Professional Documents
Culture Documents
A l’
Il cielo sopra
S Springfield
T Radiotelescopi
R e filatelia
O
F
I Riflessioni
sull’astrofilia
L che “evolve”
O numero omaggio
strumenti per astronomia
www.tecnosky.it
perficie con trattamento ri-
flettente al 99%.
info@tecnosky.it 3A
ANTARES
ASTRONOMIK
tel. 0131772241 ATIK
ATLANTI
BAADER PLANETARIUM
BELLINCIONI
BRESSER
CANON
CELESTRON
CORONADO
GEOPTIK
GUAN SHENG OPTICAL
HOTECH
IMAGING SOURCE
MAGZERO
MEADE Astrografo Ritchey Chré-
tien 203/1625 mm f/8 di
RP ASTRO elevata qualità: lo schema
ottico garantisce un campo
RP OPTIX piano e privo di coma, cro-
matismo e altre aberrazioni
Dobson GSO 16” Truss De- SBIG ottiche. La qualità ottica è
superiore a 1/12λ sulla su-
sign, facilmente smontabile.
Movimento in azimut su SIEBERT OPTICS perficie con trattamento ri-
flettente al 99%.
disco con cuscinetti a rulli e
in altezza su cuscinetti a SKY COMMANDER
sfera. Cella del primario a 18
punti di appoggio flottanti SKYWATCHER
con ventola di acclimatazio-
ne. Fornito con fuocheggia- TECNOSKY
tore Crayford di precisione
GSO con demoltiplica 1:10, TELE-OPTIC
cercatore 8x50, oculare GSO
SW da 30 mm 65° da 2”, THOUSAND OAKS
oculare Super Plössl GSO da
9 mm e filtro lunare. VIXEN
VORTEX
NASA IMAGE - ASTROPUBLISHING.COM
WATEC
WILLIAM OPTICS
ASTROFILO
l’
anno I - numero 1 - dicembre 2008
il mensile di scienza e tecnica
dedicato all'astronomo dilettante
direttore onorario
4
Prof. Mario Cavedon
direttore responsabile
editoriale
Michele Ferrara di Michele Ferrara
direttore scientifico
Enrico Maria Corsini
mondo astrofilo
6
resp. sez. web & software
Mario Dho
AA.VV.
resp. sez. astronautica
Paolo Laquale
20
e pubblicità
Astro Publishing di Pirlo L.
Via Bonomelli, 106
cielo del mese
25049 Iseo (BS) AA.VV.
www.astropublishing.com
info@astropublishing.com
servizi internet
24
Aruba S.p.A.
P.zza Garibaldi, 8
52010 Soci (AR) Il cielo sopra Springfield
di Sabrina Masiero
registrazione
34
Tribunale di Brescia
n. 51 del 19/11/2008
Radiotelescopi e filatelia
abbonamento annuale di Renato Dicati
12 numeri telematici
40
euro 30,00
assistenza legale
52
tuali fonti iconografiche i cui
titolari non siano stati indivi-
duati. astroweb - WWW.NASA.GOV
The publisher makes available
itself with having rights for
di Mario Dho
possible not characterized
iconographic sources.
collaborazioni
62
Per collaborare con questa
rivista, gli autori possono
inviare proposte dettagliate a:
astronautica
direzione@astropublishing.com di Paolo Laquale
Non si garantisce la pubblica-
zione del materiale fornito.
editoriale
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
editoriale
COSMOS 2009 alla Terra. Chi ama la sug- città e delle strade, dove il
gestione si troverà nello cielo buio rivela davvero il
Viaggio alla scoperta
spazio all’interno “sala delle suo splendore, con stelle,
dell’Universo domande e dei numeri”, pianeti e la fascinosa Via
vedrà sé stesso pieno di luci Lattea, che il poeta Tagore
Per tutto il 2009, procla- in “siamo fatti di stelle” o definiva “un fiume infuocato
mato dall’UNESCO come camminerà su un pavimento e silenzioso”. Il 2009, a
anno internazionale del- con stampato il cielo au- quattrocento anni dal primo
l’Astronomia, si svolgerà in strale, sotto una grande cu- utilizzo del cannocchiale
Veneto, a Montebelluna, la pola luminosa con nell’osservazione del cielo,
grande mostra didattica di l’immagine del cielo boreale. dovuto a Galileo Galilei, e a
Astronomia Cosmos 2009. Chi ama gli approfondimenti quarant’anni dallo sbarco
Essa sarà ospitata dal troverà i dettagli nei pan- sulla Luna, è stato procla-
Museo di Storia Naturale e nelli e nel libro/catalogo. mato anno internazionale
Archeologia di Montebel- Nella sala dell’astronomia dell’astronomia. L’astrono-
luna, tra le cento migliori ed esplorazione spaziale ci mia, forse la più antica delle
istituzioni pubbliche italiane, saranno modelli di sonde scienze (affonda le sue ori-
citata dal Ministero per la spaziali e telescopi, inclusa gini sin nella preistoria) oggi
pubblica amministrazione e una tuta spaziale indossa- è una scienza complessa, e
l’innovazione (prima per il bile. il cielo viene studiato ed
6 Veneto) come esempio di La mostra Cosmos 2009 esplorato con i moderni
innovazione e modernizza- sarà inaugurata sabato 22 mezzi della Fisica, della Ma-
zione. novembre 2008 e durerà tematica, della Chimica,
fino al 31 dicembre 2009 della Geologia, della Biolo-
La mostra illustra le cono- restando aperta tutti i giorni gia e dell’Ingegneria. La
scenze attuali sulla strut- della settimana per il pub- mostra “Cosmos: viaggio
tura, l’origine e l’evoluzione blico e le scuole. alla scoperta dell’universo”
del cosmo, grazie ai testi sviluppa un percorso che
del nastro grafico, ai modelli LA MOSTRA parte dal nostro pianeta
tridimensionali con piccoli Terra, esplora il sistema so-
esperimenti, all’uso di elet- Il Cielo è stato sempre un lare e si spinge poi al-
tronica e di tecniche multi- punto di riferimento nella l’esterno per incontrare le
mediali, alla suggestione di vita degli esseri umani: gli stelle, le galassie, gli am-
luci e immagini della nostra antichi viaggiatori, nelle massi di galassie e cono-
Via Lattea. Il visitatore che notti serene, osservavano le scere le teorie sulle origini
ama le esperienze interat- costellazioni a loro familiari dell’Universo, e in chiusura
tive troverà gli esperimenti e potevano comprendere la presenta una sezione dedi-
“quanto pesi sugli altri pia- direzione e la durata del cata all’Astrobiologia. In pa-
neti?”, “quanto è calda una loro cammino. E di giorno, il rallelo, in alcune sale
stella”, “come vedo il cielo Sole indicava lo scorrere del dell’allestimento museale
stanotte?” o si perderà nella tempo e le stagioni, il mo- permanente, due appendici
realtà virtuale con occhiali- mento della semina e del alla mostra dedicate all’ar-
video con cui navigare nella raccolto, l’arrivo delle cheoastronomia e all’astro-
galassia in 3D, muovendo piogge o la fioritura dei nautica completano il per-
un joystick o pedalando su campi. Oggi proviamo lo corso.
una cyclette per imitare il stesso stupore quando ci al- La mostra, fortemente di-
viaggio del fotone dal Sole lontaniamo dalle luci delle dattica, interattiva, ricca di
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
mondo astrofilo
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
mondo astrofilo
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
mondo astrofilo
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
mondo astrofilo
Anche i giovanissimi vengono care, ma anche per fare espe- stella. Il “giallo” sull’astro che
coinvolti direttamente nello rimenti e osservazioni. guidò i Re Magi è comunque
svolgimento di attività pratiche sempre aperto e alle ipotesi
mediante l’uso di strumenti, L’ingresso alla manifestazione cometarie e stellari si è ag-
giocattoli o semplici materiali. e alle sale espositive del giunta quella delle congiun-
Queste esperienze di scienza Museo, che fa orario conti- zioni planetarie, molto più
interattiva sono scandite da nuato dal mattino, è gratuito. accreditata tra gli astronomi.
tre momenti, descritti dall’ani- Si consiglia alle famiglie di vi- Due astri molto vicini, come
matore che conduce le atti- sitare l’esposizione prima delle due pianeti in congiunzione,
vità: Cosa fare? Cosa accade? 15:30. possono infatti dare l’impres-
Perché? A queste modalità sione di un unico corpo lumi-
della scienza interattiva si ri- diseGNA LA steLLA di be- noso, come sostenne
fanno le attività divulgative tLemme l’astronomo Giovanni Keplero.
proposte dal Centro studi e ri- Fu infatti il primo ad associare
cerche Serafino Zani e dal- Un concorso per ragazzi pre-
l’avvicinamento tra Giove e
l’Unione Astrofili Bresciani da miato con una cartolina.
Saturno del 7 avanti Cristo al
oltre un decennio. Le comete sono numerosis-
celebre “astro” che guidò i
sime, ma poche diventano fa-
Magi nel loro lungo viaggio
Dal 1994 è infatti presente a mose, cioè così luminose, per
verso la Palestina.
