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Anno XVI N.

4 / 2011

Claudio G. Casati

Inquietudine nelle organizzazioni: la sfida della produttivit

Luglio 2011

Inquietudine nelle organizzazioni: la sfida della Produttivit


Fare di pi con meno. Lo slogan che inquieta le organizzazioni, ovvero come diventare pi competitivi aumentando la produttivit. La produttivit la determinante principale del tenore di vita di una nazione nel lungo termine, la causa principale del reddito pro capite nazionale. La produttivit delle risorse umane determina i salari dei dipendenti, la produttivit del capitale impiegato determina la remunerazione per gli investitori" [Michael Porter 1990]. Dal confronto tra la competitivit italiana e tedesca secondo The Global Competitiveness Report 2010-2011 e dalle esperienze di espatriati dalla Lombardia al BadenWrttemberg si evince che la produttivit nozione complessa, e non pu essere semplicemente ridotta alla quantit di lavoro. Occorre considerare la produttivit multi-fattoriale che cattura "tutto ci che fa la differenza" e che non riconducibile a quantit di lavoro e capitale: la gestione della complessit dei sistemi avanzati, la raffinatezza tecnologica dei prodotti/servizi, la qualit del lavoro, l'organizzazione, le economie di scala, le capacit manageriali. In sintesi l'innovazione nei prodotti e nei processi. Copertina: Masculine Symbol for Empowerment Fonte: clintstarwalker.wordpress.com Tag: 12 pilastri della competitivit, Baden-Wrttemberg, confronto Italia-Germania, empowerment, flessibilit, global competitiveness, inquietudine nelle organizzazioni, motori di europa, produttivit del lavoro, produttivit multifattoriale, Schwaben, sfida della produttivit, Svevia.

La sfida della Produttivit

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Indice Fare di pi con meno PRODUTTIVIT Produttivit del lavoro Produttivit Multi-Fattoriale Global Competitiveness Index (GCI) Confronto Italia-Germania Anche i motori dEuropa piangono A proposito di Schwaben Un territorio fondato sul lavoro A proposito di Baden-Wrttemberg Alta Formazione in Baden-Wrttemberg Produttivit: la stai facendo nella maniera sbagliata Alta Produttivit: non difficile, basta solo che tutti contribuiscano Flessibilit im Italienischen Stil FLEXzeit: Flexibilitt in der Deutschen Sauce Empowerment. Quando manca, la produttivit ne risente 3 4 6 8 11 13 15 17 19 1

SCHWABEN & BADEN-WRTTEMBERG

ESPERIENZE DEGLI ESPATRIATI 23 24 24 25 25 27 28

Principali problemi per la competitivit italiana Note sullAutore

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Citazioni Competitivit: The Global Competitiveness Report 20102011 2010 World Economic Forum, www3.weforum.org/docs/WEF_GlobalCompetitivenessRepor t_2010-11.pdf Motori dEuropa: www.4motors.eu Schwaben: http://en.wikipedia.org/wiki/Swabia Baden-Wrttemberg: http://it.wikipedia.org/wiki/BadenWrttemberg; http://de.wikipedia.org/wiki/BadenW%C3%BCrttemberg Immagini della Biberacher Schuetzenfest: www.biberacher-schuetzenfest.com Alta Formazione in Baden-Wrttemberg: www.bwstudyguide.de

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Inquietudine nelle organizzazioni: la sfida della produttivit


