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Lourdes, p.

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Caro amico,

sono quasi sei milioni i pellegrini che ogni anno visitano il santuario di Lourdes dove si venera
Maria. Si sono recentemente svolte (l'8 settembre 2008) le celebrazioni del cento cinquantesimo
anniversario delle presunte apparizioni di Maria in quel luogo. Il momento culminante di quelle
festività è stata la presenza del Papa per adorare Maria ed onorare la giovane contadina, Bernadette
Soubirous, che affermava di aver parlato direttamente con Maria ed averne ricevuto i messaggi.
Sono pochi, però, quei cristiani che si sono presi la briga di analizzare tali messaggi. Lo facciamo
noi oggi nell'articolo seguente. E' particolarmente importante che essi siano correttamente analizzati
e compresi in Italia, dato che sono molti in questo paese ad essere stati affascinanti dagli eventi di
Lourdes. Vi prego, così, di inoltrare questo articolo a quanti più cattolici-romani pensate che
possano essere interessati. Speditelo anche a cristiani di lingua italiana sparsi per il mondo. Vi
chiedo, infine, di pubblicare, se possibile, questo stesso articolo sul vostro sito web. Grazie.

Confidando solo nel Signore dell'Evangelo della grazia.

Richard Bennett.

Papa Benedetto XVI a Lourdes:


Una discesa nelle tenebre
Dal 12 al 15 settembre 2008 Papa Benedetto XVI ha visitato la terra francese. A Parigi ha avuto
l'opportunità di incontrare e salutare una delegazione di mussulmani, a cui ha augurato "un buon
Ramadan".

Il Papa, poi, è stato a Lourdes dal 13 al 15, dove ha partecipato alla commemorazione del cento
cinquantesimo anniversario delle apparizioni di Maria. Si stima che vi abbiano partecipato 200.000
cattolici, per i quali sono stati mobilitati 2000 agenti di polizia, per non contare molti altri agenti
della polizia locale, il servizio segreto del Vaticano, e squadre speciali di sicurezza, appostate sui
tetti delle case.

Il Vaticano afferma che il 25 marzo 1858 Maria sia apparsa a Lourdes ad una giovane contadina1,
Bernadetta Soubirous e che avrebbe annunciato: "Io sono l'Immacolata Concezione". Il Papa di
allora considerava questo avvenimento una conferma del suo dogma che la Vergine Maria sarebbe
stata concepita priva di peccato originale, dogma proclamato solo quattro anni prima2. Nel 1858
Bernadetta afferma di aver veduto la Vergine Maria per ben 18 volte in una grotta vicino al fiume
Gave3. Nel 1862 il vescovo cattolico Bertrand-Severe Laurence proclama queste apparizioni come
autentiche. Bernadetta stessa lascia la sua famiglia nel 1866 per prendere i voti monastici a Nevers,
nella Francia centrale. Non ritornerà mai più a Lourdes. Le autorità cattoliche decidono di far
costruire sul sito delle presunte apparizioni una grande basilica. Negli anni che seguono, in
quell'area sono costruiti molti altri luoghi di culto. Essi includono la Basilica del Rosario e la

1
Vedi l'articolo in: Wikipedia: Nostra Signora di Lourdes..
2
Vedi l'articolo in: Wikipedia: L'immacolata concezione.
3
Vedi l'articolo in: Wikipedia: Bernadette Soubirous.
Lourdes, p. 2 di 6

Basilica sotterranea di S. Pio X. Nel 1870 Bernadetta, malata, muore all'età di 35 anni. E'
canonizzata come santa cattolica-romana nel 1833. Dal 1948 in poi, milioni di pellegrini hanno
visitato Lourdes. Si stima oggi che ve ne arrivino circa sei milioni l'anno. Presso quel sacello si
afferma che siano avvenute guarigioni miracolose.

