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Introduzione
Questo libro narra la storia della letteratura tedesca dai tempi pi
antichi fino alla morte di Goethe. Il radici germanico primo del capitolo carattere comunit ricerca le
nazionale ariana e
nella
descrive la condizione spirituale dei nostri antenati nell'epoca in cui i Romani li conobbero. Il secondo e capitolo tratta la
nascita eroico
l'evoluzione al
tedesco
tempo e
barbariche
capitolo
dedicato sotto
al i
Rinascimento Carolingi e
medioevale gli
Ottoni,
alla
letteraria consiste nelle traduzioni in prosa e in versi della Bibbia, in brevi poemi politici e novellistici, nonch nei drammi latini di suor
Rosvitha. I capitoli dal quarto al settimo abbracciano la fioritura dell'epica e della lirica nel periodo medio-altotedesco, cio circa dall'XI fino alla met del
XIV
L'ottavo affrontano
in cui Lutero tradusse la Bibbia e la poesia produrre letteraria. Infine i capitoli dal decimo fino al tredicesimo sono dedicati inclin alcuna al dramma, grande senza opera
all'epoca non ancora conclusasi, in cui viviamo: l'epoca del nuovo-altotedesco, conclusione Trent'anni, nella poesia che inizia della esprime lirica di con la dei forza e ci pi
fornir
materia
trattazione
esauriente dei secoli precedenti, nel suo sviluppo da Paulus Gerhardt fino a Goethe.
Indice [...]
Capitolo primo
Gli antichi Germani
Nello Alessandro stesso Magno periodo rendeva in cui possibile
l'accesso alla grande India, a tutto beneficio della scienza ellenica, un erudito greco, Pytheas di Marsiglia, salp dalla propria citt natale e, prendendo la rotta le e di Gibilterra, occidentali Francia, Bretagna Reno, i
II
secolo a. C. divennero
Teutoni
motivo di spavento e ben presto si prese a chiamare con un appellativo gallico il grande popolo a cui essi appartenevano: vicini. Il Germani, grande cio i aveva
Cesare
combattuto contro di loro, li aveva sconfitti lasciato e tuttavia non aveva del
alcuna
testimonianza
proprio passaggio nel loro paese, a destra del Reno. Egli aveva abbozzato una descrizione dei barbarici nella sua
avversari,
inserendola
storia della guerra gallica, in cui aveva saputo render conto solo in
maniera
incompleta
della
loro
vita
culturale: la loro religione gli era parsa pura adorazione della natura; egli rileva, senza con ammirazione il tono tra n del i
disprezzo semplice
bens
osservatore,
come
fossero
libert
vivere,
l'assenza
di
doveri
di
educazione, l'incapacit di rinnegare la propria volont, la propensione a temprarsi e a reprimere le esigenze del corpo, e la passione per che le li
scorrerie
l'ambizione
spingeva a fare il vuoto tutt'intorno ai propri confini. I successivi contatti, sia in pace sia in guerra, le avanzate e le
romano, i nostri avi furono oggetto di un interesse in cui si mescolavano il timore e l'ammirazione. L'indomita forza di questo popolo allo stato di natura appariva come un ideale di
rigore morale alla considerazione del filosofo stoico, come un esempio di libert agli occhi dell'aristocratico oppositore, incombente patriota come alla un pericolo del
riflessione
lungimirante.
Nell'inverno
tra il 98 e il 99 lo storico Tacito sintetizz tutto quello che si sapeva su di loro nel suo famoso trattato De Germania. Se da un lato, in quanto politico, egli richiamava
l'attenzione del pubblico romano su un popolo importante, le cui vicende tenevano neoeletto imperatore tempo lontano e dalla capitale il
atteso stesso di un
delineava
modello all'eccesso
alternativo di
rispetto che
raffinatezza
circondava lui e i suoi lettori, con tutte le conseguenze morali del caso.
Sul
suo
resoconto del
aleggia poema
qualcosa
pastorale, appaga, di
civilizzato il
nella
fantasia,
rimpianto
un'originaria innocenza. I Germani di Tacito non conoscono altra ricchezza che le proprie
greggi; il possesso di argento e oro e quindi l'esercizio dell'usura non possono allettarli. I loro indumenti sono grezzi, le loro armi imperfette; non attribuiscono valore neppure
alimentazione si basa sulla frutta, sulla Sono selvaggina oppure sul latte. non
estremamente
ospitali,
abitano in citt, bens ciascuno per conto proprio, nell'aperta natura, l dove li attirano un bosco, un campo o una sorgente. Non conoscono
considerazione vivono
proprie e
castamente
rigorosamente intatta l'integrit del matrimonio. Se vero che la descrizione del patrizio romano contiene parecchi
elementi idilliaci, certo non si pu ridurre tutto a un idillio. Perch il popolo di pastori pur sempre ancora un popolo guerriero, cos come lo ha conosciuto Cesare. Tutto sembra
perseguita
dall'aristocrazia
popolo. I capi sono circondati da una schiera di giovani nobili, legati ai primi da uno il stretto e il vincolo suo di
fedelt: sono
capo a
seguito in
pronti
sacrificarsi
prima, diretta
attinta e alla
conferisce
appena
sfumatura. La vita dei Germani gli nota sotto tutti i profili: delinea i tratti fondamentali della della loro loro
tradizione e
della
loro non
morale; loro
sotto loro di
silenzio inerzia,
difetti: non si
quando
combattere, la loro scarsa voglia di lavorare, propensione la a loro bere, smisurata giocare e
cui
un'inesauribile
energia che sempre si rinnova, contro la quale nemmeno potevano degno le vittorie dei un
Romani successo In
significare
d'essere un
breve,
fornisce
complesso
indubbiamente
alla posterit un documento oltremodo pregevole, generale, tanto che da per esso la storia una
trae
raffigurazione della natura di coloro che avrebbero quanto, distrutto e l'Impero per
Romano,
soprattutto,
noi che discendiamo da questi popoli e che esaminiamo le loro condizioni in quell'epoca antica che ritorna provando prova con lo il il
stesso singolo
sentimento quando
Gli Ar
Tacito *esamina la questione se i Germani siano siano immigrati di oppure se
originari
quel
paese,
essendovi cresciuti. Si risolve per la seconda del ipotesi, territorio dato che che essi
l'asprezza
abitano non potrebbe aver allettato nessuno a lasciare la propria patria. La scienza odierna fornisce
un'altra risposta. Essa si basa sui tratti di affinit tra le lingue per formulare parentela delle tra i conclusioni popoli sulla le
che
parlano, e sulle nazioni primigenie, che si sono diffuse e ramificate per mezzo delle migrazioni; essa trae da parole
imparentate
conclusioni
sulle cose che esse designano, sulla condizione antichi sono culturale che in di quegli si le trae
popoli,
seguito tra
divisi; e i
mitologie
poetici
conclusioni primigenia
mitologia poesia
primigenia, cercando di tracciare i contorni delle singole nazioni, che conosciamo dalla storia, rispetto a questo sfondo, oscuro ma ricco. Tale sfondo stato ottenuto anche per i nostri antenati: i vincitori di Roma combatterono, senza saperlo, contro
un popolo che un tempo aveva parlato la loro stessa lingua ed era giunto insieme a loro dall'Asia in Europa. I Germani erano un tempo una
piccola trib di una grande nazione che talora viene [lett. denominata degli ma un
possiamo
popoli europei, Celti, Romani, Greci, Germani, asiatici, discende da Slavi e, tra e comune quelli Indiani, radice e
Persiani quella la
rappresenta nazioni
collettivit che si
delle usano
arie,
contrapporre ai Semiti e ai Turani, in quanto *collettivit etnografiche simili. L'originario aveva bassa gi della popolo la degli soglia ancor Ar pi di
superato cultura
prima
disperdersi nel corso delle proprie migrazioni. pastori, ai Era costituito di una di rozza
primordi
agricoltura. La loro poesia, carica di elementi sensuali, vivida, ricca di immagini, conteneva le forme
germinali di una coerente visione del mondo, di una scienza. La loro lingua attribuiva un genere anche agli
oggetti inanimati: il cielo per loro era un uomo, cos come lo era il
Sole, la Luna era una donna, e lo era anche la terra; in tal modo veniva stabilita la base di della tutta e concezione la Natura; si la
antropomorfica
personificazioni imponevano
allegorie
spontaneamente,
spiegazione di fenomeni o di eventi notevoli veniva attinta da situazioni umane. Le pi vistose caratteristiche degli animali venivano motivate con piccole storie. I fenomeni naturali pi appariscenti, sia quelli regolari sia quelli irregolari, del giorno e come della i con
stagioni
oppure
temporali, brevi
venivano
spiegati Questi
narrazioni.
uomini
scorgevano
dappertutto
una
immagine
della propria semplice esistenza e, in tale a ingenua quelle maniera, cose che cos si non per
adattavano
mitologia, i
rispecchiano di
popolo
pastori:
possidenti che vengono minacciati da predatori tuono nemici. il Il rimbombo alla del
richiamo
battaglia
nella contesa tra di e giganti. I primi sono favorevoli per lui; i all'uomo, secondi
parteggiano
forze ostili della natura. abborracciatura ogni poesia che non sappia dare forma alla vita
circostante,
vivida,
tangibile,
imparato a rappresentare poeticamente le forme dell'esistenza, trovando le parole per designare tanto
l'interessante quanto il consueto, e nel fatto che alla loro intelligenza i processi analoghi a un apparivano comune
riconducibili
ordine
mentre entrava in uso un modo tipico di rappresentarli. della basi Furono i primi nel ogni
strumenti canto,
loro
attivit di
fondanti
ulteriore invenzione poetica. Quando tali pi rappresentazioni prossima entrano della realt
autonomamente
nell'uso corrente, prendono via via forma gli aneddoti, sono le nel favole, contempo le le
novelle.
Esse
questo pensiero
primo e
infimo poesia
strato aria
del hanno
della
origine i motivi umani del mito; di qui possono aver tratto origine anche certi tragici motivi quello dell'epos dell'eroe
successivo:
viene
colpito
dal
perfido
tradimento, come Achille e Siegfried; oppure quello del padre e del figlio come nemici combattenti, che non si conoscono o si conoscono in maniera incompleta e tuttavia sono obbligati alla lite, come Laio ed Edipo, Rostem e Sohrab, Hildebrand e Hadubrand. Ben poetici presto, in d'altronde, cui si i generi
dispiegano
conoscenza del mondo ed esperienza di vita divengono assai eterogenei. Una identica esperienza pu costituire
natura possono assumere la forma di indovinelli. uomini, che E l'egoismo alla degli propria
badano
salvezza, crea forme di ogni genere per porre l'accento sui propri
desideri di fronte ai propri simili umani antichi e di Ar fronte agli dei. di Gli canti
disponevano
magici di contenuto terapeutico, atti a controllare le forze della natura e a piegarle al servizio dei bisogni
umani. Avevano canti d'amore, in cui il sentimento della natura e la vita psichica armonica si o univano in maniera Avevano
contrastante.
gloria
di
uomini per
egregi; le
canti gesta
mitologici,
esaltare
intonati
offerta,
antica, solennit
ammantata delle
tutta
pubbliche
cerimonie
religiose, da cui potevano derivare la buona e la cattiva sorte di una nazione, di una trib, di una stirpe. In questi la canti musica si e , coniugano la nel danza. la Il
poesia, canto
collettivo
contempo,
movimento collettivo. Ritmo e metro in poesia e musica sono un eredit della danza, che un tempo a era esse.
necessariamente
collegata
L'emistichio in quattro tempi delle poesie tedesche pi antiche, con le formazioni appare, indiani si strofiche rinviene in gi cui negli esso inni nella
antichi;
esso
evoca,
fantasia istruita dalla scienza, un quadro dell'epoca aria dei primordi. Vediamo raccolte un circolo intorno di al persone luogo
accompagna Ciascuno
canto
questi
movimenti
parte da un punto di partenza e fa ritorno a questo punto corrisponde a un verso in otto di tempi, sillabe oppure nel al
numero che
doppio viene
canto
contemporaneamente
intonato.
trasformandosi in popoli che non si comprendevano pi tra di loro. A loro volta, i nuovi popoli si suddivisero in trib e la in i loro lingua si che
framment contenevano
dialetti,
*principi
germinativi
di nuove lingue. Uno dei popoli era quello dei Germani, che inizialmente si stabilirono in Germania fino
espandendosi e
successivamente
cercarono di penetrare lungo il Reno e verso la si dai Germania meridionale. venivano ultimo
Ovunque respinti
spingessero, Celti: da
entrarono in conflitto con i Romani. Dopo bene quell'epoca informati dei siamo sulle nostri abbastanza condizioni avi; ci una loro
possibile
azzardare del
ricostruzione
sviluppo interno fino all'epoca della loro apparizione Abbiamo sulla cos per della scena modo della di
storia.
riscontrare, riguarda la
almeno storia
quanto loro
antichissima, in cui essi adoravano quale dio supremo il Cielo, il Djaus ario, lo Zeus dei greci. Sappiamo epoca, in che cui vi il fu una seconda del dio
culto
uranico and restringendosi via via alla trib degli Suebi (in seguito
noti come Svevi), il cui pi antico territorio di dimora, sul medio corso
dell'Elba, considerato
potrebbe l'originaria
essere patria
europea dei Germani. Le nuove trib che presero origine da quei luoghi
scelsero di d'elezione particolari, i cui santuari costituivano il punto centrale della trib. I popoli
orientali, Vandali, Goti, veneravano una coppia di fratelli a divini, Castore che e
possiamo
paragonare
Polluce; i popoli del Mare del Nord, da cui in seguito trassero origine i conquistatori veneravano epoca una dea d'Inghilterra, Nerthus, che in
recente
stata
erroneamente
chiamata Hertha, andandone a cercare le origini nel Mar Baltico; i Renani, in seguito noti come come loro Franchi, guida e
adoravano
periodo, in cui proprio questo stesso Wodan si innalza su tutti gli altri di. bacino I Germani del che popolavano adottarono il una
Reno
cultura pi avanzata dei loro vicini celtici, trib, e Wodan, dio della loro di
appare
quale
portatore
trasforma da quel momento in poi un Dio del sapere e dell'arte poetica e diviene dispensatore d'intelletto, di vittoria e di ogni cosa buona. Pu darsi abbiano della che gli adoratori dai di Wodan un'arte e una
imparato guerra pi
Celti
raffinata
tecnica per costruire armi migliori: egli agli stesso uomini brandisce che una lancia; dona
predilige
capriccio. Se Wodan ha potere sulla vittoria, questo non significa altro se non che la vittoria spetta
progredita cultura delle popolazioni renane. A quanto sembra si stabil in questo modo una di specie di sistema che in
universale
divinit,
seguito avrebbe consentito ai Romani di identificare con singole specifiche divinit divinit
germaniche
Mercurius. Frija, la Venus germanica, era sua consorte. urania, si Tius, era l'antica al
divinit
ridotto
ruolo di dio della guerra, e perci poteva essere paragonato a Mars. Il suo compito precedente, che era stato quello di sbaragliare i giganti
contadineschi e rozzi e, con il suo martello che brandiva come una clava, mostrandosi sempre pronto ad
avventarsi contro mostri e briganti, ricordava lo Herakles Ergator (Ercole autore d'imprese) armato di clava, ma anche, piano a volerlo meramente considerare divino, su un il
germaniche hanno rivestito un abito guerresco. conflitto Sono con continuamente e giganti, in e
draghi
alla
fine
di del
tutte mondo, il
le
cose,
l'incendio
muspilli,
finisce per annientare anche loro. Si della potrebbe abbozzare un quadro antica se ci il
mitologia ben pi
d'effetto
permettessimo,
islandese, di
anacronismo
anni. Perfino quel poco che stato riferito in questa sede, fin troppo e si presta a controversie di questo sulla o
correttezza
carattere
dell'Olimpo
germanico sia rimasto uguale in tutte le epoche; accanto a tratti severi ne scopriamo di pi delicati, i quali in
prevalere
disposizione godeva
mite
simbolicamente di migliori consensi. Il mito nordico d in moglie allo scontroso dio del tuono la dea della pace e fa balenare, nell'aspettativa delle anime disposte di un a sperare, la
prospettiva
imperituro
regno
della pace che seguir dopo l'ultima terribile battaglia tra gli di e i giganti, dopo il rogo del mondo,
senza essere stato seminato: tutto il male scomparir e gli di privi di colpa domineranno indefinitamente. una visione malinconica che traluce
da un presente cupo e tempestoso e preannuncia un futuro migliore. Non possiamo dimostrare che gi i Germani stiamo in dell'epoca parlando di remota di cui
cercassero natura.
conforto Tuttavia
sogni
tale da
apprendiamo,
testimonianze
simile a un mare infuriato, bens era talvolta mite specchio del mondo, in cui compariva la bellezza. Conosciamo molte migliaia di nomi di persona e di dal che tutti loro essi i popoli
confronto a i
risalgono Ma
estremamente
antiche.
nomi che venivano dati ai nuovi nati, maschi e femmine, erano per lo pi improntati allo stesso principio di quelli venivano quali dei dati omonimi santi loro cattolici per che
compagnia, tutelari:
patroni
designavano figure di vita esemplari, ideali a cui aspirare. per questo che gli antichi nomi germanici di
ritenevano
auspicabile
nell'universo
quello che porta a progredire sulla terra, le qualit grazie alle quali ci si afferma per forza, nell'universale l'esistenza: intrepidezza, abilit maneggio e
ricchezza
autorit, ma soprattutto quel modo di sentire che vuole una cosa sola e la vuole in modo appassionato e
dividono in due gruppi completamente diversi. Il primo unisce natura e bellezza, mirando a designare ci che
amabile, pieno di grazia, benefico e fonte di letizia. I nomi di questo gruppo parlano d'amore, fedelt,
gioia, serenit e pace, di sacralit e divinit; ricordano ninfe e driadi, cigni che nuotano in un lago in mezzo alla foresta, o brume leggere sospese sulle acque e sui prati. L'altro gruppo ci mostra le donne della battaglia liete, nell'atto di brandire fiaccola, vittorioso. le le armi, di di brandire la
Quelle sono
Valchirie,
presso i Germani e la fede di questi ultimi nella sacralit e nella forza profetica femminile, donne uomini sono solo presente mentre nella di natura lui le
presso
presenti per
accanto
agli per
consigliarli,
infondere loro coraggio e prendersi cura di loro, gli storici posteriori sono in grado di raccontare che
singole donne prendevano parte alla battaglia armate di tutto punto. Questo ideale dell'amazzone non si sar potuto affermare nella stessa
rinviare a due epoche diverse, cos come le ritroveremo poi nella storia documentata della nostra vita
rispettosamente si inchina dinanzi al sesso debole; l'altra apprezza nella donna solo la riuscita emulazione del vigore maschile. Tali dei antichissime di vista anche Sole. trasformazioni morali nel sembrano e nel
punti
nome
Doveva
essere dal
indubbiamente
un'epoca
pervasa
senso della bellezza e dal rispetto per la donna quella che trasform il dio ario del Sole in una dea e che vedeva nell'"amato" sole una creatura femminile. Ma allorch questa donna in seguito ricevette il nome
Eindgund, vale a dire colei che deve combattere per aprirsi il cammino, la bella donna e rivest fu gli abiti
dell'eroe chiamata
effettivamente cio la
Brnhild,
combattente nella *cotta di maglia. Il mito riferisce come il Sole della sera ritorni alla propria sede, in
Occidente, e di come il dio del cielo al mattino desti la dormiente, delle che
sulla forma
vetta di
montagne
fiamma
ondeggiante, Certo, di
chiarore solo
dell'aurora. un
questo
tentativo
interpretare il mito di Brunilde: la figura dell'eroe, che dovrebbe essere comparso al posto del dio del cielo, Siegfried, proprio vittoria la pace. dichiara che ha gi con il la
nome
riportato per fa
combattendo Anch'egli
simboli di una pi mite visione della vita, della quale dobbiamo segnalare l'esistenza Egli il nella modello nostra antichit. di un
esemplare
eroe e di un uomo perfetto, cui gli di sono propizi e di cui gli spiriti hanno piet. Egli ha parte di tutto ci che a quell'epoca merita il nome di educazione superiore. lo I nani, da
artefici
esperti,
allevano,
essi apprende l'arte del fabbro; una donna divina lo inizia a un arcano sapere. Ben presto lo splendore delle sue gesta mirabili lo pone in chiara luce, gli vengono conferiti ricchezze e potere, l'amore abbellisce la sua vita e neppure un grande nemico gli manca: da ultimo, la gloria elegiaca di una morte precoce ne esalta la
Germania, dei
perfidia
consanguinei
causa
della sua caduta. Ma mentre Arminius rest dimenticato per un millennio e mezzo, Siegfried, sia pur con brevi interruzioni, ha continuato a vivere nella fantasia dei poeti. L'ideale pi forte della realt. Siegfried non mai vissuto. Egli un antico dio, trasfigurato in eroe, come lo
Herakles dei Greci, come forse anche Achille. Le sue lodi furono innalzate per la prima volta, a quanto pare, presso quegli stessi Franchi presso cui ebbe origine il culto di Wodan. L'epoca delle migrazioni barbariche, del Cristianesimo, lo eredit dal
esisteva, che
cielo chiara
[***]
nessuna
stella
brillava
il
Sole
non
inizia secolo,
un che
norvegese primigenio
descrive in forma
Dat
firiuuizzo meista, Dat ero ni uuas noh ufhimil, noh paum noh pereg ni uuas, ni sterro nohheinig noh sunna ni scein, noh mano ni liuhta, noh der mareo seo. Do dar niuuiht ni uuas enteo ni
uuenteo, enti do uuas der eino almahtico cot, manno miltisto, enti dar uuarun auh manake mit inan cootlihhe geista. enti cot heilac. Cot almahtico, du himil enti erda
gauuorahtos enti du mannun so manac coot forgapi: forgip mir in dino ganada rehta galaupa enti cotan uuilleon, uuistm enti spahida enti craft, enti arc tiuflun za za
uuidarstantanne
piuuisanne
enti dinan uuilleon za gauurchanne. Fonti: Denkmler deutscher Poesie und Prosa aus dem VIII. - XII. Jahrhundert, Hrsg. K. Mllenhoff / W. Scherer, Berlin 1892/1964; Hrsg. W. Althochdeutsches Braune, Lesebuch, 1968; H. D.
Althochdeutsche Schlosser,
Literatur, am
Frankfurt
1970;
c'era una voragine di abissi, ma non v'era, in alcun luogo, solido suolo. Il fatto che tra vi sia una
corrispondenza
rappresentazioni
fornite da poemi che ebbero origine in luoghi cos distanti ci porta a concludere che essi si basino su un fondamento antichit. comune Crediamo della di massima poter
ravvisare in essi un suono dell'epoca germanica primigenia, dell'era pagana dei nostri progenitori. Suoni simili echeggiano raramente: meritano dunque di essere ascoltati con meticolosa
attenzione. Il primo verso di quello scritto bavarese gafrgin mist. voce suona ih Se mit si nell'originale: frahm Dat
friwzzo ad alta
pronunciano parole,
queste
colpiranno
l'orecchio le tre f. I tre inizi di parola uguali servono quale ornamento e collante degli otto battiti del
verso. Sicuramente l'allitterazione l' imprescindibile presupposto della tecnica di versificazione di tutta la poesia germanica dei non bens lo e primordi. conferisce un rende forte; suono pi essa
non rozzo
corrisponde a una precoce propensione dell'indole germanica, che ci rende difficile l'elemento bellezza, ogni arte: apprezziamo pi pi della della
caratteristico il contenuto
forma. Questo tratto risulta spiccato perfino nella nostra stessa lingua. L'accento tonico si ritirato molto presto sulla sillaba radicale e tutti gli elementi morfologici della parola sono stati cos destinati al declino.
Il nostro Mensch [(uomo in senso di "essere umano")] si diceva un tempo mannisko: tre sillabe si sono ridotte a una; quale perdita di sonorit Solo i
comport
questo
fenomeno!
suoni iniziali delle sillabe radicali hanno rilevanza per l'allitterazione e tutte le vocali vengono considerate alla stessa stregua, sicch sono le consonanti maniera a farla da padrone, in Le
decisamente sono
visibile. state
consonanti ossatura
chiamate vocali
della
lingua;
alle
spetta dunque il ruolo della carne: esse conferiscono Secondo floridezza questo modo e di
colorito.
considerare le cose, la sensibilit germanica antica non incline alla floridezza e al colorito. Se tuttavia e prescindiamo dal la mutato poesia ancora
linguistico, si
colloca
sostanzialmente su un livello ario. Essa dispone degli stessi strumenti tecnici: predilige gli stessi generi poetici. Anche l'attenzione sulla poesia in questo ancora collettiva. ambito incentrata Il suo
solisti,
primi canto
come
attori.
comprende
elementi Viene
lirici,
drammatici.
portato alla rappresentazione con il canto, con la marcia o la danza e vi si pu associare la mimica. I canti corali accompagnano i
accoglie la sposa promessa e la guida allo viene sposo. L'elogio da un del del defunto coro si va
intonato Al
solenne canto
funebre.
suono
quasi
identiche:
l'andare
adiutore,
essere
l'uccisore dei mostri, e il mugghiare che essi chiamavano barditus, imitava la voce del tuono, il "discorso
barbuto" del dio. Oppure essi cantano le gesta degli antenati e traggono
detto ben poco. Ma si sono conservati a lungo resti del culto pagano e,
insieme a essi, miseri frammenti di canti. Cos, quando in Meclemburgo i mietitori spighe, lasciavano le legavano intatte insieme alcune e le
Wodan: Wode, Wode, ors prendi cibo per il tuo destriero: quel che ora cardo e rovo, l'anno venturo sar
coperto da un velo, tirato da vacche; un sacerdote l'accompagna, giubilo e adorazione l'accolgono dappertutto,
le armi riposano, tutti si rallegrano della storico pace. romano Di canti, fa per, menzione. lo I
non
Longobardi offrirono a un dio pagano (suscitando Gregorio cos lo con sdegno di papa loro
Magno
questo
piuttosto capro,
"a
Donar") a
una cui
testa
di
intorno
danzavano
moderna, un martello, una volpe e un corvo suono venivano di portati si in giro al dei
canti,
trattava
simboli d'una volta degli dei e delle vestigia di antichissime processioni. Era venisse anche possibile che in un mito forma talvolta
drammatica,
ancora oggi per la lotta tra l'Estate e l'Inverno. L'Estate appare vestita d'edera o di pervinca, l'Inverno di paglia o di muschio: lottano a lungo fra loro finch da ultimo ha la
strappata la veste, disperdendone i brandelli: poi si portano in giro una corona estiva oppure una frasca. Il coro degli astanti intona delle
canzoni per incoraggiare o esaltare il vincitore, le cui parole risultano ora, almeno in parte, oscure
("*Finiscilo, finiscilo, soffia sugli occhi dell'inverno e spegnili!"). Naturalmente anche le battaglie di Donar contro i Giganti oppure le
nozze di Wodan con Frija oppure il risveglio potevano della fornire vergine solare di
l'argomento
piccole scene mimiche, in cui degli *attori scelti rappresentavano nella realt quello che dicevano le parole della canzone. Se poi a cantare erano gli stessi attori, che acquistavano una loro esistenza in mezzo al coro e accanto al coro, allora ne scaturiva un dialogo e in tal modo era creato l'inizio del dramma.
Tali potevano
canti
risuonare
occasione di gravi solennit, bens anche come canti conviviali per puro svago e in occasione Tra i di giochi lieti dei
festeggiamenti.
bambini ve ne sono ancora oggi alcuni che comprendono un'azione drammatica, il cui contenuto rimanda a una favola o a un apologo una figlia con di personaggi re viene
animali:
liberata, il lupo d la caccia alle pecore, galline. l'astore Allo stesso impaurisce modo un le tempo
poteva accadere che venissero messi in scena i miti. La poesia corale, tuttavia non l'unica sviluppi. poetici ad aver gli vissuto altri tali generi trovato che "Ti saluta auguro
Anche ar
tanta gioia, quante fronde appaiono in primavera; ti auguro tanto amore quante sono la gioia e la pastura che trovano gli uccelli; ti auguro tanto onore, quanta erba e fiori porta la terra." Oppure nei giochi conviviali vengono proposti degli indovinelli su semplicissimi fenomeni naturali, come il seguente: Giunse un uccello senza piume Si pos su un albero senza foglie. Poi arriv una vergine senza bocca E piume dall'albero senza foglie... neve. il Sole, che in fa squagliare la mangi l'uccello senza
Oppure
qualche vita
drammatica si invoca
situazione
della
l'ausilio del cielo pronunciando un incantesimo. Una mitica caduta viene paragonata a quella terrena e
presente, e la mitica soluzione della difficolt viene riportata alla Terra con una parola nei due pregnante. incantesimi Cos di
avviene
Phol o Balder e ci presenta un'intera compagnia cavalcavano di di: nel "Phol e Wodan al
bosco:
allora
Sindgund e Sunna sua sorella; allora dissero parole per lui Volla e Frija sua sorella." Ma ogni tentativo fu
vano. ""Allora disse parole per lui Wodan, che comprendeva bene la cosa: disse parole per la storta alla gamba e per il flusso del sangue e per la
2
du uuart demo Balderes uolon uuoz birenkit. thu biguol en Sinthgunt, suister, thu biguol en Friia, Uolla
Sunna era
era
suister;, thu biguol en Uuodan, conda: sose benrenki, sose lidirenki, ben zi bena, bluot zi bluoda, sose gelimida sin! sose bluotrenki, so he uuola
lid zi geliden, -
Fonti: Denkmler deutscher Poesie und Prosa aus dem VIII. - XII. Jahrhundert, Hrsg. K. Mllenhoff / W. Scherer, Berlin 1892/1964; Hrsg. W. Althochdeutsches Braune, Lesebuch, 1968; H. D.
Althochdeutsche Schlosser,
Literatur, am
Frankfurt
1970;
storta dell'arto". Egli pronuncia la formula sangue a decisiva: sangui, "Gamba membro a a gambe, membra,
successo
desiderato e che in ogni caso simile la formula produca lo stesso effetto. Questa formula , proprio per la sua impostazione, patrimonio ario comune. Un formula indiana antica inizia a a
cos: midollo
"Insieme e anche
vadano membro
midollo insieme
membro; quello che ti venuto meno della carne, e anche delle ossa, ti cresca: midollo a midollo sia
riunito, pelle con pelle si sollevi; il sangue si sollevi alle ossa, la carne si sollevi alla carne; capello accosta a capello, la pelle adatta
della suprema intuizione, ed anche il medico migliore. donne Perfino l'arte che
delle
quattro
celesti,
Esso
divine divise i
gruppi:
legano
prigionieri
dietro
eserciti amici, le altre si scagliano contro le schiere ostili; quelle del terzo gruppo compaiono dietro le file nemiche, dove si trovano armeggiano i ai
prigionieri,
mentre
benedizione per proteggere qualcuno: per esempio, per affidare alla mano tutelare procinto degli di dei le persone oppure in il
partire
bestiame quando usciva al pascolo. Ma soprattutto venivano messi in forma poetica i principi che governavano la vita, ci che valeva come norma nella morale e nel diritto. Non esistevano leggi scritte: le dal e era il sacerdote stabilite era lui a e il
proclamare approvate
leggi popolo, il
descrivere
fin
particolari
autentiche situazioni della vita, che in tale maniera venivano trasformate in esempi di autentica poesia, il cui splendore nelle quando perdura ancora intatto Perci, frisoni
tarde le
trascrizioni. giuridiche
fonti
descrivono i "tre stati di bisogno", elencando le tre condizioni per cui pu accadere che si tocchi l'eredit di un bambino orfano del padre, esse tracciano un commovente quadro della sciagura. "Il primo stato di bisogno : quando il bambino stato
Eiris
sazun
Idisi,
sazun
hera
duoder. suma lezidun, suma clubodun umbi cuoniouuidi: insprinc haptbandun, inuar uigandun! - .H. Fonti: ibidem. hapt heptidun, suma heri
il bambino e contribuire a salvargli la vita. Il secondo stato di bisogno : quando giungono gli anni *costosi e la fame impietosa imperversa nel
paese e il bambino morirebbe di fame, allora la madre pu vendere l'eredit di quest'ultimo e con il ricavato
comprargli vacca e grano, in modo da aiutarlo a vivere, perch la fame la pi affilata delle spade. Il terzo stato di bisogno : quando il bimbo si trova del mentre tutto la nudo notte o senza e
dimora,
cupa
nebbiosa e l'inverno implacabilmente freddo tutti avanzano gli uomini nel loro oltre si il recinto, a
affrettano e
rientrare
cortile
nella
montana, per dimorarvi e conservarsi la vita; allora il bambino che non ha raggiunto lamenta la l'et adulta delle piange e
nudit
membra,
gemendo perch gli manca un tetto che lo ripari, perch suo padre, che
dovrebbe aiutarlo a proteggersi dal freddo inverno e dalla fame impietosa giace cos in profondit e nel buio, sotto coperto legno e di quercia e da pietra, quattro
inchiavardato
chiodi; allora la madre pu alienare e vendere l'eredit del suo bambino." Anche le solenni cerimonie legali erano accompagnate dalla poesia. Il giuramento veniva prestato in versi allitteranti. bando veniva La maledizione in del forma doveva e
pronunciata Il
paese
quanto uomini
la
terra
verdeggia,
il
bimbo
strilla invocando la madre e la madre partorisce il bimbo, fin dove arriva la nave, riluce lo scudo, il sole
scioglie la neve, la piuma vola, fin dove cresce vola il pino silvestre la e
l'astore
per
tutta
lunga
fischiano i venti e l'acqua dei fiumi si riversa nel mare. Tutto generale il formulario era Le legale in
compenetrato endiadi di
stesso
suono
iniziale come
delle e
sillabe Erbe
principali, ed
Eigen
("proprio"
("pace" e "amicizia"), Herz e Hand ("cuore" ("casa" e e "mano"), "cortile"), Haus Haut e e Hof Haar
("pelle" e "capelli"), Land e Leute ("paese" ("corpo" ("notte" ("utile" e e e e "gente"), "vita"), Leib Nacht Nutz See e e e e Leben Nebel Noth Sand
"nebbia"), "bisogno"),
("mare" e "sabbia"), Wonne e Weide ("gioia" e "pascolo"), Wind e Wetter ("vento" e "maltempo") sono in parte ancora in uso nella nostra lingua. Per riassumere il tutto: l dove l'antico germano riflette su di s e ricollega la sua singola esistenza al grande tutto, in qualsiasi situazione in cui la sua anima si eleva, il suo temperamento spirito si si amplia, in la il un suo volo poesia
innalza allora
contemplativo,
Essa oltre,
lo
accompagna
anche in
pi anni
nell'alta
politica,
mondo e con l'impressione che hanno esercitato nazione sullo spirito grazie alla della loro
stessa,
fusione con i resti della religione pagana, tesoro hanno di impiantato un ricco nostra che, volte
nella tesoro a
esistenza come
quelli
saga,
energia
risale
quietamente
verso l'alto e attende una breve ora che mano innocenti lo raccolgano
senza dir parola. Ed allora che il popolo dice di esso, come della
fortuna: fiorisce.
Capitolo secondo
Goti e Franchi
Solitamente si afferma che nella nostra letteratura vi sono stati due periodi di fioritura. Ma possiamo
presumere che ve ne siano stati tre. vero che un ma le del primo ci di un rimane solo sono quelle
soltanto poema:
frammento poesie
perdute di
altrettanto
importanti
conservate, se possibile dimostrare che sono esistite e hanno esercitato una durevole influenza. Quella prima stagione di fioritura fu ricca
loro anelito vitale dalle forze pi profonde di quel mondo morale e ci sono note con esattezza, anche se non dovessimo mai rinvenire i poemi in
cui sono apparse per la prima volta. Ma vi pu essere una prova pi solida della potenza creativa della parola di quando delle rappresentazioni a perpetuarsi senza in forma essere per poi
poetiche
continuano
immutate, fissate
sembrano tempo, e
lungo
nuovamente
conquistare
ancora una volta i cuori del popolo? Le poesie di quella prima epoca di fioritura hanno ripreso nuovamente il loro posto nella nostra letteratura nei secoli
XII
XIII,
con
Wolfdietrich, in breve i poemi epici la cui materia noi designiamo con il nome di saga eroica tedesca. Il nostra profilo storia complessivo della della
letteratura
acquista una straordinaria chiarezza quando si tiene presente che le tre vette da esso ascese sono separate
nascita di Cristo (ci si consenta di indicare una data cos precisa, che va accolta tuttavia in maniera del
romanit
sconfitta, l'epos nazionale germanico vive la sua fioritura. Gli inglesi, pi fortunati dei tedeschi, hanno nel loro Beowulf un bell'esemplare ben
poetica germanica. Intorno all'anno 1200, come si detto, eroica, quelle nel materie della saga gi tornano a
frattempo
parzialmente
dimenticate,
Gudrun. Ma in quello stesso periodo operano rango: epici Wolfram e lirici von di primo
Eschenbach,
Gottfried von Straburg, Walther von der Vogelweide, la cui preparazione artistica si basa, perlomeno in
parte, su modelli francesi. Intorno all'anno 1800 la Germania ha il suo Goethe, il suo Schiller,
che
insieme
ai
loro
colleghi
successori nel campo della poesia e dell'erudizione apporti francesi, arcaiche, le raccolgono delle antiche e con gli fonti e esse
culturali inglesi,
purificano
alimentano la vita della nazione. E ancora una volta tornano a innalzarsi gli antichi canti eroici: nuova in mano i
ottengono pongono
fama; alla
materia; i fratelli Grimm saranno gli antesignani di una nuova scienza che con mano premurosa per il di cercher presente un di le
disperse
lontano
parliamo
di
vette
dello
punti, che vi sia stata salita e che in seguito sia avvenuta una discesa. Quelle onde a vette cui sono devono degli anche creste di
necessariamente avvallamenti. I
corrispondere punti pi
bassi per
della quanto
letteratura possiamo
X
tedesca,
nostra cultura poetica al minimo, la poesia sparisce pi popolo, dall'ordine una del
giorno,
non del
universale strumento
diventa
di
agitazione,
strumento di tendenze pratiche o un mezzo del pi rozzo intrattenimento. Non priva di capacit produttive, per quanto riguarda l'invenzione,
utilizza materia in gran copia e crea singoli prodotti spesso tipi morali, o di per della lo pi
dell'odio frutto
burla,
magnifica
le della per
tuttavia troppo
indifferente
alla bellezza esteriore; non riesce pi ad approfondirsi, per progredire e raffinarsi, tramanda il meglio che possiede, priva di sotto forma di materia a una
impronta
formale,
decadenza sono distanziate fra loro di sei secoli. Perci il corso della storia pu della nostra a letteratura uno tre si
ricondurre
schema grandi
bizzarramente
semplice:
onde, costituite da creste e valli in regolare successione. Ah, fin troppo regolare! Pregevoli risultati, regolarmente appena raggiunti, e di vanno in
perduti
volta
secolo di del
produce cui
XII
buoni la
poemi poesia pi
XIII
religiosi, religiosa
poi non
ricorda
secolo come spazzata via gi nel xv: i poeti privi di talento lottano faticosamente contro la terrificante rozzezza lingua del
XVI
per e un
elaborare verso
una
dignitosa
colto.
