You are on page 1of 41

TRADUCCION DEL CODIGO CIVIL ITALIANO A CARGO DEL ABOGADO JUAN ROJAS JAEN http://www.juanrojasjaen.blogspot.

com (esta traduccin tiene carcter preliminar) Del artculo 159 al 455 CAPITULO VI Del rgimen patrimonial de la familia SECCION I Disposiciones generales Art. 159 Del rgimen patrimonial legal entre los cnyuges El rgimen patrimonial de la familia, en ausencia de convencin estipulada, conforme al artculo 162, est constituido por la comunidad de bienes regulada por la seccin III del presente capitulo. Art. 160 Derechos inderogables Los esposos no pueden derogar, los derechos y deberes previstos legalmente por efecto del matrimonio. Art. 161 Referencia genrica a las leyes o a los usos Los esposos no pueden pactar en modo genrico que todas las relaciones patrimoniales estn en todo o en parte regulados por las leyes a las cuales no estn sujetos o por los usos, pero pueden enunciar en modo concreto el contenido de los pactos con el cual quieren regular estar relaciones. Art. 162 Forma de las convenciones matrimoniales Las convenciones matrimoniales deben ser estipuladas por acto pblico bajo sancin de nulidad. La eleccin del rgimen de separacin puede tambin ser declarada en la celebracin del matrimonio. Pueden ser estipuladas en cualquier momento, quedando a salvo las disposiciones del artculo 194. Las convenciones matrimoniales no pueden ser opuestas a los terceros cuando al margen de la partida de matrimonio no resultenla fecha del acto, el nombre del notario y las generalidades de los celebrantes, o la eleccin realizada conforme al segundo prrafo.

Capo VI Del regime patrimoniale della famiglia Sezione I Disposizioni generali

Art. 163 Modificacin de las convenciones La modificacin de las convenciones matrimoniales, anteriores o posteriores al matrimonio, no tienen efecto si el acto pblico no est estipulado con el consentimiento de todas las personas que han sido parte de la convencin misma o de sus herederos. Si uno de los cnyuges muere despus de haber consentido con documento pblico a la modificacin de la convencin, esta produce los efectos si la otra parte emite su consentimiento de forma posterior, salvo la homologacin judicial. La homologacin puede ser requerida por toda persona que tenga participacin en la modificacin o sus herederos. La modificacin convenida y la sentencia de homologacin tienen efecto respecto a los terceros solo si existe anotacin al margen de la partida de matrimonio. La anotacin debe tambin ser hecha al margen de la transcripcin de la convencin matrimonial, segn la norma del artculo 2643 y siguientes. Art. 164 Simulacin de las convenciones matrimoniales

Art. 159. Del regime patrimoniale legale tra i coniugi. Il regime patrimoniale legale della famiglia, in mancanza di diversa convenzione stipulata a norma dell'art costituito dalla comunione dei beni regolata dalla sezione III del presente capo. Art. 160. Diritti inderogabili. Gli sposi non possono derogare n ai diritti n ai doveri previsti dalla legge per effetto del matrimonio. Art. 161. Riferimento generico a leggi o agli usi. Gli sposi non possono pattuire in modo generico che i loro rapporti patrimoniali siano in tutto o in parte re alle quali non sono sottoposti o dagli usi, ma devono enunciare in modo concreto il contenuto dei patti con intendono regolare questi loro rapporti. Art. 162. Forma delle convenzioni matrimoniali. Le convenzioni matrimoniali debbono essere stipulate per atto pubblico sotto pena di nullit. La scelta del regime di separazione pu anche essere dichiarata nell'atto di celebrazione del matrimonio. Le convenzioni possono essere stipulate in ogni tempo, ferme restando le disposizioni dell'articolo 194. Le convenzioni matrimoniali non possono essere opposte ai terzi quando a margine dell'atto di matrimonio annotati la data del contratto, il notaio rogante e le generalit dei contraenti, ovvero la scelta di cui al secon Art. 163. Modifica delle convenzioni. Le modifiche delle convenzioni matrimoniali, anteriori o successive al matrimonio, non hanno effetto se l' stipulato col consenso di tutte le persone che sono state parti nelle convenzioni medesime, o dei loro ered Se uno dei coniugi muore dopo aver consentito con atto pubblico alla modifica delle convenzioni, questa p effetti se le altre parti esprimono anche successivamente il loro consenso, salva l'omologazione del giudice L'omologazione pu essere chiesta da tutte le persone che hanno partecipato alla modificazione delle conv loro eredi. Le modifiche convenute e la sentenza di omologazione hanno effetto rispetto ai terzi solo se ne fatta ann margine all'atto del matrimonio. L'annotazione deve inoltre essere fatta a margine della trascrizione delle convenzioni matrimoniali ove que a norma degli articoli 2643 e seguenti. Art. 164. Simulazione delle convenzioni matrimoniali. consentita ai terzi la prova della simulazione delle convenzioni matrimoniali. Le controdichiarazioni scritte possono aver effetto nei confronti di coloro tra i quali sono intervenute, solo presenza ed il simultaneo consenso di tutte le persone che sono state parti nelle convenzioni matrimoniali.

Esta permitido a los terceros la probanza de la simulacin de las convenciones matrimoniales (1417). La contradeclaracin escrita puede tener efecto entre quienes son intervinientes, solo si son hechas con su presencia y en simultneo consentimiento de todas las personas que han sido parte de la convencin matrimonial Art. 165 Capacidad del menor El menor autorizado para contraer matrimonio es adems capaz de prestar el consentimiento para todas las convenciones matrimoniales, las cuales son validas si es asistido por los padres que ejerzan la potestad sobre el o por el tutor, o por el curador especial nombrado segn el artculo 90. Art. 166 Capacidad del inhabilitado Para la validez de las estipulaciones y de las donaciones, hechas en el contrato de matrimonio del inhabilitado (415) o de cualquiera contra el cual se haya promovido juicio de inhabilitacin, es necesaria la asistencia del curador nombrado. Si este no estuviera nombrado, se procede al nombramiento de un curador especial. Art. 166-bis Prohibicin de constitucin de dote Es nula toda convencion que tienda a la constitucin de bienes en dote. SECCION II Del fondo patrimonial Art. 167 Constitucin del fondo patrimonial Cualquiera de los cnyuges o ambos, por acto pblico, o un tercero, incluso por testamento, puede constituir un fondo patrimonial destinando determinados bienes, inmuebles o muebles inscritos en los registros pblicos, o ttulos de crdito, para el beneficio de la familia. La constitucin del fondo patrimonial por acto entre vivos, efectuada por terceros, se perfecciona con la aceptacin de los cnyuges. La aceptacin puede ser hecha con acto pblico posterior. La constitucin puede ser hecha tambin durante el matrimonio. El titulo de crdito debe ser transformado en nominativo y transferido mediante endoso o de otra forma idnea. Art. 168 Empleo y administracin del fondo La propiedad de los bienes constituye el fondo patrimonial correspondiente a ambos cnyuges, salvo que se establezca de forma diferente en el acto constitutivo. Los frutos (820) de los bienes constituyentes del fondo patrimonial son empleados en beneficio de la familia. La administracin de los bienes constituyentes del fondo patrimonial estas reguladas por las normas relativas a la administracin de la comunidad legal. Art. 169 Transferencia de los bienes del fondo Si no ha sido expresamente consentido en el acto constitutivo, no se puede transferir, hipotecar, dar en prenda los bienes del fondo patrimonial si no es con el consentimiento de ambos cnyuges y si existen hijos menores de edad, con la autorizacin concedida por el juez en cmara de consejo, en los casos de necesidad o utilidad evidente. Art. 170 Ejecucin sobre los bienes y sobre los frutos La ejecucin sobre los bienes del fondo y sobre sus frutos no puede tener lugar por deudas que el acreedor conociera que han sido contratadas para una finalidad extraa al beneficio de la familia.

Art. 165. Capacit del minore. Il minore ammesso a contrarre matrimonio pure capace di prestare il consenso per tutte le relative conve matrimoniali, le quali sono valide se egli assistito dai genitori esercenti la potest su di lui o dal tutore o speciale nominato a norma dell'articolo 90. Art. 166. Capacit dell'inabilitato. Per la validit delle stipulazioni e delle donazioni, fatte nel contratto di matrimonio dall'inabilitato o da co stato promosso giudizio di inabilitazione, necessaria l'assistenza del curatore gi nominato. Se questi no nominato, si provvede alla nomina di un curatore speciale. Art. 166-bis. Divieto di costituzione di dote. nulla ogni convenzione che comunque tenda alla costituzione di beni in dote. Sezione II Del fondo patrimoniale Art. 167. Costituzione del fondo patrimoniale. Ciascuno o ambedue i coniugi, per atto pubblico, o un terzo, anche per testamento, possono costituire un f patrimoniale, destinando determinati beni, immobili o mobili iscritti in pubblici registri, o titoli di credito, bisogni della famiglia. La costituzione del fondo patrimoniale per atto tra vivi, effettuata dal terzo, si perfeziona con l'accettazion L'accettazione pu essere fatta con atto pubblico posteriore. La costituzione pu essere fatta anche durante il matrimonio. I titoli di credito devono essere vincolati rendendoli nominativi con annotazione del vincolo o in altro mod Art. 168. Impiego ed amministrazione del fondo. La propriet dei beni costituenti il fondo patrimoniale spetta ad entrambi i coniugi, salvo che sia diversame nell'atto di costituzione. I frutti dei beni costituenti il fondo patrimoniale sono impiegati per i bisogni della famiglia. L'amministrazione dei beni costituenti il fondo patrimoniale regolata dalle norme relative all'amministraz comunione legale. Art. 169. Alienazione dei beni del fondo. Se non stato espressamente consentito nell'atto di costituzione, non si possono alienare, ipotecare, dare in comunque vincolare beni del fondo patrimoniale se non con il consenso di entrambi i coniugi e, se vi sono l'autorizzazione concessa dal giudice, con provvedimento emesso in camera di consiglio, nei soli casi di ne evidente.

Art. 170. Esecuzione sui beni e sui frutti. La esecuzione sui beni del fondo e sui frutti di essi non pu aver luogo per debiti che il creditore conoscev contratti per scopi estranei ai bisogni della famiglia. Art. 171. Cessazione del fondo. La destinazione del fondo termina a seguito dell'annullamento o dello scioglimento o della cessazione deg matrimonio. Se vi sono figli minori il fondo dura fino al compimento della maggiore et dell'ultimo figlio. In tale caso dettare, su istanza di chi vi abbia interesse, norme per l'amministrazione del fondo. Considerate le condizioni economiche dei genitori e dei figli ed ogni altra circostanza, il giudice pu altres figli, in godimento o in propriet, una quota dei beni del fondo. Se non vi sono figli, si applicano le disposizioni sullo scioglimento della comunione legale. Sezione III Della comunione legale Art. 177.

Art. 171 Extincin del fondo La destinacin del fondo termina con la anulacin, disolucin o cesacin de los efectos civiles del matrimonio. Si existen hijos menores, el fondo dura hasta el cumplimiento de la mayora de edad del ltimo hijo. En tal caso el juez puede sealar, a solicitud de quien tenga intereses, normas para la administracin del fondo. Consideradas las condiciones econmicas de los padres y de los hijos y de cualquier otra circunstancia, el juez puede tambin atribuir a los hijos, en goce o en propiedad, una cuota de los bienes del fondo. Si no existen hijos, se aplican las disposiciones de la comunidad legal. Art. 172-176 (derogados) SECCION III De la comunidad legal Art. 177 Objeto de la comunidad Constituyen objetos de la comunidad:

a)

los adquiridos por los cnyuges, de forma conjunta o separada durante el matrimonio, con exclusin de aquellos correspondientes a los bienes personales. b) Los frutos de los bienes propios de cada uno de los cnyuges, percibidos y no consumidos a la disolucin de la comunidad c) Los provenientes de la actividad separada de cada uno de los cnyuges, si a la extincin de la comunidad, no han sido consumidos. d) La hacienda gestionada por ambos cnyuges y constituidas despus del matrimonio. Cuando se trate de una hacienda perteneciente a uno de los cnyuges antes del matrimonio, pero gestionado por ambos, pertenecen a la comunidad slo las utilidades y los incrementos de la hacienda. Art. 178 Bienes destinados al ejercicio de la empresa Los bienes destinados al ejercicio de la empresa de uno de los cnyuges constituida despus del matrimonio y los incrementos de la empresa constituida tambin de forma anterior, se consideran objeto de la comunidad solo si subsisten al momento de la disolucin de esta. Art. 179 Bienes personales No constituyen objeto de la comunidad y son bienes personales d cada cnyuge: a) los bienes que, antes del matrimonio, eran de propiedad de un cnyuge o respecto al cual era titular de un derecho real de goce; b) los bienes adquiridos despus del matrimonio por efecto de donacin o sucesin, cuando en el acto de liberalidad o testamento, no este especificado que estn atribuidos a la comunidad; c) los bienes de uso estrictamente personal de cualquiera de los cnyuges y sus accesorios; d) los bienes que sirven al ejercicio de la profesin del cnyuge, excluyendo aquellos destinados a la conduccin de una hacienda que forme parte de la comunidad; e) los bienes obtenidos a titulo de resarcimiento del dao, incluso la pensin correspondiente a la prdida parcial o total de la capacidad laboral; f) los bienes adquiridos con el precio de la transferencia de los bienes personales arriba indicados o con su intercambio o siempre que esto sea expresamente declarado en el acto de adquisicin (2647). La adquisicin de los bienes inmuebles, o de los bienes muebles enumerados en el artculo 2683, efectuada despus del matrimonio, est excluida de la comunidad, en el sentido del lit. c), d) y f) del anterior prrafo, cuanto tal exclusin resulte del acto de adquisicin si el otro cnyuge ha sido parte del acto. Art. 180 Administracin de los bienes de la comunidad La administracin de los bienes de la comunidad y la representacin procesal corresponde a los cnyuges de forma indistinta. El cumplimiento de los actos que excedan la administracin ordinaria, incluso la celebracin de contratos

Oggetto della comunione. Costituiscono oggetto della comunione: a) gli acquisti compiuti dai due coniugi insieme o separatamente durante il matrimonio, ad esclusione di qu beni personali; b) i frutti dei beni propri di ciascuno dei coniugi, percepiti e non consumati allo scioglimento della comun c) i proventi dell'attivit separata di ciascuno dei coniugi se, allo scioglimento della comunione, non siano d) le aziende gestite da entrambi i coniugi e costituite dopo il matrimonio. Qualora si tratti di aziende appartenenti ad uno dei coniugi anteriormente al matrimonio ma gestite da entr comunione concerne solo gli utili e gli incrementi. _______________ Cfr. Cassazione Civile, sez. II, sentenza 23 luglio 2008, n. 20296, Cassazione Civile, sez. I, sentenza 15 ge 799, Cassazione Civile, sez. II, sentenza 2 febbraio 2009, n. 2569 e Cassazione Civile, sez. tributaria, sente 2009, n. 15426 in Altalex Massimario. Art. 178. Beni destinati all'esercizio di impresa. I beni destinati all'esercizio dell'impresa di uno dei coniugi costituita dopo il matrimonio e gli incrementi d costituita anche precedentemente si considerano oggetto della comunione solo se sussistono al momento d di questa. Art. 179. Beni personali. Non costituiscono oggetto della comunione e sono beni personali del coniuge: a) i beni di cui, prima del matrimonio, il coniuge era proprietario o rispetto ai quali era titolare di un diritto godimento; b) i beni acquisiti successivamente al matrimonio per effetto di donazione o successione, quando nell'atto testamento non specificato che essi sono attribuiti alla comunione; c) i beni di uso strettamente personale di ciascun coniuge ed i loro accessori; d) i beni che servono all'esercizio della professione del coniuge, tranne quelli destinati alla conduzione di u facente parte della comunione; e) i beni ottenuti a titolo di risarcimento del danno nonch la pensione attinente alla perdita parziale o total lavorativa; f) i beni acquisiti con il prezzo del trasferimento dei beni personali sopraelencati o col loro scambio, purch espressamente dichiarato all'atto dell'acquisto. L'acquisto di beni immobili, o di beni mobili elencati nell'articolo 2683, effettuato dopo il matrimonio, e comunione, ai sensi delle lettere c), d) ed f) del precedente comma, quando tale esclusione risulti dall'atto esso sia stato parte anche l'altro coniuge. _______________ Cfr. Cassazione Civile, sez. II, sentenza 6 marzo 2008, n. 6120 e Cassazione Civile, sez. III, sentenza 19 fe 4039 in Altalex Massimario. Art. 180. Amministrazione dei beni della comunione. L'amministrazione dei beni della comunione e la rappresentanza in giudizio per gli atti ad essa relativi spe disgiuntamente ad entrambi i coniugi. Il compimento degli atti eccedenti l'ordinaria amministrazione, nonch la stipula dei contratti con i quali si acquistano diritti personali di godimento e la rappresentanza in giudizio per le relative azioni spettano con entrambi i coniugi. _______________ Cfr. Cassazione Civile, sez. II, sentenza 23 luglio 2008, n. 20296 in Altalex Massimario.

Art. 181. Rifiuto di consenso. Se uno dei coniugi rifiuta il consenso per la stipulazione di un atto di straordinaria amministrazione o per g cui il consenso richiesto, l'altro coniuge pu rivolgersi al giudice per ottenere l'autorizzazione nel caso in stipulazione dell'atto necessaria nell'interesse della famiglia o dell'azienda che a norma della lettera d) de

con los cuales se conceden o se adquieran derechos personales de goce y la representacin en juicio por asuntos a ellos relativos, corresponde a ambos cnyuges de forma conjunta. Art. 181 Rechazo del consentimiento Si uno de los cnyuges rechaza el consentimiento para la estipulacin de un acto de administracin extraordinaria o para los actos para el cual su consentimiento es requerido, el otro cnyuge puede dirigirse al juez para obtener la autorizacin en el caso en el que la estipulacin del acto sea necesaria para el inters de la familia o de la hacienda que segn lo prescrito por el lett. d) del artculo 177 forme parte de la comunidad. Art. 182 Administracin encargada a uno solo de los cnyuges En caso de impedimento de uno de los cnyuge, o en ausencia de un poder de representacin resultante de un acto pblico (2699), o de una escritura privada autenticada (2703), el cnyuge interesado puede realizar, previa autorizacin del juez y con la caucin eventualmente establecida, los actos necesarios para los cuales sea requerido, conforme al artculo 180, el consentimiento de ambos cnyuges. En el caso de gestin comn de la hacienda, uno de los cnyuges puede ser delegado por el otro para la realizacin de todos los actos necesarios a la actividad de la empresa. Art. 183 Exclusin de la administracin Si uno de los cnyuges es menor o no puede administrar o si ha mal administrado, el otro cnyuge puede solicitar, judicilamente, excluirlo de la administracin. El cnyuge privado de la administracin puede solicitar al juez ser reintegrado, cuando ya no existan los motivos que han determinado la exclusin. La exclusin opera de pleno derecho respecto al cnyuge interdicto y permanece mientras dure el estado de interdiccin. Art. 184 Actos realizados sin el necesario consentimiento Los actos realizados por un cnyuge sin el necesario consentimiento del otro y no convalidado son anulables si tienen como objeto a bienes inmuebles o bienes muebles indicados en el artculo 2683. La accin puede ser propuesta por el cnyuge cuyo consentimiento era necesario, hasta un ao (2964) desde la fecha en la cual ha tenido conocimiento del acto y en todo caso dentro de un ao desde la transcripcin. Si el acto no ha sido transcrito y cuando el cnyuge no ha tenido conocimiento antes de la disolucin de la comunidad, la accin no puede ser propuesta ms all del ao de la disolucin misma. Si los actos corresponden a bienes muebles distintos a aquellos indicados en el primer prrafo, el cnyuge que los ha realizado sin el consentimiento del otro est obligado, a solicitud de este ltimo, a dejar a la comunidad en el estado en el cual estaba antes de la realizacin del acto, o cuando esto no sea posible, al pago del equivalente segn los valores corrientes en la poca de la integracin a la comunidad. _______________ Art. 185 Administracin de los bienes personales del cnyuge A la administracin de los bienes que no ingresan en la comunidad o en el fondo patrimonial, se le aplican las disposiciones del prrafo segundo, tercero y cuarto del artculo 217. Art. 186 Obligaciones que gravan los bienes de la comunidad Los bienes de la comunidad responden: a) de todas las cargas que los gravan al momento de la adquisicin. b) de todos los gastos de administracin. c) de los gastos realizados para el mantenimiento de la familia, para la instruccin y educacin de los hijos y toda otra obligacin contrada por los cnyuges, incluso de forma separada, en el inters de la familia; d) de toda obligacin contratada de forma conjunta por los cnyuges.

parte della comunione.

Art. 182. Amministrazione affidata ad uno solo dei coniugi. In caso di lontananza o di altro impedimento di uno dei coniugi l'altro, in mancanza di procura del primo r pubblico o da scrittura privata autenticata, pu compiere, previa autorizzazione del giudice e con le cautele da questo stabilite, gli atti necessari per i quali richiesto, a norma dell'articolo 180, il consenso di entram Nel caso di gestione comune di azienda, uno dei coniugi pu essere delegato dall'altro al compimento di tu necessari all'attivit dell'impresa. Art. 183. Esclusione dall'amministrazione. Se uno dei coniugi minore o non pu amministrare ovvero se ha male amministrato, l'altro coniuge pu c escluderlo dall'amministrazione. Il coniuge privato dell'amministrazione pu chiedere al giudice di esservi reintegrato, se sono venuti meno hanno determinato l'esclusione. La esclusione opera di diritto riguardo al coniuge interdetto e permane sino a quando non sia cessato lo sta interdizione. Art. 184. Atti compiuti senza il necessario consenso. Gli atti compiuti da un coniuge senza il necessario consenso dell'altro coniuge e da questo non convalidati se riguardano beni immobili o beni mobili elencati nell'articolo 2683. L'azione pu essere proposta dal coniuge il cui consenso era necessario entro un anno dalla data in cui ha a dell'atto e in ogni caso entro un anno dalla data di trascrizione. Se l'atto non sia stato trascritto e quando il abbia avuto conoscenza prima dello scioglimento della comunione l'azione non pu essere proposta oltre l scioglimento stesso. Se gli atti riguardano beni mobili diversi da quelli indicati nel primo comma, il coniuge che li ha compiuti consenso dell'altro obbligato su istanza di quest'ultimo a ricostituire la comunione nello stato in cui era p compimento dell'atto o, qualora ci non sia possibile, al pagamento dell'equivalente secondo i valori corre ricostituzione della comunione. _______________ Cfr. Cassazione Civile, sez. II, sentenza 23 luglio 2008, n. 20296 in Altalex Massimario. Art. 185. Amministrazione dei beni personali del coniuge. All'amministrazione dei beni che non rientrano nella comunione o nel fondo patrimoniale si applicano le d commi secondo, terzo e quarto dell'articolo 217. Art. 186. Obblighi gravanti sui beni della comunione. I beni della comunione rispondono: a) di tutti i pesi ed oneri gravanti su di essi al momento dell'acquisto; b) di tutti i carichi dell'amministrazione; c) delle spese per il mantenimento della famiglia e per l'istruzione e l'educazione dei figli e di ogni obbliga dai coniugi, anche separatamente, nell'interesse della famiglia; d) di ogni obbligazione contratta congiuntamente dai coniugi. Art. 187. Obbligazioni contratte dai coniugi prima del matrimonio. I beni della comunione, salvo quanto disposto nell'articolo 189, non rispondono delle obbligazioni contratt coniugi prima del matrimonio.

Art. 188. Obbligazioni derivanti da donazioni o successioni. I beni della comunione, salvo quanto disposto nell'articolo 189, non rispondono delle obbligazioni da cui s donazioni e le successioni conseguite dai coniugi durante il matrimonio e non attribuite alla comunione.

Art. 189. Obbligazioni contratte separatamente dai coniugi. I beni della comunione, fino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato, rispondono, quando possono soddisfarsi sui beni personali, delle obbligazioni contratte, dopo il matrimonio, da uno dei coniug

Art. 187 Obligaciones contratadas por los cnyuges antes del matrimonio Los bienes de la comunidad, salvo lo dispuesto en el artculo 189, no responden de las obligaciones contradas por uno de los cnyuges antes del matrimonio. Art. 188 Obligaciones derivadas de la donacin o sucesin Los bienes de la comunidad, salvo lo dispuesto por el artculo 189, no responden por las obligaciones que gravan las donaciones y las herencias obtenidas por el cnyuge durante el matrimonio y no atribuidas a la comunidad. Art. 189 Obligaciones contradas de forma separada por el cnyuge Los bienes de la comunidad hasta por el valor correspondiente a la cuota del cnyuge obligado, responden, cuando los acreedores no pueden satisfacerse sobre los bienes personales por las obligaciones contraidas por uno de los cnyuges despus del matrimonio, por el cumplimiento de los actos que excedan la ordinaria administracin sin el necesario consentimiento del otro. Los acreedores particulares de uno de los cnyuges, incluso si el crdito es contrado antes del matrimonio, pueden satisfacerse en va subsidiaria sobre bienes de la comunidad, hasta el valor correspondiente a la cuota del cnyuge obligado. A ellos, si son quirografarios, son preferidos los acreedores de la comunidad. Art. 190 Responsabilidad subsidiaria de los bienes personales Los acreedores pueden actuar en va subsidiaria sobre los bienes personales de cada uno de los cnyuges, hasta por la mitad del crdito, cuando los bienes de la comunidad no son suficientes para satisfacer las deudas. Art. 191 Disolucin de la comunidad La comunidad se disuelve por declaracin de ausencia o de muerte presunta de uno de los cnyuges, por la anulacin, disolucin, o por cesacin de los efectos civiles del matrimonio, por la separacin personal, por la separacin judicial de los bienes, por el cambio convencional del rgimen patrimonial y por el estado concursal de uno de los cnyuges. En el caso de la hacienda referida en el literal d) del artculo 177, la disolucin de la comunidad puede ser acordada, por acuerdo de los cnyuges, observada la forma prevista del artculo 162. Art. 192 Reembolso y restitucin Cada uno de los cnyuges est obligado a reembolsar a la comunidad la suma tomada del patrimonio comn para fines distintos del cumplimiento de las obligaciones previstas por el artculo 186. Est obligado tambin a reembolsar el valor de los bienes a los cuales se refiere el artculo 189, a menos que, tratndose de actos de administracin extraordinaria por el realizado, demuestra que el acto haya sido ventajoso para la comunidad o que se haya satisfecho una necesidad de la familia. Cada uno de los cnyuges puede solicitar la restitucin de la suma tomada del patrimonio personal y empleados en gastos e inversiones del patrimonio comn. Los reembolsos y las restituciones se efectan al momento de la disolucin de la comunin, sin embargo el juez puede autorizarlas en un momento anterior si el inters de la familia lo exige o lo permite. El cnyuge que resulte acreedor puede solicitar la adjudicacin de bienes comunes hasta la concurrencia de su propio crdito. En caso de disenso, se aplica el cuarto prrafo. La adjudicacin se efecta primero sobre el dinero, luego sobre muebles y finalmente sobre inmuebles. Art. 193 Separacin judicial de los bienes La separacin judicial de los bienes puede ser pronunciada en caso de interdiccin (417) o de inhabilitacin (414) de uno de los cnyuges o de administracin defectuosa de la comunidad.

compimento di atti eccedenti l'ordinaria amministrazione senza il necessario consenso dell'altro. I creditori particolari di uno dei coniugi, anche se il credito sorto anteriormente al matrimonio, possono s sussidiaria sui beni della comunione, fino al valore corrispondente alla quota del coniuge obbligato. Ad es chirografari, sono preferiti i creditori della comunione.

Art. 190. Responsabilit sussidiaria dei beni personali. I creditori possono agire in via sussidiaria sui beni personali di ciascuno dei coniugi, nella misura della me quando i beni della comunione non sono sufficienti a soddisfare i debiti su di essa gravanti. Art. 191. Scioglimento della comunione. La comunione si scioglie per la dichiarazione di assenza o di morte presunta di uno dei coniugi, per l'annu scioglimento o per la cessazione degli effetti civili del matrimonio, per la separazione personale, per la sep giudiziale dei beni, per mutamento convenzionale del regime patrimoniale, per il fallimento di uno dei con Nel caso di azienda di cui alla lettera d) dell'articolo 177, lo scioglimento della comunione pu essere deci dei coniugi, osservata la forma prevista dall'articolo 162. Art. 192. Rimborsi e restituzioni. Ciascuno dei coniugi tenuto a rimborsare alla comunione le somme prelevate dal patrimonio comune per dall'adempimento delle obbligazioni previste dall'articolo 186. tenuto altres a rimborsare il valore dei beni di cui all'articolo 189, a meno che, trattandosi di atto di strao amministrazione da lui compiuto, dimostri che l'atto stesso sia stato vantaggioso per la comunione o abbia necessit della famiglia. Ciascuno dei coniugi pu richiedere la restituzione delle somme prelevate dal patrimonio personale ed imp ed investimenti del patrimonio comune. I rimborsi e le restituzioni si effettuano al momento dello scioglimento della comunione; tuttavia il giudice in un momento anteriore se l'interesse della famiglia lo esige o lo consente. Il coniuge che risulta creditore pu chiedere di prelevare beni comuni sino a concorrenza del proprio credi dissenso si applica il quarto comma. I prelievi si effettuano sul denaro, quindi sui mobili e infine sugli imm Art. 193. Separazione giudiziale dei beni. La separazione giudiziale dei beni pu essere pronunziata in caso di interdizione o di inabilitazione di uno cattiva amministrazione della comunione. Pu altres essere pronunziata quando il disordine degli affari di uno dei coniugi o la condotta da questi ten nell'amministrazione dei beni mette in pericolo gli interessi dell'altro o della comunione o della famiglia, o uno dei coniugi non contribuisce ai bisogni di questa in misura proporzionale alle proprie sostanze e capac La separazione pu essere chiesta da uno dei coniugi o dal suo legale rappresentante. La sentenza che pronunzia la separazione retroagisce al giorno in cui stata proposta la domanda ed ha l'e instaurare il regime di separazione dei beni regolato nella sezione V del presente capo, salvi i diritti dei ter La sentenza annotata a margine dell'atto di matrimonio e sull'originale delle convenzioni matrimoniali. Art. 194. Divisione dei beni della comunione. La divisione dei beni della comunione legale si effettua ripartendo in parti uguali l'attivo e il passivo. Il giudice, in relazione alle necessit della prole e all'affidamento di essa, pu costituire a favore di uno de l'usufrutto su una parte dei beni spettanti all'altro coniuge. Art. 195. Prelevamento dei beni mobili. Nella divisione i coniugi o i loro eredi hanno diritto di prelevare i beni mobili che appartenevano ai coniug della comunione o che sono ad essi pervenuti durante la medesima per successione o donazione. In manca contraria si presume che i beni mobili facciano parte della comunione. Art. 196. Ripetizione del valore in caso di mancanza delle cose da prelevare. Se non si trovano i beni mobili che il coniuge o i suoi eredi hanno diritto di prelevare a norma dell'articolo possono ripeterne il valore, provandone l'ammontare anche per notoriet, salvo che la mancanza di quei be consumazione per uso o perimento o per altra causa non imputabile all'altro coniuge. Art. 197.