L'anno scorso, Papa Benedetto ha offerto un'indulgenza plenaria a tutti coloro che avrebbero fatto
un viaggio fino a Lourdes. Il 7 dicembre 2007, il giornale London Telegraph scrive con un grande
titolo la notizia: "L'indulgenza di Papa Benedetto, che avrebbe il potere di ridurre il tempo passato
da un cattolico-romano in Purgatorio per essere purificato dai peccati, è ancora disponibile per i
cattolici del mondo intero fino all'8 dicembre 20084 La visita commemorativa del Papa al
santuario in settembre, e non in dicembre, sottolinea particolarmente la conclamata
importanza del dogma papale dell'Immacolata Concezione. Esso porta al seguito l'uso
coerente, da parte del Papato, del misticismo e dalle specifiche dottrine cattolico-romane nel suo
insieme.

Il dogma che Lourdes presuppone


Il dogma della “Immacolata concezione” presenta Maria come “piena di grazia” e completamente
priva di peccato. L'insegnamento ufficiale della Chiesa cattolica dice al riguardo:
“Nel corso dei secoli la Chiesa ha preso coscienza che Maria, colmata di grazia da Dio, era stata
redenta fin dal suo concepimento”. E' quanto afferma il dogma dell'Immacolata Concezione,
proclamato da papa Pio IX nel 1854:
“Nel corso dei secoli la Chiesa ha preso coscienza che Maria, colmata di grazia da Dio, era
stata redenta fin dal suo concepimento. E' quanto afferma il dogma dell'Immacolata
Concezione, proclamato da papa Pio IX nel 1854: La beatissima Vergine Maria nel primo
istante della sua concezione, per una grazia ed un privilegio singolare di Dio onnipotente, in
previsione dei meriti di Gesù Cristo Salvatore del genere umano, è stata preservata intatta
da ogni macchia del peccato originale”5. E ancora: “...Maria, per la grazia di Dio, è rimasta
pura da ogni peccato personale durante tutta la sua esistenza”6.
Si vede quindi come il dogma della “Immacolata concezione” non riguardi la nascita verginale di
Gesù, come molti pensano, ma il concepimento stesso di Maria nel ventre di sua madre. Si
afferma che lei fosse “piena di grazia” e che sia stata priva del peccato originale come pure di
qualsiasi peccato per tutta la sua vita. Il Cattolicesimo romano afferma che il termine “piena di
grazia” si trovi in Luca 1:28.
La traduzione di questo versetto è controversa. Il dibattito verte sul fatto se il saluto dell'angelo a
Maria debba essere tradotto come “piena di grazia” (considerato come:“o tu che sei da sempre e
per sempre colma della grazia di Dio”), oppure semplicemente “o tu che sei favorita (dalla grazia)
di Dio”, nel senso di “a cui è stata fatta la grazia di far nascere il Cristo”7. E' coerente con le