Noi stessi sentiamo con immediatezza come la nazione rischi di lasciarsi alle spalle gli ideali che all'epoca di Goethe costituivano il nostro
orgoglio e la nostra grandezza. Altri popoli sono in questo pi fortunati e sanno conservare meglio la loro Sanno
tradizione
letteraria.
raccogliere l'educazione estetica in grandi capitali unitari che vengono accuratamente tenuti insieme e
generazioni grandi
future.
In
Germania
patrimoni
vengono
dissipati
povert universale. Da cui le persone d'ambizione devono poi faticosamente tornare a emergere. Quello che
letteratura tedesca si innalzi d'un tratto altezza dall'indigenza un fenomeno uguali alla che in suprema non ha
praticamente
ambito
culturale, e in quello politico pu essere confrontato solo con le gesta dei potenti conquistatori, Ma e l'impero Goethe come che era
Alessandro fondarono
Magno. Lessing
destinato a durare altrettanto poco quanto quello del re dei Macedoni. La essere mancanza la di misura della sembra nostra
dannazione
fondo. Siamo come quel germano che, dopo aver perso tutti i suoi averi giocando libert lancio; ai dadi, punt per la sua
personale perduta
l'ultimo quella, si
anche
lasci vendere come schiavo. Tanto grande osserva Tacito, che racconta l'episodio germanica, perfino l'ostinazione nella sventura:
loro stessi la definiscono fedelt. Fedelt! Ostinazione sia nel bene sia nel male! Forse non esiste un
concetto che potrebbe risultare pi caratterizzante per noi. Certo, siamo fedeli ai nostri ideali fintanto che essi ci governano: ma a volte
Alla
bellezza
non
prestato e mai
divisioni
politiche, aumenta il rispetto delle nazioni straniere: cerca di e ma un'aspirazione competere tenta con di di
patriottica queste
ultime
sopravanzarle,
soprattutto
riconoscimento un peccato
contro
l'orgoglio
forma, che purifica il nostro gusto, ci invoglia all'imitazione e, anche se sembrava sottometterci, ci ha resi autonomi. La tolleranza delle religioni e
l'emancipazione dalle rigide leggi di vita vanno mano nei nella mano con la
tolleranza
confronti
delle
nazionalit. Via via che diventiamo pi tolleranti nel giudizio morale, prende il sopravvento in compenso un pi fine senso dell'onore che ci
abusa del suo potere per nuocere al debole, il vincitore ha rispetto del nemico soccombente; al povero va la compassione, al malato spetta la cura
i vengono vuole
crudeli repressi;
moti il
incutere
timore,
soddisfatti, riconoscenti anima molti uomini e ispira loro belle azioni; e il fatto di di ricevere cui gli atti di il un di
dell'amabilit pi elevato di
sulle
teste
schiavi
coscienza buona
Nella
societ il un
passioni donne si
scende porge
silenzio.
purificato entusiasmo, anzi un vero culto: "Onorate le donne!" ammonisce Schiller; Vogelweide dolcezza e e Walther canta: fiorite von der di donne
"Intrise sono le
brezze, n sulla terra n in tutti i verdi prati." Le donne, per parte loro, formano con Non cura la loro di speciale celare essenza. la loro
tentano
debolezza in una rilucente armatura, in modo da farla passare per forza, bens intessono la rete sottile e non lacerabile con cui si pu ben
nell'universale,
ricompensa che va all'uomo gagliardo, abile, all'oratore, al poeta. Sono il tesoro della buona morale, richiedono
rivolge
preferenza d il
dell'anima
meglio
partire dai nomi di donna germanici il carattere di un'epoca primordiale, contrapposta a un'altra, in cui
pareva che valessero solo la natura virile e l'opera di di bellica; cos noi
crediamo periodo
ritrovare fioritura
nel della
primo nostra
poesia, sul quale le fonti ci danno scarse notizie, alcuni tratti comuni al secondo e al terzo periodo: ma
serve
prepararla materia,
raccoglierne
nella
Canto eroico
I giovani popoli come hanno i poca memoria, proprio bambini.
nelle speranze e nei desideri. Ma la grande pena e i grandi pericoli si imprimono pi a fondo; viene elogiato chi, nella disgrazia, porta salvezza; se poi egli incappa in un destino
tragico, allora continua a vivere per un periodo nel del canto. cherusco Tacito ci
riferisce
Arminius,
liberatore della Germania, e osserva anche presso dai che i la mancanza veniva canti di annali
Germani Ma i
poemi.
erano presto:
andati la
perduti
gi
memoria
duratura
avvenimenti da lungo tempo trascorsi non vi si ricondotta. La risale [alle donato coscienza alla storia dei dei Germani popoli che ha
migrazione
invasioni energia e
barbariche] consistenza
anche
alla sua poesia eroica. La ricca saga che fornisce epici la materia dei grandi
poemi
popolari
scaturisce
sempre dagli enormi spostamenti delle nazioni, dagli importanti e profondi cambiamenti della sua storia. Cos fu per i greci e per gli hindi, e cos fu anche per i nostri antenati. L'universo costituito giunge scendono tuttavia di eroico due germanico elementi; gli dei, uno che senza
uomini
diventare
completamente
uomini; l'altro proviene dal basso: uomini veramente arriva grandi, fino alla la cui
grandezza superumana,
natura
alla
semidivinit,
regione appartengono Siegfried e le favolose genealogie con cui le stirpi principesche risalire la germaniche propria facevano a
ascendenza
Wodan o ad altri di. Alla seconda regione appartengono attestati anche della i nomi nostra
storicamente
l'Impero romano. Mari salgono spumeggianti, e scendono, marosi ondate che che
lambisce il vallo di difesa, quando ancora il flutto tracima e poi viene rapidamente assimilato solo in
singole occasioni: questo il quadro dei dei Germani popoli. prima Ma della i migrazione valli si
Cos
poco
barbarici romano. la di La
penetrano debolezza
alle
cariche
Italia, nella capitale, Germani sul trono, Germani dappertutto. Che formidabile esperienza per
quei barbari! Di certo porta con s un'incredibile esaltazione della loro consapevolezza di s. Queste cose
dovettero in certo qual modo rimanere impresse nella loro memoria. I loro orizzonti acquistavano si ampliarono, importanza i mentre singoli
individui, e sulla scena apparivano persone straniera, innumerevoli barbarie forti di superiori; che si la cultura in la pi cos
propagava con i
contrasti. il senso
risvegliato
dell'aspetto
individuale, mentre l'ideale eroico, un tempo cos vago, divenne tangibile e acquist pi vita personale, che le pi si une
figure
rappresentative distintamente
stagliavano
andava svegliandosi continua a essere molto distante dalla storia esatta e anche solamente dalla fedelt delle cronache pi manchevoli. In parte
manca la competenza, in parte manca la capacit di osservazione accurata. Si dispone della scrittura runica: a quelle lettere vengono attribuiti
poteri misteriosi; vengono utilizzate per tirare le sorti, per la magia, anche per brevi iscrizioni, mai per per annotazioni annalistiche o altre composizioni strumento perci la della coerenti. tradizione non Unico rimane scritta,
poesia
trasmessa per mezzo della memoria. Il suo metodo tuttavia idealizzante, universalizzante, figure qualcosa e di i mitologico. ne che Le
motivi tipico,
derivano spesso pu
discostarsi di molto dalla realt. I cantori loro sono canti girovaghi, mutano ma anche i
continuamente
diventa incerto. Non si pu escludere che la leggenda abbia ingigantito le vicende. scambiati, I i personaggi limiti vengono si
temporali
confondono. I personaggi del passato recente assorbono quelli pi antichi; cos la loro figura cresce e diventa punto centrale di diverse saghe: in questo modo prende forma un ciclo. Le somiglianze questi dei nomi e, dopo facilitano che gli
equivoci
uomini idealizzati sono entrati a far parte della stessa sfera degli eroi, gli equivoci e le identificazioni
possono coinvolgere anche personaggi mitici e storici; in tal modo i cicli delle saghe crescono acquistando
dimensioni sempre pi ragguardevoli. Le memorie della poesia eroica si estendono su un periodo di oltre tre secoli e coinvolgono numerosi popoli germanici. Il re Ostrogotha governava i Goti intorno all'anno 250, essendo contemporaneo Filippo dopo, e degli Circa sugli re molto imperatori un secolo
Decio.
regnava un
Ostrogoti bellicoso,
Ermanarich,
che esercitava il potere su un ampio territorio; l'invasione degli Unni lo sprofond nella disperazione ed egli si diede la morte prima del 374. Dopo il 400, nel territorio pi fertile
controllo di Speier, Worms e Mainz, i Burgundi fondarono un possente regno: il romano Atius, che reggendosi su popolazioni federate Unne, governava la Gallia, di fece questi loro infliggere una da
parte
ultimi
grave
sconfitta: caddero 20 000 uomini, fra cui il re Gundicarius (Gunther); era il 437; i Burgundi sembravano
annientati e ben presto si ritirarono in direzione della Savoia. In quello stesso periodo Attila governava sugli Unni e sugli Ostrogoti e terrorizzava il mondo: il suo nome gotico, la sua corte era arredata in stile
gotico; vicino a lui c'era Theodemer, un sovrano goto aveva del sua orientale. appena di fatto Dio in
flagello
spaventosa la notizia
giunse
morte improvvisa, nel 453 e i suoi successori caddero sotto gli attacchi dei pi germani tardi nel 454. Ventidue anni
Odovakar
detronizzava
l'ultimo imperatore ombra romano, e altri dodici anni dopo Theoderich il Grande condusse gli Ostrogoti in
Italia: Odovakar cadde per mano loro. Intorno a quella stessa epoca il il
merovingio
Chlodowech
fondava
regno franco: intorno al 530 i suoi figli distruggevano il regno turingio e suo nipote Theodebert ampli a tal punto il proprio regno da progettare un attacco contro l'Imperatore
vittoriosamente anche i re del mare, che prima di del allora Mare minavano Baltico, la e
sicurezza
Longobardi, partendo dalla regione di Lneburg, arrivavano in poco pi di un secolo fino in Italia e il loro re Alboino si conquistava il possesso
della corona italiana nel 568. Queste spettacolari transizioni di potere, questi rapide fondazioni di imperi, fornirono l'ingrediente
storico della saga eroica germanica. Ci si dimentic in del fatto era che il
movimento
origine
diretto
verso Roma. La migrazione dei popoli sembra essere una questione interna delle nazioni germaniche. Di
cronologia non c' alcuna traccia. Un cantore inglese dell'epoca intorno al 700, immaginando di trovarsi ancora nell'epoca eroica, afferma di essere stato alla corte di Alboino, Gunther gli ha donato un anello e alla corte di Ermanarich ha visto Ostrogotha. La saga di riporta Odovakar anzitutto e di l'inimicizia ma
scambia
Theoderich
padre
Theodemer
perci
lo
situa
alla
corte di Attila e immagina che egli vi si sia trovato in esilio, anzi che si sia rifugiato l per sfuggire
all'odio di Odovakar. Attila diventa il rappresentante di tutto ci che vi di unno. Egli di viene considerato viene
avversario
Ermanarich,
Questi mitico
confondono della
popolo
notte,
Nibelunghi, avversari di Siegfried e in tal modo prende forma il grande complesso della saga nibelungica. Se in questo si mescolano gli elementi storici e quelli mitici, il nocciolo della saga di Theoderich rimane
puramente storico, mentre per esempio le saghe di Hilde o di Wieland il fabbro offrono altrettanti esempi di puri miti. Nella forma pi anticha della saga nibelungica, cos come penetrata
nel nord e l stata conservata, Attila ad avere la colpa della morte dei Burgundi. Ma gi nel poemi tedeschi
VII
secolo i la
raccontano in
fattispecie
maniera
sostanzialmente diversa. Non stato Attila ad aver istigato all'omicidio, bens sua moglie Kriemhild, vedova di Siegfried, sorella dei re burgundi. Contemporaneamente nella saga la viene accolta figura del
simpatica
margravio Rdiger ed probabile che l'intera trasformazione sia avvenuta in Austria. Essa tuttavia connessa con un arricchimento del poema
eroico, che port quest'ultimo al suo apogeo e determin la prima fioritura della nostra poesia.
migrazione dei popoli [le invasioni barbariche], dell'eroe presentano audace, i tipi
aperto,
strappato
alla vita nel pieno della sua forza giovanile, e del suo nemico Hagen, e
fondamentalmente traditore. Le pi
malvagio,
infido
antiche
saghe
storiche,
V
secolo,
presentano solo tipi ripugnanti, che senza dubbio sono tratte dalla vita di quell'epoca rude. Ermanarich il modello e di
Attila
rappresentano
personaggio di un re avido, crudele, che regna su un ampio territorio. Al fianco spesso di il un simile tiranno stanno il
consigliere
infedele,
ricondotte
spaventose del principe: il nome di Sibicho, consigliere di Ermanarich, diventato quasi proverbiale sinonimo d'infedelt. A servizio di Ermanarich troviamo poi Wittich e Heime,
combattenti infedeli, di temperamento freddo e cupo, venali, subdoli, che non rifuggono da alcun mezzo
disonorevole. Come cambia in seguito il tipo del sovrano! A Theoderich, ucciso che il ha suo
proditoriamente
avversario, ma diventato un monarca tollerante, la saga attribuisce una limpidezza soave ed energica, in cui presente un elemento la sua e benevolo e
anche dal
cacciata dalla
dal
regno
patria
compassione.
All'infedele
Warner, fedeli
un
fedele
Eckhart. come un il
Anche
servitori, hanno
vecchio ruolo.
Hildebrand,
grande
Rdiger viene guidato nella lotta dai motivi pi nobili ed esce pulito da un tragico conflitto di doveri. La
esacerbata, come Gudrun. Oppure lei che scatena l'odio e sa mettere al proprio servizio la forza maschile. Attila perde la sua egoistica
crudelt e, per quanto sia spaventoso quello che Kriemhild nella saga pi capace di
provocare
recente,
essa lo fa nel nome della fedelt e compie il dovere della vendetta per l'eroe pi magnifico. tuttavia, che vi le In ogni sempre ora
circostanza, nella
posizione un
assegnata della
alto
potenza capaci
femminile: di
appaiono
ottenere
dalla vita. La storia della Francia merovingia parla di una Brunihilde e di una Fredegunde, cos come la
storia della Francia borbonica parla di una Maintenon e di una Pompadour. Le donne dei sovrani vengono
regolarmente menzionate dagli storici e ne vengono riferite le iniziative. La causa di innumerevoli in una atrocit donna; i
viene
individuata
cronisti
sembrano
abituati
all'interrogativo: "Dov' la donna?". Accanto manca la a figure [donna] demoniache, costumata, di per non
casta,
modesta, magari
devozione, nascita,
secondo cui una donna uccisa impone un guidrigildo previsto "Perch doppio per un rispetto uomo. a La
quello
motivazione menzionata:
difendersi con le armi". Strappare un diadema anche treccia bavarese duramente dal capo a una vergine o la
scioglierle un atto
solamente che il
diritto
altrettanto avvelenamento
di un uomo libero. Cos come vengono adottate severe misure a difesa dei deboli, compassione e umanit
prevalgono anche in altre occasioni. Si riferisce abbia che un re goto dopo della una
Spagna
esclamato "Me
vittoriosa
battaglia:
infelice,
quanto sangue umano deve scorrere nel tempo della mia barbaro vita!" non Viene voler
considerato
rimediare a un torto compiuto. Capita che qualcuno elegga il riscattare gli schiavi a professione della propria vita. Di papa che la Gregorio fosse salvezza Traiano, una sua Magno si a
racconta implorare
riuscito
dell'imperatore l'attenzione su
compassionevole
giustizia.
dica che qui c'entra la dolcezza del Cristianesimo: Cristianesimo risultato Semmai qui, in ha altre epoche il un
prodotto
diverso. vanno di
pi mite potuto levarsi moralmente il canto eroico, solo in essa si ha potuto svilupparsi l'ampiezza
breve, dell'esistenza adorna. Il canto eroico germanico comincia con i goti e termina con i popoli dell'impero dei Franchi. Ma la grande novit scaturisce sempre da pochi che hanno il potere di guidare molti e in definitiva tutti con il loro esempio o la loro volont. Il canto eroico stato evocato dagli eroi storici ai quali era rivolto. I cantori che
declamavano accompagnandosi
poemi con
eroici l'arpa
appartenevano alla societ di corte. I cantori itineranti diffondevano la fama dei principi, controllavano L'ambasciatore i cantori l'opinione bizantino
itineranti pubblica.
Priscus descrive un convito di Attila a cui era stato presente. la Dopo sera, il si
pasto,
mentre
calava
Attila, declamarono dei poemi in cui decantavano le sue vittorie e le sue virt guerresche. attentamente i Gli i ospiti cantori: gli
apprezzavano
poemi,
altri pensavano ai combattimenti e se ne entusiasmavano, altri ancora, il cui fisico era privo e il di cui al energie a
causa
dell'et era
coraggio riposo,
indomito
costretto
scoppiavano in lacrime. un quadro simile a quello di Ulisse presso i Feaci: Demodoco mentre parla lui delle si gesta il
dell'eroe,
copre
capo e piange. Dove sono finiti tutti i canti che raccontavano di Ermanarich, di
il cui suono un tempo faceva fremere i cuori tedeschi? Carlo iscritto, Pisistrato gi la Magno cos per i li fece come canti mettere aveva per
fatto Ma
omerici.
generazione
seguente
sembra
non saperne pi nulla. Pare che le loro tracce riaffiorino nel Poi per tutto che finito.
IX
ritenere andata
quella per
raccolta sempre.
perduta pi
importante
popolare
distrutta e noi dobbiamo limitarci a formulare delle supposizioni. Certo, sappiamo che il cantore epico si
presentava di fronte al suo pubblico come un oratore, che non rispettava la forma strofica tramandata, che si muoveva pi liberamente nei versi
lunghi consecutivi, e non cantava in maniera ritmica, bens declamava come in un recitativo. che per Crediamo di
l'antica immagini
germanica originaria tanto quanto a quella aria, il in da fosse passo forma andata a di una perduta poesia che
ballata, le
prime
sarebbe mai stata ritrovata. Tuttavia disponiamo solo di un unico, povero e frammentario fioritura resto della di tutta questa e
saga
epica
Il vecchio Hildebrand andato in esilio presso Anni testa gli dopo di Unni ritorna un con in
esercito
udito che Hildebrand e Hadubrand si sfidarono semplicemente a tenzone: esordisce il cos poeta.
l'altro. Hildebrand domanda chi sia il suo avversario. Quello si dichiara Hadubrand figlio di Hildebrand.
precise di Hadubrand, a seguito delle quali al vecchio non rimane pi alcun dubbio di trovarsi di fronte proprio figlio. dichiara armille. Vuole e evitare offre in le la lotta, si
dono rifiuta
delle con
Hadubrand
sdegno e ritiene che il vecchio sia un astuto millantatore che vuole solo allettarlo per poi trafiggerlo con la lancia. sentito guerra. Suo padre, a quanto morto ancora ha in di
raccontare, Hildebrand
cerca
volgere la cosa in bene: capisce bene che Hadubrand non abbia bisogno dei suoi doni, gi armato bene e
sicuramente ha un signore generoso in casa sua; egli per vuole indurlo a cercarsi un altro avversario, ne
Hrsg. H. D. Schlosser, Frankfurt am Main 1970, p. 264 s.; Su internet si veda il sito (6.12.2005): http://www.fhaugsburg.de/~harsch/germanica/Chronologie /08Jh/Hildebrand/hil_lied.html
trover facilmente uno di altrettanto rango punto nell'esercito possiamo lo unno. A questo che (il
immaginare di vilt
Hadubrand passo
accusi
corrispondente Dunque
andato deve
perduto). proprio
Hildebrand e
combattere
lamenta
disperatamente la sua disgrazia, di dover soccombere proprio a sua figlio oppure di dopo e doverne una diventare
dopo
essere faide.
cavalcano la
l'uno in
l'altro
lancia
dell'altro... Ci manca la conclusione. Possiamo supporre che il vecchio abbia vinto e abbia sostato accanto alla salma del figlio. Ha distrutto la propria
stessa progenie. Il canto, nelle parti in cui ben conservato, tratta magistralmente la sua materia e la sfrutta in maniera sconvolgente. Il poeta prende scarsa parte alla vita esteriore. Non
due si armino: lo stesso vale per il duello esempio, cavallo, che segue; essi il fatto, smontino per da Va
che
bisogna
indovinarlo.
risoluto a quello che gli appare il fatto principale. del Lo stimola per tesi lo e
sviluppo
dialogo
antitesi. Egli interviene a sua volta per spiegare che Hildebrand ha preso la parola per primo perch il pi
morale. Egli sa che alla narrazione di un lungo dialogo giova quando esso viene inframmezzato o accompagnato da azioni; inventa perci il motivo dei monili che Hildebrand si sfila dal
braccio per offrirli all'avversario. Omette, all'inizio, di dare risalto allo splendore delle armature; ma poi lo impiega come leva del dialogo,
quando fa osservare quanto Hadubrand sia bene armato; in tal modo veniamo del pari informati sull'aspetto
tecnica:
discorsi
abilmente
articolati che dovr manifestarsi la natura dei i due loro uomini, destini dovranno e la dovr loro
decidersi giungere
allo
svelamento
terribile tragedia. Il poeta non ha solo rappresentato gli ingenui costumi in in cui cui di un epoca
possesso, di si una
nasconde: ampia
propria
persone;
l'intento quello di
duello
serve del
signore esteriore
viene del
dall'aspetto
vassallo. Il poeta non solamente sa una quantit cornice di cose al di che fuori fanno
della
dei
fatti
proferire
compiere
compiutamente
sospettoso, situazione,
avventato. dalle
caute
domande di Hildebrand, lo costringe a esercitare circospezione, nutriamo valore, coraggio un'ancora Ma affinch maggiore noi sul non suo del deve
dubita
avversario,
opera di questo eccellente artista. Colui che sa e colui che ignora si trovano contrapposti: quello espone
ci che sa, questo recalcitra, quello pieno d'amore per il figlio che ha dinanzi, questi pieno d'amore per il padre che di crede lui, morto, pronto a
orgoglioso
celebrare il suo elogio: eppure sono proprio contro loro a scagliarsi in un l'uno duello
l'altro
quale eroe. Si accenna a tutta la sua vicenda gloria, alla precedente, al suo fuga odio con alla per sua vasta
Odovakar, al
sua
Theoderich,
felice
combattivit.
La
nostra
compassione si accende per la povera moglie, per il figlio diseredato che ha lasciato ma soprattutto per lui
stesso, che tanto a lungo rimasto separato dalla sua famiglia e ora sa ci che deve fare e contro chi deve volgere le armi. non Noi gli Pure, le leggi altra sua
dell'onore scelta.
lasciano la
vediamo
disperazione ma sentiamo che non c' modo di soccorrerlo. Siamo trascinati nell'orrore della situazione. Eppure il poeta non spende mai una parola sentimentale: opera sempre impiegando una denominazione in uno rigorosamente di formule
oggettiva
stile
prefissate. Il lamento di Hildebrand, quando il combattimento diventato inevitabile, grido si alza solo: in quel
compressa
tutta
l'angoscia
senza nome del suo cuore paterno. Spaventoso tormento dell'anima che deve essere subito, spaventosa azione che deve essere compiuta per
l'imperativo
categorico
dell'onore:
questo il motivo principale che ha mosso la fantasia del poeta. In tal modo lascia una testimonianza dello spirito etico del nostro antico
cantico eroico. Per quanto sia esiguo il frammento che ce ne rimasto, si tratta di un ben nobile frutto, e noi possiamo valore prodotto. inferire dell'albero quale che fosse lo il ha
Ulfilas
Proprio quando il canto eroico spicca il suo primo alto volo, anche il Cristianesimo la sua comincia influenza a sui
esercitare
popoli recenti
Le pi
saghe nulla
pi di
pagano. E anche se a quest'epoca le figure femminili mantengono qualcosa di caratteristico, esse consacrano la propria vita alla devozione come le suore. accanto Alla al corte regale il c' gi, Le
cantore,
monaco.
incomincia il popolo
progredito tra gli antichi Germani. Sono come un uomo geniale che consumi le proprie energie in un'aspirazione fin troppo spasmodica, a met che di muore una
ancora
giovane
splendida carriera. raro che queste tragiche abbiano vissuto invano. La loro fantastica volont grandezza, la loro un
audace
costituiscono
esempio e un preliminare, insegnano il percorso migliore attraverso gli errori. La breve storia dei Goti
contiene un programma che i Franchi porteranno conclusione: furono posti in anzi ai parte i Goti a felice che il
problemi impegnano
Medioevo e l'Et Moderna, tornando e ritornando tedesca: religiosa delle in tutta la la la e storia cultura tolleranza delle
cristianizzazione Visigoti.
Possiamo solo indovinare i motivi che hanno reso il popolo infedele nei confronti L'aspetto degli pi di importante antichi. la
religiose, dai boschetti sacri in cui dimoravano gli di, gi questo era un estraniarsi. Segu un'epoca di gesta straordinarie, un'epoca di che fu per anche
penosa successi
indigenza. ed estrema
Meravigliosi
miseria erano contigui gli uni agli altri. E se l'occasione di combattere e l'eccitazione di lottare per
l'esistenza elevare ed
potevano trascinare
temprare, a gesta
entusiastiche il re e i suoi nobili, la massa del popolo avvertiva senza dubbio l'angustia con un'acutezza non mitigata. Si imploravano gli antichi di, ma questi non erano in grado di salvare: scossa. E la se a fiducia si in loro provato a era a cui
fosse
rivolgersi greci e
quello romani
nuovo,
costruivano
poveri e degli indigenti, che aveva fatto personalmente pi romano E esperienza Anche a
cocente? si
inchinava da
quello si
cui
l'imperatore
stesso
attendeva
soccorso doveva essere sicuramente il pi potente: quello doveva pur saper proteggere il povero popolo e
senza
terra.
Se
questi
erano
sentimenti del popolo, da parte sua il capo poteva avere delle ragioni
accadeva che la missione cristiana, sempre pronta a intervenire, trovasse nel principe e nel popolo orecchi
entrare romano
contatto e
l'Impero grande
IV
d'oriente
secolo, nella controversia tra Ario e Atanasio, ortodossia, inclin per tra arianesimo dello periodo e stato verso
l'autorit un certo
l'arianesimo. figlio di
Costanzo, Grande, pi
prediligeva
forma
orientali
quell'epoca
erano per la maggior parte orientati a favore dell'arianesimo. La forma del cristianesimo pi
vicina e accessibile ai Goti dunque era quella ariana. Ed appunto in sintonia con questo fatto che
vescovo dei Goti, cio dei Visigoti che si trovavano del nella basso il regione corso Sinodo del di
settentrionale Danubio,
durante
era un tipico teologo di quel tempo: non era stato rovinato dalla scuola dei retori. Ci arrivata la sua
professione tenta di
di
fede:
in la
avvicinare
dottrina delle tre persone divine a un semplice monoteismo e cos facendo ci permette di vedere in un'anima
religione dava da pensare al re goto: ebbe inizio una l'imperatore sanguinosa Costanzo
persecuzione;
consent agli oppressi di stabilirsi in Mesia, nei pressi di Nicopoli, non lontano furono dall'*Emo. chiamati i Quegli emigranti Goti.
piccoli
Ulfila continu la sua missione tra loro fino alla morte. Mor nel 382 a Costantinopoli, dove si trovava
appunto per difendere la dottrina di Ario. Quando, nel 348, aveva guidato i perseguitati apparso secondo popolo: esprime coloro figlio ai Mos per un che oltre il Danubio, come del come faceva suo era un suo si a
biografo, credevano
santo dalle
unigenito,
liberandoli
mani dei barbari, la stessa cosa che aveva fatto una volta, allorch per tramite di Mos aveva salvato la sua gente, sottraendola alle mani degli Egiziani e l'aveva guidata attraverso il Mar Rosso. E in effetti Ulfilas una figura unica in tutta delle la vicenda della
conversione
trib
germaniche.
nell'ambito
Stato.
Gli
terra, che non ha neppure un luogo dove posare il capo: pochi anni dopo essi governano in Italia; il loro re diventa il successore dell'imperatore romano e in quanto tale si adopera rilevare tutta l'eredit dell'arte di governo e tutti gli strumenti per
esercitare la potenza imperiale. Con un solo gesto, acquisisce per s e per il proprio popolo il supremo
risultato che la declinante romanit aveva conseguito in ambito politico. Il supremo risultato che la
cristianesimo.
quello
possesso
religioso.
Ulfilas
acquisisce
linguistica al servizio di un degno fine. Si racconta che abbia tradotto tutta la i Bibbia. libri gli gente. Avrebbe dei Re, omesso per non
istinti Port a
bellicosi termine
l'opera presso un popolo cui fino a quel momento mancavano completamente i primi rudimenti di una letteratura
scritta; diede la Bibbia in mano a un popolo che fino a quel momento non sapeva neppure che cosa significasse leggere (aveva dovuto tradurre
cantare); cre una scrittura, che si poteva dipingere su pergamena, per un popolo che fino a quel momento
aveva a malapena inciso su legno o su metallo sequenza singoli di segni oppure una a
poche
parole.
Port
compimento la scrittura, completando le rune con l'alfabeto greco, o pi esattamente l'alfabeto greco con le rune. Port a compimento con la la
traduzione
volgendo
massima
letteralit il testo greco in lingua gotica, rispetto ma per unendo il libro all'estremo sacro anche
l'osservanza delle regole della sua lingua. Gli veniva incontro la lingua stessa: a quel tempo la sintassi
gotica era ancora pi vicina a quella greca di quanto lo sia quella tedesca moderna o perfino di quanto lo fosse quella gotica. antico-tedesca Forse rispetto aveva alla dei resti
Ulfilas i
pochi
Testamento rispetto ai si
loro
volta
discostano dai resti delle Epistole paoline. Suo per l'inizio, suo
l'esempio, sua la supervisione, suo il merito. Attrarre le energie altrui al servizio a delle esse proprie pi idee ed che
educarle
grande
sprecare senza necessit la propria energia. Ulfilas propria non opera aveva creato per la i
solamente
piccoli Goti. La cristianizzazione completa dei Visigoti era, nonostante le iniziali persecuzioni, solo una
questione di tempo. E la conversione dei Visigoti diventata importante, anzi fatidica per un'intera serie di popoli germanici. Tutti i membri del ceppo orientale poco a di allora furono
attirati
poco
nell'ambito
imparentati
Longobardi,
l'arianesimo, sia pure dapprima solo in maniera molto superficiale, dei vicini
l'esempio
dunque
germanico,
esercitava la potenza spirituale di Ulfilas. confessione solamente simile. Nessun cattolica aspirato Tra gli a germano ha mai di anche di
qualcosa
inglesi,
appena
Wiclif e tra i tedeschi appena Luther possono confrontarsi con lui. Quello che sorse prima di Wiclif e Luther, in fatto di traduzioni fin parziali o
complete,
soffr
dall'inizio
latino, e successivamente anche per il divieto biblico dei papi. Ulfilas diede la Bibbia in mano al popolo
ancora pochi coloro che facevano uso di questo beneficio, la possibilit esisteva vissuto e pi se a il popolo e avesse la sua
lungo
nazionalit indisturbata,
si
fosse la
sviluppata benedizione
allora
tutti con riconoscenza. ben poca cosa, a parte questo, quello che abbiamo in lingua gotica: un'esegesi Giovanni, del che si Vangelo basa sui secondo commenti
religiosi goti prestano testimonianza in lingua gotica, citata e del in una in resto formula un per
solo
iscrizioni
nient'altro che i miseri resti di una tavola un tempo riccamente imbandita, che noi ora raccogliamo con cura.
Probabilmente la letteratura scritta si riduceva alla Bibbia, alla copia, all'emendazione ed eventualmente
facendo riferimento di una traduzione latino, oppure mediante il confronto di espressioni di uguale significato oppure mediante E la scelta di altre si ai
espressioni. facevano
perfino
quando
progressi
rispetto
tracciato. I manoscritti che ci sono pervenuti probabilmente sono in stati Italia: redatti il pi
splendido di tutti, il famoso Codice argenteo, scrittura redatto d'argento a Upsala su con
pergamena
purpurea, pu essere appartenuto al patrimonio dei re ostrogoti. Nel territorio degli Skiri e dei Rughi, che confluirono nel gruppo di
trib ancora
bavarese-austriaco, nel
IX
rinveniamo in un
secolo,
manoscritto
salisburghese,
tracce
della conoscenza dell'alfabeto gotico e della Bibbia gotica. che A questo singole
corrisponde
anche
espressioni della vita ecclesiastica, come Heide, Pfaffe, Kirche ("pagano, prete, chiesa") siano state
tedesco, dove continuano a vivere. In questo modo la nostra lingua ha conservato una sia pur esigua eredit dell'arianesimo gotico; perch in
effetti le chiese ariane sono tutte scomparse. all'arianesimo I popoli dovevano dediti resistere,
oltre che agli altri nemici, anche al nemico romana. La Bibbia di Ulfilas riprende a pi pericoloso, la Chiesa
esercitare la sua influenza in modo del tutto nuovo, sia sia dal nel punto modo, di a
vista
cronologico,
XVII
partire dal
quale
grammatica
comparativa
tutte
l'antichit germanica. Ulfilas la nostra guida nei misteri dell'epoca nazionale delle origini: egli
sopravvissuto a tutto il suo popolo. L'eco dei canti gotici, che un tempo costituivano il nucleo della nostra saga eroica, dei canti di Ostrogotha, Ermanarich, Theodemer, Tehoderich, si perduta da un pezzo: la Bibbia
intramontato, imperituro.
cristianesimo: sono sradicati e poco capaci di resistenza: espugnata, padrona dei Roma, diviene suoi
fisicamente spiritualmente
quello del papa. Allo strato ariano dei Germani se ne sovrappone uno
cattolico romano: Franchi, Alemanni, Anglosassoni, del movimento Bavaresi, tutti eroi
d'importanza
storica
mondiale che li porta contro Roma. I pi sedentari Assiani e Turingi, come pure i Frisoni, rimangono per lungo tempo esitanti. Il nucleo
conservatore dei Germani tuttavia costituito Scandinavi. l'essere dai I Sassoni primi e dagli con dei
finiscono al Dio
sottomessi
Scandinavi, invece, si tratta di un processo difficile che inizia ancora pi tardi e dura due di secoli, fortuna con e
numerosi
rovesci
guadagni spesso veramente dubbi. Le della varie scansioni cronologiche quasi popoli.
conversione
comportano dei
altrettante
separazioni
VI
All'inizio del
secolo i canti di
Siegfried e di Attila si diffondevano ancora nel nord scandinavo. In questo modo per va stringendosi sempre di
pi la cerchia dei Germani che sanno gli uni degli altri e condividono la loro vita spirituale gli uni con gli altri; il legame che deve unirli deve essere imposto loro dall'esterno e
deve essere assicurato da un potere preponderante. saggezza arrivavano suo paese: di ben ma L'autorit Theoderich oltre questa i il e la
confini
influenza
intrapresero
compito
dell'unificazione e lo svolsero con geniale facilit per un determinato territorio. Un'annessione succedeva
sottomettevano alla loro supremazia. In questo modo era stato preparato il terreno per le nuove conversioni. Esse passo non andarono la proprio di pari Il per
con
conquista. accolto
cristianesimo
franco,
ragioni esteriori, rimase per lungo tempo un abito cascante che non era adatto al corpo di chi lo indossava. Dal punto di vista ecclesiastico, non era un'epoca severa: bens era
tollerante fino al permissivismo. Il clero si lasciava coinvolgere nella vita profana. I resti del paganesimo non venivano non combattuti venivano offerti
rigorosamente: strumenti
ausiliari
letterari.
