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REDAZIONE DI MILANO VIA SOLFERINO 28 TEL. 026339 REDAZIONE DI ROMA PIAZZA VENEZIA 5 TEL. 06688281 POSTE TALIANE SPED. IN A.P. D.L. 353/2003 CONV. L. 46/2004 ART. 1, C1, DCB MILANO
LE PARTITE DI IERI LAZZARI SALVA LA PANCHINA DI MIHAJLOVIC. ROCCHI FA IL GOL NUMERO 100
Serie A / 10 GIORNATA
Bologna ferma lAtalanta. Siena ok
PARTITE BOLOGNA ATALANTA CAGLIARI LAZIO CATANIA NAPOLI FIORENTINA GENOA INTER JUVENTUS LECCE NOVARA PARMA CESENA ROMA MILAN SIENA CHIEVO UDINESE PALERMO 31 03 21 10 12 11 20 23 41 10 CLASSIFICA JUVENTUS 19 UDINESE 18 LAZIO 18 MILAN 17 NAPOLI 14 CATANIA 14 SIENA 13 PALERMO 13 CAGLIARI 13 FIORENTINA 12 GENOA PARMA ROMA BOLOGNA ATALANTA* CHIEVO INTER NOVARA LECCE CESENA 12 12 11 10 9 9 8 7 5 3
LA SFIDA A DISTANZA
DI LUIGI GARLANDO
Il Diavolo e la Signora. Il campionato riscopre un romanzo di successo. Milan contro Juve, quelli della Santa Alleanza. Come a met del decennio scorso, quando Ancelotti e Capello duellavano per lo scudetto; come a met anni Novanta, quando Capello era milanista e si azzuffava con Lippi.
LARTICOLO A PAGINA 6
IL ROMPI PALLONE
DI GENE GNOCCHI
Conte: Su Del Piero polemiche inutili, vedrete che Alex da qui alla fine del campionato giocher 90 minuti. Sei alla volta
INIZIATIVE IN EDICOLA
LALTRO PROBLEMA
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A ROMA HA GIOCATO 21 PER LA GAZZETTA UNA PRESTAZIONE DA 7
Sabato, nel 3-2 sulla Roma, Cassano ha giocato 21 (al posto di Robinho) e la
Gazzetta gli ha dato 7. Ecco il giudizio: S, daccordo, gioca una ventina di minuti ma in questo spazio angusto riesce a costruire le giocate pi divertenti e spettacolari del match. Straordinario un dribbling in area, serve Aquilani per il cross del terzo gol, spiana la rete allo sciagurato Nocerino.
CASSANO, MAL
MARCO PASOTTO MILANO
Paura e mistero sulle condizioni di salute di Antonio Cassano. Uno svarione accusato sulla pista di Malpensa sabato notte al rientro da Roma ha determinato il ricovero del giocatore in ospedale per accertamenti. Lattaccante rossonero tuttora ricoverato al Policlinico di Milano, nel reparto di Neurologia del professor Nereo Bresolin per ulteriori valutazioni e approfondimenti clinici. Fino a ieri sera non esisteva una diagnosi e nemmeno una prognosi, quindi per ora si resta nel campo delle ipotesi. Le certezze al momento sono poche e riguardano i sintomi pi evidenti del malessere: afasia,
ovvero difficolt nel parlare, vertigini con perdita dellorientamento, vista annebbiata, spossatezza. Indizi che, sempre rimanendo nel campo ipotetico, potrebbero far pensare a unischemia temporanea (chiamata anche Tia), e cio un disturbo temporaneo di irrorazione sanguigna a una parte limitata del cervello. Secondo quanto si appreso nella tarda serata di ieri, comunque, la situazione sarebbe in via di miglioramento, i sintomi tutti risolti e anche lumore del ragazzo era decisamente migliorato. Insomma, il peggio sarebbe passato. Dopo gli esami ha recuperato le sue funzionalit, ha confermato il suo agente Beppe Bozzo.
Massimo riserbo Dopo i primi
accertamenti al Fatebenefratelli, Cassano alle 5 di ieri mattina stato portato al Policlinico, dove sono proseguite le indagini cliniche. Non si trattava per ancora di un ricovero: Antonio fra un esame e laltro ha gravitato intorno al Pronto Soccorso. I primi accertamenti sono stati quelli di prassi: esami del sangue, lastra toracica, elettrocardiogramma. Poi si sarebbe passati a unecografia transesofagea (un esame invasivo particolarmente fastidioso per il quale bisogna ricorrere a una leggera sedazione) per scongiurare eventuali problemi cardiaci. Alle 16.30 Cassano stato trasferito dal Pronto Soccorso in Neurologia e ricoverato nel pi stretto riserbo e nella massima discrezione possibile. Ultima stanza in fondo al corridoio,
IERI ore 5
Antonio viene portato al Pronto Soccorso del Policlinico di Milano dallo staff medico
la scheda
ANTONIO CASSANO 29 ANNI ATTACCANTE
Retroscena
Antonio Cassano nato a Bari il 12 luglio 1982. Attaccante, in carriera ha vestito le maglie di Bari, Roma, Real Madrid, Sampdoria e, dal gennaio 2011, Milan. Vanta 28 presenze e 9 gol in Nazionale.
E la solita formula: la squadra sonnecchia, Antonio Cassano non dorme mai, e non usa le cuffie e non gioca ai videogame. Antonio Cassano non comunica con liPad, parla con i compagni. Chiacchiera, gesticola, cammina. Ha fatto cos anche nel viaggio di ritorno da Fiumicino alla Malpensa, dopo un 3-2 di quelli che calmano molto i nervi. Sullaereo mancava soltanto Massimiliano Allegri, scappato a Livorno a conoscere il secondogenito. Gli altri, tutti a bordo. E Cassano mattatore.
Racconti Non cera nulla che
chierare con Ibra. Poi il viaggio finisce, le porte si aprono, i giocatori passano dalla scaletta anteriore e si infilano sul primo pullmino. I giornalisti, tre o quattro, prendono laltro, vuoto e perdono Cassano di vista per qualche minuto. Le luci dellaeroporto sbucano subito dalla nebbiolina, e nella luce le sagome dei giocatori che entrano nella sala degli arrivi.
La testa gira Ma ce n uno
lasciasse presagire un disturbo, neurologico o meno. Cassano era seduto pi o meno a met dellaereo, Ibrahimovic stava sulla stessa fila, dallaltra parte del corridoio. La prima parte del viaggio scivolata via tranquillamente, poi Cassano si alzato dal suo sedile e si piazzato in corridoio. Raccontava qualcosa a Ibrahimovic, che rideva. In pubblico ride poco, lo svedese, ma con Cassano si diverte. Aveva lasciato lOlimpico esibendo la solita faccia scura al cronista tv colpevole di chiedergli troppo spesso notizie della sua pancia, ma
che non ha imboccato le porte e sta appoggiato al fianco opposto della navetta, al buio, con una guardia giurata e il medico subito accanto. E Cassano, che sul pullmino ha sentito la testa che girava, e la vista per un po sparita, e per questo si tocca gli occhi e sembra quasi che cacci indietro le lacrime. Momento di stupore e curiosit, si pensa a una cattiva notizia ricevuta dal cellulare appena riacceso. Lidea del malore non viene a nessuno, finch non arrivano le prime vaghe conferme dellufficio stampa. Un lieve malore, nulla di che. Cassano esce dallombra, segue gli altri, cammina dritto, vai a pensare che il suo mondo sta girando. Vai a sapere cosa c in fondo alla notte.
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LORE E MISTERO
IERI ore 18.30
Rudy Tavana, medico del Milan (foto sotto), dice: Il ragazzo non stato bene
porta piantonata ininterrottamente, raccontano che Antonio era vigilie, lucido, si muoveva nei corridoi sulle sue gambe ma con la faccia nascosta sotto un telo in modo da non essere riconosciuto.
Ancora analisi Accanto a lui il
Al Policlinico di Milano ha accanto la moglie Carolina, con lui per tutta la giornata
corse le notizie pi disparate. Si passati dallattacco influenzale al calo di pressione, dal virus intestinale alla labirintite, fino allipotesi ischemica. Oggi potrebbe arrivare un comunicato ufficiale dallospedale o dal Milan, ma certo che il giocatore rimarr al Policlinico almeno fino a domani in modo da completare tutte le analisi. Ieri Antonio ha avuto la moglie accanto a s quasi tutto il giorno. Carolina gli rimasta vicino dal primo mattino sino alle
18.30 e poi visibilmente preoccupata tornata alle 20.45 per poi fare ritorno a casa alle 22.
Quale futuro? Si chiusa cos la
IL PARERE DELLESPERTO
responsabile dello staff medico rossonero Rudy Tavana, che ha preferito non scendere nei particolari (e oggi partir regolarmente per la Bielorussia): Il ragazzo non stato bene, stiamo indagando. Dal poco che trapela sembrerebbe che fino ad ora gli esami abbiano dato esito negativo. Cassano ha infatti chiesto ai medici tenuti a mantenere il segreto professionale di tutelare la sua privacy e in mancanza di comunicazioni ufficiali ieri si sono rin-
prima giornata di apprensione e mistero sulla salute di FantAntonio. Il riserbo, tra laltro, ha riguardato anche i compagni di squadra, che ieri non conoscevano la reale entit del malessere. Al di l degli sviluppi clinici delle prossime ore, resta adesso una grande incertezza sullattivit agonistica del giocatore. Di certo dovr fermarsi. Occorre capire per quanto. Intanto nellambiente rossonero aleggia una certa preoccupazione: dopo Gattuso questo il secondo caso di malesseri legati a presunte cause neurologiche.
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PRIMO PIANO
IL PROGRAMMA
Leverkusen, Genk Chelsea; Classifica Chelsea 7, Bayer Leverkusen 6, Valencia 2, Genk 1. GRUPPO F Arsenal Marsiglia Borussia Dortmund Olympiacos; Class. Arsenal 7, Marsiglia 6, Olympiacos 3, Borussia 1. GRUPPO G Zenit Shakhtar Donetsk, Apoel Porto; Class.
Apoel 5, Zenit e Porto 4, Shakhtar 2. Gruppo H Bate Borisov MILAN (ore 18, diretta su Sky Calcio 1 e Mediaset Premium Calcio, arbitra il danese Rasmussen), Viktoria Plzen Barcellona; Class. MILAN e Barcellona 7, Bate e Viktoria 1.
MERCOLED
GRUPPO A Bayern
Monaco NAPOLI (ore 20.45 diretta su Sky Calcio 1 e Mediaset Premium Calcio), Villarreal Man. City; Class. Bayern 7, NAPOLI 5, Man. City 4, Villarreal 0. GRUPPO B Trabzonspor Cska Mosca; INTER Lilla (ore 20.45, diretta su Rai 1, Sky Calcio 2 e Mediaset Premium Calcio 1) ;
Class. INTER 6, Cska e Trabzonspor 4, Lilla 2. GRUPPO C Man. Utd Otelul Galati, Benfica Basilea; Class. Benfica 7, Man. Utd 5, Basilea 4, Otelul 0. GRUPPO D Lione Real Madrid, Ajax Dinamo Zagabria; Class. Real Madrid 9, Ajax e Lione 4, Dinamo 0.
Domani Massimiliano Allegri non far tanta fatica a scegliere la coppia dattacco che dovr giocare contro il Bate Borisov. Il malore di Cassano riduce a due gli attaccanti a disposizione del tecnico in Champions League: Ibrahimovic e Robinho.
Emergenza continua Allegri omai si sta abituando a gestire lemergenza punte in Europa. Da quando lallenatore rossonero ha preso la decisione di inserire solo quattro attaccanti nella lista Champions (Ibrahimovic, Pato, Cassano e Robinho), lasciando fuori sia Inzaghi sia El Shaarawy (e attirando su di s parecchie critiche) e di portare un difensore in pi (Mexes) sembra che una maledizione si sia abbattuta sul reparto offensivo: a turno tutti gli attaccanti hanno saltato almeno una partita e, a parte lultima gara con il Bate Borisov (quando cerano Robinho, Cassano e Ibra), il tecnico non ha mai avuto pi di due punte da poter utilizzare. Cassano finora era stato lunico sempre presente e sempre titolare, segnando un gol contro il Viktoria Plzen, domani per Allegri dovr fare a meno di lui.
nella gara di San Siro col Bate dopo loperazione al crociato ma out per una microfrattura alla mano sinistra. Da verificare le condizioni di Antonini (distorsione alla caviglia sinistra), che ieri ha lavorato ancora a parte ma sta meglio e stamattina dovrebbe aggregarsi alla squadra. Boateng, che a Roma uscito per una botta alla testa del perone, dovrebbe farcela mentre Seedorf, fuori da quasi un mese per la cartilagine al ginocchio destro, ieri si allenato regolarmente con il gruppo e salvo imprevisti stamattina salir sul volo per la Bielorussia.
Mantenere il primato La partita
laFotonotizia
Robinho, 27, e Zlatan Ibrahimovic, 30 anni, Lo svedese ha fatto un gol in Champions, Binho nessuno
PHOTOVIEWS
Shaarawy che stanno bene ma non possono essere convocati, i titolari sono scontati e per la panchina Allegri dovr ricorrere a Simone Andrea Ganz. Il figlio di Maurizio, che sabato ha segnato due gol con la Primavera nel 3-3 con il Brescia, era gi stato convocato nella gara casalinga contro il Viktoria Plzen
di Minsk stata definita da Galliani decisiva per le sorti del Milan in Champions League. I rossoneri infatti hanno gli stessi punti del Barcellona (7) ma sono primi grazie ai due gol segnati al Camp Nou. Battere il modesto Bate significherebbe arrivare alla sfida di San Siro del 23 novembre con il Bara nella stessa situazione e vincendo o pareggiando per 0-0 o 1-1 il Milan potrebbe riuscire a passare per primo nel girone (ovviamente battendo poi il Viktoria nellultima partita) ed evitare le squadre pi forti negli ottavi.
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OGGI LA LAUREA
Gazzetta.it
Gazza
T f v
IL DUELLO RITROVATO
GDS
strata da rivoluzioni fallite, la Juventus ha una fame blu di vittorie. Difficile che la Juve entri in campo molle, come gi capitato al Milan questanno. Difficile che allaffamato Matri venga il mal di pancia di Ibra, serial-killer di scudetti. Allegri deve lavorare sulle motivazioni molto pi di Conte.
Forza In una corsa a tappe, for-
campista di qualit per dare il cambio a Pirlo e Marchisio e una punta esterna. Grazie agli esterni, deludenti, da ricollocare sul mercato, dopo la rinuncia al 4-2-4, la Juve ha un potere dacquisto che Galliani se lo sogna.
No coppe I vantaggi di setti-
za e resistenza fanno la differenza. La Juve, reduce da unestate di lavoro massacrante, ha gi dimostrato il peso della sua fisicit. Nello scontro diretto, il Milan stato schiantato dalla corsa e dallaggressivit dei bianconeri. Oggi un altro Milan, ma atleticamente la Juve, pi fresca, pi giovane, resta superiore.
Mercato La Juve ha pi margini
mane libere da coppe si apprezzeranno pi avanti, quando il calendario spolper energie. Ma si intuiscono gi ora. Vedi Napoli-Juve di domenica. Mazzarri ci arriver dopo il logorante confronto con il Bayern; Conte si presenter al San Paolo dopo una settimana di recupero e lavoro. Per una squadra di grande fisicit, avere sempre la possibilit di scaricare e caricare un bel vantaggio.
Spogliatoio Labbraccio di Del Piero a Conte a San Siro segnala un gruppo compatto. Chi ha forte personalit (Buffon, Pirlo...) non rischia il posto. Chi in bilico o non gioca, non ha la forza di urlare pi di Conte. Pace sociale assicurata. Pi difficile che Inzaghi abbracci Allegri. Appurata limportanza di Aquilani e Nocerino, potrebbe generare scossoni il ritorno di senatori che erano titolari. A naso, Allegri dovr parlare molto.
ce da due settimi posti, come va predicando Conte per i suoi. Ha un triangolino sul petto che carica lautostima. Il Milan ha una spina dorsale esperta: Nesta, Van Bommel, Ibra... Pi la temperatura-scudetto salir, pi peseranno i nervi freddi di gente abituata a vincere. La Juve ora vola sullentusiasmo. Quando incapper in una striscia no (capita a tutti) dovr dimostrare di restare salda, lontana da antiche paure.
Qualit Il Milan ha pi artisti capaci di risolvere con una giocata. Le partite-scudetto finiscono spesso in sabbie mobili tattiche o nervose. Per venirne fuori, a volte, basta un colpo di genio. Allegri pi attrezzato in materia. Ricordate Ibra a Parma? Si alz dalla panchina, segn due gol e lInter, che si era impaludata nel fango del Tardini, vinse lo scudetto. Conte dirige unorchestra armonica. Allegri ha molti pi violini. Infortunati Oggi Conte ha in in-
posato. Promette le solite sgommate di primavera, quando si decide tutto. Il Papero ha spiegato bene al Camp Nou cosa pu dare con unaccelerata.
Calendario Il Milan ha gi affrontato le prime: Juve, Udinese, Lazio, Napoli, pi Roma e Palermo. La Juve solo le milanesi. Considerato che con parecchi assenti e un percorso pi arduo, si trova a soli 2 punti, il Milan trae fiducia dal calendario. Anche perch il prossimo scontro diretto sar a San Siro. Modulo Conte ha sterzato intelligentemente dallamato 4-2-4, ma il 4-2-3-1 di San Siro non un punto darrivo. Avvicinare di pi Vucinic alla porta, per esempio, pare unesigenza. Cantiere aperto. La duttilit tattica un punto di forza, ma pu creare confusione. Il 4-3-1-2 di Allegri ha meccanismi mandati a memoria. Al di l dei numeri, il calcio di Conte dispendioso: senza corsa e pressing a tutta, non c Juve. Il Milan invece, grazie al palleggio, sa rallentare. Verticalizzare in fretta per i giocolieri dattacco un bel risparmio. Chi si stanca di meno, arriva pi lontano.
di crescita. E non solo perch una squadra rinnovata, che sta ancora metabolizzando la lezione di Conte. A gennaio il Milan potr concedersi un ritocchino: un centrocampista (Montolivo?) e una punta di scorta (Amauri?). Difficile aspettarsi di pi. La Juve pu uscire molto pi potenziata dal mercato, se acquister un forte difensore centrale, un centro-
fermeria il solo Giaccherini, mentre Allegri potr ottenere molto dal pieno recupero di Mexes e dei tanti centrocampisti fermi che agevoleranno il turnover. Pato torner fresco e ri-
SERIE A LA CAPOLISTA
DOPO SAN SIRO
HANNO DETTO
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S
Festa
Per Halloween il Conte Dracula
Ecco come il sito della Juventus ha festeggiato Halloween
Notte di festa, giorno di riposo e di sogni. Subito dopo il trionfo di San Siro per i giocatori della Juve sono iniziate una sessantina di ore senza pallone. Lappuntamento fissato a Vinovo per le 14,30 di domani. E allora relax per tutti prima di preparare la trasferta di Napoli. Cos c Alessandro Matri che arriva tardissimo al ristorante non distante da San Siro dove lo aspetta la bellissima fidanzata Federica. C Andrea Pirlo che cena nel locale accanto con gli ex compagni Nesta e Ambrosini, appena rientrati dalla partita del Milan a Roma. C Giorgio Chiellini che scappa nella sua Livorno e intanto twitta felice pensieri e immagini della notte di San Siro. C Alessandro Del Piero che consegna a Facebook il suo pensiero dopo il successo contro lInter: Grande vittoria per il primato, per noi e per i nostri tifosi. Ce la godiamo un paio di giorni e poi sotto come se nulla fosse successo. Che bella domenica....
Voglia di esserci E poi c Gigi Buffon, che a
Alessandro Del Piero su Facebook: Grande vittoria per il primato, per noi e per i tifosi. Ce la godiamo un paio di giorni e poi sotto come se nulla fosse successo
S
Giorgio Chiellini su Twitter: Una grande serata per tutti gli juventini. E sempre bello vincere a San Siro, adesso ci godiamo questa vittoria
Sembra Mourinho. S, Antonio Conte oggi forse il fattore pi importante di una Juve che dopo 9 partite guarda tutti dallalto. In meno di quattro mesi, il tecnico leccese ha azzerato le paure di un ambiente reduce da due disastrose stagioni e ha ridato gioco, identit e senso di appartenenza a una squadra che ormai non faceva pi paura nemmeno alle cosiddette piccole. Antonio sembra Jos, perch circondato da giocatori disposti a tutto per lui, perch ha dimostrato grande duttilit tattica e perch, se necessario, non risparmia qualche sbroccata apparentemente gratuita e invece finalizzata a togliere pressione alla squadra o ad anticipare veri e (pi spesso) presunti attacchi mediatici.
Il gruppo Era ancora piena esta-
Conte, sem
Esulta, sbrocca, vince: anche Ale ora lo abbraccia
Come Jos, ha grande duttilit tattica, pilota le polemiche ed amato senza condizioni dal gruppo. Tutto in meno di 4 mesi
Lesultanza del gruppo a fine gara
Conte guida la Juve verso i tifosi dopo la vittoria sullInter. A destra labbraccio del tecnico con Del Piero
Mediaset pronuncia la parola vietata: Se continuiamo a giocare con questa rabbia, possiamo vincere lo scudetto. Se torniamo ad essere larmata di Franceschiello, come gli anni scorsi, allora no. Al di l del riferimento allesercito di Francesco II delle Due Sicilie per sottolineare la scarsa coesione e lindisciplina degli ultimi due anni, il portiere bianconero non ha paura di fissare lobiettivo pi prestigioso. A Buffon non sfugge che il cammino sia ancora lungo, che la Juve sia per adesso solo il progetto di una grande squadra. Per rispetto allanno scorso i miglioramenti sono enormi e per notarli non c bisogno di guardare la classifica, sufficiente osservare il campo: la Juve compatta, ordinata, equilibrata. I giocatori eseguono con convinzione lo spartito di Conte e tutti vogliono contribuire alle vittorie. A met della settimana scorsa sembrava impossibile che Buffon potesse recuperare per la trasferta di San Siro. E invece il portiere, grazie al supporto dello staff medico bianconero, sceso in campo contro lInter: Nella partita contro i nerazzurri abbiamo dimostrato personalit e ritmo spiega Gigi . E io sentivo che non potevo perdermi questa serata. Cos ha stretto i denti, ha lavorato moltissimo e alla fine ha recuperato. Sul gol di Maicon stato beffato dalla deviazione decisiva di Bonucci, sul colpo di testa di Pazzini ha benedetto la traversa, per il resto ha avuto poco da fare. Serata tranquilla, insomma, quasi noiosa. A Napoli probabilmente ci sar pi lavoro per Gigi, ma questo non lo preoccupa: piuttosto lo esalta.
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te, e attorno alla Juve di scetticismo ce nera eccome. Non convinceva il 4-2-4 di Conte, dava poco affidamento il mercato, si aspettava da un momento allaltro lesplosione del caso Pirlo (acquisto non indicato dal tecnico) o la crisi di nervi di un Marchisio costretto a correre per tut-
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struzione di un gruppo. Andrea il pi bel regalo che la societ potesse farmi. E Ale un esempio anche quando respira, ha detto Conte.
Duttilita tattica E arrivato con
POSSIBILI ACQUISTI
A
S
mbra Mou
ti l in mezzo. E ancora: la gestione dellultima stagione bianconera di Del Piero, linvoluzione di Krasic e il difficile decollo delle altre ali, i vari Estigarribia, Elia e Giaccherini. Insomma, dinamite ovunque, eppure mai una polemica fuori posto. Anzi, parlavi per esempio in Nazionale con Marchisio e lui non faceva altro che elogiare il suo tecnico: E bravo spiegava , ti coinvolge, ti esalta, ti fa sentire partecipe di ogni cosa. Proprio Marchisio, che in quei giorni veniva considerato incompatibile con Pirlo e a rischio panca per larrivo di Vidal. Conte ha conquistato tutti con lonest, con la cultura del lavoro, con una legge chiara per tutti: gioca chi pedala, chi si allena meglio, a prescindere dal nome, dal curriculum o da qualsiasi altro santo in paradiso. Azzerati gli intoccabili, senza mancare mai di rispetto a nessuno. E per capire quanto questa filosofia abbia fatto la differenza a livello di compattezza nello spogliatoio, va s bene limmagine della gioiosa ammucchiata collettiva alla fine di Inter-Juve, ma rendono forse
letichetta di integralista Antonio da Lecce, e a dire il vero ci aveva anche messo del suo, spiegando nei primi giorni che mai lascer il 4-2-4. Poteva essere un limite, ne venuto fuori invece un tecnico preparatissimo, profondo conoscitore di pi sistemi e per nulla schiavo del suo ego. Ci ha messo poco a individuare in Marchisio, Pirlo e Vidal il vero oro di questa Juve, e su di loro ha disegnato una squadra che ha cancellato lInter dal campionato e che ora inizia a far seriamente paura anche al Milan. Gi, un po come il primo Mourinho italiano, malato inizialmente di 4-3-3 e poi convertitosi in base al materiale disponibile al rombo prima e al 4-2-3-1 formato Triplete poi.
Le sbroccate E come Mourinho, anche Antonio Conte ogni tanto va volutamente sopra le righe. E ora non dite nulla di Chiellini? Non era un brocco per voi?, chiese ai giornalisti dopo la convincente vittoria sulla Fiorentina. E ancora: I media non vedono lora di buttarci gi.... Jos amava proteggere i suoi ragazzi, chiudere a riccio il suo spogliatoio, trovare eventualmente anche fra i fantasmi un nemico comune che scatenasse nel gruppo rabbia e orgoglio da riversare poi su ogni avversario. Ho letto molto su Mourinho, ha raccontato Conte. E come il portoghese in futuro vorrei diventare un tecnico internazionale, allenare allestero. Sissignori, Conte il pi mourinhano dei tecnici italiani. Beata Juve!
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Gaston Ramirez, 20 anni, uruguaiano, gioca nel Bologna. E una alternativa a Ilicic. E cresciuto nel Pearol prima di sbarcare in Italia
A gennaio la Juventus torner sul mercato, e lintervento potrebbe essere anche massiccio se la zona Champions restasse sempre l, a portata di mano. Vedremo cosa ci sar da fare ha pi volte detto Marotta , e in caso di necessit non ci tireremo indietro.
Ilicic e Ramirez Il cambio di rot-
S
Mats Hummels, 22, difensore tedesco del Borussia Dortmund. E cresciuto nel Bayern Monaco. E giovane, ma gi molto affidabile
di pi lidea altre due fotografie: gli abbracci travolgenti del tecnico con Andrea Pirlo (dopo il successo sul Milan) e con Alessandro Del Piero sabato sera, due potenziali problemi di inizio stagione che si trasformano nei migliori alleati a livello di co-
ta tattico di Antonio Conte richiede pi alternative in mezzo al campo e porter quasi certamente ad alcune cessioni eccellenti. Fra questultime, occhio ai nomi di Fabio Quagliarella, Milos Krasic ed Eljero Elia. In entrata, caccia a centrocampisti duttili, dai piedi buoni e per nulla spaesati in zona gol. In cima alla lista ci sono Ilicic e Ramirez, gente che alloccorrenza potrebbe anche ricoprire il ruolo di punta esterna. Poi, i brasiliani Casemiro e Lucas, anche se qui il discorso con il San Paolo un pi complicato. Conte ha bisogno di giocatori che gli permettano di andare avanti con lattuale discorso tattico a prescindere dalle condizioni di Pirlo, Marchisio e Vidal, gli uomini chiave del suo 4-2-3-1. Il vice Pirlo gi in casa, e da
gennaio si allener regolarmente con la prima squadra: si tratta del 18enne brasiliano Gabriel Appelt, acquistato in estate dal Resende e inutilizzabile in questi mesi perch minorenne. Ilicic e Ramirez piacciono molto, invece, perch capaci di agire sia in mezzo (come Vidal) sia a sinistra nella linea delle tre mezzepunte. Per lo sloveno del Palermo, la Juventus si gi mossa e potrebbe mettere sul tavolo della trattativa contanti e contropartite tecniche piuttosto interessanti: Marrone e Amauri su tutti. Ramirez? Qui servono solo contanti: non meno di 12 milioni.
In difesa Parlavamo delle ces-
S
Josip Ilicic, 23 anni, un centrocampista offensivo sloveno. Gioca nel Palermo dal 2010-11. Il club rosanero laveva acquistato dal Maribor
sioni eccellenti, ebbene in questi giorni la Bundesliga avrebbe manifestato un certo interesse per Milos Krasic. In particolare, avrebbe chiesto notizie il Borussia Dortmund, squadra nella quale giocano Hummels e Perisic, difensore centrale il primo, mezzala il nazionale croato. Entrambi piacciono moltissimo al club bianconero. Infine, continua il corteggiamento al baby portiere del Brescia, Nicola Leali. Da superare, ora, c solo la concorrenza dellEspanyol.
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10
SERIE A
CONTRASTO VECCHI SEMPRE IN CAMPO (INFORTUNI PERMETTENDO), GIOVANI CHE STENTANO E MEDIE VOTO INSUFFICIENTI
GDS
Del mercato che verr (perch verr) ne parleremo pi avanti, fra qualche riga. Sul mercato che stato, invece, serve zoomare ora: perch da ora a Natale che lInter dovr togliersi dalla vasca degli squali, e con la gente che c.
Assenza di prefiltraggio Al tramonto di ottobre il risultato : classifica terrificante, i soliti che giocano sempre e i nuovi che hanno medie-voto direttamente proporzionali ai punti nella suddetta graduatoria. Problemoni. San Siro diventato uno stadio accessibile a tutti, lattacco segna poco, la difesa ha varchi impensati ma, soprattutto, uno scarso prefiltraggio davanti. Ed proprio qui - nella terra di mezzo - che
servono corsa, ritmo, tamponi, forza, vicinanza con la terza linea: ed invece tutto ci che va a intermittenza, mettendo a nudo il sistema difensivo.
Sempre presenti Nella zona
alla Coppa America. Vero anche che ci sono stati gli infortuni, vero che Poli non si ancora visto, vere tante cose: ma questo non-rifiatare ha logorato loro e la zona-prefiltraggio.
Turnover assente Con i 2 argen-
che conta, Zanetti e Cambiasso hanno giocato sempre: il capitano 13 partite sulle 13 stagionali (da Pechino in poi) e tutte per 90; il Cuchu ne fatte 12 su 13 da titolare, intoccabili insomma. Forse lerrore stato qui: non dare fiato mai e poi mai a due Totem che - fra laltro - hanno anche presenziato
tini, ecco Lucio (12 gare su 13), poi Samuel e Maicon che - prima o al rientro dagli infortuni - le hanno giocate quasi tutte. Ed proprio il Colosso lunico a salvarsi con la media-voto (6,00), mentre gli altri sono tutti bocciati. Infortuni e ricadute hanno complica-
to il turnover, nel quale anche Chivu entrato poco (9 su 13). Turnover che sarebbe dovuto andare in scena col mercato estivo: in attacco successo con Zarate e Forlan, in mezzo no. Detto, per dovere di verit, che la voce che voleva Zarate fuggito dallo stadio per la sostituzione di Ranieri falsa, eccoci partire proprio da Maurito: 6 volte titolare, 11 gare, un gol-monstre a Mosca, 2 assist e un po di fumo. Poi Forlan, 5 gare da titolare, super a Bologna poi poca roba e linfortunio. E i babies? Castaignos
ne, con questo lInter dovr abbandonare la vasca degli squali, ma chiaro che sta gi lavorando per gennaio: in agenda il maxivertice di mercato, poi previsto un viaggio in Brasile per avvicinare Juan Jesus (laterale sinistro o centrale difensivo dellInternacional di Porto Alegre). Poi? Isla (Udinese) si candida, e si mormora che linterno dacciaio Kucka arriver allalba del 2012 per giocare subitissimo. Laltro nome? Da non sottovalutare lolandese (centrocampista centrale) Strootman del Psv, che ha s rinnovato da poco ma che ha avuto il benestare (a Branca) di Sneijder. Serve gente l, in mezzo (pi Poli che prima o poi torner). Gente che corra, che aggredisca e che non permetta agli avversari di affacciarsi allarea interista. Area bistrattata.
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LINTERVISTA IL PORTIERE CHE HA VISSUTO LA GRANDE CRISI DEL 94, ANALIZZA QUELLA DI OGGI
EX AL VELENO
Caro Walter Zenga, lei da Dubai riuscito a capire cosa sta capitando allInter?
Ho visto in tv la sfida con la Juve. Beh mi parso che i sessantamila chiesti da Mourinho fossero bianconeri
In che senso?
tempo sul 2-2. Per questa ferocia, caratteristica della gestione Mourinho, non c pi. Ricordo una gara contro la Samp in cui rimasero in nove, Etoo e Sneijder si misero a fare i terzini...
Serviva un mercato diverso?
La Juve ha vissuto gli stessi tormenti, per, tra Ferrara, Zaccheroni, Delneri e adesso Conte. Cosa ha di meglio ora?
Si nota anche a distanza la chimica innescata da Antonio Conte: c una determinazione feroce, societ, squadra, tifosi formano un blocco unico. E questo aspetto incide.
LInter invece?
Se compri Pazzini, Ranocchia, Coutinho, Alvarez, Castaignos, Poli, Nagatomo vuol dire che intendi rinnovare la rosa con giovani in gamba. Ma poi difficile fare subito un buon mix con gli anziani ed ancora pi difficile vendere quei campioni, non pi giovani, che ti hanno fatto vincere.
Altre cause del crollo?
Evidentemente... Conte, cio la juventinit allo stato puro. Prima di ogni considerazione tecnica, vale larmonia dellambiente, lunit di intenti. Cose che Mourinho era riuscito a creare e che adesso Ranieri deve cercare di ricreare.
Quartultimo posto, oggi: le ricorda qualcosa?
L sai che devi battere il Lilla, dai tutto in quei 90 anche a costo di crepare... La corsa a tappe, quando hai giocatori abituati a competere per il primato che per si ritrovano in fondo, un tormento. La lontananza dal vertice uccide gli stimoli e fai un torneo anonimo.
A lei come sta andando?
Allegri a proposito, felicitazioni per il pargolo sulla panchina del Milan? Appena tre, mi pare... Beh, lInter in questo breve lasso di tempo stata guidata da Benitez, Leonardo, Gasperini e il prossimo lo gestir Ranieri... Anche questo elemento ha il suo peso.
Stagione 1993-94, la mia ultima allInter. Coppa Uefa alzata a San Siro ma un campionato thrilling, chiuso a un punto dalla zona retrocessione. Fossi sicuro che lInter riuscisse ad imporsi in Champions glielo potrei pure augurare....
Stesso avvio balordo: un pari e due sconfitte. Ma la prima, per fortuna, dista appena sei punti e quando tornano alcuni infortunati ci riprenderemo. Pure lInter in questa fase sembra un ospedale, ora si fermato di nuovo Maicon... Siamo alla legge di Murphy: se una cosa pu andar male, lo far.
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SERIE A
LA DELUSIONE DEL PRESIDENTE DELLINTER LANTICIPO/1
Moratti: Ranieri non centra, serve pazienza Mercato a gennaio? Vediamo dove saremo
Il primo tempo stato molto buono, il secondo meno: Ora pensiamo gara dopo gara
LUCA TAIDELLI MILANO
quando verso mezzanotte ha lasciato San Siro. Perch se gran parte dello stadio ha applaudito lo sforzo dei nerazzurri, una minoranza non ha digerito la terza sconfitta interna su cinque gare stagionali. Con relativo brusco ridimensionamento dopo anni di trionfi.
Un po dispiaciuto Moratti per in passato ne ha viste di tutti i colori. Per buttarlo gi ci vuole altro. Malgrado la delusione, questo il momento di tenere su la truppa, aspettando tempi migliori. Ecco che dopo aver bofonchiato un sono un
po dispiaciuto ai cronisti che ieri lo aspettavano sotto casa, il presidente ha aggiunto un paio di concetti a Sky.
Primo tempo bellissimo, poi...
Il morale basso come la classifica. Massimo Moratti in una sola serata ha dovuto mandare gi la sconfitta contro la Juventus e la contestazione di un gruppetto di tifosi,
Il primo tempo contro la Juventus stato bellissimo - ha spiegato Moratti al telefono -, nel secondo abbiamo fatto meno bene. Comunque la colpa non di Ranieri. Ora dobbiamo andare avanti partita dopo partita. In momenti come questi bisogna avere pazienza.
La finestra di mercato In mo-
ta anche inevitabile pensare a come si possa invertire la tendenza e rafforzare una rosa spaccata in due, tra campioni usurati e giovani che hanno poco spazio e lo sfruttano male. Vediamo a gennaio come siamo messi ha spiegato ieri Moratti. Pi che al discorso infermeria, sempre caldo, il presidente si riferiva alla classifica. Proprio nellanno in cui lItalia qualificher una squadra in meno alla prossima Champions, mancare il traguardo minimo porterebbe un buco di 30 milioni alle gi provate casse sociali.
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GLI IMPEGNI
Questo il calendario dellInter, a partire dalla gara di Champions contro i francesi fino allultima partita del girone passando per il campionato. Domani Inter-Lilla C. LEAGUE 6 novembre Genoa-Inter SERIE A 19 novembre Inter-Cagliari SERIE A 22 novembre TrabzonsporInter C. LEAGUE 27 novembre Siena-Inter SERIE A 3 dicembre Inter-Udinese SERIE A 7 dicembre Inter-CSKA C.LEAGUE
tore mai completamente assorbiti, anche perch dal suo rientro ha giocato quattro partite su quattro; Stankovic, alle prese con un affaticamento al bicipite femorale che sta gestendo da due settimane; Cambiasso, che sabato sera zoppicava vistosamente perch Del Piero gli caduto sul ginocchio, e per fortuna non gli rimasto sotto il piede. Ha buone chance anche Thiago Motta, che per ancora ieri ha fatto un allenamento personalizzato, allinsegna della prudenza.
Sosta e calendario In compenso, Ranieri dovrebbe recuperare sia Ranocchia (Sono pronto a tornare, ha detto ieri a Mediaset) che Samuel e far scelte con il bilancino per gestire acciacchi ed energie e provare a tirar fuori il massimo con il minimo rischio dalla doppia sfida a Lilla e Genoa. Poi chieder aiuto prima alla sosta e poi al calendario, fino a Natale senza ostacoli insormontabili (quattro gare su sei in casa, la pi difficile contro lUdinese, ma a San Siro). Una sosta anomala in positivo, perch Ranieri dovrebbe concedere alle varie nazionali solo gli azzurri (e a Ranocchia giocare far solo bene), Nagatomo, Castaignos e Sneijder, a meno che lolandese non chieda ipotesi abbastanza improbabile... di essere dispensato. In compenso il tecnico potr lavorare finalmente per due settimane complete con gli argentini, i brasiliani, gli africani: e magari, alla ripresa, potr fare certe sue scelte tattiche per convinzione, e non perch in cuor suo sa che il serbatoio della squadra non segna certo il pieno e dunque la sua autonomia quella che .
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Cosa rester di questo Inter-Juve se macerie di un sogno di riscossa o terreno per edificare un progetto di ripresa lo dir la settimana che inizia oggi, proseguir mercoled sera contro il Lilla e si chiuder domenica a Marassi. Ci sarebbero anche buoni motivi per non gettare tutto come materiale non riciclabile, se non fosse che la discontinuit (fisica, psicologica, di risultati) contro cui lInter ha combattuto fino ad oggi impone domande ancora senza risposta.
Domande senza risposta Avr fatto bene alla testa accorgersi di aver giocato forse la migliore partita stagionale, o il fatto di averla alla fine comunque persa porter frustrazione e scoramento? Il salto di qualit a livello di condizione fisica che si visto perlomeno nel primo tempo (un calo nella ripresa fisiologico pi o meno da inzio stagione) stato figlio soprattutto di un approccio mentale particolarmente positivo la famosa testa che fa andare meglio le
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gambe o un concreto e duraturo segnale di ripresa? E quanto unInter gi abbastanza provata potr pagare nellimmediato uno sforzo psico-fisico come quello di sabato sera, compromettendo ancora una volta la ricerca di uno straccio di continuit indispensabile, e finora soltanto chimera?
