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il Mulino

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no pi di tanto: ci fu una nuova impennata comunista (I4,5u/o) e una autenti c v^lang nazista (37 ,4u/, mentre I'Sln perdev^ nco^ un poco (21,60/. Scompariva il centro !ory!9s5 (Don L%, Dvn L,2o) e il Zentrum t..p.tu.tu qualcosa 02,5ot. La-.destra della *,rn aveva appena il 6,2o/o dei voti. Non contento della situazione, il cancellier., . secondo una cruda espressione di Schleicher aveva oi un reggicappello che una testa, ottenne una nuova traumatica issoluzionl" dei'parlamento con una ulteriore tornata elettorale il 6 novembre 1912. Non serv che a confondere le acque: siccome i comunisti erano cresciuti ancora (16,90/o) e i nazisti efano un poco calati (33,Io/o; ma la DNvp efa arrivata all'8,9o/o) si favoleggi in alcuni ambienti di un rovesciarsi delle tendenze politiche. Ci era completamente infondato. A dicembre del 1932 l'unica novit fu un gou.mo Schleicher, ottenuto con tfame di palazzo che disgustarono indenburg. Ma fu un interludio di breve durata.Il30 gennaio 1913 Hindenbuig era costfetto a nominare Hitler cancellieie, poich em falkta la sf,eranza di poter includere i nazisti nel go,r.r.ro sez pagae il prezzo del cancellierato al loro capo. Hitler t.r"p..t. tempo per passare alla tealizzazione del suo piano per la coiquista del ptere. Nominato minjstro d-egli Interni .1 gon"rno pr.tssutto Gring, si vide padrone dei 90.000 uomini della"polizia i quello rt"to, s,rbito nfoizati da <,volontari>> delle camicie'brune. Poi pef governare coi poteri speciali qaantiti dall'art. 48, prese pr.teso lroscuro episodio di qn incendio appiccato al " puiu""o del parlamento per proclamare a fine febbraio lo stato di ittdit. nrrorr" eezioni, assumendo i pieni poteri anche -.rg..rru

" negli stati federali.

5. ll sistema politico nazista

In un clima di violenza delle squadre nazisre, gafantite dal controllo degli organi statali, si tennero le nuove elezioni il 5 mano 1913: nonostante tutto i nazistt ottennero solo 288 seggi a cui se ne aggiungevano 52 dei loro alleati della DNvn; ma rlzrntrum e i bavar uuuuno 92 seggi,la Spo l2O, i comunisti 81. La riforma l9g.ut' della costituzione d"i-\feimar, che richiedeva una maggiotanza di due terzi, non era possibile con le sole forze della coalizione di destra. Hitler si mosse decisamente alla ricerca di una stabllizzazione legale dell,a sua pfesa di potere: _poich l'Spo teneva duro contro una iegge che p.t q.ruttto anni confrisse tutti i poteri al cancellere, Hitlr"rivolse la sua attenzione verso il Zentrum (i comunisti erano stati eliminati con violenz e di piazza o arestati come responsabili dell'anarchia). Il Zengum fu ataccato dall'esterno, decidendo di togliergli il suo carattere di rappresentante ufficiale del cattolicesimo. Hitler

offr direttamente al Vaicano un concordato, cio un accordo diretto tra chiesa e stato che larantiuJ s()tto la forma molto impegnativa del trattato internazionule ttrtti i tliritti di libert dell'organizz ziane ec'

