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Nella zona trigger si forma il potenziale d'azione che poi percorre tutto l'assone; è una
depolarizzazione (mantiene sempre la sua ampiezza), però la corrente elettrica deve essere superiore
al valore soglia; se non lo si supera non si forma il potenziale d'azione.
Potenziale d'azione=somma di più potenziali sinaptici
Uno stimolo debole provoca il rilascio di una piccola quantità di neurotrasmettitore
Uno stimolo forte provoca una maggior frequenza di scarica e fa rilasciare una quantità maggiore di
neurotrasmettitore.
2) Potenziale d'azione e graduato
CONFRONTO TRA I POTENZIALI GRADUATI E I POTENZIALI D’AZIONE
Potenziale graduato Potenziale d’azione
Tipo di segnale segnale di entrata segnale di conduzione
Dove si verifica dendriti e corpo cellulare dalla zona trigger lungo
l'assone
Tipi di canali ionici coinvolti canali regolati chimicamente canali voltaggiodipendenti
e meccanicamente
Ioni coinvolti Na+ o Cl Na+ e K+
Tipo di segnale depolarizzazione (Na+) o depolarizzazione
iperpolarizzazione (Cl)
Intensità del segnale dipende dallo stimolo iniziale, è sempre lo stesso (tutto o
può essere sommato nulla) , non può essere
sommato
Cosa innesca il segnale l’ingresso di ioni attraverso il potenziale sovrasoglia
i canali ionici regolati chimicamente che raggiunge la zona trigger
o meccanicamente
Caratteristiche peculiari non è richiesto nessun livello minimo è richiesto uno stimolo
per innescare il potenziale graduato soglia per innescare il
due segnali contemporanei si sommano potenziale di azione
periodo refrattario: due
segnali vicini nel tempo
non possono sommarsi
l’intensità dello stimolo
iniziale si traduce nella
frequenza dei pot d’azione