Verifica per quattro Per ora chi
Maicon. Che ha giocato il secondo tempo da stirato e ieri, dopo gli esami, ha saputo di doversi invece fermare, per almeno tre settimane: lesione al bicipite femorale sinistro, si valuter in corsa la possibilit di farlo rientrare subito dopo la sosta. Altre valutazioni fra oggi e domani, ma alla fine dovrebbero farcela tutti per la Champions: Sneijder, che ha un pestone al piede pi un fastidio alladdut-
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SERIE A
UNA VITTORIA, UN PARI E TRE SCONFITTE PRIMA DELLA CHAMPIONS
I NUMERI
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LA CRISI GIALLOROSSA
2a giornata: 10 settembre Tripletta a Cesena Il Napoli fa 3-1 a Cesena (Campagnaro in foto) prima dell1-1 in casa del City ANSA
4a/5a giornata: 21/24 settembre K.o. col Chievo, pari coi viola Il 21 perde 1-0 a Verona, il 24 0-0 con la Fiorentina, il 27 vince 2-0 col Villarreal EPA
7a giornata: 15 ottobre Sconfitta in casa col Parma Il Napoli perde 2-1 col Parma (nella foto Modesto), poi 1-1 col Bayern LAPRESSE
10a giornata: 29 ottobre Al tappeto anche a Catania Sabato 2-1 a Catania: Bergessio nella foto. E mercoled si va allAllianz Arena ANSA
le sconfitte consecutive in campionato per la Roma: non succedeva dal febbraio scorso quando i k.o. di fila furono tre: Inter (3-5), Napoli (0-2) e Genoa (3-4)
le sconfitte interne in questo campionato. La precedente alla 2a giornata con il Cagliari (2-1)
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Quanta sofferenza questEuropa! E tale lansia e lo stress che provoca la Champions League che il Napoli non riesce mai a ritrovarsi in campionato, nelle immediate vigilie europee. Il dato, ovviamente, fornito dalle statistiche che ricordano a Walter Mazzarri che la sua squadra ha perso 3 volte su 4 prima di un incontro di Champions. Lunico risultato positivo stato la vittoria a Cesena nellimmediata vigilia dellesordio a Manchester, contro il City. Poi, c stata la sconfitta contro il Chievo e il pareggio senza reti con la Fiorentina nella settimana prima del Villarreal. E il k.o. contro il Parma tre giorni prima di affrontare il Bayern Monaco, al San Paolo. La questione si riproposta anche sabato sera, nellanticipo di Catania: unaltra sconfitta che arriva alla vigilia della sfida allAllianz Arena per il ritorno contro i tedeschi, in programma mercoled, e che ha dimostrato ancora una volta quando sia stato deleterio il turnover voluto dallallenatore. Per non discutere, poi, la decisione di far giocare Santana al fianco di Inler a centrocampo, in un ruolo che largentino ha ricoperto solo in un altro paio di occasioni quando era alla Fiorentina, con risultati modestissimi.
Ottimismo In Germania, dun-
ca, i ragazzi hanno disputato una bellissima prova, non hanno sfigurato. Perci, dico bravo a Mazzarri e brava alla squadra: i miei ragazzi meritano 10 e lode, ha osservato il presidente condizionato nel giudizio, probabilmente, dallimminente impegno di Champions League.
Solo Europa Questanno pare
le reti subite nel primo tempo contro il Milan. Nelle 8 gare precedenti i giallorossi avevano subito solo un gol nei primi 45 di gioco, mercoled scorso contro il Genoa
Se come dice Franco Baldini, che ne il padre putativo, una Roma bambina, Luis Enrique un pap un tantino arrabbiato. La creatura lha fatta grossa, per la seconda volta, e a questo giro pap sbottato. Dobbiamo svegliarci, non si possono commettere quegli errori in difesa la sintesi della cazziata fatta alla squadra negli spogliatoi : non succede nemmeno nelle giovanili, cos buttiamo via il lavoro di una settimana. Non ha urlato, non ha messo nessuno in punizione (eppure qualcuno si risentito), ma il semplice fatto che sia intervenuto a caldo dimostra la delicatezza del momento: mai Luis Enrique aveva avvertito lesigenza di parlare ai suoi giocatori al termine della partita, aveva sempre aspettato il primo allenamento utile a Trigoria.
Solo distrazioni? Se una Roma bambina, Walter Sabatini uno zio preoccupato. Negli ultimi dieci anni solo una volta (nel 2008) i giallorossi erano partiti peggio in campionato. Sabato rimasto negli spogliatoi con Luis Enrique, per lennesimo confronto tecnico, poi ha rivisto la partita tre volte, fino alle 4 di notte. Per farne questa sintesi: Distrazioni insopportabili anche perch reiterate. Ci stiamo incartando. Dobbiamo subito invertire la rotta. No, siamo proprio inferiori Perch in effetti il tem-
che a lui interessi soltanto lEuropa, mentre il campionato potr anche aspettare. Daltra parte, il suo ordine stato perentorio: Fino a quando saremo in gioco per la Champions, lEuropa avr la priorit rispetto al campionato, ha ripetuto De Laurentiis. Unindicazione che ha trovato anche il consenso di Mazzarri che tra un turnover e laltro ha gi rimediato 3 sconfitte in questa prima fase del campionato.
Ezequiel Lavezzi, 26 anni, e Edinson Cavani, 24, dopo l1-0 a Catania LAPRESSE
Rammarico Hamsik In campo
percentuale di probabilit per qualificarsi. Da ieri, la sconfitta di Catania finita nel dimenticatoio, adesso tutto linteresse rivolto alla sfida in Baviera, nella quale ci sar anche Schweinsteiger. Il Bayern? E una squadra fortissima, mentre noi siamo in formato ridotto, ma ci presenteremo a Monaco con lintento di lottare fino allultimo secondo valido. Inoltre, mi godr la bellezza dellAllianz Arena, una meraviglia tra gli stadi moderni. Poi, rivedr Rummenigge, con piacere. Ormai un mio amico, ha detto Aurelio De Laurentiis
che ha voluto assolvere squadra e allenatore dopo la sconfitta rimediata nellanticipo di sabato sera. Abbiamo pagato lassenza di Gargano, infortunato. Santana ha fatto il possibile in un ruolo non suo. Nonostante tutto, seppur in inferiorit numeri-
c stato poco meno di mezzora e non riuscito a dare il contributo necessario. Per Marek Hamsik un momento per niente esaltante, il suo rendimento abbondantemente sotto la media abituale. Avevamo la partita sotto controllo ha dichiarato il centrocampista slovacco sul suo sito. La rete di Cavani, dopo 30 secondi, dimostra con quanta determinazione siamo entrati in campo. La partita stata condizionata dalla espulsione di Santana. Nonostante questo, abbiamo spinto e creato occasioni importanti. Peccato.
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po comincia a stringere. Ma se una Roma bambina sempre per dirla con Baldini che deve pagare un tributo alla sua giovent, come fai a metterle fretta? Il d.g. stato chiaro: Non siamo n tecnicamente n fisicamente paragonabili al Milan. Il nostro percorso appena iniziato, ci vuole pazienza. E allora il problema pi grande: la Roma non solo distratta, la Roma inferiore alle squadre che lottano per i primi posti. Non una grande, per lappunto ancora bambina.
E dunque? Se cos, conviene considerarla fuori concorso in questo campionato, attraversare questa stagione come un ponte verso il futuro, quando gli altri dovranno rifondarsi e noi saremo pronti, sempre Baldini che parla. E allora, cominciano a chiedere i tifosi, Luis Enrique faccia il rottamatore, tanto va di moda: si liberi dei senatori della squadra, arrivati al capolinea, realizzi il suo progetto o fallisca solo con i suoi uomini. E lo faccia subito, contro Novara e Lecce, partite fondamentali se non decisive per il suo destino. Se doveva restare in mezzo al guado, in effetti, tanto valeva tenersi Montella, no?
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CATANIA SEI RISULTATI UTILI DI FILA, 5 IN RIMONTA. LEX ROMANISTA IL SEGRETO: STILE, CONCRETEZZA, CAMBI AZZECCATI E MODULI DA TECNICO NAVIGATO
In punta di piedi arrivato a Catania e in punta di piedi si sta affermando da allenatore. Silenzioso, umile, ma senza falsa modestia, Vincenzo Montella ha conquistato la sua nuova citt calcistica con la concretezza dei fatti, e non solo. Si sta imponendo allattenzione del calcio italiano che lo conosceva solo come laeroplanino capace di volare a suon di gol e ora lo apprezza anche come tecnico della nouvelle vague. Che con semplicit, senza invenzioni cervellotiche, ha dato unanima alla sua creatura e la fa gio-
care bene. Se il Catania ha ottenuto 6 risultati utili di fila, 5 dei quali in rimonta, conquistando 8 punti contro Inter, Napoli (in casa), Fiorentina e Lazio (fuori) c riuscito lasciando unimpronta e unidentit di squadra. Del giovin signore della Serie A, colpiscono lo stile e lintelligenza, in campo e fuori. Non si agita in panchina eppure capace di raddrizzare la rotta con i cambi quasi sempre azzeccati e con una variet di schemi degna dei tecnici pi esperti. Dietro un microfono non alza mai i toni, non cerca scuse fantasiose, non vende fumo e non scivola nella banalit.
Mosse Cos Vincenzo s guada-
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i punti conquistati dal Catania contro le grandi: contro Inter, Napoli (in casa), Fiorentina e Lazio (fuori)
gnato la fiducia di Lo Monaco e Pulvirenti, dei suoi giocatori, per finire con gli scettici. Partito con il 4-3-3 che per il Catania rappresenta ormai una sorta di marchio di fabbrica certificato, non ha avuto esitazioni a correggere il tiro e a passare al 3-5-2 per proteggersi meglio ma senza per questo rinunciare al suo credo offensivo. E il paradosso che per farlo stato capace di metter da parte lattaccante pi importante, almeno sulla carta, Maxi Lopez, per dare fiducia a Gonzalo Bergessio, arrivato gi al 3o gol in campionato (2o consecutivo) e che ora rischia di diventare insostituibile. Non solo, ha rilanciato Legrottaglie che domenica dopo
domenica sta ritrovando la verve della sua prima giovinezza, ha ridato a Delvecchio la voglia di lottare e di sentirsi a suo modo protagonista. Ha disegnato a Lodi un ruolo diverso facendone il Pirlo dellEtna. In ultimo ha rinfrancato Marchese, un terzino che sa fluidificare ma che era stato relegato da tutti nel ruolo di gregario e divenuto con Montella anche lui primattore. E che sabato ha segnato il gol del momentaneo pareggio contro il Napoli aprendo la strada alla vittoria. Senza dimenticare le assenze con cui ha dovuto fare i conti Montella: da Biagianti, capitano e faro del Catania, ad Alvarez, da Potenza a Llama, da Suazo a Ledesma e da ultimo a Capuano. E pensare che la Roma laveva in casa e se l lasciato sfuggire per inseguire esotiche suggestioni.
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Di Natale show
Segna e trascina Udine tra Juventus e Milan
Guidolin: Non ha giocato a Napoli perch infortunato, non mica un amuleto!. Palo di Armero. Palermo ammaccato
UDINESE PALERMO
GIUDIZIO 7777 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Di Natale (U) al 38' p.t. UDINESE (3-5-1-1) S. Handanovic; Benatia, Danilo, Domizzi; Basta, Isla, Pinzi, Asamoah, Armero; Floro Flores (dal 22' s.t. Badu); Di Natale (dal 44' s.t. Abdi). PANCHINA Padelli, Ekstrand, Neuton, Fabbrini, Torje. ALLENATORE Guidolin PALERMO (4-3-2-1) Tzorvas; E. Pisano (dal 9' s.t. Ilicic), Silvestre, Cetto, Balzaretti; Migliaccio (dal 18' s.t. Della Rocca), Bacinovic (dal 27' s.t. E.Alvarez), E. Barreto; Aguirregaray, Zahavi; Miccoli. PANCHINA Benussi, Mantovani, Munoz, Acquah. ALLENATORE Mangia ARBITRO Giannoccaro di Lecce AMMONITI Pisano (P), Pinzi (U), Benatia (U) per gioco scorretto NOTE Paganti 3587, incasso 42.568. Abbonati 13.738, quota non comunicata. Tiri in porta 5 (1 palo)-8. Tiri fuori 12-3. In fuorigioco 8-3. Angoli 4-5. Recuperi 0' p.t., 4' s.t.
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Forse a Francesco Guidolin fa piacere che si sia spento il clamore da capolista: l'uomo che urla nel microfono stavolta legge la classifica dall'alto verso il basso, non come domenica scorsa, per il quarto successo interno (su 4) pi importante e bello di quello ottenuto contro il Novara che una settimana fa aveva portato alla testa solitaria dopo 11 anni. Vittoria pi rilevante perch segue il primo k.o. stagionale e mantiene intoccabili alcune qualit (zero gol interni subiti, Di Natale risolutore e capocannoniere). Anche se il turbinio del campionato si sta spostando altrove, da Udine soffia un vento d'intensit notevole, adatto per stirare il Palermo, infilarsi tra Juve e Milan e far ammettere al tecnico: Siamo una bella squadra. Uau.
Il protagonista Si malignato
tanto sui dolori di Antonio Di Natale, in una settimana spezzata dallo scontro ad alta quota con il Napoli. L'attaccante napoletano non passato a salutare i parenti, mercoled al San Paolo, perch rimasto in Friuli infortunato. Mormorii, zittiti da Guidolin: Tot non un amuleto, un fuoriclasse. E anche oggi non sapevo se poterlo inserire. Il colpo della punta il 137 in serie A, 119 dei quali con l'Udinese. Qui gli vogliono bene perch ricambia: 79 reti in questo stadio, 40 in trasferta, quasi la met. Non toccate Di Natale ai friulani.
I motivi Il Palermo non ha mai
segnato in viaggio, dove ha perso 4 volte su 5. Mangia non ha Hernandez e Pinilla, che avevano matato il Lecce, mentre Miccoli ha troppe ammaccature, finisce zoppicando e senza sostituti. Il tecnico allarga Zahavi e Aguirregaray dietro alla punta in modo da aiutarla o insabbiare la partenza
a Armero e Basta. Come il Novara una settimana fa, il 4-3-2-1 viene pensato per congelare l'Udinese: non funziona nemmeno stavolta; soprattutto a destra Basta e Isla sorpassano Barreto e Balzaretti. La rete nasce da una ripetuta ricerca di quell'angolo, finch il serbo crossa e Tot s'infila nel fuorigioco errato di Pisano. L'Udinese merita il successo per la decina di palle gol disegnate e buttate spesso con conclusioni fuori: anche un palo di Armero non sfortuna ma uno sbaglio. Il Palermo tira pi in porta (8 volte), ma con Handanovic, imbattuto qui dall'8 maggio, succede cos: i tiri sembrano facili perch lui piazzatissimo. Con Ilicic per Pisano (Aguirre dietro) e il 4-2-3-1 raggiunto con Alvarez per Bacinovic, il Palermo resta in corsa fino all'ultimo e reclama un rigore per uno stop a Ilicic. Ma l'Udinese, supersonica in contropiede, vento d'intensit notevole.
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le Pagelle
di P.F.A.
PALERMO 5,5
TZORVAS 6 L'Udinese tira poco in porta: reagisce bene tre volte, sul gol invece va gi un attimo dopo. E. PISANO 4,5 Favorisce il gol, quasi regala il raddoppio. Cambiato. IL MIGLIORE 6 ILICIC
Dietro a Miccoli, esterno e poi centrale: smuove il Palermo nella ripresa e reclama un rigore. SILVESTRE 5 Troppi spifferi, non pu custodire bene il centro. CETTO 5 Spesso in ritardo ha sulla testa l'1 1: deviazione centrale. BALZARETTI 5 Fase difensiva da scordare, perforato da Basta e amici. Intraprendenza non premiata quando attacca. MIGLIACCIO 5,5 Anche un paio di buchi in area. DELLA ROCCA 5,5 Da met ripresa: non ferma i contropiede. BACINOVIC 6 Prima da titolare, un invito astuto a Miccoli. ALVAREZ 5,5 Dovrebbe portare velocit a destra, ci riesce poco. E. BARRETO 5 Soffre su Isla, poi cambia zona. Errori pericolosi. AGUIRREGARAY 5,5 Debutta dall'inizio, alto a destra per aiutare attacco e centrocampo. Meglio da terzino, quando entra Ilicic. ZAHAVI 6 La conclusione pi incendiaria sua. MICCOLI 5,5 Non sta bene e finisce zoppicando. Una punizione che fa stendere Handanovic, pi grave uno stop sbagliato in area. ALL. MANGIA 5,5 Gli mancano Pinilla e Hernandez, davanti fatica. Ma sono tardivi i rimedi sul fronte sinistro.
Sette gol su 11 bianconeri. Deliziosa visione di gioco quando manda in porta i suoi anche di tacco. ABDI 5 Gioca 5 ma il voto d'obbligo per due colossali errori. ALL. GUIDOLIN 7 L'Udinese attenta e potente. E ha Di Natale.
TERNA ARBITRALE: GIANNOCCARO 5,5 Lascia perplessi lo scontro Danilo-Ilicic, lui fa giocare. Barbiati 6,5; De Pinto 6
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Protagonista IL CAPOCANNONIERE
pionato dellattaccante. Gol che valgono il secondo posto perch come dice il direttore Fabrizio Larini lui imprescindibile, sono i numeri a dirlo.
Azzurro E un altro pomeriggio
IL TECNICO OSPITE
Abbraccio vero Il giovane e il veterano Prima del via saluto affettuoso tra i tecnici Mangia e Guidolin LIVERANI
i minuti di imbattibilit casalinga della porta friulana, lultimo a bucare Handanovic stato Kozac al 76 di Udinese-Lazio 2-1 dell8 maggio scorso
Il napoletano, dopo il settimo gol, parla del Pallone doro: Dopo tanti anni qualcuno si accorto che ci sono
DAL NOSTRO INVIATO
troppo azzurro per Tot che a sentire la parola Nazionale un po si scalda: Io faccio il mio dovere, Prandelli sapr scegliere i giocatori pi importanti. Io sono pronto. E faccio un in bocca al lupo a Giuseppe Rossi. Anche il campione napoletano ha imparato a memoria la lezione di Guidolin: Scudetto? Non scherziamo. Siamo una grande squadra che ha battuto unaltra grande, il Palermo. Arriviamo a 40 punti e poi cerchiamo di dare il massimo sino alla fine. Ha un altro sussulto quando parla del Pallone doro: Dopo tanti anni che gioco a calcio qualcuno si accorto che ci sono anchio. Non facile fare tanti gol in A.
Guidolin Il resto lo aggiunge Gui-
i minuti di astinenza dal gol in trasferta per il Palermo che ha segnato lultima rete lontano dal Barbera con Pinilla il 15 maggio scorso nel vittorioso 2-1 in casa Samp
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Il finto Pavarotti C un sosia tra i tifosi Sugli spalti anche un sostenitore dalla grande somiglianza col tenore LIVERANI
Poteva essere la peggiore settimana della sua vita. Tot Di Natale era passato dallestasi contro il Novara ai tormenti pre Napoli dove aveva scelto di non andare. Polemiche e gossip sul perch niente San Paolo, dove lUdinese ha perso la sua unica partita, e in mezzo un fastidio al ginocchio che lo ha tenuto in dubbio ieri mattina. Tanto in dubbio che Francesco Guidolin aveva messo in preallarme Diego Fabbrini, che il campione napoletano ha designato come suo erede. E invece torniamo a celebrare Di Natale, Tot settebellezze. Sono sette le reti in cam
dolin: Che Tot fosse un giocatore fondamentale lo sapevamo. Si tratta di un fuoriclasse. Scardina tutte le difese con la sua qualit, i guizzi, i colpi e le giocate. E in stato di grazia. Ma direi che tutta la squadra che gira meglio se gioca a ritmi elevati. Scudetto? Milan e Juve sono arrivate, ma dico che se noi riusciamo a stare pi in alto possibile lontano dai pericoli e il pi possibile agganciati alle grandi squadre faremo qualcosa di straordinario. Pablo Armero si diverte: Noi giochiamo sempre per il primero o il segundo posto. Isla parla dei 40 punti, ma pi realista: Non ci aspettavamo di essere cos in alto ma possiamo puntare allEuropa. Lavoro per arrivare in una grande squadra (Inter, ndr).
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zupping
di VINCENZO CITO
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PARLA IL PATRON
le reti realizzate da Rocchi con la maglia della Lazio, il centenario numero 78 in Serie A
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le vittorie consecutive in trasferta per la squadra di Reja, come aveva gi fatto nella scorsa stagione tra la 3a e la 9a giornata
minuti di imbattibilit interna della porta di Agazzi che aveva incassato lultima rete al SantElia il 17/9 ad opera di Morimoto (Novara)
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Se un profeta c nella Lazio, pi che Hernanes questo Edy Reja. Ho chiesto ai giocatori di essere pi cinici sotto porta, aveva detto presentando la trasferta di Cagliari. Accontentato. Prima da Lulic, che ha spezzato un primo tempo da sonno. Poi da Klose, che ha firmato lottava rete stagionale, la quarta nelle ultime cinque partite. E infine da Rocchi, che a Cagliari ha fatto 100 (gol) con la maglia biancoceleste quinto bomber di sempre nel giorno del suo debutto in campionato. Lazio seconda. Cagliari a secco. Stavolta pure perdente, dopo tre 0-0 consecutivi in casa. Anche per mano di Federico Marchetti, lex insultato pesantemente dagli ultr rossobl e applaudito dal resto dello stadio.
Qui Lazio Buon per Reja, che se
Questa s che una squadra chirurgica: 4 tiri in porta, due nella stessa azione, e 3 gol. Un blitz cinico, riuscito alla perfezione. Un blitz che porta la Lazio al secondo posto in classifica, in compagnia dellUdinese e a un punto dalla Juve, senza troppa fatica. stata preziosa la collaborazione del Cagliari, che somiglia sempre pi a una squadra portoghese, di quelle che non contemplano il gol. E dire che in attacco ha due brasiliani. Sono quattro le partite in casa senza la gioia di una rete. Soltanto che nelle precedenti non cerano riusciti nemmeno gli altri. Rimpiangere gli 0-0 nel proprio stadio non bello, ma esattamente quello che sta succedendo. Il 3-0 pesante, perch il Cagliari ha giocato di pi. Ma la Lazio ha controllato e colpito nelle uniche occasioni avute.
Tommaso Rocchi, 34 anni, entra nel finale di partita al SantElia e segna il gol del 3-0, il numero 100 in carriera con la maglia della Lazio ANSA
lizzare la partita cos: il Cagliari davanti ha Nen e Thiago Ribeiro, la Lazio Klose e Cisse. un po riduttivo, ma non si va molto lontani dalla verit. Djibril, in crisi di gol (da sei gare a secco) sembrava non dovesse giocare per lasciare spazio a Rocchi, invece partito ancora titolare e ha regalato due assist: il primo, un tocco preciso, a Lulic (un moto perpetuo con piedi discreti) che ha piazzato nellangolo il tiro per il gol del vantaggio. Il secondo, un cross, a un Klose fin l dormiente che di testa in tuffo ha segnato il quarto gol in 5 partite. Appunto. successo tutto sul finire del primo round, quando il Cagliari sera gi sbattuto come un matto, inutilmente, per arrivare dalle parti dellex Marchetti, applaudito dai tifosi normali ma fischiato e insultato dagli ultr quando ha cambiato campo. I sardi sono stati pericolosi solo sui corner di Cossu e con Ariaudo, non con le punte. E nel finale ci ha pro-
vato Nainggolan per disperazione con unazione personale, ma il tiro s perso a lato.
Gioia Rocchi Lincapacit di segnare del Cagliari stata ancora pi evidente quando la Lazio da sorniona passata alla modalit difesa e contropiede e gli spazi si sono ulteriormente chiusi. Il Cagliari per vie centrali non passato mai, nessuno dettava il passaggio al buon Cossu che doveva ripiegare sul cross o sul tocco a lato per Agostini che poi crossava a sua volta. Troppo prevedibili per Dias e compagni, troppo monocorde per una Lazio ordinata, ben messa in campo e sicura del fatto suo. Soltanto Ibarbo, entrato per Ekdal, ha dato una scossa di caotica inventiva. Ma non bastato. stato molto pi incisivo Rocchi, entrato al tramonto della gara per lesordio in questo campionato. Ha segnato in 4 minuti il 100 gol in carriera. Ecco, uno come lui servirebbe eccome al Cagliari.
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la Moviola
DI M.IAR.
sconfitte stagionali del Cagliari che aveva perso solo in casa del Palermo, 2-3 il 21 settembre
la ride: Siamo stati concreti, le occasioni che si sono capitate le abbiamo sfruttate ha detto il tecnico . Questa squadra ha mestiere ed esperienza, vincere a Cagliari in questo modo non facile per nessuno. Rispetto allo scorso campionato la squadra ha pi gamba, pi fisicit e maggiore personalit. Uno di questi Cisse, ancora senza gol, ma con due assist cucinati per i compagni: Comincia ad essere un giocatore importante, quando si sbloccher lo sar ancora di pi. Rocchi? Il 100 gol un giusto premio per quanto fatto negli ultimi anni. Dovrei trovargli pi spazio, ma fino a met stagione andr avanti quasi sempre con lo stesso assetto. In ogni caso, ha tutta la mia fiducia. E Lotito aggiunge: Se Tommaso vorr restare in societ gli ritaglier un ruolo importante.
Qui Cagliari Fiducia che non per-
de neppure Massimo Ficcadenti: Il Cagliari ha lottato fino ala fine ha detto lallenatore . Nella prima mezzora abbiamo avuto occasioni importanti, poi la Lazio ha fatto tre gol con quattro tiri. In questo momento la nostra mira l davanti non buona. Forse abbiamo sofferto le tre partite in una settimana. C andato tutto storto, ma la prestazione non stata negativa.
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le Pagelle
di STEFANO CIERI
LAZIO 7
MARCHETTI 6 La curva rossobl lo fischia, il resto dello stadio lo applaude. Lui fa il suo senza affanni. KONKO 6 Attento dietro, spinge col bilancino per non squilibrare la squadra. DIAKITE 6 Tanta generosit con qualche erroruccio. E un paio di sceneggiate che avrebbe potuto evitare. DIAS 6,5 Stavolta Cagliari gli sorride. Non sbaglia un colpo: cancellato lautogol dellanno scorso. RADU 6,5 Con un pregevole allungo d il via allazione del 2 0 finalizzata da Klose. Finalmente
convincente dopo troppe prove incolori. BROCCHI 6 Una prestazione pi di sostanza che di forma. Nei momenti topici, per, lui c sempre. CANA 6 Morde gli avversari nel momento in cui la Lazio comincia ad avere il fiato corto. LEDESMA 6,5 Regista puntuale e inappuntabile di una squadra che in trasferta gira alla perfezione.
tratti e conclude meno del solito. La caviglia destra gli fa ancora male. SCULLI 6 Congela il risultato nel finale. KLOSE 7 Per quasi un tempo sembra assente, poi al primo pallone utile timbra con la solita spietata lucidit. CISSE 6,5 Ancora a secco di gol, ma compensa con i due assist per Lulic e Klose. In ripresa. ROCCHI 6,5 In campo nel finale. Giusto in tempo per chiudere la gara e segnare, dopo una lunga attesa, il gol numero 100 con la Lazio. All. REJA 6,5 La Lazio da trasferta si conferma un meccanismo perfetto. Cambi giusti al momento giusto.
Motorino inesauribile, lunico che mette un po in difficolt la Lazio. Predica nel deserto. NEN 5 La crisi dellattaccante brasiliano continua. Non ne becca una e rende facile la vita ai difensori avversari. RIBEIRO 5 Gira al largo invece di pungere, sbaglia un gol gi fatto a met ripresa. Male pure nei disimpegni. (Larrivey s.v.) All. FICCADENTI 5 Cagliari impresentabile. Inesistente in avanti e stavolta anche fragile dietro.
7 LULIC
IL MIGLIORE
Un altro gol dopo quello di Bologna. Unaltra prestazione sopra le righe. S, lui la rivelazione. HERNANES 6 Illumina solamente a
TERNA ARBITRALE: MAZZOLENI Partita facile che riesce a chiudere senza tirare fuori cartellini. Padovan 6; Passeri 6
20
21
unora prima, Malesani snobba infatti labc dellapprofittare dai guai altrui. Aggredire al pronti-via, far vedere i fantasmi, cercare subito il break? Tutto il contrario. Pi della facile battuta sulla solidariet tra colleghi, la spiegazione unaltra: con la Roma le barricate hanno funzionato. Ecco allora per 35 minuti un 4-5-1 a doppia mandata: arricchito da Rossi e Jankovic che, invece di allungare le fasce, spesso si abbassano disegnando un incomprensibile 6-3-1. Contro Messi e Higuain okay, qui no.
Si pu osare Risultato: la Fio-
I NUMERI
le Pagelle
di ALESSIO DA RONCH
le sconfitte del Genoa nelle 744 partite giocate in trasferta nel girone unico. Le vittorie sono 118, i pareggi 226.
400
rentina ha palla e campo a disposizione. Che poi non sappia bene cosa fare unaltra storia. Latmosfera contro non aiuta. Montolivo educato e bello, non leader. Gilardino fuori condizione. Romulo fa due mossette e poco altro. Lo score si limita alla spinta di Cassani, alla mira imprecisa di Gila e Jovetic, a Pasqual anticipato sottorete, a Kharja gi
Malesani non ha approfittato della crisi dei viola. Poteva aggredire e non lha fatto
le reti realizzate dal Genoa nelle ultime 4 gare giocate in casa dei viola. Ultimo a segnare stato Masiero nella sconfitta per 3-1 del 16 marzo 2008. Da quel gol sono passati 367
7 LAZZARI
IL MIGLIORE
Una fionda: arretra a bloccare Kucka e riparte a tutta velocit lasciando il segno. ROMULO 5,5 Timido e leggero, non incide (Munari s.v.). GILARDINO 5 Si fa notare solo per come prende la sostituzione. Non ancora in forma e Dainelli se lo mangia. VARGAS 5 E meno in forma di Gilardino, si piazza a sinistra e guarda sfrecciare Mesto. JOVETIC 5,5 Guizza, schizza, spizza, a conti fatti non fa male alla difesa del Genoa (Silva s.v.). All. MIHAJLOVIC 6,5 Ha il merito di tenere concentrata la squadra in una situazione surreale.
Andrea Lazzari, 26 anni, segna il suo primo gol con la maglia della Fiorentina battendo lex portiere viola Frey INFOPHOTO
FIORENTINA GENOA
GIUDIZIO 7 PRIMO TEMPO 1-0 MARCATORI Lazzari al 41 p.t.
1 0
in area. Unoccasione per Palacio, stoppato da Boruc, insinua forse il dubbio a Malesani: si pu osare.
Palacio crolla Scelta giusta, ma il 4-3-1-2 ormai senzanima. Merkel, al quale il Genoa andrebbe consegnato chiavi in mano, libero dalla marcatura su Kharja, tenta la scossa. Attorno, per, il vuoto: Palacio stanco, Kucka fermo, Veloso scolastico. La palla persa sulla trequarti dallargentino innesca Lazzari che apre e chiude: scatto in profondit, scambio Jovetic-Pasqual e la mezzala appoggia in rete da due passi. Il resto noia, esclusa la rabbia dei tifosi per Gila sostituito da Vargas (chiss se la Fiorentina avesse preso gol) e Gamberini che forse segna il 2-0 (ma la palla sospesa tra Frey e linea e larbitro non vede). Soltanto nel finale il Genoa si sveglia. Jorquera tira pericolosamente due volte e qualcuno trema.
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FIORENTINA (4-3-3) Boruc; Cassani, Gamberini, Natali, Pasqual; Kharja, Montolivo, Lazzari; Romulo (dal 40 s.t. Munari), Gilardino (dal 25 s.t. Vargas), Jovetic (dal 45 s.t. Silva). PANCHINA Neto, De Silvestri, Nastasic, Cerci. ALLENATORE Mihajlovic. GENOA (4-5-1) Frey; Mesto, Dainelli, Granqvist, Antonelli; M. Rossi (dal 33 s.t. Constant), Kucka (dal 1 s.t. Jorquera), Veloso, Merkel, Jankovic (dal 12 s.t. Pratto); Palacio. PANCHINA Lupatelli, Bovo, Moretti, Birsa. ALLENATORE Malesani. ARBITRO Peruzzo di Schio. ESPULSI nessuno. AMMONITI Natali (F) e Kucka (G) per gioco scorretto.
NOTE paganti 6.288, incasso di 83.807,10 euro; abbonati 13.024, quota di 228.889,49 euro. Tiri in porta 4-2. Tiri fuori 8-2. In fuorigioco 4-4. Angoli 11-2. Recuperi: p.t. 0, s.t. 3.
Mihajlovic salva la pelle, ma senza inversione a U lesonero prima o poi arriva. Un incidente di percorso, un punto perso male e sar panchina nuova: questo vogliono i tifosi, quasi scontenti dell1-0 al Genoa che posticipa levento. Chiss non succeda domenica col Chievo in zona disperazione, oppure contro il Milan una settimana dopo. Ma se la crisi pu sembrare paradossale il Napoli due punti su, Roma e Inter languono in basso, il resto non Barcellona servirebbe comunque un ribaltone nel gioco e nella mentalit. Perch la domanda : come sarebbe finita contro un rivale senza bandiera bianca in mano?
Strategia Malesani Con una Fio-
le reti di Lazzari al Genoa. Anche nel precedente caso la segnatura aveva portato i tre punti (3-2 di Cagliari-Genoa del 25 ottobre 2009).
GENOA 5,5
FREY 6 Sicuro nellavvio complicato. Contro Lazzari non pu nulla. MESTO 5,5 E la fessura dove entrano gli spifferi per tutto il primo tempo, si riscatta un po con un finale arrembante. DAINELLI 6,5 Divora Gilardino e chiude con Jovetic come dessert. GRANQVIST 6 Sgraziato, a volte confuso, riesce per sempre a salvarsi. ANTONELLI 6 Alterna amnesie sconcertanti a scatti perentori. ROSSI 5,5 La colonna sonora fatta di fischi pare colpirlo. Probabilmente, per, lo stoppa di pi la fatica. CONSTANT 5 Fallisce banalmente loccasione del pari. KUCKA 5 Non trova il modo di far pesare la sua potenza. JORQUERA 6,5 Entra malissimo, chiude con due assist e un bel tiro. Il tentativo di riscossa parte da lui. VELOSO 6 Non affonda nella tempesta, ma neppure riesce a trascinare avanti la squadra. IL MIGLIORE h 6,5 MERKEL Appare ovunque, spesso con ottime idee. JANKOVIC 5,5 Pi terzino che ala, rincula e soffre. PRATTO 6 Vivace, sposta in avanti il Genoa. PALACIO 5 Disintegrato dalla fatica la controfigura di se stesso. Fallisce due appuntamenti semplici per il vero Rodrigo. All. MALESANI 5 Vuol colpire in contropiede, ma viene steso da una ripartenza.
mila 100 le reti viola realizzate nelle 1.215 partite casalinghe del girone unico. La prima fu realizzata da Petrone al 7 di Fiorentina-Brescia 2-1 del 27 settembre 1931.
Al 33 della ripresa, con la Fiorentina gi in vantaggio per 1-0, Gamberini calcia da pochi passi a colpo sicuro, il pallone sbatte contro la traversa poi Frey respinge. La sensazione che la palla abbia, per, gi superato la linea SKY
ALLENATORE NEL MIRINO IL SERBO SI PRENDE I FISCHI E SFIDA I TIFOSI: IO NON ABBASSO GLI OCCHI
Nella hit parade del tifo quel coro (Sinisa salta la panchina) resta in prima posizione. Lo hanno ripetuto sei volte in due ore: prima del via, allingresso in campo, dopo il gol di Lazzari (la mamma in tribuna ha pianto dalla gioia), allintervallo, al cambio di Vargas per larrabbiato Gila e alla fine, quando Miha usciva dal campo. Cos si arrivati al paradosso di una vittoria-fischiata. Tra gli slogan pi cantati an-
che il sei uno zingaro a inizio e fine gara. Situazione che imbarazza la societ e Andrea Della Valle, che nel dopo-gara stato in contatto telefonico con lallenatore e con gli altri vertici (dice lad Mencucci: Lavorare cos difficile, dobbiamo provare a restare tutti uniti). Questa la linea ufficiale: dirigenza e propriet hanno apprezzato la prestazione e hanno avuto dalla squadra la dimostrazione di fiducia nel tecnico che avevano invocato. Ora per a Miha viene chiesta continuit, altrimenti lesonero rischia di essere solo posticipato. Ancora Mencucci: Non c stato alcun contatto con altri allenatori, ma nel calcio si vive di risultati.
con lallenatore la squadra: raccontano che negli spogliatoio Mihajlovic si sia commosso per lattaccamento dimostratogli (Montolivo corso a stringerlo dopo il vantaggio). Ringrazio i ragazzi, mi dispiace averli visti tristi, ma su 100 fischi 99 sono per me. Uscendo dal campo ho sfidato i tifosi con lo sguardo? E difficile che io abbassi gli occhi. (Lintervista viene interrotta per un k.o. allimpianto audio: Meglio salti il microfono che la panchina sorride Sinisa). Tocca a Malesani: Non siamo riusciti a rimontare nonostante il predominio nel secondo tempo, il pari sarebbe stato giusto.
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le Pagelle
di M.C.
3 1
DOPO PARTITA
8 RAMIREZ
IL MIGLIORE
Fa tutto lui: si procura il rigore, segna il gol del 2 1, serve a Loria la palla della terza rete. Imprendibile. (Gimenez s.v.). ACQUAFRESCA 5 Finisce tre volte in fuorigioco nei primi 20 minuti. Mai incisivo. DI VAIO 6 Finalmente si sblocca (ultimo gol il 2 aprile in Brescia Bologna 3 1), ma non ancora il vero Di Vaio. CHERUBIN 6 Dietro a difendere il vantaggio. All. PIOLI 6,5 Sfata il tab casalingo. Corregge un Bologna troppo leggero. Pratico e vincente.
ATALANTA 6
CONSIGLI 6 Una parata su Di Vaio, incolpevole sui gol. MASIELLO 6 In campo solo 22 minuti, nessun errore. BELLINI 5 In difficolt quando Ramirez sgomma dalle sue parti. CAPELLI 4,5 Stende Ramirez, esce male sul secondo gol, perde Loria. LUCCHINI 5,5 Aiuta poco il compagno di reparto. PELUSO 6 Spinge bene nel primo tempo, troppo passivo nella ripresa. BONAVENTURA 6,5 Devastante per 45 minuti a destra, poi lo spostano a sinistra e l non si trova. TIRIBOCCHI 5,5 Sbatte contro il muro rossobl. CIGARINI 6 Domina in mezzo per 45, poi va in apnea. SCHELOTTO 6,5 subito in partita. Spinge e crossa. CARMONA 6 Corsa tanta, idee non lucidissime. PADOIN 6 Ingenuo a non cadere quando Portanova lo strattona. MORALEZ 6,5 Si muove per tutto il campo, ma poi lo ingabbiano e la luce non si accende pi. IL MIGLIORE h 6,5 DENIS Gol da centravanti vero, grande condizione. All. COLANTUONO 6 LAtalanta nel primo tempo da zone alte, quella della ripresa deve preoccupare un po.
Con quel nome non puoi che essere un predestinato. Il pi fortunato dei fumetti di Walt Disney, Gastone (non Paperone), nel campionato di Serie A indossa la maglia numero 10 del Bologna. Allanagrafe Ramirez, per tutti Gastn. Il ritorno alla vittoria del Bologna al DallAra (prima volta per Pioli davanti ai suoi tifosi, ultimo successo il 19 febbraio con il Palermo, gol di Paponi) contro unAtalanta bellissima nel primo tempo e non pervenuta nel secondo, passa per il sinistro magico del fantasista uruguaiano. Si procura il rigore dell1-1, firma il gol del sorpasso e poi pennella sulla testa di Loria la palla del 3-1 che chiude il match. La standing ovation
Gastn Ramirez, 20 anni, segna il gol del 2-1 sotto gli occhi di Di Vaio, che aveva pareggiato su calcio di rigore
LAPRESSE
che il DallAra gli riserva quando esce acciaccato nel finale il giusto tributo a un giocatore sempre pi decisivo e ormai pronto per un grande club.
Il minuto decisivo Ma la partita
ruota intorno allultimo minuto del primo tempo. LAtalanta in vantaggio grazie al gol di Denis in apertura (cross di Peluso e gran lavoro del bomber, che si beve Loria e Portanova e poi chiude con un sinistro rasoterra che infila Gillet), ha sfiorato pi volte il raddoppio (clamorosa loccasione sprecata da Bonaventura che spara addosso a Gillet dopo splendida triangolazione con Denis) e dominato con un gioco a tratti spumeggiante. Padoin tenta lennesimo assalto a sinistra, salta Portanova che lo strattona, latalantino resta in piedi e si aspetta che Bergonzi fi-
schi e ammonisca il rossobl (sarebbe il secondo giallo). Ma Bergonzi non fischia, la palla arriva a Moralez, che tira fuori. Il Bologna riparte, Ramirez fa il fenomeno e Capelli lo stende in area: rigore e gol dell1-1 di Di Vaio. Resta il dubbio. Bergonzi poteva anche ammonire Portanova a fine azione e il Bologna sarebbe rimasto in dieci. Avremmo visto un altro secondo tempo.