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corl un l)urtito ,Ji bbby che difendesse contro lo Statcr questi diritti su base ltarlamenrare diventava inutile. La clericalizzazione del partito a panire dal Novecento ed i legami di molti suoi gruppi con il conservatorismo rendevano difficile"la resistenza anche per quegli uomini che pi si rendevano conto dei pericoli insiti nell'azione hitleriana. Il Zentrum capitol vorando le leggi eccezionali (facendosi scudo dietro.yaqh9 promesse garantisre di itler) e con lui capitolarono tutti g1i altri partiti, poich senza quello che era stato <l''ago della bilancia> del sistema partitico tedescb diventava difficile resisiere. . G leichschaltun poteri Hitler si diede subito a quella che fu definita _Qor. i pieni la g ( letteralmente : coordin azione,' sincrotizzazione ) : si trattava di omogeneizzare agli scopi nazionali tutti i corpi pubblici. Q"9lr9 signific epurazione della burocrazia, controllo iulltesercito, abolzione del sistema federale ed insediamenro a capo dei dipartimenti amminisrativi di funzionari presi dal partito. In quesra situazione i partiti o furono -bloccati (decreto 22-2j gluglo che impediva ogni attivit all'Spo) o si sciolsero, considerando che ormai non v'era pi nulla da farc (l'ultimo fu il Zentrum, il 5 hryho 1933-)._ Immediatamente Hitler promulg la legge 14 luglio 1933 che dichiarava l'Nsnep unico partito legle della*Germ ani in quanto portatore dello spirito dello stato tedeico e vietava la fondazione di nuovi -p_artiti. Il_ successivo 1o dicembre r93) 'na <<Legge sulla sicurezza dell'unit del partito e dello stato>> formaLzzavu meglio questa tesi, ponendo otto uno statuto speciale i nazisti".ri, (sottratti ai tribunali ordinari e con il privilegio di uno speciale foro di oartito), nominando il sostituto del Fiihrei (questa .., lu d.finirion. del responsabile. politico-orgarzzativo del prtito) ed il capo dello stato maggiore delle sa membri del governo, stabilendo che ira organi di paitito e pubbliche autorit dvesse esservi ola massima coiaclesiastica;
borazione>>.

Questa legge introduce gi alla valutazione di quello che il sistema costituzionale nazista. In esso non vi era n una formale subordinazione dello stato al partito, n una automatica abolizione del regime legale precedente. Per usare una battuta potremmo dire che vi.era .semplicemente il diritto riconosciuto di violare la legge ogni volta che facesse comodo ai dirigenti politici e che Hitler foi. stto d'accordo. Nella spiegazione che i costituzionalisti del regime davano di questo sistema tutto si basava su tre elementi fondamentali: popolo, movimento, stato- (e poich il popolo e lo stato non potevano essere che uno, cos anche i[movimento-doveva essere unico). Il popolo era un'entit mitica, a base nzziale, fondata sul principi o del atut und (sangue e territorio), che non aveva altr significato che essere lodey il referente asratto da cui il capo-guida (Fhrer) i.""u, il suo <<riconoscimento>. Ma ci era importante perch cos egli era messo sopra tutti e lonrano da tutti; solo se il lrhrer av.rs perso la fiducia tlel p'polo (quello <vero,D natur$lmcntc: sicch qualsiasi critico ap-

Cos chiunque avesse un qualche potere era nominato da Hitler e poteva agire come meglio credeva: o secondo le leggi del periodo precedente ancora vigenti o secondo decisioni che le modificavano rifacendosi alla disoezionalit della decisione politica ed al potere di comando del Fhrer. Ne deriv un sistema che un acuto interprete (Ernst Frnkel) chiam del <doppio stato)>, ma che, secondo la pi brutale espressione di un funzionario prussiano, pu essere definito <<un caos ben ordinato>>. Ciascuno infatti decideva appellandosi al volere di Hitler, che si dava per presunto salvo verifica, mentre lo stesso Fhrer cercava di essere sempre abbastanza indefinito per poter accusare gli alui di non averlo capito bene. Lo stato rimaneva in questo contesto quello tradizionale, solo sottomesso nei suoi funzionari alla <sincronizzazione>> e cio alla nazifrcazione degli uomini. Questo venne rcahzzato molto sbrigativamente con il sistema delle <<unioni personali>>: i capi del partito si attribuirono quasi tutti i posti della dirigenza politica, rimanendo al contempo capi del partito (per non c'era alcuna regola che imponesse questa unione di cariche). Il sistema fu meno applicato nei settori tecnici dell'amminisffazione, dove in moltissimi casi ci si accontent che i funzionari, se non avevano un passato anti-nazista alle spalle e se non erano ebrei, si autoallineassero (questo fu il caso emblematico dell'esercito). Il mouirnento eru la terza componente: gi significativo che essa non fosse 1l partito. Come tutti i tiranni, Hitler non voleva contropoteri; perci prefer la dizione vaga di movimento, affidando semplicemente al partito il compito di esserne l'anima e l'lite (ma nel movimento stavano anche tutte le orgatizzazioni di massa). Il compito del partito si ridusse quasi subito ad una liturgia pubblica, mentre ciascun capo cercava di icavarsi un suo settore particolare di intervento e di potere. Il caso pi tipico di questa dinamica quello delle Ss di Himmler, un'organizzazione che progressivamente doveva essere concepita come l'lite dell'lite e mettere in ombra anche il partito (per questa dinamica che port alla creazione di vari potentati unrl parte della storiografia parla di <(aspetto feudale> del nazismo o cli
<<policrazia>> ),