Fare di pi con meno Fare di pi con meno: lo slogan che inquieta le organizzazioni, ovvero come diventare pi competitivi aumentando la produttivit. Ad esempio, trasferendo attivit al cliente. Laddetto al bar con il pagamento di 0,50 mi consegna un contenitore per il caff, produco il mio caff personalizzato utilizzando una sofisticata macchina automatica, occupo un tavolino nella spaziosa sala, consumo il caff e prima di allontanarmi smisto le rimanenze nei contenitori per la raccolta differenziata. Ad esempio, utilizzando la tecnologia. Allatto del pagamento presento un assegno cartaceo non compilato, lassegno viene dematerializzato in formato elettronico, completo la transazione, mi viene restituito lassegno cartaceo riutilizzabile in futuro. Michael Porter su HBR di Marzo-Aprile 1990, scriveva: La produttivit la determinante principale del tenore di vita nel lungo termine di una nazione, la causa principale del reddito pro capite nazionale. Linnovazione e il cambiamento sono fondamentali per aumentare la produttivit. "Follia fare la stessa cosa pi e pi volte in attesa di ottenere risultati diversi. (Albert Einstein).

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PRODUTTIVIT

Produttivit del lavoro Produttivit Multi-Fattoriale Confronto Italia-Germania Anche i motori dEuropa piangono

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Produttivit del lavoro La Produzione di beni e servizi pu essere considerata come un Processo di Trasformazione ovvero linsieme delle attivit che creano valore nella forma di beni e servizi trasformando input (Lavoro, Materiali, Impianti, Energia, Capitale, Altre Risorse) in output.

La Produttivit il rapporto tra Output (beni e servizi) e Input (risorse consumate) ed una misura del miglioramento dei processi.

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Nel passato si utilizzava prevalentemente la Produttivit del Lavoro, ovvero unit prodotte per ore di lavoro usate. Il lavoro era la sola risorsa in input (SFP, single-factor single productivity). Alcune importanti variabili per migliorare la Produttivit del ariabili lavoro sono: istruzione di base appropriata per la forza struzione lavoro nel tempo, dimagramento della forza lavoro l (attraverso empowerment e strutture snelle), investimenti sociali per rendere disponibile il lavoro (es. asili nido, trasporti, formazione continua, etc). La sfida mantenere e migliorare le competenze nei periodi di rapida evoluzione della conoscenza e della tecnologia. conosce Produttivit Multi-Fattoriale Fattoriale Nel 2001 lOrganizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico (OCSE) ha pubblicato un manuale sulle misure di produttivit che indirizza gli uffici statistici nazionali e consiglia lutilizzo della MFP per la stima non parametrica dei tassi di variazione della produttivit aggregata.

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La Produttivit Multi-Fattoriale (MFP Multi-Factor Productivity) - rapporto tra la quantit di produzione di beni e servizi (output del processo produttivo) e la combinazione di input utilizzati nella produzione quali: capitale, lavoro, energia, materiali e servizi (KLEMS, la sigla sta per Kapital, Labour, Energy, Materials e Services) - riflette gli effetti congiunti dei fattori, inclusi: ricerca e sviluppo, nuove tecnologie, economie di scala, capacit manageriali e cambiamenti nell'organizzazione della produzione. La rinnovata crescita della produttivit negli USA, a partire dalla met degli anni 1990, sembra essere stata una combinazione di alti livelli di investimento, in rapida progressione, nelle ICT (Information & Comunication Technologies) seguita dalla rapida crescita della produttivit nel settore dei servizi nella prima met degli anni 2000. Al contrario, il rallentamento della produttivit nei paesi europei in gran parte il risultato di una pi lenta crescita della MFP nei servizi, in particolare commercio, finanza e servizi alle imprese. Esistono varie ricette per aumentare la produttivit, quali, ad es. migliorare lefficienza (aumenta la produzione con ridotto o nessun aumento in valore dellinput), espandere lattivit (crescono i valori sia input che output, ma loutput cresce pi rapidamente), realizzare innovazioni (aumenta il valore della produzione mentre quello degli input si riduce), ridimensionare lattivit (a parit di valore delloutput, si riduce il valore dellinput), ridurre i costi (diminuiscono sia i valori in input che in output, ma il valore dellinput diminuisce pi rapidamente).

