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REGOLAMENTO DI GIUSTIZIA
(APPROVATO DALLA GIUNTA NAZIONALE DEL C.O.N.I. CON DELIBERA N. 233 DEL 18 MAGGIO 2005)
approvato dal Consiglio Federale con delib. nr.27 del 19.3.2005 – approvato dalla Giunta Nazionale CONI con delib. N.233 del 18/5/2005
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Regolamento di Giustizia FIR
approvato dal Consiglio Federale con delib. nr.27 del 19.3.2005 – approvato dalla Giunta Nazionale CONI con delib. N.233 del 18/5/2005
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d. La squalifica dalle gare ufficiali per un periodo da una CAPO IV: LE CIRCOSTANZE
settimana a tre anni decorrente come indicato nella
lettera c). Art. 9 – Circostanze aggravanti.
e. L’interdizione da qualsivoglia attività o funzione in
ambito federale per un periodo da cinque giorni a 1. Costituiscono circostanze aggravanti:
cinque anni; a. aver commesso il fatto con abuso di poteri o
f. La radiazione. violazione dei doveri derivanti o conseguenti
dall’esercizio delle funzioni proprie del colpevole;
Art. 7 – Sanzioni per i soggetti affiliati. b. aver indotto altri a violare le norme e le
disposizioni federali di qualsiasi genere ovvero
1. Le sanzioni irrogabili, anche cumulativamente, ai arrecare danni all’organizzazione;
soggetti affiliati sono, in ordine crescente di gravità, le c. aver agito per motivi futili;
seguenti: d. aver, in giudizio, anche soltanto tentato di
a. La deplorazione; inquinare le prove;
b. La sanzione pecuniaria da Euro 25,00 a Euro 5.000,00; e. aver cagionato un danno patrimoniale di rilevante
c. La squalifica del campo di gioco o dei campi di gioco, in entità;
relazione al/ai quale/i sia stata richiesta l’omologazione f. aver aggravato o tentato di aggravare le
sino a dieci giornate di gare ufficiali; conseguenze dell’illecito commesso;
d. La perdita della gara; g. aver commesso l’illecito per eseguirne od
e. La penalizzazione sino a venti punti in classifica; occultarne un altro, ovvero per conseguire od
f. La retrocessione all’ultimo posto della classifica finale assicurare a se o ad altri un vantaggio.
del campionato o di altra competizione federale; 2. Costituiscono altresì circostanze aggravanti quelle che
g. L’esclusione dal campionato o da altra competizione aggravano la pena solo in relazione a determinati illeciti
federale; previsti nel presente Regolamento.
h. La non ammissione al campionato;
i. La radiazione.
Art. 10 – Circostanze attenuanti.
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stabiliti nei commi 1, e 2 e 3 possono essere 5. Il tesserato che venga meno ai doveri sopra indicati è
prolungati oltre la metà. punto con la sanzione dell’interdizione da un mese a tre
anni.
6. In tale ipotesi il soggetto affiliato di appartenenza del
Art. 16 – Amnistia e indulto. tesserato è punito con la sanzione pecuniaria da Euro
25,00 a Euro 500,00.
1. L’amnistia è deliberata dal Consiglio Federale ed
estingue l’infrazione e, se vi è stata pronuncia di
condanna, fa cessare l’esecuzione della sanzione Art. 20 – Dichiarazioni lesive
inflitta.
1. E’ fatto divieto ai tesserati di tenere comportamenti o
2. Nel concorso di più infrazioni l’amnistia si applica alle
esprimere pubblicamente giudizi o rilievi lesivi della
singole infrazioni per le quali è concessa.
reputazione e della dignità della F.I.R., dei suoi organi,
3. L’indulto è deliberato dal Consiglio Federale ed
organismi e strutture, nonché degli altri soggetti
estingue in tutto o in parte la sanzione inflitta o la
dell’ordinamento federale.
commuta in un’altra specie prevista dalla norma
2. Il tesserato che venga meno a tale divieto è punito con
federale.
la sanzione della interdizione da un mese a tre anni.
3. In tale ipotesi il soggetto affiliato di appartenenza del
Art. 17– La grazia.
tesserato è punito con la sanzione pecuniaria da Euro
25,00 a Euro 500,00.
1. La grazia è concessa dal Presidente Federale, sempre
4. L’autore della dichiarazione non è punibile, e nessuna
che il sanzionato la richieda ed abbia scontato almeno
sanzione è applicata all’affiliato al quale appartiene, se
metà della sanzione temporale inflittagli o nel caso di
prova la verità del fatto, comunque riferibile all’attività
radiazione, siano trascorsi non meno di cinque anni
sportiva o federale, nel caso in cui si tratti
dalla data della intervenuta inoppugnabilità della
dell’attribuzione di un fatto determinato.
pronuncia che applica tale sanzione.
2. La grazia estingue in tutto la sanzione inflitta.
Art. 21 – Illecito sportivo.
Art. 18 – La riabilitazione.
1. Il compimento con qualsiasi mezzo di atti diretti ad
alterare illecitamente lo svolgimento o il risultato di una
1. La riabilitazione è concessa quando siano decorsi tre
gara o ad assicurare un ingiusto vantaggio in classifica
anni da quando la sanzione sia stata eseguita ed il
costituisce illecito sportivo. Costituisce in ogni caso
sanzionato abbia dato prova di effettiva e costante
illecito sportivo aver compiuto atti diretti a far
buona condotta.
partecipare alla gara un giocatore non indicato
2. La riabilitazione estingue ogni effetto dalla condanna, nell’elenco nominativo consegnato all’arbitro.
salvo quanto previsto dall’art. 5 comma 4 dello 2. Rispondono di illecito sportivo, oltre al tesserato, anche
Statuto del C.O.N.I. le società ed i loro dirigenti, i quali compiono o
consentono che altri, a loro nome e nel loro interesse
compiano, gli atti indicati al primo comma.
CAPO VI: LE INFRAZIONI 3. Il tesserato, che sia venuto a conoscenza del
compimento degli atti indicati nel comma 1, ha il dovere
Art. 19 – Doveri generali di informare la Procura Federale.
