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SVILUPPO DELLA

INTEGRAZIONE VISIVA 2

Di Anabel Cornago
http://elsonidodelahierbaelcrecer.blogspot.com/

Coordinazione viso-motoria, Memoria visiva e memoria viso-sequenziale, Costanza


della forma, Differenziazione figura-sfondo, Discriminazione visiva, Relazioni viso-spaziali.
Chiusura gestaltica o chiusura visiva.

Ringraziamenti::

Alberto Abarca, Ginés Ciudad Real (http://orientacionandujar.wordpress.com/), Mabel


Freixes, Francisco Navas (http://lamiradaespecial.blogspot.com/), Puri González Serrano,
Amaya Padilla (http://garachicoenclave.blogspot.com/), Mari Carmen Pérez
(http://aulapt.wordpress.com/) y Eugenia Romero
(http://blogdelosmaestrosdeaudicionylenguaje.blogspot.com/).

Bibliografía:

“Actividades de entrenamiento viso-perceptivas”. De Montserrat Rifá-Giribert, Joaquín


Vidal-López, Antonio Rodán-González, Marta Codina-Fossas, María García-Montero, Patricia
Gimeno-Galindo, Beatriz Javaloyes Moreno, Mónia Muiños-Durán.

Immagini:
Pictograma de ARASAAC (http://www.catedu.es/arasaac/)
CAPITOLO 2 - MEMORIA VISIVA E MEMORIA VISO-SEQUENZIALE

Nella nostra vita quotidiana non percepiamo un mondo fatto di stimoli visivi isolati, ma di
solito viviamo in un ambiente che presenta stimoli multipli, e talvolta, questi stimoli sI
presentano in condizioni dinamiche.

La memoria si definisce come la capacità di memorizzare avvenimenti passati e potere


recuperare queste informazioni quando siano necessarie o utili per l'individuo. Grazie alla
memoria sappiamo chi siamo e la nostra vita acquisisce un senso di continuità.

Gran parte delle informazioni che acquisiamo nella vita quotidiana avviene visivamente,
registrando, archiviando e recuperando tali informazioni attraverso un sistema di memoria
visiva. Questa informazione visiva può contenere numeri, lettere, parole e testi, figure o
oggetti, volti, paesaggi, azioni, ecc. Quando vari stimoli sono presentati individualmente,
ma tra essi intercorre un lasso di tempo o quando si presentano tutti insieme, per poterli
memorizzare si dice che serva una prova di memoria viso-sequenziale.

Per questo, la memoria visiva e la memoria viso-sequenziale sono una parte importante
del processamento dell’ informazione visiva e partecipano in un gran numero di attività
accademiche e nella vita quotidiana delle persone.

Sono anche molto importanti per il processo di apprendimento, perché oltre l'80% di
questo processo è acquisito visivamente.

• Esempio di attività di un test per la memoria visiva:

Nella prima scheda appare una figura che il soggetto deve ricordare. Nella scheda
seguente appaiono diverse figure, anche quella della pagina precedente; la prova
consiste nel ricordare la figura che era presentata nella prima scheda.
Proseguendo si passa ad altre schede con altri modelli e così successivamente.
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• Esempio di test per lavorare la memoria viso-sequenziale:

Nel primo foglio appare una sequenza che il soggetto deve ricordare. Nel seguente foglio
appaiono diverse sequenze, nelle quali il soggetto deve individuare quella che è stata
presentata nel primo foglio.
Si continua poi con altri fogli ed altre diverse sequenze.
Le schede proposte mano a mano aumentano il grado di difficoltà del riconoscimento.

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• Attività e esercizi ( non conosco la fonte)

1- Si presentano vari oggetti al bambino perché li osservi. Poi si cambia di posizione agli oggetti
e si dice al bambino di rimetterli in ordine.

2- Si presentano vari oggetti (o adesivi, disegni, cartoline) al bambino perché li osservi. Poi si
rimuove uno di essi e si chiede al bambino di indovinare l’oggetto rimosso.

3- Si mostra al bambino una illustrazione, disegno, fotografia, etc.. Si dice di guardarlo per un po’ di
tempo, dopo di che si nasconde e il bambino dovrà nominare gli oggetti, le persone etc.
Poi si riguarda per verificare ciò che è stato memorizzato.

4- Indichiamo al bambino alcune figure affinché le osservi. Quindi si mostrano le stesse figure ma
insieme ad altre simili, affinché riconosca quelle iniziali.

5- Realizzare una costruzione con i blocchi colorati. Il bambino deve imitarla una volta
guardato il modello.

6- Si disegna una figura geometrica e si chiede che la osservi. Il bambino deve disegnarla
senza guardare il modello.

7- Giochi di cercare le coppie. Oltre a quelle che si possono acquistare, si possono realizzare con
mazzi di carte, fotografie ripetute, etc. Si mettono varie coppie di carte a testa in giù..
Il bambino una carta alla volta, poi ne prende un’altra se fa la coppia si tolgono, se no si ripongono a
testa in giù. Poi fa lo stesso l’altro giocatore. Vince chi ottiene più coppie..

I giochi del memory sono molto importanti.


Schede di lavoro da scaricare:

Cosa manca nella tabella a destra?

Molte schede come questa ed altre di Ginés Ciudad- Real y Maribel Martínez in:
http://orientacionandujar.wordpress.com/fichas-mejorar-atencion/

C'è uno nuovo, di Alberto Abarca Fillat:


http://www.slideshare.net/anabelcor/hayunonuevo1

Manca una, di Alberto Abarca Fillat:


http://www.slideshare.net/anabelcor/faltauna1

C’è uno senza coppia, di Alberto Abarca Fillat:


http://www.slideshare.net/anabelcor/unosinpareja2-1

Di Eugenia Romero:
Gioco di attenzione e memoria:
http://blogdelosmaestrosdeaudicionylenguaje.blogspot.com/search/label/ATENCI%C3%93N
%20Y%20MEMORIA
Cerca quelli uguali:
http://blogdelosmaestrosdeaudicionylenguaje.blogspot.com/2009/10/discriminacion-
visualbusca-los-iguales.html
Cosa manca 1
http://blogdelosmaestrosdeaudicionylenguaje.blogspot.com/2009/05/juego-que-falta.html
Cosa manca 2
http://blogdelosmaestrosdeaudicionylenguaje.blogspot.com/2009/05/juego-que-falta-
2.html

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