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Politiche settoriali

Politiche della Federazione Internazionale


delle Società di Croce Rossa e di
Mezzaluna Rossa
Indice
Prima Parte
Attività Sanitarie
1. Politica della Salute 5
2. Politica del Primo Soccorso 7
3. Politica dei farmaci essenziali e del materiale sanitario 10
4. Politica sulla qualità dei servizi trasfusionali 12

Seconda Parte
Attività sociali
5. Politica delle Attività Sociali 15
6. Politica sull'Equità tra i Sessi 18

Terza Parte
Raccolta delle Risorse
7. Strategia del Volontariato 21
8. Strategia della Gioventù 24
9. Strategia Raccolta Fondi 29

Quarta Parte
Reazione alle catastrofi
10. Strategia delle Attività in caso di Emergenza 31
11. Strategia delle Attività di Riabilitazione 34
12. Strategia di Preparazione alle Catastrofi 36

Quinta Parte
Politica dello Sviluppo
13. Attività per lo Sviluppo 39
14. Cooperazione per lo Sviluppo 41
15. Strategia dell’Alimentazione e della Nutrizione 47
Prima parte – Attività sanitarie – 5

Prima Parte
Attività Sanitarie
1. Politica della Salute
Nell'esecuzione del proprio mandato umanitario, che consiste nell'alleviare le sofferenze
e migliorare le condizioni di esistenza delle persone più vulnerabili del pianeta sia in pe-
riodi ordinari che in situazioni di emergenza, la Federazione Internazionale delle Società
di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa e le Società Nazionali stesse dedicano una parte
importante della loro attività a fornire servizi sanitari.

1. Oggetto
La presente politica ha come oggetto la definizione dell'impegno della Federazione Identificare una
Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e delle Società Nazionali nella definizione ampia
fornitura di servizi sanitari, in particolare alle popolazioni più vulnerabili, riconoscendo che: della salute
„ secondo la definizione coniata dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) e adeguata per tutti
accettata a livello internazionale "la salute è uno stato di completo benessere che costituisca
fisico, mentale e sociale, e non consiste solo nell'assenza di malattie e di una condizione
infermità"; dello sviluppo
„ la salute è un diritto inalienabile di tutti i popoli senza distinzione di razza, di reli-
gione, di colore, di nazionalità, di sesso o di origine;
„ la salute degli individui è una condizione fondamentale e indispensabile allo svilup-
po della nazione e della persona;
„ se non si trovano in un buono stato di salute, gli individui non possono adempiere
al loro ruolo di cittadini produttivi e responsabili;
„ la povertà, l'ingiustizia, le forti disuguaglianze sociali e il non-rispetto dei diritti delle
persone sono fattori importanti nel deterioramento dello stato di salute.

Di conseguenza,

2. Enunciato
La Federazione Internazionale e ogni Società Nazionale :
● si impegneranno ad essere un portavoce forte e privilegiato della coscienza sociale pro-

teggendo e privilegiando la salute delle popolazioni più vulnerabili;


● quali ausiliari dei governi, esse sosterranno la creazione, il monitoraggio, lo sviluppo e il

miglioramento continuo di sistemi sanitari nazionali capaci di rispondere alle necessità


sanitarie di base di tutta la popolazione, e in particolare dei più vulnerabili;
● nei limiti dei propri mezzi e delle proprie competenze, le Società Nazionali dovranno con -
6 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

Partecipare allo correre allo sviluppo dello stesso sistema sanitario nazionale senza cercare, in nessun
sviluppo del modo o forma, di sostituirsi alle responsabilità dello Stato;
sistema sanitario ● nel contesto delle necessità sanitarie nazionali, esse identificheranno il settore d'interven-

nazionale senza to della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nel quale potranno rispondere alle vere
sostituirsi allo Stato necessità delle popolazioni più vulnerabili e fornire, per quanto è possibile, i servizi sani-
tari necessari. Questi servizi saranno complementari a quelli del governo o degli altri part-
ner fornitori di servizi sanitari, e dovranno essere organizzati in modo da assicurare conti-
nuità e durevolezza;
● nel fornire servizi sanitari, esse dovranno dare la priorità ai programmi comunitari integrati
di sanità, assicurando un beneficio massimo ai destinatari di questi servizi;
● dovranno accertarsi che i programmi integrati comunitari di sanità includano, per quanto

è possibile, le 8 componenti della sanità primaria, in modo che le necessità essenziali delle
popolazioni vulnerabili vengano soddisfatte. Esse dovranno porre l'accento sulla sensibi-
Garantire le lizzazione delle popolazioni alle proprie responsabilità sanitarie di base incitandole, tra
migliori condizioni l'altro, a migliorare la propria salute grazie a uno stile di vita sano e al cambiamento delle
di prezzo e di abitudini;
qualità dei ● dovranno accertarsi che i servizi sanitari forniti siano adattati continuamente e perma-
medicinali nentemente alle tendenze presenti e future che potranno attentare alla salute delle popo-
lazioni più vulnerabili. Dovranno, in particolare, porre l'accento sulla promozione, la pre-
venzione, il controllo della salute e se è possibile, sul trattamento delle malattie infettive,
ivi comprese le malattie emergenti o riemergenti;
● dovranno accertarsi che i servizi sanitari forniti rispondano innanzitutto alle necessità
specifiche delle persone abbandonate e emarginate, qualunque sia la causa della loro
emarginazione. Dovranno anche accertarsi che i servizi forniti siano compatibili e adattati
alle caratteristiche particolari del loro paese e delle loro comunità;
● dovranno accertarsi che le problematiche della riproduzione siano parte integrante dei

servizi sanitari forniti, nei limiti delle risorse finanziarie e umane disponibili, e se esistono
vere necessità in seno alle popolazioni più vulnerabili;
● dovranno accertarsi che i componenti di base dei servizi sanitari siano integrati nella glob-

alità delle loro azioni e dei loro programmi sanitari;


● faranno in modo che i servizi sanitari forniti in situazione di emergenza prolungata siano

considerati nel lungo periodo, in modo da giungere alla creazione di servizi sanitari comu-
Riunire le risorse nitari integrati e durevoli;
finanziarie, materiali ● cercheranno di riunire le risorse finanziarie e materiali, così come le risorse umane di alta
e umane al fine di qualità, necessarie alla fornitura dei servizi sanitari appena descritti.
stabilire dei servizi
sanitari durevoli

3. Responsabilità
„ Spetterà alle Società Nazionali e alla Federazione Internazionale garantire la
conformità dei programmi sanitari alle politiche di prevenzione delle malattie, alle
terapie e ai protocolli di controllo promulgati ufficialmente dall'OMS così come al
presente documento strategico. Esse dovranno garantire che tutti i dipendenti e tutti
Garantire la i volontari che partecipano a tali programmi conoscano con precisione i termini del
conoscenza presente documento e fare in modo che, per quanto è possibile, tutti i partner -
della presente governi, organizzazioni intergovernative o organizzazioni non governative - ne
politica e il suo conoscano il contenuto.
rispetto „ Spetterà alle Società Nazionali controllare la conformità delle proprie azioni alle
Prima parte – Attività sanitarie - 7

norme dell'OMS e incoraggiare i governi ad adottare le politiche che essa sostiene.


„ Spetterà alle Società Nazionali determinare il proprio ruolo in un programma sani-
tario globale definito, riferendosi al proprio Paese e in conformità al presente docu-
mento strategico sulla salute e alla strategia della Federazione Internazionale in
materia di salute comunitaria.
„ Spetterà alle Società Nazionali e alla Federazione Internazionale elaborare, pre-
sentare e mettere in opera un meccanismo di monitoraggio che permetta di verifi-
care il rispetto della presente politica.

4. Riferimenti
„ Il presente documento strategico è stato adottato durante la dodicesima sessione
dell'Assemblea Generale della Federazione Internazionale delle Società di Croce
Rossa e di Mezzaluna Rossa nel mese di Ottobre 1999. Esso sostituisce tutte le
politiche sanitarie precedenti , tranne gli elementi che non sono in contraddizione
con esso.

2. Politica del Primo Soccorso

1. Introduzione
„ Ogni giorno migliaia di persone perdono la vita e tante altre soffrono inutilmente
perché non sono pronte ad affrontare le catastrofi o perché non ricevono rapida-
mente un'assistenza adeguata. Questa situazione potrebbe cambiare in modo
significativo se molte più persone fossero sensibilizzate o formate al Primo
Soccorso.
„ Il Movimento Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è allo Tenere conto del
stesso tempo pioniere del Primo Soccorso e attore principale in tale settore. Con ruolo del
la sua rete di Società Nazionali, di personale e di volontari esso detiene un ruolo Movimento nel
privilegiato per mettere in opera e standardizzare le attività di Primo Soccorso che preparare al
comprendono la formazione e gli interventi. I volontari, come appartenenti alle primo soccorso
comunità - che essi servono e rappresentano - hanno un ruolo centrale e
indispensabile nel fornire i primi soccorsi.
8 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

2. Oggetto
Il presente documento strategico pone le basi dell'azione della Croce Rossa e della
Mezzaluna Rossa in materia di Primo Soccorso, si applica a tutte le attività svolte in
questo campo, siano esse realizzate da un Comitato di una Società Nazionale, da una
Società Nazionale che agisce individualmente o - a titolo collettivo - dalla Federazione
Internazionale.

Ciò conferma l'impegno preso dalla Federazione Internazionale delle Società di Croce
Rossa e di Mezzaluna Rossa e dalle Società Nazionali aderenti alla Federazione in mate-
Considerare ria di Primo Soccorso. Pone l'accento sul fatto che l'azione del Primo Soccorso permette
l'importanza del di proteggere e di salvare delle vite, di alleviare delle sofferenze, di evitare delle infer-
Primo Soccorso in mità e di migliorare la qualità della vita, prendendo in considerazione i seguenti elementi:
seno alle attività
fornite dal ● i primi soccorsi danno una risposta immediata ad un'emergenza sanitaria, offrono misure
Movimento di protezione e di salvaguardia della vita per ridurre al minimo le conseguenze di una situ-
azione finché lo stato della persona colpita sia stabilizzato o migliorato, o fino a quando
sia possibile un'assistenza professionale. Quale elemento integrante della promozione
della salute, la formazione al Primo Soccorso comprende anche le formazioni sulla pre-
venzione dei traumi e delle malattie, e riguarda gli individui, le famiglie, le comunità sia
nella loro vita quotidiana che in caso di crisi;
● i primi soccorsi possono essere adattati alle esigenze e alle peculiarità di una situazione e
dovrebbero prendere in considerazione le necessità fisiche e psicologiche delle persone
implicate, che si tratti di volontari, di dipendenti o di beneficiari;
● le attività di Primo Soccorso possono rinforzare la capacità della Società Nazionale, della

comunità e dell'individuo ad agire di fronte ad un'emergenza sanitaria e a ridurne le con-


seguenze, contribuendo nello stesso tempo a dare una nuova dimensione al senso civico
basato sulla solidarietà;
● i programmi e le attività di Primo Soccorso possono costituire un'apertura e un legame
con altre attività della Società Nazionale in altri settori come la salute, la preparazione e
Migliorare le capacità l'intervento in caso di catastrofe, la gioventù, il sostegno psicologico e lo sviluppo isti-
delle Società tuzionale. Inoltre, le attività di Primo Soccorso costituiscono un sistema utile e efficace per
Nazionali rinforzando mobilitare le risorse e per creare delle entrate.
il senso di solidarietà

3 .
Prima parte – Attività sanitarie – 9

Enunciato
„ La Federazione Internazionale e ciascuna Società Nazionale devono :
● collaborare con le comunità e con i singoli, sfruttando le competenze, l'e esperienza e le Favorire la
strutture locali esistenti, al fine di pianificare, elaborare, gestire delle attività di Primo collaborazione con
Soccorso adeguate che corrispondano al meglio alle loro necessità, rispettino le loro par- le strutture esistenti
ticolarità e il loro ambiente, e siano inoltre flessibili e adattabili; al fine di adattarsi
● concepire e/o utilizzare al massimo i programmi di formazione, di monitoraggio e aggior - al livello locale
namento appropriati - unitamente a del materiale adeguato - che siano validi a livello
scientifico, tecnico e culturale, e possano adattarsi a diverse situazioni sia nella vita quo-
tidiana che in caso di crisi;
● dovranno accertarsi che a tutti i livelli della Società Nazionale siano disponibili le risorse e

le capacità necessarie per pianificare, svolgere, e amministrare le attività e i programmi di


Primo Soccorso, che siano istituzionalizzati e che facciano parte integrante della Società

J
Nazionale;
● fare in modo di avere il massimo impatto sullo sviluppo delle capacità degli individui, delle Integrare la attività
comunità, dei volontari e dei dipendenti implicati, ma anche della Società Nazionale, inte- di Primo Soccorso in
grando in tutte le attività di Primo Soccorso un sistema permanente di controllo e di val- seno ad un sistema
utazione; di controllo e di
● stabilire una relazione tra le attività di Primo Soccorso e le altre attività della Società valutazione
Nazionale allo scopo di ottimizzare i servizi forniti ai beneficiari, la partecipazione e l'im-
pegno dei volontari, di utilizzare al meglio le risorse e di ottenere risultati finanziari otti-
mali;
● sviluppare delle relazioni e stabilire delle partnership con istituzioni e servizi governativi
e/o organizzazioni non governative. Sviluppare inoltre relazioni con istituzioni del Terzo
Settore come i circoli universitari, i media e il settore privato, cercando di dare prova di
trasparenza e di responsabilità e mantenendo il dialogo con i beneficiari, i volontari e il
personale dipendente implicato, così come con tutti i partner;
● sfruttare il vantaggio che costituisce la presenza mondiale del Movimento Internazionale
della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa facendo in modo che gli insegnamenti tratti Sfruttare al massimo
dalle esperienze si scambino a livello internazionale e che le attività di Primo Soccorso che l'esperienza e lo
hanno dimostrato la loro validità in un Paese siano adottate altrove in modo da avviare un sviluppo del
processo di armonizzazione delle tecniche, della formazione, dell'attrezzatura e del mate- Movimento
riale, e permettere al Movimento di mantenere il suo ruolo preponderante per quanto
riguarda la definizione e la fornitura dei primi soccorsi.

4.Responsabilità
Le Società Nazionali e la Federazione Internazionale devono accertarsi che i programmi
di Primo Soccorso siano conformi a questo documento strategico, che la totalità del per-
sonale e dei volontari che contribuiscono alla messa a punto delle attività, dei programmi Accertarsi che ogni
e del materiale di Primo Soccorso ne conoscano la motivazione/ragione d'essere e i det- membro dello staff
tagli, vi aderiscano e dispongano delle competenze e degli strumenti necessari, e - infine o dei volontari e
- che anche i partner implicati conoscano il presente documento strategico. Spetterà alle ogni partner sia
Società Nazionali definire il ruolo che devono avere nel quadro del programma nazionale informato di questa
di Primo Soccorso rispettando nel contempo gli altri documenti strategici e le linee diretti- strategia di Primo
ve della Federazione Internazionale. Soccorso.
10 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

5. Riferimenti
„ Il presente documento strategico è stato adottato dall'Assemblea Generale della
Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa
durante la sua dodicesima sessione a Ginevra nel mese di Ottobre 1999.
„ Il Primo Soccorso si trova al crocevia di numerose attività della Croce Rossa e della
Mezzaluna Rossa. E' necessario dunque coordinare questa politica con tutte le
altre politiche della Federazione, in particolar modo con quelle che riguardano la
salute, lo sviluppo, il volontariato, la gioventù, la preparazione alle catastrofi, l'inter-
vento in caso di catastrofe e la raccolta fondi.

