di servizio utilizza
il tipo A
superimmunizzato,
avente alta
resistenza agli
scatti intempestivi.

DOMA45C10 DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C16

Luce zona Luce zona Lavatrice F.M.


notte giorno

Q.tà Codice Descrizione


1 DOMA47C32 Int. Magnetotermico DomA47 1P+N 32A curva C

1 DOMB22530C Int. Differenziale DomB2 2P 25A 30mA tipo AC

1 DOMB24030AI Int. Differenziale DomB2 2P 40A 30mA tipo A tipo ‘‘si’’

2 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C

2 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C

1 MIP80112 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 12 mod


Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod grigio met.
1 MIP70112T
porta traslucida

17
Il requisito base secondo la norma

N L

D A

DOMA47C32

Numero minimo
di 5 circuiti B
e 2 differenziali G DOMB22530C DOMB24030C

richiesti dalla
norma.

DOMA45C10 DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C16 DOMA45C16


A >125m2 livello 1

Luce zona Luce zona F.M. Lavatrice F.M. Cucina


notte giorno

Q.tà Codice Descrizione


1 DOMA47C32 Int. Magnetotermico DomA47 1P+N 32A curva C

1 DOMB24030C Int. Differenziale DomB2 2P 40A 30mA tipo AC

1 DOMB22530C Int. Differenziale DomB2 2P 25A 30mA tipo AC

2 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C

3 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C

1 MIP80112 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 12 mod


Fronte centralino Mini Pragma incasso 12 mod grigio met.
1 MIP70112T
porta traslucida

18
Sempre protetti ed energia no stop
con Kit Energia Sicura: iQuick PF + RED
N L

D A

DOMA47C32

A9L16617

H
RED segue
le raccomandazioni DOMB22530C 18695
della norma
per il tipo A H
realizzando con
iQuick PF
il massimo
della protezione
e di continuità
di servizio.

DOMA45C10 DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C16 DOMA45C16

Luce zona Luce zona F.M. Lavatrice F.M. Cucina


notte giorno

Q.tà Codice Descrizione


1 A9L16617 Limit. di sovratens. iQuick PF 1P+N In 5kA cl.2 x TT e TN-S

1 DOMA47C32 Int. Magnetotermico DomA47 1P+N 32A curva C

1 DOMB22530C Int. Differenziale DomB2 2P 25A 30mA tipo AC

1 18695 Int. Diff. Riarmo autom. RED 2P 40A 30mA tipo A

2 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C

3 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C

1 MIP80212 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 24 mod


Fronte centralino Mini Pragma incasso 24 (2x12) mod grigio met.
1 MIP70212T
porta traslucida

19
Il requisito base secondo la norma

N L

D A

DOMA47C32

A9C15907 L
Numero minimo
di 5 circuiti B
e 2 differenziali
G richiesti
dalla norma.
DOMB24030C DOMB24030C
75m2 < A ≤ 125m2 livello 2

DOMA45C16 DOMA45C10 DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C16

F.M. Luce zona Luce zona Lavatrice F.M. Cucina


notte giorno

Q.tà Codice Descrizione


1 DOMA47C32 Int. Magnetotermico DomA47 1P+N 32A curva C

1 A9C15907 Int. Controllo carichi DSE1

2 DOMB24030C Int. Differenziale DomB2 2P 40A 30mA tipo AC

2 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C

3 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C

1 MIP80212 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 24 mod


Fronte centralino Mini Pragma incasso 24 (2x12) mod bianco
1 MIP30212T
porta traslucida

20
Anche con più circuiti controlla
e gestisci i consumi
N L

D A

DOMA47C32

A9C15907 L
In un impianto
di livello 2 devi
installare
un interruttore
di gestione
dei carichi L . DOMB24030C DOMB24030A

DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C16 DOMA45C16 DOMC45C1630A

Luce zona F.M. Luce zona Cantina Lavatrice F.M. Cucina Condiz.
notte giorno

C C H

Q.tà Codice Descrizione


1 DOMA47C32 Int. Magnetotermico DomA47 1P+N 32A curva C

1 A9C15907 Int. Controllo carichi DSE1

1 DOMB24030C Int. Differenziale DomB2 2P 40A 30mA tipo AC

1 DOMB24030A Int. Differenziale DomB2 2P 40A 30mA tipo A

1 DOMC45C1630A Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA tipo A curva C

4 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C

2 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C

1 MIP80212 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 24 mod


Fronte centralino Mini Pragma incasso 24 (2x12) mod grigio met.
1 MIP70212T
porta traslucida

