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Introduzione ai film di Guy Debord

Se riusciremo a venir fuori da questo imbroglio e a creare una societ sana e liberata, le generazioni future si volgeranno a Guy Debord come a colui che avr contribuito a questa liberazione pi di chiunque altro nel xx secolo. Guy Debord (1931-1994) stato il personaggio pi influente dellInternazionale Situazionista, il noto gruppo che svolse un ruolo chiave catalizzando la rivolta del maggio 1968 in Francia. Linfluenza dei suoi scritti profonda, ed abbastanza evidente per quelli che sono capaci di andare oltre le apparenze superficiali. In compenso, i suoi film, altrettanto notevoli, sono molto meno conosciuti, almeno finora. Ci dovuto al fatto che praticamente non sono stati accessibili. I primi tre film sono stati raramente presentati, bench il primo abbia causato qualche breve scandalo negli anni 50. Gli ultimi tre sono stati proiettati un po pi generosamente a Parigi negli anni 70 ed allinizio degli anni 80, ma altrove poca gente ha avuto la possibilit di vederli. Poi, nel 1984, Grard Lebovici, lamico ed editore di Debord (che aveva anche finanziato i suoi ultimi tre film), fu assassinato. Irritato dallatteggiamento della stampa francese, che propagava le voci sulle pretese losche frequentazioni di Lebovici e che in alcuni casi non temeva di insinuare che Debord stesso avrebbe potuto avere qualche relazione con lomicidio del suo amico, Debord ritir dalla circolazione tutte le sue pellicole. Eccetto alcune proiezioni private, nessuno non ne ha pi visto nessuno fino al 1995, quando, poco dopo la morte di Debord, due film (e un video che aveva appena completato) furono mostrati su una rete via cavo francese. Da allora alcune copie video pirata di questi tre lavori sono circolate, ma i film sono rimasti inaccessibili fino al 2001, quando Alice Debord ha iniziato a renderli disponibili nuovamente. Tecnicamente ed esteticamente, le pellicole di Debord sono fra le opere pi brillanti e innovative della storia del cinema. Ma, effettivamente, non sono tanto opere darte quanto provocazioni sovversive. A mio parere sono i pi importanti film radicali che siano mai stati fatti, non soltanto perch esprimono la pi profonda prospettiva radicale del secolo scorso, ma perch non hanno avuto alcuna seria concorrenza cinematografica. Alcuni film hanno rivelato questo o quellaspetto della societ moderna, ma quelli di Debord sono i soli che presentano una critica coerente di tutto il sistema mondiale. Alcuni cineasti radicali hanno fatto riferimento, a parole, allo straniamento brechtiano, cio ad incitare gli spettatori a pensare ed agire da s stessi invece di spingerli allidentificazione passiva nelleroe o nellintreccio, ma Debord praticamente il solo che abbia veramente realizzato questobiettivo. A parte alcuni lavori di livello nettamente inferiore e che sono stati influenzati da lui, i suoi film sono i soli che abbiano fatto un uso coerente della tattica situazionista del dtournement degli elementi culturali esistenti per nuovi obiettivi sovversivi. Il deturnamento stato spesso imitato, ma nella maggior parte dei casi soltanto in modo confuso e semicosciente, o per uno scopo puramente umoristico. Non si tratta soltanto di giustapporre a caso degli elementi incongrui, ma piuttosto (1) di creare una nuova unit coerente che (2) critica a sua volta il mondo esistente e la sua relazione con questo mondo. Alcuni artisti, cineasti ed anche pubblicitari hanno usato delle giustapposizioni simili superficialmente, ma la maggior parte di esse lontana dal realizzare (1), per non dire di (2). Le opere di Debord non sono n discorsi filosofici da torre davorio, n proteste militanti ed impulsive, ma degli esami implacabilmente lucidi delle tendenze e delle contraddizioni pi fondamentali della societ in cui viviamo. Ci vuol dire che si deve rileggerle (o nel caso dei film,