L'epoca dei Merovingi, che ha portato a fioritura il nostro poema eroico, non pu esibire un solo frammento
scritto in lingua tedesca. Non sorse alcun Ulfilas. Non L'esempio sarebbe stato partirono della fornito
missionari. propaganda
dall'esterno dagli appartenenti a una piccola nazione, che ora interveniva per la prima e unica volta in modo significativo spirituale d'Europa. Roma non era l'unico punto nell'evoluzione
centrale cristiano per l'occidente e ancor mero era l'unica custode dei
rischiarava la preparazione del clero cattolico romano. Ma il Cristianesimo aveva messo silenziosamente radici
molto lontano, a nord-ovest e insieme a esso si era affermato il pi nobile contenuto della cultura antica: gi all'inizio del britannici
III
avevano
religione di Ges agli irlandesi e i monasteri focolare missione irlandesi della divennero e in un
cultura
della modo
cristiana,
indipendente da Roma e spesso anzi in opposizione a Roma stessa. Da essi un uscito profeta uno il santo di
Colombano, energia e
pieno
tuttavia
spirito
liberale. Egli raccomanda la lettura degli antichi poeti tanto quanto la lettura dei primi Padri della Chiesa; si richiama per esempio all'autorit di Giovenale a sostegno delle massime evangeliche; egli stesso compone
poesia su antichi metri greci e cita il modello di Saffo; e alla le allusioni eroica
alla
mitologia
saga
antica sono un suo motivo ricorrente. I dettami di vita che egli assegna ai suoi monaci sembrano composti per una fratellanza di filosofi. Quest'uomo l'apostolo divenne nel
VII
secolo Il suo
degli
Alemanni.
discepolo Gallus fond il monastero di Sankt Gallen. Fu seguito da molti compaesani l'emulazione prepararono che del la clero suscitarono franco e dei
conversione
*Bavaresi e dei Turingi. L'impero dei Merovingi sarebbe diventato in tutto e per tutto un impero cristiano. Ma fino di all'VIII secolo, fino all'epoca una
Bonifacio,
mancava
ancora
maniera esclusiva la vita spirituale. Il canto eroico visse tedesco visse la sua alta fioritura assimilazione cristiane di si e la rapida prospettive basava
sull'ammorbidimento della nazionalit germanica, caparbiamente della che e non sul si chiuse
barbarie,
calorosamente le porte alla cultura straniera. Non furono dei non solamente Romani solo le le e idee degli
benedizioni i suoi
cultura ben
dissodati, il suo
piante i suoi in
coltivabili, alberi da
frutta,
casa
muratura con i confortevoli arredi a trasmettersi Germania: conquistato spontaneamente l'arte il romana in ha
territorio
tedesco
anche nel campo della forma poetica, per la precisione qui una (se lecito
esprimere
supposizione)
IX
l'appunto quella poesia che aveva il pubblico pi vasto e andava per la maggiore, doveva essersi impadronita della rima e se ne avvaleva gi da tempo. sarebbe ancora Che stoltezza senza uguali rendere forma gi l'epica versi
stato, pi
altrimenti, con
straniero un Quanto da
una
contenuto pi solenni
allitteranti cedeva il passo, per poi perdere potenza, completamente tanta pi la propria
importanza
acquistava la rima, che estendeva via via il raggio della sua influenza. La serviva poesia popolare da latina si
oramai
tempo
esclusivamente della rima. Gli inni cristiani, collettivo, forma. poesia romanzi, francesi italiani, La ideati per il la canto
sceglievano si rinviene
anche i
irlandese. francesi
Tutti
meridionali spagnoli
settentrionali, cedono al
suo
fascino.
Questo ornamento sonoro, che rallegra i sensi, era evidentemente una forma di moda in quell'epoca per noi tanto oscura, che cre le basi della vita medioevale. pot La poesia tedesca alla non moda.
sottrarsi
Naturalmente le melodie avevano quel carattere internazionale che in tutte le epoche la prerogativa della
musica. Sicuramente erano giunte in Germania italiane delle o carezzevoli e i melodie poeti
francesi
popolari locali composero su quelle musiche avrebbero dei testi in tedeschi, seguito i Insieme come i
fatto e
anche
Minnesnger Rinascimento.
poeti a
del quelle
melodie, canzoni e danze arriv anche la rima. la Ne facciamo per nella la prima
volta
conoscenza
regione
dell'Alto Reno, e da l possibile che essa si sia diffusa in origine. Il fatto che la rima presente
dell'influenza della cultura romanza quanto le parole di origine straniera con cui noi designiamo i concetti
della vinificazione e dell'edilizia e che si trovano gi dal lungo tempo nella nostra lingua. Questo ci offre l'opportunit di cogliere un tratto determinante della natura
caratteristica del primo periodo di fioritura della nostra poesia, che si ritrova anche nel secondo e nel terzo periodo: i Romanzi sono le nostre
parte anche un altro avvenimento, che perdura anch'esso ininterrotto e si annovera tra i fatidici fatti
fondamentali della storia tedesca: la separazione linguistica tra Germania meridionale settentrionale, accaduto differenza altotedesca cos come intorno tra e le e che deve Germania essere 600. La
all'anno la lingua
volgare
quella
conosciamo allora:
essersi lingua
instaurata delle
nessuna istruite,
persone
nessuna lingua scritta ha potuto mai colmare tale divario. Esistevano due
popoli diversi. I termini bassotedeschi dat e wat accanto al nostro ick al das e was, di il ich,
bassotedesco
posto
open anzich offen, il berlinese duhn in luogo di thun stanno, insieme a innumerevoli consonanti, dell'olandese, danese, norvegese; menzionate profilo la dello e analoghe sullo differenze stesso di
mantengono
condizione
germanica
inizialmente per sussistere per conto suo poi nella ad sua particolarit, in quanto salvo lingua
acquistare
scritta, crescendo sommessamente, un sicuro origine state le predominio. spaziale regioni Il punto che di
sembra alpine:
siano
Alemanni,
Franchi, Assiani e Turingi li vediamo seguire solo poco a poco. Scendendo il corso del Reno l'impulso
all'XI secolo stata denominata da Jacob Grimm "antico alto tedesco". Se poi ci chiediamo quali siano state le cause di quella transizione
carattere d'insieme dell'antico alto tedesco a fornirci delle indicazioni. Tra tutte le lingue germaniche
sonorit come
di la
questa
parlata,
secolo. Si
sente quale doveva essere la bellezza che la lingua porgeva loro di buon grado. Lo spoglio, serio, sobrio
IX
secolo suonava qui uno strumento che gli era stato tramandato da un'epoca pi antica, pi tenera, pi incline alla dimensione estetica. La lingua era molto ricca di vocali e assai
melodica,
paragonabile
all'italiano
per morbidezza e dolcezza di suono, sicch si offriva alla rima gi per sua naturale conformazione. Ma la
sfum il rigore della linea severa. L'assoluta allent i ricerca pi del solidi bel suono
elementi
riconoscere, origine,
per nella
stessa
transizione
consonantica altotedesca. Ritroviamo l'universale periodo di cos fisionomia fioritura anche del qui primo nostra
della
poesia. Ma se per i tedeschi stato indicibilmente difficile pervenire a una letteratura e a se una per cultura secoli ha
nazionale qualsiasi
unitaria;
componimento
poetico
potuto rivolgersi solo a un limitato pubblico autoctono; se ancora oggi le componenti nettamente del popolo le sono une pi dalle
separate
altre che altrove, se, soprattutto, il tedesco meridionale e il tedesco settentrionale diversi si dimostrano come per
aspetti
elementi
contrapposti; indicare la
allora causa
noi di
dobbiamo ci
tutto
proprio in quella separazione della lingua altotedesca, che in parte sar stata la causa in e decisiva parte potr e pi aver stata
importante, contribuito
potr essere
sottomissione
Sassoni per opera di Carlo Magno ha impedito che da quella altotedesca e da due quella bassotedesca nazioni. fede derivassero La cruenta ha
distinte
espansione portato
della
cristiana al
una
benedizione
nostro
popolo. La immensa volont che teneva insieme tenne Sassoni, Alemanni Italia, insieme Franchi, e Gallia, Germania, anche Turingi, Ma del
quantomeno Assiani,
Bavaresi. l'elemento
contemporaneamente
Reich fu rafforzato dai Sassoni: pi si riduceva la precedente reciproca tolleranza delle nazionalit, tanto
pi significativo era il riguardo che si aveva per la parentela dei popoli nelle spartizioni dell'impero tra i figli di Ludovico il Pio. Il 14
pronunciarono un giuramento in lingua francese, mentre i Franchi orientali sotto Ludovico il Tedesco ne
Cumque
Karolus
haec
eadem
verba
romana quoniam
lingua maior
deinde se servaturum testatus est: Pro Deo amur et pro christian poblo et nostro commun salvament, dist di in avant, in quant Deus savir et podir me dunat, si
Solo
partire
del
contratto
di
Verdun nell'843 cominci a esistere un Impero tedesco. La madrelingua di Carlo Magno era l'altotedesco; famiglia e la egli sua stesso, corte la sua
parlavano a
prevalentemente questa
l'altotedesco; che la il
circostanza deve
parlata rango
altotedesca
salvaraeio cist meon fradre Karlo, et in adiudha et in cadhuna cosa, si cum om per dreit son fradra salvar dist, in o quid il mi altresi fazet; et ab Ludher nul plaid numquam prindrai, qui meon volcist meon fradre Karle in damno sit. Quod cum Lodhuwicus explesset, Karolus teudisca
lingua sic hec eadem verba testatus est: In Godes minna ind in thes christianes folches ind unser bedhero gealtnissi, fon thesemo dage frammordes, so fram so mir Got gewizci indi mahd furgibit, so haldih tesan minan bruodher, soso man mit rehtu sinan bruodher scal, in thiu, thaz er mig sosoma duo; indi ne ce mit Ludheren the in
nohheiniu willon
thing imo
geganga, scadhen
minan
werhen.
Sacramentum autem quod utrorumque populus quique propria lingua testatus est,
romana lingua sic se habet: Si Lodhuvigs sagrament, quae son fradre Karlo iurat, conservat, et Karlus meos sendra de suo part lo stanit, si io returnar non lint pois, ne io ne neuls cui eo returnar int pois, in nulla aiudha contra Lodhuwig nun li iver. Karl then Teudisca autem lingua: Oba eid, then er sineno [i.e. gesuor,
sinemo]
bruodher
Ludhuwige
geleistit, indi Ludhuwig min herro then er imo gesuor, forbrihchit, ob ih inan es irwenden ne mag, noh ih noh thero nohhein then ih es irwenden mag, widhar Karle imo ce follusti ne wirdhic. Nithardus 800 - 845, Historiarum in Vox Latina III, ca.
ed.:
Carlo Magno incontriamo per la prima volta l'espressione (da deot, "tedesco" "popolo") cio in
popolare
della
nostra in la
nazionalit quella
defin epoca
proprio in cui
stessa
riedificazione
dell'Impero
romano
1952; Ulrich
versione Harsch
digitale 1999
(6.12.2005):
(http://www.fh-
augsburg.de/~harsch /augustana.html).
Capitolo terzo
L'epoca anticoaltotedesca
I primi scritti completi in lingua tedesca li troviamo sotto Carlo Magno e apparentemente sono stati originati dal bisogno i di dottrina successori cristiana. prendono
Sotto
suoi
forma esaurienti poemi cristiani. Ma i Franchi, i Sassoni e i rimanenti tedeschi procedono queste direzioni
semplicemente seguendo le tracce di un altra trib germanica che ha preso la guida con l'esempio e con la sua diretta influenza. Prima Colombano continente, ancora che il piede stesso santo sul angolo
mettesse nello
d'Europa da cui proveniva l'attivit missionaria romana pi aveva irlandese, tratto i la suoi chiesa seguaci e
fidati, Papa
coraggiosi, Gregorio al
tenaci
Magno
aveva
conquistare
cristianesimo del
VII
Anglosassoni Numerose
all'inizio opere lo
erudite
attestano di questo
straordinario L'epos un
popolo. ci
aiuto con
all'altrui
bisogno,
distruttivi mostri delle acque, che viene incoronato in mezzo ai suoi e che soccombe durante la lotta con un drago; in questa cornice vi sono
ricche immagini di vita eseguite con ampiezza e con l'amore genuinamente epico per i dettagli della morale,
prova
di
qui
nella
materia
nazionale, si proiettata sul nuovo contenuto di vita cristiano. In Beda gli anglosassoni avevano un erudito di primo rango, che padroneggiava
tutta la dottrina del suo tempo e la espose in opere manualistiche molto utilizzate; in Adhelm aveva un poeta latino di sentimento Un come nella Kdmon pi lingua e ci fine viene poeta un
antico
volgare;
Kynewulf ci risulta noto per le sue opere eccellenti. e del Maestosi nuovo brani
dell'antico
testamento
sono riportati in versi anglosassoni insieme a meravigliose leggende, come l'Andreas attribuito a Kynewulf, in cui lo spirito del poema epico
popolare si fondono fornendo effetti grandiosi. Da questo stesso ambiente di vita e di cultura proviene il santo
cultura:
sicuramente portato a
realizzare cristiano e a
dell'apostolo a
martire,
insegnare,
combattere, a morire, pari in ci al santo quel Andreas. Columbanus, Quant' i cui lontano da
compatrioti
egli perseguita in tutta la Germania, denunciandoli per esempio presso il Papa perch hanno affermato infami
eresie come la sfericit della Terra e l'esistenza degli antipodi! Egli il rappresentante di e di un'altra sistema epoca. nome
un'altro di un'altra
correttore Non ha
nel
dell'ortodossia.
convertito
molti
tedeschi,
ma
ha
impugnato
consolidato quel che era conquistato, ha implacabilmente eradicato il culto pagano, ha eliminato orientamenti
istituito un'ordinata amministrazione e ha sottomesso il tutto a Roma. Era la stessa via su cui Carlo
Magno aveva esercitato la sua felice e attenta autorit universale, avendo al proprio fianco, come fidatissimo consigliere, l'anglosassone Alcuino. Le disposizioni dal 789 di Carlo, che a
partire
avrebbero
definito
con sicurezza la legalit esteriore della vita ecclesiastica, ispirarono le prime opere in prosa tedesca: di delle padre dei
della
formula
delle
confessioni
spigliatezza acquisita)
notevole, che in
servivano alla predicazione che Carlo aveva ordinato con decisione. Poco fu fatto per ottenere la
Bibbia in lingua tedesca. Si voleva possedere solo la vita di Cristo: per questo tuttavia bastava un solo
vangelo e fu scelto quello di Matteo. La traduzione suona bella e solenne. Contemporaneamente, poesia si rivolgeva Sembra che del anche a siano la temi stati la
spirituali. trattati
l'inizio
mondo,
creazione e la caduta del peccato. La fine del mondo raffigurata da un poema per allitterante, parte. il tono In che esso, possediamo un laico della
gran
assume predica.
profetico le
Egli
sfrutta
dottrine
ecclesiastiche, che gli sono note in maniera imperfetta, in modo da trarne il massimo effetto possibile e sa
aristocratico pubblico. Due eserciti, angeli l'anima e diavoli, del combattono per
morente;
l'Anticristo
lotta con Elia, quello viene battuto, questo ferito, e il sangue che stilla dalla sua ferita infiamma l'albero e la montagna, tutto ci che vi era di umido si dissecca, il cielo si fonde nella vampa, la Luna precipita, il
mondo si dissolve nel fuoco: quello che il poeta chiama Muspilli, con un'antica poema espressione con pagana. i Il
spaventa
tormenti
dell'inferno e alletta con le gioie del paradiso: con minacciosa energia richiama finale, vengono vendetta. punizione l'attenzione in cui sul i Giudizio peccati ottengono dalla il
tutti luce e
proteggersi raccomandato
digiuno penitenziale. I peccati a cui guarda il poeta la lite sono soprattutto dei
l'assassinio, giudici, la
corruzione per i
confini
Le prime Messiadi
Nel os
IX
levarsi
accompagnare
santissimo
della sua infanzia, dal suo battesimo per opera di Giovanni e dalla
terrena piena di miracoli e di bella e pura dottrina, espressa in poetiche parabole e massime sublimi, fino al suo ingresso a Gerusalemme, al
tradimento da parte di un discepolo e alla toccante sua fine. Essa tent di far risuonare il vangelo dell'amore nel verso tedesco e os avvertire,
per bocca del suo Dio, un popolo che amava la battaglia: "Beati i
pacifici!". Il che
IX
sono
figlio e il nipote del grande Carlo: quella sassone di un poeta anonimo e quella francone di Otfried. Entrambe stanno teologica era in di vetta quel alla tempo, dalla cultura cos scuola come di
rappresentata
fondazione
Bonifacio
sappiamo con cospicua esattezza come fu fondato. Il suo discepolo Sturmi, che per un periodo aveva vissuto come eremita, dovette scegliere il luogo e il suo biografo percorso descrive la come e egli la
abbia
foresta
desolazione da solo, seduto sul suo asino, scrutando con occhio attento la montagna e la che pianura, enormi senza e
scorgere campi
altro
alberi
incolti,
animali
selvaggi,
uccelli d'ogni specie, una volta una massa di slavi nudi che si bagnavano nel fiume e che spaventarono il suo animale. Di notte fece un recinto a difesa dell'asino; dopo croce il poi avergli sulla dorm fatto
Cos scritto
viaggiava ben
sant'uomo di
munito
spirituali, il corpo intero rivestito della petto fede, corazza riparato il capo della dallo coperto giustizia, scudo con il
della l'elmo
vista
della
battaglia
contro
diavolo. Quanto spesso incontreremo ancora figura: in il epoche miles seguenti questa il
christianus,
cavaliere cristiano, il vassallo di Dio! Erasmo ha elaborato il concetto; il dramma del uso; Drer
XVI
lo
nell'arte Messiade
figurativa; sassone
riporta
concetti
autentico combattente di Dio. Fu il primo abate di Fulda. Fu il primo a convertire i sassoni nelle campagne di Carlo (o Magno. di Un manoscritto ci di
Fulda
Magonza)
conservala
formula con cui si costringevano quei pagani a rinunciare a Donar, e Wodan e Saxnot e a tutti i demoni che sono loro compagni. Il quinto abate che diresse Fulda fu, a partire dal 822, Rabano Mauro: anche lui era che un in uomo limitato, sarebbe carica
impaziente, asceso
seguito
alla
suprema
ecclesiastica diventando
della di
Germania, Magonza
arcivescovo
(847-856). Fu lui, prima di tutti gli altri, a fare di Fulda la prima e pi reputata monastero l'Universit alcuna scuola era di della a Germania. Il
quell'epoca che
riferimento,
persona
intellettualmente
ambiziosa tralasciava di visitare, se appena ne aveva l'occasione. Le opere di Rabano, viste dal nostro punto di vista, sono scientificamente prive di valore. Egli non ha praticamente idee proprie, si limita a trapiantare le idee altrui. Ma gli spiriti
secolo,
gi
l'erudizione
enciclopedica di per s un titolo di merito. Rabano diresse la scuola di Fulda a partire dal 804 e anche quando divenne abate continu a
controllare soprattutto
Scritture. Intorno al 820 redasse un commento al Vangelo di Matteo, che molto utilizzato in tutt'e due le
utilizzare la madrelingua per scopi devoti. ricavata Una da vita latina e di Ges, i
tutti
quattro
Vangeli, basandosi per su quello di Matteo, nella dietro venne sua suo tradotta e in tedesco
epoca
presumibilmente E Otfried
suggerimento.
von Weienburg, autore della Messiade franca, si dichiara suo allievo. La Messiade sassone pi antica (si suole chiamarla Heljand, "Salvatore") fu composta intorno all'830, per la precisione, notizia, come su rileva un'antica
raccomandazione
dell'imperatore
Ludovico
il
Pio.
Comprende 6000 versi allitteranti ed stata lodata cos entusiasticamente che volendo giudicarla senza
preconcetti
bisogna la
nella
religiosi nell'VIII
nella
propria e in i del
corso
culturale e
Sassoni
Sassoni molte da
della cose il ma
Nord
pot
apprenderle
loro:
veste esteriore dell'epos profano a oggetti che, per loro natura, vi si adattavano ben poco. L'epos profano, cos come noi lo ritroviamo evoluto presso gli anglosassoni, ci presenta al centro dell'azione il re e il suo seguito che lo circonda, i suoi
compagni che siedono alla sua mensa e vivono nella sua casa, il fiore della giovent del paese. In questa cerchia si compiono le grandi azioni, a essa appartiene il cantore, che annuncia la loro gloria. Il rapporto del re con gli uomini del suo seguito un contratto di servizio, egli fornisce loro vitto e alloggio, li rifornisce di armi, offre loro doni dal suo
Questo rapporto, noto gi a Tacito, il poeta lo riferisce a Cristo e ai suoi discepoli: in tal modo ottiene un circolo di relazioni per cui la poesia d'argomento profano metteva a
sua
disposizione
tutti
gi
bell'e
ideali
morali
cristianesimo e gli ideali morali del mondo eroico germanico si spalancava un abisso che nessun'arte del mondo avrebbe potuto colmare. Che
differenza, tra le gesta di coraggio guerresco, di bellicoso furore, come quelle che esaltava l'epos, e un eroe sofferente, percorre discepoli, compiendo le che contrade predicando, miracoli con pacificamente con i suoi
insegnando, la semplice
parola: tra un modo di sentire [una fierezza tollera di di carattere] lasciar che non
invendicata
all'avversario che ci colpisce sulla destra! Questo precetto d'umilt il poeta lo tralascia accuratamente; ma non ha potuto sopprimere il racconto in base a cui i discepoli fuggono al momento della cattura. In questo modo essi si accollavano uno dei peccati pi gravi che conoscesse la legge
morale germanica: eppure erano uomini santi, nei confronti dei quali il
giudicarli nel modo pi singolare: il fatto che essi abbiano abbandonato il figlio di Dio non sarebbe stato
dettato da vilt; semmai i profeti lo avevano prima, cos; potuto fatalismo! avrebbe preannunciato che per sarebbe questo evitarlo. tanto tempo
essi
L'autentico quei
smentito
profeti.
soffermarsi sul passo in cui Pietro taglia un orecchio al servo Malchus; quest'unica azione guerresca, che le fonti offrivano, viene Anche dipinta in con
soddisfazione.
altre
dire qualcosa contro i pagani, alla presenza espressioni potrebbero di neoconvertiti; della risultare Bibbia le che
offensive
vengono omesse; anzi una volta egli divide gli avversari dai seguaci di Cristo come ebrei e pagani. Non si lascia sfuggire le tematiche gradite, per le quali dispone di una tecnica epica pronta: banchetti e tempeste di mare vengono descritte con le formule usuali. Ma non lo si pu certo lodare per la sua fantasia produttiva. Non inventa sostanziali, sviluppino il particolari che dato, nuovi
obiettivamente n agisce
originale
involontaria
mascherata, con cui l'autore riveste di abiti paesani le figure bibliche, come i pittori del disinvolta
XV
evocazione
dell'oggetto remoto, sta di fatto che proprio costituisce attrattiva stimeremmo quella questa per del assai noi poema; di caratteristica la principale tuttavia meno e per se, la per
stessa
epoca
quella
regione, fossimo provvisti di poesia profana in abbondanza; del resto per il poeta stesso cos], era se una necessit voleva
[procedere
non
rinunciare
alla
vivacit
dell'epos, quello che egli non gli si poteva non permettere poteva di tralasciare ma e
omettere,
che
certamente non ha neppure tentato di eliminare. Cristo ha sempre la parola da solo, spesso per lungo tempo senza essere interrotto, e in luogo delle azioni che riceviamo si sia insegnamenti. rivolga che ai Sia suoi si
Cristo
discepoli,
l'autore
viene
raccomandato
caldamente:
seguire lui e confidare in Dio e non in voi e nella vostra forza. Ovunque viene sottolineata l'importanza della penitenza, ovunque il bene e la sua ricompensa nell'aldil vengono
all'inferno
vengono
raffigurati
paragonato a Omero e presentato come la cosa pi che squisita, la poesia perfetta cristiana e di
sublime
tutti i popoli e di tutti i tempi abbia mai prodotto, e anzi stato dichiarato cristiano, l'unico questo vero Heljand epos non
dell'autore, non doveva essere nulla di diverso; un brano di traduzioni libere della Bibbia, inframmezzate di spiegazioni: traduzioni dallo stile
disposizione dell'autore, se egli non voleva ricalcare prosaicamente parola per parola, ma operare con il potere del discorso poetico. Egli solo
narratore, perch lo richiede il suo scopo didattico. La sua opera un risultato della cura delle anime, e noi dobbiamo considerarlo un
Otfried, ha preso
libri, giacch questi devono servire di purificazione e santificazione a tutti e cinque i sensi. I libri sono suddivisi titoli latina in capitoli, in d una conto che portano
intenzioni
suoi
principi;
breve, l'opera si presente in tutto e per tutto come uno scritto erudito e modi e contenuto esteriore. corrispondono abbastanza
all'aspetto
solo un libro destinato alla lettura, bens anche canzoni, soppiantare con cui il egli canto
intendeva
popolare profano, che egli aborriva. Otfried che non ha la semplice seriet dello metodo
contraddistingue Il
l'autore
Heljand.
cattivo
dell'esegesi biblica di quel tempo, che non poteva alcun dato considerare di fatto, un
ovunque
ulteriore morale,
simbolico, o di
di
anticipazione
ogni pi sospinto nella narrazione. Inoltre considerazioni sensazioni Otfried psicologiche, e cerca mescola anzi di
personali
sviluppare una facondia che penetri nel cuore. Se i santi tre re, dopo aver veduto il bambino divino, sono tornati nelle loro patrie per
commento: "Proprio cos dobbiamo fare noi: la nostra patria il Paradiso; lo abbiamo abbandonato per superbia e disubbidienza, attraverso l'ubbidienza". dobbiamo le ritornarvi e
lacrime Otfried
sviluppa
quest'idea: dopo aver assicurato ed enfatizzato nel modo pi energico che gli mancano le parole, per
raffigurare il Paradiso e descrivere il luogo dove sono vita senza morte, luce senza tenebre, la dimora degli angeli una ed eterne gioie, che passa, si con
retorica
ripete
costantemente, a presentare la vita terrena come Oh un triste separazione sei esilio, dalla e
esclamando: patria,
quanto
gravosa!
trovato
nulla
lieto, non Ma si
guadagno e
dolore lirica
rammarico. non
sommessa A
sovente. egli
conclusione ancora
contrappone
una volta in tutta la sua ampiezza lo splendore manchevolezze del della cielo Terra. alle La
vecchiaia, che egli lamenta, sembra tormentarlo debolezza, di la persona, e poi e... la la
svogliatezza
tosse. secondo
Poi il
depone suo
la
penna di
ovvero,
modo
esprimersi,
conclude la sua navigazione e riporta la sua nave nel porto, cala la vela e il suo timone deve oramai riposare
per sempre sulla riva. raro che Otfried si dimostri in grado di esprimersi in maniera
calzante e pertinente nel racconto e nella considerazione. Da questo punto di vista egli preferisce tenersi
defilato rispetto un canto peraltro modesto, breve, in forma di ballata, che presenta Cristo e la Samaritana al pozzo. Ma e tutta tutta la la prolissit sgradevole
superflua
deliquescenza della sua maniera non ci impedisce di godere la musica dei suoi versi rimati, nei cui confronti va detto che la lingua stessa ha un merito maggiore del poeta che ne fa uso. ancora All'inizio fresco e dell'opera conciso. egli
L'angelo
Gabriele vola sul sentiero del Sole, sulla strada delle delle nuvole: stelle, vola da sui una
sentieri
nobile dama, discendente di re. Egli entra nel palazzo, la trova assorta con in mano fino una il alla bella salterio, fine, stoffa che ha a
cantato tessere
intenta di
filo
prezioso. Questa rappresentazione di Maria alla sicuramente giova il originale: fatto che ma il
poesia
narratore si sia formato un'immagine consistente che sono dell'avvenimento. state l'autore Vergine e scambiate elogia l'angelo le Dopo note
parole, della
l'umilt vola al
cielo dal Signore Iddio, per riferire sulla riuscita della sua ambasceria. Maria appare al poeta in veste di
madre
anche
quando
depone
il
santo lo in lo di la
nella o lo se
greppia, lo pone a
quando sedere e
fa
addormentare a s.
accanto alla
Cerca anche
avvicinare strage
fantasia a
degli
innocenti
Betlemme,
istruttive non hanno un contrappeso nel quale trovi espressione la gioia di vivere. Eppure Otfried fiero
della fama dei Franchi, egli elogia il loro paese e il popolo, e si vede che il desiderio di primeggiare
propri
sentimenti
patriottici.
tedesco pi
considerato tutta la
interessante
letteraria dei Greci e dei Romani e soprattutto la loro poesia: in essa tutto levigato come l'avorio e cos ben che rifinito, monda il come fa il essi contadino avevano
grano:
tralasciare di farlo? Sono coraggiosi ed esperti nell'uso delle armi quanto i Romani e i Greci; sono intelligenti e abili, ricchi e operosi; tutti i popoli (a meno che non siano separati
da
un
mare)
hanno
timore tutti
di
loro; che
hanno
sottomesso
coloro
abitano intorno a loro; se qualcuno li assale, viene subito vinto; viene istruito con non la spada le e le lance essi sono ha
con
parole; e che
dalla ad
Macedonia Alessandro,
sottomesso il mondo; perci perfino Medi male loro. Dopo che Otfried ha recitato e a Persiani voler se la passerebbero contro di
combattere
questo solenne trionfo, porta ancora una testimonianza del suo della popolo, fedelt ed al
sovrano
elabora
pienamente l'idea: sono zelanti nel servire sua deve Iddio e nell'apprendere la lode di la dio loro a
parola;
perci
risuonare Ed
anche egli
nella sollecita
lingua.
rallegrarsi tutti quelli che sono ben disposti nei confronti del popolo dei Franchi, per cui perch oramai riuscita pu l'opera essere
Cristo
cantato anche in tedesco. Ma quelle che Otfried esprime non sono soltanto sensazioni personali.
Egli non fa che mettere in un'ingenua forma poetica quello che da molto
tempo ormai era vivo nel suo popolo ed era espresso in un in documento testa al
giuridico
ufficiale
principale testo legislativo franco. Il glorioso popolo dei Franchi vi si legge stato fondato da Dio il Creatore: valoroso in guerra, fedele nell'alleanza, intelligente nel
consiglio; di alta statura, di pelle bianca e di grande bellezza; audace, veloce e acuto [d'ingegno]. E poi
a sostegno dell'Impero, dei reggitori e dell'esercito, con la motivazione: Perch proprio questo il popolo
forte e valoroso, che ha liberato la propria Romani nuca e, dal duro aver con di giogo ricevuto oro e dei il
dopo adorna i
corpi i
quei arsero la
che
Romani con
mutilarono
spada
ambiziosa, che giunge a illudersi di essere sotto una speciale protezione divina questa o quantomeno ad quale propri attendersi adeguata meriti.
protezione per i
ricompensa Bisogna
avere
presenti
esternazioni
di questo tenore, per intuire quali possono essere di stati Carlo i sentimenti quando
nell'anima
Magno,
mise mano alla corona dei Cesari. E un sentimento nazionale deve di sassone aver il
altrettanto ispirato la
elevato fierezza
Ottone
governo del mondo dei Franchi sembr rinnovarsi per opera dei Sassoni.
Rinascimento medioevale
Fu un momento significativo quello in cui, nell'anno 1000,
III
il
giovane
imperatore Ottone
si fece aprire
L'imperatore Carlo, secondo quanto si racconta, seggiola, una era come seduto fosse e eretto vivo. su una
Portava uno
corona
d'oro
reggeva
scettro;
aveva
dei
guanti
che
le
unghie, crescendo, avevano perforato. Un forte odore accolse si e coloro inchin preg. che di Poi
entravano. fronte
Ottone
all'imperatore
osserv attentamente la salma: ordin che fosse rivestita di abiti bianchi nuovi, unghie che e le che fossero la punta tagliate del le
naso,
decomposta, venisse ripristinata con una d'oro. Tolse dalla bocca di Carlo un dente e lo port via con s. Il osato ragazzo turbare ventunenne, la quiete che aveva
sepolcrale
del grande imperatore, in parte con umilt, in parte con arroganza, era tuttavia animato dallo stesso spirito del suo irraggiungibile predecessore. Entrambi avevano in mente l'antico
splendore della romanit e l'idea che la monarchia stata sia universale trasmessa l'uno che dei ai Romani
fosse
tedeschi Il due e
nobilit
l'altro. ha
rinascimento momenti
medioevale in Carlo
vertici,
Magno
negli Ottoni. L'aspetto politico di questo rinascimento il rinnovamento dell'impero romano d'Occidente;
quello artistico rappresentato dai palazzi e dalle chiese, realizzati su modelli tardoromani e bizantini e in parte anche con materiale antico; a questi seguito edifici le si rifaranno dello in
opere
stile
migliori, nello slancio degli studi classici, nella storiografia e nella poesia in lingua latina, in cui
dovettero essere impiegate per nuovi scopi le frasi formulate da Svetonio o Virgilio: Carlo Magno veniva lodato
come Cesare Augusto e la fondazione di Aquisgrana veniva descritta come la fondazione di Cartagine
intenzioni di Carlo Magno, Aquisgrana sarebbe dovuta diventare una seconda Roma, un'Atene vi si cristiana. innalzava La sotto
cattedrale
quanto lo fu un'altra costruzione a pianta centrale, quella della Chiesa di San Pietro a Roma, per il Nei il
dell'et
moderna. sorgeva
Palazzo,
secondari
Teodorico il Grande, che Carlo aveva portato con s dall'Italia. In quel palazzo raffigurate si potevano sulle pareti, vedere fra
mezzo ai suoi sapienti l'imperatore, sempre avendo dei sotto suoi gli occhi la
predecessori
campagne
italiane la
gli
conoscere nel la
conservatasi risvegliato
ambizione
d'emulare. A partire dal 781 cerc di accentrare nella propria corte tutta
la
cultura
ancora L
disponibile troviamo
nel gli
mondo
latino.
italiani Paolino e Pietro da Pisa, il longobardo Paolo Diacono, storico del proprio popolo, l'anglosassone
primo
l'irlandese e
Angilbert si riuniva
Einhart. i suoi
Carlo pi
con
Venivano scambiate epistole poetiche, si si proponevano formulavano compiti enigmi. scientifici, Come nelle
accademici: Carlo stesso si chiamava David, Angilbert veniva salutato come il nuovo Omero, Alcuino come il nuovo Orazio. successive, Come ci nelle si accademie di
immaginava
trovarsi in un ambiente pastorale: un paio di funzionari di corte, p. es. si chiamavano Menalcas e Thyrsis, e perci non v'era motivo di meraviglia che in quella genere cerchia rinascesse e che
l'antico
dell'idillio venisse
successivamente
fondato
quello della tenzone poetica, tanto amato nel Medioevo, in cui per
protagonisti magnificenza
rinascimento pu
scomparsa
aver
riscaldato il cuore di qualcuno degli uomini poeta d'allora. Cos un il egli giovane grande guarda
rappresenta mentre
imperatore
degli
spalti e
del
suo
Aquisgrana
contempla al suo
che
sottomesso
scettro, il mondo mutato e l'antico costume che ritorna: "Ecco" prosegue "gi la nuova Roma rinasce sull'orbe terracqueo." In quell'epoca ricorre sovente il tipo di sovrano come Carlo Magno, che si adopera per risollevare, con
vigore quasi violento, la cura della scienza, che riunisce sapienti, che provvede all'insegnamento scolastico. Gli Abbasidi avevano fatto di Baghdad una sede dell'erudizione e
aveva
trasformato
questo paese in un centro di studi che attirava In che si tutto un il palazzo mondo di
aveva poteva
costruito vedere
raffigurata la famiglia imperiale al completo, libri tra in le cui tutti il reggevano nipote,
mani;
l'imperatore Costantino Porfirogenito sarebbe stato delle un esaltato scienze. come Nessuno di di A
maggior a
diritto Magno
Carlo
non
limitati
della
patria. Carlo Magno sovrasta tutti coloro che lo attorniano e per per la il sua suo
poliedricit
tedesca. Ma da questi semplici sforzi non dipendeva alcuno sforzo duraturo. Nei due secoli seguenti la cultura
laica a cui egli aveva aspirato, non sarebbe perduta: comunque mai andata completamente sapeva frammento
l'alta inserire
societ qualche
di latino nei propri discorsi. Ma i poemi eroici vennero dimenticati e la grammatica non vide mai la luce. Ebbe prosecuzione generale, pi solo per l'indirizzo somiglianza dei
attualmente monumenti
dei
rinomati
della
cultura
medioevale.
presente e plasmare in maniera molto gradevole questo brano di antica vita tedesca. Gallen secolo; La fondazione di Sankt al
VII
risaliva ma visse
addirittura l'epoca
della
IX
suo
e nel di
secolo.
Dopo
l'883
un
monaco
questo convento mise in forma scritta ogni Magno genere che di aneddoti su Carlo dalla come
aveva orale.
raccolto Si nota
tradizione
della
favola; non
sua
superiore ma
grandezza
viene
sminuita
Balbuziente, che era al centro di una cerchia di uomini di valore. La loro attenzione rivolta alla poesia
del canto costituisce uno dei titoli di vanto del loro monastero. Oltre a questo, poesia incominciano dei Salmi a tradurre in la
anche
rime
tedesche, delle quali purtroppo non si conservato molto. Ma solo dopo che furono superati i brutti secolo, tendenze decenni si di dell'inizio del
X
videro Carlo
rinnovarsi Magno. La
le fama
morto
nel 973 e Notker il Tedesco, morto nel 1022. Quello fece rinascere certo il in di prosa e gli
poema
eroico
germanico,
latini questo
sull'esempio prosegue la
dell'et a cuore e
carolingia, la la
correttezza della
grammaticale
purezza
lingua tedesca. Il Walther manu dalla fortis mano di come forte, Ekkehard6 inventa
Waltharius non
stato
composto, in per
MHG
Scheffel, solitudine,
6
una placare
Poetae VI,
romantica la pena
K.
Fonti:
ed.:
Strecker,
1951;
Waltharius,
Ruodlieb,
Mrchenepen, ed.: K. Langosch, Darmstadt 1967; Dennis Waltharius M. Kratz, and Ruodlieb, York ed.: 1984;
London/New
Waltharilied, Lateinisch/Deutsch, mit den Waldere-Bruchstcken, ed.: G. Vogt-Spira, Stuttgart 1994. Su internet si veda il sito (6.12.2005): http://www.fhaugsburg.de/~harsch/Chronologia/Lspost10/ Waltharius/wal_intr.html.
d'amore del suo autore, bens stato compilato sul banco di scuola, come compito assegnato intorno al 930 e
corretto dall'insegnante stesso. Uno strano poema, non tanto per la forma classica che gli diede l'autore,
bens per la materia che era stata un tema prediletto degli antichi poemi eroici. Vi si che rinvengono ricordano si delle
l'Iliade. ma si
solamente
parla,
racconta realmente, si racconta con ampio fronte afflato a una epico-evocativo. grotta nei Vosgi Di si
specificit, comporta l'impiego di un diverso tipo di armi e viene condotto in maniera specifica. Walther difende Hildegund, che agli dagli Worms, egli Unni gi ha sua promessa sposa, via
rapito a
insieme di
tesori, eroi di
attacchi che re
Gunther
ha
fatto
venire. Walther ha respinto indietro un messaggero che chiedeva la sua come d'oro. ma
offrendo
per
braccialetti di
servitore
Gunther,
altres antico alleato di Walther, si trova in un conflitto di doveri come gi Rdiger nella egli battaglia consiglia dei di
Nibelungi;
gli
rinfaccia
vilt
ereditaria. Da allora in poi Hagen si astiene dal combattere come Achille: galoppa via e sale su una collina, smonta da cavallo e osserva
morire.