21
Il requisito base secondo la norma

N L

I D A

A9L16617 DOMA47C32

Numero minimo
di 7 circuiti B
e 2 differenziali
G richiesti
DOMB24030C DOMB24030C
dalla norma.
L’SPD è sempre
obbligatorio
in un impianto
di livello 3 I .
A >125m2 livello 3

DOMA45C10 DOMA45C10 DOMA45C16 DOMA45C16 DOMA45C16 DOMA45C16 DOMA45C6

Luce Luce Lavatrice Frigorifero F.M. F.M Cucina Antifurto


zona giorno zona notte

Q.tà Codice Descrizione


1 A9L16617 Limit. di sovratens. iQuick PF 1P+N In 5kA cl.2 x TT e TN-S

1 DOMA47C32 Int. Magnetotermico DomA47 1P+N 32A curva C

2 DOMB24030C Int. Differenziale DomB2 2P 40A 30mA tipo AC

2 DOMA45C10 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 10A curva C

4 DOMA45C16 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 16A curva C

1 DOMA45C6 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 6A curva C

1 MIP80212 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 24 mod


Fronte centralino Mini Pragma incasso 24 (2x12) mod bianco
1 MIP30212T
porta traslucida

22
Selettività totale: massimo comfort
e protezione
NL

I D A

E
A9L16617 DOMC45C32300CS

L’interruttore
generale
differenziale deve
essere selettivo
nei confronti
dei differenziali
a valle E .

DOMC45C1030C DOMC45C1030C DOMC45C1630A DOMC45C1630C DOMC45C1630C DOMC45C1630C DOMA45C6

Luce zona Luce zona Lavatrice Frigorifero F.M. F.M. Antifurto


notte giorno cucina

Q.tà Codice Descrizione


1 A9L16617 Limit. di sovratens. iQuick PF 1P+N In 5kA cl.2 x TT e TN-S
Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 32A 300mA tipo AC sel.
1 DOMC45C32300CS
curva C
3 DOMC45C1630C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA tipo AC curva C

1 DOMC45C1630A Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 16A 30mA tipo A curva C

2 DOMC45C1030C Int. Magnetotermico diff. DomC45 1P+N 10A 30mA tipo AC curva C

1 DOMA45C6 Int. Magnetotermico DomA45 1P+N 6A curva C

1 MIP80212 Scatola di fondo centralino Mini Pragma incasso 24 mod


Fronte centralino Mini Pragma incasso 24 (2x12) mod grigio met.
1 MIP70212T
porta traslucida

23
Indicazioni relative a punti di prelievo
energia e di comando

L’interruttore luce Il comando dei punti luce non Tutte le prese tv devono avere accanto almeno una
di ogni locale deve direttamente visibili (es. balconi, presa di energia. Almeno una delle prese TV della
essere installato giardini,...) deve essere associato tabella deve avere accanto la predisposizione (tubi,
lato battuta a spia di segnalazione accensione scatole) per 6 prese di energia. Gli eventuali punti
porta (interno o integrata che segnali lo stato di presa della predisposizione vengono conteggiati per
esterno) del locale accensione il minimo numero richiesto nel locale

In ogni locale, Nell’impianto devono essere Almeno una presa


deve essere presenti dispositivi di illuminazione di energia deve
sempre installata di sicurezza; utilizza la lampada essere installata
almeno una presa di cortesia di Mini Pragma o la gamma accanto alle prese
in prossimità della d’illuminazione d’emergenza di telefoniche e/o
porta Schneider Electric dati

NOTE:

@ Le dotazioni richieste per i singoli locali non si applicano se non esiste il locale.

@ Si consiglia che i punti presa della cucina e quello destinato alla lavabiancheria siano in grado di ricevere

almeno una spina S30.