Solo Bologna Invece si ricomincia 11 contro 11, ma lAtalanta non c pi e il Bologna, trasformato dallingresso di Pulzetti al posto dello spento Perez, si scatena. Sale in cattedra Ramirez. Suo il gol che porta la squadra di Pioli in vantaggio con una penetrazione centrale che buca la difesa di Colantuono (Capelli esce alto su Kone e Bellini non chiude la diagonale da destra). LAta-
lanta non vuole crederci, cerca il pareggio in tutti i modi (dentro Schelotto e poi Tiribocchi), ma lunica chance capita a Carmona (20) che non ha piedi dolci e dal dischetto spara in curva lassist di Moralez. E quando a 20 dalla fine Ramirez inventa lennesimo slalom sulla sinistra e guadagna una punizione, per poi scodellare sulla testa di Loria il pallone del terzo gol, si capisce che siamo ai titoli di coda. Nel frattempo Pioli si era coperto con la difesa a 5 (dentro Cherubin e fuori Di Vaio) mentre il povero Colantuono non aveva pi la forza neanche di dare indicazione ai suoi. Dopo quel primo tempo non avrebbe mai pensato di perdere. Non aveva fatto i conti con Gastone Ramirez e con quel folle ultimo minuto del primo tempo.
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TERNA ARBITRALE: BERGONZI 5,5 Portanova poteva essere espulso, rigore giusto. Bene nella gestione dei falli e dei cartellini, sbaglia poco. Iannello 6; Bianchi 6
IL LUTTO LEX FISCHIETTO MORTO A MILANO A 88 ANNI. E STATO PRESIDENTE DELLAIA DAL 1972 AL 1990
Cesare Gussoni, commosso, ricorda agli arbitri ed agli sportivi italiani la figura di un grande Dirigente Arbitrale
Giulio Campanati
gi Arbitro Internazionale, Designatore, Presidente Aia, Dirigente UEFA e FIFA. - Milano, 30 ottobre 2011.
Giulio Campanati stato ricordato ieri con un minuto di silenzio su tutti i campi. Un saluto meritato. Campanati stato un grande arbitro, un dirigente sportivo appassionato e abile, un uomo giusto e un amico affettuoso, indissolubilmente legato alla moglie Giuliana con cui formava una coppia di ferro. Ha diretto lAssociazione Italiana Arbitri dal 1972 al 1990.
Autorevole Campanati era nato a Milano il 15 giugno 1923. Cresciuto sotto il fascismo era entrato nel 1940 nella Sezio-
ne Umberto Meazza dellAia. Meazza era uno degli uomini che il 27 agosto 1911 al ristorante LOrologio, dietro al Duomo di Milano, avevano fondato lassociazione degli arbitri. La sua carriera stata rapida. Nel 1948 approdato in Serie B, nel 1952 ha esordito in A. Dirigeva con autorit e competenza, nella tradizione di Generoso Dattilo e Giovanni Galeati. Nel 1960, infatti, ha ricevuto il Premio Giovanni Mauro, che dal 1935 tocca al miglior arbitro della stagione. Essendo milanese, non poteva arbitrare le partite di Milan e Inter. Questo non gli ha impedito di diventare arbitro internazionale nel 1957. Ai Giochi Olimpici di Roma, nel 1960, allAquila ha diretto Danimarca-Tunisia, 3-1: la finale tocc a Concetto Lo Bello. In tutto ha collezionato 18 partite internazionali, tra cui la gara di ritorno della finale della Coppa delle Fiere 1962, Barcellona-Valencia, e due semifinali
di Coppa delle Coppe. Ha diretto 166 partite di Serie A. Lultima fu Fiorentina-Juventus del 27 marzo 1966.
Capo degli arbitri Poi ha lasciato i campi, ma non la sua passione. Dal 1968 al 92 stato membro della Commissione Arbitrale della Fifa. In Italia ha fatto il designatore allinizio degli Anni Settanta. Poi, il 30 luglio 1972 diventato il presidente dellAia. Per 18 anni stato il leader di unorganizzazione che consente al calcio di essere lo sport pi amato e seguito dItalia. Ha interpretato il ruolo con passione e con stile. E stato il degno erede di Mauro e Giulini, lo ricorda cos Mario Pennacchia, che con competenza ha seguito per tutta la vita il settore arbitrale, anche su queste colonne. Giovanni Mauro e il conte Saverio Giulini lo avevano preceduto alla presidenza dellAia. Come loro Campanati ha proposto larbitro come garante di leal-
Il Presidente della FIGC Giancarlo Abete, anche a nome dell'intero Consiglio Federale e di tutta l'Organizzazione Calcistica Italiana, ricorda con commozione e profonda riconoscenza
Giulio Campanati
dirigente che ha onorato l'Associazione Italiana Arbitri e tutto il calcio italiano e si unisce al grande dolore della famiglia. - Roma, 31 ottobre 2011. Il Presidente Mario Macalli, i Vice Presidenti Salvatore Lombardo e Archimede Pitrolo, il Direttore Generale Francesco Ghirelli, il Segretario Sergio Capograssi e tutto il Direttivo della Lega Pro ricordano la figura di
Lex arbitro e presidente dellAia, Giulio Campanati, morto ieri a Milano allet di 88 anni OMEGA
mio capo, ma anche il mio maestro. Io venivo dalla strada, ero un po indisciplinato, gesticolavo con le mani. Lui mi correggeva racconta Alberto Michelotti . Era burbero. per mi difendeva. Mi ha difeso a spada tratta, lui milanese, anche quando in Cagliari-Milan ho fischiato un rigore negli ultimi minuti e il Milan ha perso lo scudetto, con Rivera squalificato per due mesi e mezzo. Dietro ai modi discreti, Campanati era un vir. A 88 anni Giulio Campanati ha finito la sua corsa. La camera ardente stata allestita all'Istituto Europeo di Oncologia, in via Ripamonti 435 a Milano (oggi dalle 8.30 alle 12 e dalle 14.30 alle 17, domani dalle 8.30 alle 13). Mercoled si terranno i funerali. Lo piangono i familiari e la grande famiglia degli arbitri italiani, 33.018 persone.
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Giulio Campanati
arbitro eccellente e dirigente di primissimo livello sia in Italia che all'estero. - Firenze, 31 ottobre 2011. Il Presidente dell'Associazione Italiana Arbitri, Marcello Nicchi, e il Comitato Nazionale esprimono profondo cordoglio per la scomparsa del "Presidentissimo"
Giulio Campanati
arbitro dalla statura internazionale e Presidente di pi lunga permanenza alla guida dell'associazione, seppe affermarsi sul campo di giuoco distinguendosi per la sua sensibilit di uomo.- Dirigente benemerito sempre al servizio degli arbitri italiani, che lo ricambiano con affetto nell'unanime commosso ricordo e tutti insieme abbracciano la famiglia. - Roma, 30 ottobre 2011. Il Presidente Carlo Tavecchio ed il Consiglio Direttivo della Lega Nazionale Dilettanti partecipano con commozione al lutto che ha colpito il mondo del calcio per la perdita dell'ex Presidente AIA
Giulio Campanati
- Roma, 30 ottobre 2011. Il Presidente della Sezione Arbitri Umberto Meazza di Milano Michele Liguori, il Vice Presidente Amministrativo Eugenio Tenneriello, il Vice Presidente Tecnico Alberto Curti, l'intero Consiglio Direttivo Sezionale, tutti gli associati milanesi, si uniscono al grande dolore della famiglia per la scomparsa del "Presidentissimo"
Giulio Campanati
grande arbitro sui campi di calcio ieri, oggi e per sempre. - Milano, 30 ottobre 2011.
24
25
2 0
IN A 5 CAMBI
y
S
le Pagelle
di G.LO.
CESENA 4
7 ANTONIOLI
IL MIGLIORE
S
PALERMO E poi Zamparini ha esonerato Pioli e promosso Mangia.
Il rigore, respinto con il piede sinistro, e altre due paratone hanno almeno leffetto di ridurre il passivo. COMOTTO 5 Sinceramente: chi lha visto? VON BERGEN 5 Forse in omaggio al ritorno dellora solare, dorme pi del dovuto e si dimentica Lucarelli sul secondo gol. RODRIGUEZ 5 Gioca con la paura addosso. LAURO 6 Ci prova ma solo a partita chiusa. CANDREVA 5 Troppo timido, troppo piatto: una maschera irriconoscibile. GUANA 6,5 Corsa e sportellate. Non molla mai. PAROLO 5 Neppure lui capisce che questo il momento in cui bisogna lottare. Approccio sbagliato. GHEZZAL 4 Pasticcia e sbaglia. Il suo apporto inutile. (Meza Colli s.v.) BOGDANI 4 Molle e lento. Il fac simile di un centravanti. (Rennella s.v.) MARTINEZ 4,5 Qualcosina in pi degli altri due. EDER 5 Non riesce proprio a fare la differenza, ci mette anche del suo. All. GIAMPAOLO 5 Condanna senza appelli. Per lo meno, pu consolarsi cos: almeno lincubo finito.
S
Alessandro Lucarelli, 34 anni, mette a segno il gol del raddoppio per il Parma LAPRESSE
S
BOLOGNA Alla settima giornata Pioli subentrato a Bisoli sulla panchina dei rossobl
S
CESENA Ieri laddio di Giampaolo dopo il k.o. col Parma.
IL MIGLIORE 7 GIOVINCO
Lerrore dal dischetto, alla fine ininfluente, e un gol sbagliato davanti ad Antonioli non macchiano unaltra partita maiuscola. PELL 6 Per impegnarsi, si impegna, l davanti. Ma perde lucidit nei momenti chiave. (Crespo s.v.) All. COLOMBA 7 La forza dei nervi distesi: restituisce forza e autostima alla squadra.
Abbandonato da un gruppo che non c pi o forse non c mai stato, Giampaolo vede le streghe in anticipo su Halloween e toglie il disturbo. Come due anni fa (Bologna-Siena 2-1) Colomba a provocare il suo esonero: Scelta difficile, ma giusta: non ho visto il tipo di reazione che mi aspettavo. Mancavano forza, rabbia, orgoglio. Mi spiace, ma perdere cos qualcosa che non si pu accettare. Ora serve una scossa, non dobbiamo rassegnarci, spiega alla fine il presidente Campedelli. Oltre che i numeri (3 punti in 9 partite, zero vittorie, peggior attacco con la miseria di 3 gol), limbarazzante non gioco a condannare lormai ex allenatore del Cesena. In arrivo uno tra Ballardini (ieri sera telefonata con Campedelli, ma sembrava dubbioso: oggi nuovo contatto), De Canio e Arrigoni con Marino in seconda fila. Il Parma, che non poteva fare sconti dopo due sconfitte di fila con Atalan-
ta e Milan e una settimana balorda tra risse e ritiri minacciati, passeggia sui guai altrui e d un colpo di spugna sulla crisi incipiente. Rifiutando le mezze misure: lunica squadra a non aver mai pareggiato.
La dedica Segnano due difensori, ma il grande protagonista ancora Giovinco: nel bene (quante giocate di classe) e nel male (rigore sbagliato). Colomba costruisce il Parma attorno a lui, lascia Crespo in panchina e parte con Pell centravanti, che pi statico di Floccari, e si vede. Poi due esterni che spingono con profitto, Biabiany meglio di Modesto, due mediani infaticabili, due stopper che approfittano del nulla che c dietro il tridente avversario per spingersi e colpire. Risultato: il Parma fa sempre la partita, nella ripresa sfuma un po lenorme gap di qualit e di motivazioni che c nel primo tempo. Ma la vittoria non mai in discussione, considerato il numero di occasioni create e sventate dal giovane portiere Antonioli. E cos il rigore sciupato al minuto
35 (Colomba: Giovinco mi sembrato un po stanco) alla fine risulter un incidente di percorso, cancellato da Paletta che risolve una mischia in area e piu tardi da Lucarelli che, solo in area, devia la spizzata di Zaccardo su angolo. Poi esulta mostrando una maglietta con dedica per il cugino in coma da un mese per un incidente in scooter: Sveglia Gabri.
Che attacco Il 4-3-3 del povero Giampaolo un modulo solo in apparenza offensivo. Perch davanti a una difesa bloccata e tremolante, c Guana a fare il play col compito di coprire e incrociare Giovinco, mentre Candreva e Parolo non hanno la forza e la personalit per costruire e sono lasciati soli da un tris di attaccanti che non rientrano mai e litigano col pallone quando c da azzardare qualcosa. Inutile infierire in questi momenti, ma se una squadra segna un gol ogni tre partite non pu andare lontano. Pu soltanto sperare nelleffetto benefico della rivoluzione.
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TERNA ARBITRALE: GUIDA 6 Dubbi sul rigore: la manata di Rodriguez su Giovinco fuori area? Carrer 6; Alessandroni 6
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Nel disegno di Rinaldi la magistrale punizione-gol firmata da DAgostino, uno dei 4 gol del Siena al Chievo
Rodney Strasser del Lecce colpisce di testa e batte Fontana del Novara. Rigoni far 1-1 su rigore LAPRESSE
le Pagelle
di M. C.
le Pagelle
di G.C.
MIGLIORE h 6,5 ILchiusura. Manca Lo juventino, ex giallorosso, Perfetto inCARROZZIERI solo il gol (Esposito s.v.) in tribuna, ma finisce pari. TOMOVIC 5,5 Barcolla pi volte. Negato gran gol a Meggiorini MESBAH 4,5 Ingenuo. Provoca un altro rigore. CUADRADO 5,5 Solo lassist per Strasser. GIANDONATO 5 Lento e inefficace. PASQUATO 6 Almeno alza il ritmo. STRASSER 6,5 Bello il suo primo gol nel Lecce. OLIVERA 6 Sa legare centrocampo e attacco. BERTOLACCI 6 Pochi guizzi, pure la partecipazione al gol. CORVIA 5 Non sfrutta due palle gol. MURIEL 6,5 Accelera e d profondit. All. DI FRANCESCO 5,5 Perch insiste su Mesbah e Cuadrado e rinuncia a Muriel titolare?
4 1
mi 8 giorni si specchino in 0 punti con una sola rete allattivo in 450. Risultato? Il Siena si assesta alle soglie della zona Europa, mentre il Chievo in trasferta ha una media da retrocessione: un punto finora.
Che Destro Il match chiaro fin
Gli otto giorni che sconvolsero Siena finiscono in gloria, cio con un 4-1 al Chievo che fa cantare ai tifosi: Sannino, portaci in Europa. Un sogno frutto appunto di 7 punti negli ultimi 3 match, costruiti grazie alla 2 difesa pi forte del campionato (6 gol subiti) dopo quella dellUdinese. Non a caso la rete della bandiera di Moscardelli (si era gi sul 3-0 santificato dalla doppietta di Destro e dal gioiello su punizione di DAgostino) interrompe una striscia di 276 dinviolabilit interna. Insomma, il trampolino per lanciare la vena di Destro e di Calai, a cui il Chievo che lamenta le assenze Thereau e Rigoni - oppone una gara con 28 falli. Nessuna sorpresa, perci che i veronesi negli ulti-
dallavvio. La squadra di Sannino, con Mannini e Brienza, punta prende possesso delle fasce, lasciando una pletorica superiorit numerica in mediana ai veronesi, che per hanno un Cruzado spento e soprattutto una difesa non reattiva. Senza ringhi avversari, i ritmi lenti di DAgostino finiscono per sposarsi bene con la corsa di Gazzi e cos lattacco senese cresce in fretta. Gi al 25, infatti, i bianconeri vanno in vantaggio, con Destro che si libera con una finta, resiste al ritorno di Frey e segna con un gran destro sul palo lontano, stritolando Sannino in un abbraccio epico. La replica del Chievo (38) nella deviazione di Brkic sulla traversa su conclusione di Moscardelli: qui il match gira, perch i senesi si scatenano nella ripresa quando al 12 un lancio di DAgostino innesca Calai, il cui tiro al volo ribattuto da Sorrentino sui piedi dellaccorrente Destro: il raddoppio. Ci pensa poi lo stesso DAgostino, con una gran sinistro, a scavare il fossato definitivo (16) cos da non patire neppure la rete di Moscardelli, che accorcia le distanze (30). Ma chi si aspettasse lassalto del Chievo - pi offensivo con Sammarco e Paloschi - rimarrebbe deluso. La difesa altissima, infatti, consente a Calai lanciato da Pesoli di andare da solo e siglare il poker (49). Voltiamo pagina per ripartire subito, mormora Di Carlo. Guai a distrarsi, ammonisce Sannino. Ma il futuro per lui ha gli occhi dolci.
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CHIEVO 5
SORRENTINO 5,5 Innocente sui gol, ma incerto in uscita. FREY 5,5 Dal suo lato si passa. MANDELLI 4,5 Terzo a parte, c il suo zampino su tutti i gol. CESAR 4,5 Rischia anche il rosso per gomitata a Destro. JOKIC 5 Mannini lo fa ammattire. DRAM 5,5 Tenero sullultimo gol. VACEK 5 Finale in affanno. BRADLEY 5,5 Tiene le distanze per 45, poi la squadra annega. HETEMAJ 5 Falloso (vedi 3 gol) e sopraffatto da Gazzi. PALOSCHI 5 Entra per formare il tridente, ma non incide. CRUZADO 5 Non si vede. SAMMARCO 5 Entra per Cruzado senza fare niente di meglio.
GIUDIZIO 77 PRIMO TEMPO 1-1 MARCATORI Strasser (L) al 31 e Rigoni (N) su rigore al 44 p.t. LECCE (4-4-1-1) Benassi; Oddo, Carrozzieri, Esposito (dal 15 p.t. Tomovic), Mesbah; Cuadrado, Giandonato (dal 29 s.t. Pasquato), Strasser, Olivera; Bertolacci; Corvia (dall11 s.t. Muriel). PANCHINA Gabrieli, Grossmuller, Giacomazzi, Piatti. ALLENATORE Di Francesco. NOVARA (4-3-1-2) Fontana; Morganella, Paci (dal 21 s.t. Dellafiore), Centurioni, Gemiti; Marianini, Porcari, Rigoni; Mazzarani (dal 35 s.t. Giorgi); Jeda, Meggiorini (dal 24 s.t. Radovanovic) PANCHINA Coser, Garcia, Morimoto, Granoche ALLENATORE Tesser. ARBITRO Romeo di Verona. AMMONITI Oddo (L), Marianini (N), Carrozzieri (L), Mesbah (L) e Giandonato (L) per gioco scorretto. NOTE Paganti 2.318, incasso di 29.196 euro; abbonati 3.905, quota di 41. 655,54 euro. Tiri in porta 8-2. Tiri fuori 6-5. In fuorigioco 1-5. Angoli 9-8. Recuperi: p.t. 2, s.t. 4.
NOVARA 6
MIGLIORE h 7,5 ILsu Corvia (2 volte) e FONTANA E decisivo Muriel. MORGANELLA 5 Sul gol, guarda Strasser. PACI 5,5 Talvolta balla anche lui. DELLAFIORE 5,5 E infilato in velocit da Muriel. CENTURIONI 6 Diverse chiusure tempestive. GEMITI 6,5 Passeggia su Cuadrado e va al cross. MARIANINI 6 Lavoro prezioso. PORCARI 6 Partecipa alla costruzione. RIGONI 7 Si procura e trasforma il rigore. E punge tra le linee. MAZZARANI 5,5 Non prende iniziative (Giorgi s.v.). JEDA 5,5 Mai incisivo. MEGGIORINI 6,5 Segna un gol spettacolare. RADOVANOVIC 5,5 Si limita a fare legna a met campo. All. TESSER 6 Squadra double face: prima ci prova, poi si rintana.
6,5 MOSCARDELLI
IL MIGLIORE
Un gol e una traversa: il pi pericoloso. PELLISSIER 6 Suo lassist per il gol della bandiera. All. DI CARLO 5 Urge ritrovare lantica grinta.
TERNA ARBITRALE: BRIGHI 5,5 Non vede il rigore su Mannini e una gomitata di Cesar a Destro Romagnoli 5,5; Nicoletti 6
Pu recriminare il Novara. Deve piangere, eccome, il Lecce. Alla fine, si accontentano di un pareggino che porta respiro alla squadra di Tesser e vale il primo punto al Via del Mare per la formazione di Di Francesco. Per gli allenatori tempo di turn over. E nella pochezza di valori emersi, Centurioni e soci possono far brillare levento di due risultati utili consecutivi. I giallorossi, sino a ieri sconfitti nelle 4 gare interne, incartano l1-1 che mantiene in sella il tecnico abruzzese sino alla prossima partita di Cesena.
Insostenibile leggerezza Pi che
dalle emozioni dei gol di Strasser, con un deciso stacco di testa, e di Rigoni, che provoca e
spinta sulla destra - Oddo e soprattutto Cuadrado latitano - e incapace di accelerare per via centrale, la squadra salentina cambia marcia nella ripresa. Ma Di Francesco deve arrendersi allimpotenza in fase offensiva. Ci vorrebbe un Vucinic, ma Mirko in tribuna, spettatore tifoso del suo Lecce. Corvia non chiude due azioni pericolose, fermate da interventi decisivi del portiere Fontana, graziato da Carrozzieri in tuffo di testa. La squadra trova nuova forza con Muriel, un gattone che fa ballare il Novara, ormai costretto a cercare solo qualche ripartenza. Ma Fontana graziato da Carrozzieri, in tuffo di testa, si esalta sul destro di Muriel e trema sullincornata di Olivera nel recupero.
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TERNA ARBITRALE: ROMEO 6 Forse sbaglia a fidarsi di Rubino sulla sforbiciata di Meggiorini Rubino 5,5-Giachero 6
27
Serie A / 10 GIORNATA
RISULTATI
BOLOGNA-ATALANTA 3-1 Denis (A), Di Vaio (B) rigore, Ramirez (B), Loria (B) CAGLIARI-LAZIO 0-3 Lulic (L), Klose (L), Rocchi (L) CATANIA-NAPOLI 2-1 Cavani (N), Marchese (C), Bergessio (C) FIORENTINA-GENOA 1-0 Lazzari (F) INTER-JUVENTUS 1-2 Vucinic (J), Maicon (I), Marchisio (J) LECCE-NOVARA 1-1 Strasser (L), Rigoni (N) rigore PARMA-CESENA 2-0 Paletta (P), A. Lucarelli (P) ROMA-MILAN 2-3 Ibrahimovic (M), Burdisso (R), Nesta (M), Ibrahimovic (M), Bojan (R) SIENA-CHIEVO 4-1 Destro (S), Destro (S), D'Agostino (S), Moscardelli (C), Calai (S) UDINESE-PALERMO 1-0 Di Natale (U)
CLASSIFICA
PARTITE SQUADRE JUVENTUS UDINESE LAZIO MILAN NAPOLI CATANIA SIENA PALERMO CAGLIARI FIORENTINA GENOA PARMA ROMA BOLOGNA ATALANTA * CHIEVO INTER NOVARA LECCE CESENA PUNTI 19 18 18 17 14 14 13 13 13 12 12 12 11 10 9 9 8 7 5 3 G. 5 4 4 5 4 5 4 4 5 5 4 5 5 4 4 5 4 4 5 5 IN CASA V. N. 3 2 4 0 1 2 3 2 2 1 3 2 3 0 4 0 1 3 3 1 2 2 3 0 2 1 1 0 2 2 2 2 1 1 1 2 0 1 0 3 FUORI P. G. V. N. 0 4 2 2 0 5 1 3 1 5 4 1 0 4 2 0 1 5 2 1 0 4 0 3 1 5 0 4 0 5 0 1 1 4 2 1 1 4 0 2 0 5 1 1 2 4 1 0 2 4 1 1 3 5 2 1 0 5 2 1 1 4 0 1 2 5 1 1 1 5 0 2 4 4 1 1 2 4 0 0 P. 0 1 0 2 2 1 1 4 1 2 3 3 2 2 2 3 3 3 2 4 G. 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 9 TOTALE V. N. 5 4 5 3 5 3 5 2 4 2 3 5 3 4 4 1 3 4 3 3 3 3 4 0 3 2 3 1 4 3 2 3 2 2 1 4 1 2 0 3 P. 0 1 1 2 3 1 2 4 2 3 3 5 4 5 2 4 5 4 6 6 IN CASA F. S. 11 5 8 0 4 4 11 4 6 3 6 3 9 2 11 5 2 4 9 4 7 3 8 5 8 7 4 8 4 2 5 4 2 5 7 7 5 11 3 6 RETI FUORI F. S. 4 2 3 3 11 4 8 10 7 4 6 9 2 4 0 6 7 5 1 4 6 9 4 12 3 4 4 5 8 10 2 7 9 11 5 10 2 5 0 6 TOTALE F. S. 15 7 11 3 15 8 19 14 13 7 12 12 11 6 11 11 9 9 10 8 13 12 12 17 11 11 8 13 12 12 7 11 11 16 12 17 7 16 3 12 RIGORI PUNTI POSIZIONE ULTIME DIFF. FAVORE CONTRO 2010-2011 STAGIONE QUATTRO E DIFF. 2010-2011 GARE RETI T. R. T. R. +8 0 0 1 1 15 (+4) 4 NNVV +8 2 2 0 0 13 (+5) 8 NVPV +7 2 2 0 0 22 (-4) 1 VVNV +5 0 0 1 1 17 (=) 3 VVVV +6 1 0 0 0 15 (-1) 4 PNVP 0 2 2 1 1 10 (+4) 13 VNNV +5 0 0 1 1 in B in B NVNV 0 2 2 1 1 11(+2) 10 PPVP 0 1 1 1 1 10 (+3) 13 NNNP +2 0 0 1 1 9 (+3) 15 NNPV +1 1 1 2 1 11 (+1) 10 NNVP -5 3 2 1 1 8 (+4) 17 VPPV 0 0 0 1 1 12 (-1) 9 PVPP -5 2 2 2 2 8 (+2) 17 VPVV 0 2 1 1 1 in B in B NVNP -4 1 0 1 0 14 (-5) 6 NPPP -5 2 2 5 3 18 (-10) 2 PVNP -5 3 3 0 0 in B in B PPNN -9 1 1 3 3 11 (-6) 10 NPPN -9 2 1 4 3 8 (-5) 17 NPNP
MARCATORI
7 RETI: Di Natale (2) (Udinese) 6 RETI: Denis (1) (nella foto, Atalanta); Klose (Lazio); Giovinco (2) (Parma) 5 RETI: Jovetic (Fiorentina); Palacio (1) (Genoa); Calai (Siena) 4 RETI: Moralez (Atalanta); Marchisio e Matri (Juventus); Ibrahimovic e Nocerino (Milan); Cavani (Napoli); Rigoni (3) (Novara); Osvaldo (Roma) 3 RETI: Bergessio (Catania); Moscardelli (Chievo); Cerci (Fiorentina); Milito (2) (Inter); Hernanes (2) (Lazio); Boateng (Molan); Hernandez (1) e Miccoli (Palermo); Destro (Siena) 2 RETI: Acquafresca e Ramirez (Bologna); Conti (Cagliari); Pellissier (Chievo); Lodi (1) e Maxi Lopez (1) (Catania); Kukca (Genoa); Cambiasso (Inter); Vucinic (Juventus); Lulic (Lazio); Giacomazzi e Grossmuller (Lecce); Cassano (Milan); Campagnaro, Hamsik, Lavezzi e Maggio (Napoli); Morimoto (Novara); Pinilla (1) (Palermo); Bojan (Roma) 1 RETE: Cigarini e Schelotto (Atalanta); Diamanti (1), Di Vaio (1), Loria e Portanova (Bologna); Biondini, El Kabir, Larrivey, Nainggolan, Nen (1) e Thiago Ribeiro (Cagliari); Almiron, Delvecchio, Gomez, Legrottaglie e Marchese (Catania); Candreva (1), Guana e Mutu (Cesena); Paloschi e Thereau (Chievo); Gilardino e Lazzari (Fiorentina); Caracciolo, Constant, Jankovic, Mesto, Rossi e Veloso (Genoa); Forlan, Lucio, Maicon, Pazzini, Sneijder e Thiago Motta (Inter); Bonucci, Krasic, Lichsteiner, Pepe e Vidal (Juventus); Cisse, Rocchi e Sculli (Lazio); Oddo (1), Mesbah e Strasser (Lecce); Aquilani, El Shaarawy, Nesta, Robinho, Seedorf e Yepes (Milan); Mascara (Napoli); Gemiti, Jeda, Marianini, Meggiorini, Paci e Porcari (Novara); Bertolo, Migliaccio e Zahavi (Palermo); Gobbi, A. Lucarelli, Modesto, Morrone, Paletta e Valdes (Parma); Borini, Burdisso, De Rossi, Fabio Simplicio e Lamela (Roma); D'Agostino, Gonzalez e Vitiello (Siena); Basta, Benatia, Domizzi e Isla (Udinese) 1 AUTORETE: Brivio (Lecce) pro Cagliari; Acquafresca (Bologna) pro Lazio RETI: in questo turno 29 (2 rigori); in totale 222 (22 rigori, 2 autoreti)
PROSSIMO TURNO
sabato 5 novembre PALERMO-BOLOGNA NOVARA-ROMA domenica 6 novembre, ore 15 GENOA-INTER ATALANTA-CAGLIARI CESENA-LECCE CHIEVO-FIORENTINA LAZIO-PARMA MILAN-CATANIA UDINESE-SIENA NAPOLI-JUVENTUS (ore 18) (ore 20.45) (ore 12.30)
La classifica tiene conto di quest'ordine preferenziale: 1) punti 2) numero di partite disputate 3) differenza reti 4) numero di gol segnati 5) ordine alfabetico. Le ultime tre retrocedono in serie B. *sei punti di penalizzazione U CHAMPIONS U PRELIMINARI DI CHAMPIONS U EUROPA LEAGUE U RETROCESSIONE
laMoviola
di FRANCESCO CENITI fceniti@gazzetta.it
(ore 20.45)
CONCORSI
CONCORSI N. 88 DEL 30/10/2011 TOTOCALCIO - COLONNA VINCENTE 1-1-X-1-1-2-1-1-1-X-1-2-2-2 QUOTE: Ai 14 nessun vincitore; ai 13 (10) 9.928 euro; ai 12 (155) 640 euro; ai 9 (123) 858 euro TOTOGOL - COLONNA VINCENTE 9-1-11-12-14-7-13 QUOTE: Ai 7 e 6 nessun vincitore; ai 5 (3) 1.010 euro; ai 4 (41) 88 euro
Novara penalizzato: rigore e rete non dati Firenze, gol fantasma Prova tv per Cesar?
Le partite pi attese erano quelle del sabato (ok Damato e Celi, tradito da un rigore non dato Rizzoli), ma ieri la giornata ha riservato parecchie insidie agli arbitri: ci sono alcuni errori, ma quasi sempre si tratta di decisioni al limite difficili da vedere senza moviola (il gol fantasma di Firenze, la rete annullata a Meggiorini, il rigore del Parma). Meno giustificabile la svista di Romeo sul mano di Tomovic, mentre possibile prova tv per Cesar (Chievo). Comunque, il designatore Braschi alla fine pu essere soddisfatto: giornata sufficiente. BOLOGNA-ATALANTA 3-1 Bergonzi di Genova Incomprensibili le proteste dellAtalanta sul rigore assegnato al Bologna: netto lo sgambetto di Capelli su Ramirez. Certo, subito dopo Di Vaio calcia fuori, ma non essendosi concretizzato il vantaggio larbitro deve fischiare il fallo precedente. Unico neo di Bergonzi: ci poteva stare il secondo giallo a Portanova per una evidente trattenuta su Padoin. FIORENTINA-GENOA 1-0 Peruzzo di Schio Gol fantasma a Firenze: nella ripresa Gamberini calcia da pochi passi a colpo sicuro, la palla colpisce la traversa e sembra gi dentro quando Frey la respinge. Nel finale Cassani in area tocca il pallone con il gomito, ma attaccato al corpo: ok considerarlo involontario. LECCE-NOVARA 1-1 Romeo di Verona Molto lavoro per Romeo che vede bene sul contatto Cuadrado-Morganella: non da rigore. Qualche dubbio, invece, sullintervento di Porcari sullo stesso Cuadrado. Il Novare reclama a ragione per un intervento di Tomovic che in area con il pugno toglie la palla
Gazzetta.it
ALLE 10.30 IN DIRETTA SI DISCUTE DEL CROLLO DELLINTER
Inter in zona retrocessione, c da preoccuparsi davvero? I campioni del triplete dove sono finiti? E una squadra bollita e mediocre o solo un brutto momento? A rispondere a questi quesiti nella puntata odierna di Gazza Offside (in diretta dalle 10.30 e poi sempre on demand) Alberto Cerruti con Diego Antonelli. Ospite in studio Sebastiano Vernazza
222 1
le reti realizzate finora in serie A, 130 in casa e 92 fuori; rispetto alla scorsa stagione c un incremento di 20 reti
pareggio in questo turno, eguagliato il minimo stagionale ottenuto nella 3a giornata; 27 in totale, come lanno scorso
28
MONDO
FILIPPO MARIA RICCI PAMPLONA (Spa)
OSASUNA LEVANTE
2 0
stato bello, molto molto bello, finch durato. Il Levante ha perso 2-0 a Pamplona con lOsasuna e ha detto addio allinattesa leadership conquistata due giornate prima. Ora terzo, a -2 dal Real Madrid e -1 dal Barcellona ma sempre con 2 punti di vantaggio sul Valencia, la squadra che in citt si prende tutti gli onori e quasi tutti i tifosi. E che sabato attesa al Ciutat de Valencia per un derby mai cos interessante. Sono orgoglioso dei miei ragazzi, ha detto Jim, iniziali e soprannome di Juan Ignacio Martinez, ex rappresentante e venditore di enciclopedie, allenatore del Levante al debutto in Liga. Frase banale ma sincera.
Impensabile Perch la seconda squadra di Valencia si era presentata al Reyno de Navarra imbattuta e con una serie incredibile di 7 vittorie consecutive. Impensabile a inizio stagione, inimmaginabile guardando la rosa e pensando che la scorsa stagione il Levante arriv a 23 punti il 12 febbraio. Pi vinci e pi sei vicino alla sconfitta, aveva preconizzato Mendilibar, allenatore dellOsasuna. Ha avuto ragione lui, prima di esagerare con gli elogi: N il Madrid n il Bara giocano come il Levante. Fiacco Che ieri ha perso grinta, lucidit e killer instinct. Due fattori rilevanti: l'ambiente sempre complicato dello stadio di Pamplona e il cambio dei due terzini. Fuori Javi Venta e Juanfran, dentro Pedro Lopez e Del Horno. Smontata lormai mitica difesa dei 170 anni (portiere compreso) e in 4, a fine primo tempo, il Levante ha incassato quasi la met dei gol (2) presi nelle prime 9 partite (5). Autori Cejudo, con tocco di un difensore, e Nino, pi reattivo degli avversari. La partita non si riaperta nemmeno con l'espulsione di Cejudo. Il Levante era fiacco, la sua fiamma spenta. Parte delle energie bruciate al fal
GIUDIZIO 777 PRIMO TEMPO 2-0 MARCATORI Cejudo al 40', Nino al 44' p.t. OSASUNA (4-2-3-1) A. Fernndez 7; Bertrn s.v. (dal 13 p.t. Dami 6.5), Sergio 6 (dal 34 p.t. Flao 6), Lolo 6.5, Raitala 6.5; Pual 6.5, Nekounam 6.5; Cejudo 7, Ral Garca 7 (dal 33' s.t. Ruben 6), Ibra 6.5; Nino 6.5. PANCHINA Riesgo, Calleja, Kike Sola, Timor. ALL. Mendilibar 7. LEVANTE (4-2-3-1) Muna 6; Pedro Lpez 5, Ballesteros 6, Nano 6 (dal 20 s.t. Aranda 5.5), Del Horno 5; Xavi Torres 6, Iborra 6 (dal 9' s.t. Farinos 6); Valdo 5.5, Barkero 5.5, Juanlu 5.5 (dal 16' s.t. Ruben Suarez 6); Kon 6.5. PANCHINA Keylor Navas, Hector Rodas, Cabral, Pallard. ALL. Martinez 6. ARBITRO Iturralde Gonzalez 6.5 ESPULSI Cejudo (O) al 14 s.t. per doppia ammonizione. AMMONITI Cejudo (O), Iborra (L), Raul Garcia (O), Del Horno (L), Valdo (L). NOTE Spettatori 15.399. Tiri in porta 5-1. Tiri fuori 5-6. Angoli 4-4, Fuorigioco 1-1. Recuperi: 1' p.t.; 5' s.t.
BRASILE
SABATO Valencia-Getafe 3-1, VillarrealRayo Vallecano 2-0, BarcellonaMaiorca 5-0, Real SociedadReal Madrid 0-1 IERI Sporting GijonA. Bilbao 1-1, OsasunaLevante 2-0, Racing-Betis 1-0, A. MadridSaragozza 3-1, MalagaEspanyol nella notte OGGI Siviglia-Granada CLASSIFICA Real Madrid 25; Barcellona 24; Levante 23; Valencia 21; Siviglia 17; Espanyol 15; Osasuna 14; A. Madrid, Malaga, A. Bilbao 13; Rayo Vallecano, Betis 12; Villarreal 10; Saragozza, Maiorca 9; Real Sociedad, Racing, Sporting Gijon 8; Getafe 7; Granada 5
ieri in testa da solo, cosa che non succedeva dal 20 novembre scorso, la giornata che precedette la manita del Camp Nou. Ma stavolta allo scontro col Bara mancano 5 partite. Il Real Mou ha chiuso un gran mese di otto-
bre con 6 vittorie su 6 e un parziale di 20 gol a 1. Del resto sono 7 anni che Jos non perde nel suo mese talismano. Per il Levante comincia un altro campionato, degno della sua storia un po surreale: questo il club che ha rischiato il fallimento per portare Cruijff in Serie B, nel 1981, finendo col dargli un quarto di ci che gli spettava. la squadra fondata nel 1909 da un ragazzo di 16 anni Jos Ballester, gran personaggio morto in esilio a Parigi dovera Ministro degli Esteri della Repubblica che si opponeva al regime franchista. Regime che nel 1939 costrinse il Llevant a
fondersi col Gimnastic, squadra di Giovent Operaia, formazione gesuita nata per cercare di tener lontani i giovani dalla sinistra. Fusione contrastata, ovviamente. Anche perch il regime nel 1937 aveva negato al Levante il suo unico titolo: al Sarri di Barcellona il Llevant aveva battuto il Valencia nella finale della Coppa della Spagna Libera, corrispettivo dell'attuale Copa del Rey invalidata dal franchismo. Sabato prossimo, 74 anni dopo, la sfida si ripeter. In palio non ci sono coppe, ma l'onore cittadino s.
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INGHILTERRA
Taccuino
primo papabile fotografato con la maglia a cinque cerchi. Ma si gioca anche il suo futuro: uno cos torna di prepotenza tra gli obiettivi di Real Madrid, Inter, Milan e Barcellona.
Parker Il Tottenham non sta-
FRANCIA
Fedele ad uno dei significati del suo cognome (calamit), Gareth Bale ha demolito il QPR nellennesimo derby londinese, trascinando il Tottenham al terzo posto in classifica, in attesa della gara di stasera del Newcastle: doppietta del gallese, quinta rete di fila di Van der Vaart, 3-1 e tutti a casa. Gli Spurs sono la squadra pi in forma della Premier League dopo il Manchester City: non un caso che lultima sconfitta risalga proprio alla sfida tra le due formazioni, il 28 agosto, quando i manciniani trionfarono per 5-1. Da quella domenica, il Tottenham non ha pi perso un colpo: otto vittorie e due pareggi tra Premier ed Europa Le-
ague, con la lieve amarezza di essere eliminati ai rigori dallo Stoke City in Carling Cup. Il recupero del primo turno con l'Everton, saltato per i disordini che sconvolsero Londra, potrebbe portare il Tottenham al terzo posto solitario, dietro la schiena del Manchester United. L'allenatore Redknapp, candidato numero uno alla successione di Fabio Capello alla guida dell'Inghilterra, gode: si sta giocando la panchina della carriera.
Furia Bale stato una furia. La
miglior prestazione dellanno. A fine ottobre, ha gi firmato 4 gol: alla doppietta di ieri, bisogna aggiungere le reti al Wigan in Premier e agli Hearts nei preliminari di Europa League. Ha superato i guai fisici ed tornato quello che in Italia avevamo scoperto in Champions League contro l'Inter: l'esterno sinistro pi veloce al mondo e, forse, il migliore in assoluto. Anche Bale si sta giocando molto. Ha gi messo le mani avanti con la federazione gallese, contraria alla fornitura di uomini alla nazionale che rappresenter la Gran Bretagna a Londra 2012: stato il
to solo Bale: Van der Vaart a parte, ennesimo partitone di Parker, centrocampista che sta ravvivando l'epopea dei grandi mediani inglesi. E' stato straordinario le parole di Redknapp . Recupera i palloni, corre come un maratoneta, un ragazzo fantastico. Stasera, si chiude il cerchio della decima giornata: il Newcastle cerca punti sul campo dello Stoke City per salire ancora e lasciarsi alle spalle il Chelsea, franato negli ultimi due derby. Villas Boas ha per ha evitato i primi processi: nella bufera resta John Terry, per i presunti insulti razzisti ad Anton Ferdinand. Il tema dell'intolleranza sta scuotendo il calcio inglese.
