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Laboratorio di scrittura

I ragazzi si esercitano ad adoperare tutti gli artifici di segno e di suono della


lingua per trasmettere le loro emozioni in testi nati dal loro incontro con i
bambini della Scuola Materna.

Tema: Mercoledì con i bambini

BAMBINI
Bambini fanciulli pargoletti,
sono loro ciò che io ero.
Un bambino, un pargoletto, un fanciullo!
Non sanno e non sapevo cosa vuol dire vivere.
Fanno, agiscono senza un perché.
Non si chiedono “cosa succederà se…”
Possono solo guardare,
la mente è libera da ogni stanchezza,
conoscono solo il gioco.
Ero così,è arrivato l’impegno, il dovere
e tutto è finito all’improvviso.
Ho cominciato a capire:
le tragedie, le cattiverie, la stanchezza
senza divertimento,
che ogni tanto si fa strada, scosta i demoni,
fa strada a pochi attimi di felicità,
senza la quale nessuno sognerebbe di vivere.
Lorenzo Nati

BAMBINI
Bambini
un gioco di vita,
vita scontata,breve,
bufera di pioggia
fredda, il tempo
egoista
a tal punto
da dare nomi,
ridere,
divertirsi.
Ma è gioco scontato,
falso,
desiderio di
agguantare, accarezzare, sperare
in una mano pulita, vera.
Accogliente mano,
così calorosa
che ci salva.
Matteo Cappelli
MATTINATA INSIEME
Urli, gioco, movimento
solo questo passa per la mente,
il tempo vola e ti trascina via
da quello splendido gioco.
Se ne va l’allegria
di quei visetti.
Non è che siamo noi i bambinetti?
Matteo Caturelli

GRIGIO
Quando entrano
tutto cambia.
Io cambio, li guardo
e mi torna la voglia di
giocare e di ridere.
Quando escono,
tutto torna come prima.
Grigio.
Gianmaria Bisconti

CUCCIOLI
Ho visto la gioia, la libertà
la spensieratezza.
Mi hanno riportato alla memoria
la meraviglia dei ricordi.
Mi sono specchiato
in quei cuccioli
ed ho sentito un sapore dolce.
Andrea Golia

LACRIME SALATE
Timidezza
agitazione
arroganza
tristezza
felicità di un bambino.
A ripensarci
mi cadono lacrime salate.
Francesco Ruffini

TUTTO FACILE
Era tutto così facile
giorni spensierati
sempre qualcuno vicino.
Rimpianto.
Cresco e mi ritrovo nel mondo degli adulti,
questa cosa mi spaventa.
Giulia Venturini

PER VOI
Non riconosco più quel mondo
gridi, urli, pianti, sorrisi.
Piccole creature che squillano
qua e là.
L’immagine di una bambina,
un’impronta nel cuore
rinasce nell’infinito dei miei pensieri.
Alessandra Pennacchini

ECCOCI
…Eccoci usciti da quella dimensione,
dove tutto si può fare e
tutto si può avere.
Adesso perdiamo le foglie della gioia
come alberi d’autunno.
E loro
piccoli funghi sulle nostre giovani radici
hanno ancora un po’ di tempo per giocare
e non capire.
Ruggero Pernisco

IL VELO
Fanciullesco è il velo
spoglio e soave,
voglia di fare e follia ingenua e perpetua.
Petali di rosa nella dolce discesa di seta
Fiamma negli occhi,
dolce il loro respiro nel mio corpo cresciuto.
Rivela il mio lato bambino
che muta e scompare nella corsa del tempo,
viaggio mortale verso un traguardo spento.
Ettore Grechi

ZUCCHERO FILATO
Mi manca quel mondo
zucchero filato e caramelle,
mi addentro lentamente
in un mondo nuovo per me.
Carbone e qualche cioccolatino.
Loro sono quello che ero.
Alice Solinas
UNA GIORNATA SPLENDIDA
Un velo di energia
ricopre questa splendida
giornata
dove una farfalla arlecchina
deve ancor sbocciare.

E’ tranquilla
nel suo guscio immacolato,
sente angusti rumori
che la terrorizzano.

Michelangelo Scandroglio

IO e LUI
Io e lui davanti, a confronto.
Perché si cresce? perché si cambia?
perché non si rimane
quell’allegro piccolo
essere libero senza limiti
e senza pensieri
per un futuro triste,
pieno di paure.
Basta un abbraccio caldo
e si scioglie,
si libera dalla paura,
un po’ di dolcezza
è un sogno che non finisce
che non finisce.
Per me
sembra essere già finito
Lorenzo Amantini

GIOCHIAMO?
Giochiamo? Io e te.
Va bene. Ti calmerai poi?
Va bene ora basta giocare.
Ancora.
Io voglio giocare giocare sempre giocare,
sempre, sempre e sempre.
Domani giochiamo.
Io sono stanco
E io no.
Gioco da solo.
Ma non fare rumore
mi raccomando….
Lorenzo Mencattini

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