4
L'8 dicembre è la data ufficiale in cui si celebra la “Immacolata concezione”.
5
Catechismo della Chiesa cattolica, par. 491.
6
Catechismo della Chiesa cattolica, par. 493.
7
Non quindi come la dichiarazione di qualcosa che Maria fosse in sé stessa, ma come di una che aveva ricevuto un
particolare privilegio, o grazia, da parte di Dio, benché non lo meritasse. In gioco qui è pure il concetto di grazia, se
essa sia “una sostanza” che ha o le si trasmetta, o semplicemente come atteggiamento favorevole (immeritato= di
dio nei suoi confronti.
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Scritture che Maria sia diventata colei che ha ricevuto una speciale grazia di Dio, non che l'avesse
come qualità permanente della sua stessa natura.
Eppure, l'insegnamento ufficiale del Magistero cattolico dichiara: “Nella discendenza di Eva, Dio
ha scelto la Vergine Maria perché fosse la Madre del suo Figlio. 'Piena di grazia', ella è 'il frutto
più eccelso della Redenzione' fin dal primo istante del suo concepimento, è interamente
preservata da ogni macchia del peccato originale ed è rimasta immune da ogni peccato personale
durante tutta la sua vita”8.
Ciò che rende stupefacente questa attribuzione fatta a Maria di essere “piena di grazia” è la verità
biblica che la pienezza della grazia sia soltanto e distintamente la prerogativa di Cristo. La grazia
e l'amore di Dio nella salvezza è opera di Cristo, Sommo Sacerdote, e di Lui soltanto. “Pieno di
grazia” è l'attributo distintivo del Suo ministero. Nelle Sacre Scritture questa caratteristica è
attribuita solo a Cristo Gesù, il Signore. “La Parola è diventata carne e ha abitato per un tempo
fra di noi, piena di grazia e di verità; e noi abbiamo contemplato la sua gloria, gloria come di
unigenito dal Padre” (Giovanni 1:14). Tutto ciò che lo ha preceduto nell'Antico Testamento è una
rappresentazione tipologica della Sua Persona ed opera. Tutto ciò che Lo segue nel Nuovo
Testamento rimanda a Lui. “Poiché la legge è stata data per mezzo di Mosè; la grazia e la verità
sono venute per mezzo di Gesù Cristo” (Giovanni 1:17). L'Apostolo Giovanni proclama: ”Infatti,
dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia" (Giovanni 1:16). E' per la Sua
grazia che i veri credenti sono resi accettevoli di fronte alla santità perfetta di Dio. “Poiché al
Padre piacque di far abitare in lui tutta la pienezza” (Colossesi 1:19): la volontà del Padre era
che tutta la pienezza dimorasse in Lui. Si può trovare abbondanza di grazia solo nella “Parola
fatta carne”. Come fonte di ogni grazia per il Suo popolo, Egli ha la pienezza dei meriti e della
giustizia, Il Padre si è compiaciuto in Lui solo come Salvatore e volle che tutta la pienezza
dimorasse in Lui: “Infatti, dalla sua pienezza noi tutti abbiamo ricevuto grazia su grazia”
(Giovanni 1:16).
Affermare che Maria sia “piena di grazia” come suo attributo distintivo, è una grave bestemmia.
Mostra, infatti, un'arrogante mancanza di considerazione per Colui che solo è il Figlio di Dio
fattosi carne. Nelle Sacre Scritture Gesù è descritto in modo unico così: “Egli, che è splendore
della sua gloria e impronta della sua essenza, e che sostiene tutte le cose con la parola della sua
potenza, dopo aver fatto la purificazione dei peccati, si è seduto alla destra della Maestà nei
luoghi altissimi”(Ebrei 1:3). Spostare l'attenzione su Maria affermando che lei sia “piena di
grazia” significa derubare Cristo, il Signore, di una delle Sue caratteristiche distintive. Lei si
rallegrava d'aver avuto lei stessa un Salvatore. Essa proclama: “L'anima mia magnifica il Signore,
e lo spirito mio esulta in Dio, mio Salvatore” (Luca 1:46-47). Dio è chiamato “Salvatore” perché
salva il Suo popolo dai suoi peccati. Anche la madre di Gesù aveva bisogno di un Salvatore. La
beatitudine di Maria sta nel fatto di essere stata fatta oggetto del favore divino, di essere stata
chiamata ad essere fisicamente la madre del Salvatore. E' stato un atto della sovrana volontà di
Dio il fatto di essere stata immeritatamente scelta a questo scopo. Maria, come vergine, credente e
secondo la parola che le era stata rivolta, concepisce e partorisce Gesù Cristo, il Signore. Più tardi,
in ubbidienza alla stessa Parola del Signore, sposa Giuseppe e con lui ha altri figli. Nel vangelo
secondo Matteo Gesù è riconosciuto in questo modo: “Non è questi il figlio del falegname? Sua
madre non si chiama Maria e i suoi fratelli, Giacomo, Giuseppe, Simone e Giuda?” (Matteo
13:55). Come ogni autentica credente, Maria di Betlemme, era una peccatrice salvata dalla grazia
di Dio, per fede, e non per qualche sua qualità intrinseca o per qualche grazia speciale che l'avesse

8
Catechismo della Chiesa Catolica, par. 508.
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preservata dal peccato nella sua stessa nascita.