@ E’ consigliata la predisposizione dell’alimentazione elettrica vicino all’eventuale tubo di ingresso del gas nell’unità
immobiliare per eventuale elettrovalvola d’intercettazione del gas.
@ L’entra – esci sui morsetti delle prese è consentito solamente nella stessa scatola o tra due consecutive.

24
La soluzione domotica Schneider Electric
con KNX è a portata di mano

Pulsantiera

multifunzione KNX
Mini-server ISE
Pulsantiera
multifunzione
con unità
di controllo
ambiente KNX

Comando
manuale
Sistema Alimentazione KNX Comando manuale Visualizzazione e controllo
Controllo a distanza temperatura

Controllo Controllo Controllo Comando


Iluminazione temperatura oscuranti carico

Attuatore Attuatore
Attuatore di comando
riscaldamento veneziane
KNX con rilevamento
KNX KNX
corrente

Ballast

Attuatore dimmer Lavatrice Lampada


KNX univiversale Attuatore Fluorescenti
valvole Avvolgibili Forno
termoelettriche
Veneziane Lavastoviglie 230 volt

Condiz.

Trasformatore

L’esempio riportato rappresenta una Il controllo in remoto può essere realizzato


soluzione domotica che consente di poter tramite iSE, il mini server embedded ideato
dichiarare l’impianto domestico di livello 3. da Schneider Electric per il mondo KNX,
Esso infatti include almeno 4 delle funzioni che semplifica l’utilizzo della domotica
domotiche richieste dalla norma, in all’interno delle abitazioni permettendo di
particolare: dialogare con i dispositivi Apple: iPhone,
iPad e iPod touch*.
@ Controllo carichi
@ Gestione comando luci
@ Gestione temperatura
@ Gestione scenari
@ Controllo remoto

Prodotto Codice Descrizione


Alimentazione KNX MTN684016 Alimentatore KNX REG-K 160mA

Pulsantiera multifunzione KNX MTN627860 Pulsantiera multifunzione color alluminio System M

Mini-server iSE SE10iSE01 Mini server embedded per Apple con alimentatore
Pulsantiera multifunzione con unità di controllo Pulsantiera multifunzione con unità di controllo ambiente color alluminio
MTN6212-0460
ambiente KNX System M
Attuatore dimmer KNX Universale MTN649330 Attuatore dimmer universale REG-K/2x230/300W

Attuatore riscaldamento KNX MTN645129 Attuatore di riscaldamento REG-K/6x230/0,05A

Attuatore veneziane KNX MTN648704 Attuatore veneziane REG-K/4x24/6 con modalità manuale
Attuatore di comando KNX con rilevamento Attuatore di commutazione REG-K/8x230/16 con modalità manuale e
MTN647895
corrente rilevamento corrente

* Apple, IPod, IPad, IPhone sono marchi registrati da Apple Inc.

25
La soluzione Schneider Electric
per l’illuminazione di sicurezza
in ambiente domestico

Esempio di La norma prescrive l’utilizzo di minimo un dispositivo di


appartamento illuminazione di sicurezza, sfrutta la lampada di cortesia
dei centralini Mini Pragma.
con impianto
di livello 1
e superficie Manca la corrente?
Mini Pragma si illumina!
≤ 100m2 In caso di mancanza di corrente una lampada di cortesia,
disponibile come accessorio, mantiene illuminato il centralino per
20 minuti permettendo all’utilizzatore di accedere ad esso, anche
al buio, per ripristinare eventualmente l’alimentazione.
La lampada di cortesia non richiede batterie o manutenzione
nel tempo perché la luce è emessa da un led alimentato da un
supercondensatore.

Esempio di
appartamento
con impianto
di livello 1
e superficie
>100m2 Sono richiesti, in questo caso, un minimo di 2 apparecchi di
illuminazione di sicurezza. La soluzione Schneider Electric combina
l’utilizzo della lampada di cortesia Mini Pragma con un apparecchio
di illuminazione di emergenza Exiway Easyled.

Exiway Easyled è la nuova idea che unisce design e tecnologia,


seguendo le ultime evoluzioni dei prodotti dedicati all’emergenza.
Exiway Easyled è l’apparecchio di emergenza in grado di integrarsi
spontaneamente come elemento di arredo grazie alle dimensioni e
spessore ridotti.