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Global Competitiveness Index (GCI) Lattuale GCI (Indice della Competitivit Globale) del World Indice Globale Economic Forum (WEF) basato su dodici pilastri raggruppati nei 3 gruppi: Fabbisogni di base, Miglioratori di Efficienza, Fattori di innovazione e complessit. WEF, in linea con la teoria economica degli stadi di sviluppo, n considera 3 principali fasi: I. II. III. Economia guidata dai fattori Economia guidata dalla efficienza Economia guidata dalla innovazione

Nella prima fase - economia guidata dai fattori i paesi competono sulla base della loro disponibilit di fattori, in primo luogo lavoro non qualificato e risorse naturali, sulla base del prezzo di vendita di prodotti di base e/o materie prime. La bassa produttivit si riflette in bassi salari. La sfida della Produttivit Pagina 6

Nella prima fase di sviluppo il mantenimento della competitivit garantito dal corretto funzionamento delle istituzioni pubbliche e private (pilastro 1 - Istituzioni), da una ben sviluppata infrastruttura (pilastro 2 Infrastrutture), da un ambiente macroeconomico stabile (pilastro 3 - Ambiente macro-economico) e da una forza lavoro sana con una formazione di base (pilastro 4 - Salute e istruzione primaria). La seconda fase di sviluppo guidata dalla efficienza; i paesi devono iniziare a sviluppare processi produttivi pi efficienti e migliorare la qualit di prodotto in quanto laumento delle retribuzioni non pu essere scaricato sui prezzi. Nella seconda fase la competitivit sempre pi determinata dal livello della formazione (pilastro 5 - Alta formazione e addestramento), dallefficienza del mercato delle merci (pilastro 6 - Efficienza mercato delle merci), dal buon funzionamento del mercato del lavoro (pilastro 7 Efficienza mercato del lavoro), dallo sviluppo del mercato finanziario (pilastro 8 - Sviluppo mercato finanziario), dalla capacit di sfruttare i benefici delle tecnologie esistenti (pilastro 9 - Preparazione tecnologica) e da un grande mercato nazionale o estero (pilastro 10 - Dimensione mercato). Nella terza fase di sviluppo, guidata dalla innovazione, per garantire alti salari ed elevati standard di vita le aziende devono competere con la produzione di beni/servizi innovativi e personalizzati utilizzando processi di produzione pi complessi (pilastro 11 - Complessit del business) e attraverso luso estensivo della innovazione nei prodotti/servizi e nei processi (pilastro 12 - Innovazione).

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Confronto Italia-Germania Il Global Competitiveness Index (GCI) 2010-2011 classifica 2010 lItalia al 48 posto, nel 2005-2006 al 38 posto, nel 20002005 2001 al 24 posto. Nello stesso decennio la Germania nel 2010-2011 si classifica al 5posto, nel 2005-2006 al 6, nel 2000-2001 al 3. 06 2000 Il mantenimento della competitivit da parte della Germania non accade per caso, o perch Gott mit uns. Per realizzarlo stato messo a punto un sistema integrato integ che guida ogni aspetto della cultura industriale, la gestione delle operazioni, i sistemi di misura delle prestazioni e crea le condizioni per il miglioramento continuo con quattro obiettivi principali rivolti ai clienti: qualit, consegna, costi e innovazione. La sfida della Produttivit Pagina 8

Confronto Italia Germania (Valutazione: 1 minimo, 7 massimo) Global Competitiveness Index 2010-2011 Basic requirements/ Fabbisogni di base 1 2 3 4 Institutions/ Istituzioni Infrastructure/ Infrastrutture Macroeconomic environment/ Ambiente macro-economico Health and primary education/ Salute e istruzione primaria Higher education and training/ Alta formazione e addestramento Goods market efficiency/ Efficienza mercato delle merci Labor market efficiency/ Efficienza mercato del lavoro Financial market development/ Sviluppo mercato finanziario Technological readiness/ Preparazione tecnologica