Puede tambin ser pronunciada cuando el desorden de los negocios de uno de los cnyuges o la conducta de quien est obligado a la administracin de los bienes pone en peligro los intereses del otro cnyuge o de la comunidad o de la familia, o cuando uno de los cnyuges no contribuya en la medida proporcional a sus ingresos o capacidad de trabajo. La separacin puede ser requerida por uno de los cnyuges o por su representante legal. La sentencia que pronuncia la separacin se retrotrae al da en el cual fue propuesta la demanda y tiene efecto de instaurar el rgimen de separacin de los bienes regulados en la seccin V del presente capitulo, salvo los derechos de terceros. La sentencia es anotada al margen de la partida de matrimonio y sobre el original de la convencin matrimonial (2653). Art. 194 Particin de los bienes de la comunidad La particin de los bienes de la comunidad legal se efecta repartiendo en partes iguales el activo y el pasivo. El juez, en relacin a las necesidades de la prole y a la tenencia de ella, puede constituir a favor de uno de los cnyuges, el usufructo sobre una parte de los bienes correspondientes al otro cnyuge. Art. 195 Preferencia sobre bienes muebles En la particin, los cnyuges o sus herederos tienen derecho de solicitar la adjudicacin de los bienes muebles que hallan sido adquiridos por este antes de la instauracin de la comunidad o que han sido adquiridos por la comunidad por sucesin o donacin. En defecto de prueba en contrario, se presume que los bienes muebles forman parte de la comunidad. Art. 196 Repeticin del valor en caso de ausencia de la cosa Si no se encontraren los bienes muebles sobre los cuales el cnyuge o sus herederos tengan derecho de solicitar la adjudicacin, conforme al artculo anterior, estos pueden repetir el valor, probando el monto, incluso por notoriedad, salvo que la ausencia de bienes sea debida a consumo por el uso o por perdida ocasionada por causa no imputable al otro cnyuge. Art. 197 Lmites a la preferencia respecto a terceros La preferencia otorgada por el artculo anterior no es eficaz en perjuicio de tercero, cuando la propiedad individual de los bienes no resulte de un acto con fecha cierta (2702, 2704). Queda a salvo la accin de regreso del cnyuge o sus herederos sobre los bienes de la comunidad correspondientes al otro cnyuge, incluso sobre bienes no pertenecientes a la comunidad. Art. 198-209 (derogados)1 SECCION IV De la comunidad convencional Art. 210 Modificaciones convencionales a la comunidad legal de los bienes Los cnyuges pueden, mediante convencin estipulada conforme al artculo 162, modificar el rgimen de la comunidad legal de los bienes siempre que los pactos no contradigan las disposiciones del artculo 161. Los bienes indicados en el literal c), d) y e) del artculo 179 no pueden ser comprendidos en la comunidad convencional. No son excluibles mediante acuerdo las normas de la comunidad legal correspondientes a la administracin de los bienes de la comunidad y a la igualdad de la cuota de forma limitada a los bienes
1

Limiti al prelevamento nei riguardi dei terzi. Il prelevamento autorizzato dagli articoli precedenti non pu farsi, a pregiudizio dei terzi, qualora la propr dei beni non risulti da atto avente data certa. E' fatto salvo al coniuge o ai suoi eredi il diritto di regresso su comunione spettanti all'altro coniuge nonch sugli altri beni di lui. Sezione IV Della comunione convenzionale Art. 210. Modifiche convenzionali alla comunione legale dei beni. I coniugi possono, mediante convenzione stipulata a norma dell'articolo 162, modificare il regime della co dei beni purch i patti non siano in contrasto con le disposizioni dell'articolo 161. I beni indicati alle lettere c), d) ed e) dell'articolo 179 non possono essere compresi nella comunione conve Non sono derogabili le norme della comunione legale relative all'amministrazione dei beni della comunion all'uguaglianza delle quote limitatamente ai beni che formerebbero oggetto della comunione legale. Art. 211. Obbligazioni dei coniugi contratte prima del matrimonio. I beni della comunione rispondono delle obbligazioni contratte da uno dei coniugi prima del matrimonio li valore dei beni di propriet del coniuge stesso prima del matrimonio che, in base a convenzione stipulata a dell'articolo 162, sono entrati a far parte della comunione dei beni. Sezione VI Dell'impresa familiare Art. 230-bis. Impresa familiare. Salvo che sia configurabile un diverso rapporto, il familiare che presta in modo continuativo la sua attivit famiglia o nell'impresa familiare ha diritto al mantenimento secondo la condizione patrimoniale della fami agli utili dell'impresa familiare ed ai beni acquistati con essi nonch agli incrementi dell'azienda, anche in all'avviamento, in proporzione alla quantit e qualit del lavoro prestato. Le decisioni concernenti l'impieg degli incrementi nonch quelle inerenti alla gestione straordinaria, agli indirizzi produttivi e alla cessazion sono adottate, a maggioranza, dai familiari che partecipano all'impresa stessa. I familiari partecipanti all'im hanno la piena capacit di agire sono rappresentati nel voto da chi esercita la potest su di essi. Il lavoro della donna considerato equivalente a quello dell'uomo. Ai fini della disposizione di cui al primo comma si intende come familiare il coniuge, i parenti entro il terz affini entro il secondo; per impresa familiare quella cui collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo grad il secondo. Il diritto di partecipazione di cui al primo comma intrasferibile, salvo che il trasferimento avvenga a favo indicati nel comma precedente col consenso di tutti i partecipi. Esso pu essere liquidato in danaro alla ces qualsiasi causa, della prestazione del lavoro, ed altres in caso di alienazione dell'azienda. Il pagamento pu annualit, determinate, in difetto di accordo, dal giudice. In caso di divisione ereditaria o di trasferimento dell'azienda i partecipi di cui al primo comma hanno diritt sull'azienda. Si applica, nei limiti in cui compatibile, la disposizione dell'articolo 732. Le comunioni tacite familiari nell'esercizio dell'agricoltura sono regolate dagli usi che non contrastino con norme. _______________ Cfr. Cassazione Civile, sez. lavoro, sentenza 23 giugno 2008, n. 17057 e Cassazione Civile, sez. lavoro, se novembre 2008, n. 27475 in Altalex Massimario. Titolo VII Della filiazione Capo I Della filiazione legittima Sezione I Dello stato di figlio legittimo Art. 231. Paternit del marito. Il marito padre del figlio concepito durante il matrimonio.

que formen objeto de la comunidad legal. Art. 211 Obligaciones de los cnyuges contradas antes del matrimonio Los bienes de la comunidad responden por las obligaciones contratadas por uno de los cnyuges antes del matrimonio de forma limitada al valor de los bienes de propiedad del cnyuge mismo antes del matrimonio que, en base a la convencin estipulada conforme al artculo 162, son sealados para ser parte de la comunidad. Art. 212-214 (derogados) SECCION V Del rgimen de separacin de los bienes Art. 215 Los cnyuges pueden convenir que cada uno de ellos conserve la titularidad exclusiva de bienes adquiridos durante el matrimonio. Art. 216 (derogado) Art. 217 Administracin y goce de los bienes Cualquiera de los cnyuges tiene el goce y la administracin de los bienes del cual es titular exclusivo. Si a uno de los cnyuges le ha sido conferido el poder para administrar los bienes de otro, con la obligacin de rendir cuentas de los frutos, est obligado, frente al otro cnyuge, segn las reglas del mandato (1710, 1718). Si uno de los cnyuges ha administrado los bienes del otro con poder de representacin, sin la obligacin de rendir cuentas de los frutos, l y sus herederos, a requerimiento del otro cnyuge o a la disolucin o la cesacin de los efectos civiles del matrimonio, est obligado a entregar los frutos existentes y no responde por aquellos consumidos. Si uno de los cnyuges, no obstante la oposicin del otro, administra los bienes de este o realiza actos que tengan como objeto los mismos, responde por los daos y los frutos no percibidos. Art. 218 Obligaciones del cnyuge que goza de los bienes del otro cnyuge El cnyuge que goza de los bienes del otro cnyuge est sujeto a todas las obligaciones del usufructuario (1001). Art. 219 Prueba de la propiedad de los bienes El cnyuge puede probar con todos los medios frente al otro, la propiedad exclusiva de un bien. Los bienes en los cuales ninguno de los cnyuges puede demostrar la propiedad exclusiva son de propiedad indivisa en iguales cuotas de los cnyuges. Art. 220-230 (derogados) SECCION VI De la empresa familiar Art. 230-bis Empresa familiar Salvo que sea configurable una relacin distinta, el familiar que presta en modo continuado su actividad de trabajo en la familia o en la empresa familiar tiene derecho al mantenimiento segn las condiciones patrimoniales de la familia y participar sobre las utilidades de la empresa familiar y de los bienes adquiridos con aquellas, incluso a participar en las decisiones sobre sobre la marcha, en proporcin a la cantidad y calidad del trabajo prestado. Las decisiones concernientes al empleo de las utilidades y de los incrementos como aquellas inherentes a la gestin extraordinaria, a la direccin productiva y a la cesacin
2 2

Art. 232. Presunzione di concepimento durante il matrimonio. Si presume concepito durante il matrimonio il figlio nato quando sono trascorsi centottanta giorni dalla cel matrimonio e non sono ancora trascorsi trecento giorni dalla data dell'annullamento, dello scioglimento o d degli effetti civili del matrimonio. La presunzione non opera decorsi trecento giorni dalla pronuncia di separazione giudiziale o dalla omolog separazione consensuale ovvero dalla data della comparizione dei coniugi avanti al giudice quando gli stes autorizzati a vivere separatamente nelle more del giudizio di separazione o dei giudizi previsti nel comma Art. 233. Nascita del figlio prima dei centottanta giorni. Il figlio nato prima che siano trascorsi centottanta giorni dalla celebrazione del matrimonio reputato legit coniugi, o il figlio stesso, non ne disconoscono la paternit. Art. 234. Nascita del figlio dopo i trecento giorni. Ciascuno dei coniugi e i loro eredi possono provare che il figlio, nato dopo i trecento giorni dall'annullame scioglimento o dalla cessazione degli effetti civili del matrimonio, stato concepito durante il matrimonio Possono analogamente provare il concepimento durante la convivenza quando il figlio sia nato dopo i trec pronuncia di separazione giudiziale, o dalla omologazione di separazione consensuale ovvero dalla data di dei coniugi avanti al giudice quando gli stessi sono stati autorizzati a vivere separatamente nelle more del separazione o dei giudizi previsti nel comma precedente. In ogni caso il figlio pu proporre azione per reclamare lo stato di legittimo. Art. 235. Disconoscimento di paternit. L'azione per il disconoscimento di paternit del figlio concepito durante il matrimonio consentita solo ne 1) se i coniugi non hanno coabitato nel periodo compreso fra il trecentesimo ed il centottantesimo giorno p nascita; 2) se durante il tempo predetto il marito era affetto da impotenza, anche se soltanto di generare; 3) se nel detto periodo la moglie ha commesso adulterio o ha tenuto celata al marito la propria gravidanza figlio. In tali casi il marito ammesso a provare che il figlio presenta caratteristiche genetiche o del gruppo incompatibili con quelle del presunto padre o ogni altro fatto tendente ad escludere la paternit. ( ) La sola dichiarazione della madre non esclude la paternit. L'azione di disconoscimento pu essere esercitata anche dalla madre o dal figlio che ha raggiunto la magg casi in cui pu essere esercitata dal padre. (1) La Corte costituzionale con sentenza 6 maggio 1985, n. 134 ha dichiarato l'illegittimit costituzionale d comma nella parte in cui non dispone per il caso previsto al n. 3 che il termine dell'azione di disconoscime giorno in cui il marito sia venuto a conoscenza dell'adulterio della moglie. _______________ Cfr. Cassazione Civile, sez. I, sentenza 6 giugno 2008, n. 15088 in Altalex Massimario. Sezione II Delle prove della filiazione legittima Art. 236. Atto di nascita e possesso di stato. La filiazione legittima si prova con l'atto di nascita iscritto nei registri dello stato civile. Basta in mancanza di questo titolo il possesso continuo dello stato di figlio legittimo. Art. 237. Fatti costitutivi del possesso di stato. Il possesso di stato risulta da una serie di fatti che nel loro complesso valgono a dimostrare le relazioni di f parentela fra una persona e la famiglia a cui essa pretende di appartenere. In ogni caso devono concorrere i seguenti fatti: che la persona abbia sempre portato il cognome del padre che essa pretende di avere; che il padre l'abbia trattata come figlio ed abbia provveduto in questa qualit al mantenimento, alla educaz collocamento di essa; che sia stata costantemente considerata come tale nei rapporti sociali;
1

de la empresa son adoptadas por mayora, de los familiares que participan en la empresa misma. Los familiares participantes en la empresa que no tengan la plena capacidad de ejercicio, son representados en el voto por quien ejercita la representacin. El trabajo de la mujer es considerado equivalente al del hombre. A los fines de las disposiciones del prrafo anterior se entiende como familiares el cnyuge, los parientes dentro del tercer grado, los afines dentro del segundo; para la empresa familiar en la que colabora el cnyuge, los parientes dentro del tercer grado, los afines dentro del segundo. El derecho de participacin del primer prrafo es intransferible, salvo que la transferencia sea realizada a favor de los familiares indicados en el prrafo anterior con el consentimiento de todos los participes. Tambin puede ser liquidado en dinero a la cesacin, por cualquier causa, de la prestacin del trabajo, como en los casos de transferencia de la hacienda. El pago puede realizarse en ms de una anualidad, determinada en defecto de acuerdo por el juez. En caso de divisin hereditaria o de transferencia de la hacienda, los participes del primer prrafo tienen derecho de solicitar la adjudicacin la hacienda. Se aplica, en el lmite en que sea compatible, las disposiciones del artculo 732. La comunidad tacita familiar para el ejercicio de la agricultura (2140) est regulada por los usos que no contradigan con las anteriores normas. Titulo TITULO VII DE LA FILIACION CAPITULO I Del estado de hijo legitimo SECCION I Del estado de hijo legitimo Art. 231 Paternidad del marido El marido es padre del hijo concebido durante el matrimonio. Art. 232 Presuncin de concepcin durante el matrimonio Se presume concebido durante el matrimonio el hijo nacido cuando el nacimiento ocurre en los ciento ochenta das desde la celebracin del matrimonio y si no han transcurrido ms de trescientos das desde la fecha de la anulacin, de la disolucin o de la cesacin de los efectos civiles del matrimonio. La presuncin no opera despus de los trescientos das de pronunciada la separacin judicial homologacin de separacin consensual, o desde la fecha de la comparecencia del cnyuge ante el juez cuando el mismo haya sido autorizado a vivir fuera del domicilio conyugal durante el juicio de separacin o en el juicio previsto en el prrafo anterior. Art. 233 Nacimiento del hijo antes de los ciento ochenta das El hijo nacido antes que hayan transcurrido ciento ochenta das de la celebracin del matrimonio es reputado legtimo si uno de los cnyuges, o el hijo mismo no han desconocido la paternidad. Art. 234 Nacimiento del hijo despus de trescientos das Cualquiera de los cnyuges o sus herederos pueden probar que el hijo, nacido despus de los trescientos das de la anulacin, de la disolucin o de la cesacin de los efectos civiles del matrimonio ha sido concebido durante el matrimonio. VII

che sia stata riconosciuta in detta qualit dalla famiglia.

Art. 238. Atto di nascita conforme al possesso di stato. Salvo quanto disposto dagli articoli 128, 233, 234, 235 e 239, nessuno pu reclamare uno stato contrario a attribuiscono l'atto di nascita di figlio legittimo e il possesso di stato conforme all'atto stesso. Parimenti non si pu contestare la legittimit di colui il quale ha un possesso di stato conforme all'atto di n Art. 239. Supposizione di parto o sostituzione di neonato. Qualora si tratti di supposizione di parto o di sostituzione di neonato, ancorch vi sia un atto di nascita con possesso di stato, il figlio pu reclamare uno stato diverso, dando la prova della filiazione anche a mezzo d limiti e secondo le regole dell'articolo 241. Parimenti si pu contestare la legittimit del figlio dando anche a mezzo di testimoni, nei limiti e secondo indicati, la prova della supposizione o della sostituzione predette. Art. 240. Mancanza dell'atto di matrimonio. La legittimit del figlio di due persone, che hanno pubblicamente vissuto come marito e moglie e sono mo pu essere contestata per il solo motivo che manchi la prova della celebrazione del matrimonio, qualora la sia provata da un possesso di stato che non sia in opposizione con l'atto di nascita. Art. 241. Prova con testimoni. Quando mancano l'atto di nascita e il possesso di stato, o quando il figlio fu iscritto sotto falsi nomi o com ignoti, la prova della filiazione pu darsi col mezzo di testimoni. Questa prova non pu essere ammessa che quando vi un principio di prova per iscritto, ovvero quando le indizi sono abbastanza gravi da determinare l'ammissione della prova. Art. 242. Principio di prova per iscritto. Il principio di prova per iscritto risulta dai documenti di famiglia, dai registri e dalle carte private del padre dagli atti pubblici e privati provenienti da una delle parti che sono impegnate nella controversia o da altra fosse in vita, avrebbe interesse nella controversia. Art. 243. Prova contraria. La prova contraria pu darsi con tutti i mezzi atti a dimostrare che il reclamante non figlio della donna ch di avere per madre, oppure che non figlio del marito della madre, quando risulta provata la maternit. Sezione III Dell'azione di disconoscimento e delle azioni di contestazione e di reclamo di legittimi Art. 244. Termini dell'azione di disconoscimento. L'azione di disconoscimento della paternit da parte della madre deve essere proposta nel termine di sei m del figlio. Il marito pu disconoscere il figlio nel termine di un anno che decorre dal giorno della nascita quando egli tempo di questa nel luogo in cui nato il figlio; dal giorno del suo ritorno nel luogo in cui nato il figlio o residenza familiare se egli ne era lontano. In ogni caso, se egli prova di non aver avuto notizia della nascita termine decorre dal giorno in cui ne ha avuto notizia. ( ) ( ) L'azione di disconoscimento della paternit pu essere proposta dal figlio, entro un anno dal compimento d et o dal momento in cui viene successivamente a conoscenza dei fatti che rendono ammissibile il discono L'azione pu essere altres promossa da un curatore speciale nominato dal giudice, assunte sommarie infor istanza del figlio minore che ha compiuto i sedici anni, o del pubblico ministero quando si tratta di minore (1) La Corte costituzionale con sentenza 6 maggio 1985, n. 134 ha dichiarato l'illegittimit costituzionale d comma nella parte in cui non dispone per il caso previsto dal n. 3 dell'art. 235 dello stesso codice, che il te di disconoscimento decorra dal giorno in cui il marito sia venuto a conoscenza dell'adulterio della moglie. (2) La Corte costituzionale con sentenza 14 maggio 1999, n. 170 ha dichiarato l'illegittimit costituzionale comma nella parte in cui non prevede che il termine per la proposizione dell'azione di disconoscimento de nell'ipotesi di impotenza solo di generare contemplata dal numero 2) dell'art. 235 del codice civile decorra giorno in cui esso sia venuto a conoscenza della propria impotenza di generare e l'illegittimit costituziona articolo nella parte in cui non prevede che il termine per la proposizione dell'azione di disconoscimento de nell'ipotesi di impotenza solo di generare di cui al numero 2) dell'art. 235 del codice civile decorra per la m
1 2

Pueden anlogamente probar la concepcin durante la convivencia, cuando el hijo haya nacido despus de los trescientos das despus de pronunciada la separacin consensual, o desde la fecha de la comparecencia del cnyuge ante el juez cuando los mismos hayan estado autorizados a vivir separadamente en la tramitacin del juicio de separacin o del juicio previsto en el prrafo anterior. En todo caso el hijo puede proponer accin para reclamar el estado de legtimo. Art. 235 Desconocimiento de la paternidad La accin para el desconocimiento de la paternidad del hijo concebido durante el matrimonio solo es admisible es los siguientes casos. l) si los cnyuges no hayan cohabitado en el periodo comprendido entre los trescientos y los ciento ochenta das antes del nacimiento; 2) si durante el tiempo sealado, el marido estaba afectado por impotencia, incluso si es solo para generar; 3) si dentro del periodo sealado, la mujer ha cometido adulterio o ha tenido oculto al marido la propia gravidez y el nacimiento del hijo. En tal caso el marido est autorizado a probar que el hijo presenta caracterizas genticas o del grupo sanguneo incompatible con aquel del presunto padre o cualquier otro hecho tendiente a excluir la paternidad. La sola declaracin de la madre no excluye la paternidad. La accin de desconocimiento puede ser ejercitada tambin por la madre o por el hijo que ha alcanzado la mayora de edad en todos los casos en que puede ser ejercitada por el padre SECCION II De la prueba de la filiacin legitima Art. 236 Acto de nacimiento y posesin de estado La filiacin legtima se prueba con la partida de nacimiento inscrita en el registro del estado civil. Basta, en ausencia de este ttulo, la posesin continua del estado de hijo legitimo. Art. 237 Hechos constitutivos de la posesin de estado La posesin del estado resulta de una serie hechos en su integridad demuestren la relacin de filiacin de parentesco entre una persona y la familia en la cual pretende pertenecer. En todo caso deben concurrir los siguientes hechos: Que la persona haya siempre portado el apellido del padre que se pretende tener; Que el padre haya tratado como hijo y haya provedo, en esa cualidad, el mantenimiento y la educacin de este. Que haya sido constantemente considerado como tal en las relaciones sociales. Que sea reconocido en esa cualidad por la familia. Art. 238 Acto de nacimiento conforme a la posesin de estado Salvo lo dispuesto por los artculos 128, 233, 234, 235 e 239, nadie puede reclamar un estado contrario al cual se le atribuye, en la partida de nacimiento, el estado de hijo legtimo y a la posesin de estado conforme a la mencionada partida. Igualmente no se pueden contestar la legitimidad, de aquellos que posean un estado conforme a la partida de nacimiento. Art. 239 Fingimiento del parto o sustitucin del recin nacido Cuando se trate de simulacin de parto o de sustitucin del recin nacido (Cod. Pen. 566 e siguientes) e incluso si existe un certificado de nacimiento conforme a la posesin de estado, el hijo puede reclamar un estado distinto, dando prueba de la filacion tambien por medio de testimonios en el lmite y segn la regla

in cui essa sia venuta a conoscenza dell'impotenza di generare del marito. Art. 245. Sospensione del termine. Se la parte interessata a promuovere l'azione di disconoscimento della paternit si trova in stato di interdiz infermit di mente, la decorrenza del termine indicato nell'articolo precedente sospesa, nei suoi confronti lo stato di interdizione. L'azione pu tuttavia essere promossa dal tutore. Art. 246. Trasmissibilit dell'azione. Se il titolare dell'azione di disconoscimento della paternit muore senza averla promossa, ma prima che ne termine, sono ammessi ad esercitarla in sua vece: 1) nel caso di morte del presunto padre o della madre, i discendenti e gli ascendenti; il nuovo termine deco del presunto padre o della madre, o dalla nascita del figlio se si tratta di figlio postumo; 2) nel caso di morte del figlio, il coniuge o i discendenti; il nuovo termine decorre dalla morte del figlio o raggiungimento della maggiore et da parte di ciascuno dei discendenti. Art. 247. Legittimazione passiva. Il presunto padre, la madre ed il figlio sono litisconsorti necessari nel giudizio di disconoscimento. Se una delle parti minore o interdetta, l'azione proposta in contraddittorio con un curatore nominato da al quale il giudizio deve essere promosso. Se una delle parti un minore emancipato o un maggiore inabilitato, l'azione proposta contro la stessa as curatore parimenti nominato dal giudice. Se il presunto padre o la madre o il figlio sono morti, l'azione si propone nei confronti delle persone indica precedente o, in loro mancanza, nei confronti di un curatore parimenti nominato dal giudice. Art. 248. Legittimazione all'azione di contestazione della legittimit. Imprescrittibilit. L'azione per contestare la legittimit spetta a chi dall'atto di nascita del figlio risulti suo genitore e a chiunq interesse. L'azione imprescrittibile. Quando l'azione proposta nei confronti di persone premorte o minori o altrimenti incapaci, si osservano l dell'articolo precedente. Nel giudizio devono essere chiamati entrambi i genitori. Art. 249. Reclamo della legittimit. L'azione per reclamare lo stato legittimo spetta al figlio; ma, se egli non l'ha promossa ed morto in et m cinque anni dopo aver raggiunto la maggiore et, pu essere promossa dai discendenti di lui. Essa deve ess contro entrambi i genitori e, in loro mancanza, contro i loro eredi. L'azione imprescrittibile riguardo al figlio. Capo II Della filiazione naturale e della legittimazione Sezione I Della filiazione naturale 1 - Del riconoscimento dei figli naturali Art. 250. Riconoscimento. Il figlio naturale pu essere riconosciuto, nei modi previsti dall'articolo 254, dal padre e dalla madre, anche matrimonio con altra persona all'epoca del concepimento. Il riconoscimento pu avvenire tanto congiuntam separatamente. Il riconoscimento del figlio che ha compiuto i sedici anni non produce effetto senza il suo assenso. Il riconoscimento del figlio che non ha compiuto i sedici anni non pu avvenire senza il consenso dell'altro abbia gi effettuato il riconoscimento. Il consenso non pu essere rifiutato ove il riconoscimento risponda all'interesse del figlio. Se vi opposizi del genitore che vuole effettuare il riconoscimento, sentito il minore in contraddittorio con il genitore che s l'intervento del pubblico ministero, decide il tribunale con sentenza che, in caso di accoglimento della dom del consenso mancante. Il riconoscimento non pu essere fatto dai genitori che non abbiano compiuto il sedicesimo anno di et. Art. 251.

del artculo 241. Igualmente se puede contestar la legitimidad del hijo dando presentando testigos en el lmite y segn la regla arriba indicada para la prueba de la simulacin o de la sustitucin. Art. 240 Ausencia del acto de matrimonio La legitimidad del hijo de dos personas, que han vivido de forma pblica como marido y mujer y que estn muertos, no puede ser contestada por el solo motivo de la falta de prueba de la celebracin del matrimonio (130) cuando la misma legitimidad este probada por una posesion de estado (237) que no est en contradiccin con la partida de nacimiento. Art. 241 Prueba con testimonios Cuando falte la partida de nacimiento y la posesin de estado, o cuando el hijo fue inscrito bajo falso nombre (cod. Pen 495) o como nacido por padres ignorados, la prueba de la filiacin puede darse por medio de testimonios. Esta prueba no puede ser admitida cuando se deba actuar prueba documental, o cuando la presuncin o indicios son bastantes graves para impedir la admisin de la prueba. Art. 242 Principio de prueba por escrito Por prueba documental se entienden los documentos de familia, del registro de las cartas privadas del padre o de la madre, de los actos pblicos y privados provenientes de una de las partes que son empleados en una litis o de otra persona, que en vida, tuviera inters en la controversia. Art. 243 Prueba contraria La prueba contraria puede darse con todos los medios capaces de demostrar que el reclamante no es el hijo de la mujer que pretende tener por madre, o que no es hijo del marido de la madre, cuando resulta probada la maternidad. SECCION III De la accin de desconocimiento y de las acciones de contestacin y de reclamo de legitimidad Art. 244 Plazos de la accin de desconocimiento La accin de desconocimiento de la paternidad de parte de la madre debe ser propuesta en el plazo de seis meses desde el nacimiento del hijo. El marido puede desconocer el hijo en el plazo de un ao que empieza desde el da del nacimiento cuando l se encontraba en ese tiempo en el lugar en el cual naci el hijo, desde el da de su retorno al lugar en el cual naci el hijo o en el cual este situada la residencia familiar (144), de ser el caso. En todo caso, si prueba no haber tenido noticia del nacimiento, el plazo empieza desde el da en que ha tenido noticia. La accin de desconocimiento de la paternidad puede ser propuesta por el hijo, dentro del ao del cumplimiento de la mayora de edad o desde el momento en el cual son superados los obstculos que hacen admisible el desconocimiento. La accin puede ser tambin promovida por el curador especial nombrado por el juez, adjuntando la informacin necesaria, a solicitud del hijo menor que ha alcanzado los diecisis aos, o del ministerio publico cuando se trata de menores de edad inferior. NOTA. El segundo prrafo ha sido declarado inconstitucional por la corte constitucional con la sentencia 134 del 2 de mayo de 1985). Art. 245 Suspensin del plazos Si la parte interesada en promover la accin de desconocimiento de la paternidad se encuentra en estado de interdiccin por enfermedad mental (414), el transcurso del plazo indicado en el artculo anterior se

Riconoscimento di figli incestuosi. I figli nati da persone, tra le quali esiste un vincolo di parentela anche soltanto naturale, in linea retta all'in collaterale nel secondo grado, ovvero un vincolo di affinit in linea retta, non possono essere riconosciuti d salvo che questi al tempo del concepimento ignorassero il vincolo esistente tra di loro o che sia stato dichi matrimonio da cui deriva l'affinit. Quando uno solo dei genitori stato in buona fede, il riconoscimento d essere fatto solo da lui. Il riconoscimento autorizzato dal giudice, avuto riguardo all'interesse del figlio ed alla necessit di evitar qualsiasi pregiudizio. Art. 252. Affidamento del figlio naturale e suo inserimento nella famiglia legittima. Qualora il figlio naturale di uno dei coniugi sia riconosciuto durante il matrimonio il giudice, valutate le ci in ordine all'affidamento del minore e adotta ogni altro provvedimento a tutela del suo interesse morale e m L'eventuale inserimento del figlio naturale nella famiglia legittima di uno dei genitori pu essere autorizza qualora ci non sia contrario all'interesse del minore e sia accertato il consenso dell'altro coniuge e dei figl abbiano compiuto il sedicesimo anno di et e siano conviventi, nonch dell'altro genitore naturale che abbi riconoscimento. In questo caso il giudice stabilisce le condizioni che il genitore cui il figlio affidato deve quelle cui deve attenersi l'altro genitore. Qualora il figlio naturale sia riconosciuto anteriormente al matrimonio, il suo inserimento nella famiglia le subordinato al consenso dell'altro coniuge, a meno che il figlio fosse gi convivente con il genitore all'atto o l'altro coniuge conoscesse l'esistenza del figlio naturale. altres richiesto il consenso dell'altro genitore naturale che abbia effettuato il riconoscimento. Art. 253. Inammissibilit del riconoscimento. In nessun caso ammesso un riconoscimento in contrasto con lo stato di figlio legittimo o legittimato in cu trova. Art. 254. Forma del riconoscimento. Il riconoscimento del figlio naturale fatto nell'atto di nascita, oppure con una apposita dichiarazione, pos nascita o al concepimento, davanti ad un ufficiale dello stato civile [o davanti al giudice tutelare] ( ) o in u in un testamento, qualunque sia la forma di questo. La domanda di legittimazione di un figlio naturale presentata al giudice o la dichiarazione della volont di espressa dal genitore in un atto pubblico o in un testamento importa riconoscimento, anche se la legittimaz luogo. (1) Parole soppresse dal D.Lgs. 19 febbraio 1998, n. 51. Art. 255. Riconoscimento di un figlio premorto. Pu anche aver luogo il riconoscimento del figlio premorto, in favore dei suoi discendenti legittimi e dei s riconosciuti. Art. 256. Irrevocabilit del riconoscimento. Il riconoscimento irrevocabile. Quando contenuto in un testamento ha effetto dal giorno della morte de se il testamento stato revocato. Art. 257. Clausole limitatrici. nulla ogni clausola diretta a limitare gli effetti del riconoscimento. Art. 258. Effetti del riconoscimento. Il riconoscimento non produce effetti che riguardo al genitore da cui fu fatto salvo i casi previsti dalla legg L'atto di riconoscimento di uno solo dei genitori non pu contenere indicazioni relative all'altro genitore. Q indicazioni, qualora siano state fatte, sono senza effetto. Il pubblico ufficiale che le riceve e l'ufficiale dello stato civile che le riproduce sui registri dello stato civil l'ammenda da lire quarantamila a lire centosessantamila. Le indicazioni stesse devono essere cancellate. Art. 259. ( ) [Introduzione del figlio naturale nella casa coniugale. Il figlio naturale di uno dei coniugi, riconosciuto durante il matrimonio, non pu essere introdotto nella c non col consenso dell'altro coniuge, salvo che questi abbia gi dato il suo assenso al riconoscimento.]
1 1

suspende en su contra, mientras promovida por el tutor.

dure el estado de interdiccin. La accin puede sin embargo ser

Art. 246 Transmisibilidad de la accin Si el titular de la accin de desconocimiento de paternidad muere sin haberla promovido, pero antes del vencimiento del plazo, es admitido su ejercicio en los siguientes casos: l) en el caso de muerte del presunto padre o de la madre, los descendientes y los ascendentes; el nuevo plazo empieza desde la muerte del presunto padre o de la madre, o del nacimiento si se trata de un hijo pstumo. 2) en el caso de muerte del hijo, el cnyuge o los descendientes; el nuevo plazo empieza desde la muerte del hijo o desde la mayora de edad e cualquiera de los descendientes. Art. 247 Legitimacin pasiva El presunto padre, la madre y el hijo son litisconsortes (Cd. Proc. Civ. 102) necesarios en el juicio de desconocimiento. Si una de las partes es menor o interdicto, la accin es propuesta con un curador nombrado por el juez ante el cual el juicio debe ser promovido. Si una de las partes es menor emancipado o un mayor inhabilitado, la accin es propuesta contra la misma, asistida por un curador igualmente nombrado por el juez. Si el presunto padre o la madre o el hijo estn muertos, la accin se propone a la persona indicada en el artculo anterior, o en su ausencia, al curador igualmente nombrado por el juez. Art. 248 Legitimacin a la accin de contestacin de la legitimidad. Imprescriptibilidad La accin para contestar la legitimidad corresponde a quien del acto de nacimiento del hijo resulte su padre y a quien tenga inters. La accin es imprescriptible. Cuando la accin es propuesta a personas pre-muertas o menores o incapaces, se observan las disposiciones del artculo anterior. En el juicio deben ser llamados ambos padres. (Cod. Proc. Civ. 70, 102, 715). Art. 249 Reclamo de la legitimidad La accin para reclamar el estado legtimo corresponde al hijo, pero, si l no la ha promovido y est muerto antes de cumplir la mayora de edad o a los cinco aos despus de haber cumplido la mayora de edad, puede ser propuesta por los descendientes de l. Debe ser propuesta contra los padres, y en defecto, contra los herederos (att 121). La accin es imprescriptible respecto al hijo CAPITULO II De la filiacin natural y de la legitimacin SECCION De la filiacin natural 1 Del reconocimiento de los hijos naturales Art. 250 Reconocimiento El hijo natural puede ser reconocido en el modo previsto por el artculo 254, por el padre y la madre, incluso si estn casados con otra persona en la poca de la concepcin. El reconocimiento puede realizarse de forma conjunta o de forma separada.