Lumezzane una raccolta per- le loro dimensioni o per la vici-
manente di exhibit, strumenti nanza alla Terra, da poter es- Alla “Stella di Betlemme” è
14 e apparati costruiti apposita- sere ammirate ad occhio nudo. dedicato il concorso che ogni
mente per riprodurre dei feno- anno organizza l’Osservatorio
meni fisici o per fare degli Alle nostre latitudini, l’ultima
Serafino Zani. I ragazzi delle
esperimenti. Questi “dimo- veramente spettacolare fu la
scuole dell’obbligo sono invi-
stratori” consentono un ap- Hale-Bopp, che nella prima-
vera del 1997 rimase visibile tati a rappresentare con un di-
proccio al mondo della scienza
per settimane anche nei cieli segno una delle diverse
basato sull’apprendimento di
inquinati dalle luci delle città. ipotesi (congiunzione planeta-
tipo ludico e interattivo.
La cometa più famosa rimane ria, cometa o addirittura
Agli exhibit presenti a Lumez- però quella di Halley, che ogni esplosione di una stella) e a
zane si aggiungono le curio- 76 anni torna a farci visita e i inviarlo, entro la fine di gen-
sità della Ludoteca itinerante cui passaggi vengono osser- naio, al Centro Studi Serafino
della scienza, dove sono espo- vati da secoli. Anche Giotto ri- Zani, via Bosca 24, 25066 Lu-
sti giocattoli e oggetti di carat- mase colpito dall’astro con la mezzane. Il disegno può es-
tere scientifico. La Ludoteca coda, al punto tale da raffigu- sere di qualunque formato e
farà tappa domenica 14 di- rarlo sullo sfondo dell’“Adora- realizzato con qualsiasi tec-
cembre, alle ore 15:30, al zione dei Magi”, nel ciclo di nica. Le opere più belle ver-
Museo di scienze naturali di affreschi realizzato nella Cap- ranno ritratte il prossimo
Brescia, in via Ozanam 4, in pella degli Scrovegni, a Pa- Natale in cartoline illustrate
occasione dell’iniziativa per le dova. Con quella celebre inviate in diverse copie agli
famiglie intitolata “I giocattoli rappresentazione Giotto fece autori e pubblicate sul sito.
di Santa Lucia”. Il giorno se- tendenza. La tradizione di rap- Quest’anno il concorso verrà
guente la data tanto attesa presentare nei presepi la reclamizzato nella provincia di
dai bambini che ricevono i “Stella di Betlemme” come Brescia attraverso una serie di
doni della santa, ecco l’occa- una cometa ebbe infatti ori- letture recitate su testi nata-
sione per andare in cerca di gine in quell’epoca. Prima ve- lizi, che avranno luogo nelle
regali scientifici utili per gio- niva raffigurata come una pievi bresciane.
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
mondo astrofilo
15
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
mondo astrofilo
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
ASTROFILI di BISALTA
corsi e lezioni
I
l 21 dicembre terminerà la
stagione autunnale e avrà ini-
zio l’inverno.
Quello di dicembre è uno fra i
mesi più propizi per l’osservazione
del cielo poiché coincide con le
notti più lunghe, ossia quelle che
offrono il numero maggiore di ore
di buio. Il cielo notturno svela un
continuo susseguirsi di stelle, co-
stellazioni, pianeti, asteroidi e co-
mete, lampi di meteore e luna-
zioni che raccontano di antichi
miti e leggende tramandate di ge-
nerazione in generazione dalla
notte dei tempi.
I nostri antenati osservarono le
meraviglie dell’universo serven-
dosi di uno strumento ottico sem- Il cielo della sera, verso l’orizzonte est, attorno alle ore 21 di metà dicembre.
plice e sofisticato al tempo stesso: [Cortesia di Fabien Chéreau / stellarium.org]
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
cielo del mese
stelle facilmente rintracciabili sulla volta celeste, osservare altre stelle doppie o multiple: Zeta Orio-
servendoci, eventualmente, di una semplice car- nis, sistema triplo in cui la compagna più vicina si
tina: Aldebaran (arancio, nel Toro), Betelgeuse trova a 2,6 secondi d’arco e la più lontana a poco
(rosso-arancio, in Orione), Capella (gialla, in Au- meno di 57 secondi d’arco; Beta Orionis, la cui com-
riga), Rigel (bianco-bluastra, in Orione), Sirio pagna di colore azzurro, distinguibile a 9 secondi
(bianca, nel Cane Maggiore), Vega (bianco-azzurra, d’arco, è a sua volta una doppia spettroscopica con
nella Lira).
Ma torniamo alla fi-
gura del mitico cac-
ciatore per notare
come la sua cintura
funga da puntatore
celeste per rintrac-
ciare Alfa Tauri (Alde-
baran) verso l’alto e
Alfa Canis Major
(Sirio) verso il basso;
sulla congiungente
Rigel-Betelgeuse si
trova la costellazione
dei Gemelli. 21
Uno degli oggetti più
belli e facilmente os-
servabili di tutto il
cielo dell’emisfero
settentrionale è la ne-
bulosa a emissione
M42 (ai più nota
come “Grande Nebu-
losa di Orione”), che Il cielo della mattina, verso l’orizzonte est, attorno alle ore 6 di metà dicembre.
avvolge Theta Orionis [Cortesia di Fabien Chéreau / stellarium.org]
e altre stelle molto
calde del cosiddetto Trapezio, artefici dell’eccita- periodo di dieci giorni.
zione dei gas circostanti e che fanno risplendere il Proponiamo una piccola sfida agli osservatori ama-
famoso oggetto di Messier. M42 è osservabile con toriali del cielo: osservare la compagna di Alfa
un binocolo di piccole dimensioni anche da siti ur- Ursae Minoris, la stella che tutti quanti conosciamo
bani, mentre appare superba alla visione telesco- come Stella Polare e che per secoli e secoli ha co-
pica usando da 30 a 50 ingrandimenti e medie stituito un sicuro e affidabile punto di riferimento
lunghezze focali. per viaggiatori di terra e di mare. Come noto, si
trova nella costellazione circumpolare dell’Orsa Mi-
cina, il cui nome è Alcor. Quest’ultima è servita a Fra i tanti segnaliamo quello del Minor Planet Cen-
testare la sensibilità della vista umana per svariati ter, alla pagina www.cfa.harvard.edu/iau/MPEph/
secoli, e ancora oggi è un buon banco di prova per MPEph.html.
valutare la propria acuità visiva. Fra le comete note osservabili a dicembre segna-
liamo la P/Boethin (85P), che in-
torno al giorno 15 del mese avrà
una magnitudine di 7,4 e si spo-
sterà nella costellazione dell’Ac-
quario con velocità apparente di
2,6’ l’ora. La sua elongazione dal
Sole sarà di circa 76 gradi e andrà
cercata subito dopo il tramonto del
Sole. Decisamente più debole
(magnitudine di 10,4 prevista per
il 15 dicembre) apparirà, sempre
nel primo cielo serale, la McNaught
(C/2008 A1) nella costellazione di
Ercole bassa sopra l’orizzonte in
direzione ovest–nord–ovest.
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
cielo del mese
D all’evoluzione di
comete e aste-
roidi prende origine il
fenomeno delle me-
teore, fenomeno par-
ticolarmente vivace in
dicembre, quando si
possono osservare gli
sciami delle Geminidi
e delle Ursidi.
Le prime sono gene-
ralmente attive dal 3
al 19 del mese, con
picco attorno al gior-
no 13. A un osserva-
tore terrestre sem-
brano prospettica-
mente partire da un
punto (denominato
radiante) localizzato
poco a nord–ovest 23
della stella Alfa Ge-
mini (Castore), la più Il cielo della mattina, verso l’orizzonte ovest, attorno alle ore 6 di metà dicembre.
luminosa della costel- [Cortesia di Fabien Chéreau / stellarium.org]
lazione dei Gemelli.
Questo sciame è stato identificato nel 1862, mentre un piccolo telescopio a bassi ingrandimenti. Li si in-
il corpo progenitore, l’asteroide (3200) Phaeton, so- dividua nella parte meridionale della costellazione,
lamente nel 1983. verso il confine con il Toro, a nord di Beta Tauri, che
Le Ursidi sono invece di gran lunga meno appari- ricordiamo essere la “quinta stella” del caratteristico
scenti delle Geminidi. Il tasso orario zenitale delle pentagono che permette di individuare con facilità
prime, infatti, è decisamente minore rispetto a la costellazione dell’Auriga. Il più settentrionale dei
quello delle seconde. Il corpo progenitore è la co- tre ammassi è M38 e vi si possono contare decine
meta Tuttle. Lo sciame è attivo dal 17 al 26 dicem- di stelle bianche e blu, fra le quali però primeggia
bre con picco intorno al giorno 22. una gialla di 8a magnitudine. Meno appariscente è
Altri sciami meteorici minori sono associati all’ultimo M36, che troviamo a sud-sud-est di M38: vi si di-
mese dell’anno: le Monocerotidi (27 novembre/7 di- stinguono agevolmente una ventina di stelle. Scen-
cembre), le Puppidi-Velidi (2 dicembre/16 dicem- dendo ancor più verso i Gemelli (3° a sud-est di
bre), le Coma Berenicidi (12 dicembre/23 gennaio), M36), incontriamo M37, che offre la visione di al-
le Fenicidi (28 novembre/9 dicembre) e le Chi Orio- cune decine di stelle bianche in un campo dominato
nidi (25 novembre/31 dicembre). Il tasso orario ze- da un astro rosso di magnitudine 9,5.
nitale di questi sciami secondari è generalmente
sempre minore di 10.