Profilo ultrasottile

Per aumentare
il livello di
sicurezza è
possibile utilizzare
apparecchi
con autonomia
superiori ad 1h

26
Esempio di
appartamento
con impianto
di livello 3
e superficie
>100m2

Per unità immobiliari con dotazioni impiantistiche ampie ed


innovative (domotica) installa 3 apparecchi della gamma Exiway
Easyled, soddisfacendo così il requisito della norma con un
apparecchio elegante, efficiente e sicuro.

Il gruppo ottico di Exiway Easyled è curato nei minimi dettagli:


massimizza la diffusione della luce e garantisce la classe ottica
certificata esente (CEI EN 62471). Nessun rischio fotobiologico
per occhi e pelle.

La progettazione e la componentistica scelta garantiscono, sia


durante il funzionamento in emergenza, sia in condizione di
carica della batteria, bassi consumi, alta efficienza e un concreto
risparmio energetico con oltre 50.000h di vita.
Installazione a parete

Exiway Easyled può essere installata I modelli SA


a parete, incasso e controsoffitto. Con (Sempre Accessi)
una semplice cornice si ottiene una permettono una
installazione discreta con una sporgenza illuminazione
massima di 5mm.
permanente
aumentando
le funzionalità
dell’impianto
Installazione a controsoffitto

I modelli Exiway PLUS LED in versione Per aumentare


Activa consentono di effettuare controlli il livello di
periodici, automatici e autonomi sia sicurezza è
di funzionamento che di autonomia, raccomandato
garantendo maggiore affidabilità e
l’utilizzo di
sicurezza. Un LED multicolore indica lo
stato dell’impianto. apparecchi in
versione Activa

27
Scelta codici

Interruttori magnetotermici Domae: Icn=4500A


Tipo Moduli In [A] Codice curva C
1P+N 1 6 DOMA45C6 •
10 DOMA45C10 •
16 DOMA45C16 •
20 DOMA45C20 •
25 DOMA45C25 •
32 DOMA45C32 •
2 6 DOMA47C6 •
10 DOMA47C10 •
16 DOMA47C16 •
20 DOMA47C20 •
25 DOMA47C25 •
32 DOMA47C32 •
2P 2 6 DOMA42C6 •
10 DOMA42C10 •
16 DOMA42C16 •
20 DOMA42C20 •
25 DOMA42C25 •
32 DOMA42C32 •

Interruttori differenziali puri Domae


Tipo Moduli In [A] Sens [mA] 50Hz Tipo Codice
2P 2 25 30 AC DOMB22530C •
25 30 A DOMB22530A •
25 30 A"si" DOMB22530AI •
25 300 sel AC DOMB225300CS •
40 30 AC DOMB24030C •
40 30 A DOMB24030A •
40 30 A"si" DOMB24030AI •
40 300 sel AC DOMB240300CS •

Interruttori magnetotermici differenziali Domae: Icn= 4500A


Tipo Moduli In [A] Sens [mA] 50Hz Tipo Codice curva C
1P+N 2 6 30 AC DOMC45C630C •
10 30 AC DOMC45C1030C •
10 30 A DOMC45C1030A •
10 30 A"si" DOMC45C1030AI •
16 30 AC DOMC45C1630C •
16 30 A DOMC45C1630A •
16 30 A"si" DOMC45C1630AI •
20 30 AC DOMC45C2030C •
25 30 AC DOMC45C2530C •
25 300 sel. AC DOMC45C25300CS •
32 30 AC DOMC45C3230C •
32 300 sel. AC DOMC45C32300CS •
2P 3,5 6 30 AC DOMC42C630C •
10 30 AC DOMC42C1030C •
16 30 AC DOMC42C1630C •
20 30 AC DOMC42C2030C •
25 30 AC DOMC42C2530C •
4 32 30 AC DOMC42C3230C •

Interruttori differenziali puri a riarmo automatico gamma RED


Tipo Moduli In [A] Sens [mA] 50Hz Tipo Codice Modello
2P 4 25 30 A 18693 • RED
40 30 A 18695 • RED
25 30 A 18687 • REDs
40 30 A 18689 • REDs