4. Il tesserato che compie illecito sportivo è punito con la
1. I tesserati devono comportarsi secondo i principi di sanzione non inferiore all’interdizione per due anni e
lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto riferibile sino alla radiazione.
all’attività sportiva o comunque federale. 5. In tale ipotesi il soggetto affiliato di appartenenza del
2. Ai tesserati è fatto divieto di fornire a terzi notizie o tesserato è punito con la sanzione della penalizzazione
informazioni relative a fatti oggetto di procedimenti da quattro a venti punti in classifica.
disciplinari in corso. 6. Nell’ipotesi in cui l’illecito sportivo sia stato commesso
3. I tesserati sono tenuti, qualora convocati, a presentarsi da soggetto non tesserato o da tesserato non
agli organi di Giustizia Sportiva. appartenente al soggetto affiliato comunque
4. I tesserati devono astenersi da qualsiasi comportamento avvantaggiato da tale illecito, l’affiliato stesso è punita,
discriminatorio in relazione alla razza, all’origine etnica o salvo quanto previsto dall’art. 4 comma 2, con la
territoriale, al sesso, all’età, alla religione, alle opinioni sanzione della penalizzazione da quattro a venti punti in
politiche e filosofiche. classifica.
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comporterà l’aggravamento di un’ulteriore settimana di j. Qualora bestemmi od usi un linguaggio triviale, con la
sospensione. sanzione della squalifica dalle gare ufficiali sino a
5. Per gli altri tesserati che si trovano all’interno del recinto quattro settimane;
di gioco, l’arbitro potrà adottare i seguenti k. Qualora colpisca un avversario con il pugno o con il
provvedimenti: braccio, compreso il gomito o la spalla, con la sanzione
a) ammonizione; della squalifica dalle gare ufficiali da due settimane a sei
b) espulsione. mesi;
6. L’adozione di provvedimenti arbitrali, salvo quanto l. Qualora colpisca un avversario con la testa con la
sopra precisato ai punti 1 e 2, non preclude la possibilità sanzione della squalifica dalle gare ufficiali da sei
di irrogazione di ulteriori sanzioni da parte dei settimane a dodici mesi;
competenti Organi di Giustizia. m. Qualora colpisca con il ginocchio un avversario con la
sanzione della squalifica dalle gare ufficiali da due
settimane a sei mesi;
Art. 26 – Illecito tecnico del tesserato partecipante alla n. Qualora pesti o calpesti un avversario con la sanzione
gara. della squalifica dalle gare ufficiali da uno a nove mesi;
o. Qualora dia un calcio a un avversario con la sanzione
1. Il tesserato partecipante ad una gara, il quale abbia della squalifica dalle gare ufficiali da tre a dodici mesi;
tenuto i seguenti comportamenti, è punito con le p. Qualora sgambetti un avversario con la sanzione della
corrispondenti sanzioni di seguito elencate: squalifica dalle gare ufficiali da una a sei settimane;
a. Qualora in qualità di capitano non presti al direttore di q. Qualora morda un avversario con la sanzione della
gara la dovuta collaborazione, con la sanzione della squalifica dalle gare ufficiali da sei mesi a due anni;
squalifica dalle gare ufficiali sino a sei settimane e con r. Qualora colpisca agli occhi un avversario con una mano
l’interdizione a svolgere le funzioni di capitano per un con la sanzione della squalifica dalle gare ufficiali da tre
periodo non inferiore a tre settimane; a diciotto mesi;
b. Qualora protesti nei confronti degli ufficiali di gara, con s. Qualora placchi un avversario in modo pericoloso o
la sanzione della squalifica dalle gare ufficiali sino a due mentre sta saltando con la sanzione della squalifica dalle
settimane; gare ufficiali da due settimane a tre mesi;
c. Qualora proferisca parole offensive o tenga un t. Qualora giochi un avversario senza il pallone con la
comportamento irriguardoso nei confronti degli ufficiali sanzione della squalifica dalle gare ufficiali da due
di gara, con la sanzione della squalifica dalle gare ufficiali settimane a sei mesi;
da due a dodici settimane; u. Qualora carichi pericolosamente un avversario con la
d. Qualora minacci un ufficiale di gara o compia nei suoi sanzione della squalifica dalle gare ufficiali da due
confronti un tentativo di aggressione, con la sanzione settimane a sei mesi;
della squalifica dalle gare ufficiali da tre a ventiquattro v. Qualora giochi pericolosamente in una mischia, in una
mesi; ruck o in una moul con la sanzione della squalifica dalle
e. Qualora, espulso dall’arbitro, non abbandoni il recinto gare ufficiali da una a sei settimane;
di gioco o vi rientri, con la sanzione della squalifica dalle w. Qualora commetta scorrettezze, ostruzione o
gare ufficiali sino a dieci settimane; interferenza nei confronti di un avversario mentre il
f. Qualora aggredisca o comunque compia atti violenti nei pallone non è in gioco con la sanzione della squalifica
confronti degli ufficiali di gara, con la sanzione non dalle gare ufficiali da una a otto settimane;
inferiore all’interdizione per un minimo di sei mesi e x. Qualora commetta, durante la gara, qualsiasi atto
sino alla radiazione; contrario allo spirito del gioco, con la sanzione della
g. Qualora istighi i giocatori alla violenza, con la sanzione squalifica dalle gare ufficiali sino a sei settimane;
non inferiore alla squalifica dalle gare ufficiali per una y. Qualora prenda parte ad una rissa, con la sanzione non
settimana; inferiore alla squalifica dalle gare ufficiali per due
h. Qualora proferisca parole offensive ovvero tenga un settimane;
comportamento irriguardoso nei confronti del pubblico, z. Qualora abbia sommato, in quattro distinte partite nel
dei giocatori o di qualunque altra persona ammessa al corso del medesimo campionato, quattro espulsioni
recinto di gioco, con la sanzione non inferiore alla temporanee, con la sanzione della squalifica dalle gare
squalifica dalle gare ufficiali per tre settimane; ufficiali per una settimana.
i. Qualora compia atti violenti nei confronti dei giocatori 2. Costituiscono circostanze aggravanti e la sanzione è
a gioco fermo, di persona che assiste alla gara o che aumentata da un terzo alla metà:
comunque è ammessa al recinto di gioco, con la a. qualora l’azione violenta abbia ad oggetto la testa
sanzione non inferiore alla squalifica dalle gare ufficiali dell’avversario;
per una settimana; b. qualora si sia approfittato della manifesta
vulnerabilità della persona offesa.