parteneva per principio a quello <flso>) e questo avesse dato segno di riconoscere un altro Fhrer ci sarebbe stato ricambio, Finch ci non si awe^va, tutto era sottoposto al potere di decisione del capo Ghrerbefehl) e tutto andava risolto secondo questo principio di autotit (Fhrerprinzip). Il principio si estendeva gerarchicamente in qualsiasi settore agli altri capi che Hitler aveva scelto, solo che questi si trovassero sempre d'accordo con la sua volont. Ora Hitler era tutto: era cancelliere del Reich e dalla scomparsa di Hindenburg (luglio 1934) era anche capo dello stato, sebbene egli non prendesse il titolo di presidente, ma estendesse a questa carica la qualifica di Fhrer che veniva dal suo essere capo del movimento.

Il potere di Hitler era frutto cli una costruzione lunga che per ln maggior parte era statrt elaborata pritna dellrr presn rli potere: il sulrr-

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1.600.000 nuove iscrizioni) e comiirci a diffidare-d;i;-.;;r,";;^^io ch blocc le iscrizioni, in reoria fi"; ;i i ;;;;;1939. vennero p^er fatte eccezioni. per i corpi speciari d;". ;i?;reva selezionare (Sa ed Ss) e per i giovani che iovvano venire ind^ottrinati in massa. Poi le normative vennero addorcite (ri potuu ir.iir.rri con due anni di p.rova i-n cui non si poreva porrare .;i.i, b.i,r), maglie si fecero an.or pi larghe e dopo iltgl ,i-""ai ".ait;-; ai-rirl-^i^ ricerca di una iscrizion di mssa. rl fatto si spiega con il depote.nziamento poritico del partito cui veniva affidato un vagg cgmpiig di educazio"'.-"uio"ur..'C".u.i, si pronunci contro i lbolscwichi>> nazisti .h. ,o.r-u.vano comDre_ so che la rivoluzione era finita ed il 2 f.bb;;; i;4 iirHri,,';; -prJpugund, dis.corso al partito per spiegarg[ e non Shq d;;;; fJ. politica. Tanto per non iur.li"r dubbi il i0 gi*gr;'ir+ Hia.r fece sterminare dalle Ss i quadri dirigenti delle S ;-li.;" 1."d.; il; che.rappresentavano *.o., un'Jasi di";;.hi-;uJ*"ri t di indipendenza (e fece assassinare urr.h. ir g.i"ia. con veileis.rrr.i.l., per regolare i conti con quell,ala dell'esercito .h. di fr*;;: ;;;;;;; litica). Di l a poco Hitler non ebbe neppure pi r'imbarazzo delesisrenza di un alffo_porere_ formale,_pt c it" n".a.il"gu;-1;;i mor il presidente Hindenburg. Il Fiihre, ,r" .rr.i. il .ip" a.i. stato, ma non certo il presidente dell'od?ta repubblica: ,i..?;;;;; 3lgyn, legge formale ce aborisse il vecchio .ir'r.-"-z agosto 1934 Hitler si auroproclam <Fhrer del Reich e e;i;;;il redesco>>. La costituzione di \x/eimar non.fu mai abolir;, ;;1.rtti ,apeuano che non era pi valida. peraltro diffi.i ;hi;;;.'i; storia di un,e_ politico-costituzionale che non vi fu o di una vita politica Iilri::"-:, :h. e.ra riclotra alle dinamiche dci raprporti interpersonili fr^ i,il; t sttoi compagni della prima orrt (chcJ vennero denomnati i <<liacl.-