(1) Articolo abrogato dalla Legge 19 maggio 1975, n. 151. Art. 260. ( ) [Poteri dei genitori. Il genitore che ha riconosciuto il figlio naturale ha rispetto a lui i diritti derivanti dalla patria potest tran legale. Se il riconoscimento fatto dai due genitori, congiuntamente o separatamente, i diritti derivanti dalla patr esercitati dal padre. In caso di morte del padre, di lontananza o di altro impedimento che renda a lui impo l'esercizio dei diritti derivanti dalla patria potest, e nel caso di decadenza da tali diritti secondo le norme questo libro, questi diritti sono esercitati dalla madre. Se l'interesse del figlio lo esige, il tribunale pu attribuire alla madre, invece che al padre, l'esercizio dei dalla patria potest; pu altres limitare l'esercizio di questi diritti, ovvero escludere dall'esercizio di essi, tutti e due i genitori.] (1) Articolo abrogato dalla 19 maggio 1975, n. 151. Art. 261. Diritti e doveri derivanti al genitore dal riconoscimento. Il riconoscimento comporta da parte del genitore l'assunzione di tutti i doveri e di tutti i diritti che egli ha n figli legittimi. Art. 262. Cognome del figlio. Il figlio naturale assume il cognome del genitore che per primo lo ha riconosciuto. Se il riconoscimento s contemporaneamente da entrambi i genitori il figlio naturale assume il cognome del padre. Se la filiazione nei confronti del padre stata accertata o riconosciuta successivamente al riconoscimento d madre, il figlio naturale pu assumere il cognome del padre aggiungendolo o sostituendolo a quello della m Nel caso di minore et del figlio, il giudice decide circa l'assunzione del cognome del padre. _______________ Cfr. Cassazione Civile, sez. I, sentenza 17 luglio 2007, n. 15953, Cassazione Civile, sez. I, sentenza 5 febb 2751, Cassazione Civile, sez. I, sentenza 6 giugno 2008, n. 15087, Cassazione Civile, sez. I, sentenza 9 ge 284, Cassazione Civile, sez. I, sentenza 27 febbraio 2009, n. 4819, Cassazione Civile, sez. I, sentenza 28 m 12670 e Cassazione Civile, sez. I, sentenza 6 novembre 2009, n. 23635 in Altalex Massimario. Art. 263. Impugnazione del riconoscimento per difetto di veridicit. Il riconoscimento pu essere impugnato per difetto di veridicit dall'autore del riconoscimento, da colui ch riconosciuto e da chiunque vi abbia interesse. L'impugnazione ammessa anche dopo la legittimazione. L'azione imprescrittibile. Art. 264. Impugnazione da parte del riconosciuto. Colui che stato riconosciuto non pu, durante la minore et o lo stato d'interdizione per infermit di men riconoscimento. Tuttavia il giudice, con provvedimento in camera di consiglio su istanza del pubblico ministero o del tutor genitore che abbia validamente riconosciuto il figlio o del figlio stesso che abbia compiuto il sedicesimo a dare l'autorizzazione per impugnare il riconoscimento, nominando un curatore speciale. Art. 265. Impugnazione per violenza. Il riconoscimento pu essere impugnato per violenza dall'autore del riconoscimento entro un anno dal gior violenza cessata. Se l'autore del riconoscimento minore, l'azione pu essere promossa entro un anno dal conseguimento de Art. 266. Impugnazione del riconoscimento per effetto di interdizione giudiziale. Il riconoscimento pu essere impugnato per l'incapacit che deriva da interdizione giudiziale dal rappresen dell'interdetto e, dopo la revoca dell'interdizione, dall'autore del riconoscimento, entro un anno dalla data d Art. 267. Trasmissibilit dell'azione. Nei casi indicati dagli articoli 265 e 266, se l'autore del riconoscimento morto senza aver promosso l'azio che sia scaduto il termine, l'azione pu essere promossa dai discendenti, dagli ascendenti o dagli eredi. Art. 268.
1

El reconocimiento del hijo que ha cumplido los diecisis aos no tiene efecto sin su asentimiento. El reconocimiento del hijo que no ha cumplido los diecisis aos no puede realizarse sin el consentimiento del otro padre que haya efectuado el reconocimiento. El consentimiento no puede ser rechazado cuando el reconocimiento responda al inters del hijo. Si existe oposicin, el padre que quiera efectuar el reconocimiento, puede demandar, escuchado el menor, al padre que se opone y con la intervencin del ministerio pbico, decidiendo el tribunal con sentencia que, en caso de acogimiento de la demanda, toma el lugar del consentimiento denegado. El reconocimiento no puede ser hecho por los padres que no hayan alcanzado los diecisis aos de edad. Art. 251 Reconocimiento de los hijos incestuosos Los hijos nacidos por personas, entre las cuales existe un vinculo de parentesco (74) incluso solo natural, en lnea recta hasta el infinito o en lnea colateral hasta el segundo grado, o por un vinculo de afinidad (78) en lnea recta, no pueden ser reconocidos (128, 278) por sus padres, salvo que estos al tiempo de la concepcin ignorasen el vinculo existen entre ellos o que se haya declarado nulo el matrimonio del cual deriva la afinidad. Cuando uno de los padres ha actuado de buena fe, el reconocimiento del hijo puede ser hecho solo por l. El reconocimiento est autorizado por el juez, respecto a los intereses del hijo y a la necesidad de evitar al mismo cualquier perjuicio. Art. 252 Tenencia del hijo natural y su ingreso en la familia legitima Cuando el hijo natural de uno de los cnyuges es reconocido durante el matrimonio, el juez, evaluando las circunstancias, decide en orden a la tenencia del menor y adopta cualquier otra medida para la proteccin de su inters moral y material. El eventual ingreso del hijo natural en la familia legitima de uno de los padres puede ser autorizado por el juez cuando no es contrario a los intereses del menor o existe el consenso del otro cnyuge y de los hijos legtimos que hayan cumplido los diecisis aos de edad y que cohabiten, as como, del otro padre natural que haya efectuado el reconocimiento. En este caso el juez establece las condiciones que el padre que obtiene la tenencia deba cumplir. Cuando el hijo natural sea reconocido antes del matrimonio, su ingreso en la familia legtima est subordinado al consentimiento del otro cnyuge, a menos que el hijo estuviese conviviendo con el padre antes del matrimonio o el otro coyuge conociese de la existencia del hijo natural. Es tambin necesario, el consentimiento del otro padre natural que haya efectuado el reconocimiento. Art. 253 Inadmisibilidad del reconocimiento En ningn caso es admitido el reconocimiento en contradiccin con el estado de hijo legtimo o legitimado en el cual la persona se encuentra. Art. 254 Forma del reconocimiento El reconocimiento del hijo natural es hecho en la partida de nacimiento, o con una declaracin posterior al nacimiento o la concepcin, ante un oficial del estado civil o ante el juez titular o en un acto pblico o en un testamento (587) cualquiera sea la forma testamentaria. La demanda de legitimacin de un hijo natural presentada al juez o la declaracin de la voluntad de legitimarlo expresada por padre en un documento pblico (2699) o en un testamento importa el reconocimiento, tambin si la legitimacin no haya tenido lugar. Art. 255 Reconocimiento de un hijo premuerto Puede tambin tener lugar el reconocimiento del hijo premuerto en favor de sus descendientes legtimos o de su sus hijos naturales reconocidos.

Provvedimenti in pendenza del giudizio. Quando impugnato il riconoscimento, il giudice pu dare, in pendenza del giudizio, i provvedimenti che nell'interesse del figlio. 2 - Della dichiarazione giudiziale della paternit e della maternit naturale Art. 269. Dichiarazione giudiziale di paternit e maternit. La paternit e la maternit naturale possono essere giudizialmente dichiarate nei casi in cui il riconoscimen La prova della paternit e della maternit pu essere data con ogni mezzo. La maternit dimostrata provando la identit di colui che si pretende essere figlio e di colui che fu partor la quale si assume essere madre. La sola dichiarazione della madre e la sola esistenza di rapporti tra la madre e il preteso padre all'epoca de non costituiscono prova della paternit naturale. Art. 270. Legittimazione attiva e termine. L'azione per ottenere che sia dichiarata giudizialmente la paternit o la maternit naturale imprescrittibile figlio. Se il figlio muore prima di avere iniziato l'azione, questa pu essere promossa dai discendenti legittimi, leg naturali riconosciuti, entro due anni dalla morte. L'azione promossa dal figlio, se egli muore, pu essere proseguita dai discendenti legittimi, legittimati o n riconosciuti. Art. 271. ( ) [Legittimazione attiva e termine. L'azione per ottenere che sia dichiarata giudizialmente la paternit naturale pu essere promossa dal figl anni dal raggiungimento della maggiore et o, nel caso indicato nel secondo comma dell'articolo 252, dal scioglimento del matrimonio per effetto della morte del coniuge, se lo scioglimento avviene successivamen raggiungimento della maggiore et. Se egli muore prima di tale termine, l'azione pu essere promossa da legittimi di lui. Nei casi preveduti dal n. 2 dell'articolo 269 l'azione pu essere promossa anche dopo la scadenza del term comma precedente, entro i due anni dal giorno in cui passata in giudicato la sentenza o stato scoperto contenente la dichiarazione di paternit. L'azione gi promossa dal figlio, se egli muore, non pu essere proseguita che dai suoi discendenti legittim (1) Articolo abrogato dalla Legge 19 maggio 1975, n. 151. Art. 272. ( ) [Dichiarazione giudiziale di maternit. La maternit pu essere dichiarata giudizialmente anche fuori dei casi previsti dall'articolo 269. Essa dimostrata provando l'identit di colui che si pretende essere il figlio e colui che fu partorito dalla si assume esserne la madre. L'azione pu essere proposta dal figlio e, dopo la morte di lui, dai suoi discendenti legittimi, se egli mor o prima di cinque anni dal raggiungimento della maggiore et. L'azione imprescrittibile riguardo al figlio.] (1) Articolo abrogato dalla Legge 19 maggio 1975, n. 151. Art. 273. Azione nell'interesse del minore o dell'interdetto. L'azione per ottenere che sia giudizialmente dichiarata la paternit o la maternit naturale pu essere prom nell'interesse del minore, dal genitore che esercita la potest prevista dall'articolo 316 o dal tutore. Il tutore chiedere l'autorizzazione del giudice, il quale pu anche nominare un curatore speciale. Occorre il consenso del figlio per promuovere o per proseguire l'azione se egli ha compiuto l'et di sedici a Per l'interdetto l'azione pu essere promossa dal tutore previa autorizzazione del giudice. Art. 274. Ammissibilit dell'azione. L'azione per la dichiarazione giudiziale di paternit o di maternit naturale ammessa solo quando concor circostanze tali da farla apparire giustificata. Sull'ammissibilit il tribunale decide in camera di consiglio con decreto motivato, su ricorso di chi intende l'azione, sentiti il pubblico ministero e le parti e assunte le informazioni del caso. Contro il decreto si pu p con ricorso alla corte d'appello, che pronuncia anche essa in camera di consiglio. L'inchiesta sommaria compiuta dal tribunale ha luogo senza alcuna pubblicit e deve essere mantenuta seg
1 1

Art. 256 Irrevocabilidad del reconocimiento El reconocimiento es irrevocable. Cuando est contenido en un testamento, tiene efecto desde el da de la muerte del testador, tambin si el testamento ha sido revocado. Art. 257 Clausula limitativa Es nula cualquier clausula dirigida a limitar los efectos del reconocimiento. Art. 258 Efectos del reconocimiento El reconocimiento no produce efectos que respecto al padre se haya hecho, salvo los casos previstos por la ley. El acto de reconocimiento de uno solo de los padres no puede contener indicaciones relativas al otro padre. Estas indicaciones cuando sean hechas, no tienen efecto. El oficial pblico que la recibe o el oficial del estado civil que la reproduce sobre el registro del estado civil son sancionados con la multa de veinte mil a ochenta mil liras. Las mismas indicaciones deben ser canceladas. Art. 259-260 (derogados) Art. 261 Derechos y deberes del padre derivados del reconocimiento El reconocimiento comporta para el padre, la asuncin de los derechos y los deberes que tiene frente a los hijos legtimos. Art. 262 Apellido del hijo El hijo natural asume el apellido del padre que lo ha reconocido primero. Si el reconocimiento es efectuado contemporneamente por los dos padres, el hijo natural asume el apellido del padre. Si la filiacin ha sido demandada al padre o si es reconocida despus del reconocimiento de la madre, el hijo natural puede asumir el apellido del padre aadindolo o sustituyendo al de la madre. En el caso de minora de edad del hijo, el juez decide acerca de la asuncin del apellido del padre. Art. 263 Impugnacin del reconocimiento por defecto de veracidad El reconocimiento puede ser impugnado por falsedad en la declaracin del autor del reconocimiento por quien tenga inters. La impugnacin es admitida tambin despus de la legitimacin (280 y siguientes). La accin es imprescriptible. Art. 264 Impugnacin por parte del reconocido Quien ha sido reconocido no puede, durante la minora de edad o durante su interdiccin por enfermedad mental, impugnar el reconocimiento. Sin embargo el juez, con medida en cmara de consejo, a instancia del ministerio pblico, del tutor o del otro padre que haya vlidamente reconocido el hijo o el hijo mismo que haya alcanzado los diecisis aos de edad, puede dar la autorizacin para impugnar el reconocimiento, nombrando un curador especial (715). Art. 265 Impugnacin por violencia El reconocimiento puede ser impugnado por violencia sobre el autor del reconocimiento dentro del ao (2964) a partir del da en el cual la violencia cesa. SI el autor del reconocimiento es menor, la accin puede ser promovida dentro del ao de haber alcanzado

della inchiesta gli atti e i documenti della stessa sono depositati in cancelleria ed il cancelliere deve darne le quali, entro quindici giorni dalla comunicazione di detto avviso, hanno facolt di esaminarli e di deposit illustrative. Il tribunale, anche prima di ammettere l'azione, pu, se trattasi di minore o di altra persona incapace, nomi speciale che la rappresenti in giudizio. Art. 275. ( ) [Pena in caso di inammissibilit. Il tribunale, se dichiara inammissibile l'azione, pu condannare l'istante al pagamento di una pena pecun trecento a lire cinquemila] (1) Articolo abrogato dalla Legge 19 maggio 1975, n. 151. Art. 276. Legittimazione passiva. La domanda per la dichiarazione di paternit o di maternit naturale deve essere proposta nei confronti del genitore o, in mancanza di lui, nei confronti dei suoi eredi. Alla domanda pu contraddire chiunque vi abbia interesse. _______________ Cfr. Cassazione Civile, sez. I, sentenza 3 aprile 2007, n. 8355 in Altalex Massimario. Art. 277. Effetti della sentenza. La sentenza che dichiara la filiazione naturale produce gli effetti del riconoscimento. Il giudice pu anche dare i provvedimenti che stima utili per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione d tutela degli interessi patrimoniali di lui. Art. 278. Indagini sulla paternit o maternit. Le indagini sulla paternit o sulla maternit non sono ammesse nei casi in cui, a norma dell'articolo 251, il dei figli incestuosi vietato. Possono essere ammesse dal giudice quando vi stato ratto o violenza carnale nel tempo che corrisponde a concepimento. Art. 279. Responsabilit per il mantenimento e l'educazione. In ogni caso in cui non pu proporsi l'azione per la dichiarazione giudiziale di paternit o di maternit, il fi agire per ottenere il mantenimento, l'istruzione e l'educazione. Il figlio naturale se maggiorenne e in stato d agire per ottenere gli alimenti. L'azione ammessa previa autorizzazione del giudice ai sensi dell'articolo 274. L'azione pu essere promossa nell'interesse del figlio minore da un curatore speciale nominato dal giudice pubblico ministero o del genitore che esercita la potest. Sezione II Della legittimazione dei figli naturali Art. 280. Legittimazione. La legittimazione attribuisce a colui che nato fuori del matrimonio la qualit di figlio legittimo. Essa avviene per susseguente matrimonio dei genitori del figlio naturale o per provvedimento del giudice. Art. 281. Divieto di legittimazione. Non possono essere legittimati i figli che non possono essere riconosciuti. Art. 282. Legittimazione di figli premorti. La legittimazione dei figli premorti pu anche aver luogo in favore dei loro discendenti legittimi e dei loro riconosciuti. Art. 283. Effetti e decorrenza della legittimazione per susseguente matrimonio. I figli legittimati per susseguente matrimonio acquistano i diritti dei figli legittimi dal giorno del matrimon riconosciuti da entrambi i genitori nell'atto di matrimonio o anteriormente, oppure dal giorno del riconosci avvenuto dopo il matrimonio. Art. 284. Legittimazione per provvedimento del giudice.
1

la mayora de edad (267). Art. 266 Impugnacin por reconocimiento derivado de la interdiccin judicial El reconocimiento puede ser impugnado por la incapacidad que deriva de la interdiccin judicial (414 y siguientes) del representante del interdicto y, despus de la revocacin de la interdiccin, por el autor del reconocimiento, dentro de un ao de la fecha de la revocacin (267). Art. 267 Transmisibilidad de la accin En los casos indicados en los articulo 265 y 266, si el autor del reconocimiento esta muerto sin haber promovido la accin, pero antes de que haya vencido el plazo, la accin puede ser promovida por los descendientes, ascendientes o herederos. Art. 268 Medidas en la tramitacin del juicio Cuando el reconocimiento es impugnado, el juez puede dar, en la tramitacin del juicio, las medidas que considere oportunas al inters del hijo. 2 De la declaracin judicial de maternidad y maternidad natural Art. 269 Declaracin judicial de paternidad y maternidad La paternidad y la maternidad natural pueden ser judicialmente declaradas en los casos en los que el reconocimiento es admitido. La prueba de la paternidad y de la maternidad puede ser dada con cualquier medio. La maternidad es demostrada probando la identidad de quien se presente hijo y de quien fue parido por la mujer, la cual se asume como madre. La sola declaracin de la madre y la sola existencia de relacion entre la madre y el presunto padre en la poca de concepcin no constituyen prueba de la paternidad natural. Art. 270 Legitimacin activa y plazo La accin para obtener la declaracin judicial de paternidad o la maternidad natural es imprescriptible respecto al hijo. SI el hijo muerte ates de haber iniciado la accin, esta puede ser promovida por los descendientes legitimados o naturales (258) reconocidos dentro de los dos aos a partir de la muerte. La accin promovida por el hijo, si el muere, puede ser proseguida por los descendiente legtimos, legitimados o naturales reconocidos. Art. 271-272 (derogados) Art. 273 Accin en el inters del menor o del interdicto La accin para obtener que sea judicialmente declarada la paternidad o la maternidad natural puede ser promovida, en el inters del menor, por padre que ejercita la potestad prevista por el artculo 316 o por el tutor. El tutor, sin embargo, debe solicitar la autorizacin del juez, el cual puede tambin nombrar un curador especial. Es necesario el consentimiento del hijo para promover o para proseguir la accin si este ha alcanzado la edad de diecisis aos. Para el interdicto, la accin puede ser promovida por el tutor previa autorizacin del juez. Art. 274 Admisibilidad de la accin La accin para la declaracin judicial de paternidad o de maternidad natural es admitida solo cuando concurren circunstancias tales de hacerla parecer justificada.

La legittimazione pu essere concessa con provvedimento del giudice soltanto se corrisponde agli interess inoltre se concorrono le seguenti condizioni: 1) che sia domandata dai genitori stessi o da uno di essi e che il genitore abbia compiuto l'et indicata nel q dell'articolo 250; 2) che per il genitore vi sia l'impossibilit o un gravissimo ostacolo a legittimare il figlio per susseguente m 3) che vi sia l'assenso dell'altro coniuge se il richiedente unito in matrimonio e non legalmente separato 4) che vi sia il consenso del figlio legittimando se ha compiuto gli anni sedici, o dell'altro genitore o del cu se il figlio minore degli anni sedici, salvo che il figlio sia gi riconosciuto. La legittimazione pu essere chiesta anche in presenza di figli legittimi o legittimati. In tal caso il presiden deve ascoltare i figli legittimi o legittimati, se di et superiore ai sedici anni. Art. 285. Condizioni per la legittimazione dopo la morte dei genitori. Se uno dei genitori ha espresso in un testamento o in un atto pubblico la volont di legittimare i figli natur possono, dopo la morte di lui, domandare la legittimazione se sussisteva la condizione prevista nel numero precedente. In questo caso la domanda deve essere comunicata agli ascendenti, discendenti e coniuge o, in loro manca prossimi parenti del genitore entro il quarto grado. Art. 286. Legittimazione domandata dallo ascendente. La domanda di legittimazione di un figlio naturale riconosciuto pu in caso di morte del genitore essere fa ascendenti legittimi di lui, se il genitore non ha comunque espressa una volont in contrasto con quella di l Art. 287. Legittimazione in base alla procura per il matrimonio. Nei casi in cui consentito di celebrare il matrimonio per procura, quando concorrono le condizioni per la per susseguente matrimonio la legittimazione dei figli naturali con provvedimento del giudice pu essere d base alla procura a contrarre il matrimonio, se questo non pot essere celebrato per la sopravvenuta morte Quando i figli non sono stati riconosciuti, per domandarne la legittimazione necessario che dalla procura di riconoscerli o di legittimarli. Art. 288. Procedura. La domanda di legittimazione accompagnata dai documenti giustificativi deve essere diretta al presidente nella cui circoscrizione il richiedente ha la residenza. Il tribunale, sentito il pubblico ministero, accerta la sussistenza delle condizioni stabilite negli articoli prec in camera di consiglio, sulla domanda di legittimazione. Il pubblico ministero e la parte possono, entro venti giorni dalla comunicazione, proporre reclamo alla cor Questa, richiamati gli atti dal tribunale, delibera in camera di consiglio, sentito il pubblico ministero. In ogni caso la sentenza che accoglie la domanda annotata in calce all'atto di nascita del figlio. Art. 289. Azioni esperibili dopo la legittimazione. La legittimazione per provvedimento del giudice non impedisce l'azione ordinaria per la contestazione del legittimato per la mancanza delle condizioni indicate nel numero 1) dell'articolo 284, negli articoli 285, 28 restando la disposizione dell'articolo 263. Se manca la condizione indicata nel numero 3) dell'articolo 284 la contestazione pu essere promossa solta del quale mancato l'assenso. Art. 290. Effetti e decorrenza della legittimazione per provvedimento del giudice. La legittimazione per provvedimento del giudice produce gli stessi effetti della legittimazione per sussegu ma soltanto dalla data del provvedimento e nei confronti del genitore riguardo al quale la legittimazione Se il provvedimento interviene dopo la morte del genitore, gli effetti risalgono alla data della morte, purch legittimazione non sia stata presentata dopo un anno da tale data. Titolo VIII Dell'adozione di persone maggiori di et Capo I Dell'adozione di persone maggiori di et e dei suoi effetti. Art. 291. Condizione.

Sobre la admisibilidad, el tribunal decide en cmara de consejo con decreto motivado, sobre la peticin (Cd. Proc. Civ. 125, 737) de quien intenta promover la accin, escuchado el ministerio publico y las partes y recogida la informacin del caso. Contra el decreto de puede proponer reclamo con recurso a la corte de apelaciones, que se pronuncia en cmara de consejo. La actividad realizada por el tribunal tiene lugar sin publicidad y debe ser mantenida en secreto. Al trmino de la audiencia, los actos y los documentos de la misma son depositados en la cancillera y el canciller debe dar aviso a las partes las cuales, dentro de los quince das de la comunicacin, tienen la facultad de examinarla y de depositar la memoria ilustrativa. El tribunal, en la etapa de admisin de la accin, puede, si se trata de un menor o de una persona incapaz, nombrar a un curador especial que la represente en juicio. Art. 275 (derogado) Art. 276 Legitimacin pasiva La demanda para la declaracin de paternidad o de maternidad natural debe ser propuesta frente al presunto padre, y en ausencia de este, frente a su heredero (cd. Proc. Civ 102). La demanda puede ser contradecida por cualquiera que tenga inters. Art. 277 Efectos de la sentencia La sentencia que declara la filiacin natural produce los efectos del reconocimiento (258 y siguientes): El juez puede tambin dar las medidas que estime tiles para el mantenimiento, la instruccin y la educacin del hijo y para la proteccin del inters patrimonial de este. Art. 278 Indagacin sobre la paternidad o maternidad La indagacin sobre la paternidad o sobre la maternidad no es admitida en el caso en los cuales, segn el artculo 251, el reconocimiento del hijo incestuoso est prohibido. Pueden ser admitidos por el juez cuando ha existido rapto o violencia carnal en el tiempo que corresponde a la concepcin (Cd. Pen. 519, 523 y siguientes). Art. 279 Responsabilidad por el mantenimiento y la educacin En todo caso en los cuales no puede proponerse la accin para la declaracin judicial de paternidad o maternidad, el hijo natural puede hacer para obtener el mantenimiento, la instruccin y educacin (580, 594). El hijo natural mayor de edad, puede demandar para obtener los alimentos slo si se encuentra en estado de necesidad. La accin es admitida previa autorizacin del juez, segn lo indicado en el artculo 274. La accin puede ser propuesta en el inters del hijo menor por un curador especial nombrado por el juez a solicitud del ministerio pblico o del padre que ejercita la potestad. SECCION II De la legitimacin de los hijos naturales Art. 280 Legitimacin La legitimacin atribuye a quien nace fuera del matrimonio la calidad de legtimo. Esta se adquiere por el posterior matrimonio de los padres del hijo natural o por medida del juez. Art. 281 Prohibicin de legitimacin No pueden ser legitimados los hijos que no pueden ser reconocidos (251).