R icordiamo che le osservazioni possono essere
rese difficoltose, e in talune circostanze impos-
Il cielo sopra
Springfield
Quanta astronomia c’è nei maggio 2007, al termine della di-
Simpson e come entra? E ciottesima stagione, e tutto lascia
supporre che continuerà ancora a
quanto c’è di “giallo” nella lungo. Fa una media di 60 milioni di
scienza e nell’astronomia del spettatori a settimana in oltre set-
mondo reale? tanta Paesi: nel 2005 ne è uscita
Ce lo racconta Marco Mala- pure una versione in arabo, Al
Shamshoon, opportunamente cen-
spina, autore del libro “La
surata, dove il capofamiglia Homer
24 scienza dei Simpson”. Simpson si chiama Omar Sham-
shoon, non beve e si tiene lontano
di Sabrina Masiero dalle costolette di maiale, mentre è
stato bandito in Costarica e nella
Repubblica Dominicana.
Time lo ha definito il miglior pro-
gramma televisivo degli anni No-
l ASTROFILO
’ numero 1
articoli
La famiglia
Simpson al
completo: Marge
con la piccola
Maggie, poi Lisa,
Homer e Bart.
25
squadra non è casuale: la principale, daggio della BBC è risultata “la
se non l’unica, realtà economica madre ideale”. I coniugi Simpson
della città, il vero cuore pulsante, è hanno tre figli: Bart, 10 anni, scor-
una centrale nucleare. Protagonista retto, svogliato, volgare e bugiardo
di innumerevoli episodi, è di pro- quanto il padre, irriverente, bril-
prietà di Mr. Burns, il malvagio Pa- lante, ha rarissimi quanto incante-
perone di Springfield, e comprende voli sprazzi di sensibilità. Gli si
tra i suoi dipendenti lo stesso Ho- perdona tutto. Lisa, 8 anni, è una
mer, come tecnico addetto alla sicu- Mafalda contemporanea. Centro mo-
rezza. rale e intellettuale della famiglia,
È una parodia vivente questo Ho- una volta si è definita “la bambina
mer: è grasso, repubblicano, igno- più triste della seconda elemen-
rante, affettuoso, codardo, distratto, tare”. È l’estremista della famiglia,
opportunista, incapace. Homer sa indipendente, radicale in tutte le sue
essere crudele, Homer vive per la passioni e onesta fino al midollo.
birra Duff e le ciambelle, Homer è ir- Amante del sax, dei pony e della
responsabile. Homer è incontenibile, scienza, in un’intervista Matt Groe-
nel senso che ci contiene tutti. È più ning ha dichiarato che Lisa è l’unico
grande di noi, dei suoi sceneggia- personaggio dei Simpson nel quale
tori, del suo creatore Matt Groening. uno spettatore sano di mente possa
Perché Homer ha la capacità unica identificarsi. Maggie, infine, un anno
di suscitare negli spettatori un’em- e zero parole, riesce comunque a co-
patia totale e incondizionata, un at- municare in modo invidiabile con il
teggiamento di indulgenza verso il suo ciuccio, che non abbandona mai.
mondo, verso gli altri. Gli sta ac- Il successo del programma è stato
canto Marge, sua moglie, di profes- tale da innescare una vorticosa pro-
sione casalinga. Si nota subito per liferazione di articoli, siti web, gad-
l’eccentrica acconciatura: una torre get e libri, tra cui quello di Paul
di capelli color azzurro. In un son- Halpern, What’s Science Ever Done
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
articoli
La cittadina di Spring-
field. Sullo sfondo, la
centrale nucleare di
proprietà di Mr. Burns
(il malvagio Paperone
di Springfield), dove
Homer lavora come
tecnico addetto alla
sicurezza.
I giornali ne ave-
vano parlato, perché
erano volgari. Ecco
perché ne avevano
parlato.
C’era il protagonista,
Homer, che stava
seduto sul divano col
telecomando in ma-
no a guardare la TV,
proprio come me.
E c’erano quei tizi
della NASA che par- 27
lavano di fondi per i
piuttosto oneroso, per quanto piacevo- lanci spaziali. Lo facevano usando gli
lissimo per un appassionato di Simpson stessi esatti argomenti del mio gruppo di
quale è Malaspina. ricerca. Sembrava di sentire i discorsi
«I Simpson li ho incontrati per la prima che facevamo tra noi a pranzo, nella
Springfield è volta una sera di maggio di oltre dieci piazzetta, in piena zona universitaria.»
la cittadina in anni fa» racconta Marco. «Avevo da poco
cui è ambien- finito l’università, e da lì a qualche giorno «Signore, abbiamo un problema molto
tato il cartone sarei partito per Palestine, Texas, con il serio con la missione: gli indici di ascolto
animato; nella
gruppo di ricerca sulla radiazione di sono i più bassi della storia» diceva il
realtà non esi-
fondo cosmico a microonde dell’allora tecnico in camice bianco.
ste, dato che
non è possibile Istituto per lo Studio e Tecnologie delle «Oh, mio Dio! Siamo stati battuti… dal
identificarla con Radiazioni Extraterrestri, del CNR, per Gianni e Pinotto Show!» inorridiva il di-
nessuna città lanciare un telescopio a 40 chilometri rettore prendendo per mano il report con
americana, no- d’altitudine, con un pallone stratosferico. le cifre. «Colleghi, rischiamo di perdere
nostante ne esi- Eravamo preoccupati. I primi due lanci il nostro finanziamento. L’America non è
stano ben 71 in erano andati male, e non avevamo quasi più interessata all’esplorazione dello
36 stati diversi. più fondi. Quello sarebbe stato l’ultimo spazio.»
tentativo che ci avrebbero concesso.
Era la domenica sera del 28 maggio 1995. «Ci tormentava il dubbio di fare un la-
Saranno state le dieci e mezza. E non voro che non serviva più, né interessava
avevo voglia di uscire. Non avevo voglia di a nessuno. Quanto a lungo avremmo
pensare a nulla. Avevo solo bisogno di ri- continuato a ricevere fondi se la gente
lassarmi. Magari davanti alla TV. Canale 5. riteneva non solo inutile, ma persino no-
Senza concentrarmi, senza nemmeno ten- iosa la nostra ricerca? Ma c’era qualcosa
tare di seguire ciò che quegli orripilanti pu- di più in quel cartone animato. Una pro-
pazzi gialli andavano dicendo. Sì, li avevo posta di soluzione.»
già intravisti, fra uno zapping e l’altro. Ne
avevo anche sentito parlare, credo. «Occorre una nuova angolazione, per
debolezza. Schiac-
ciate da un’entità
28 cieca e multiforme,
assai più potente di
loro, e con una de-
terminazione infini-
tamente superiore a Scienze dure:
quanto le loro pic- termine usato
cole ambizioni po- per riferirsi a
tessero far fronte: la quelle scienze
TV, l’audience, la che si basano
su dati speri-
pubblicità. In una
mentali, che
«Signore, l’indice di ascolto per il lancio parola, il mercato. E se nell’era post-ac- applicano il me-
è il più alto degli ultimi dieci anni» veniva cademica della scienza le modalità di co- todo scientifico
comunicato subito dopo il decollo. municare devono cambiare, in questa o che sono
«Come procede l’astronave?» nostra era post-accademica della comu- quantificabili.
«Non lo so,» allargava le braccia il tec- nicazione anche le modalità di fare Sono spesso
nico accennando ai supercomputer della scienza sono costrette a un mutamento. contrapposte
sala di controllo, «questi aggeggi misu- Per esempio, tocca mandare in orbita alle scienze
rano l’indice di ascolto TV.» Christa McAuliffe. molli, termine
spregiativo per
Inverosimile? Nemmeno dieci anni pri- Ma quanta astronomia c’è nei Simpson? indicare quelle
ma, il 28 gennaio 1986, cinque uomini e caratterizzate
da un minor ri-
due donne erano morti in seguito al- «Ce n’è un bel po’. Certo, non ha lo spa-
gore nella ri-
l’esplosione dello Shuttle Challenger, 73 zio che occupano temi come l’energia, cerca e nelle
secondi dopo il lancio da Cape Canave- l’ambiente o la salute. Ma fra le cosid- basi teoriche.
ral. Sei erano astronauti, la settima no. dette “scienze dure”, direi che subito
La settima era Christa McAuliffe, 37 anni, dopo la matematica viene l’astronomia.
sposata, con due figli, insegnante. Do- Soprattutto se la intendiamo in senso
veva essere il primo civile nello spazio, lato, comprendendo anche astronautica
secondo le intenzioni della NASA. e cosmologia. D’altronde, basta pensare
Non era inverosimile questo episodio dei al film, che si apre, nientemeno, sulla
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
articoli
Luna, con un episodio di “Grattachecca nista Lisa nelle vesti di astrofila, conta-
& Fichetto”, deliziosamente cruento e ci- giata da una visita allo strepitoso Plane-
nico come sempre, ricco di gustosi det- tario di Springfield. Anche Bart si trova,
tagli scientifici. Uno per tutti: il bulbo suo malgrado, a vestire ogni tanto i
oculare di Grattachecca che si gonfia panni dell’astrofilo: accade in “La cometa
nell’istante in cui il casco viene depres- di Bart”, una sorta di Deep Impact in
surizzato da Fichetto. giallo. Infine, anche se non riguarda di-
Nel mio libro, allo spazio e alle stelle de- rettamente l’astronomia, non potevo
dico un intero capitolo, “Il cielo sopra tralasciare la puntata che ha come guest
29
Tutti i protagonisti dei Simpson. Numerose star Stephen Hawking, “Springfield, uto-
le guest star intervenute, tra cui premi pia delle utopie”. Insomma, quando si
Nobel e scienziati di fama internazionale. tratta di guardare verso l’alto, i membri
della famiglia Simpson non si tirano
certo indietro.»