tzstffirn, ,q.r"dr" Ji,i."r.rra) avevancr assunto ,n,,llolo decisivo a. phtr ail" ; b* ;; Heinrich Himmler ner gennaio'der t92i G ;-i;irirti"" "o_i"uJ l9il u istituito un seiyizio di sicurezza i;r". ;"".r ar.ti J.i !.r-"ri" 1932 un <<ufficio pet la ruzza>>); .la peneazio".-a.r. campagne era stata intrapresa da \X/alter Darr a'partire a^l liO; n.l'iiri;;; stata vaata la lg32 era stata .lega dei commercianii nazisti . srrutturata la giovent nazista di cui poi divenne-".t fr.nr. .upo naidur von Schirch. Ancora al periodo p_rec_edente ra presa di potere risaliva (dicembre 1'932) la rttura di^Hitrer con.r;ar'a sinir"'aJp"urtito guidata da Srrasser che era stato liquidar.o dalla dir"rion" polirl. tr" itl;;ril; 1933 che al posto di un segretariaro_poritico ,i'Ju. r-ir;*;;.":;;; del Fhrer nlla persona d nudolf .;).-Gli altri atti veramente rilevanti risa[ono ai primissimi anni di potere del nazismo. Hitler si rese subito.'o"ro.tJii successo portava iscrizioni di massa. nel partito (dal gennaio ul L933 si.uuiro

to <Ileil llitlerle errt stato inrodotto da Goebbels a Berlino fra il 1929 e il t9j0;. (Jrzr
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chi> come i generali di Alessandro) o i capi dell'esercito e della grande indusria. Il vero fatto nuovo fu la creazione di una forte isola di potere per le Ss per cui si potuto parlarc, dopo il 19J5, di uno <<stato delle Ssu. Sotto il comando di Himmler e del suo vice Reinhard Tristan Heydrich esse divennero non solo uno strumento di generica violenza politica, ma la struttura da un lato del conrollo totalitario su tutta la vita tedesca @al 17 giugno 1936 Himmler era il capo supremo della polizia tedesca) e dall'altro della gestione dei famigerati <<campi di concentramento> volti all'annientamento fisico e morale degli ar,wersari (i campi esistettero fin dai tempi della presa di potere). Dal 1937 I'operato delle SS fu sortratto alla giurisdizione ordinaria (che era pur sempre dello stato nazistat) e le teorie di Himmler che volevano fare delle Ss il nucleo nzzialrnente puro e ideologicamente consapevole della nuova ruzza tedesca poterono ffovare largo campo di sperimentazione, in un crescendo favorito dalle occupazioni ad Est e Ovest nel corso della guena. I partiti che erano stati sconfitti da Hitler provarono a trovare qualche forma di organizzazione nell'esilio. Si calcola che nel 1915 vivessero gi in questa condizione quasi 6.000 socialdemocratici, cir. ca 7-8.000 comunisti e quasi 5.000 oppositori di altre tendenze politiche. Eccetto i comunisti che ovarono per cos dire casa nell'Unss, gli altri erano in gravi difficolt: la Snn, che aveva una forte tradizione otganizzativa e aveva salvato una parte della cassa di partito mantenne nell'esilio (soprattutto a Prag un certo apparato, mentre altri oppositori, fossero ex politici come Joseph \X/irth e Heinrich Brning o intellettuali come Thomas Mann, Ernst Frnkel e Theodor Adorno conobbero l'esilio come isolamento personale. Se questa opposizione pot avere un grande peso internazionale negli ambienti culturali (si pensi anche solo all'emigrazione negli Usa della cosiddetta <<scuola di Francoforte>), il suo peso politico fu modesto. Ci era dovuto anche al fatto che all'interno le voci di dissenso erano pochissime e or,'viamente impercettibili: resistenze passive al nazismo si ebbero nelle chiese, tanto in quella cattolica che in quella protestante, ma si ratt spesso pi che di dissensi di natura ideologica, di difese della propria autonomia conrro l'intenzione nazista di colonizzarle con personale favorevole al regime. Pi tardi ci fu anche una reazione alle teorie neopagane che presero piede con forza dopo la met degli anni Trenta. Nel complesso per la resistenza interna proveniva dai vecchi ceti conservatori che, illusi in passato di potere usare Hitler solo per restaurare il vecchio <<stato dell'autorit dall'altor>, capivano ora che il nazismo significava solo la distruzione della antica cultura tedesca. ll primo nucleo di questa resistenza interna fu rappresentato dalla <<societ del mercoled,r, un gruppo di discussione che riuniva fin clal 1932 alti funzionari, militari e docenti ed i cui membri pir cmincnti furono l'ex ministro \)filhelm Grocncr e il minisro dclle Uinanzc prussiano.[ohannes Popitz, Ncl tglg I'attivit cli larvato criticn nl nazismo clcllrr societA si rrrclicnlizzr\, nnchc atl oprcra rli nuovi menrhri

