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www.patenteskipper.com
Configurazione richiesta
Skipper funziona solo su Personal Computer.
Indice Sintetico
Introduzione – Prima di iniziare.............................................pag. 2
Installazione...........................................................................pag. 10
La finestra principale (Start)...................................................pag. 14
Presentazione (About)...........................................................pag. 15
Carteggio...............................................................................pag. 16
Rinfreschiamo la teoria (Schede)..........................................pag. 36
Cosa significa (Ricerca).........................................................pag. 42
Alleniamoci un po’ (Esercizi)..................................................pag. 44
Help (?)..................................................................................pag. 66
Introduzione
Scopo di questo software è quello di fornire un ausilio agli amanti del
diporto nautico e agli appassionati del mare, desiderosi di apprendere
e memorizzare nel modo più rapido ed agevole possibile la teoria e le
nozioni pratiche del navigare.
Skipper si prefigge un obiettivo ambizioso, accrescere il sentimento
di “rispetto” verso il mare. Perché rispettare il mare significa anche
rispettare la vita, per questo la gente di mare si è tramandata un
insieme di regole e di consigli con lo scopo di salvaguardarla. Il
programma permette di divulgare questa conoscenza e, di
conseguenza, di aumentare la sicurezza in mare.
Il programma è utilissimo, se non indispensabile, per gli appassionati
che desiderano presentarsi agli esami per il conseguimento della
Patente Nautica che abilita alla conduzione di un’imbarcazione, a
vela o a motore, entro od oltre le dodici miglia dalla costa.
Tutti coloro che possiedono o conducono un natante a vela o a
motore (imbarcazioni non soggette ad iscrizione e licenza, conducibili
senza patente), avranno finalmente la possibilità di apprendere le
nozioni fondamentali del navigare con un metodo rigoroso, aderente
alla normativa vigente ed agli standard ma al tempo stesso piacevole
e, persino, giocoso. Siamo certi che più di qualcuno troverà motivi di
riflessione e forse d’autocritica circa precedenti comportamenti più
disinvolti o comunque trascurati, ma siamo altrettanto certi che il tutto
si tradurrà in maggior conoscenza e quindi in una accresciuta
sicurezza. A beneficio di tutti.
Infine riteniamo che Skipper sarà apprezzato anche dai più esperti.
Se siete fra coloro che alla domanda “Che segnali luminosi emette di
notte una boa del sistema cardinale che ci avverte di passare a sud di
un pericolo? " cominciano a grattarsi la testa, non potrete che trovare
giovamento dall’uso di questo programma. Un rapido ripasso
consentirà di mollare gli ormeggi con maggior tranquillità.
Imparare a condurre un’imbarcazione significa imparare a prendere le
giuste decisioni nelle diverse situazioni, ma in mare le condizioni
mutano spesso e a volte troppo velocemente, pertanto prendere la
giusta decisione significa:
fare una giusta previsione e decideredi conseguenza.
Solo chi si sarà impadronito di questa vera e propria arte potrà
navigare in relativa sicurezza, per chi inizia o per chi non se né
ancora pienamente impadronito, ci sono due concetti che permettono
di surrogarla, prudenza e pessimismo dove prudenza significa non
mettersi in situazioni difficili, superiori alle nostre capacità o alle
capacità della barca, e pessimismo significa un po’ di sana “fifa”che
forse ci farà rimandare una traversata o ci farà mettere uno spring
non necessario ma che certamente ci permetterà di riflettere e di
conseguenza imparare.
Il programma non è indirizzato solo ai dilettanti alle prime armi, ma
può essere utilmente sfruttato anche da Skipper esperti per mettere
alla prova la loro memoria o per cercare conferme a dubbi che, in una
materia così vasta, non mancano mai.
Il programma
Questo software mette a disposizione dell'utente tutta una serie di
strumenti che gli permettono di gestire la fase d’apprendimento e di
verifica graduandola in base ai risultati raggiunti e alle conoscenze
acquisite.