Limitatore di sovratensione iQuick PF


Tipo Moduli Uc [V CA] Up [kV] In [kA] Codice
1P+N 2 275 1,5 5 A9L16617

= prodotti certificati con marchio di qualità


28
Interruttore gestione carichi DSE1
Tipo Moduli Corrente nominale d’esercizio [A] Codice
1P 2 32 A9C15907

Mini Pragma incasso (fronte)


Moduli Potenza Porta opaca Porta traslucida
da 18 mm dissip. [W] Bianco Bianco Avorio Granata Pistacchio Grigio metallizzato

4 11 MIP30104 MIP30104T MIP40104T MIP50104T MIP60104T MIP70104T


6 16 MIP30106 MIP30106T MIP40106T MIP50106T MIP60106T MIP70106T
8 18 MIP30108 MIP30108T MIP40108T MIP50108T MIP60108T MIP70108T
12 20 MIP30112 MIP30112T MIP40112T MIP50112T MIP60112T MIP70112T
18 29 MIP30118 MIP30118T MIP40118T MIP50118T MIP60118T MIP70118T
24 (2x12) 36 MIP30212 MIP30212T MIP40212T MIP50212T MIP60212T MIP70212T
36 (3x12) 41 MIP30312 MIP30312T MIP40312T MIP50312T MIP60312T MIP70312T

Incasso (scatola) Parete


Moduli Potenza Scatola di fondo Moduli Potenza Porta opaca Porta
da 18 mm dissip. [W] da 18 mm dissip. [W] translucida

4 11 MIP80104 4 8 MIP10104 MIP10104T


6 16 MIP80106 6 11 MIP10106 MIP10106T
8 18 MIP80108 8 12 MIP10108 MIP10108T
12 20 MIP80112 12 15 MIP10112 MIP10112T
18 29 MIP80118 18 23 MIP10118 MIP10118T
24 (2x12) 36 MIP80212 24 (2x12) 22 MIP10212 MIP10212T
36 (3x12) 41 MIP80312 36 (3x12) 27 MIP10312 MIP10312T

Accessori per centralini Mini Pragma


Descrizione Incasso Parete
Supporti morsettiere 18 moduli (2 pz) MIP99036 MIP99036
Morsettiere N° morsetti x mm2
non isolate 1 x 16 + 2 x 10 + 1 x 6 MIP99037 MIP99037
1 x 16 + 4 x 10 + 3 x 6 MIP99038 MIP99038
2 x 16 + 8 x 10 + 6 x 6 MIP99039 MIP99039
2 x 16 + 9 x 10 + 9 x 6 MIP99040 MIP99040
isolate di terra 3 x 16 + 12 x 2,5 13409 13409
4 x 16 + 20 x 2,5 13410 13410
Otturatori copriforo bianchi 5 moduli 13387 13387
Kit serratura a chiave MIP99046 MIP99046
Kit lampada di cortesia MIP99050 MIP99050

29
Scelta codici

Exiway EASYLED - Standard


IP Auton. Flusso in Flusso Potenza Attacco Batteria Descrizione Codice
(h) emergenza S.A. equivalente lampada
(lm) * (lm) lampada (W) ** (V) (Ah)
Non-permanente
IP42 1 70 6 LED 3.6 0.8 EXIWAY-EASYLED IP42 L/70/1NC/T OVA38351
120 8 LED 4.8 0.8 EXIWAY-EASYLED IP42 L/120/1NC/T OVA38352
170 11 LED 4.8 0.8 EXIWAY-EASYLED IP42 L/170/1NC/T OVA38355
240 24 LED 4.8 1.6 EXIWAY-EASYLED IP42 L/240/1NC/T OVA38357
2 140 8 LED 4.8 1.6 EXIWAY-EASYLED IP42 L/140/2NC/T OVA38354
6 120 11 LED 6.0 3.8 EXIWAY-EASYLED L/120/6PB/I OVA39121

Permanente (SA)
IP42 1 170 170 11 LED 3.6 1.6 EXIWAY-EASYLED IP42 L/170SA/1NC/T OVA38356
* Flusso conforme alla norma CEI EN 60598-2-22.

** Potenza equivalente ad un tubo fluorescente.

Tutti i prodotti Exiway Easyled sono certificati con marchio di qualità


.
Prodotti a classe ottica certificata esente (RG0) secondo la norma CEI EN 62471 (nessun rischio fotobiologico).