IT 4,4 4,8 3,6 4,9 4,5 6,3 4,3 4,6 4,2 3,8 3,7 4,1 5,6 4,1 4,8 3,4

DE 5,4 5,9 5,5 6,4 5,3 6,3 5,1 5,3 5,0 4,4 4,6 5,4 6,0 5,5 5,8 5,2

Efficiency enhancers/Miglioratori efficienza 5 6 7 8 9

10 Market size/ Dimensione mercato Innovation and sophistication factors/ Fattori di innovazione e complessit Business sophistication/ 11 Complessit del business 12 Innovation/ Innovazione

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Valutazione rispetto ai 12 Pilastri della Competitivit

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Le prestazioni dei singoli paesi rispetto ai 12 pilastri della competitivit (linea blu) sono messe a confronto con il profilo risultante dai valori medi del totale dei paesi nella stessa fase di sviluppo (linea nera). Nel confronto 2010-2011 con la Germania, basato sui 12 pilastri GCI, lItalia chiude con 1 pareggio e 11 sconfitte. Anche i motori dEuropa piangono I Quattro Motori per l'Europa sono le quattro regioni altamente industrializzate: Rhne-Alpes in Francia con capitale Lione, Lombardia in Italia con capitale Milano, Catalogna in Spagna con capitale Barcellona, BadenWrttemberg con capitale Stoccarda.

La relazione nasce da un accordo di cooperazione di lungo termine nel campo della scienza, ricerca, istruzione, ambiente, cultura e altri settori, firmato il 9 settembre 1988, a Stoccolma, Svezia, dai presidenti delle quattro regioni. (Fonte: www.4motors.eu). Poich anche la Lombardia ha subito i colpi e i contraccolpi della recente crisi pu essere interessante confrontare le esperienze lavorative di espatriati in Schwaben, BadenWrttemberg, dalla mitica Brianza e dallAlto Milanese.

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SCHWABEN & BADEN-WRTTEMBERG A proposito di Schwaben Un territorio fondato sul lavoro A proposito di Baden-Wrttemberg Alta Formazione in Baden-Wrttemberg

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A proposito di Schwaben Schwaben (Swabia, Suabia, Svebia, Svevia) una regione culturale, storica e linguistica della Germania. Attualmente "Schwaben" linsieme dei territori della parte orientale della stato di Baden-Wrttemberg e della regione amminiWrttemberg del strativa bavarese di Svevia (Bayerisch-Schwaben). (Bayerisch Larea Schwaben: Baden-Wrttemberg in azzurro, Baden regione amministrativa bavarese di amministr Svevia (Bayerisch-Schwaben) in (Bayerisch rosso.

Fonte: en.wikipedia.org/wiki/Swabia Gli Schwaben sono considerati frugali, intelligenti, laboriosi e intraprendenti. Gli Schwaben parlano un dialetto tedesco detto anchesso Schwaben, e sostengono che, considerata la loro storia, possono fare tutto eccetto che parlare il tedesco ufficiale. Sono Schwaben, tra gli altri: Albert Einstein (fisico che ha sviluppato la teoria della relativit, nato a Ulm nel 1879), Rudolf Diesel (inventore del motore diesel, con famiglia dorigine da Augsburg), Robert Bosch (inventore e fondatore della Robert Bosch GmbH, nato ad Albeck nel 1861), Carl h Laemmle (fondatore della Universal Studios a Hollywood, nato a Laupheim nel 1867), conte Ferdinand von Zeppelin

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(costruttore dei famosi dirigibili Zeppelin, nato a Costanza nel 1838). Molte aziende nate in questa regione come imprese familiari sono oggi aziende globali come Mercedes-Benz (gi DaimlerMercedes Benz di Gottlieb Daimler e Karl Benz), Liebherr (elettro(elettro domestici), Festo ( tecnologie pneumatiche ed elettriche ), Krcher (idropulitrici), Hfele (ferramenta), Stihl Sti (motoseghe). Per allevare i Numeri Uno meglio essere coerenti e considerare 1 la valutazione massima nelle pagelle.