Deve
piangere
perfino
un
nipote, dopo averlo inutilmente messo in guardia. Sono prima caduti che egli il undici riesca re, con
combattenti, finalmente a
persuadere
lasciato la sua grotta, egli vendica la morte del nipote. Gunther e Hagen uniti assalgono l'eroe e dopo che si sono crudelmente la pace. mutilati, Gunther ha viene perso
conclusa
una gamba, Walther la mano destra e Hagen l'occhio destro. Cos siedono e giacciono l'uno accanto all'altro: si avvicina Hildegund che benda le
ferite e mesce loro del vino; Walther e Hagen scambiano feroci battute e
lamentano, e la loro insensibilit ha per noi qualcosa di terribile. Ma non c' in questo Non di anche qualcosa forse di la a
proviamo
abbandonarci di se
serena riusciamo ad
altrettanto stessi
facilmente il
interessati
comune. Il poeta ha prodotto un'opera di primo rango: ed un irrimediabile peccato che noi possiamo apprezzarla solo nell'elaborazione in cui latina! Walther Worms e Fin e nel
della
vengono
come
nella
Canzone
d'Ildebrando,
l'interesse riguarda il fatto che due eroi vicini tra loro non possano
non il risultato di motivi interni bens che dell'avidit certo qual del re Gunther, la a
in
modo
recita lui
parte
dell'intrigante.
turbare il rapporto di alleanza dei due combattenti invincibili, lui il principio malvagio e, secondo questo principio, poeta. viene trattato male dal
All'inizio
smisuratamente senza
avido, che
coscienza,
soldati alla morte sicura e ferisce i suoi parola migliori villana combattenti con una senza
pronunciata
riflettere; ma poi diventa bisognoso d'aiuto e umile, alla fine sprofonda nel completo silenzio con la sua
ferita: gli duole molto; deve essere issato Hagen a sul cavallo Cos e condotto ci da
Worms. un
come
viene delle
fornito
ritratto
morale
figure principali, anche la maggior parte delle figure secondarie viene delineata con tratti caratteristici; e dovremmo soffermarci a lungo se
volessimo riferire tutte le finezze che si colgono nella descrizione dei combattimenti. Se l'amicizia maschile costituisce poema, il motivo a esso supremo non del manca
accanto
neppure l'amore muliebre. bello il modo in cui Walther si addormenta sul grembo di Hildegunde rimane in e guardia lei, da
vegliando,
pericoli e nemici; quando poi crede che stiano arrivando gli Unni, e cade in ginocchio di fronte a Walther,
implorandolo di darle la morte pur di non diventare la preda di un altro uomo. Bella soprattutto la notte
tra la prima e la seconda giornata dei combattimenti: Walther si rifugia nella caverna, a ricompone ogni busto i caduti la sua
restituendo
testa, raduna i destrieri che formano il suo bottino e li lega con dei
rami; poi dorme durante la prima met della notte sul grembo di Hildegunde, che canta per per la tenere seconda gli met occhi della
aperti;
osserva a ragione che questa scena fa parte possa antica. Il poeta giovane si era Ekkehard, formato che come delle cose la pi sublimi che
vantare
nostra
poesia
sul
modello non ha
dell'Eneide, tradito
nello
spirito gli
completamente
antichi
quando Walther, durante quella notte, prega per le anime dei caduti, oppure quando Hagen prorompe in una lunga
aver pronunciato un'orgogliosa parola d'eroe, pieno di arroganza, cade al suolo e implora perdono a Dio con
cristiana umilt. Neppure il terzo monaco di Sankt Gallen che assume un ruolo nella Notker, oppure dagli o sua
tedesca "il
labbruto",
interessi composto
mondani. molte
redatto La
fornisce nuovo nutrimento nella prosa al gusto per che gli nel la scritti
IX
biblici aveva
secolo
sorgere a
poesia
tedesca.
opere
filosofiche
tardoromane, si osa anche avvicinarsi ad Aristotele. Ma ancora di pi ci allieta quando un manuale di retorica attinge esempi da canzoni popolari
conclusive con proverbi tedeschi. La cosa pi interessante, vero e proprio prodotto della letteratura andato del
purtroppo tedesca di
rielaborazione di
Fanciulla
Andros
Terenzio
molto colei
apprezzata.
testimonia
drammaturgo del mondo postromano, la suora Rosvitha di Gandersheim. D'un tratto, grazie a questo nome, veniamo trasportati in Germania
settentrionale e nei circoli legati alla corte degli Ottoni. Le donne del Rinascimento
medioevale emulavano gli uomini. Le figlie ricevuto duchessa di Carlo Magno avevano La
un'educazione Hadawig di
erudita. Svevia,
donna
severa di abitudini indomite, aveva studiato la sapienza dei greci. Per questo non ci stupisce di vedere una suora competere alle nuove con sue in Terenzio sei prosa vengono e
spesso
delicati.
Prescindiamo
dalla sua Vita di Ottone il Grande, taciamo sulle sue leggende epiche,
sebbene fra esse vi sia la vicenda di Teofilo, perch fatto che il Faust pi abbia forma del Medioevo; il
molto lei in
importante messo
quelle
leggende
drammatica.
Leggende e novelle sono, dal punto di vista letterario, lo stesso genere, entrambe sono solo lettura quelle sono e
d'intrattenimento; ad un tempo
fonte
edificazione
eppure con
molta
risolutezza,
del vizio. Rosvitha tutt'altro che leziosa; non rifugge dal toccare il sudiciume, sebbene non sprofondi mai nella mediocrit; ha la disinvoltura che le consente un buono scopo e
vince la timidezza femminea. I suoi drammi sono brevi schizzi, con che si
svolgono
rapidamente
frequente
dell'animo,
rappresentare sentimenti contrastanti e motivare il l'azione dialogo diventano non per mezzo vivace, mai si di i
essi;
suo non
discorsi lunghi,
troppo impone
la
devozione
situazioni efficaci, effetti comici e tragici; anzi ha occhio per l'effetto scenico, per le parti che fanno
dell'imperatore non
quello la
cristiano. il
Dulcitius
rasenta Dulcitius
farsa: deve
luogotenente tre
sorvegliare
vergini sacre, future martiri; ma le insidia con la sua passione e vuole assalirle; cosicch abbraccia sulla per egli, dei Dio al lo posto e acceca, loro, appare di lo
scena
tanto un
diavolo;
viene
buttato gi dalle scale del palazzo imperiale e alla fine viene strappato dal suo sogno da sua moglie. Abraham sembra preannunciare il dramma
lagrimevole borghese: un eremita che ha questo nome salva, travestito da cavaliere, sua nipote dalla palude
del peccato in cui lei, dopo essere stata sedotta, era caduta ma non era ancora infine tragedia sprofondata. fornisce d'amore Callimachus di le una pi
l'esempio con
Callimaco, pagano e Romeo del dramma, si espone con edotti, dello i suoi in un della amici, luogo sua
rendendoli appartato,
stato
anima: Io amo. Gli amici: Cosa?. Callimaco: Bello l'oggetto. Gli amici: Ma a noi ancora ignoto!. E Callimaco: Finalmente, insistenze, Una donna alle il sposata!. rinnovate nome: si
cedendo ne
rivela
chiama principe
Drusiana,
la Gli
donna amici
del lo
Andronico.
malgrado il matrimonio votata alla castit; non possibile conquistarsi il suo amore. Ci nonostante egli si dichiara alla donna amata; questa lo respinge sconcertata, incerta se
celare al marito l'attentato d'amore o se riferirglielo; temendo comunque sventura, implora la morte da Dio,
che in effetti gliela concede subito. La scena una conclusiva, volta ci di di che pi nella Vi ucciso ricorda Romeo e
ancora
porta
Drusiana.
Callimaco,
intervento divino mentre si accingeva a un'impresa delittuosa. Ma il potere miracoloso di Giovanni fa risuscitare entrambi cristiano e conquista alla dottrina un tempo
l'innamorato,
tanto appassionato e ora risanato. La avrebbe rispettosa potuto imitazione oltre non il
spingersi
risveglio del dramma. In questo senso la suora di Gandersheim sta ai sommi vertici della sua epoca e, nella
rinascimento
procedono
necessariamente mano nella mano. Con la decadenza degli imperi carolingi sprofondano anche le scienze. Ma cos come Ottone il Grande si reca in
Italia e rinnova l'Impero, gli sforzi letterari ritornano, gli scrittori di storia si alzano e nei conventi e nei
vescovadi
prendono
vitalit
gli
interessi estetici. Il secondo Ottone era legato gi alla dal cultura suo greca su stesso e il
della
greca
spazi per i
piani lo
fantastici,
quali
entusiasm il primo erudito del suo tempo, il francese Gerbert, cos come aveva fatto a suo tempo il non meno famoso Alcuino con il grande Carlo. Ottone terzo guardava con disprezzo la rozzezza sassone, il suo spirito era perso in remote fantasticherie, tra i Cesari e i loro trionfi. La sede del suo governo sarebbe dovuta essere la Roma eterna e il codice
stava
sull'Aventino;
creato che sogni: egli non riusc a trascinare neppure una volta il suo popolo ad elevati pensieri. Venne
trascorsi due anni da quando egli era penetrato nella in modo del cos grande grossolano imperatore
cripta
franco, che gi l'infelice epigono si disfaceva dell'epoca. poco lontano dal genio
Giornalisti vaganti
Nei conventi e abbiamo fruttuose osservato attivit molteplici
letterarie. Fulda, Weienburg, Sankt Gallen, come Gandersheim delle si dimostrarono Ma il poeta e in
sedi di
Muse.
tedesco decimo
professione non
del
nono
secolo
dimorava
un
cantore
inquieto,
che
si
giornalista di quel tempo. Perch il giornalista non legato alla penna, all'inchiostro, alla carta e al nero tipografico. tempo brevi in ora giornalista a chi di ora il
tempo, pi
intervalli informa
lunghi,
pubblico sugli avvenimenti importanti del suo tempo. Il mezzo di cui oggi si serve a questo scopo il
giornale, ma trecento anni fa era il foglio era anni la volante, canzone. ci si anni e seicento come anni fa
Cos
fa,
comportava fa. I
milleduecento
vaganti, che passavano dalla corte di un principe alla prossima e recavano le notizie pi recenti possono essere considerati degli con lo stesso diritto
impiegati o i
dell'ufficio redattori e i
telegrafico
migrazioni
popoli
estinse, e al suo posto subentr il trovatore, mimus una metamorfosi Dapprima genere del egli
romano. a un
piuttosto Si pu
giornalismo.
l'illustrazione
forniva
Invita
alla
danza
suonando; canta alla corte e per le strade. pi Ma canta la degli grande avvenimenti saga eroica
recenti:
con i suoi ideali elevati perde il favore universale di cui godeva e ci accade in maniera definita circa nel
IX
povera
un'esistenza contadini.
stentata
L'attualit
tutto il resto. Il presente si impone in maniera quasi brutale e rivendica il proprio diritto come nell'epoca
della migrazione dei popoli. I poeti sono gli e di organi perci coloro dell'opinione sono che anche gli
pubblica organi
desiderano
canzoni agli
IX
dedicate nel
contemporanei Presumibilmente
non
erano
andati smarriti la seriet e lo stile alto. pu Un quadro della la loro fattura di un del i il di
fornircelo sulla
canzone
terza
Ludovico il 3 agosto
("Canto
sugli che
poteva
suscitare e
uno
straordinario un canto
sprigionare
non
parla
solo
di
quel
singolo avvenimento. Egli descrive a grandi tratti tutta la vita del suo eroe. veste Sceglie mitica, a questo si scopo rif una alle in
che
cronache
dell'Antico
Testamento,
cui Dio ha rapporti diretti con gli uomini. Ludwig, si riferisce, aveva perso il padre da bambino; Dio per
lo surrog, prendendo a s Ludwig e diventando suo educatore, e poi gli confer il potere di governare. In
seguito volle metterlo alla prova per vedere, se nonostante era le in la grado sua di Fece
giovinezza, affrontare
difficolt.
arrivare i Normanni d'oltre il mare e fece punire dei per i suoi peccati Il re il era
popolo
Franchi.
lontano: ma Dio vide la gravit del frangente e gli ordin di montare in sella e tornare: il mio Ludwig, popolo, re mio, viene
soccorri
oppresso in malo modo dai popoli del Nord. Allora Ludwig parl: Signore, tutto far, se morte non me
l'impedisce, quello che tu ordini. Dopo di che prende congedo, galoppa incontro ai Normanni e, di fronte ai suoi, dichiara esplicitamente di
energico, pregnante.
Si procede a un ritmo inarrestabile, quasi ogni emistichio porta un fatto nuovo. La tendenza spirituale il
male e i
divina tutti
viene
criminali fanno penitenza. Ma anche in quei passi Due la la vita di sempre colloqui fra
presente. precedono
scene battaglia:
quello
Dio e Ludwig e quello fra Ludwig e i suoi fedeli. Su questi si indugia ma non certo cos a fondo come nella
Canzone d'Ildebrando. Non il caso di parlare di ampiezza pacata. Dio si libra sopra il tutto. I nemici, che non vengono affatto tratteggiati,
battaglia, il combattimento comincia, il sangue sale alle gote, i Franchi balzano gioiosi. Poi per viene
subito messo in esclusivo risalto il re: Nessuno combatteva come Ludwig; fiero suo e ardimentoso, Questo lo ai questo lo era il
modo.
vittorioso! Oltre a questo il poeta non ha nulla da riferire: si limita a rivolgere al re le sue benedizioni, Si vede che non si tratta di un
resoconto di una battaglia, bens di un articolo di fondo, un incensiere ben colmo, che viene fatto oscillare di fronte alla maest protetta da
Dio. Questo poema doveva edificare, non divertire o ammaestrare. Decisamente leggera e scherzosa, invece, vivace e sfacciata, la
X
poesia
giullaresca
stessa incalzante rapidit del tono. Dappertutto perfetta, l'epigramma. si la La cercano nota narrazione la chiusa
pungente, termina
volentieri con una nota umoristica. Circolano come caso, uno, su piccoli che un Dalla si poemi irridenti, per
conservato
fidanzamento descrizione
andato di una
all'aria.
prevale
l'esagerazione
comica:
setole
alte
come
il
bosco
zanne
lunghe dodici braccia. Questi da soli, resti ci poco significativi, scarse possiamo
informazioni.
dell'attivit
esplicitamente che gli avvenimenti di rilievo canto. La e di venivano perpetuati faida tra nel i
sanguinosa i
Babenberg all'epoca
Konradiner, Ludwig il
svoltasi
Fanciullo,
XII
secolo: di del
Hatto parte
Magonza
traditore nei confronti di Adelbert von Babenberg, Le che saghe nel 906 fu a
decapitato. Heinrich
relative
l'Uccellatore
erano
sviluppate molto riccamente. Dopo una vittoria fratello dei di re suoi Konrad, Dov' Sassoni i un sul
trovatori inferno
esclamavano:
abbastanza vasto per accogliere tutti coloro che sono stati trucidati?.
Otto il Grande aveva un paladino di nome Kuno, il conte di Niederlahngau, cui era stato affibbiato il nomignolo di Kurzibold (Cortoboldo). prediletto si del Era il
personaggio vagante. Lo
popolo elogiare
poteva
sorridendo ed esaltare con umorismo. Aveva una tale connaturata ripugnanza per le mele e per le donne sposate, che, durante i suoi spostamenti, si rifiutava di alloggiare dove si fosse imbattuto in quelle o in queste.
mangiare mele. In quel corpo piccolo Kuno celava un cuore audace. Pare
che, novello David, avesse abbattuto uno slavo a gigantesco, combattere, che non lo aveva la
sfidato
con
fionda bens con la sola lancia. Una volta quando egli e il re erano a consulto da soli, contro di loro si avvent un leone che era scappato
dalla sua gabbia: il re, che era un uomo di alta statura, voleva sfilare la spada che Kuno portava appesa al fianco; questi per lo prevenne con un balzo e uccise il leone. Questo gesto ogni fu esaltato I e reso noto per
dove.
trovatori
sapevano
narrare incredibili atti di eroismo compiuti duchi durante la von guerra con i e
Giselbert von
Lothringen Un
Eberhard
Franken.
giorno,
accompagnato da soli
venti uomini.
sprofondare insieme a tutti gli altri che vi si trovavano, dopo aver forato lo scafo con la lancia; Eberhard
infedelt. Otto il Grande era solito giurare per la sua barba. A questo
particolare si riconnette la saga di un cavaliere svevo che una volta lo afferr gett a proprio terra per e, la barba, lo di un
ucciderlo,
ottenne
omicidio;
poi
per
venne
bandito
riusc a riscattarsi solo quando, in Italia, salv saltando fuori dal la caduto atto bagno, vita in di
all'imperatore un'imboscata.
grottesca
guerriero
nudo: riconosciamo una poesia che non sceglie con cura i propri mezzi, e al cui carattere perfettamente consono che sia lo stesso imperatore a
scherzare sull'uomo che gli ha rasato la barba senza usare rasoio. C' anche un altro tema che senza dubbio stato trattato dalla *poesia di giornata al tempo di Ottone il
Grande: ma non sappiamo niente di pi preciso riguardo al modo in cui ci avvenuto; si tratta dell'indignazione del suo Si figlio Ludolf di un contro il
padre. serio,
trattava
conflitto e le
altamente
tragico;
canzoni che lo esaltavano sarebbero diventate del duca il fondamento che della saga
Ernst,
cos
profonde
quell'occasione che venne introdotto un oggetto che suscit un attenzione non solo passeggera e che continu a vivere non solo come fatto
sentimenti da dover durare eterno e sedurre poeti, grandi senso la come fantasia qualunque famose. di svariati delle questo altri
altra In
materie esso
svetta
X
sugli
secolo; ma sappiamo in
non
quale abbia
misura
l'epoca
contribuito
poesia
giornalistica celebrati
vennero il
come e
Ulrich
Benno le
Osnabrck. di questi si al
parte
vaganti grazie di
ingrossavano contributo
cultura
religiosa. A loro si univano infatti i clerici depravati oppure quelli che non volevano sottomettersi ad alcuna regola. Quei trovatori dunque mettono a frutto le proprie cognizioni il di
latino
per
valorizzare
proprio
questo modo si ingraziano un pubblico di superiore la condizione. lode della Cantano musica. la
volentieri L'uno
tratta
tendenziosamente
riconciliazione di Ottone il grande con suo fratello di come Heinrich, Ottone sfuggito l'altro
II
parla
sia alla
miracolosamente
prigionia dopo una battaglia perduta. Un terzo descrive contro tutt'e lascia e la vittoria Ungheresi Ottoni. di ed Un
gli
tre
gli le
stare
questioni raccontare
pubbliche
preferisce
qualcosa sulla furbizia degli Svevi: una poesia indecente sulle bugie, uno scherzo lubrico. Del suo repertorio fanno parte anche novelle orientali, materie gravi spesso deformate poetiche si con che
leggerezza, ritornano
invenzioni in
Boccaccio:
cerca
gioia di ritrarre i personaggi, senza il piacere di motivare e di dipingere i dettagli. Ogni materia d'intrattenimento va
bene per questi poeti. Pongono mano perfino alle leggende, svestendole
del loro contenuto religioso. Abbiamo ampi brani di un martirio tedesco di san Giorgio che per il nostro modo di sentire si svolge in modo del tutto farsesco e appare come una parodia
moderna. Giorgio viene decapitato con una spada mirabilmente affilata: ma subito si rialza e riprende a
predicare. Giorgio viene maciullato, arso fino a essere ridotto in cenere, gettato in un pozzo su cui poi
vengono fatte rotolare grosse pietre; i pagani gli vanno intorno e si fanno beffe di lui; ma subito egli risorge e riprende a predicare. La forma
esteriore in cui vengono presentati questi straordinari miracoli molto pi colta di quanto ci si potrebbe attendere. La buona societ, in cui ha acquistato sempre pi popolarit il volubile popolino dei trovatori, ha evidentemente e ha dato affinato la di sua una Dal non i propri
gusti alla
salvaguardia
tradizione vista
artistica. certo
potevano Tutto il
questo. di
finezza
morale.
aneddoti di e
qualcosa rozzo a
vicenda
saggezza, e
deridere ingannato, A
raggirato
supremo
godimento.
questo
Satan
diventi
una
figura A a
nell'immaginario appare
umano.
spaventoso, e solo di
divertente,
rado
grandiosamente terribile. Anche lui un furbo ingannatore, cui bisogna se possibile rendere la pariglia. Se raccogliamo tutto quello con
cui i trovatori esercitavano la loro supremazia sul gusto, blandendolo, e se prescindiamo sceniche di dalle cui
rappresentazioni
nulla sappiamo, li troviamo all'opera nella canzone storica di genere nella nello
aneddotico, leggenda,
nella nella
novella, favola,
scherzo, nella favola d'animali, in una parola nella narrazione breve. Se al di l di questo andiamo in cerca di opere d'arte di superiore statura nel genere narrativo, di opere di pi ampio respiro, che bens non si possono una
improvvisare,
esigono
di e
X
secolo non c' praticamente nulla da segnalare. continua a Solo essere l'antica materia Nel
tramandata.
essere letti oppure venivano riletto da capo: cos avveniva per il romanzo storico romanzo di di Alessandro avventure e Magno, d'amore il di
Apollonio di Tiro. Solo nell'XI secolo emergono invenzioni nuove, che stanno alla soglia di una nuova epoca: il contenuto civilt di vita vissuta che della sta
cavalleresca
cominciando a fiorire fornisce loro un'impronta diventa pi particolare; mite e pi si l'indole nobile, la
rappresentazione
dispiega
amorevolmente e acquista una pienezza epica in virt dei costumi e delle circostanze. Intorno trovatore alla stessa epoca una il
subisce
nuova
rivolgono alla classe cavalleresca e, passando castello coltivano ideale, eroica da a corte castello, una a corte, diffondono da o
disposizione in e auge
riportando germanica
restituendo
sapienza nuovo splendore ai nomi di Siegfried, Kriemhild, Theoderich, che erano gi quasi caduti nell'oblio. dei
L'idealit
eroica
dell'epoca
Merovingi diventa in questo modo la prima fase passando dell'epoca alla Nel sua decimo era per la quale
tedesca
tutto divent
nell'undicesimo
latino
leggerlo
scriverlo; nell'XI la cultura ritorn a essere nazionale e anche un verso tedesco poteva suonare colto o
quasi
rinascimento dell'antichit classica; nell'XI gli fece seguito la rinascita del canto eroico tedesco ed ebbe
Capitolo quarto
La cavalleria e la Chiesa
Nel 1043, a Ingelheim, re Enrico
III
si spos con Agnes de Poitiers. Fece mandare via i trovatori che si erano radunati solevano nella generoso a schiere, in come del resto
fare
simili di Se
occasioni, un
speranza compenso.
ricevere ne
partirono
mogi: ma il re si guadagn il plauso dei religiosi, dei quali apprezzava e incoraggiava monastico. ecclesiastici l'orientamento Eppure amanti anche della severo, gli patria
trovarono motivo per crollare il capo al suo matrimonio. Temevano che una propensione, gi esistente, a imitare i costumi e i modi francesi venisse esaltata francese dal e che matrimonio l'antica con una
semplicit
tedesca potesse subire un danno. Per nostra fortuna i loro timori si sono rivelati fondati. A partire dall'XI notiamo francese. considerare secolo, una Per il per tutto il
XII
crescente
influenza basta
sincerarsene patrimonio
lessicale
dell'armamento
vestiario,
della danza portano nomi francesi. La cavalleria occidentale si e sviluppa diventa sull'esempio veicolo di
soprattutto
Normanni,
quella germanica. Cos come i Germani della Germania le propriamente loro detta
subirono
invasioni
barbariche, cos i Germani scandinavi subirono, cinque secoli dopo, le loro invasioni vichinghe. Come i Goti e i loro compagni contribuirono alla
dissoluzione dell'Impero romano, cos questi popoli del Nord contribuirono a distruggere l'Impero di Carlo
Magno. Non fu per caso che, tra i pochi politica dei resti del di antica *poesia
giorno,
tempi un
sia
riuscito di
proprio
canto
vittoria
spingono con le loro razzie fino alle rive del Mar Nero e del Caspio e
compaiono nelle vesti di guardie del corpo greco. alla corte per in
X
Passando
l'Islanda
arrivano
America
secolo fondano
un nuovo stato in Normandia, in cui ben presto diventano ma, con perseguono e dispiegano grazie una a completamente ardimento piani forza una di e di
nell'XI
conquistatori e della
dell'Italia Sicilia,
meridionale nonch
dell'Inghilterra.
si
stagliano di
quelle il
caratteristiche
Guglielmo
concepiti entrambi
da
lui
come
strumenti, non I il
suolo francese da pagani, diventano combattenti francesi Magno per Cristo. battaglie Arabi Le di canzoni Carlo i
delle
contro
gli
diventano
Crociate maturato fra di loro. Il cavaliere normanno era il modello del guerriero per eccellenza. Ed tra i
Normanni che la poesia tedesca dell'XI cercava i suoi moderni ideali eroici. La classe l'antico classe cavalleresca che era una
professionale divario
superava condizione
tra
libera e condizione servile, rompeva le barriere delle classi per nascita, comprendeva laici. soldati e in funzionari un primo
Chiaramente
colui che lo fa servendo nell'armata di guerra; ben presto per il termine trapassa distinta in e quello designa della vita
l'ideale
dell'uomo. La societ cavalleresca la buona societ. Essa si raccoglie non solo intorno all'Imperatore e al Re, bens anche intorno ai
rappresentanti numerose in
dinastici la
minori, La
tutta
Germania.
vita cavalleresca la vita cortese. Le nostre parole hbsch ("grazioso", da hfisch, "cortese") "cortese") cui le e hflich a
("gentile", un'epoca in
rinviano
"corti"
della
nobilt erano l'unico rifugio degli interessi raffinati. estetici In quei e dei circoli costumi si
evoluta
quella
bella
lingua
medioaltotedesca, il cui fascino e la cui sonorit offrono ancora oggi al nostro udito un vero e i rime proprio versi dei
godimento fluidi e
quando ornati
leggiamo di
creazioni,
rappresentando i rapporti che vigono nella cavalleria oppure cercando di esercitare la loro influenza sulla
disposizione
d'animo
dell'aristocrazia. In questo senso la cavalleria prende parte da principio solo in maniera passiva alla nuova
fioritura della poesia. Sebbene gi nell'XI secolo potesse accadere che un cavaliere si mettesse a suonare per invitare alla danza (e il canto e la danza sono intimamente connessi), non conosciamo alcun poeta che fosse, per condizione Appena secolo, sociale, seconda un cavaliere. del
XII
nella
met
dagli
anni politico, la
gloriosi sotto
Barbarossa, a
diventare I
letterariamente.
esercitano la poesia in tedesco come dilettanti o per professione; musica e poesia sono elementi costanti della sua educazione laica e in tal modo ne viene raggiunto l'apogeo. I tramiti di questa disposizione d'animo ideale sono nel contempo i tramiti della
poesia.
Letteratura latina
All'inizio della nuova epoca,
forse
gi
nell'epoca
precedente
il
frammentaria, che sembra aver preso forma in Baviera e che ci introduce in modo eccellente alla nuova
situazione: il Ruodlieb7. Il Rudlieb il pi antico romanzo inventato della letteratura europea: il primo romanzo cavalleresco della letteratura incomincia la mondiale. serie Con che esso
prosegue al Don
ininterrottamente
fino
Chisciotte e che risorge con Wieland. Ma a partire dal Rudlieb si dipana un filo che riporta a ritroso alla saga eroica tedesca. L'interesse messo al elegiaco bando dei per un eroe
un'eredit che
dell'epoca
Merovingi,
esprimeva un amore quasi sentimentale per la terra nata. Hildebrand dice a Hadubrand,
7
ripensando
alle
proprie
Ruodlieb, latinus
Anonymus
Staatsbibliothek
Fragmente von St. FlorianI.1 Einleitung zur Faksimile-Ausgabe von Walter Haug,
Ludwig Reichert Verlag, Wiesbaden 1974. Format 26,5 x 18,5 cm. 82 Seiten; I.2 Faksimile des Clm 19486 und der Fragmente von St. Florian, Ludwig Reichert Verlag, Wiesbaden mehrfarbig; Leinen, 1974. Band 74 I.1 Seiten, und I.2 davon 16
komplett, II.1
EUR 118,
(3-920153-13-8);
Kritischer Text von Benedikt K. Vollmann, Ludwig Reichert Verlag, Wiesbaden 1985. 181 Seiten und 1 Tafel, Leinen, EUR 45, (3-88226-257-5). Su internet si veda il sito (6.12.2005): http://www.fhaugsburg.de/~harsch/Chronologia/Lspost11/ Ruodlieb/ruo_intr.html.
sofferenze
nell'esilio:
"Vedo
dall'ornamento della tua armatura che nel paese da cui provieni hai un buon signore e che non sei mai stato messo al bando da questo impero prima
Ndt]. L'esule viene chiamato con una parola, che in pi seguito generale: assume Recke "eroe",
significato ["guerriero
indomito",
"gigante"] ed appunto la vicenda di un siffatto dai "eroe" che ci latini viene del
narrata
frammenti
romanzo. Il profilo complessivo dello stesso tuttavia ricorda marcatamente certe salita, biografie di normanne tutte in che,
guerrieri
valenti
terra straniera e anzi in particolari circostanze di sovrani. Rudlieb, padre, buon non rimasto ha, come presto senza un pervengono alla dignit
Hadubrand,
signore
nella
propria
patria.
Gli vengono fatte delle promesse che non vengono mantenute. Gli si
una lettera di sua madre lo richiama. Il re gli da buoni insegnamenti, che nel corso della storia egli trover occasione di mettere a frutto. Dopo alcune avventure di viaggio arriva a casa. A guardia dell'ingresso sta un giovane gioia servitore che annuncia con
l'arrivo
del
padrone.
Gli
accanto una taccola, a cui egli aveva insegnato le parole Ruodlieb, o Herr,
eile,
komm!
("Ruodlieb,
signore,
affrettati, vieni!"). In assenza di Ruodlieb questa taccola era diventata l'unica commensale di sua madre. Ora l'eroe deve sposarsi. I suoi parenti gli propongono una fanciulla che segretamente ama un
ecclesiastico; Rudlieb ne informato e, dando mostra di corteggiarla, sa far s, per mezzo di doni che
rivelano al di l di qualsiasi dubbio che egli con al ira corrente, la che lei di
respinga
richiesta
matrimonio gi accolta in precedenza. A questo punto deve per trovare la sposa giusta. Un nano, che egli
riduce in suo potere, gli rivela il nascondiglio del tesoro di due re, di Immung Rudlieb figlia e di suo figlio e Hartung. Herburg, di un
uccide di
entrambi ed
Immung
erede
piuttosto manifesto come abbia preso forma il romanzo. Una serie di motivi novellistici e anche dei tratti
della saga eroica sono ricondotti a un protagonista Rudlieb. appare o di che Per in sostiene ampliare rapporto la di con
l'azione: trama,
egli
dipendenza
cameratismo
diversi personaggi, i cui rispettivi interessi trattati. alle faide possono Veniamo e Ci alle viene del cos pari essere
introdotti del re un
guerre
d'Africa.
presentato
compagno di Rudlieb in Africa, le cui particolari avventure forse erano gi note. Incontriamo, sulla via del
ritorno [/una
del
cavaliere, di
un
antieroe un
figura
contrasto],
criminale rosso di capelli che viene messo a confronto a con l'eroe, che fa brutte storie, che intreccia una relazione con una giovane donna
sposata e maltratta a morte il suo anziano marito. In patria troviamo al fianco di Rudlieb un suo giovane
nozze, dopo di che il poeta lo lascia perdere in tono sdegnoso, con queste parole: andare E di come continuarono che me ne ad pu
d'accordo,
importare? Nonostante la dovizia di svariate avventure, non viene persa di vista l'unit artistica. Solo all'inizio,
congedo
dalla
corte
via via si compie. Gli insegnamenti del re (anche questi un motivo appunto
novellistico!)
costituiscono
un momento di anticipazione di tale natura; giusti. impunita. presta si dimostreranno digressione volta ne in che tutti rimane l'eroe un dai
Nessuna Ogni
loro e
ascolto, si mette
ricava salvo
vantaggio
quella pi piccola dovr aprirla solo di fronte di sua madre, quella pi grande invece solo dinanzi alla
propria sposa. Anche in questo modo viene dischiusa una prospettiva pi ampia, una una speranza tensione che che deve deve
avverarsi,
sciogliersi. Infine gli ultimi grandi successi dell'eroe vengono annunciati in la maniera madre particolarmente ne sogna e il solenne: nano li
caratterizzazione non va al di l di tipi universali. L'obiettivit epica non viene osservata alla perfezione, lo stesso a Ma poeta interviene o e in a la un ha
XII
insegnare l'ampiezza
epica la
sono
presenti
poesia
tedesca
raggiunto solo verso la fine del secolo. L'asciuttezza del d'un tratto sparita:
X
il
narrato
viene
riferito
ambasceria; anche la ripetizione di motivi non viene evitata; l'ampiezza diventa talvolta ed Ma noi accumulazione esagerata, abbiamo
intenzionale antiestetica.
l'opportunit di cogliere uno scorcio di una societ che ha considerazione di forme di vita pi raffinate, che incomincia a percepirsi come un tutto e in cui si il gli individui qui di poeta, societ, si sentono prima
tal; volta
rinviene
per un
la
concetto Anche il
aspetto quanto
"fiero". membro
in
di
questa
soggiace
all'attrattiva di descrivere aspetti individuali e di descrivere le forme di vita e sociali. pubblica Tutta si la vita in
privata ricchi
squaderna i
quadri.
Vediamo
cavalieri
alla guerra, a caccia, a pesca; li osserviamo mentre fanno il bagno, si rasano, si vestono, siedono a mensa; assistiamo a un processo e a un
fidanzamento, ricevimento di
un di
conversazioni di varia natura, serie e scherzose, morali e non frivole. solo bens
Vengono
descritti e
l'abbigliamento
l'armamento
anche mirabili oggetti di lusso, cose preziose, ci animali il addestrati, vantaggio presi e da che in
risulta
indirettamente
vengono
determinate
situazione
ricchezza di particolari. Dappertutto viene impiegato un realismo ingenuo che si attiene a ci che vicino, nostrale. L'Africa certo ha cammelli e coccodrilli, scimmie e pappagalli, ma per il resto le cose l vanno
proprio come in Germania; non certo un paese delle meraviglie orientale pieno di stupefacenti particolarit
apprezzano
consapevolezza
ottengono
un'educazione
di
maggiore
sociale delle donne in ascesa. Nel romanzo Rudlieb questo non lo vediamo ancora solidamente O fondato le
donne Le
ancora naturali
vengono modo
menzionate scherzare,
senz'altro. sia da
Il
parte
maschile, sia da parte femminile, ancora grossolano e indelicato. Ma le rozze usuali, cattivi. confidenze bens E non sembrano pi dei gi il una
caratteristiche forte
ridere di
considerato decoro
cattivo alle
gusto; dame
prescrive
apparire fin dal modo in cui stanno in piedi. La superiorit della donna viene percepita per lo meno in senso estetico ed espressa con un'analogia, che ritorna spesso nella poesia
tedesca posteriore: una donna sposata nel fiore della giovinezza somiglia alla Luna; una fanciulla si avvicina come la luminosa Luna che sorge. E anche il modo di sentire umano, la cui fonte sempre il rispetto delle donne, si fa sentire ripetutamente e anzi per tutto il poema: scomparsa la durezza del si mostra
X
misericordioso
mostra piet nei confronti del nemico vinto. onore La vittoria , il di per s, in
sufficiente; diventa un i
leone
battaglia vendetta;
agnello danni
nella subiti
vendicare
ira. Gli esseri umani incominciano a diventare modesti e a non impiegare senza scrupoli il proprio potere: il re d'Africa accetta ben poco dei
regali che il nemico a lui risultato inferiore gli offre; Rudlieb vince
carit
sono
virt
apertamente
esaltate. Vedove e orfani riscuotono il supremo tributo della compassione e proteggerli dovere cavalleresco. I delicati sentimenti familiari,
l'esistenza di rapporti sentiti tra genitori e figli sono considerati le caratteristiche buoni. La di esseri umani d'animo
disposizione
cristiana non viene rinnegata mai, ma non una si impone in maniera evidente; sembra di
particolare
devozione per la
caratteristica
madre
Rudlieb; d'altra parte il re d'Africa [gli] consiglia a di una a non passare mai
davanti
chiesa pregare. la
senza Solo un
soffermarvisi passeggio
rivela
condizione
monastica dell'autore: il vittorioso e pur cos modesto re d'Africa non vuole che al suo seguito vengano
fatti dei doni: fa eccezione solo per i dodici abati che lo accompagnano, perch questi ripagheranno tutto
abbondantemente con fervide preghiere di giorno e di notte... Il romanzo tuttavia non rimase
circoscritto alla regione claustrale in cui aveva preso forma. I trovatori lo impararono, lo trasposero
sicuramente in canzoni tedesche e lo proseguirono generazione: alla nella coppia seconda Rudlieb e
Herburg diedero in figlio un Herbort. Questo rapisce una per figlia s di la bella
Hildeburg,
Normanni,
ottiene vittoria sugli inseguitori e si lascia curare da lei le ferite. Con Eckesachs, la spada di suo padre, che l'aveva ricevuta in dono dal
Seewart; infine difende la sua donna da Theoderich e dai suoi guerrieri. Si tratta evidentemente di
un'imitazione della saga di Walther e Hildegunde: subentrato Burgundi. L'invenzione fresca e popolaresca il al re posto dei del Goti re dei
torna finalmente utile al popolo, sia pur dopo essere passata per una
lingua morta, mentre d'altra parte la letteratura arricchire severa e ha potuto da farsi essa.
istruire
Giacch si pu facilmente riflettere che la grande arte epica, di cui d prova l'autore del Rudlieb dovette
esprimersi anche per opera dei suoi confratelli che scrivevano annali e cronache. In generale fu senz'altro cos. secolo La storiografia dispone di a dell'XI ricchi e
XII
mezzi
espositivi.