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Serie “B”: €1.500,00=; d. Qualora il terreno di gioco sia stato invaso prima o
Serie “C”: € 1.000,00=; durante la gara, con le sanzioni pecuniaria sino a Euro
Serie Under 19, Under 17, Under 15: € 250,00=; 2.500,00 e della squalifica dal campo di gioco sino ad
Campionati Seniores – Under 19: € 750,00=; otto giornate di gara;
Campinoati o Tornei Under 17 e Under 15: € e. Qualora siano entrate nel terreno di gioco persone non
250,00=; autorizzate dall’arbitro, con la sanzione pecuniaria sino a
Attività di Propaganda Under 13: € 100,00=. Euro 500,00;
g. Qualora non abbia adempiuto all’obbligo di f. Qualora un tesserato espulso si sia rifiutato di
partecipazione all’attività, secondo le disposizioni abbandonare il recinto di gioco o vi sia rientrato,
del Consiglio Federale, con la penalizzazione di determinando in tal modo la sospensione della gara, con
quattro punti in classifica, per ogni campionato o le sanzioni pecuniaria sino a Euro 1.500,00 e della
attività di propaganda cui non abbia partecipato, da perdita della gara;
computarsi con riferimento alla prima squadra del g. Qualora sia venuto meno il numero minimo dei
successivo anno sportivo; giocatori previsti dalle regole di gioco, anche quale
h. Qualora, pur avendo conseguito la promozione ad conseguenza di espulsione, con la sanzione della perdita
un campionato di serie superiore con la prima della gara.
squadra, non abbia adempiuto all’obbligo di 2. Nei casi di cui alle lettere a, b, c, d, e, costituisce
partecipazione all’attività, secondo le disposizioni circostanza aggravante l'aver omesso di comunicare
del Consiglio Federale, con la sanzione della non preventivamente alla P.S., nei casi stabiliti dall’art. 83,
ammissione a tale campionato; c.1, lett. B) del Regolamento Organico, l’effettuazione
i. Qualora sia responsabile di fatti che abbiamo della gara ovvero di sollecitare l’intervento della Forza
impedito il regolare svolgimento della gara, ovvero Pubblica.
la prosecuzione della stessa ai sensi dell’art. 90, 2° e
3°comma R.O., con la penalizzazione di quattro Art. 30 – Illecito arbitrale.
punti in classifica e della perdita della gara.
j. Qualora non assicuri la presenza di un medico 1. L’arbitro che abbia tenuto i seguenti comportamenti è
durante tutta la durata dell’incontro, con la soggetto alle corrispondenti sanzioni di seguito indicate:
sanzione pecuniaria da Euro 100,00 a Euro a. Qualora rifiuti ingiustificatamente di dirigere la gara o
1.500,00, con la penalizzazione di quattro punti in assolvere le altre funzioni per le quali sia stato designato,
classifica e la perdita della gara; con la sanzione dell’interdizione da venti giorni a tre
k. Qualora non sia indicato nell’elenco di cui all’art.84 mesi;
R.O, in violazione a quanto previsto dall’art.54 b. Qualora non giustifichi tempestivamente l’impossibilità
ultimo comma R.O, il nominativo dell’allenatore di adempiere alle funzioni affidategli, con la sanzione
ovvero sia indicato un soggetto non munito di dell’interdizione sino a quindici giorni;
idonea abilitazione, con la sanzione pecuniaria da c. Qualora rifiuti di prestare agli arbitri che espletano le
Euro 50,00 a Euro 500. loro funzioni la collaborazione dagli stessi richiesta, con
la sanzione della deplorazione o dell’interdizione sino ad
Art. 29 – Illecito tecnico per responsabilità oggettiva del un mese e quindici giorni;
soggetto affiliato. d. Qualora rifiuti ingiustificatamente di sostituire l’arbitro
designato nei casi previsti dall’art. 81 2°comma R.O.,
1. Il soggetto affiliato, i cui tesserati o sostenitori abbiano con la sanzione dell’interdizione da venti giorni a
determinato o concorso a determinare i seguenti quattro mesi e quindici giorni;
accadimenti, è punito con le corrispondenti sanzioni di e. Qualora non spedisca tempestivamente e con le
seguito indicate: modalità previste dal R.O. all’ufficio del Giudice
a. Qualora sia stato ingiuriato un ufficiale di gara o una Sportivo competente il referto, gli elenchi dei giocatori e
persona ammessa al recinto di gioco, con la sanzione l’eventuale reclamo , con la sanzione sino
pecuniaria sino a Euro 500,00; all’interdizione per un mese e quindici giorni;
b. Qualora siano stati lanciati sassi o altri oggetti contro un f. Qualora non riferisca, con il referto, tutti i fatti
ufficiale di gara o persona ammessa al recinto di gioco, verificatisi prima, durante e dopo la gara, dei quali abbia
con la sanzione pecuniaria sino a Euro 1.000,00; avuto conoscenza e che siano rilevanti per
c. Qualora un ufficiale di gara o un tesserato ammesso al l’omologazione della stessa e per l’applicazione delle
recinto di gioco sia stato aggredito da parte di persona sanzioni disciplinari di competenza degli Organi di
non iscritta nell’elenco dei giocatori, con le sanzioni giustizia, con la sanzione dell’interdizione da venti giorni
pecuniaria sino a Euro 2.500,00 e della squalifica dal a sei mesi;
campo di gioco sino a otto giornate di gara;
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membri effettivi e tre supplenti nonché il Segretario ed 2. Ha il compito di vigilare sull’osservanza delle norme
i relativi supplenti. federali, di promuovere l'azione disciplinare e di
4. In caso di impedimento del Presidente, le relative provvedere alle istruttorie sui fatti comunque
funzioni vengono svolte dal Vice Presidente più anziano configuranti infrazioni o violazione di norme
anagraficamente; in caso di impedimento di questi federali commesse dai tesserati o dagli affiliati,
dall’altro Vice Presidente e, nel caso di impedimento disponendo, quando ne sia il caso, il rinvio a
anche di quest’ultimo, dal membro effettivo più anziano giudizio dinanzi alla Commissione Giudicante
anagraficamente. Federale o alla Corte Federale di Prima Istanza
oppure, in caso di manifesta infondatezza della
notizia di infrazione o di esito negativo dell’istruttoria
Art. 37 – La Corte Federale di Prima Istanza. espletata, disponendo l’archiviazione.