Il gergo marinaresco
Per chi si avvicina al mondo della nautica il primo scoglio da superare
è il linguaggio, un gergo esoterico che i non addetti ai lavori
considerano un modo folcloristico di esprimersi. All'atto pratico chi la
pensa così e, insieme, vuole andare in mare, ha torto marcio. Il
linguaggio marinaresco è codificato e consolidato, pertanto capire e
farsi capire quando ci si trova a bordo di una barca è di fondamentale
importanza, perché permette di reagire prontamente e quindi di
evitare pericoli. Un esempio per tutti: Se vi siete chiesti per quale
motivo in barca si usano i termini “a dritta” e “a sinistra” al posto dei
più familiari “a destra” e “a sinistra” la spiegazione è molto semplice,
“destra” e “sinistra” sono assonanti e in certe situazioni di vento e di
mare, quando è difficile farsi capire anche urlando da chi si trova a
pochi metri di distanza, potrebbero essere confusi inducendoci ad un
comportamento come minimo pericoloso se non fatale.
In Skipper sono già disponibili più di 1.600 vocaboli, con relativo
significato, fra i più comunemente usati nel lessico marinaresco. Il
vocabolario potrà essere personalizzato e ampliato con nuovi
vocaboli che sarà facilissimo ricercare e che entreranno a far parte
delle esercitazioni.
In conclusione...
Riassumendo, premesso che il programma dispone di oltre 500
schede grafiche utilizzate sia per gli esercizi sia per la teoria, le
esercitazioni che Skipper mette a disposizione dell’utilizzatore
riguardano i seguenti argomenti (sono citati solo i principali):
Esercizi su più di 1.600 vocaboli.
Esercizi sulla nomenclatura, sulla posizione o individuazione di
parti di scafo, timone, linea d’asse motore, ancore, attrezzature
ecc.
Esercizi sui segnalamenti marittimi di pericolo, laterali “A” e
cardinali.
Esercizi sui segnali sonori di manovra o avvertimento e sui
segnali da emettere in caso di visibilità ridotta.
Esercizi sulla procedura di calcolo per attualizzare la declinazione
magnetica riportata sulle carte nautiche.
Esercizi sulle formule di conversione o correzione della rotta.
Esercizi sul carteggio per il controllo di rotte e distanze o per il
controllo del punto stimato.
Esercizi per il riconoscimento delle luci, di via e addizionali, che le
navi mostrano in navigazione notturna, del senso di marcia, e dei
pannelli addizionali (coni, rombi ecc.) che devono essere mostrati
di giorno in navigazione o alla fonda.
Esercizi sui segnali del Codice Internazionale, alfabetici e
numerici, per il riconoscimento della forma e del significato.
Esercizi sul riconoscimento delle nuvole.
Esercizi sull’alfabeto Morse, perché il “telefonino” se si bagna non
funziona più mentre uno specchietto funziona sempre anche se
bagnato.
Prima di iniziare
Consigli per un corretto apprendimento delle tecniche di Carteggio
Quando ci spingiamo in mare aperto, da qualsiasi parte si intenda
andare, ci si rende immediatamente conto della perdita dei normali
punti di riferimento. Un attimo di distrazione e le domande “Da che
parte devo andare?” e “Dove mi trovo?” si affacciano e si rincorrono
nel nostro cervello insinuando uno sgradevole senso di angoscia.
Saper sempre dove ci si trova e saper fare bene i calcoli di rotta, oltre
ad impedirci di andare ad urtare contro uno scoglio sommerso, ci fa
sentire decisamente più tranquilli, con beneplacito del nostro fegato.
Chi intende iniziare la grande avventura del mare, e desidera farlo in
sicurezza, oltre a conoscere perfettamente il carteggio, deve
acquisire una certa manualità nell’uso degli strumenti, che si
apprende solo con l’esercizio.
Di seguito, procedendo per gradi, verranno dati dei suggerimenti per
un corretto approccio alla materia.
