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IL LINGUAGGIO Il linguaggio una delle caratteristiche pi cospicue che ci differenza dagli animali, assieme a: Bipedismo obbligato Sviluppo di Teorie

rie scientifiche Capacit di costruire strumenti sofisticati (Macchine) Trasmissione della cultura Attivit senza scopo concreto: arte, gioco Ed legato a tanti aspetti quali: trasmissione della cultura, teorie scientifiche, musica, l'arte in generale. Il linguaggio un aspetto molto importnate di un aspetto pi generale anatomofunzionale, cio un esempio lampante di specializzazione emisferica in quanto vedremo che nella maggior parte (90% .ca) degli esseri umani, le aree specializzate nella comprensione e nella produzione del linguaggio sono localizzate nell'emisfero sinistro. Stabilire quale emisfero specializzato nel linguaggio pu essere clinicamente importante in caso di interventi chirurgici, per ad esempio eliminare un tumore. Per farlo si ricorre al Test di Wada, nel quale viene iniettato un barbiturico ad azione rapida e transitoria, il sodio amitale, mentre il paziente deve parlare. Se c' una localizzazione specifica, il paziente smette di parlare quando l'anestetico iniettato nell'emisfero dominante: generalmente si tratta appunto del sinistro. C' una certa corrispondenza con la manualit, la preferenza manuale. Persone destrimani tendono ad associare la propria destrimania con la localizzazione del linguaggio nell'emisfero sinistro. Mancini e ambidestre in entrambi. Ed infine casi di non localizzazione, dove entrambi gli emisferi contribuiscono al linguaggio articolato. Oggi si sente spesso dire che l'emisfero sinistro pi per la scienza e quello destro pi per l'arte, ma queste sono solo sciocchezze, perch non c' specializzazione Assoluta di un emisfero, anche nel caso del linguaggio, ma quello che vero che l'emisfero sinsitro sembra avere una specializzazione maggiore per gli aspetti semantici, per il senso delle parole e quindi linguistici veri e propri. Mentre invece l'emisfero destro per gli aspetti secondari del linguaggio quindi legati alla metrica, alla prosodia, aspetti che servono a contribuire alla comprensione del contenuto, ma che non sono essenziali. chiaro ad esempio che se dico in maniera fredda "sono arrabbiato", ed invece se lo dico con tono di voce da arrabbiato (aspetto prosodico) diverso, il mio messaggio risulta pi efficace e la comprensione pi veloce anche se il significato sempre lo stesso. Esiste un correlato anatomico alla specializzazione emisferica, un'asimmetria della sostanza grigia tra i due emisferi. Si vede particolarmente nel planum temporale del lobo temporale e dell'area di Broca (fondamentale per la produzione del lignuaggio articolato 44 e 45). Il planum temporale una struttura che per vederla necessaria tagliare il cervello facendo passare il piano sezione parallelamente al margine superiore del lobo temporale, qui nella faccia superiore del lobo temporale, posteriormente alla circonvoluzione di Heschl (area 41 acustica primaria) c' una zona pi posteriore del margine superiore che indicata a sinistra molto estesa, a destra decisamente meno. Questa circonvoluzione costiuisce il planum temporale ed un indice di asimmetria emisferica e quindi di specializzazione emisferica. Tra l'altro il fatto che l'area del linguaggio sia cos

vicina a quella acustica importante per la correlazione tra queste due. Questa simmetria risulta tanto pi appariscente se si pensa che il volume dell'emisfero destro persino maggiore di quello dell'emisfero sinistro. Quindi il fatto che il planum temporale pi grande a sinistra in contro tendenza con il volume totale dei due emisferi. Una risonanza magnetica ci fa vedere che il planum temporale situato sia lateralmente in sezione coronale, che posterioremente in sezione orizzontale, rispetto alla circonvoluzione di Heschl.