L'adozione permessa alle persone che non hanno discendenti legittimi o legittimati, che hanno compiuto trentacinque e che superano almeno di diciotto anni l'et di coloro che intendono adottare. Quando eccezionali circostanze lo consigliano, il tribunale pu autorizzare l'adozione se l'adottante ha ragg l'et di trenta anni, ferma restando la differenza di et di cui al comma precedente. Art. 292. [Divieto di adozione per diversit di razza] (1) Articolo abrogato dal D.Lgs.Lgt. 14 settembre 1944, n. 287. Art. 293. Divieto d'adozione di figli nati fuori del matrimonio. I figli nati fuori del matrimonio non possono essere adottati dai loro genitori. [Non pu tuttavia essere dichiarata la nullit della adozione se, al momento in cui questa avvenne, la qua naturale dell'adottato non risultava da riconoscimento o da dichiarazione giudiziale.] ( ) [Se l'adottato un figlio naturale non riconoscibile, pu essere sempre dichiarata la nullit dell'adozione. (1) Comma abrogato dalla Legge 4 maggio 1983, n. 184. Art. 294. Pluralit di adottati o di adottanti. ammessa l'adozione di pi persone, anche con atti successivi. Nessuno pu essere adottato da pi di una persona, salvo che i due adottanti siano marito e moglie. Art. 295. Adozione da parte del tutore. Il tutore non pu adottare la persona della quale ha avuto la tutela, se non dopo che sia stato approvato il c amministrazione, sia stata fatta la consegna dei beni e siano state estinte le obbligazioni risultanti a suo car garanzia per il loro adempimento. Art. 296. Consenso per l'adozione. Per l'adozione si richiede il consenso dell'adottante e dell'adottando. [Se l'adottando non ha compiuto la maggiore et il consenso dato dal suo legale rappresentante.] ( ) [Se l'adottando ha compiuto gli anni dodici, deve essere personalmente sentito.] ( ) (1) Comma abrogato dalla Legge 4 maggio 1983, n. 184. Art. 297. Assenso del coniuge o dei genitori. Per l'adozione necessario l'assenso dei genitori dell'adottando e l'assenso del coniuge dell'adottante e dell coniugati e non legalmente separati. Quando negato l'assenso previsto dal primo comma, il tribunale, sentiti gli interessati, su istanza dell'ado ritenga il rifiuto ingiustificato o contrario all'interesse dell'adottando, pronunziare ugualmente l'adozione, s dell'assenso dei genitori esercenti la potest o del coniuge, se convivente, dell'adottante o dell'adottando. P tribunale pu pronunziare l'adozione quando impossibile ottenere l'assenso per incapacit o irreperibilit chiamate ad esprimerlo. Art. 298. Decorrenza degli effetti dell'adozione. L'adozione produce i suoi effetti dalla data del decreto che la pronunzia. Finch il decreto non emanato, tanto l'adottante quanto l'adottando possono revocare il loro consenso. Se l'adottante muore dopo la prestazione del consenso e prima dell'emanazione del decreto, si pu procede compimento degli atti necessari per l'adozione. Gli eredi dell'adottante possono presentare al tribunale memorie e osservazioni per opporsi all'adozione. Se l'adozione ammessa, essa produce i suoi effetti dal momento della morte dell'adottante. Art. 299. Cognome dell'adottato. L'adottato assume il cognome dell'adottante e lo antepone al proprio. L'adottato che sia figlio naturale non riconosciuto dai propri genitori assume solo il cognome dell'adottante riconoscimento successivo all'adozione non fa assumere all'adottato il cognome del genitore che lo ha rico che l'adozione sia successivamente revocata. Il figlio naturale che sia stato riconosciuto dai propri genitori successivamente adottato, assume il cognome dell'adottante. ( ) Se l'adozione compiuta da coniugi l'adottato assume il cognome del marito. Se l'adozione compiuta da una donna maritata, l'adottato, che non sia figlio del marito, assume il cognom di lei.
1 1 1 1

Art. 282 Legitimacin de los hijos premuertos La legitimacin de los hijos premuertos puede tambin tener lugar en favor de sus descendientes legtimos y de sus hijos naturales reconocidos. Art. 283 Efectos de la legitimacin por subsiguiente matrimonio Los hijos legitimados por el posterior matrimonio adquieren los derechos de los hijos legtimos desde el da del matrimonio, si han sido reconocidos por ambos padres en el acta de matrimonio o antes o desde el da del reconocimiento si este ha ocurrido despus del matrimonio. Art. 284 Legitimacin por medida del juez La legitimacin puede ser concedida con medida del juez solo si corresponde a los intereses del hijo y si concurren las siguientes condiciones: l) que sea demandada por los padres o alguno de ellos, y que el padre haya alcanzado la edad indicada en el quinto prrafo del artculo 250; 2) que para el padre exista la imposibilidad o un gravsimo obstculo para legitimar el hijo por un posterior matrimonio; 3) que exista el asentimiento del otro cnyuge si el padre legitimante esta unido en matrimonio y no esta legalmente separado; 4) que exista el consentimiento del hijo legitimado si ha alcanzado los diecisis aos, o por el otro padre o por el curador especial, si el hijo es menor de los diecisis aos. La legitimacin puede ser solicitar tambin en presencia de los hijos legtimos o legitimados. En tal caso el presidente del tribunal debe consultar a los hijos legtimos o legitimados, si son de edad superior a los diecisis aos. Art. 285 Condicin por la legitimacin despus del a muerte de los padres Si uno de los padres ha expresado en un testamento o un documento pblico la voluntad de legitimar los hijos naturales, este puede, despus de la muerte de l, demandar la legitimacin si subsisten las condiciones previstas en el numeral 2 del artculo anterior. En este caso, la demanda debe ser comunicada a los ascendientes, descendiente y el cnyuge, o en su defecto, a dos entre los parientes prximos del padre, dentro del cuarto grado. Art. 286 Legitimacin demandada por el ascendente La demanda de legitimacin de un hijo natural reconocido (250, 277) puede en caso de muerte del padre ser hecha por uno de los ascendientes legtimos de l, si el padre no ha expresado una voluntad en contradiccin con aquella de legitimar (att. 124). Art. 287 Legitimacin en base a la procuracin del matrimonio En los casos en lo que es permitido celebrar un matrimonio mediante procuracin, cuando concurren las condiciones para la legitimacin por subsiguiente matrimonio, la legitimacin de los hijos naturales con medida judicial, puede ser demandada en base a la procuracin para contraer el matrimonio, si es no puede ser celebrado por la sobrevenida muerte del mandante. Cuando los hijos han sido reconocidos, para demandar la legitimacin es necesario que de la procura resulte la voluntad de reconocerlo o de legitimarlo Art. 288 Procedimiento La demanda de legitimacin acompaada de los documentos justificativos debe ser dirigida al presidente del tribunal en la circunscripcin en la cual el demandante tiene la residencia. El tribunal, escuchado el ministerio pblico, conoce la existencia de las condiciones establecidas en el artculo anterior y delibera, en cmara de consejo (cd. Proa. Civ. 737), sobre la demanda de legitimacin.

(1) La Corte costituzionale con sentenza 11 maggio 2001, n. 120 ha dichiarato l'illegittimit costituzionale comma nella parte in cui non prevede che, qualora sia figlio naturale non riconosciuto dai propri genitori, aggiungere al cognome dell'adottante anche quello originariamente attribuitogli. Art. 300. Diritti e doveri dell'adottato. L'adottato conserva tutti i diritti e i doveri verso la sua famiglia di origine, salve le eccezioni stabilite dalla L'adozione non induce alcun rapporto civile tra l'adottante e la famiglia dell'adottato, n tra l'adottato e i pa dell'adottante, salve le eccezioni stabilite dalla legge. Art. 301. ( ) [Potest e amministrazione di beni dell'adottato. La potest sull'adottato e il relativo esercizio spettano all'adottante. L'adottante ha l'obbligo di mantenere l'adottato, di istruirlo ed educarlo conformemente a quanto prescrit 147. Se l'adottato ha beni propri, l'amministrazione di essi, durante la minore et dell'adottato, spetta all'adott ne ha l'usufrutto legale, ma pu impiegarne le rendite per le spese di mantenimento, istruzione ed educazi con l'obbligo di investirne l'eccedenza in modo fruttifero. Si applicano le disposizioni dell'articolo 382.] (1) Articolo abrogato dalla Legge 4 maggio 1983, n. 184. Art. 302. ( ) [Inventario. L'adottante deve fare l'inventario dei beni dell'adottato minorenne e trasmetterlo al giudice tutelare entro data del decreto di adozione. Si osservano, in quanto applicabili, le disposizioni contenute nella sezione II titolo di questo libro. L'adottante che omette di fare l'inventario nel termine stabilito o fa un inventario infedele pu essere priva dell'amministrazione dei beni dal giudice tutelare, salvo l'obbligo del risarcimento dei danni.] (1) Articolo abrogato dalla Legge 4 maggio 1983, n. 184. Art. 303. ( ) [Cessazione della potest dell'adottante. Se cessa l'esercizio da parte dell'adottante o degli adottanti della potest, il tribunale su istanza dell'adott parenti o affini o del pubblico ministero, o anche d'ufficio, pu dare i provvedimenti opportuni circa la cu dell'adottato, la sua rappresentanza e l'amministrazione dei suoi beni, anche se ritiene conveniente che l'e potest sia ripreso dai genitori.] (1) Articolo abrogato dalla Legge 4 maggio 1983, n. 184. Art. 304. Diritti di successione. L'adozione non attribuisce all'adottante alcun diritto di successione. I diritti dell'adottato nella successione dell'adottante sono regolati dalle norme contenute nel libro II. Art. 305. Revoca dell'adozione. L'adozione si pu revocare soltanto nei casi preveduti dagli articoli seguenti. Art. 306. Revoca per indegnit dell'adottato. La revoca dell'adozione pu essere pronunziata dal tribunale su domanda dell'adottante, quando l'adottato alla vita di lui o del suo coniuge, dei suoi discendenti o ascendenti, ovvero se si sia reso colpevole verso lo punibile con pena restrittiva della libert personale non inferiore nel minimo a tre anni. Se l'adottante muore in conseguenza dell'attentato la revoca dell'adozione pu essere chiesta da coloro ai q devolverebbe l'eredit in mancanza dell'adottato e dei suoi discendenti. Art. 307. Revoca per indegnit dell'adottante. Quando i fatti previsti dall'articolo precedente sono stati compiuti dall'adottante contro l'adottato, oppure c o i discendenti o gli ascendenti di lui, la revoca pu essere pronunciata su domanda dell'adottato. Art. 308. ( ) [Revoca promossa dal pubblico ministero. La revoca dell'adozione pu essere promossa dal pubblico ministero per ragioni di buon costume.] (1) Articolo abrogato dalla Legge 4 maggio 1983, n. 184. Art. 309. Decorrenza degli effetti della revoca.
1 1 1 1

El ministerio pblico y la parte pueden, dentro de los veinte das de la comunicacin, proponer reclamo a la corte de apelaciones. Esta, reclamados los actos del tribunal, decide en cmara de consejo, escuchado el ministerio publico. En todo caso, la sentencia que acoge la demanda es anotada al margen de la partida de nacimiento del hijo. Art. 289 Acciones procedentes despus de la legitimacin La legitimacin por medida judicial no impide la accin ordinaria para la contestacin del estado del hijo legitimado por la ausencia de las condiciones indicadas en el n. 1 del artculo 284 y en los artculos 285, 286 e 287, incluido el artculo 263, Si faltaren las condiciones indicadas en el numeral 3 del artculo 284, la contestacin puede ser promovida solo por el cnyuge que no prest el consentimiento. Art. 290 Efectos y plazo de la legitimacin por medida del juez La legitimacin por medida del juez produce los mismos efectos de la legitimacin por posterior matrimonio, pero solo desde la fecha de la medida y en frente del padre respecto al cual la legitimacin ha sido concedida. Si la medida es otorgada despus de la muerte del padre, los efectos se retrotraen a la fecha de la muerte, siempre que la demanda de legitimacin no haya sido presentada despus de un ao de tal fecha. TITULO VIII De la adopcin de personas mayores de edad CAPITULO I De la adopcin de personas mayores de edad y de sus efectos Art. 291 Condiciones La adopcin es permitida a la persona que no tiene descendientes legtimos o legitimados, que haya alcanzado los treinta y cinco aos y que supere, en al menos dieciochos ao, la edad de quien se intenta adoptar. Cuando excepcionales circunstancias lo aconsejen, el tribunal puede autorizar la adopcin si el adoptante alcanza al menos la edad de treinta aos, respetando la diferencia de edad del prrafo anterior. Art. 292 Prohibicin de adopcin por diversidad de raza (derogado) Art. 293 Prohibicin de adopcin de hijos nacidos fuera del matrimonio Los hijos nacidos fuera del matrimonio no pueden ser adoptados por los sus padres. Art. 294 Pluralidad de adoptados o de adoptantes Es admitida la adopcin de ms de una persona, incluso con actos sucesivos. Nadie puede ser adoptado por ms de una persona, salvo que los dos adoptantes sean marido y mujer. Art. 295 Adopcin por el tutor El tutor no puede adoptar la persona (414) de la cual tenga la tutela, si no es despus de que se hayan aprobado las cuentas de su administracin, si le han sido entregado bienes y sin han quedado extintas las obligaciones resultantes a su cargo o se presente una garanta idnea para su cumplimiento (385 y siguientes). Art. 296 Consentimiento para la adopcin Para la adopcin se requiere el consenso del adoptante y del adoptado (298, 311 y siguientes).

Gli effetti dell'adozione cessano quando passa in giudicato la sentenza di revoca. Se tuttavia la revoca pronunziata dopo la morte dell'adottante per fatto imputabile all'adottato, l'adottato discendenti sono esclusi dalla successione dell'adottante. Art. 310. ( ) [Cessazione degli effetti dell'adozione. Gli effetti dell'adozione cessano: 1) per matrimonio tra le persone legate dal vincolo di adozione; 2) per legittimazione del figlio adottivo da parte dell'adottante; 3) per riconoscimento del figlio adottivo da parte dell'adottante.] (1) Articolo abrogato dalla Legge 4 maggio 1983, n. 184. Capo II Delle forme dell'adozione di persone di maggiore et Art. 311. Manifestazione del consenso. Il consenso dell'adottante e dell'adottando o del legale rappresentante di questo deve essere manifestato pe presidente del tribunale nel cui circondario l'adottante ha residenza. [In caso di grave impedimento il detto presidente pu delegare il presidente del tribunale a ricevere il con persone indicate nel comma precedente o a sentire l'adottando nel caso previsto dall'ultimo comma dell'ar L'assenso delle persone indicate negli articoli 296 e 297 pu essere dato da persona munita di procura spec atto pubblico o per scrittura privata autenticata. (1) Comma abrogato dalla Legge 5 giugno 1967, n. 431. Art. 312. Accertamenti del tribunale. Il tribunale, assunte le opportune informazioni, verifica: 1) se tutte le condizioni della legge sono state adempiute; 2) se l'adozione conviene all'adottando. Art. 313. ( ) Provvedimento del tribunale. Il tribunale, in camera di consiglio, sentito il pubblico ministero e omessa ogni altra formalit di procedura sentenza decidendo di far luogo o non far luogo alla adozione. L'adottante, il pubblico ministero, l'adottando, entro trenta giorni dalla comunicazione, possono proporre i avanti la corte d'appello, che decide in camera di consiglio, sentito il pubblico ministero. (1) Articolo cos sostituito dalla Legge 28 marzo 2001, n. 149. Art. 314. ( ) Pubblicit. La sentenza definitiva che pronuncia l'adozione trascritta a cura del cancelliere del tribunale competente, giorno successivo a quello della relativa comunicazione, da effettuarsi non oltre cinque giorni dal deposito cancelliere del giudice dell'impugnazione, su apposito registro e comunicata all'ufficiale di stato civile per margine dell'atto di nascita dell'adottato. Con la procedura di cui al primo comma deve essere altres trascritta ed annotata la sentenza di revoca del passata in giudicato. L'autorit giudiziaria pu inoltre ordinare la pubblicazione della sentenza che pronuncia l'adozione o della revoca nei modi che ritiene opportuni. (1) Articolo cos sostituito dalla Legge 28 marzo 2001, n. 149.
1 1 1

Titolo IX Della potest dei genitori Art. 315. Doveri del figlio verso i genitori. Il figlio deve rispettare i genitori e deve contribuire, in relazione alle proprie sostanze e al proprio reddito, della famiglia finch convive con essa. Art. 316. Esercizio della potest dei genitori. Il figlio soggetto alla potest dei genitori sino all'et maggiore o alla emancipazione. La potest esercitata di comune accordo da entrambi i genitori.

Si el adoptado no ha cumplido la mayora de edad el consentimiento es dado por su representante legal. Art. 297 Asentimiento del cnyuge y del padre Para la adopcin es necesario el asentimiento del padre del adoptado y el asentimiento del cnyuge del adoptante y del adoptado, si los cnyuges no estn legalmente separados. Cuando es negado el asentimiento previsto en el prrafo precedente, el tribunal, escuchando a los interesados, a solicitud del adoptante, puede otorgarlo. Si el rechazo es injustificado o contrario a los intereses del adoptado, se puede autorizar igualmente la adopcin, salvo que se trate del asentimiento de los padres que ejerzan la potestad, del cnyuge, si es conviviente del adoptante o del adoptado. Igualmente el tribunal puede autorizar la adopcin cuando es imposible obtener el asentimiento por incapacidad o no ubicabilidad de la persona llamada a realizarlo. Art. 298 Efectos de la adopcin Los efectos se producen desde la fecha del decreto que la pronuncia. Hasta que el decreto no sea emitido, tanto el adoptante como el adoptado pueden revocar su consentimiento. Si el adoptante muere despus de la prestacin del asentimiento y antes de la emanacin del decreto, se puede proceder al cumplimiento de los actos necesarios para la adopcin. Los herederos del adoptante pueden presentar a la corte memorias u observaciones para oponerse a la adopcin. Si la adopcin es admitida, produce los efectos desde el momento de la muerte del adoptante. Art. 299 Nombre del adoptado El adoptado asume el apellido del adoptante y lo antepone al propio. El adoptado que es hijo natural no reconocido asume solo el apellido del adoptante. El reconocimiento posterior a la adopcin no hace asumir al adoptado el apellido del padre que lo ha reconocido, salvo que la adopcin sea posteriormente revocada. El hijo natural que haya sido reconocido por el propio padre y sea posteriormente adoptado, asume el apellido del adoptante. Si la adopcin es realizada por ambos cnyuges, el adoptado asume el apellido del marido. Si la adopcin es realizada por una mujer casada, el adoptado, que no es hijo del marido, asume el apellido de esta. Art. 300 Derechos y deberes del adoptado El adoptado conserva todos los derechos y deberes frente a su familia de origen (315 y siguientes), salvo las excepciones establecidas por la ley. La adopcin no crea ninguna relacin civil entre el adoptante y la familia del adoptado, ni entre el adoptado y los parientes del adoptante, salvo las excepciones establecidas por la ley Art. 301-303 (derogados) Art. 304 Derechos de sucesin La adopcin no atribuye al adoptante algn derecho de sucesin (567). Los derechos del adoptado en la sucesin del adoptante estn regulados por las normas contenidas en el libro II (468, 536, 567).

In caso di contrasto su questioni di particolare importanza ciascuno dei genitori pu ricorrere senza formal indicando i provvedimenti che ritiene pi idonei. Se sussiste un incombente pericolo di grave pregiudizio per il figlio, il padre pu adottare i provvedimenti indifferibili. Il giudice, sentiti i genitori ed il figlio, se maggiore degli anni quattordici, suggerisce le determinazioni che nell'interesse del figlio e dell'unit familiare. Se il contrasto permane il giudice attribuisce il potere di deci genitori che, nel singolo caso, ritiene il pi idoneo a curare l'interesse del figlio. Art. 317. Impedimento di uno dei genitori. Nel caso di lontananza, di incapacit o di altro impedimento che renda impossibile ad uno dei genitori l'ese potest, questa esercitata in modo esclusivo dall'altro. La potest comune dei genitori non cessa quando, a seguito di separazione, di scioglimento, di annullamen cessazione degli effetti civili del matrimonio, i figli vengono affidati ad uno di essi. L'esercizio della potes tali casi, secondo quanto disposto nell'articolo 155. Art. 317-bis. Esercizio della potest. Al genitore che ha riconosciuto il figlio naturale spetta la potest su di lui. Se il riconoscimento fatto da entrambi i genitori, l'esercizio della potest spetta congiuntamente ad entram conviventi. Si applicano le disposizioni dell'articolo 316. Se i genitori non convivono l'esercizio della pote genitore col quale il figlio convive ovvero, se non convive con alcuno di essi, al primo che ha fatto il ricon giudice, nell'esclusivo interesse del figlio, pu disporre diversamente; pu anche escludere dall'esercizio d entrambi i genitori, provvedendo alla nomina di un tutore. Il genitore che non esercita la potest ha il potere di vigilare sull'istruzione, sull'educazione e sulle condizi figlio minore. _______________ Cfr. Cassazione Civile, sez. I, sentenza 30 ottobre 2009, n. 23032 e Cassazione Civile, sez. I, sentenza 4 no 23411 in Altalex Massimario. Art. 318. Abbandono della casa del genitore. Il figlio non pu abbandonare la casa dei genitori o del genitore che esercita su di lui la potest n la dimor assegnatagli. Qualora se ne allontani senza permesso, i genitori possono richiamarlo ricorrendo, se necessa tutelare. Art. 319. ( ) [Cattiva condotta del figlio. Il padre che non riesca a frenare la cattiva condotta del figlio, pu, salva l'applicazione delle norme conte speciali collocarlo in un istituto di correzione, con l'autorizzazione del presidente del tribunale. L'autorizzazione pu essere chiesta anche verbalmente. Il presidente del tribunale, assunte informazioni, p decreto senza formalit di atti e senza dichiarare i motivi. Contro il decreto del presidente del tribunale ammesso ricorso al presidente della corte di appello, il qu sentito il pubblico ministero.] (1) Articolo abrogato dalla Legge 19 maggio 1975, n. 151. Art. 320. Rappresentanza e amministrazione. I genitori congiuntamente, o quello di essi che esercita in via esclusiva la potest, rappresentano i figli nati tutti gli atti civili e ne amministrano i beni. Gli atti di ordinaria amministrazione, esclusi i contratti con i qu o si acquistano diritti personali di godimento, possono essere compiuti disgiuntamente da ciascun genitore Si applicano, in caso di disaccordo o di esercizio difforme dalle decisioni concordate, le disposizioni dell'a I genitori non possono alienare, ipotecare o dare in pegno i beni pervenuti al figlio a qualsiasi titolo, anche morte, accettare o rinunziare ad eredit o legati, accettare donazioni, procedere allo scioglimento di comun mutui o locazioni ultranovennali o compiere altri atti eccedenti la ordinaria amministrazione n promuove compromettere in arbitri giudizi relativi a tali atti, se non per necessit o utilit evidente del figlio dopo au giudice tutelare. I capitali non possono essere riscossi senza autorizzazione del giudice tutelare, il quale ne determina l'imp L'esercizio di una impresa commerciale non pu essere continuato se non con l'autorizzazione del tribunal giudice tutelare. Questi pu consentire l'esercizio provvisorio dell'impresa, fino a quando il tribunale abbia istanza.
1

Art. 305 Revocacin de la adopcin La adopcin se puede revocar solo en los casos previstos en el artculo siguiente. Art. 306 Revocacin por indignidad del adoptado La revocacin de la adopcin puede ser pronunciada por el tribunal a solicitud del adoptante, cuando el adoptado haya atentado contra vida de l o de su cnyuge, de sus descendientes o ascendientes o si ha sido condenado con una pena restrictiva de la libertad no inferior a los tres aos por un acto que tenga como vctima a cualquiera de estas personas. Si el adoptante muere a manos del adoptante, la revocacin de la adopcin puede ser requerida por quien, mediando la exclusin del adoptado y sus descendientes, adquiera la calidad de heredero. Art. 307 Revocacin por indignidad del adoptante Cuando los hechos previstos por el artculo anterior han sido realizados por el adoptante contra el adoptado, o contra el cnyuge o el descendiente o los ascendientes de este, la revocacin puede ser pronunciada a demanda del adoptado. Art. 308 (derogado) Art. 309 Efectos de la revocacin Los efectos de la adopcin (298 y siguientes) cesan cuando pasa en juzgada la sentencia de revocacin. Sin embargo, si la revocacin es pronunciada despus de la muerte del adoptante por hecho imputable al adoptado, el adoptado y sus descendientes son excluidos de la sucesin del adoptante (463 y siguientes). Art. 310 (derogado) CAPITULO II De la forma de la adopcin de personas de mayor edad Art. 311 Manifestacin del consentimiento El consentimiento del adoptante y del adoptado o del representante legal de este, debe ser manifestado personalmente al presidente del tribunal en cuya circunscripcin el adoptante tiene la residencia. El asentimiento de la persona indicada en el artculo 296 y 297 puede ser hecho por una persona que asuma la representacin especial mediante acto pblico o por escritura privada autenticada. Art. 312 Comprobacin del tribunal El tribunal verifica: 1) si todas las condiciones de la ley son cumplidas; 2) si la adopcin conviene al adoptado. Art. 313 Medida del tribunal El tribunal, en cmara de consejo, escuchado el ministerio pblico, procede con decreto motivado decidiendo dar lugar o no dar a lugar a la adopcin. El adoptante, el ministerio pblico, el adoptado, dentro de los treinta das de la comunicacin, puede impugnar el decreto del tribunal con reclamo a la corte de apelaciones, que decide en cmara de consejo, escuchado el ministerio publico. Art. 314 Publicidad El decreto que pronuncia la adopcin, devenido en definitivo, es transcrito, a cargo del canciller del tribunal competente, dentro de los diez das posteriores de a la notificacin, y no ms all de los cinco das

Se sorge conflitto di interessi patrimoniali tra i figli soggetti alla stessa potest, o tra essi e i genitori o que esercita in via esclusiva la potest, il giudice tutelare nomina ai figli un curatore speciale. Se il conflitto so uno solo dei genitori esercenti la potest, la rappresentanza dei figli spetta esclusivamente all'altro genitore Art. 321. Nomina di un curatore speciale. In tutti i casi in cui i genitori congiuntamente, o quello di essi che esercita in via esclusiva la potest, non p vogliono compiere uno o pi atti di interesse del figlio, eccedenti l'ordinaria amministrazione, il giudice, s figlio stesso, del pubblico ministero o di uno dei parenti che vi abbia interesse, e sentiti i genitori, pu nom curatore speciale autorizzandolo al compimento di tali atti. Art. 322. Inosservanza delle disposizioni precedenti. Gli atti compiuti senza osservare le norme dei precedenti articoli del presente titolo possono essere annulla genitori esercenti la potest o del figlio o dei suoi eredi o aventi causa. Art. 323. Atti vietati ai genitori. I genitori esercenti la potest sui figli non possono, neppure all'asta pubblica, rendersi acquirenti direttame interposta persona dei beni e dei diritti del minore. Gli atti compiuti in violazione del divieto previsto nel comma precedente possono essere annullati su istan dei suoi eredi o aventi causa. I genitori esercenti la potest non possono diventare cessionari di alcuna ragione o credito verso il minore. Art. 324. Usufrutto legale. I genitori esercenti la potest hanno in comune l'usufrutto dei beni del figlio. I frutti percepiti sono destinati al mantenimento della famiglia e all'istruzione ed educazione dei figli. Non sono soggetti ad usufrutto legale: 1) i beni acquistati dal figlio con i proventi del proprio lavoro; 2) i beni lasciati o donati al figlio per intraprendere una carriera, un'arte o una professione; 3) i beni lasciati o donati con la condizione che i genitori esercenti la potest o uno di essi non ne abbiano condizione per non ha effetto per i beni spettanti al figlio a titolo di legittima; 4) i beni pervenuti al figlio per eredit, legato o donazione e accettati nell'interesse del figlio contro la volo esercenti la potest. Se uno solo di essi era favorevole all'accettazione, l'usufrutto legale spetta esclusivam _______________ Cfr. Tribunale di Torino, sez. III civile, sentenza 22 maggio 2009, n. 4011 in Altalex Massimario. Art. 325. Obblighi inerenti all'usufrutto legale. Gravano sull'usufrutto legale gli obblighi propri dell'usufruttuario. Art. 326. Inalienabilit dell'usufrutto legale. Esecuzione sui frutti. L'usufrutto legale non pu essere oggetto di alienazione, di pegno o di ipoteca n di esecuzione da parte de L'esecuzione sui frutti dei beni del figlio da parte dei creditori dei genitori o di quello di essi che ne titola pu aver luogo per debiti che il creditore conosceva essere stati contratti per scopi estranei ai bisogni della Art. 327. Usufrutto legale di uno solo dei genitori. Il genitore che esercita in modo esclusivo la potest il solo titolare dell'usufrutto legale. Art. 328. Nuove nozze. Il genitore che passa a nuove nozze conserva l'usufrutto legale, con l'obbligo tuttavia di accantonare in fav quanto risulti eccedente rispetto alle spese per il mantenimento, l'istruzione e l'educazione di quest'ultimo. Art. 329. Godimento dei beni dopo la cessazione dell'usufrutto legale. Cessato l'usufrutto legale, se il genitore ha continuato a godere i beni del figlio convivente con esso senza opposizione, o anche con procura ma senza l'obbligo di rendere conto dei frutti, egli o i suoi eredi non son consegnare i frutti esistenti al tempo della domanda. Art. 330. Decadenza dalla potest sui figli. Il giudice pu pronunziare la decadenza dalla potest quando il genitore viola o trascura i doveri ad essa in

del depsito, por el canciller del juez de la impugnacin, al oficial del estado civil para su anotacin en la partida de nacimiento del adoptado. Con el procedimiento del prrafo anterior, debe ser tambin transcrita y anotada la sentencia de revocacin de la adopcin, que tenga la calidad de cosa juzgada. La autoridad judicial puede tambin ordenar la publicacin del decreto que pronuncia la adopcin o de la sentencia de revocacin cuando lo considere oportuno. TITULO IX DE LA POTESTAD DE LOS PADRES Art. 315 Deberes del hijo frente a los padres El hijo (231 y siguientes) debe respectar los padres y debe contribuir en relacin a su patrimonio y las propias rentas, al mantenimiento de la familia mientras conviva con ella. Art. 316 Ejercicio de la potestad de los padres El hijo est sujeto a la potestad de los padres hasta la mayora de edad o a la emancipacin (2, 390), La potestad es ejercitad de comn acuerdo entre ambos (155, 317, 327, 343) los padres. En caso de controversia sobre cuestiones de particular importancia, cualquiera de los padres puede recurrir sin formalidades al juez indicado las medidas que considere ms idneas. Si existe un peligro de grave perjuicio del hijo, el padre puede adoptar las medidas urgentes e improrrogables (322). El juez, escuchados los padres y el hijo, si es mayor a los catorce aos, sugiere la determinacin que considere ms til a los inters del hijo y a la unidad de la familia. Si la controversia permanece, el juez atribuye el poder de decisin al padre o madre, que, en cada caso, considere el ms idneo para la proteccin del inters del hijo. Art. 317 Impedimento de uno de los padres En el caso de excesiva distancia, de incapacidad o de otro impedimento que haga imposible a uno de los padres el ejercicio de la potestad, esta es ejercida en modo exclusivo por el otro. La potestad comn de los padres no cesa cuando, despus de la separacin, la disolucin, la anulacin o la cesacin de los efectos civiles del matrimonio, los hijos pasen a la tenencia de uno de ellos. El ejercicio de la potestad est regulado, en tal caso, por lo dispuesto en el artculo 155. Art. 317-bis Ejercicio de la potestad Al padre que ha reconocido el hijo natural le corresponde la patria potestad sobre l. Si el reconocimiento es hecho por ambos padres, el ejercicio de la potestad corresponde conjuntamente a ambos cuando sean convivientes. Se aplican las disposiciones del artculo 316. Si los padres no conviven, el ejercicio de la potestad corresponde al padre con el cual el hijo convive, si no convive con alguno de ellos, al primero que ha hecho el reconocimiento. El juez, en el exclusivo inters del hijo, puede disponer de forma diferente; puede tambin excluir del ejercicio de la potestad a ambos padres, procediendo al nombramiento de un tutor. El padre que no ejercita la potestad tiene el poder de vigilar sobre la instruccin, sobre la educacin y sobre las condiciones de vida del hijo menor. Art. 318 Abandono de la casa del padre El hijo no puede abandonar la casa de los padres o del padre que ejercita sobre l la potestad ni el domicilio a l asignado. Cuando se aleje sin su permiso, el padre puede reclamarlo, recurriendo, si es