3. Il Consiglio Federale nomina, per ogni quadriennio
1. La Corte Federale di Prima Istanza è organo collegiale olimpico, il Procuratore Federale e almeno quattro
di primo grado che giudica nella composizione di tre Sostituti Procuratori Federali.
membri tra cui obbligatoriamente il Presidente o il 4. Il Consiglio Federale nomina il Segretario ed i relativi
Vice Presidente. supplenti.
2. E’ eletta dall'Assemblea Generale ed é composta da
tre componenti effettivi e da tre supplenti e dura in
carica quattro anni in coincidenza con il quadriennio Art. 40 – Relazione statistica.
olimpico.
3. I membri effettivi nominano nel loro seno il 1. Gli organi di Giustizia sportiva inviano, entro il 31
Presidente e il Vice Presidente. dicembre di ogni anno, al Consiglio Federale una
4. Le decisioni della Corte Federale di Prima Istanza relazione sull’attività svolta, nel corso dell’anno sportivo
sono assunte a maggioranza e sono impugnabili conclusosi l’antecedente 30 giugno, corredata di dati
avanti alla Corte Federale d’Appello. statistici secondo lo schema di rilevazione stabilito dal
5. Il Consiglio Federale nomina il Segretario ed i relativi menzionato Consiglio.
supplenti.
Art. 38– La Corte Federale d’Appello CAPO II: LA COMPETENZA DEGLI ORGANI
1. La Corte Federale di Appello è organo collegiale di Art. 41 – Competenza del Giudice Sportivo Regionale.
secondo grado competente sulle impugnazioni
avverso le decisioni della Corte Federale di Prima
Istanza e giudica nella composizione di tre membri tra 1. Il Giudice Sportivo Regionale è competente per
cui obbligatoriamente il Presidente o il Vice l’omologazione delle gare organizzate dai Comitati
Presidente. Regionali e per gli illeciti tecnici commessi in
2. E’ eletta dall'Assemblea Generale ed é composta da occasione di tali gare nonché per l’adozione di
tre componenti effettivi e da tre supplenti e dura in decisioni giurisdizionali di primo grado in ordine ai
carica quattro anni in coincidenza con il quadriennio ricorsi in opposizione avverso i provvedimenti di
olimpico. omologazione e disciplinari dallo stesso emanati.
3. I membri effettivi nominano nel loro seno il 2. E’ altresì competente per gli illeciti tecnici comunque
Presidente e il Vice Presidente. connessi allo svolgimento di tali gare nelle ipotesi di
4. Le decisioni della Corte Federale d’Appello sono cui all’art. 24 c. 2.
assunte a maggioranza e non sono impugnabili. E’
fatta salva la competenza della Camera di
Conciliazione e Arbitrato dello Sport. Art. 42 – Competenza del Giudice Sportivo Nazionale.
5. Il Consiglio Federale nomina il Segretario e i relativi
supplenti.
1. Il Giudice Sportivo Nazionale è competente per
l’omologazione delle gare diverse da quelle indicate
Art. 39 – La Procura Federale. dall’art. 41 e per gli illeciti tecnici commessi in
occasione di tali gare nonché per l’adozione di
1. La Procura Federale, organo inquirente e requirente, decisioni giurisdizionali di primo grado in ordine ai
è composta dal Procuratore Federale e da uno o più ricorsi in opposizione avverso i provvedimenti di
sostituti. omologazione e disciplinari dallo stesso emanati.
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2. E’ altresì competente per gli illeciti tecnici comunque 2. Permane la competenza del Giudice Sportivo, Regionale
connessi allo svolgimento di tali gare nelle ipotesi di o Nazionale, per gli illeciti tecnici commessi dai
cui all’art. 24 c. 2. Consiglieri Federali eletti tra i tesserati giocatori e tecnici
nell’ambito di tali attività.
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5. I giudici chiamati a decidere sulla ricusazione non 1. Gli atti del procedimento disciplinare sono compiuti in
possono essere ricusati. lingua italiana.
2. Qualora, nel corso di tale procedimento, debba essere
6. Il ricorso per la ricusazione, contenente i motivi interrogato o esaminato un cittadino italiano
specifici ed i mezzi di prova, deve essere proposto entro 5 appartenente ad una minoranza linguistica riconosciuta,
giorni da quando l’interessato o il Procuratore viene a a richiesta di questi l’interrogatorio o l’esame deve
conoscenza dell’organo giudicante. Qualora la causa di essere compiuto, mediante l’ausilio di interprete, nella
ricusazione si a sorta o sia divenuta nota dopo la scadenza madrelingua ed il relativo verbale deve essere redatto,
del termine predetto, il ricorso può essere inoltrato fino al mediante l’ausilio di idoneo traduttore, anche in tale
giorno prima di quello fissato per la decisione. lingua.
7. Le dichiarazioni di astensione e di ricusazione 3. Qualora, nell’ambito del procedimento disciplinare,
sospendono il procedimento. debba essere interrogato o esaminato un cittadino
8. La decisione deve essere pronunciata entro sette giorni straniero, il quale non conosca la lingua italiana, l’organo
dalla dichiarazione di astensione o dalla presentazione della procedente deve avvalersi di idoneo interprete. Il
dichiarazione di ricusazione, sentito, nel secondo caso, il relativo verbale deve dare atto del ricorso a tale ausilio.
Giudice ricusato.
9. In caso di accoglimento deve essere indicato il sostituto Art. 51 – Modalità di documentazione.
dell’astenuto o del ricusato.
1. Alla documentazione degli atti si procede mediante
Art. 48 – Attribuzioni della Procura Federale. verbale.