Quest'asimmetria qualcosa di Prentale, gi presente nel bambino e non acquisibile solamente con l'esperienza. Quindi l'abilit linguistica gi geneticamente predeterminata. Alcuni pensano esista proprio un modulo specializzato a riguardo. Studi di neuroimaging funzionale suggeriscono che il planum temporale coinvolto nellanalisi e processamento precoce di suoni complessi di vario tipo, non solo quelli associati al linguaggio, ad es. anche quelli associati alla musica. Infatti in musicisti professionisti con udito assoluto (riconoscimento dellaltezza della nota, absolute pitch) si osserva una asimmetria sin/dx pi marcata rispetto alla popolazione generale. Nello studio scientifico del linguaggio umano le afasie costituiscono una fonte inesauribile di conoscenze. L'afasia un disturbo acquisito del linguaggio proposizionale, distinguendosi dai disturbi congeniti in cui si parla di "disturbo specifico dello sviluppo del linguaggio", mentre gli aspetti pi legati a prosodia e gestualit sono preservati. C' anche preservazione del linguaggio automatico (come sapere le filastrocche, le canzoncine imparate da bambino, contare in maniera automatica) anche in maniera sorprendente. Il primo ricercatore che port ad una scoperta importante ("Rivoluzione coopernicana") per la localizzazione del linguaggio articolato fu un chirurgo ed un antopologo, nonch fondatore della societ di Antropologia di Parigi, Paul Broca (1824 - 1880), appassionato al tema della localizzazione del linguaggio. Studi una serie di pazienti affetti da un certo tipo di afasia che prese il nome appunto di afasia di Broca. La descrisse su un primo paziente Monsiuer Leborgne, soprannominato monsier Tan, perch ripeteva sempre e solo la stessa sillaba: "tan" per esprimere qualsiasi concetto. Affetto da epilessia fin da bambino, aveva perso la capacit di parlare (afemia) all'et di 21 anni, ma era in grado di comprendere il linguaggio e di esprimersi mediante gesti. Quindi significava che l'afasia era dovuta ad una lesione ben localizzata. In seguito questa lesione si estese ad altre aree (motorie) causando emiplegia. Broca ebbe occasione di vedere il paziente solo una settimana prima della morte, perch ricoverato in ospedale causa di gangrena della gamba.

Nell'autopsia Broca descrisse la lesione che era molto estesa e localizzata nel lobo frontale sinistro. Arriv alla conclusione che la lesione originale, quando il paziente non era ancora emiplegico, doveva essere localizzata nel piede della seconda o terza circonvoluzione frontale di sinistra, oggi anche nota come aria di Broca. Questa area di Broca sede del centro produttivo del lignuaggio, che quindi responsabile per produzione di fonemi, corrispondenti e corretti per il concetto che uno vuole esprimere con lignuaggio articolato. detta anche area di Brodman 44 o 45. In seguito Broca osserv anche altri pazienti che presentavano la stessa lesione nella porzione basolaterale del lobo frontale sinistro. In un lavoro del 2007, alcuni ricercatori andarono sul cervello del monsieur tan, conservato a Parigi, a fare una risonanza magnetica ad alta risoluzione. Scoprendo che la lesione molto pi ampia di quella che si vede all'esterno, coinvolgendo anche buona parte della sostanza bianca, arriva ai gangli della base. sorprendente come Broca sia riuscito a localizzarla in una regione molto precisa. Un'altra risonanza magnetica di un altro paziente affetto da afasia di Broca dove il lobo temporale di sinistra abbastanza preservato, mentre una grossa lesione presente nel lobo frontale (area di B).

Altro paziente di Broca. M. Lelong era in grado di pronunciare 5 parole: Lelo (per il suo nome), oui, non, tois (per trois), toujours. E si esprimeva per lo pi con gesti, Tois era infatti una parola generica per indicare un numero. Anche se il linguaggio articolato pu essere ridotto a sillabe o parole, i pazienti si sforzano comunque di farsi capire a gesti e ci riescono. L'afasia di Broca un'afasia motoria, non fluente. Gli aspetti di prosodia sono mantenuti. Questi pazienti possono muovere la lingua, fischiare senza problemi a meno che non sia lesa anche l'area M1. E' una incapacit seletiva a produrre fonemi corrispondenti alle varie parole. Si dice che l'afasico di Broca usa un linguaggio telegrafico. Sostantivi solo al singolare, verbi all'infinito o participio, eliminati articoli, aggettivi e avverbi, omissioni. Non riguarda solo l'emissione del linguaggio ma anche la sua comprensione. Questi pazienti hanno difficolt a comprendere i linguaggi sintattici. Infatti nel discorso la posizione del sostantivo e del verbo sono fondamentali per capire. Alla richiesta: Quale vignetta corrisponde allaffermazione Il postino ha morso il cane?

