You are on page 1of 5

Museo nella Centrale termoelettrica « Montemartini » riconvertita (Roma)

A- Indirizzo del sito :


Comune di Roma – Sovrintendenza ai Beni Culturali
Sede della « Centrale Giovanni Montemartini »
Via Ostiense, 106
I-00154 ROMA

B- Contatto :
Organizzazione « Zètema Progetto Cultura »
Via Ruggero Bonghi 11/B
I-00184 ROME Tel: +39 06 820771; Fax +39 06 82077105;
E.mail : info@zetema.it
Associazione “CIVITA” www.associazionecivita.it
Piazza Venezia, 11
I-00187 ROMA, Tel: +39 06 6920501; Fax: +39 06 69920563;
E.mail: incontra@civita.it

C- Breve descrizione :
Costruita alla vigilia della I Guerra Mondiale, la centrale « Montemartini » viene
riconvertita in esposizione alla fine del secolo. Questa iniziativa del Comune, con la
realizzazione effettuata dall’Associazione « CIVITA », ha fin da subito un successo
internazionale. L’esposizione temporanea delle opere antiche nelle sale dove sono ancora i
macchinari, opere prestate per il periodo del restauro del celebre Museo Capitolino, è
divenuta definitiva. Si tratta quindi di un Museo decisamente a due facce: quella
dell’archeologia antica e quella dell’archeologia industriale. Il valore inestimabile delle
opere della prima e lo stato di perfetta conservazione delle macchine della seconda
giustificano pienamente la realizzazione di questo progetto.

D- Localizzazione :
Sulla Via Ostiense, che collega la città di Rome alla città di Ostia, alla uscita di Roma
Porta San Paolo, di fronte al vecchio mercato municipale (Mercati Generali), anch'esso in
corso di riconversione (edifici facenti parte dell’Università Roma 3, etc.).

E- Datazione et architetti :
Febbraio 1911 – Giugno 1912: progetto dell’Ing. Puccioni,
Restauro: 1989-1990 da parte di A.C.E.A.,
Progetto di riconversione museale del 1997: Arch. Francesco Stefanori.

F- Tipologie del sito :


Centrale termica prima a carbone, poi diesel per la produzione dell’elettricità, che ha
alimentato la città fino al 1963.

G- Estensione del sito :


Tra la Via Ostiense e la riva sinistra del fiume Tevere, su circa 20.000 m².

H- Composizione attuale del sito :


L'edificio principale dell’antica centrale termoelettrica « Montemartini », con gli spazi
riconvertiti in museo (primo progetto realizzato) e i vecchi edifici annessi.

I- Promotori e motivazioni : Il successo dell'esposizione temporanea ha spinto l’ACEA, in


collaborazione con il Comune di Roma, a progettare la sistemazione definitiva di un
complesso culturale (museo dell’Antichità associato alla memoria storica del luogo, sale
per spettacoli e conferenze, libreria, servizi di accoglienza, etc.). Questa operazione si
inserisce nel progetto generale di sistemazione e sviluppo della zona periferica della città.

1
J- Stato della riconversione :
Lo studio e l'elaborazione di un progetto di sistemazione definitiva sono in corso:
- sistemazione artistica dell’entrata principale (Via Ostiense n° 104);
- risistemazione delle sale macchine (caldaie, turbine, alternatore…);
- costruzione di un nuovo passaggio tra le sale macchine;
- riconversione del 2° et 3° piano e installazione di ascensori;
- installazione di un nuovo impianto di climatizzazione;
- creazione di un nuovo impianto di illuminazione della facciata dell'edificio
principale;
- recupero e valorizzazione ambientale degli spazi verdi intorno al museo.
La realizzazione del progetto dovrebbe assicurare una frequentazione organizzata e
piacevole.

K- Memoria del mondo del lavoro:


Un museo dell’elettricità è stato realizzato in un primo momento grazie alla conservazione
dei principali impianti della centrale termoelettrica: caldaie, turbine, generatori, etc.
L’ambiente industriale è stato messo in evidenza mantenendo le scale e le passerelle di
servizio, così come le condutture, i tubi. Al piano terreno dei pannelli in sequenza con foto
e disegni d'epoca fanno rivivere il processo di produzione dell’elettricità. Bisogna
sottolineare che tanto nella sistemazione temporanea che nel nuovo progetto, la storia
dell'elettricità è mantenuta nello sfondo.

L- Risultati e/o insuccessi:


Dopo il successo dell'esposizione temporanea (durante il restauro dei Musei Capitolini),
che ha messo in relazione delle statue e sculture antiche con le macchine della centrale
Montemartini, si è deciso di organizzare alcuni spazi interni per una esposizione
definitiva. L' interessante associazione di due archeologie – quella antica e quella
industriale – ha attirato l’attenzione di « Eurocultures », che ha fatto partecipare la centrale
Montemartini al suo progetto europeo « Euromusées 2001 », (programma Raffaello
dell’Unione europea, 1998-2001: www.euromusées2001.org ).

M- Costi e investimenti:
Attualmente allostudio per il nuovo progetto.

N- Bibliografia:
ACEA : Acqua e luce per Roma, 1954
Campitelli A., Tolomeo M.G.: Servizi generali e industrie private sulla via Ostiense, in
«Roma Capitale 1870-1911»
Exposition à Venise: Architettura e urbanistica. Uso e trasformazione della città storica,
Catalogue, 1984, pp.455-62
Giustiniani C. Se il Comune accende la luce, « La Risorsa Roma »,1989, pp.63-82
Isman F.: La Centrale diventa Museo, in « La Risorsa Roma », 1989, pp. 201-14
Benocci M., L’illuminazione a Roma tra ottocento e Novecento, in « La Capitale a Roma.
Città e arredo urbano 1870-1945, Catalogue de l’exposition de Rome, 1991, pp.104-11
Bertoletti M., Cima M., Talamo E: Sculture di Roma Antica: Collezioni dei Musei
Capitolini alla Centrale Montemartini, 1999

O- Autore e data di elaborazione della scheda:


Maurizio Cappai – SindNova (in collaborazione con Eurocultures)
Viale Castro Pretorio, 116 - I-00185 ROMA Tel.: +39 06491087;
Fax: +39 06491477; E.mail: cappai@tin.it

2
Fig. 1 Triangolo di intervento

Fig. 1 Vista aerea del sito

Fig. 2 Ingresso del museo

3
Fig. 3 Statue installate intorno alla caldaia

Fig. 4 Mosaico installato sul pavimento di una delle sale macchine riconvertita

4
Fig. 5 Articolo di Emmanuel de Roux sul quotidiano « Le Monde »

You might also like