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ISIA Urbino

Modulo editorie AA 2010/2011


Beppe Chia, Luciano Perondi, Leonardo Romei
presentano
Disponibile di carattere. Grafiche e editorie in trasformazione
Conferenze aperte a tutti con
Antonio Perri
Dalla sintassi alla sinsemia
mercoledì 9 marzo 2011
Andrea Alberti
Progetto grafico, e-editing tra carta e pixel
mercoledì 16 marzo 2011
Luca Rosati
Dalla Flatlandia alla Spacelandia
mercoledì 6 aprile 2011
Paolo Ciampagna, Pietro Corraini
La rivolta dei numeri di pagina
mercoledì 11 maggio 2011
ISIA Urbino
Modulo editorie AA 2010/2011
Beppe Chia, Luciano Perondi, Leonardo Romei
presentano

Disponibile di carattere
grafiche e editorie in trasformazione
conferenze aperte con
Antonio Perri, Andrea Alberti, Luca Rosati, Pietro Corraini, Paolo Ciampagna

coordinano
Beppe Chia, Luciano Perondi, Leonardo Romei

Gli strumenti, i linguaggi, i mercati attraverso


i quali l’editoria agisce si sono e si stanno
modificando. Il progetto grafico si deve
confrontare con nuovi dispositivi di lettura,
con una segmentazione sempre più precisa dei
fruitori e con nuovi linguaggi. Emerge la necessità
di costruire progetti grafici agili, flessibili,
disponibili ad accogliere contenuti fluidi e
cangianti, progetti grafici in grado di disporre
i contenuti su diversi dispositivi di lettura con
coerenza. Progetti grafici che rendano il testo uno
strumento di convivialità.
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Calendario conferenze

mercoledì 9 marzo. Conferenza


Antonio Perri
Dalla sintassi alla sinsemia. La non-linearità della scrittura come
problema teorico e risorsa progettuale
L’approccio linguistico “classico” all’analisi dei sistemi di scrittura – viziato da
quella che Roy Harris chiama “tirannia dell’alfabeto” – ne ha nascosto o oscurato del
tutto le potenzialità semiotiche. Intesa come notazione grafica indipendente, sin
dalle sue origini storiche, dalla (peraltro discutibile) linearità sintattica del parlato
la scrittura, proprio attraverso la creazione di artefatti grafico-visivi sinsemici
o non-lineari, rimette in discussione i fondamenti teorici dello strutturalismo
semiolinguistico: l’idea, cioè, che esistano sistemi di segni o codici “rigidi” chiusi e
già dati, laddove il ruolo della comunicazione umana è proprio quello di “produrre”
la significazione attraverso working signs (and texts), espressione il cui senso è
duplice: segni e testi sono ‘prodotto di un’azione’ (participants create its symbolism
as they go, Harris) e al tempo stesso ‘agiscono’ essi stessi creando di volta in volta il
proprio contesto interpretativo.

ANTONIO PERRI è ricercatore di linguistica generale e ha insegnato semiotica


presso l’Isia di Urbino. I suoi interessi di ricerca vertono sugli aspetti semiotici
dei sistemi di scrittura e delle notazioni grafiche. Oltre a due volumi e molti saggi
dedicati alla scrittura azteca, ha pubblicato alcuni articoli teorici contribuendo alla
riflessione sul ruolo della ricerca nel campo della grafica.