3. Politica sui farmaci essenziali e sul


materiale sanitario
1. Introduzione
Nell'esecuzione del proprio mandato umanitario, la Federazione Internazionale delle
Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa è stata fortemente coinvolta nel migliora-
mento della salute delle popolazioni in generale e dei gruppi più vulnerabili in particolare.
I medicinali essenziali hanno un ruolo fondamentale nella prevenzione e nella lotta
contro le malattie. Malgrado la produzione e la distribuzione dei prodotti farmaceutici
siano in costante crescita, la penuria di medicinali essenziali così come un loro uso irra-
zionale è frequente in molte regioni del mondo. Per di più, il problema è reso più
complesso dall'emergere e dal riemergere di malattie, dalla trasmissione epidemiologica
e da una resistenza crescente alle medicine.

Per raccogliere questa sfida e continuare a cercare di proteggere, preservare e restituire


la salute delle popolazioni più vulnerabili, la Federazione Internazionale ritiene necessa-
rio adottare una politica globale sui farmaci essenziali, tra i quali vi sono anche i
vaccini e il materiale sanitario.

Partendo da questa politica verranno elaborate le linee direttive che presenteranno tra l'al-
tro nuovi approcci, adatti ad aiutare le Società Nazionali e la Federazione Internazionale
nei loro sforzi.
Elaborare una
strategia globale
sui farmaci 2. Oggetto
essenziali
Questa politica ha l'ambizione di affrontare i problemi appena descritti indicando nuovi
metodi da seguire per garantire la fornitura di medicinali essenziali di qualità. Il docu-
mento indica tra l'altro le responsabilità da assumere nel quadro degli interventi di
emergenza, così come nel settore del miglioramento della salute delle popolazioni trami-
te programmi sanitari a lungo termine.

Questa politica riguarda le Società Nazionali e il sostegno che esse possono offrire ai
Sensibilizzare le
Ministeri competenti nell'elaborazione a livello nazionale di una legislazione e di una poli-
Società Nazionali
tica che regolino i medicinali, così come la messa in opera di programmi relativi ai
sull'importanza dei
farmaci essenziali medicinali essenziali. Inoltre, essa sottolinea i legami tra le attività connesse ai medicina-
li essenziali e le altre attività di salute primaria.
Prima parte – Attività sanitarie – 11

3. Enunciato
„ La Federazione Internazionale e le Società Nazionali :

● cercheranno di mettere in opera un programma relativo ai medicinali essenziali nel


quadro di una politica sanitaria più ampia e riferendosi alla strategia di sanità primaria al
fine di raggiungere l'obiettivo della salute per tutti. Le Società Nazionali interverranno
nella messa in opera di programmi relativi ai medicinali essenziali quando le necessità e la
situazione permetteranno un intervento opportuno;
● realizzeranno la selezione dei medicinali e del materiale sanitario basandosi principal-

mente sulla lista dei medicinali essenziali applicabili nel Paese. Se questa lista non Integrare i
esistesse o se non fosse completa, sarà possibile riferirsi alla lista stabilita medicinali
dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) tenendo però conto delle necessità san- essenziali in seno a
itarie di base delle popolazioni implicate; una politica
● utilizzeranno le denominazioni comuni internazionali (generiche) nella selezione e nel- sanitaria globale
l'acquisto dei medicinali ogni volta che ciò sarà possibile;
● adotteranno una strategia di acquisto tale da poter disporre di medicinali di qualità, sicuri
ed efficaci, al prezzo più basso possibile in modo da non minacciare la capacità finanziaria
del programma implicato che deve essere portato avanti;
● applicheranno il sistema OMS di certificazione della qualità dei prodotti farmaceutici che

sono soggetti a un commercio internazionale e altri metodi pratici per testare la qualità
dei prodotti farmaceutici al momento dell'acquisto;
● prenderanno tutte le misure necessarie per assicurare uno stoccaggio adeguato e un si- Garantire le
stema di distribuzione che garantisca una gestione ottimale e preservi la qualità dei migliori condizioni
prodotti farmaceutici; di prezzo e di
● chiederanno ai donatori di tenere fede al proprio impegno di fornire medicinali essenziali qualità dei
di buona qualità con un periodo di conservazione accettabile; medicinali
● adotteranno le linee guida stabilite dall’Organizzzazione Mondiale della Sanità che, in

quanto linee guida, saranno applicate a tutti i livelli;


● incoraggeranno un uso razionale dei medicinali essenziali e del materiale sanitario assicu-

randosi che i prodotti farmaceutici siano comprati, distribuiti, prescritti, rilasciati e con-
sumati in modo razionale a tutti i livelli. Di conseguenza, organizzeranno e porteranno a
buon fine, con la collaborazione delle altre organizzazioni nazionali e internazionali, atti-
vità volte a istruire le categorie prescelte di lavoratori sanitari e di beneficiari di servizi sa- Assicurare un uso
nitari, e formuleranno le linee guida necessarie per facilitare l'organizzazione di un sistema razionale del
adeguato di rifornimento e di gestione; materiale ad ogni
● intraprenderanno delle attività a livello nazionale per sostenere i Ministeri competenti nel - livello
l’elaborazione di una politica e di una legislazione nazionale sui farmaci, che difendano il
principio dei medicinali essenziali e che contribuiscano all’applicazione di tale principio
laddove sia possibile;
● prenderanno misure adeguate ad eliminare al momento opportuno i medicinali scaduti e

inutilizzati conformandosi alle direttive nazionali/internazionali.

4. Responsabilità
„ Spetterà alle Società Nazionali e alla Federazione Internazionale assicurarsi che a
tutti i livelli in cui esse intervengono vengano raggiunti, in conformità con il presen-
te documento strategico : la selezione, l'acquisto, la distribuzione di tutti i pro-
12 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

dotti farmaceutici e di materiale sanitario. Spetterà loro inoltre fare in modo che
i dipendenti e i volontari che partecipano all'esecuzione dei programmi siano infor-
mati sulla ragion d'essere e sul contenuto di questa strategia e che le organizza-
Favorire il
zioni che collaborano con esse al livello locale, nazionale e internazionale ne
coordinamento
conoscano i dettagli.
fra le Società
„ Spetta al Segretariato della Federazione elaborare le linee guida, le procedure e gli
Nazionali, il
altri strumenti per sostenere le Società Nazionali nei loro interventi a livello nazio-
Segretariato della
nale.
Federazione e i
„ Inoltre, le Società Nazionali, ove coinvolte, dovranno definire il ruolo che spetta loro
Governi
a livello nazionale e cercheranno di collaborare con i Ministeri competenti, altre
organizzazioni governative, ONG presenti nel Paese o istituzioni internazionali.

5. Riferimenti
Il presente documento strategico è stato adottato dall'Assemblea Generale della
Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa durante
la sua dodicesima sessione nel mese di Ottobre 1999.

Esso sostituisce tutte le politiche generali precedentemente elaborate nel settore dei
medicinali essenziali e del materiale sanitario.

4. Politica sulla qualità dei servizi


trasfusionali
1. Introduzione
Nel mondo in numerosi settori della sanità si cerca attivamente di mettere in pratica il
concetto della qualità dei servizi forniti. Sembra evidente che i programmi di qualità
debbano essere applicati anche ai servizi trasfusionali con lo scopo di garantire la qualità
e la sicurezza del sangue e dei prodotti trasfusionali forniti e di accrescere così la fiducia
del pubblico nei confronti dei servizi stessi.

La Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa for-


nisce o aiuta a fornire almeno un terzo del fabbisogno di sangue a livello mondiale. Di
conseguenza, essa ha il compito di accertarsi che il sangue e i prodotti trasfusionali for-
niti dalle Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa corrispondano al massimo livello
Raggiungere il di sicurezza permesso dalle condizioni del Paese interessato.
massimo livello di
sicurezza nel
rifornimento di
sangue 2. Oggetto
Il presente documento strategico tratta delle responsabilità specifiche da assumere nel
quadro di programmi trasfusionali e fissa dei principi e delle linee-guida per l'applicazione
delle procedure di qualità nei programmi trasfusionali gestiti dalla Croce Rossa e dalla
Mezzaluna Rossa.
Prima parte – Attività sanitarie – 13

3. Enunciato
„ La Federazione Internazionale e ciascuna Società Nazionale che forniscono o par-
tecipano alla fornitura di servizi trasfusionali - individualmente o in cooperazione
con altri organismi - devono assicurarsi che :

● il servizio sia basato sulla donazione volontaria e non retribuita del sangue;
● siano garantiti la salute e il benessere del donatore, e del ricevente; e siano inoltre garan-
titi i massimi livelli di sicurezza e di qualità nel processo trasfusionale;
● sia rispettato in ogni circostanza il carattere riservato di tutte le informazioni relative ai

donatori e alla donazione;


● sia osservato il Codice Etico per la donazione e la trasfusione della Società Internazionale

di Trasfusione adottato dalla Conferenza Internazionale della Croce Rossa e della


Mezzaluna Rossa nel 1981 e sostenuto dall'Organizzazione Mondiale della Sanità da
numerosi anni;
● siano rispettati i principi e le procedure del sistema di qualità definiti nel Manuale di Garantire il
Qualità della Federazione, siano seguiti e siano regolarmente soggetti ad un audit principio della
indipendente; donazione
● l'introduzione dei principi e delle procedure di qualità sia intrapresa secondo le racco- anonima
mandazioni relative alla creazione di un servizio trasfusionale contenute nel Manuale di
Sviluppo dei programmi trasfusionali della Federazione;
● siano adottate tutte le misure necessarie a garantire un utilizzo ottimale della totalità del
Applicare le
sangue e dei prodotti trasfusionali.
procedure e i
principi previsti
nei manuali della
4. Responsabilità Federazione

„ Spetterà alle Società Nazionali definire il proprio ruolo nel quadro della strategia
globale della fornitura di servizi trasfusionali nel proprio Paese.

Dovranno accertarsi che:


Assicurarsi che
● tutti i programmi trasfusionali ai quali partecipano siano conformi al presente documen-
tutti i membri del
to strategico;
Movimento e i
● tutti i dipendenti e tutti i volontari che partecipano ai programmi trasfusionali conoscano
suoi partner siano
la ragion d’essere e i dettagli di questo documento e agiscano di conseguenza;
informati della
● tutti i partner governativi e non governativi implicati ne siano opportunamente informati.
strategia

5. Riferimenti :
„ Questo documento strategico è stato adottato dall'Assemblea Generale della
Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa
durante la sua dodicesima sessione nel mese di ottobre 1999.
Esso sostituisce tutti i documenti strategici generali precedentemente elaborati che
riguardano la qualità dei servizi trasfusionali.

„ Gli altri documenti di riferimento sono i seguenti:

● Decisione 36 (Programma di gestione della qualità del sangue) undicesima sessione


14 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

dell'Assemblea Generale (Siviglia - Spagna, 20-25 novembre 1997);


● Manuale di qualità dei programmi di sangue, Federazione Internazionale, 1998;

● Manuale dello sviluppo dei programmi di sangue, Federazione Internazionale, 1998;

● Decisione 34 (Donazione volontaria e non-retribuita del sangue), Ottava sessione

dell'Assemblea Generale della Lega delle Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa
(Budapest, 1991);
● Dichiarazione sull'etica della donazione volontaria e non-retribuita del sangue, adottata

durante il Terzo Colloquio Internazionale sul reclutamento di donatori volontari di sangue


(Hannover, agosto 1990) e modificata durante la Diciannovesima riunione del Gruppo
Internazionale di esperti dei servizi trasfusionali della Croce Rossa (Los Angeles, 1990);
● Codice Etico per la donazione e la trasfusione, Assemblea Generale della Società

Internazionale di Trasfusione (Montreal, 1980) e Ventunesima Conferenza Internazionale


della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa (Manila, 1981).
Seconda parte – Attività sociali – 15

Seconda Parte
Attività sociali

5. Politica delle Attività Sociali


1. Introduzione
L'impegno della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nel lavoro per il miglioramento
della situazione delle popolazioni più vulnerabili costituisce per la Federazione
Internazionale una base ideale per lo sviluppo della sua politica di benessere sociale. Il
benessere sociale può essere definito come una situazione nella quale i problemi
sociali sono sotto controllo, le necessità delle persone sono soddisfatte e le oppor- Fare del benessere
tunità esistenti a livello sociale sono utilizzate al meglio. sociale una sfida
per la Federazione
„ Le attività sociali delle Società Nazionali variano da un posto all'altro e da un periodo e per le Società
all'altro, secondo le necessità, le circostanze e i mezzi. Per definizione, l'attività sociale Nazionali
deve essere considerata e trattata come un processo continuo e dinamico, suscettibile di
essere modificato secondo il posto e il tempo, adattato ai cambiamenti delle particolari-
tà socio-politiche, culturali, economiche in ogni società ad ogni momento. Questo rap-
presenta una sfida che le Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa si propongono di
raccogliere.
„ La vita sociale e i problemi nelle relazioni sociali non sono statici: cambiano conti-
nuamente; conseguentemente, la conoscenza e lo svolgimento di attività socio-
assistenziali, per quanto queste contribuiscano alla promozione del benessere
sociale, dovrebbero anche costituire un complesso di principi fondamentali in co-
stante evoluzione che andrebbero tradotti in azione da professionisti flessibili, com-
petenti e capaci di riflessione.

2. Oggetto
„ Il presente documento strategico sull'attività sociale enuncia i principi posti alla
base dell'attività della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa sia negli interventi di
emergenza che nella realizzazione a lungo termine di programmi nel settore dello
sviluppo sociale, delle attività di sensibilizzazione o nel settore dell'assistenza
sociale.
„ Questo documento strategico si applica a tutti i tipi di politiche sociali promosse
dalle Società Nazionali individualmente, dai loro Comitati, dal loro personale dipen-
dente o dai loro volontari, o ancora - a titolo collettivo - dalla Federazione
16 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

Internazionale.