rivederli) numerose volte, ma ci vuol dire anche che rimangono pertinenti come prima, mentre innumerevoli mode radicali o intellettuali sono apparse e scomparse. Come ha notato Debord nei Commentari sulla societ dello spettacolo, nei decenni che sono seguiti alla pubblicazione della Societ dello spettacolo (1967) lo spettacolo diventato pi pervasivo che mai, al punto di soffocare praticamente ogni coscienza della storia pre-spettacolare e ogni possibilit antispettacolare: il dominio spettacolare riuscito ad allevare una generazione piegata alle sue leggi. Come risultato di questo nuovo sviluppo, quelle frasi di Debord che in precedenza erano respinte perch esagerate o incomprensibili sono ora respinte, con la stessa superficialit, perch ovvie e banali; e quelle persone che prima sostenevano che loscurit delle idee situazioniste dimostrava la loro insignificanza ora sostengono che la loro notoriet dimostra la loro obsolescenza. Ma coloro che pensano che i situazionisti siano stati recuperati perch alcuni frammenti delle loro opere sono stati esibiti nei musei, sezionati nelle universit o discussi nei mass media non si sono probabilmente presi la briga di rileggerle recentemente. I nostri agitatori hanno fatto passare ovunque delle idee con le quali una societ di classe non pu vivere. Gli intellettuali al servizio del sistema, peraltro ancora pi visibilmente in declino di esso, cercano oggi di maneggiare questi veleni per trovare degli antidoti; ma non vi riusciranno. Avevano fatto prima i pi grandi sforzi per ignorarli, ma invano: tanto grande la forza della parola detta a suo tempo. . . Che non si chieda ora quanto valevano le nostre armi: sono rimaste in gola al sistema delle menzogne dominanti. [In girum...] Oso dire che la stessa cosa si dimostrer vera con i film di Debord, nonostante tutti gli sforzi per neutralizzarli. Essendo il diagnosta pi penetrante dellepoca attuale, non affatto sorprendente che la notoriet di Debord sia crescente, n che questa notoriet consista, in cos gran parte, di voci ostili sulla sua vita privata e di ridicole idee errate sui suoi progetti e le sue prospettive. Fortunatamente, capace di spiegarsi e di difendersi da s stesso, cos non credo che sia necessario per me cercare di farlo qui al posto suo. Mi permetter tuttavia di citarlo ancora una volta, per confutare una delle falsificazioni pi grezze e pi diffuse, che vorrebbe presentarlo come un artista o uno letterato attento solo allo stile che avrebbe attraversato una fase radicale ma che si sarebbe in seguito disilluso e rassegnato: Dal primo momento, ho trovato giusto dedicarmi al rovesciamento della societ, ed ho agito di conseguenza. Ho preso questo partito in un momento in cui quasi tutti credevano che linfamia esistente, nella sua versione borghese o nella sua versione burocratica, avesse il pi roseo futuro. E da allora, non ho, come gli altri, mutato avviso una o pi volte, con il cambiare dei tempi; sono piuttosto i tempi che sono cambiati secondo le mie idee. Vi in questo di che dispiacere ai contemporanei. [In girum...] Anche coloro che si lagnano della oscurit di Debord devono essere capaci di comprendere queste parole senza difficolt. Non pretendo che Debord sia al di l di ogni critica, ma semplicemente che la maggior parte delle critiche che sono state fatte finora erronea o irrilevante. Va da s che il fatto di venerarlo passivamente va contro tutto ci che incarnava. Si tratta di comprendere bene ci che ha da dire, di

utilizzare ci che sembra pertinente e di ignorare ci che non lo sembra. La vera questione posta in questi film, non di sapere ci che Debord ha fatto della sua vita, ma ci che voi farete della vostra. *** Ledizione francese di queste sceneggiature non contiene alcuna nota o altri testi. Per la presente edizione ho aggiunto alcuni documenti (tutti di Debord) e altro materiale connesso. Bench mi sia astenuto generalmente dal proporre commenti esplicativi, ho incluso delle note informative abbastanza complete, comprese le fonti della maggior parte dei riferimenti e dei deturnamenti che conosco, come pure tutte le annotazioni di Debord su In girum... Sar riconoscente a coloro che mi segnaleranno errori o omissioni nelle note, o che mi forniranno proposte per migliorare le traduzioni. Ledizione francese presenta le sceneggiature secondo una maniera interlineare abbastanza complessa. Per ragioni tecniche le ho riordinate in due colonne separate. La colonna di sinistra presenta il testo principale come voce fuori scena (e questa voce generalmente quella dello stesso Debord). La colonna di destra descrive le immagini corrispondenti e altro materiale occasionale (musica, sottotitoli, didascalie, brani di altri film). Unimmagine o una sequenza di immagini comincia durante la riga di testo che direttamente di fronte, e continua fino a che non indicata unaltra immagine. Le illustrazioni, che si trovano alla fine di ogni sceneggiatura, sono le stesse che sono state scelte da Debord per ledizione francese. Queste traduzioni saranno utilizzate anche per sottotitolare i film. Nel momento in cui questo libro va in stampa il timing e le altre modalit della sottotitolatura non sono ancora state determinate, ma se tutto andr bene probabile che le versioni sottotitolate in inglese saranno disponibili nel 2004. Si possono trovare le ultime informazioni sui film sul mio sito Internet Bureau of Public Secrets: http://www.bopsecrets.org/. Vorrei ringraziare Alice Debord, che ha preso la gradita decisione di far circolare nuovamente i film, e che mi ha fatto lonore di chiedermi di tradurli; Michle Bernstein, James Brook, Daniel Daligand, Alice Debord e Mateusz Kwaterko, che hanno fornito informazioni, critiche e suggerimenti; Jeanne Smith per la bella grafica del libro, e per avermi aiutato tecnicamente nellimpaginazione delle sceneggiature; e le persone di AK Press, che hanno accettato di assumersi lonere di un progetto che risultato eccezionalmente complicato (ma anche appassionante). Saluto inoltre i precedenti traduttori e tutti gli altri che hanno contribuito a diffondere le sceneggiature e le copie video quando le pellicole erano inaccessibili e quasi sconosciute. KEN KNABB Aprile 2003

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