10a GIORNATA
Ieri Tottenham-QPR 3-1. Oggi Stoke City-Newcastle. CLASSIFICA Manchester City 28; Manchester United 23; Chelsea, Newcastle*, Tottenham* 19; Liverpool 18; Arsenal 16; Norwich 13; Aston Villa, Swansea, Stoke City*, QPR 12; West Bromwich 11; Sunderland, Fulham, Everton* 10; Wolverhampton 8; Blackburn, Bolton 6; Wigan 5. * una gara in meno.
GERMANIA
OLANDA
EMIRATI ARABI
Gareth Bale, 22 anni, esterno sinistro del Tottenham, festeggia dopo il primo gol al QPR AFP
29
TORINO
Fiducia a tecnico e squadra, condizionata a un immediato cambio di marcia in termini di risultati e prestazioni: non ha usato mezzi termini la Sampdoria, nel secondo comunicato ufficiale della giornata, diffuso ieri pomeriggio. Tutti sotto esame, da Atzori all'ultimo dei ventinove giocatori in rosa, domani al Ferraris contro un Crotone lanciatissimo. Altrimenti, il primo a pagare sar il tecnico: Donadoni e Iachini i favoriti alla successione.
No alla violenza Dopo lunghe consultazioni interne, nonostante la disfatta in casa della Nocerina (la peggior prestazione dei blucerchiati negli ultimi ventanni), dirigenza e propriet hanno deciso dunque di offrire ancora una possibilit al tecnico, la cui gestione del gruppo negli ultimi tempi (insieme ad alcune scelte di formazione) non ha comunque convinto. Premesso ci, la Sampdoria si comunque schierata al fianco della squadra, condannando laggressione di sabato allarrivo dei giocatori all'aeroporto Cristoforo Colombo: Comprendiamo la frustrazione dei
La clamorosa ipotesi di sabato diventata realt. Salta a Grosseto la panchina di Guido Ugolotti, arriva Giuseppe Giannini (nella foto Fotoagenzia), tra laltro suo compagno ai tempi della Roma. Quello del presidente Camilli stato un blitz in piena regola: ha contattato il Principe sabato sera, dopo la sconfitta sul campo del Sassuolo, e ieri a mezzogiorno gli ha affidato la squadra, ottava in classifica a un solo punto dalla zona playoff.
La scelta I rapporti tra Camilli e Ugolotti si era-
nostri tifosi si legge in una nota , ma chiediamo di manifestare il proprio dissenso senza che trascenda in atti violenti.
Squadra sotto choc La contestazione, ieri ricostruita nei particolari, stato infatti particolarmente violenta. All'arrivo del charter da Napoli, Dessena, Rispoli, Laczko e Palombo si sono diretti per primi verso il pullman in attesa allesterno dello scalo: lagguato ultr ha cos avuto loro come prime vittime, strattonati dai tifosi, con Rispoli colpito duramente al volto con un pugno (spaccato un dente) e Laczko malmenato. A quel punto il resto della squadra ha fatto un rapido dietrofront allinterno della zona arrivi, pri-
Il pullman della Sampdoria fuori dallaeroporto di Genova accerchiato dai contestatori nella notte di sabato
PEGASO
ma che giungessero i rinforzi ai pochi agenti presenti per disperdere i contestatori. Ieri la squadra non si allenata per evitare ulteriori contestazioni, ma il clima resta tesissimo. Le forze dellordine stanno visionando le immagini a circuito chiuso dellaeroporto, per individuare gli ultr colpevoli, che potrebbero essere denunciati e sottoposti a Daspo anche in assenza di querela di parte.
Ferraris elettrico Oggi prevista
una rifinitura blindatissima, mentre domani verranno rinforzati i controlli allo stadio. Diciassettemila abbonati e la promessa di puntare subito al ritorno in A: serve cambiare rotta, e in fretta.
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LA SITUAZIONE La classifica dopo 12 giornate: Torino p. 29; Pescara 25; Sassuolo 24; Reggina e Padova 23; Sampdoria e Varese 18; Grosseto e Bari 17; Livorno, Verona e Brescia 16; Crotone ( 1) 15; Cittadella 14; Nocerina e Modena 13; Gubbio 11; Juve Stabia ( 6), Vicenza e AlbinoLeffe 10; Empoli 8; Ascoli ( 7) 1. Ecco le partite di domani (ore 15): Padova Livorno (12.30), AlbinoLeffe Ascoli, Empoli Nocerina, Grosseto Bari, Gubbio Cittadella, Juve Stabia Vicenza, Modena Sassuolo, Pescara Varese, Samp Crotone, Verona Brescia e Reggina Torino (ore 18).
no incrinati da qualche settimana. Il presidente aveva tuonato: Non ho speso un milione per riscattare Crimi e Sforzini, per poi accontentarmi solo della salvezza. La vittoria con il Brescia aveva calmato le acque, ma la prova di Modena lha convinto. Non ero contento spiega Camilli di come giocava la squadra, con 0 punti, 0 gol e 0 tiri nelle ultime tre trasferte. Ho scelto Giannini perch uno che fa giocare la squadra. Il nuovo tecnico dice: Per me un'occasione importante. Ho visto il Grosseto un paio di volte e mi sembra una buona squadra. Ma da oggi preferisco parlare con i fatti.
Gli altri Quello del Grosseto
il quinto cambio in B. Prima di Ugolotti erano saltati Carbone (Varese, per Maran), Aglietti (Empoli, per Pillon), Baldini (Vicenza, per Cagni) e Pecchia (Gubbio, per Simoni).
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Cinquanta gol per un torneo vivace e sorprendente, in attesa dun posticipo di lusso dopo una domenica che non ha proprio annoiato. C un fatto che accomuna i due gironi: le prime steccano e le ultime vincono. Se per nel girone A le distanze restano normali, incredibile la concentrazione del girone B: solo 12 punti dividono le prime e lultima. Dopo 10 giornate, davvero poco.
Riguardo le due capolista, va detto che contro di loro hanno giocato i cambi di allenatore: il Pavia di Pergolizzi e la Triestina di Galderisi hanno dato la solita reazione dorgoglio che segue la svolta in panchina. Ma se almeno la Ternana ha pareggiato (al 92), il Pergocrema ha infilato la terza sconfitta di fila ed stato agganciato da un Frosinone che non ha un
passo irresistibile, ma di sicuro regolare e non poco. Molto pi emozionanti le vittorie di squadra di seconda fascia, ma oggi in grande spolvero: Tritium, Lumezzane, Siracusa, Carrarese e Portogruaro su tutte. Anche questa una costante nei due gironi, nei quali tutti possono battere tutti. Tanti risultati a sorpresa, con squadre che oggi sembra morte e domani
firmano unimpresa. Insomma, la situazione peggiore per chi ama fare le scommesse: siccome questo campionato accompagnato da sospetti pi o meno latenti, e siccome dopo lestate non crediamo che tutta la pulizia necessaria sia stata fatta, bello pensare che quello che succede sui campi favorisca le giocate lecite e smonti le cattive intenzioni. Illusione?
girone A
CLASSIFICA
SQUADRE PT G 10 9 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 9 10 10 TERNANA 23 TARANTO (-1) 19 SORRENTO (-2) 19 LUMEZZANE 17 CARPI 16 COMO (-1) 16 TRITIUM 15 PRO VERCELLI 14 PISA 13 FOGGIA (-1) 11 AVELLINO 11 REGGIANA (-2) 10 MONZA 10 SPAL (-2) 9 PAVIA 8 BENEVENTO (-6) 6 VIAREGGIO (-1) 4 FOLIGNO (-3) 1 PARTITE V N P 7 2 1 6 2 1 6 3 1 5 2 3 5 1 4 5 2 3 4 3 3 3 5 2 3 4 3 2 6 2 3 2 5 3 3 4 2 4 4 3 2 5 1 5 4 3 3 3 1 2 7 1 1 8 RETI F S 14 7 12 3 14 7 9 11 16 8 14 12 12 12 9 6 9 7 7 8 9 15 14 16 11 14 10 10 12 17 12 12 5 14 7 17
TERNANA PAVIA
2 2
E il pareggio che non taspetti, spezza la catena dei grandi numeri. Un classico: il Pavia, reduce da tre sconfitte in fila, blocca la Ternana avviata alla sesta vittoria consecutiva. Ci riesce agguantando il risultato nei minuti di recupero. Punizione contestata dai ternani: batte Falco e Marchi - in campo da meno di dieci minuti - colpisce di testa, svettando in unarea affollatissima e mandando il pallone in rete. S, pareggio giusto, perch linzuccata di Marchi annulla il pastrocchio dei suoi difensori realizzato al 32 della ripresa, quando Romeo saltando di testa per liberare larea manda il pallone sulle spalle di Fissore. Una carambola che Docente non si fa sfuggire piazzando di piatto in rete.
La chiave In fin dei conti vince
LUMEZZANE VIAREGGIO 1 0 COMO TRITIUM
GIUDIZIO MARCATORI Litteri (T) al 4, Rodriguez (P) al 44 p.t.; Docente (T) al 32, Marchi (P) al 47 s.t. TERNANA (3-4-3) Ambrosi 7; Ferraro 5,5, Pisacane 6, De Giosa 5 (dal 29 s.t. Fazio 6); Dianda 6, Carcuro 6,5, Miglietta 6,5, Gotti 6,5; Nol 6, Litteri 7 (dal 5 s.t. Docente 6,5), Sinigaglia 5 (dal 29 s.t. Cejas 6). (Virgili, Stendardo, Arrigoni, Camilli). All. Toscano 7. PAVIA (4-3-3) Facchin 6,5; Gheller 6,5, Romeo 5 (dal 35 s.t. DallOglio 6), Fissore 5, Meregalli 5,5 (dal 43 s.t. Verruschi s.v.); Carotti 6,5, Meza Colli 6 (dal 38 s.t. Marchi 7), Capogrosso 6; Falco 7, Rodriguez 7, A. DErrico 6,5. (Cacchioli, Caidi, L. DErrico, Bufalino). All. Pergolizzi 7,5. ARBITRO Adduci di Paola 5. NOTE paganti 4.113, abbonati 1.273, incasso di 39.479 euro. Amm. Meza Colli, Carotti, De Giosa e Docente. Angoli 4-3.
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ta dal Liberati. Scusate se poco. Se la gioca a viso aperto, ritmi alti, corsa frenetica e verticalizzazioni perforanti. Proprio con uno di quei palloni che segano in due la mediana Rodriguez era riuscito a infilare la palla in rete con un diagonale perfetto per l1-1. Il gol pi bello, per, quello che apre la sfida, con Litteri che si mette a imitare addirittura Gigggi Riva: gestisce un pallone poco dentro larea, poi con finta e rasoiata di sinistro bellissime, da "prima pagina", manda la palla a mezza altezza in porta. Gran bel gol, con ununica pecca, quello di essere arrivato troppo presto: la Ternana si piace troppo e da quel vantaggio dimentica come si soffre e si lotta.
Toscano amaro Non sta a guar-
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solo Pergolizzi, al debutto sulla panchina lombarda. Senza nulla togliere al dirimpettaio Toscano (ex compagni di squadra alla Reggina), la metamorfosi del Pavia ha del miracoloso. Non per nulla esce da casa della capolista con il giudizio unanime di squadra pi ostica passa1 2 REGGIANA PISA
dare il tecnico del patron Longarini, presagisce che il contagiri dei suoi vada lento e prende le misure, dopo aver perso limitatore di Riva per acciacchi. La virata sul 5-3-2 dal 30 della ripresa comunque produce la pressione che riporta in vantaggio i suoi, e a onor del vero, i lamenti umbri per un rigore su Docente (al 12 della ripresa Romeo gli tocca lo stinco) non sono campati sul nulla. Come contestata anche la punizione dalla quale nasce il pari definitivo. Il problema che la Ternana lascia troppo fare e alla fine paga caro: vedere svanire due punti, su un pallone scodellato in area a gara praticamente finita, fa rabbia. Ma che Ambrosi risulti il migliore in campo, significher pur qualcosa?
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Tutto il meglio del Sorrento, alla quinta vittoria in sette partite, negli ultimi 23 minuti da applausi. Nel cuore della ripresa, iniziata sotto di un gol, le reti di Ginestra (22) e Scappini (27) sono due lampi devastanti per il Carpi, costretto alla sconfitta dopo un buon primo tempo. Sarri indovina tutti i cambi e cambia latteggiamento della squadra.
Due volti Per tutto il primo tem-
annichilito da grinta e solidit del Carpi con il suo 4-4-2 che ruota attorno alla regia di Perini e sfrutta la torre Cesca in attacco. Due palle-gol a un passo dalla porta per Pasciuti, murato da Di Nunzio e Vanin. Il vantaggio del Carpi, per, arriva negli sgoccioli della prima frazione di gioco (45), in maniera casuale, con quattro tocchi: rimessa dal fondo di Bastianoni, assist al volo di Cesca, Kabine controlla e insacca. Il Sorrento, con Bondi e Croce frenati sulle fasce, stenta anche in avvio di ripresa prima di imboccare la svolta giusta. Subito dopo lingresso di Carlini (22), Vanin va via sulla destra e mette al centro e Ginestra pareggia di testa tornando al gol dopo quattro partite. Cinque minuti dopo, il sorpasso rossonero con il destro sotto misura di Scappini su cross di Carlini.
Finale Il Sorrento merita la vittoria nel finale perch sfiora anche due volte il tris con il nuovo entrato Galabinov. Prima Bastianoni (35) e poi il palo (47) negano la gioia del gol allattaccante di origine bulgara. Al Sorrento va bene cos: vince la sfida dalta quota con il Carpi e riduce le distanze dalla Ternana.
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RISULTATI
BENEVENTO-TARANTO COMO-TRITIUM FOGGIA-AVELLINO LUMEZZANE-VIAREGGIO MONZA-SPAL PRO VERCELLI-FOLIGNO REGGIANA-PISA SORRENTO-CARPI TERNANA-PAVIA stasera 1-2 1-1 1-0 3-1 0-1 1-0 2-1 2-2
PROSSIMO TURNO
DOMENICA 6 NOVEMBRE ORE 14.30 AVELLINO-REGGIANA CARPI-FOGGIA FOLIGNO-PISA LUMEZZANE-MONZA PAVIA-PRO VERCELLI SPAL-TERNANA TARANTO-COMO TRITIUM-BENEVENTO VIAREGGIO-SORRENTO
MARCATORI
7 RETI Arma (1, Spal). 6 RETI Ginestra (1, Sorrento). 5 RETI Filippini (3, Como). 4 RETI Cia (Benevento); Chiaretti e Rantier (2, Taranto); Nol (1, Ternana); E. Bortolotto (Tritium).
girone B
CLASSIFICA
SQUADRE FROSINONE PERGOCREMA CARRARESE (-1) PORTOGRUARO ALTO ADIGE CREMONESE (-6) BARLETTA LANCIANO (-1) TRAPANI SIRACUSA (-3) TRIESTINA PIACENZA (-4) SPEZIA ANDRIA LATINA PRATO FERALPI SALO' BASSANO PT 18 18 17 17 16 15 15 15 15 14 12 12 11 10 9 8 8 6 G 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 10 PARTITE V N P 5 3 2 6 0 4 6 0 4 5 2 3 4 4 2 6 3 1 4 3 3 5 1 4 4 3 3 5 2 3 4 0 6 5 1 4 3 2 5 2 4 4 2 3 5 2 2 6 2 2 6 1 3 6 RETI F S 16 12 12 11 17 12 15 10 12 8 17 7 11 11 11 12 11 12 13 14 18 17 15 17 13 13 12 17 11 14 12 16 3 9 5 12
1 0
MONZA SPAL
3 1
gliorini 6); Melara 5,5, Laurenti 6, P. Rossi 5,5 (dal 1 s.t. Mendy 6); Arma 6. (Capecchi, Ghiringhelli, Bedin, Taraschi). All. S. Vecchi 5. ARBITRO Cifelli di Campobasso 6. NOTE paganti 229, abbonati 316, incasso di 2.877 euro. Ammoniti Arma, P. Rossi, Torregrossa, Bugno, G. Rossi e Colacone. Angoli 4-6. GIUDIZIO MONZA Il miglior Monza della stagione centra la prima vittoria al Brianteo. La squadra di Motta passa alla mezzora con la prima rete in biancorosso di Torregrossa. La reazione della Spal innocua e in apertura di ripresa il Monza raddoppia con Colacone, ben servito da Nappello. La squadra di Vecchi si rianima al 31 con un rigore di Arma, ma allo scadere il tap-in vincente di Chemali spezza i sogni di rimonta ospiti. Matteo Delbue
0 1
Foggia e Avellino non si fanno male Errore Venitucci e due gol africani
MARCATORI Thiam (A) al 33 p.t.; Kolawole (F) al 39 s.t. FOGGIA (3-4-3) Ginestra 6; Lanzoni 5,5, Gigliotti 6, DOrsi 6; Molina 5,5, Wagner 5 (dal 1 s.t. Meduri 6,5), Venitucci 5,5 (dal 32 s.t. Cruz 6), Tomi 5,5 (dall11 s.t. Frigerio 6); Defrel 6, Tiboni 6,5, Kolawole 6,5. (Botticella, Traor, Cortesi, Giovio). All. Stringara 6. AVELLINO (4-1-4-1) Fumagalli 7,5; Zammuto 6, Labriola 5,5, Cardinale 6, Ricci 5,5; Correa 6,5; Herrera 6 (dal 9 s.t. Falzerano 5,5), DAngelo 6, Malaccari 6, Thiam 6,5 (dal 24 s.t. Porcaro 6); De Angelis 5,5 (dal 17 s.t. Lasagna 5,5). (Fortunato, Zappacosta, Justino, Zigoni). All. Bucaro 6. ARBITRO Borriello di Mantova 6. NOTE paganti 1.450, abbonati 1.838, incasso di 45.362 euro. Espulso Ricci al 22 s.t.; amm. De Angelis, DAngelo, Tomi, Wagner, Lasagna e Fumagalli. Angoli 4-4. GIUDIZIO FOGGIA Primo tempo brutto e ma con un rigore per il Foggia al 25: Zammuto aggancia Tomi in area, ma Venitucci (secondo errore in 8 giorni dal dischetto) si fa ipnotizzare da Fumagalli. Al 33 improvviso vantaggio dellAvellino: Lanzoni scivola e Thiam infila Ginestra. Foggia allassalto nella ripresa. Ricci si fa espellere per una brutta entrata su Molina, poi al 39 Kolawole (origini africane come Thiam) pareggia sotto porta su assist di Cruz. Roberto Pellegrini
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RISULTATI
ALTO ADIGE-PRATO BARLETTA-FERALPI SALO' BASSANO-SIRACUSA CREMONESE-LANCIANO LATINA-ANDRIA PIACENZA-CARRARESE SPEZIA-PORTOGRUARO TRAPANI-FROSINONE TRIESTINA-PERGOCREMA 2-2 0-1 1-2 2-0 5-2 0-3 0-2 2-2 3-2
Benevento-Taranto in tv
Grande sfida stasera tra Benevento e Taranto. Infortunati Grauso, Cipriani e Pintori, in avanti Simonelli punta su Sy; dubbio tra Siniscalchi e Rinaldi, rientra La Camera. Invece a Dionigi mancano Di Bari e Vicedomini: gioca Coly, chiedono spazio Antonazzo e Di Deo. Cos in campo (ore 20.45, su Raisport 1): BENEVENTO (4-4-2) Baican; Pedrelli, Rinaldi, Signorini, Anaclerio; Cia, La Camera, Rajcic, DAnna; Altiner, Sy. (Mancinelli, Candrina, Siniscalchi, De Risio, Carretta, Vacca, Kanoute). All. Simonelli. TARANTO (3-4-3) Bremec; Sosa, Coly, Prospe ri; Garufo, Giorgino, Sciaudone, Rizzi; Chiaretti, Guazzo, Rantier. (Maraglino, Colombini, Di Deo, An tonazzo, Russo, De Gasperi, Girardi). All. Dionigi. ARBITRO Fabbri di Ravenna (Di Iorio Mosca).
PROSSIMO TURNO
DOMENICA 6 NOVEMBRE ORE 14.30 ANDRIA-BASSANO FERALPI SALO'-SPEZIA FROSINONE-CREMONESE (luned 7, ore 20.45) LANCIANO-LATINA PERGOCREMA-TRAPANI PORTOGRUARO-BARLETTA PRATO-CARRARESE SIRACUSA-PIACENZA TRIESTINA-ALTO ADIGE
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MARCATORI
8 RETI Le Noci (3, Cremonese); Godeas (Triestina). 5 RETI Pavoletti (Lanciano). 4 RETI Mazzeo (1, Barletta); Gaeta (3), Merini e Orlandi (Carrarese); Aurelio (Frosinone); Jefferson (1, Latina); Pi (2, Pergocrema); Guerra (Piacenza); Corazza (Portogruaro); Montalto (Siracusa); Gambino (Trapani).
32
MARCATORI Bonvissuto (F) al 16, Barraco (T) al 24 p.t.; Mastrolilli (T) al 32, Artistico (F) al 50 s.t. TRAPANI (4-4-2) Castelli 5,5; Priola 6, Pagliarulo 6,5, Filippi 6 (dal 18 p.t. Da 6), Lo Bue 6; Barraco 7, Caccetta 6, Cianni 6, Tedesco 6,5; Abate 6 (dal 19 s.t. Mastrolilli 6,5), Gambino 6 (dal 42 s.t. Domicolo s.v.). (Dolenti, Ficarrotta, Provenzano, Madonia). All. Boscaglia 6. FROSINONE (4-3-1-2) Nordi 6; Guidi 6, Stefani 6, Biasi 6,5, Fautario 6; Frara 6 (dal 31 s.t. Catacchini 5,5), Beati 6, Baccolo 6; Manzoni 6 (dal 18 s.t. Artistico 6); Aurelio 6, Bonvissuto 6 (dall11 s.t. Ganci 5,5). (Rossini, Cordos, Bottone, Miramontes). All. Sabatini 6. ARBITRO Maresca di Napoli 5. NOTE paganti 1.654, abbonati 887, incasso di circa 16.300 euro. Espulso Castelli al 47 s.t.; ammoniti Barraco, Cianni, Priola, Tedesco, Castelli, Baccolo, Ganci e Artistico. Angoli 6-2.
Al Frosinone basta conquistare un punto al Provinciale di Trapani per agganciare la vetta della classifica. Una mano arriva da Trieste, dove il Pergocrema caduto, e laltra da un gol di Artistico a tempo abbondantemente scaduto a conclusione di un episodio tutto da raccontare. Tedesco va sul fondo, tenta un cross ma la palla viene deviata da uno stinco di un difensore e finisce sul fondo. Larbitro non si accorge della deviazione e anzich concedere langolo ordina la rimessa dal fondo. Nordi rinvia lungo,
0 2
Castelli esce dallarea respingendo col petto un tiro di un avversario, ci riprova Ganci e Castelli si ripete ancora col petto. Non per larbitro, secondo il quale tocca anche con una mano: rosso. Il Trapani ha gi effettuato le tre sostituzioni e cos tra i pali si piazza Barraco. Artistico calcia forte la punizione seguente che piega le mani allimprovvisato portiere e il pallone finisce in rete, tra lesultanza dei giocatori gialloblu e la disperazione di quelli granata.
Finale concitato Un pari quindi acciuffato per i capelli per il Frosinone di Sabatini che ha cercato di limitare liniziativa
2 0 ALTO ADIGE PRATO
degli avversari con un pressing alto e ripartenze centrali. Al 16, proprio su un perfetto lancio in profondit di Mazoni, Bonvissuto costruisce il gol che porta in vantaggio il Frosinone. Il Trapani reagisce, ma brava la difesa laziale a sventare le iniziative dei locali, soprattutto sui palloni alti, e a rimettere subito il moto il proprio centrocampo. Il Frosinone perde Bonvissuto (risentimento muscolare) e Sabatini lancia Ganci per tentare il colpaccio. Al 24, per, Tedesco con un lungo lancio sposta il gioco sulla destra per laccorrente Barraco che con un gran destro sigla il momentaneo pareggio.
Emozioni Trapani arrembante anche a inizio di ripresa. Al 15 il portiere Nordi bravo a distendersi a terra per smanacciare una conclusione di Gambino mentre al 32 il Trapani passa in vantaggio, confermando le solite difficolt del Frosinone sui calci piazzati: Barraco batte un calcio dangolo e di testa Mastrolilli, da poco subentrato ad Abate, schiaccia la palla in rete. Sterile la reazione del Frosinone fino allepisodio che fissa pareggio finale, consentendo a Guidi e compagni di toccare la vetta.
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ha dovuto arrendersi, collezionando cos la terza sconfitta consecutiva. Disinvolti e incisivi nella manovra gli ospiti, pi tesi i giocatori del nuovo arrivato Galderisi. Ma alla prima occasione propizia (23), complice un errore difensivo degli avversari il liberissimo Motta ha punito Concetti. A rimediare ci ha pensato presto Testardi con un diagonale che ha trovato il pareggio. Dopo una conclusione di Godeas, a tu per tu con il portiere (deviazione in angolo) arriva il nuovo vantaggio triestino, con una mischia risolta da due passi da Godeas (38).
Motta decisivo Il Pergocrema reagisce tenacemente. Il nuovo pareggio arriva al 43 con Pi su rigore. Nella ripresa squadre pi attente in difesa. Al 25 la svolta definitiva: Motta dal limite dellarea calcia forte rasoterra, mirando allangolino dove Concetti non pu arrivare. Ed il gol decisivo per la Triestina, tornata al successo dopo tre k.o. consecutivi.
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Cinque reti e corsa ad inseguimento, con i locali due volte in vantaggio e due volte raggiunti nel primo tempo. Ma nella ripresa allo scatto finale della Triestina il Pergocrema
0 1 BASSANO SIRACUSA
PIACENZA CARRARESE
0 3
SPEZIA PORTOGRUARO
CREMONESE LANCIANO
2 2
1 2
LATINA ANDRIA
5 2
++
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++++
serie D
9a giornata
GIRONE A
RISULTATI
ACQUI-CHIERI 0-3 ASTI-ALBESE 0-0 BOGLIASCO-VALLE D'AOSTA 1-2 BORGOSESIA-LAVAGNESE 2-2 F. CARATESE-DERTHONA 1-1 LASCARIS-NAVIGLIO TREZZANO 2-2 NOVESE-AQUANERA 1-0 PRO IMPERIA-CHIAVARI 1-1 VERBANO-CANTU' SAN PAOLO 1-0 VILLALVERNIA-SANTHIA' 1-1
(10a)
CLASSIFICA
Chieri p. 27; Derthona 23; Valle dAosta 22; Naviglio Trezzano 18; Verbano, Novese e Chiavari 17; Acqui 16; Borgosesia 15; Santhi (-3) 14; Lavagnese 13; Bogliasco, F. Caratese e Villalvernia 11; Pro Imperia 10; Albese (-3) 9; Asti 7; Aquanera 5; Lascaris 4; Cant San Paolo 2.
GIRONE B
RISULTATI
ALZANOCENE-FIORENZUOLA 4-1 AURORA SERIATE-DARFO 3-2 CASTELLANA-PIZZIGHETTONE 2-2 FIDENZA-GOZZANO 1-2 GALLARATESE-CASTIGLIONE 3-0 MAPELLO-CARPENEDOLO 4-3 PRO PIACENZA-COLOGNESE 2-0 RUDIANESE-PONTISOLA 0-0 SEREGNO-OLGINATESE 0-1 VOGHERA-CARONNESE 0-0
(10a)
CLASSIFICA
Castiglione p. 24; Caronnese 20; Rudianese e Voghera 19; Mapello e AlzanoCene 18; Olginatese 17; Castellana 15; Gozzano 14; Pizzighettone e Pro Piacenza 13; Darfo e Aurora Seriate 12; Seregno, Pontisola e Fidenza 10; Gallaratese 9; Colognese 8; Carpenedolo 6; Fiorenzuola 5.
GIRONE C
RISULTATI
ITALA SAN MARCO-CONCORDIA 1-1 MONTEBELLUNA-TAMAI 2-3 MONTECCHIO-GIORGIONE 2-1 SACILESE-PORTO TOLLE 1-1 SAN GIORGIO-BELLUNO 0-0 SANDONA'JESOLO-PORDENONE 0-1 SANVITESE-MEZZOCORONA 1-1 UNION QUINTO-SAREGO 1-0 VENEZIA-LEGNAGO 1-1
GIRONE D
CLASSIFICA
Porto Tolle e Venezia p. 23; Tamai 21; Legnago e Mezzocorona 14; Montebelluna 13; San Giorgio 12; SandonJesolo e Giorgione 11; Union Quinto, Sarego e Concordia 10; Belluno 9; Montecchio, Pordenone e Sacilese 8; Sanvitese 7; Itala San Marco 5.
(10a)
CLASSIFICA
1-0 1-1 1-2 0-0 3-2 0-0 1-2 1-1 0-2 2-1 Este p. 26; Castelfranco 21; Cerea e Forl 20; Virtus Vecomp 18; Lanciotto Campi, Bagnolese e Camaiore 16; Mezzolara 14; Scandicci 13; San Paolo 12; Rosignano e Forcoli 11; Sestese e Villafranca 10; Santacroce 9; Ravenna (-1) 8; Pavullese e Tuttocuoio 7; Pistoiese 6.
RISULTATI
BAGNOLESE-SANTACROCE CAMAIORE-VILLAFRANCA CEREA-ESTE FORCOLI-LANCIOTTO CAMPI FORLI'-TUTTOCUOIO MEZZOLARA-PISTOIESE ROSIGNANO-CASTELFRANCO SAN PAOLO-RAVENNA SESTESE-PAVULLESE VIRTUS VECOMP-SCANDICCI
GIRONE E
RISULTATI
CASTEL RIGONE-PIANESE 5-2 ORVIETANA-SANSOVINO 0-4 PIERANTONIO-AREZZO 2-2 PONTEDERA-FLAMINIA 2-1 SANSEPOLCRO-GROUP CITTA' DI CASTELLO 2-0 SPORTING TERNI-PONTEVECCHIO 1-2 TODI-DERUTA 0-1 TRESTINA-SPOLETO 0-0 ZAGAROLO-VITERBESE 1-0
GIRONE F
CLASSIFICA
Spoleto p. 19; Pontedera e Sansovino 17; Castel Rigone e Arezzo 15; Pierantonio 14; Zagarolo e Sporting Terni 13; Pianese e Group Citt di Castello 12; Trestina 11; Sansepolcro e Orvietana 10; Viterbese, Deruta, Pontevecchio e Todi 9; Flaminia 5.
GIRONE G
CLASSIFICA
Teramo p. 23; Ancona 22; Atletico Trivento 18; Vis Pesaro, San Nicol e Civitanovese 17; Recanatese, Sambenedettese e Isernia 13; Santegidiese e Riccione 11; Olympia Agnonese e Luco Canistro 10; Jesina 7; Renato Curi 6; Atessa VdS 5; Miglianico 4; Real Rimini 2.
GIRONE H
CLASSIFICA
Salerno p. 21; Budoni 19; Porto Torres e Sora 16; Marino 15; Anziolavinio 14; Selargius e Monterotondo 13; Arzachena e Palestrina 12; Pomigliano 11; Astrea 10; Fidene, Cynthia e Civitavecchia 9; Atletico Boville 8; Bacoli 4; Sant'Elia 2.
GIRONE I
CLASSIFICA
0-1 2-0 3-0 1-1 2-1 1-2 0-1 5-1 2-0 Francavilla S. p. 20; Ischia e Nard 18; Casertana 17; Sarnese e Campania 16; Brindisi e Casarano 15; Martina e Turris 14; Internapoli 12; Fortis Trani 11; Irsinese 8; Real Nocera e Cristofaro 7; Gaeta (-1) e Grottaglie 5; Viribus Unitis 4.
RISULTATI
JESINA-RENATO CURI 0-0 LUCO CANISTRO-RICCIONE 3-0 MIGLIANICO-CIVITANOVESE 4-4 OLYMPIA AGNONESE-TERAMO 1-2 REAL RIMINI-SANTEGIDIESE 0-3 RECANATESE-ANCONA 1-6 SAMBENEDETTESE-ATESSA VDS 3-1 SAN NICOLO'-ISERNIA 4-2 VIS PESARO-ATLETICO TRIVENTO 1-2
RISULTATI
ANZIOLAVINIO-ATLETICO BOVILLE 4-1 FIDENE-CYNTHIA 0-1 MARINO-CIVITAVECCHIA 0-0 PALESTRINA-BACOLI 3-1 POMIGLIANO-BUDONI 0-0 PORTOTORRES-MONTEROTONDO 1-0 SALERNO-ASTREA 0-0 SELARGIUS-SANT'ELIA 2-1 SORA-ARZACHENA 0-0
RISULTATI
BRINDISI-NARDO' CASARANO-VIRIBUS UNITIS CASERTANA-IRSINESE CRISTOFARO-INTERNAPOLI FRANCAVILLA S.-MARTINA GROTTAGLIE-ISCHIA REAL NOCERA-CAMPANIA SARNESE-FORTIS TRANI TURRIS-GAETA
RISULTATI
ACIREALE-SAMBIASE 2-0 BATTIPAGLIESE-SANT'ANTONIO ABATE 3-3 COSENZA-CITTANOVA 1-1 HINTERREGGIO-NOTO 2-0 LICATA-ADRANO 0-1 MARSALA-NISSA 2-2 MESSINA-NUVLA SAN FELICE 1-0 PALAZZOLO-ACRI 2-2 SERRE ALBURNI-VALLE GRECANICA 0-1
CLASSIFICA
Adrano p. 20; Acri 19; Battipagliese 17; Hinterreggio e Palazzolo 16; Cosenza, Messina (-1) e Cittanova 14; Valle Grecanica 13; Marsala 12; Acireale 10; Licata 9; Serre Alburni, Nuvla San Felice e Noto 8; Sambiase e Sant' Antonio Abate 7; Nissa 4.
33
SECONDA DIVISIONE
girone A
11a giornata
TREVISO RIMINI
GIUDIZIO
2 2
0 1
girone B
13a giornata
FONDI PERUGIA
GIUDIZIO
0 2
EBOLITANA PAGANESE
0 0
++++
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MARCATORI Perna (T) al 15 p.t.; Valeriani (R) al 17, Di Girolamo (T) al 20, Zanigni (R) al 38 s.t. TREVISO (4-3-1-2) Sartorello 5; Cernuto 6,5, Di Girolamo 7,5, Biagini 6,5, Beccia 5; Stentardo 6 (dal 30 s.t. Bandiera s.v.), Giorico 6, Malacarne 5,5 (dal 10 s.t. Spinosa 5), Madiotto 5,5 (dal 25 s.t. Torromino 5,5); Ferretti 6,5, Perna 6,5. (Zattin, Paoli, Visintin, Gallon). All. Zanin 6,5. RIMINI (4-3-3) Scotti 6; Palazzi 5, Vittori 5,5, A. Brighi 5, Mastronicola 6 (dal 37 s.t. Zanigni s.v.); Spighi 6,5 (dal 40 s.t. Rosini s.v.), Valeriani 6, Cardinale 7; Gerbino Polo 6,5, Baldazzi 6,5, Onescu 5 (dal 25 s.t. Buonocunto 6). (Semprini, De Luigi, Favero, Monac) All. DAngelo 6,5. ARBITRO Merlino di Udine 6. NOTE spettatori 1.100 circa, incasso di 7.902 euro. Ammoniti Vittori e Torromino. Angoli 5-3. (g.p.z.)
MARCATORE Crocetti al 14 p.t. BORGO A BUGGIANO (4-4-2) Grandi 6; Tafi 6, Castaldo 5,5, Checchi 6, Lorenzini 6; Stella 6 (dal 32 s.t. Re 6), Mugelli 5,5 (dal 21 s.t. Grassi 6), Gialdini 5,5, Maretti 5,5; Rocchi 6,5, Paganelli 6. (Strambi, Settepassi, Di Stefano, Santini, Di Crescenzo). All. Colonnello 5,5. CASALE (4-2-3-1) Adornato 6,5; Garrone 6, Gonnella 6, Vignati 6, Gaglione 6; Gambadori 6 (dal 10 s.t. Capellupo 6,5), Iannini 7; Lillo 6 (dal 36 p.t. Agnesina 6), Rodriguez 6,5, Siega 6; Crocetti 7 (dal 21 s.t. Curcio 6). (Pomat, Ciccomascolo, Napoli, Peluso). All. Buglio 7. ARBITRO Chiffi di Padova 5,5. NOTE spettatori 300 circa, incasso di quasi 1.800 euro. Ammoniti Gialdini, Iannini, Checchi, Rodriguez e Garrone. Angoli 3-0. (e.c.)
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MARCATORI Clemente su rigore al 39 p.t.; Carloto al 27 s.t. FONDI (4-4-2) Gasparri 6,5; Pacini s.v. (dal 9 p.t. Iovinella 5), Palumbo 5,5, Dionisio 6, Chiarini 6; Cucciniello 5 (dal 29 s.t. Formuso s.v.), Vaccaro 5,5, Alleruzzo 6, Merlonghi 5 (dal 7 s.t. Rossini 5,5); Ricciardo 5, Bernasconi 6. (Mezzacapo, Passiatore, Tamasi, Finocchiaro). All. Parisella 5,5. PERUGIA (4-2-3-1) Giordano 6; Anania 6,5, Russo 6, Cacioli 6,5, Pupeschi 6; Carloto 7 (dal 40 s.t. Mocarelli s.v.), Borgese 6; Moscati 7, Clemente 7,5, Margarita 6 (dal 16 s.t. Giuliacci 6); Tozzi Borsoi 6,5 (dal 30 s.t. Gucci s.v.). (Despucches, Zanchi, Padovani, Sansotta). All. Battistini 6,5. ARBITRO Pasqua di Tivoli 6. NOTE spettatori 400 circa, incasso nc. Ammoniti Iovinella, Vaccaro, Bernasconi e Clemente. Angoli 2-7. (a.s.)
GIUDIZIO EBOLITANA (4-4-2) Nicastro 7; Esposito 6, De Pascale 6,5, Astarita 5,5, Giudice 6; Toscano 7, Sekkoum 6,5, Nigro 6,5, Izzo 7 (dal 46 s.t. Perrino s.v.); Broso 5, Palumbo 5 (dal 7 s.t. Corsino 6). (Longo, Albano, Angi, Liguori, Venneri). All. Giacomarro 6,5. PAGANESE (4-3-2-1) Petrocco 6; Loiacono 5,5, Fusco 6,5, Rinaldi 6, Russo 6,5; Acoglanis 5,5 (dal 1 s.t. Scarpa 5,5), Tricarico 5,5, Giglio 5 (dal 1 s.t. Errico 5,5); Galizia 5,5 (dal 37 s.t. Morello s.v.), Siciliano 6; L. Orlando 5,5. (Robertiello, Pastore, Pepe, Agresta). All. Grassadonia 5,5. ARBITRO Pairetto di Nichelino 6. NOTE spettatori 400 circa, incasso di quasi 1.100 euro. Espulso Astarita al 17 p.t.; ammoniti Toscano, Rinaldi, Errico, Scarpa e Loiacono. Angoli 4-8. (e.v.)
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MANTOVA POGGIBONSI
GIUDIZIO
0 3
2 2
0 0
GAVORRANO CAMPOBASSO
GIUDIZIO
1 2
NEAPOLIS GIULIANOVA
1 1
GIUDIZIO MARCATORI Mastroianni (M) al 38 p.t.; Varricchio (C) al 38, Saleri (M) al 44 s.t. MONTICHIARI (4-4-2) Gambardella 6,5; Verdi 6, Antoniacci 7, Bettenzana 6,5, Filippini 6; Muchetti 7, Zanola 7, Sogliuzzo 6 (dal 35 s.t. Ruta s.v.), Saleri 6; Mastroianni 6,5 (dal 29 s.t. Murano 6), Florian 6. (Polizzi, Zambelli, Severgnini, Talato, Di Nardo). All. Rosin 7 (Ottoni squalificato). CUNEO (4-3-2-1) Pascarella 5,5; Passer 6, Ferri 6, Sentinelli 5,5, Cintoi 5,5 (dal 1 s.t. Donida 6); Longhi 6,5, Cristini 6,5, Lodi 6; Garavelli 7 (dal 26 s.t. Fantini 6), Di Quinzio 6 (dal 29 s.t. Person 6); Varricchio 6,5. (Lamantia, Morabito, Garrone, Borettaz). All. Rossi 6. ARBITRO Oliveri di Palermo 6,5. NOTE spettatori 250 circa, incasso non comunicato. Espulso Sentinelli al 16 s.t.; ammoniti Zanola, Mastroianni, Sentinelli, Ferri, Cristini e Di Quinzio. Angoli 2-5. (n.s.)