Il paziente non capendo la sintassi della frase, tende ad indicare la vignetta A, pi vicina al senso comune. I pazienti inoltre sono consapevoli delle proprie difficolt e spesso hanno una Reazione Catastrofica che si pu manifestare in una parolaccia (linguaggio automatico), quando vogliono dire qualcosa ma non ci riescono. Infatti il linguaggio automatico preservato (canzoncine, filastrocche ecc). La localizzazione vicino M1 spiega il numero esiguo di casi di afasia selettiva (che rigurda solo la produzione del linguaggio) e il numero invece sostazioso in associazione con disturbi motori, in particolare l'empilegia destra. In genere muovono solo un braccio in quanto la lesione coinvolge anche area M1 di un solo emisfero. [Video] Localizzazione di area di Broca. Piede della circonvoluzioone frontale posteriore inferiore (PIFG) di sinistra area 44 o 45. Non banale correlare una funzione ad una determinata area della corteccia cerebrale. La localizzazione infatti non sempre cos precisa. Studio interessante che cerca di mettere in correlazione le aree di brodman con le circonvoluizioni specifiche e scissure specifiche. Tre cervelli post mortem nella slide. Prima scansionati cio stata acquisita un'immagine 3d tramite risonanza magnetica ad alta risoluzione. I cervelli prima colorati e sezionati, per poi identificare le aree BA 44 e 45, quindi identificate istologicamente. Si sovrappone sull'immagine della superficie del cervello preso e ricostruito con risonanza magnetica con tutte le varie scissure. Innanzitutto vediamo la variabilit: la corrispondenza tra area di Brodman e varie scissure molto variabile nei tre cervelli. Aspetti citoarchitettonici e funzionali sono difficili da far coincidere. Avendo detto che il linguaggio articolato specializzazione asimmetrica, potremmo aspettarci simile asimmetria nell'area di Broca. In effetti non emerge un'asimmetria molto marcata anche se esiste in alcuni cervelli. Un tentativo di assegnare l'area di Broca identificata funzionalmente, stato fatto mediante lo studio dell'attivazione con risonanza magnetica funzionale in un task che permette di isolare un'area. La zona blu si attiva quando il paziente compie un task selettivo, studiato per identificare l'area di Broca come ad esempio 'pronunciare delle parole'. (Ovviamente bisogna eliminare l'attivit motoria corrispondente) Se guardiamo immagini a vari piani di sezione, vediamo che le aree si attivano sia nel lobo frontale sinistro che destro. Ma solo nell'emisfero sinistro queste aree funzionali che si attivano coincidono con le aree di

