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PREREQUISITI
MOTOREIN CORRENTECONTINUA
PREMESSA
ln questiappuntisi tratteràla descrizione in baseallateorioadeisistemi, di
matematica,
un motorein corrente continua a magneti chee il casodi motoric.cdi piccola
permanenti,
potenza.
Si considerainoltreche lo studenteabbiagiàacquisito le nozionifondamentalicirca
costruttivo
l'aspetto dellamacchina in c.ce sulfunzionamento di questa
macchina come
dinamo.
PRINCIPIO
DI FUNZIONAMENTO
la macchina
Si consideri in correntecontinuae si applichi
ai morsetti
esterniunatensione
continuaV.
NegliawolgimenticircoleràunacorrenteI che produrràsu ciascunconduttoresituato
nellecavedi rotoreunaforza F in baseallaleggedell'elettromagnetismo
-> --) ---ì
(1) F= LlxB
(2) C = Krl
La tensioneindottacomplessiva,cioè
di tuttiiconduttori
di rotore,comegiàvistonello
studiodelladinamoè datada
(4) e = Ketrl
e, per la legge di Lenz si oppone alla causa che I'ha generata , cioè alla tensioneV.
elettrico
ll circuito nellafigura1 , doveR ed
del motorec.c.è quindiquellorappresentato
L sonorispettivamente e I'induttanza
la resistenza di rotore.
degliavvolgimenti
F i g .1
îr'ùft
sLL)=Gar
DI UN MOTORE
SCHEMAGENERALE C.C.A MAGNETI
PERMANENTI
Si puo considerareil motorec.c a magnetipermanenti come un sistemaaventecome
ingressola tensionecontinuaV fornitaglidall'esterno
e come uscitala velocitàangolare
trt(t)(vedifig. 2)
Fí9.2
Tale sistema(che come vedremoe di per sé retroazionato) può esseredal puntodi vista
logico-matematico scompostoin due sottosistemi,uno elettricoe l'altromeccanico.
ll sottosistemaelettricoe il circuito rappresentato
nellafig.1 ed ha come ingressoV- e(t) e
come uscitai(t) (vedifig.3).
Fig.3
L'equazione
differenzialeche descriveil circuitoe datada:
la trasformata
applicando di Laplacesi ottiene:
= (V/L)/s
(5 2) sl(s)+ (R/L)l(s)+ (1/L)E(s;
Quindi:
(5 3) ( s + R/L)l(s)= (1/L)(V/s
- E(s))
1tL
s+R/L
elettrico
Quindiil sottosistema è datodallafig.4
F i g .4
411
w
'
l\-
Comerappresentato
nelloschemadifig.5
Fig.5
.l
!:,j- i
i
C"[L) ./JID
di attrito.
Con B coefficiente
principio
li secondo fondamentale peri motirotatoriè datodallaseguente
delladinamica
leggematematica:
(8) Ctot= Jq
Fig.7
:
e quindi, dividendo
tuttoperJ
- CF]
(9.1)do/dt + (B/J)o(t)= (1iJ)[Cm(t)
passandoallatrasformata
di Laplace
e considerando inizialeul(O)=6 ti
la condizione
ottiene
e quindi
o(s) (1tJ)
(9.4)G'"(s)=
lC'"(s)- Cr/sl (s+B/J)
ll sottosistema è quindirappresentato
meccanico dallafig.B
Fig.8
c*fr) !"1
) w
A+l3b
Considerando
infínela refazione
FUNZIONAMENTO
A VUOTODELMOTOREC.C.
Se si considera Cr = 0 , significa
cheall'albero motorenone applicato alcuncarico
meccanico, owero il motoreè a vuoto.
ln tal casolo schemaa blocchidi fig I diventaquellodi fig.10, datochein talcasonon
esistepiùil nodosommatore di Cr(t)e Cr e i blocchicherappresentano il sottosistema
la costanteKge il sottosistema
elettrico, meccanico risultanoin serie.