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Un territorio fondato sul lavoro Schwaben scarso di risorse naturali fondato sul lavoro, come del resto il Baden-Wrttemberg che a Giugno 2011 Wrttemberg registra un tasso di disoccupazione del 3,9 percento. Durante la Schuetzenfest di Biberach vengono festeggiati i vecchi mestieri mentre i giovanissimi onorano il lavoro sfilando nei panni dei mestieri e delle professioni che professi ambiscono nel loro futuro.

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Immagini da: www.biberacher-schuetzenfest.com La sfida della Produttivit Pagina 16

A proposito di Baden-Wrttemberg Wrttemberg Il Baden-Wuerttemberg (BW) uno dei 16 stati federati della Wuerttemberg Germania fondato nel 1952 dalla fusione del BadenBaden Wrttemberg, del Baden e del Wrttemberg-Hohenzollern. Wrttemberg La capitale Stoccarda. occidentale Posto nel versante sud-occidentale della Germania, ad est dell'alto Reno, il terzo Land (stato) tedesco, sia per pe popolazione (10.753.880 al 31 dicembre 2010) che per superficie (35.751,46 km).

Le 8.600 imprese industriali e commerciali impiegano quasi 1,2 milioni di persone, che contribuiscono al 38,3% dei contributi previdenziali (dati 2005). La sfida della Produttivit Pagina 17

Il Baden-Wuerttemberg lo Stato federale tedesco con la pi alta percentuale di lavoratori industriali e la quota pi alta del PIL. L'elevata competitivit internazionale delle industrie del BW in gran parte favorito dalla performance della ricerca (linvestimento in ricerca e sviluppo il 3,4 % del PIL, statistiche 2007). I tre settori pi importanti per numeri dell'occupazione sono: l'industria meccanica, presente con molte importanti aziende (Trumpf, Heidelberger Druckmaschinen, Festo, Voith, Liebherr, Putzmeister, Rhm); lautoveicolistico; il Baden-Wrttemberg un centro mondiale dell'industria automobilistica (Daimler AG, Porsche, Robert Bosch GmbH, Audi, Smart, Iveco Magirus, ZF Friedrichshafen, LuK) con sedi a Stoccarda, Sindelfingen, Neckarsulm, Mannheim, Rastatt, Gaggenau, Buhl (Baden), Ulm, Friedrichshafen e Weissach; lindustria dei semilavorati (Wieland-Werke AG in Ulm).

Nella Foresta Nera sono presenti aziende di orologeria e di elettro-nica di consumo (Dual, Junghans, Kienzle, SABA). Nel Giura Svevo sono attive industrie abbigliamento (Hugo Boss, Trigema, Steiff). tessili e di

Nell'Alto Reno a Karlsruhe si trova la pi grande raffineria di petrolio della Germania. A Walldorf ha sede SAP la pi grande azienda europea di software. La sfida della Produttivit Pagina 18

Oltrech da centrali idroelettriche, lenergia elettrica fornita dalle due centrali nucleari di Philippsburg e di Neckarwestheim . Alcune Industrie del Baden-Wrttemberg Baden

Wrttemberg Alta Formazione in Baden-Wrttemberg Le Universit del Baden-Wrttemberg Baden diversificate della Repubblica Germanica. blica sono le pi

Gli studenti possono scegliere istituzioni orientate verso una orientat formazione prevalentemente teorica o pratica.

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I differenti tipi di istituzioni includono: Nove universit di ricerca, caratterizzate da un approccio metodologico e teorico basato sul principio di "inseparabilit della ricerca e dell'insegnamento" del riformatore dell'istruzione superiore Wilhelm von Humboldt (1767-1835) 39 universit di scienze applicate (Fachhochschulen), che offrono una doppia formazione accademica e pratica cos come la ricerca applicata. Cinque accademie musicali che sviluppano competenze teoriche e performative. Sette accademie di design e di arte Una film academy La prima pop academy della Germania La Hochschule Duale del Baden-Wrttemberg con corsi di laurea triennali che combinano un curriculum accademico in alternanza con la formazione pratica in azienda. Sei universit per la formazione dei docenti sia teorici che pratici.