Impara
caratterizzare
contemporanea e accende le capacit artistiche, e del resto amore e odio sono sempre stati grandi musageti. E tuttavia di grandi storici ne sono
nati pochi. Ma, se lecito definire veramente altri se grande non il uno di loro, Otto chi von
vescovo
Freising della stirpe dei Babenberg, lo storico universale e biografo di Federico Barbarossa? Certo non un Tucidide scrive la e neanche storia un Livio. Ma
universale
dalla
prefazio dell'eternit e quindi egli fa seguire una al racconto dei destini cose
terreni
descrizione
delle
egli giungesse alla quiete dei santi, dalle tenebre alla luce. La sua anima colma di un sentimento sublime
colori brillanti le situazioni e le gesta. veramente un artista. Lavora con la tecnica senza Fa della tuttavia uso storiografia adattarvisi
antica,
servilmente.
dell'artificio
dei discorsi inventati. Ci fornisce orientamenti paesi e sulla situazione oltre dei dei che loro di
delle e sui
citt,
sull'indole abitanti.
costumi
Nelle
sue
descrizioni assedi,
battaglie, una
presente
travolgente che ci
dell'atmosfera
traspone nel bel mezzo degli eventi. Cos pure egli un che si permette di
forte
elemento un sua
conferisce alla
fascino Gli
rappresentazione.
avvenimenti
ecclesiastici, le dispute teologiche che egli reputa inserite, significative, spesso senza Le
vengono evidente
concatenazione
logica.
scolastica, tuttavia attestano sempre l'altezza spirituale di chi scrive. Il racconto della seconda crociata, cui egli ha partecipato di persona, comincia come un poema lirico con la
universale non
precedentemente rinnega
fondamentalmente
come se il rinnovato entusiasmo con cui regnava al Barbarossa suo si in fosse modo
trasmesso
biografo,
dello stesso rango. La meglio lirica poesia di e s in cavalleresca nel romanzo il diede e il
nella
seguito lo
romanzo della
influenzer
stile
storiografia. Ma erano stati i poeti ecclesiastici a spianare il cammino al romanzo e alla lirica. I classici della letteratura cavalleresca furono preparati dalle opere in lingua
latina. Se d'altra parte indubbio che il Rudlieb abbia preso forma in Germania, la lirica latina dell'epoca si sottrae per pi versi a una
secolo Germania e
Francia nonch l'Inghilterra e, meno di tutti, l'Italia: la veste latina nasconde le tracce della sua origine; l'irrequieto corrotto canzoni impiegarle mestiere che e clericus, aveva le per lo studente queste poteva il paese suo in
composto
recitava, esercitare di
viaggiando
paese.
Se
il
Rudlieb
era
ancora
rivolto a un pubblico cavalleresco, lo stesso non si pu pi dire della poesia goliardica. Gi nell'XI secolo i vecchi nobili si lamentavano che la giovane voglia generazione di imparare non il avesse latino. pi Il
nobile;
tuttavia
sempre
accontenta di recitare poesia latina; in Germania pratica anche la poesia tedesca e inizia a essa il cavaliere. Solo il cantore itinerante conserva la tradizione della vera arte e non vi modo in cui egli si esprima con maggiore libert e disinvoltura che nel verso latino. Egli si abbarbica alla vita e con tutti i sensi:
bevitore
giocatore,
pericoloso
seduttore di fanciulle, che cerca di rimpiazzare predilezione mostra dignit gi il delle il cavaliere nobildonne, Non un nella come
Rudlieb.
conosce
personale:
peccatore di
incorreggibile,
eppure
proprio
Crudezza e delicatezza, nefandezza e devozione: questo cantore sa toccare tutte le corde: il variopinto
ornamento della rima riveste le sue canzoni cos come faceva con gli inni della motivi tutto chiesa poetici vantaggio pi antica; a ma nei a
torna
scorrere
delle
letterature
nazionali
occidentali
l'antichissimo
patrimonio della lirica greco-romana. Il canto dolente di cos Philomele, spesso che
viene
recepito
nella
poesia ora di
sin
dall'Odissea, i languidi
accompagna pensieri
nuovo
degli amanti. I tratti fondamentali della canzone medioevale, di come il sentimento della natura e dell'amore si intrecciano armoniosamente vengono esempi o
ribaditi oraziani e
tramandati
dalla
poesia
latina ai minnesnger francesi cos come a quelli tedeschi. Alcune trovano vaganti idee nella cos e temi del dei resto si
poesia come
chierici dei
nei
poemi
grazie
primi. nuova
una che
spiegazione al
corrispondeva
senso dei veri aristocratici e dalla quale ci deriva che il nostro concetto nobile: di la
moralmente essere
nobilt
deve
conquistata
chi prostrato, che non violiamo il diritto alcunch naturale, che di non temiamo ci
all'infuori
quanto
disonora. I vaganti non si profondono solo in una in generica satira i bens guasti con di
particolare
classe pungente
biasimo. Roma per loro il mare con tutti i suoi orrori, Scilla e
Nerone, vendono il lascito di Cristo; la Chiesa diventata una spelonca di vizi; dovrebbe venire con il la Dio della e I
vendetta, cacciare i
colpire
spada tempio.
mercanti
dal
vaganti accompagnano gli avvenimenti del giorno con la loro poesia, come i trovatori battaglie imperatori, parte cantano ai tedeschi; e i seguono placiti le degli
le
sorti
vaganti
migliori
capacit sono riassunte da un poeta che viene chiamato l'"Arcipoeta" e ci conduce, come Otto von Freising,
cavalleresca e godeva il particolare favore del cancelliere e arcivescovo di Colonia Reinald von Dussel, il a
quale
trascin l'idea
l'Imperatore di una
inseguire
monarchia
seconda le
del
anche
mondo
Carlo
l'Arcipoeta l'antichit,
caratterizzare
Omero e Aristotele; se vuole opporre loro il E Cristianesimo, quello che menziona nel
Agostino.
avviene
mondo culturale, si ripresenta anche nel mondo della politica. Barbarossa voleva non solo dei essere Cesari, di chiamato ma il
anche
Pensava la
rifondare universale.
monarchia
dell'Impero; lui in cambio concesse la propria speciale protezione tanto ai professori quanto agli studenti e anche agli scolari viaggianti (1158). Dopo la distruzione di Milano (1162) assunse il pieno titolo di Carlo
reggenti delle sue Province, il Papa come semplice e facendo funzionario beatificare
dell'Impero;
baldacchino le sue ossa, con grande afflusso di popolo (1165), dichiarava ad un tempo Carlo Magno quale santo tutelare della politica staufica. Reinald stava dappertutto a fianco dell'Imperatore come suo primo
ministro; e l'Arcipoeta raccolse le entusiasmanti idee di quegli anni in magnifici caduta versi di che annunciano Si al la
Milano. come
rivolge del
all'Imperatore
padrone
mondo, come al principe di tutti i principi della Terra, al re designato da Dio quale sovrano di tutti gli
altri re; lo esalta come protettore dei nobili di e degli e umili, di come
rifugio
sicurezza
ordine.
L'Imperatore, esclama, ha abbattuto i ribelli con lancia vendicatrice, come Carlo Magno. Ancora una volta la
sfera terrestre viene descritta come sotto Augusto, lo la Stato pace torna torna veste, il
dignit, in una pu
Terra
bella
iniquo
opprimere
destriero; il signore dei Greci trema dinanzi a lui come le greggi dinanzi al leone; la il Puglia ginocchio; piega la
spontaneamente
cancelliere; e in altre trabocca di lodi; gli attribuisce lo spirito di Nestore, il potere di persuasione di Ulisse e l'onnipotenza negli affari del Regno. Ma insieme a queste parole di elogio va di pari passo,
purtroppo, la mendicit, il lamento per la fame, il freddo, la tosse, il vino caro e i vestiti cattivi; egli si definisce il pi povero di tutti i poeti; non pu coltivare il campo, si vergogna di elemosinare, e non
intende rubare; prega solo di avere una giacca e un mantello; e in una magnifica poesia, ricca di bellezza e di umorismo, afferma di essere stato trasportato Martino, in cielo a vedere San
modello
della
generosit,
che si adirava con il cancelliere e voleva accusarlo dinanzi le mie lacrime prosegue a Dio; Ma lo hanno
misericordia per te; e dato che ho pianto cos fedelmente per te, tu
oggi mi dovresti regalare qualcosa di grande per festeggiarmi. Un'indole cos disinvolta, tanto
che si ha l'impressione di coglierne l'indomabilit, necessaria vaganti perch era la sicuramente categoria la dei sua La
colti
ottenesse classica.
espressione
confessione
dell'Arcipoeta
si
conservata per secoli nelle canzoni degli studenti, perlomeno le strofe che descrivono il bevitore che si
auspica di morire nell'osteria: Meum est propositum nella un in taberna di in fronte mori; Brger: tutta allo
oppure, Voglio
versione giorno,
schiettezza,
morire
di
zipolo! E anche quando il bevitore di Goethe canta: Vuoi forse portarmi lass fino alle stelle?, pure questa ancora una nota S Goethe della nella melodia canzone
dell'Arcipoeta. conviviale di
Generalbeichte
travestimento
goderecci terreni. Ma l'Arcipoeta fa sul serio: desidera convincere il suo mecenate che deciso a emendarsi;
l'aperta autoaccusa deve procurargli il perdono: donne, dadi e vino sono i suoi peccati; come una foglia nel vento; scorre via come un fiume; come una nave senza timone, come un uccello che fluttua nell'aria; non lo trattengono vincoli, non lo rinchiude alcuna chiave; cerca il proprio
simile e si accompagna ai malvagi. C' un incanto nei suoi versi e, finch tedesca, esister essi un'allegra vivranno. I osteria gravi
pensieri sullo splendore imperiale e sulla sovranit del mondo, che egli racchiude latine, nelle hanno sue sonore rime anche
ricevuto
un'espressione in forma drammatica e sono state esposti a un pubblico di spettatori scenica in di una rappresentazione contenuto
elevato
L'Anticristo
dell'Apocalisse
di
Giovanni ha dato molto da fare agli eruditi e ai poeti medioevali: connesso della fine era alle del
inestricabilmente rappresentazioni
giorno
dovuto deporre a Gerusalemme la sua corona cessato e solo allora, si quando sarebbe fosse fatto
l'Impero,
avanti l'Anticristo. Questa idea fu raccolta da un poeta di talento e di forti convinzioni imperiali che volle darle voce in un dramma ed esprimere cos la sua fervida raccomandazione al mondo, la cui salvezza dipendeva dall'imperatore. Il dramma e rimane sospeso tutto tra
oratorio
opera.
cantato,
spesso testo e melodia si ripetono, che rende possibile una grandiosa scenico a e
spesso
vengono inviate
combattute ed
ambascerie
Gerusalemme, innalzati
troni esso
regali a
dinanzi
stanno
significare altrettanti paesi, spesso molto distanti tra loro. L'autore cristiano e tedesco: ma non un cristiano fanatico n un
chiesa,
quest'ultima
l'Imperatore.
Quelli
senza odio; la chiesa pronuncia senza motivi la condanna dei miscredenti. L'Imperatore tedesco rivendica il
dominio del mondo, tutti i re devono rendergli tributo, solo i francesi, per rispetto del loro valore militare viene concesso di assolvere al
tributo con il servizio delle armi. Dato per che essi si vinti, non vogliono alla
giunge ma
graziati indole
nobile
aiutato
dall'Imperatore
subito dopo rinuncia nel tempio alla sovranit, affinch sia solamente Dio a governare il mondo. Paganesimo, sinagoga e chiesa
cantano ora ancora una volta i loro versi iniziali e inizia la seconda
parte: entra in scena l'Anticristo. Ancora viene una volta, per, dal questo poeta come non con la male del si
descritto
appassionata
ostilit, del il
secondo
quello in
aspettare
alla il
sarebbe
potuto riservare un ruolo drammatico pi defilato, non svolge alcun ruolo; perfino l'Anticristo non si impone, bens sono gli adulatori a spianargli il cammino e dato che salire sul trono, lo esortano a egli risponde potrebbe
meravigliato:
Come
con un'accusa alla potenza secolare dei vescovi e da questo si desume che il poeta ravvisa in questi ultimi i pilastri della chiesa e guarda il
appare al tedesco amante della verit come il peggiore che ed dei rende espande mali:
l'adulazione l'Anticristo
pericoloso il suo
francesi vengono conquistati con la lusinga e con i doni, ma il re dei Tedeschi, come viene chiamato ora
l'Anticristo deve fare esperienza del furore furor bellico tedesco, del che famoso tanto
teutonicus,
addirittura allora il
morto: sentire
onesto
comincia a vacillare, lo credono il Cristo risorto, gli prestano omaggio e sottomettono al suo servizio i
pagani. La confessione ebraica riesce a persuaderla mediante la fede nel M; ma a quel punto appaiono i profeti Elia ed Enoch e predicano il Vangelo di Cristo e conquistano grazie a esso gli israeliti e subiscono insieme a loro il martirio, mentre i re
cristiani venerano l'Anticristo come Dio, finch la un sua fulmine fine chiesa dall'alto e il
provoca canto
precoce
della
preannuncia
l'avvento del giudice del mondo. Il poeta ha saputo ricondurre la materia ai suoi costituenti
impostandola
elaborandola
libert, sempre conservando la misura e caratterizzando di modo i personaggi che gli che
impiega, adulatori
abili facendo
intriganti,
tedeschi fedeli e modesti, di retto sentire L'uomo, sicuro, dall'idea del suo e irresistibili patriottico e in di guerra. gusto
completamente di Federico
soggiogato e
Barbarossa il Papa
cancelliere: o, quando
non al
compare seguito
compare, chiesa;
della
rimane
protezione dell'Imperatore. Il vigoroso slancio sotto Federico Barbarossa, alla che indic nuove mette ha
cavalleria
tedesca,
assicurato anche alla nostra poesia l'attiva nobilt. La partecipazione poesia della di
dell'epoca
fioritura medioaltotedesca affonda le sue radici negli anni sessanta dell'XI secolo, quando l'Imperatore sconfisse i Lombardi e fece proclamare la
santit di Carlo Magno. A quel tempo l'Imperatore sconfisse anche i nemici che volevano tarpare e ha le ali alla il
poesia
tedesca
spianato
cammino all'ideale di una vita laica spiritualizzata, essi ascesero seguendo al il quale dominio
Frau Welt
All'inizio del Franconia un
XIII
cavaliere
seguente
storia,
uno
dei
suoi
medioaltotedeschi: Wirent von Grafenberg si adoperava instancabilmente reputazione Aveva che a sua per pervenire nel alla
esteriore
mondo. ci e e si
disposizione apprezzati,
tutto famosi
rende
di
plauso.
Era
bello
sereno, vestito di
brillante, begli
abiti; sapeva
buon
cacciatore,
giocare a scacchi e si intendeva di musica ed era gradito alle signore, nonch servizio; qualche sempre ogni torneo, pronto volta perfino al che in loro c'era remoti
paesi, montava in sella e partiva per conquistarsi dell'alto L'amore era combattendo amor cortese che sue gli la mercede [Minne]. colmava Un
quello le
completamente
facolt.
giorno se ne stava seduto nella sua caminata e aveva in mano un romanzo d'amore; con quello trascorse il
tempo fin verso sera. Allora gli si avvicin una donna pi bella di
qualsiasi donna vivente, pi bella di Venere bellezza e Pallade irradiava [Atena]; una la sua cos
luce
chiara che la stanza era illuminata dal suo corpo; era splendidamente
vestita e portava una corona sul capo ... balz Wirent, in pallido piedi e per le spavento, diede il
per la quale tu hai rischiato tanto spesso l'incolumit e la vita, di cui sei hai stato detto tu fedele e servitore, di cui cose maio
cantato fiorivi in
tante come un
benevole;
profondendoti
servizi
d'ogni
sorta, hai portato la corona d'onore fin dall'infanzia; ora sono venuta
qui per recarti la tua mercede. Il nobile cavaliere meravigliato a sentire questo annuncio: non l'ha mai veduta eppure dovrebbe averla
servita. Chiedo venia, nobile dama, se ti ho prestato servizio, non lo sapevo; ma, dimmi chi sei? Te lo dir devi volentieri vergognarti mi rispose di lei non stato
essermi
sottomesso;
prestano
servizio
imperatori, re, conti, uomini liberi, duchi, non temo nessuno all'infuori di Dio, che pi potente di me. Il mio nome : il mondo ha devi e mentre gir (Welt). a La
che
tanto
lungo
mostrandogli
serpenti, rospi, bisce, di piaghe e bubboni, in cui brulicavano mosche e formiche larve. e Si la di cui si pascevano un le
diffuse sua
odore di
ripugnante:
ricca
veste
seta assunse un aspetto grigio come di ceneri; dopodich lei se ne and via. Il cavaliere per comprese che nel prestare servizio al mondo l'anima ha la peggio. Prese congedo da moglie e dal figlio, indoss l'insegna della croce, combatt contro i pagani, fece penitenza e si conquist l'eterna
beatitudine.
Questa
drastica
vicenda
ha
un
valore simbolico. Porta ben impresso in fronte il marchio religioso e avr verosimilmente preso forma in qualche monastero, dove il poeta Wirent era una personalit a famosa e sembrava di una
adatto novella
diventare tendenziosa. in
l'eroe Ne
risulta si
chiaramente
quale
rapporto
della fioritura del medioaltotedesco. Condannava dietro fatuo ad tutto alte quell'affannarsi come e un gli
servizio la
prospettava della
ricompensa Riassumeva
dannazione
molto felicemente gli ideali terreni nel quadro della Frau Welt, che venne raffigurata anche dall'arte plastica, p. es. sui portali delle cattedrali di Worms e di Basilea, proprio come l'ha rappresentata Konrad von
Wrzburg. Non era stato sempre cos. Nel secolo narrato il in monaco versi Ekkehard latini un
X
aveva antico
Gotthard, assumendo l'incarico della amministrazione di un convento, non aveva nulla di pi urgente da fare che scrivere per farsi mandare il suo Orazio e le sue Epistole di Cicerone. A quel tempo non c'era contrasto tra i figli di Dio e i figli del mondo, o quantomeno considerato letteratura dell'XI non frivolo laica. le veniva ancora di
corso
secolo
cambiarono
inizialmente
favorito
dagli
Imperatori e poi rivolto contro loro stessi. La battaglia dei Papi contro gli Imperatori andava di pari passo con una battaglia degli ecclesiastici contro la cavalleria, che condannava gli ideali di questa classe come
vanagloria e mondanit e cercava di attirare dalla parte ecclesiastica i bellicosi istinti dell'epoca. L'uomo, si diceva, deve diventare un
servitore di Dio, deve combattere per tutta la durata della sua esistenza contro il peccato e il demonio,
contro la tentazione e contro il suo proprio non dello cuore. Gli pi dei eccitati affatto classici zeloti saperne pagani.
volevano studio
clerici speranza
ogni
futura mendacia
Accusavano epica, di
scostumatezza
secolo.
Predica
poesia spirituale dovevano contenere lo strapotere dello spirito laico e reprimere la letteratura mondana. La predica a sottoponeva un esame tutti i
peccati
minuzioso:
dipingeva il cielo con i colori pi brillanti e allettanti, e l'inferno con le tinte pi fosche e spaventose. Una retorica, che impiegava
l'accumulazione di oggetti analoghi, traboccava dalla predica nella poesia e diventava scuola della fantasia. L'epica religiosa attingeva
di
Dio
in di
Giovanni Ges e
Battista,
l'enorme
patrimonio letterario delle leggende, vera e propria saga eroica cristiana, che percorreva l'intera devoto gamma fino
dall'innocuo
racconto
sempre l'eroismo della sofferenza e della l'ideale quello rinunzia della della e contrapponeva umilt a
modesta fiduciosa
sicurezza
cavalleresca. Perfino i politici di allora, come l'arcivescovo Anno von Kln, venivano celebrati dalla poesia alla stregua di santi. Anche la fu
popolare
cronaca
dell'impero
rivestita nella Kaiserchronik di una veste punta religiosa polemica e provvista le di una del
contro
forme
canto eroico tedesco che conservavano i tratti della saga; la successione degli Imperatori viene seguita
III,
da ma
Giulio Cesare fino a Corrado gli con affari tanto del papato si
risalto
che
rammentato
vividamente
Chiesa, dopo l'ingloriosa fine della lotta per le investiture, abbia preso la situazione in pugno. Tuttavia
composta godiamo di
leggenda
Crescentia,
essendo innocente, come Genoveffa, e alla fine viene riabilitata; subito dopo la vicenda di la Nerone leggiamo di
improvvisamente
storia
Lucrezia, raccontata con molta grazia e completamente vestita delle forme della vita cortese dell'epoca; in
l'esaltazione buone.
figure
donne
ampia, solo
oppure modi o
predica, senza I
moraleggiante fuggire
divertente, comicit.
dalla si
risultati
migliori
ottenevano quando gli animi devoti e semplici riuscivano degli a scriventi la non loro
reprimere
partecipazione personale. Ci commuove in particolar modo una raffigurazione della crocifissione e della
Maddalena,
madre
Salvatore, a Giuseppe d'Arimatea e a Nicodemo: esclama tempo, O tu buon Giuseppe a quel avrei
se
avessi
vissuto ti
quanto
volentieri
aiutato, a deporre dalla croce e a seppellire il nostro Signore! E tu, Nicodemo, perch non ho potuto
esprimerti un gesto affettuoso, per ricompensa della tua fedelt!. Nella vestivano rimasti maggioranza, l'abito i poeti che sono il
religioso
anonimi:
non
menzionano
pretesa a una gloria postuma; la loro poesia un pio servizio divino. Del tutto eremita casualmente Ava, che sappiamo mor nel di 1127 una in
Austria. Prima di ritirarsi dal mondo era stata sposata e aveva due figli. Devono perch essere le diventati materia teologi, per tre
diedero
poemi religiosi, in cui lei con mano donnescamente priva di arte descrisse i sette doni dello Spirito Santo,
cos come essi si comunicano all'uomo generando l'arrivo le sue virt, alla nonch fine
dell'Anticristo
del mondo e il Giudizio Universale. la prima autrice di versi tedeschi di cui conosciamo il nome. I di suoi colleghi maschi cercavano
abbracciare in
tutto molte
l'interesse composizioni
pedagogico
didattiche e contribuirono certamente non poco, nella misura in cui alla utili
inutili.
agevolmente
dubitare che poi essi siano riusciti in tal modo a riscuotere approvazione in cerchie pi ampie. Che senso
avevano le geografie e le astronomie in rima, i compendi di teologia in versi, i trattati in rima sul numero settennario? Sicuramente potevano
assente, e non avevano ben poco da dire a uno spirito in laico un'altra e
completamente direzione.
rivolto pi
Molto
pericoloso,
del resto neanche attraente suonava il testo quando il religioso cercava si eccitare l'odio di classe, quando affermava direttamente nel corso
della predica che i cavalieri erano predoni, quando nel poema si volgeva alla nobilt e diceva: Avete due
tipi di giustizia: una per voi e una per il povero! gli Oppure quando
minacciava
iniqui
aristocratici
con la punizione di Dio, che avrebbe demolito le loro cittadelle, e dalla quale nessun alto muro li avrebbe
protetti. L'arma infrangere convincere pi il la efficace, senso nobilt mondano, stessa per per alla
fuga dal mondo, alle opere pie, alle generose della donazioni rimase morte, nell'interesse pur sempre il le
chiesa, la
rammentare
l'aldil,
minacciose punizioni del peccato. Si mettevano in versi le formule tramandate e in questo modo si
confessionali dall'antichit
offriva a disposizione dei peccatori pentiti un modello d'espressione dei loro sentimenti. di Si mescolavano e i di
sentimenti
pentimento
penitenza nelle professioni di fede, nelle litanie, nelle preghiere. Ma se una natura significativa quella che ha vissuto in mezzo alla vita mondana attraverso attraverso esperienze dolorose, le
l'ingratitudine,
sull'eternit,
natura
simile
trover diversi e
accenti pi la delle
predicare splendore
dallo
gioie terrene e per mostrare a una societ che gozzoviglia nel lusso la
restrizioni sembrano corrispondere, sorto e ha impresso il sigillo della perfezione contro Mlk, la il artistica mondanit: Giovenale alla battaglia von
Heinrich
dell'epoca
dei pi significativi autori iracondi di satire che la nostra letteratura abbia mai prodotto. Visse, a quanto risulta, intorno
al 1160, ed era un frate converso di Mlk. sua Non rinnega completamente vita la
precedente
mondana ancora il
cavalleresca.
Esercita
dovere della galanteria nei confronti di nobili dame, risparmiando la sua critica sempre pronta. D'altra parte non si esime di denunciare le magagne della classe ecclesiastica, come pur richiederebbe lo spirito di corpo.
Mette le armi pi affilate nelle mani di tutti coloro che non amano gli
ecclesiastici. Una particolare poesia che non ha terminato alla "vita suo dedicata pretesca". capolavoro,
specialmente Una
precedente, con
comincia piuttosto
informale,
tutte le classi, in cui vengono dette amare verit ai religiosi e ai laici, ai principi e ai cavalieri, ai
mercanti e ai contadini. Dopo di che egli si volge al tema vero e proprio, al monito in vista della morte. E d mostra di un'articolazione artistica, di una composizione meditata, di una ricchezza molteplicit complessiva di di motivi, di una nella le
registri, come
unitariet,
troviamo Medioevo.
solo
in
pochi la la
poemi
del
Dimostra con
miseria di un
dell'esistenza
vita
figlio di re che ha dovuto consumarsi nell'ansia timore per onore e potere, e nel del la una
dell'infedelt Per
tradimento. bruttezza
della
della l'orrendo e
vita,
sfiguramento
descrivendoglielo
spietato realismo. Per rendere il pi penetranti fantasia possibile orrori per dopo la la sua
gli
morte,
descrivere al figlio i tormenti che prova. In queste il scene poeta I veramente raggiunte pi
drammatiche elevati
livelli.
sentimenti
possenti vengono afferrati, quasi con violenza, in un triplice crescendo: la sensazione di felicit che procura un'elevata sentimento donna, posizione che unisce che sociale, l'uomo lega e il la e
l'amore
padre
figlio. Heinrich von Mlk si serve di un'energica retorica: non rifugge la parola pi forte: non si spaventa di fronte al terrificante, pur di fare breccia negli animi pi induriti. In lui si trovano riunite che animi tutte le
conferiscono al collerico
autore di satire. Nella sua penna confluito efficace tutto si ci che di pi dire
sarebbe
potuto
evidente: l'ideale di vita ascetica che egli coltivava rischiava peraltro di che ritorcersi si contro il clero, ben col a
sarebbe
giovato
poco
quest'ultimo. E qual del resto il risultato poetica tanta di che tutta veniva la battaglia con
combattuta lo
passione
contro
spirito
della cavalleria da oltre un secolo a quella parte, ossia circa sin dal
1060? La cavalleria aveva rinunciato al suo potere e alla sua diffusione? E i pochi suoi membri, divenuti pii, potevano forse rimediare, entrando in convento, diventava gagliarda? I poeti religiosi e i loro alla sempre vita pi mondana prospera che e
superiori nell'ambito della politica ecclesiastica sicuramente premeditati procedere dall'inizio basato su in eppure non base il procedevano a piani modo di fin essere Si
loro
fornisce
suscita di
l'impressione un piano
siffatto.
sarebbe tentati di dire: sapevano che con la collera e gli attacchi diretti non si ottiene nulla; se incutevano paura dell'inferno, attiravano con il cielo; se chiedevano fuga dal mondo, la misericordia a di una Dio doveva pure se alle dovevano
rendere l'amore
pur mostrare loro Cristo quale sposo dell'anima se nello splendore sottrarre celeste; alla
volevano
venerazione dei cavalieri le donne di questa terra, dovevano pure rimandare questi a una donna di mondo celeste lei; reale se e i
devono
venire fatti passare come opera del demonio, termini si devono le a descrivere gioie questo in
seducenti Ma
ideali scopo
nell'aldil.
c'erano a disposizione solo i colori terreni. Si aveva un bel rivestire il Cantico dei Cantici con
spirituale: bellezza ne
trasceglieva solo i suoni dell'antico canto d'amore ebraico. Alla Vergine Maria secolo, lingua sublime vengono inni e dedicati, poemi ma dal
XII
narrativi
in
tedesca: seriet
l'originaria, e cede il
sparisce
posto a una lucentezza quasi frivola. La era santa Vergine, a una che da principio disadorna, regina di
simile
suora pi
sempre la cui
una
corte del
adorna
lusso
giorno.
Diventa
l'esempio dell'anima amante, che si strugge in attesa dell'istante in cui potr portare a compimento la sua
unione con Dio. Sentiamo parlare di ferite d'amore e di conforto d'amore. Il poeta religioso non pi un
predicatore infiammato dall'amore per Dio, bens un elegante abate che si rivolge a un viziato pubblico di dame e gli trasmette una comoda devozione. Il sentimentalismo religioso non
meno sentimentale per via del fatto di prendere a prestito il proprio Fede, hanno Frau
contenuto
dalla
religione. non di
confessione, fatto
penitenza nel
irruzione
regno
Welt danneggiandolo, bens sono stati proprio gli spiriti serventi di quel mondo a penetrare nella Chiesa e a trasformarla in un luogo ove vengono celebrate feste inebrianti.
In una parola: il risultato della battaglia ecclesiastico secolare contro il del mondo mondo un
trionfo del mondo. Certo, molte opinioni e costumi di origine religiosa e ascetica, morte e le
sulla le
sulla e le
abitudini il
ecclesiastiche,
colore
cristiano dell'ideale di umanit sono passati nella vita cavalleresco come elemento permanente. Non mancava mai la consacrazione religiosa esterna.
all'onore e alla reputazione terrena, il compiacimento per l'ornamento e la preziosit, per i bei vestiti e le belle dimore, per il prato, il bosco e il canto degli uccelli, delle la lode dei della di
della costumi
bellezza
donne, e
raffinati colta, il
conversazione
piacere
ascoltare gli antichi canti eroici e la poesia mondana in generale: tutto questo non era aveva fatto neppure un passo indietro, bens semmai costanti progressi acquistando vieppi potere e influenza. Non si scherza con la dimensione estetica Quando servire, dei essi ben poteri vengono presto si della vita. a
chiamati
appropriano
materia ecclesiastica.
equiparata per dignit a Dio, diventa una potenza da venerare. non Animi pi
profondi,
che
trovano
alcuna
gettare
sguardo
raggiunto
lottando,
nella
parabola, la sua propria evoluzione interiore. delle male; grande Accusa il cuore, fonte cuore di sede ogni
come un
talmente per
sarebbe
sufficiente
mille uomini. Quando nato, il suo cuore aveva gi prestato giuramento di fedelt al mondo. e Egli non il ne suo
sapeva
nulla
segu
consiglio. Divenne cos suddito del diavolo e troppo tardi si accorse che il cuore lo conduceva alla morte.
mille
legava le mani e i piedi con la sua amara dolcezza: che pi ma lo egli avvinse cos di
credette
sfuggire. nessuno le
santi,
misericordia: a
riunciarono che la
lui.
Fu
solo si lui. la
disperazione di per
dannazione e rinunci alla preghiera. Ma a quel la punto gli Un giunse, potente la buona
salvezza.
fece
giungere
interrompono. Senza dubbio subentrava Dio stesso come salvatore. Forse la vittima della disperazione si vedeva presentare le Sacre Scritture e gli
quale di la
frase elogia
che
trovato
solitudine Ma l'uomo
rinunzia. hanno
non
aiutato un Era
diventato regola.
anacoreta semmai un il
sacerdote
dell'umanit
quale, come un filosofo antico, senza nutrire odio si era segregato dagli uomini e godeva la felicit
dell'assenza di bisogni. La Chiesa invece, per coloro che avevano servito male il mondo, aveva pronto anche un altro rimedio oltre alla cella dell'eremita: un rimedio molto pi dilettevole la e che aveva di
riscosso
preferenza
anche
Wirent von Grafenberg, come abbiamo visto all'inizio. Questo rimedio era la Crociata.
Le Crociate
Nell'XI secolo i pellegrinaggi ebbero Mentre a un per Gerusalemme incremento tornarono improvviso.
solo per
ne
risultano se ne di
attestati possono
nell'XI
contare Certo lo
non essi
meno
slancio
sentimento
religioso:
rappresentano una testimonianza della dedizione religiosa che capace di affrontare impegni personali e
strapazzi per soddisfare un bisogno dell'animo; fantasia ispirare pi il inoltre attestano che di una
eccitata, desiderio
dovette i
vedere
luoghi della passione e della morte di Ges. Tuttavia, che a prescindere essere
dall'interesse,
poteva
dall'universale
attrattiva
guardarsi intorno nel mondo e dalla moda che si impadron dello stesso, i motivo che inducono l'uomo moderno a viaggiare sono assolutamente gli
stessi. Se all'epoca del rinascimento carolingio il monaco tedesco poteva ancora per esempio recarsi a Roma per cercare i resti dell'antichit
classica e raccogliere le iscrizioni romane, ora l'Italia e Roma non erano pi abbastanza era romantiche: nella
visuale dove
entrata
l'antica
industria in tutte
resisteva tradizioni
ancora e
una
sontuosa
esibiva il fasto della ricchezza pi insolita; e oltre Costantinopoli si apriva il paese dove se i delle si meraviglie riteneva non forse di il
dell'Oriente, poter
rinvenire, stesso,
Paradiso
favolosi
popoli
semiumani e sovraumano, gli animali bizzarri e le di la pietre cui storia preziose e la del
narravano naturale
un
colpo
magistrale
convogliare
servizio
con
le
crociate
in
Terra
santa. Cos il coraggio cavalleresco, scatenato da ogni dove, il piacere di combattere, venivano la brama a di uno gloria scopo del
subordinati mentre
spirituale,
l'autorit
papato che indicava la strada veniva esaltata oltre ogni misura. L'idea
il
suo
successore
l'aveva richiamata in vita, mentre i nobili normanni, amici stavano di coloro nati nelle che la
avevano a
intera.
Furono Si
radunati dovettero
7000
uomini.
partecipanti fecero ritorno. La prima crociata messa in scena nel 1095 era sostanzialmente cavalleria un'impresa Ma le della notizie
francese.
della vittoria eccitarono gli animi anche in Germania e l'anno 1100 vide molti tedeschi, soprattutto dalla
Baviera, prender armi sotto l'insegna della croce: per la maggior parte Ma di
disfatti in poi
senza alla
gloria. testa
in
competizione
con
la
II
Federico Papa;
in tre del
riflettono sviluppo
dello
chiesa.