Springfield”: qui prendo in esame quat-
tro episodi più o meno astronomici. Oltre Come viene trattata la scienza in gene-
all’indimenticabile episodio “Homer nello rale, e l’astronomia in particolare, in
spazio profondo”, con Homer spedito a questo cartone animato?
bordo dello Shuttle in un disperato ten-
tativo della NASA di arginare l’emorragia «Diciamo che la scienza ci entra in al-
di audience (e dunque di finanziamenti, meno quattro modalità.
di cui abbiamo appena parlato), un se- Primo, numerosi sceneggiatori della
condo episodio, “E le stelle stanno a serie hanno un forte background scien-
guardare”, è interamente dedicato all’in- tifico: dottori di ricerca usciti da Harvard
quinamento luminoso, e ha per protago- con dissertazioni sull’algebra e il calcolo
CONTINUA A PAG. 32
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
articoli
L’irriverenza geniale dello sceneggiatore raggiunge l’apice rosi amiotrofica laterale. Semplicemente, un grande scien-
nella scena successiva, quando Hawking, per sottrarsi alla ziato che assomiglia a un robot, che parla come un robot, e
rissa, preme il pulsante che dovrebbe trasformare la carroz- che non disdegna di farsi una birra con Homer. Ed è proprio
zella in un elicottero, ma al primo tentativo fallisce: l’uomo al bancone della taverna di Moe che lo troviamo nell’ultima
con 280 di Q I schiaccia il tasto sbagliato, e il braccio robotico scena:
che si aziona è quello dello spazzolino da denti elettrico. La
seconda prova va meglio, e Hawking riesce a portare in salvo Hawking: La tua teoria di un universo a forma di ciambella
anche Lisa. è intrigante. Forse te la rubo.
Homer: Miiitico. Non posso credere che uno di cui non ho
Marge: Lisa, caspiterina, stai bene? mai sentito parlare frequenti un tipo come me.
Homer: Ti sei divertita col tuo amico robot? Moe: Va bene, geniacci, ora si chiude. Chi paga?
Lisa: Papà! Oh, dottor Hawking, avevamo un bellissimo Homer: [con voce metallica] Io.
sogno. Dove abbiamo sbagliato? Hawking: Non l’ho detto io.
Hawking: Non te la prendere, Lisa. A volte i più intelligenti di Homer: [con voce metallica] Invece sì…
noi possono essere i più infantili. [Hawking preme il pulsante “pugno”…]
Lia: Anche lei?
Hawking: No, io no. Mai. La teoria di un universo a forma di ciambella, seppur non in-
Marge: Pare che ognuno di noi abbia una visione diversa di ventata da Homer, è tra le più in voga fra i cosmologi: il mo-
un mondo perfetto. dello toroidale permette infatti di illustrare con una certa ele-
Lisa: Oh, mamma, questo è molto profondo. ganza sia alcuni dati emersi dallo studio della radiazione
Hawking: Beh, l’ha letta sul mio monitor… cosmica di fondo, sia alcuni aspetti della teoria delle strin-
[pausa di disappunto da parte di Marge] ghe.
Marge: A chi va una birra? Quale che sia la sua forma, ciò che conta qui è l’esistenza di
Homer: A me! un universo in cui Hawking e Homer, il primo degli scienziati
Hawking: E’ la cosa più intelligente che abbia udito oggi. e l’ultimo degli zoticoni, possano e vogliano frequentarsi e
discutere faccia a faccia, come coglie con estrema finezza
Stephen Hawking violento, arrogante, antipatico. Eppure, ir- lo stesso Homer.
resistibile, con la sua disponibilità a gettarsi nella mischia. Un universo in cui, pur essendo tratteggiato come violento,
In meno di 120 secondi dalla sua apparizione, il ritratto è già arrogante e antipatico, Stephen Hawking ne esce come un
fatto. Ed è un’idea abbastanza diversa da quella che si tende personaggio irresistibile. Con la sua disponibilità, animata e
a proporre a scuola, nei TG, sui libri. Niente celebrazioni, reale, a gettarsi senza esitare nella mischia. O su un boccale
nessuna fastidiosa retorica a fare da contrappeso alla scle- di birra.
SEGUE DA PAG. 29
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
articoli
dal disaccoppia-
mento (nell'or-
dine) dell'inte-
razione gravita-
zionale, dell'in-
terazione forte,
e infine dell'inte-
razione debole,
dalle rimanenti.
Sotto gli sguardi increduli di Marge e Lisa, scienza e salute sembrano trovare posto
Homer tenta di far camminare un maialino solo se c’è di mezzo un fatto di cronaca.
sul soffitto.
Ecco, allora, che trattando d’astronomia,
fisica ed esplorazione dello spazio, se
telescopio, sulle modalità di segnala- non mancano riferimenti (come quello
zione d’un nuovo oggetto celeste, per- alla teoria di campo unificato, alla forza
sino sulle procedure di assegnazione del di Coriolis o al Pierre Janssen scopritore
nome della cometa! Insomma, in giro è dell’elio) per la gioia di pochi, la forza dei
pieno di adorabili maniaci pronti a fer- Simpson sta nell’affrontare di petto que-
mare il DVD player ogni due minuti per stioni come i finanziamenti alla ricerca;
analizzare le innumerevoli perle di o l’intreccio non sempre trasparente fra 33
scienza che gli sceneggiatori tentano in scienza, mercato e interessi militari; o,
tutti i modi di far passare inosservate. ancora, la complessità del rapporto fra
Ma se la presenza della scienza si li- scienza e società.
La Forza di Co- mitasse a queste tre modalità, sarò Emblematico, in questo senso, l’episodio
riolis è la forza sincero, sarei deluso. Perché questa sull’inquinamento luminoso: quando,
responsabile serie non è un prodotto qualsiasi: è grazie a Lisa, Springfield decide di ri-
della deviazione l’icona culturale della nostra epoca. durre al minimo l’illuminazione pubblica,
della traiettoria «Un qualsiasi fenomeno può dirsi en- ecco impennarsi gli episodi di vandali-
di un oggetto trato nella cultura di massa (come ha smo.»
dalla sua traiet- ben colto l’ Economist) solo dopo che Ma di questo parleremo nella seconda
toria inerziale. è stato rappresentato satiricamente parte dell’articolo, sul prossimo numero
Compare solo nei Simpson.» Dunque, se la scienza della rivista.
su oggetti in fosse confinata nel ruolo di un pur raffi-
moto su sistemi nato divertissement, sarebbe, come
in rotazione o dire, un’occasione sprecata. Ma non è
su un riferimen-
così. Scienza, ambiente e salute giocano
to dotato di mo-
to accelerato. nelle nostre vite un ruolo fondamentale,
toccano la quotidianità di noi tutti, le vi-
viamo sulla nostra pelle. Ed è proprio
questa scienza, la scienza che permea le
nostre esistenze, che i Simpson, con il
Sabrina Masiero, laureata in Astronomia all’Uni-
sublime realismo che li caratterizza, versità di Padova con una tesi sui buchi neri
sanno meglio rappresentare. Anzitutto, supermassicci, è attualmente al secondo anno
di Dottorato in Astronomia presso la stessa
dandole il giusto spazio, che è tanto, e Università, con una borsa dell’Istituto Nazio-
la giusta priorità, che è alta. La cosa nale di Astrofisica sulla “Comunicazione del-
buffa (o deprimente, se vogliamo) è che l’Astrofisica”. Per un anno ha collaborato con
Luca Nobili al programma radiofonico “Tutti
l’abbiano capito assai meglio gli sceneg- Dentro” trasmesso da oltre cinquanta radio
giatori di un cartone animato che le re- locali italiane e dedicato all’astronomia.
dazioni dei nostri telegiornali, dove
Radiotelescopi
e filatelia
Francobollo dedica-
L’attenzione della filatelia astronomi rivolges- to alla radioastrono-
sero il loro interesse mia, che sottolinea
verso il mondo dell’astrono- il grande contributo
mia è sempre molto viva, e verso le nuove tec-
dell’Australia alle ri-
niche di osservazione. Da quella data la
ne è una dimostrazione que- cerche e allo svi-
radioastronomia si è sviluppata in modo
sta carrellata di emissioni luppo di strumenti
impressionante, non solo perché per- di osservazione.
dedicate ai radiotelescopi. mette di osservare in modo diverso gli
oggetti celesti già conosciuti, ma anche
34 di Renato Dicati perché consente di scoprirne di nuovi, ri-
vedendo, tra l’altro, le teorie su cui si ba-
savano molti problemi di astronomia, di
astrofisica e di cosmologia.