Brodman 44 e 45. ALTRO TIPO DI AFASIA COMPLETAMENTE DIVERSA E' L'AFASIA DI WERNICKE. Carl Wernicke (1848-1904), neurologo tedesco. Si potrebbe definire quasi opposta all'afasia di Broca, infatti i pazienti affetti da quest'afasia hanno discorso fluente, ma ci che problematico la comprensione del linguaggio e il significato delle parole, tanto che il discorso fatto da questi pz arriva ad essere incomprensibile, anche perch introducono molte parole aggiungendo sillabe senza senso. un discorso a vuoto, non ha senso. A differenza dei pazienti di Broca, che sono consapevoli del disturbo, essi ne sono inconsapevoli. In genere non associata a disturbi motori (no emiplegia). Ad esempio quando gli viene sottoposta una domanda, invece di rispondere, il paziente risponde con la stessa domanda (ecolalia), oppure con una frase che molto lontanamente collegata con la domanda che stata fatta. Ha difficolt a capire il discorso. Non ha per difficolt ad imitare. Producono neologismi, appunto inserendo sillabe a caso nel discorso. Per queste ragioni non facile differenziare un afasico di Wernicke da uno schizzofrenico, se non con l'aiuto della risonanza magnetica. [Video] Reperto autopitco di un afasico di Wernicke, la lesione estesa a livello del lobo temporale di sinistra. La localizzazione consolidata appunto la porzione posteriore della circonvoluzione temporale di sinistra che corrisponde all'area di Brodman 22 che si localizza con maggiore precisione alla circonvoluzione temporale superiore di sinistra (STG). PET Il soggetto normale deve pronunciare il nome di personaggi famosi, di animali o di oggetti o strumenti e viene registrata effettivamente l'attivazione funzionale di regioni a livello del lobo temporale. (Le sezioni in foto passano infatti tramite il lobo temporale.) Le aree che si attivano per nomi di persone e animali o oggetti non sono localizzate a caso, ma abbiamo un Gradiente Rostro Caudale, in cui l'area per i nomi di persone pi craniale, quello di animali pi caudale e via via scendendo... Importanza del lobo temporale per riconoscimento di volti e oggetti. Modello classico di Wernicke- Geschwind. un modello oggi superato. Prevede tre strutture alla base del linguaggio articolato: area di Broca, per codifica e produzione del lignuaggio, area di Wernicke per comprensione del linguaggio, e una terza struttura che il fascicolo arcuato che mette

in connessione le due aree. Tre tipi di afasie che corrispondono a lesioni di queste aree, di cui l'unica non ancora citata l'afasia di Conduzione, dovuta a una lesione del fascicolo arcuato con interruzione delle connessioni tra area di wernicke e broca sono interrotte. Possiamo considerare tre differenti casi per capire come queste aree collaborano insieme. Supponiamo che il paziente debba scegliere una figura corrispondente alla parola pronunciata dall'esaminatore. 1- Elaborazione da parte della corteccia acustica primaria (41) 2- passa quindi all'area di Wernicke, che contiene appunto le "immagini sonore delle parole". Per cui il pz associa la parola sentita, ad esempio 'casa', o meglio i fonemi che sintetizzo in una parola, e per questo pu comprendere cosa intende e riuscire ad indicare tra le varie figure quella della casa. Una seconda situazione quella di pronunciare una serie di parole simili o con significato associato. Ad esempio l'esaminatore dice: "casa" e chiede al paziente di associare parole simili (focolare, famiglia). Qui interviene un maggiore aspetto cognitivo. Si bypassa in questo caso l'area acustica, 1- Area di Wernicke 2- Si passa ad area di Broca, per comprensione dei fonemi delle immagini sonore prodotte dell'area di Wernicke. 3- Da area di Broca si passa a regione della corteccia motoria che comanda i vari muscoli per articolazione delle parole. Infine nel leggere in silenzio e comprendere un testo scritto riscontriamo: 1- attivazione delle aree visive primaria e secondaria 17, 18 e 19 2 - poi area di Brodman 39, il giro angolare. importante perch connette area visiva con area di Wernicke, l'area della comprensione del testo scritto. Oggigiorno il modello stato rielaborato, aggiungendo alle tre classiche aree, anche altre aree Perisilviane, distribuite nel lobo frontale, temporale e parietale. Il modello di Lichteim il modello pi usato oggi, detto modello della casetta. Abbiamo le classiche strutture, area di Broca, area di Wernicke, fascicolo arcuato con le tre afasie che derivano da lesioni selettive. A questi si aggiungono altre afasie. 1- Interruzione tra area acustica e wernicke corrisponde alla "sordit pura per le parole": i pz non sono sordi, ma non sono in grado di comprendere le parole. Non hanno afasia di W. Perch non producono il tipico discorso logorroico privo di significato. 2- Interruzione tra area di Broca e aree motorie che controllano i muscoli orofaciali e laringe, "Pura afasia motoria. "