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GIUDIZIO MARCATORI Tanaglia (G) al 33 p.t.; Staffolani (G) al 2', Scotto (S) al 13', Paci (G) al 14', Tonelli (S) al 29 s.t. SANTARCANGELO (4-3-1-2) Nardi 6 (dal 25 p.t. Bicchiarelli 5,5); Fabbri 5,5 (dal 6 s.t. Bazzi 6), Arrigoni 5,5, Gregorio 5,5, Locatelli 6; Baldinini 6, Obeng 6, Del Pivo 5,5 (dal 21 s.t. Zavalloni 5,5); Tonelli 6; Graziani 5,5, Scotto 6. (Bacchiocchi, Schiavini, Gavoci, Ferri). All. Angelini 5,5. GIACOMENSE (4-4-2) Poluzzi 6,5; Gorini 6 (dal 20 p.t. Mandorlini 6,5), De March 6,5, Sirri 6 (dal 21 s.t. Cenerini 6), Parenti 6; Scaioli 6, Caciagli 6,5, Vagnati 7, Tanaglia 6,5; Paci 7, Staffolani 6 (dal 32 s.t. Tabanelli s.v.). (Pavanello, Ortolan, Lodi, Dal Rio). All. Gadda 6,5. ARBITRO Romani di Modena 6. NOTE spettatori 400 circa, incasso nc. Ammoniti Obeng, Scotto, Mandorlini, Caciagli e Tonelli. Angoli 7-2. (l.z.)
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MARCATORI Falomi al 44 p.t.; Pera al 7, Falomi al 32 s.t. MANTOVA (3-5-2) Bellodi 6; Caruso 5,5, Zaninelli 4,5, Fonte 4,5; Bertin 6, Spinale 6, Pettarin 5 (dal 14 s.t. Dalla Bona 5,5), Burato 5 (dal 33 s.t. Ortobelli s.v.), Colonetti 5; Del Sante 5, Cinque 5 (dal 14 s.t. Franchi 6). (Portesi, Molteni, Nohman, Graziani). All. Valigi 5,5. POGGIBONSI (4-4-2) Sportiello 6; Cutrupi 6, Dierna 6,5, Cirina 6,5, Bronchi 6; Boldrini 7,5 (dal 46 s.t. Bigeschi s.v.), El Kamch 7 (dal 22 s.t. Zane 6), Giunchi 6, Moscarino 6; Pera 7,5 (dal 37 s.t. Romanelli s.v.), Falomi 7,5. (Gori, Malquori, Settembrini, Doveri). All. Fraschetti 7. ARBITRO Aversano di Treviso 6,5. NOTE spettatori 2.000 circa, incasso di 14.418 euro. Ammoniti Burato, Del Sante e Dierna. Angoli 9-1. (m.b.)
GIUDIZIO MARCATORI Villagatti (E) al 32, Bertoli (E) al 42 p.t.; Giannone (PP) al 13, Cortesi (PP) al 42 s.t. ENTELLA (4-3-1-2) Paroni 6; Falcier 6, Bertoli 6,5, Villagatti 6,5, Talignani 6; Zampano 6 (dal 21 s.t. Hamlili 6), Staiti 6, Musso 5,5; Volpe 7 (dal 42 s.t. Favret s.v.); Rosso 6, Lazzaro 6,5. (Otranto, Russo, Ciarci, Serlini, Lenzoni). All. Prina 6,5. PRO PATRIA (4-3-2-1) Andreoletti 5,5; Gambaretti 5,5, Nossa 6,5, Polverini 6, Pantano 5; Siano 6 (dal 14 s.t. Artaria 6), Bruccini 6,5, Cortesi 7; Mora 6 (dal 14 s.t. Comi 6,5), Giannone 7; Serafini 6 (dal 48 s.t. Rudi s.v.). (Frascia, Botturi, Vignali, Baldan). All. Cusatis 7. ARBITRO Verdenelli di Foligno 6. NOTE spettatori 500 circa, incasso di 2.738,87 euro. Ammoniti Pantano, Comi, Pantano, Musso, Lazzaro e Nossa. Angoli 6-7. (i.v.)
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GIUDIZIO MARCATORI Improta (LA) al 41 p.t.; Esposito (C) al 12 s.t. LAQUILA (4-4-2) Testa 6; Simoncini 6, Garaffoni 5, Ruggiero 5,5, Piccioni 6,5; Pietrella 6,5 (dal 21 s.t. Pianese 5,5), Carcione 6 (dal 36 p.t. Agnello 5,5), Perfetti 6, Capparella 6; Improta 6,5, Giglio 5 (dal 27 s.t. Prizio s.v.). (Modesti, Blaiotta, Battistelli, Colussi). All. Ianni 6. CATANZARO (3-4-3) Mengoni 6; Narducci 5,5 (dal 1 s.t. Papasidero 6), Accursi 6, Mariotti 5,5; Romeo 5,5 (dal 1 s.t. Bruzzese 6,5), Ulloa 6, Maita 5,5, Squillace 6; Esposito 6,5, Bugatti 5,5 (dal 39 s.t. Figliomeni s.v.), Carboni 6. (Scerbo, Ricciardi, Corso, Gigliotti). All. Cozza 6. ARBITRO Todaro di Palermo 5. NOTE spettatori 1.500 circa, incasso di quasi 9.000 euro. Espulsi Garaffoni al 24 s.t. e il tecnico Ianni al 32 s.t.; amm. Maita, Garaffoni, Testa, Carboni e Prizio. Angoli 3-4. (a.f.)
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VIGOR LAMEZIA (4-2-3-1) Forte 7; Rondinelli 7, Marchetti 6, Gattari 6,5, Bonasia 6,5; Giuffrida 7, Cerchia 6,5; Cane 6,5 (dal 29 s.t. Erbini s.v.), Mangiapane 6,5 (dal 18 s.t. Lattanzio 6), Mancosu 6,5; De Luca 6,5 (dal 38 s.t. Romero s.v.). (Calderoni, Mercurio, Visone, Sbravati). All. Costantino 6,5. NORMANNA (4-4-2) Gragnaniello 6; Diana 6, Mattera 7, Castaldo 6,5, Vitale 6; Varsi 6,5 (dal 21 s.t. Varriale 6), Zolfo 7, Marano 6, Letizia 7; Longobardi 6, Grieco 6 (dal 35 s.t. Petagine s.v.). (Russo, Campanella, Sorrentino, Piccirillo, DAgostino). All. Romaniello 6,5. ARBITRO Zappatore di Taranto 6,5. NOTE spettatori 1.200 circa, incasso di quasi 6.500 euro. Ammoniti Castaldo, Bonasia, Mattera e Mancosu. Angoli 5-0. (f.c.)
MARCATORI Balistreri (C) al 12, DAnna (C) al 32, Fioretti (G) al 51 s.t. GAVORRANO (4-3-1-2) Addario 6; Sgambato 5, Miano 6,5, Dascoli 6, Menichetti 6; Nicoletti 5,5 (dal 16 s.t. Masini 6), Galbiati 6 (dal 32 s.t. Germani 5,5), Lo Sicco 5,5; Rosati 6; Fioretti 6,5, Pulina 6 (dal 29 s.t. Nocciolini s.v.). (Santandrea, Alderotti, Tognarelli, Nencioli). All. Pagliuca 6. CAMPOBASSO (4-3-3) Iuliano 6; Modica 6,5, Altobello 6,5, Scudieri 7, Esposito 6; Giannattasio 6,5, Quadri 7, Piano 6,5 (dal 45 s.t. Fazio s.v.); Todino 6, Balistreri 7, DAnna 8. (Splendido, Fatticcioni, Masullo, Cirillo, Sivilla, Cruz). All. Provenza 6,5. ARBITRO Aloisi di Avezzano 6. NOTE spettatori 250 circa, incasso di 1.772 euro. Ammoniti Quadri, DAnna, Piano, Pulina, Modica, Iuliano e Sgambato. Angoli 5-4. (a.f.)
GIUDIZIO MARCATORI Foggia (N) al 2', Carbonaro (G) al 26' s.t. NEAPOLIS (4-4-2) Sollo 7; Monticelli 6, Polverino 6, Esposito 5,5, Bianchi 5,5; Barone 5,5 (dal 30' s.t. Daleno 6), De Falco 6, Marinucci Palermo 5,5, Varriale 5 (dal 30' s.t. Chiaria 6); Moxedano 5,5 (33' s.t. Pellecchia 6), Foggia 6,5. (Errichiello, Oliva, Terracciano, Bonanno). All. Castellucci 5,5. GIULIANOVA (4-4-2) Merletti 6; Cavasinni 5, Bruno 5, D'Aniello 6, Terrenzio 5,5; Faragalli 5, Bont 5 (dal 15' s.t. Rinaldi 5,5), D'Alessandro 5,5, Morga 5 (dal 35' s.t. Khoris s.v.); Carbonaro 6,5, Pirelli 6. (Sorrentino, Palandrani, Cecchetti, Giustini, Picone). All. Di Giannatale 5,5 (De Patre squalificato). ARBITRO Benassi di Bologna 5. NOTE spett. 600 circa, incasso 1.983 euro. Espulso il tecnico Castellucci al 44' s.t.; amm. De Falco, Marinucci Palermo e Terrenzio. Angoli 5-6. (a.v.)
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ALESSANDRIA BELLARIA
3 1
4 1
RENATE SAVONA
GIUDIZIO
1 1
SAMBONIFACESE VALENZANA
2 1
ARZANESE MILAZZO
1 1
1 2
MELFI CELANO
4 0
CHIETI APRILIA
GIUDIZIO
1 1
GIUDIZIO MARCATORI Viviani (A) al 10, Fioretti (B) al 15 p.t.; Degano (A) su rigore al 30, Segarelli (A) al 43 s.t. ALESSANDRIA (4-4-2) Servili 6; Ciancio 6, Viviani 6, Cammaroto 6, Sabato 6; Negrini 6, Roselli 6,5, Segarelli 6,5, Degano 6,5; Motta 7 (dal 36 s.t. Menassi s.v.), Artico s.v. (dall8 p.t. Pasino 5,5; dal 9 s.t. Nassi 6,5). (Bucuroiu, Miceli, Ghinassi, Serginho). All. Sonzogni 6. BELLARIA (4-3-1-2) Venturi 6,5; Severi 6, Bamonte 6, Fantini 5, Sonzogni 5,5; Forte 5, Briglia 6 (dal 26 s.t. Rolandone 5,5), Mariani 6 (dal 31 s.t. Rossi s.v.); Buda 5,5 (dal 18 s.t. Scarponi 6); Fioretti 6, Turchetta 6. (Renna, Martinelli, Morena, Alberani). All. Campedelli 5,5. ARBITRO Reni di Pistoia 5,5. NOTE spettatori 1.200 circa, incasso di 9.718 euro Espulso Fantini al 39 s.t.; ammoniti Roselli, Viviani, Motta, Artico e Scarponi. Angoli 7-4. (n.p.)
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GIUDIZIO MARCATORI Pelagatti (SM) al 15, Fabbro (L) al 27', Villanova (SM) al 31' e al 39' p.t.; Lapadula (SM) al 14' s.t. SAN MARINO (4-4-2) Vivan 6; Farina 6, Fogacci 6, Pelagatti 6,5, Crivello 6; Villanova 7, Amantini 6,5 (dal 28' s.t. Pigini s.v.), Loiodice 6,5, Poletti 6 (dal 16' s.t. Del Sole 6); Lapadula 6,5, Chiaretti 6 (dal 47' p.t. D'Antoni 6). (Migani, Del Duca, Casolla, Pieri). All. Petrone 6,5. LECCO (4-1-4-1) Durandi 5; Padoin 5,5, Esposito 5 (dal 40' s.t. Temelin 5,5), Marietti 5; Maiese 5,5; Gatti 5,5 (dal 32' s.t. Viviani s.v.); Tabbiani 5,5, Galli 5,5, Rebecchi 5, Mattaboni 5,5; Fabbro 6 (dal 30' s.t. Pizzuti s.v.). (Perucchini, Caforio, Conti, Fall). All. Pellegrino 5,5. ARBITRO Dei Giudici di Latina 6. NOTE spettatori 300 circa, incasso non comunicato. Espulso Rebecchi al 12' s.t.; ammoniti Fabbro, Pelagatti, Marietti e Lapadula. Angoli 4-2. (g.b.)
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MARCATORI Cavalli (R) su rigore al 22 p.t.; Buglio (S) su rigore al 33 s.t. RENATE (4-3-3) Pisseri 6,5; Adobati 6, Cortinovis, 7 Bergamini 7, Gavazzi 6; Gualdi 6 (dal 30 s.t. Cerea s.v.), Cavalli 6,5, Mastrototaro 5,5; Battaglino 6, Capogna 5,5 (dal 37 s.t. Ghezzi s.v.), Gaeta 5,5. (Lenzi, Ferrari, Carminati, Mantovani, Mazzini). All. Magoni 6,5. SAVONA (4-2-3-1) Aresti 6; Praino 6, Antonelli 6, Belotti 5,5, Giorgione 6,5; Buglio 6,5, Cazzamalli 6; Terzoni 5,5 (dall11 s.t. Rossi 6), Bottiglieri 5,5 (dal 24 s.t. Parodi 6), Pellini 5 (dal 1 s.t. De Martis 6); Garin 5,5. (Maragna, Materazzo, Del Genio, Mazzotti). All. Corda 6. ARBITRO Losito di Pesaro 5. NOTE spettatori 200 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Terzoni, Belotti e Cerea. Angoli 2-6. (f.c.)
GIUDIZIO MARCATORI Zanetti (S) al 22', Brighenti (S) al 39' p.t.; Montanari (V) al 24 s.t. SAMBONIFACESE (4-4-2) Nardoni 7; Caraceni 6 (dal 29 s.t. Ruggeri s.v.), Dal Degan 7, Viskovic 6,5, Pisani 6; Baltieri 6,5 (dal 38 s.t. Finotto s.v.), Tecchio 6,5, Marianeschi 7, Montagnani 6,5; Brighenti 6,5, Zanetti 7,5. (Dusatti, Milani, Ebhote, Boseggia, Faccini). All. Carnovelli 6,5. VALENZANA (4-4-2) Serena 6,5; Allegrini 5,5 (dal 24 s.t. Berselli s.v.), Della Maggiore 6, Lorusso 6, Blondett 6; Prandi 5,5 (dal 15 s.t. Uggeri 6), Montanari 6,5, Chiazzolino 5,5, Capellini 5,5; Pagan 5,5, Enrico 5 (dal 5 s.t. Marafioti 6). (Stillo, Forino, Crescente, Rebolini). All. Rossi 5,5. ARBITRO Formato di Benevento 6,5. NOTE spettatori 400 circa, incasso nc. Ammoniti Viskovic, Prandi, Lorusso, Della Maggiora, Brighenti e Zanetti. Angoli 6-5. (m.o.)
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GIUDIZIO MARCATORI Carotenuto (A) su rigore al 28' p.t.; Scalzone (M) al 26' s.t. ARZANESE (4-4-2) Fiory 7; Castellano 6, Salvati 5,5 (dal 17' s.t. Tommasini 5,5), M. Imparato 5,5, M. Esposito 6; Improta 6, Manzo 6, Perna 6 (dal 5' s.t. Tarascio 5,5), Mascolo 5,5; Incoronato 6,5, Carotenuto 5,5 (dal 33' s.t. Sandomenico s.v.). (Parisi, G. Esposito, Gori, Tenneriello). All. Fabiano 6. MILAZZO (4-4-2) Croce 6; N'Ze 6, Benci 6,5, R. Imparato 6, Llama 6 (dal 1' s.t. Scalzone 6,5); Mangiacasale 6 (dal 22' s.t. Spilabotte 6,5), Fiore 6,5, Bucolo 6,5, Ingemi 6,5; Proietti 6,5 (dal 29' s.t. Urso 5,5), Malafronte 6. (Pergamena, Simonetti, Ras, Cucinotta). All. Catalano 6. ARBITRO Pelagatti di Arezzo 6. NOTE spettatori 300 circa, incasso nc. Espluso Mascolo al 3' s.t.; Ammoniti Mascolo e Salvati. Angoli 1-3. (g.ar.)
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MARCATORI Bianchini (IL) al 6, Cossu (F) al 26, Colombaretti (F) al 36 s.t. ISOLA LIRI (4-3-3) Coletti 6,5; Paloni 5 (dal 36 s.t. Sperati s.v.), Ferrara 6, Martinelli 5,5, Tortosa 6; Conte 6 (dal 30 s.t. Migliorelli 6), Lucchese 6,5, Falco 6,5; Ventura 5 (dal 13 s.t. Di Lullo 6), Bianchini 6, Caira 6,5. (Mariosi, Fiorini, Morleo, Martena). All. Grossi 5,5. FANO (4-4-2) Orlandi 6; Misin 6, Cossu 7, Mucciarelli 7, Bartolucci 6; Piccoli 6,5, Colombaretti 7, Capi 6,5 (dal 30 s.t. Muratori 6), Raparo 6 (dal 20 s.t. Amaranti 6); Bartolini 6, Marolda 6. (Beni, Angelelli, Morante, Sassaroli, Di Stefano). All. Baldassarri 6,5. ARBITRO Ceccarelli di Terni 5,5. NOTE spettatori 800 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Marolda, Martinelli e Falco. Angoli 2-4. (g.p.)
GIUDIZIO MARCATORI Caprioli al 41 p.t.; G. Russo al 14, Lionetti al 28, G. Russo al 34 s.t. MELFI (4-4-2) Scuffia 6; Spirito 6,5, Gennari 6 (dal 32 s.t. Dermaku s.v.), Moretto 6, R. Russo 6; G. Russo 7 (dal 37 s.t. Bertocchi s.v.), Giunta 6, Scarsella 6,5, Caprioli 7; Spagna 6 (dal 24 s.t. Lionetti 6,5), Ambrogetti 6. (Della Luna, Borin, Fiorucci, Tirelli). All. Rodolfi 7. CELANO (4-3-2-1) Liverani 6; Mascioli 5,5, Ciolli 6, Bianciardi 6, DAngelo 5,5; Sciamanna 5,5 (dal 19 s.t. Pacella 5,5), Marfia 5, Barbetti 6; Gentile 5, Olivieri 5,5 (dal 10 s.t. Visciglia 5,5); Croce 6. (Agostini, Bruno, Furno, Granaiola, Luzi). All. Petrelli 5,5. ARBITRO De Benedictis di Bari 6. NOTE spettatori 400 circa, incasso non comunicato. Espulsi Gentile al 6 s.t. e Marfia al 17 s.t.; ammoniti Giunta, Gennari, Croce, Spagna e Moretto. Angoli 4-0. (g.t.)
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MARCATORI Ceccarelli (A) al 30, Sabbatini (C) al 41 p.t. CHIETI (4-2-3-1) Feola 6; Bigoni 6,5, Pepe 6, Migliorini 6, Cardinali s.v. (dal 4 p.t. Serpico 5,5); Amadio 6, Del Pinto 6; Fiore 6, Sabbatini 6,5 (dal 16 s.t. Rosa 6), Gammone 5,5 (dal 28 s.t. Rossi 6); Lacarra 5,5. (DEttorre, Malerba, Ceballos, Anastasi). All. Paolucci 6. APRILIA (4-2-3-1) Bifulco 6; Gomes 6, Diakite 6, Aquino 5,5, Crialese 6; Croce 6 (dal 36 s.t. Fratangeli s.v.), Cruciani 5 (dal 24 s.t. Siclari 6); Buonaiuto 6,5, Calderini 5,5 (dal 14 s.t. Foderaro 6), Di Libero 5,5; Ceccarelli 6,5. (Caruso, Pinna, Criaco, Branicki). All. Vivarini 6. ARBITRO Casaluci di Lecce 6. NOTE spettatori 1.000 circa, incasso non comunicato. Ammoniti Cruciani, Gammone, Aquino, Buonaiuto e Amadio. Angoli 1-3. (g.let.)
CLASSIFICA
SQUADRE TREVISO CASALE CUNEO RIMINI PARTITE RETI G V N P F S 24 11 7 3 1 21 9 23 11 7 2 2 19 10 20 11 6 2 3 22 15 20 11 6 2 3 14 10 1 4 19 13 PT
RISULTATI
ALESSANDRIA-BELLARIA BORGO A BUGGIANO-CASALE ENTELLA-PRO PATRIA MANTOVA-POGGIBONSI MONTICHIARI-CUNEO RENATE-SAVONA SAMBONIFACESE-VALENZANA SAN MARINO-LECCO SANTARCANGELO-GIACOMENSE TREVISO-RIMINI 3-1 0-1 2-2 0-3 2-1 1-1 2-1 4-1 2-3 2-2
PROMOZIONI
CLASSIFICA
SQUADRE PAGANESE PERUGIA CATANZARO L'AQUILA CAMPOBASSO GAVORRANO GIULIANOVA ARZANESE CHIETI NEAPOLIS NORMANNA (-1) APRILIA ISOLA LIRI (-2) FONDI MELFI (-2) FANO (-3) EBOLITANA (-1) VIBONESE MILAZZO CELANO PARTITE RETI G V N P F S 26 13 7 5 1 17 8 26 13 8 2 3 19 12 25 12 7 4 24 13 6 6 1 20 11 1 12 5 PT
RISULTATI
ARZANESE-MILAZZO CHIETI-APRILIA EBOLITANA-PAGANESE FONDI-PERUGIA GAVORRANO-CAMPOBASSO ISOLA LIRI-FANO L'AQUILA-CATANZARO MELFI-CELANO NEAPOLIS-GIULIANOVA VIGOR LAMEZIA-NORMANNA ha riposato VIBONESE 1-1 1-1 0-0 0-2 1-2 1-2 1-1 4-0 1-1 0-0
RETROCESSIONI
VIGOR LAMEZIA 24 12 6 6 0 14 6 21 12 6 3 3 17 14 20 13 5 5 3 22 17 19 13 6 1 6 12 14 17 12 4 5 3 16 17 15 12 4 3 5 17 16 14 13 2 8 3 16 19 14 12 4 3 5 8 13 13 12 3 4 5 13 14 12 12 4 2 6 16 15 12 12 3 3 6 9 15 11 12 3 4 5 12 12 11 12 4 2 6 13 14 11 12 3 3 6 7 10 11 12 2 5 5 15 19 11 13 2 5 6 10 14 4 13 1 1 11 10 30
MONTICHIARI (-1) 17 11 6 0 5 15 14 16 11 4 4 3 16 17 15 11 4 3 4 14 11 15 10 4 3 3 16 14 14 10 4 4 2 11 9 14 11 4 2 5 11 16 14 11 3 5 3 13 18 13 11 3 4 4 11 11 1 6 12 19
PROSSIMO TURNO
DOMENICA 6 NOVEMBRE ORE 14.30 BELLARIA-TREVISO CASALE-MANTOVA CUNEO-ENTELLA GIACOMENSE-SAMBONIFACESE LECCO-SANTARCANGELO POGGIBONSI-SAN MARINO PRO PATRIA-MONTICHIARI RIMINI-RENATE SAVONA-ALESSANDRIA VALENZA-BORGO A BUGGIANO
PROSSIMO TURNO
DOMENICA 6 NOVEMBRE, ORE 14.30 APRILIA-VIGOR LAMEZIA (a Fondi) CAMPOBASSO-ARZANESE CATANZARO-VIBONESE CELANO-ISOLA LIRI FANO-FONDI GIULIANOVA-GAVORRANO L'AQUILA-MELFI MILAZZO-NEAPOLIS NORMANNA-EBOLITANA PAGANESE-CHIETI riposa PERUGIA
BORGO A BUGGIANO 12 11 3 3 5 12 15 11 11 3 2 6 17 16 7 11 1 4 6 10 17
MARCATORI
8 RETI Lapadula (San Marino). 7 RETI Taddei (Casale); Varricchio (Cuneo); Ferretti (Treviso). 6 RETI Falomi (1, Poggibonsi); Graziani (1, Santarcangelo). 5 RETI Rosso (Entella); Paci (Giacomense); Serafini (2, Pro Patria); Perna (3, Treviso).
MARCATORI
13 RETI Fioretti (4, Gavorrano). 10 RETI Clemente (3, Perugia). 8 RETI Balistreri (3, Campobasso); L. Orlando (1, Paganese). 6 RETI Carotenuto (3, Arzanese); Morga (2, Giulianova). 5 RETI Ceccare li (1, Apr lia); Carboni (1, Catanzaro); Berardino (1, Chieti); Doukara (Vibonese); Mancosu (2, Vigor Lamezia).
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FORMULA 1 GP INDIA
Il fine settimana indiano era cominciato alla grande, con il miglior tempo nelle libere, ma per Felipe Massa finito nel peggiore dei modi, dopo lennesimo incontro ravvicinato con il grande nemico Lewis Hamilton: lo scontro, la penalizzazione con un drive through, la rottura della sospensione anteriore sinistra nellimpatto su un cordolo, il ritiro. Felipe, convocato con Lewis a fine corsa dai commissari, ha accusato il pilota McLaren: Ho frenato pi tardi di lui ed ero davanti. Quando ho sterzato non lho visto sulla sinistra, perch era dietro. Lui ha toccato la
mia ruota posteriore. Per questo, francamente, non capisco la penalizzazione. davvero incomprensibile.
Zero dialogo Sembra che tra i
due ci sia quasi una faida, anche se Massa nega: Forse per lui. Perch in tutti gli incidenti che sono avvenuti lui che
entrato in collisione con la mia vettura. Io non ho fatto nulla di sbagliato. Lewis o non Lewis, chiunque sia il pilota, rifarei lo stesso. Massa sottolinea che pi volte ha cercato un chiarimento con linglese, ma che Lewis lha sempre evitato: Quando ho cercato di parlargli, se n andato via. Non mi
Ci si aspettava una corsa combattuta, con sorpassi, colpi di scena e limbattibile Red Bull messa alla frusta al debutto della Formula 1 nel pianeta India. I presupposti cerano tutti, con Webber proteso alla conquista del secondo posto mondiale, Alonso come al solito scatenato in partenza, Hamilton come variabile. Invece non successo niente. Colpa del solito Vettel, che scattato davanti e ha salutato tutti.
Fuga Alla prima curva era gi
Imprendibile
Che noia! Si diverte solo Vettel
Il campione domina alla Schumi Alonso magico: Ferrari terza
Il tedesco fa quello che vuole: in testa dallinizio alla fine e firma pure il giro veloce Lo spagnolo supera Webber con la strategia. Button secondo Massa ritirato
to tra Massa e Hamilton. Curva a sinistra, Hamilton sinfila allinterno ma non abbastanza da superare Massa. Il quale, dallesterno, con mezza macchina sulla McLaren, chiude la porta e inevitabilmente, con la ruota posteriore sinistra, entra in collisione con quella anteriore destra di Hamilton. La colpa? Lewis non era davanti, ma in quel punto non poteva pi fare nulla. Ed diventato un ostacolo nella traiettoria di Felipe. Per Massa sapeva che tenendo la sua linea si sarebbe intersecato con quella di Hamilton. Infatti successo. I commissari hanno penalizzato il brasiliano con un drive through vergognoso.
Malizia Detto questo, il con-
chiaro come sarebbe andata finita. Poi stata unattesa lunga unora e mezzo per avere pi o meno lo stesso ordine (darrivo) che cera al giro davvio. Una noia. Come quando era Schumacher a dominare in modo tanto netto con la Ferrari che veniva voglia di farsi svegliare allultimo giro. Vettel con la Red Bull diventato la fotocopia del suo connazionale. Per, quando si toglie il casco pi fresco, frizzante. Ieri, ad esempio, dopo lundicesimo trionfo ha tentato di ringraziare tutti in hindi, la lingua che si parla qui. Ma si ingarbugliato e ha farfugliato qualcosa di incomprensibile, scoppiando a ridere.
Scintille Bravo anche in questa
ma il brasiliano non ha fatto nulla per evitarlo: pensiamo che la punizione arrivi da qui. stata la quinta collisione tra i due in 17 gran premi, decisamente troppe.
Cacciatore Button per tanti giri stato lombra di Vettel, ma quando Seb ha capito che non poteva fare il gioco di squadra a favore di Webber ha accelerato ed arrivato solitario al traguardo. Jenson, invece, ha portato a casa punti preziosi per la piazza donore nel campionato. Alonso, magico, ha tentato il colpo alla prima curva ma stato chiuso dalle Red Bull e dalla McLaren di Button, velocissima. Ritrovatosi quarto dietro a Webber, lo ha superato con una strategia azzeccata, ritardando la fermata nellultima sosta che
preludeva alle gomme dure. Fernando sul podio: la Ferrari di ieri non poteva aspettarsi di meglio.
Botto Massa, con la mac-
fatica supplementare non richiesta, dopo 60 giri in cui ha fatto quello che ha voluto, portandosi a casa un quadretto con la pole, la leadership dal primo allultimo metro, il giro pi veloce. Una furia calma in una gara ancora pi calma, in cui lunico fuoco dartificio stato lattesissimo bot-
tatto non stato certo colpa di Massa dal punto di vista formale e regolamentare,
china malconcia dopo il pugilato con la McLaren, si ritirato con la sospensione anteriore sinistra ko, per un contatto duro sul cordolo, proprio come era gi successo in qualifica. Hamilton invece ha chiuso 7o, preceduto dalle consistenti, quanto lente, Mercedes di Schumacher (5o) e Rosberg (6o).
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la radio di bordo il suo grazie ai box: Sono orgoglioso di voi! Nuova pista, nuova sfida. Ce labbiamo fatta!.
Assolo La sua stata unaltra
stesso Nigel e le 13 vittorie stagionali di Schumacher: I record non mi interessano: bello che la macchina vada sempre bene e che al box tutti siano sempre motivati: abbiamo tutti ancora tanta fame.
Emozioni Al di l della vittoria questo GP dIndia piaciuto a Vettel anche per la novit della pista e del Paese, che ha brevemente visitato. Questa una terra che emoziona molto. Come la gente qui gestisca la propria esistenza davvero fonte di ispirazione. Hanno poco, ma in qualche modo sono pi ricchi di molti altri in Europa. Noi misuriamo la felicit in base agli obiettivi che raggiungiamo, loro sono semplicemente felici, amichevoli, allegri, disponibili. Qui ti si aprono gli occhi, possiamo davvero imparare molto.
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successi stagionali Pareggia lo Schumi 2002 e ora insegue il primato di Michael: 13 trionfi nel 2004
Pur con qualche difficolt di pronuncia ha persino mandato un galante messaggio in lingua hindi, Sebastian Vettel: Aapki ladki bahut sunda hai, Le vostre donne sono belle. E sul traguardo della sua 11 vittoria ha come al solito gridato al-
corsa solitaria dal via alla fine. Come tante altre volte questanno, ma un po meno facile: Nel complesso stata una gara senza problemi. La macchina aveva un ottimo bilanciamento e anche con le gomme dure nella parte finale la sentivo molto bene. Per sono sempre stato concentrato sul duello a distanza con Button. Nei due pit stop Jenson si sempre avvicinato: ho dovuto spingere quando sono tornato in pista, perch nelle soste abbiamo sempre perso
sulla pista sporca di sabbia, sono state le gomme: Era molto importante risparmiarle, per avere un margine nel finale. Quando invece la voglia di vincere lo ha portato quasi a strafare, tanto che dal box, dopo aver stabilito il giro veloce, lo hanno invitato a calmarsi: Per favore, adesso porta semplicemente la macchina a casa....
Primatista Oltre alla vittoria,
711 9
giri in testa in un anno Vettel ha strappato il primato a Nigel Mansell: 694 giri, stabilito nel 92 con la Williams
Vettel ha anche battuto un altro record: 711 giri in testa, meglio di Mansell nel 1992. Ora restano a tiro le 14 pole dello
trionfi dalla pole in una stagione Come Mansell nel 1992 a cura di G. Cortinovis
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1. Il contatto visto da Lewis; 2. Lala della 150 si rompe; 3. Massa di traverso 4. I meccanici ai box COLOMBO
ha neppure guardato in faccia. Nemmeno qui. Durante il minuto di silenzio per Simoncelli e Wheldon era al mio fianco e mi ha solo detto: "Fai una buona corsa". questo il modo di avere un dialogo? Ma io non ho nulla contro di lui. Zero, zero. E se lo incontrassi, glielo direi.
ma del via aveva ricevuto un abbraccio da pap Anthony, a suggello della ritrovata pace famigliare, non ha espressamente accusato il ferrarista: Ho provato a sorpassarlo, ma non mi ha dato spazio e ci siamo scontrati. Ma non credo proprio di avere colpe. Per me stato un incidente di gara. Mi spiace molto per il team, ma non ho altro da dire. Analoga a quella di Felipe, invece, la versione del fugace incontro al minuto di silenzio: Eravamo vicini, Felipe non parlava con me da molto, molto tempo, cos gli ho messo la mano sulla spalla e gli ho solo detto: "Buona fortuna per la gara".
Stupito Stefano Domenicali, responsabile della Ferrari, difende il suo pilota: Rispetto sempre le decisioni dei commissari, ma stavolta mi sono molto stupito: per me Felipe era decisamente davanti a Hamilton.
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SABATO
GUAIO RISOLTO
La nuova ala della 150 stata irrigidita per eliminare le vibrazioni eccessive
Ha creato qualche problema di troppo la nuova ala portata in gara da entrambe le Ferrari. Il guaio che non solo fletteva come quella della Red Bull ma andava anche in risonanza con oscillazioni che sembravano incontrollate. I tecnici sono corsi cos ai ripari irrigidendo con laggiunta di pelli di carbonio (in giallo nel disegno) la zona che raccorda il profilo principale con i 50 cm centrali che per regolamento devono essere uguali su tutte le monoposto. Il rinforzo piazzato proprio nella zona leggermente scalinata responsabile del movimento di flessione dellala. Una mossa del tutto normale in questa fase di sperimentazione in pista, basti pensare che alla stessa Red Bull venerd sera hanno lavorato sui fianchi
Massa e due sospensioni k.o. in due giorni. Sopra, quella destra in prova; sotto quella sinistra nel GP IPP, REUTERS
... E IERI
dellalettone anteriore. C da rilevare che per essere maggiormente tranquilli sotto il profilo regolamentare i responsabili della Ferrari avevano sottoposto al test di flessibilit della Fia la nuova ala prima di rimontarla su entrambe le vetture e deciderne limpiego per qualifiche e gara. E tutto sommato ha assolto in pieno il compito: ovvero raccogliere dati per la Ferrari 2012.
Giorgio Piola
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Champagne!
Sebastan Vettel brinda: ha vinto anche in India COLOMBO
gne sul podio, ancora pi nella prima corsa in un nuovo Paese. La sua gara non poteva avere altri obiettivi: Non ho voluto comprometterla con rischi inutili. La vittoria? No, non credo che saremmo potuti riuscire in alcun modo ad insidiare Vettel.
Button Alla fine finito dietro la McLaren di Jenson Button. Il pilota dal quale, in classifica generale, dista adesso 13 punti. Alonso per non d uneccessiva importanza alla possibilit di superare linglese nelle ultime due gare per conquistare il platonico titolo di vicecampione del mondo: Certo che possibile farcela, perch ci sono 50 punti disponibili. Ma come ho detto un paio di gare fa, finire secondo in classifica non una grande priorit anche se sempre meglio che finire quinto. Siamo in quattro a poterci riuscire: Hamilton, Button, Webber ed io. Se finisco secondo va bene, se finisco quarto pure. Non ricorder la stagione 2011 per un eventuale secondo posto finale. Piuttosto per la vittoria di Silverstone e per un altro paio di belle partenze o di belle gare. Importate per me ora una buona preparazione in vista del 2012. 2012 Lo stesso punto di vista di Stefano Domenicali: vero che non avevamo il passo per lottare per la vittoria ma credo che tutto ci che stiamo facendo in queste ultime gare avr una grande importanza in funzione del 2012. Stiamo imparando molto e dobbiamo continuare cos negli ultimi due gran premi che restano. Ci fa comunque piacere finire sul podio in un GP che rappresenta un mercato cos importante.
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Non lo aveva proprio promesso, il podio, ma alla vigilia lo aveva considerato un obiettivo realistico. E Fernando Alonso lha centrato con una bella, determinata gara, culminata con il sorpasso di Mark Webber in occasione della sosta ai box. Prima del via non era mancato qualche momento di apprensione: lalettone anteriore della sua Ferrari era stato sottoposto ad una lunga opera di verifica prima ai box e poi sullo schieramento. E alla fine Fernando ha ringraziato di cuore i meccanici per il loro lavoro. Anche la partenza non certo stata delle migliori: Non stata perfetta ammette Alonso , perch mancata laderenza che invece ci aspettavamo di trovare, pur partendo sul lato pulito della pista. Invece sono scattati molto meglio quelli che partivano dallaltra parte e cos dopo la prima curva mi sono subito ritrovato alcune posi-
I podi Tante le presenze sul podio di Fernando, che al successo inglese affianca 4 secondi e altrettanti terzi posti
zioni indietro.
Rincorsa Per lo spagnolo co-
Il ritardo Con due GP da disputare, tanti sono i punti da recuperare a Button per il 2 posto in campionato
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minciata quindi una lunga rincorsa con Webber come obiettivo da raggiungere e possibilmente superare: Il duello a distanza durato fino al secondo pit stop. Siamo rimasti un po sorpresi per la sua decisione di fermarsi in quel momento, cos ho fatto due giri in pi, cos sono stato in grado di superarlo e sono molto felice. sempre bello provare questo sentimento e il gusto dello champa-
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FORMULA 1 GP INDIA
Calendario: tra due settimane c Abu Dhabi
AUSTRALIA 1. VETTEL MALESIA 1. VETTEL CINA 1. HAMILTON TURCHIA 1. VETTEL SPAGNA 1. VETTEL MONACO 1.VETTEL CANADA 1. BUTTON EUROPA 1. VETTEL GRAN BRETAGNA 1. ALONSO GERMANIA 1. HAMILTON UNGHERIA 1. BUTTON BELGIO 1. VETTEL MONZA 1. VETTEL SINGAPORE 1. VETTEL GIAPPONE 1. BUTTON COREA DEL SUD 1. VETTEL INDIA 1. VETTEL 13 NOVEMBRE ABU DHABI (E.A.U.) 27 NOVEMBRE BRASILE SAN PAOLO
numeri
PIT STOP
h 10
INDIA
Ha dato una lezione allopulento mondo occidentale. Ci si aspettava una caduta verticale nel momento dellesame della Formula 1 che debuttava su un circuito nuovo, completato quando le macchine stavano per scendere in pista. E invece stato un trionfo, con 50 mila spettatori sabato, 96 mila ieri e unintera nazione in festa, con un enorme spazio sui giornali e sulle televisioni. Un popolo fatto di gente entusiasta, sorridente, educata a dispetto di una povert imbarazzante fuori dallautodromo. Ma con tanta dignit. La F.1 come il messaggio di un benessere annunciato, il GP come testimone del mondo nuovo che accanto a noi ANSA
9 Sebastian Vettel
Alla undicesima vittoria rischiamo di dire le solite cose sul tedeschino che domina senza eccessivi rischi e fa quello che vuole in prova e in gara. Uno schiacciasassi REUTERS
8 Jenson Button
Ogni tanto si nasconde, scompare. Poi, allimprovviso, eccolo l davanti. Grande gara ieri, tentando il possibile per infastidire Vettel. Ma la Red Bull era imbattibile EPA
8 Fernando Alonso
salito sul podio per la 9 volta in 17 gare: unimpresa, con la 150 Italia che gioca costantemente in difesa. Fernando surfeggia nellinstabilit salvando per la baracca EPA
Pilota per pilota, ecco i pit stop effettuati ieri. Legenda: S= mescola soft; H = mescola Hard; N = mescola nuova; U = mescola usata; NC = non classificato; (tra parentesi il giro).