3. Enunciato
„ La Federazione Internazionale e le Società Naz.li si ispireranno ai seguenti principi:

● rispettare i Principi Fondamentali del Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna
Rossa;
● riconoscere che l'obiettivo generale dell'attività sociale è di risolvere i problemi sociali, di
Migliorare il
soddisfare le necessità delle persone e di utilizzare al meglio le opportunità esistenti a li-
benessere
vello sociale migliorando così il benessere materiale, psicologico e sociale delle persone,
materiale,
delle loro famiglie e della loro comunità;
psicologico e
● proteggere i diritti individuali della persona in virtù del principio secondo il quale ogni
sociale delle
essere umano ha il diritto di vivere e di soddisfare le proprie necessità elementari;
persone
● agire preventivamente, intraprendendo attività di pianificazione e di preparazione alle cat-

astrofi, in modo da evitare o limitare le conseguenze dei problemi ai quali devono fare
fronte le popolazioni vulnerabili aiutate dalla Croce Rossa e dalla Mezzaluna Rossa. Ciò sot-
tintende la necessità di lavorare con le persone più vulnerabili per affrontare i problemi
sociali nelle situazioni di emergenza e nelle fasi di riabilitazione, favorendo lo sviluppo
tramite attività di sensibilizzazione e/o tramite un'azione diretta, e prendendo misure per
prevenire le diverse forme di esclusione e di vulnerabilità sociale ;
● elaborare a diversi livelli le politiche e strategie sociali adeguate per curare gli interessi eco-

nomici, socio-culturali, politici e tecnologici della popolazione, con un'attenzione partico-


Sviluppare la lare per le necessità e i diritti delle minoranze. Dovranno essere elaborati degli indicatori e
prevenzione in degli standard di qualità in modo che sia possibile misurare e valutare l'impatto dei pro-
favore delle grammi;
popolazioni ● riaffermare che le attività e i servizi sociali rappresentano un aspetto essenziale della mis-

vulnerabili sione del Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e che questi devono
essere creati, rinforzati, sviluppati e adattati secondo l'evoluzione della società;
● definire quali siano i gruppi prioritari destinatari delle attività sociali;

● garantire che in tutti i campi d'intervento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa venga

considerata anche la dimensione sociale, integrando con efficacia i servizi nelle attività
della Società Nazionale e della Federazione secondo un approccio globale che sarà la base
per identificare le necessità delle persone da assistere;
● cercare di creare e/o di rinforzare le capacità necessarie per la ricerca delle persone dopo

una catastrofe e/o il ripristino di legami familiari, al fine di attenuare le sofferenze con-
seguenti a tali situazioni e integrare, per quanto sia possibile, queste capacità non solo nel-
l'attività sociale ma anche negli altri programmi della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa,
in particolare nei programmi di preparazione alle catastrofi e negli interventi di emergen-
za;
● riconoscere che il ruolo della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, per quanto riguarda la

fornitura di servizi sociali, è quello di ausiliario dei governi ai quali essa non si deve sosti-
tuire;
● promuovere l'autosufficienza dei beneficiari lavorando con le persone più vulnerabili della
Integrare la
dimensione sociale società. Il coinvolgimento dei beneficiari, il cui scopo è di dar loro gli strumenti per l'au-
negli altri settori tonomia e l'indipendenza, deve essere molto ampio e deve includere l'identificazione delle
tramite un necessità e la pianificazione, la concretizzazione, il monitoraggio e la valutazione dei pro-
approccio globale grammi sociali;
Seconda parte – Attività sociali – 17

● fare in modo che i programmi di attività sociale incoraggino la partecipazione di volontari Raggiungere
di ogni età e di ambedue i sessi; l'obiettivo
● garantire il necessario riconoscimento del ruolo dei volontari e del valore della loro parte- dell'autonomia e
cipazione ai programmi sociali. I volontari devono avere la possibilità di beneficiare dei dell'autosufficienza
consigli di professionisti esperti; delle persone
● garantire che tutti gli interventi sociali abbiano come scopo di rispondere alle necessità vulnerabili
dei beneficiari e che i programmi elaborati siano volti esclusivamente al soddisfacimento
di tali necessità e non siano influenzati da altre considerazioni o fattori.

4. Responsabilità
„ Le Società Nazionali devono :

● integrare le attività socio-assistenziali nel programma nazionale globale e nelle sue


diverse componenti;
● impegnarsi al fine di garantire la qualità e l'autonomia nei servizi sociali della Croce Rossa

e della Mezzaluna Rossa;


● accertarsi che il personale retribuito e i volontari che forniscono questi servizi ricevano
una formazione adeguata che permetterà loro di identificare le necessità a carattere
sociale e di intraprendere le azioni necessarie per affrontarle;
● promuovere un approccio comunitario, accertarsi che le comunità partecipino alle deci-
Favorire la
sioni, all'identificazione delle necessità e all'elaborazione, all'esecuzione, al monitoraggio e formazione e
alla valutazione dei programmi; l'azione dei servizi
● promuovere il coordinamento e la collaborazione tra le organizzazioni e le istituzioni che
sociali
intervengono nel settore sociale.

„ La Federazione Internazionale deve :

● elaborare una strategia e dei principi direttivi necessari per sostenere il presente docu-
mento strategico e favorire la sua applicazione. Questo lavoro sarà realizzato in collabo-
razione con le Società Nazionali al fine di rinforzare la sua effettiva applicazione;
● ideare una strategia trasparente di scambio di informazioni e promuovere un rafforza -
mento della cooperazione tra Società Nazionali tramite scambi di esperienze, di person-
ale, di documenti e di programmi di formazione. Il Segretariato potrà essere utilizzato
come centro di risorse in materia d'informazione e di coordinamento. Per garantire la mas-
sima efficacia, il Segretariato potrà delegare tale ruolo - completamente, parzialmente e
Incoraggiare la
con il loro consenso - alle Società Nazionali;
collaborazione tra
● favorire le opportunità in materia di formazione in modo da avere a disposizione risorse
la Federazione e
umane competenti e qualificate nel settore dei servizi sociali;
le Società
● promuovere un approccio comunitario al momento dell'assunzione di decisioni, della va-
Nazionali
lutazione delle necessità, dell'elaborazione, dell'esecuzione, del monitoraggio e della val-
utazione dei programmi;
● definire delle strategie per la sensibilizzazione e/o la fornitura diretta di servizi;

● promuovere l'applicazione della ricerca sulle tendenze e i servizi sociali;

● fornire consigli e assistenza alle Società Nazionali nella definizione delle loro priorità in

materia di programmi sociali;


● promuovere il coordinamento e la collaborazione tra le organizzazioni e le istituzioni che

intervengono in campo sociale;


● realizzare un bilancio dell'applicazione del presente documento strategico nei quattro
18 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

Migliorare le capa- anni che seguono la sua adozione.


cità e le competen-
ze delle persone
coinvolte nelle atti- 5. Riferimenti
vità sociali
„ Il presente documento strategico è stato adottato dall'Assemblea della
Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa,
durante la dodicesima sessione nel mese di ottobre 1999.

„ Esso sostituisce tutti i documenti strategici precedenti elaborati nel settore dell'a-
zione sociale, ma non le politiche sociali specifiche e complementari che riguarda-
no gli handicappati, gli emigranti e i bambini coinvolti nei conflitti armati, approvate
negli ultimi anni dagli organi statutari.

6. Politica sull'Equità tra i sessi


1. Introduzione
„ La ragione fondamentale dell'integrazione di una strategia relativa all'equità tra i
sessi nelle attività della Federazione Internazionale della Croce Rossa e della
Mezzaluna Rossa risiede nel mandato umanitario della Croce Rossa e della
Mezzaluna Rossa : prevenire e alleviare senza discriminazione le sofferenze
umane. L'equità tra i sessi garantisce l'assenza di discriminazione basata sul
Coinvolgersi nel sesso nell'assegnazione delle risorse e dei vantaggi o nell'accesso ai servizi.
rispetto del suo
mandato umanitario „ La scopo di questo documento strategico è di definire l'approccio principale, secon-
in favore dell'equità do la Federazione, alla questione dell'equità tra i sessi nelle azioni di Croce Rossa
tra i sessi e di Mezzaluna Rossa.

2. Oggetto
„ La Federazione mette l'accento sulle questioni relative all’equità tra ambedue i
sessi e non intende privilegiare le donne. La specificità di ciascun genere si rife-
risce ai ruoli, alle responsabilità, alle necessità, agli interessi e alle capacità degli
uomini e delle donne. Essi sono condizionati da fattori sociali e culturali. Di
conseguenza il termine "sesso"- che si riferisce esclusivamente alle differenze
biologiche - non può essere sostituito dalle “categorie sessuali". Gli uomini e le
donne hanno molto spesso, all'interno della società, ruoli e dunque necessità diver-
si. E' perciò necessario lavorare sulla questione delle specificità dei sessi al fine
di garantire che siano riconosciute e prese in considerazione le necessità specifi-
Seconda parte – Attività sociali – 19

che, le vulnerabilità e le capacità delle donne e degli uomini, che queste venga- Considerare
no valutate nel contesto più ampio della classe, dell'etnia, della razza e della reli- entrambi i sessi
gione. rispetto alle loro
„ Questo documento strategico, indirizzato alla Federazione e alle singole Società specificità per
Nazionali, enuncia le direttive necessarie par garantire che queste specificità quanto riguarda le
siano prese in considerazione e che il problema sia affrontato in relazione ai pro- loro necessità,
grammi di base - attività in caso di emergenza, preparazione alle catastrofi, salute, vulnerabilità e
promozione dei valori umanitari - definiti in Strategia 2010. capacità

3. Enunciato

Bjorn
„ Con riferimento alle questioni relative all'equità tra i sessi, lo scopo della
Federazione è di garantire che uomini e donne beneficino in maniera uguale dei
programmi della Croce Rossa o della Mezzaluna Rossa, secondo le rispettive
necessità, con uguale partecipazione e coinvolgimento degli uomini e delle Assicurare uguale
donne. partecipazione e
„ Tutte le Società Nazionali, così come il Segretariato della Federazione, si impegni- uguale accesso a
no nel prendere tutte le misure necessarie per raggiungere questo scopo e rico- tutti i programmi
noscano in particolare:
● che tutte le catastrofi naturali, i conflitti e l'instabilità sociale e politica possono colpire gli
uomini e le donne in modi diversi e che gli interventi in caso di emergenza e l'assistenza
umanitaria a lungo termine della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa possono avere un
impatto diverso sugli uomini e sulle donne;
● l'importanza delle strategie di integrazione dei criteri di equità tra i sessi nell'azione della

Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa per permettere alla Federazione di adempiere al pro- Rendersi conto che
prio mandato umanitario che consiste nel miglioramento delle condizioni di esistenza gli uomini e le
delle persone vulnerabili; donne sono colpiti
● che la Federazione agisce in un contesto multiculturale e che essa deve, di conseguenza,
in modi diversi dalle
tenerne conto per integrare i criteri di equità nell'azione della Croce Rossa e della catastrofi e dai
Mezzaluna Rossa; conflitti
● che la partecipazione piena e completa degli uomini e delle donne a tutte le attività della

Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa non solo garantisce l'equità tra i sessi ma aumenta
anche l'efficacia del lavoro realizzato dall'organizzazione;
● che, sebbene il compito principale delle Società Nazionali sia di accertarsi che le specificità
delle donne e degli uomini siano prese in considerazione nei programmi esistenti, esse
potrebbero anche mettere in opera dei progetti mirati a portare assistenza a gruppi par-
ticolari di uomini e di donne se la situazione a livello locale lo richiede.
„ Per raggiungere questo scopo, tutte le Società Nazionali così come il Segretariato
Progettare dei
della Federazione dovrebbero :
programmi
● mettere a punto delle procedure istituzionali per garantire l'equità al momento della va -
indirizzati a gruppi
lutazione delle necessità dei ragazzi e delle ragazze, degli uomini e delle donne, sia negli
particolari a livello
interventi in caso di catastrofe che in materia di riduzione della vulnerabilità e nella
locale
prestazione di servizi sanitari o altro;
● elaborare delle misure atte a garantire che le vulnerabilità e le capacità specifiche degli

uomini e delle donne siano sistematicamente identificate e prese in considerazione;


● fare in modo che i dati relativi ai beneficiari siano ordinati secondo il sesso al fine di
ottimizzare la valutazione delle necessità e la pianificazione dei programmi, e di garantire
che l'analisi delle disparità tra uomini e donne sia presa in considerazione nell'elabo-
razione, la messa in opera, il monitoraggio e la valutazione dei programmi;
20 Seconda parte – Attività sociali – 20

● elaborare delle strategie specifiche al fine di rafforzare la capacità ad integrare dei criteri
di equità. Esse dovranno essere inserite nei programmi di sviluppo istituzionale e dovran-
no concentrarsi, in particolare, sulla formazione dei dipendenti all'analisi delle disparità tra
uomini e donne;
● accertarsi che siano realizzati dei sistemi di presentazione di rendiconto e d'informazione
relativi alle attività di integrazione dei criteri di equità tra i sessi e ai risultati di dette atti-
vità. Si tratta delle valutazioni delle prestazioni, dell'analisi del collocamento delle risorse
finanziarie e delle azioni che permettono la piena partecipazione
degli uomini e delle donne a tutte le attività della Croce Rossa e
della Mezzaluna Rossa secondo un giusto e significativo equilib-
rio.

4. Responsabilità
„ Spetterà ai dirigenti di ciascuna Società Nazionale e del Segretariato della
Federazione:
● sensibilizzare e accrescere le competenze dei loro dipendenti e dei loro volontari nel

considerare le differenze sociali tra donne e uomini vulnerabili durante l'elaborazione, la


messa in opera, il monitoraggio e la valutazione dei programmi;
● esaminare sistematicamente le procedure dell'organizzazione al fine di integrare l'analisi

delle disparità tra donne e uomini nell'elaborazione dei programmi o nel processo di
miglioramento dei sistemi esistenti;
● permettere una rappresentanza equilibrata degli uomini e delle donne ai diversi livelli
della struttura della loro organizzazione, in particolare al fine di coinvolgere di più le
donne nel processo decisionale a tutti i livelli;
● Garantire ai dipendenti, donne e uomini, le stesse opportunità nel settore del recluta -
mento, della promozione, dei benefici, della formazione e delle condizioni di lavoro.
„ Spetterà alla governance di ogni Società Nazionale e della
Federazione di valutare i risultati delle strategie e delle decisioni per
le donne e gli uomini, e accertarsi in questo modo che tutte le strategie
e i programmi della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa prendano in considera-
zione le differenze tra donne e uomini.

5. Riferimenti
„ Il presente documento strategico è stato adottato nel corso
della dodicesima Sessione dell'Assemblea Generale della Federazione
Internazionale della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nel mese di ottobre
1999.
„ Considerato che l'equità tra i sessi riguarda tutti gli aspetti del
lavoro della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, il pre-
sente documento strategico deve essere integrato in tutte le
maggiori strategie della Federazione.
„ Gli altri testi di riferimenti sono : Strategia delle Risorse
umane e Strategia del Volontariato.
21 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

Terza Parte
Raccolta
delle Risorse

7. Strategia del Volontariato


1. Introduzione
„ Il presente documento strategico ha lo scopo di:
● riaffermare l'importanza del volontariato per il Movimento Internazionale della Croce
Riaffermare i
Rossa e della Mezzaluna Rossa; principi e i valori
● definire i valori fondamentali e il comportamento delle Società Nazionali di Croce Rossa e
del volontariato in
di Mezzaluna Rossa in materia di volontariato; seno al Movimento
● definire quali sono le responsabilità delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna
Rossa nei confronti dei loro volontari;
● evidenziare i diritti e le responsabilità delle persone che si offrono volontarie presso le
Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa;

2. Definizione
„ In seno al Movimento della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa il volontariato è
un'attività :
● che si basa sul libero impegno dei volontari e che non è assolutamente motivata dalla pro-

spettiva di un beneficio materiale o finanziario o da pressioni esterne di natura sociale,


economica o politica;
● destinata a portare aiuto alle persone e alle comunità vulnerabili in conformità ai Principi

Fondamentali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa;


● organizzata da rappresentanti accettati di una Società Nazionale di Croce Rossa e di

Mezzaluna Rossa.

„ Un volontario della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è una persona che ese-
gue delle attività utili per una Società Nazionale di Croce Rossa e di Mezzaluna
Ridefinire lo status
Rossa, occasionalmente o regolarmente.
del volontariato in
„ Un socio di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa è una persona che ha formalmente
seno alla sua
accettato le condizioni derivanti dallo allo status di socio definite negli statuti o nei
Società Nazionale
22 Terza parte – Raccolta delle risorse – 22

regolamenti della Società Nazionale e che è generalmente abilitato ad eleggere dei


rappresentanti negli organi direttivi, a candidarsi e a presiedere detti organi.
„ I volontari della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa non sono tutti soci della
loro Società Nazionale. Il presente documento strategico si applica ai volontari della
Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

3. Oggetto
„ Il presente documento strategico è valido per tutte le Società di Croce Rossa e di
Mezzaluna Rossa riconosciute come membri della Federazione Internazionale
della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa.

