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  • Treni, Inammissibile La Soppressione dell'InterCity 608 Rimini-Bologna

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    “Riteniamo profondamente scorretto e ingiusto che, a discapito dei pendolari, Trenitalia possa cambiare l’orario senza fornire nessun preavviso o informazione, in deroga alla durata di quello affisso nel bacheche”. È il giudizio di Damiano Zoffoli, Tiziano Alessandrini e Mario Mazzotti in merito alla soppressione, a partire dal prossimo 13 settembre, del treno InterCity 608 che parte da Rimini alle ore 6:13 e arriva a Bologna alle 7:38 e che prevede fermate intermedie a Cesena, Forlì, e Faenza. I Consiglieri regionali, che sull’argomento hanno presentato un’interrogazione alla Giunta, fanno presente che in mancanza del servizio i pendolari saranno costretti ad utilizzare il treno regionale veloce 2124 che vedrà aumentare il numero di passeggeri e il rischio, per quest’ultimi, di viaggiare in piedi. “Questa soppressione, subita dagli utenti senza nessun confronto, che si sussegue ad aumenti tariffari, mancato rispetto del contratto di servizio, ritardi e tagli, – sottolineano ancora Zoffoli e colleghi – è un ennesimo atto di grande arroganza, non è più tollerabile”. I Consiglieri chiedono pertanto se la Giunta regionale sia a conoscenza della soppressione e vogliono sapere quali provvedimenti intenda prendere, con urgenza, nei confronti di Trenitalia affinché venga mantenuto il treno InterCity 608 o perlomeno affinché il nuovo treno EsCity 9802 in partenza alle 6 da Rimini effettui le fermate intermedie, al momento non previste. Nell’interrogazione si sottolinea, tra l’altro, come molti pendolari, anche grazie al contributo economico della Regione Emilia-Romagna che lo ha reso possibile, “si siano dotati di tessera Mi Muovo Tutto Treno per l’accesso ai treni a lunga percorrenza, sostenendo un costo aggiuntivo rispetto all’abbonamento annuale, ma che a causa della variazione annunciata non potrà più essere utilizzata nel viaggio di andata dal momento che il primo treno utile per raggiungere Bologna rimarrebbe quello che arriva alle 9:14, decisamente tardi rispetto ai normali orari d’ufficio”. Gli esponenti del Pd chiedono quindi all’esecutivo regionale “se non ritenga che tale comportamento, da parte di Trenitalia, sia inammissibile, in quanto gravemente lesivo dei diritti degli utenti”. Infine, i Consiglieri ricordano che “l’ultima manovra del Governo, approvata in questi giorni al Senato, dal primo gennaio 2012 taglia tre quarti delle risorse (e dei trasferimenti a Regioni ed Enti locali) destinate al trasporto pubblico locale, mettendo seriamente a rischio i servizi ai cittadini”. http://www.gruppopdemiliaromagna.it

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    Treni, inammissibile la soppressione dell’InterCity 608 Rimini-Bologna

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    “Riteniamo profondamente scorretto e ingiusto che, a discapito dei pendolari, Trenitalia possa cambiare l’orario senza fornire nessun preavviso o informazione, in deroga alla durata di quello affisso nel bacheche”. È il giudizio di Damiano Zoffoli, Tiziano Alessandrini e Mario Mazzotti in merito alla soppressione, a partire dal prossimo 13 settembre, del treno InterCity 608 che parte da Rimini alle ore 6:13 e arriva a Bologna alle 7:38 e che prevede fermate intermedie a Cesena, Forlì, e Faenza. I Consiglieri regionali, che sull’argomento hanno presentato un’interrogazione alla Giunta, fanno presente che in mancanza del servizio i pendolari saranno costretti ad utilizzare il treno regionale veloce 2124 che vedrà aumentare il numero di passeggeri e il rischio, per quest’ultimi, di viaggiare in piedi. “Questa soppressione, subita dagli utenti senza nessun confronto, che si sussegue ad aumenti tariffari, mancato rispetto del contratto di servizio, ritardi e tagli, – sottolineano ancora Zoffoli e colleghi – è un ennesimo atto di grande arroganza, non è più tollerabile”. I Consiglieri chiedono pertanto se la Giunta regionale sia a conoscenza della soppressione e vogliono sapere quali provvedimenti intenda prendere, con urgenza, nei confronti di Trenitalia affinché venga mantenuto il treno InterCity 608 o perlomeno affinché il nuovo treno EsCity 9802 in partenza alle 6 da Rimini effettui le fermate intermedie, al momento non previste. Nell’interrogazione si sottolinea, tra l’altro, come molti pendolari, anche grazie al contributo economico della Regione Emilia-Romagna che lo ha reso possibile, “si siano dotati di tessera Mi Muovo Tutto Treno per l’accesso ai treni a lunga percorrenza, sostenendo un costo aggiuntivo rispetto all’abbonamento annuale, ma che a causa della variazione annunciata non potrà più essere utilizzata nel viaggio di andata dal momento che il primo treno utile per raggiungere Bologna rimarrebbe quello che arriva alle 9:14, decisamente tardi rispetto ai normali orari d’ufficio”. Gli esponenti del Pd chiedono quindi all’esecutivo regionale “se non ritenga che tale comportamento, da parte di Trenitalia, sia inammissibile, in quanto gravemente lesivo dei diritti degli utenti”. Infine, i Consiglieri ricordano che “l’ultima manovra del Governo, approvata in questi giorni al Senato, dal primo gennaio 2012 taglia tre quarti delle risorse (e dei trasferimenti a Regioni ed Enti locali) destinate al trasporto pubblico locale, mettendo seriamente a rischio i servizi ai cittadini”. http://www.gruppopdemiliaromagna.it