SEBASTIAN VETTEL SU SU (19) HN (47) 2 JENSON BUTTON SU SU (18) HN (46) 2 FERNANDO ALONSO SU SU (16) HN (39) 2 MARK WEBBER SU SU (16) HN (37) 2 MICHAEL SCHUMACHER SU SN (18) HN (50) 2 NICO ROSBERG SU SN (17) HN (45) 2 LEWIS HAMILTON SU SU (16) SU (24 ) HN (45) 3 JAIME ALGUERSUARI SU SN (16) HN (46) 2 ADRIAN SUTIL SU SU (15) HN (35) 2 SERGIO PEREZ HN SN (1) SN (34) 2 VITALY PETROV HN SN (3) SU (33) 2 BRUNO SENNA SU SN (22) HN (56) 2 PAUL DI RESTA HN SU (2) SU (19) SN (39) 3 HEIKKI KOVALAINEN SN SU (21) HN (41) 2 RUBENS BARRICHELLO SU HN (1) SN (35) 2 JEROME DAMBROSIO SN SN (22) HN (55) 2 NARAIN KARTHIKEYAN SN SU (22) HN (50) 2 DANIEL RICCIARDO SN SU (25) SU (32) HN (56) 3 JARNO TRULLI SN SN (1) SU (27) HN (54) 3 FELIPE MASSA SU SU (17) DT (30) HN (31) 3 NC SEBASTIEN BUEMI SU SN (18) 1 NC PASTOR MALDONADO SU 0 NC TIMO GLOCK SN SN (1) 1 NC KAMUI KOBAYASHI SN 0 NC
7 Jaime Alguersuari
Un mastino capace di conquistare l8 posto. Nel momento chiave del mercato sta dando il suo meglio. E la Toro Rosso aggancia la Sauber nel Mondiale Costruttori CANONIERO
5 Lewis Hamilton
Talento buttato via. Non tanto per lincidente con Massa, quanto per il menefreghismo di venerd. I punti pesanti per la McLaren continuano ad arrivare grazie a Button EPA
7
Schumacher
Ha seguito Rosberg come unombra, recuperando i 6 secondi che aveva di distacco. E poi lo ha passato al cambio gomme: una gara giudiziosa AP
7
Perez
Decimo con una corsa paziente e una Sauber che era ben lontana dalla competitivit. E dire che la sua gara era cominciata decisamente male PHOTO 4
6
Rosberg
Buona gara ma col secondo treno di gomme ha avuto difficolt e Michael lo ha riacciuffato. Stavolta nella lotta in famiglia ha dovuto inchinarsi ANSA
6
Sutil
Con il 9o posto riuscito a portare la Force India a punti. E questo vale pi di ogni altro discorso: era proprio quello che ci voleva sulla pista di casa EPA
5
Webber
Non ha pi la staccata di una volta e si vede. Al via si addormenta un po. Soffre con Alonso e poi anche con le gomme. Il secondo posto si allontana EPA
5
Renault
un voto che sta vale sia per Petrov (11o), sia per Senna (12o, nella foto), completamente a disagio e senza il minimo guizzo sul circuito di Buddh PHOTO 4
gara
ARRIVO
POS PILOTA 1. 2. 3. 4. 5. 6. 7. 8. 9. 11. VETTEL BUTTON ALONSO WEBBER SCHUMACHER ROSBERG HAMILTON ALGUERSUARI SUTIL PETROV NAZ SCUDERIA GER Red Bull-Renault GB McLaren-Mercedes SPA Ferrari GB Red Bull-Renault GER Mercedes GER Mercedes GB McLaren-Mercedes SPA Toro Rosso-Ferrari GER Force India-Mercedes MES Sauber-Ferrari RUS Renault BRA Renault GB Force India-Mercedes FIN Lotus-Renault BRA Williams-Cosworth BEL Virgin-Cosworth IND Hrt-Cosworth AUS HRT-Cosworth ITA Lotus-Renault TEMPO/DISTACCO (PIT STOP) in 1h3035"002 (2) media 203,513 km/h a 8"433 (2) a 24"301 (2) a 25"529 (2) a 105"421 (2) a 106"851 (2) a 124"183 (3) a 1 giro (2) a 1 giro (2) a 1 giro (2) a 1 giro (2) a 1 giro (2) a 1 giro (3) a 2 giri (2) a 2 giri (2) a 3 giri (2) a 3 giri (2) a 3 giri (3) a 5 giri (3)
classifiche
GENERALE
PILOTI POS NOME NAZ PUNTI 1. VETTEL GER 374 (campione) 2. BUTTON GB 240 3. ALONSO SPA 227 4. WEBBER AUS 221 5. HAMILTON GB 202 6. MASSA BRA 98 7. ROSBERG GER 75 8. SCHUMACHER GER 70 9. PETROV RUS 36 10. HEIDFELD GER 34 11. SUTIL GER 30 12. KOBAYASHI GIA 27 13. ALGUERSUARI SPA 26 14. DI RESTA GB 21 15. BUEMI SVI 15 16. PEREZ MES 14 17. BARRICHELLO BRA 4 18. SENNA BRA 2 19. MALDONADO VEN 1 20. DE LA ROSA SPA 0 21. TRULLI ITA 0 22. KOVALAINEN FIN 0 23. LIUZZI ITA 0 24. DAMBROSIO BEL 0 25. GLOCK GER 0 0 26. KARTHIKEYAN IND 0 27. RICCIARDO AUS 0 28. CHANDHOK IND COSTRUTTORI 1. RED BULL (campione) 595 2. MCLAREN 442 3. FERRARI 325 4. MERCEDES 145 5. RENAULT 72 6. FORCE INDIA 51 7. SAUBER 41 8. TORO ROSSO 41 9. WILLIAMS 5 10. LOTUS 0; 11. HRT 0; 12. VIRGIN 0 AUS MAL 25 8 12 10 18 6 15 2 1 4 35 26 18 15 3 4 25 18 8 12 4 10 2 15 6 1 37 22 18 2 15 1 6 CIN 18 12 6 15 25 8 10 4 2 1 33 37 14 14 2 1 TUR 25 8 15 18 12 10 4 6 1 2 43 20 15 10 10 1 2 SPA MON CAN EUR 25 15 10 12 18 6 8 4 1 2 37 33 10 14 4 3 25 15 18 12 8 4 6 10 1 2 37 23 18 4 6 10 1 2 18 25 15 8 12 10 6 4 1 2 33 25 8 12 10 6 5 2 25 8 18 15 12 10 6 1 2 4 40 20 28 6 1 2 4 GB 18 25 15 12 10 8 2 4 1 6 33 12 35 10 4 6 1 GER UNG 12 18 15 25 10 6 4 1 8 2 27 25 28 10 1 8 2 18 25 15 10 12 8 2 1 6 4 28 37 23 2 6 5 BEL 25 15 12 18 4 8 10 2 6 1 43 15 16 18 2 6 1 ITA 25 18 15 12 8 10 6 4 1 2 25 30 23 10 2 4 7 SIN 25 18 12 15 10 2 6 4 8 1 40 28 14 6 12 1 GIA 15 25 18 12 10 6 1 8 2 4 27 35 24 9 2 4 COR 25 12 10 15 18 8 4 6 1 2 40 30 18 4 1 8 IND 25 18 15 12 6 8 10 2 4 1 37 24 15 18 2 1 4 -
GIRI VELOCI
10. PEREZ 12. SENNA 13. DI RESTA 14. KOVALAINEN 15. BARRICHELLO 16. DAMBROSIO 17. KARTHIKEYAN 18. RICCIARDO 19. TRULLI
RITIRATI: al 1 giro KOBAYASHI (GIA/Sauber-Ferrari) incidente; al 3 GLOCK (GER/Virgin-Cosworth) incidente; al 13 MALDONADO (VEN-Williams-Cosworth) cambio; al 25 BUEMI (SVI/Toro Rosso-Ferrari) motore); al 33 MASSA (BRA-Ferrari) sospensione. DISTANZA: 60 giri per 307,249 km GIRO PI VELOCE: il 60 di Vettel in 127"249 (media 211,463 km/h) LEADER DELLA CORSA: dal via al traguardo Vettel DRIVE THROUGH: a Massa per aver causato lincidente con Hamilton
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HANNO DETTO
d
S
A FIRENZE
I riflettori a Coriano si sono spenti, ma labbraccio della gente resta sempre caldissimo intorno a Marco Simoncelli, tragicamente scomparso a Sepang, in Malesia, domenica scorsa, e alla sua spettacolare famiglia. Ieri, controcorrente, come era il suo ragazzo, pap Paolo Simoncelli ha spiegato alla trasmissione Domenica Cinque come gli piacerebbe che gli altri piloti ricordassero lavversario-amico.
Unit Nella gara di Valencia
Vettel Abbiamo perso due grandi campioni e abbiamo trascorso settimane molto, molto difficili. Il nostro pensiero va alle loro famiglie
S
anche fuori dai confini italiani arriva dalla pista di Brno, dove ieri si sono dati appuntamento 1500 motociclisti, in sella a 800 moto provenienti, oltre che dalla Repubblica Ceca, da Ungheria e Slovacchia.
Raccoglimento E, come avevano fatto intuire i tanti messaggi su Twitter dopo lincidente dai piloti della F.1, ieri in India anche le 4 ruote hanno reso omaggio a Simoncelli. stato un momento di intensa commozione. Semplice, sentito, per Marco e per Dan Wheldon, il pilota inglese scomparso la settimana precedente a Las Vegas, nellultima gara di IndyCar. Poco prima del via tutti
Cerano ben 10 mila persone ieri al Parco delle Cascine di Firenze per assistere allesibizione di Giancarlo Fisichella che ha guidato la F10 del 2010 e la F60 del 2009. Lo show servito a lanciare anche le Finali Ferrari del Challenge che si terranno domenica al Mugello. A questo proposito gioved in edicola con la Gazzetta dello Sport troverete uno speciale di 16 pagine dedicato allevento.
(dove domenica si chiude il Motomondiale, n.d.r.), vorrei che invece di osservare un minuto di silenzio in onore di Marco, venisse fatto un minuto di casino con tutte le moto della MotoGP, della Moto2 e della 125 accese che rombano insieme. Una buona idea, sicuramente piacerebbe a Marco... E sulla possibilit di intitolare la pista di Misano al figlio, ha aggiunto: Sarebbe meraviglioso e se lo facessero io sarei disposto a fare un museo con le tute di Marco e le sue cose, perch i tifosi
probabile un passo indietro di Fausto Gresini sulla volont di non correre con il suo team a Valencia. Tutto il materiale gi in viaggio per la Spagna e allultimo minuto verr presa la decisione finale, sia per la MotoGP, sia per la Moto2.
Raduno La dimensio-
i piloti e i responsabili dei team si sono raccolti in circolo davanti alla Safety Car. Con loro Bernie Ecclestone e il presidente Fia, Jean Todt. Un minuto di silenzio assoluto, al quale il pubblico indiano ha partecipato con molto rispetto.
Dediche Il vincitore Vettel li ha
Alonso Tutti noi abbiamo corso per loro due. Ora dobbiamo andare avanti. Ma ricorderemo per sempre queste due fantastiche persone
Taccuino
GIRO DITALIA
Pitorri (Porsche) 1o
Maurizio Pitorri, Andrea Ga gliardini e Mara Bernardini (Por sche) hanno vinto il Giro dItalia: han no preceduto di 1 23"726 Forato, Bianco e Gasparotto (Lamborghini); 5o Arturo Merzario (Abarth 500).
anche ricordati a fine gara: Abbiamo perso due grandi campioni,. Il nostro pensiero va alle loro famiglie. E Alonso: Abbiamo corso per loro. Ora dobbiamo andare avanti. Ma ricorderemo sempre queste due fantastiche persone. (ha collaborato Marco DeglInnocenti)
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INTERNATIONAL GT OPEN
Montermini ritirato
Sfuma il titolo Gt Open per An drea Montermini: la sua Ferrari 458 si ritirata nellultima gara a Mont mel (Spagna). La serie stata vin ta da Soheil Ayari (Ferrari 458).
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Una foto che arriva dal Giappone: Mario Cipollini in pista con a ruota Andrea Guardini ed Elia Viviani. Un salto sulla sedia, poi uno sguardo pi attento e capisci che i tre non stanno scherzando. Ma che succede, Re Leone s rimesso a correre in gran segreto? A Izu racconta al telefono hanno inaugurato un centro dedicato alla pista: 2 impianti coperti e 3 scoperti. Io e Koichi Nakano, che laggi un dio (il giapponese ha vinto 10 maglie iridate di fila nella velocit tra il 77 e l86, ndr), eravamo gli ospiti donore. Due squadre, la mia, di europei, contro la sua. In un primo momento non dovevo correre ma ho girato un po anche per provare la mia nuova bici (si chiama Speed, ndr). I giapponesi hanno visto che ho ancora una buona gamba cos hanno organizzato anche una sfida sulla velocit olimpica contro di loro.
Com andata?
Bella? Bellissima. Una coppia speciale perch i due sono complementari. Una coppia che potrebbe valere quanto Wiggins-Cavendish.
In Italia tra i velocisti rampanti c anche Sacha Modolo.
Lo conosco meno bene di questi due, ma non si vincono 10 corse in un anno se non si hanno doti. Ora ci sono importanti aspettative che star a lui confermare.
Le viene in mente qualche altro nome?
Abbiamo vinto noi con 49"100. Io ho fatto il primo giro, il secondo Guardini e il terzo Viviani.
Kermesse a parte, che cosa pensa di Guardini?
Due: Gatto e Oss. Oscar arriva da una stagione importante e deve fare un ulteriore e significativo passo avanti. Deve dare un 10-15% in pi. Daniel, invece, pu diventare un ultimo uomo straordinario con licenza di colpire. Come ultimo uomo pu prendersi soddisfazioni personali ed economiche. Come velocista di punta potrebbe andare incontro a delusioni perch Cavendish e Viviani, tanto per fare due esempi, sono unaltra cosa.
Avevamo un velocista che veniva indicato come il nuovo Cipollini, invece s smarrito: Jacopo Guarnieri. Che cosa dovrebbe fare per ritrovarsi?
Andrea ha dimostrato al suo primo anno da pro di che pasta fatto. Ora ha bisogno di un inverno tranquillo per capire quello che dovr fare in futuro. Credo che debba trasformare il proprio fisico, incrementare in modo considerevole la sua resistenza e migliorare molto in salita. Anche a costo di perdere qualcosa del suo enorme spunto veloce.
Non una strada semplice.
Mario Cipollini, 44 anni, lancia i ventiduenni Andrea Guardini ed Elia Viviani nella vittoriosa gara di velocit olimpica sulla pista di Izu SUNADA
diventare un campione, altrimenti i suoi obiettivi sono limitati. Ha let dalla sua parte.
Pu puntare a corse tipo Milano-Sanremo?
Lei ha chiuso il rapporto con la Katusha ed fornitore delle bici della Farnese. E previsto un suo impegno al fianco di Guardini?
Glielo auguro. Se la Sanremo lhanno vinta Cavendish e Goss, pu puntarci anche Guardini. Ma deve fare quel lavoro che dicevo.
di miglioramento incredibili. Ha soli 22 anni ma molto maturo, in bici bello, lineare, elegante. Un corridore vero sul quale scommettere. Credo che lui possa vincere qualsiasi corsa di un giorno.
Il manager di Viviani Giovanni Lombardi, il suo ultimo uomo. E stata una bella sugge-
Ero ospite con Nakano: ci ha sfidato con la sua squadra, ma abbiamo vinto noi
MARIO CIPOLLINI IRIDATO A ZOLDER 2002
Vero, era passato con tante attese. Ora deve ritrovare gli stimoli giusti. Ogni atleta conosce se stesso quindi lui che deve capire dove e che cosa ha sbagliato. Si deve mettere sotto perch la risalita non mai facile. Non so se lAstana lambiente ideale. S, poi i Cipollini mica nascono cos spesso.
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Taccuino
AVEVA 89 ANNI
ELITE-UNDER23
CROSS A ISOLACCIA
ve e di Katusha, fuori il general manager Andrei Tchmil, dallex Geox potrebbe arrivare Denis Menchov. In passato tra i due sono state sciabolate. Ora che il dirigente stato promosso dal presidente Igor Makarov allorganizzazione di eventi, il matrimonio potrebbe realizzarsi. In trattativa con Menchov
cera anche lAstana, ma il team kazako diretto da Martinelli s bloccato davanti alla richiesta economica del russo: 1,8 milioni annui. Intanto alla Katusha gi arrivato lo sloveno Simon Spilak, dalla Lampre. Dallex Geox esce anche il colombiano Fabio Duarte, iridato under 23 a Varese 2008, per approdare nella Colombia-Coldeportes di Claudio Corti. Non c accordo per ora, tra Fabio Felline e la Farnese: anche qui le richieste economiche del corridore hanno bloccato la trattativa. Angelo Furlan ha rinnovato per due anni con la Cristina Watches. Infine Cristian Cominelli lascer la Tx Active-Bianchi per il nuovo team di Davide Boifava, dove oltre a cross e mtb si dedicher anche alla strada.
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SUPERPRESTIGE DI CROSS
Vince Albert
(m.gaz.) A Zonhoven (Bel gio), nella 2 prova del Superpresti ge di cross, il belga Niels Albert ha battuto i connazionali Nys e Pau wels e il ceco iridato Stybar.
AT M O S P H E R I C
PA R K A
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Alla fine del primo quarto, quel che resta di Sassari ha uno sconfortante 2 su 16 al tiro e 8 palle perse. E finita gi l dice Meo Sacchetti con Travis avremmo avuto un approccio diverso. Il g.m. Pasquini ha ufficializzato larrivo di Steven Hunter mercoled o gioved al posto di Benson.
Differenze Quinton Hosley, per quanto intraprendente, parte con 0 su 5 al tiro, e far il fenomeno a partita finita. Vanja Plisnic si mimetizza in attacco e in difesa. Cook si mangia Mauro Pinton, appena rientrato da un infortunio, che perde due palloni di fila, 4 nei primi 20. Si salva Brian Sacchetti. Impossibile stare anche solo vicino a Milano in condizioni simili. Lallungo dellOlimpia costante, inevitabile. La differenza di livello tale per cui Danilo Gallinari entra dopo 7 minuti, quando pap Sacchetti ha gi provato 8 dei suoi giocatori. Qualcuno dal pubblico urla Metti Spissu, il 16enne play, 1.75, che esordir a 4 minuti dalla fine. Pi 10, pi 15, pi 20 al 16 con una tripla di Gallinari. Gi nel primo quarto il Gallo ha incrociato il cugino Jack Devecchi che, per poco, non gli porta via un pallone a met campo. Malik Hairston non sbaglia nulla. Di negativo per Milano c solo un infortunio a una caviglia per Antonis Fotsis, che cade male in difesa a inizio secondo quarto. in dubbio per gioved in Eurolega, dice Scariolo. Sono in arrivo i turchi dellAnadolu Efes che, come lOlimpia, ieri hanno vinto facilmente in trasferta: 88-67 allOlin Edirne con 22 punti di Kuqo.
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60 88
Senza linfortunato Travis Diener e con Kito Benson presente ma non proprio, a Sassari resta pochissimo. Soprattutto di fronte a una squadra lunga, larga, grossa come Milano. Rimane solo il pallido ricordo di quel precedente suggestivo: gara-1 dei quarti dello scorso maggio quando, proprio senza il suo play, la Dinamo vinse a Milano. Altri tempi, altre squadre.
Peso La differenza di peso sot-
ve riuscite di Drake Diener. Intanto Milano ne ha segnati 12 solo con i lunghi, 8 di Bourousis e 4 di Niccol Melli, anchegli con due schiacciate, una in contropiede dopo un recupero e una in penetrazione. Niccol si allenato bene dice Sergio Scariolo e si meritato di giocare. Altre volte non stato cos.
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PER LA DINAMO LOLIMPIA IN CASA VUOL DIRE SCONFITTA
Milano e Sassari si sono affrontate 11 volte, con 1 solo successo dei sardi, per sempre sconfitti nelle 6 gare giocate in casa, con uno scarto minimo di 12 punti nei playoff 2011.
to canestro incide immediatamente su una partita che nasce a fatica e muore in fretta. Sassari non segna mai e in difesa non tiene Ioannis Bourousis che schiaccia al volo due volte servito da Omar Cook. I primi faticosissimi punti della Dinamo arrivano dopo oltre 6 minuti, con una delle poche iniziati-
BOLOGNA Dopo avere mandato a referto i tiri del suo gemello brocco, McIntyre decide di mettere la sua firma sulla vittoria in volata di Bologna che prima dilapida un vantaggio di 18 punti (66-48 al 33) poi viene superata dai voli dellottimo Wafer e di Tabu (77-78 a -13") e infine afferra il successo che voleva grazie allunico trepunti del suo leader designato a -9". Cremona, che taglier Thomas e cerca una guardia, ha lultimo possesso per sorpassare ancora ma Wafer scaglia un missile impreciso mentre coach Mahoric si dimentica di chiamare time-out per organizzare meglio lazione pi importante. Abbiamo commesso due errori fatali: i miei giocatori non hanno pressato McIntyre ed io non ho realizzato che avevo ancora un minuto di sospensione da sfruttare sospira lallenatore sloveno. Bologna controlla e scatta nel secondo quarto coi numeri di Koponen e Homan, i migliori virtussini, comandando a lungo in doppia cifra, anche se il ritmo dei suoi americani molto rallentato con Douglas Roberts che fa e disfa. Cremona al 30 1/13 da tre punti, ma nellultimo quarto col redivivo Perkovic e limmarcabile Wafer (13/13 dalla lunetta) imbuca un 8/12 che Bologna subisce fino al rischio del ko, evitato in extremis da TMc. Sul piano della concentrazione difensiva abbiamo fatto un passo indietro, non siamo riusciti a spendere i falli giusti commenta coach Finelli contento a met. Andrea Tosi
CASERTA Terza vittoria consecutiva per la Pepsi che non partiva cos bene da anni. Battuta, non senza soffrire, la Novipi Casale diretta avversaria per la corsa alla permanenza in serie A. Casale parte forte, vuole mettere paura alla Pepsi che spreca palloni in serie: 2-8 con Chiotti al 4. Il tempo di riordinare le idee e con un parziale di 9-0, la Pepsi si porta sull11-8 al 6 sfruttando i suoi lunghi. Da quel momento il match non ha pi storia, le difese della Novi, a zona oppure a uomo, cercano di arginare la manovra dei casertani che cominciano a macinare gioco, sfruttando la presenza di un lungo in pi, Aaron Doornekamp. Con 15 punti (39-24) di vantaggio al riposo il match cala di tono, la Pepsi sul 49-28 al 25 con Fletcher, rallenta, gli avversari riprendono a giocare e con un parziale di 13-0 con le triple di Nnamaka, Jennings e Malaventura si portano su 49-41 al 33 con Janning. La Pepsi accusa il colpo e con lasse Collins-Fletcher (13 punti nei secondi quarti), recupera e riprende in mano il match. Sono contento, temevo il match e la troppa euforida del dopo Siena dice Sacripanti. Crespi replica: Siamo partiti bene, ma non abbiamo avuto la pazienza di continuare, poi abbiamo ripreso il match nel terzo quarto. Unico neo per i campani, linfortunio di Rose, uscito con una caviglia malconcia al 35. Lucio Bernardo
A BIELLA NOVE PUNTI IN FILA DEL PLAY NEL FINALE FERMANO LANGELICO
A-1 DONNE
BIELLA SIENA
(17-22, 32-39; 52-52)
67 70
Cera attesa per vedere l'incrocio sul parquet tra McCalebb e baby Pullen, finora piacevole ed ennesima sorpresa del repertorio di rookie Angelico. Alla fine a salvare nel rush finale Siena stato proprio il suo play da Eurolega che in un minuto ha ribaltato una situazione quasi compromessa, in una vittoria, segnando tre canestri consecutivi dal 59-54 per Biella fino al 59-63, per poi concedere a Zizis e Stonerook i canestri della staffa. Il giovane Pullen ha bucato la sua prima par-
tita contro il migliore, ma fino alla soglia del colpaccio lAngelico cera arrivata con un immenso King Coleman, che ha dimostrato di avere ambizioni di carriera europea da non sottovalutare, e con una prova corale difensiva che conferma la bont del collettivo biellese, capace di impegnare fino allultima azione Siena, molto vicina a un altro passo falso.
Triple E' Dragicevic a scompagi-
ta lAngelico. Siena per in attacco ha idee chiarissime e il 12-0 che arriva in un amen rischia di spegnere le gi flebili speranze rossoblu. Coleman e Soragna, invece, trovano le giocate giuste per mantenersi in scia e solo una tripla sulla sirena di Kaukenas amplia il mini divario al 10: 17-22.
Zona Cancellieri prova ad alter-
nare subito il piano difesa senese che lo aveva probabilmente battezzato nel tiro da tre: infila due triple e constringe lMps ad adeguarsi subito. Ovvio che l8-4 di partenza metta in parti-
nare le difese ma ancora Kaukenas punisce la zona. Sul 26-32 un fischio affrettato, sbagliato e pesante sul risultato di Capurro trasforma un fallo in un antisportivo per Chessa: Kaukenas dalla lunetta e Michelori nellazione successiva allungano
per il +10 ospite. Allintervallo l'Angelico ancora in partita, ma con Pullen con 3 falli. Si riparte e Dragicevic ne infila altre due dalla distanza. Poi si scatena Coleman che nessuno riesce a fermare e al 30 la partita tutta da rigiocare da quota 52. Apre Kaukenas, poi Siena non segna pi per quasi sei minuti, nel frattempo Coleman, Pullen e Soragna danno lillusione del trionfo firmando il 59-54. Cancellieri d respiro a Coleman (36 minuti, stremato) per il finale, ma McCalebb non perdona, e quando larma letale di Biella rientra linerzia gi cambiata.
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ANGELICO BIELLA: Pullen 12 (2/5, 2/6), Coleman 27 (9/15, 1/5), Soragna 4 (2/4, 0/2), Dragicevic 16 (1/1, 4/10), Miralles 4 (1/4, 0/1); Chessa 2 (1/2, 0/4) Jurak 2, Lombardi, Lagan. N.e.: Minessi, Tavernari, Stassi. All.: Cancellieri. MONTEPASCHI SIENA: McCalebb 19 (6/11, 1/1), Moss 2 (1/2, 0/1), Aradori 6 (3/3), Stonerook 6 (2/4), Andersen 7 (3/7, 0/1), Kaukenas 10 (1/4, 2/3), Ress (0/1, 0/1), Zizis 10 (1/2, 1/2), Carraretto 4 (1/2), Michelori 4 (2/3), Lavrinovic 2 (1/2, 0/1). N.e.: Lechthaler. All.: Pianigiani. ARBITRI: Cicoria, Giansanti, Capurro. NOTE - T.l.: Bie 14/19, Sie 13/19. Rimb.: Bie 30 (Dragicevic 7), Sie 34 (Andersen 7). Assist: Bie 7 (Pullen 4), Sie 13 (McCalebb, Zizis 3). Fallo antisportivo: Chessa. Usciti 5 falli: Jurak, Chessa. Progr.: 5 8-8, 15 24-29, 25 38-43, 35 57-54. Spett. 4189, per 53.244 euro.
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RISULTATI
CANT-PESARO 66-71 BOLOGNA-CREMONA 80-78 CASERTA-CASALE MONFERRATO 67-52 TERAMO-AVELLINO 57-71 ROMA-VARESE dts 74-76 BIELLA-SIENA 67-70 VENEZIA-MONTEGRANARO 72-62 SASSARI-MILANO 60-88 HA RIPOSATO: TREVISO
CLASSIFICA
SQUADRE PT G V CASERTA 6 3 3 AVELLINO 6 4 3 CANT 6 4 3 SIENA 6 4 3 MILANO 6 4 3 VARESE 6 4 3 PESARO 4 3 2 BIELLA 4 4 2 BOLOGNA 4 4 2 ROMA 4 4 2 SASSARI 4 4 2 CREMONA 2 4 1 TREVISO 2 3 1 VENEZIA 2 3 1 MONTEGRANARO 2 4 1 CASALE MONFERRATO 0 4 0 TERAMO 0 4 0 Le prime 8 ai play-off, L ultima in Lega 2 P 0 1 1 1 1 1 1 2 2 2 2 3 2 2 3 4 4
PROSSIMO TURNO
domenica 6/11, ore 18.15) SIENA-ROMA (5/11, 17.50) AVELLINO-SASSARI PESARO-VENEZIA TERAMO-BOLOGNA VARESE-CASERTA CREMONA-BIELLA CASALE MONFERRATO-MILANO TREVISO-CANT (20.30) RIPOSA: MONTEGRANARO
S
Nicol Melli, 20 anni, ala dellEmporio Armani Milano, contro cui la scorsa stagione ha realizzato il suo massimo in serie A, 17 punti con la maglia di Pesaro CIAMILLO
E sono 7. Non c niente da fare, Lardo con Recalcati non riesce a vincere. Un 7-0 che brucia, ancor di pi perch il k.o. contro Varese (priva di Fajardo) non consente a Roma di issarsi nel gruppo di vertice. Non stato un basket per esteti, ma va bene cos, peccato solo per i 35 tiri da 3, abbiamo esagerato, dir il tecnico varesino che ha avuto oltre a un Diawara da 16 punti e 12 rimbalzi, uno Stipcevic (15 e 8 assist) che si messo in tasca Maestranzi e Gordic. Rocco sta andando a scuola, e Rannikko un ottimo maestro, lelogio del Charly. Roma perde la seconda gara dopo un overtime. Stavolta, rispetto a Bologna, tecnicamente ha poco da recriminare. Perch Va-
rese lha messa in difficolt sul pick and roll, ha ingabbiato Datome e giocato meglio soprattutto vicino allanello, dove Dasic e Slokar hanno pagato dazio contro Kangur e Garri. Ma sui fischi, ci sarebbe tanto da dire (nervoso Toti a fine gara, calmato da Recalcati). Un arbitraggio con tanti errori (giornata no per Barni) e col tecnico a Lardo (di Chiari) nel supplementare dopo un fallo evidente non fischiato a Tucker. Alcuni fischi sono semplici da prendere, non capisco, dir Lardo.
Amnesie Dopo liniziale 6-0 con
ROMA VARESE
74 76
4 punti di Datome, la Cimberio sfrutta le amnesie difensive di Roma che fatica a produrre gioco: tanti, i giocatori al di sotto dello standard, a partire da Djedovic che chiuder con 0 punti (0/4) in 20. Una tripla di Kangur manda la Cimberio sul
+11 al 15 (17-28), massimo vantaggio. Lardo si arrabbia, chiama due timeout in 1 per scuotere la squadra. La ramanzina ha effetto: Roma rientra con una tripla di Maestranzi e va al riposo sul -4 (33-37). Nella 3a frazione, Roma recupera ma sempre in affanno. Garri al 35 piazza la tripla del +7 (55-62), Gordic a -315" mette quella del -2 (60-62) ma sbaglia quella del pareggio a -130" (61-64). Rannikko fa 1/2 dalla lunetta, idem Slokar. Tra un errore e laltro si va su e gi a tirare liberi: a -4" Tucker fa 2/2: 65-65, overtime. Dove Varese a -15" realizza con Hurtt (anonimo sin l con 0/4 dai 6,75) la tripla del 73-75, quella della vittoria. Pu bastare, perch Slokar dalla lunetta a 4" dalla sirena piazza due mattoni (il secondo volontario): finisce 74-76.
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mo e legittima con un risultato esterno quanto di molto buono fatto finora. Siamo molto soddisfatti conferma coach Vitucci, perch abbiamo vinto la partita grazie ad una buona solidit difensiva, su un campo difficile, contro unavversaria della nostra fascia. La Tercas anche prova a fare una partita difensiva, costringe Avellino a soli 71 punti contro gli 85 abituali, ma si deve arrendere davanti alla sua scarsa qualit offensiva. La partita non decolla da subito. Le mani sono fredde e si procede a piccoli strappi. Teramo ci prova soprattutto con Amoroso (11 punti dopo 11), mentre Avellino si affida a pi giocatori. Spinelli, Slay e Lawers, pur partendo dalla panchina danno un buon contributo e i biancoverdi arrivano davanti allintervallo 33-35, pur con Dean e Green in difficolt. Dopo la pausa si prosegue sulla falsa riga dei primi due quarti: percentuali orribili e tante palle perse. Soltanto per allinizio dellultimo periodo la Sidigas trova lo spunto vincente: un parziale di 15-6 per gli irpini costruito da Green, Spinelli e Slay che trovano il canestro con continuit, Si passa dal 45-48 al 51-63 del 37'. Teramo ci prova, ma la nostra qualit offensiva in questo momento assolutamente deficitaria ammette coach Ramagli. La tripla di Green del 51-63 introduce il garbage time, Teramo non ne ha pi, Cerella trova gli ultimi sprazzi ma Avellino oggi superiore e vince con merito. Mal Pomilio
CLASSIFICA
SQUADRE REGGIO EMILIA BRESCIA PISTOIA BRINDISI PIACENZA SCAFATI BOLOGNA FORL JESI BARCELLONA IMOLA OSTUNI VEROLI VERONA SANTANTIMO PT 8 8 8 6 6 6 4 4 4 4 4 4 2 2 0 G 4 5 5 5 5 5 4 4 4 5 5 5 5 5 4 V 4 4 4 3 3 3 2 2 2 2 2 2 1 1 0 P 0 1 1 2 2 2 2 2 2 3 3 3 4 4 4
DNA IMBATTUTE
(20-19, 35-33; 48-47) ENEL BRINDISI: Renfroe 9 (3/6, 0/1), Hunter 27 (6/9, 3/5), Ndoja 5 (1/3, 1/3), Callahan 4 (2/5, 0/2), Borovnjak 11 (3/5); Formenti 8 (1/2, 1/7), Simoncelli (0/1 da 3), Zerini 1. N,e.: Maestrello, Poletti, Leggio, Vorzillo. All. Bucchi. SIGMA BARCELLONA: Green 6 (0/4, 0/4), Lukauskis 14 (4/4, 2/6), Hicks 13 (2/6, 2/3), Da Ros 6 (3/4, 0/1), Martin 6 (3/5, 0/1); Piazza 4 (2/5, 0/1), Bucci 9 (1/3, 1/3), Mocavero 2 (1/1), Dordei 4 (2/3). N.e.: Bonessio. All. Pancotto. ARBITRI: Ursi, Ciano, Paronelli. NOTE - T.l.: Ene 18/25, Sig 13/18; Rimb.: Ene 37 (Callahan 8), Sig 26 (Lukauskis, Green 4); Ass.: Ene 7 (Hunter, Borovnjak, Renfroe 2), Sig 6 (Green, Dordei 2). Usc. 5 f.: Callahan 3313" (51-51). Spett.: 3500. (f.d.s.)
(13-28, 38-40; 58-58) MORPHO PIACENZA: Infante 2 (1/3, 0/2), Harrison 7 (2/4, 0/2), Passera 4 (2/8, 0/1), Voskuil 20 (2/6, 3/7), Anderson 24 (7/14, 0/2); Casella 9 (1/2, 2/6), Perego 2 (1/1), Scarone 5 (1/2, 0/1), Amoroso 7 (3/5). All.: Corbani. GIVOVA SCAFATI: Levin 7 (2/5, 1/1), Radulovic 7 (3/6, 0/6), Thomas 7 (2/7), Ghiacci 8 (4/5, 0/2), Marigney 27 (8/14, 1/6); Casini 4 (2/3, 0/3), Gueye (0/1), Rosignoli 5 (1/1), Sorrentino 10 (3/5, 1/5). All.: Griccioli. ARBITRI: Pasetto, Di Modica, Bertelli. NOTE - T.l.: Pia 25/32, Sca 16/22. Rimb.: Pia 24 (Anderson 11), Sca 28 (Thomas 12). Ass.: Pia 7 (Passera 2), Sca 6 (Levin 2). Progr.: 5 5-11, 15 26-36, 25 52-46, 35 68-65. Usc. 5f.: Ghiacci 3712 (78-75), Harrison 3745 (79-75). Spett. 2900. (m.mar)
(22-18, 45-38; 60-53) MARCOPOLOSHOP.IT FORLI: Nardi 16 (3/8, 3/7), Freeman 13 (2/6, 2/8), Huff 6 (2/9, 0/1), Campani (0/3, 0/2), Easley 22 (9/11); Borsato 3 (0/5, 1/5), Colosio, Natali 7 (3/3), Casoli 5 (2/4, 0/1). N.e.: Bianchi, Basile. All.: Vucinic. CONAD BOLOGNA: Kelley 18 (5/9, 2/6), Blizzard 13 (2/5, 2/7), Vrkic 3 (1/1, 0/3), Baldassarre 8 (2/4, 1/2), Dimsa 3 (1/2); Chiarini, Pecile 8 (0/1, 0/6), Filippini, Cutolo 5 (1/2, 1/1), Canavesi 12 (3/4, 1/3). All.: Markovski. ARBITRI: Martolini, Mazzoni e Pecorella. NOTE - T.l.: For 12/22, Bol 19/26. Rimb.: For 49 (Huff 14), Bol 36 (Baldassarre 9). Ass.: For 12 (Nardi 6), Bol 10 (Blizzard 3). Progr.: 5 9-9, 15 34-25, 25 55-45, 35 69-67. Usc. 5f.: Baldassarre 3902" (71-70), Canavesi 3954" (72- 70). Spett. 3400. (e.p.)
(23-9, 33-31; 55-49) AGET IMOLA: Masoni 7 (1/1, 1/4), Cournooh 9 (1/3, 1/1), Hafnar 7 (2/5, 1/3), Kotti 7 (3/6), Bruttini 1 (0/2); Prato 16 (3/6, 1/6), Turel, Daniels 22 (3/5, 4/8). N.e.: Burresi, Preti. All.: Fuc. OSTUNI: Johnson 12 (6/10, 0/1), Klobucar 9 (2/5, 0/5), Jurevicus 9 (0/6, 1/3), Rinaldi 3 (1/3), Diliegro 22 (7/10); Marino 7 (1/2, 1/3), Rossetti 3 (0/1 da 3), Basei (0/2), Carenza 5 (1/3, 1/1). N.e.: Sirakov, Margio. All. Marcelletti. ARBITRI: Moretti, Di Giambattista, Beneduce. NOTE - T.l.: Imo 19/28, Ost 25/32. Rimb.: Imo 32 (Kotti 9), Ost 35 (Diliegro 16). Ass.: Imo 12 (Prato 4), Ost 12 (Johnson 6). Progr.: 5' 9-3, 15' 29-17, 25' 41-42, 35' 62-56. F. antispor Marino 35'30" (63-58). 5 f.: Johnson 32'20" (62-51), Bruttini 32'45" (62-51), Masoni 38'30" (67-62). (pb)
d.t.s. (15-20, 47-42, 68-63, 82-82) SANTANTIMO: Cantone 3 (0/1, 1/3), Teague 35 (6/12, 6/11), Campbell 13 (3/9, 1/5), George 15 (4/13, 1/2), Cittadini 6 (3/5, 0/1); Rossi 2 (1/1), Moraschini 14 (7/9, 0/1), Eliantonio 2 (1/3), Gagliardo 2 (1/2). N.e. Petrazzzuoli, Pranzo. All. Scotto. GIORGIO TESI GROUP PISTOIA: Mathis 10 (4/6), Hardy 44 (8/16, 6/10), Jones 16 (4/7), Toppo 9 (3/6), Galanda 8 (1/4, 1/5); Yango 4 (2/3, 0/1), Saccaggi 1 (0/1), Gurini 8 (1/6, 2/3), Della Torre. N.e. Tuci. All. Moretti. ARBITRI: Pascotto, Ciaglia, Cappello. NOTE T.l.: San 13/18 Pis: 27/31. Rimb.: San 43 (Teague 11), Pis 37 (Jones 9). Ass.: San 12 (2 con 3), Pis 4 (Toppo 2). Progr.: 5': 1-12, 15': 32-34, 25': 57-49, 35': 69-72. Spett. 560 (m.d.c.)
Cos i due anticipi: Brescia-Verona 66-65; Reggio Emilia-Veroli 85-73. Ha riposato: Jesi. Prossimo turno (6/11): Brindisi-Jesi; Barcellona-Reggio Emilia; Veroli-Forl; Scafati-Imola; Pistoia-Brescia; Bologna-Ostuni; Verona-S.Antimo. Riposa: Piacenza.
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Taccuino
A SAN PIETROBURGO
La classifica di Petra Kvitova dopo il Masters; lultima ceca cos avanti era stata Jana Novotna, n 2 il 7 luglio 1997.
Pojd! Riecco quel grido: acuto, gutturale, vibrante, dopo il punto, liberatorio, sferzante, importante. Riecco il comon ceco. Quello di Navratilova, Mandlikova e Novotna, fenomeni di un altro tennis che si rinnovano nellultima mancina di talento, Petra Kvitova, potente, offensiva, eppure ancora grezza, a 21 anni, in difesa, a rete e nei movimenti. Bravissima, a luglio, a Wimbledon, a sgambettare in finale la veterana Sharapova, bravissima ieri, a Istanbul, a strappare il Masters a Victoria Azarenka, scalzando ancora la divina Masha dal numero 2 del mondo di fine anno (da numero 34 di 12 mesi fa), con il sesto titolo in 7 finali stagionali e limbattibilit indoor di 19 partite. Che pu ancora migliorare da venerd a Mosca nella finale di Fed Cup.