2. Il verbale, salvo quanto previsto dal comma 3, è redatto
1. La Procura Federale svolge le istruttorie relative alle in forma riassuntiva da colui che svolge le funzioni di
denunzie pervenute da parte dei tesserati, soggetti Segretario dell’organo di Giustizia.
affiliati, organi, organismi e strutture federali e ai fatti, 3. Il verbale è redatto in forma integrale quando deve
aventi rilevanza disciplinare, di cui sia venuta comunque documentare un interrogatorio o un esame. Può essere
a conoscenza, ed esercita l’azione disciplinare innanzi al comunque redatto in forma riassuntiva quando si
competente organo di Giustizia. proceda alla riproduzione fonografica dell’interrogatorio
2. Per l’espletamento dell’attività istruttoria può avvalersi, o dell’esame. Di tale riproduzione deve essere dato atto
nel rispetto dei principi fondamentali dell’ordinamento, nel verbale medesimo, al quale la riproduzione deve
sia generale che federale, di tutti i mezzi di accertamento essere allegata.
ritenuti idonei, nonché della collaborazione degli organi, 4. Il verbale contiene la menzione del luogo, dell’anno, del
degli organismi e delle strutture federali. mese, del giorno e, quando necessario, dell’ora in cui
3. Il compimento di singole atti istruttori può essere l’atto è iniziato e si è concluso, nonché le generalità delle
delegato al Giudice Sportivo Regionale, qualora tale persone intervenute e la descrizione di quanto avvenuto
delega consenta di ridurre i tempi dell’istruttoria. in presenza dell’organo di Giustizia.
4. Qualora la notizia di illecito sia manifestamente 5. Il verbale è sottoscritto dall’organo di Giustizia, in
infondata o dall’istruttoria espletata non emergano persona del Presidente qualora collegiale, e dal
elementi idonei a sostenere l’azione disciplinare in sede redattore.
giudicante, il Procuratore Federale dispone
l’archiviazione. Art. 52 – Copie degli atti.
5. Il Procuratore Federale o un Sostituto intervengono
obbligatoriamente alle udienze degli organi di Giustizia 1. Dopo l’esercizio dell’azione disciplinare o la richiesta di
collegiali con esclusione dei giudizi impugnatori. archiviazione e comunque dopo la definizione del
procedimento chiunque abbia interesse può ottenere il
Art. 49 – Sede degli organi di giustizia. rilascio, a proprie spese, di copia degli atti.
2. Sulla richiesta provvede l’organo di Giustizia, in persona
1. Gli organi di Giustizia, con l’esclusione del Giudice del Presidente qualora collegiale, avanti il quale pende il
Sportivo Regionale, hanno sede in Roma presso la procedimento o che ha emesso il provvedimento di
F.I.R. archiviazione o la decisione non più soggetta a
impugnazione.
Art. 50 – Lingua degli atti. 1. I provvedimenti degli organi giudicanti aventi natura
decisoria, ancorché non definitivi, debbono essere
motivati.
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c. L’intervento e l’assistenza del tesserato o affiliato 1. Qualora sia necessario interrogare o esaminare un
soggetto al procedimento disciplinare. tesserato, l’atto di convocazione dovrà essere notificato
almeno tre giorni prima della data fissata per
Art. 62 – Nullità assolute. l’incombente istruttorio.
2. Qualora si tratti di un interrogatorio, nell’atto di
Sono insanabili e rilevabili di ufficio in ogni stato e grado del convocazione, oltre alla descrizione del fatto addebitato
procedimento le nullità previste dall’art. 61 lett. a) e b) e delle norme che si assumono violate, dovrà essere
nonché quelle relative all’intervento del tesserato o affiliato. indicato che:
a. Il nome del convocato è stato iscritto nel registro delle
Art. 63 – Nullità relative. notizie di infrazione;
b. Il tesserato ha la facoltà di farsi assistere da un avvocato
La mancanza di assistenza del tesserato o dell’affiliato è o da un altro tesserato, purché non avente la qualifica di
rilevata esclusivamente su eccezione di parte, entro il grado dirigente federale o di arbitro;
di giudizio in cui si è verificata e, qualora si sia verificata in c. Il tesserato ha la facoltà di non presentarsi.
istruttoria, entro il giudizio di primo grado. 3. Possono essere convocati anche non tesserati. In tale
caso l’atto di convocazione dovrà essere notificato
almeno cinque giorni prima della data fissata per
CAPO VI: L’ISTRUTTORIA l’incombente istruttorio.
1. Il Procuratore Federale acquisisce notizia delle 1. Tutti gli organi, gli organismi e le strutture federali
infrazioni di propria iniziativa e riceve le notizie di tali debbono consegnare in copia o, se specificamente
infrazioni dalle denunzie provenienti dai tesserati, indicato, in originale la documentazione in proprio
soggetti affiliati, organi, compresi quelli di Giustizia possesso alla Procura Federale che ne abbia fatto
sportiva, organismi e strutture federali. richiesta.
approvato dal Consiglio Federale con delib. nr.27 del 19.3.2005 – approvato dalla Giunta Nazionale CONI con delib. N.233 del 18/5/2005
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Regolamento di Giustizia FIR
approvato dal Consiglio Federale con delib. nr.27 del 19.3.2005 – approvato dalla Giunta Nazionale CONI con delib. N.233 del 18/5/2005
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Regolamento di Giustizia FIR
telegramma spedito entro il terzo giorno successivo alla da depositarsi presso la Segreteria della Commissione
gara in cui può essere fatta riserva di indicare i mezzi di Giudicante Federale.
prova entro il termine di giorni trenta. Qualora detti 2. Il ricorso deve, a pena di inammissibilità:
mezzi di prova siano tempestivamente indicati il a. Indicare la delibera avverso la quale viene proposto
Giudice Sportivo trasmette gli atti al Procuratore reclamo;
Federale per le necessarie indagini. b. Indicare i motivi del reclamo;
c. Essere corredato dalla documentazione relativa al
Art. 73 - Giudizio della Commissione Giudicante pagamento del contributo funzionale;
Federale. d. Essere sottoscritto dall’interessato o dal difensore,
avvocato o altro tesserato non avente la qualifica di
dirigente federale o arbitro, munito di delega scritta.
