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1.

1 Carichi accidentali
1.1.1 Carico neve Il carico neve sulla copertura sar valutato con la seguente espressione: qs = mqsk dove qs m qsk il carico neve sulla copertura; il coefficiente di forma della copertura; il valore di riferimento del carico neve al suolo.

Il carico agisce in direzione verticale ed riferito alla proiezione orizzontale della superficie dellimpalcato. zona altitudine s.l.m. carico neve al suolo inclinazione copertura coeff. forma copertura m1= m2= m3= m1*= 1.1.2. Azioni del vento Pressione del vento. La pressione del vento data dallespressione: p = qref ce cp cd dove: qref la pressione cinetica di riferimento; ce cp cd il coefficiente desposizione; il coefficiente di forma; il coefficiente dinamico 1; 0.40 carico neve effettivo 0.50 1.60 0.27 a s= qsk= a= qs1= qs2= qs3= qs1*= II 40 200 m 1.15 KN/m2 45.00 60

0.46 KN/m2 0.58 KN/m2 1.84 KN/m2 0.31 KN/m2

Azione tangente del vento. Lazione tangente per unit di superficie parallela alla direzione del vento data dallespressione: pf = qref ce cf dove: qref ce cf la pressione cinetica di riferimento; il coefficiente di esposizione; il coefficiente dattrito funzione della scabrezza della superficie sulla quale il vento esercita lazione tangente, varia da 0.01 per pannelli lisci a 0.04 per pannelli con scanalature.

Pressione cinetica di riferimento (N/m2) qref = vref 2 / 1.6 vref zona altitudine s.l.m. as= la velocit di riferimento del vento (m/s) 1 40 200 m altitudine riferimento velocit riferimento as ao altezza costruzione sul suolo pressione cinetica di riferimento a0= vref0= ka= vref= z= qref= 1000 25 0.01 25 25 391 m m/s (1/s) m/s m N/m2

Coefficiente di esposizione Il coefficiente di esposizione ce dipende dallaltezza della costruzione z sul suolo, dalla rugosit e dalla topografia del terreno, dallesposizione del sito ove sorge la costruzione. coeff. di esposizione classe di rugosit del terreno categoria di esposizione del sito kr= z0= altezza di riferimento z zmin Coefficiente topografico Coefficiente dinamico Coefficiente d'attrito tipo di superficie: L (liscia), S (scabra), MS (molto scabra) cf= Coefficiente di forma: Per superfici maggiori o uguali a 15 m2 si adottano cpi sulle superfici interne; cpe sulle superfici esterne; Tipo di costruzione: 1 (stagna), 2 (non stagna), 3 (con parete con aperture di superficie 33% di quella totale) cpi = cpe1 = cpe2 = cpe3 = cpe4 = azioni normali alle superfici p1 = p2 = p3 = p4 = azioni tangenziali alle superfici Pf= S 0.02 zmin= ce(zmin)= ct= cd= ce (z) = kr2 ct ln (z / zo) [7 + ct ln (z /z0] ce= 2.45 B IV 0.22 0.30 8 1.634 1 1 m m

1 0 0.8 -0.4 0.3 -0.4 0.764 -0.382 0.334 -0.382 0.019 KN/m2 KN/m2 KN/m2 KN/m2 KN/m2

1.1.3. Variazioni termiche Si considerano le variazioni di temperatura rispetto a quella iniziale di riferimento, assunta quale convenzionale zero termico. Per strutture in acciaio: esposte

25 C
protette 15 C coefficiente di dilatazione termica a=1.210-5 C -1 1.1.4. Sovraccarico Il sovraccarico da assegnare alla passerella pedonale pari a: Carico accidentale Area passerelle

100 Kg/m2 646447.07 m2

1.2 Peso proprio e carico permanente portato

1.1 Carichi accidentali


1.1.1 Carico neve Il carico neve sulla copertura sar valutato con la seguente espressione: qs = mqsk dove qs m qsk il carico neve sulla copertura; il coefficiente di forma della copertura; il valore di riferimento del carico neve al suolo.

Il carico agisce in direzione verticale ed riferito alla proiezione orizzontale della superficie dellimpalcato. zona altitudine s.l.m. carico neve al suolo inclinazione copertura coeff. forma copertura m1= m2= m3= m =
* 1

II as= qsk= a= 0.80 carico neve effettivo 0.80 0.80 0.80 qs1= qs2= qs3= q =
* s1

300 1.41 0.00 1.13 1.13 1.13 1.13

1.1.2. Azioni del vento Pressione del vento. La pressione del vento data dallespressione: p = qref ce cp cd dove: qref la pressione cinetica di riferimento; ce cp cd il coefficiente desposizione; il coefficiente di forma; il coefficiente dinamico 1;

Azione tangente del vento. Lazione tangente per unit di superficie parallela alla direzione del vento data dallespressione: pf = qref ce cf dove: qref ce cf la pressione cinetica di riferimento; il coefficiente di esposizione; il coefficiente dattrito funzione della scabrezza della superficie sulla quale il vento esercita lazione tangente, varia da 0.01 per pannelli lisci a 0.04 per pannelli con scanalature.