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
articoli
quenza, la polarizzazione.
Francobollo
La banda radio dello spettro elet-
dedicato al ra-
tromagnetico è molto ampia e diotelescopio
comprende onde la cui lunghezza di Arecibo.
è compresa tra qualche decina di
μm e decine di km. Le antenne
che vengono utilizzate in radioa- provenienti dal
stronomia variano per forma, di- cosmo.
mensione e configurazione, a se- All’osservato-
conda della regione di spettro che devono rio olandese di Dwingeloo, con tre an-
esaminare. Per lunghezze d’onda com- tenne di questo tipo, nel 1954 fu scoperta
la struttura a spirale della nostra
galassia. Due anni dopo l’osserva-
torio venne dotato anche di un
grande paraboloide di 25 m di dia-
metro, che per solo qualche mese
rimase il più grande del mondo.
L’anno seguente, infatti, a Jodrell
Bank, in Inghilterra, veniva inaugu-
rato il “Mark I” di 76 m di apertura,
sicuramente il più noto tra tutti i ra- 35
diotelescopi del mondo. Oltre al suo
ruolo fondamentale nelle ricerche
riguardanti meteore, galassie, qua-
La cartolina
maximum è un sar, pulsar, maser e lenti gravitazio-
oggetto filatelico nali, lo strumento, che oggi porta il
creato mediante nome del suo ideatore, Bernard Lo-
una cartolina il- Cartolina maximum dedicata al radiotele-
vell, fu anche protagonista di numerose
lustrata il cui scopio francese di Nancay
cronache dei primi anni dell’era spaziale.
soggetto è lo
stesso del fran- prese tra ~30 e ~3 m (~10 e ~100 MHz) Nel 1961 un altro grande paraboloide ini-
cobollo che vi normalmente vengono utilizzate delle ziava ad esplorare il cielo meridionale: il
viene applicato schiere di antenne direzionali, simili alle
sul lato della vi- antenne televisive, o dei grandi riflettori
gnetta. Anche
stazionari dotati di punti focali mobili. A Il radiotelescopio RATAN-600: in primo
l'annullo utiliz-
zato dovrebbe lunghezze d’onda inferiori predominano i piano lo specchio secondario formato da
essere pratica- riflettori parabolici, del tutto simili alle an- un paraboloide e da un cono con quattro
mente identico tenne utilizzate per le comunicazioni sa- ricevitori che
nel disegno o tellitari. I primi telescopi di questo tipo, operano a
nel testo o, al- 1.35, 6.2, 18 e
che vennero impiegati a partire dalla fine
meno, stretta- 21 cm; in alto è
mente legato degli anni Quaranta, erano ricavati dai
visibile il
all’illustrazione. radar tedeschi di tipo Würzburg-Riese, grande riflet-
sopravissuti alla Seconda guerra mon- tore di quasi
diale. Con un’apertura standard di 7,5 m 600 m.
sono stati utilizzati fino agli anni Sessanta
in Gran Bretagna, Francia, Olanda e in
altri Paesi per ricevere i segnali radio as-
sociati ai brillamenti solari e le onde radio
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
articoli
Due francobolli
svedesi dedicati ai
premi Nobel per
l’astrofisica del
1974.
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
articoli
Riflessioni
sull’astrofilia
che “evolve”
Evolve il mondo degli astro- vuoi nostra, vuoi per gli indici che ab-
fili, muta il mercato che forni- biamo individuato e che tra sei mesi ma-
gari risulteranno inattuali. Quindi prego
sce loro gli strumenti per
il lettore di considerare queste poche
40
progredire. Ma in questo qua- righe più come spunto di riflessione che
dro chi effettivamente causa non di analisi esaustiva.
l'evoluzione e chi invece la Da diverso tempo comunque stiamo as-
subisce? Ed è davvero uno sistendo a una evoluzione da un lato e,
a nostro avviso, a una involuzione dal-
sviluppo oggettivo sia per i l’altro dell’intero settore: i gusti, l’ap-
primi sia per il secondo?" proccio, le possibilità (economiche e di
movimentazione e quant’altro) e la men-
di Alberto Ombres
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
articoli
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
articoli
Quanto sopra è proprio ciò che si è ri- Alberto Ombres è nato a Torino nel 1965. Lau-
scontrato nelle fiere recenti, sia nostrane reato in Fisica (con tesi di ottica quantistica),
(a volte sotto tono) sia d’oltralpe, per ri- astrofilo da 30 anni, musicofilo e bibliofilo, pos-
siede una collezione di circa 3 000 volumi tra ri-
manere in ambito europeo. viste e libri d’epoca e antichi di astronomia
A Colonia, alla Photokina, la più grande nella sua biblioteca personale di circa 12 000
esposizione di produttori in Occidente, volumi. Cultore di storia della scienza è titolare
di una nota azienda del settore e appassionato
cosa si è riscontrato? Intanto vi erano 9 deltaplanista.
padiglioni rispetto agli 11 di due anni fa
Cartes du Ciel
mero di cataloghi stellari
(circa una quindicina), se-
lezionare quali di questi
sono di suo gradimento e
utilità, impostare dimen-
È uno fra i più conosciuti e utilizzati planetari freeware sioni di campo, colori, sfondi, gri-
particolarmente indicato per gli astrofili alle prime armi glie, etichette etc. È possibile in-
o come strumento didattico per docenti di scienze. Le stallare una singola versione op-
sue caratteristiche e potenzialità lo rendono appetibile pure entrambe (v 3.x beta, v
e interessante anche per astrofili esperti, che possono 2.76 completa) nella medesima
utilizzarlo per pilotare i più comuni telescopi. cartella e utilizzarle lanciando ri-
spettivamente gli eseguibili ‘cdc’
o ‘ciel’. Di default l’installazione del
Sviluppato da Patrick Chevalley, planetario open source per si- software avviene in una sottocar-
il creatore di Virtual Moon Atlas, stemi operativi Windows, Mac e tella denominata ‘ciel’ ubicata in
Cartes du Ciel (anche conosciuto Linux concepito fondamental- ‘Programmi’ (‘Start>Risorse del
come SkyCharts) è scaricabile mente per generare in tempo computer>C>Programmi>Ciel’)
ma vi è la possibilità di
scegliere a propria di-
screzione nome, per-
44 corso e destinazione
finale dei file decom-
pressi.
La schermata planetario
principale che si apre
lanciando l’applicazione
Cartes du Ciel da un si-
stema operativo in am-
biente Windows.
Non è richiesto un
hardware particolar-
mente prestante, ma
è consigliabile quanto
meno un processore
tipo Pentium con me-
moria RAM di almeno
32 Mb e uno spazio li-
bero su hard disk di
circa 100 Mb, monitor
con risoluzione 1024
x 768 e stampante a
gratuitamente al link www.astro- reale mappe dettagliate della colori generica a 300 dpi.
surf.com/astropc/index.html volta celeste riportanti stelle, Essendo freeware questo soft-
nella versione beta 3, oppure pianeti, comete, asteroidi e altri ware può essere installato senza
nella versione completa 2.76. oggetti ancora. L’utilizzatore può limitazioni su più macchine, co-
Trattasi essenzialmente di un usufruire dei dati di un gran nu- piato, inviato ad amici e collabo-
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
software
oggetti avvalendosi di
un nutrito numero di
cataloghi selezionabili
e configurabili par-
tendo da un apposito
ratori, con la sola restrizione di Il programma originale è intera- pannello di controllo denominato,
45
non modificare il programma mente scritto in DELPHI5 e può vi- nella versione italiana, ‘Imposta-
stesso e di non escludere e alte- sualizzare mappe celesti o singoli zione cataloghi e oggetti’ (‘Menu
rare alcun file di do-
cumentazione.
Ovviamente non se
ne deve fare in alcun
modo un uso com-
merciale.
Tutto l’ordinamento e
le citazioni inerenti i
vari cataloghi imple-
mentati sono contenuti
nei file di testo (esten-
sione .TXT) raggrup-
pati nelle sub directory
cat’ (Start>Risorse del
computer>Program-
mi>Ciel>cat’).
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
software
protocollo di comuni-
cazione e trasmissione
delle informazioni fra
gli stessi e la macchina
informatica avviene
dai sottomenu ‘Sele-
ziona interfaccia tele-
scopio’ e ‘Pannello di
configurazione’.
I comandi disponibili
non sono completi e
mirati come quelli im-
Abilitando la funzione
‘Visione notturna’, coloro che utiliz-
zano un computer negli immediati
paraggi del telescopio come supporto
alle osservazioni astronomiche non
sono disturbati dalla luminosità
dello schermo.