1. Entro sette giorni dal deposito della richiesta di giudizio 3. Entro dieci giorni dal deposito del ricorso il Presidente
presso la Segreteria della Commissione Giudicante della Commissione fissa l’udienza per una data non
Federale, il Presidente di tale Commissione fissa successiva al quarantesimo giorno da tale deposito.
l’udienza per una data non successiva al ventesimo 4. Il provvedimento di fissazione dell’udienza deve essere
giorno da tale deposito. notificato al ricorrente e ai controinteressati almeno
2. Il provvedimento di fissazione dell’udienza va venti giorni prima della data ivi indicata.
comunicato al Procuratore Federale e deve essere Indipendentemente dalla notifica i controinteressati
notificato all’interessato almeno sette giorni prima della possono spontaneamente intervenire in giudizio
data indicata. presentando deduzioni e documenti.
3. Deve essere altresì notificato l’avviso della facoltà di 5. E’ facoltà delle parti depositare fino a cinque giorni
prendere visione e di estrarre copia del fascicolo prima dell’udienza memorie difensive.
depositato a norma dell’art. 69, comma 3, nonché della 6. All’udienza, se la Commissione non ritiene di espletare
facoltà di essere assistito a proprie spese da un avvocato attività istruttoria, le parti formulano le rispettive
o da un tesserato, purchè non avente la qualifica di richieste con facoltà di replica.
dirigente federale o di arbitro, munito di procura scritta. 7. La decisione è deliberata subito dopo la formulazione
4. All’udienza, accertata dalla Commissione la regolare delle conclusioni, anche a maggioranza dei componenti
costituzione del contraddittorio, il Procuratore Federale la Commissione.
e l’incolpato formulano eventuali richieste istruttorie, 8. Conclusa la discussione il Presidente redige e sottoscrive
comprese quelle relative ad acquisizioni documentali. il dispositivo di cui viene data immediata lettura in
5. Ammesse le prove eventualmente richieste ed espletata, udienza.
ove possibile nella stessa udienza, l’attività istruttoria, 9. La decisione deve essere redatta e, sottoscritta dal
anche disposta d’ufficio, le parti formulano le rispettive Presidente, depositata in Segreteria entro i successivi
richieste con facoltà di replica. trenta giorni. Copia della decisione va comunicata alla
6. La decisione è deliberata subito dopo la formulazione Federazione e inviata alle parti mediante lettera
delle conclusioni, anche a maggioranza dei componenti raccomandata A.R.
la Commissione. 10. Il procedimento deve essere concluso entro 90 giorni
7. Conclusa la deliberazione il Presidente redige e dal deposito del ricorso.
sottoscrive il dispositivo di cui viene data immediata
lettura in udienza.
8. La decisione deve essere redatta e, sottoscritta dal Art. 75– Giudizio disciplinare della Corte Federale di
Presidente, depositata in Segreteria entro i successivi Prima Istanza.
quindici giorni. Copia della decisione va trasmessa al
Procuratore Federale e inviata alle parti mediante lettera 1. Entro dieci giorni dal deposito della richiesta di giudizio
raccomandata A.R. Nel caso di irrogazione di sanzione presso la Segreteria della Corte Federale, il Presidente
ad un tesserato, una copia va inviata con le medesime fissa l’udienza per una data non successiva al trentesimo
modalità anche alla società di appartenenza. giorno da tale deposito.
2. Il provvedimento di fissazione dell’udienza va
comunicato al Procuratore Federale e deve essere
Art. 74 – Giudizio in seguito a reclamo avverso le notificato all’interessato almeno dodici giorni prima
delibere della Commissione Paritetica di Conciliazione. della data ivi indicata.
3. Si applicano le disposizioni di cui all’art. 73 commi 3, 4,
1. Il reclamo avverso le delibere della Commissione 5, 6, 7 e 8 con esclusione del termine per il deposito
Paritetica di Conciliazione deve essere proposto entro il della decisione che va effettuata entro il trentesimo
termine di trenta giorni da quello in cui il reclamante ha giorno successivo alla lettura del dispositivo in udienza.
avuto legale conoscenza della delibera mediante ricorso
approvato dal Consiglio Federale con delib. nr.27 del 19.3.2005 – approvato dalla Giunta Nazionale CONI con delib. N.233 del 18/5/2005
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approvato dal Consiglio Federale con delib. nr.27 del 19.3.2005 – approvato dalla Giunta Nazionale CONI con delib. N.233 del 18/5/2005
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proporre opposizione mediante ricorso da depositarsi b. Enunciare i motivi con l’indicazione specifica delle
presso la Segreteria del Giudice Sportivo o da inviarsi ragioni di diritto e degli elementi di fatto posti a
con lettera raccomandata. In tale caso farà fede il timbro fondamento dell’impugnativa;
postale relativo alla data di invio. c. Indicare eventuali mezzi di prova;
2. Il ricorso deve, a pena di inammissibilità: d. Essere corredato, nel caso di reclamo avverso la
a. Indicare il provvedimento omologatorio o monitorio decisione conseguente all’opposizione contro quella
avverso il quale viene proposta l’opposizione; omologatoria, dalla prova di averne inviato copia con
b. Indicare i motivi dell’opposizione; lettera raccomandata A.R. all’altra società partecipante
c. Essere corredato, nel caso di opposizione a alla gara;
provvedimento omologatorio, dalla prova di averne e. Essere corredato dalla documentazione relativa al
inviato copia, con lettera raccomandata A.R., all’altro pagamento del contributo funzionale;
affiliato partecipante alla gara; f. Essere sottoscritto dal reclamante o dal difensore,
d. Essere corredato dalla documentazione relativa al avvocato o altro tesserato, non avente la qualifica di
pagamento del contributo funzionale; dirigente federale o arbitro, munito di delega scritta.
e. Essere sottoscritto dall’interessato o dal difensore, 4. Il Presidente della Commissione dispone, per il tramite
avvocato o altro tesserato non avente la qualifica di del Segretario, la richiesta all’Ufficio del Giudice
dirigente federale o arbitro, munito di delega scritta. Sportivo Regionale o Nazionale, dell’immediato inoltro
f. Essere preceduto da tempestivo reclamo nei casi di cui del fascicolo di cui all’art. 71 c. 4 e fissa l’udienza in una
all’art. 72, comma 2, punto III. data non successiva al ventesimo giorno dal deposito o
6. E’ facoltà della società contro interessata far pervenire al dalla ricezione, qualora inviata a mezzo posta,
Giudice Sportivo una memoria difensiva. dell’appello.