Pressione cinetica di riferimento (N/m2) qref = vref 2 / 1.6 vref zona altitudine s.l.m. as= la velocit di riferimento del vento (m/s) 3 300 750 m altitudine riferimento velocit riferimento as ao altezza costruzione sul suolo pressione cinetica di riferimento a0= vref0= ka= vref= z= qref= 500 27 0.03 27 16 456

Coefficiente di esposizione Il coefficiente di esposizione ce dipende dallaltezza della costruzione z sul suolo, dalla rugosit e dalla topografia del terreno, dallesposizione del sito ove sorge la costruzione. coeff. di esposizione classe di rugosit del terreno categoria di esposizione del sito kr= z0= altezza di riferimento z zmin Coefficiente topografico Coefficiente dinamico Coefficiente d'attrito tipo di superficie: L (liscia), S (scabra), MS (molto scabra) cf= Coefficiente di forma: Per superfici maggiori o uguali a 15 m2 si adottano cpi sulle superfici interne; cpe sulle superfici esterne; 1 0 0.8 -0.4 Tipo di costruzione: 1 (stagna), 2 (non stagna), 3 (con parete con aperture di superficie 33% di quella totale) cpi = cpe1 = cpe2 = L 0.01 zmin= ce(zmin)= ct= cd= ce (z) = kr2 ct ln (z / zo) [7 + ct ln (z /z0] ce= 2.11 B IV 0.22 0.30 8 1.634 1 1

cpe3 = cpe4 = azioni normali alle superfici p1 = p2 = p3 = p4 = azioni tangenziali alle superfici Pf=

-1.0 -0.4 0.770 -0.385 -0.963 -0.385 0.010

1.1.3. Variazioni termiche Si considerano le variazioni di temperatura rispetto a quella iniziale di riferimento, assunta quale convenzionale zero termico. Per strutture in acciaio: esposte

25 C protette 15 C
coefficiente di dilatazione termica a=1.210-5 C -1

1.1.5. SOVRACCARICO Il sovraccarico da assegnare alla passerella pedonale direttamente ricavabile dalla normativa ed pari a: Carico accidentale da folla compatta 400 Kg/m2 Secondo quanto prescritto dalla normativa detto sovraccarico non deve essere cumulato con quello relativo alla neve.

1.1.6. RIASSUNTO FINALE DEI CARICHI ACCIDENTALI carico qn Neve: Vento: sulla sezione maestra del ponte e su una striscia alta 3m sopra il piano stradale condizione 1 condizione 2 Sovraccarico da folla compatta (non cumulabile con carico neve) Escursione elementi non protetti termica: Elementi protetti Spettro di risposta in termini di accelerazione per lazione sismica orizzontale a 0.98 0.98 0.85 0.75 0.68 0.62 0.57 To 0 0.8 1 1.2 1.4 1.6 1.8 112.8 250 150 400 25 15

0.53

qsk [kN/m2] as [m] <= <= <= > 200 750 1500 1500 m m m m I 1.6 1.9 -0.58 9.63 II 1.15 1.41 -1.25 8.96 III 0.75 0.97 -1.87 8.34

e dellimpalcato. 750 m KN/m2 15 KN/m2 KN/m2 KN/m2 KN/m2 as [m] <= <= <= > 15 30 60 60 1 0.80 0.80 1.60 0.00 Coefficiente di forma 2 0.80 0.60 2.00 0.00 3 0.80 0.80 1.60 da valutare 4 0.80 1.07 1.07 0.00 Fig. 6.1 - Mappa per carico neve al suolo