dei relativi poteri con grave pregiudizio del figlio. In tale caso, per gravi motivi, il giudice pu ordinare l'allontanamento del figlio dalla residenza familiare o l'allontanamento del genitore o convivente che maltratta o abusa del minore. ( ) (1) Comma cos modificato dalla Legge 28 marzo 2001, n. 149. Art. 331. (1) [Passaggio della patria potest alla madre. Quando, pronunziata la decadenza, l'esercizio della patria potest passa alla madre, il tribunale pu in sp circostanze impartire disposizioni alle quali la madre deve attenersi. Il tribunale, pu anche ordinare che allontanato dalla casa paterna.] (1) Articolo abrogato dalla Legge 19 maggio 1975, n. 151. Art. 332. Reintegrazione nella potest. Il giudice pu reintegrare nella potest il genitore che ne decaduto, quando, cessate le ragioni per le qual stata pronunciata, escluso ogni pericolo di pregiudizio per il figlio. Art. 333. Condotta del genitore pregiudizievole ai figli. Quando la condotta di uno o di entrambi i genitori non tale da dare luogo alla pronuncia di decadenza pr dall'articolo 330, ma appare comunque pregiudizievole al figlio, il giudice, secondo le circostanze, pu ado provvedimenti convenienti e pu anche disporre l'allontanamento di lui dalla residenza familiare ovvero l'a del genitore o convivente che maltratta o abusa del minore. ( ) Tali provvedimenti sono revocabili in qualsiasi momento. (1) Comma cos modificato dalla Legge 28 marzo 2001, n. 149. Art. 334. Rimozione dall'amministrazione. Quando il patrimonio del minore male amministrato, il tribunale pu stabilire le condizioni a cui i genito attenersi nell'amministrazione o pu rimuovere entrambi o uno solo di essi dall'amministrazione stessa e p in parte, dell'usufrutto legale. L'amministrazione affidata ad un curatore, se disposta la rimozione di entrambi i genitori. Art. 335. Riammissione nell'esercizio della amministrazione. Il genitore rimosso dall'amministrazione ed eventualmente privato dell'usufrutto legale pu essere riamme nell'esercizio dell'una o nel godimento dell'altro, quando sono cessati i motivi che hanno provocato il prov Art. 336. Procedimento. I provvedimenti indicati negli articoli precedenti sono adottati su ricorso dell'altro genitore, dei parenti o d ministero e, quando si tratta di revocare deliberazioni anteriori, anche del genitore interessato. Il tribunale provvede in camera di consiglio, assunte informazioni e sentito il pubblico ministero. Nei casi provvedimento richiesto contro il genitore, questi deve essere sentito. In caso di urgente necessit il tribunale pu adottare, anche d'ufficio, provvedimenti temporanei nell'intere Per i provvedimenti di cui ai commi precedenti, i genitori e il minore sono assistiti da un difensore [, anch Stato nei casi previsti dalla legge]. ( ) (1) Comma aggiunto dalla Legge 28 marzo 2001, n. 149. (2) Parole abrogate dal D.Lgs. 30 maggio 2002, n. 113 e dal D.P.R. 30 maggio 2002, n. 115. Art. 337. Vigilanza del giudice tutelare. Il giudice tutelare deve vigilare sull'osservanza delle condizioni che il tribunale abbia stabilito per l'eserciz per l'amministrazione dei beni. Art. 338. ( ) [Condizioni imposte alla madre superstite. Il padre pu per testamento, per atto pubblico o per scrittura privata autenticata stabilire condizioni alla per l'educazione dei figli e per l'amministrazione dei beni. La madre, che non voglia accettare le condizioni, pu domandare di essere dispensata dall'osservanza di tribunale provvede in camera di consiglio, assunte informazioni e sentito il pubblico ministero e, se possib sino al terzo grado.] (1) Articolo abrogato dalla Legge 19 maggio 1975, n. 151. Art. 339. ( )
1 1 1 1 1

necesario al juez tutelar. Art. 319 (derogado) Art. 320 Representacin y la administracin Los padres conjuntamente, o aquel que ejercita de forma exclusiva la potestad, representa a los hijos nacidos o por nacer en todos los actos civiles y en la administracin de los bienes. Los actos de administracin ordinaria, excluyen los contratos con los cuales se conceden o se adquieren derecho personales de goce, pueden ser realizados disyuntivamente por cualquier padre (322). Se aplican, en caso de desacuerdo o de actuacin distinta a lo prescrito, las disposiciones del artculo 316. Los padres no pueden transferir, hipotecar o dar en prenda los bienes pertenecientes al hijo a cualquier titulo, incluso a causa de muerte, aceptar o renunciar a la herencia o legado, aceptar donaciones, proceder a la disolucin de la comunidad, contraer mutuos o locaciones con un plazo superior a los nueve aos (1572) o realizar otros actos que excedan la administracin ordinaria, ni promover, transigir o comprometerse en un arbitraje relativo a tales actos, si no es por necesidad o utilidad evidente del hijo despus de una autorizacin del juez tutelar. El capital no puede ser retirado sin la autorizacin del juez tutelar, el cual determina su empleo. El ejercicio de una empresa comercial (2195) no puede ser continuado si no es con la autorizacin del tribunal escuchado el juez titular. Este puede consentir el ejercicio provisional de la empresa hasta cuando el tribunal haya deliberado sobre la demanda (2198). Si surge un conflicto de inters patrimonial entre los hijos sujetos a la misma potestad, o entre ellos y los padres o aquel que ejercita en modo exclusivo la patria potestad, el juez tutelar nombra al hijo un curador especial. Si el conflicto surge entre los hijos y uno solo de los padres que ejerzan la patria potestad, la representacin de los hijos corresponde exclusivamente al otro padre. Art. 321 Nombramiento de un curador especial En todo caso los padres conjuntamente o aquellos que ejerzan en forma exclusiva la potestad (1155), no pueden o no quieran cumplir uno o ms actos de inters del hijo, que excedan la administracin ordinaria, el juez, a requerimiento del hijo mismo, el ministerio publico o de uno de los parientes que tenga inters, y escuchados los padres, puede nombrar al hijo un curador especial autorizndole a la realizacin de tales actos. Art. 322 Inobservancia de las disposiciones anteriores Los actos realizados sin la observancia de las normas de los artculos anteriores del presente titulo pueden ser anulados a solicitud del padre que ejerce la potestad o del hijo o de sus herederos o causa habientes. Art. 323 Actos prohibidos a los padres Los padres que ejercen la potestad sobre los hijos no pueden, sin subasta pblica, ser adquirientes de forma directa o interposita persona de los bienes o de los derechos del menor. Los actos realizados en violacin de la prohibicin prevista en el prrafo anterior pueden ser anuladas (1422) a instancia del hijo y de sus herederos o causa habientes. Los padres que ejercen la potestad no pueden convertirse en cesionarios de alguna pretensin o crdito frente al menor (1261). Art. 324 Usufructo legal Los padres que ejercen la potestad tienen en comn, el usufructo de los bienes del hijo. Los frutos percibidos estn destinados al mantenimiento de la familia, la instruccin y educacin de los hijos.

[Curatore del nascituro. Se alla morte del marito la moglie si trova incinta, il tribunale, su istanza di chiunque vi abbia interesse o ministero, pu nominare un curatore per la protezione del nascituro e, occorrendo, per l'amministrazione (1) Articolo abrogato dalla Legge 19 maggio 1975, n. 151. Art. 340. ( ) [Nuove nozze della madre. La madre, che vuole passare a nuove nozze, deve darne notizia al tribunale prima che sia celebrato il mat tribunale, assunte le informazioni del caso e sentito il pubblico ministero, delibera se l'amministrazione de esserle conservata, oppure stabilisce condizioni, riguardo all'amministrazione stessa e all'educazione dei In caso di inosservanza della precedente disposizione la madre perde di diritto l'amministrazione e il mar responsabile in solido dell'amministrazione esercitata in passato e di quella in seguito indebitamente cons Il tribunale su istanza del pubblico ministero o dei parenti o anche d'ufficio, qualora non creda di riamme nell'amministrazione dei beni, delibera sulle condizioni da osservare per l'educazione dei figli e sulla nom curatore ai loro beni. L'ufficiale dello stato civile, che celebra o trascrive il matrimonio della vedova, deve informarne il procur Repubblica entro dieci giorni dalla celebrazione o dalla trascrizione] (1) Articolo abrogato dalla Legge 19 maggio 1975, n. 151. Art. 341. ( ) [Responsabilit del nuovo marito. Quando la madre mantenuta nella amministrazione dei beni o vi riammessa, il marito s'intende sempre associato in quell'amministrazione e ne diviene responsabile in solido.] (1) Articolo abrogato dalla Legge 19 maggio 1975, n. 151. Art. 342. ( ) [Nuove nozze del genitore non ariano.] (1) Articolo abrogato dal D.Lgs.Lgt. 14 settembre 1944, n. 287. Titolo IX-bis ( ) Ordini di protezione contro gli abusi familiari (1) Titolo aggiunto dalla Legge 4 aprile 2001, n. 154. Art. 342-bis. Ordini di protezione contro gli abusi familiari. Quando la condotta del coniuge o di altro convivente causa di grave pregiudizio all'integrit fisica o mor libert dell'altro coniuge o convivente, il giudice, [qualora il fatto non costituisca reato perseguibile d'uffi istanza di parte, pu adottare con decreto uno o pi dei provvedimenti di cui all'articolo 342-ter. (1) Parole abrogate dalla Legge 6 novembre 2003, n. 304. Art. 342-ter. Contenuto degli ordini di protezione. Con il decreto di cui all'articolo 342-bis il giudice ordina al coniuge o convivente, che ha tenuto la condott pregiudizievole, la cessazione della stessa condotta e dispone all'allontanamento dalla casa familiare del co convivente che ha tenuto la condotta pregiudizievole prescrivendogli altres, ove occorra, di non avvicinar abitualmente frequentati dall'istante, ed in particolare al luogo di lavoro, al domicilio della famiglia d'origi domicilio di altri prossimi congiunti o di altre persone ed in prossimit dei luoghi di istruzione dei figli del che questi non debba frequentare i medesimi luoghi per esigenze di lavoro. Il giudice pu disporre, altres, ove occorra l'intervento dei servizi sociali del territorio o di un centro di me familiare, nonch delle associazioni che abbiano come fine statutario il sostegno e l'accoglienza di donne e soggetti vittime di abusi e maltrattamenti; il pagamento periodico di un assegno a favore delle persone con effetto dei provvedimenti di cui al primo comma, rimangono prive di mezzi adeguati, fissando modalit e versamento e prescrivendo, se del caso, che la somma sia versata direttamente all'avente diritto dal datore dell'obbligato, detraendola dalla retribuzione allo stesso spettante. Con il medesimo decreto il giudice, nei casi di cui ai precedenti commi, stabilisce la durata dell'ordine di p decorre dal giorno dell'avvenuta esecuzione dello stesso. Questa non pu essere superiore a un anno ( ) a p prorogata, su istanza di parte, soltanto se ricorrano gravi motivi per il tempo strettamente necessario. Con il medesimo decreto il giudice determina le modalit di attuazione. Ove sorgano difficolt o contestaz all'esecuzione, lo stesso giudice provvede con decreto ad emanare i provvedimenti pi opportuni per l'attu compreso l'ausilio della forza pubblica e dell'ufficiale sanitario. (1) Parole cos modificate dal Decreto Legge 23 febbraio 2009, n. 11. Titolo X
1 1 1 1 1

No estn sujetos al usufructo legal: 1) los bienes adquiridos por el hijo con su propio trabajo; 2) los bienes adquiridos mortis causa o donados (578, 769) al hijo para emprender una carrera, un arte o una profesin; 3) los bienes adquiridos mortis causa o donados con la condicin de que el padre que ejerce la potestad no tenga el usufructo: la condicin sin embargo no tiene efecto para los bienes correspondientes al hijo a titulo de legitima (537); 4) los bienes pertenecientes al hijo por herencia, legado o donacin y aceptados en el inters del hijo contra la voluntad de los padres que ejercen la potestad. Si uno de ellos es favorable a la aceptacin, el usufructo corresponde exclusivamente a l. Art. 325 Obligaciones inherentes al usufructo legal Gravan al usufructo legal las obligaciones propias del usufructuario (1001). Art. 326 Inalienabilidad del usufructo legal. Ejecucin sobre los frutos El usufructo legal no puede ser objeto de transferencia, de prenda o de hipoteca, ni de ejecucin. La ejecucin sobre los frutos de los bienes del hijo por parte de los acreedores de los padres o de aquel que no sea titular exclusivo no puede tener lugar por las deudas que el acreedor conociera que fueron contrados para una finalidad distinta del beneficio de la familia. Art. 327 Usufructo legal de solo uno de los padres El padre que ejercita en modo exclusivo la patria potestad es el solo titular del usufructo legal. Art. 328 Nuevas nupcias El padre que contrae nuevas nupcias conserva el usufructo legal, con la obligacin de separar en favor del hijo cuanto resulte excedente respecto a los gastos por el mantenimiento, instruccin y la educacin de este ultimo. Art. 329 Disfrute de los bienes despus de la cesacin del usufructo legal Cesado el usufructo legal, si el padre ha continuado en el goce de los bienes del hijo conviviente con el sin autorizacin pero sin oposicin, o autorizado pero sin la obligacin de rendir cuenta de los frutos, l o sus herederos solo estn obligados a entregar los frutos existentes al tiempo de la demanda. Art. 330 Caducidad de la potestad sobre los hijos El juez puede pronunciar la caducidad de la potestad cuando el padre viola o transgreda los deberes (147; Cod. Pen. 570) a esta inherente o abuse de los poderes correspondientes a la patria potestad en perjuicio grave del hijo. En tal caso, por graves motivos, el juez puede ordenar el alejamiento del hijo de la residencia familiar. Art. 331 (derogado) Art. 332 Reintegracin en la potestad El juez puede reintegrar en la potestad del padre que no la haya sido suspendido, cuando cesa la razn por la cual la suspensin ha sido pronunciada y excluir todo peligro de perjuicio para el hijo. Art. 333 Conducta del padre perjudicial para los hijos Cuando la conducta de uno o de ambos padres no es tal para dar lugar al pronunciamiento de la perdida prevista por el artculo 330, pero es perjudicial al hijo, el juez, segn la circunstancias, puede adoptar las medidas convenientes y puede tambin disponer el abandono de la residencia familiar. Tales medidas son revocables en cualquier momento.

Della tutela e dell'emancipazione Capo I Della tutela dei minori Art. 343. Apertura della tutela. Se entrambi i genitori sono morti o per altre cause non possono esercitare la potest dei genitori ( ), si apre il tribunale del circondario dove la sede principale degli affari e interessi del minore. Se il tutore domiciliato o trasferisce il domicilio in altro circondario, la tutela pu essere ivi trasferita con tribunale. (1) Loriginaria espressione patria potest stata sostituita dallart. 146 L. 24 novembre 1981, n. 689. In ogni riferimento in norme di legge alla patria potest va corretto, anche per mancato adattamento delle d sviste del legislatore. Sezione I Del giudice tutelare Art. 344. Funzioni del giudice tutelare. Presso ogni tribunale il giudice tutelare soprintende alle tutele e alle curatele ed esercita le altre funzioni af legge. Il giudice tutelare pu chiedere l'assistenza degli organi della pubblica amministrazione e di tutti gli enti i corrispondono alle sue funzioni. Sezione II Del tutore e del protutore Art. 345. Denunzie al giudice tutelare. L'ufficiale di stato civile, che riceve la dichiarazione di morte di una persona la quale ha lasciato figli in et la dichiarazione di nascita di un figlio di genitori ignoti, e il notaio, che procede alla pubblicazione di un te contenente la designazione di un tutore o di un protutore, devono darne notizia al giudice tutelare entro die Il cancelliere, entro quindici giorni dalla pubblicazione o dal deposito in cancelleria, deve dare notizia al g delle decisioni dalle quali derivi la apertura di una tutela. I parenti entro il terzo grado devono denunziare al giudice tutelare il fatto da cui deriva l'apertura della tute giorni da quello in cui ne hanno avuto notizia. La denunzia deve essere fatta anche dalla persona designata protutore entro dieci giorni da quello in cui ha avuto notizia della designazione. Art. 346. Nomina del tutore e del protutore. Il giudice tutelare, appena avuta notizia del fatto da cui deriva l'apertura della tutela, procede alla nomina d protutore. Art. 347. Tutela di pi fratelli. nominato un solo tutore a pi fratelli e sorelle, salvo che particolari circostanze consiglino la nomina di conflitto di interessi tra minori soggetti alla stessa tutela, il giudice tutelare nomina ai minori un curatore s Art. 348. Scelta del tutore. Il giudice tutelare nomina tutore la persona designata dal genitore che ha esercitato per ultimo la patria pot designazione pu essere fatta per testamento, per atto pubblico o per scrittura privata autenticata. Se manca la designazione ovvero se gravi motivi si oppongono alla nomina della persona designata, la sce avviene preferibilmente tra gli ascendenti o tra gli altri prossimi parenti o affini del minore, i quali in quan devono essere sentiti. Il giudice, prima di procedere alla nomina del tutore, deve anche sentire il minore che abbia raggiunto l'et In ogni caso la scelta deve cadere su persona idonea all'ufficio, di ineccepibile condotta, la quale dia affida e istruire il minore conformemente a quanto prescritto nell'articolo 147. [...] ( ) (1) Loriginaria espressione patria potest stata sostituita dallart. 146 L. 24 novembre 1981, n. 689. In ogni riferimento in norme di legge alla patria potest va corretto, anche per mancato adattamento delle d sviste del legislatore. (2) Comma abrogato dal D.Lgs.Lgt. 14 settembre 1944, n. 287. Art. 349.
1 2

Art. 334 Remocin de la administracin Cuando el patrimonio del menor es mal administrado, el tribunal puede establecer las condiciones por la cual los padres deben atenerse en la administracin o puede remover a ambos o solo uno de la administracin misma o privarlos, en todo o en parte, del usufructo legal. Art. 335 Readmisin en el ejercicio de la administracin El padre removido de la administracin y eventualmente del usufructo legal puede ser reingresado en tales funciones y derechos por el tribunal en el ejercicio de una o en el goce del otro, cuando cesan los motivos que hayan provocado la medida (336; att. 382, 51). Art. 336 Procedimiento La medida indicada en el artculo anterior es adoptada a solicitud del otro padre, de los parientes (77) del ministerio pblico, y cuando se trata de revocar decisiones anteriores, tambin del padre interesado. EL tribunal procede en cmara de consejo (cd. Proc. Civ 737), escuchado el ministerio publico. En caso en el cual la medida es requerida contra el padre, este debe ser escuchado. En caso de urgente necesidad el tribunal puede adoptar, tambin de oficio, medidas temporales en el inters del hijo. Art. 337 Vigilancia del juez tutelar El juez tutelar debe vigilar la observancia de las condiciones que el tribunal haya establecido para el ejercicio de la potestad para la administracin de los bienes. Art. 338-341 (derogados) Art. 342 Nuevas nupcias del padre (derogado) Titulo IX-bis Ordenes de proteccin contra los abusos familiares Art. 342-bis. Ordenes de proteccin contra los abusos familiares Cuando la conducta del cnyuge o del otro conviviente es causa de grave perjuicio a la integridad o moral o a la libertad el otro cnyuge o conviviente, el juez, a solicitud de parte, puede adoptar con decreto una o ms medidas indicadas en el artculo 342-ter. Art. 342-ter. Contenido de las rdenes de proteccin Con el decreto del articulo 342-bis, el juez ordena al cnyuge o conviviente, que ha llevado la conducta perjudicial, la cesacin de la conducta y dispone el alejamiento de la casa familiar del cnyuge o del conviviente que ha tenido la conducta perjudicial, prescribindole adems, si es pertinente, no acercarse a los lugares habitualmente frecuentados por el otro cnyuge, y en particular, al lugar de trabajo, el domicilio de la familia de origen, o el domicilio de otros parientes prximos consanguneos o de otras personas y prohibindole acercarse al lugar de instruccin de los hijos de la pareja, salvo que estos lugares sean frecuentados por el cnyuge infractor por exigencias del trabajo. El juez puede disponer adems, si es pertinente, la intervencin de los servicios sociales del territorio o de un centro de mediacin familiar, o de las asociaciones que tengan como fin estatutario el sostenimiento y la acogida de mujeres y menores o de otros sujetos vctimas de abuso y maltrato; el pago peridico de una asignacin a favor de la persona conviviente que, por efecto de las medidas referidas en el primer prrafo, quede privado de los medios adecuados, fijando la modalidad y el plazo del pago y prescribiendo, de ser el caso, que la suma sea pagada de forma directa al acreedor por el empleador del obligado, detrayndola de la remuneracin o retribucin. En el mismo decreto, el juez determina la modalidad de actuacin. Si surgen dificultades u obstculos para la ejecucin de las medidas, el mismo juez procede con decreto para emitir las medidas ms oportunas para la actuacin, comprendiendo el auxilio de la fuerza pblica y del oficial sanitario TITULO X DE LA TUTELA Y DE LA EMANCIPACIN

Giuramento del tutore. Il tutore, prima di assumere l'ufficio, presta davanti al giudice tutelare giuramento di esercitarlo con fedelt Art. 350. Incapacit all'ufficio tutelare. Non possono essere nominati tutori e, se sono stati nominati, devono cessare dall'ufficio: 1) coloro che non hanno la libera amministrazione del proprio patrimonio; 2) coloro che sono stati esclusi dalla tutela per disposizione scritta del genitore il quale per ultimo ha eserc potest; 3) coloro che hanno o sono per avere o dei quali gli ascendenti, i discendenti o il coniuge hanno o sono pe minore una lite, per effetto della quale pu essere pregiudicato lo stato del minore o una parte notevole del lui; 4) coloro che sono incorsi nella perdita della patria potest o nella decadenza da essa, o sono stati rimossi 5) il fallito che non stato cancellato dal registro dei falliti. Art. 351. Dispensa dall'ufficio tutelare. Sono dispensati dall'ufficio di tutore: [1) I principi della Famiglia reale, salve le disposizioni che regolano la tutela dei principi della stessa Fa 2) il Presidente del Consiglio dei ministri; ( ) 3) i membri del Sacro collegio; 4) i Presidenti delle assemblee legislative; 5) i ministri segretari di Stato. Le persone indicate nei numeri 2, 3 4, e 5 possono far noto al giudice tutelare che non intendono valersi de (1) Numero da ritenersi abrogato a seguito dell'entrata in vigore della Costituzione Italiana. (2) Testo cos modificato a seguito dell'entrata in vigore della Costituzione Italiana. Art. 352. Dispensa su domanda. Hanno diritto di essere dispensati su loro domanda dall'assumere o dal continuare l'esercizio della tutela: 1) i grandi ufficiali dello Stato non compresi nell'articolo precedente; 2) gli arcivescovi, i vescovi e i ministri del culto aventi cura d'anime; [3) le donne;] ( ) 4) i militari in attivit di servizio; 5) chi ha compiuto gli anni sessantacinque; 6) chi ha pi di tre figli minori; 7) chi esercita altra tutela; 8) chi impedito di esercitare la tutela da infermit permanente; 9) chi ha missione dal Governo fuori della Repubblica ( ) o risiede per ragioni di pubblico servizio fuori de del tribunale dove costituita la tutela. (1) Numero abrogato dalla Legge 19 maggio 1975, n. 151 (2) Testo cos modificato a seguito dell'entrata in vigore della Costituzione Italiana. Art. 353. Domanda di dispensa. La domanda di dispensa per le cause indicate nell'articolo precedente deve essere presentata al giudice tute prestazione del giuramento, salvo che la causa di dispensa sia sopravvenuta. Il tutore tenuto ad assumere e a mantenere l'ufficio fino a quando la tutela non sia stata conferita ad altra Art. 354. Tutela affidata a enti di assistenza. La tutela dei minori, che non hanno nel luogo del loro domicilio parenti conosciuti o capaci di esercitare l' pu essere deferita dal giudice tutelare ad un ente di assistenza nel comune dove ha domicilio il minore o a questi ricoverato. L'amministrazione dell'ente o dell'ospizio delega uno dei propri membri a esercitare la tutela. tuttavia in facolt del giudice tutelare di nominare un tutore al minore quando la natura o l'entit dei ben circostanze lo richiedono. Art. 355. Protutore. Sono applicabili al protutore le disposizioni stabilite per il tutore in questa sezione. Non si nomina il protutore nei casi contemplati nel primo comma dell'articolo 354.
2 1 2

CAPITULO I De la tutela de los menores Art. 343 Apertura de la tutela SI ambos padres estn muertos o por otras causas no puedan ejercitar la patria potestad, o ambos padres mueren o por otra causa no pueden ejercitar la patria potestad, se abre la tutela en la pretura que corresponda a los negocios e inters del menor. Si el tutor cambia de domicilio, la tutela debe ser transferida a mediante decreto del tribunal. SECCION I Del juez tutelar Art. 344 Funciones del juez tutelar En cada pretura el juez titular tiene competencia sobre la tutela y la curatela as como las otras funciones asignadas por la ley. El juez tutelar puede solicitar la asistencia de los rganos de la administracin pblica y de todos los entes a los cuyo fin correspondan sus funciones (att. 43 y siguientes). SECCION II Del tutor y del protutor Art. 345 Denuncia al juez tutelar El oficial del estado civil, que recibe el certificado de muerte de una persona que haya dejado hijos menores de edad o la declaracin de nacimiento de un hijo de padres ignorados, y el notario, que procede a la publicacin (620) de un testamento conteniendo la designacin de un tutor o de un pro tutor, debe dar noticia al juez tutelar dentro de los diez das. El canciller, dentro de los quince das de la publicacin o del depsito en cancillera, debe dar noticia al juez tutelar de las decisiones de las cuales deriva la apertura de una tutela. Los parientes dentro del tercer grado (76) deben comunicar al juez tutelar el hecho del cual se deriva la apertura de la tutela dentro de los diez das desde aquel en el que ha tenido noticia. La denuncia debe ser hecha tambin por la persona designada como tutor o protutor dentro de los das desde aquel en el que ha tenido noticia de la designacin. Art. 346 Nombramiento del tutor y del protutor El juez tutelar, apenas tenga noticia del hecho del cual se deriva la apertura de la tutela, procede al nombramiento del tutor o del protutor (348, 354, 360, 389). Art. 347 Tutela de ms de un hermano Es nombrado un solo tutor para varios hermanos o hermanas, salvo que particulares circunstancias aconsejen el nombramiento de ms de un tutor. Si existe un conflicto de inters entre el menor y el tutor, el juez tutelar nombra a un curador especial. Art. 348 Eleccin del tutor El juez tutelar nombra tutor a la persona designada por el padre que ha ejercitado por ultimo la patria potestad. La designacin puede ser hecha por testamento (587-2), por acto pblico o por escritura privada autenticada (2699, 2703). Si no existe designacin o si graves motivos se oponen al nombramiento de la persona designada, la eleccin del tutor se realiza entre los ascendientes o entre otros parientes prximos o afines (74, 78) del menor, los cuales, en cuanto sea oportuno, deben ser escuchados.