Procurarsi le seguenti pubblicazioni edite dall’Istituto Idrografico della
Marina:
1. Una carta nautica (scala 1:250.000 - Proiezione di Mercatore),
ottima se relativa ai luoghi delle prossime vacanze;
2. La carta 1.111 contenente i segni convenzionali e le abbreviazioni
in uso sulle carte nautiche (una piccola rassegna dei principali segni
è visualizzabile nelle schede dedicate alla Carta);
3. Il Portolano del Mediterraneo della zona interessata che, oltre a
descrivere dettagliatamente l’aspetto verticale della costa e dare dei
riferimenti specifici su tutti i punti cospicui, contiene suggerimenti per
la navigazione e l’ancoraggio ed è corredato di vedute, disegni,
fotografie e pianetti delle attrezzature portuali.
4. L’Elenco dei fari e segnali da nebbia, che descrive tutti i particolari
dei segnalamenti ottici e acustici, portata luminosa o geografica,
colore, tipo, fase, periodo, elevazione e descrizione della costruzione,
nonché l’indicazione della posizione geografica.
L’esame della carta nautica, lo studio e il riconoscimento della
topografia, dei punti di riferimento, delle isobate, dei segnalamenti e
dei segnali di pericolo, con verifica sulla carta 1.111, costituiscono un
primo importante approccio.
Successivamente, trovata sul Portolano (consultando l’indice) la
descrizione del tratto di costa riferita alla carta nautica in nostro
possesso, si procede ad un’attenta lettura che ci proietterà in
un’immaginaria e affascinante navigazione “a vista”, permettendoci di
individuare, con gli opportuni riscontri sulla carta, i Porti, gli
ancoraggi, i fondali, i punti di rifornimento, i pericoli ecc. Troveremo
inoltre importanti indicazioni sui venti di traversia, sulle correnti, sui
segni precursori del tempo, nonché le nozioni fondamentali per il
riconoscimento del “paesaggio marino”.
Infine, la rilettura della carta, allo scopo di individuare i segnalamenti
luminosi o acustici, e la contemporanea verifica sull’Elenco dei fari e
segnali da nebbia delle caratteristiche, ci permetterà, con un po' di
immaginazione, di intuire il fascino della navigazione notturna.
Studiare poi attentamente l’argomento “LA CARTA” nella sezione
SCHEDE e, prima di iniziare gli esercizi pratici, procurarsi una matita
a punta morbida (HB), una gomma, un compasso nautico a due
punte, squadrette, riga o parallele e carta per appunti.
Come primo esercizio impareremo ad individuare le coordinate
geografiche di un punto utilizzando opportunamente il compasso, la
riga e/o le parallele. Per il controllo dei risultati ci verrà in aiuto il
Portolano e l’Elenco dei fari che riportano le coordinate dei principali
punti cospicui (fari, scogli ecc.).
Utile esercizio consiste nell’individuare le eventuali zone interdette
alla navigazione e allo sbarco, nonché le zone di tiro, dalle quali è
sempre consigliabile passare a debita distanza. Le coordinate di
queste zone sono riportate nelle prime sezioni del Portolano.
Procederemo poi a tracciare sulla carta nautica le prime rotte vere
che si ricavano congiungendo il punto di partenza con il punto
d’arrivo.
L’obiettivo è di individuare l’angolo di rotta e la distanza totale da
percorrere, in questo Skipper si dimostrerà uno strumento di controllo
insostituibile permettendoci di verificare i risultati dell’esercizio
semplicemente inserendo le coordinate geografiche dei due punti in
“Rotta e Mg.”.
Per trovare la rotta da seguire sulla bussola, partendo dalla rotta
tracciata sulla carta, sarà necessario procedere ad una conversione
(vedi ROTTA nella sezione SCHEDE), si dovrà cioè tener conto
dell’influenza della Declinazione, della Deviazione, dello Scarroccio e
della Deriva. La sezione Carteggio in questo si dimostrerà preziosa.
E’ bene ricordare che tale rotta resterà costante fino a quando non
cambieranno le variabili che la compongono, in particolare scarroccio
e deriva (vedi Problemi di corrente nella sezione SCHEDE).