Glossario
Bitmap
Particolare tecnica grafica impiegata per descrivere un’immagine, che è analizzata come un insieme di pixel. La grafica
bitmap richiede grandi quantità di memoria, per cui si tende a ricorrere ai formati compressi (JPG, GIF etc.) che si ag-
giungono al formato base definito bitmap semplice. La grafica bitmap si contrappone alla grafica vettoriale ed è anche
conosciuta come grafica raster.
Connessione a banda larga ADSL
Acronimo di Asymmetric Digital Subscriber Line, è una tecnologia di comunicazione nella quale il segnale è codificato
in maniera digitale e la velocità di invio dati è asimmetrica (quella in uscita è più bassa per avere maggiori potenzialità
e prestazioni in fase di entrata).
Permette l’accesso a Internet ad alta velocità, molto superiore a quella raggiungibile con i modem tradizionali di tipo
dial-up.
DELPHI
Con questo termine si intende sia un ambiente di sviluppo sia un linguaggio di programmazione inizialmente sviluppato
per Microsoft Windows. È solitamente utilizzato per lo sviluppo di applicazioni desktop e aziendali, ma la sua natura
di genericità lo rende utilizzabile per molti altri tipi di progetti.
Freeware
Si dice di software distribuito gratuitamente dall’autore che l’ha realizzato, indipendentemente dal fatto che questo
abbia reso o no disponibile il codice sorgente.
Open source
Termine inglese col quale si identifica un’applicazione rilasciata dall’autore con la disponibilità del codice sorgente
(l’insieme cioè delle istruzioni appartenenti a un particolare linguaggio di programmazione) in modo che, eventual-
mente, altri sviluppatori possano modificare e migliorare il prodotto originario.
Versione beta
Versione di prova di un programma informatico già testato dagli esperti del settore ma ancora potenzialmente instabile
e comprensivo di bugs.
Versione stabile
Versione definitiva di un software, testata dagli esperti e sottoposta a periodo di betatesting.
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
software
possibile, fra le altre cose: abbi- terno a Cartes du Ciel oppure ar- si accede attraverso una connes-
nare uno specifico colore alle chiviato su supporto informatico sione a Internet (possibilmente
stelle in base al proprio indice di tipo hard disk esterno (una co- di tipo veloce a banda larga
colore B-V; scegliere una colora- meta, un pianeta, un asteroide). ADSL) e per mezzo delle quali è
zione specifica per galassie, am- Con pochi semplici click del mou- possibile consultare database,
massi stellari, nebulose e le linee se, chiunque trova in pochi se- ottenere informazioni e immagini
dei reticoli, delle co-
stellazioni e di deter-
minazione del campo
coperto dall’oculare
impiegato; impostare
il colore del fondo
cielo in modo fisso
oppure in modo reali-
stico; impostare la vi-
sualizzazione tipo
bitmap delle stelle
con i più appropriati
gradienti di luminosità
e contrasto; persona-
lizzare la rappresen- 49
tazione grafica della
Via Lattea; indicare
un eventuale file di
definizione dell’oriz-
zonte locale; selezio-
nare il colore del
terreno e la rappre-
sentazione delle ne-
bulose.
Per una rapida visua- di utilità primaria. Questo è im-
Screen shot catturato durante il download degli ele-
lizzazione o ricerca di portante soprattutto per coloro
menti orbitali aggiornati degli asteroidi, utilizzando una
settori stellari o di og- delle numerose ‘Risorse online’. che si dedicano all’osservazione,
getti noti, vi sono tre allo studio o alla ricerca di corpi
specifici tool particolarmente utili condi quanto di suo interesse. minori del sistema solare, come
per i neofiti: trova, posiziona- Per coloro che utilizzano un note- asteroidi e comete.
mento rapido, inserisci coordi- book o un laptop come supporto Seguendo il percorso ‘File>Ri-
nate. diretto alle osservazioni, si rivela sorse online>Impostazione co-
Attraverso le tre corrispondenti molto interessante l’opzione ‘Vi- mete>Connetti’ e il similare ‘Fi-
icone poste sulla barra superiore sione notturna’ per mezzo della le>Risorse online>Impostazione
dei comandi oppure dal menu quale si abbassa drasticamente la Asteroidi>Connetti’ si impone il
‘Cerca’ del programma planeta- luminosità dello schermo, il quale download di aggiornamento degli
rio, anche il meno esperto fra gli assume una tonalità di fondo di elementi osculatori dei corpi mi-
utenti può trovare una stella, una color rosso, in modo da disturbare nori già contenuti nel database di
nebulosa, una costellazione, un il meno possibile le osservazioni o default, che eventualmente è
oggetto di Messier, un oggetto le riprese astronomiche. completato con l’inserimento del-
appartenente a un catalogo in- Svariate sono le risorse online cui le scoperte più recenti.
Visione digitalizzata
(tratta dall’ESO Skycat
DSS1) di un campo cele-
ste in prossimità della
nebulosa M43, scaricata
direttamente da Internet
per mezzo dell’apposito
comando di Cartes
du Ciel.
lizzata aumentando o
limitando il numero di
stelle visualizzate, ed
eseguendo sposta-
menti e cambiamenti
di visione in azimut.
Seppur molto sinte-
tica e schematizzata,
questa mappa con-
sente all’utilizzatore
di avere un’idea ben
chiara di quali siano
50 le costellazioni visi-
Per ottenere una visualizzazio- mappa principale, questa rappre- bili sopra il proprio orizzonte
ne/rappresentazione più reali- sentazione può essere persona- in una determinata ora della
stica del cielo, è pre-
vista la sovrapposi-
zione di vere e pro-
prie immagini digi-
talizzate, tratte dalla La mappa dell’orizzonte
DSS e corrispondenti che, seppur sintetica,
al settore celeste in- consente di avere una
chiara idea di quali siano
quadrato così come le costellazioni visibili
shots dallo Sky View da un determinato luogo
(The Internet Virtual e in un determinato
istante.
Telescope) della NA-
SA, http://skyview.
gsfc. nasa.gov .
Una funzione denomi-
nata ‘Mappa dell’oriz-
zonte’ e raggruppata
in una serie di sotto-
menu del menu prin-
cipale ‘File’, evidenzia
una mappa altazimu-
tale che copre tutto il
cielo sopra l’orizzonte.
Inizialmente centrata
sulle coordinate della
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
Con le funzioni offerte
dai tool contenuti nel
pannello accessibile dal
sottomenu ‘Calendario’
è molto comodo
pianificare osservazioni
del cielo e serate
didattiche.
Ecco parte del
calendario lunare del
mese di novembre
con i momenti del sor-
gere, della culmina-
zione e del tramonto,
calcolati per una posta-
zione osservativa sita a
Chiusa di Pesio (CN).
so in orbita lo Sputnik
1, il primo satellite ar-
tificiale terrestre.
Il costituendo ente
avrebbe rilevato l’atti-
vità di progetto, stu-
dio e ricerca della
vecchia agenzia fede-
rale aeronautica ame-
ricana, la NACA (Nau-
tical Advisory Com-
mittee for Aeronautics) fondata obiettivi dietro i quali vi sono e la velocità, apparve subito evi-
nel marzo del 1915. sempre stati la dedizione, il la- dente ai tecnici di volo che tali
Una storia lunga cinquant’anni, voro, l’impegno e la determina- rilievi non avrebbero mai consen
quella della NASA, intrisa di ten- zione di tanti uomini che hanno tito a Pioneer 1 di centrare il
tativi, corse contro il tempo, contribuito a svelare parte dei proprio target. Un paio di giorni
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
Nella parte inferiore della
home page della NASA
è ubicato un settore con-
cepito per i bambini,
cliccando sul quale il na-
vigatore accede a una
serie di giochi che
mettono alla prova ta-
lune abilità dei giocatori.
La pagina dedicata ai
bambini può essere tra-
smessa via e-mail ad
altri contatti per condivi-
dere la gioia del gioco.
Non mancano i suggeri-
menti per i genitori e gli
insegnanti in modo
tale che possano se-
guire con criterio
e metodo i minori.
essere ricordate:
«This is the President
of the United States
speaking. Through the
marvels of scientific
advance, my voice is
coming to you from a
satellite traveling in
54 outer space. My mes-
sage is a simple one.
Through this unique
means I convey to you and all A una prima serie di sei missioni avvalendosi del satellite naturale
mankind, America’s wish for con uomo a bordo della capsula della Terra come trampolino di
peace on Earth and goodwill to- monoposto Mercury, ne segui- lancio privilegiato. Ciò potrebbe,
ward men everywhere». rono una decina appartenenti al almeno teoricamente, avvenire
(«è il Presidente degli Stati Uniti successivo programma Gemini. entro un paio di decenni, mentre
che vi parla. Attraverso le mera- Svariati test, prove e collaudi fi- nel frattempo si creeranno le ba-
viglie del progresso scientifico la nali su navicella e modulo lunare si e i presupposti per concretiz-
mia voce giunge a voi da un sa- LEM (Lunar Excursion Module), zare un simile ambizioso pro-
tellite che viaggia nello spazio. Il culminati con le missioni Apollo getto continuando lo sviluppo
mio è un messaggio semplice. 7, Apollo 8, Apollo 9 e Apollo 10, delle missioni in corso.