Le conseguenze di questo dogma

La conseguenza, prodotto finale di ciò che è stato celebrato a Lourdes, è un culto offerto ad una
Maria che è solo frutto dell'immaginazione “creativa” del Cattolicesimo romano. A Lourdes e
attraverso il mondo questa Maria è adorata come “Tutta santa” o “Maria santissima”9. Il testo
ufficiale dice: “Chiedendo a Maria di pregare per noi, ci riconosciamo poveri peccatori e ci
rivolgiamo alla «Madre della misericordia», alla tutta Santa. Ci affidiamo a lei «adesso», nell'oggi
delle nostre esistenze. E la nostra fiducia si dilata per consegnare a lei, fin da adesso, «l'ora della
nostra morte». Maria sia ad essa presente come alla morte in croce del Figlio suo, e nell'ora del
nostro transito ci accolga come nostra Madre, per condurci al suo Figlio Gesù, in paradiso”10.
La Bibbia, però, insegna chiaramente che Dio soltanto è “tutto santo” o “tre volte santo”. La Sua
santità è l'attributo che copre ogni altro attributo, tanto che la Sua giustizia è santa, la Sua verità è
santa, la Sua giustizia è santa. Egli è ciascuno dei Suoi attributi, e l'attributo comprensivo della
santità è ciò che lo distingue da ogni altro essere. Egli è totalmente altro. La ragione per la quale
dobbiamo essere resi giusti davanti al Dio tutto santo è perché, secondo le parole della Scrittura,
“Nessuno è santo come il SIGNORE, poiché non c'è altro Dio all'infuori di te; e non c'è rocca
pari al nostro Dio” (1 Samuele 2:2). La Parola del Signore pure proclama: “Chi non temerà, o
Signore, e chi non glorificherà il tuo nome? Poiché tu solo sei santo; e tutte le nazioni verranno e
adoreranno davanti a te, perché i tuoi giudizi sono stati manifestati” (Apocalisse 15:4). Osare
chiamare una creatura”tutta santa” è la più grande bestemmia che si possa dire, idolatria
immorale. Il culto che il Cattolicesimo romano riserva a Maria comporta delle preghiere speciali a
lei rivolte, come quella che esso chiama “Nostra Signora di Lourdes”.
E' così, per esempio, secondo la sua tradizione, che esso si rivolge a lei facendo uso di attributi
divini:
O Maria, nostra mediatrice, in te il genere umano ripone tutta la sua gioia. Da te attende
protezione. In te solo trova il suo rifugio. Ed ecco, anch’io vengo a te con tutto il mio
fervore, perché non ho coraggio di avvicinarmi a tuo Figlio: pertanto imploro la tua
intercessione per ottenere salvezza. O tu che sei compassionevole, o tu che sei la Madre del
Dio di misericordia, abbi pietà di me11.
O Maria, Madre del Signore, veramente tu sei più preziosa di tutta la creazione: da te il
Figlio di Dio, nel quale tutto fu creato, ha ricevuto le primizie del suo corpo umano. La sua
carne fu fatta della tua carne, il suo sangue del tuo sangue. Dio si è nutrito del tuo latte. Le
tue labbra lo hanno baciato, le tue braccia lo hanno stretto a sé. O Donna tutta amabile,
tre volte beata! Tu sei benedetta fra le donne e benedetto è il frutto del tuo seno. O Donna
tutta santa, vivente capolavoro di Dio che in te si compiace. O Donna tutta grazia, Dio ti
ha scelta per dare compimento al suo progetto di amore e di salvezza, per assumere la
nostra umanità e renderci partecipi della sua divinità! Amen12.