Siamo ora finalmente in grado di dare una risposta alla domanda “Da
che parte devo andare?”.
Lo studio delle schede relative alla “Navigazione” consentirà di
acquisire le nozioni fondamentali per consentirci di trovare il Punto
Nave e rispondere così all’altra domanda “Dove mi trovo?”.
E’ importante capire che l’esigenza di precisione nel determinare il
Punto Nave aumenta con l’avvicinarsi della costa, cioè con
l’avvicinarsi dei pericoli, pertanto mentre nella navigazione Stimata
(navigazione d’altura in assenza di punti cospicui) un errore di 1 o 2
miglia non crea di norma grossi problemi, lo stesso errore in
navigazionecostierapotrebbecostarci la perditadella barca.
I diversi metodi per determinare il Punto Nave, dettagliatamente
illustrati, potranno essere seguiti sia singolarmente sia in
combinazione fra loro per aumentare la precisione.
Ricordiamo che, se non si dispone a bordo di un comodo tavolo da
carteggio, è buona norma preparare preventivamente l’uscita in mare
(calcoli di rotta e studio delle carte e del Portolano ecc.).
Infine, anche nel caso che non si intenda effettuare una navigazione
notturna, è consigliabile riportare sul Giornale di Bordo la fase e il
periodo dei fari e fanali interessati dalle nostre peregrinazioni. Una
noia al motore o un salto di vento possono dilatare enormemente la
nostra permanenza in mare, in tal caso, con il sopraggiungere
dell’oscurità, può rivelarsi molto disagevole consultare “ l’Elenco dei
fari e segnali da nebbia” per sapere dove dirigerci.
Oltre ad essere materia d’esame, l’apprendimento del carteggio
costituisce un primario elemento di sicurezza perché le
strumentazioni elettroniche, oggi alla portata di tutti e presenti su
moltissime imbarcazioni, hanno sicuramente il pregio di una
precisione normalmente irraggiungibile, ma anche due imprevedibili
difetti su cui è bene riflettere, possono guastarsi o, data la
dipendenza con una fonte di energia, questa può esaurirsi o venir
meno proprio nelle situazioni più difficili.
Installazione
Programma scaricato da internet.
Dopo aver scaricato il programma, per installarlo basta decomprimerlo e
lanciare setup.exe come amministratore.
Programma su CD.
Inserito il CD nel lettore, lanciare setup.exe.
Le finestre principali sono:
Nel caso in cui il firewall installato sul tuo PC non consenta l'invio
automatico, utilizza il normale programma di posta elettronica per
comunicare il tuo nome, il codice numerico attivazione e il tuo
indirizzo e-mail.
Al ricevimento del codice di attivazione, dovrai copiarlo e incollarlo nel
box 'Inserisci il codice di attivazione' o digitarlo da tastiera.
La barra dei pulsanti
Nella parte superiore dello schermo vi sono sette pulsanti che
riguardano le funzioni principali del programma.
Scorrendo su di essi con il mouse, vengono visualizzate le etichette
delle funzioni svolte da ciascuno.
Esaminiamone, ordinatamente e in breve, la rispettiva funzionalità.
° Il pulsante About attiva la finestra di presentazione con le
informazioni sull'autore.
° Se si attiva il pulsante Carteggio si entra nella sezione calcolo,
particolarmente utile per la creazione e correzione degli esercizi
pratici.
° Il pulsante Schede visualizza una finestra con numerose opzioni
per la selezione degli argomenti.
° Tramite il bottone Ricerca si accede alla sezione Vocabolario
Nautico, con utility per la ricerca rapida, la visualizzazione e
l’inserimento delle definizioni.
° Se si fa clic sul pulsante Esercizi si accede ad una nuova finestra
con numerose opzioni che vedremo dettagliatamente nel seguito.
° Il pulsante FINE serve infine per uscire da Skipper, previa
apparizione di una finestra che ci chiede esplicita conferma di tale
intenzione.
Tutte queste opzioni verranno esaminate, ad una ad una e in
dettaglio, nei successivi paragrafi di questo manuale.