Molti
famosi
principi
splendidi nomi della cavalleria che oggi conosciamo quali poeti tedeschi si sono uniti alle schiere devote: e in svariate occasioni, siamo in a partire grado di
dall'XI
secolo,
dimostrare o ipotizzare un nesso tra poesie Oriente. L'atmosfera del pellegrinaggio del 1064 rivive interamente in una tedesche e quei viaggi in
canzone composta poco tempo prima che il sacerdote Ezzo di Bamberg scrisse su incarico del Millo, suo vescovo lui e un di
sacerdote
anche
quell'epoca e ha fatto scuola nel suo genere. Essa mescola talora i versi tedeschi uno latino, che allora
risuona pieno e grave come un suono d'organo nel La canto canzone tutta questo della della abbraccia la storia
congregazione. in trenta e
sacra molto
valorizza teologia
materiale
popolare,, pur attenendosi fermamente nel complesso al tono di un inno. Al centro dell'esposizione stanno la
vita e i miracoli di Cristo. Il poeta ci conduce innanzi con dalla solenne tenebra le
seriet dell'epoca
traendoci
primigenia
verso
dall'Egitto
interpreta
senso spirituale, secondo un modello apprezzato: Faraone il Diavolo, il nostro vecchio nemico, che ci vuole impedire di partire per la Terra
Promessa. aprirci
Ma il
noi
ci
batteremo il
per
cammino:
nostro
condottiero cos valoroso che con la sua guida conquisteremo il paese. Viene invocata la Santa Croce: O
hanno portato il celeste fardello, il sacro sangue ti ha irrorata, il tuo frutto dolce e buono, ha redento il genere umano: o Croce del salvatore, tu sei il nostro albero, questo mondo il mare, il Signore Iddio la vela e il capitano, le opere buone sono le funi, la fede la vela, lo Spirito Santo il vento che ci conduce sulla giusta rotta: il Regno dei Cieli la patria, dove approderemo, sia grazie a Dio! Questa canzone per era essere composta cantata e per dei
pellegrinaggio stato
d'animo
crociati. La Croce che aleggiava di fronte a loro come simbolo sacro, la traversate per mare, la lotta lungo il cammino verso una Terra santa e lontana, tutto doveva assumere un
significato particolarmente vicino e toccante quando ci si trovava davvero in cammino verso la Palestina, con
l'intento di strappare la Terra Santa ai pagani. Pi o meno di in allo Ezzo prosa e stesso periodo la
dell'Inno traduzione
risalgono la
perifrasi
sontuosit di immagini dell'originale e dispiega agli occhi dei lettori gli splendori di una corte orientale. I trovatori si impadronirono della
modello Lo
cristiano.
intesero,
sulla scorta di Williram e dei suoi predecessori, di Dio, la come rappresentazione sposa Chiesa, come come le i
trono
rabbinica, come "il re saggio cui si sottomettono gli spiriti", il quale edifica il tempio con il potere degli spiriti. tradizione Ripresero che narrava un'antica di un
Marcolfus o Morold, in cui detto si susseguiva concezione a detto, di vita e alla del nobile re si
contrapponeva spesso quella meschina di Marcolfus o Morold. Si sentirono ispirati da questi personaggi a
l'inserviente
allegro
secolo
trovava prosecuzione per un pubblico di cibi fecero contrade bassa condizione, In che chiedeva modo delle scenario gesta
grossolani. di
questo e
Gerusalemme uno di
circostanti noto
concezioni con
che
fa
riferimento determinazione
maggiore Crociate e si
alle
pone al loro servizio, e con esso la poesia che si prestava a predisporre gli animi in a tal senso e a
conquistarli
tale
intento,
1125 circa e possono essere presi in considerazione 1147, in per la crociata della del
occasione
quale
Bernhard von Clairvaux [San Bernardo di Chiaravalle] trascin con la sua irresistibile eloquenza l'imperatore, i principi, Due i cavalieri, (o il popolo
tutto. secondo
"frati",
dell'epoca),
Lambrecht hanno celebrato avvenimenti delle Crociate: il primo cantando i combattimenti con i pagani, l'altro i viaggi di guerra in Oriente. Entrambi sono predecessori Ma della poesia lavorano nazionale.
cavalleresca. contro la
entrambi eroica
poesia
finalit della Chiesa. Entrambi non sono poeti anzi, originali, i primi che bens poeti di
traduttori: cui
documentato
resero
accessibili al pubblico tedesco delle opere francesi. Konrad tradusse l'epos nazionale
francese, il simbolo pi famoso della cavalleria cristiana, il canto al cui suono una saga successiva fece
muovere i Normanni alla battaglia di Hastings: il poema della spedizione di Carlo Magno in Spagna, della morte di Roland a causa del tradimento di Ganelon, della vendetta di Carlo
contro i pagani e della punizione del traditore, un poema che nella Francia degli anni '70 dell'Ottocento evocava sentimenti quelli che patriottici aveva prima tra simili a due Canto
suscitato noi il
generazioni
rapporto con tutto questo. La materia sembrava patria appartenere quanto alla essa storia un
tanto
aveva Il
carattere
semileggendario.
primo
era caro all'autore in quanto era un tedesco, il secondo in quanto era un religioso. La poesia popolare tedesca non sapeva pi nella nulla del grande della
imperatore:
coscienza
nazione egli viveva ormai solo come legislatore e giudice equanime, sia le sue gesta sia gli eroi erano stati dimenticati. passando tanto da per Ma la egli Chanson de riviveva Roland, modello
apparire
quale
politico alla fantasia di un Federico Barbarossa. intrapresa Heinrich L'opera alla der corte Stolze di del Conrad, guelfo (Enrico
adattarla
gusto
mutato, finch essa intorno al 1300 venne saldata rozzamente insieme ad altre saghe opere in un il un dello stesso ciclo di
unico,
grande
poema Quella
Karlmeinet. di
prodotto vi
un'epoca tutta la
essa
sono
l'intolleranza
dell'epoca
carolingia. E Konrad mantiene tutto il pathos dello scontro di fedi in quanto unica molla propulsiva. Ha
facendo non lo ha innalzato dal punto di vista artistico. esteriori Tutti diventano i in gli in
confusi,
mentre e
discorsi essi si
rifiniti,
duelli
li
dipinge
in
maniera
meno
perspicua: in compenso ha attenuato alcuni aspetti violenti, ha abolito certe enormit, messo da parte alcuni tratti rozzi, nobilitato morali e le
raffigurazioni
aggiunto
qualche bella frase che colpisce il sentimento; per il gli eroi che si si armano
combattimento
rallegrano
come se andassero a nozze; dopo la battaglia tinti formule di i fiori dei prati sono sono
rosso il
dal poeta
sangue: ha
che
certamente
attinto dalla poesia popolare. Se Konrad rileva nella maniera pi netta stati i motivi religiosi nelle che sono la la
sollevati
crociate,
bigotteria, gioia di
l'odio
dell'Islam,
combattere
l'idolo
mondani nei
soddisfazione
vista di un'epoca di ottusa barbarie, dall'opera di quest'ultimo ci arriva l'aroma di finissima cultura
alessandrina. Lambrecht traduceva il poema alessandrino francese di Aubry de Besanon, che a sua volta si rif a una biografia ad del re macedone potremmo romanzo
redatta
Alessandria, dire: a un
addirittura
storico antico. Dopo la breve storia della giovent di Alessandro, vengono raccontate popoli che le grande egli battaglie e di che
suscit
che fosse arrivato fino al Paradiso, ma che non fosse stato ammesso al suo interno. Se la Canzone di Roland alimenta l'intolleranza, la Canzone di
Alessandro umana. Se nel primo si fronteggiano Franchi e Saraceni, come nemici crudeli, combattendosi senza
piet, nel secondo il greco mostra al persiano un cavalleresco rispetto, il nemico ha compassione del nemico e
persino il poema compassionevole: per quanto esso sia posto al servizio dell'esaltazione di Alessandro, anche il dolore del vinto e il lutto che pervade tutto il popolo persiano
personale del prete Lambrecht, la sua opera secolo allo si attiene alle opere pi a del
anticheggianti, spirito
X
affini non
laico e
XI
esso
biografia le
storica grande
mitigata:
gesta
inframmezzate di episodi delicati; e in mezzo alla vita del conquistatore del mondo si svolge un toccante
idillio. In primavera, dai boccioli dei fiori che spuntano rapidamente, spuntano ultraterrena centinaia di delle fanciulle che di a
bellezza, migliaia
danzano,
saltano e cantano cos melodiosamente nel bosco da indurre Alessandro e i suoi eroi a dimenticare ogni pena
terrena, a prendere dimora tra loro e a godere del loro amore per tre mesi e dodici giorni; allora la fioritura termina, le fanciulle periscono e con esse se ne va "la gioia che
lettera a sua madre Olympia e al suo maestro sentieri incontrare viene Aristotele. di favola una una Su non questi manca e di gli
anche
Circe,
rivelata
straordinaria
narrazione tra i Feaci. Verrebbe voglia di confrontare con l'Odissea la maggior parte dei poemi di contenuto orientale
XII
riferiti
significativa
lungo in una tenace tradizione: Knig Rother, Herzog Ernst, San Brendano, Salomon e Morold, Cos Knig Orendel, ebbe
Sant'Osvaldo.
Lambrecht
molti seguaci tra i poeti popolari e i trovatori girovaghi. Anch'essi si erano nutriti di poesia latina e
originali libere
tentavano quali
doveva
servire
gradito
materiale, ora la
sfrontatamente,
dalla Terra Santa. Per lo pi essi prendono il motivo noto da tempo e corrente dell'eroe bandito oppure il tema favorito del fidanzamento e del rapimento e lo applicano a
religiosi
oppure
esibiscono
che
risulta
ridicola.
Colgono
qualsiasi
occasione
d'esagerazione.
Godono dei grandi numeri: le migliaia di nemici vinti, Amano di gli pagani effetti
battezzati.
decisamente drastici. Non tralasciano alcuno scherzo. Mettono volentieri i loro eroi in pericolo di vita e prima di liberarli, inseriscono una pausa studiata e approfittano per chiedere da bere. Introducono volentieri un
viandante o un pellegrino, un infido messaggero intermediari, magnificare in quali intriganti, per propria
ansiosamente situazioni
variet:
narrazione fatto
capo, una
hanno o un
accadere
fallimento, in modo che il beneamato pubblico possa che rivivere ha tutte le la loro della
eccitazioni prima
assaporato la
volta.
Nonostante si
spensieratezza
servono
maniera di una buona tecnica epica: la narrazione non gli si arena nella vengono
descrizione;
abiti
sguardo;
circostanza
procede con scioltezza e freschezza. Knig Rother e Herzog Ernst hanno un contenuto pi nobile dei
rimanenti. I loro autori stanno pi in alto e si muovono in una migliore societ. Il primo si rif alla saga
eroica e ne attinge alcuni splendidi tratti; il secondo amplia una materia storica che conosciamo gi e che a suo tempo era stata trattata Il dalla primo utilizza
poesia conosce
giornalistica. Costantinopoli,
aneddoti della crociata del 1100 e, come i preti Lambrecht e Konrad, si prepara secondo alla cerca, seconda come un crociata. altro Il
poeta
coevo che incontreremo ben presto, di portare la Terra Santa nel giro
spostano con le loro narrazioni nella regione terrena: della il primo suprema quando potenza parla di
Knig Rother ha senz'altro in mente il conte normanno Ruggero di Sicilia, l'uomo pi famoso di quel tempo, come lo chiama lo un cronista molto tedesco; ma
egli
situa
pi
indietro,
facendone il nonno di Carlo Magno e il rappresentante il secondo un Entrambe dell'impero invece sceglie
tedesco; quale
eroe
figliastro scrivono
dell'imperatore.
presumibilmente in Baviera e per un pubblico presuppone Heinrich bavarese: la der potenza Stolze il del primo duca
(Enrico
l'Orgoglioso) affiancandola a quella dell'imperatore (Lotario opera il Lothar der il Sachse secondo conte di
Sassone);
probabilmente
alla
questo un
Principe parallelo,
(1172)
tracciando
beninteso
implicito, tra Herzog Ernst e il duca Enrico, contribuisce a preparare la caduta in disgrazia del suo signore
governa Adelheid
Baviera. la
diventa
seconda
dell'imperatore
Otto.
L'imperatore
accetta il duca come proprio figlio e ne fa il Ma proprio l'invidia discordia portato ed fidato e fra la i
seminano Ernesto,
alla
disperazione
esasperato
quest'ultimo in presenza in presenza dell'Imperatore sarebbe proprio pronto padre a e dichiara anche se che il gli
uccidere adottivo,
mettesse le mani addosso. Dopo questa scena cos drammatica, Ernesto fugge, viene dichiarato proscritto e fatto oggetto resistito crociato, di per guerra. cinque Dopo anni, si aver fa
affronta
straordinarie
avventure, fa atto di sacrificio sul Santo Sepolcro, contro i combatte pagani, a torna
Gerusalemme
indietro, rivede solo allora la madre e poi, nel duomo di Bamberg, durante il servizio divino, cade ai piedi
bacia; solo allora lo riconosce e lo respinge lontano del da s ma, gli per fa
intercessione
principe,
sempre restato fedelmente accanto un amico conte maniera e compagno di giovent, evocati i il in
Wetzel.
Vengono solo
compiuta
sentimenti
seri che legano madre e figlio, che tengono insieme gli uomini e li
separano. Solo in un'occasione appare una fanciulla, nelle circostanze in cui queste figure l'eroe il ha suo sono della amore: di solite saga il e
duca
l'occasione rapita
liberare suoi
fanciulla
dai
oppressori; ma alla fine lei rimane morta tra le sue braccia. Nel duca Ernesto della saga sono confluiti due figure ribelli
Svevia, Senza
figliastro egli
di era
XI
dubbio
secolo per
utilizza
questo
motivo
attribuirgli la partecipazione a una crociata stile e molte saga con avventure di nello i
della
Alessandro:
combattimenti
popoli
favolosi,
giganti; montagna
naufragio
magnetica,
l'abbindolamento
infine
canzone dei cantastorie e di romanzo popolare. A fianco di questa Odissea di un principe monastica riaffiora tedesco di San sta l'odissea in la cui fama
ancora
dei monaci irlandesi. Brendano legge di un mondo sotto la Terra dove giorno mentre qui per fa notte. Preso
dall'ira
l'affermazione
incredibile, punizione
brucia
il
libro nel
per
costretto lunga
traversata molte
ancora
lottare aspramente con demoni e gli episodi aveva come rubato quelli una del monaco e che del
cavezza
cappuccio di Brendano che era caduto in mare rientrano nel campo della
buffoneria. Il racconto di re Orendel sembra trasportarci terreno su una completamente Deve sul
dell'Odissea. canzone
fondarsi
che
conservava mitologica.
un'antichissima
materia
dell'epoca favorevole dell'anno che, grossomodo naufragio gigante Arriva coprendo ramo a e di nel tardo autunno, di fa un
diventa
ghiaccio, nudo
Ise.
terra la
Ulisse, con un
propria ha
che il
strappato. servile,
Mediante
ottiene una veste grigia. Con questa ritorna senza in primavera al suo paese, come i sua
essere dopo
riconosciuto. aver
E,
Ulisse,
sbaragliato la
pretendenti
che
assediano
donna, quest'ultima lo accoglie con gioia: "Se tu sei il re Orendel, sono senz'altro lieta di averti serbato la fedelt". Questa donna, nel poema
trobadorico che ci pervenuto, viene trasposta a Gerusalemme e resa figlia di re Davide; i signori del tempio le prestano servizio e la proteggono;
un'amazzone,
come
la
Camilla
dell'Eneide; accoglie Orendel come un uomo ben noto, atteso da lungo tempo; eppure prima di subire quel
naufragio, egli era impegnato in una crociata e non sapeva nulla di lei. Egli stesso diventa a quel punto re di Gerusalemme: e dato che la citt durante mani la sua assenza egli cade nelle a sua dalla
dei
pagani, con ha
riesce di
riconquistarla moglie. Il
l'aiuto
poeta
ricavato
Gerusalemme
liberata.
Conosce
parte alquanto confusa, dello stato del regno prima e dopo la conquista della Citt santa da parte del
Saladino (1187). Senza dubbio vuole confortare i cristiani a sul una in lutto e
riconquista. divino:
soccorso
non appena il suo eroe si trova in pericolo, suo la Vergine per lui Maria e gli implora angeli
figlio
ultraterreno, simile a quello che era disposizione romani. Egli degli segue epici nel greci e un
contempo
sentimento devoto: e riconducendo la veste non grigia cucita di di Orendel Cristo, alla veste
conferisce
devozione reale gli risulta lontana: tra pagani e cristiani non c' una netta contrapposizione: egli non ci introduce mentalit. nel mondo della loro
In
questo
l'autore
del
Sant'Osvaldo gli somiglia in tutto e per tutto. Anche qui la crociata in realt un pellegrinaggio alla ricerca della sposa: il corvo parlante che la introduce miracoloso figlia di e un per elemento met viene per met Una con si
pagani gli
sulle uccisi,
vengono e
resurretti
battezzati. Ma si cercheranno invano la seriet dell'impostazione, e men che meno il pathos religioso della
Canzone di Roland. Il prete Konrad un solitario. I trovatori utilizzavano l'Oriente e la lotta contro i pagani come motivo di svago e si occupavano del Welt per pubblico. non opera poco La
veniva della
neanche
poesia delle Crociate. Al contrario, nuove armi erano state messe in mano ai suoi servitori: morale e del resto il il
successo loro
delle
Crociate, spirito
effetto
sullo
della
avvicinamento agli avversari. La crescente tolleranza dell'epoca in generale, che andava di pari passo con la crescente venne Se in raffinatezza promossa Spagna dei dalle
sentimenti, crociate.
cristiani,
nata l il racconto dei tre anelli che Lessing a con il suo Nathan ha
elevato
vangelo cos le
della
moderna in
tolleranza, Oriente
Crociate a
diedero
luogo
nuovi
schiere entusiasmate da Dio: contatti a cui pot partecipare poco a poco il fior fiore della cavalleria imprese uno
dell'Europa
intera.
Quelle
d'intolleranza
lasciarono
strascico di aumentata tolleranza. Il fantastico pregiudic, trionfo nel del del papato suo
corso
svolgersi, i suoi stessi interessi. Era perfettamente giusto se Federico Barbarossa liberazione prendeva di in mano la e
Gerusalemme
assicurava anche in questo il ruolo di guida In all'Impero teoria alla la sua dominatore Palestina del era
mondo.
sottoposta
sollecitudine,
come tutti i paesi della Terra. Il dramma gi latino dell'Anticristo, trovava gi la che sua
conosciamo,
applicazione: e anche in ambienti pi estesi ci si abituava a considerare onnipresente dell'Imperatore, la riguardo potenza alla qual
cosa abbiamo la curiosa testimonianza di un poema tedesco redatto intorno al 1170, che dei delinea rapporti un'immagine ostili e
perspicua
amichevoli tra cristiani e pagani nel regno di Gerusalemme. Il conte Rudolf, eroe del poema, un Coriolano in di cristiano. con Essendosi i suoi ai
trovato compagni
disaccordo fede, si
unisce
pagani, per combattere insieme a loro i cristiani. Possiamo presumere che il conte, dopo aver attraversato ed essersi tra
molteplici purificato,
esperienze tornasse
finalmente
le file dei suoi. Dico che possiamo presumere, perch anche di questa
bella solo
narrazione dei
ci
sono come
pervenuti di tante
frammenti,
altre cose che destano in particolar modo il nostro interesse. I poemi che rispecchiano la vita vera e scelgono la propria materia dalla storia
contemporanea non viaggiano sulla via regia del gusto medievale, che
predilige fantastici
impossibile;
accaduto
quella narrazione venisse riprodotta di rado e che sia pervenuta solo alla a pi
posterit fortunate
dunque
grazie per lo
coincidenze,
l'autenticit della vita: e la vita stessa ancora nel che essi descrivono rimane e
lontano
dalle fedele
convenzioni alla
complesso e
natura. e
Semplice
tranquilla,
chiara
uniforme scorre la narrazione; eppure talora affiora del la partecipazione ora si mostra
personale
poeta;
che gli fanno del bene; ora fa sapere la sua opinione si in vigorose contro i i
riflessioni, consiglieri
esprime o per
infedeli
buoni
orientamento
filoimperiale
corte
cerimoniale
presentare
la
spada,
un
re
deve
fungere da coppiere, poveri e ricchi devono essere serviti splendidamente; il conte Rudolf, che se ne intende, deve aiutarlo in questo senso e
organizzare la faccenda. Ma il conte Rudolf si mette a rider e osserva: Se osi innalzarti al costume
imperiale, ci potrebbe tornare molto a tuo svantaggio. Non c' nessuno il tuo
pari
all'Imperatore.
Tutto
Gerusalemme.
Quasi che egli avesse bisogno solo di fare un cenno per distruggere Eppure gli si
edifici tratta
dell'arroganza. solo di un
innocuo
cerimoniale! Ma sarebbe giunto il tempo in cui l'Imperatore veramente romano-tedesco la sembr del
estendere
sfera
che
Chiesa del Santo Sepolcro una corona d'oro e se la pose sul capo. Walther von der Vogelweide aveva composto le canzoni, sul suono delle cui parole erano suono Terra partiti avevano Santa. i Crociati il e al cui
messo E un
piede altro
sulla poeta
tedesco, maestro Freidank, che faceva parte forn con dell'esercito in brevi dell'Imperatore, composti una che
epigrammi,
deliziosa delle
sobriet, circostanze
descrizione
sembra
essersi
trovato
un
po'
pacifica di cristiani e maomettani, ed essa non faceva altro che trarre le conseguenze pratiche che di da quella tempo
tolleranza
religiosa
esercitava la sua benefica influenza sugli spiriti dell'occidente. Non del c' alcun'altra che attesti letteratura questo in
Medioevo cos
maniera tedesca.
esplicita visto
come il di
Abbiamo
l'Anticristo
sforzarsi
giustizia alle religioni straniere e di non piaggiare la propria. Wolfram von Eschenbach lo vediamo
compenetrato dalla fede che anche i pagani suo possono Parzival diventare beati: il
costruito conciliazione:
cristiani e pagani sono uniti da un solo vincolo familiare che in Wolfram sicuramente come in Lessing dovrebbe essere espressione simbolica della
pace e del reciproco rispetto tra le religioni. Anche Walther von der
Vogelweide mette cristiani, ebrei e pagani sullo stesso piano. Freidank dubita debbano se eretici, davvero La ebrei finire ragione e pagani tutti
come
agli il
splendere
sopra
credenti di tutte e tre le religioni e d loro uno stesso tempo. In breve, nei la suoi poesia supremi
medioaltotedesca
tolleranza.
XIII
come nel
confessioni
reciproca
diffidenza,
l'odio e lo zelo persecutorio. Solo nel libero scambio delle le conquiste grandi
spirituali
fioriscono
imprese spirituali, che restano quale monumento seguenti. per Anche la le generazioni del
XIII
scienza
al suo maestro le meraviglie che ha veduto. E l'Alessandro della storia ha veramente aperto nuovi territori alla scienza. del Anche l'epoca della
fioritura Aristotele
Medioevo un
guardava profondo
come
insegnante: ma la maggior parte dei suoi come scritti una erano per quell'epoca finch
terra
incognita,
Federico non glieli rese accessibili. In Italia egli incaric degli eruditi ebrei di tradurre in latino i testi arabi di Aristotele con i loro
occidentale. Il merito erudito spetta agli arabi; gli ebrei hanno funto da mediatori; l'Imperatore cristiano ha impartito l'ordine. Credenti di tutte e tre le religioni collaborano
insieme per infondere nuova vita al pi grande filosofo dell'antichit e rendere omaggio allo spirito greco. Federico cultura suo
II
politica Alla
tempo.
politica
fornisce
l'esempio di uno stato modernamente organizzato. Alla scienza fa il dono dell'Aristotele latino. In lui sono riuniti i vigorosi tratti di quella normannit italiana in mezzo alla
Lombardi, il suo prossimo obiettivo era la conquista della Puglia e della Sicilia. Egli non la consegu subito n per via e militare, il i figlio frutti tuttavia e il della la
ottenne:
nipote sua
raccolsero
politica cesarea. Forse non c' alcun luogo in cui il tedesco odierno possa essere colto da una percezione cos emozionante dell'impero medioevale di quando, nel serio paesaggio di
Palermo, ai piedi del maestoso Monte Pellegrino, si immagina di trovarsi nella Federico corte
II
mezzo poi si
saracena sofferma
di nel
separato solo dal porfido dai resti mortali di Enrico figlio. Quest'ultimo, propugnatore stato contro della lo temibile potenza dello
VI
stato
apparve tempo
come
popoli riechegger: egli vive e non vive." Quando mor, non lo si volle credere. Il dubbio degli italiani si propag in Germania. Comparvero dei falsi Federici. E quando fu passato anche il tempo di costoro, si afferm stabilmente sarebbe l'opinione a che capo di egli un
ritornato
esercito
per
emendare
la
Chiesa
Sepolcro.
appeso
mondo avrebbe ottenuto gioia. Finch spunter questo giorno felice, egli dorme all'interno del Kiffhuser
lui, egli domanda se i corvi volino ancora intorno alla montagna. E se lo fanno, anni. Solo in epoca tarda si deve dormire ancora cento
stato
Capitolo quinto
L'epos medioaltotedesco
Nella storia della cultura tedesca si pu osservare sin da tempi remoti una contrapposizione tra la Renania e la Germania meridionale da un lato e la Bassa Germania propriamente detta dall'altro, territori Bassa in della particolar trib modo i La
popolare
sassone.
Sassonia
un'antichissima
terra dei Germani, mentre la Renania e la Germania meridionale sono state strappate ai Celti e ai Romani. Le tracce della cultura pi antica non potevano diventarono successori: diffusero essere subito quelli il estirpate patrimonio che Nord i e dei
tedeschi loro
verso
della
patria fu in certo qual modo il loro libero Sud arbitrio; essi in Occidente a e al una
costrizione
imposta
per sempre proprio dalla situazione geografica. Italia e Francia rimasero i focolari della cultura romana, da cui sprizzavano che e al alcune scintille fino della quasi
volavano Meridione e
pi
spesso
punto che si rilevano tre territori caratterizzati particolarmente in netta: il maniera Reno; la
Tirolo. A fronte di questi sembra che dapprima la Baviera e poi anche la Turingia abbiano svolto la funzione di una terra di mediazione, un cui si compensavano le contrapposizioni. Quando i Carolingi vollero far
maniera quasi violenta. Ma lo Heliand rimase studi un caso isolato. Mentre gli
classici
fiorivano
vigorosamente, la poesia tedesca, in quanto scritta, sappiamo ramo inarid della letteratura Non
completamente.
quando dubbio pi a
conservata
eroico arretrava sempre di pi lungo il Reno e in Germania meridionale, in Bassa Sassonia trovava protezione,
sia pure tra le classi medie e basse; le saghe nazionali e sassoni in eroica caddero vece
quasi
sua
subentr francone.
goticoche
eroi
germanici,
furono cacciati dalle cittadelle, si ritirarono attendere potuto nelle l'ora erompere in e capanne cui per
avrebbero ad
tornare
non rimasero oziosi: la grande gloria dei Sassoni, che nel istituito l'Impero,
X
re
dei
tedeschi
che
regnava
dalla
d'Italia rafforzarono il ricordo di Teodorico il Grande, il Dietrich von Bern (Verona) delle posteriori poesie medioaltotedesche; milite tedesco e l dove il
rimaneva
sbalordito
dinanzi ai giganteschi edifici, come di fronte all'Anfiteatro di Verona o di fronte a Castel di Sant'Angelo trovarsi a al
Roma,
riteneva
gloriosamente gli Amelungi; perch il nome dei Goti dal era dimenticato della e
rimpiazzato
nome
loro
cantori loro,
vaganti
sassoni, a capire
canto i s
anche con
canti eroi
portarono e li
l'influenza della Francia non si pu ancora dimostrare. Tuttavia, mano a mano che essa acquista importanza nel
XI
cavalleria, diventa
importante
tedesca. Il trovatore di quei luoghi impara mentre dai suoi colleghi motivi sassoni, gli
singoli
poetici
Paesi Bassi. Sono a sua disposizione l'intera massa delle saghe e dei
canti della Bassa Sassonia; egli non si limita a percorrere il corso del Reno risalendolo: troviamo infatti le sue tracce fino in Alta Baviera; e dai Paesi Bassi reca con s la saga di Gudrun. Inizialmente il cavaliere tedesco
alimentava il proprio idealismo con gli antichi ideali eroici, che gli
presentava il trovatore. Non solo il cavaliere, ma anche il vescovo aveva di tanto in tanto diletto a sentire narrare Ma, di Nibelunghi si e Amelunghi. una
come
sappiamo,
sollev
reazione clericale. Cerc di scalzare l'attivit dei trovatori in tutta la Germania meridionale e occidentale, e di spezzare laica il predominio dell'onore di e una del
morale
sentimento della propria dignit. Il successo di questa impresa fu diverso a seconda in dei diversi e luoghi. Turingia di Sul le
Reno, riusc
Alemannia
effettivamente
rimuovere
gli eroi germanici e di porre al loro posto i combattenti per la fede, gli avversari dei pagani, i viaggiatori in Oriente. La moda francese, da
inizialmente
rappresentata
ecclesiastici poetanti, come i preti Lambrecht e Konrad, sradic via anche i trovatori. Le regioni la austriache, loro invece, posizione
mantennero
speciale. I poeti religiosi che qui trattavano religiose riuscirono trovatori. menzionato, E solo in a in materie puramente non i gi si
senso
ergersi Baviera,
gli
opposti
conciliarono.
giungevano
beneaccetti sia trovatori sia poeti ecclesiastici. Si cantava di Gudrun, del re Rother, di Roland morente; e d'altro ("Cronaca anche degli la Kaiserchronik un
Imperatori")
territorio della trib dei Baiuvari, maturarono eroico la fioritura come del canto trov
cos
esso
e il
XIII
secolo si sottrassero per un felice destino orale e all'alea furono della tradizione su
trascritti
poesia tedesca. Il trovatore restava dominatore assoluto e si accontentava di tramandare oralmente la quel il proprio del
Tutta di
sarebbe lasciare
scomparso
XIII
norvegese
sapere che prese a cuore questi canti e queste saghe, annotandone intorno il a
contenuto,
raggruppandoli
Dietrich von Bern e dando forma in tal modo a un romanzo in prosa, a una Saga. In qualche canti questo modo sassoni. i modo a perveniamo un'idea proseguono del in dei in
generale
canto
giornalistico trobadorico, cos come esso predominava nel decimo secolo: racconto nella abbozzato, narrazione compiacimento dei fatti,
propensione senza
per
gli
effetti
forti
rifuggire
dalle
rozzezze,
mancanza di approfondimento del lato psicologico e morale. Come gi nel secolo, la saga eroica
VI
tedesca
penetrava ancora una volta nel Nord, non solo tramite bens quella tramite canti saga il
anche
popolare:
della
Danimarca e delle isole Farer sono riconducibili della nostri vengono Bassa giorni ad altri, perduti, ancora delle ai
Germania; quelli e
Farer da
cantati,
accompagnati
danze, su quelle remote isole. Diversamente si svilupp il canto eroico in Baviera e in Austria.
Acquist maggiore pienezza e ampiezza epica nella declamazione. E, quanto alla materia, si tramut per influsso della lotta con la poesia clericale. L'ecclesiastico disposizione la poesia aveva latina, a le
fonti storiche. Sulla base di quelle egli esercit la critica della saga eroica: non gli fu difficile rilevare che Dietrich ed Etzel, Theoderich e Attila non erano vissuti alla stessa epoca e in tal modo pot dare del bugiardo al trovatore. Il rimprovero era grave: giacch da tutta la poesia narrativa ci si attendeva la
falsamente collegamenti
storia reale, e in tal modo divenne bugiardo davvero. Un'altra possiamo esplicita: forma di critica in non
attestarla ma
maniera essere
dovette
dei
Nibelunghi una
giudizio prospettiva
dalla
secolo
non era carente. I giganti, i nani, i draghi, l'elemento favoloso presente nella giovinezza di Siegfried, e
nell'aspetto di Brnhild vennero per quanto era possibile ridimensionati e la saga venne di fatto perfezionata perch umanizzata. Tutte le parti che avevano entrarono fondamento in certo qual mitologico modo in
racconti
riconoscibilmente
connessi a eventi storici e a luoghi noti. Pu darsi che sia stata esercitata anche una certa critica morale della tradizione. Infatti tutti i fenomeni del mondo reale, per che un innocente, il sono motivo
intelletto oppure di
ferire
sentimento
nobili signore, sono stati eliminati dagli argomenti del canto eroico, ma in un modo che sulle non regole si basa
completamente
odierne:
quell'epoca tollerava una misura di naturalezza nostra. Ma superiore non si rispetto alla di
tratta
solo
naturalezza. Nella saga pi antica, Siegfried e Brnhild sono strettamente uniti. Lui l'ha destata dal sonno incantato. Lei lo ha iniziato nella sapienza
che
la
madre
di
Kriemhild
porge
Siegfried, gliela fa rinnegare. Egli diventa marito di Kriemhil; poi aiuta il fratello di lei, Gunther, a
conquistare Brnhild. Ma Brnhild non ha dimenticato: si vendica; provoca la rovina dell'infedele, che lei ama ancora, e perisce l'epoca del le con seguente rapporto due donne. lui. si di Per
questo la saga pi recente elimin il suo per rapporto poche con Brnhild, e cerc fuorch un'altra
tracce,
motivazione per gli eventi a cui non poteva rinunciare. In questo modo la purezza prematuramente rimanere intatta. Kriemhild in veste di vendicatrice di Siegfried spaventosa, perch i colpevoli fratelli; e sono questo i suoi stessi alla etica assassinato dell'eroe poteva
appartiene
sostanza della saga, tanto che non si poteva pi mutare nulla. Ma quando, secondo Kriemhild fratelli tizzone la tradizione due e di sassone, questi loro vedere un se
trova caduti
pone per
nella
bocca,
sono morti; quando, secondo un'altra tradizione, mozza con la propria mano il capo a due che giacciono di fronte a lei legati; allora la ha concezione giustamente
tedesca
meridionale
rimosso queste rozzezze e fornito un altro obiettivo ai misfatti personali di Kriemhild. Ancora una volta la pi raffinata elevato su sensibilit uno scalino morale ha
superiore
quella
viene
trattata
nella
canzone
nibelungica
che
ci
pervenuta sembra essere stata quella pi illustre. Se contro di essa si rivolgeva la polemica, in particolar modo quella ecclesiastica, era
proprio questa materia a costituire il supremo orgoglio del cantore, e la migliore societ la prediligeva pi di ogni altra. La forma originaria
della canzona nibelungica ci rimanda, con il suo nobile atteggiamento, ai circoli della suprema cultura laica, e la precisa conoscenza dei toponimi della bassa Austria rende verosimile che il luogo in cui furono lette per la prima volta le poesie di Siegfried e dei Burgundi fosse la corte
si
declamare o leggere ad alta voce. Ben pochi altri poemi della saga eroica ed assurgono estetica all'altezza della La morale canzone componente
nibelungica.
secolo e la moda francese penetrava perfino proprio dovevano nelle come essere valli i alpine. Ma
poemi calcolati
popolari per un
pubblico umile, cos essi perdevano di sostanza e purezza. Essi cercavano di tenersi su alla su con moda; effetti alcuni li dissennate tornavano a
insieme e
usavano eroi; ma
antichi
facendo non potevano che sprofondare ancora di pi. Eppure in tutti agisce in ugual
misura, se si tengono fissi i motivi decisivi, un alto spirito morale, che si esprime nei caratteri I che sono
portatori
dell'azione.
personaggi
principali vengono mantenuti, secondo le loro qualit preminenti, nei poemi pi diversi, e si nota facilmente che questi caratteri in quanto ideali
morali sono un lascito di giorni da lungo tempo trascorsi, che i rapporti in cui essi sono stati concepiti non corrispondono affatto alla cavalleria e che ogni come di il elemento cavalleresco, viene forma solo
cos loro
cristianesimo, attribuito in
regola
puramente
esteriore,
mentre
giusto l'istinto che indirizzava la polemica ecclesiastica! I tralci che fornivano il nobile vino della canzone eroica tedesca,
riposare
precedenti
tempeste,
ha fatto con ci il suo meglio. I re che compaiono nei poemi popolari sono pi simili ai che Gli solo Merovingi agli *atti con Staufi di e e agli ai
governo
l'approvazione
degli *amici del sangue e la finzione dell'imparentamento si estende quasi a tutti coloro I che sono e al d'et, vicini al
fedeli stanno
minori
amministrano
si
ascoltano
volentieri.
Il
re
attorniato da un seguito di compagni di battaglia, che si sacrificano per lui e a cui egli dal canto suo
elargisce con mano prodiga i tesori che cerca di liberare dalla cattivit e dall'oppressione la sua mettendo stessa alla vita.
repentaglio
L'energia finanziaria del regno viene riassunta nel concetto di un tesoro cos grande da poter essere Armi
considerato
inesauribile.
preziose vengono tramandate di padre in figlio e acquistano un significato fatidico in quanto strumenti di gesta ardimentose e di orribili misfatti. Perfino il sentire delle donne esige la vendetta di sangue e la lotta fino
viene
protratta
ripartito tra due gruppi i personaggi della quelli pensa umano saga eroica: quelli la fedeli e si
Con
fedelt il
connesso
dovere con
della la
generosit,
caratteristica la
tutte
appare legame
anzitutto
all'interno
familiare e nella famiglia allargata, nella quella signore comunit dei e della corte e in il in
combattenti. i suoi
Come
vassalli
generale, cos anche i vassalli sono spesso legati tra loro da particolari vincoli e danno prove benefiche ed
edificanti di amicizia tra eroi. Al di sopra del dovere, che insito in legami naturali oppure esplicitamente stipulati, onore se un foriero guerriero di gloria e con
allevia,
spontanea altrui e
dedizione, va in
la
sofferenza degli il
soccorso pu
oppressi.
Ognuno
estendere
esempio,
l'aggressione
tutti gli intrighi della saga eroica, sia che un sovrano bramoso di potere, volendo esercitare il potere da solo, tradisca e uccida gli altri aventi
diritto, sia che la gelosia femminile turbi la pace familiare. Una volta
conflitti
svariati;
calcolo vile ed egoistico, la fedelt nei confronti dell'amico si collega alla risoluta infedelt nei confronti del nemico, la fedelt nei confronti di chi stato genera nei assassinato una con
confronti il
viventi, entra in
dovere con
conflitto e
famigliare
facilmente
avviene che un matrimonio diventi la scaturigine della faida. La donna che deve formare un elemento di
congiunzione tra due casate, soffre della mentre doveri, sua posizione di ambivalente, i e
cerca la
assolvere della
suoi miope
fiamma
sua
passione diventa una fiaccola che le distrugge entrambe. Lo spirito dell'abnegazione e del
bens
un'occupazione
aristocratica,
una fonte di gloria e di sentimento del proprio valore, ha infuso nuova vita agli antichi eroi. Essi erano i simboli pi a portata di mano della laicit vita d'elevato consacrata del sentire alla Essi e della lotta, erano
all'insegna
dovere.
gli eloquenti testimoni del fatto che le virt guerresche gloria danno modo di
conquistarsi
imperitura.
Seriet e passione per la professione delle armi animano ogni verso dei
poemi eroici medioaltotedeschi. Tutti gli uomini che vi compaiono vengono via via definiti, eroi, con solennit ed
enfasi,
combattenti, guerrieri
soldati, indomiti,
armigeri, cavalieri.
Il
poeta
ci
rammenta I suoi un
l'ideale. neppure
depongono
per
istante l'aureola d'oro che circonda loro il capo. Dunque mostra nel se la poesia eroica si
fedele
alla
propria
origine i lei
suo
contenuto sono
sostanziale, per
secoli
non
trascorsi
senza lasciare traccia. E ancora una volta singoli personaggi ne cui sono essa una alla
consente vivente
l'ingresso testimonianza.
Accanto
dignit e alla regalit della maggior parte dei personaggi e di quelli pi importanti, negli individui
corrente della saga scorreva troppo impetuosa per non trasportare alcuni
delle
regioni
desolate Wolfhart,
che il
rappresenta
selvaggia, la sua crudelt assetata di sangue, i le suoi sue rozzi urla motti per che di le
stordiscono, spirito, la
sua
avversione
donne, il tipo primitivo del soldato antideale. La carica cortigiana del cuciniere veniva trattata con
attesta il suo Rumold cuciniere come un rappresentante del pacioso spirito filisteo partenza che per d ai Burgundi Attila paese Anche di il e il
consiglio: nutritevi
"Restate come si
nesso tra l'arte della spada e quella del violino in Volker era von in Alzei, origine
trovatore
nobile,
senz'altro ideata in senso comico. Ma cos come la condizione dei trovatori si era elevata ed essi avevano
ottenuto accesso alla buona societ in Baviera e in Austria, allo stesso modo quel personaggio fu purificato nel senso di una superiore idealit. Dopo la met del
XII
secolo a
cavalieri poesie
cominciarono a
comporre e a che
d'amore,
musicarle s
recitarle.
Allora
molte personalit. Ed possibile che dei parte alcuni nobili anche poemi tedeschi nella epici abbiano avuto di
composizione popolari.