Toy boy Fuori dal campo, Petra
non un personaggio, a parte forse Adam (Pavlasek), il fidanzato di appena 17 anni, collega junior che sallena nello stesso circolo di Prostejov come i pi famosi Berdych e Safarova. Colpa dellinglese, ancora zoppicante e di una crescita personale, graduale, ma evidente. Colpa di unanima gentile, senza eccentricit e colori forti. Intanto, fa una bellissima pubblicit al tennis donne e anche a Istanbul, lanciatissima nella candidatura allOlimpiade 2020 e applaudita anche da Francesco Ricci Bitti, presidente della Federtennis mondiale e membro Cio, che impressionato, come tutti, dal primo Masters sbocciato in Turchia, con una media di 11mila spettatori (ieri 13.676) e unorganizzazione giovane, ma volitiva. Petra il nuovo che avanza, limmagine di un tennis che sar sempre diverso da quello maschile, ma non per questo meno bello, anzi, perch imprevedibile, e legato alle forti emozioni delle don-
Petra Kvitova, 21 anni, dopo Wimbledon vince anche il Masters. Sotto, Victoria Azarenka, 22 EPA
DOPPIO
sta e di gambe, forse perch semplicemente ancora immatura, forse perch fortemente impegnata dalla Azarenka migliorata nella gestione del match Petra si blocca di colpo ancora sul 5-0, come contro Stosur. Stavolta, le accade dopo 20 minuti di volo sul tappeto di Aladino, imprendibile, con la batteria servizio-dritto-rovescio assolutamente impeccabile e anche 13 discese a rete: regala il 5-2, simpaurisce per due set point sfumati, saffloscia sotto il parziale di 10-0 e si ritrova 5-5, per la felicit di pubblico ed avversaria. Non ho giocato male io, stata brava lei, tirava tutto. In realt, come al solito, Petra fa e disfa tutto lei. Al quinto set point, si prende il 7-5, ma sinabissa ancora, nervosissima, cedendo il 6-4, epper poi emerge dallinferno di 4 delicatissime palle-break nel primo game del terzo set e, dincanto, soffoca con i suoi Pojd i famosi gemiti dellAzarenka in un crescendo sonoro, fisico, tecnico e quindi mentale assolutamente inarrestabile: Non ho la sensazione di essere speciale. Proprio come le famose ave, con il cocktail dei fenomeni: invenzioni balistiche, lob e smorzate al curaro, discese a rete, lungolinea e angoli stretti che stroncano la povera avversaria come uppercut su un ring. Fino allultimo dritto, il vincente numero 42 (contro 43 errori). Non potr mai dimenticare questo mio primo Masters, ma non posso paragonarlo al trionfo di Wimbledon. Altro che Wozniacki, con due titoli pesanti e 7-2 contro le prime 5, lei la vera numero 1 del mondo (e si messa in tasca 1.240.000 dollari): Che strano sar il prossimo anno giocare i match da favorita. I campioni sono semplici.
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Le finali giocate nel 2011 da Victoria Azarenka: 2 vinte (Miami e Lussemburgo) e 2 perse (Madrid e ieri a Istanbul)
A VIENNA
I tornei vinti nel 2011 da Petra Kvitova: Brisbane, Parigi-indoor, Madrid, Wimbledon, Linz e il Masters di Istanbul.
Le partite indoor giocate e vinte da Petra Kvitova nel 2011. Lultima sconfitta al coperto il 19 ottobre 2010 a Mosca contro Katerina Bondarenko.
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A BASILEA
Gli anni di Petra Kvitova, nata a Bilovec l8 marzo 1990. Per trovare vincitrice del Masters pi giovane bisogna risalire a a Maria Sharapova che nel 2004 vinse Wimbledon e il Masters a soli 17 anni (lu.mar.)
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Braciole, costine, wurstel e salsicce annaffiate da birra. Cos il Benetton sabato sera ha festeggiato la vittoria sui Dragons gallesi, annientati sul campo a suon di mete e spettacolo e poi sui giornali britannici. Il tecnico di Newport, Darren Edwards, si detto scioccato e ha parlato di esperienza imbarazzante.
po il 50-24 enorme, il diktat dimenticare e guardare avanti. Ad avvisare Kris Burton. Australiano di nascita ma di passaporto italiano per mamma abruzzese fu Berbizier a pescarlo a Orleans, in terza divisione francese, alla vigilia del tour 2007 in Uruguay e Argentina , lapertura ha messo la firma sullavvio sprint dei biancoverdi: sempre titolare, ha segnato 82 punti quarto tra i marcatori del torneo con una meta fondamentale nella trasferta di Belfast (12-23, suoi 18 punti), una regia sapiente e una media al piede solida (29 su 37 tra calci e drop). Tutto ci mentre, al Mondiale, Bocchino e Orquera non davano solidit allItalia.
Segnale azzurro Burton insom-
I NUMERI
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Le presenze in azzurro Kris Burton vanta 9 caps in azzurro: 4 nei tour estivi 2007 (Uruguay, Argentina) e 2009 (Australia, Nuova Zelanda), gli altri 5 nellultimo Sei Nazioni. In Italia-Francia 22-21 subentr a Orquera al 57
ma farebbe comodo anche in Nazionale, anche se lazzurro gli ha dato due grandi delusioni. Ai Mondiali 2007 e 2011 sono stato escluso allultimo e mi dispiaciuto, io per penso a fare bene con Treviso, ma resto pronto per ogni chiamata. E per una squadra che ancora alla ricerca dellerede di Dominguez, la scelta di Burton sembrerebbe la pi adatta, anche se ormai ha 31 anni. Sabato in tribuna cera il neo c.t. Jacques Brunel, che di certo avr preso appunti. Se si divertito? Spero di s sorride Burton . Noi in campo lo abbiamo fatto, anche se abbiamo sbagliato a rilassarci negli ultimi 10 minuti. Alla tv ha comunque tifato Italia. E Australia. Avrei avuto dei problemi solo in caso di finale! Scherzi a parte, stata una Coppa del Mon-
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i 5 precedenti
Una saga, fatta di molti personaggi diversi, inizia nel gennaio del 2010
Affari loro
Trento e Cuneo la sfida infinita dei soliti noti
Per la 6 volta nelle ultime 3 stagioni trentini e piemontesi si contendono un trofeo
i 5 precedenti
Finora si sono divisi due scudetti, due Coppe Italia e una Supercoppa italiana
31 gennaio 2010
23 gennaio 2011
9 maggio 2010
29 dicembre 2010
A Cuneo la Supercoppa
Successo nettissimo della squadra di Alberto Giuliani, 3-0 (25-20, 25-23, 25-22) che si porta a casa la Supercoppa Italiana. Parodi e Volkov sono i migliori marcatori della serata di Torino con 12 punti (a.a.)
Negli ultimi due anni hanno vinto tutto loro, si sono spartiti finali e trofei monopolizzando la scena italiana e anche quella internazionale, domani sera saranno ancora protagonisti. Da una parte i campioni dItalia di Trento e dallaltra i vincitori della Coppa Italia di Cuneo. In palio alle ore 18, al PalaRockfeller di Cagliari c la Supercoppa Italiana (targata Mondo), il secondo trofeo della stagione dopo che gli uomini di Rado Stoytchev hanno conquistato il Mondiale di Club a Doha. A Cagliari rivedr i miei amici di Trento - ha detto il brasiliano Vissotto, ex in campo -. Con molti di essi sono ancora in contatto tramite email o telefono. E una sensazione davvero strana. Cuneo, quando giocavo a Trento, era sempre la squadra da battere. Da una parte c nostalgia perch a Trento ho tra-
scorso un periodo molto felice. Comunque oggi vesto unaltra maglia prestigiosa come quella di Cuneo. E ho intenzione di dare molto a questa squadra, a partire da questo trofeo.
Conta la fame A Trento hanno le idee abbastanza chiare su come si giocher la partita. Cuneo, rispetto alle ultime finali, cambiata ma anche noi siamo diversi, le squadre si evolvono ha detto Rado Stoytchev dopo il netto successo su Modena -. Ma questa resta sempre una finale, una gara dove le variabili sono tante. Conter solo quello che si far in campo, il gioco, non contano nulla i precedenti, gli ex o altri fattori esterni. Pi chiaro ancora Osmany Juantorena: Questa una di quelle partite dove contano poco la stanchezza, la preparazione o il risultato delle ultime gare giocate. Alla fine vincer pi voglia di vincere e pi fame. Forse Cuneo deve ancora raggiungere il proprio top in quanto a gioco dopo aver cambiato alcune
pedine, ma resta comunque una squadra forte. Fra le novit di questa sfida infinita, anche Flavio Gulinelli, il nuovo allenatore della Bre banca Lannutti: Abbiamo lavorato molto dal punto di vista fisico per arrivare a questo appuntamento al meglio possibile. Ma dovremo scendere in campo con un atteggiamento mentale adeguato, solo cos potremo battere una corazzata come Trento che oggi ha gi raggiunto la condizione ottimale da quel punto di vista. Anche perch lItas questo trofeo non lo ha mai vinto... La Supercoppa Italiana lunico trofeo in Italia che ancora ci manca, per noi e per la societ conquistarla sarebbe il coronamento di un ciclo e un ottimo punto di ripartenza per continuare a restare al vertice ha detto il libero trentino, Andrea Bari - . una gara nella quale partiamo alla pari, arriviamo entrambe con tante partite alle spalle e con un po' di stanchezza nelle gambe.
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15 maggio 2011
clic
NICOLA, IL BLU BROTHER SARDO ACCOGLIE I SUOI CAMPIONI GEMELLAGGIO COL SANTANTIOCO
La Lega volley non poteva fargli regalo pi grande. Perch di solito, quando le partite sono importanti, lui, Nicola Schirru che parte da Cagliari e va a Cuneo, per vedere i suoi beniamini. Mentre stavolta sono loro ad andare da lui. Nicola, cagliaritano, 31 anni, un Blu Brother, un tifoso della Bre Lannutti ormai da anni. Sicuramente il pi eroico. In curva coi cuneesi domani anche i tifosi del SantAntioco, per via degli stessi colori e nel ricordo di Rafa Pascual che proprio dalla squadra isolana part per Cuneo.
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RISULTATI
MODENA-TRENTO SAN GIUSTINO-ROMA CUNEO-RAVENNA VIBO-MACERATA BELLUNO-PADOVA VERONA-MONZA LATINA-PIACENZA (sabato) 0-3 0-3 (sabato) 3-0 3-1 3-0 2-3 3-2
CLASSIFICA
SQUADRE TRENTO MODENA CUNEO MACERATA MONZA LATINA VIBO BELLUNO ROMA VERONA SAN GIUSTINO PADOVA PIACENZA RAVENNA PT 15 14 14 13 11 10 9 9 8 8 5 5 4 1 G 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 6 V 5 5 5 5 4 3 3 2 3 3 2 1 1 0 P 1 1 1 1 2 3 3 4 3 3 4 5 5 6 SV 17 15 17 16 12 14 13 13 10 11 8 8 8 5 SP 5 6 7 9 11 12 14 12 11 14 16 15 17 18
Sentiva profumo di primato solitario. E rimasta stordita da una Callipo praticamente perfetta: la Lube Macerata incassa al Palavalentia la sua prima sconfitta in campionato. E il primo stop dei marchigiani coincide con il primo successo dei calabresi in casa, laddove aveva tremato Cuneo, vittorioso solo al tie-break e dopo un lungo braccio di ferro. Vibo si conferma cio grande con le grandi firmando una vera e propria impresa e regalando la vetta solitaria a Trento.
14 ace calabresi La chiave del match nella battuta, larma che alla vigilia i calabresi temevano maggiormente. La squadra di Blengini costruisce il successo con ben 14 ace, timbrati da tutto il sestetto: 3 per Cernic, Rak e Barone, 2 per Diaz e Klapwijk, uno per Coscione. Chiaramente in tilt la ricezione della Lube che fatica a pungere in attacco, col solo Omrcen in doppia cifra. Sottotono Savani (33% sottorete e 5 errori in ricezione) e Kovar, preferito inizialmente a Parodi e bersaglio preferito dellartiglieria di casa. Coscione stravince cos il duello a distanza con Travica. La sua regia sempre lucida, a tratti rasenta la perfezione. Inizialmente chiama in causa Klapwijk che chiude il primo set con uno eccellente 67% sottorete. Vibo annulla cinque punti di svantaggio e con il muro (3 di Diaz) e gli ace chiude 25-19. Nel secondo parte forte Macerata che si porta sul 9-1 con Stankovic. Lingresso di Parodi regala equilibrio, ma Vibo non molla e risale fino al 20-19 poi un attacco millimetrico di Omrcen garantisce l'allungo decisivo. Vibo non si scoraggia. La battuta tattica
PROSSIMO TURNO
5 novembre 20.30 SAN GIUSTINO-CUNEO TRENTO-RAVENNA MACERATA-MODENA; ROMA-LATINA MONZA-BELLUNO ore 17.30 PIACENZA-VERONA PADOVA-VIBO VALENTIA
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Niels Klapwijk, schiacciatore olandese, classe 1985, punto di forza della Tonno Callipo Vibo Valentia nella vittoria sulla Lube
MAZZITELLO
TONNO CALLIPO VIBO VALENTIA: Cernic 14, Rak 10, Klapwijk 22, Diaz 14, Barone 9, Coscione 4; Fanuli (L), Falasca. N.e. Nikolov, Lavia, Bonetti, Grassano e Mignolo. All. Blengini
spezza lequilibrio nel terzo set. Una difesa-punto di Klapawijk regala il massimo vantaggio che i padroni di casa conservano fino al 25-19. Muro (2 di Barone), difesa e ricostruzione mettono all'angolo Macerata.
Blengini felice Nel quarto sale
Rak che scava in battuta il solco decisivo e chiude set ed incontro 25-20. Primo sorriso casalingo per Blengini. Abbiamo giocato una grande partita, forse la migliore di questa stagione. Siamo stati bravi a limitare la
loro potenza fisica e le loro qualit tecniche. Vittoria meritata. Primo dispiacere per Alberto Giuliani. Arrabbiato Omrcen, l'ultimo ad arrendersi. Perdere cos fa male. Complimenti comunque a Vibo. Abbiamo - sottolinea l'opposto croato - accusato la stanchezza. Veniamo da due settimane di fuoco e questa squadra deve ancora abituarsi a questi ritmi. Niente alibi per: loro hanno battuto molto bene e ci hanno messo in grande difficolt. Giusto cos.
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LUBE BANCA MARCHE MACERATA: Savani 7, Stankovic 6, Omrcen 17, Kovar 4, Podrascanin 7, Travica 3; Exiga (L), Parodi 9, Pajenk 3. N.e. Monopoli, Van Walle, Lampariello. All. Giuliani ARBITRI: Caltabiano e Satanassi NOTE - Spettatori 1400, incasso 6500. Durata set: 28', 25, 25', 27'; totale: 105'. Vibo: battute sbagliate 19, vincenti 14, muri 12, 2 linea 12, errori 35. Macerata: battute sbagliate 16, vincenti 7, muri 9, 2 linea 8, errori 35. Trofeo Gazzetta: 6 Coscione, 5 Rak, 4 Klapwijk, 3 Barone, 2 Cernic, 1 Diaz
Dopo Vibo Valentia e Belluno i capitolini abbattono anche San Giustino. Gli umbri sono apparsi deconcentrati, ma anche incapaci a costruire gioco. Tanto che nemmeno il cambio di regia voluto nel secondo set da Fef De Giorgi tra Petkovic e McKibbin ha portato agli effetti sperati. Nel sestetto di Giani ha invece funzionato tutto, ma in particolare il muro (6 Lebl), grazie al quale sin dalla prima parte di gara emersa chiaramente la differenza di valori tra i due sestetti. A San Giustino mancata anche la battuta, tanto da permettere a Roma di costruire agevolmente il gioco e consentendo a Boninfante di sfruttare al meglio la giornata di grazia di Zaytsev e Sabbi in attacco. Soltanto nel terzo set i padroni di casa, pur perdendo Rauwerdink (per un infortunio a una mano), hanno reagito, portando la M.Roma sino al 20-20, per poi cedere al muro di Lebl e allattacco finale di Cisolla. Alla fine De Giorgi (quarta sconfitta su 6 partite) ha evitato di aggrapparsi alla scusante dellassenza di Starovic, senza peraltro nascondere le sue preoccupazioni. Il nostro problema ha detto non solo nella regia e penso che questa gara abbia fatto emergere tutte le nostre difficolt. Giulio Sabbi: Non ci aspettavamo una partita cos: credevamo di incontrare una squadra pi battagliera. Ora noi ci godiamo la vittoria.
SAN GIUSTINOROMA 0-3 (18-25, 15-25, 20-25) ENERGY RESOURCES SAN GIUSTINO: Petkovic, Conte 9, Cozzi 5, Urnaut 13, Rauwerdink 1, Creus Larry 4; Giovi (L), Sammelvuo 3, Mc Kibbin, Bartoletti, Finazzi, Tholse. N.e Lo Bianco. All. De Giorgi. M. ROMA: Boninfante 2, Zaytsev 15, Lebl 10, Sabbi 15, Cisolla 8, Bjelica 5; Paparoni (L). N.e Passier, Paolucci, Maruotti, Bencz, Puliti, Corsano. All. Giani ARBITRI: Sampaolo e Puecher NOTE - Spettatori 1620. Incasso 5104 euro. Durata set 24, 23, 28; totale 75. Energy Resources: battute sbagliate 14, vincenti 2, muri 3, 2 linea 3, errori 26. M.Roma: b.s. 14, v. 5, m. 13, 2 l. 4, e. 27. Trofeo Gazzetta: 6 Boninfante, 5 Zaytsev, 4 Sabbi, 3 Lebl, 2 Cisolla, 1 Conte.
Taccuino
SERIE A-2 UOMINI SERIE A-2 DONNE
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(25-27, 21-25, 25-23, 25-22, 15-12) ANDREOLI LATINA: Roca 10, Hardy-Dessources 8, Jarosz 10, Rivera 12, Cester 1, Sottile 2; De Pandis (L), Troy 21, Fragkos 8, Guemart, Gitto 1. N.e. Galabinov, Tailli. All. Prandi. COPRA ELIOR PIACENZA: Holt 7, Nikolov 34, Massari 14, Tencati 11, Zhekov 3, Papi 17; Marra (L), Marretta, Kral, Penchev, Ammerman, Sidib. All. Lorenzetti. ARBITRI: Ippoliti e Pessolano. NOTE - Spettatori: 1146, incasso 4380. Durata set: 30, 29, 29, 31, 18; tot. 137. Andreoli: b.s. 16, v. 4, m. 7, s.l. 4, e. 23. Copra: b. s. 19, v. 5, m. 14, s.l. 5, e. 38. Trofeo Gazzetta: 6 Troy, 5 Zhekov, 4 Nikolov, 3 Massari, 2 Rivera, 1 Tencati. LATINA Sempre a punti in casa, dopo due sconfitte esterne consecutive, lAndreoli riesce a contenere lassalto della Copra, che smentisce sul campo per qualit e potenzialit una classifica ancora bugiarda. La Copra pi fallosa, soprattutto in battuta, ma pu contare sulla lucidit di Zhekov, bravo a smarcare i suoi attaccanti e a usare al meglio anche il giovane Massari (al posto di Zlatanov), ottima spalla di un incontenibile Nikolov. Meno vario e pi prevedibile il gioco di Latina, che in avvio, stenta ed latitante a muro. Con Roca in ombra, non trovano alternative. La svolta per Latina nel 3porta il nome di Troy e nel 4 quello di Rivera, autore nel finale di 3 ace consecutivi, decisivi per andare al tie-break, quando ancora lopposto americano a fare la differenza. Antonia Liguori
(25-23, 21-25, 25-14, 17-25, 10-15) MARMI LANZA VERONA: Gasparini 19, Kromm 15, Zingel 11, Meoni 2, Popp 6, Patriarca 8; Smerilli (L), Kosmina, Ter Horst 5, Calderan, Casarin, PostiglioniAll. B. Bagnoli. ACQUA PARADISO MONZA: Buti 13, Gavotto 14, Rooney 14, Forni 3, De Cecco 5, Nikic 15; Rossini (L), Ciabattini (L), Zhukouski, Molteni 1, Shumov 2, Roumeliotis, N.e. Aleksiev. All. Zanini. ARBITRI: Cerquoni e Balboni. NOTE - Spettatori 2645, incasso 4938. Durata set: 27, 29, 23, 24, 13; tot, 116. Marmi Lanza: b.s. 18, v. 9, m. 11, s.l. 14, e. 35. Acqua Paradiso: b.s. 18, v. 7, m. 4, s.l. 18, e. 35. Trofeo Gazzetta: 6 Nikic, 5 Rooney. 4 Gasparini, 3 Buti, 2 Zingel, 1 Gavotto. VERONA Monza si conferma bestia nera di Verona che cede al tie break dopo essere stata in vantaggio 2-1. La squadra di Zanini ha battuto meglio creando problemi alla ricezione dei giallobl (27%) che hanno attaccato male con i posto 4 (Popp al 29%, Kromm 37%). La Marmi Lanza ha vinto il primo e terzo set grazie, soprattutto, al servizio (5 ace complessivi Gasparini) e con (nel 1 set) il muro (6-0). Ma quando Verona non riuscita a battere bene, lottima correlazione muro-difesa di Monza ha fatto la differenza. Nikic ha chiuso con il 55%, risultando determinante al tie break con la serie al servizio che ha ispirato lo 0-3. E Rooney (41% in attacco) ha fatto i 2 ace consecutivi che hanno deciso il 4 set. Buti Mvp col 79% su 14 attacchi Renzo Puliero
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Kipsang
La storia soltanto a 4 secondi
A Francoforte Il keniano sfiora il mondiale in 2h0342": E vicino
PIERANGELO MOLINARO
Fallire un primato mondiale della maratona di 4 secondi come perdere una gara di Formula 1 di una spanna o un 100 metri di un capello. E successo ieri al keniano Wilson Kipsang Kiprotich che ha vinto la maratona di Francoforte, in Germania, in 2h0342" a soli 4 secondi dal limite di 2h0338" fissato dal suo connazionale Patrick Makau Musyoki il 25 settembre a Berlino. Kipsang era alla quarta esperienza e vantava un personale di 2h0457", tempo con cui si impose lo scorso anno sempre a Francoforte.
La gara Si sapeva che il percor-
pi giovane di quella anagrafica. Poliziotto, ha deciso di tentare il professionismo solo nel 2007, dopo essersi segnalato lanno precedente con il secondo posto sui 10 km della Peace Race, la gara organizzata a Kapenguria, nel West Pokot, ai confini con lUganda da Tegla Loroupe. Ma pareva destinato ad emergere nelle corse su strada sino alla mezza maratona (2837"0 il personale sui 10.000 in pista), dove ha un personale di 5859" fissato nel 2009 negli Emirati Arabi. Lesordio in maratona stato lo scorso anno in primavera a Parigi (2h0713") quindi Francoforte (2h0457") e la scorsa primavera a Otsu (2h0613").
Ejjafini Fra le donne si impo-
DASKA SUPER
Uomini 1. Kipsang (Ken) 2h0342"; 2. Matebo (Ken) 2h0516"; 3. matebor (Ken) 2h0525"; 4. Sanga (Ken) 2h0607"; 5. R. Cheruiyot (Ken) 2h0629"; 6. P. Kirui (Ken) 2h0631"; 7. Kiptolo (Ken) 2h0723"; 8. Gena (Eti) 2h0831"; 9. D. Koech (Ken) 2h0838"; 10. Sugut (Kwen) 2h0856". Donne 1. Daska (Eti) 2h2159"; 2. A. Kiprop (Ken) 2h2354"; 3. Chepchirchir (Ken) 2h2421"; 4. Mohammed (Eti) 2h2432"; 5. R. Jeptoo (Ken) 2h2544"; 6. EJJAFINI 2H2615"
so della maratona tedesca era velocissimo, ma ieri cerano anche le condizioni climatiche ideali, cielo coperto e temperatura di 12 gradi senza vento. In partenza un gruppo di 15 atleti a prendere il comando con tutti i tre favoriti, oltre a Kipsang il connazionale Robert Cheruiyot, gi vincitore a Boston, e letiope Deribe Merga. Il ritmo subito sotto i 3 minuti al km (1448" ai 5 km). Al decimo km transitano in 2925" sotto la guida delle lepri, cui Peter Kirui, che solo un mese fa aveva pilotato Makau a Berlino. Si capisce che la gara viaggia sul filo del primato mondiale quando a met il passaggio di 1h0140". Un ritmo bestiale che sfilaccia il gruppo di testa. Al trentesimo km davanti rimangono in quattro: Kipsang, Merga, Kirui e Matebo. Lattacco del vincitore arriva al 35 km dove rimane solo. Il primato sembra a portata di mano, 1h5719" al 40 km, ma lo spunto finale non basta a Kipsang per migliorare il record di Makau. Ora so che posso battere il primato del mondo, ha detto comunque strafelice dopo il traguardo.
La storia Rimane comunque
sta letiope Mamitu Daska in 2h2159", che ha preceduto le keniane Agnes Kiprop (2h2354") e Flomena Chepchirchir (2h2421") che era allesordio. Ma importante il sesto posto di Nadia Ejjafini in 2h2615". Latleta di origine marocchina, diventata italiana nel 2009 per matrimonio e ormai allalba dei 34 anni, nel 2010 diventata mamma di Sara e vive a Biella dove allenata da Andrea Bello. Al rientro in questa stagione ha vinto i titoli italiani di cross, 10.000 in
Taccuino
MEZZA MARATONA
Straneo 2h1651"
(d.m.) Lazzurra Valeria Straneo ha vinto in 1h1651 la 9 Castellazzo Half Marathon di Castellazzo Bor mida (AL). RISULTATI Uomini: 1. M Dematteis 1h0605; 2. Chihaoui (TUN) 1h0648; 3. B Dematteis 1h0735. Donne: 1. Straneo 1h1651; 2. Andolina 1h2425. 12 km Uomini: 1. Goffi 3708.
Fra le donne sesta lazzurra Ejjafini in 2h2615": E la mia prima vera esperienza
pista e mezza maratona, dove con 1h0827" ha pure fatto suo il primato nazionale. Sono contentissima ha detto la Ejjafini un risultato che aspettavo da anni. Lo considero una vittoria della mia personale sfida con la maratona, distanza per la quale non mi ero mai preparata in modo specifico. Per questo considero questa esperienza come la prima vera maratona della mia carriera. Qui a Francoforte sono stata in gara sino al 35 km insieme alla tedesca Mockenhaupt, poi lei andata in crisi e ho continuato da sola. Ora torner ai cross ed in primavera affronter unaltra maratona.
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A NAIROBI
Ecco Kebenei
Ernest Kebenei (2h1054") e Marga ret Toroitich (2h3017") hanno vinto la maratona di Nairobi (Ken).
A PORTSMOUTH
una grandissima impresa che proietta questo ragazzo nel gotha della maratona mondiale. Ventinove anni ( nato il 15 marzo 1982) nella regione di Keiyo, terra bellissima nei pressi della Buger Forest, a nordest di Iten, Wilson Kipsang Kirpotich ha una struttura perfetta, 1.82 per 58 kg. Si diceva che ieri era alla quarta maratona e atleticamente ha unet ben
Ha compiuto i 23 anni lo scorso 15 ottobre, ma per festeggiare al meglio ha aspettato due settimane. Ieri (in Italia era mattina) Nicola Pinna ha conquistato la vittoria pi importante della carriera trionfando a Tokyo nel prestigiosissimo Tenno Sho, la corsa dellImperatore, gruppo 1 sui 2000 metri con dotazione di circa 2,4 milioni di euro.
Poker di italiani Il jockey livornese diventato il quarto fantino italiano ad aver vinto un gruppo 1 in Giappone dopo Mirco Demuro, Lanfranco Dettori e Umberto Rispoli. Nicola Pinna ha vinto in sella a Tosen Jordan, allenato da Yasutoshi Ikee, che era addirittura a 33/1 e che ha anche realizzato il record della corsa. Prima della corsa Pinna ha chiesto consiglio proprio a Mirco Demuro:
Lho chiamato per farmi dare qualche consiglio ha detto alla stampa giapponese , in particolare sulla pista di Tokyo. Mi ha detto di aspettare il pi possibile. Detto, fatto: Pinna scattato a 200 metri dal palo e poi ha sostenuto energicamente Tosen Jordan che si difeso di mezza lunghezza da Dark Shadow. Vincere un gruppo 1 in Giappone era il mio sogno fin da quando ho cominciato a venire qui e il cavallo stato davvero grande ha detto dopo la corsa Pinna, uscito dalla scuola fantini di Pisa (dove a 17 anni ha colto la prima vittoria con Genazzano allenato dal nonno Antonio Verdicchio) e passato professionista nel 2010, anno in cui ha conquistato il terzo posto nella classifica italiana con 148 vittorie, stesso piazzamento del 2009 ma con 14 centri in pi.
Seconda volta Pinna in Italia fi-
mouth) e il Dormello (Blessed Luck), entrambi a San Siro ed entrambi per Stefano Botti. Questa la sua seconda trasferta giapponese: stato due mesi a maggio e giugno e un mese ora. Il bilancio totale parla di 18 vittorie e 34 piazzamenti in 173 corse. E fra poco altri due fantini italiani andranno, come ormai consuetudine, in Giappone. Oltre a Mirco Demuro, dopo il Premio Roma di domenica, prevista la partenza di suo fratello Cristian a gennaio.
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Vittorie totali per Nicola Pinna in Giappone nel 2011. Il 23enne jockey ha preso la licenza prima per due mesi (maggio e giugno) e ora per un mese.
fronte del galoppo, domani mattina, primo marted di novembre, come da tradizione tutta lAustralia si fermer. E il giorno della Melbourne Cup, corsa di 3200 metri con 4,5 milioni di euro in palio. Al via 24 cavalli, che si daranno battaglia davanti a pi di 100.000 spettatori. Tre gli europei al via: il francese campione in carica Americain, il connazionale Dunaden e linglese Bauer allenato da Luca Cumani, unica traccia italiana della corsa che ha sempre respinto Lanfranco Dettori, questanno assente. OGGI QUINT A NAPOLI Ad Agnano (inizio convegno alle 14.25) scegliamo Marcel Grif (20), Morris del Ronco (15), Lancillotto Zen (5), Le Chef Gar (17), Macario Luis (12) e Loeb (4). SI CORRE ANCHE Trotto: Follonica (15.30), Padova (15.20) e Palermo (14.40). Galoppo: Firenze (13.35).
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MANASSERO CHIUDE 28
y Appunti
Sergio Garcia, 31 anni, con questo successo ritorna tra i primi 20 giocatori al mondo. In carriera ha conquistato 17 tornei tra Europa e Usa REUTERS
Impresa
Garcia, che bis El Nio tornato
Dopo un digiuno di tre anni trionfa per la seconda volta in due settimane. Chicco 10
FEDERICA COCCHI
Tre anni a secco. Crisi nera. Zero vittorie, pochissimi piazzamenti e una presenza alla Ryder Cup del 2010 come vice-capitano che sapeva tanto di viale del tramonto. E invece Segio Garcia, El Nio del golf, premiato come Rookie of the year nel 1999, tornato.
Aria di casa Sar per la forma
ieri El Nio si ripetuto (278, -6) su uno dei campi pi difficili da domare sul tour Europeo, sede della Ryder Cup 97: Golf Club de Valderrama, a Sotogrande in Andalusia. Sale cos a cinque su dieci giocati il numero dei tornei vinti da Sergio Garcia nella sua terra.
Che finale Il 31enne, ex numero due al mondo, ha staccato di un solo colpo unaltra delle leggende di Spagna, Miguel Angel Jimenez, dopo un emozionante testa a testa. La settimana scorsa stato fantastico ha detto Garcia dopo la gara , ma questa una vittoria speciale perch arrivata proprio qui (dove per tre volte ha chiuso 2 al Volvo Masters, ndr). Partito per lultimo giro con due colpi di vantaggio, Sergio li ha sperperati con altrettanti bogey alla sei e alla sette ed stato raggiunto da Jimenez. I due si sono trovati in parit dopo le prime nove, poi i due birdie di
CASTELL MASTERS
Garcia combinati con altrettanti bogey di Jimenez hanno lasciato che il ragazzo di Castelln prendesse un po di vantaggio. Ma il 47enne di Malaga, vincitore di 19 titoli sul Tour (questanno ancora a secco) riuscito a riaprire la gara con due birdie nelle ultime tre sfiorando il playoff. Miguel ha combattuto fino allultimo ha proseguito il vincitore io non mi sentivo in palla come la settimana scorsa, ma sono stato bravo a mantenere la concentrazione e portare a casa il titolo. Una vittoria che frutta 500.000 euro e il ritorno tra i primi 20 al mondo: C stato un momento in cui mi sono chiesto se sarei mai tornato competitivo ha chiuso , ve lo pu confermare Luke Donald col quale mi ero sfogato un anno fa al Madrid Masters. Ma ora tutto di nuovo bello.
Conferme Chicco Ottimo il 10
Andalusia Masters, percorso del Gc Valderrama a Sotogrande (Spa, par 71). 1. Garcia (Spa) -6 (70 70 67 71, 278) 500.000 e; 2. Jimenez (Spa) -5 (71 70 68 70, 279), 333.330 e; 3. Ramsey (Sco) -4 (65 72 73 70, 280) 187.000 e; 4. Lowry (Irl) -3 (72 71 71 67, 281); 5. Webster (Ing) -2 (75 72 66 69, 282); 6. Havret (Fra) -1 (68 71 76 68, 283); 7. Caizares (Spa) par (71 72 71 70, 284), Nilsson (Sve, 73 71 65 75); 9. Dodd (Gal) +1 (71 73 74 67, 285); 10. Hanson (Sve) +2 (72 71 73 70, 286), F. MOLINARI (71 73 71 71). 28.MANASSERO +7 (77 72 70 72, 291).
LET A SOUZHOU
CHALLENGE
Francesco Molinari compir 29 anni l8 novembre AP
ritrovata, per la fiducia nel gioco che ha ricominciato a girare. Sar anche, o soprattutto, per lamore per i percorsi della sua Spagna, ma Sergio ha messo due vittorie in fila in una settimana. Dopo quasi tre anni dallultimo trionfo (il 9 novembre 2008 allHsbc Champions), domenica scorsa tornato a sollevare un trofeo. Quello del Castell Masters di Valencia, conquistato sul percorso che lo ha visto crescere golfisticamente oltre che trionfare tre volte. E
Il digiuno lha rotto domenica scorsa trionfando nel torneo di casa: il Castell Master a Castellon, la sua citt natale, vicino a Valencia. Sergio ha cos inserito nel palmars il torneo numero 9 dello European Tour, prima del decimo arrivato ieri. Garcia ha anche vinto sette tornei del circuito americano
posto di Francesco Molinari, con lamarezza di un doppio bogey allultima buca che gli ha fatto perdere tre posizioni. E stata comunque una buona settimana per il pi giovane dei Molinari che, da gioved, sar in Cina a difendere il titolo dellHsbc Champions allo Sheshan International di Shanghai. Sono abbastanza soddisfatto ha spiegato Chicco poco prima di imbarcarsi sul volo per la Cina , c stato qualche errore di troppo ma vedo che poco per volta tutto sta tornando a girare per il verso giusto. Spero di difendere il titolo al meglio, anche se non sar facile ripetermi. E a fine mese ci sar anche la World Cup da difendere. Una cosa sicura: con obiettivi cos le motivazioni salgono alle stelle.
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A ROMA
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Rugby
ECCELLENZA Nel posticipo del 4 turno, Mogliano passa a Parma. Crociati Parma-Mogliano 12-16 (6-9). Marcatori: p.t. 5 c.p. Fadalti (M), 6 e 25 c.p. Zucconi (M), 32 e 40 c.p. Fadalti (M); s.t. 5 c.p. Zucconi (C), 14 m. Cornwell tr. Fadalti (M), 22 c.p. Zucconi (C). Punti: Crociati 1, Mogliano 4. Classifica: Calvisano, Prato 15; Rovigo 12; Padova 11; Mogliano 10; Lazio, Crociati 7; San Gregorio Ct, LAquila 5; Reggio 4.
Ciao Mondo!!! Sono Beatrice Vio, ma tutti mi chiamano Bebe, adoro lo sport, gli scout e la scuola (non proprio vero ma magari qualche prof legge la Gazzetta dello Sport...). A 11 anni volevo diventare una campionessa di scherma. Per una brutta malattia hanno dovuto amputarmi gambe e braccia. Urlavo: che sfiga! Volevo ricominciare a
tirare ma lo Stato purtroppo non aiuta i bambini disabili a fare sport ( troppo costoso...). Per fortuna nata art4sport (grazie a mamma e pap), unassociazione che aiuta i bambini amputati come me a riconquistare la vita attraverso lo sport. Mi hanno comprato le protesi da scherma e ho subito ripreso a divertirmi. Oggi ho 14 anni e voglio diventare una campionessa di scherma in carrozzina! Grazie ad art4sport adesso posso urlare: la vita una figata!!! Per questo vi chiedo di sostenere art4sport fino al 5 novembre con un sms (da 1 euro) o con una chiamata da rete fissa (da 2 euro) al numero 45596
Baci, Bebe..
MISSISSAUGA (CANADA)
Terzi gi dopo il programma corto, Anna Cappellini e Luca Lanotte (foto AFP) tornano con un bronzo nella danza di Skate Canada, seconda delle sei tappe del Grand Prix di figura. Nel libero, i due giovani azzurri i soli in gara in Ontario hanno danzato sulle note di La Strada, piazzandosi secondi con 92.95, per un totale di 154.87 che li ha fatti chiudere alle spalle delle due coppie canadesi Virtue-Moir (primi in entrambe le sezioni di gara: 106.73 nel libero) e Weaver-Poje. Ci siamo divertiti perch amiamo tantissimo questo libero ha commentato Luca Lanotte. Questesta-
te abbiamo cercato di lavorare molto sulla qualit del nostro pattinaggio ha aggiunto Anna Cappellini : sentivamo che saremmo stati capaci di dimostrarlo in gara. Questo ci rende molto fieri. Per la coppia lombarda si tratta del quarto podio nel circuito Grand Prix, il primo dal 2009 a oggi.
Danza. Finale: 1. (1.1.) Virtue-Scott 178.34 (71.61+106.73); 2. (2.3.) Weaver-Poje 155.99 (63.31+92.68); 3. (3.2.) Cappellini-Lanotte 154.87 (61.92+92.95). Uomini: 1. (3.1.) Chan (Can) 253.74; 2. (1.2.) Fernandez (Spa) 250.33; 3. (2.3.) Takahashi (Giap) 237.87. Donne: 1. (1.2.) Tuktamisheva (Rus) 177.38; 2. (4.1.) Suzuki (Giap) 172.26; 3. (2.3.) Wagner (Usa) 165.48. Coppie: 1. (1.1.) Volosozhar-Trankov (Rus) 201.38; 2. (4.2.) Wenjing Sui-Cong Han (Cina) 180.82; 3. (2.3.) Duhamel-Radford (Can) 174.84.
Sport invernali
FONDISTI (g.v.) Ultimo ritiro in Val Senales (Bz) per gli azzurri del fondo, da mercoled a domenica, prima di decidere dove proseguire la preparazione sulla neve, per il momento ancora assente al Nord, fatto che sta condizionando il lavoro di tutte le Nazionali europee. Possibile leffettuazione dei test di selezione per lavvio di Coppa del mondo a S. Caterina Valfurva (So) dove in allestimento una pista su neve programmata.
Boxe
MONDIALI (r.g.) A Hermosillo (Mes) il locale Hernan Marquez (32-2) si conferma campione mosca Wba spedendo Luis Concepcion (Pan, 23-3) ko 1. A Colima (Mes), Giovanni Caro (22-10-4) fallisce lassalto al titolo Ibf supergallo, battuto ai punti da Takalani Ndlovu (Saf, 33-6). IN ITALIA (r.g.) Ad Ancona il superleggero Michele Focosi (15) mantiene limbattibilit contro Michele Szabo (Ung, 14-16-2) kot 2. A Ischia il superwelter Annunziata (15-5-4) b. Mottolese (12-10-1) 8 t.; leggeri: Ceglia (6) b. Delmestro (1-1) 6 t.; medi: Nespro (19-8-1) b. Ramocsa (Ung, 10-17) kot 6. ABIS DIFENDE (r.g.) L8 novembre a Laval (Fra) litaliano Luciano Abis (31-2-1), della OPI2000, reduce dallimprevista sconfitta dello scorso luglio contro il lettone Morosek, difende la cintura welter Ue contro lo sfidante Stanislas Salmon (Fra, 22-1-2). DI SILVIO (i.m.) Il 32enne leggero Pasquale Di Silvio (15-3) sfider il 3 dicembre a Helsinki (Fin) limbattuto padrone di casa Edis Tatli (15) nel sottoclou di Povetkin-Boswell, Mondiale Wba dei massimi. DOMINIO CUBANO (mat.) Ai Panamericani di Guadalajara (Mes) 8 ori per Cuba: Ramirez (52), Alvarez (56), Toledo (60), Iglesias (64), Banteur (69), Correa (75), La Cruz (81), Perea (+91).
Tennis
SERIE A (al.ba.) Nella serie A1 maschile sfida diretta nel girone 2 tra i campioni uscenti dellAniene e il Castellazzo. La squadra di Reggio Emilia, l'anno scorsa sconfitta in finale, ora porta a casa un 5-1 casalingo, con Golubev che batte Starace. Ora le squadre sono appaiate in testa. Nel girone 1, il Parioli (riposava) a pari merito con il Tc Italia di Forte dei Marmi. Il Parioli ieri era in riposo mentre il Forte dei Marmi. Nella A1 femminile resta primo il Parioli di Arn e Burnett, che sconfigge la Canottieri Padova 4-0.