Fig. 6.4 - Condizioni di carico per coperture a due falde

vento esercita lazione

Tabella 7.1. Zona 1 m m/s (1/s) m/s m N/m


2

Descrizione Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Veneto, Friuli Venezia Giulia (con l'eccezione della prov. di Trieste) Emilia Romagna Toscana, Marche, Umbria, Lazio, Abruzzo, Molise, Campania, Puglia, Basilicata, Calabria (esclusa la prov. di Reggio Calabria) Sicilia e prov. di Reggio Calabria Sardegna (zona a oriente della retta congiungente Capo Teulada con l'isola della Maddalena) Sardegna (zona a occidente della retta congiungente Capo Teulada con l'isola della Maddalena) Liguria Provincia di Trieste Isole (con l'eccezione di Sicilia e Sardegna) e mare aperto

vref0 [m/s] 25 25 27 28 28 28 29 31 31

2 3 4 5 6 7 8 9

gosit e dalla topografia

Tabella 7.3. m m Classi di rugosit del Descrizione terreno A Aree urbane in cui almeno il 15% della superficie sia coperto da edifici la cui altezza media superi i 15 m B C Aree urbane (non di classe A), suburbane, industriali e boschive Aree con ostacoli diffusi (alberi, case, muri, recinzioni, ); aree con rugosit non riconducibile alle classi A, B, D

D Aree prive di ostacoli e con al pi rari ostacoli isolati (aperta campagna, aeroporti, aree agricole, pascoli, zone paludose o conformazione orografica e topografica mare, laghi, L'assegnazione della classe di rugosit non dipende dallasabbiose, superfici innevate o ghiacciate,del terreno. ) Affinch una costruzione possa dirsi ubicata in classe di rugosit A o B necessario che la situazione che contraddistingue la classe permanga intorno alla costruzione per non meno di 1 km e comunque non meno di 20 volte l'altezza della costruzione. Laddove sussistano dubbi sulla scelta della classe di rugosit, a meno di analisi rigorose, verr assegnata la classe pi sfavorevole.

Tabella 7.2. Categorie di esposizione del sito I II kr 0.17 0.19 z0 (m) 0.01 0.05 zmin (m) 2 4 ce(zmin) [m] 1.883 1.801

III IV V KN/m2 KN/m2 KN/m


2

0.20 0.22 0.23

0.10 0.30 0.70

5 8 12

1.708 1.634 1.479 3.07

KN/m2 KN/m
2

ta quale convenzionale

mativa ed pari a:

con quello relativo alla

Kg/m Kg/m Kg/m Kg/m C C

Zona I Regioni: Valle d'Aosta, Piemonte, Lombardia, Trentino Alto Adige, Emilia Romagna, Friuli Venezia qsk = 1,60 kN/m2 qsk = 1,60+3(as-200)/1000 kN/m2 qsk = 3,25+8,5(as-750)/1000 kN/m2 Zona II as < = 200 m 200 m < as < = 750 m as > 750 m

Regioni: Liguria, Toscana, Umbria, Lazio, Campania (Province di Caserta, Benevento, Avellino), Pug qsk = 1,15 kN/m2 qsk = 1,15+2,6(as-200)/1000 kN/m2 qsk = 2,58+8,5(as-750)/1000 kN/m2 Zona III as < = 200 m 200 m < as < = 750 m as > 750 m

Mappa per carico neve al suolo

Regioni: Campania (Province di Napoli e Salerno), Puglia (escluso Provincia di Foggia), Basilicata, C qsk = 0,75 kN/m2 qsk = 0,75+2,2(as-200)/1000 kN/m2 qsk = 1,96+8,5(as-750)/1000 kN/m2 as < = 200 m 200 m < as < = 750 m as > 750 m

Altitudine di riferimento as la quota del suolo sul livello del mare nel sito di realizzazione

Coefficie 0 < = nte di < = 15 forma 1 0,8 2 3


1

30 < < = 60 0,8(60 )/30 0,8 0,8+0,4( (60 -15)/30 )/30 0,8+0,8 0,8+0,8 1,6 /30 /30 0,8 0,8(60 )/45

15 < < = 30 0,8

> 60 0,0 0,0 --0

I coefficienti di forma , 1
2 3

, , si riferiscono alle coperture ad una o pi falde, e sono da valutare in funzione di

come indicato ai punti che seguono.


a0 1000 750 500 500 750 500 1000 1500 500 ka (1/s) 0.012 0.024 0.030 0.030 0.024 0.030 0.024 0.012 0.030

operto da edifici la cui altezza

boschive ); aree con rugosit non

perta campagna, aeroporti, aree nnevate topografica mare, laghi, grafica e o ghiacciate,del terreno.

essario che la situazione che 1 km e comunque non meno di

isi rigorose, verr assegnata la

ce(zmin) [m]

milia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Veneto, Abruzzi, Molise, Marche

erta, Benevento, Avellino), Puglia (Provincia di Foggia)

ovincia di Foggia), Basilicata, Calabria, Sardegna, Sicilia

mare nel sito di realizzazione dell'edificio.

lutare in funzione di

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