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    “Riteniamo profondamente scorretto e ingiusto che, a discapito dei pendolari, Trenitalia possa cambiare l’orario senza fornire nessun preavviso o informazione, in deroga alla durata di quello affisso nel bacheche”. È il giudizio di Damiano Zoffoli, Tiziano Alessandrini e Mario Mazzotti in merito alla soppressione, a partire dal prossimo 13 settembre, del treno InterCity 608 che parte da Rimini alle ore 6:13 e arriva a Bologna alle 7:38 e che prevede fermate intermedie a Cesena, Forlì, e Faenza. I Consiglieri regionali, che sull’argomento hanno presentato un’interrogazione alla Giunta, fanno presente che in mancanza del servizio i pendolari saranno costretti ad utilizzare il treno regionale veloce 2124 che vedrà aumentare il numero di passeggeri e il rischio, per quest’ultimi, di viaggiare in piedi. “Questa soppressione, subita dagli utenti senza nessun confronto, che si sussegue ad aumenti tariffari, mancato rispetto del contratto di servizio, ritardi e tagli, – sottolineano ancora Zoffoli e colleghi – è un ennesimo atto di grande arroganza, non è più tollerabile”. I Consiglieri chiedono pertanto se la Giunta regionale sia a conoscenza della soppressione e vogliono sapere quali provvedimenti intenda prendere, con urgenza, nei confronti di Trenitalia affinché venga mantenuto il treno InterCity 608 o perlomeno affinché il nuovo treno EsCity 9802 in partenza alle 6 da Rimini effettui le fermate intermedie, al momento non previste. Nell’interrogazione si sottolinea, tra l’altro, come molti pendolari, anche grazie al contributo economico della Regione Emilia-Romagna che lo ha reso possibile, “si siano dotati di tessera Mi Muovo Tutto Treno per l’accesso ai treni a lunga percorrenza, sostenendo un costo aggiuntivo rispetto all’abbonamento annuale, ma che a causa della variazione annunciata non potrà più essere utilizzata nel viaggio di andata dal momento che il primo treno utile per raggiungere Bologna rimarrebbe quello che arriva alle 9:14, decisamente tardi rispetto ai normali orari d’ufficio”. Gli esponenti del Pd chiedono quindi all’esecutivo regionale “se non ritenga che tale comportamento, da parte di Trenitalia, sia inammissibile, in quanto gravemente lesivo dei diritti degli utenti”. Infine, i Consiglieri ricordano che “l’ultima manovra del Governo, approvata in questi giorni al Senato, dal primo gennaio 2012 taglia tre quarti delle risorse (e dei trasferimenti a Regioni ed Enti locali) destinate al trasporto pubblico locale, mettendo seriamente a rischio i servizi ai cittadini”. http://www.gruppopdemiliaromagna.it

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    Eologna, settembre 9 2011

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    Allac.a.di Matteo Richetti Presidente Legislativa dell'Assemblea dell'Emilia-Romagna SEDE