Presentazione (About)
In questa semplice sezione del programma viene visualizzata una
finestra contenente le indicazioni relative all’autore.
Per primo viene richiesto di selezionare, con un clic del mouse, il tipo
di imbarcazione.
Se viene selezionata una barca a vela, o a motore dislocante, viene
richiesto l'inserimento della lunghezza al galleggiamento per un
controllo sulla velocità massima che mediamente viene raggiunta da
quel tipo di imbarcazioni.
Per confermare l'inserimento usare il tasto TAB.
Di seguito viene richiesto l'inserimento delle miglia da percorrere, la
rotta vera in gradi, la velocità della barca in nodi, la direzione corrente
in gradi e la velocità corrente in nodi. Al termine fare un clic su OK.
Il programma provvede a visualizzare, passo dopo passo utilizzando i
pulsanti '>' o '<', il processo grafico che consente di apprezzare
l'influenza della corrente marina di superficie (Deriva), di conoscere il
valore di "d" e la velocità vera rispetto al fondo marino.
Una nuova finestra, contenente una rosa di pulsanti rossi, ci consente
di indicare la provenienza del vento, di inserirne la forza, e di avere
una prima indicazione sull'influenza dello Scarroccio.
Attenzione ! Diversamente dalla Deriva, lo Scarroccio è diverso per
ogni barca, pertanto il programma visualizza una stima indicativa e
prevede l'inserimento della Stima personale
Il programma visualizza il risultato dei calcoli e, per le barche a vela,
l'andatura. Per proseguire fare clic su [>].
Viene richiesto l'inserimento dei dati di declinazione della carta
nautica in uso. Terminato l'inserimento fare un clic su "Conferma -
Salva" per ottenere il calcolo automatico della declinazione.
Tavole di conversione
Questo pulsante presenta diverse opzioni per la conversione di
misure o quantità, particolarmente utili se si usano carte nautiche
britanniche, e due procedure che consentono di trovare il Punto Nave
in particolari situazioni, senza ricorrere alla calcolatrice.
E' possibile convertire:
Gradi Centigradiin Gradi Fahrenheite viceversa.
Metriin Piedi e viceversa.
Km. in Miglia nautiche e viceversa.
Metriin Fathome viceversa.
Litri in Galloni e viceversa.
Millimetriin Hectopascal e viceversa.
Viene richiesto l'inserimento del dato da convertire, la semplice
selezione di uno dei pulsanti, con un clic del mouse, permetterà di
visualizzare immediatamente il risultato.
Come?
Una dettagliata introduzione alle tecniche fondamentali per tracciare
e modificare una rotta.
Rotte – Star Finder - Cinematica
Permette di entrale nella sezione operativa del programma che mette
a disposizione una serie di utilities per la creazione, correzione di
esercizi e per l’uso pratico in mare.
Punto Stimato
Nella navigazione d’altura il punto stimato (Ps) si determina, in
mancanza di riferimenti a terra, semplicemente tenendo conto della
Rotta vera seguita (corretta da deviazione, declinazione, scarroccio e
deriva) e della distanza percorsa dall’ultimo Punto nave o Punto
stimato.
Skipper consente di determinare il nuovo Punto stimato,
visualizzandone le coordinate geografiche, semplicemente inserendo
la Latitudine e la Longitudine dell’ultimo Punto nave o Punto stimato,
la rotta seguita e le miglia percorse rilevabili dal solcometro.
Punto stimato ha un’utilità prevalentemente pratica, nondimeno può
essere utilmente sfruttato per introdurre il concetto di navigazione
stimata che, nell’impossibilità di fare rilevamenti mancando i punti
cospicui, risponde alla domanda: dove mi trovo?
Il punto trovato è sufficientemente preciso, perché l’errore rientra
nell’ordine di + o - 1” ogni 150 Mg., pari a circa 30 metri su un
percorso di oltre 270 Km.
Rotta Lossodromica
La Rotta vera si ricava dalla carta nautica congiungendo il punto di
partenza con il punto d’arrivo.