Inoltre il modello di Lichteim prrevede un ulteriore centro, "B", il centro dei concetti. Dove a seconda se abbiamo lesione tra area di Wenicke e centro dei concetti o centro concetti e area di Broca abbiamo due diverse afasie transcorticali. La prima transcorticale sensoriale e l'altra afasia transcorticale motoria. Il campo delle afasie estremamente complesso e difficile, ci sono casi tipici, ad esempio gi quello del video "tono tono" difficile da inquadrare. La SMA (insieme ai gangli della base) probabilmente responsabile per la generazione del ritmo sillabico. Stimolazione elettrica della SMA causa produzione involontaria di sequenze ripetute di sillabe identiche (es. babababa), paz. Tan e il paz Tono Tono. Del resto avevamo visto come la stimolazione di quest'area provocasse anche il riso. E' come se ci fosse un ritmo fondamentale delle stesse sillabe ripetute, sul quale poi avviene una diversificazione delle sillabe che da quindi origine alle parole, e nella cui diversificazione la SMA svolge un ruolo importante. Oltre che avere un ruolo nellapprendimento del linguaggio, in cui fondamentale l'Imitazione (richiede percezione uditiva intatta, i bambini sordi dalla nascita sono anche muti). LINGUAGGIO DEI SEGNI E' molto pi vicino al linguaggio articolato di quanto si pensi, non si tratta di una serie di pantomime. Infatti c' un linguaggio dei segni per numerose lingue (italiano, inglese ecc), che si sono evolute in maniera differente in base al contesto culturale in modo analogo al linguaggio articolato. Ci sono varie teorie: quella che vuole il linguaggio dei segni come evoluzione dal linguaggio animale (teoria del conti) ed una seconda teoria che lo vede come evoluzione della manualit, dai gesti, ed quest'ultima quella oggi risulta molto pi evidente ed accreditata sia dal punto di vista anatomico che funzionale (ad esempio il fatto che l'area di Broca vicina all'area motoria della mano). Non a caso il vantaggio fondamentale della postura eretta obbligata associato al liberare le mani per altre funzioni oltre a quelle di locomozione e nutrizione. Infatti il linguaggio dei segni anche associato al linguaggio motorio. Certe volte la parola viene espressa con il modo di afferrare il corrispondente oggetto (esempio del gesto per indicare il foglio come per afferrarlo). C' tutto un alfabeto dei segni. Questi segni per le singole lettere sono usati solo per parole straniere o per parole per cui non c' un segno corrispondente. Affinch il linguaggio dei segni sia fluente e rapido quanto quello articolato, infatti, necesario che ci siano molti segni che riguardino parole intere. Ci sono quattro componenti manuali fondamentali, quattro aspetti da tenere presente nella lettura dei segni. 1. 2. 3. 4. movimento orientamento configurazione luogo ( sempre situato davanti al segnante, portando a dovere svolgere variazioni spaziali)

componenti non manuali: 1. espressione facciale 2. postura 3. componenti orali (non hanno nulla a che vedere con i fomeni del linguaggio parlato)

