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5.

Il potenziale d’azione

Testi consultati

D’Angelo
D’A l P
Peres: Fi
Fisiologia,
i l i molecole,
l l cellule
ll l e sistemi,
i t i Edi
Edi-Ermes
E
Aidley: The physiology of excitable cells, Cambridge Univ. Press
Nicholls: From Neuron to Brain, Sinauer

36
Meccanismo ionico del Potenziale d’azione
Modello elettrico della membrana:
L’ampiezza del potenziale d’azione dipende da [Na+]o effetto dell’aumento di gNa

Ipotesi di Hodgkin sulla dipendenza di


gNa e gK da Vm

Dopo una serie di potenziali d’azione i flussi di Na+in e di K+out


risultano aumentati di un’entità ∼2*10-12 moli/cm2 per impulso.
37
(reazione positiva) (reazione negativa)
La dipendenza delle conduttanze da Vm può essere misurata registrando la corrente quando Vm è portato e
mantenuto a valori diversi da un circuito elettronico esterno (tecnica del Voltage clamp).

Vm di riposo = -65
mV La relazione I:Vm iniziale
ha un potenziale di inversione
Vinv (= 52 mV) = ENa 38
Identificando le componenti del Na e del K nella corrente registrata in voltage clamp si determina la dipendenza di
gNa e gk dal tempo e da Vm gNa = INa/(Vm-ENa)
gK = IK/(Vm-EK)

Vinv per la corrente


iniziale varia
con [Na]o,
permettendo di
isolare IK e INa a
vari valori di Vm
a: [Na]o normale
b: [Na]o basso

Relazione tra il flusso di K39


e corrente in uscita

39
Conoscendo la dipendenza delle conduttanze dal tempo
e dal potenziale si può calcolare il potenziale d’azione Modello di Hodgkin-Huxley:

40
Step condizionanti di depolarizzazione e Distribuzione lungo la fibra del
Iperpolarizzazione rivelano il meccanismo potenziale e delle correnti
dell’inattivazione della gNa

L’azione dei farmaci sulle correnti in voltage clamp


mostra la specificità dei canali

41
Il potenziale d’azione: rappresentazione dell’andamento temporale delle variazioni
di permeabilità al Na+ e al K+ in relazione alle fasi del potenziale d’azione

attivazione della gNa

attivazione della gK
inattivazione della gNa

42
Tre processi distinti presiedono alle variazioni di permeabilità
1 ms
La tecnica del “patch clamp” permette di registrare l’attività di singoli canali ionici e rivela che la
conduttanza dipende dallo stato aperto-chiuso di canali ionici selettivi Vm dipendenti.

L’esempio mostra il comportamento del canale del Na


In seguito ad uno step di Vm da –90 a –50 mV con
Vr = -60 mV, Ena = 40 mV.

Ip = 1.5 pA
T = 0.7 ms

g(channel) = ip/(v
/( m- ENa) = 1
1.5pA/90mV
5 A/90 V = 17 pS
S
ϕ(channel) = ip* N/F = 107 ioni/s
ϕT = 107 ioni/s * (0.7*10-3)s = 7000 ioni 43
Registrazioni di singolo canale con la tecnica del patch clamp: confronto tra il canale del Na e del K

44
Effetto delle cariche fisse di superficie Separazione della corrente di accesso dalla
e degli ioni bivalenti sull’eccitabilità corrente capacitiva

Modello strutturale del canale Na

Integrando I nel tempo si ha:


q ∼15 nC/cm2 = 15*10-17 C/μm2;
dato e = 1.6*10-19C si ha:
μ 2;;
q = 1000 e/μm
densità dei canali (valutata con
TTX triziata) = 300 canali/ μm2,
Da cui si deduce il movimento 45
di 3 cariche per canale.
Potenziali d’azione spontanei: (1) Neuroni di Aplisia: potenziali al Ca++ e canale K+ Ca-dipendente

(2) Tessuto pace-maker nel cuore vero e falso pace-maker

cuore di topo

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Gap junction:
I connessoni costituiscono dei pori (d = 2 nm) che permettono passaggio di corrente
e molecole con PM < 1kD

Accoppiamento elettrico in cellule


piramidali in fettina di cervello di ratto

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Il potenziale d’azione cardiaco:
(1) durata in relazione alla risposta meccanica
(2) registrazioni intracellulari in relazione a ecg (3) definizione delle fasi
(3) Fasi del P.d.A.e conduttanze coinvolte (gK, gK1, gNa, gCa, gf)
(1)

(2)

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Natura del potenziale pace-maker •Gf è una conduttanza ai cationi aumentata
dalla iperpolarizzazione; Vinv ~0
•Rm in fase 4 aumenta per la riduzione di gK1
Ipotesi della gK ritardata, •Simulazione con il modello di DiFrancesco e Noble
suggerita da aumento di Rm
In fase 4

Controllo simpatico e parasimpatico

NA (recettori β-adrenergici): aumenta cAMP intracellulare che facilita direttamente i canali If e, attraverso la fosforilazione, i canali ICa
Ach (recettori muscarinici): (1) aumenta gK, (2) riduce cAMP e quindi inibisce i canali V-dipendenti If e ICa 49

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