3. Il Giudice Sportivo può assumere, non in 5. Il provvedimento di fissazione dell’udienza va
contraddittorio, le prove richieste o quelle disposte di comunicato al Procuratore Federale e deve essere
ufficio, per un più completo accertamento dei fatti e notificato alle parti interessate almeno sette giorni prima
comunque al fine di integrare il referto dell’arbitro o di della data ivi indicata.
eliminare le contraddizioni intrinseche ad esso o col 6. Deve essere altresì notificato l’avviso della facoltà di
rapporto del Commissario di campo sullo specifico prendere visione e di estrarre copia della
punto. documentazione relativa alla decisione impugnata
7. La decisione e la relativa motivazione vanno depositate trasmessa dall’Ufficio del Giudice Sportivo, nonché del
entro dieci giorni dal deposito dell’opposizione o dal dell’appello proposto con gli eventuali allegati, di quella
ricevimento della stessa, qualora spedita a mezzo posta. di presentare memoria e di quella di essere assistito da
Copia va trasmessa al Procuratore Federale e inviata alle un avvocato o da altro tesserato, non avente la qualifica
altre parti con lettera raccomandata A.R. di dirigente federale o arbitro, munito di delega scritta.
7. Si applicano le disposizioni di cui all’art.73 commi 4, 5,
6, 7 e 8.
Art. 81 –Appello avverso le decisioni del Giudice
Sportivo Regionale e di quello Nazionale. Art. 82 – Appello avverso le decisioni della
Commissione Giudicante Federale
1. Il Procuratore Federale, le società partecipanti alla gara,
nel caso di decisione conseguente ad opposizione a 1. Il Procuratore Federale, il tesserato o l’affiliato al quale
quella omologatoria, il tesserato o l’affiliato al quale sia sia stata irrogata una sanzione o al cui tesserato sia stata
stata irrogata una sanzione, nel caso di decisione irrogata una sanzione oppure le parti nel giudizio di
conseguente a opposizione a quella monitoria, possono reclamo avverso le delibere della Commissione
proporre impugnazione avverso le decisioni del Giudice Paritetica di Conciliazione possono proporre appello
Sportivo. avverso le decisioni della Commissione Giudicante
2. L’appello deve essere proposto, entro dieci giorni dalla Federale.
ricezione della decisione, con atto scritto che deve 2. L’appello deve essere proposto, entro quindici giorni
essere depositato presso la Segreteria della dalla ricezione della motivazione della decisione, con
Commissione di Appello Federale o inviato con lettera atto scritto che deve essere depositato presso la
raccomandata. In tal caso farà fede il timbro postale Segreteria della Commissione di Appello Federale o
relativo alla data di invio. inviato con lettera raccomandata. In tal caso farà fede il
3. L’appello deve, a pena di inammissibilità: timbro postale relativo alla data di invio.
a. Indicare la decisione del Giudice Sportivo Regionale o 3. L’appello deve, a pena di inammissibilità:
Nazionale avverso la quale viene proposto; a) Indicare la decisione della Commissione Giudicante
Federale avverso la quale viene proposto;
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b) Enunciare i motivi con l’indicazione specifica delle e) Essere sottoscritto dall’appellante o dal difensore,
ragioni di diritto e degli elementi di fatto posti a avvocato o altro tesserato, non avente la qualifica di
fondamento dell’impugnativa; dirigente federale o arbitro, munito di delega scritta.
c) Indicare eventuali mezzi di prova; 4. Il Presidente della Corte Federale di Appello dispone,
d) Essere corredata dalla documentazione relativa al per il tramite del Segretario, la richiesta alla Segreteria
pagamento del contributo funzionale; della Corte Federale di Prima Istanza, l’immediato invio
e) Essere sottoscritto dall’appellante o dal difensore, di tutta la documentazione relativa alla decisione
avvocato o altro tesserato, non avente la qualifica di impugnata e fissa l’udienza in una data non successiva al
dirigente federale o arbitro, munito di delega scritta. trentesimo giorno dal deposito o dalla ricezione
4. Il Presidente della Commissione di Appello Federale dell’appello, qualora inviato a mezzo posta.
dispone, per il tramite del Segretario, la richiesta alla 5. Il provvedimento di fissazione dell’udienza va
Segreteria della Commissione Giudicante Federale, comunicato al Procuratore Federale e deve essere
l’immediato invio di tutta la documentazione relativa notificato alle parti interessate almeno dodici giorni
alla decisione impugnata e fissa l’udienza in una data prima della data ivi indicata.
non successiva al trentesimo giorno dal deposito o dalla 6. Deve essere altresì notificato l’avviso della facoltà di
ricezione dell’appello, qualora inviato a mezzo posta. prendere visione e di estrarre copia della
5. Il provvedimento di fissazione dell’udienza va documentazione relativa alla decisione appellata,
comunicato al Procuratore Federale e deve essere trasmessa dalla Segreteria della Corte Federale di Prima
notificato alle parti interessate almeno dodici giorni Istanza, nonché dell’appello proposto con gli eventuali
prima della data ivi indicata. allegati, di quella di essere assistito da un avvocato o
6. Deve essere altresì notificato l’avviso della facoltà di altro tesserato, non avente la qualifica di dirigente
prendere visione e di estrarre copia della federale o arbitro, munito di delega scritta.
documentazione relativa alla decisione appellata, 7. Si applicano le disposizioni di cui all’art. 73 c. 4, 5, 6, 7
trasmessa dalla Segreteria della Commissione ed 8 con esclusione del termine per il deposito della
Giudicante Federale, nonché dell’appello proposto con motivazione, che va effettuato entro il trentesimo
gli eventuali allegati, di quella di essere assistito da un giorno successivo alla lettura del dispositivo in udienza.
avvocato o altro tesserato, non avente la qualifica di
dirigente federale o arbitro, munito di delega scritta.