Le distanze in miglia si misurano sulle scale delle latitudini ( 1’ di Lat.
=1 Mg. ), la misura va presa all’altezza media della rotta tracciata.
Skipper consente di conoscere istantaneamente la distanza in miglia
(Mg.) fra due punti e la rotta vera da seguire per raggiungere la
destinazione, semplicemente inserendo le coordinate del punto di
partenza e di quello d’arrivo.
Inoltre consente di crearsi un archivio personale che si rivelerà
praticissimo in navigazione, per programmare gite o traversate, e a
casa per correggere esercizi o per ...sognare !
Argomenti trattati:
° Costiera.
- Rilevamento Magnetico
- Rilevamento Polare
- Allineamento
- Cerchi Capaci
- Cerchio di egual distanza
- Linea Batimetrica
° Stimata.
- Precisione
- A vela con vento contrario
- Lossodromia
- Ortodromica
° Astronomica.
• Nove schede trattano dettagliatamente l’argomento.
° Strumentale.
- Radar
- GPS
- Radio Goniometro
- Loran C
- DECCA
- Transit
Cosa significa? (Ricerca)
Questa selezione rende disponibile un pratico Vocabolario Nautico
che consente una veloce ricerca e visualizzazione delle definizioni.
schermo principale.
• ? dà adito all'help contestuale (vedi più avanti)
• Correggi per correggere la definizione visualizzata
Caratteristichegenerali.
Durante lo svolgimento degli esercizi, salvo dove espressamente
indicato, sono attive le seguenti funzioni:
° Allo scopo di garantire un minimo di competizione, e consentire di
aumentare in modo graduale le difficoltà, dopo la scelta del tipo di
esercizio viene richiesto di selezionare il tempo massimo entro il
quale dare la risposta esatta. Questo tempo può variare da 10
secondi ad un massimo di 2 minuti.
° In tutti gli esercizi sia le domande sia le possibili risposte sono
sempre scelte in modo casuale. Questo per evitare dannose
memorizzazioni di sequenza.
° Nel porre le domande è privilegiato il metodo a quiz, che
costituisce di per sé una forma di costante ripasso.
° Un sistema di controllo conteggia sia le risposte esatte sia quelle
sbagliate.
° L’errore, associato ad un segnale acustico, viene sempre
segnalato.
° Di norma gli esercizi terminano solo quando sono state date o 10
risposte esatte o sbagliate e non sono previste “scappatoie” per
uscire anticipatamente dall’esercizio.
° La presenza del pulsante [>] nelle diverse finestre di selezione
indica la possibilità di abbandonare l’esercizio prima di iniziarlo.
° La presenza del pulsante ? consente di accedere all’help
contestuale.
Tipologia degli esercizi
In sintesi, gli esercizi possibili si possono raggruppare secondo i tipi
qui sotto elencati.
L'errore viene segnalato dal cicalino e viene visualizzata la risposta
giusta per due secondi.
Risposte
Con questa opzione viene proposta una domanda, unitamente a tre
definizioni casuali fra le quali l'utente deve selezionare, con il mouse,
quella che ritiene corretta.
Significato (bandiere)
L’esercizio consiste nel riconoscere il carattere alfanumerico
corrispondente alla bandiera e al suo significato secondo il Codice
Internazionale.
Attivando Significato, viene aperta una finestra con i seguenti
elementi:
° Un box grafico visualizza il significato attribuito alla bandiera e
contemporaneamente, in un secondo box, viene visualizzata la
bandiera.
° È attivo un box d'inserimento, entro il quale si deve digitare il
carattere dell’alfabeto corrispondente alla bandiera e al suo
significato.
Bandiere (riconoscimento)
Il secondo esercizio del gruppo, complementare al primo, si pone
l’obiettivo di verificare che vi sia chiarezza nel riconoscimento dei
segnali, allo scopo vengono proposte tre bandiere e un solo
significato.
Viene aperta una finestra che visualizza i seguenti elementi:
un box contenente il carattere alfanumerico e un secondo box che
visualizza il significato secondo il Codice Internazionale:
tre box attigui visualizzano diverse bandiere fra le quali scegliere
quella corrispondente al carattere alfanumerico e al significato
visualizzati.