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    INTERROGAZIONERISPOSTA A SCRITTA I sottoscritti regionali Consiglieri DAMIANO ZOFFOLI, TIZIANO ALESSANDRINI e MARIO MAZZOTTI premessoche - in giornata, grazie segnalazione pendolari anche alle di alcuni aderenti Comitato al RomBo, abbiamo appreso da marted settembre 608,cheparteda Rimini che I'IC 13 alle 6:13e arriva Bologna 7:38,confermate a verr alle intermedieCesena, e Faenza, Forl a soppresso; - al suoposto effettuer servizio ESCity un 9802cheparteda Rimini 6:00e, senza alle effettuare fermate nelle stazioni intermedie, arriva Bologna 6:54; a alle - la mancanza fermate delle intermedie costringer i viaggiatori soppresso, deil'InterCity chesalgono Cesena, e Faenza, utilizzaretrenoRegionale a Forl Veloce il 21.24, che ad quindi veilr per aumentarenumero passeggeri rischio, loro, viaggiare piedi; il in dei e il di - i treniregionali della trattaBologna-Ancona il traffico, improprio, dovranno sobbarcarsi degliutentidel Frecciarossa chemancheranno dato collegamenti direttiMilano-Adriatica attraverso nuova la linea altavelocit Milano-Bologna; - la modifica cui sopra di non statacomunicata utentiin nessun agli modo; valutato che - riteniamo profondamente Trenitalia scorretto ingiusto a discapito pendolari, e che, dei possa preawiso informazione,deroga cambiare I'orario, senza fornire nessun in alla o per generando durata vaiidit quello della nelle di numerose difficolt I affisso bacheche,

    pendolari nostra della Regione utilizzano che il trenoperraggiungere il luogo lavoro, in di giadi pers difficile le famiglie; un momento per - questa soppressione, dagliutenti subita senza nessun confronto, si sussegue che ad aumenti tariffari, mancato rispetto contratto servizio, del ritardi tagli, un ennesimo di e attodi grande scorrettezza arroganza, non pi possibile ed che tollerare; valutato inoltre che al finedi garantirsi pi condizioni trasporto agevoli maggiori possibilit di e di - anche coliegamento, pendolari molti grazie contributo al economico Regione Emiliadella "Mi Romagnasi sonodotati tessera Muovo per di TuttoTreno" I'accesso anche trenia ai percorrenza; tessera lunga una annuale comporta costo che un aggiuntivo rispetto all'abbonamento pari annuale a 110,140oUA euro(in base distanza percorrere) alla da e che,a causa questa di variazione d'orario, potrpiessere non utilizzata all'andata, restando primo il trenoutilel'ESCity 9806in arrivo Bologna ore 9:1.4, a alle dunque decisamente rispetto normali tardi ai oraridi ufficio; consideratopositivamente che - fin dal suodiscorso insediamento, di il Presidente Errani espressamente ha richiamato piuvoltela questione pendolari cjeilorodiritti,ribadendo dellamobilit I'impegno dei e rnassimo la Regione che gli avrebbe assunto confronti Trenitaiia far rispettare nei di nel pattuiti, assumendo accordi per e I'impegno Patto la buona del mobilit comeunadelle priorit della Regione Emilia-Romagna; - la Regione Emilia-RomagnapoirealizzatoPatto il trasporto per pubblico ha il regionale e per locale 2011-2013 mantenere l'equilibrio le economico settore pergarantire del e esigenze mobilit cittadini di dei anche seguito taglidel Governo. questo in Pattola ai Con Regione impegnatastanziare, il triennio per si a 2011-2013, 384milioni europer di oltre il trasporto (oltrea quasi ferroviario 752milioni europer il servizio di bus)in mododa connpensare drastici Governo; i tagli del

    2012taglia quarti (e tre dellerisorse deitrasferimentiRegioni Entilocali) ed al a destinate pubblico trasporto gioved locale, tant'cheil Presidente Conferenza Regioni, B della delle "consegneremo settembre, dichiarato ha per pubblico i contratti il trasporto locale, su ferroe gomma; questi con tagliai trasferimenti ll rischio c' default delleaziende di trasporto locale"; tutto ci premesso interrogala Giunta regionale - persapere a conoscenzaquanto se quali di riportato perconoscere prowedimenti e prendere urgenza confronti Trenitalia, intenda con il nei affinch vengamantenuto di quantomeno, trenoI'InterCity o, perch nuovo 608 il trenoESCity 9802effettuile fermate nelle anche stazioni intermedie Cesena, e Faenza, da nonappesantire vita la Forl di cos

    ruirima manovra primo der Govern., ,.r-to,dar sennaio J;,.ff:;fi?rff';il,.X,ni

    (studenti, dei pendolari lavoratori, delterritorio ...) romagnolo, gl viaggiano e che lavorano faticose in condizioni; - persapere nonritiene talecomportamento, partedi Trenitalia, se sia che da gravemente inammissibile, in quanto lesivo dirittidegliutenti. dei

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