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LA PRIMAVERA ARABA Da quando sono iniziate le sommosse nel Nord Africa in Tunisia, Algeria e Marocco estendendosi anche in Egitto,

Siria e Yemen, con un focolaio particolarmente feroce in Libia, quasi tutto il mondo occidentale ha inneggiato, esultato, incoraggiato queste rivoluzioni definite ipocritamente democratiche e liberali. Anche i responsabili del G8 da poco riuniti a Marsiglia hanno sostenuto orgogliosamente queste nascenti democrazie meglio dire guerre fratricide, stanziando lenorme cifra di 58 miliardi di dollari, sottraendo tale ingente somma ad altre vere, gravi necessit allinterno della Casa Comune Europea! Ci hanno fatto un tale lavaggio del cervello sullassoluta necessit di quelle guerre che abbiamo finito quasi per crederci schierandoci stupidamente dalla parte dei cosiddetti ribelli che insorgono, dicono, per avere la libert. Ma quale libert? Che cosa si nasconde veramente dietro queste improvvise insurrezioni ammantate di falsi ideali di democrazia che solo il coraggio di pochi e autentici conoscitori del mondo islamico, quali Magdi Cristiano Allam, cercano di smascherare, nellunico intento di impedire catastrofi ben peggiori a causa della nostra cecit? 1 Vista la gravit e assurdit della situazione che, partendo dal mondo arabo coinvolge il mondo intero, abbiamo il dovere, pur non essendo esperti di strategie belliche, di rispondere a inquietanti domande che emergono dentro di noi:

E se una delle micce che hanno fatto scoppiare la guerra in Nord Africa fosse la frenetica ambizione da parte di alcune potenze occidentali di spartirsi i proventi del petrolio fortemente presente in quelle terre? Ambizione che ha abbagliato a tal punto le menti dei potenti, soprattutto Stati Uniti, Francia e Nato, da fomentare la stessa rivoluzione nobilitandola con un appellativo incoraggiante: la primavera araba come se ad accendere la rivolta contro i vari governi costituiti ci fossero dei poveri operai che reclamano i loro diritti calpestati, e non altrettanto feroci rivoluzionari musulmani che si vantano di uccidere i loro fratelli in guerre civili fratricide e sanguinarie, nelle quali non si capisce da che parte sta il tiranno di turno da sconfiggere per intronizzarne un altro! Infatti, con o senza Gheddafi, con o senza Mubarak, in quelle terre sono tutti musulmani integralisti, abituati a un fondamentalismo religioso compatto e violento, ma nello stesso tempo divisi tra loro in violenti gruppi tribali o militari con il proprio tiranno segreto da insediare al momento opportuno, non certo meno feroce di quello che lo ha preceduto e che si vuole estromettere e uccidere. Altro che democrazia! E se invece questa primavera araba non fosse altro che un subdolo e tacito accordo tra il cosiddetto mondo occidentale, Stati Uniti in testa, ed estremismo islamico allo scopo di metter fine (essi ingenuamente credono!) al terrorismo nel mondo e alle conseguenti, enormi spese per arrestarlo, cifre ormai insostenibili che hanno portato al tracollo leconomia mondiale, a iniziare da quella Statunitense (si parla di 2.800 miliardi di dollari da quell11 settembre 2001), in cambio della loro piena legittimazione politica come potere egemone nei paesi a maggioranza islamica?

Sarebbe un accordo diabolico tra lOccidente e lIslamismo radicale impostato oltretutto sulla falsit e linganno, perch i fratelli musulmani si vantano di perseguire a tutti i costi lunico obiettivo dellIslam che la sottomissione del mondo intero ad Allah, come vuole il Corano, e non si accontentano certo di sporadiche concessioni territoriali per far tacere il terrorismo.2 DA PARTE OCCIDENTALE SAREBBE LA RESA TOTALE E DEFINITIVA ALLISLAM IN CASA NOSTRA, ma alla fine che importa? - dicono molti -. A forza di inneggiare al relativismo e allecumenismo, se si tratta di abbracciare lIslam per avere salva la pelle convertiamoci pure! Anzi, non valeva la pena di farlo prima questo glorioso passo, risparmiando tempo, guerre, denaro e morti in abbondanza? Che uno sia cristiano, o buddista o islamico con tutto il bagaglio di cultura anche socio-politica-legislativa che questo comporta, che importanza ha? A questo punto, che vinca il pi forte! Adesso il turno dellIslam? E Islam sia! Se siamo diventati cos codardi, vigliacchi e traditori da non saper difendere pi nemmeno la nostra vita, la nostra fede in Ges Cristo e nella Chiesa cattolica, la nostra patria, la nostra famiglia, le nostre tradizioni, la nostra libert, le innumerevoli e
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Magdi Cristiano Allam, Europa cristiana libera, ed. Mondadori Vedasi a tale proposito i libri profetici di Oriana Fallaci sullargomento, in particolare La rabbia e lorgoglio