Exiway EASYLED - Accessori


Compatibilità Dimensioni Codice
(mm)
Scatola incasso Modelli Pb 270 x 99,8 x 48 OVA50387

Modelli Ni-Cd 282 x 106 x 39 OVA53119

Kit controsoffitto: viti per scatola incasso per modelli Ni-Cd (1) Modelli Ni-Cd OVA53131

Kit controsoffitto: cornice con molle per modelli Ni-Cd (2) Modelli Ni-Cd OVA53120

Kit controsoffitto scatola incasso per modelli Pb (1) Modelli Pb OVA50386

(1) da abbinare alla scatola incasso: per modelli Ni-Cd abbinare al scatola incasso OVA53119 al kit controsoffitto OVA53131, per i modelli Pb abbinare la scatola
incasso OVA50387 al kit controsoffitto OVA50386.
(2) non necessita di scatola incasso, utilizzare questo accessorio solo su materiale robusto, come il legno, metallo o cartongesso (non su pannelli di vetro) spessore
10÷30 mm.

Exiway PLUS LED - Activa


IP Auton. Flusso in Flusso Potenza Attacco Batteria Descrizione Codice
(h) emergenza S.A. equivalente lampada
(lm) * (lm) lampada (W) ** (V) (Ah)
Non-permanente
IP42 1 60 6 LED 3.6 1.5 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/60/1NC OVA38865
100 8 LED 3.6 1.5 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/100/1NC OVA38869
140 11 LED 3.6 1.5 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/140/1NC OVA38877
260 18 LED 4.8 1.5 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/260/1NC OVA38885
450 24 LED 4.8 2.2 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/450/1NC OVA38889
3 60 6 LED 3.6 4.0 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/60/3NC OVA38867
100 8 LED 3.6 4.0 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/100/3NC OVA38873
140 11 LED 3.6 4.0 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/140/3NC OVA38879
200 18 LED 4.8 4.0 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/200/3NC OVA38881

Permanente (SA)
IP42 1 100 100 8 LED 3.6 1.5 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/100SA/1NC OVA38871
260 260 18 LED 7.2 1.5 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/260SA/1NC OVA38887
3 100 100 8 LED 3.6 4.0 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/100SA/3NC OVA38875
200 200 18 LED 4.8 4.5 EXIWAY PLUS IP42 ACT.L/200SA/3NC OVA38883
* Flusso conforme alla norma CEI EN 60598-2-22.

** Potenza equivalente ad un tubo fluorescente.

Tutti i prodotti Exiway PLUS LED sono certificati con marchio di qualità
e .

Prodotti a classe ottica certificata esente (RG0) secondo la norma CEI EN 62471 (nessun rischio fotobiologico).

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Exiway PLUS LED - Accessori
Compatibilità Dimensioni Codice
(mm)
Cornici con molle per incasso Bianco Tutti i modelli 190 x 350 x 29 OVA53077
Filomuro: controsoffitto (1)
Nero Tutti i modelli 190 x 350 x 29 OVA53078
Alluminio Tutti i modelli 190 x 350 x 29 OVA53079
Kit cornici e scatola per incasso Bianco Tutti i modelli 209 x 364 x 32 OVA53092
Filomuro: parete e controsoffitto
Nero Tutti i modelli 209 x 364 x 32 OVA53093
Alluminio Tutti i modelli 209 x 364 x 32 OVA53094
Cornici per incasso Bianco Tutti i modelli 209 x 364 x 32 OVA53107
Filomuro: parete e controsoffitto (da abbinare alla
Nero Tutti i modelli 209 x 364 x 32 OVA53108
scatola incasso)
Alluminio Tutti i modelli 209 x 364 x 32 OVA53109
Scatola per incasso Tutti i modelli 353 x 183 x 71 OVA53083
Filomuro: parete e controsoffitto

(1) Non necessita di scatola incasso. Utilizzare questi accessori solo sul materiale robusto, come il legno, metallo o cartongesso (non su pannelli
di vetro) spessore 10÷30 mm. Assicurarsi della consistenza del materiale