C' anche il tema dell'inversione. Destra e sinistra valgono per chi parla, chi ascolta deve invertire. Un'altra cosa sorprendente a sostegno che si tratti di un linguaggio articolato e non pantomima: vediamo che ci sono forme analoghe di afasia di Broca e Wernicke tipiche anche nei segnanti, dove per gesti di tipo pantomimico (come fare spallucce o ciao) sono preservati. Basi Genetiche del linguaggio articolato. C' stato molto interesse negli ultimi cinque o sei anni sulla possibilit di identificare dei meccanismi genetici, cio dei geni alla base di questa capacit tipicamente umana di sviluppare un linguaggio orale, articolato. Si parlato molto del gene FOXP2, che considerato il primo gene importante per lo sviluppo del linguaggio umano. E' stato identificato come gene alterato in una grande famiglia olandese caratterizzata da un disturbo di sviluppo del linguaggio che si trasmette in maniera autosomica dominante. I membri della famiglia non sviluppano un linguaggio articolato (difficolt sia in produzione che nella comprensione. Sia aspetti recettivi che grammaticali). Sono pazienti che hanno capacit di comunicare tramite gesti ed espressioni facciali, quindi l'aspetto sociale non alterato, distinguendosi per tanto dall'Autismo (uno dei tre cardini di autismo mancanza di sviluppo del linguaggio). Queste sono persone molto socievoli. Sono affette da "disprassia orofacciale", difficolt a compiere movimenti specifici con bocca,labbra e muscoli della mimica. Il gene FOXP2 era gi noto come fattore di trascrizione, identificato non solo nei primati ma anche nei mammiferi, per cui un gene molto conservato. Si ritrova nell'uomo, ma anche nel topo, ratto ecc. Tra l'altro c' solamente uno 0.87% di differenza tra la sequenza delle basi tra uomo e scimpanz. Proprio per questo non pu essere considerato espressamente gene del linguaggio, visto che primati, topi e ratti non possiedono affatto un linguaggio articolato. Quello che si pensa oggi che sia importante per lo sviluppo di circuiti motori ( infatti espresso nel talamo, cervelletto, oliva inferiore). Poi nell'essere umano questi circuiti motori, gi presenti nei mammiferi inferiori, vengono incorporati ed utilizzati per la produzione del linguaggio articolato. Nel gene umano si vedono alcune differenze, ad esempio di sostituzioni nelle sequenze dove in tutti i mammiferi abbiamo una tionina e nell'uomo un'asparagina, o dove tutti gli animali hanno l'aspragina l'uomo ha una serina. Queste possono portare a un differente punto di fosforilazione del gene, e quindi a una differente regolazione. Recentemente stata studiata l'espressione di questo gene in uccelli canori, nei quali si scoperto che l'espressione di questo in alcuni nuclei della base varia stagionalmente in associazione al periodo di plasticit del canto. Gli uccelli canori vanno attraverso una serie di fasi quando apprendono il cantare. Nella prima fase l'uccellino ha bisogno di sentire cantare un adulto per strutturare il proprio canto, in assenza del tutor l'uccellino canoro sviluppa un canto molto degradato e poco riconoscibile. C' una fase poi di plasticit, sensori-motoria: ascoltando sia il suo canto che quello del tutor arriva a produrre il canto cristallizzato, non pi variabile. L'espressione di FOXP2 particolarmente elevata in alcuni nuclei canori nel perodo di plasticit. Questo vale anche per il canarino che per passa ogni anno un ciclo di apprendimento, strutturazione, destrutturazione e di nuovo apprendimento. FOXP2 quindi importante anche per l'aspetto dell'apprendimento legato alla plasticit. Anche nell'uomo necessario un tutor per imparare il linguaggio. Durante l'apprendimento del linguaggio nel bambino, anche la semplice interazione sociale importante, gi nella fase della lallazione. (Ripetizione di sillabe. "lallallalala. Mamammamama")

Cos il bambino poi comincia ad articolare correttamente le prime parole, rendendo via via le sillabe pi complesse. Esperimento Diagramma che mostra la proporzione di sillabe canoniche, cio corrette, rispetto al numero totale di vocalizzazioni. Bambini esposti ad interazione sociale, stando con la madre, istruita tramite cuffia. In un primo gruppo, ogni volta che il bambino pronuncia una sillaba, la madre deve avvicinarsi e accarezzarlo senza dirgli nulla (interazione sociale fisica dipendente dall'esposizione vocale). Nel secondo gruppo di controllo: la mamma istruita a mostrare interesse per il bambino indipendentemente da quando il bambino pronuncia una sillaba. (interazione indipendente dalla produzione vocale) E infine viene studiata la produzione di sillabe gi ben definite dopo l'esposizione sociale. I risultati mostrano che, sopratutto durante l'esposizione sociale, i bambini del primo gruppo sviluppano una produzione molto maggiore di sillabe gi formate risultano cio avvantaggiati nell'apprendimento del linguaggio. Si tratta di una sorta di feedback sociale.

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