4. Principi fondamentali
Promuovere e
valorizzare il lavoro „ Il volontariato è un modo per gli individui o per un gruppo di mettere in pratica il
di volontariato al Principio Fondamentale del Servizio Volontario del Movimento.
fine di costituire una „ Le Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa membri della
rete internazionale Federazione e il Segretariato della Federazione :
● promuovono il volontariato che considerano come una forma di contributo sostanziale e
positivo al miglioramento delle condizioni di esistenza delle persone più vulnerabili e al
rafforzamento delle comunità e della società civile;
● riconoscono e apprezzano il servizio volontario come modo di creare e di sostenere una
rete di persone che si mettono a disposizione di una Società Nazionale nelle situazioni di
emergenza;
● riconoscono e apprezzano il contributo, l'entusiasmo e la dedizione dei volontari, nonché

l'esperienza e le competenze che essi possono apportare;


● sono consapevoli del lavoro informale di volontariato realizzato dentro le comunità, fuori

dalle attività e dai programmi ufficiali delle Società Nazionali e sanno valutarlo

5. Enunciato
Stabilire un codice „ Le Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa devono :
di condotta dei ● stabilire un codice di condotta, approvato dall'organo dirigente nazionale, che esponga i

volontari diritti e le responsabilità della Società Nazionale e dei suoi volontari;


● reclutare volontari per lavori e funzioni specifiche e chiaramente definite;

● reclutare volontari sulla base dell'importanza del loro impegno e del loro potenziale;

Stabilire delle ● cercare attivamente di reclutare volontari senza considerazione di razza, etnia, sesso, fede

condizioni eque di religiosa, handicap eventuali, età;


reclutamento ● preoccuparsi dell'e equilibrata presenza degli uomini e delle donne nei loro programmi di
volontariato in modo da garantire servizi e attività efficaci, adattati alle necessità di
ambedue i sessi;
● fornire ai volontari una formazione adeguata che permetterà loro di assumersi le proprie

Fornire ai volontari i responsabilità nei confronti del Movimento, di compiere il proprio lavoro, di adempiere
mezzi adeguati ai alle funzioni per cui sono stati reclutati e di portare a buon fine le attività di soccorso loro
loro compiti assegnate;
● fornire ai volontari il materiale necessario per realizzare il loro compito o per assolvere le
23 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

funzioni loro affidate; Valorizzare la


● riconoscere e ricompensare il lavoro dei volontari ogni qualvolta ciò sia possibile e oppor-
partecipazione dei
tuno e offrire loro delle prospettive di sviluppo personale;
volontari
● sollecitare attivamente i consigli ed i suggerimenti dei volontari e tenere conto a tutti i
livelli della concezione, dell'elaborazione, della messa in opera, e della valutazione dei
programmi;
Assicurare ottime
● rimborsare, nei limiti ragionevoli, le spese sostenute dai volontari nel contesto dei compi-
condizioni di lavoro
ti loro assegnati;
● fornire al volontario un'assicurazione adeguata;
● accertarsi che il lavoro volontario non si sostituisca al lavoro retribuito e non sia respon-
sabile della scomparsa di quest'ultimo;
● assicurarsi che, quando delle persone devono essere retribuite per realizzare un lavoro,
esse siano considerate come degli impiegati, dei lavoratori contrattuali o mano d'opera
occasionale. In quanto tale, esse devono essere coperte e protette dalla legislazione del
lavoro anche per quanto riguarda i salari minimi, la protezione dei contratti e ogni altro
diritto e responsabilità;
● offrire una formazione e delle possibilità di sviluppo adeguato ai volontari che partecipa-
no o potrebbero partecipare alla governance;
● cercare di promuovere la cooperazione e di stabilire delle partnership con le organizzazio-
ni che appartengono alla società civile e ai settori pubblici e privati in modo da pro-
muovere il servizio volontario.

„ Tutti i volontari della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa sono tenuti : I volontari devono
rispettare i Principi
● ad agire secondo i Principi Fondamentali del Movimento Internazionale della Croce Rossa del Movimento in
e della Mezzaluna Rossa e a promuovere la loro diffusione; ogni situazione
● a rispettare le regole che riguardano l'utilizzo dell'emblema e impedire che esso sia utiliz-
zato in maniera inappropriata;
● a cercare di raggiungere nel loro lavoro il migliore livello di qualità possibile;
● a firmare il codice di condotta dei volontari e il regolamento della Società Nazionale e/o
il Codice deontologico e i Principi del Servizio Volontario della Federazione;
● a rendersi disponibili nelle situazioni di emergenza come convenuto con le Società
Nazionali secondo le loro competenze e le loro disponibilità;
● a rispondere alle necessità dei beneficiari, a rinforzare la propria capacità ad essere auto-
Favorire la
nomi e a partecipare attivamente alle attività di volontariato;
progressione del
volontario in seno
„ Tutti i volontari hanno il diritto :
alla Società
Nazionale
● di scegliere di diventare socio della Società Nazionale, come previsto negli statuti;
● di beneficiare di una formazione o di vedersi proporre delle possibilità di sviluppo perso-
nale adeguate in modo da essere capaci di realizzare il proprio lavoro o di compiere la
propria funzione;
● di accettare o di rifiutare un compito o una missione, in conformità con il Codice di deon- La Federazione
tologia e i Principi del servizio volontario. sosterrà gli sforzi
delle Società
„ Il Segretariato della Federazione deve : Nazionali al fine di
promuovere il
● sostenere le Società Nazionali nel loro lavoro con i volontari; volontariato
● identificare e sostenere i progetti di ricerca - programmati per sviluppare il volontariato -
che contribuiranno al rafforzamento delle attività delle Società Nazionali e a diffondere
24 Terza parte – Raccolta delle risorse – 24

sistematicamente le informazioni raccolte;


● cercare di promuovere la cooperazione e la realizzazione delle partnership con organizzazioni che
appartengono alla società civile e ai settori pubblici e privati in modo da promuovere il servizio
volontario.

6. Riferimenti
„ I volontari partecipano alla maggior parte delle attività delle Società Nazionali di Croce Rossa
e di Mezzaluna Rossa, soprattutto nell'elaborazione, nella messa in opera e nella valutazione
dei programmi, così come nella governance a livello locale, nazionale, internazionale.

„ Il presente documento strategico deve essere considerato in relazione con le altre politiche
della Federazione e in particolare con quelle relative alla parità tra i sessi, alla gioventù, alla
preparazione alle catastrofi.

8. Strategia della Gioventù


1. Introduzione
„ L'impegno umanitario della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa per prevenire e alleviare
le sofferenze umane è un compito con il quale i Giovani si identificano spesso. Grazie
alle proprie azioni essi possono apportare un contributo significativo al soddisfacimento delle
necessità delle persone più vulnerabili nella comunità e nel mondo.
„ La Croce Rossa/Mezzaluna Rossa della Gioventù rappresenta una parte importante degli
effettivi del Movimento nel mondo. La Federazione Internazionale delle Società di Croce
Rossa e di Mezzaluna Rossa ha più volte riconosciuto l'importanza di questo gruppo.
„ Il presente documento strategico aiuterà sia le Società Nazionali che la Federazione a pre-
vedere lo sviluppo della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa della Gioventù, a sfruttare le
motivazioni e gli ideali, le speranze e le competenze dei Giovani a beneficio del Movimento.
„ Il presente documento strategico descrive il ruolo di ciascun partner coinvolto nel Movimento
della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa in modo da accertarsi che questo complesso di
persone sia riconosciuto e sostenuto. Ognuno ha un ruolo importante da portare avanti : i
Giovani, i Dirigenti e i rappresentanti della Gioventù, le Società Nazionali, la Federazione, la
sua Commissione Gioventù e il Dipartimento della Gioventù della FICR.
„ I termini "Gioventù" e "Giovani" corrispondono alla categoria di età tra 5/25 anni ovvero i bam-
bini (5-10 anni circa), gli adolescenti (11-15 anni circa) e i giovani adulti (16-25 anni circa).
25 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

„ Di solito, i bambini e gli adolescenti sono i beneficiari del Movimento. Essi dovrebbe-
ro anche aver l'occasione di servirlo come volontari. Favorire la
„ Gli adolescenti più grandi, e in particolare i giovani adulti, beneficiano dei programmi partecipazione e il
del Movimento. In numerosi Paesi questi Giovani non vanno più a scuola, lavorano o coinvolgimento dei
sono disoccupati, hanno dei figli. Il loro ruolo fondamentale in seno al Movimento più giovani a
consiste nel partecipare alla gestione e alla realizzazione di questi programmi. beneficio del
Movimento

2. Programma di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa


della Gioventù

„ Questo programma mira a permettere ai Giovani di essere dei partner della gestione,
degli operatori e dei beneficiari nel Movimento e nelle sue attività.
Esso aiuta i Giovani ad applicare i Principi Fondamentali grazie a :
● la protezione della salute e della vita;

● il servizio nella comunità;


● l'amicizia e la comprensione internazionali;

● la conoscenza e la comunicazione del ruolo e delle responsabilità della Croce Rossa e della

Mezzaluna Rossa.
„ I compiti portati a termine in ognuno di questi settori dipendono dalle grandi proble-
matiche che coinvolgono i Giovani nei rispettivi Paesi e dalle attività portate avanti
dagli altri Servizi della Società.

3. Dichiarazione di Principi

3.1 I Giovani hanno un ruolo essenziale nella fornitura dei servizi del
Movimento

„ I Giovani hanno costituito, con l'andare del tempo, un eccezionale corpo di volonta-
ri in seno al Movimento. Hanno sempre lavorato con impegno nelle operazioni di soc-
corso, nei servizi di emergenza e nei programmi di sviluppo.
„ Grazie alla loro posizione strategica essi possono individuare meglio quali siano le
necessità dei Giovani e degli altri componenti della comunità. Elaborano e realizza-
no dei programmi e trovano i mezzi per raggiungere altri Giovani in difficoltà. Essi
danno credibilità al lavoro del Movimento nei confronti di numerosi gruppi.

3.2 I Giovani rappresentano un gruppo che è un target sia come ade-


renti che come componente del pubblico

„ Il Movimento deve lavorare direttamente con i Giovani per portare a termine la mag-
gior parte dei suoi programmi. Molti dei programmi sanitari hanno proprio i Giovani
come "clienti" (beneficiari). I Giovani costituiscono un gruppo particolarmente
minacciato dalle catastrofi, dal sotto-sviluppo e dalle guerre.
Terza parte – Raccolta delle risorse – 26

3.3 I Giovani hanno - oggi - il diritto di partecipare alla direzione e


alla gestione del Movimento

„ Partecipando direttamente alle decisioni e alla direzione, sia su problematiche


proprie che su questioni inerenti il Movimento, i Giovani arricchiscono la maturità
degli altri soci grazie alla loro esperienza, alla loro creatività e ai loro ideali.

3.4 I Giovani di oggi dirigeranno il Movimento di domani


Riconoscere il ruolo „ In molte Società Nazionali i Dirigenti di oggi sono stati, una generazione fa, i
strategico dei membri della Gioventù. I Giovani, quando collaborano strettamente con i veterani
Giovani in seno al del Movimento a programmi di servizi, di interventi di emergenza e alla gestione,
Movimento acquisiscono rapidamente le competenze che permetteranno loro di essere i diri-
genti di domani.

3.5 I Giovani hanno bisogno di un sostegno

„ Alcuni Giovani, a causa della situazione sociale, possono talvolta trovarsi al mar-
Promuovere la gine della Società : per realizzare il loro pieno potenziale in seno al Movimento,
partecipazione dei bisogna offrire loro un aiuto speciale sotto forma di programmi e di strutture per
Giovani alla la Gioventù.
direzione e alla
gestione del
Movimento 4. Strategia
Accettando il presente documento strategico ogni partner del programma Gioventù della
Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa deve assumere le seguente responsabilità :

4.1 I membri della Gioventù devono:

● trasmettere il messaggio e fornire i servizi della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ai
loro coetanei e al resto della collettività;
I membri della ● reclutare nuovi aderenti al Movimento;
Gioventù devono ● fare conoscere al Movimento le proprie necessità, i propri interessi e le proprie compe-
contribuire allo tenze;
sviluppo del ● determinare quali sono i settori in cui i servizi della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa
Movimento sono necessari, e ciò grazie ai loro contatti con i coetanei e le famiglie;

4.2 I Dirigenti della Gioventù devono :

● aiutare i Giovani a definire le proprie necessità e quelle della collettività;


● garantire la formazione e le risorse necessarie, incitare i Giovani a soddisfare le proprie
necessità;
● incoraggiare i Giovani ad avere un ruolo di leadership nel gruppo;
● servire da collegamento per permettere ai Giovani di lavorare con altri aderenti a diversi
livelli del Movimento;
● creare un'atmosfera nella quale i Giovani possano agire come partner in seno al
27 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

Movimento.

4.3 I Rappresentanti della Gioventù devono :

● prendere, nel Movimento, la responsabilità e l'iniziativa di elaborare - o di aiutare nell'ela-


borazione - i Principi e i programmi per i giovani soci;
● associarsi alla gestione della Società Nazionale partecipando all'eelaborazione dei Principi
e dei programmi.

4.4 Le Società Nazionali I dirigenti devono


fornire ai Giovani le
„ Per permettere ai Giovani e ai loro Dirigenti di raggiungere questo scopo ogni risorse e le
Società Nazionale deve : opportunità di par-
● incoraggiare i Giovani ad avere un ruolo di leadership nel gruppo; tecipare come
● fornire ai Giovani un sostegno nazionale adeguato alle proprie strutture e alle proprie partner
risorse, come un Dipartimento della Gioventù, un Servizio della Gioventù attrezzato
oppure un responsabile Gioventù all'interno della sede nazionale;
● lavorare con i Giovani allo sviluppo di una politica nazionale della Gioventù che sarà la

base di tutte queste attività ;


● analizzare con i giovani soci le necessità e il potenziale dei Giovani, tra i giovani soci o
Le Società Nazionali
nella comunità, al fine di : devono elaborare dei
- farli partecipare a tutti i suoi programmi programmi rivolti alla
- concepire dei programmi di educazione, di diffusione e di formazione per i Giovani Gioventù
che favoriscano una loro integrazione progressiva nella Società Nazionale;
● accertarsi della partecipazione decisionale dei Giovani a tutti i livelli coinvolgendoli, per

esempio, nei Comitati Esecutivi dei gruppi Giovanili, nei Comitati Esecutivi Regionali, nei
Comitati Esecutivi Nazionali, o assicurando la loro rappresentanza nei Comitati Esecutivi
Regionali e Nazionali e nei Gruppi di Lavoro già esistenti ;
● realizzare un programma di formazione di Dirigenti sia per i giovani soci che per

i Dirigenti adulti al fine di essere certi che essi dispongano delle competenze
Agevolare la
necessarie per mettere in pratica il presente documento strategico;
partecipazione
● incitare gli altri soci, a tutti i livelli, ad associare i Giovani ai loro lavori, a farli beneficiare
decisionale dei
delle loro competenze e delle loro conoscenze;
giovani tramite una
● stabilire dei contatti con le Società Consorelle per condividere le risorse, scambiare le
formazione adeguata
informazioni e fornire un'organizzazione che permetta ai Giovani di incontrare i coeta-
nei di altri Paesi e di conoscere la vera amicizia internazionale nello spirito del
Movimento;
● fare particolari sforzi per incoraggiare le donne ad avere un ruolo più attivo, soprattutto

come Dirigenti.

4.5 La Federazione Incitare le relazioni tra


4.5.1 la Commissione della Gioventù della Federazione, in conformità con il proprio
i giovani delle Società
mandato, deve :
Nazionali al fine di
applicazione della Politica della Gioventù nel mondo e valutarne i progres-
● promuovere l'a
favorire un'amicizia
si; internazionale
● rendere conto dei progressi raggiunti ad ogni riunione dell'Assemblea Generale;

● raccogliere nel mondo le opinioni dei Giovani sull'applicazione dei Principi e dei pro-

grammi della Federazione e garantire che gli organi statutari del Movimento ne tengano
conto;
● proporre delle iniziative prioritarie in seno al programma Gioventù ad esempio: giovani
28 Terza parte – Raccolta delle risorse – 28

donne, giovani malati, giovani che non frequentano la scuola, etc;


Promuovere ● identificare le Società Nazionali che hanno bisogno di aiuto per sviluppare i propri servi-
l'applicazione e la zi e le strutture di Gioventù;
valutazione di ● proporre delle iniziative prioritarie al Segretariato della Federazione e al suo
questa politica Dipartimento Gioventù, iniziative che siano conformi al presente documento strategico e
che tengano conto degli altri Principi e priorità del Movimento.