sublimi opere darte, la nostra musica divina, compresa la buona cucina, ecc. in nome di una falsa pace, ebbene, allora meritiamo la pi terribile delle tirannie, quella teocratica-musulmana, assai peggiore di quella nazi-comunista che ha sconvolto lEuropa il secolo scorso. LIslam infatti se ne ride dei nostri patti, dei nostri trattati, delle nostre alleanze, dei nostri buonismi, perch sa che li temiamo, abbiamo una fifa terribile dei loro sistemi affatto democratici con i quali stanno conquistando il mondo. Se la Cina conquista i nostri mercati col denaro liquido, approfittando anchessa della crisi economica dovuta alla guerra, lIslam sta conquistando il mondo con unarma esclusiva, vincente, che lOccidente non possiede: I KAMIKAZE i quali sono sparpagliati dappertutto per lEuropa in veste di bravi operai, ingegneri, impiegati, tecnici, perfino madri e ragazzini modello e a un cenno del capo supremo, sono pronti a farsi esplodere per ammazzare e conquistare in nome di Allah, ovunque si trovino: scuole, uffici, banche, ospedali, aziende, famiglie ecc. Provate, gente! Provate che cosa lIslam e poi tornerete a supplicare le crociate di liberazione, se ne sarete capaci, quelle fatte in nome di Ges Cristo e della Vergine Maria contro il potere delle tenebre, perch non si vince mai lIslam con le nostre sole forze, senza laiuto che viene dalla preghiera cristiana, e solo da quella!

Se pensiamo che quelle terre, cio tutta lAfrica del Nord e il Medio Oriente era territorio cristiano evangelizzato da San Paolo e dai primi discepoli soprattutto dopo la distruzione di Gerusalemme nel 70! La Cappadocia era la culla del cristianesimo in Oriente come dai resti di chiesette o cappelle rupestri scavate a migliaia dentro quelle rocce cos suggestive. Ultimamente anche lAfrica centrale, compresa Eritrea ed Etiopia, sta subendo una progressiva e inarrestabile invasione di musulmani, i quali, sullo stile di Attila, portano solo distruzione e morte, inquinando i pozzi dacqua, ostacolando laccesso agli aiuti umanitari, bruciando coltivazioni e abitazioni, uccidendo missionari e impedendo cos a quelle popolazioni di sopravvivere se non si convertono allIslam! LIslam sta avanzando inesorabilmente su ogni continente in forza soprattutto della sharia, la guerra santa, favorita dallapostasia dei cristiani; crediamo davvero che lEuropa rimarr sempre unisola felice, inattaccabile? LIslam avanza e ci conquister, sia per la sua natura bellicosa, sia per il tradimento e lapostasia dei cristiani.

Ma i telegiornali non danno mai queste notizie. Anche da parte dei Pastori cattolici si vorrebbe maggior chiarezza per i fedeli e invece si ha limpressione che qualche Vescovo e molti preti partecipino fin troppo ossequiosamente a certe loro cerimonie, come il Ramadan, dando limpressione che tutti venerino lunico vero Dio e che non esista alcuna Verit da difendere. Ma fino a quando il vero Dio, Ges Cristo, che predica lamore, la conversione del cuore, che vuole la nostra felicit anche sulla terra, rester in silenzio a subire questa apparente sconfitta, fatta in nome di Allah? Se i cristiani non invocano pi Ges Cristo, vero Dio, se lo hanno sostituito con i loro piaceri, interessi, con il potere, col denaro e con altri dei in nome di un falso ecumenismo che solo eresia, cosa ci si pu aspettare da Ges Cristo? Che intervenga miracolosamente per chi neppure lo invoca? Per chi lo rinnega? Le porte degli Inferi non prevarranno questa la nostra certezza, ma i piani del Signore per la salvezza dellumanit corrotta sono sconosciuti e forse questo silenzio di Dio ci mette spaventosamente alla prova per saggiare la nostra fedelt, perch non ci sono varie religioni da scegliere come se fossero un optionall, perch una sola quella vera, quella voluta da Ges Cristo. Cristo solo salva: o con Ges Cristo o con il diavolo. E se non lo capiamo con le buone, lo capiremo con le cattive, cio con le punizioni, sistemi ai quali ricorso pi volte il Signore nella storia, anche con il popolo eletto quando peccava di idolatria, per purificarlo dal suo peccato, e perdonarlo una volta pentito, per poi tornare ad abbracciarlo con amore, e consolarlo, come il padre misericordioso al ritorno del figlio prodigo. LAmore vince! Sullodio, sulla guerra, sulle tribolazioni. La fedelt a Ges Cristo e alla Vergine Maria, anche nelle persecuzioni, ripaga sempre abbondantemente! Christus vincit!
patrizia.stella@alice.it Indirizzo web: lettere di Patrizia Stella: http://theconverter.xoom.it

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