Art. 356. Donazione o disposizione testamentaria a favore del minore. Chi fa una donazione o dispone un testamento a favore di un minore, anche se questi soggetto alla patria nominargli un curatore speciale per l'amministrazione dei beni donati o lasciati. Se il donante o il testatore non ha disposto altrimenti, il curatore speciale deve osservare le forme stabilite e 375 per il compimento di atti eccedenti l'ordinaria amministrazione. Si applica in ogni caso al curatore speciale l'articolo 384. Sezione III Dell'esercizio della tutela Art. 357. Funzioni del tutore. Il tutore ha la cura della persona del minore, lo rappresenta in tutti gli atti civili e ne amministra i beni. _______________ Cfr. Cassazione Civile, sez. I, sentenza 16 ottobre 2007, n. 21748 in Altalex Massimario. Art. 358. Doveri del minore. Il minore deve rispetto e obbedienza al tutore. Egli non pu abbandonare la casa o l'istituto al quale stato il permesso del tutore. Qualora se ne allontani senza permesso, il tutore ha diritto di richiamarvelo, ricorrendo, se necessario, al Art. 359. ( ) [Cattiva condotta del minore. Il tutore che non riesce a frenare la cattiva condotta del minore, salva l'applicazione delle norme contenu speciali, ne riferisce al presidente del tribunale. Questi sentito il minore e, potendo, il protutore e qualche parente o affine e assunte informazioni pu ordinare il collocamento del minore in un istituto di correzion Contro il decreto del presidente del tribunale ammesso ricorso al presidente della corte di appello, che p il pubblico ministero.] (1) Articolo abrogato dalla Legge 19 maggio 1975, n. 151. Art. 360. Funzioni del protutore. Il protutore rappresenta il minore nei casi in cui l'interesse di questo in opposizione con l'interesse del tut Se anche il protutore si trova in opposizione d'interessi col minore, il giudice tutelare nomina un curatore s Il protutore tenuto a promuovere la nomina di un nuovo tutore nel caso in cui il tutore venuto a mancar abbandonato l'ufficio. Frattanto egli ha cura della persona del minore, lo rappresenta e pu fare tutti gli att gli atti urgenti di amministrazione. Art. 361. Provvedimenti urgenti. Prima che il tutore o il protutore abbia assunto le proprie funzioni, spetta al giudice tutelare di dare, sia d'u richiesta del pubblico ministero, di un parente o di un affine del minore, i provvedimenti urgenti che posso la cura del minore o per conservare e amministrare il patrimonio. Il giudice pu procedere occorrendo, alla sigilli, nonostante qualsiasi dispensa. Art. 362. Inventario. Il tutore, nei dieci giorni successivi a quello in cui ha avuto legalmente notizia della sua nomina, deve proc all'inventario dei beni del minore, nonostante qualsiasi dispensa. L'inventario deve essere compiuto nel termine di trenta giorni, salva al giudice tutelare la facolt di prorog le circostanze lo esigono. Art. 363. Formazione dell'inventario. L'inventario si fa col ministero del cancelliere del tribunale o di un notaio a ci delegato dal giudice tutelar l'intervento del protutore e, se possibile, anche del minore che abbia compiuto gli anni sedici, e con l'assi testimoni scelti preferibilmente fra i parenti o gli amici della famiglia. Il giudice pu consentire che l'inventario sia fatto senza ministero di cancelliere o di notaio, se il valore pre patrimonio non eccede quindicimila lire. L'inventario depositato presso il tribunale. Nel verbale di deposito il tutore e il protutore ne dichiarano con giuramento la sincerit. Art. 364.
1

El juez, antes de proceder al nombramiento del tutor, debe tambin escuchar al menor que haya alcanzado la edad de diecisis aos. En todo caso la eleccin debe caer sobre la persona idnea al oficio, de buena conducta, la cual da juramento de educar e instruir al menor conforme a lo prescrito en el artculo 147. Art. 349 Juramento del tutor El tutor, antes de asumir el oficio, presta ante el juez el juramento, de realizarlo con fidelidad y diligencia. Art. 350 Incapacidad del oficio tutelar No pueden ser nombrados tutores y si son nombrados, deben cesar en el oficio (att. 129): 1) quienes no tengan la libre administracin de su propio patrimonio; 2) quien haya estado excluido de la tutela por disposicin escrita del padre que haya ejercitado por ltima vez la patria potestad; 3) quienes tengan por si mismos o sus ascendientes, los descendientes o el cnyuge tuvieron o tienen con el menor una litis, por efecto de la cual pueda ser perjudicado el estado del menor o una parte notable del patrimonio de este. 4) quien este incurso en la suspensin de la patria potestad o en la perdida de esta, o si han sido removidos de otra tutela; 5) el quebrado que no ha sido excluido del registro de los quebrados. Art. 351 Dispensa del oficio tutelar Estn dispensados por el oficio de tutor: 1) derogado. 2) el presidente del consejo de ministro; 3) los miembros del sacro colegio; 4) el presidente de la asamblea legislativa; 5) los ministros secretarios de estado. La persona indicada en el numeral 2, 3, 4 y 5 pueden hacer notar al juez tutelar que no quieren valerse de la dispensa. Art. 352 Dispensa a solicitud Tienen derecho de ser dispensado, a su solicitud, de asumir o de continuar el ejercicio de la tutela (353); 1) los grandes oficiales del estado no comprendidos en el artculo anterior. 2) los arzobispos, los obispos y los ministros de culto; 3) derogado; 4) los militares en actividad de ejercicio 5) quien ha alcanzado los sesenta y cinco aos. 6) quien tienen ms de tres hijos menores. 7) quien ejercita otra tutela; 8) quien este impedido de ejercitar la tutela por enfermedad permanente; 9) quien tiene una misin del gobierno fuera del estado o reside por razn del servicio pblico fuera del lugar de la circunscripcin del tribunal donde est constituida la tutela. Art. 353 Demanda de dispensa La demanda de dispensa por las causas indicadas en el artculo anterior debe ser presentada al juez tutelar antes de la realizacin del juramento, salvo que la causa de dispensa sea sobrevenida. El tutor est obligado a asumir y mantener el cargo hasta cuando la tutela no sea conferida a otra persona. Art. 354 Tutela encargada a los entes de asistencia

Contenuto dell'inventario. Nello inventario si indicano gli immobili, i mobili, i crediti e i debiti e si descrivono le carte, note e scrittu stato attivo e passivo del patrimonio, osservando le formalit stabilite nel codice di procedura civile. Art. 365. Inventario di aziende. Se nel patrimonio del minore esistono aziende commerciali o agricole, si procede con le forme usate nel co nell'economia agraria alla formazione dell'inventario dell'azienda, con l'assistenza e l'intervento delle perso nell'articolo 363. Questi particolari inventari sono pure depositati presso il tribunale e il loro riepilogo rip nell'inventario generale. Art. 366. Beni amministrati da curatore speciale. Il tutore deve comprendere nell'inventario generale del patrimonio del minore anche i beni, la cui amminis deferita a un curatore speciale. Se questi ha formato un inventario particolare di tali beni, deve rimetterne c quale lo unir all'inventario generale. Il curatore deve anche comunicare al tutore copia dei conti periodici della sua amministrazione, salvo che l'abbia esonerato. Art. 367. Dichiarazione di debiti o crediti del tutore. Il tutore, che ha debiti, crediti o altre ragioni verso il minore, deve esattamente dichiararli prima della chiu dell'inventario. Il cancelliere o il notaio hanno l'obbligo di interpellarlo al riguardo. Nel caso di inventario senza opera di cancelliere o di notaio, il tutore interpellato dal giudice tutelare all'a In ogni caso si fa menzione dell'interpellazione e della dichiarazione del tutore nell'inventario o nel verbal Art. 368. Omissione della dichiarazione. Se il tutore, conoscendo il suo credito o le sue ragioni, espressamente interpellato non li ha dichiarati, deca diritto. Qualora, sapendo di essere debitore, non abbia dichiarato fedelmente il proprio debito, pu essere rimosso Art. 369. Deposito di titoli e valori. Il tutore deve depositare il denaro, i titoli di credito al portatore e gli oggetti preziosi esistenti nel patrimon presso un istituto di credito designato dal giudice tutelare, salvo che questi disponga diversamente per la lo Non tenuto a depositare le somme occorrenti per le spese urgenti di mantenimento e di educazione del m spese di amministrazione. Art. 370. Amministrazione prima dell'inventario. Prima che sia compiuto l'inventario, l'amministrazione del tutore deve limitarsi agli affari che non ammett Art. 371. Provvedimenti circa l'educazione e l'amministrazione. Compiuto l'inventario, il giudice tutelare, su proposta del tutore e sentito il protutore, delibera: 1) sul luogo dove il minore deve essere allevato e sul suo avviamento agli studi o all'esercizio di un'arte, m professione, sentito lo stesso minore se ha compiuto gli anni dieci, e richiesto, quando opportuno, l'avvis prossimi e del comitato di patronato dei minorenni; 2) sulla spesa annua occorrente per il mantenimento e l'istruzione del minore e per l'amministrazione del p fissando i modi d'impiego del reddito eccedente; 3) sulla convenienza di continuare ovvero alienare o liquidare le aziende commerciali, che si trovano nel p minore, e sulle relative modalit e cautele. Nel caso in cui il giudice stimi evidentemente utile per il minore la continuazione dell'esercizio dell'impres domandare l'autorizzazione del tribunale. In pendenza della deliberazione del tribunale il giudice tutelare p l'esercizio provvisorio dell'impresa. Art. 372. Investimento di capitali. I capitali del minore devono, previa autorizzazione del giudice tutelare, essere dal tutore investiti: 1) in titoli dello Stato o garantiti dallo Stato; 2) nell'acquisto di beni immobili posti nella Repubblica ( ); 3) in mutui garantiti da idonea ipoteca sopra i beni posti nella Repubblica ( ); o in obbligazioni emesse da autorizzati a esercitare il credito fondiario;
1 1

La tutela del menor, que no tiene en el lugar en que tenga domicilio algn pariente conocido o capaz de ejercitar el oficio de tutor, puede ser entregada por el juez tutelar a un ente de asistencia en la comunidad donde tiene domicilio el menor o el hospicio en el que este se encuentra (402). La administracin del ente o del hospicio delega a uno de los propios miembros, el ejercicio de la funcin de tutor (355-2). Sin embargo, queda en facultad del juez el nombramiento de un tutor al menor, cuando la naturaleza o la entidad del bien o toras circunstancias lo requieran. Art. 355 Protutor Son aplicables al protutor las disposiciones establecidas por el tutor en esta seccin. No se nombra al protutor en el caso contemplado en el primer prrafo del artculo 354. Art. 356 Donacin o disposicin testamentaria a favor del menor Quien hace una donacin o dispone con testamento a favor de un menor, incluso si est sujeto a patria potestad, puede nombrarle un curador especial para la administracin de los bienes. Si el donante o testador no ha dispuesto de otra forma, el curador especial debe observar la forma establecida por los artculos 374 y 375 para el cumplimiento de los actos que exceden la administracin ordinaria. Se aplica en todo caso al curador especial el artculo 384. SECCION III De ejercicio de la tutela Art. 357 Funciones del tutor El tutor tiene a cargo la persona del menor (371), lo representa en todos los actos civiles y administra los bienes (362 y siguientes). Art. 358 Deberes del menor El menor debe respeto y obediencia al tutor. El no puede abandonar la casa o el instituto al cual ha sido destinado, sin el permiso del tutor. Cuando se ha alejado sin permiso, el tutor tiene derecho de solicitar su regreso, recurriendo al juez tutelar. Art. 359 (derogado) Art. 360 Funciones del protutor El protutor representa al menor en el caso en el cual el inters de esta est en oposicin con el inters del tutor (380). Si el protutor se encuentra en oposicin de intereses con el menor, el juez tutelar nombra un curador especial. El protutor est obligado a promover el nombramiento de un nuevo tutor en el caso en el cual el tutor falte o haya abandonado el oficio, reteniendo el cuidado del menor, representndolo en todos los actos conservativos y urgentes de administracin. Art. 361 Medidas urgentes Antes que el tutor o el protutor hayan asumido las funciones, corresponde al juez tutelar dar, as sea de oficio, o de solicitud del ministro pblico, de un pariente o de un afn del menor, las medidas urgentes que puedan ser necesarios para el cuidado del menor o para conservar y administrar el patrimonio. El juez puede proceder, de ser necesaria, al trmite referido en el artculo 752 del cdigo procesal civil, no obstante cualquier dispensa.

4) in depositi fruttiferi presso le casse postali o presso altre casse di risparmio o monti di credito su pegno. sentito il tutore e il protutore, pu autorizzare il deposito presso altri istituti di credito, ovvero, per motivi p investimento diverso da quelli sopra indicati. (1) Testo cos modificato a seguito dell'entrata in vigore della Costituzione Italiana. Art. 373. Titoli al portatore. Se nel patrimonio del minore si trovano titoli al portatore, il tutore deve farli convertire in nominativi, salv tutelare disponga che siano depositati in cauta custodia. Art. 374. Autorizzazione del giudice tutelare. Il tutore non pu senza l'autorizzazione del giudice tutelare: 1) acquistare beni, eccettuati i mobili necessari per l'uso del minore, per la economia domestica e per l'amm patrimonio; 2) riscuotere capitali, consentire alla cancellazione di ipoteche o allo svincolo di pegni, assumere obbligaz queste riguardino le spese necessarie per il mantenimento del minore e per l'ordinaria amministrazione del 3) accettare eredit o rinunciarvi, accettare donazioni o legati soggetti a pesi o a condizioni; 4) fare contratti di locazione d'immobili oltre il novennio o che in ogni caso si prolunghino oltre un anno d raggiungimento della maggiore et; 5) promuovere giudizi, salvo che si tratti di denunzie di nuova opera o di danno temuto, di azioni possesso di azioni per riscuotere frutti o per ottenere provvedimenti conservativi. Art. 375. Autorizzazione del tribunale. Il tutore non pu senza l'autorizzazione del tribunale: 1) alienare beni, eccettuati i frutti e i mobili soggetti a facile deterioramento; 2) costituire pegni o ipoteche; 3) procedere a divisioni o promuovere i relativi giudizi; 4) fare compromessi e transazioni o accettare concordati. L'autorizzazione data su parere del giudice tutelare. Art. 376. Vendita di beni. Nell'autorizzare la vendita dei beni, il tribunale determina se debba farsi all'incanto o a trattative private, fi caso il prezzo minimo. Quando nel dare l'autorizzazione il tribunale non ha stabilito il modo di erogazione o di reimpiego del prez il giudice tutelare. Art. 377. Atti compiuti senza l'osservanza delle norme dei precedenti articoli. Gli atti compiuti senza osservare le norme dei precedenti articoli possono essere annullati su istanza del tu o dei suoi eredi o aventi causa. Art. 378. Atti vietati al tutore e al protutore. Il tutore e il protutore non possono, neppure all'asta pubblica, rendersi acquirenti direttamente o per interpo beni e dei diritti del minore. Non possono prendere in locazione i beni del minore senza l'autorizzazione e le cautele fissate dal giudice Gli atti compiuti in violazione di questi divieti possono essere annullati su istanza delle persone indicate n precedente, ad eccezione del tutore e del protutore che li hanno compiuti. Il tutore e il protutore non possono neppure diventare cessionari di alcuna ragione o credito verso il minore Art. 379. Gratuit della tutela. L'ufficio tutelare gratuito. Il giudice tutelare tuttavia, considerando l'entit del patrimonio e le difficolt dell'amministrazione, pu as un'equa indennit. Pu altres, se particolari circostanze lo richiedono, sentito il protutore, autorizzare il tu coadiuvare nell'amministrazione, sotto la sua personale responsabilit da una o pi persone stipendiate. Art. 380. Contabilit dell'amministrazione. Il tutore deve tenere regolare contabilit della sua amministrazione e renderne conto ogni anno al giudice t Il giudice pu sottoporre il conto annuale all'esame del protutore e di qualche prossimo parente o affine de

Art. 362 Inventario El tutor, dentro de los diez das posteriores aquel en el que ha recibido noticia sobre su nombramiento, debe proceder al inventario de los bienes del menor, no obstante cualquier dispensa (363 y siguientes; att. 46-1). El inventario debe ser realizado en el plazo de treinta das, salvo la facultad del juez titular de prorrogar el plazo si las circunstancias lo exigen. Art. 363 Formacin del inventario El inventario es hecho por el canciller de la pretura o por un notario o por quien ha sido delegado por el juez titular, con la intervencin del protutor, y si es posible, con la intervencin del menor que haya cumplido los diecisis aos, y con la asistencia de dos testigos escogidos de forma preferente de parientes o amigos de la familia. El juez puede consentir que el inventario se realizado sin la participacin del canciller o del notario, si el valor presumible del patrimonio no excede las quince mil liras. El inventario es depositado en la pretura. En el acta de depsito el tutor y el protutor declaran con juramento, la verdad. Art. 364 Contenido del inventario En el inventario se indican los inmuebles, los muebles, los crditos y las deudas y se describen le carte, note e escrituras relativas al pasivo y el activo del patrimonio, observado la formalidad establecida en el cdigo de procedimientos civiles (Cod. Proc. Civ. 769 y siguientes). Art. 365 Inventario de hacienda Si en el patrimonio del menor existen haciendas comerciales o agrcolas, se procede con las formas usadas en el comercio o en la economa agraria para la formacin del inventario de la hacienda, con la asistencia y la intervencin de las personas indicadas en el artculo 363. Estos inventarios son igualmente depositados en la pretura y su resultado es incluido en el inventario general. Art. 366 Bienes administrados por curador especial El tutor debe comprender en el inventario general del patrimonio del menor los bienes, cuya administracin ha sido entregada a un curador especial (356). Si este ha formado un inventario particular de tales bienes, debe remitir copia al tutor, el cual la unir al inventario general. El curador debe tambin comunicar al tutor las cuentas peridicas de su administracin, salvo que el disponente lo haya exonerado. Art. 367 Declaracin de las deudas o crditos del tutor El tutor, que tiene deudas, crditos u otras pretensiones frente al menor, debe declararlos antes de la clausura del inventario. El canciller o el notario tienen la obligacin de interpelarlo al respecto. En el caso de inventarios sin participacin del canciller o del notario, el tutor es interpelado por el juez tutelar en el momento del depsito. En todo caso, si se hace mencin de la interpelacin y de la declaracin del tutor en el inventario o en el acta del depsito (368). Art. 368 Omisin de la declaracin Si el tutor, conociendo la existencia de su crdito o pretensin, expresamente interpelado no los ha declarado, pierde todos sus derechos. Cuando sabindose deudor, no ha declarado la deuda, puede ser removido de la tutela (384).

Art. 381. Cauzione. Il giudice tutelare tenuto conto della particolare natura ed entit del patrimonio, pu imporre al tutore di pr cauzione, determinandone l'ammontare e le modalit. Egli pu anche liberare il tutore in tutto o in parte da avesse prestata. Art. 382. Responsabilit del tutore e del protutore. Il tutore deve amministrare il patrimonio del minore con la diligenza del buon padre di famiglia. Egli rispo minore di ogni danno a lui cagionato violando i propri doveri. Nella stessa responsabilit incorre il protutore per ci che riguarda i doveri del proprio ufficio. Sezione IV Della cessazione del tutore dall'ufficio Art. 383. Esonero dall'ufficio. Il giudice tutelare pu sempre esonerare il tutore dall'ufficio qualora l'esercizio di esso sia al tutore soverch e vi sia altra persona atta a sostituirlo. Art. 384. Rimozione e sospensione del tutore. Il giudice tutelare pu rimuovere dall'ufficio il tutore che si sia reso colpevole di negligenza o abbia abusa o si sia dimostrato inetto nell'adempimento di essi, o sia divenuto immeritevole dell'ufficio per atti anche e tutela, ovvero sia divenuto insolvente. Il giudice non pu rimuovere il tutore se non dopo averlo sentito o citato; pu tuttavia sospenderlo dall'ese nei casi che non ammettono dilazioni. Sezione V Del rendimento del conto finale Art. 385. Conto finale. Il tutore che cessa dalle funzioni deve fare subito la consegna dei beni e deve presentare nel termine di due finale dell'amministrazione al giudice tutelare. Questi pu concedere una proroga. Art. 386. Approvazione del conto. Il giudice tutelare invita il protutore, il minore divenuto maggiore o emancipato, ovvero, secondo le circos rappresentante legale a esaminare il conto e a presentare le loro osservazioni. Se non vi sono osservazioni, il giudice che non trova nel conto irregolarit o lacune lo approva; in caso co l'approvazione. Qualora il conto non sia stato presentato o sia impugnata la decisione del giudice tutelare, provvede l'autor nel contraddittorio degli interessati. Art. 387. Prescrizione delle azioni relative alla tutela. Le azioni del minore contro il tutore e quelle del tutore contro il minore relative alla tutela si prescrivono i compimento della maggiore et o dalla morte del minore. Se il tutore ha cessato dall'ufficio e ha presentato della maggiore et o della morte del minore, il termine decorre dalla data del provvedimento col quale il g pronunzia sul conto stesso. Le disposizioni di quest'articolo non si applicano all'azione per il pagamento del residuo che risulta dal con Art. 388. Divieto di convenzioni prima dell'approvazione del conto. Nessuna convenzione tra il tutore e il minore divenuto maggiore pu aver luogo prima che sia decorso un dall'approvazione del conto della tutela. ( ) La convenzione pu essere annullata su istanza del minore o dei suoi eredi o aventi causa. (1) Comma cos modificato dalla Legge 9 gennaio 2004, n. 6. Art. 389. Registro delle tutele. Nel registro delle tutele, istituito presso ogni giudice tutelare, sono iscritti a cura del cancelliere l'apertura della tutela, la nomina, l'esonero e la rimozione del tutore o del protutore, le risultanze degli inventari e de i provvedimenti che portano modificazioni nello stato personale o patrimoniale del minore. Dell'apertura e della chiusura della tutela il cancelliere d comunicazione entro dieci giorni all'ufficiale del
1

l'annotazione in margine all'atto di nascita del minore. Art. 369 Deposito de los ttulos y valores El tutor debe depositar el dinero, los ttulos de crdito al portador y los objetos preciosos existentes en el patrimonio del menor en un instituto de crdito (att. 251 y siguientes) designado por el juez tutelar, salvo que este disponga de forma distinta para su custodia. No est obligado a depositar las sumas necesarias para el gasto urgente de mantenimiento o de educacin del menor y por los gastos de administracin (357). Art. 370 Administracin antes del inventario Antes que sea realizado el inventario, la administracin del tutor debe limitarse a los negocios que no permitan dilacin (361). Art. 371 Medidas acerca de la educacin y la administracin Realizado el inventario, el juez, a propuesta del tutor y escuchado el protutor, delibera: l) sobre el lugar donde el menor de ser llevado y sobre sus estudios, o el ejercicio de un arte, oficio o profesin, escuchado el mismo menor que ha cumplido diez aos, y requiriendo, cuando sea oportuno, el aviso a los parientes prximos y del comit del patronato de los menores. 2) sobre los gastos anuales ocasionados por el mantenimiento y la instruccin del menor y para la administracin del patrimonio, fijando el modo de empleo de las rentas excedentes. 3) sobre la conveniencia de continuar, transferir o liquidar la hacienda comercial, si esta se encontrara en el patrimonio del menor, y sobre sus modalidades y formas de vigilancia. En el caso en el cual el juez estime, de forma evidente, til para el menor, la continuacin del ejercicio de la empresa, el tutor debe demandar la autorizacin del tribunal. En pendencia del a deliberacin del tribunal el juez tutelar puede consentir el ejercicio provisional de la empresa (2198; atta. 38-2). Art. 372 Inversin de capitales El capital del menor deben, previa autorizacin del juez tutelar, ser por el tutor, invertidos: 1) en ttulos del estado o garantizados por el estado; 2) en la adquisicin de bienes inmuebles ubicados en el estado; 3) en mutuos garantizados por una idnea garanta hipotecaria sobre bienes ubicados en el estado, o en obligaciones emitidas por una institucin pblica autorizada a ejercitar el crdito hipotecario; 4) en depsitos que devenguen intereses en instituciones financieras, o en cualquier otra casa de crditos prendarios. El juez, escuchado el tutor y el protutor puede autorizar el depsito en otras instituciones crediticias, o por motivos particulares, en alguna inversin distinta de aquella indicada arriba. Art. 373 Ttulos al portador Si en el patrimonio del menor se encuentran ttulos al portador, el tutor debe convertirlo en nominativos (1999), salvo que el juez tutelar disponga que sean depositados en custodia (att 45-1). Art. 374 Autorizacin del juez tutelar El tutor no puede sin la autorizacin del juez tutelar (377; att. 45-1): l) adquirir bienes, excepto los muebles necesarios para el uso del menor, para la economa domestica y para la administracin del patrimonio (357); 2) recuperar capitales, consentir la cancelacin de la hipoteca o la renuncia a la prenda, asumir obligaciones, salvo que estos correspondan a los gastos necesarios para el mantenimiento del menor y para la ordinaria administracin de su patrimonio. 3) aceptar herencias o renunciar, aceptar donaciones o legados sujetos a cargas o a condiciones; 4) contratar la locacin de inmuebles mas all de nueve aos, y que en cualquier caso se prolonguen mas aa de un ao despus de cumplida la mayora de edad. 5) demandar, salvo que se trate de denuncias de obra nueva o de dao temido (1171 s.), de accin posesoria o de reivindicacin y de acciones de recuperacin de frutos o para obtener medidas conservativas. Art. 375 Autorizacin del tribunal

Capo II Dell'emancipazione Art. 390. Emancipazione di diritto. Il minore di diritto emancipato col matrimonio. Art. 392. Curatore dell'emancipato. Curatore del minore sposato con persona maggiore di et il coniuge. Se entrambi i coniugi sono minori di et, il giudice tutelare pu nominare un unico curatore, scelto preferib genitori. Se interviene l'annullamento per una causa diversa dall'et, o lo scioglimento o la cessazione degli effetti c matrimonio o la separazione personale, il giudice tutelare nomina curatore uno dei genitori, se idoneo all'u mancanza, altra persona. Nel caso in cui il minore contrae successivamente matrimonio, il curatore lo assi atti previsti nell'articolo 165. Art. 393. Incapacit o rimozione del curatore. Sono applicabili al curatore le disposizioni degli articoli 348, ultimo comma, 350 e 384. Art. 394. Capacit dell'emancipato. L'emancipazione conferisce al minore la capacit di compiere gli atti che non eccedono l'ordinaria ammini Il minore emancipato pu con l'assistenza del curatore riscuotere i capitali sotto la condizione di un idoneo stare in giudizio sia come attore sia come convenuto. Per gli altri atti eccedenti l'ordinaria amministrazione, oltre il consenso del curatore, necessaria l'autorizz giudice tutelare. Per gli atti indicati nell'articolo 375 l'autorizzazione, se curatore non il genitore, deve es tribunale su parere del giudice tutelare. Qualora nasca conflitto di interessi fra il minore e il curatore, nominato un curatore speciale a norma del dell'articolo 320. Art. 395. Rifiuto del consenso da parte del curatore. Nel caso in cui il curatore rifiuta il suo consenso, il minore pu ricorrere al giudice tutelare, il quale, se stim il rifiuto, nomina un curatore speciale per assistere il minore nel compimento dell'atto, salva, se occorre, l'a del tribunale. Art. 396. Inosservanza delle precedenti norme. Gli atti compiuti senza osservare le norme stabilite nell'articolo 394 possono essere annullati su istanza de suoi eredi o aventi causa. Sono applicabili al curatore le disposizioni dell'articolo 378. Art. 397. Emancipato autorizzato all'esercizio di un'impresa commerciale. Il minore emancipato pu esercitare un'impresa commerciale senza l'assistenza del curatore, se autorizza previo parere del giudice tutelare e sentito il curatore. L'autorizzazione pu essere revocata dal tribunale su istanza del curatore o d'ufficio, previo, in entrambi i giudice tutelare e sentito il minore emancipato. Il minore emancipato, che autorizzato all'esercizio di una impresa commerciale, pu compiere da solo gl eccedono l'ordinaria amministrazione, anche se estranei all'esercizio dell'impresa. Titolo XI Dell'affiliazione e dell'affidamento Art. 400. Norme regolatrici dell'assistenza dei minori. L'assistenza dei minori regolata oltre che dalle leggi speciali dalle norme del presente titolo. Art. 401. Limiti di applicazione delle norme. Le disposizioni del presente titolo si applicano anche ai minori che sono figli di genitori non conosciuti, ov naturali riconosciuti dalla sola madre che si trovi nell'impossibilit di provvedere al loro allevamento. Le stesse disposizioni si applicano ai minori ricoverati in un istituto di pubblica assistenza o assistiti da qu

El tutor no puede sin autorizacin del tribunal (Cod. Proc. Civ. 732): 1) transferir bienes, exceptuados los frutos y los muebles sujetos a fcil deterior (376); 2) constituir prenda o hipoteca; 3) proceder a la divisin o promoverla en juicio; 4) hacer compromisos y transaccin o aceptar concordatos. La autorizacin es dada, escuchado el juez tutelar. Art. 376 Venta de bienes En la autorizacin de venta de bienes, el tribunal determina si debe hacerse mediante subasta o tratativas privadas, fijando en todo caso el precio mnimo (Cod. Proc. Civ. 734). Cuando la autorizacin del tribunal no ha establecido el modo de erogacin de empleo del precio, lo establece el juez tutelar. Art. 377 Actos realizados sin la observancia de la norma del artculo anterior Los actos realizados sin observar la norma del artculo anterior pueden ser anulados a solicitud del tutor o del menor o de sus herederos o causa habientes. Art. 378 Actos prohibidos al tutor y al protutor El tutor y el protutor no pueden, incluso mediante subasta pblica, adquirir directamente o por interposita persona, bienes y derechos del menor (1471, numeral 3). No pueden arrendar los bienes del menor sin la autorizacin y la cautela fijada por el juez tutelar. Los actos realizados en violacin de estas prohibiciones pueden ser anuladas a solicitud de las personas indicadas en el articula anterior, a excepcin del tutor y del protutor que lo hayan realizado (1425 y siguientes). El tutor y el protutor no pueden, de ninguna forma, ser cesionarios de algn derecho o crdito frente al menor. Art. 379 Gratuidad de la tutela El cargo tutelar es gratuito. EL juez tutelar sin embargo, considerando la entidad del patrimonio y la dificultad de la administracin puede asignar al tutor una adecuada indemnizacin. Puede tambin, si las particulares circunstancias lo requieren, escuchado el protutor, autorizar al tutor y hacerse coadyuvar en la administracin, bajo su responsabilidad personal, por uno o por ms personas asalariadas. Art. 380 Contabilidad de la administracin El tutor debe llevar de forma regular la contabilidad y rendir cuentas cada ao ante el juez tutelar (att. 461). El juez puede sujetar las cuentas anuales al examen del protutor yd e cualquier pariente prximo o afn del menor. Art. 381 Caucin El juez tutelar, teniendo en cuenta a particular naturaleza y entidad del patrimonio, puede imponer al tutor la prestacin de una caucin determinando el monto y la modalidad (att. 131). El puede tambin liberar al tutor, en todo o en parte de la caucin ya prestada.

mantenimento, l'educazione o la rieducazione, ovvero in istato di abbandono materiale o morale. Art. 402. Poteri tutelari spettanti agli istituti di assistenza. L'istituto di pubblica assistenza esercita i poteri tutelari sul minore ricoverato o assistito, secondo le norme capo I di questo libro, fino a quando non si provveda alla nomina di un tutore, e in tutti i casi nei quali l'ese patria potest o della tutela sia impedito. Resta salva la facolt del giudice tutelare di deferire la tutela all'e o all'ospizio, ovvero di nominare un tutore a norma dell'articolo 354. Nel caso in cui il genitore riprenda l'esercizio della patria potest, l'istituto deve chiedere al giudice tutelar eventualmente limiti o condizioni a tale esercizio. Art. 403. Intervento della pubblica autorit a favore dei minori. Quando il minore moralmente o materialmente abbandonato o allevato in locali insalubri o pericolosi, persone per negligenza, immoralit, ignoranza o per altri motivi incapaci di provvedere, all'educazione di l autorit, a mezzo degli organi di protezione dell'infanzia, lo colloca in luogo sicuro, sino a quando si possa modo definitivo alla sua protezione. Titolo XII Delle misure di protezione delle persone prive in tutto od in parte di autonomia ( ) Capo I ( ) Dell'amministrazione di sostegno (1) Rubrica cos modificata dalla Legge 9 gennaio 2004, n. 6. (2) Capo cos premesso dalla Legge 9 gennaio 2004, n. 6. Art. 404. Amministrazione di sostegno. La persona che, per effetto di una infermit ovvero di una menomazione fisica o psichica, si trova nella im parziale o temporanea, di provvedere ai propri interessi, pu essere assistita da un amministratore di sosteg giudice tutelare del luogo in cui questa ha la residenza o il domicilio. _______________ Cfr. Tribunale di Bari, sentenza 5 luglio 2007, Tribunale di Bari, decreto 3 settembre 2008, Tribunale di M agosto 2009 e Tribunale di Varese, decreto 17 novembre 2009 in Altalex Massimario. Art. 405. Decreto di nomina dell'amministratore di sostegno. Durata dell'incarico e relativa pubbl Il giudice tutelare provvede entro sessanta giorni dalla data di presentazione della richiesta alla nomina del di sostegno con decreto motivato immediatamente esecutivo, su ricorso di uno dei soggetti indicati nell'art Il decreto che riguarda un minore non emancipato pu essere emesso solo nell'ultimo anno della sua minor esecutivo a decorrere dal momento in cui la maggiore et raggiunta. Se l'interessato un interdetto o un inabilitato, il decreto esecutivo dalla pubblicazione della sentenza di dell'interdizione o dell'inabilitazione. Qualora ne sussista la necessit, il giudice tutelare adotta anche d'ufficio i provvedimenti urgenti per la cur interessata e per la conservazione e l'amministrazione del suo patrimonio. Pu procedere alla nomina di un di sostegno provvisorio indicando gli atti che autorizzato a compiere. Il decreto di nomina dell'amministratore di sostegno deve contenere l'indicazione: 1) delle generalit della persona beneficiaria e dell'amministratore di sostegno; 2) della durata dell'incarico, che pu essere anche a tempo indeterminato; 3) dell'oggetto dell'incarico e degli atti che l'amministratore di sostegno ha il potere di compiere in nome e beneficiario; 4) degli atti che il beneficiario pu compiere solo con l'assistenza dell'amministratore di sostegno; 5) dei limiti, anche periodici, delle spese che l'amministratore di sostegno pu sostenere con utilizzo delle beneficiario ha o pu avere la disponibilit; 6) della periodicit con cui l'amministratore di sostegno deve riferire al giudice circa l'attivit svolta e le co personale e sociale del beneficiario. Se la durata dell'incarico a tempo determinato, il giudice tutelare pu prorogarlo con decreto motivato pr d'ufficio prima della scadenza del termine. Il decreto di apertura dell'amministrazione di sostegno, il decreto di chiusura ed ogni altro provvedimento giudice tutelare nel corso dell'amministrazione di sostegno devono essere immediatamente annotati a cura nell'apposito registro. Il decreto di apertura dell'amministrazione di sostegno e il decreto di chiusura devon comunicati, entro dieci giorni, all'ufficiale dello stato civile per le annotazioni in margine all'atto di nascita
1 2

Art. 382 Responsabilidad del tutor y del protutor El tutor debe administrar el patrimonio del menor con la diligencia del buen padre de familia. El responde frente al menor por todos los daos ocasionados por la violacin de sus deberes. En la misma responsabilidad incurre el protutor por lo que corresponda a los deberes de su cargo. SECCION IV De la cesacin del tutor del cargo Art. 383 Exoneracin del cargo El juez tutelar puede exonerar al tutor del cargo, cuando el ejercicio de este sea para el tutor excesivamente gravoso y si existe otra persona para sustituirlo (att. 129-2). Art. 384 Remocin y suspensin del tutor El juez tutelar puede remover del oficio al tutor que sea culpable por negligencia o haya abusado de sus poderes, o se haya demostrado inepto en el cumplimiento de este, o pierda los meritos para el cargo de forma sobrevenida, por actos incluso ajenos a la tutela, o haya sobrevenido en insolvente. El juez no puede remover al tutor sino es despus de haberlo escuchado o citado, puede sin embargo suspenderlo del ejercicio de la tutela en los casos que no admiten dilacin (att. 129-2). SECCION V De la rendicin de cuentas finales Art. 385 Cuentas finales El tutor que cesa de las funciones debe de forma inmediata entregar los bienes y debe presentar en el plazo de dos meses las cuentas finales de la administracin al juez tutelar. Este puede conceder una prorroga (att. 46-1). Art. 386 Aprobacin de las cuentas El juez tutelar invitar al protutor, al menor que haya alcanzado la mayora de edad o el emancipado, o segn las nuevas circunstancias, el nuevo representante legal a examinar las cuentas y a presentar sus observaciones. Si no son observadas, el juez que no encuentra en las cuentas irregularidades u omisiones, lo aprueba, en caso contrario niega la aprobacin (att 45-1). Cuando las cuentas no ha sido presentadas o haya sido impugnada la decisin del juez titular, procede la autoridad judicial en contradictorio de los interesados (att. 45-3). Art. 387 Prescripcin de las acciones relativas a la tutela La accin del menor contra el tutor y aquella del tutor contra el menor correspondiente a la tutela prescriben a los cinco aos del cumplimiento de la mayora de edad o de la muerte del menor. Si el tutor es cesado del oficio y ha presentado las cuentas antes de la mayora de edad o de la muerte del menor, el plazo empieza desde la fecha de la resolucin con la cual el juez tutelar se pronuncia sobre las cuentas mismas (386). Las disposiciones de este artculo no se aplican a la accin para el pago del sobrante que resulta de las cuentas definitiva (2941-3). Art. 388 Prohibicin de convenciones antes de la aprobacin de las cuentas Ninguna convencin entre el tutor y el menor que alcanza la mayora es admitida antes de un ao de la aprobacin de la rendicin de cuentas de la tutela (596, 779). La convencin puede ser anulada a solicitud del menor o sus herederos o causa habientes.