La selezione va fatta posizionando il cursore del mouse sulla
bandiera e confermando la scelta con un clic. Il tutto prima
che scada il tempo massimo impostato.
LUCI
Tutte le navi in navigazione notturna, o di giorno in caso di visibilità
limitata, debbono accendere dei fanali regolamentari. Inoltre, di
giorno, per evidenziare alcune situazioni particolari, le navi devono
issare degli oggetti geometrici, coni, rombi, palloni ecc., solitamente
di colore nero affinché siano ben visibili.
Gli esercizi consentono di ripassare tutte le situazioni e le
combinazioni di luce, e di identificare il tipo di nave, la sua lunghezza
e la direzione di marcia. Infatti le schede, simulando la visione delle
navi nelle diverse posizioni rispetto all’osservatore, permettono
questo semplice ragionamento:
Posto che la nave di cui scorgo i fanali sia esattamente sulla mia rotta
o stia per intersecarla, qual è la direzione del suo moto? La risposta
alla cruciale domanda è da scegliere fra le seguenti alternative:
° Di prora: la nave avanza verso di noi
° Lato sinistro: procede da dritta verso sinistra
° Di poppa: o si allontana oppure la stiamo raggiungendo
° Lato dritto: l'imbarcazione procede da sinistra verso dritta
È quasi superfluo dire quanto sia fondamentale identificare con la
massima precisione possibile, specialmente in navigazione notturna,
la posizione e la rotta di tutte le navi che si scorgono all’orizzonte
Vengono proposte le seguenti opzioni:
• Fanali propone un esercizio sul riconoscimento del tipo e delle
dimensioni di una nave.
• Individua prende in considerazione anche il senso di moto della
nave.
• Decidi viene richiesto di manovrare in base alla situazione.
• Training permette di visualizzare tutte le schede e le definizioni.
Descriviamo qui di seguito le caratteristiche di ciascuna delle
precedenti opzioni.
Fanali
Dopo la selezione del tempo massimo di esecuzione, viene aperta
una finestra che visualizza un box grafico contenente la descrizione
del tipo di nave da identificare.
Dalla descrizione è stata volutamente tolta l’indicazione del senso di
moto, pertanto la nave può essere identificata solo analizzando la
posizione e il colore dei fanali supplementari.
Sotto alla descrizione sono presenti tre box che mostrano differenti
situazioni di luce, fra i quali scegliere con il cursore del mouse quella
corrispondente alla definizione prima dello scadere del tempo
massimo.
Individua
Questo esercizio chiede di identificare, oltre al tipo e alle
caratteristiche, anche le diverse posizioni che la nave può assumere
rispetto al nostro punto di vista, e di conseguenza di dedurre la rotta
seguita.
L’esercizio è caratterizzato dalla presenza di un box grafico che
illustra una situazione di luci e da tre box contenenti diverse
definizioni complete da analizzare.
Decidi
Questo esercizio completa la serie perché dopo aver individuato il
tipo di nave e il suo moto, chiede di manovrare per evitare un
abbordo.
Se improvvisamente ci appaiono in prua delle luci, ad una distanza
tale che un’eventuale manovra sia ancora consentita. Quale fra le tre
possibili (viro a sinistra – proseguo senza manovrare – viro a dritta) è
più opportuna per aumentare la sicurezza?
Anche in questo caso:
La scelta della giusta definizione deve essere fatta con il
cursore del mouse entro il tempo massimo impostato,
diversamente viene considerato errore.
L’esercizio termina automaticamente dopo la scelta di 10
risposte esatte o sbagliate.
Training
Permette di visualizzare, in sequenza fissa, tutte le schede sulle luci e
sui segnali geometrici, allo scopo di compiere un facile ripasso prima
di iniziare gli esercizi.
E’ possibile uscire in qualsiasi momento dalla procedura
premendo il tasto [>>].