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come I'ex anrbasciatorc a lorna ullrich von Hassell e del generale Ludwig B.eck. Ncl f'ebbraio del tq4o.si giunse fino a ttih. ;;;: gramma di governo> ed una bozza di n-uova costituzione. Poco dopo, nell'autunno di quell'anno, si attiv il <circolo di Kreisau> dal nome di una tenuta in Slesia di ,rrro dei suoi il conte Helmuth. James von Moltke i ancoa un aggregato molto am. "rri-uto., pio. di. ex politici dei partiti di \X/eimar, di univit.i, ...l.riurti.i delle due confessioni, 4i conservatori soiah .h. t.t rr". .o.ru.grri di una certa consistenza fta 11 1942 e il 1943. Al di l di occasionali. gruppi di resistenti formati da giovani studenti (come i cattolici della Rosa Bianc o da comu"irti". ,o.iulirti, il vero nucleo di una.forza .capace di mettere i' crrri ii dt-.;;; dato dalla resisrenza che si diffndeva fra taluni ambienti df"fficiJi. I luadri dell'esercito non erano contenti della guerra senza onore cui li costringeva Hider: il vedere operare ul roro"r.g.rito i. sr,l;;;r;; testimoni di massacri di ebrei inermi e di popolaone civile .ip"nva a molti alti e medi g$giali, educati ud ,mu concezione d"'tu,-* onorevole della guerra. Il tipico esempio di questi fu carl ,ron Siu,-,ffenberg, trentasffenne, ch matur'una dcisiorr. .ud.ul;; ;;li-; procedere sulla via del tirannicidio aveva meno remore dei ,,roi Z"oi che si senrivano legati al giuramento personale di f"d.ita .h. i.r.i] to aveva presrato. ad Hitler. Sia pure con un certo tempo ed una cetta fatica egli riusc a convertir all'ipotesi del tirannicdio alcuni alti e medi uficiali, sicch furono preparati d.gli upp;riti piani di
azione.