4.5.2 Il Segretariato della Federazione deve :


● garantire che le questioni relative alla Gioventù siano esaminate in relazione agli altri set-
tori di attività e ai programmi operativi;
● incoraggiare lo sviluppo dei Servizi Gioventù delle Società Nazionali in conformità con i

suoi programmi di sviluppo organico;


● accertarsi che il Dipartimento Gioventù disponga delle risorse necessarie e sia preparato

al meglio per il proprio ruolo;

4.5.3 Il Dipartimento Gioventù unitamente al Segretariato deve :


● offrire alle Società Nazionali il sostegno necessario per sviluppare i servizi e le strutture

per i giovani;
● coordinare gli scambi di programmi, di idee e di risorse nel mondo al fine di sopprimere

ogni lavoro superfluo e facilitare l'elaborazione di programmi;


● partecipare all'elaborazione di modelli di programmi e di risorse relativi alle questioni

essenziali della Gioventù, utilizzabili nella loro forma originale o adattabili alle Società
Nazionali;
● organizzare delle riunioni e dei meeting internazionali per incitare i Giovani e gli adulti

Coordinare che lavorano con loro a condividere idee ed esperienze;


l'elaborazione di ● fornire un'assistenza tecnica a queste riunioni e a questi meeting internazionali organiz-

meeting zati a livello nazionale o a livello regionale;


internazionali al fine ● consigliare gli altri Dipartimenti della Federazione per quanto riguarda le questioni della

di condividere Gioventù in relazione con il loro lavoro e cooperare con essi;


l'esperienza di tutti i ● rendere conto alla Commissione della Gioventù dei progressi realizzati nell'applicazione

giovani del presente documento strategico.

4.6 Altre organizzazioni Gioventù


● Grazie alla collaborazione con altre Organizzazioni e con il network della Gioventù è pos-

sibile acquisire delle conoscenze e un'esperienza, ma anche comunicare i valori della


Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa ad altri Giovani. Ogni collaborazione dovrebbe esse-
re basata su uno scopo comune e conformarsi ai nostri Principi.

4.7 Valutazione

„ Per garantire la pertinenza e l'applicazione monitorata della Strategia della


Gioventù, è necessario realizzare periodicamente la sua valutazione a tutti i livel-
li del Movimento. E' necessario che a detta valutazione partecipino anche i
Giovani. Questa valutazione spetta dunque ai Giovani stessi, alle Società Nazionali
e alla Federazione.
29 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

9. Strategia Raccolta fondi

1. Introduzione
Essendo una delle principali organizzazioni umanitarie, il Movimento Internazionale
della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa è fiero di essere oggetto di tanta stima, sia
da parte dei beneficiari dei suoi servizi che dei suoi sostenitori. Questo documento stra-
tegico, così come il Codice di Etica e di condotta professionale per i responsabili della
Raccolta fondi della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, intende presentare i princi-
pi e le linee-guide della raccolta fondi qualunque sia la loro fonte.
Stabilire delle regole
2. Scopo e dei principi
fondamentali
Questa strategia enuncia le responsabilità generali della raccolta fondi così come le rispetto alla
responsabilità specifiche degli addetti alla raccolta fondi e dei donatori, per quanto riguar- raccolta e all'utilizzo
da l'uso e il controllo dei fondi.
dei fondi

3. Principi
„ La Federazione Internazionale e ogni Società Nazionale devono accertarsi del
Vigilare sul rispetto
rispetto delle presenti esigenze:
delle regole
fondamentali del
Movimento
● gli addetti alla raccolta fondi devono agire con equità, onestà, integrità e trasparenza;
nell’utilizzare i fondi
● gli addetti alla raccolta fondi devono conformarsi nelle loro attività ai Principi, alle prati-
raccolti
che, alle regole e alle leggi in vigore;
● essi devono considerarsi responsabili dei fondi raccolti nei confronti dei donatori. Non
devono utilizzare messaggi o illustrazioni che sfruttino l'immagine della miseria umana e
che compromettano la dignità umana;
● gli addetti alla raccolta fondi non devono trarre un profitto personale dalla loro attività.
Devono accontentarsi delle compensazioni rappresentate dal salario e dalla remunera- Rispettare
zione; un'assoluta
● essi devono aderire alla Dichiarazione dei Diritti dei Donatori della Croce Rossa e della trasparenza per
Mezzaluna Rossa. Di conseguenza, i donatori hanno il diritto di chiedere informazioni quanto riguarda
complete e aggiornate sull'uso dei loro fondi; l'utilizzo dei fondi
● tutti i fondi raccolti devono superare le spese per cui sono stati richiesti e entro un ter -
mine ragionevole.
● i costi della raccolta fondi non devono raggiungere una percentuale delle entrate consi-
derata come accettabile dai professionisti della raccolta fondi e dal pubblico. Deve esse-
re garantito un equilibrio tra i costi, le entrate e la qualità delle prestazioni;
● per contabilizzare e controllare le donazioni deve essere utilizzato un metodo contabile
riconosciuto. Rapporti aggiornati e realizzati con cura devono essere accessibili al pub-
blico al momento opportuno, in modo da offrire le informazioni che riguardano il totale
dei fondi raccolti , il loro uso, e la proporzione esatta utilizzata per i diversi obiettivi pre-
visti.
30 30 - International Federation of Red Cross and Red Crescent Societies - Strategy 2010

4. Responsabilità
Rendere accessibile
„ Il presente documento strategico è applicabile a tutto il Movimento Internazionale
al pubblico le
della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, a tutte le persone impegnate nella
informazioni
raccolta fondi e che si rivolgono a fonti private, collettive, pubbliche, o altre.
sull'utilizzo dei fondi
„ Le persone che si sono impegnate nella raccolta fondi sono invitate a firmare il
Codice di Etica e di Condotta professionale e a farsi iscrivere come tali presso il
Segretariato della Federazione.

5. Riferimenti
„ Il presente documento strategico è stato adottato il 25 novembre 1997
dall'Assemblea generale della Federazione Internazionale delle Società di Croce
Rossa e di Mezzaluna Rossa durante la sua undicesima sessione. Sostituisce tutti
i documenti strategici anteriori riguardo la raccolta fondi.

„ Gli altri testi di riferimento sono : il Codice di deontologia dell'addetto alla raccolta
fondi della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa, in corso di deliberazione.
31 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

Quarta Parte
Reazione alle
catastrofi
10.Strategia delle Attività in caso di
Emergenza
1. Introduzione
Intervenire in caso di
„ L'emergenza può essere più o meno importante: può colpire una famiglia sola o minaccia, di pericolo
una comunità locale, può causare gravi danni a livello nazionale o anche globale. o di danno per la
L'emergenza è definita come una situazione di pericolo per la vita nella quale le salute
persone sono minacciate di morte o di deterioramento delle loro condizioni di
vita e di salute. Essa supera potenzialmente le capacità normali dei sistemi di
assistenza individuali, familiari, comunitari e istituzionali. Le catastrofi colpiscono in
modo diverso gli uomini e le donne che, a loro volta, affrontano queste situazioni in
modi diversi.
„ La Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa devono essere capaci di agire in queste
condizioni di minaccia alla vita - qualunque sia la gravità della catastrofe - e le loro
azioni devono essere motivate dalla stessa strategia, qualunque sia l'importanza e
il livello di intervento.

2. Oggetto
„ La strategia delle attività in caso di emergenza rappresenta la base del lavoro della
Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nei casi di emergenza e si applica a tutti i
tipi di attività della Federazione Internazionale in caso di emergenza , sia essa
portata avanti da un Comitato locale, da una Società Nazionale o dalla Federazione
Internazionale a titolo collettivo.

3. Principi
„ La Federazione Internazionale e ogni Società Nazionale devono: Intervenire in quanto
Cercare di dare assistenza alle persone più vulnerabili in caso di emergenza. Le attività ausiliari dei Governi
della Federazione in caso di emergenza hanno lo scopo di proteggere la vita e la salute
delle persone e di garantire il rispetto dell'individuo. Perciò hanno come scopo di offrire
assistenza alle persone più emarginate nell'accedere ai servizi sanitari di base, fornendo
come minimo:
● acqua potabile e servizi igienici

● cibi di qualità
32 Quarta parte – Reazione alle catastrofi – 32

● servizi sanitari adeguati che includono un supporto psicologico


● tende e ripari adeguati.

„ Devono:
● Fornire l’assistenza in modo da non aumentare il rischio di violenza nei confronti

delle popolazioni assistite.


● Riconoscere che la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa hanno il ruolo di ausiliario dei
Governi nei servizi umanitari : esse non si sostituiranno o non indeboliranno le
responsabilità dello Stato laddove esistono le potenzialità di un'azione governativa.
Lavorare con l'aiuto Per di più, in tempo ordinario, esse non sostituiranno e non duplicheranno il lavoro di
della Società altre organizzazioni.
Nazionale, della ● Intraprendere attività in caso di emergenza che siano conformi ai Principi
Federazione, delle Fondamentali della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e applicare i principi e lo spi-
strutture locali e dei rito del Codice di Condotta del Movimento Internazionale della Croce Rossa e della
beneficiari Mezzaluna Rossa, utilizzati anche da organizzazioni non governative durante le ope-
razioni di soccorso.
● Lavorare nel quadro delle competenze di una Società Nazionale Operativa e della

Federazione Internazionale. Esse dovranno anche contare sulle capacità locali e sui
meccanismi di protezione, ma non limitarsi ad essi. I beneficiari dei programmi - uomi-
Intervenire a favore ni e donne - devono essere significativamente coinvolti nella pianificazione e nell'ap-
dell'autosufficienza plicazione delle attività in caso di emergenza.
a lungo termine ● Basare le loro azioni su una pianificazione e sull'elaborazione di adeguati programmi

delle popolazioni di preparazioni alle catastrofi. I programmi di intervento in caso di emergenza della
Federazione sono ideati e applicati per ottimizzare la possibilità, per i beneficiari, di
tornare al più presto ad una vita normale o, quando ciò non è possibile, di raggiunge-
re un livello di vita dignitoso indipendentemente dall'aiuto esterno.
● Lavorare all'a autosufficienza e alla sostenibilità dei programmi sia per la Società
Nazionale Operativa che per la popolazione assistita tenendo conto dell'effetto a
lungo termine dell'assistenza in caso di emergenza sulle future opportunità di svilup-
po. Le Società Nazionali Operative devono farsi carico della pianificazione e del pro-
seguimento del rafforzamento delle loro capacità durante le operazioni di assistenza
Sfruttare le capacità
in caso di emergenza.
della Federazione
● Proseguire l'intervento fino alla sparizione delle minacce più importanti per la vita e
lavorando con un
la salute ossia, nelle situazioni di pericolo durevole, fino al soddisfacimento adeguato
approccio globale
delle necessità nel quadro delle disposizioni di riadattamento.
● Ottimizzare il vantaggio strategico della Federazione Internazionale "lavorando come
una Federazione" in modo da mobilitare tutte le risorse adeguate, ivi comprese le
strutture regionali della Federazione, e sfruttando le capacità della Società Nazionali
Operative.

4. Risorse finanziarie
„ Il primo strumento a disposizione della Federazione Internazionale in materia di
raccolta fondi per le attività in caso di emergenza è la campagna di emergen-
za. Le Società Nazionali interessate lanciano delle campagne nazionali a livello
del Paese, il Segretariato della Federazione lancia le campagne internazionali.
Il processo delle campagne è guidato, a livello nazionale, dalle regole della
Società Nazionale e a livello internazionale dai Principi e regole dell'assistenza
in caso di emergenza.
33 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

5. Risorse umane
„ La Federazione Internazionale, riconoscendo il ruolo essenziale delle risorse
umane nelle operazioni di emergenza, deve garantire l'identificazione, la colloca-
zione, il trattamento, lo sviluppo, il sostegno, l'amministrazione e il manage-
ment di personale esperto e formato al lavoro a servizio delle persone più vulnera-
bili. La Federazione Internazionale, con il coinvolgimento della Società Nazionale,
deve vigilare permanentemente per garantire la salute e la sicurezza dei volontari
e dello staff che lavorano alla realizzazione dei programmi.
Assicurare le
6. Risorse necessarie alla gestione dell'informazione condizioni di salute e
di sicurezza dello
„ La Federazione Internazionale riconosce i dati e le informazioni come risorse chia- staff
ve nelle attività di emergenza. Essa si impegna nel fare della Croce Rossa e della
Mezzaluna Rossa una fonte affidabile e opportuna di informazioni che riguardano
le catastrofi. I sistemi di informazione saranno concepiti e attivati al fine di ottimiz-
zare:
● la rapidità, l'efficienza e l'efficacia delle attività in caso di emergenza;

● la sicurezza dei beneficiari, dello staff, dei volontari e delle immobilizzazioni finanziarie;

● la regolarità, l'esattezza, la chiarezza dei sistemi utilizzati per presentare rapporti e rende-

re conto dell'utilizzo dei fondi; Ottimizzare i sistemi


● il coinvolgimento dei beneficiari e delle organizzazioni locali.
di informazione al
fine di migliorare le
7. Risorse materiali attività di
emergenza
„ La politica generale della Federazione Internazionale impone una definizione pre-
cisa delle necessità di risorse umane, la garanzia delle norme di qualità, la forni-
tura in tempo dell'assistenza necessaria, una buona gestione degli stock e un
controllo efficace della distribuzione. Quando il programma arriva in fase di ridu-
zione progressiva, le forniture non utilizzate per i programmi di attività in caso di
emergenza o l'eccesso del fabbisogno operativo dovranno essere orientati verso
altri programmi di emergenza a condizione che non siano più necessari all'azione
in corso, sotto riserva del regolamento applicato dalle autorità del paese implicato.
„ In conformità con ciò che precede, deve essere valutato l'impatto delle spese loca-
le sull'economia locale e sul benessere della popolazione al fine di garantire che Assicurarsi durante il
questo programma non sia causa di danni inopportuni. Il personale incaricato di programma del
mettere in opera il programma deve evitare di duplicare le strutture già esisten- rispetto delle
ti quando la Società Nazionale o le imprese commerciali possono offrire il sostegno neces-sità, della
necessario. garanzia delle
norme di qualità e
8. Responsabilità della gestione degli
stock.
„ Spetterà alle Società Nazionali e alla Federazione Internazionale accertarsi che tutti
i programmi e tutte le attività in caso di emergenza siano svolti in conformità con il
presente documento strategico. Esse devono garantire che lo staff e i volontari che
partecipano a questi programmi ne conoscano le motivazioni. Esse si accerteran-
no, inoltre, che i rispettivi Governi, i partner intergovernativi e non-governativi siano
informati con precisione di questa strategia.
34 Quarta parte – Reazione alle catastrofi – 34

9. Riferimenti
„ Il presente documento strategico è stato adottato nel corso dell'undicesima sessio-
ne dell'Assemblea Generale della Federazione Internazionale delle Società di
Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa il 25 novembre del 1999. Questa strategia so-
stituisce tutte le strategie precedenti che riguardano le attività in caso di emergen-
za.
„ Gli altri documenti di riferimento sono: Strategia Alimentazione e Nutrizione,
Strategia dello Sviluppo.