Nulla
tutta Quei
questa pochi
poesia nomi a le
che
appartengono tarda e
un'epoca opere in
relativamente
questione non valgono molto. Anche in seguito, nell'epoca della fioritura, alla vetta delle capacit, ci
dobbiamo accontentare di poesie e non siamo autore. in grado Tutti di i citare tentativi alcun di
individuarli e di saperne di pi dei lettori dell'epoca si sono rivelati infruttuosi. Dobbiamo rispettare la
L'ambizione
alla
gloria
posterit. dietro i
ritraevano per i
pagani,
dell'identit
personale
popolare secolo
epico parla ma
del in
senz'altro
prima
persona:
questa non altro che una forma del discorso. Le riflessioni personali
egli le propone per lo pi solo come sentenze universalmente valide oppure come accenni che anticipatori si di
avvenimenti
incontreranno
individuale delle figure, delle cose, degli avvenimenti, che egli presenta, si muove entro confini angusti. Cos come i caratteri epici nelle poesie pi diverse rimangono sempre uguali a se stessi, e cos come i redattori con questo stesso fatto si inchinano
rispettosamente
di
fronte
una
tradizione intoccabile, nello stesso modo si comportano anche per quanto riguarda l'esposizione. Come l'epos popolare i dell'epoca eroici sono di
anche
poemi
proverbi, di modi di dire tipici e di concezioni alle quali caratteristiche molti poeti rispetto rinunciano
all'originalit si trovano la
pienezza
sensuale
della rappresentazione omerica. Tutto viene presentato in forma semplice. Gli epiteti degli eroi e delle eroine sono semplici ideale: a volte indicazioni valoroso, vengono
per esempio quando vengono designati come il Generoso Rdiger, il Fedele Eckhart, l'Iroso Hagen. L'elemento
figurativo si riduce quasi all'ovvio: tornano sempre a presentarsi una mano bianca, lucenti, stesso bosco una dei bocca capelli per l'oro rossa, occhi lo il la
dicasi verde,
l'ampio
fresca fontana, il selvaggio mare, il fresco mattino. Le immagini compiute mancano, le brevi analogie evocano le rose, a proposito del colore delle
combattere, il lupo a proposito delle malvage splende intenzioni. come il Un elmo sui che
sole
flutti
marini. Un nobile cuore che produce virt cos come il mite maggio fa
tipiche
espressioni siede
mimiche.
L'uomo su una
preoccupato
taciturno
pietra. Chi risoluto non proferisce verbo finch non ha agito. Tutto caratteristico abbassarlo levarlo nello significa segno di gioia, sguardo: malumore, guardare
muti qualcuno una tacita domanda. Impallidire e arrossire tradiscono un subitaneo occhi cambiamento d'umore. rossi Gli di
chiari
divengono
pianto: agli eroi le lacrime scendono sui baffi, alle donne ricadono nel
solo da alcuni punti di vista fissi riguardo armamento. dell'esistenza ricondotte a a statura, Tutte abbigliamento, le faccende vengono formule e
dell'eroe determinate
formule, esse sembrano cercare tutte solo un'espressione tangibile per la sensazione del terribile. Le localit in cui si svolgono gli eventi vengono raramente esplicitate al di l di un profilo generico. Il cantore non
raduna mai tutti i propri mezzi per concentrarli scende quasi su un solo alcun punto. luogo n Non nel il
in
dettaglio: fenomeno
non nei
scompone suoi
elementi
costitutivi, n scioglie l'azione in movimenti succedono questo epici lo pi l'un stile si piccoli l'altro. dei che Anche si in
nostri
poemi modesto
popolari
dimostra
rispetto all'ideale della narrazione, a confronto cio di Omero. La canzone dei Nibelunghi Sin da epoca antica i tedeschi si avvalgono del falco per la caccia: e la loro poesia ha impiegato il falco, bellicoso e cacciatore, come immagine del giovane eroe. I suoi al occhi poeta E
lampeggianti medioevale
gli
falco.
XII
secollo
addomesticato un falco. Cos Kriemhild aveva sognato nella sua fanciullezza di un falco che un giorno era riuscita ad addomesticare. Ma due aquile lo sbranarono di fronte ai suoi occhi. Non aveva mai
percepito un dolore pi grande. In cupo Canzone annunciata questo sogno, che sta quale della viene la
presagio dei
all'inizio Nibelunghi,
profeticamente
tutta
prima met del poema. Siegfried il falco, suo cognato Gunther e il suo servitore Hagen sono le aquile che lo sbranano e Kriemhild lo piange
colpita da un dolore insuperabile. La seconda parte invece riempie l'opera della cruenta vendetta di lei. Ella porge la propria mano al re degli
Unni. Invita i colpevoli a una festa e tramuta il convito in un bagno di sangue. La richiesta d'amore forma
l'inizio, strage e incendio formano la conclusione, come nella saga della caduta di Troia. E mentre il nostro poema episodi non si limita materia, a ricavare bens la
dalla
esaurisce,
esteriormente
ricava
un'unit dell'Iliade.
superiore Con la
a sua
quella stretta
concatenazione tra delitto e castigo, esso corrisponde a un mondo ideale, cos come lo sogna e lo desidera il giovanile mentre soddisfano ingenuo d'uomini. sentimento gli di eroi pi, il del popolom
egoismo, Ma
conoscitore la
nonostante
conclusione esteriore e interiore e i nessi della Saga il poema risulta, al pari nelle dell'Iliade, sue di impari parti; sono di valore e le gran
maggiori alle si
nell'Iliade. pi belle e
scene
aprono
tratti
desolati,
noiosi, anzi ridicoli e sciocchi, che si percorrono a stento e con fatica. Mentre i primi si possono collocare audacemente fiori della accanto poesia ai pi nobili sempre
omerica,
che non si tenga conto dello stile epico difforme, accanto a questi
medioaltotedesco
l'impressione
di una vecchia chiesa a cui abbiano lavorato parecchi capimastri, alcuni cercando seguito scrupolosamente alle intenzioni altri di dei dar loro
predecessori,
invece
facendo
arbitrariamente di testa propria. Gli spiriti aggiunto edifici di minore levatura hanno ed la
immagini, accessori, e
lontananza nel tempo ha intessuto il grigio uniforme dell'et, complessiva cos che
l'impressione
rimane
attribuire a ogni maestro quanto di sua competenza, prima che si possano giudicare le intenzioni artistiche e la loro esecuzione. Il lavoro di emendazione tentato e per di il
distinzione
stato
Canto dei Nibelunghi da Karl Lachmann e sicuramente in il modo se Egli ha compito non in stato da
eseguito errori,
scevro
anche
sostanza
correttamente. le
riconosciuto che
interpolazioni la e la aver
posteriori
suddivisa parte
prosecuzione
dell'altro,
trattano punti diversi e a s stanti della saga; alcuni di essi, anche se sicuramente sono pochi, possono
essere opera dello stesso redattore. Per quanto di ridotto gioco che possa viene essere lo
spazio
poetica
nei
differenze nella Il
individuali trattazione,
tutto di
avrebbe circa un
nell'arco
posizioni controverse:
Lachmann studiosi
sono sono
convinti che l'opera attualmente in nostro possesso uscita dalla mano di un solo poeta; me nessuno ha
di che
caratteristiche presenta
tratti
competenza
artistica
dall'ipotesi che egli abbia attinto da dei canti (giacch la saga eroica ha continuato
XII
vivere
fino
al
termine del
tramandati oralmente) e che proprio in base a questi canti utilizzati dal poeta, che traspaiono nell'opera del redattore, irregolarit appunto in si della base delle spiegano trattazione. le
considerazione delle
contraddizioni
comprendere che non esise una forza poetica che sia al di sopra di esse, che con esse lotti senza mai riuscire completamente a dominarle. Il poeta dei Forse Nibelunghi non rimane avvenuta introvabile. neppure una
redazione definitiva dei canti e in luogo parlare di un unico di poeta colui si che pu per
solamente
certamente, di
sull'infedelt
Kriemhild
confronti dei propri fratlli. In esso avr potuto essere tutto la Se quello trattato che met di ora del una
seconda
poema.
l'esigenza
parti della catastrofe, ci avvenne per sempre mirando a quello che un tempo era stato un tutto unico, e i singoli canti avranno potuto in
seguito
essere
raccolti
tanto
pi
facilmente in un'unit completa. Allo stesso modo i canti della prima met potranno essersi sviluppati a partire da una ballata per il pi fatto antica che e pi
breve,
singoli
questa parte nuovo e non ha una fonte pi antica, ma composto in base a un'opinione approssimativa, e a una possibilit approssimativa. Il strano primo i canto, sogni racconta al cui esordio di
premonitori come
Kriemhild,
Siegfried
sia giunto a Worms. Le sue origini risalivano provenienza Xanten: bellezza, a re viene Sigmund, la sua a sua sue
ricondotta la le
vengono la sua
elogiate forza,
caratterizzazione
Kriemhild: e dato che lo si persuade a corteggiare una donna, che egli intende
dichiara
francamente
prendere Kriemhild. L'opposizione dei genitori preoccupati, il loro timore di Gunther e Gernot, i fratelli di Kriemhild, particolare e dei loro non vassalli, fanno in che
Hagen,
eccitare la sua voglia di agire: egli pensa intende subito alla violenza; alla volta ma dei
cavalcare
magnificamente l'attenzione di
tutti,
ma
egli
ricompensa
male di ai
l'amichevole avere
accoglienza; di
spiega
intenzione
togliere
Burgundi il loro impero a conclusione del loro combattimento. Ma gli viene offerta la compropriet. Allora si
lascia ammansire. Rimane con loro e il canto si conclude con un quadro pacifico: Siegfried e i suoi amici
ospitali misurano la loro forza per gioco tutti nello ed sia egli nel risulta lanciare la superiore pietre lancia. a
sia Il
scagliare della
carattere
spavalderia
giovanile, dell'egnergia impetuosa e tracotante appare fissato in maniera mirabile azione pi di in ogni parola, in ogni tratto si
Questo
evidente
carattere
presenta con una naturalezza che ci muove al sorriso eppure il poeta sa accennare, con mezzi semplici e senza enumerare le gesta di Siegfried, che quest'ultimo formidabile. suoi davvero un eroe che i o
Com' lo
delicato
genitori
ignorino
quantomeno sembrino non farci conto, ma che proprio come di al d Hagen, uno che viene
chiunque giovane il
stima che
tratto
alla
bilancia, com' antieroe, come viene messo in rilievo in quanto Come suo
principale
antagonista!
caratterizzato ciascuno dei Burgundi e come viene resa drammatica in tal modo la scena Tutto del colloquio connesso con con il
Siegfried!
resto: Ortwin von Metz, figlio d'una sorella di Hagen, Hagen giovanilmente riservato, pi
impetuoso;
rispettoso nelle vesti di servitore accanto ai suoi signori; il re Gernot dolcemente accomodante, e il re di
Gunther
conclusivo
pieno
dignit, come il re vero e proprio! ben vero che, per evidenziare tutte le bellezze del canto, si dovrebbero impiegare impieghi assolvere cos poco pi il il parole canto suo di quante ne per mezzi di di cos
stesso I
compito.
ottenere
conduzione
cos sicura! L'intenzione originaria del giovane eroe, per, chiedere la mano di Kriemhild, dimenticato; sembra e
completamente
sicuramente il poeta, la cui opera ci sta di fronte forse in compiuta, ha concepito altrimenti l'ulteriore
sviluppo rispetto al modo in cui lo propongono ora i canti seguenti. Il poeta secondo cerca il davvero pi banale. Il di
possibile
cancellare il proprio eroe Siegfried. Egli fa condurre vittoriosamente una guerra contro i Sassoni e i Danesi a Gunther e prendere prigionieri
ambedue i re nemici. A tutto ci fa seguito, festa, in in un nuovo canto, della prima una quale volta
Siegfried
cavaliere beneducato. La ritrosia di Kriemhild non viene pi menzionata; si accosta senza resistenza al
cavaliere, che invero non osa pensare a conquistarla, ma scambia con lei in
segreto teneri sguardi e le carezza la mano. Tutto d'altronde ottenuto con tutta delicatezza la e morbidezza, innocenza e con la
freschezza dell'amor
sensibilit senza
quantunque
il quarto canto: il corteggiamento di Brnhild, regina della remota cui vuole viene Gunther
Isenstein bisogna
d'oltre combattere,
mare, se
con si chi
conquistarne sconfitto,
l'amore: la
perde
testa.
vuole chiedere la sua mano e chiede aiuto a Siegfried: egli dice che lo aiuter, se riuscir ad avere
Kriemhild; cosa che Gunther promette. Siegfried prende con s un mantello che rende invisibili, la cappa
mimetica, che ha tolto a suo tempo al nano Alberich. Cos vestito, combatte in vece di Gunther contro Brnhild e la sconfigge. Egli deve averla
conosciuta gi prima: poich lui solo conosce la via che porta alla patria di lei, che del resto lo saluta
subito con il suo nome, domandandogli che cosa voglia. Egli risponde che
Gunther il suo signore, ed egli il suo servitore, che lo accompagna per chiedere la sua mano. Il canto narrato egregiamente, e con chiarezza in
straordinaria tutto
quasi che
ingenua
quello
accade
lettori, ripetendolo pi volte, che Siegfried impiega arti segrete, che a lottare non Gunther bens
vincitore sia Gunther. "No" esclama "uno fatta poeta di gran lunga Ma pi forte l'ha del gli
cadere!" sembra
l'interesse con
esaurirsi
fare risaltare i caratteri, le cause motivanti, personaggi menzionato Burgundi, i che solo che sentimenti agiscono. il timore con dei Viene del la
contrasta
Brnhild riveda Siegfried, con quale sentimento si dichiari sconfitta, n se, secondo l'opinione del poeta,
Siegfried sia realmente servitore di Gunther oppure si sia solamente fatto passare come tale. Dobbiamo seguire con spasmodica attenzione il modo in cui Gunther riuscir a superare il
pericolo in cui si messo. Una debole prosecuzione del poema racconta in maniera esauriente ma non interessante come Siegfried ritorni a Worms in veste di messaggero e come Brnhild vi venga ricevuta, e infine narra in maniera il del tutto di
superficiale Siegfried e
fidanzamento Il
Kriemhild.
quinto
libero;
rassicura,
continua a manifestarsi: Gnther deve sostenere un nuovo duello; ancora una volta aiuto Siegfried con la deve venire in suo e
cappa
magica
anello
cintura,
per
donarle
Kriemhild; il poeta non nasconde la sua disapprovazione per questo modo di agire e venne osserva: male". "In Un seguito tema
gliene
difficiele viene trattato con felice seriet: la fertilit di Brnhilde, il lutto di Gunther, di la natura vengono venga di Nel
soccorrevole messe in
risalto un pi
suscitato
sentimento profondo.
partecipazione
contesto dell'intera opera, cos come i canti si fa susseguono produce l'uno effetto
all'altro,
aiuto e non sia capace di condurre a termine nulla senza Siegfried: nella guerra contro i Sassoni, durante la domanda di matrimonio e in
delle regine, ci conduce pi vicino alla svolta tragica. Veniamo a sapere che Siegfried in Norvegia signore del paese dei Nibelungi e possiede un grande tesoro, il pi grande che un eroe abbia mai conquistato. Egli
Brnhild a Worms. Una sera, mentre le regine siedono insieme e guardano i cavalieri scatena suscita intenti una lite, con al che una esagerata vuole di fare gioco, si
padrona e trattare sua cognata alla stregua di un'inferiore non libera. Quest'ultima finisce per esibire
Siegfried viene sospettato di essersi vantato terribile lamenta di aver sconfitto Brnhild la si
[guerriera]. suo
con
marito.
Siegfried,
virilmente schietto, conferma e giura la propria innocenza, delle biasima donne a i e sua
litigiosi seriamente
proibirli
L'esposizione lenta,
drammatica, sempre
inizialmente
diventa
corrisponde alla sua intima natura. Il poeta del settimo canto pieno di sgomento morale nei confronti di Hagen, che gi nel preceente canto ha dimostrato un sospetta avidit per il tesoro dei Nibelunghi. Ora la
tristezza di Brnhild lo induce alla vendetta contro Siegfried. In questa situazione figura. Gunther Si fa una pessima
lascia
convincere
facilmente. Viene data la notizia di un nuovo attacco dei Sassoni e per la quarta volta Gunther appare bisognoso di aiuto, a mentre Siegfried e fa e appare di
pronto
soccorrerlo Ma Hagen
lieto una
combattere. d'addio a
visita con
Kriemhild ingenuit,
lei, gli
sorprendente
confida
ucciso il drago ed egli si lavato con quel sangue che lo avrebbe reso invulnerabile, una foglia di tiglio gli caduta tra le scapole; e in quel punto ha bisogno di protezione. Su consiglio di il Hagen, punto lei vuole
contrassegnare
vulnerabile
di pace del re dei Sassoni; cos la missione di guerra viene trasformata in una caccia. Il grossolano inganno, il re debole, il perfido consigliere, la coppia spropositatamente ignara:
tutto viene presentato in maniera un po' puerile. Non si ha la sensazione di trovarsi nel mondo reale. Viceversa nel canto seguente, nel racconto della caccia e della morte di Siegfried, si manifesta la suprema capacit del canto popolare tedesco. Qui si evidenzia una capacit di
caratterizzazione indiretta simile a quella essa tema del primo altri canto, pregi la la e oltre a il
molti
ancora:
tragico,
dell'esposizione, visione, la
pienezza ampiezza
maggiore
racconto. Ma soprattutto Siegfried che nuovamente ci avvince. spavaldo come un fanciullo. sulla Dopo la caccia ritorno un
fortunata,
via egli
del
all'accampamento,
cattura
orso che poi libera e che mette tutto sottosopra; capace di alla fine solo lui
abbatterlo.
Altrettanto
arrogantemente si lamenta del vitto cattivo. Ha una sete da gigante, ma non ci sono condurmi e bevande: bestie da Avrebbero soma con
dovuto
idromele trasferire
vino
speziato,
oppure al
l'accampamento
vicino
Reno. Hagen conosce una sorgente in quei paraggi. Invita Siegfried a una gara, che questi accetta lieto. Nella sua innocente sicurezza di s, corre armato, possono mentre correre Hagen in e Gunther Ci
camicia.
nonostante il primo lui: ma aspetta finch Gunther ha bevuto. Mentre poi Siegfried chino alla fonte, Hagen
gli porta via le armi e gli scaglia la sua stessa lancia proprio contro la crocetta di seta sulla schiena. solo il
Siegfried
ha
conservato
proprio scudo e con esso scaglia a terra l'assassino. Ma il suo colorito si fatto pallido, e crolla privo di forze tra i fiori. Accusa loro i Hagen e
Gunther,
rammenta
servigi
Kriemhild, al figlio e al padre. I fiori tutt'intorno erano bagnati di sangue, ed egli lottava con la
morte. Si depone il cadavere su uno scudo e non appena cala la notte, lo si traghetta al di l del Reno. L'esultanza, iniziali tragica effetto suscitano e del la sfrenatezza svolta un e
l'improvvisa racconta
producono commovente
veramente
un'impressione
complessiva
di una poesia incomparabile. Il poeta ha saputo rendere perspicui non solo gli avvenimenti in cui bens essi si anche il
paesaggio Egli ha
compiono. alcuna
tratteggiato
senza
parzialit il carattere sono solo di Siegfried ma anche di Gunther e di Hagen e di tutti quanti. Si tenuto lontano sia da un idealismo
indeterminato sia da un'illuminazione unilaterale. Egli aggiunge al quadro di Siegfried un tratto particolare, che impiega finemente mostrandosi a per la
motivazione, volta
propria dalle
ingenuamente
coinvolto
concezioni della morale cavalleresca, di cui si vanta con fierezza. Il suo punto di vista : un atto infido come quello che ha commesso Hagen oggi non avverrebbe pi. Egli crede di poter
scusare anche Siegfried, perch negli spasimi della morte insulta e bolla d'infamia coloro che l'hanno tradito. E argomenta cos: Siegfried avrebbe potuto bere ben prima che arrivassero gli altri; ma era troppo beneducato, troppo passo cortese al re; e per non cedere per il
proprio
questo
egli si messo nelle mani del suo nemico. Il nono canto, la sepoltura di
Siegfried, segue con degno decoro ed profondamente toccante. Hagegn non si accontenta dell'infamia, ma spinge oltre il proprio odio, vuole dare la notizia doloroso a Kriemhild e nel fa modo deporre pi la
possibile
salma di notte di fronte alla porta di lei. In questo modo il poeta si procura un mezzo per accrescere
ulteriormente le sensazioni di chi coinvolto e renderle per lei ancora pi sconvolgente l'improvvisa vista
della salma. Kriemhild viene pensata come una cristiana fervente, immersa negli esercizi di devozione e dedita alle opere pie. Non trascura alcuna messa mattutina. la Con prima questo viene
motivata toccante:
Kriemhild,
sulla
conduce alla chiesa, sviene di notte di fronte alla salma di Siegfried. La seconda la sequente: Siegmund, il vecchio padre, svegliato dal suo
sonno con la spaventosa notizia. La terza: Kriemhild, che si fa aprire la bara gi chiusa, solleva il bel capo del defunto con la sua bianca mano e lo bacia ancora di una volta. che in Il
ritratto abbozzato
Kriemhild ricco:
viene si
lei
devozione e profondo sentimento; nel bel mezzo dello controllo spavento e acume ha da
abbastanza
capire, vedendo lo scudo intatto, che il suo amato stato assassinato; ma non si abbandona ai suoi sentimenti, bens pensa all'azione e alla
vendetta; pi posata degli uomini; trattiene Siegmund e i suoi da passi affrettati, che sarebbero privi di
prospettive, perch la superiorit degli avversari. In breve, qui per la prima volta compare, in luogo della fanciulla ritrosa o della giovane
boriosa, la Kriemhild della vendetta: energica, risoluta, circospetta. Del tutto diversa, senza capacit di opporre resistenza, molle e priva di volont, appare nel decimo canto, che in assoluto uno dei peggiori. Quanto penoso che pianti in asso il suo bambino per restare a Worms,
lutto! Il tesoro dei Nibelunghi viene portato a Worms e Hagen lo fa calare nel Reno. Il poeta sembra nuovamente colmo d'odio contro Hagen, ma suscita sentimenti disprezzo di ripugnanza, nei quasi di di
tanto
confronti
Kriemhild quanto dei suoi fratelli. I parte tra canti non seguenti sono per della seconda diversi e per
altrettanto d'arte
loro
genere
valore come quelli della prima parte. Mettono sempre in azione diversi
e quella degli Unni e gi grazie a questo godiamo di uno scorcio di una vita pi ricca e pi appagata. Nella prima parte sembra fin troppo spesso che il mondo sia vuoto ed esista solo a beneficio Nella di pochi personaggi si ha
erici.
seconda
parte
periscano
dell'undicesimo
canto,
"Richiesta di matrimonio di Etzel a Kriemhild", raffigura la regina come vedova rassegnata in lutto, nella
dodicesimo canto, le "Nozze di Etzel e di Kriemhild", delinea un magnifico quadro della folla di principi e di popolo alla corte di Etzel, e si
menziona significativamente il fatto che cristiani e gli pagani uni vivevano agli
pacificamente
accanto
altri. Il poeta sembra sottolineare con patriottico orgolio che Kriemhild a Vienna, era e alla propria festa da di una delle
nozze, ricchezza
attorniata da una
potenza
quali non aveva goduto mai neppure al fianco di Siegfried. Nel tredicesimo canto i fratelli di Kriemhild vengono invitati dagli Unni. Il poeta non
contrasto la sua dissimulata astuzia con la schietta serenit di Etzel e con la sua sincera gioia nel vedere accolta la lo sua proposta. il Ma corso
soprattutto
interessa
rende
gli
uomini
simili
senza
eliminare i dissidi interiori. Il quattordicesimo canto esula dal carattere della seconda parte, i cui canti sono soliti mantenersi in una sfera puramente umana. Sogni, creature
premonizioni,
profezie,
tragico
veemenza
l'indomito
coraggio virile di Hagen, che dovr lottare luce con esso, In risplende realt il il in una
canto
tratta della
scene: da del
mattino e in
partenza
Worms Danubio
viene motivare
retrospettivamente
comportamento
parola e ogni azione si esprime una selvaggia sentieri, energia. cavalca in Conosce testa, i un
prima volta, i Burgundi. Mentre sta cercando corso un traghettatore Danubio, ode lungo il
del
scrosciare
l'acqua mossa: si mette in ascolto, cerca, e scorge delle indovine che si stanno bagnando nel fiume: sono
ondine, cui egli ruba i vestiti. Esse gli profetizzano finch una non buona hanno
traversata,
riottenuto i loro indumenti; poi gli rivelano indietro, cavalca la c' nel verit: ancora di Tornate tempo: Etzel chi deve
paeso
morire. Hagen, senza esitare neppure per un istante, replica: "Questo al mio signore non lo posso dire (ci si ricorda che Gernot lo ha accusato di essere pauroso): mostratemi la via
poich
precipitosamente,
avvicinarsi
sponda,
riguardo e
sanguinario
gesto
traghetta
energicamente tutte le schiere oltre il fiume. Poi, proprio quando stanno per mettersi in marcia, le chiama e si rivolge e cavalieri e fanti: Vi rendo noto un fatto spaventoso: mai pi faremo ritorno nella terra dei
questo
Hagen,
simpatico
nella sua energia e risolutezza che affronta sempre tutto con slancio,
nella sua fedelt di vassallo e nella sua dispotica volont, nella sua
all'omicidio e alla menzogna, nel suo darsi pena di occultare tutti gli
godimento, spietato e sprezzante, la rovina sicura. Al di l di questo il poeta ha tentato di fronte anche alle di tre
rappresentarlo
motivi ha dimostrato una sapienza e una misura che lo rendono meritevole di fama. Oltre a questo il suo poema, per quando proceda rapidamente e per quanto le fuggevolmente linee siano delinate lo
grandi di
dello
sviluppo, che
pieno
piccoli
tratti
Burgundi si trovano a Pchlarn presso il margravio Rdiger: sono circondati dal fasto e da un'allegria festiva e vengono descritti in maniera
dettagliata, lusinghiera e gradevole. Il trovatore Volker mette in luce il suo talento conviviale. La sorella di Rdiger viene fidanzata a Iselher. Al momento del congedo, tutti si
scambiano dei doni; ben presto arriva ai Burgundi da il primo avvertimento, von Bern che
portato
Dietrich
viene loro incontro a cavallo. Sull'accoglienza sono canti. stati di Kriemhild due ci
conservati
diversi
Ambedue
celebrano
l'amicizia
tra eroi di Hagen e Volker, di fronte alla quale gli Uno Unni si ritirano rozzo:
intimoriti.
piuttosto
cui
Burgundi, si
oppressi
da ai
foschi propri
pensieri,
ritirano
giacigli: Hagen li conforta e Volker prende masso cuore, e il di violino, nuovo si siede su un il
rallegra
loro le
facendo
risuonare
corde
dapprima forte, poi pi dolcemente e sottovoce assopire riprende e i lo con la sua musica eroi, si mette fa poi di
pensierosi scudo e
guardia fuori insieme a Hagen; allora il suo elmo gli riluce Unni nella che si notte e
spaventa
stanno
avvicinando. Il secondo canto ha per presupposto questo primo: l'autore si scandalizza della presa di posizione contro delle Kriemhild; brutte manere si di scandalizza Hagen e di
Volker e non disposto a raffigurare gli Unni come dei codardi, in modo cos caricaturale come ha fatto il
suo predecessore. Ci tiene a spiegare tutto rigorosamente, pi in base alle circostanze, alla situazione
colpevolezza presente di coloro che agiscono appare diminuita e la causa determinante nell'infelice sembra risiedere degli
concatenazione
avvenimenti, e nella colpa gravida di conseguenze. I tre ultimi canti ci portano al vero e proprio all'inizio descrivono ma in si scoppio del delle
versamento
maniera
singoli
eroi
distinguono nel di
particolare Dankwart,
modo: fratello
poesia
popolare
medioaltotedesca
abbia mai prodotto: la catastrofe di una tragedia, di riferita poeta; da un con pura
sensibilit smisurato,
lamento
percorso
confortanti
apparizioni di nobili virt eroiche; talvolta mitigato l'elemento da quello orribile viene Il
commovente.
poeta si distingue da molti dei suoi compagni perch presenta gli eroi di un'epoca remota e in preda a teneri un
sentimenti
attribuisce
loro
nostalgico rimpianto della pace, come questi guerrieri non li avevano mai espressi in alcun'altra occasione.
Fino all'ultimo indica le scappatoie grazie le quali sarebbe possibile che i nemici che si fronteggiano non
periscano tutti. Invano! La passione degli uomini pur sempre pi forte e li trascina verso la rovina. Il canto A comincia quel la sera i re del dei
solstizio.
punto
espiazione, pace. Etzel la rifiuta: gli hanno ucciso tanti il suoi figlio, hanno il
trucidato
parenti;
danno che essi gli hanno fatto deve essere vendicato. Gli eroi chiedono di combattere in campo aperto. Ma
Kriemhild dissuade i guerrieri unni dal concederlo. Pretende la consegna di Hagen; tuttavia i re sono fedeli al loro servitori. ricacciati viene Ellora casa il tutti e a
vengono questa
nella
appiccato
fuoco
mattino
arriva e vede la carneficina; Etzel e Kriemhild pretendono che prenda parte nella contesa, di e dopo un difficile egli si
conflitto
coscienza
risolve a farlo. Giselher crede che egli porter la pace e, speranzoso, tira un sospiro con di sollievo. con e Con
Gernot,
parole vuole
sentite gi
ritornare
battaglia, Hagen lo chiama e lo prega di dargli da il e a suo quel scudo; punto Rdiger perfino da un
glielo l'iroso
Hagen
toccato
trafitto dalla propria spada che un tempo aveva donato a Pchlarn al re Grnot. La morte di Rdiger provoca tra il
ulteriori
ripercussioni
indugia lontano dalla battaglia. Egli d ordine di informarsi su chi sia oggetto vien di quel lutto. Rdiger, Quando invia gli il
enominato
vecchio Hildebrand , per sapere come sia accaduto. Gli eroi dei Goti
scambiare parole aspre tra Volker e il selvaggio Wolfhart: dalle parole si passa ai fatti e tutti gli eroi convenuti, eccezion fatta per tre di loro, per cadono di nello scontro: Volker e
mano
Hildebrand,
Wolfhart
Giselher
ferendosi solo
morte
vicendevolmente;
Hildebrand
sfugge ai fendenti di Hagen, e nella casa rimangono solo Gunther e Hagen come superstiti. Hildebrand, dopo
aver eseguito in modo cos infelice la sua ambasceria, fa ritorno dal suo signore e il poeta, facendo un uso avvincente dell'ironia tragica, fa
piangere il re dei Goti sulla fine di Rdiger, presenta tremendo quando al suo gi Hildebrand con si un
cospetto di ben
annuncio
altro
tenore: "D ai miei vassalli che si armino subito: voglio interrogare io stesso gli eroi del paese dei
Burgundi".
Allora
Hildebrand
dinanzi a voi: sono i soltanto, gli altri sono morti." Dopo le dolorose parole destino Dietrich di e compianto su si ciascuno reca da sul dei proprio defunti, e da
Gunther
Hagen per parlare loro. Offre loro la pace e promette di portarli nel loro paese, se si consegnano prigionieri. Dato che essi rifiutano, li costringe con le armi, li conduce in catene da Kriemhild, promettere per esige riuscendo che da li a farle Lei dei
risparmier. il tesoro
Hagen
Nibelunghi trafugato. E dato che egli sostiene cederlo di aver giurato uno di dei non suoi
finch
vivr
signori, allora Kriemhild fa uccidere Gunther e ne porta la testa dinanzi a Hagen. giunto dice costui
proprio come avevo pensato; nessuno, se non Dio e io stesso, sa dove si trovi il tesoro; e a te, diavolessa, rester per sempre nascosto. A
quelle parole, Kriemhild torna con la memora a Siegfried, della cui spada vede cinto Hagen: la estrae e,
brandendola alta con ambedue le mani, mozza la testa all'eroe, con sgomento di Etzel, con indignazione di
Hildebrand, che balza su di lei e la uccide. Cade, levando un alto grido. Dietrich ed Etzel piangono. La festa del re si conclusa con pena, come sempre gioia in pena alla fine si
muta: als ie diu liebe leide ze aller jungiste gt. Il grande poeta ha fatto che in la modo, sua con
arte,
opera
riassuma ancora una volta in s tutti gli elementi della di complicazione allusioni ad
tragica.
pieno
fondamentali poeta ha
saga.
composto
propria
opera
attenendosi rigorosamente a un piano meditato. Ha rappresentato il corso esteriore perspicua. racchiuso ambascerie in Ha, maniera a non sempre sembra, in quelle
quanto
scrupolosamente e racconti
diventasse sempre pi succinto e non spiegasse esauriente, tutto forse in perch maniera egli
grande
personaggi, uno per uno, assegnando a ciascuno lo spazio che gli compete,
motivando gli avvenimenti a partire dai loro caratteri e umori. Gunther ed Etzel sono stati messi in miglior luce traendoli in Hagen dalla cui e
illuminazione solitamente
favorevole rimangono;
Kriemhild vengono riservati pi che altro per la conclusione. Gunther appare sempre quale primo portavoce dei Burgundi, del potere quale e
rappresentante
dell'autorit. Egli appare misurato e umano, dignitoso e solenne, un vero re. Suo fratello e la Gernot sua pi di
impetuoso,
voglia
Giselher,
qualcosa
speranza. Di fronte a lui Volker il realista, che distrugge le illusioni del giovinetto: con lingua fin troppo svelta annuncia brutte notizie ed
emette parole pungenti e fastidiose contro d'armi tacituro il nemico. si di Il suo compagno piutosto non di
Hagen e
mostra gran e
lunga privo
altrettanto
indomito
sentimenti come nei canti precedenti. Mentre menzionato sillaba anima, la Siegfried neppure salvezza fa spira con una senza sola
della
propria
Hagen
ripetutamente
riferimento a Dio; e diventa l'Iroso Hagen solo dopo la morte di Volker; solo di fronte a Kriemhild tira fuori tutta la sua inflessibilit e
quanto riguarda il fatto che tra gli Unni Etzel debba prendere
l'iniziativa di sua propria volont; ma non si attiene a questa decisione con la dovuta fermezza e fino alla fine. Solo di rado ci concede di dare uno sguardo nell'animo di Kriemhild; non la ritrae n bens con nel odio modo n in
giustificandola,
cui ha bisogno di lei: come la leva della sventura. Con quale simpatia, invece, si sofferma che si su Rdiger! Il
margravio
mostra
generoso
perfino quando sta andando incontro alla morte il suo vero personaggio prediletto, e si nota come quella
poesia religiosa che noi conosciamo, con il suo approfondimento vita delle di
questioni
della
interiore,
colpa e innocenza, abbia qui portato alla comprensione pi profonda di un eroe, sul quale pesa un gravoso
conflitto di doveri. Da un lato ci sono i suoi amici ospiti, che egli ha guidato nel paese, cui offre
alla sua casa; sull'altro lato il suo re, che lo cui ha a reso ricco, ha la sua
regina
Worms
giurato
incondizionata ubbidienza. S, io vi giuro propria esclama nel travaglio "che della voglio
coscienza,
mettere a rischio per voi l'onore e la vita; ma vi ho giurato di voler precipitare la mia anima nella
rovina. Il conflitto di coscienza, il pro e il contro rappresentato in maniera completa e senza analisi
psicologica diretta. L'uomo oppresso si volge a Dio implorando consiglio e orientamento. E deve essere
fedelt
al
signore
feudale
precede
ogni altro. Tra molti vengono i Goti, ma vengono solo menzionati persone
nomi,
tre
contraddistinge
incapace,
non
conserva
affatto
l'assennatezza
dell'anziano
in un importantissimo momento; e la splendida figura di Re Dietrich von Bern. Egli Quanto ha la misurato e nobile! che
profondit
morale
viene conferita all'uomo da una grave e durevole infelicit, sopportata con dignit. gli Il suo dolore per Rdiger egli
risulta
fatale:
mentre
prostrato dal lutto, avviene il fatto folle che i suoi eroi tutti insieme, armati, vanno con Hildebrand incontro alla rovina. Il suo lamento per i
caduti lo dipinge per intero: Allora sono morti tutti i miei uomini,
allora Dio si dimenticato di me, povero me, povero Dietrich!" L'uomo cacciato avverte la maledizione che lo perseguita. Il suo destino tutto nelle parole: Ero un re potente,
maestoso e ricco. Ora non sa pi chi potr aiutarlo a riconquistare il suo paese. Lamenta il fatto che la pena non uccida. Se ci rimanesse la speranza che il destino di Dietrich si mitigher, che la salvezza porebbe ancora sorriderci da qualche parte sotto il suo
energico governo, allora avremmo una sensazione conclusione Shakespeare generazione simile di a una quella della di una e di
dove, carica
di
peccato
la guida di un eroe giovane e puro sembra cominciare una nuova vita. Ma non cos. Il poeta cos non ci apre
alcuno Dice
spiraglio
espressamente
riferire altro se non che i caduti vennero questo compianti. Dietrich, Questo Etzel,
questo
Hildebrand,
che ora stanno sulla tomba di ci che possedevano di pi caro, non hanno
pi alcun futuro.
parte, ma che pertinente per il suo argomento: articola per la ed il lamento. parte Si di dei
maggior
retrospettive
enumerazioni
caduti, che accompagnano il lamento funebre e la sepoltura. Ma una bella scena suscita la nostra commozione: quella in cui di il e se i sette scudieri a da da
superstiti Pchlarn
Rdiger suo il
portano
interrogati
dalle
donne, vogliono tacere la verit per ubbidire alle istruzioni ricevute, ma le donne sono state gi messe in
allarme da brutti sogni e il presagio della sventura si avvicina sempre di pi, le loro domande diventano sempre pi penetranti, finch uno degli
scudieri non riesce pi a trattenere le lacrime e a quel punto tutti i messaggeri scoppiano a piangere e
Dietrich prendere congedo da Etzel e partire con il vecchio Hildebrand per la sua patria. Quello che lo attende
laggi, quello che potrebbe volere l non Solo lo riusciamo le ancora a sapere. ci
cronache un
sassoni
forniscono
chiarimento
suddisfacente, in quanto dopo tanto tumulto di battaglie ora finalmente ci presentano l'agognata immagine
della quiete. Nella saga Odovakar era da tempo caduto nell'oblio e al suo posto era subentrato Ermenrich, cio Ermanarich. Dinanzi a lui Dietrich si rifugia dagli Unni; con lui si misura invano nella battaglia presso
Ravenna; sotto di lui Hadubrand, il figlio ottiene Hildebrand di il e Hildebrand, primato Dietrich cresce su e e
Verona. a
vengono
sapere, non appena calcano il suolo del loro paese, che Ermenrich morto e che il suo successore proprio il traditore incitato a Sibich, tutti i che suoi lo aveva
misfatti.