La Maria immaginaria che il Papa adora a Lourdes avrebbe anche, secondo il Cattolicesimo

9
Il primo gennaio i Cattolici celebrano la festa di “Maria Santissima Madre di Dio”, vedi Wikipedia - Maria
Santissima Madre di Dio
10
Catechismo della Chiesa Cattolica. Par. 2673ss.
11
http://digilander.libero.it/frblond/preghier.htm
12
http://www.newapocalypse.altervista.org/aldil%E0/preghieremariane.htm
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romano, una funzione salvifica, perché questa”tutta santa” sarebbe anche la causa della salvezza.
Il Catechismo della Chiesa Cattolica dichiara: “Come dice sant'Ireneo, Ubbidendo divenne causa
della salvezza per sé e per tutto il genere umano. Con lui, non pochi antichi Padri affermano: Il
nodo della disobbedienza di Eva ha avuto la sua soluzione con l'obbedienza di Maria; ciò che la
vergine Eva aveva legato con la sua incredulità, la Vergine Maria ha sciolto con la sua fede, e,
fatto il paragone con Eva, chiamano Maria 'la Madre dei viventi' e affermano spesso: 'La morte
per mezzo di Eva, la vita per mezzo di Maria'13.

Questa affermazione è sacrilega ed influisce negativamente sulla persona ordinaria che desidera
essere salvata davanti a Dio. Presume che questa “Maria” abbia una qualche influenza su Dio e, di
fatto, le attribuisce una causa efficace nella salvezza delle anime, inclusa la propria. Tutto questo
dimostra un arrogante disdegno per l'amore di Dio, unica ed esclusiva causa della salvezza delle
anime. La bibbia insegna che la salvezza delle creature umane è iniziativa di Dio, “Perché Dio ha
tanto amato il mondo, che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque crede in lui non
perisca, ma abbia vita eterna” (Giovanni 3:16). Dio è “Il Dio misericordioso e pietoso, lento
all'ira, ricco in bontà e fedeltà” (Esodo 34:6). Far rivolgere qualcuno verso Maria come “causa
della salvezza” è un esplicito tradimento dell'unica speranza che una persona possa avere: l'amore
di Dio nel solo Gesù Cristo.

La porta d'ingresso all'occultismo

Il disastro delle celebrazioni mariane a Lourdes è che, al livello della pietà popolare comune, il
culto di Maria conduce direttamente all'occultismo14. Papa Benedetto XVI insegna al mondo come
lo si possa praticare. Nell'onorare una qualsiasi creatura umana come “tutta santa” attraverso una
“immacolata concezione”, il Papa pecca in modo flagrante contro il primo comandamento. Per
esempio, egli incoraggia il fedele cattolico e le famiglie non solo a distogliere la loro attenzione
dal culto del vero Dio, ma anche ad entrare nel mondo occulto degli spiriti. Un tale
comportamento comporta un giudizio di condanna da parte di Dio sulle nazioni e sulle famiglie,
come dichiara la Sua Parola: “Il SIGNORE s'è fatto conoscere, ha fatto giustizia; l'empio è caduto
nella trappola tesa con le proprie mani.” (Salmo 9:6).
Nei paesi di prevalente tradizione cattolica le madonne che operano miracoli conducono
facilmente nel regno occulto di demoni e di miracoli satanici, incluse le apparizioni di angeli, di
madonne e di gente morta. C'è un parallelo molto interessante fra la falsa Maria del Cattolicesimo
romano e le divinità femminili pagane. La realtà più triste, però, è che tali comportamenti sono la
porta di ingresso verso il Satanismo, la pornografia, il suicidio ed un declino generalizzato della
moralità pubblica. Il culto cattolico della “Immacolata concezione” conduce all'occulto ed è una
delle caratteristiche dell'occultismo. La Maria del Cattolicesimo romano, come “il divino
femmineo” porta in sé tutti gli attributi delle dee pagane.