Il Baden-Wrttemberg sede di alcune delle pi antiche, pi rinomate e prestigiose universit della Germania, come le universit di Heidelberg, Friburgo e Tubinga. Sono presenti 4 delle nove universit di eccellenza tedesche (Heidelberg, Friburgo, Karlsruhe, e Costanza). Le universit del BW offrono attualmente circa 150 programmi di lauree internazionali, con insegnamento parte o interamente in inglese.

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Valutazione internazionale delle Universit del BW

Nella classifica ARWU, BW vanta 3 universit nelle prime 200 del mondo (Top 200) Ruprecht-Karls-Universitt Heidelberg, Ruprecht Eberhard-Karls-Universitt Tbingen, University of Freiburg. Universitt Nella classifica QS World University Rankings Top 200 sono presenti le 5 universit del BW: Ruprecht-Karls-Universitt Ruprecht Heidelberg, University of Freiburg, University of Konstanz, U Karlsruhe Institute of Technology, Eberhard-Karls-Universitt Eberhard Tbingen. Nella classifica THE Top 200, il BW rappresentato dalle 5 universit Ruprecht-Karls-Universitt Heidelberg, University Universitt of Freiburg, University of Konstanz, Karlsruhe Institute of Ka Technology, Eberhard-Karls-Universitt Tbingen. Universitt

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ESPERIENZE DEGLI ESPATRIATI Produttivit: la stai facendo nella maniera sbagliata Alta Produttivit: non difficile, basta solo che tutti contribuiscano Flessibilit im Italienischen Stil FLEXzeit: Flexibilitt in der Deutschen Sauce Empowerment. Quando manca, la produttivit ne risente

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Esperienze degli espatriati Le esperienze degli espatriati sviluppate in Lombardia e nel Baden-Wrttemberg riguardano la gestione della: produttivit flessibilit empowerment

Produttivit: la stai facendo nella maniera sbagliata 2007, Alto Milanese, Azienda che si occupa di logistica conto terzi. 10 Dipendenti dellAzienda si occupano principalmente dei Clienti. Ogni Cliente ha un contratto che riconosce ogni attivit elementare (stampa di documenti, carico / scarico righe dordine, attivit di immagazzinamento) e paga per ognuna di queste attivit, indipendentemente dalla durata dellattivit. La gestione operativa affidata a una cooperativa di lavoro che retribuisce i soci in base alle ore giornaliere effettuate. Dei 400 soci, 40 sono i responsabili. Obiettivo dei soci della cooperativa: ogni giorno fare pi ore possibili. Obiettivo dei responsabili della cooperativa: ogni giorno far fare pi ore possibili controllando i soci affinch lavorino sodo. Risultato: in 400 cercano di stare sul posto di lavoro il pi possibile, 40 di questi non lavorano, ma sono pagati affinch controllino gli altri. Lapproccio utilizzato, che non prevede nessuna condivisione degli obiettivi operativi da parte dei lavoratori,

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riporta lorologio industriale.