mercoledì 16 marzo. Conferenza


Andrea Alberti
Progetto grafico, e-editing tra carta e pixel
Oggi il contenuto deve poter essere destinato a diversi dispositivi di lettura
attraverso progetti grafici che ne consentano la visualizzazione adattandosi alle
caratteristiche di fruizione di ognuno di essi. Il contenuto con il suo progetto
grafico deve pertanto essere facilmente aggiornabile, commentabile dai lettori,
condivisibile, frammentabile, distribuibile sulla rete, vendibile in microporzioni.
Queste condizioni richiedono un ripensamento sia delle modalità attraverso le quali
i contenuti si adatteranno alle nuove condizioni di fruizione sia delle modalità e
degli strumenti attraverso i quali questi oggetti saranno prodotti. Le istruzioni,
i consigli e le riflessioni che seguono nascono dal confronto tra cinque secoli di
consolidato lavoro editoriale con i nuovi scenari sui quali il libro di testo dovrà
confrontarsi ed evolvere.
ANDREA ALBERTI è web designer, studia sanscrito e lingue orientali. Si occupa
di fumetto, grafica, illustrazione e digital design con particolare attenzione al
campo del web design e del software per il web. È autore e progettista del software
semantico di gestione web (SCMF) BEdita (www.bedita.com).
mercoledì 6 aprile. Conferenza
Luca Rosati
Dalla Flatlandia alla Spacelandia. Progettare Ecosistemi
Lo scenario attuale vede una compenetrazione sempre più fitta fra media e ambienti
eterogenei. Oggi molte azioni, per essere compiute, richiedono un passaggio
continuo non solo da un medium all’altro ma anche dal contesto fisico a quello
digitale e viceversa. Questo intreccio che contraddistingue la società contemporanea
rende qualunque artefatto (prodotto, informazione, servizio) sempre più parte di un
sistema complesso: una ecologia in cui ciascun elemento intrattiene fitte relazioni
con altri elementi del sistema. Tale scenario impone un cambiamento di paradigma
anche per il design, tanto più per il design dell’informazione: occorre cioè ripensare
la progettazione in chiave sistemica. Se ogni prodotto è parte di un ecosistema,
allora esso va concepito fin da principio come parte di una complessità e non come
entità autonoma.

LUCA ROSATI lavora da dieci anni nella progettazione per il web. Come
architetto dell’informazione ha curato progetti web per grandi aziende e
pubblica amministrazione. È intervenuto come speaker a conferenze nazionali
e internazionali ed è autore dei seguenti volumi: Organizzare la conoscenza:
Dalle biblioteche all’architettura dell’informazione per il Web (Tecniche Nuove
2006), Architettura dell’informazione: Trovabilità dagli oggetti quotidiani al Web
(Apogeo 2007), Pervasive Information Architecture: Designing Cross-channel User
Expereinces (Morgan Kaufmann, in stampa). Ha una passione maniacale per le Lego,
la pista Polistil i vini rossi invecchiati. Il suo sito web è lucarosati.it.

mercoledì 11 maggio. Conferenza


Pietri Corraini, Paolo Ciampagna
La rivolta dei numeri di pagina
Un racconto e mille altre cose. Con il digitale sfumano i confini tra ebook, sito
internet o applicazioni. Come si racconta, ma anche come si legge un libro?
Workshop. Una veloce esperienza per cercare di capire come si pensa, si costruisce e
si legge un libro digitale.
Partendo da un foglio di carta cercheremo di capire come possono evolvere gli
elementi alla base del progetto editoriale costruendo, con pieghe e tagli e qualche
inserto, un oggetto digitale vero e proprio, capace di raccontare autonomamente
una storia, un percorso o un viaggio.
Conferenza. La cosa interessante dei nuovi progetti è come funzionano...
Cosa c’è di diverso tra un sito web, un’applicazione per ipad e un libro digitale.
Da dove si può cominciare a pensare un libro digitale?
L’intero spettro dell’esperienza degli utenti è il risultato di una visione d’insieme di
tre fattori fondamentali: design, business e tecnologia.
Questi sono gli ingredienti per capire la rivoluzione che ci aspetta.

PAOLO CIAMPAGNA è progettista grafico, docente di tipografia al CFP Bauer dal


2008. Ha studiato disegno industriale al Politecnico di Milano e design tipografico al
CFP Bauer. Nel 2006 fonda lo studio LS graphic design di Milano.

PIETRO CORRAINI si occupa di design editoriale e comunicazione in generale poco


coordinata, dirige la rivista Un Sedicesimo, è art director per Edizioni Corraini, fa
workshop in varie scuole e musei in giro per il mondo, dagli stati uniti al giappone,
è l’autore del libro “Manuale di immagine non coordinata” e ha appena disegnato
verte a smontare e rimontare progetti di grafica.

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