Hildebrand combate con suo figlio, lo conosce, si nasconde e lo vince senza ucciderlo: il sentimento di un'epoca nuova tragica tragedia dalle rifugge e un fa dalla della conclusione spaventosa spettacolo, interiori
cosiddetto
profonde
sofferenze
pedagogico. Il vecchio vuole mostrare al giovane che pur sempre forte e in tal modo impartisce a del tutta la
giovent
consapevole
proprio
valore un salutare monito contro la presunzione. Hadubrand continua a guidare tutta la sua forza bellica per metterla re che ritorna, Sibich viene battuto e Dietrich viene coronato a Roma. Poi regna a lungo, non senza compiere
nuove
valorose
gesta.
Una
volta,
nell'eccitazione della caccia, monta in groppa a un destriero morello che era l a portata di mano: questo lo porta via cos rapidamente che
nessuno riesce a seguirlo e da quella volta non si sono mai pi avute sue notizie. C' un gran numero di poemi
altotedeschi che esaltano Dietrich e ripescano nella sua vita precedente. Essi fanno di lui un eroe alla moda nello stile dei romanzi
cavallereschi. Lo presentano in lotta con nani, a giganti confronto induce a e con draghi: dei lo
mettono che
pagani Lo
egli
battezzarsi.
fanno regolarmente uscire a cavallo da Verona e andare a trovare i propri nemici Oppure storica tra le montagne fedeli la del Tirolo. saga fuga
rimangono e
alla sua
raffigurano
verso gli Unni, le sue battaglie con Ermenrich. Da queste opere tuttavia non si riesce a ricavare un profilo coerente della sua vicenda e comunque il loro valore poetico mediocre. Un eccezione racconto costituita solo dal
della
battaglia
presso
caos spesso il
Etzel, guerra
vengono
trucidati
Wittich. Insieme a loro cade il loro compagno Diether, fratello cadetto di re Dietrich. Quando riceve la
furioso pazzo
dolore
insegue finch
come
un
l'assassino
questo
scompare tra i flutti dove una ninfa delle acque a lo protegger. dopo Rdiger preso
viaggia
cavallo,
aver
Ravenna, portando con s la cattiva novella regina nella Helche, terra degli del Unni. La
madre
principe
assassinato, vuole appunto recarsi in un giardino per allietarsi con i suoi bei fiori: in quella vede due
insanguinate: le sembrano cos simili a quelli in groppa ai quali i suoi figli partirono per Verona... Rdiger non pu tacere la spaventosa verit. Il tratto pi sconvolgente dei
lamenti della regina il modo in cui rievoca l'immagine dei suoi bambini, che erano soliti svegliarla la
trascorso!. Maledice Dietrich, ma si lascia sapere riconciliare quale quando egli viene a
dolore
abbia
provato alla notizia della morte dei suoi figli, e quando viene informata che egli stesso ha perso il fratello. Altrettanto splendida e grandiosa la scena conclusiva, quando Dietrich arriva da Etzel e questi reprime il proprio dolore, lo stringe tra le
giovane Wolfhart,
fratello da solo Ha
raggiungere meglio su
avamposto. schiera di
ottanta
soldati. Abbatte l'esperto guerriero Wittich, ma risparmia nobilmente la vita all'avversario caduto e inerme. A questo punto giunge in soccorso di quest'ultimo indurre da Heime, Wittich in che ad si lascia il
attaccare contro le
due tutte
giovane vinto ottiene la gloria, ai miserabili vincitori spetta l'eterna infamia. dell'onore I e concetti della fedelt nel basilari vengono poema
appassionatamente
difesi
che risulta paragonabile alle parti migliori quanto dell'epos riguarda il nibelungico contrasto per dei
caratteri e l'esposizione serena ed esauriente. Come vendetta tiene viene gi di in occasione della si e
Kriemhild, dal a
Dietrich
lontano indotto
combattimento parteciparvi
solo
dalle ingentissime perdite dei suoi: cos che egli appare ovunque.
l'eroe pi umano. Non si mostra mai impaziente di porre mano alle armi. Semmai subisce l'insistenza altrui. carico di diffidenza per se stesso. Si attira il rimprovero di essere un pavido. Ha bisogno di incitamento,
Allora per d altissima prova di s. Cos egli appare anche nei poemi
che
lo
fanno
combattere
contro
trattano
evidentemente
personaggi
della saga quali rappresentanti delle localit in cui viene situata la loro patria. Entrambi collocano a Worms un torneo o duelli d'altro genere in cui gli eroi renani ecc.) (Gunther, si Hagen, con
Siegfried
misurano
quelli del sudest tedesco (cio con Hildebrand, Wolfhart, Dietrich ecc.). Ambedue i poemi parteggiano esprimono su il cui per il un
gruppo: i
che
paesi
regnava
Theoderich
Grande
siano pari per valore o superiori nel maneggio renan; arrecare fatto delle cercano conforto in che armi senza nel ai cavalieri dubbio poema fosse per di il
che
realt la
appunto marziale
l'opposto,
cultura
tanto quanto quella pacifica si siano diffuse proprio a partire dal Reno e quindi per il fatto che l'uomo del sudest potesse talora avvertire con disagio arte. locale che l'inferiorit Proprio prese da spunto una della propria gelosia
questa
Siegfried
volta
vinto in duello da Dietrich von Bern. Il Biterolf lascia indeciso l'esito del duello, radunando un grande
secolo e
per
un'opera molti
molto versi
apprezzata
Dietrich.
poema
fornire
una
scivolare
nei
tempo
abbandonati,
sempre ben frequentati dai trovatori di umile rango, Presenta il il della con rozzezza
d'effetto.
particolare di che e
monaco dal
prelevato
partecipa alla spedizione di Dietrich al rosaio di Kriemhild a Worms. un anziano uomo barbuto, capace di
perdere i sensi a causa dell'ira e della collera, che tira per la barba o per le orecchie i monaci che non gli ubbidiscono, che subito pronto a fare a pugni perfino in battaglia, che si rotola sui fiori del rosaio e con la sua ruvida barba procura delicata bacia per
alla lo
ricompensarlo della sua vittoria. Una tradizione molto tarda riporta che nel corso del combattimento nel rosaio di Worms Dietrich avrebbe
canti
estinguere la tradizione per alcuni punti importanti della nostra poesia eroica popolare: il Siegfriedslied, o canto di Siegfried, lo
Il di
Siegfriedslied ci
delle
"corna di pi
Seifried",
riferisce
sulla giovent dell'eroe dello stesso epos nibelungico. Esso favoleggia di un dragone che avrebbe e al rapito quale dal la essa
vergine sarebbe
Kriemhild stata
strappata
"fiero
grande strage presso gli Unni. Hans Sachs ne avrebbe ricavato una
tragedia nel 1557: il canto sta alla base anche di un posteriore poema in prosa; in singole tradizioni locali, Seifried *Sufritz. Lo Hildebrandslied complessivamente sassone. Anche recente alla qui sopravvive come un
corrisponde concezione
Hildebrand sa contro chi combatte, ma sembra considerare il duello come una forma particolarmente e dopo si fa aver gradevole del
rivedersi solamente
riconoscere vinto. La
conclusione costituita da un sereno quadro figlio serale. Il canto della morte di Ermenrich presenta un raconto molto confuso. di famiglia: padre, madre e
riuniti
intorno
alla
mensa
Dietrich stesso alla testa di undici compagni si presenta davanti al re, lo invita a parlare della nuova forca che questi ha fatto costruire, estrae una spada di oro cos rosso e mozza il capo al tiranno. Il grande re dei Goti appare al per l'ultima popolo volta di
fronte
tedesco
di
gloria. tra la
contrapposizione tirannia e
clemente
sovranit
essere stata presente gi nei canti gotici e la deve da prima forma di stata la
personaggio rappresentata
essere Ermanarich,
spunto
Ortnit e Wolfdietrich
La saga su a eroica un tedesca poggia Essa ovunque aderisce terreno saldo.
determinati
luoghi:
sicuramente per le basi geografiche cambiano; accade di far confusione; non sono rare le trasposizioni in cui si cercato un aggancio locale pi vicino. Bassa Cos Sassonia di le narrazioni hanno e della la
spostato la
Attila a
battaglia quando lo si pi
Nibelunghi Bern si
Goest;
intende
per
Verona, spesso anche Bonn; e la saga di Ortnit e Wolfdietrich ha compiuto i pi strani salti geografici. I Vandali pagani adoravano, coppia come di
sappiamo, fratelli
una che,
divina secondo
un'acuta
combinazione di Karl Mllenhoff, dopo il tramonto della religione locale, continu a vivere nei canti come
sono legati da intimo amore. Uno dei due, Harnit o Ortnit, soccombe, come il Castore greco, a un avversario; il
lo la
vendica vedova.
e, Dato
concezione
medioevale in gli i
confondevano i Veneti e
orientali,
avvenne
che
Sassoni, a cui la russia era ben nota grazie ai traffici quegli commerciali, Hartunge I a
trasponessero Nogarden
(Novgorod).
tedeschi
settentrionali,
associavano
divenne un sovrano della Lombardia e d'Italia, un imperatore di Roma. Il secondo Hartung, fratello poemi tuttavia, di Ortnit, tedeschi
originariamente si chiama
nei
meridionali Wolfdietrich; e per via di questo l'antico mito vandalo si fuso in un tutt'uno con la materia pi con recente una saga del canto eroico, che cio
storica
attingeva
Clodoveo, sembrano
Theoderich continuare
Theodebert,
vivere nella poesia come Hugdietrich e Wolfdietrich. Hugdietrich, come il merovingio Theoderich, non rifugge da alcun misfatto. Wolfdietrich, come il merovingio Theodebert, un modello di virt e sta sotto particolare
protezione divina. Dopo la morte di suo padre i fratelli dal pi anziani egli
vogliono tuttavia,
cacciarlo
trono;
confidando
nella
fedelt
terre. Nella saga Hugdietrich viene considerato alla stregua di un eroe e Wolfdietrich viene descritto come un cristiano battesimale pericoli. tirannide fedelt: Si e una che la sua da veste tutti i
generazione
scellerata cede il posto a una pi tenere ae migliore e il cristianesimo si collega alla nobilt d'animo. L'angoscia di Theodebert dopo la
morte del padre si tramuta nella saga in un lungo esilio dalla patria: ed egli vien chiamato perch Wolf il ("lupo") diritto
verosimilmente
germanico antico designava in questo modo i proscritti. In seguito, quando questo termine non veniva pi
bambino oppure lo avevano allevato in una caverna. Durante l'esilio, dunque, la saga del
XII
XIII
secolo
fa
giungere
l'eroe a Garda, lo fa vendicare il re Ortnit e gli fa prendere in moglie la vedova del sovrano defunto.
Hugdietrich e Wolfdietrich per, per completare le confusioni gogregiche, sono greci, a regnano sulla grecia e
risiedono
Costantinopoli.
Gli
antichi Merovingi vengono elevati al trono bizantino. I poemi medioaltotedeschi questa non materia sono che molto
trattano frequentate
all'altezza
della perfezione classica. L'epos di Ortnit rimpolpa secondo il modello dei poemi delle crociate una tradizione divenuta ormai
II,
diciamo nel 1225; tuttavia sembra pi mettere in guardia dalla spedizione che prepararla. Giacch anche Ortnit intraprende Terrasanta. una Ortnit spedizione conquista in una
bella figlia di pagani; ma il padre di lei gli rimane ostile e fa nascere a Trento e un fa drago che devasta il
paese stesso.
perire
l'Imperatore
Le
avventure
da
lui
affrontate nel corso del suo esilio non finiscono di accumularsi; gli
effetti diventano sempre pi rozzi; e l'elemento sovrannaturale spazio. Il acquista meraviglioso sempre pi pi
poeta
relativamente
proprio lavoro. Ma almeno egli ha in parte compreso che i tipi la saga universali offriva.
dell'umanit
Certo, invece di mettere in luce la mancanza di scrupoli di Hugdietrich, egli scarica tutta la colpa sul suo malvagio tentato degna consigliere di la Saben. in Ma ha
maniera di
reciproca suo
Wolfdietrich
educatore
Berchtung e nel far questo ha trovato alcuni tratti felici. Berchtung deve uccidere il
fanciullo Wolfdietrich per ordine di Hugdietrich: farlo solo egli dalle viene pi indotto a
pressanti
minacce e cerca artificiosamente di soffocare la compassione nel proprio petto. Il fanciullo stato sottratto nel cuore di una gelida notte alla
madre
addormentata
e,
infreddolito
tra le braccia di Berchtung, grida: "Mamma, coprimi!" E il vecchio: "Che me ne importa se hai freddo!" il Il
mattino
seguente,
quando
sole
penetra tra le nubi, il bambino in pericolo dimentica il freddo e gioca ignaro con gli anelli dell'armatura di colui che deciso a trucidarlo. Ma Berchtung non riesce a reprimere il proprio cuore: e cos rinfodera la spada. profonda Conduce il bambino nel bosco, a e una se
sorgente
sarebbe perduto. Ma il bambino volge le spalle alla sorgente e va verso il prato che lo circonda, mettendosi a giocare tutto da il solo, giorno senza e timore, a per
fino
notte
inoltrata. Berchtung si nasconde in un cespuglio e resta a guardarlo: con il chiaro di luna arrivano i lupi; ma essi non fanno alcun male al bambino; si accucciano in circolo tutt'intorno a lui; egli passa dall'uno all'altro, fa per toccare i loro occhi ardenti ed essi sopportano tranquillamente
tutto. Allora il vecchio riconosce la bont di Dio, che veglia sul bimbo: cos prende la decisione di tenerlo con s. Ed egli soffre il carcere per il suo protetto; perch lo stesso re che ha ordinato in l'infanticidio, di essere lo lui
accusa
seguito
l'assassino e si ritrova svergognato quando viene alla luce la sua colpa. Il salvatore il suo del fanciullo e diventa anni
tutore il re con i
molti
quando
ormai suoi
morte, sedici
combatter
fratello
maggiore Saben
di
lui
contro vuole la
che
gli
l'eredit. dieci
Dopo dei
battaglia,
solo
sedici
figli di Berchtung sono ancora vivi. Ma la sua fedelt non vacilla. Questi dieci, insieme al padre, sono tutto l'esercito di Wolfdietrich. Egli
viene assediato nella sua fortezza. Ed nei loro confronti che si sente esiliato. Nel cattiva e nella buona sorte, egli Egli prega per la quale loro suo
salvezza. pi
sacro il
adompiuto
Berchtung
Theodebert,
originario
Wolfdietrich, era realmente un fedele amico che non di esegu suo un ordine e che tempo di
omicidio
padre
personalmente minacciato e
colui che un
sollevato dal fonte battesimale; lo persuase a fuggire dopo la morte lo del e quando egli, crudele a re, fu
ritornato, aperte,
accolse di
colmandolo
instaurandolo
nuovamente
nelle
scambiati i rispettivi ruoli. Ma la fedelt che la poesia raffigura era pur sempre non aliena ai costumi di vita dell'epoca in cui radicata
quella poesia. Anche qui, perci, la fedelt appare quale la stella la cui luce guida la saga sul suo cammino.
Hilde e Gudrun
L'epos volta un Gudrun, inno come il che alla ancora fedelt, una ci due e
presenta
Wolfdietrich madre
generazioni
successive,
figlia, ciascuna con il suo destino d'amore. certo Ancora una volta notiamo, una
non
molto
accentuata,
trasformazione morale, una differenza dei tempi. I principi dell'educazione sono diventati diversi: dove la madre dovea tremare, la figlia pu decidere liberamente; dove quella era
oppressa, questa segue la forza del proprio severit cuore. Sul terreno timore della e
cresacono
infedelt; sul terreno della dolcezza prosperano amore e fedelt. Ma per la figlia combattono pur sempre gli
stessi eroi che aiutarono a chiedere in moglie e a conquistare la madre. Geograficamente troviamo pur e storicamente nello ci
sempre
stesso
mondo. Dinanzi a noi si apre il mare. L'epoca appare poetica. la delle qui scorrerie normanne in forma
registrata
L'improvvisa e
rapina riva
dalla
del poste
vengono I si deve si
assediate, e
conquistate. attardati Si
esitanti sulle un
riuniscono
isole.
intraprendere
inseguimento;
scopre che le navi fanno acqua, forse sono state sabotate a tradimento; ma ben presto ne vengono i in costruite di pi
nuove. giovani
Tutti muoiono
combattenti una
spaventosa
battaglia: dopo di che si attendono sette anni finch i ragazzi non sono
diventati adulti e in grado di fare vendetta. Un Siegfried re dei mori, che interviene e va a episodicamente fare un guerra in
nell'azione Frisia,
rammenta
omonimo
condottiero normanno che negli anni 885 e 886 di fu a capo e del grande la vita
assedio
Parigi
perse
nell'autunno del 887 nel corso di un assalto ai i Frisoni; Normanni anche in altre furono al vera
pagani e Ma
con
Saraceni Crociate.
Mori la
delle
narrazione del poema per un verso pi antica, per un altro pi recente. In questo racconto appare
quotidianamente
probabilmente
significa l'avvicendarsi del giorno e della notte, ma qui ha perso Esso ogni la
aspetto
sovrannaturale.
ha
forma di una di quelle numerose saghe di rapimenti femminili, tutti uguali fra loro: una fanciulla, i cui
combattimento; la pace e le nozze. E, cos come p. es. il romanzo Rudlieb viene proseguito cos nella come i le generazione trovatori proprie qui
volentieri principio,
anche
l'assai celebrata Hilde, che stava al centro avuto di una quella figlia saga di mitica, nome ha
Gudrun,
nella cui vita si ripetono importanti motivi dei romanti anni di giovent di sua madre. La materia giunse a
completa Bassi,
elaborazione
nei
Paesi secolo;
probabilmente
nell'XI
tal
modo
situato
nella
sfera
pi
crescente popolarit via via che le faccende d'amore si facevano spazio nella poesia. Gi prima del 1100 esso era noto in Baviera: era stata gi trattata da un celebre poema, andato per noi perduto; intorno al 1210 un poeta importante le confer insolito vigore. L'opera che egli cre venne rimpolpato con molte aggiunte, come i canti dei Nibelunghi e ora giunto fino a noi in una redazione delle a vari
posteriore. aggiunte ha
critici, tra i quali Karl Mllenhoff prende il primo posto; e del alla se la
rivalutazione si rif
dello
stesso,
tuttavia rilevare che qui, come nel caso del poema a dei Nibelunghi, su ipotesi
continuiamo scientifiche. il
basarci
redattore
della
Gudrun
ha
corteggiamento di Hilde, il secondo la vicenda, senza termine di paragone pi lunga, di Gudrun. La bipartizione era data e il poeta non ha osato dei
rinunciarvi.
La
ripetizione
motivi, che rappresenta un'innegabile difficolt, diventata per lui una sorgente poetiche; di particolari presentando seduzioni situazioni
chiaramente il tono dei due passi. Il canto di Hilde preludio, il canto dell'angustia e della redenzione di
Gudrun
costituisce
il
nucleo
del
rasenta tragica.
seriamente Un
dimensione
mostruoso
Hettel,
Danimarca, in
vuole sposa:
nonostante
chiederla
questo scopo invia tre suoi vassalli: Wate, Frute e Horand. Essi riescono a ingannare il padre di Hilde sulle
proprie intenzioni, a conquistarsi la compiacenza di Hilde e a rapirla con l'inganno. Hettel la accoglie sulla riva del mare: ma gi si avvicinano anche le navi degli inseguitori e al loro approdo si sviluppano alcune
magnifiche scene, di grande efficacia pittorica, cos come spesso appaiono all'immaginazione imponendosi alla del sua Vediamo poeta, capacit Hagen
rappresentativa.
saltare gi dalla nave e guadare il tratto sotto che una lo separa di dalla riva, Lo
pioggia
dardi.
pericolosa e infine assistiamo al suo salvataggio da parte di Hettel, mosso a misericordia intimare l'elmo: da Hilde. la e Vediamo e le
Hettel
tregua vediamo
combattenti
accogliere
questo segno di pace con una sonora acclamazione, sicch anche l'indomito re irlandese cessa ogni resistenza. Infine vediamo come Hilde, condotta
da
Horand
Frute, e
va
incontro
al
esitante
conscia come e lo
gentile, infine come egli la conduce via dal campo di battaglia e infine siede alla nella madre propria di lei e dimora si accanto
pronuncia,
completamente pacificato, sul destino della figlia. Una quantit di fatti e una sequenza, tutta vivida, di azioni interessanti sono raccolte in una
Hilde la
altezzosamente Hartmut di
Normandia
loro figlia Gudrun, motivata con il fatto che egli non pari per
seguito di questo, dichiara guerra. Nel combattimento, ardire, grazie egli al suo
conquista vi ha i con
che
Hettel genero
aiuto
contro Siegfried, re dei mori, Gudrun viene rapita da Hartmut e dal padre di lui, Ludwig. Hettel e Herwig ne sono informati da e abbastanza mettersi ma
tempestivamente all'inseguimento
raggiungerli;
Hettel cade per mano di Ludwig nella battaglia sul Wlpensand e i predoni si ritirano nottetempo senza farsi
notare con la donna rapita. Solo dopo sette anni di indicibili pene scocca per Gudrun l'ora della liberazione. Suo fratello Ortwin, il suo fidanzato
Herwig,
vecchi
eroi
Wate,
Frute,
Horand si avvicinano alla testa di un numeroso esercito; gli avversari si misurano in una spaventosa battaglia, descritta Ludwig con grande sta chiarezza. quasi a per quel
cade.
Hartmut
Wate, Ortrun
implora
misericordia Gudrun. Il
lui, di
risuona dagli spalti richiama Herwig intento a combattere ed egli riesce a parare, vita, un con rischio della di propria Hartmut.
colpo
mortale
Quest'ultimo viene preso prigioniero. Hedwig riuniti. Se nella Canzone dei Nibelunghi, e Gudrun sono finalmente
la gioia si tramuta in dolore, sembra che quello che modo ha il attratto poeta in
particolar
della
sensazioni
contrapposte.
volte si ripresenta una situazione in cui degli il avversari che combattono delle
onorano
sentimento
morale
donne e devono stipulare la pace. Per tre volte le donne tengono a freno la passione degli uomini e appaiono,
secondo l'espressione inglese antica, quali tessitrici di pace. Hilde invia Hettel a proteggere suo padre da
Wate; Gudrun separa Hettel e Herwig; Gudrun Hartmut l'amore invia da Herwig Wate. Nel a proteggere primo caso
filiale
preoccupato
diventa
la fonte della riconciliazione. Nel secondo caso dal si d'un tumulto eleva tratto del
l'amore fiorisce,
mare viene
in
tempesta. ricompensato
Nel
terzo un
caso nobile
In
situazione
si
significative
svolte
nell'anima
desta l'amore per il nemico, il poeta fa espresso riferimento al conflitto che si svolge nel petto di lei: il nuovo sentimento "le era caro e
tormentoso. E al momento del primo segreto ritrovarsi lei dopo nel una lunga
separazione,
pi
profondo
riconoscono a stento, l, tra i loro baci e abbracci, discorrendo di ci che hanno vissuto sollievo e e sopportato, pena, un
provano
dipingerli.
Impiega
parole
schiette. D prova di un'arte matura che sdegna ogni trivialit. Si tiene lontano, caratteri, idealizzazione, plauso della nella concezione dalla che dei comoda riscuolte Quanto il
massa.
sarebbe
stato ovvio rappresentare Gudrun come una donna soave e rassegnata oppure come una sposa sempre immersa in un languido struggimento! Ma il poeta
era troppo distinto per farlo. La sua Gudrun non d'indole tenera, semmai piuttosto attribuisce dura. Egli non le
l'universale
capacit
carattere
inflessibile.
Senza
mostrare timidezza da fanciulla lei dichiara d'animo propria e la fa propria valere disposizione senz'altro la
volont.
irresistibile, sostenga
affinch
nella
difficile
condizione.
quando l'assenza del padre imprime al destino lei non quella degna che svolta d'alcuna Non disgraziata, risposta sparge il una
nemico
irrompe.
lacrima, non emette un lamento. Noi non morte sappiamo del che cosa Nei provi alla di
padre.
confronti
dignit regale. Esegue ogni ordine, ma lo fa mai con disdegno. Il Non suo la si
sente
ridere.
spirito
sogna di armi e di vendetta. Sopporta di malanimo la propria sua tanto quello pena il debolezza l'autore tormento morale e
Della non
quanto
l'offesa dell'onore: una principessa per nascita viene umiliata al rango di serva dalla malvagia Gerlind! Deve anzitutto accendere le stufe e poi
sulla spiaggia! Ma proprio l che, in una scena di somma poesia, riceve la notizia confortante
dell'avvicinarsi degli amici. Solo in questo passo il poeta ha ammesso la dimensione sovrannaturale e impiegato quale espediente al epico del un uccello di
parlante,
modo
corvo le di
Sant'Osvaldo. regolarmente
Mediante ripetute
domande Gudrun
riguardo ai suoi cari e le risposte che le d l'uccello, egli ha saputo creare un'atmosfera del tutto lirica,
teneramente melanconica le
aspettativa, ballate
ricorda
successive
rivedere Herwig e Ortwin sulla riva del mare porta la certezza della
salvezza dopo, in
passione, senza
maniera egli
Gudrun getta subito via gli indumenti che dovrebbe lavare e li fa portare via dai flutti. alle Affronta sue Gerlind con
rispondendo
minacce
aspira subito a prerogative regali, pretende bei vestiti e sprona tutti i cortigiani a rivaleggiare nei loro
servigi alla futura sovrana. Chiede di essere state riunita rapite alle donne a che lei
erano
insieme
da
mangiare
da
bere,
vino
idromele, ride per le preoccupazioni delle compagne, si rinchiude con loro nella propria stanza da letto, beve insieme a loro e fa loro itnravedere la prospettiva del mattino poi, al della culmine Ortrun
redenzione. della
Quando
battglia,
l'amorevole
lungo discorso, insistenti preghiere, implorazioni appassionate; ma a tutta prima Gudrun respinge ogni approccio; solo dopo si le rinnovate ad lacrime di
Ortrun Poi,
decide Wate
quando e
fortezza donne,
minaccia
Ortrun
trova a
protezione
accanto
l'implorante,
umiliata
ascoltare parole di scherno e Wate, inesorabile vendicatore, discorsi. Gudrun ritrover lo sposo passando oltre i cadaveri. A paragone delle figure d'animo come pone il fine a destino tutti i
idealizzate,
incondizionatamente nobile che, come per esempio Berchtung concedono avversario al una nel loro miope
Wolfdietrich, pericoloso
dall'epoca e dal luogo in cui stato concepito. Il poeta del per, vigorosa essendo egli
XIII
secolo, una in
stesso maschile
personalit
sua parte alla saga e l'ha mitigata solo con cautela, di modo che la
mescolanza del delicato e del forte desta l'impressione di uno studio dal vero. Del resto nenche stati in i personaggi tratteggiati e nero.
rimanenti brevemente
sono e
bianco
Perfino Gerlind non semplicemente una diavolessa: la sua crudelt nei confronti di Gudrun scaturisce
dall'amore per la propria casata, che Gudrun disprezza e dall'amore per il figlio, che Gudrun disdegna. Sua
figlia Ortrun, viceversa, benigna e amabile: appare quasi solo implorante e piangente. Hildeburg, di che decide
umiliazione fino
all'ultimo
timore di Gerlind e in questo modo assume rilievo dalla sua padrona. In questi personaggi episodici prevale
la debolezza femminile. Nemmeno Hilde ne va esente: teme suo padre; la sua tirannide l'ha indotta all'astuzia e alla segretezza. Ma il il suo modo al superbo in cui del
orgoglio respinge
familiare, i
pretendenti
modo
padre, finisce per stringere il nodo fatale. Nella Nella difesa della sua cittadella contro Ludwig e Hartmut
dimostra maggiore acume dei soldati che combattono al suo fianco. Proprio quando Hettel, dall'idea momento in si della giusto preda al dolore per
presume sua
nella
natura
quali
sogliono di
svilupparsi un padre
vicinanza
e di
oltre
questo
una
carattere ruvido
ereditata padre: un
da che
questo si
trasferisce
sulla
con
l'assidua
educazione
cresce e diventa per lei un sostegno nella miseria. Hagen sgraziato ingenuamente fondamentalmente Viene trattato rozzo come come un un barbaro, gigante, ma buona. senso
danesi, sebbene
nulla: la sua arma la forza bruta. Gli eroi danesi che si vanno a
cercarlo per chiedere la mano della figlia hanno ognuno per s la propria sfera speciale: Wate percorre il poea come una forza naturale devastante, il guerriero di professione, capace con la di sua per si ha
terrificante, sgomento gi
persona. alla da
Frute,
che
partecipare travestito
spedizione mercante,
non
peraltro un ruolo di grande rilievo. Horand canta, animali bosco bruchi gli che l'Orfeo uccelli stanno tedesco: quando gli nel i di
s'interrompono, nell'erba
strisciare, i pesci di nuotare: ogni creatura resta in ascolto. Hettel figura appare concepito a come Hagen.
contrapposta
Corrisponde al concetto della dignit del sovrano, cos come lo ha fissato per esempio Egli la Canzone ascolto dei al
Nibelunghi.
presta
consiglio dei suoi vassalli. Rimane cortese vuole cordiale anche quando rifiuta. Non bens presta
suscitare
timore, Egli
inclinazione.
ascolto alla volont di sua figlia e appaga Ortwin, i suoi una desideri. Suo figlio figura
simpatica
sorella. padre,
Vuole le
vendicare della
lacrime
commouvono, risponde senza esitare al suo grido d'aiuto, al della suo descrive esercito con le
eloquenza sofferenze
sorella:
"Dovete
tingere con il sangue dei nemici i bianchi indumenti che lei ha lavato." Cos come Hagen e Hettel, il padre tirannico Hartmut respinto e e e quello premuroso, cos
Herwig, quello
l'innamorato favorito,
potrebbero essere stati delineati per contrasto. Quest'ultimo agisce sembre di testa sua. energico e ostinato, procede uno sempre strumento un rettamente. fallisce, Vuole L dove deve ottenere
servirgli
altro.
Gudrun con le proprie forze e proprio per questo conquista il suo di cuore. figura
Corrisponde cavalleresca
vagheggia:
l'intima natura di lui corrisponde al suo aspetto esteriore. Ma nemmeno lui risponde a un ideale La schematico di
invincibilit.
situazione
difficile in cui viene a trovarsi a causa egli del non principe riesce a dei Mori e che
padroneggiare della
motivo
della
disgrazia
sua
tirarlo
fuori
di
con
la
forza.
Subito guarda verso gli spalti della fortezza, l'abbia potrebbe per veduto facilmente vedere in se Gudrun
difficolt:
rinfacciarglielo Quale
nell'intimit
coniugale.
disinvoltura del poeta che non teme di nuocere a sua volta all'eroe con questo tono di scherno! E quanto umano che egli, nell'infuriare della battaglia, proprio fosse dia libero corso al
senso egli
dell'umorismo, stesso
quasi e
presente
prendesse in giro un buon commilitone con la feroce allegria del guerriero! Quanta lasci sapienza apparire, che e non artistica di tra le un che egli
immagini poco di
sanguinose spirito,
abbozza, il
solito alla
rivolto un
ironico
idillio
viene concepito come una figura non autonoma. Sua madre lo guida. lei a consigliarlo della di chiedere ed egli la mano segue
sposa;
quell'indicazione
contro
l'opinione
pi avveduta dell'esperto padre. Lei vuole della anche figlio procurargli sposa se che rapita contro lei non sa la di la la far benevolenza un altro, e
volont
del
quest'ultimo propria
decisione.
Nel
suo
trattare con Gudrun, di aggredire il paese donna inerme, la di far sentire e alla di
propria
violenza
aspettarsi il favore di colei che si sente minacciata, Ma sia c' qualcosa sia di suo
ignobile.
Hartmut
dal poeta solo in una cattiva luce. In Normandia, si nel accosta solo con sua a un fortezza, Gudrun, delicato
Hartmut
prigioniera,
addirittura E nella
ammirazione:
cavalca alla testa della sua schiera, splendido come un imperatore; compie le gesta pi ardimentose; ferisce
Ortwin e Horand. Ma i due pretendenti non si scontrano in maniera ostile: semmai Herwig diventa il salvatore di Hartmut. A quali altezze si ritrova innalzato grazie poeta, a il prescelto di Gudrun del
quest'unico l senza
accenno fare di
messo
scalpore! non
Tanto
maggiori gli
sarebbero cercare
se
avesse
prima
furiosamente
sconfiggere l'avversario! Re Ludwig di Normandia non solo insolitamente valoroso, bens anche
eccezionalmente abile. Uccide Hettel. Mette in difficolt Herwig. Prevede tutta la sventura di che deriver dal
corteggiamento
Hartmut.
Ricorre
solito feriscono
pronunciare e
discorsi In
che
provocano.
compenso
lascia che la moglie faccia a modo suo, di modo che l'ambiziosa Gerlinde appare, sotto ogni punto di vista, la potenza propulsiva che attira
l'afflizione e la miseria sulla casa di Hettel ma anche sulla propria. Il poeta rimane di la fisso tutti nella questi al
contemplazione personaggi e
trasmette
viene utilizzato spesso, sia pur con le motivazioni al pi fini, lettore per o
comunicare
all'ascoltatore cose che essi devono sapere e che in l'autore maniera non vuole Ha
esprimere
diretta.
elaborato riccamente anche la tecnica del silenzio, E del nonostante non lasciare la sua mai
egli Pretende
diventa
completamente facendo
vigile: egli
questo,
risveglia.
Non presenta mai passi vuoti, che si potrebbero Accanto saltare alla egli senza leggerli. dimensione non trascura si
dell'interiorit, l'aspetto
esteriore;
tuttavia
guarda bene dal rivestire ogni figura con il suo mantello. Solo nel caso di certi momenti fantasia rappresentarsi vengono figura fornite e personaggi e solo in certi la
quando
indicazioni
trovarci
avvenimenti. la natura
Oltre
esteriore
aiutare il poeta. Egli non cade mai nella per dscrizione. Ma quanto di le bello, e
esempio,
l'effetto con
Gudrun
che, si mentre
camicie dalla
allontanano viene
osservato:
avevano
capelli
scompigliati
dal
vento di marzo. Wate, che prepara il suo attacco, l'aria conta sulla la notte luna La
serena; risplende
tersa, e
grande
luminosa.
stella del mattino gi alta quando una delle vergini di Gudrun, al primo chiarore, scintillare scorge elmi dalla e finestra scudi e
alla noia l'Odissea tedesca, destando in tal modo delle aspettative che
l'epos non in grado di soddisfare. Certo, la trattazione della materia suggeriva "marino Goethe). altotedesco e sicuramente insulare" Tuttavia mancava la qualcosa dirla di con
(per al
poeta del
visione
mare e pertanto egli ha fatto bene a non diffondersi Non la su c'era traversate occasione e di
tempeste. aggiungere
dimensione
fiabesca
dell'Odissea, a meno che non venisse colta d'impeto. Inoltre le ostilit tra i popoli catturano l'interesse
del lettore ben pi che nell'Odissea: il destino dei personaggi principali legato all'esito delle battaglie e degli assedi. Il poema ha acquistato una bella ricchezza di tinte del grazie alla Una
redattore.
predomina d'arte pi
poesia essa
medioaltotedesca, scaturisce
quanto
dalla
tradizione
meditata fin nel particolare. I poeti che hanno trattato hanno il tema dei solo
Nibelunghi
affrontato
singole sezioni della saga, secondo la forma della canzone che era
forma della canzone, e tuttavia l'ha utilizzata ancora per risparmiarsi le transizioni, per evitare di ripetere particolari secondari e per portare a termine Avendo un'articolazione iniziato e pi con un rigorosa. tratteggio a solo una a
passando distesa di
dalla
prigionia
Gudrun,
qualcosa di nobilmente straordinario a una saga che in alcuni motivi era gi diventata triviale. Per questo
non sarebbe stata concessa alla sua opera la popolarit della Canzone dei Nibelunghi. conservato Quest'ultimo qualcosa di ha sempre
straniero:
nella Germania meridionale mancava il riferimento offrivano Siegfried, di per luogo, cos come lo per
esempio per
Worms
Pchlarn
Rdiger,
l'Ungheria per gli Unni. In tal modo la fama e la diffusione del poema non sono state lontanamente pari al suo valore. L'economia di parole, le ellissi e la tendenza a lasciare indovinare
devono essere apparsi ai trovatori, che recitavano e l'epos nei circoli come un
aristocratici pressante
borghesi, a
invito
fornire
non si manc di riversare sull'opera una copia disordinata. dei Come nella le
Canzone
Nibelunghi,
moda cavalleresca, descrivendo feste di corte, abiti e tornei, riferendo descrizioni oggetti. di situazioni e di
Quanto
all'autore,
disdegnava queste esteriorit. Eppure egli non lontano dall'intima natura della vita nei cortese, suoi Il quale pi si
manifesta
nobili il
Minnesang, gli ha
dell'amore", strumenti
fornito
rappresentativi.
Anzi, il suo posto proprio accanto a Wolfram poeta von Eschenbach. Questo non
sommo
epico
cavalleresco
ha, fra i suoi contemporanei, alcuno che gli sia maggiormente affine per disposizione d'animo e per arte,
dell'anonimo autore della Gudrun. A tutt'e due risulta loquacit entrambi veridicit, e indole la che estranea ricca sono di
insiti senso
virile.
In
cultura sottostava
dell'aristocrazia,
all'influenza francese, con il meglio che era in grado di fornire la patria arte dei trovatori. della Per quanto possa
l'entit apparire
commistione
diversa,
entrambi
partecipano di tutte e due le sfere. A loro, poi, agli epici, si associa un terzo, un lirico, grande per aver legato l'elemento cortese e quello
popolare: Walther von der Vogelweide. Gudrun, Wolfram, Walther sono le tre vette visibili fin da lontano, verso