Attraverso questo mezzo comu- prepararono la strada al celebre Per acquisire i dati e la tecnologia
nico a voi e a tutta l’umanità il volo spaziale che avrebbe con- necessari sono già stati intra-
desiderio dell’America di pace sentito a un paio di uomini di cal- presi numerosi programmi di
sulla Terra e amicizia verso tutti pestare il suolo selenico. esplorazione che hanno visto
gli uomini del mondo».) Dopo avere portato per la prima l’impiego di sonde automatizzate
Nel decennio compreso fra il volta un essere umano sulla e di robot che hanno “passeg-
1959 e il 1969, l’attività spaziale Luna, con la missione dell’Apollo giato” sul pianeta rosso: Sojour-
della NASA si concentrò su una 11 e il relativo allunaggio del 20 ner, Spirit e Opportunity. Oltre a
serie di progetti che avrebbero luglio 1969, e messo in orbita lo eseguire rilievi e misurazioni sul
dovuto fornire l’esperienza e la Skylab, ovvero il primo laborato- suolo marziano hanno regalato
conoscenza necessarie a creare i rio spaziale americano, uno degli al mondo una serie intermina-
presupposti per la buona riuscita obiettivi primari in questo settore bile di immagini uniche e signi-
di un sogno ambizioso: lo sbarco esplorativo è ora il raggiungi- ficative di un mondo che da
umano sulla Luna. mento del pianeta Marte, magari secoli aveva alimentato l’imma-
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
astroweb
planetario fra Marte e Giove. presenta molto curata ed è strut- l’argomento desiderato fra i se-
Ma andiamo ora ad approfondire turata in modo tale da consentire guenti:
gli argomenti di nostro interesse, al navigatore anche meno e- - Shuttle and Station
ad aggiornarci sul presente e a sperto di districarsi abbastanza - Moon and Mars
scoprire gli obiettivi futuri, sa- agevolmente fra una mole consi- - Solar System
lendo a bordo di una particolare stente di dati, informazioni, file - Universe
- Aeronautics
- Earth
- Technology
- NASA in your life
- NASA people
- NASA History
In pratica, per mezzo
di questa sorta di ta-
stiera virtuale, si rag-
giungono tutti i dati,
le informazioni, le
nozioni e le news
possibili e immagina-
bili inerenti uomini,
56 missioni, storia, tec-
nologia, più o meno
direttamente corre-
late al primo mezzo
secolo di vita della
NASA.
In occasione della ri-
correnza del cin-
multimediali, news, immagini, quantesimo anniversario, da
Screen shot catturato durante la fase filmati, podcast, blog e molto svariati mesi è stata inserita
di sottoscrizione al feed della
altro ancora. nella home page una specifica
‘NASABreaking News’ utilizzando il
browser Internet Explorer 7. La parte superiore presenta una sezione appositamente dedicata
lista di menu che guidano il ci- all’importante evento e denomi-
bernauta nella ricerca delle noti- nata “NASA’s 50th Anniversary”.
“navicella spaziale”: Internet. zie di suo interesse, attraverso la Visitandola si ha modo di rivivere
Serviamoci del nostro browser e, selezione di sottomenu più spe- quasi passo passo tutte le tappe
comodamente seduti davanti al cifici e mirati. Un motore di ri- fondamentali che hanno segnato
monitor del computer, con sem- cerca interno consente l’immis- la storia dell’agenzia spaziale, at-
plici click del mouse raggiun- sione di un argomento o di una traverso filmati, testi, documenti
giamo la home page della NASA: parola chiave, per essere riman- e fotografie.
una base di partenza ottimale dati a una pagina di link inerente Il sito si dimostra anche ottimo
per intraprendere viaggi straor- una specifica tematica. strumento di divulgazione scien-
dinari e per conoscere passato, Un riquadro pannellato costituito tifica e di supporto didattico, in-
presente e obiettivi futuri della da dieci comandi a pulsante op- dirizzato a un’ampia e diversi-
più celebre e conosciuta agenzia portunamente stilizzati ed eti- ficata gamma di studenti e di fi-
spaziale del mondo. chettati consente di selezionare nalità.
La home page, www.nasa.gov, si rapidamente e comodamente Sono talmente tanti gli sbocchi e
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
astroweb
Glossario
Blog
Termine che deriva dalla contrazione delle parole web e log. Sostanzialmente si può definire come una sorta di dia-
rio in Rete, aggiornato, inerente uno specifico argomento.
Browser
Strumento informatico strutturato in modo da consentire la navigazione in Internet, attraverso l’interpretazione e la
successiva visualizzazione del codice HTML e XHTML. Oltre che sui personal computer i browser sono utilizzati anche
sugli hardware di telefonia di recente concezione e sui palmari.
Employees
Persone che svolgono mansioni professionali come impiegati.
Home page
Con questo termine si identifica la pagina web principale di un sito Internet, quella che si apre quando si digita l’URL
(Uniform Resource Locator) del dominio. In altre parole può essere definita come pagina di default o pagina di pre-
sentazione, dalla quale, attraverso una serie di collegamenti, è possibile esplorare per l’intero sito.
RSS Feed
RSS (Really Symply Syndication) feed è un insieme di informazioni di qualunque tipo, formattate in formato dinamico
XML (acronimo di eXtensible Markup Language) visibili con un lettore XML o aggregatore. Il web feed non richiede la
rivelazione della propria e-mail al momento dell’iscrizione, limitando il rischio di intrusioni, spam, virus e accesso a in-
formazioni personali.
Podcast
File di tipo multimediale, solitamente audio o video o entrambi, scaricabile da Internet da un programma client identi-
ficato in gergo come “aggregatore”.
58 Policymakers
Persone impegnate nel campo della politica.
Spam
Nel settore dell’informatica sta a indicare un messaggio indesiderato, solitamente pubblicitario o commerciale, ricevuto
attraverso un media che, nello specifico caso, è costituito da Internet e più precisamente dalla posta elettronica.
STS
Acronimo di Space Transportation System, identifica uno strumento di trasporto spaziale avente la particolarità di poter
essere riutilizzato per un numero svariato di volte. In pratica è un modello di navicella spaziale: lo Space Shuttle.
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
astroweb
Page>Multimedia>
Interactive Features’,
rivisitano e celebrano
le vicende più signifi-
cative che hanno ac-
compagnato la storia
della NASA in questo
primo mezzo secolo
di attività. Intera-
gendo direttamente
con dati, immagini,
figure, rilevazioni e
statistiche è pure
possibile monitorare
i cambiamenti preoc-
cupanti avvenuti sul-
la nostra Terra, la
variazione del livello
delle acque, l’innal-
zamento della tem-
60 peratura globale,
l’andamento delle e-
missioni di biossido
di carbonio (CO2).
Questi file non rappresentano so- gere notizie e informazioni ag-
La pagina principale riservata alle mis-
lamente il risultato di studi e ri- giornate sulle attività svolte, sioni e alle esplorazioni spaziali pas-
cerche scientifiche, e non posso- sullo stato delle missioni, sui pro- sate, in corso e future.
no essere considerati come sem- getti futuri e quant’altro è costi-
plici database, sono piuttosto tuita dalle aree dei blog, veri e
strumenti educativi e didattici di propri diari telematici costante- La prima è strutturata in modo
notevole valenza, che avvolgono mente aggiornati e integrati, e tale da presentare una succes-
un ampio orizzonte e spaziano dal ‘Worldbook@NASA’. Quest’ul- sione di link che permettono di
dall’astronomia, all’astronautica, tima area è frutto di un lavoro af- accedere ai dati e alle informa-
dalla geologia alla climatologia, fiancato fra la World Book Ency- zioni delle missioni del passato,
dall’archeologia alla tecnica di clopedia e la NASA, pianificato del presente e del futuro. Vi è
volo, dall’anatomia alla salute e per fornire una serie di articoli anche un collegamento denomi-
oltre ancora. tecnici e divulgativi ai visitatori nato ‘Mission Highlights’ e uno
Una sezione molto curiosa com- del sito dell’agenzia spaziale. identificato come ‘Mission Ca-
prende svariate risorse tridimen- Gli appassionati delle missioni e lendar’.
sionali e la visualizzazione di delle esplorazioni spaziali trovano Una sorta di motore interno
modelli e mappe inerenti le più pane per i loro denti lanciando i esegue la ricerca di missioni
conosciute “macchine” spaziali due comandi sottomenu ‘Missions’ specifiche semplicemente digi-
quali lo shuttle, il telescopio spa- e ‘Missions Calendar’ che riman- tando il nome della missione
ziale Hubble, la Mars Global Sur- dano rispettivamente alle pagine stessa. È comunque presente
veyor, la Cassini, il Saturn, la www.nasa.gov/missions/index un elenco completo, organizzato
ISS, la MIR etc. .html e www.nasa.gov/missions/ in ordine alfabetico, di tutte le
Una ulteriore fonte da cui attin- calendar/index.html . missioni spaziali per ciascuna
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
astroweb
delle quali è riportata una quan- - For Students rata la particolare situazione po-
tità di notizie, dati di archivio, - For Media litica internazionale dell’epoca)
risultati scientifici etc. - For Policymakers dare all’Unione Sovietica, la
Un menu appositamente dedi- - For Employees NASA si trova ora a collaborare e
cato alle ultime news tiene il vi- - MyNASA cooperare non solo con la Russia
sitatore costantemente aggior- Visitando anche superficialmente e con l’Europa, ma anche con
nato su tutte le attività intra- il sito ufficiale della NASA, qual- tutti i Paesi emergenti in campo
prese dall’agenzia spaziale ame- siasi navigatore avrà modo di co- astronautico.
ricana. statare come l’agenzia spaziale L’unione delle forze potrà certa-
Vi sono sottopagine apposita- abbia optato per una presenza su mente costituire una mossa di
mente studiate per specifiche Internet ad ampio raggio, rima- fondamentale importanza per
fasce di utilizzatori; tutte sono nendo accessibile a un pubblico di- affrontare nel migliore dei modi
cliccabili da una serie di comandi versificato per conoscenze, espe- i futuri progetti, fra i quali spic-
a menu posti in una barra orizzon- rienze, interessi ed età. cano il ritorno dell’uomo sulla
tale superiore della home page: Da quell’ormai lontano 1958 si Luna e la prima missione umana
- For Public sono succeduti nel tempo innu- su Marte. Molto dipenderà an-
- For Educators merevoli programmi, molti dei che dalla politica e dall’economia
americane e mon-
diali.