Intervenire nella 11. Strategia delle Attività di Riabilitazione


fase di vulnerabilità
che segue le 1. Introduzione
catastrofi
„ Quando le necessità in caso di emergenza sono soddisfatte e la crisi iniziale è
superata, le persone colpite e le comunità che le sostengono si trovano sempre in
una situazione di grande vulnerabilità. Il Paese e la Società Nazionale - sia i
comitati che la sede centrale - possono essere indeboliti dalla catastrofe. E' in que-
sta situazione che intervengono i programmi di riabilitazione nel contesto succes-
sivo alla catastrofe.

2. Oggetto
Superare le
debolezze delle „ Il presente documento strategico tratta di tutte le attività di assistenza delle Società
comunità e Nazionali e della Federazione a beneficio delle comunità colpite da una catastrofe,
fornire le risorse nella fase che segue l'emergenza. Dette attività si prefiggono lo scopo di ridurre
necessarie alla le vulnerabilità conseguenti alla catastrofe e riguardano le cause all'origine di
riabilitazione queste vulnerabilità. Questa strategia si interessa anche alle attività specifiche
intraprese per ricostruire e rafforzare le capacità della Società Nazionale colpita
dalla catastrofe. Essa riconosce il ruolo primario dei Governi, a livello nazionale e
locale, nel dirigere e nel fornire le risorse necessarie alla riabilitazione, così
come il ruolo ausiliario delle Società Nazionali che completano il dispositivo gover-
nativo. La strategia si applica alle attività realizzate a tutti i livelli dalla Federazione:
nazionale, internazionale o del Comitato.

3. Principi
Intraprendere dei „ Ogni Società Nazionale e la Federazione Internazionale devono:
programmi di ● intraprendere attività di riabilitazione coinvolgendo la Comunità nella loro pianificazione
riabilitazione e nella loro applicazione
adatti ● Queste attività dovranno basarsi su una valutazione appropriata e precisa delle necessi -
e appropriati tà ancora da soddisfare e delle capacità operative disponibili. La Federazione e le Società
Nazionali dovranno anche accertarsi che queste attività si indirizzino alle persone più vul-
nerabili e completino - anziché sostituire - le responsabilità e le attività dei servizi gover-
nativi;
● intraprendere un dialogo attivo con le autorità locali a proposito delle priorità e dei punti

rilevanti dei programmi di riabilitazione


● Dovranno accertarsi che le autorità locali siano consapevoli del potenziale ruolo della
35 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

Società Nazionale nella riabilitazione e delle sue preoccupazioni e priorità per quanto Avviare un dialogo
riguarda la programmazione della riabilitazione.
attivo con le autorità
● dare un ordine di priorità ai servizi comunitari.
locali per quanto
La Società Nazionale e la Federazione daranno la priorità alle attività di ristrutturazione
riguarda i
dei sistemi più importanti di protezione della vita. Ciò dovrà essere fatto coinvolgendo e
programmi di
riabilitazione
traendo profitto dai volontari presenti nella struttura della Società Nazionale, dai pro-
grammi in corso, dalle competenze e dagli esperti presenti a livello locale e in seno alla
Federazione. Le principali preoccupazioni saranno di:
- ristrutturare il sistema sanitario e le infrastrutture sanitarie pubbliche;
- mettere in opera dei servizi di ricerca delle persone e delle strutture che permettano di Ristrutturare
garantire la qualità del cibo e l'accesso all'acqua potabile; prioritariamente il
- sistemare le strutture di rifugio. sistema sanitario le
infrastrutture di
● aumentare le capacità di rafforzamento. rifugio e di accesso
Le Società Nazionali e la Federazione devono sfruttare le opportunità rappresentate dai al cibo e all'acqua
programmi di riabilitazione per sviluppare le proprie competenze e capacità in modo da
essere più efficaci di fronte a future catastrofi;

● prendere in considerazione i fattori della non discriminazione tra i sessi e dell'ambiente.


Ogni intervento di riabilitazione di una Società Nazionale o della Federazione sarà realiz-
zato con un'attenzione particolare per l'equità tra i sessi e per le questioni ambientali. I
programmi di riabilitazione offrono l'opportunità di correggere i danni ambientali inevi-
tabili accaduti durante le operazioni di emergenza e di sviluppare le capacità di recupe-
ro delle comunità tramite attività che mirano ad attenuare le conseguenze delle ca- Vigilare in ogni
tastrofi. intervento di
riabilitazione, sul
● coordinare con efficacia le operazioni di riabilitazione. rispetto dell'equità
La Società Nazionale Operativa (ONS) detiene nel proprio Paese la responsabilità e l'au- tra i sessi e sulla
torità superiore per tutte le attività di riabilitazione in nome della Federazione. Spetterà a salvaguardia
tutte le componenti della Federazione - Società Nazionale Operativa, Società dell'ambiente.
Partecipante e Segretariato - garantire il coordinamento adeguato delle loro attività di
pianificazione, di mobilitazione delle risorse, di messa in opera e di resoconto;

● coordinare il lavoro tra autorità locali, autorità nazionali e altre organizzazioni


Le attività di riabilitazione della Federazione completano l'attività delle autorità locali e
nazionali. La pianificazione e la messa in opera da parte della Federazione deve tenere
conto delle strategie, dei metodi e delle attività delle rispettive autorità locali così come
delle attività di riabilitazione pianificate e realizzate dalle altre organizzazioni;

● accrescere il sostegno delle attività che mirano ad attenuare le conseguenze delle catastrofi. Coordinare le
Basandosi sul loro lavoro operativo, la Società Nazionale e la Federazione, al momento opera-zioni di
opportuno, condivideranno con le autorità locali e nazionali e con le altre organizzazioni riabilitazione
le informazioni e le opinioni sulle strategie e sulle attività necessarie per trattare le vul- coinvolgendo le
nerabilità relative alle catastrofi. autorità locali,
nazionali e le altre
● elaborare una strategia di uscita. organizzazioni
La Società Nazionale e la Federazione si impegnano nel mantenimento del loro coinvol-
gimento nei programmi di riabilitazione fino a quando saranno garantite la vita e la
sopravivenza dei beneficiari. La riabilitazione sarà programmata in modo da restituire al
36 Quarta parte – Reazione alle catastrofi – 36

Governo la responsabilità delle attività e dei servizi che gli spettano; si potrà anche pre-
vedere di adattarla ai programmi a lungo termine della Società Nazionale;

4. Responsabilità
„ Le Società Nazionali e la Federazione devono accertarsi che tutte le operazioni di
riabilitazione nei contesti di post-emergency siano realizzati in conformità con il
presente documento strategico, che le attività intraprese in applicazione di questa
strategia siano coordinate con le attività di riabilitazione delle autorità nazionali e
locali e con le rispettive organizzazioni. Queste autorità e organizzazioni dovranno
essere adeguatamente informate su questo documento strategico.

5. Riferimenti
„ Il presente documento strategico è stato adottato durante la dodicesima sessione
dall'Assemblea Generale della Federazione Internazionale delle Società di Croce
Rossa e di Mezzaluna Rossa (26 ottobre 1999). Esso sostituisce tutte le strategie
precedenti che trattavano della riabilitazione dopo una catastrofe.

„ Gli altri documenti di riferimento sono : Strategia delle Attività in caso di


Emergenza, Strategia dello Sviluppo, Strategia di Cooperazione per lo Sviluppo,
Strategia dell'Equità tra i sessi.

12. Strategia di
Preparazione alle Catastrofi
1. Introduzione
„ La capacità di prevedere e prevenire le catastrofi quando è possibile, di ridurne
l'impatto e di affrontarne le conseguenze a livello internazionale, nazionale e loca-
le è essenziale nel lavoro della Federazione Internazionale delle Società di Croce
Rossa e di Mezzaluna Rossa. Questo lavoro, chiave dello sviluppo, comprende
● la riduzione delle vulnerabilità delle famiglie e della Comunità nelle zone a rischio
Considerare la e il miglioramento della loro capacità nell'affrontare le conseguenze delle catastro-
prevenzione delle fi;
catastrofi come una ● il rafforzamento delle capacità delle Società Nazionali per quanto riguarda la pre-
chiave dello parazione alle catastrofi e le capacità di intervento in caso di emergenza;
sviluppo ● la definizione del ruolo e del mandato della Società Nazionale nel piano nazionale

di emergenza;
● l'organizzazione di una rete regionale di Società Nazionali che rafforzerà le capa-

cità collettive della Federazione -a livello internazionale- nella preparazione alle


catastrofi e nelle attività in caso di emergenza a livello internazionale.
37 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

Première Partie – Processus et contexte – 37

2. Oggetto
„ La presente strategia vuole essere il documento di riferimento della Croce Rossa e Assicurarsi del
della Mezzaluna Rossa per la preparazione alle catastrofi. Si applica a tutti i tipi rafforzamento delle
di attività di preparazione alle catastrofi - a livello locale, nazionale, internazionale - comunità e delle
organizzate da un Comitato, da una Società Nazionale, o dalla Federazione Società Nazionali
Internazionale, a titolo collettivo. nel prepararsi alle
emergenze

3. Principi
„ La Federazione Internazionale e ogni Società Nazionale devono :
● Riconoscere che la preparazione alle catastrofi deve essere una delle attività principali

della Federazione Internazionale e di ciascuna Società Nazionale, considerandola come il


modo più efficace per ridurre l'impatto delle catastrofi, siano esse più o meno gravi. La
Società Nazionale ha un ruolo da adempiere a livello locale, nazionale e internazionale, e
deve poter contare sul sostegno della Federazione per quanto riguarda le attività di
dimensione internazionale;
● Riconoscere che la preparazione alle catastrofi è un legame forte tra le attività in caso di
emergenza, le attività di riabilitazione e i programmi di sviluppo. Esse devono cercare di
basare i programmi di preparazione alle catastrofi su altri programmi che riguardano i set-
tori chiave del lavoro della Croce Rossa/Mezzaluna Rossa, come per esempio la Salute;
● Riconoscere che il ruolo della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa nella preparazione alle
Assumere un ruolo
catastrofi completa quello dei Governi e dunque non si sostituirà alle responsabilità dello di sostegno dei
Stato. Per di più, le Società Nazionali dovrebbero intraprendere un dibattito sugli scopi e Governi senza
la natura del Piano nazionale di emergenza con i rispettivi Governi e chiedere che siano sostituirsi alle loro
attribuite loro delle responsabilità e un ruolo chiaro sancito con disposizioni legislative;
responsabilità
● Sensibilizzare quando è necessario i governi, i donatori, le organizzazioni non-governative

e il pubblico alle necessità della preparazione alle catastrofi e alla sua vera efficacia. Le
Società Nazionali devono contribuire a fare conoscere i pericoli che esistono, il livello dei
rischi, i meccanismi di intervento adottati dalla Società così come i programmi di preven-
zione, quali i sistemi di allarme anticipato, che potrebbero ridurre il numero delle vittime
in caso di catastrofe.
● Rafforzare le strutture organizzative a livello internazionale, nazionale e locale necessarie

per una efficiente preparazione alle catastrofi. Bisognerà dare la priorità al rafforzamento Promuovere l'idea
dei Comitati, alla formazione e alla mobilitazione dei volontari della Croce di preparazione
Rossa/Mezzaluna Rossa nelle zone ad alto rischio, ma anche alla responsabilità che spetta alle catastrofi al
alle Società Nazionali nel prepararsi a partecipare ai programmi di emergenza della fine di agevolare i
Federazione Internazionale. Sarà necessario integrare e armonizzare queste attività con lo programmi di
sviluppo istituzionale e gli altri programmi relativi ai settori essenziali; emergenza
● Migliorare il coordinamento promovendo migliore cooperazione e migliore partnership

tra Società Nazionali, CICR, Governi, Organizzazioni Non Governative o altre


Organizzazioni che lavorano nei casi di emergenza a livello locale, nazionale, regionale o
internazionale;
● Identificare le persone, le comunità e le famiglie più esposte ai rischi grazie a rapporti e ad

analisi dei rischi, delle vulnerabilità e delle capacità. Ciò dovrà servire di base per fare l'e-
lenco dei posti prioritari e per concentrarsi sulle attività programmative;
Quarta parte – Reazione alle catastrofi – 38

38 – Fédération internationale des Sociétés de la Croix-Rouge et du Croissant-Rouge – Stratégie 2010

● Sensibilizzare, ove è possibile, le popolazioni ai pericoli di una catastrofe grazie a cam-


Rafforzare il pagne educative e ad azioni di prevenzione prima della catastrofe. Bisognerà accertarsi
coordinamento tra il che le informazioni relative alle previsioni e all'allarme anticipato siano accessibili, capiti e
Movimento e i suoi abbiano un impatto reale sui comportamenti delle comunità locali;
partner ● Rafforzare le capacità delle persone vulnerabili ad affrontare le catastrofi grazie a strategie
locali di preparazione basate sulle strutture, le usanze, le competenze e i meccanismi di
protezione esistenti. Partendo dal principio che i piani elaborati a livello comunitario
offrono una migliore garanzia di effettivo e continuo perfezionamento dei programmi di
preparazione alle catastrofi, le popolazioni assistite dovranno partecipare alla pianifi-
cazione e alla preparazione alle catastrofi. Tutte le attività e i programmi dovranno tenere
Identificare e
conto delle questioni dei sessi, delle generazioni e delle necessità delle popolazioni vul-
sensibilizzare le
nerabili, ad esempio degli invalidi.
popolazioni a
assistenza finanziaria, materiale e umana necessaria per promuo-
● Fare in modo di fornire l'a
rischio al fine di
vere attività di preparazione alle catastrofi adeguate e realizzabili. Bisognerà, in partico-
prevenire e ridurre i
lare, ottimizzare il vantaggio strategico della Federazione Internazionale, che risiede nella
danni
capacità di mobilitare risorse e di stabilire una rete di lavoro di Società Nazionali a livello
regionale che rafforzerà l'impatto collettivo della Federazione nella preparazione alle cat-
astrofi.

8. Responsabilità
„ Le Società Nazionali e la Federazione Internazionale hanno la responsabilità di
Fornire i mezzi garantire che tutti i programmi e tutte le attività di preparazione alle catastrofi siano
adeguati al fine di realizzate in conformità al presente documento strategico. Esse devono accertar-
promuovere le si che tutti i dipendenti e i volontari che partecipano a questi programmi siano
attività di consapevoli del contenuto e delle finalità di questa strategia e che tutti i Governi, i
preparazione alle partner non governativi o inter-governativi ne siano anche essi adeguatamente
catastrofi informati.

9. Riferimenti
„ Il presente documento strategico è stato adottato durante la dodicesima sessione
Assicurare dell'Assemblea Generale della Federazione Internazionale delle Società di Croce
l’aggiornamento Rossa e di Mezzaluna Rossa nel mese di Ottobre 1999. Questa strategia sostiui-
dei programmi sce tutte le precedenti strategie di preparazione alle catastrofi.
Gli altri documenti di riferimento sono: Strategia delle Attività in caso di emergenza,
Strategia dello Sviluppo, strategia delle Attività di Riabilitazione, Strategia dell'
Equità tra i sessi.
39 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

Quinta Parte
Politica dello Sviluppo
13.Attività per lo Sviluppo
1. Definizione dello Sviluppo
„ La Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa definiscono lo Sviluppo come il processo
grazie al quale la Comunità, le famiglie e gli individui possono rafforzarsi, godere
Concepire lo
di una vita più produttiva e superare le loro vulnerabilità. Lo Sviluppo implica
sviluppo come un
anche il rafforzamento delle Società di CR/MR affinché queste possano compie-
processo di
rafforzamento
re efficacemente il proprio mandato umanitario.