bre 1937>. Da quel momento gli occupanti (americani, inglesi, fran-' cesi e sovietici)-discussero in varie conferenze internazionali quali avrebbero dovuto essere gli sviluppi futuri, ma solo nella conferenza di Mosca (mano-apile 1947) venne stabilito, sia pure senza fissare una scadenza, che- si dovesse andare verso elezioni politiche che preludessero ad una costituente nazionale e ad un governo nazionale e nel la questione della riunificazione rimase a lungo ^perta -solo l'idea di una riunificazione t95l l'Unss accanton definitivamente sotto la sua influenza, mentre per gli occidentali la questione si era di fatto chiusa g1' dalla fine del 1947). Nella prima fase dell'occupazione il principale problema fu per gli alleati Ia denazifrcazione e la rieducazione democratica dei tedeichi. Un grande processo contro i responsabili del regime si tenne simbolicaente a Norimberga (la citt dei grandi congressi e delle parate della Nsoep), al termine del quale vennero condannati a morie Ribbentrop, Rosenberg, Franck, Frick, Sauckel, Streicher, Seyss' Inquart, KeitI, Jdel, Kaltenbrunner e Gring (quest'ultimo si suicid^prima dell'eiecuzione). Si organizz a op,erazione -generale di proedimenti conro i nazisti: nel complesso vi furono nella zona oc' iidentale 5.025 condanne per crimini nazisti di cui 806 a morte (486
eseguite).

La fortuna assistette per il dittatore e non i congiurati: molti attentati fallirono nelle fasi.prepararorie o preliminati, e !t,.11o d;lr lugho 1944, funico in cui l bmba 9.9pnio .tr ni""-."i.;;l di riunione che vedeva la presenza di triler, ro. .. i;.g.ii.lp?: rato, .perch il dittatore se la cav con leggere ferite. Segu una repressione sanguinaria che decapit il gruppo dirigente conservatore moderato, senza-riuscire pi di tanto u-t..'rrp.ru..1ilu G..-ania credito presso gli alleati. . Il crlllo tragico del nazismo fu totalmente dovuto alla sconfitta $l.it1e._deJ regime ^.prezzo della distruzione quasi r.rri. .r-r.r.. Nel 194i la Germani era nelle mani dei vincitori {il r upd. itler, Goebbels ed i loro familiari si erano suicidati u""t di B;".i lino) quasi come un mero oggetto che doveva essere ricortr.rito dall'esterno.

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6. La strada della democrazia tedesca

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Le vicende seguenti sono dificilment-e c_omprensibili se si prescinde da questa realt. Il protocollo fra gli alleati del 5 giugn o igqs stabiliva, a seguito di una serie di lunghe"trattative fra lo ut futuro dclla Gcrmania, che essa <sar clivisa ai fini dell'occupazione in quatrro zonc cntro isu< confni, cor conr'crino alla data dcl ll diienr-

centri tedeschi erano stati devastati dai bombardamenti), gli alleati cercarono di reinserire nelle funzioni amministrative personale tede' sco, puntando dapprima sui resistenti o su quelli che non-- avevano attivamente collabbrato col nazismo (spesso rivolgendosi alle chiese che parevano le meno coinvolte col vecchio regime). ei fu una certa diffidenza verso i partiti: solo i russi ne autorizz^tono la ricostituzione fin dal 10 giugno 1945, perch speravano di cavalcare la tigre della riunificazione nazionale in una Germania neuttalizzata e a lbro favorevole. I sovietici pensavano che la responsabilit del nazismo fosse da far risalire ai <<capitalisti>>: soppressi questi e in un'area da loro controllata i vecchi partiti potevano risorgere nel quadro della .,alleanza antiascista del ftonte popolarer> che il Comintrn aveva predicato dalla svolta del 1935. Di diverso parere erano gli alTeatr occidentali che invece guardavano con sospeito all'intera storia tedesca, ma che alla fine dovettero arrendersi alla rinascita di formazioni politiche. Gi il 6 maggio 1945 Kurt Schumacher, un ex deputato dell'Spo a l{/eimar (dove si era reso noto per un discorso in cui aveva accusato i nazisti di avere liberato la <bestia interiore>> che vive in ogni uomo) e soprawissuto al campo di concentramento di Dachau, aveva ricostituito il vecchio partito socialista. La stessa cosa era avvenuta nella zona sovietica sotto la leadership di Otto Grotewohl un altro ex di lweimar, Schtrmacher, intuendo che il sttcialisrno rrd orientc sarebhe finito sotto il cttntrollo dei comunisti (che egl txlinva come responsabili tlella f'rrrtttrrrr rlclla sinistra a \fcimar), riltrtt\ ogni

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