Di sicuro il sito Inter-
net costituirà un ele- 61
mento di contatto
diretto fra agenzia
spaziale, media e
grande pubblico. Un
rapporto e una inte-
rattività che, almeno
“sulla carta”, sono
destinati a crescere e
questo non può che
felicitare tutti gli ap-
passionati di astro-
nomia, astronautica
ed esplorazioni spa-
ziali.
Nella curiosità e nel-
l’ansia di conoscere
cosa ci serberà il fu-
turo, impariamo ad
apprezzare e a usu-
fruire di quanto è
stato fatto in questi
primi cinquanta anni
quali noti ai più. Nata da un forte di attività, attingendo cono-
Una serie di calendari mensili ripor-
impulso e dalla necessità di rispo- scenza dalle numerosissime pa-
tano gli appuntamenti, le date di lancio
e di arrivo delle missioni spaziali. sta che gli Stati Uniti d’America gine che costituiscono l’intero
volevano e “dovevano” (conside- sito Internet della NASA.
Shenzhou 7 e la
prima EVA di un
astronauta cinese
Il 25 settembre alle 14:10 ora ita-
liana, le 21:10 locali, è stata lan-
ciata la capsula cinese Shenzhou 7
con un vettore Lunga Marcia II-F.
Il cosmodromo dal quale è partita
Lancio della Shenzhou 7.
questa missione spaziale, di estre-
ma importanza per le aspirazioni e
le aspettative cinesi, è stato il Jiuquan Satellite Launch Center situato nella
I tre membri dell’equipaggio.
Cina nord-occidentale. Questo lancio è stato il terzo volo spaziale con
equipaggio effettuato dalla Cina. A bordo si trovavano i taikonauti (così vengono definiti gli astronauti cinesi)
Zhai Zhigang, Liu Boming e Jing Haipeng, per una missione di circa tre giorni. Zhai Zhigang ha avuto il
compito di effettuare la prima attività extraveicolare (EVA) cinese. Per circa 20 minuti il taikonauta, sup-
portato nelle prime fasi da Liu Boming, che è rimasto nel modulo orbitale ma con il busto all’esterno, è
uscito interamente dal portello della Shenzhou 7 e ha con-
dotto alcune operazioni all’esterno della navicella.
In particolare, dopo aver sventolato la bandiera cinese,
ha recuperato
62 alcuni esperi-
menti posti al-
l’esterno della
capsula per es-
sere riportati a
terra.
La quota di volo
della Shenzhou
7 è stata di 343
km. La Cina è
divenuta, così,
Alcune fasi dell’attività extraveicolare (EVA).
il terzo paese al
mondo ad ave-
re la capacità di condurre una attività extraveicolare dopo la Rus-
sia (Alexey Leonov–1965) e gli Stati Uniti (Edward White–1965).
La missione si è svolta senza intoppi e il rientro con il recupero
Il saluto del taikonauta Zhai Zhigang.
degli astronauti è avvenuta in una regione della Mongolia.
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
astronautica
distruttiva di ATV. Il rientro è stato programmato per le ore notturne e due aerei della
NASA e dell’ESA, mediante strumenti di osservazione spettrometrica e visuale, hanno se-
guito le fasi ultime del rientro per verificare la completa disin-
tegrazione del modulo. Dati e analisi successive saranno
utili per migliorare o attuare nuove procedure di rientro.
Anche gli astronauti della ISS hanno potuto seguire
il rientro del modulo europeo con l’ausilio dello
strumento di costruzione russa denominato
FIALKA, che effettua misure spettroscopi-
che e ultraviolette.
63
Problemi per Hubble Handler (SIC&DH). I comandi sono stati inviati pro-
gressivamente nel tentativo di ripristinare anche il
La NASA ha deciso di ritardare il lancio della mis- Side A. Durante la prima fase si è cercato di otte-
sione Atlantis STS-125 per la missione di riparazione nere il download dei dati diagnostici sulle varie com-
del telescopio spaziale Hubble. Pare che all’inizio del ponenti, è stato disattivato il safe mode e si è
mese di ottobre, a pochi giorni dal lancio, un dispo- ristabilito il controllo della situazione tramite i com-
sitivo denominato Side A Science Data Formatter puter di bordo (CPU Intel 80486). In ultimo si è pro-
abbia smesso di funzionare lasciando in panne tutto ceduto all’attivazione dei vari componenti e delle
lo strumento, senza la possibilità di inviare a terra antenne ad alto guadagno. Durante la notte del 15
dati e/o osservazioni scientifiche, mettendo quindi ottobre i tecnici del centro di controllo hanno com-
la missione di recupero nell’impossibilità di operare pletato tutte le operazioni ricevendo buone risposte
correttamente. Su HST esiste un dispositivo di ri- dal Side B. Anche il Side A pare che abbia ripreso a
serva denominato Side B, la cui accensione e inizia- funzionare.
lizzazione sono fasi estremamente delicate; infatti Nel mentre, la NASA ha ripescato un componente di
un eventuale guasto in questa fase significherebbe riserva conservato a terra, in questi 18 anni, e uti-
la perdita completa dello strumento. In ogni caso i lizzato per dei test. Attualmente si sta verificando
tecnici hanno iniziato le operazioni molto complesse tramite collaudi vibrazionali, termici ed elettrici la
per la commutazione remota verso il Side B conte- possibilità di utilizzarlo come pezzo di ricambio; di
nuto nel Science Instrument Command and Data conseguenza la qualifica per il volo spaziale di questo
64
A volte ritornano! aver concluso la missione primaria, i tecnici del
centro di controllo inviarono dei comandi per far
“Mission of Opportunity” è il programma della compiere alla sonda una serie complessa di flyby
NASA che propone il riutilizzo di veicoli spaziali, con il nostro satellite naturale, al fine di dirigerla
sonde e satelliti che hanno completato la loro mis- in un’orbita solare. La sonda, che fu ribattezzata
sione primaria e che, es- ICE (International Cometary Explorer), si
sendo in buono stato o- diresse dapprima verso la cometa Giacobini-
perativo, possano essere Zinner, che incontrò l’11 settembre 1985,
validi per altre missioni divenendo la prima sonda spaziale a incon-
esplorative o di indagine trare un oggetto cometario; proseguì quindi
scientifica. la sua missione osservando da lunga di-
I due programmi più re- stanza anche la cometa di Halley nel 1986.
centi approvati sono stati Purtroppo la sonda non potè raccogliere im-
EPOXI, che riutilizza la magini perché non dotata di camere da ri-
navicella Deep Impact, e presa fotografica, ma utilizzò i suoi stru-
NEXT che riutilizza la na- menti per inviare a terra i primi dati utili su
vicella Stardust. Negli ul- quei corpi, allora misteriosi, del sistema so-
timi mesi un team di lare. La sonda è ancora oggi in perfetto
tecnici e scienziati ha pro- stato, stabilizzata per rotazione lungo il suo
posto il riutilizzo della asse principale e percorre un’orbita solare
sonda ISEE-3/ICE (Inter- molto stabile. Il 10 agosto 2012, la navicella
national Sun-Earth Explo- ritornerà nei pressi del sistema Terra-Luna
rer-3/International Come- Rappresentazione di fantasia della e il team di scienziati ha proposto di ricat-
tary Explorer). sonda ISEE-3/ICE. [NASA] turare la sonda nel punto Lagrangiano L1,
La sonda ISEE-3 fu lan- ricercare e individuare nuovi obiettivi, in
ciata il 12 agosto 1978 e inviata verso il punto La- particolare comete o asteroidi, e riutilizzare le
grangiano L1, tra la Luna e la Terra, per studiare stesse procedure del 1983 per inviarla verso i suoi
le interazioni Sole-Terra nell’ambito di un pro- nuovi target. Gli incontri potrebbero essere possi-
gramma scientifico internazionale. Nel 1983, dopo bili nel 2017 o nel 2018 dopo 40 anni dal lancio.
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
astronautica
l ASTROFILO
’ numero 1 - dicembre 2008
per la tua
pubblicità
su questa
rivista:
info@astropublishing.com