2. Principi
„ La logica del lavoro di sviluppo della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa si trova
nel suo mandato umanitario: anticipare e alleviare le sofferenze umane ovunque
queste si presentino e migliorare la situazione dei più vulnerabili. La capacità di raf- Aiutare le
forzamento delle popolazioni e delle istituzioni è un elemento chiave per il suo lavo- popolazioni più
ro di sviluppo. Si affianca e completa il lavoro del Governo e delle altre organizza- vulnerabili
zioni.

3. Oggetto
„ Le capacità di rafforzamento richiedono il coinvolgimento della popolazione - di soli-
to beneficiaria - tenendo conto di entrambi i sessi. I programmi di sviluppo devono
basarsi su un'analisi delle vulnerabilità e delle capacità delle popolazioni coinvol-
Garantire a lungo
te. Quest'approccio deve aiutare le persone ad essere autonome sfruttando le pro-
termine l'obiettivo
prie risorse, le proprie capacità e le proprie competenze. I programmi di sviluppo
dell'autonomia delle
dovranno essere progettati a lungo termine.
persone
„ Le capacità di rafforzamento delle Società Nazionali e lo sviluppo istituzionale devo-
no permettere di consolidare le Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna
Rossa e le loro diramazioni locali al fine di raggiungere le caratteristiche di una
Società Nazionale che funzioni bene. Gli sforzi devono essere portati avanti gra-
zie a regolari auto-valutazioni e ad altre misure istituzionali di sviluppo.

„ Nel loro lavoro di rafforzamento delle risorse, le Società Nazionali devono curare
attentamente la promozione dei loro volontari e del loro staff. Le fonti di finanzia- Avviare un dialogo
mento devono essere diversificate e compatibili con la missione della Croce Rossa attivo con le autorità
e della Mezzaluna Rossa. La donazione e le altre forme di finanziamento hanno un locali per quanto
ruolo importante nello sviluppo delle risorse delle Società Nazionali. riguarda i programmi
di riabilitazione
40 Quinta parte – Politica dello sviluppo – 40

4. Obiettivo del programma


Ristrutturare in primo
luogo le „ I programmi della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa riguardano principalmen-
infrastrutture te tre settori: la salute, la protezione sociale e la preparazione alle catastrofi. Le
sanitarie, di rifugio e necessità prioritarie devono essere determinate secondo le strategie settoriali, i cri-
di accesso al cibo e teri della Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa e i piani strategici della
all'acqua Federazione. I programmi di emergenza, di sviluppo e di offerta di servizi dovranno
essere correttamente equilibrati e dovranno rinforzarsi a vicenda.

5. Piano di sviluppo
Assicurarsi, in ogni „ Ogni Società Nazionale deve disporre di un piano globale di sviluppo. Esso deve
intervento di basarsi sulle necessità prioritarie ed essere conforme alla missione della Società e
riabilitazione, del ai piani strategici della Federazione. Inoltre esso deve tenere conto di ciò che può
rispetto dell'equità ragionevolmente e effettivamente essere fatto. I partner devono essere consultati a
tra i sessi e della proposito del piano di sviluppo e dei suoi diversi programmi. Il monitoraggio e la
salvaguardia valutazione, così come la contabilità e l'audit, sono strumenti di programmazione
dell'ambiente essenziali.

6. Cooperazione per lo sviluppo


„ La cooperazione per lo sviluppo è il meccanismo grazie al quale le Società
Nazionali si danno assistenza e compiono il mandato umanitario mondiale della
Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa. Al fine di ottimizzare le potenzialità della
Federazione, l'assistenza per lo sviluppo deve essere mediata dalle Società
Nazionali. Essa deve essere applicata senza sprechi economici e con efficacia. La
cooperazione per lo sviluppo deve essere portata avanti seguendo le procedure e
le linee-guida appositamente adottate. Si potrà ricorrere ai delegati - con l'accordo
delle Società Nazionali - per fornire sostegno e monitoraggio, per completare le
competenze locali e per ottimizzare le capacità.

7. Responsabilità
„ Ogni Società ha la responsabilità del proprio sviluppo e di tutte le attività della
Croce Rossa e della Mezzaluna Rossa sviluppate nel proprio Paese. Altre Società
Nazionali possono partecipare ai programmi in conformità con il piano di sviluppo
della Società Nazionale. La cooperazione per lo sviluppo deve basarsi sul mutuo
rispetto delle responsabilità particolari che spettano a ciascuna Società Nazionale
coinvolta. La Federazione promuove e agevola il processo di sviluppo delle Società
Nazionali e ha un ruolo di leadership nel coordinamento del sostegno per lo svilup-
po.

8. Riferimenti
„ Il presente documento strategico è stato adottato nel corso della dodicesima ses-
sione dell'Assemblea Generale della Federazione Internazionale delle Società di
Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa nel mese di Novembre del 1995.
41 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

14. Cooperazione per lo Sviluppo


1. Obiettivo
„ L'obiettivo del presente documento strategico è di definire come le Società Pianificare una
Nazionali e il Segretariato della Federazione devono lavorare insieme per poten- strategia di sviluppo
ziare i programmi e le capacità delle stesse Società Nazionali. Questa strategia si comune tra le
basa sull'esperienza accumulata durante gli anni '90 tramite l'applicazione dei Società Nazionali e
Principi e regole della cooperazione per lo sviluppo e si basa sul principio di "lavo- la Federazione
rare come una Federazione", uno dei concetti chiave del Piano Strategico della
Federazione Internazionale.

„ Questa strategia, unitamente alla Strategia dello Sviluppo adottata nel 1995, sosti-
tuisce i Principi e regole della cooperazione per lo sviluppo. La Strategia dello
Sviluppo indica cosa deve essere fatto e perché. La presente Strategia della
Cooperazione per lo Sviluppo specifica come e da chi deve essere fatto.

2. Oggetto
„ Il presente documento strategico riguarda la mutua assistenza che Società
Nazionali e Segretariato della Federazione possono apportare l’un l’altro nella rea-
lizzazione di attività di sviluppo a livello internazionale, regionale e sub-regionale.
La strategia di assistenza della Federazione Internazionale è inserita nei Principi e
regole dell'assistenza in caso di catastrofi e nella Strategia dell'assistenza in caso
di emergenza.

3. Definizione di sviluppo e di cooperazione per lo sviluppo


„ Per la Croce Rossa e la Mezzaluna Rossa lo sviluppo - definito nella Strategia per
lo Sviluppo della Federazione (1995) - è il processo grazie al quale le comunità, le
famiglie e gli individui possono rafforzarsi, godere di una vita più produttiva e supe- Lo sviluppo come
rare le proprie vulnerabilità. La sviluppo significa anche il rafforzamento delle superamento di
Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa in modo che esse possano compie- tutte le vulnerabilità
re il proprio mandato umanitario. e il rafforzamento
delle Società
„ La cooperazione per lo sviluppo comprende i metodi e le procedure che le Società Nazionali
Nazionali utilizzano per pianificare, mettere in pratica, monitorare e valutare il so-
stegno fornito alla realizzazione delle attività di sviluppo come definito nel presente
documento. Esse devono essere conformi agli obiettivi della Cooperazione per lo
Potenziare i rapporti
Sviluppo della Federazione Internazionale.
di partnership tra
governi e Società
nazionali
4. Obiettivi della Cooperazione per lo Sviluppo
„ Gli obiettivi della Cooperazione per lo Sviluppo della Federazione internazionale
sono:
● fornire un'assistenza accuratamente pianificata al fine di rafforzare le capacità delle

Società Nazionali nel miglioramento dell'efficienza dei programmi indirizzati - nel proprio
Paese - alle persone più vulnerabili;
42 Quinta parte – Politica dello sviluppo – 42

Favorire una ● incrementare un sentimento di partnership e di mutua conoscenza tra le Società Nazionali
relazione di e la Federazione Internazionale tramite il sostegno a tali programmi;
partnership tra le ● promuovere l'applicabilità a lungo termine dei progetti accertandosi che l'assistenza

diverse componenti esterna non riguardi solo i programmi relativi alla salute, alle attività sociali o alla
del Movimento preparazione alle catastrofi ma si armonizzi con gli sforzi sistematici di una Società
Nazionale nello sviluppo delle risorse finanziarie ed umane;
● promuovere un'uguale partecipazione degli uomini e delle donne alle attività di sviluppo

Incoraggiare il della Società Nazionale, a tutti i livelli;


sostegno di diverse ● accertarsi che i programmi di sviluppo siano gestiti in modo responsabile tanto nei con-

organizzazioni per fronti dei beneficiari quanto nei confronti di coloro che forniscono le risorse, finanziarie e
quanto riguarda di altro genere, necessarie alla loro messa in opera.
l'assistenza
internazionale
4. Principi organizzativi
„ La Cooperazione per lo Sviluppo in seno alla Federazione Internazionale è pro-
Coinvolgere tramite mossa in un'atmosfera di partnership, di mutua assistenza e di rispetto tra i tre part-
la Cooperazione ner principali: la Società Nazionale Operativa (ONS), una o più Società Nazionali
per lo Sviluppo tutti i Partner (PNS) e il Segretariato della Federazione. Un altro partner importante è
protagonisti del il CICR che in numerosi casi sosterrà attivamente una ONS nei propri settori di
Movimento: Società competenze. Le ONS, inoltre, hanno capacità e competenze che possono essere
Nazionali, condivise con altri, anche nella propria rete di comitati e di volontari. La
Federazione e CICR Cooperazione per lo Sviluppo della Federazione cerca dunque di ottimizzare le
opportunità per una cooperazione regionale rafforzata tra Società Nazionali.

„ La cooperazione per lo sviluppo può prendere diverse forme : sia quella di un'as-
sistenza specifica su un progetto che coinvolge una sola Società Nazionale, sia
quella di un sostegno complesso ad un progetto pluriennale che coinvolge diver-
Lavorare come se Società Nazionali Partner. "Lavorare come una Federazione" sottintende che
una Federazione le Società Nazionali Partner e il Segretariato della Federazione devono conside-
rarsi non come degli attori indipendenti ma come degli elementi indispensabili allo
sforzo generale di assistenza della ONS nelle sue capacità di rafforzamento.

„ Le Società Nazionali agiscono come rappresentanti delle popolazioni, delle per-


sone vulnerabili e delle Società Nazionali con cui lavorano: mettono in evidenza le
loro necessità in materia di sviluppo e di sostegno umanitario e intervengono a loro
favore. Esse incoraggiano e promuovono il coinvolgimento e la solidarietà della
società civile e dei poteri pubblici in modo da intensificare la Cooperazione per lo
Sviluppo.

„ I Governi sono partner importanti della Cooperazione per lo Sviluppo. Nel proprio
Paese, la Società Nazionale è riconosciuta come ausiliaria del governo nei casi di
emergenza, nel settore sociale e nelle attività sanitarie. D'altronde, numerose
Società Nazionali Partner lavorano in stretta relazione con i propri governi al fine di
mobilitare il sostegno finanziario necessario per le attività internazionali. In ambe-
due i casi è importante che la Società Nazionale lavori attivamente alla costruzione
di relazioni positive ma indipendenti con il proprio governo.

„ La Federazione e le Società Nazionali incoraggiano anche il coinvolgimento di


43 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

altre organizzazioni - imprese private, fondazioni, organizzazioni civili - nelle attivi-


tà di cooperazione internazionale tramite il gemellaggio, la sponsorizzazione, o
Promuovere e
altri metodi che permettono di mobilitare le risorse e di promuovere un impegno a
rinforzare una
carattere sociale. Nelle loro relazioni con questi organismi, le Società Nazionali
cooperazione per
devono garantire il rispetto dei criteri operativi e della presente strategia.
lo sviluppo
„ Per le attività di sviluppo nel proprio Paese, una ONS può anche ricevere il soste-
gno di organizzazioni che non aderiscono al Movimento della Croce Rossa e della
Mezzaluna Rossa ma le cui attività riguardano l'assistenza internazionale. Il
Segretariato della Federazione può incoraggiare ed essere promotore di tali rela-
zioni. Se una Società Nazionale aderisce ad una tale partnership deve informarne Considerare ogni
il Segretariato della Federazione e la Società Nazionale del Paese interessato. Società Nazionale
L'assistenza allo sviluppo da parte di una Società Nazionale Partner deve prende- Partner come un
re come mediatrice la ONS del Paese interessato. Una Società Nazionale Partner elemento
non dovrà - senza la piena accettazione da parte della ONS - sostenere un partner
indispensabile allo
non CR/MR al di fuori del proprio Paese.
sviluppo generale

6. Ruoli e responsabilità dei partner


6.1 La Società Nazionale Operativa
„ Spetterà alla ONS di pianificare e coordinare i diversi aspetti del proprio sviluppo.
Essa controllerà che tutte le sue attività siano incluse in un piano strategico di svi-
luppo - adattato al contesto di riferimento - che enuncia i principali obiettivi e i modi
per raggiungerli. Per i programmi che richiedono un'assistenza esterna, saranno Spetterà a ogni
studiati dei piani di programmazione specifici e dei budget basati sulle priorità stra- Società Nazionale
tegiche del proprio piano di sviluppo. pianificare il proprio
„ Nella sua ricerca di assistenza esterna la ONS terrà conto degli interessi dei suoi programma di
partner e concerterà con essi le possibilità di coinvolgerli nella pianificazione e nel sviluppo
monitoraggio dei propri programmi. Al fine di garantire la trasparenza, la ONS deve
fornire al momento opportuno i rapporti descrittivi e il bilancio finanziario del-
l'assistenza esterna ricevuta dai suoi partner.
„ La priorità della ONS è di garantire che essa abbia la possibilità di coprire i costi di
personale e di amministrazione necessari al buon funzionamento dell'organizza-
zione. Le Società Nazionali partner e il Segretariato della Federazione promuovo- Vigilare sull'assoluta
no le strategie e i programmi concepiti per assicurare l'equilibrio finanziario della trasparenza nell’
ONS. impiego dei
finanziamenti esterni

6.2 Le Società Nazionali Partner


„ L'assistenza offerta da una PNS deve sempre essere in armonia con le priorità e
gli obiettivi della ONS descritti nel piano strategico di sviluppo. Questa assistenza
potrà prendere la forma di un sostegno finanziario, materiale, tecnico o di assi-
stenza alla formazione, e dovrà integrare, moderatamente,
elementi di sviluppo istituzionale e di sviluppo dei programmi.
Inoltre, è importante che l'assistenza della PNS sia coerente e
sia progettata a lungo termine. Ogni PNS deve formulare una
chiara strategia di cooperazione internazionale con l'accordo del
Segretariato della Federazione e in conformità con le sue priori-
44 Quinta parte – Politica dello sviluppo – 44

tà regionali.
„ La PNS specifica le sue esigenze particolari riguardo la presentazione di rapporti
sull'assistenza che essa fornisce. Ove possibile, essa deve cercare di accontentar-
si del rapporto normale fornito dalla ONS. Se diverse PNS lavorano con la stessa
ONS, è necessario che intervenga un accordo sul sistema di resoconto e sulla ge-
stione dei programmi.
„ Molte PNS manifestano un forte desiderio di partecipare attivamente al processo di
Concepire metodi sviluppo. Come partner di una ONS esse possono :
● partecipare all'elaborazione di progetti programmatici;
di lavoro e di
valutazione assistenza tecnica o formativa;
● fornire un'a

● consigliare per quanto riguarda le procedure di gestione dei programmi e la procedura di

valutazione;
● partecipare al monitoraggio e alla valutazione dei programmi.

„ Le PNS riconoscono le necessità di coordinare l'assistenza esterna che esse for-


niscono al fine di garantire l'efficacia, la coerenza e la validità a lungo termine. Esse
accetteranno di non imporre le proprie priorità o programmi a una ONS e ricono-
sceranno il ruolo di coordinatore del Segretariato della Federazione - o in alcuni
casi di una delle PNS - per quanto riguarda il counselling e la gestione dell'assi-
stenza.