SUONI
I segnali sonori consentono anche in caso di visibilità ridotta di
comunicare con immediatezza la propria posiziona e la manovra che
si intende effettuare.
A questi segnali possono aggiungersi dei segnali luminosi, con la
stessa frequenza,emessi con fanale bianco a 360°.
Viene prima richiesto di scegliere dopo quante risposte esatte deve
terminare l’esercizio.
Viene visualizzata una finestra con tre box e contemporaneamente si
ode un segnale composto da suoni brevi e lunghi.
MORSE
Può sembrare anacronistico, quasi una perdita di tempo, impegnarsi
nell'apprendimento dell’alfabeto Morse, ma il poter comunicare con
una pila o anche tramite un semplice specchietto, può rivelarsi
inaspettatamente utile proprio nei momenti più difficili.
Va ricordato che non è consigliabile trasmettere messaggi in Morse
utilizzando segnali sonori, fatta eccezione per i casi di emergenza,
perché, in caso di visibilità ridotta o in acque affollate, potrebbero
essere confusi con quelli contemplati dalle norme per prevenire gli
abbordi in mare.
Ricezione
Questo esercizio, che chiede di decifrare un carattere Morse, ci
avvicina a quanto accade nella realtà, perché una cosa è riconoscere
un singolo carattere, altro è distinguere lo stesso in una serie
continua di punti e linee.
-. Prima di iniziare l’esercizio vero e proprio si deve scegliere il tempo
massimo di esecuzione, Subito dopo viene aperta una finestra
caratterizzata dalla presenza dei seguenti elementi:
- Un box grafico visualizza il vocabolo in caratteri Morse da
decifrare.
- Un secondo box, inserimento, visualizza i caratteri digitati da
tastiera.
-. L’errore viene segnalato dall’apertura di un box con la corretta
traduzione.
Trasmissione
Un po' di pratica nella trasmissione dei caratteri Morse completa e
rafforza ulteriormente la conoscenza dell’alfabeto. Per l’inserimento
dei caratteri si è scelto di ricorrere all’uso dei tasti punto (.) e linea (-)
presenti sulla tastiera.
- Un box grafico contenente il vocabolo da tradurre;
- un box di inserimento.
-. L’esercizio consiste nel tradurre il vocabolo in caratteri
dell’alfabeto Morse usando i tasti punto (.) e linea (-), di seguito e
senza spazi, e terminando con Tab.
-. Se la procedura di controllo riscontra degli errori, si assiste
all’apertura di un box con la corretta traduzione.
Ripasso
Skipper propone ventitré esercizi per il ripasso della terminologia
nautica e per il riconoscimento della forma e della posizione assunta
dalle diverse parti strutturali. Inoltre consente un ripasso
particolareggiato di tutti i segnali e segnalamenti, nonché delle
formule e calcoli da applicare al carteggio.
La presentazione di questi esercizi è casuale.
L’unica opzione riguarda il numero di esercizi che si intende
completare.
Il pulsante Chiudi
Questa opzione consente sia l’uscita da Skipper, che il controllo sui
risultati complessivamente raggiunti.
Giudizio
Permette di valutare il grado di apprendimento confrontando i risultati
ottenuti nella sessione corrente.
Viene indicata la somma di tutte le risposte giuste e di tutte quelle
sbagliate e, in base ai risultati ottenuti, viene espresso un voto
puramente indicativo ma stimolante.
Il tutto dovrebbe indurre a continuare.
Premendo il pulsante SI usciamo da Skipper, diversamente si
continua con la... navigazione.
Stampare
Il programma ti mette a disposizione i moduli per la stampa del
Giornale di Bordo e della Griglia Previsioni Meteo.
Conclusioni
La complessità di esposizione delle molteplici funzioni che fanno
parte del ricco corredo del programma non deve spaventare, il tutto
alla fine si riduce ad un clic sul pulsantedel mouse.
Ci auguriamo, con questo contributo, di riuscire ad accrescere la
sicurezza in mare di quanti lo amano e lo rispettano.
Suggerimenti o richieste particolari possono essere inviate a:
info@patenteskipper.com