Tuffi
MESSICO PIGLIATUTTO (al.f.) Ai Panamericani di Guadalajara (Mes), Paola Espinosa, iridata a Roma '09 dalla piattaforma, conquista 3 ori. Uomini. 3 m: Castillo 529.45, Sanchez 480.65; 3 m sincro: Castillo-Sanchez 457.32, Dumais-Ipsen (Usa) 411.99; 10 m: Garcia 553.80, Pacheco 508.20; 10 m sincro: Garcia-Sanchez 479.88. Donne. 3 m: Sanchez 374.60, Krug (Usa) 372.65, Espinosa 356.20, 5. Abel (Can) 347.55, 7. Heymans (Can) 325.90; 3 m sincro: Espinosa-Sanchez 338.70, Abel-Heymans (Can) 336.30, Cook-Krug (Usa) 319.50; 10 m: Espinosa 370.69, Ortiz 369.05, Benfeito (Can) 358.20; 10 m sincro: Espinosa-Ortiz 326.31.
Beatrice Vio, per tutti Bebe, con lolimpionica e iridata Valentina Vezzali
Luna Rossa Fontana che bis Usa: condanna Accolta la sfida E Valcepina 2a per molestie
(r.ra.) Luna Rossa sar presente alla 34 Americas Cup che si correr con catamarani a San Francisco nellestate 2013. Il Golden Gate Yacht Club circolo detentore della Coppa ha accettato la sfida presentata dal Circolo della Vela Sicilia, il cui guidone sventoler a poppa del multiscafo di Prada. Il sindacato italiano parteciper anche al circuito dell'America's Cup World Series con i catamarani, 10 le tappe di cui 4 in Italia: 2 a Napoli (7-15/4/012 e 11-19/5/013) e Venezia (12-20/5/012 e 13-21/4/2013). Prossima: San Diego 12-20/11. Due vittorie in due giorni per Arianna Fontana. Dopo quella di sabato nei 1500 primo sigillo in Coppa del Mondo , ieri a Saguenay (Can) la valtellinese si presa i 500 davanti a Martina Valcepina, che ha bissato il piazzamento di sabato.
Risultati. Uomini. 500 (2): 1. Tremblay (Can) 41"655; 19. Reggiani 43"021; 32. Viscardi 43"678. 1000: 1. Hamelin (Can) 126"719; 10. Dotti 129"088; 23. Cassinelli 130"140; 37. Compagnoni 137"997. Staffetta: 1. Sud Corea 648"401. Donne. 500 (2): 1. Fontana 44"279; 2. M. Valcepina 44"353; 10. A. Valcepina 45"531. Coppa (3/7): 1. M. Valcepina 2400; 2. St.Gelais (Can) 2000. 1000: 1. St.Gelais (Can) 130"710; 15. Maffei 136"539; 28. Tota 138"067; 31. Viviani Elena pen. Staffetta: 1. Cina 413"559.
Vela
VOLVO RACE (r.ra.) Ad Alicante (Spa) stata la giornata dedicata agli appassionati e agli sponsor della Volvo Ocean Race 2011 2012 (presente anche il Principe Carlo Filippo di Svezia) 3 le regate disputate due sono state vinte dai francesi di Groupama (skipper Cammas) e una dagli americani di Puma (skipper Read).Gli equipaggi ora hanno 5 giorni per preparasi alla partenza della prima tappa Alicante Citt del Capo che partir il 5 novembre.
(al.f.) Il tecnico americano Todd Sousa stato condannato a 16 mesi per aver compiuto 13 atti osceni 3 atti sessuali nei confronti di minorenni. Era gi stato radiato dalla federazione statunitense.
MAGNUSSEN NASCOSTO (al.f.) Liridato dei 100 sl James Magnussen a Sydney (50 m) fa 49"54 e dice: No alla Coppa del Mondo per non scoprire le carte, non voglio che i miei avversari si abituino a gareggiare contro di me e scoprano la mia tattica. AUSTRALIANA (al.f.) Nellesibizione di Parma (25 m) per i 20 anni della Coopernuoto, Mirco Di Tora vince laustraliana nei 100 misti (5679) battendo Orsi (56"99) e Facchinelli (56"66 sem.). Livia Travaglini (104"02) batte la fondista azzurra Grimaldi (106"75) e Celli (107"31).
Hockey in linea
CAMPIONATO (m.l.) La 4 : Asiago-Vicenza 3-5; Milano24-Empoli 8-4. Classifica: Milano24* 9; Vicenza* 7; Monleale**, Asiago, Edera Trieste** 6; Padova** 4; Cittadella** 3; Empoli, Latina*, Arezzo* 0. (* una gara in meno, ** due in meno).
Judo
COPPA ITALIA (e.d.d.) Con le vittorie di Miranda Giambelli e Valeria Raimondi lIsao Okano ha vinto la Coppa Italia junior-senior femminile a Fidenza: primi posti di Ugon (48), Bartole (52), Raimondi (57), Paissoni (63), Macr (70), Giambelli (78) e Ferrera (+78).
COMUNE DI PORDENONE
E indetta una procedura aperta per laffidamento del SERVIZIO DI PULIZIA DEGLI UFFICI COMUNALI E GIUDIZIARI PER IL PERIODO DAL 01/04/2012 AL 31/03/2017. CIG 2944026F18. Nuovo termine per il ricevimento delle offerte: 07/12/2011 ore 12.00. Copia degli atti di gara aggiornati con determinazione n. 118/2011 pu essere richiesta al seguente indirizzo: COMUNE DI PORDENONE - Servizio Contratti e Procedure di Gara - Corso Vittorio Emanuele II n. 64 Pordenone; alla seguente e-mail: ufficio.gare@comune.pordenone.it reperita al seguente indirizzo: http://www.comune.pordenone.it/comune/albo/bandi. Data spedizione avviso a G.U. Comunit Europee: 13.10.2011. Pordenone, 13.10. 2011 IL SEGRETARIO GENERALE - Dott. PAOLO GINI
Pentathlon
VINCE PETRONI (l.m.) Lazzurro Pierpao-
Pallavolo femminile
BUSTO ARSIZIO CHIERI
(18-25, 25-15, 25-22, 25-15) YAMAMAY BUSTO ARSIZIO Havelkova 22, Dall'Ora 7, Havlickova 18, Marcon 6, Bauer 16, Lloyd 1; Leonardi (L), Lotti, Pisani 4. N.e. Meijners, Caracuta, Bisconti. All. Parisi. CHIERI Sorokaite 9, Borgogno 7, Zetova 13, Arimattei 7, Pavlovic 4, Giogoli 2; Borri (L), Dolezalova, Vietti. N.e. Zauri, Grazietti. All. Beltrami. ARBITRI: Bartoloni e Frapiccini. NOTE - Spett.: 3578. Incasso: 7400 euro. D.s.: 24', 25', 29', 24; tot 102'. Busto: b.s. 15, v. 4, m. 13, s. l. 3, e. 17. Chieri: b.s. 8, v. 2, m. 7, 2a l. 1, er. 16. Trofeo Gazzetta: 6 Havlickova, 5 Lloyd, 4 Havelkova, 3 Bauer, 2 Pisani, 1 Zetova. BUSTO ARSIZIO (m.b.l.) Nel testacoda la Yamamay, con Havelkova, Havlickova e Bauer in doppia cifra, cala il poker di vittorie, portandosi al comando solitario della classifica e lasciando invece Chieri delle ex Borri e Giogoli (ma senza la tedesca Hippe) ancora al palo. Felice esordio della regista californiana Lloyd, Busto cede per il primo set del campionato.
RISULTATI
URBINO-VILLA CORTESE CONEGLIANO-BERGAMO PARMA-PESARO NOVARA-PAVIA BUSTO ARSIZIO-CHIERI PIACENZA-MODENA (sabato) 2-3 0-3 3-1 3-2 3-1 2-3
3 1
PARMA PESARO
(25-22, 21-25, 25-15, 27-25)
3 1
PIACENZA MODENA
0 3
NOVARA PAVIA
3 2
(26-24, 25-17, 16-25, 18-25, 13-15) REBECCHI NORDMECCANICA PIACENZA: Pachale 17, Leggeri 9, Turlea 16, Lehtonen 11, Nicolini 12, DallIgna; Mazzocchi (L), Kajalina, Callegaro 1, Cella 4. All. Marchesi LIU JO MODENA: Fernandinha 6, Rinieri 25, Marinkovic 1, Aguero 28, Valeriano 6, Paggi 10; Ciabattoni (L), Barazza, Harmotto 12. N.e. Partenio, Mari. All. Cuccarini ARBITRI: Pol e Pignataro NOTE - Spettatori 1600, incasso 3000. Durata set: 29, 24, 26, 26, 19; tot. 124. Rebecchi: b.s. 4, v. 3, m. 10, s.l. 8, e. 18. Liu Jo: b.s. 9, v. 8, m. 13, s.l. 8, e. 28. Trofeo Gazzetta: 6 Aguero, 5 Harmotto, 4 Pachale, 3 Rinieri, 2 Nicolini, 1 Fernandinha PIACENZA (m.mar) Piacenza si trova avanti 2-0 nel conto dei set e quindi 12-9 al tie break ma non riesce a portare a casa la vittoria, cadendo sotto i colpi di una scatenata Aguero. A cambiare la gara anche lingresso della Harmotto, brava in attacco e a muro.
(25-21, 21-25, 25-20, 20-25, 15-13) AYSTEL NOVARA Barun 11, Sansonna 2, Vigan 28, Frigo 14, Camera 1, Horvath 29; Zardo (L), Bechis. All. Caprara. RISO SCOTTI PAVIA Balboni 2, Barborova 18, Lamb 14, Maricic 15, Gennari 17, Degradi 5; Barbieri (L). N.e. Vicinanza, Fiori, Wueru. All. Lotta. ARBITRI Cappello, Gentile. NOTE - Spettatori 1600 circa. D.s.: 26', 25', 27', 25', 18'; tot.: 121. Novara: b.s. 14, v. 4, m. 10, e. 12. Pavia: b.s. 6, v. 7, m. 14, e. 10. Trofeo Gazzetta: 6 Horvath, 5 Vigan, 4 Barborova, 3 Camera, 2 Barbieri, 1 Gennari. NOVARA (a.cri.) Incredibile vittoria al tie break di Novara, che batte Pavia nonostante le assenze di quattro titolari. Caprara, che deve anche lasciare in panchina l'acciaccata Bechis, reinventa la squadra, schierando il libero Sansonna da opposto e Barun (al rientro dopo 6 mesi) al centro. Vigan e Horvath fanno la differenza, a Pavia non bastano le bordate di Barborova (5 ace) al servizio ed i muri di Lamb (8).
CARIPARMA SIGRADE PARMA: Dalia 3, Bacchi 12, Campanari 7, Moreno Pino 40, Roani 8, Brusegan 9; Poma (L). N.e. Conti, Galeotti. All. Radogna SCAVOLINI PESARO: Saccomani 17, Okuniewska 13, Ferretti 6, Klineman 16, Manzano 1, Ampudia 7; De Gennaro (L), Lulama 15. N.e. Agostinetti. All. Tofoli ARBITRI: Longo e Marchello NOTE - Spettatori e incasso n.c. Durata set: 26' , 26', 22', 33'; tot: 107' . Cariparma: b.s. 4, v. 1, m. 11, s.l. 15, e. 8. Scavolini: b.s. 9, v. 4, m. 12, s.l. 7, e. 6. Trofeo Gazzetta: 6 Moreno Pino, 5 Dalia, 4 Saccomani, 3 Bacchi, 2 Brusegan, 1 Klineman. PARMA (ma.p.) Moreno Pino mette a terra 40 palloni regalando a Parma la seconda vittoria di fila e lasciando Pesaro ancora senza punti. L'opposto colombiano di Parma una furia e giustamente Dalia la cerca in continuazione, soprattutto nel finale punto a punto del quarto, decisivo set. A Pesaro non bastano l'esordio positivo di Klineman e i 17 punti di Saccomani.
CLASSIFICA
SQUADRE BUSTO ARSIZIO VILLA CORTESE URBINO BERGAMO MODENA PARMA NOVARA PIACENZA CONEGLIANO PAVIA PESARO CHIERI PT 12 11 10 10 8 6 3 3 2 1 0 0 G 4 4 4 4 4 4 4 3 4 4 3 4 V 4 4 3 3 3 2 2 1 1 0 0 0 P SV SP 0 12 1 0 12 3 1 11 4 1 11 5 1 9 5 2 7 8 2 8 9 2 6 8 3 3 11 4 4 12 3 1 9 4 3 12
PROSSIMO TURNO
22 novembre VILLA CORTESE-PARMA BERGAMO-NOVARA PESARO-URBINO CONEGLIANO-CHIERI MODENA-BUSTO PAVIA-PIACENZA
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ALTRI MONDI
_lo sfidante
d notizie Tascabili
Oggi finisce la missione Nato
Occupiamoci un po del Partito democratico. Ieri e laltro ieri s svolta alla stazione Leopolda di Firenze una convention, cio unassemblea-evento, un congresso, insomma un raduno di parecchie migliaia di persone chiamate dal sindaco della citt, Matteo Renzi, per dare battaglia al gruppo dirigente del partito, che Renzi considera formato da dinosauri da rottamare. Il segretario del Partito democratico, Bersani, ha tentato di togliergli luce incontrando a sua volta i giovani del Sud a Napoli, altra convention (o quello che ), e i due si sono beccati di continuo, perch oggi con la tecnologia puoi sapere subito che cosa il tuo avversario sta dicendo di te, e rispondergli a tono. Possiamo dire con sicurezza che a Bersani il tentativo di oscurare Renzi non riuscito: il ragazzo (37 anni il prossimo 11 gennaio) ha fatto il giro delle televisioni e ieri sera approdato a quello che per la sinistra il programma dei programmi, cio quello di Fabio Fazio. Non parliamo delle paginate dei giornali, tutti ipnotizzati da questo giovane, rampante, arrogante e antipatico al punto giusto, sollecitatore di idee vaghe ma seducenti, alfiere del nuovo contro il vecchio, figlio in qualche modo di Prodi e dellala pi dinamica di Comunione e liberazione.
Ha fatto anche larbitro di calcio. Il mio impegno nato da diverse esperienze personali: lo scoutismo, che una grandissima educazione al carattere, alla socialit, alla responsabilit. Poi aver fatto larbitro di calcio, perch sei costretto a decidere, senza avere paura dei ragazzi pi grandi che ti gridano in faccia di tutto. A 19 anni ha partecipato alla Ruota della fortuna con Mike Bongiorno e ha portato a casa 33 milioni di lire investiti nellazienda di famiglia, la Chil, marketing. in effetti un uomo marketing anche lui: ossessionato dai social network, ieri ha detto che se 22 milioni di italiani vanno su internet l che lui andr a cercarli. Bersani e Vendola gli hanno gridato che il vecchio lui, che le sue idee risalgono agli anni Ottanta. Lui ha risposto: Basta con un paese in cui cambiano i partiti ma le facce restano le stesse. Abbiamo finito foreste e zoo, a furia di cambiare i simboli.
tro-sinistra. Alla grossa: la lettera spedita dalla Bce ad agosto un primo punto di lacerazione. Per un pezzo del partito irricevibile, per un altro pezzo di partito la base su cui edificare un programma di governo. Renzi ha ribadito ieri che i debiti vanno pagati e le finestre della politica aperte. qualcosa. Vuole raccogliere e mettere su internet cento idee per il governo (WikiPd, ognuno fa finta di essere presidente del Consiglio, il gioco gi cominciato alla Leopolda). Questaria di modernit fa impazzire i dinosauri democratici. Il trucco delle cento idee venne adoperato anche al tempo della battaglia per il sindaco: alle primarie Renzi fece fuori i candidati di DAlema e Bersani e vinse poi contro lex portiere di Fiorentina e Milan, Giovanni Galli. Altri punti programmatici enunciati durante la Leopolda: abolizione del finanziamento pubblico ai partiti, abolizione del valore legale del titolo di studio, abolizione dei vitalizi, superamento del bicameralismo perfetto, dimezzamento del numero dei parlamentari, riforma delle pensioni, introduzione del reato dellomicidio stradale, cancellazione delle Camere di commercio.
Ha detto di no. Vogliamo candidare le nostre idee. ovviamente solo uno slogan, luomo non sarebbe un politico se non volesse tutto il potere possibile. Un anno fa ha raccontato lui stesso a Monica Ceci di Gioia: Giulio Andreotti venne una volta in Provincia e lo feci sedere alla scrivania per firmare il libro donore, come si usa, e lui mi chiese: Di chi questa poltrona?. Dissi che era mia. E lui: Posso darle un suggerimento? Non la ceda mai, neanche in prestito. Ho limpressione che Renzi non avesse bisogno di questo suggerimento.
Potrebbero per esserci primarie tra i diversi leader di partito per trovare il candidato premier del centro-sinistra.
SUL LAVORO TROPPE TENSIONI LItalia ha conosciuto lanomalia di circa 40 anni di Davanti al Teatro Valle occupato terrorismo. Fischi e insulti a Vespa Oggi vedo una Il giornalista contestato conseguen- per strada a Roma za, dalla violenza verbale a quella spontanea e organizzata che mi auguro non arrivi ancora anche allomicidio come gi accaduto, Bruno Vespa contestato al teatro Valle, a Roma ANSA lultima volta Urla, fischi e insulti dieci anni fa il giornalista della Rai ieri contro Bruno Vespa: stato contestato con il davanti al Teatro Valle, a Roma. Lo documenta povero un video che ieri circolato su Facebook ed Marco Biagi, stato pubblicato dai siti internet di alcuni nel contesto quotidiani. Nel filmato si vede Vespa alle prese di una con un gruppo di persone che, al suo passaggio davanti al teatro, urlano: Venduto, discussione la Rai servizio pubblico. Il Valle, luogo simile a storico della capitale, dal 14 giugno occupato quella di dai lavoratori dello spettacolo che protestano oggi sui contro i tagli del governo. licenziamenti Lappello anti-crisi ai potenti
MAURIZIO SACCONI
MINISTRO DEL LAVORO
Bersani sta lavorando di fino per evitarlo. La Bindi ha detto: Se Matteo Renzi vuole fare le primarie sar bene che esca dal Pd. Ma la Bindi lo odia, con quellintensit di cui sono capaci, tra di loro, solo i toscani. Ecco perch lEuropa si tiene ancora stretto Berlusconi. Almeno sa di che si tratta.
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ALTRI MONDI
RAPITA IN ALGERIA
mano ai terroristi di Al Qaeda, nel Maghreb islamico (Aqmi). Per il momento gli ostaggi stanno bene, ha riferito un mediatore, La volontaria di Samugheo (Oristano), di 27 anni, era stata catturata vicino a Tindouf, in un campo profughi che ospita almeno 100 mila profughi sahrawi.
UN VIDEO SU YOUTUBE
sono stati assunti altri 33, quindi vaffan... Brunetta. La Russa ha comprato 19 Maserati blindate per trasportare dei generali e allora vaffan... anche a La Russa. In questo modo tra una quindicina di mesi saremo andati a fanc...o pure noi: bisogna cominciare a incazzarsi.
A tutta
DI MABEL BOCCHI
Salute
Decisione a sorpresa
S
LALLUVIONE IL CORPO ERA IN MARE
Nel nord-est in 3 milioni senza luce Una tempesta di neve nel nord-est degli Stati Uniti ha gi fatto tre morti e lasciato senza luce oltre tre milioni di persone, 200 mila solo a New York. La neve insolita in questo periodo dellanno: dal 1869 a New York ha nevicato in ottobre solo tre volte. Si sono poi registrate forti raffiche di vento con punte di 72 km/h, che hanno complicato la situazione della rete elettrica
Quel viva lItalia, scandito subito a voce piena, stato un discreto esordio. Tre parole e Barack Obama ha conquistato i duemila presenti sabato sera allHilton di Washington: il presidente americano s ritagliato una valanga di applausi al 36 gala annuale della Niaf, potentissima organizzazione italoamericana degli Usa. Lintervento era attesissimo e, tra battute e richiami nostalgici, sembra aver toccato le corde giuste del pubblico. Innanzitutto, con una domanda retorica a effetto: Cosa sarebbero gli Stati Uniti senza il contributo dellItalia e degli italoamericani? Cosa sarebbe senza i viaggi di Colombo, di Verrazzano e Vespucci? Cosa sarebbe la nostra tecnologia senza Da Vinci e Galileo e senza Fermi? Cosa sarebbero i film e la musica senza Capra, Sinatra e Sophia Loren, la mia preferita?. A ruota la risposta, anche questa a effetto: Non sarebbero ci che sono oggi senza questo contributo unico e ineguagliabile.
Neve e Halloween A Washington si sente gi odore di elezioni e i voti degli italoamericani sono merce preziosa. Per questo Obama col vestito buono, elegantissimo smoking, ha parlato da statista: Oggi viviamo tempi difficili e quel sogno americano che port qui tanti italiani per molti sembra svanire. Bisogna riscoprire limpegno, la dedizione, la forza di un tempo. Il 21 settembre, al momento dei ringraziamenti agli alleati per la missione in Libia, si era dimenticato di citare il nostro Paese. Stavolta parole diverse per lItalia: uno dei nostri maggiori alleati, lavoreremo insieme al G20 per prendere decisioni importanti per leconomia globale. AllHilton la festa proseguita
Barack Obama e la moglie Michelle ricevono alla Casa Bianca un gruppo di bambini per la festa di Halloween AP
col premio alla presidente di Confindustria, Emma Marcegaglia, quello a Santo Versace e con lintervento del ministro della Giovent, Giorgia Meloni. Obama, invece, tornato alla festa di Halloween organizzata dalla moglie Michelle alla Casa Bianca: nel portico addobbato di zucche e ragnatele, la coppia presidenziale ieri ha aspettato i bambini mascherati per il tradizionale trick or treat (scherzetto o dolcetto). Una festa diversa dal solito per lAmerica, preoccupata per una nevicata-record che ha bloccato la costa Est e causato tre vittime. Cos, nel fiabesco scenario di Halloween, disagi reali per tanti: milioni di persone senza corrente elettrica e rete stradale da Washington a Boston in tilt.
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Nei paesi colpiti dallalluvione di marted fa in atto una corsa contro il tempo in vista delle piogge abbondanti annunciate fra mercoled e gioved. In particolare, a Vernazza e Monterosso (La Spezia) si sta cercando di ripristinare artificialmente gli alvei dei torrenti per far defluire lacqua. Ma il rischio resta quello di nuove frane. Anche per questo la tensione nelle popolazioni aumenta: ieri a Monterosso stata aggredita per un equivoco la troupe di Report. Sempre al largo di Monterosso, a Punta Mesco, stato recuperato il cadavere di Sandro Usai, 39 anni, il volontario della Protezione civile trascinato via dalla piena mentre stava cercando di aprire i tombini. Lo ha riconosciuto la moglie Elena da un tatuaggio sulla spalla, i 4 mori simbolo della Sardegna di cui era originario: il comune di Arbus, dove era nato, ha dichiarato il lutto cittadino, quello di Monterosso si far carico della borsa di studio per il figlio, che ha 8 anni. Si deve proprio al sindaco di Monterosso, Angelo Betta, levacuazione della scuola intorno a mezzogiorno di marted, senza la quale il bilancio sarebbe ben pi tragico. Mentre quello di Vernazza ha dato lallarme alla cittadinanza, porta a porta, convincendola a salire ai piani superiori.
Arrivano rinforzi Con Usai sale a 9 il numero delle vittime: 7 nello spezzino e 2 in Lunigiana. Ma ci sono ancora 4 dispersi. In Val di Vara stata riaperta lAurelia, ma solo per i mezzi di soccorso. La situazione resta infatti critica e diversi comuni hanno fermato i volontari non organizzati che creano intralcio. Solo in Lunigiana sono al lavoro 700 persone: ieri hanno raggiunto due frazioni di Aulla, Stadano e Parana, che erano isolate. Anche a Vernazza, dove si lavora a mano, arrivano rinforzi: saputo della situazione, Sergio Marchionne ha chiesto a New Holland di inviare piccole scavatrici, personale abilitato a manovrarle e unofficina mobile per riparare quelle che con lusura di questi giorni si rompono.
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PASSIONE INFINITA AL FESTIVAL DEL CINEMA PRESENTATO IL QUARTO EPISODIO, BREAKING DOWN PARTE I
Traffico di nuovo in tilt a Roma. Stavolta non centrano manifestazioni, alluvioni o inaugurazioni di negozi tecnologici. La zona intorno allAuditorium si bloccata per colpa di Twilight. Ancora... la terza volta che la saga vampiresca approda al Festival del Cinema e
leffetto garantito: ragazzine impazzite intorno al tappeto rosso. Anche ieri, nonostante lassenza dei mitici Kristen Stewart, Robert Pattinson e Taylor Lautner. A presentare il loro quarto film, The Twilight Saga - Breaking Dawn parte I, cerano Nikki Reed e Jackson Rathbone, i due gemelli Rasalie e Jasper del clan Cullen. Non solo: anche questa volta non stato proiettato il film per intero. La sala Santa Cecilia alle 17 della domenica del ponte di Ognissanti era stracolma per 15 minuti danteprima. Ma se ti azzardi a chiedere alle adolescenti presenti se ne valga davvero la pena vieni fulminato: Scherzate? In questo film Bella resta incinta!. Di pi: questo
il penultimo episodio della saga, situazione che desta inevitabile preoccupazione nei milioni di fan nel mondo. Gi, milioni. Ma se si parla di guadagni occorre cambiare unit di misura: i precedenti tre film hanno guadagnato oltre due miliardi di dollari. Ma la fama cos come arriva pu sparire, che tu sia Nicole Kidman o uno di Twilight afferma la Reed.
Avati In serata un malore ha colpito il regista Pupi Avati, a Roma per il film documentario LIllazione dedicato a Lelio Luttazzi. ricoverato per accertamenti ha detto il fratello Antonio speriamo sia una piccola cosa.
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ALTRI MONDI
Oroscopo
LE PAGELLE
21/3 - 20/4 21/4 - 20/5 21/5 - 21/6 22/6 - 22/7 23/7 - 23/8 24/8 - 22/9
Ariete 6
La Luna complica un po il luned, lavorativo o di ponte che sia. Ma Marte inturgidisce lanatomia. Cos magari fornicate e vi risollevate.
23/10 - 22/11
Toro 8
IL MIGLIORE Viaggi (di lavoro o per il ponte), iniziative culturali, occupazioni consuete sono un successone. E il sex toglie voglie e ragnatele, pure secolari.
ANDREA BARZAGLI
Gemelli 6
Perch date corpo alle ombre? Meglio darlo (il vostro) a chi vi brama e bramate. Il vigore fisico, intanto, in recupero, il lavoro pure.
23/11 - 21/12
Cancro 5,5
Il luned si delinea un po sfigato. Non azzardate, amatevi, tutelatevi e tutto andr ok. Le energie calano, il suino inside you inerte.
22/12 - 20/1
Leone 5,5
Dovrete occuparvi di inezie, minuzie e pinzillacchere, oggi. E a voi fumeranno gli zebedei come bollitori. Occorrono metodo e pazienza.
21/1 - 19/2
Vergine 7,5
Il cuore contento, nuove prospettive di successo si aprono, braccia innamorate e suine si aprono e vaccolgono. Grandi. Ok viaggi e lavoro
20/2 - 20/3
DI ANTONIO CAPITANI
23/9 - 22/10
Bilancia 5,5
Guardare voi o una cartella di Equitalia procurer la stessa ansia. Ussignr, be quite: il luned una palla, ma non tragico. Ormone brioso!
Scorpione 7
Che dobbiate lavorare o facciate ponte, la giornata vi garantisce soddisfazioni. Anche sul piano fornicatorio. Ma siate cauti e previdenti.
Sagittario 6,5
Incombono le spese. Che non sono poche: attenti. Lumore per buono e voi sbrigate tutto con efficienza. Golosit suine sublimi, forma OK.
Capricorno 6+
La Luna vi rende umorali. E, se siete di dicembre, chiede cautelissime. Gli altri Capricorno vanno bene. Mix sublime fra cuore e ormoni.
Acquario 6Gli altri non aiutano, un programma cambia e forse spiazza: concentrazione e prontezza auspicansi. Sudombelico in odor di clandestinit.
Pesci 7,5
Luned costruttivo, grazie anche agli amici fattivi e vicini. Pure lamore contribuisce a rilassarvi, il sudombelico forse un cicinn meno
Il difensore della Juventus nato a Fiesole (Firenze) l8 maggio 1981. Nel 2006 ha vinto il Mondiale con la Nazionale
TeleVisioni in chiaro
RAIUNO
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7.15 9.30 10.00 11.00 13.00 14.00 16.10 16.50 17.50 18.45 19.35 20.30 21.05 23.10 23.25 1.05 1.15 1.45 CARTONI ANIMATI SORGENTE DI VITA TG 2 I FATTI VOSTRI TG 2 - MEDICINA 33 ITALIA SUL DUE GHOST WHISPERER HAWAII FIVE-0 TG 2 - TG SPORT NUMB3RS SQUADRA SPECIALE COBRA 11 TG 2 VOYAGER Documenti TG 2 WILD TARGET TG PARLAMENTO PROTESTANTESIMO METEO 2
CANALE 5
8.00 8.40 8.50 9.55 10.05 11.00 13.00 13.40 14.10 16.20 18.50 20.00 20.30 21.10 0.15 1.00 1.30 3.29 TG 5 LA TELEFONATA DI... MATTINO CINQUE GRANDE FRATELLO MATTINO CINQUE FORUM TG 5 BEAUTIFUL IPNOSI D'AMORE POMERIGGIO CINQUE AVANTI UN ALTRO TG 5 STRISCIA LA NOTIZIA GRANDE FRATELLO Reality MAI DIRE GRANDE FRATELLO TG 5 STRISCIA LA NOTIZIA GRANDE FRATELLO
ITALIA 1
CARTONI ANIMATI UNA MAMMA PER... GREY'S ANATOMY STUDIO APERTO STUDIO SPORT I SIMPSON DRAGON BALL TELEFILM DRAGON BALL STUDIO APERTO STUDIO SPORT DR HOUSE C.S.I. C.S.I. MIAMI Telefilm 23.00 UNDERCOVERS 23.55 REAL C.S.I. 1.00 MODAMANIA 1.35 POKER1MANIA 2.25 STUDIO APERTO 7.00 8.50 10.35 12.25 13.00 13.40 14.35 15.00 17.45 18.30 19.00 19.25 20.20 21.10
RETE 4
STARSKY E HUTCH HUNTER R.I.S. RICETTE DI FAMIGLIA TG 4 DETECTIVE IN CORSIA LA SIGNORA IN GIALLO FORUM HAMBURG DISTRETTO... SOGNANDO L'AFRICA TG 4 TEMPESTA D'AMORE WALKER TEXAS... LO SPECIALISTA Film 23.30 DONNIE BRASCO 2.00 TG 4 2.20 PIANETA MARE 3.15 VIVERE MEGLIO 4.40 PESTE E CORNA 7.30 8.30 9.55 10.50 11.30 12.00 13.00 13.50 15.10 16.15 18.55 19.35 20.30 21.10
LA 7
TG LA7 COFFEE BREAK LARIA CHE TIRA (AH)IPIROSO G DAY (R) I MEN DI BENEDETTA TG LA7 AMORE MIO AIUTAMI ATLANTIDE JAG AVVOCATI IN... G DAY TG LA7 OTTO E MEZZO L INFEDELE Attualit 24.00 INNOVATION 0.35 TG LA7 0.45 G DAY 1.30 N.Y.P.D BLUE 2.25 COLD SQUAD 7.30 9.40 10.35 11.00 11.55 12.25 13.30 14.05 16.15 17.30 19.20 20.00 20.30 21.10
Radio 105
10.59 Il Centocinquista
Chiamando Tony e Ross oggi si pu portare a casa il nuovo Best dei Pink Floyd A foot in the door
Rmc
9.00 Luisella e Caterina
PREMIUM
10.45 FINAL DESTINATION: DEATH TRIP PREMIUM CINEMA 12.20 ANNAPOLIS PREMIUM CINEMA 13.35 INSPECTOR MOM MYA 13.55 DUPLICITY JOI 14.05 UNDER SUSPICION PREMIUM CINEMA 16.10 UN ALTRO MONDO PREMIUM CINEMA 17.15 PENELOPE MYA 18.20 INCEPTION PREMIUM CINEMA 21.15 I MERCENARI PREMIUM CINEMA 21.40 NON E' MAI TROPPO TARDI JOI
16.00 CALCIO: FAN CLUB INTER 16.30 CALCIO: FAN CLUB LAZIO 17.00 CALCIO: FAN CLUB NAPOLI 17.30 CALCIO: FAN CLUB JUVENTUS 0.00 CALCIO: STOKE CITY NEWCASTLE
Premier League
EUROSPORT
8.45 TENNIS: MASTERS WTA
Finale. Da Istanbul, Turchia
Oggi Alfonso fa il ponte, ma Luisella e Caterina Balivo (nella foto), con Mum my, vi tengono compagnia
Virgin Radio
FOOTBALL
1.30 KANSAS CITY CHIEFS SAN DIEGO CHARGERS
NFL. ESPN America
SKY SPORT 2
7.30 GOLF: MASTERS DELL'ANDALUSIA
PGA European Tour
RAI SPORT 1
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Serie A
11.15
SKY SPORT 3
9.30 GOLF: MASTERS DELL'ANDALUSIA
PGA European Tour
SKY SPORT 1
9.30 15.00 CALCIO: FAN CLUB MILAN 15.30 CALCIO: FAN CLUB ROMA
9.40
Giulia Salvi traduce e inter preta il testo di Song 2, la hit dei Blur (nella foto il cantante Damon Albarn)
GazzaMeteo
A CURA DI
Ieri
ALGHERO ANCONA AOSTA BARI
min max
15 13 6 14 8 18 9 18 7 14 7 7 13 16 6 10 13 10 6 2 12 8 24 15 15 19 15 22 14 19 20 18 17 14 21 22 18 14 21 20 13 17 18 16
Oggi
Sulle regioni insulari e in Calabria aumento della nuvolosit e della probabilit di piogge o qualche temporale, altrove annuvolamenti e foschie o nebbie notturne si alterneranno a schiarite diurne. Temperature generalmente nella media. Trieste
Venezia
7 17 6 17
Domani
In gran parte delle regioni nuvole e riduzioni di visibilit continueranno ad alternarsi a zone di sereno con bassa probabilit di precipitazioni, su Sicilia e Sardegna invece ancora varie piogge e dei temporali. Temperature stazionarie.
Dopodomani
Sulle regioni insulari e parte della Calabria nuovamente probabilit di varie piogge e dei temporali; altrove persistente alternanza di nuvole, foschie o nebbie notturne e schiarite diurne. Temperature vicine alle medie di inizio novembre.
Trento Aosta
6 15 7 18
Legenda CIELO
Sole Nuvolo Rovesci Coperto Pioggia Temporali Neve Nebbia
BOLOGNA
Milano
8 17
VENTI
Deboli Moderati Forti Molto forti
CAGLIARI CAMPOBASSO CATANIA FIRENZE GENOVA L'AQUILA MILANO NAPOLI PALERMO PERUGIA POTENZA REGGIO CALABRIA ROMA TORINO TRENTO TRIESTE VENEZIA
Torino
9 16
Bologna Genova
10 16 10 16
Ancona
Firenze
8 17
Perugia
9 17
12 17
LAquila
9 15
MARI
Calmi Mossi Agitati
ROMA
12 20
Campobasso
10 15
Bari Potenza
8 15 10 19
Napoli
11 21
Cagliari
16 19
Catanzaro
13 16
ROMA
Sorge Tramonta
Palermo
16 21
Reggio Calabria
16 17
La luna ROMA
Sorge Tramonta Nuova Primo quarto Piena Ultimo quarto
Catania
17 18
6:59
17:13
6:39
17:06
7:00
17:12
6:40
17:05
27 ott.
3 nov.
10 nov.
18 nov.
GAZZACAFF
LIntervento
di ARRIGO SACCHI
55
SPAGNA
Perch Ricky ha finalmente trovato la forza, fisica e mentale, per uscire dalla lunghissima crisi ge nerata dai malanni fisici aggravati dalla sua voglia di giocare il Mondia le del 2010. Mourinho non gli ha mai riservato alcun tratto preferenziale ma conosce bene il valore del brasi liano e quando questi si rimesso
ha cominciato a dargli spazio. Kak dal canto suo ha capito che stava passando l'ultimo grande treno a sua disposizione e ci salito in cor sa. I giornali spagnoli, che gli aveva no dato del brocco non pi di 6 setti mane fa, ora sono tutti per lui, e Ozil, che lha rimpiazzato durante la degenza e i momenti di scarsa for
ma, comincia a preoccuparsi. Saba to con la Real Sociedad Ozil era tito lare, e la sua pessima prestazione stata evidenziata ancor di pi quan do al suo posto entrato Kak. Un Ricky ritrovato, sorridente e travol gente. Se il fisico non l'abbandona l'ex milanista pu trasformarsi nell' arma in pi del Real Mou.
I NUMERI
4
10 8
OUTSIDER
Le sconfitte totali dei nerazzurri nei 38 match del campionato scorso. Ora sono gi 5
La Juventus di Agnelli, Marotta e Conte vince e convince. Sorprende la maggior parte degli esperti che in estate la pronosticavano come la quarta o quinta forza del campionato. I suoi tifosi sono entusiasti, ma memori di recenti delusioni si domandano se potr durare. Credo di s, e penso che potr crescere ulteriormente. Queste convinzioni hanno una ragione nella seriet e competenza dei dirigenti, nellentusiasmo e amore dei suoi numerosissimi tifosi, nella disponibilit, capacit e desiderio di riscatto dei giocatori e nelle straordinarie energie ed idee di Antonio Conte. Migliorer perch alla base c un gioco corale e importante che moltiplica le qualit dei singoli e le possibilit di successo. Migliorer perch i giocatori sono motivatissimi e coinvolti in questo progetto. Migliorer perch pu indirizzare energie, lavoro e attenzioni solo al campionato. Inoltre migliorer perch gioca bene, pratica un calcio ricco di conoscenze collettive, emozionante e armonioso. Antonio ha gi dato unidentit e creativit che vanno oltre al consueto affollamento difensivo. La Juventus ha un copione importante e lo sta sviluppando con passione: cerca di essere padrona del campo e del pallone. Pensa da protagonista e vuole imporre il proprio gioco su tutti i campi. Oggi forse la compagine che interpreta il calcio pi vicino ai dogmi del football di lite. Per i bianconeri hanno solo alcuni giocatori decisivi e per vincere devono giocare bene di squadra. Pertanto per far crescere i singoli si dovr ulteriormente perfezionare il collettivo. Credo che in fase difensiva la squadra dovr essere ancora pi corta e stretta, la linea difensiva dovr muoversi maggiormente e pi velocemente seguendo la palla e praticare il fuorigioco. La collaborazione e il felice posizionamento sono indispensabili per dare sicurezze, personalit e tranquillit a tutti quei calciatori che vengono da annate non buone. In fase offensiva gi cerca di giocare sempre la palla con passaggi, non esagera nei lanci e partecipano anche tutti i difensori. I tempi di gioco sono buoni, i ritmi per devono sempre essere alti e con capacit di smarcamento perch ci sono pochi giocatori che individualmente sanno superare lavversario. Se molte rivali possono vincere anche giocando non bene, questo non vale per la Juventus. Per, cos facendo, a maggio si potrebbe realizzare un sogno.
I gol fatti dallInter nelle prime 9 partite del campionato scorso. Stavolta stesso numero. Cambiano le reti incassate: erano 4 sono 16
11
Gian Piero Gasperini, in alto, e Claudio Ranieri. Per il primo un pari e 2 sconfitte (media punti 0,33). per il secondo 2 vittorie, un pari e 3 sconfitte (media 1,16) LAPRESSE/ANSA
Ipse DIXIT...
Destro deve soffrire ancora tanto per arrivare a giocare ad altissimo livello
GIUSEPPE SANNINO ALLENATORE DEL SIENA
Ho detto che Destro deve soffrire, non io... Mi ha spezzato la schiena, sto maledetto. Non mi aspettavo di trovarmelo alle spalle, mi ha proprio preso di sorpresa. Altrimenti gli avrei tirato un gancio. Destro, ovviamente. Per mi piace la carica dei miei ragazzi. Del resto, se sono assatanati la colpa, o il merito, tutto mio. Sono io che ho inventato la teoria che
per vincere bisogna incazzarsi. Sono io che ho inventato la "parolaccia propedeutica". Se le cose vanno male, un bel vaffan... aiuta a ricaricarsi. Certo, non che per vincere bisogna sempre tirare cazzotti a qualcuno. Ma Destro non si preoccupi, se per segnare deve menarmi, resto a disposizione. Io poi gli mostrer la mia celebre maglietta: "Fun cool".
ROBERTO PELUCCHI
Francesco Guidolin, 56 anni, allenatore dellUdinese: i friulani sono secondi in classifica LIVERANI
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