Se la durata dell'incarico a tempo determinato, le annotazioni devono essere cancellate alla scadenza del nel decreto di apertura o in quello eventuale di proroga. Art. 406. Soggetti. Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno pu essere proposto dallo stesso soggetto benef minore, interdetto o inabilitato, ovvero da uno dei soggetti indicati nell'articolo 417. Se il ricorso concerne persona interdetta o inabilitata il medesimo presentato congiuntamente all'istanza dell'interdizione o dell'inabilitazione davanti al giudice competente per quest'ultima. I responsabili dei servizi sanitari e sociali direttamente impegnati nella cura e assistenza della persona, ove fatti tali da rendere opportuna l'apertura del procedimento di amministrazione di sostegno, sono tenuti a pr tutelare il ricorso di cui all'articolo 407 o a fornirne comunque notizia al pubblico ministero. Art. 407. Procedimento. Il ricorso per l'istituzione dell'amministrazione di sostegno deve indicare le generalit del beneficiario, la s abituale, le ragioni per cui si richiede la nomina dell'amministratore di sostegno, il nominativo ed il domic dal ricorrente, del coniuge, dei discendenti, degli ascendenti, dei fratelli e dei conviventi del beneficiario. Il giudice tutelare deve sentire personalmente la persona cui il procedimento si riferisce recandosi, ove occ cui questa si trova e deve tener conto, compatibilmente con gli interessi e le esigenze di protezione della p bisogni e delle richieste di questa. Il giudice tutelare provvede, assunte le necessarie informazioni e sentiti i soggetti di cui all'articolo 406; in comparizione provvede comunque sul ricorso. Dispone altres, anche d'ufficio, gli accertamenti di natura m altri mezzi istruttori utili ai fini della decisione. Il giudice tutelare pu, in ogni tempo, modificare o integrare, anche d'ufficio, le decisioni assunte con il de dell'amministratore di sostegno. In ogni caso, nel procedimento di nomina dell'amministratore di sostegno interviene il pubblico ministero. Art. 408. Scelta dell'amministratore di sostegno. La scelta dell'amministratore di sostegno avviene con esclusivo riguardo alla cura ed agli interessi della pe beneficiario. L'amministratore di sostegno pu essere designato dallo stesso interessato, in previsione della eventuale futura incapacit, mediante atto pubblico o scrittura privata autenticata. In mancanza, ovvero in motivi, il giudice tutelare pu designare con decreto motivato un amministratore di sostegno diverso. Nell giudice tutelare preferisce, ove possibile, il coniuge che non sia separato legalmente, la persona stabilment padre, la madre, il figlio o il fratello o la sorella, il parente entro il quarto grado ovvero il soggetto designa superstite con testamento, atto pubblico o scrittura privata autenticata. Le designazioni di cui al primo comma possono essere revocate dall'autore con le stesse forme. Non possono ricoprire le funzioni di amministratore di sostegno gli operatori dei servizi pubblici o privati cura o in carico il beneficiario. Il giudice tutelare, quando ne ravvisa l'opportunit, e nel caso di designazione dell'interessato quando ricor motivi, pu chiamare all'incarico di amministratore di sostegno anche altra persona idonea, ovvero uno de titolo II al cui legale rappresentante ovvero alla persona che questi ha facolt di delegare con atto deposita del giudice tutelare, competono tutti i doveri e tutte le facolt previste nel presente capo. _______________ Cfr. Tribunale di Modena, decreto 5 novembre 2008 in Altalex Massimario. Art. 409. Effetti dell'amministrazione di sostegno. Il beneficiario conserva la capacit di agire per tutti gli atti che non richiedono la rappresentanza esclusiva necessaria dell'amministratore di sostegno. Il beneficiario dell'amministrazione di sostegno pu in ogni caso compiere gli atti necessari a soddisfare le propria vita quotidiana. Art. 410. Doveri dell'amministratore di sostegno. Nello svolgimento dei suoi compiti l'amministratore di sostegno deve tener conto dei bisogni e delle aspira beneficiario. L'amministratore di sostegno deve tempestivamente informare il beneficiario circa gli atti da compiere non tutelare in caso di dissenso con il beneficiario stesso. In caso di contrasto, di scelte o di atti dannosi ovvero nel perseguire l'interesse o nel soddisfare i bisogni o le richieste del beneficiario, questi, il pubblico minist

Art. 389 Registro de la tutela En el registro de la tutela, instituido en cada juzgado tutelar, son inscritos a cargo del canciller la apertura y la clausura de la tutela, el nombramiento, la exoneracin y la remocin del tutor y del protutor, el resultado del inventario y de la rendicin de cuentas y todas las medidas que impliquen la modificacin en el estado personal o patrimonial del menor (att. 48 y siguientes). De la apertura y de la clausura de la tutela el canciller da comunicacin dentro de los diez das al oficial del estado civil para la anotacin en margen al acto de nacimiento del menor. CAPITULO II De la emancipacin Art. 390 Emancipacin de pleno derecho El menor es de pleno derecho, emancipado con el matrimonio. Art. 391 (derogado) Art. 392 Curador del emancipado La curatela del menor casado con mayor de edad es del cnyuge. Si ambos cnyuges son menores de edad, el juez tutelar puede nombrar un nico curador, elegido de preferencia entre los padres. En caso de anulacin por causa distinta a la edad, o disolucin o cesacin de los efectos civiles del matrimonio o la separacin personal, el juez tutelar nombra como curador a uno de los padres, si son idneos al oficio, o en defecto, por otra persona. En el caso en el cual el menor contrae posteriormente matrimonio, el curador lo asiste tambin en los actos previstos en el artculo 165. Art. 393 Incapacidad o remocin del curador Son aplicables al curador las disposiciones del articulo 348 ultimo prrafo, 350 y 384 (att. 129-2). Art. 394 Capacidad del emancipado La emancipacin confiere al menor la capacidad de realizar los actos que no excedan la administracin ordinaria (397, 2942). El menor emancipado puede, con la asistencia del curador, tomar el capital bajo la condicin de un empleo idneo y puede estar en juicio como demandante o como demandado. Para los otros actos que excedan la administracin ordinaria, adems del consentimiento del curador (395), es necesaria la autorizacin del juez tutelar (att. 45-1). Para los actos indicados en el artculo 375, la autorizacin, si el curador no es el padre, debe ser dada por el tribunal con el dictamen del juez tutelar. Cuando exista conflicto de intereses entre el menor y el curador, es nombrado un curador especial, conforme al ltimo prrafo del artculo 320 (396; att. 45-1). Art. 395 Negacin del consentimiento por parte del tutor En el caso en el cual el curador niega su consentimiento, el menor puede recurrir al juez tutelar, el cual, si estima injustificado el rechazo, nombra un curador especial para asistir al menor en la realizacin del acto, salvo, si ocurre, la autorizacin del tribunal (att. 45-1). Art. 396 Inobservancia de las anteriores normas Los actos realizados si observar la norma establecida en el articulo 394 puede ser anulados, a solicitud del menor o de sus herederos o causa habientes (1425 y siguientes). Son aplicables al curador, las disposiciones del artculo 378.

soggetti di cui all'articolo 406 possono ricorrere al giudice tutelare, che adotta con decreto motivato gli opp provvedimenti. L'amministratore di sostegno non tenuto a continuare nello svolgimento dei suoi compiti oltre dieci anni casi in cui tale incarico rivestito dal coniuge, dalla persona stabilmente convivente, dagli ascendenti o da Art. 411. Norme applicabili all'amministrazione di sostegno. Si applicano all'amministratore di sostegno, in quanto compatibili, le disposizioni di cui agli articoli da 34 a 388. I provvedimenti di cui agli articoli 375 e 376 sono emessi dal giudice tutelare. All'amministratore di sostegno si applicano altres, in quanto compatibili, le disposizioni degli articoli 596 Sono in ogni caso valide le disposizioni testamentarie e le convenzioni in favore dell'amministratore di sos parente entro il quarto grado del beneficiario, ovvero che sia coniuge o persona che sia stata chiamata alla quanto con lui stabilmente convivente. Il giudice tutelare, nel provvedimento con il quale nomina l'amministratore di sostegno, o successivamente che determinati effetti, limitazioni o decadenze, previsti da disposizioni di legge per l'interdetto o l'inabilit al beneficiario dell'amministrazione di sostegno, avuto riguardo all'interesse del medesimo ed a quello tute predette disposizioni. Il provvedimento assunto con decreto motivato a seguito di ricorso che pu essere dal beneficiario direttamente. Art. 412. Atti compiuti dal beneficiario o dall'amministratore di sostegno in violazione di norme di legge o d del giudice. Gli atti compiuti dall'amministratore di sostegno in violazione di disposizioni di legge, od in eccesso rispe dell'incarico o ai poteri conferitigli dal giudice, possono essere annullati su istanza dell'amministratore di s pubblico ministero, del beneficiario o dei suoi eredi ed aventi causa. Possono essere parimenti annullati su istanza dell'amministratore di sostegno, del beneficiario, o dei suoi e causa, gli atti compiuti personalmente dal beneficiario in violazione delle disposizioni di legge o di quelle decreto che istituisce l'amministrazione di sostegno. Le azioni relative si prescrivono nel termine di cinque anni. Il termine decorre dal momento in cui cessat sottoposizione all'amministrazione di sostegno. Art. 413. Revoca dell'amministrazione di sostegno. Quando il beneficiario, l'amministratore di sostegno, il pubblico ministero o taluno dei soggetti di cui all'a ritengono che si siano determinati i presupposti per la cessazione dell'amministrazione di sostegno, o per l dell'amministratore, rivolgono istanza motivata al giudice tutelare. L'istanza comunicata al beneficiario ed all'amministratore di sostegno. Il giudice tutelare provvede con decreto motivato, acquisite le necessarie informazioni e disposti gli oppor istruttori. Il giudice tutelare provvede altres, anche d'ufficio, alla dichiarazione di cessazione dell'amministrazione d quando questa si sia rivelata inidonea a realizzare la piena tutela del beneficiario. In tale ipotesi, se ritiene promuovere giudizio di interdizione o di inabilitazione, ne informa il pubblico ministero, affinch vi provv caso l'amministrazione di sostegno cessa con la nomina del tutore o del curatore provvisorio ai sensi dell'a ovvero con la dichiarazione di interdizione o di inabilitazione. Capo II Della interdizione, della inabilitazione e della incapacit naturale ( ) Art. 414. ( ) Persone che possono essere interdette. Il maggiore di et e il minore emancipato, i quali si trovano in condizioni di abituale infermit di mente ch incapaci di provvedere ai propri interessi, sono interdetti quando ci necessario per assicurare la loro ade (1) Intitolazione aggiunta dalla Legge 9 gennaio 2004, n. 6. (2) Articolo cos sostituito dalla Legge 9 gennaio 2004, n. 6. Art. 415. Persone che possono essere inabilitate. Il maggiore di et infermo di mente, lo stato del quale non talmente grave da far luogo all'interdizione, p inabilitato. Possono anche essere inabilitati coloro che, per prodigalit o per abuso abituale di bevande alcoliche o di s espongono s o la loro famiglia a gravi pregiudizi economici. Possono infine essere inabilitati il sordomuto e il cieco dalla nascita o dalla prima infanzia, se non hanno r
1 2

Art. 397 Emancipado autorizado para el ejercicio de una empresa comercial El menor emancipado puede ejercitar una empresa comercial sin la asistencia del curador, si es autorizado por el tribunal, previo parecer del juez tutelar y escuchado el curador (2198; att. 100). La autorizacin puede ser revocada por el tribunal, a solicitud del curador o de oficio, previo, en ambos casos, el parecer del juez tutelar y escuchada el menor emancipado. El menor emancipado, que est autorizado al ejercicio de una empresa comercial, puede realizar por si mismo los actos que exceden la administracin ordinaria, incluso si son ajenos al ejercicio de la empresa (394, 774: Cod. Proc. Civ. 75). Art. 398-399 (derogados) TITULO XI De la afiliacin Art. 400 Norma reguladora de la asistencia del menor La asistencia del menor es regulada, adems de la legislacin especial por las normas del presente titulo (ver tambin la ley del 4 del mayo de 1983, n. 184). Art. 401 Lmites de aplicacin de la norma Las disposiciones del presente titulo se aplican incluso al menor que es hijo de padres no conocidos, o los hijos naturales reconocidos por solo la madre quien se encuentre en la imposibilidad de proveer a su mantenimiento. Las mismas disposiciones se aplican al menor al cuidado de un instituto de asistencia pblica o asistida por este para el mantenimiento, educacin o la reeducacin, o en estado de abandono material o moral. Art. 402 Poderes tutelares correspondientes al instituto de asistencia El instituto de asistencia pblica ejercita los poderes tutelares sobre el menor recuperado o asistido (406, 412), segn las normas del ttulo X, captulo I de este libro (343 y siguientes), hasta cuando se realice el nombramiento de un tutor, y en todos los casos en los cuales el ejercicio de la patria potestad o del tutela sea impedida. Queda a salvo la facultad del juez tutelar de entregar la tutela al ente de asistencia o al hospicio, o nombrar un tutor, conforme al artculo 354. En el caso en el cual los padres recuperen el ejercicio de la patria potestad, el instituto debe solicitar al juez tutelar, fijar, de forma eventual, los lmites o condiciones de tal ejercicio. Art. 403 Intervencin de la autoridad pblica a favor de los menores Cuando el menor este moralmente o materialmente abandonado o es encontrado en locales insalubres o peligrosos, o esta al cuidado de una persona que por negligencia, inmoralidad, ignorancia o por otros motivos, se encuentre incapaz de proveerle educacin; la autoridad pblica, por medio de los rganos de proteccin de la infancia, lo coloca en lugar seguro, hasta cuando se pueda proceder en modo definitivo a su proteccin. Titulo XII De las medidas de proteccin de las personas privadas en todo o en parte de autonoma 3 Captulo I De la administracin de sustento Art. 404. Administracin de sustento La persona que por efecto de una enfermedad o de una discapacidad fsica o psquica, se encuentra en la imposibilidad, incluso parcial o temporal, de actuar en su inters propio, puede ser asistida por un
3

un'educazione sufficiente, salva l'applicazione dell'articolo 414 quando risulta che essi sono del tutto incap provvedere ai propri interessi. Art. 416. Interdizione e inabilitazione nell'ultimo anno di minore et. Il minore non emancipato pu essere interdetto o inabilitato nell'ultimo anno della sua minore et. L'interd l'inabilitazione ha effetto dal giorno in cui il minore raggiunge l'et maggiore. Art. 417. Istanza d'interdizione o di inabilitazione. L'interdizione o l'inabilitazione possono essere promosse dalle persone indicate negli articoli 414 e 415, da persona stabilmente convivente, dai parenti entro il quarto grado, dagli affini entro il secondo grado dal tu ovvero dal pubblico ministero. ( ) Se l'interdicendo o l'inabilitando si trova sotto la patria potest o ha per curatore uno dei genitori, l'interdiz l'inabilitazione non pu essere promossa che su istanza del genitore medesimo o del pubblico ministero. (1) Comma cos modificato dalla Legge 9 gennaio 2004, n. 6. Art. 418. Poteri dell'autorit giudiziaria. Promosso il giudizio di interdizione, pu essere dichiarata anche d'ufficio l'inabilitazione per infermit di m Se nel corso del giudizio d'inabilitazione si rivela l'esistenza delle condizioni richieste per l'interdizione, il ministero fa istanza al tribunale di pronunziare l'interdizione, e il tribunale provvede nello stesso giudizio, l'istruttoria necessaria. Se nel corso del giudizio di interdizione o di inabilitazione appare opportuno applicare l'amministrazione d giudice, d'ufficio o ad istanza di parte, dispone la trasmissione del procedimento al giudice tutelare. In tal c competente per l'interdizione o per l'inabilitazione pu adottare i provvedimenti urgenti di cui al quarto co 405. ( ) (1) Comma inserito dalla Legge 9 gennaio 2004, n. 6. Art. 419. Mezzi istruttori e provvedimenti provvisori. Non si pu pronunziare l'interdizione o l'inabilitazione senza che si sia proceduto all'esame dell'interdicend dell'inabilitando. Il giudice pu in questo esame farsi assistere da un consulente tecnico. Pu anche d'ufficio disporre i mezz fini del giudizio, interrogare i parenti prossimi dell'interdicendo o inabilitando e assumere le necessarie inf Dopo l'esame, qualora sia ritenuto opportuno, pu essere nominato un tutore provvisorio all'interdicendo o provvisorio all'inabilitando. Art. 420. ( ) [Internamento definitivo in manicomio. La nomina del tutore provvisorio pu essere altres disposta dal tribunale con lo stesso provvedimento col in via definitiva la custodia di una persona inferma di mente in un manicomio o in un altro istituto di cura privata. In tal caso, se l'istanza d'interdizione non stata proposta dalle altre persone indicate nell'articol proposta dal pubblico ministero.] (1) Articolo abrogato dalla Legge 13 maggio 1978, n. 180. Art. 421. Decorrenza degli effetti dell'interdizione e dell'inabilitazione. L'interdizione e l'inabilitazione producono i loro effetti dal giorno della pubblicazione della sentenza, salvo dall'articolo 416. Art. 422. Cessazione del tutore e del curatore provvisorio. Nella sentenza che rigetta l'istanza d'interdizione o d'inabilitazione, pu disporsi che il tutore o il curatore rimanga in ufficio fino a che la sentenza non sia passata in giudicato. Art. 423. Pubblicit. Il decreto di nomina del tutore o del curatore provvisorio e la sentenza d'interdizione o d'inabilitazione dev immediatamente annotati a cura del cancelliere nell'apposito registro e comunicati entro dieci giorni all'uff civile per le annotazioni in margine all'atto di nascita. Art. 424.
1 1 1

Luego de la modificacin de la Ley del 9 de enero de 2004, n. 6.

administrador de sustento nombrado por el juez tutelar del lugar en el cual esta tenga la residencia o el domicilio. Art. 405. Decreto de nombramiento del administrador de sustento. Duracin del encargo y la publicidad correspondiente. El juez tutelar procede dentro de sesenta das desde la fecha de la presentacin de la solicitud de nombramiento del administrador de sustento, con decreto motivado, que tiene el carcter de ejecutivo de forma inmediata, entre uno de los sujetos indicados en el artculo 406. El decreto que guarda de un menor no emancipado puede ser emitido solo en el ltimo ao de su minora de edad y deviene en ejecutiva, desde el momento en el que la mayora de edad es alcanzada. Si el interesado es un interdicto o un inhabilitado, el decreto es ejecutivo desde la publicacin de la sentencia de revocacin de la interdiccin o de la inhabilitacin. Cuando no subsista la necesidad, el juez tutelar adopta, incluso de oficio, las medidas urgentes para el cuidado de la persona interesada y para la conservacin y la administracin de su patrimonio. Puede proceder al nombramiento de una administracin de sustento provisional, indicado los actos a los que est autorizado a realizar. El decreto de nombramiento del administrador de sustento debe contener la indicacin: 1) de los datos de identificacin de la persona beneficiaria y del administrador; 2) de la duracin del encargo, que puede ser incluso a tiempo indeterminado. 3) Del objeto del encargo y de poderes del administrador para realizar actos en nombre y por cuenta del beneficiario. 4) Los actos que el beneficiario puede realizar solo con la asistencia del administrador. 5) De los limites, incluso peridicos, de los gastos que el administrador puede sostener, con la utilizacin disponibles del beneficiario. 6) De la periodicidad con la cual el administrador se presenta ante el juez para informar sobre la actividad desarrollada y las condiciones de vida personal y social del beneficiario. Si la duracin del encargo es a tiempo determinado, el juez tutelar puede prorrogarlo con decreto motivado, incluso de oficio, antes del vencimiento del plazo. El decreto de apertura de la administracin, el decreto de clausura y cualquier otra medida judicial en el curso de la administracin debe ser anotado a cargo del canciller en el registro respectivo. El decreto de apertura de la administracin de sustento y el decreto de clausura debe ser comunicado, dentro de quince das, al oficial del estado civil para la anotacin al margen de la partida de nacimiento del beneficiario. Si la duracin del encargo es a tiempo determinado, las anotaciones deben ser canceladas al vencimiento del plazo indicado en el decreto de apertura o en el de prorroga eventual. Art. 406. Sujetos El recurso para la institucin de la administracin de sustento puede ser propuesto por el mismo sujeto beneficiario, incluso si es menor, interdicto o inhabilitado, o por uno de los sujetos indicados en el artculo 417. Si el recurso corresponde a una persona interdicta o inhabilitada, el mismo es presentado de forma conjunta con la solicitud de la interdiccin o de la inhabilitacin ante el juez competente para esta ltima. Los responsables de los servicios sanitarios y sociales directamente relacionados en el cuidado y asistencia de la persona, con conocimiento de los hechos que hagan oportuna la apertura del procedimiento de administracin de sustento, estn obligados a proponer al juez tutelar, el recurso referido en el artculo 407 o de dar aviso al ministerio publico. Art. 407. Procedimiento. El recurso para la institucin de la administracin de sustento debe indicar los datos del beneficiario, de su domicilio habitual, de las razones por las cuales se solicita el nombramiento del administrador de sustento, as como los nombres y domicilios, si son conocidos por el solicitante, del cnyuge, de los descendientes, de los ascendientes, hermanos y los convivientes del beneficiario. El juez tutelar debe escuchar personalmente a la persona a la cual se refiere el procedimiento, incluso si es necesario, en el lugar en el que esta se encuentra y debe tener en cuenta, compatiblemente con los intereses y las exigencias de proteccin de la persona, de las necesidades y de los requerimientos de esta. El juez tutelar procede, teniendo la informacin necesaria y escuchado los sujetos referidos en el articulo

Tutela dell'interdetto e curatela dell'inabilitato. Le disposizioni sulla tutela dei minori e quelle sulla curatela dei minori emancipati si applicano rispettivam degli interdetti e alla curatela degli inabilitati. Le stesse disposizioni si applicano rispettivamente anche nei casi di nomina del tutore provvisorio dell'inte curatore provvisorio dell'inabilitando a norma dell'articolo 419. Per l'interdicendo non si nomina il protuto Nella scelta del tutore dell'interdetto e del curatore dell'inabilitato il giudice tutelare individua di preferenz idonea all'incarico tra i soggetti, e con i criteri, indicati nell'articolo 408. ( ) (1) Comma cos sostituito dalla Legge 9 gennaio 2004, n. 6. _______________ Cfr. Tribunale di Torino, sez. III civile, sentenza 22 maggio 2009, n. 4011 in Altalex Massimario. Art. 425. Esercizio dell'impresa commerciale da parte dell'inabilitato. L'inabilitato pu continuare l'esercizio dell'impresa commerciale soltanto se autorizzato dal tribunale su pa tutelare. L'autorizzazione pu essere subordinata alla nomina di un institore. Art. 426. Durata dell'ufficio. Nessuno tenuto a continuare nella tutela dell'interdetto o nella curatela dell'inabilitato oltre dieci anni, ad coniuge, della persona stabilmente convivente, degli ascendenti o dei discendenti. ( ) (1) Comma cos modificato dalla Legge 9 gennaio 2004, n. 6. Art. 427. Atti compiuti dall'interdetto e dall'inabilitato. Nella sentenza che pronuncia l'interdizione o l'inabilitazione, o in successivi provvedimenti dell'autorit gi stabilirsi che taluni atti di ordinaria amministrazione possano essere compiuti dall'interdetto senza l'interve l'assistenza del tutore, o che taluni atti eccedenti l'ordinaria amministrazione possano essere compiuti dall'i l'assistenza del curatore. ( ) Gli atti compiuti dall'interdetto dopo la sentenza di interdizione possono essere annullati su istanza del tuto o dei suoi eredi o aventi causa. Sono del pari annullabili gli atti compiuti dall'interdetto dopo la nomina de provvisorio, qualora alla nomina segua la sentenza di interdizione. Possono essere annullati su istanza dell'inabilitato o dei suoi eredi o aventi causa gli atti eccedenti l'ordinar amministrazione fatti dall'inabilitato, senza l'osservanza delle prescritte formalit, dopo la sentenza d'inabi la nomina del curatore provvisorio, qualora alla nomina sia seguita l'inabilitazione. Per gli atti compiuti dall'interdetto prima della sentenza d'interdizione o prima della nomina del tutore prov applicano le disposizioni dell'articolo seguente. (1) Comma cos premesso dalla Legge 9 gennaio 2004, n. 6. _______________ Cfr. Tribunale di Torino, sez. III civile, sentenza 22 maggio 2009, n. 4011 in Altalex Massimario. Art. 428. Atti compiuti da persona incapace d'intendere o di volere. Gli atti compiuti da persona che, sebbene non interdetta, si provi essere stata per qualsiasi causa, anche tra d'intendere o di volere al momento in cui gli atti sono stati compiuti possono essere annullati su istanza de persona medesima o dei suoi eredi o aventi causa, se ne risulta un grave pregiudizio all'autore. L'annullamento dei contratti non pu essere pronunziato se non quando, per il pregiudizio che sia derivato alla persona incapace d'intendere o di volere o per la qualit del contratto o altrimenti, risulta la malafede d contraente. L'azione si prescrive nel termine di cinque anni dal giorno in cui l'atto o il contratto stato compiuto. Resta salva ogni diversa disposizione di legge. _______________ Cfr. Cassazione Civile, sez. lavoro, sentenza 22 aprile 2008, n. 7292 in Altalex Massimario. Art. 429. Revoca dell'interdizione e dell'inabilitazione. Quando cessa la causa dell'interdizione o dell'inabilitazione, queste possono essere revocate su istanza del parenti entro il quarto grado o degli affini entro il secondo grado, del tutore dell'interdetto, del curatore del istanza del pubblico ministero. Il giudice tutelare deve vigilare per riconoscere se la causa dell'interdizione o dell'inabilitazione continui. S venuta meno, deve informarne il pubblico ministero. Se nel corso del giudizio per la revoca dell'interdizione o dell'inabilitazione appare opportuno che, success
1 1 1