Dispositivo KNX
Funzionalità Descrizione Codice
Dispositivi di sistema KNX Alimentatore KNX REG-K 160mA MTN684016
Alimentatore KNX REG-K 320mA MTN684032
Interfaccia USB REG-K MTN681829

Unità di comando KNX Pulsantiera multifunzione color bianco polare System M MTN617419
Pulsantiera multifunzione color antracite System M MTN627814
Pulsantiera multifunzione color alluminio System M MTN627860

Gestione e controllo remoto Mini server iSE embedded per Apple con alimentatore SE10iSE01

Gestione termoregolazione Unità di controllo temperatura ambiente con display - color bianco polare System M MTN6241-0319
Unità di controllo temperatura ambiente con display - color antracite System M MTN6241-0414
Unità di controllo temperatura ambiente con display - color alluminio System M MTN6241-0460
Pulsantiera multifunzione con unità di controllo ambiente - color bianco polare System M MTN6212-0319
Pulsantiera multifunzione con unità di controllo ambiente - color antracite System M MTN6212-0414
Pulsantiera multifunzione con unità di controllo ambiente - color alluminio System M MTN6212-0460
Attuatore di riscaldamento REG-K/6x230/0,05A MTN645129
Gestione illuminazione Attuatore di commutazione REG-K/2x230/10 con modalità manuale MTN649202
Gestione tapparelle/veneziane Attuatore di commutazione REG-K/4x230/10 con modalità manuale MTN649204
Attuatore di commutazione/veneziane REG-K/8x/16x/10 con modalità manuale MTN649908
Attuatore veneziane REG-K/4x24/6 con modalità manuale (24V CC) MTN648704
Attuatore veneziane REG-K/4x/6 con modalità manuale (230V CA) MTN646704

Dimmer Attuatore dimmer universale REG-K/2x230/300W MTN649330


Attuatore dimmer universale REG-K/4x230/250W MTN649325

Controllo carichi Attuatore di commutazione REG-K/4x230/16 con modalità manuale e rilevamento corrente MTN647595
Attuatore di commutazione REG-K/8x230/16 con modalità manuale e rilevamento corrente MTN647895

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Domande e risposte

Qual’è la data di applicazione della nuova sezione 37 Per la protezione contro le sovratensioni è previsto che,
della 64-8 (progettazione/realizzazione di un impianto per i livelli 1 e 2, occorra installare l’SPD all’arrivo linea
elettrico residenziale)? se necessario per rendere tollerabile il rischio 1.
La data di applicazione decorre dalla pubblicazione Come ci si può comportare nel caso in cui non esista
della VII edizione della 64-8 (giugno 2012). il progetto specifico?
Sostituisce l’Allegato A che era entrato in vigore Ci si può affidare a metodi semplificati suggeriti
“formalmente” dal 1 settembre 2011: a partire da dal costruttore. Il metodo di scelta proposto
questa data l’applicazione era stata obbligatoria perché da Schneider Electric (Doc. LEESDPB215DI) considera
l’impianto elettrico realizzato potesse essere dichiarato il rischio di caduta di fulmini, la situazione installativa,
conforme alla Norma 64-8. il tipo di struttura e la sua destinazione d’uso,
seguendo i principi di base della normativa vigente
e di regola dell’arte e definendo il dimensionamento
La sezione 37 tratta solo requisiti “funzionali” cautelativo della protezione.
dell’impianto?
Si, la sezione 37 ha nel titolo l’obiettivo dichiarato: La nota 1, al paragrafo A.3.2 “Protezione differenziale”,
l’impianto deve essere non solo sicuro, sembra applicarsi solo alla “eventuale” protezione
ma anche funzionale, come previsto nel modulo differenziale alla base del montante; come ci si deve
della dichiarazione di conformità di cui al DM 37/08. comportare ai fini della selettività e della continuità
Un impianto “funzionale” con i requisiti minimi previsti di servizio se la protezione differenziale è prevista
ne garantisce prestazioni che allargano il concetto all’interno del centralino?
di “sicurezza elettrica” ad un concetto La nota raccomanda l’uso di differenziali
di “sicurezza totale” in risposta alle esigenze superimmunizzati “si” e/o di differenziali
delle utenze negli impianti residenziali. con richiusura automatica RED.
È opportuno applicare questa raccomandazione
Cosa si intende per “rifacimenti completi di impianti anche per i differenziali all’interno del quadro.
esistenti in occasione di ristrutturazioni edili dell’unità
immobiliare”? Per il conteggio dei circuiti si escludono quelli