Il collegamento fra il culto di Maria e il culto delle antiche divinità femminili pagane è largamente
documentato. Ad esempio: “In numerose figure mariane (incluse statue) si raffigurano simboli
decisamente legati ad Artemide e alle divinità pagane, tra questi l'elemento che sembra rimanere
costante è la luna. Come i cristiani hanno con arroganza spiegato la presenza di altre divinità
femminili come prefigurazioni di Maria madre di Cristo, non rimane difficile dire che la
Madonna può esser definita come 'sintesi volutamente costituita' di molte divinità pagane...

13
Catechismo della Chiesa Cattolica, par. 494.
14
Wikipedia: Occultismo.
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per intenderci, la Madonna in molte sue simbologie e forme incarna le divinità pagane”15.

Non è affatto un'esagerazione dire che il culto di Maria conduca all'occultismo perché di fatto, se
si scorrono ad esempio, siti web occultisti, si vedrà chiaramente come quegli ambienti si
rallegrino molto per la diffusione del Marianesimo e lo riconoscano come affine e loro funzionale.

La conseguenza
Tutto quel che abbiamo qui documentato al riguardo di Lourdes – la Maria cattolica come “piena
di grazia”, “tutta santa”, “causa di salvezza” e come “Immacolata concezione” è del tutto profano
e blasfemo di fronte all'esclusiva santità di Dio e all'unicità della Persona ed opera del Signore e
Salvatore Gesù Cristo, che non condivide i Suoi meriti e virtù con altri, non importa quanto siano
legati a Lui. Tutta la messinscena della visita del Papa a Lourdes nel Settembre 2008 è, di fatto,
come il richiamo delle sirene che invita a scendere nell'occulto. Esso mette in pericolo la salute
eterna di molti nel mondo intero perché, sebbene si presenti come cristiano, insegna loro cose
diverse dall'Evangelo di Gesù Cristo. Le Scritture stesse affermano: “Non c'è da meravigliarsene,
perché anche Satana si traveste da angelo di luce” (2 Corinzi 11:14). Vedere, però, come il
dogma ufficiale che sostiene il papato di Benedetto XVI, di fatto, sia espressione del Principe
delle tenebre è cosa che, più che sorprendere, è del tutto sconvolgente.

L'Apostolo Giovanni scrive, come pure Pietro e Paolo, per farci sapere come possiamo ottenere la
pace e la sicurezza che proviene dall'essere a posto (giusti) davanti a Dio. Come già abbiamo
affermato, Dio soltanto è il “Tutto santo”. La Sua santità è il fattore distintivo delle Sue
caratteristiche essenziali. Questa è la ragione per la quale dobbiamo essere in giusto rapporto con
l'uno ed unico Dio tutto santo, e questo esclusivamente nei termini che Egli prescrive. Per la Sua
grazia soltanto il peccatore, morto nei falli e nei peccati, è portato dallo Spirito santo a prenderne
coscienza, a confessarli ed a trovare in Gesù Cristo la salvezza di cui ha bisogno e che solo Lui
può dare. Non abbiamo bisogno di altre “mediazioni” per arrivare a Lui. Questa salvezza è basata
solo sulla vita perfetta di Cristo e sulla Sua morte che sola può pagare il prezzo di tutti i peccati
del Suo popolo. Dio solo, per la Sua grazia, apre gli orecchi del peccatore affinché, udendo ed
accogliendo l'Evangelo, possa riporre in Lui soltanto la sua fede. “Infatti è per grazia che siete
stati salvati, mediante la fede; e ciò non viene da voi; è il dono di Dio. Non è in virtù di opere
affinché nessuno se ne vanti” (Efesini 2:8-9).

Richard Bennett di “Berean Beacon”

http://www.bereanbeacon.org

L'autore autorizza di copiare questo articolo se lo si fa nella sua interezza e senza cambiamenti.

Si autorizza pure la pubblicazione nella sua interezza di questo articolo su siti Web.

15
http://forum.azzurra.org/showthread.php?t=8516 – Vedi tutto l'articolo. Vedi anche: “Maria, una donna o una dea?”.

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