6.3 Il Segretariato della Federazione


„ Le principali responsabilità del Segretariato della Federazione nella cooperazione
per lo sviluppo consistono nell'agevolare l'assistenza tra le Società Nazionali, nel-
l'incoraggiare un appropriato coinvolgimento del CICR, e nell'avere un ruolo di
leadership nel coordinamento dell'assistenza. Il suo ruolo principale non consiste
solo nel rendere effettiva l'assistenza per lo sviluppo: il Segretariato deve essere un
architetto della cooperazione, deve mettere in contatto - in modo coerente e piani-
ficato - i diversi partner in modo da soddisfare le necessità della ONS.

„ A livello mondiale, i compiti del Segretariato nel suo ruolo di architetto sono :
● aiutare le Società a realizzare la valutazione delle capacità e delle necessità della loro

regione;
Promuovere e ● concepire metodi e principi di lavoro per i principali settori di attività delle Società

rinforzare una Nazionali;


cooperazione per lo ● compilare i dati a livello regionale e determinare quali siano le priorità al fine di sostenere

sviluppo i rispettivi piani strategici nazionali di sviluppo;


● avviare e promuovere una cooperazione coerente e pianificata per sostenere una ONS e

fare il rapporto su tutte le risorse ricevute per raggiungere questo scopo;


● cercare di identificare le nuove fonti di sostegno per la cooperazione per lo sviluppo;

● rappresentare la Federazione nei meeting internazionali il cui tema riguarda le que-stioni

di sviluppo.

„ Per quanto riguarda il lavoro sul campo, il Segretariato della Federazione agisce
tramite le delegazioni nazionali e regionali. I compiti principali che le delegazioni
devono compiere, con la partnership di una ONS bisognosa di assistenza allo svi-
luppo, sono:
● aiutare la ONS a realizzare una valutazione delle proprie capacità e delle proprie necessità;

● assistere la ONS nella preparazione di un piano strategico di sviluppo adattato al proprio


45 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

contesto;
● aiutare la ONS a formulare delle proposte specifiche di programmi o di progetti e inco-

raggiare fortemente il reperimento di un'assistenza esterna adeguata e trasparente;


● preparare, coordinare e fare il bilancio di programmi regionali appropriati;

● monitorare e consigliare il sostegno fornito dai partner esterni;

● fornire un sostegno tecnico su zone predefinite e convenute;

● promuovere una cooperazione multilaterale tra la ONS e le altre Società della regione;

● aiutare la ONS ad organizzare dei meeting periodici che riguardano il coordinamento delle

partnership.

7. Gli strumenti della cooperazione per lo sviluppo


7.1 Il piano di sviluppo della Società Nazionale
„ Ogni Società Nazionale deve concepire un piano strategico coerente e realisti-
co basato su un'analisi del contesto nazionale, dei propri punti forti e dei punti
deboli. Questo piano deve poi essere la base di ogni cooperazione per lo sviluppo
realizzata con questa Società. La durata e la complessità di un tale piano devono
essere adattate alla situazione e alle necessità della Società. Esso deve, al mini-
mo, definire la missione essenziale della Società e identificare le necessità e le
capacità delle persone vulnerabili che devono essere assistite. Esso deve anche
Aiutare le Società
Nazionali Operative
descrivere gli obiettivi generali e i programmi-chiave, includendo le tappe necessa-
(ONS) a concepire
rie per rafforzare la propria struttura che dovrà permettere di raggiungere gli scopi
una valutazione
predefiniti.
delle necessità e un
„ Quando una ONS non dispone ancora di un piano strategico, spetterà alla
piano strategico
Federazione Internazionale e alle PNS interessate aiutare questa Società nel pro-
adatto
cesso di preparazione di un piano adattato al proprio contesto. Ogni progetto
esterno o attività di partnership deve basarsi sulla valutazione dei punti forti e dei
punti deboli della ONS e deve essere conforme alla sua strategia per quanto
riguarda la definizione dei programmi essenziali.

7.2 Descrizione di programmi e progetti specifici


„ Una Società deve elaborare - da sola o con l'aiuto della Federazione Internazionale
o di una PNS - progetti e bilanci specifici dei programmi che riguardano le attività
per cui richiede un'assistenza esterna. La descrizione dei programmi e dei progetti
deve riferirsi ai programmi prioritari identificati nel piano strategico. Essi devono
essere formulati seguendo una chiara metodologia di pianificazione dei pro-
grammi - come indicato nelle linee-guida della Federazione - o seguendo un
approccio simile. Le proposte sviluppate nei settori quali la salute, le attività sociali
e la preparazione alle catastrofi devono descrivere i loro legami con altri settori di Ogni Società
programmazione. Dette proposte devono anche tenere conto delle necessità di svi- Nazionale deve
luppo istituzionale della Società e devono porre il problema dell'applicabilità. concepire un piano
strategico di sviluppo
a favore delle perso-
7.3 Gli accordi di cooperazione per lo sviluppo e i contratti di sviluppo ne vulnerabili
„ Per ogni programma specifico di assistenza per lo sviluppo stabilito tra una ONS,
una PNS, il Segretariato della Federazione o ogni altro partner esterno devono
essere conclusi degli accordi di sviluppo. Il contratto deve esporre gli obiettivi, i
46 Quinta parte – Politica dello sviluppo – 46

ruoli e le responsabilità di tutti i partner, le disposizioni finanziarie, le esigenze di


bilancio, le disposizioni di audit e di valutazione. Le linee-guida della Federazione
esistenti forniscono un metodo per la redazione di un tale contratto.
„ Nelle situazioni in cui più di due PNS forniscono un sostegno a lungo termine a una
ONS, dovrà essere stabilito un meccanismo definito di cooperazione. Una part-
nership collettiva è formalizzata con l'elaborazione di un accordo comune di coope-
Agevolare il razione per lo sviluppo. Lo scopo di tale accordo è di garantire che tutti i partner
coordinamento lavorino al raggiungimento degli stessi scopi grazie ad una cooperazione coeren-
delle ONS con gli te e strutturata, con la volontà di rafforzare l'efficienza e di ottimizzare le spese.
altri partner L'accordo definisce il legame tra l'assistenza esterna e il sostegno al piano di svi-
luppo globale della ONS e sottolinea le complementarità dell'assistenza fornita dai
diversi partner. Esso mette anche in evidenza il ruolo di coordinamento del
Segretariato della Federazione o di ogni altra entità predefinita, così come i model-
li e i sistemi comuni che ogni partner deve applicare. Un tale accordo di coopera-
zione dovrà essere accompagnato da strumenti contrattuali e programmatici speci-
fici che interessano la ONS e i partner individuali che sostengono diversi aspetti del
piano di sviluppo.

7.4 Meeting per il coordinamento delle partnership

„ Tali raggruppamenti e partnership richiedono l'organizzazione di meeting di coordi-


namento a intervalli appropriati. In tale occasioni si dovranno riunire i diversi part-
ner in un contesto strutturato in modo da fare il bilancio dei progressi realizzati nel
lavoro per raggiungere gli obiettivi comuni. La ONS deve farsi carico dell'organiz-
zazione di questi meeting con il sostegno del Segretariato della Federazione. Tutti
i partner devono assistere a questi meeting in modo da scambiare le esperienze,
modificare l'indirizzo dei programmi se è necessario e lavorare al rafforzamento del
lavoro comune e all'accrescimento nell'interesse nella ONS.
„ Altre diverse forme di cooperazione regionale potranno essere sviluppate. Esse
potranno variare seconda le necessità delle rispettive Società Nazionali - e pren-
dere per esempio la forma di cooperazione internazionale o di partnership - e
dovranno essere messe in opera secondo le procedure di cooperazione approva-
te.

7.5 Disposizione in materia di monitoraggio, di valutazione e di audit


„ Nella realizzazione della cooperazione per lo sviluppo in seno alla Federazione è
essenziale disporre di un adeguato sistema di monitoraggio e di valutazione dei
La Federazione deve
progressi realizzati. I programmi devono essere valutati e monitorati per permette-
proporre un piano
re di controllare non solo il raggiungimento degli obiettivi a breve termine ma anche
appropriato
l'impatto che essi hanno sullo sviluppo delle capacità globali e delle responsabilità
della ONS.
„ Spetterà a tutti i partner accertarsi che il monitoraggio e la valutazione dei pro-
grammi siano applicati. Il Segretariato della Federazione, per il suo ruolo di coordi-
natore generale, deve sempre essere coinvolto. Ad esso spetta la responsabilità di
accertarsi che le conclusioni tratte siano condivise da tutti i partner e che vadano
ad arricchire la memoria istituzionale per farne beneficiare coloro che lavorano in
situazioni similari.
„ I rapporti e gli audit indipendenti sono un elemento essenziale alle attività di coope-
47 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

razione per lo sviluppo. Se il Segretariato della Federazione attribuisce dei fondi a


una ONS, il Segretario Generale della Federazione deve designare o approvare un
audit indipendente.

8. Riferimenti
„ Il presente documento strategico è stato adottato dall'Assemblea Generale della
Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa nel
mese di Novembre 1997.

15.Strategia Alimentazione e Nutrizione

1. Introduzione
„ Nella realizzazione del loro mandato umanitario, che consiste nell'assistenza alle
persone vulnerabili in caso di emergenza, o nei programmi di assistenza a lungo
termine, la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e di
Mezzaluna Rossa e le stesse Società Nazionali s'impegnano ad offrire un aiuto ali-
mentare e nutrizionale.

2. Oggetto
„ Il presente documento strategico enuncia le responsabilità nel quadro delle opera-
zioni di emergenza e ai fini dell'applicazione a lungo termine di programmi sanita-
ri e alimentari, di una sensibilizzazione sulle questioni relative all'assistenza ali-
mentare e nutrizionale.
„ La programmazione e il sostenimento delle Società Nazionali e della Federazione
Internazionale si prefiggono lo scopo di integrare gli obiettivi alimentari nei pro-
grammi e nelle linee-guida relative alla sanità e allo sviluppo in generale, così come
nelle attività in caso di emergenza. Il fine è di migliorare sia l'autosufficienza ali-
mentare delle popolazioni che la qualità del regime alimentare e le condizioni sani-
tarie generali dei beneficiari dei programmi.
Inserire le
3. Principi problematiche
alimentari in seno a
„ La Federazione Internazionale e ogni Società Nazionale devono : una strategia
● cercare di fornire un'a assistenza alimentare culturalmente accettabile, salutare a livello globale della salute
nutrizionale e priva di conseguenze sfavorevoli a lungo termine. Ogni donazione ali-
mentare che non risponde a questi criteri può essere rifiutata;
● chiedere ai donatori di beni alimentari di garantire un finanziamento sufficiente per

coprire le spese di trasporto, di immagazzinamento e di distribuzione relativi al loro aiuto;


● acquistare beni alimentari, sia per le razioni generali che per ogni richiesta supplementare,

in modo da favorire il progresso economico dei Paesi in via di sviluppo e delle persone vul-
nerabili di questi Paesi;
48 Quinta parte – Politica dello sviluppo – 48

● dopo la fase di malnutrizione acuta, utilizzare l'alimentazione come fattore di produzione


Imporre condizioni
nell'economia domestica, al fine di rafforzare la sicurezza dei più vulnerabili e di permet-
sanitarie alle
tere ai beneficiari di avere accesso a opportunità di sviluppo come la frequenza scolastica
donazioni alimentari
o la formazione professionale;
● accertarsi che si faccia attenzione alle attività nutrizionali terapeutiche e agli apporti
nutrizionali supplementari, in particolare per la prevenzione e/o il trattenimento delle
deficienze di microelementi - soprattutto di vitamina A, ferro e iodio. Questa preoccu-
pazione deve essere altrettanto forte nei casi in cui nessuna istituzione specializzata è dis-
posta a realizzare programmi di fornitura degli alimenti supplementari necessari.
Bisognerà accertarsi inoltre che questi programmi siano destinati ai più vulnerabili;
● sostenere i programmi che promuovono un sano ed appropriato nutrimento dei neonati
Promuovere e dei bambini, e l'uso corretto dei cibi complementari. La Federazione e le Società
l'alimentazione come Nazionali dovranno incoraggiare e proteggere l'allattamento materno e scoraggiare la
fattore di sviluppo e distribuzione di prodotti sostitutivi del latte materno. Nei casi in cui i detti prodotti sosti-
di cre-scita tutivi siano assolutamente necessari, devono essere accettati per gli alimenti che
economica e sociale richiedono l'uso della tazza e del cucchiaio, a condizione che siano accompagnati da
istruzioni per l’uso chiare al fine di garantire una sana preparazione;
● accettare, fornire e distribuire latte scremato in polvere a condizione che sia stato arric-

chito con vitamina A, che sia fornito disidratato e che siano prese tutte le precauzioni per
garantirne un uso corretto e igienico. I prodotti liquidi o semiliquidi, come il latte conden-
sato, non sono accettabili;
● promuovere la partecipazione delle donne ai programmi alimentari, sopratutto a livello

decisionale, e dare la priorità allo sviluppo e alla promozione dei programmi che hanno
come beneficiari i bambini, i preadolescenti e gli adolescenti;
● organizzare e partecipare - sia nelle situazioni di emergenza che a lungo termine, a livello

nazionale, regionale e locale - ai programmi che promuovono l'e educazione alimentare, i


regimi alimentari equilibrati, i modi di vita sani e l'aallattamento materno;
Agevolare la ● garantire che i programmi alimentari siano monitorati adeguatamente e che i risultati di
partecipazione questo controllo siano accessibili rapidamente;
delle donne al ● il Movimento, nella sua globalità, cercherà di inserire tutte le operazioni specifiche di assi-
livello decisionale stenza alimentare in una logica di sviluppo e di sicurezza alimentare.

4. Responsabilità
„ Le Società Nazionali e la Federazione Internazionale hanno la responsabilità di
Favorire garantire che tutti i programmi nutrizionali siano conformi al presente documento
un’educazione strategico. Esse devono accertarsi che i dipendenti e i volontari che partecipano a
alimentare e questi programmi conoscano le motivazioni e il contenuto della presente strategia,
nutrizionale a e che i rispettivi Governi, i partner governativi e non governativi ne siano adegua-
lungo termine tamente informati.
„ Spetterà alle Società Nazionali definire il loro ruolo nella strategia globale del loro
Paese per quanto riguarda i programmi alimentari e nutrizionali.

5. Riferimenti
„ Il presente documento strategico è stato adottato durante l'undicesima sessione
dell'Assemblea Generale della Federazione Internazionale delle Società di Croce
Rossa e di Mezzaluna Rossa nel mese di Novembre 1997. Esso sostituisce tutte le
49 – Federazione Internazionale delle Società Nazionali di Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa - Politiche settoriali

strategie nutrizionali precedenti.


„ Altri documenti di referenza : Strategia delle Attività in caso di Emergenza, Strategia
per lo Sviluppo.
50

La presente pubblicazione è la traduzione della versione in lingua inglese delle


politiche settoriali curate dalla Federazione Internazionale delle Società di
Croce Rossa e di Mezzaluna Rossa, disponibili sul sito della Federazione
(www.ifrc.org).

Si ringrazia la Federazione Internazionale delle Società di Croce Rossa e di


Mezzaluna Rossa per l'autorizzazione alla pubblicazione in lingua italiana.

Traduzione a cura di: Caroline Houal - Eric Farges - Donatella Parisi.


Editing a cura di: Eric Farges - Mario Andrea Gerbi.

Coordinamento: Marcello Guerra

Dicembre 2002

International Federation of Red Cross and Red Crescent Societies


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