Il rifacimento completo di un impianto elettrico che alimentano apparecchi (ad es. scaldacqua,

è il lavoro necessario per rendere conforme l’impianto caldaie, condizionatori, estrattori) e box, cantina

stesso alle norme CEI nel momento in cui e soffitte, qualora questi non siano alimentati

ci si voglia/debba mettere mano. dai servizi condominiali.

La norma prescrive il rifacimento dell’impianto Tali circuiti possono essere raggruppati tra loro?

contestualmente alla ristrutturazione edile dell’unità La norma prevede che i circuiti siano “dedicati”,
abitativa: le ristrutturazioni edili sono opere ma lascia la decisione ultima alla topografia dell’unità
di revisione integrale dell’unità abitativa esistente abitativa e alla disposizione di queste utenze e,
spesso anche con variazione di caratteristiche in fin dei conti, all’esperienza e alla competenza
e destinazione d’uso. del professionista.

Come deve essere calcolata la superficie calpestabile?


La superficie utile calpestabile viene calcolata
considerando il perimetro totale al netto delle murature
e comprende tutti i vani dell’unità immobiliare.

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33

L’organizzazione commerciale Schneider Electric

Aree Sedi Uffici


Nord Ovest Via Orbetello, 140 Centro Val Lerone
- Piemonte (escluse Novara 10148 TORINO Via Val Lerone, 21/68
e Verbania) Tel. 0112281211 - Fax 0112281311 16011 ARENZANO (GE)
- Valle d’Aosta Tel. 0109135469 - Fax 0109113288
- Liguria
- Sardegna

Lombardia Ovest Via Zambeletti, 25


- Milano, Varese, Como 20021 BARANZATE (MI)
- Lecco, Sondrio, Novara Tel. 023820631 - Fax 0238206325
- Verbania, Pavia, Lodi

Lombardia Est Via Circonvallazione Est, 1


- Bergamo, Brescia, Mantova 24040 STEZZANO (BG)
- Cremona, Piacenza Tel. 0354152494 - Fax 0354152932

Nord Est Centro Direzionale Padova 1


- Veneto Via Savelli, 120
- Friuli Venezia Giulia 35100 PADOVA
- Trentino Alto Adige Tel. 0498062811 - Fax 0498062850

Emilia Romagna - Marche Via G. di Vittorio, 21 Via Gagarin, 208


(esclusa Piacenza) 40013 CASTEL MAGGIORE (BO) 61100 PESARO
Tel. 051708111 - Fax 051708222 Tel. 0721425411 - Fax 0721425425

Toscana - Umbria Via Pratese, 167 Via delle Industrie, 29


50145 FIRENZE 06083 BASTIA UMBRA (PG)
Tel. 0553026711 - Fax 0553026725 Tel. 0758002105 - Fax 0758001603

Centro Via Vincenzo Lamaro, 13 S.P. 231 Km 1+890


- Lazio 00173 ROMA 70026 MODUGNO (BA)
- Abruzzo Tel. 0672652711 - Fax 0672652777 Tel. 0805360411 - Fax 0805360425
- Molise
- Basilicata (solo Matera)
- Puglia

Sud SP Circumvallazione Esterna di Napoli Via Trinacria, 7


- Calabria 80020 CASAVATORE (NA) 95030 TREMESTIERI ETNEO (CT)
- Campania Tel. 0817360611 - 0817360601 - Fax 0817360625 Tel. 0954037911 - Fax 0954037925
- Sicilia
- Basilicata (solo Potenza)

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Via Circonvallazione Est, 1
24040 STEZZANO (BG) TM

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Supporto amministrativo In ragione dell’evoluzione delle Norme e dei materiali, le


Tel. 011 4073333 caratteristiche riportate nei testi e nelle illustrazioni del
Supporto tecnico presente documento si potranno ritenere impegnative
Tel. 011 2281203 solo dopo conferma da parte di Schneider Electric.
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