F i g .1 0
C*[L) w&)
Ke
LJ
( 1 1 ) G ( s )=
RB
(s + ---- )(s+----)
LJ
wlL)
$+Rlà$tiq$
Essendoil sistemaretroazionato
si ottieneche la funzionedi trasferimento
del sistemae
G(s)
(12) Fo(s) = ----------- (doveil pediceo indicailfunzionamento
a vuoto).
1 + KeG(s)
e quindila velocità
angolare
a vuotoè datada:
costanteV ha pertrasformata
Datoche l'ingresso di LaplaceV/s.
Sostituendo nella(12)I'espressione
(11)dellaG(s)e sostituendo
poiI'espressione
di Fo(s)
nella(13)si ottiene:
Ke
R B
(s + - - - )(s+----)
L J
(14)Os(s)=
K=2
LJ
1 + ---------
R B
( s + - - - - -) ( s + - : - - )
L J
i)
Quindi ?7
l.-)
R B
(s + ---- )(s+---)
L J V
(1 4 . 1 )Q o ( s )=
R B Kr2
( s + ----- ) ( s + - - - - ) + - - - - - - - - - -
L
Rp
(s + ---- )(s+----)
LJ
E semplificando
si ottiene
KeV
(14.2)Oo(s)=
Fig.12la
tuLt) Fig.12lb
v'i
t
trt\)
o*
KeV KeV
KEV
= O]or
BR+ KE'
Nell'ipotesi
di attritotrascurabile
, cioèF=0si ottiene
V
(1 5 . 1 ) 0 ) o r =--------
KE
DA VUOTOA CARICODELLAVELOCITA'
VARIAZIONE
ANGOLARE
motoreè applicato
Se all'albero un caricomeccanico rappresentatoda unacoppia
frenanteCr allorasi avràovviamente unadiminuzionedellavelocità
angolare.
Perdeterminare questavariazione
dellavelocitàangolareconriferimentoalloschemaa
blocchídifig.10si deveannullare
I'ingressoV e considerare
l'ingresso
Cp.
Si ottienecosìlo schemaa blocchidi fig.13/a
rlL
J t flt-
Fig. 13/b
cr+ twL'à
j+ F/r
Kt'lL
Òt fli_
A,i
' '
lndicando conG' (s) la funzione di trasferimento sullalineadi andatae conH(s)la | I
funzioneditrasferimento sullalineadi ritornosi ottieneche la funzione
di trasferimento
del
sistema, indicata
con F1(s)è datada:
G'"(s)
(16) F r ( s )=
1 + G'"(s)H(s)
e quindi
(16.1)AO(s)= Fr(sXCr/s)
Dalla(16)si ha
1tJ 1tJ
(s + B/J) (s + B/J)
(16.2)Fr(s)= ------:--- ----------
=
(K e 'l L J ) (Ke'/LJ ) + (s + B/J)(s+ RiL)
+1
(s+B/J)(s+R/L) (s+B/J)(s+R/L)
quindisemplificando
si ottiene
(1/J)(s+ R/L)
= ------
(16.3)F1(s)
(Ke2/LJ ) + (s + B/J)(s+ R/L)
e d a l l a( 1 6 . 1 )s i o tti e n e
(Cr/JXs+ R/L)
Perdeterminare la variazione
di velocità
angolare
a regimeAol,siapplicailteoremadel
limite(sipuòfareperchésappiamo, comegiàprimadimostratoche il limiteesisteed è
finito).
Si ottiene
4z^
(Cr/JXs+ R/L)
lim Aor(t)= lim sAO(s)= l;6 s------------
(16.5)Atrt'.= ------------=
t__+€ s_,0 s_-0 s[(KE2 /LJ ) + (s + +
B/J)(s R/L)]
CFR/LJ C rR
KeV-CrR V CrR
(16.7)o)r= -------;----- = --*--- - -----:--- = o)0r- HCr
Ke' Ke Ket