ai

tempi

della

prima

rivoluzione

Alta Produttivit: non difficile, basta solo che tutti contribuiscano. 2011, dintorni di Stoccarda, Azienda metalmeccanica. 1000 Dipendenti si occupano di produzione, di questi 10 hanno un ruolo direttivo. Nessuno di costoro ha lassistente, 8 sono di fatto dei primus inter pares. Tutti i mille condividono lobiettivo di raggiungere i risultati di budget per accedere al premio di produzione che, per il singolo lavoratore, vale fino a una retribuzione aggiuntiva pari al 30 percento della retribuzione base. Il reparto di 30 torni che produce parti di precisione lavora 22 ore al giorno ed gestito da 16 addetti formati per usare la testa e le mani, che vivono la qualit e condividono gli obiettivi aziendali. Flessibilit im Italienischen Stil L'orario normale di lavoro fissato, per legge, in 40 ore settimanali, di norma ripartite su cinque giorni la settimana con otto ore di lavoro per ciascun giorno (dal luned al venerd). L'orario di lavoro deve essere esposto in azienda. In pratica: ci si trova tutti dal luned al venerd in tangenziale tra le 7 e le 9:30; e poi la sera tra le 17 e le 19:30. Quindi la flessibilit riassumibile con: Se c bisogno devi fermarti al lavoro pi del consueto: poco male, guadagnerai di pi con gli straordinari.

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FLEXzeit: Flexibilitt in der Deutschen Sauce L'orario normale di lavoro fissato in 35 ore settimanali. Inizia tra le 7:00 e le 9:15, la pausa pranzo di almeno mezzora tra le 11:45 e le 13:15, luscita tra le 14:30 e le 19:00. Il weekend di norma inizia il venerd alle 12:45. Il tempo di lavoro giornaliero pu essere esteso a 10 ore. Il responsabile dellunit, ha la facolt di modificare lorario di lavoro settimanale di pi o meno 2 ore. In casi di necessit pu negoziare con il consiglio di fabbrica un orario settimanale fino a un massimo di 45 o un minimo di 25 ore. Il lavoratore pu decidere di lavorare di pi o di meno delle 35 ore settimanali. Le ore in differenza vengono accumulate in un conto ore personale che pu avere una disponibilit massima di 70 ore e un credito analogo. Il lavoratore ha la flessibilit per organizzare il suo tempo al lavoro e a casa. Il metalmeccanico tedesco lavora 1.390 ore allanno rispetto alle 1.773 di un italiano con una retribuzione superiore di almeno il 40%. Empowerment. Quando manca, la produttivit ne risente 2011, Brianza, Azienda Metalmeccanica. Gli impiegati dellufficio acquisti possono emettere autonomamente ordini con un importo massimo di 250 euro. Gli ordini di acquisto superiori aspettano la firma del titolare. Quando necessario prendere una decisione, il principale convoca 4-5 persone per una breve riunione di mezzoretta, poi decide e comunica cosa fare. 2011, dintorni di Stoccarda, Azienda Metalmeccanica. I pianificatori degli acquisti di materiali per la produzione empowerati e con ottimi livelli di autonomia e capacit

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decisionale - sono autorizzati ad emettere ordini di acquisto di importo fino a 15mila Euro. Sono misurati in base ai 3 parametri: percentuale delle consegne in-tempo, valore delle consegne scadute, valore dellinventario. Il sofisticato sistema informativo aziendale garantisce loro tutte le informazioni per mantenere gli obiettivi. Nei casi di perdurante criticit possono scalare la vetta direzionale dove hanno 7 minuti per spiegare il problema e le soluzioni raccomandate. Il tempo di intervento nelle riunioni decisionali non pu superare il tempo sul giro di 20 km e 600 m del vecchio Nurburgring realizzato da Walter Rhrl su Porsche Carrera GT il 2 luglio 2004 (7 28.71).

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Principali problemi che ostacolano la competitivit rincipali italiana Secondo The Global Competitiveness Report 2010-2011 del 2010 World Economic Forum 2010 la perdita di competitivit italiana va avanti da oltre un decennio.

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Secondo il rapporto The Global Competitiveness 2010Competitiveness 2011 i cinque principali problemi che ostacolano la c competitivit italiana sono: 1. 2. 3. 4. 5. Inefficienza della burocrazia governativa Accesso ai finanziamenti Aliquote fiscali Normative fiscali Inadeguatezza delle infrastrutture

Linquietudine delle organizzazioni italiane continua. inquietudine

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