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PROPRIETA' E DIRITTI REALI DI GODIMENTO:

1) La facoltà di godere della cosa:


Il proprietario è libero di decidere se utilizzare o no il bene, di decidere come usarlo, trasformarlo o
di distruggerlo; questa libertà è sottoposta a dei diritti stabiliti dall'ordinamento giuridico.

2) la facoltà di disporre della cosa:


Il proprietario può alienare la cosa, cioè può decidere il suo valore di scambio; si realizza tramite
alcuni strumenti giuridici, che sono:
• Contratto: vendita, locazione.
• Testamenti.

3)Pienezza ed esclusività: i limiti:


Le facoltà di godere e di disporre della cosa possono essere esercitate in modo pieno ed esclusivo,
ma devono rispettare i limiti che la legge stabilisce ed adempiere agli obblighi che essa impone.

• Divieto di compiere atti di emulazione: ossia gli atti che non danno alcuna utilità al
proprietario ma il loro unico scopo è quello di recare disturbo.
4) PROPRIETA' NELLA COSTITUZIONE:
La costituzione regola la proprietà limitandosi a stabilire:
alcuni principi fondamentali, ai quali tutte le leggi ordinarie devono uniformarsi.
Gli indirizzi che le leggi ordinarie devono seguire per regolare la proprietà su alcuni beni. La
proprietà privata è rriconosciuta e garantita dalla legge, che ne determina i modi di acquisto, di
godimento e i limiti allo scopo di assicurarne la funzione sociale e di renderla accessibile a tutti.
Questa norma attribuisce alla legge ordinaria il compito di decidere i modi nei quali la proprietà può
essere acquistata, utilizzata e dei suoi limiti, il godimento per il perseguimento di 2 scopi:
• funzione sociale: Indica che l'esercizio della proprietà deve essere disciplinato in modo da
non contrastare l'interesse della collettività.
• Accessibilità a tutti: che deve favorire la diffusione della piccola proprietà, cioè operare
affinché ogni persona raggiunga la proprietà dei beni essenzali per la vita materiale
(abitazione).
5) PROPRIETA' IMMOBILIARE:
Il codice civile contiene la proprietà avente come oggetto cose immobili, cioè in particolare terreni
ed edifici: dalla loro estensione, l'utilizzo e soprattutto i limiti derivanti dai rapporti di vicinato.

Oltre al suolo anche il sottosuolo e lo spazio sovrastante sono oggetto del proprietario ma anche
questo ha dei limiti:
• il proprietario non può impedire a terzi di svolgere attività che non influiscomo con la sua
utilizzazione del terreno e non ledono il suo interesse.
• Il proprietario può sfruttare il sottosuolo(miniere, cave) che possono essergli concesse dallo
stato.
RECINZIONE: Il proprietario può impedire l'ingresso nel suo terreno a qualsiasi estraneo; può
impedirlo anche ai cacciatori se il terreno e coltivato o circondato da una recinzione alta almeno un
metro e venti.

6) RAPPORTI DI VICINATO:
La normativa del codice civile è volta al contemperamento equo degli interessi dei proprietari degli
immobili vicini.
Le norme che parlano dei rapporti di vicinato disciplinano:

• Immissioni: Rumori, fumo, esalazioni eccetera. Sono leciti, finché non superano la normale
tollerabilità.
• Distanze, luci e vte, scoli delle acque: il proprietario deve rispettare delle prescrizioni che
riguardano gli edifici, alberi, recinzioni.

7) PROPRIETA' EDILIZIA.
La parte più importante della proprietà edilizia è contenuta nella legge urbanistica; dove
convergono e si scontrano molti interessi:
• interesse della collettività ad un uso organizzato del territorio.
• Interesse degli strati sociali economicamente deboli ad avere una casa ad un prezzo
accessibile.
• Interesse della amministrazioni sociali a non avere oneri troppo alti per la costruzione di
infrastrutture.
• Interesse dei proprietari immobiliari a trarre il massimo utile dalla vendita.
8) PIANO REGOLATORE
Ogni comune deve avere il suo, con il quale determina le aeree destinate a opere pubbliche, edilizia,
industrie, e agricoltura.
Devono rispettare gli standard urbanistici.
9) TITOLO ABILITATIVO ALLA COSTRUZIONE:
Si può costruire solo:
• Permesso di costruire: è l'autorizzazione del comune per costruire.
• Denuncia di inizio attività: è la richiesta di modificare un edificio già esistente.
10) ESPROPRIAZIONE:
Il comune può procedere con l'espropriazione di un bene se serve alla collettività:
(Es: costruire una strada.)
Ma deve sempre fornire un indennizzo.

11) I MODI DI ACQUISTO DELLA PROPRIETA':


• Acquisto a titolo derivativo: quando la acquisto da una persona che ne era proprietaria:
• Contratto: (compravendita)= Dante causa: venditore, Avente causa= compratore.
• Successione a causa di morte( testamento)
• Acquisto a titolo originario: quando si aquista la proprietà in maniera autonoma.
• Occupazione: quando la cosa non è di nessuno.
• Invenzione: ritrovamento cose smarrite
• Accessone
• Unione e commistione
• Specificazione
• Usucapione
• Possesso vale titolo.
12) DIFESA DELLA PROPRIETA':
Le azioni che spettano al proprietario per difendere il suo diritto si chamano azioni petitorie e sono:
• azioni di rivendicazione: il proprietario può citare in giudizio chi detiene una sua cosa:
• Azione negatoria:
• Azione di regolamento di confini: confini.
• Azione per apposizione di termini: recinzioni
13) Comunione:
E' l' unione di alcuni beni, ciascuno dei titolari è titolare di una quota astratta considerato nella sua
totalità Può essere divisa:

14) TRASCRIZIONE:
Consiste nell' annotare su un registro pubblico dove poi risulta che una persona è titolare di un
diritto reale immobiliare.
• Registri immobiliari: è indicata la situazione giuridica.
15) SUPERFICIE:
Consiste nel diritto di essere proprietario di una costruzione edificata su un terreno altui oppure di
costruire un edificio.

16) USUFRUTTO:
Consiste nel diritto attribuito ad una persona diversa dal proprietario di utilizzare la cosa e di trarne
ogni vantaggio.

17) SERVITU' PREDIALI:


Consiste in un peso imposto su un fondo (servente), per l'utilità di un altro fondo (dominante)
appartenente a proprietari diversi.

Possono essere: Coattle; quando la legge impone che vengano costituite;


Volontarie: quando i volontari le vogliono istituire

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