406; en caso de ausencia de comparendo, procede tambin sobre el recurso. Dispone tambin, incluso de oficio, las comprobaciones de naturaleza mdica y todos los otros medios instructores tiles a los fines de la decisin. El juez tutelar puede, en cada tiempo, modificar o integrare, incluso de oficio, las decisiones asumidas con el decreto de nombramiento del administrador de sustento En todo caso, en el procedimiento de nombramiento del administrador de sustento interviene el ministerio pblico. Art. 408. Eleccin del administrador La eleccin del administrador se realiza con exclusiva consideracin al cuidado y al inters de la persona del beneficiario. El administrador puede ser designado por el mismo interesado, en previsin de la propia incapacidad futura, mediante documento publico o escritura privada autenticada. En defecto, por la existencia de graves motivos, el juez tutelar puede designar con decreto motivado un administrador distinto. En la eleccin, el juez tutelar prefiere, si es posible, el cnyuge que no se haya separado legalmente, la persona conviviente de forma estable, el padre, madre, hijo o el hermano o la hermana, el pariente dentro del cuarto grado o el sujeto designado por el padre suprstite con testamento, documento pblico o escritura privada autenticada. Las designaciones del primer prrafo, pueden ser revocadas por el autor con la misma forma. No pueden tener las funciones de administrador, los operadores de servicios pblicos o privados que tenga en cuidado o a cargo al beneficiario. El juez tutelar, cuando lo considere oportuno y en el caso de designacin del interesado cuando existan graves motivos, puede llamar al encargo de administrador, tambin a otra persona idnea, o uno de los sujetos referidos en el Titulo II, cuyo representante legal o la persona delegada por estada, con documento depositado en la oficina del juez tutelar, teniendo todos los deberes y facultades previstas en el presente capitulo. Art. 409. Efectos de la administracin de sustento El beneficiario conserva la capacidad de actuar para todos los actos que no requieran la representacin exclusiva o la asistencia necesaria del administrador. El beneficiario de la administracin puede en todo caso, realizar los actos necesarios para satisfacer las exigencias de la propia vida cotidiana. Art. 410. Deberes del administrador de sustento En el desarrollo de sus competencias, el administrador debe tener en cuenta las necesidades y aspiraciones del beneficiario. El administrador debe informar al beneficiario sobre los actos a realizar, tambin al juez tutelar en caso de desacuerdo con el beneficiario mismo. En caso de desacuerdo, de eleccin o de actos daosos o de negligencia en la persecucin del inters o en la satisfaccin de necesidades o a los requerimientos del beneficio, este, el ministerio publico o los sujetos indicados en el articulo 406 pueden recurrir al juez tutelar , que acta con decreto motivado, mediante las medias oportunidades. El administrador no est obligado a continuar en el desarrollo de sus deberes al cumplirse diez aos, exceptuando en el que el encargo corresponda al cnyuge, a la persona que conviva establemente, a los ascendientes o a los descendientes. Art. 411. Normas aplicables a la administracin de sustento Se aplican al administrador de sustento, en cuanto resulte compatible, las disposicin de los artculos 349 al 353 y de los 374 al 388. Las medidas referidas en los artculos 375 y 376 son emitidos por el juez tutelar. Al administrador, se le aplican, en cuanto resulten compatibles los artculos 596, 599 y 779. Son en todo caso valido, las disposiciones testamentarias y las convenciones a favor del administrador que sea pariente dentro del cuarto grado del beneficiario, o del cnyuge o persona que haya sido llamada a las funciones, siempre y cuando sea un conviviente estable. El juez tutelar, la medida con la cual se nombra el administrador de sustento, o posteriormente, puede disponer que determinados efectos, limitaciones o caducidad, previstas por las disposiciones legales para el interdicto o el inhabilitado, se extienden al beneficiario de la administracin, teniendo en consideracin

revoca, il soggetto sia assistito dall'amministratore di sostegno, il tribunale, d'ufficio o ad istanza di parte, trasmissione degli atti al giudice tutelare. ( ) (1) Comma aggiunto dalla Legge 9 gennaio 2004, n. 6. Art. 430. Pubblicit. Alla sentenza di revoca dell'interdizione o dell'inabilitazione si applica l'articolo 423. Art. 431. Decorrenza degli effetti della sentenza di revoca. La sentenza che revoca l'interdizione o l'inabilitazione produce i suoi effetti appena passata in giudicato. Tuttavia gli atti compiuti dopo la pubblicazione della sentenza di revoca non possono essere impugnati se revoca esclusa con sentenza passata in giudicato. Art. 432. Inabilitazione nel giudizio di revoca dell'interdizione. L'autorit giudiziaria che, pur riconoscendo fondata l'istanza di revoca dell'interdizione, non crede che l'inf riacquistato la piena capacit, pu revocare l'interdizione e dichiarare inabilitato l'infermo medesimo. Si applica anche in questo caso il primo comma dell'articolo precedente. Gli atti non eccedenti l'ordinaria amministrazione, compiuti dall'inabilitato dopo la pubblicazione della sen l'interdizione, possono essere impugnati solo quando la revoca esclusa con sentenza passata in giudicato. Titolo XIII Degli alimenti Art. 433. Persone obbligate All'obbligo di prestare gli alimenti sono tenuti, nell'ordine: 1) il coniuge; 2) i figli legittimi o legittimati o naturali o adottivi, e, in loro mancanza, i discendenti prossimi anche natur 3) i genitori e, in loro mancanza, gli ascendenti prossimi, anche naturali; gli adottanti; 4) i generi e le nuore; 5) il suocero e la suocera; 6) i fratelli e le sorelle germani o unilaterali, con precedenza dei germani sugli unilaterali. Art. 434. Cessazione dell'obbligo tra affini. L'obbligazione alimentare del suocero e della suocera e quella del genero e della nuora cessano: 1) quando la persona che ha diritto agli alimenti passata a nuove nozze; 2) quando il coniuge, da cui deriva l'affinit, e i figli nati dalla sua unione con l'altro coniuge e i loro disce morti. Art. 435. ( ) [Obbligo dei genitori e dei figli naturali. Il figlio naturale deve gli alimenti al genitore. Il suo obbligo ha grado dopo quello dei genitori e degli asc dell'alimentando. Il genitore deve gli alimenti al figlio naturale e ai discendenti legittimi di questo. Il suo obbligo ha grado d figli naturali dell'alimentando. Il genitore deve altres gli alimenti strettamente necessari ai figli naturali del proprio figlio legittimo o na obbligo ha grado dopo quello del suocero e della suocera dell'alimentando.] (1) Articolo abrogato dalla Legge 19 maggio 1975, n. 151. Art. 436. Obbligo tra adottante e adottato. L'adottante deve gli alimenti al figlio adottivo con precedenza sui genitori legittimi o naturali di lui. Art. 437. Obbligo del donatario. Il donatario tenuto, con precedenza su ogni altro obbligato, a prestare gli alimenti al donante, a meno donazione fatta in riguardo di un matrimonio o di una donazione rimuneratoria.
1 1

Art. 438. Misura degli alimenti. Gli alimenti possono essere chiesti solo da chi versa in istato di bisogno e non in grado di provvedere al

el inters del mismo y a aquellos protegidos por las mencionadas disposiciones. La medida es emitida con decreto motivado, seguido de una solicitud que puede ser presentado por el beneficiario mismo. Art. 412. Actos realizados por el beneficiario o por el administrador de sustento en violacin de la ley o de las disposiciones del juez Los actos realizados por el administrador de sustento en violacin de las disposiciones legales, o excesivas respecto al objeto del encargo o a los poderes conferidos por el juez, pueden ser anulados a solicitud del administrador de sustento, del ministerio pblico, del beneficiario o de sus herederos o causa habientes. Pueden ser igualmente anulados a solicitud del administrador de sustento, del beneficiario, o de sus herederos y causa habientes, los actos realizados personalmente por el beneficiario en violacin de las disposiciones legales o de aquellas con tenidas en el decreto que instituye la administracin de sustento. La accin prescribe a los cinco aos. El plazo empieza desde el momento en el cual cesa el estado de sujecin a la administracin de sustento. Art. 413. Revocacin de la administracin Cuando el beneficiario, el administrador de sustento, del ministerio publico o alguno de los sujetos indicados en el artculo 406, consideren que existen los presupuestos para la cesacin de la administracin de sustento, o para la sustitucin del administrador, resolviendo con resolucin motivada el juez tutelar. La resolucin es comunicada al beneficiario y al administrador de sustento. El juez tutelar procede con decreto motivado, reunida la informacin necesaria y dispuesta los oportunos medios de instruccin. El juez tutelar procede tambin, incluso de oficio, a la declaracin de cesacin de la administracin de sustento cuando esta no sea idnea para la plena proteccin del beneficiario. En tal hiptesis, si se considera que se debe promover un juicio de interdiccin o de inhabilitacin informa al ministerio pbico, a fin de que proceda. En este caso, la administracin de sustento cesa con el nombramiento del tutor o del curador provisional en el sentido del artculo 419, o con la declaracin de interdiccin o de inhabilitacin. CAPITULO II De la interdiccin, de la inhabilitacin y de la incapacidad natural4 Art. 414 Persona que deben ser interdicto El mayor de edad y el menor emancipado, que se encuentre en condicin de habitual enfermedad mental que lo haga incapaz de actuar a su propio inters, debe ser interdicto (417 y siguientes). Art. 415 Persona que puede ser inhabilitada El mayor de edad enfermo mental, en un estado en el cual no sea de la suficiente gravedad para dar lugar a la interdiccin, puede ser inhabilitado (417 y siguientes, 429). Puede tambin ser inhabilitado, quien por prodigalidad (776) o por abuso habitual de bebidas alcohlicas o de estupefacientes, expone a s mismo y a su familia a grave perjuicio econmico. Puede asimismo, ser inhabilitado el sordomudo y el ciego de nacimiento o de los primeros aos de infancia, sino ha recibido educacin suficiente, salvo la aplicacin del artculo 414 cuando resulta que ellos son del todo incapaz de proceder a favor de sus propios intereses. Art. 416 Interdiccin e inhabilitacin en el ltimo ao de minora de edad El menor no emancipado puede ser interdicto o inhabilitado en el ltimo ao de su minora de edad. La interdiccin o la inhabilitacin son eficaces desde el da en que el menor alcanza la mayora de edad (421). Art. 417 Demanda de interdiccin o de inhabilitacin La interdiccin o la inhabilitacin pueden ser solicitada por las personas indicadas en el articulo 414 y 415, por el cnyuge, por la persona que conviva de forma estable, por los parientes dentro del cuarto grado, de los afines dentro del segundo grado, por el tutor, o curador o por el ministerio publico. Si que est en proceso de interdiccin o la inhabilitacin se encuentra bajo la patria potestad o tiene por
4

mantenimento. Essi devono essere assegnati in proporzione del bisogno di chi li domanda e delle condizioni economiche somministrarli. Non devono tuttavia superare quanto sia necessario per la vita dell'alimentando, avuto per sua posizione sociale. Il donatario non tenuto oltre il valore della donazione tuttora esistente nel suo patrimonio. Art. 439. Misura degli alimenti tra fratelli e sorelle. Tra fratelli e sorelle gli alimenti sono dovuti nella misura dello stretto necessario. Possono comprendere anche le spese per l'educazione e l'istruzione se si tratta di minore. Art. 440. Cessazione, riduzione e aumento. Se dopo l'assegnazione degli alimenti mutano le condizioni economiche di chi li somministra o di chi li ric giudiziaria provvede per la cessazione, la riduzione o l'aumento, secondo le circostanze. Gli alimenti posso ridotti per la condotta disordinata o riprovevole dell'alimentato. Se, dopo assegnati gli alimenti, consta che uno degli obbligati di grado anteriore in condizione di poterli l'autorit giudiziaria non pu liberare l'obbligato di grado posteriore se non quando abbia imposto all'obbli anteriore di somministrare gli alimenti. Art. 441. Concorso di obbligati. Se pi persone sono obbligate nello stesso grado alla prestazione degli alimenti, tutte devono concorrere a stessa, ciascuna in proporzione delle proprie condizioni economiche. Se le persone chiamate in grado anteriore alla prestazione non sono in condizioni di sopportare l'onere in t l'obbligazione stessa posta in tutto o in parte a carico delle persone chiamate in grado posteriore. Se gli obbligati non sono concordi sulla misura, sulla distribuzione e sul modo di somministrazione degli a provvede l'autorit giudiziaria secondo le circostanze. Art. 442. Concorso di aventi diritto. Quando pi persone hanno diritto agli alimenti nei confronti di un medesimo obbligato, e questi non in g provvedere ai bisogni di ciascuna di esse, l'autorit giudiziaria d i provvedimenti opportuni, tenendo cont della parentela e dei rispettivi bisogni, e anche della possibilit che taluno degli aventi diritto abbia di cons alimenti da obbligati di grado ulteriore. Art. 443. Modo di somministrazione degli alimenti. Chi deve somministrare gli alimenti ha la scelta di adempiere questa obbligazione o mediante un assegno a corrisposto in periodi anticipati, o accogliendo e mantenendo nella propria casa colui che vi ha diritto. L'autorit giudiziaria pu per, secondo le circostanze, determinare il modo di somministrazione. In caso di urgente necessit l'autorit giudiziaria pu altres porre temporaneamente l'obbligazione degli al uno solo tra quelli che vi sono obbligati, salvo il regresso verso gli altri. Art. 444. Adempimento della prestazione alimentare. L'assegno alimentare prestato secondo le modalit stabilite non pu essere nuovamente richiesto, qualunqu l'alimentando ne abbia fatto. Art. 445. Decorrenza degli alimenti. Gli alimenti sono dovuti dal giorno della domanda giudiziale o dal giorno della costituzione in mora dell'o questa costituzione sia entro sei mesi seguita dalla domanda giudiziale. Art. 446. Assegno provvisorio. Finch non sono determinati definitivamente il modo e la misura degli alimenti, [il pretore o] ( ) il preside pu, sentita l'altra parte, ordinare un assegno in via provvisoria ponendolo, nel caso di concorso di pi obb anche di uno solo di essi, salvo il regresso verso gli altri. (1) Parole abrogate dal D.Lgs. 19 febbraio 1998, n. 51. Art. 447. Inammissibilit di cessione e di compensazione.
1

Aadido por la Ley del 9 de enero de 2004, n. 6.

curador a uno de los padres, la interdiccin o la inhabilitacin no puede ser solicitad a solicitud del padre mismo o del ministerio publico. Art. 418 Poderes de la autoridad judicial Promovido el juicio de interdiccin, puede ser declarada, incluso de oficio, la inhabilitacin por enfermedad mental. Si en el curso del juicio de la inhabilitacin se revela la existencia de las condiciones requeridas para la interdiccin el ministerio pblico solicita al tribunal, la declaracin de la interdiccin, y el tribunal procede en el mismo juicio, con la previa instruccin necesaria (att. 40). Si, en el curso del juicio de interdiccin o de inhabilitacin parece oportuno aplicar la administracin de sostenimiento, el juez, de oficio o a solicitud de parte, dispone la trasmisin del procedimiento al juez tutelar. En tal caso, el juez competente para la interdiccin o para la inhabilitacin puede adoptar las medidas urgentes referidas en el cuarto prrafo del artculo 405.5 Art. 419 Medios de instruccin y medidas provisionales No se pueden declarar la interdiccin o la inhabilitacin sin que sea realizado el examen del demandado en el juicio de interdiccin o de inhabilitacin. El juez puede en este examen hacerse asistir por un perito. Puede tambin, de oficio, disponer los medios instructores tiles al fin del juicio, interrogar a los parientes prximos del demandado en el juicio de interdiccin o inhabilitacin y solicitar la informacin necesaria. Despus del examen, cuando sea considerado oportuno, puede ser nombrado un tutor provisional al demandado en juicio de interdiccin o a un curador provisional al demandado en un juicio de inhabilitacin. Art. 420 Internamiento definitivo en manicomio (derogado) Art. 421 Eficacia de los efectos de la interdiccin y de la inhabilitacin La interdiccin y la inhabilitacin es eficaz desde el da de la publicacin de la sentencia, salvo en el caso previsto por el articulo 416 (776). Art. 422 Cesacin del tutor y del curador provisional En la sentencia que rechaza la solicitud de interdiccin o de inhabilitacin, puede disponerse que el tutor o el curador provisional, permanezca en el oficio hasta que la sentencia no pase a la calidad de cosa juzgada (Cod. Proc. Civ. 324). Art. 423 Publicidad El decreto de nombramiento del tutor o del curador provisional y la sentencia de interdiccin o de inhabilitacin debe ser anotada de forma inmediata, a cargo del canciller, en el respectivo registro y comunicada dentro de los diez das al oficial del estado civil para la anotacin al margen, de la partida de nacimiento (att. 42). Art. 424 Tutela del interdiccin y curatela del inhabilitado Las disposiciones sobre la tutela del menor y aquellas sobre la curatela del menor emancipado se aplican respectivamente a la tutela de los interdictos y a la tutela de los inhabilitados (343 y siguientes, 390 y siguientes). Las mismas disposiciones se aplican respectivamente incluso en el caso de nombramiento de tutor provisional del demandado en juicio e interdiccin y del curador del demandado en juicio de inhabilitacin, conforme al artculo 419. Para el demandado en juicio de interdiccin no se nombra un
5

Il credito alimentare non pu essere ceduto. L'obbligato agli alimenti non pu opporre all'altra parte la compensazione, neppure quando si tratta di pres Art. 448. Cessazione per morte dell'obbligato. L'obbligo degli alimenti cessa con la morte dell'obbligato, anche se questi li ha somministrati in esecuzion Titolo XIV Degli atti dello stato civile Art. 449. Registri dello stato civile. I registri dello stato civile sono tenuti in ogni comune in conformit delle norme contenute nella legge sull dello stato civile. Art. 450. Pubblicit dei registri dello stato civile. I registri dello stato civile sono pubblici. Gli ufficiali dello stato civile devono rilasciare gli estratti e i certificati che vengono loro domandati con le legge prescritte. Essi devono altres compiere negli atti affidati alla loro custodia le indagini domandate dai privati. Art. 451. Forza probatoria degli atti. Gli atti dello stato civile fanno prova, fino a querela di falso, di ci che l'ufficiale pubblico attesta essere av presenza o da lui compiuto. Le dichiarazioni dei comparenti fanno fede fino a prova contraria. Le indicazioni estranee all'atto non hanno alcun valore. Art. 452. Mancanza, distruzione o smarrimento di registri. Se non si sono tenuti i registri o sono andati distrutti o smarriti o se, per qualunque altra causa, manca in tu registrazione dell'atto, la prova della nascita o della morte pu essere data con ogni mezzo. In caso di mancanza, di distruzione totale o parziale, di alterazione o di occultamento accaduti per dolo de questi non ammesso alla prova consentita nel comma precedente. Art. 453. Annotazioni. Nessuna annotazione pu essere fatta sopra un atto gi iscritto nei registri se non disposta per legge ovve dall'autorit giudiziaria. Art. 455. Efficacia della sentenza di rettificazione. La sentenza di rettificazione non pu essere opposta a quelli che non concorsero a domandare la rettificazi furono parti in giudizio o non vi furono regolarmente chiamati.

Agregado por la ley del 9 de enero de 2004, n6.

protutor provisional. En la eleccin del tutor del interdicto y del curador del inhabilitado, el juez tutelar nombra, con preferencia a la persona ms idnea para el encargo, entre los sujetos, y con los criterios indicados en el artculo 408.6 Art. 425 Ejercicio de la empresa comercial por parte del inhabilitado. El inhabilitado puede continuar el ejercicio de la empresa comercial solo si es autorizado por el tribunal, escuchando al juez tutelar (2198; att. 100). La autorizacin puede ser subordinada al nombramiento de un institore (lase administrador) (2203 y siguientes). Art. 426 Duracin del cargo Nadie est obligado a continuar en la tutela del interdicto o en la curatela del inhabilitado por ms de diez aos, a excepcin del cnyuge, de los convivientes estables7, de los ascendientes o de los descendientes. Art. 427 Actos realizados por el interdicto y por el inhabilitado En la sentencia que pronuncia la interdiccin o la inhabilitacin, o en posteriores medidas de la autoridad judicial, se puede establecer que los actos de administracin ordinaria puedan ser realizados por el interdicto sin la intervencin o sin la asistencia del tutor, o los actos que excedan la administracin ordinaria puedan ser realizados por el inhabilitado sin la asistencia del curador.8 Los actos realizados por el interdicto despus de la sentencia de interdiccin pueden ser anulados a solicitud del tutor, del interdicto o de sus herederos o causa habientes (1425 y siguientes). Son, del mismo modo, anulables los actos realizados por el interdicto despus del nombramiento del tutor provisional, cuando al nombramiento sigue la sentencia de interdiccin. Pueden ser anulados a solicitud del inhabilitado o de sus herederos o causa habientes los actos que excedan la administracin ordinaria hechos por el inhabilitado, sin la observancia de las formalidades prescritas, despus de la sentencia de inhabilitacin o despus del nombramiento del curador provisional, cuando al nombramiento le sigue la inhabilitacin (776). Para los actos realizados por el interdicto antes de la sentencia de interdiccin o antes del nombramiento del tutor provisional se aplican las disposiciones del artculo siguiente. Art. 428 Actos realizados por persona incapaz de entender o de querer. Los actos realizados por la persona, que no estando interdicto, se pruebe que estuvo, por cualquier causa, incluso transitoria, incapaz de entender o de querer al momento en el cual los actos han sido realizados, pueden ser anulados a solicitud de la persona misma, sus herederos o causa habientes, si resulta un grave perjuicio al autor (1425 y siguientes). La anulacin de los contratos no puede ser pronunciando cuando, para el perjuicio que se ha ocasionado o pueda ocasionarse a la persona incapaz de entender o de querer o por la cualidad del contrato o otras actos, resulta la mala fe del otro contratante (1425). La accin prescribe a los cinco aos desde el da en el cual el acto o contrato ha sido realizado (2953). Queda a salvo cualquier disposicin legal en sentido distinto (120, 591, 775,1195; att. 130).
6

El anterior texto sealaba del prrafo se rezaba: En la eleccin del tutor del interdicto y del curador del inhabilitado, el juez tutelar debe preferir el cnyuge mayor de edad que no est separado legalmente (150 y siguientes), el madre, la madre, un hijo mayor de edad o la persona eventualmente designada por el padre suprstite mediante testamento (587), acto pblico o escritura privada autenticada (2699, 2703 7 Palabra aadida por la ley del 9 de enero de 2004, n.6.
8

Prrafo aadido por la Ley del 9 de enero de 2004, n. 6.

Art. 429 Revocacin de la interdiccin y de la inhabilitacin Cuando cesa la causa de la interdiccin o de la inhabilitacin, esta puede ser revocada a solicitud del cnyuge, de los parientes dentro del cuarto grado y de los afines dentro del segundo grado, por el tutor del interdicto por el curador del inhabilitado o a solicitud del ministerio pblico. El juez tutelar debe vigilar que la causa de interdiccin o de inhabilitacin continua en el tiempo. Si considera que esta disminuye, debe informarlo al ministerio publico. Si en el curso del juicio para la revocacin de la interdiccin o de la interdiccin resulta oportuno, que despus de la revocacin, el sujeto sea asistido por el administrador de apoyo, el tribunal, de oficio o a solicitud de parte, dispone la transmisin de los documentos al juez tutelar. 9 Art. 430 Publicidad A la sentencia de revocacin de la interdiccin o de la inhabilitacin se aplica el artculo 423. Art. 431 Comienzo de los efectos de la sentencia de revocacin La sentencia que revoca la interdiccin o la inhabilitacin produce sus efectos apenas adquiera autoridad de cosa juzgada (Cod Proc. Civ. 324). la

Art. 432 Inhabilitacin en el juicio de revocacin de la interdiccin La autoridad judicial que reconociendo fundada la solicitud de revocacin de la interdiccin, no considera que el enfermo haya readquirido la plena capacidad, puede revocar la interdiccin y declarar inhabilitado al enfermo. Se aplica tambin en este caso el primer prrafo del artculo anterior. Los actos que no excedan la administracin ordinaria, realizados por el inhabilitado despus de la publicacin de la sentencia que revoca la interdiccin, pueden ser impugnados solo cuando la revocacin es excluida con sentencia con la autoridad de cosa juzgada. TITULO XIII DE LOS ALIMENTOS Art. 433 Persona obligada Deben prestarse alimento en el siguiente orden: 1) los cnyuges; 2) los hijos legtimos o legitimados o naturales o adoptivos, o en su ausencia, los dems descendientes, incluso los naturales; 3) los padres, o en su ausencia, los dems ascendientes, incluso naturales, los adoptantes. 4) el yerno y la nuera; 5) el suegro y la suegra; 6) los hermanos y las hermanas de padre y madre, con preferencia de los solo medio hermanos. Art. 434 Extincin de la obligacin entre afines Las obligaciones alimentaras del suegro, suegra, yerno y nuera cesan: 1) cuando la persona que tiene el derecho a los alimentos contrae nuevas nupcias 2) cuando el cnyuge, de quien deriva la afinidad, y los hijos nacidos de su unin con el otro cnyuge y sus descendientes mueren. Art. 435 (derogado por la Ley del 19 de mayo de 1975, n. 151) Art. 436 Obligacin entre el adoptante y el adoptado
9

Dos ltimos prrafos aadidos por la Ley del 9 de enero de 2004, n. 6.

El adoptante debe (301) los alimentos al hijo adoptivo, con preferencia a los padres legtimos o naturales del adoptante. Art. 437 Obligacin del donatario El donatario (769 y siguientes) est obligado con preferencia sobre cualquier otro obligado a prestar los alimentos al donante, a menos que se trate de donaciones hechas en consideracin de una matrimonio o de una donacin remuneratoria (770, 785). Art. 438 Medida de los alimentos Los alimentos pueden ser requeridos solo por quien se encuentra en estado de necesidad y no est en la posibilidad de proveerse su propia manutencin. Esta debe ser asignada en proporcin de la necesidad de quien la demanda y de las condiciones econmicas de quien debe suministrarla. No debe sin embargo superar cuanto sea necesario para la vida del alimentista (660, 1881), pero consideracin su posicin social. El donatario no est obligado ms all del valor de la donacin tutora existente en su patrimonio. Art. 439 Medida de los alimentos entre hermanos y hermanas Entre hermanos y hermanas los alimentos son debidos en la medida de lo estricto necesario. Pueden comprender tambin los gastos para la educacin y la instruccin si se trata de un menor Art. 440 Extincin, reduccin y aumento Si despus de la asignacin de los alimentos cambian las condiciones econmicas de quien lo suministra o de quien los recibe, la autoridad judicial determina la extincin, reduccin o aumento, segn las circunstancias. Los alimentos pueden adems ser reducidos por la conducta desordenada o reprochable del alimentado. Si, despus de asignado los alimentos, consta que uno de los obligados en grado anterior, est en condicin de poderlos suministrar, la autoridad judicial no puede liberar al obligado en grado posterior, si no es hasta cuando haya impuesto al obligado en grado anterior suministrar los alimentos. Art. 441 Concurso de obligados Si ms de una persona est obligada en el mismo grado a la prestacin de los alimentos, todos deben concurrir a la prestacin misma, cada una en proporcin de las propias condiciones econmicas. Si la persona llamada en grado anterior a la prestacin no est en condiciones de soportar la carga en todo o en parte, la obligacin misma es puesta en todo o en parte a cargo de la persona llamada en grado posterior. Si los obligados no estn de acuerdo en la medida, distribucin y modo de suministro de los alimentos, los determina la autoridad judicial segn las circunstancias. Art. 442 Concurso de los acreedores Cuando ms de una persona tienen derecho a los alimentos de un mismo obligado, y este no est en grado de determinar las necesidades de cada una de ellos, la autoridad judicial da las providencias oportunas, teniendo en cuenta la proximidad en el parentesco y de las respectivas necesidades, e incluso de la posibilidad que tenga cada uno de conseguir alimentos de un obligado de grado ulterior. Art. 443 Modo de suministro de los alimentos Quien debe suministrar los alimentos tiene la eleccin de cumplir esta obligacin mediante una asignacin alimentaria correspondiente a periodos anticipados (2948), o acogiendo y manteniendo en la propia casa a quien tenga derecho. La autoridad judicial, puede, sin embargo, segn la circunstancia, determinar el modo de suministro.

En caso de urgente necesidad, la autoridad judicial puede tambin poner temporalmente la obligacin alimentaria a cargo de uno solo entre aquellos que estn obligados, quedando a salvo la accin de regreso frente a los otros. Art. 444 Cumplimiento de la prestacin alimentaria La asignacin alimentaria prestada segn modalidad establecida no puede ser requerida otra vez, incluso cuando el beneficiado no ha hecho uso de esta. Art. 445 Transcurso de los alimentos Los alimentos son debidos desde el da de la demanda judicial o del da de la constitucin en mora del obligado (1219), cuando esta constitucin se realice dentro de los seis meses siguientes de la demanda judicial (2948). Art. 446 Asignacin provisional Mientras no estn determinados de forma definitiva el modo y la medida de los alimentos, el [pretor]10 o presidente del tribunal, puede, escuchada la otra parte, ordenar una asignacin de forma provisional, ponindolo, en el caso de concurso de ms de un obligado, a cargo incluso de solo uno de ellos, quedando a salvo la accin de regreso frente a los otros. Art. 447 Inadmisibilidad de cesin y de compensacin El crdito alimentario no puede ser cedido (1260) La obligacin de los alimentos no puede oponer a la otra parte la compensacin, tampoco cuando se trate de prestaciones vencidas Art. 448 Extincin por muerte del obligado La obligacin de los alimentos se extingue con la muerte del obligado, incluso en ejecucin de sentencia (50, 63). TITULO XIV DEL REGISTRO DEL ESTADO CIVIL Art. 449 Registro del estado civil El registro del estado civil es llevado ordenamiento del estado civil en toda comunidad, de conformidad con la ley sobre el

Art. 450 Publicidad del registro del estado civil Los registros del estado civil son pblicos. Los oficiales del estado civil deben entregar los extractos y los certificados que le sean solicitados, con las indicaciones prescritas por la ley. Ellos deben tambin realizar en las partidas a l entregadas en custodia, las indicaciones solicitadas por los administrados. Art. 451 Fuerza probatoria de las partidas Las partidas del estado civil puede ser usados como prueba, hasta su querella de falsedad (2699; Cod. Proc. Civ. 221), de lo que el oficial publico declara haber conocido en su presencia o por el realizados. La declaracin de los comparentes produce fe, salvo prueba en contrario (2697). Las indicaciones extraas al acto no tienen valor.
10

Palabra eliminada por el D. Lgs del 19 de febrero de 1998, n. 51.

Art. 452 Defecto, destruccin o perdida de los registros Si no son llevados los registros o fuesen destruidos o perdidos o, si por cualquier otra causa, faltare en todo o en parte, el registro de una partida, la prueba del nacimiento o de la muerte puede ser hecha con cualquier otro medio. En caso de ausencia, destruccin total o parcial, alteracin o de ocultamiento ocasionado por dolo del solicitante, este no puede utilizar la prueba permitida en el prrafo anterior. Art. 453 Anotaciones Ninguna anotacin puede ser hecha sobre un acto ya inscrito en los registros si no es dispuesta por ley o no es ordenada por la autoridad judicial. Art. 454 Rectificaciones11 Art. 455 Eficacia de la sentencia de rectificacin La sentencia de rectificacin no puede ser opuesta a aquellos que no intervinieron en la etapa postulatoria del proceso de rectificacin o no fueron parte en el juicio o no fueron regularmente llamados.

11

Articulo derogado por el DPR del 3 de noviembre del 2000, n. 396. El anterior texto rezaba: La rectificacin de las partidas del estado civil tienen fuerza de sentencia pasa a la calidad a cosa juzgada (Cod. Proc. Civ. 324), con la cual se ordena al oficial del estado civil rectificar una partida existente en el registro o de recibir una partida omitida, o de renovar una partida perdida o destruida.

You might also like