7. Si applicano le disposizioni di cui all’art. 73 c. 4, 5, 6, 7 Art. 84 –Appello avverso le decisioni impugnatorie della
ed 8 con esclusione del termine per il deposito della Corte Federale di Prima Istanza.
motivazione, che va effettuato entro il trentesimo
giorno successivo alla lettura del dispositivo in udienza. 1. Coloro che sono stati parti nel giudizio di primo grado
possono proporre appello avverso le decisioni della
Art. 83 –Appello avverso le decisioni disciplinari della Corte Federale di Prima Istanza indipendentemente
Corte Federale di Prima Istanza. dall’avvenuta costituzione nel giudizio di primo
grado. Possono altresì proporre appello i contro
1. Il Procuratore Federale, il tesserato o l’affiliato al quale interessati che non sono stati parti nel giudizio di primo
sia stata irrogata una sanzione o al cui tesserato sia stata grado.
irrogata una sanzione possono proporre appello avverso 2. L’appello deve essere proposto, entro quindici giorni
le decisioni della Corte Federale di Prima Istanza. dalla ricezione della decisione comprensiva della
2. L’appello deve essere proposto, entro quindici giorni motivazione, con atto scritto che deve essere depositato
dalla ricezione della motivazione della decisione, con presso la Segreteria della Corte Federale d’Appello o
atto scritto che deve essere depositato presso la inviato con lettera raccomandata. In tal caso farà fede il
Segreteria della Corte Federale d’Appello o inviato con timbro postale relativo alla data di invio.
lettera raccomandata. In tal caso farà fede il timbro 3. L’appello deve, a pena di inammissibilità:
postale relativo alla data di invio. a) Indicare la decisione della Corte Federale di Prima
3. L’appello deve, a pena di inammissibilità:
Istanza avverso la quale viene proposto;
a) Indicare la decisione della Corte Federale di Prima b) Enunciare i motivi con l’indicazione specifica delle
Istanza avverso la quale viene proposto; ragioni di diritto e degli elementi di fatto posti a
b) Enunciare i motivi con l’indicazione specifica delle fondamento dell’impugnativa;
ragioni di diritto e degli elementi di fatto posti a c) Indicare eventuali mezzi di prova;
fondamento dell’impugnativa; d) Essere corredato dalla documentazione relativa al
c) Indicare eventuali mezzi di prova; pagamento del contributo funzionale;
d) Essere corredato dalla documentazione relativa al
pagamento del contributo funzionale;
approvato dal Consiglio Federale con delib. nr.27 del 19.3.2005 – approvato dalla Giunta Nazionale CONI con delib. N.233 del 18/5/2005
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approvato dal Consiglio Federale con delib. nr.27 del 19.3.2005 – approvato dalla Giunta Nazionale CONI con delib. N.233 del 18/5/2005
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7. Accertata la regolare costituzione del contraddittorio, la per un tempo non inferiore a due anni o la radiazione o
Commissione delibera in ordine all’ammissione delle nell’ipotesi in cui venga condannato per l’uso di
prove eventualmente richieste. sostanze o di metodi dopanti. Decide sulla revoca la
8. Espletata, ove possibile, nella stessa udienza l’attività Commissione di Appello Federale, su ricorso del
istruttoria, le parti formulano le rispettive conclusioni Procuratore Federale, sentito l’interessato qualora essa
con facoltà di replica. non sia stata disposta dal Giudice che irroga la nuova
9. La decisione è deliberata, subito dopo la formulazione condanna.
delle conclusioni, anche a maggioranza dei componenti
la Commissione.
10. Conclusa la deliberazione, il Presidente redige e CAPO IX - L’ESECUZIONE
sottoscrive il dispositivo, del quale deve essere data
lettura in udienza. Art. 89 – Principi generali.
11. La motivazione deve essere depositata in Segreteria
entro i successivi trenta giorni. Copia della motivazione 1. Le decisioni sono immediatamente esecutive.
va trasmessa al Procuratore Federale e va inviata, 2. Il Giudice dell’impugnazione può, su istanza
mediante lettera raccomandata A.R., al ricorrente. dell’interessato, sospendere l’esecuzione della decisione,
12. In caso di accoglimento della richiesta la Commissione quando ricorrano gravi motivi.
revoca la decisione che aveva inflitto la sanzione e
pronuncia il proscioglimento dall’infrazione contestata. Art. 90 – Esecuzione della sanzione della squalifica
Il proscioglimento non può essere pronunciato sulla
base esclusiva di una diversa valutazione delle prove 1. La sanzione della squalifica si esegue con il divieto alla
assunte nel precedente giudizio. partecipazione del tesserato al numero delle gare
13. La decisione di accoglimento della richiesta di revisione ufficiali, federali o internazionali, a cui lo stesso può
non ha alcun effetto sull’omologazione delle gare e nella partecipare, con il soggetto affiliato di appartenenza,
classifica dei campionati già conclusi . immediatamente successive alla irrogazione della
sanzione.
Art. 88 – La riabilitazione. 2. L’esecuzione, tranne che per la squalifica automatica di
cui all’art. 6 c. 1 lett. c), ha inizio dal momento in cui
1. La domanda di riabilitazione può essere proposta l’interessato ha avuto conoscenza della sanzione,
dall’interessato o dal difensore, avvocato od altro presumendosi, salva la prova contraria, che tale
tesserato non avente la qualifica di arbitro o dirigente conoscenza sia intervenuta al compimento di
federale, munito di delega scritta, alla Commissione di ventiquattro ore dalla spedizione del telegramma di
Appello Federale con atto scritto da depositarsi o da notifica.
inviarsi con lettera raccomandata alla Segreteria. 3. Per ogni anno sportivo gli Organi Federali determinano
2. Nella domanda devono essere indicati gli elementi dai il periodo di attività agonistica rilevante ai fini
quali può desumersi la sussistenza delle condizioni dell’esecuzione delle sanzioni di squalifica dalle gare
previste dall’art. 18 e deve essere inoltre allegata la ufficiali.
documentazione comprovante la sussistenza di quanto 4. Nell’ipotesi di interruzione, sospensione o termine della
indicato. attività agonistica, l’intera sanzione o l’eventuale residuo,
3. La Commissione, disposta senza formalità l’integrazione verrà eseguita alla ripresa dell’attività o nel successivo
della documentazione prodotta a cura del richiedente, anno sportivo.
decide nel termine di sessanta giorni dal deposito o dalla
ricezione della domanda. Art. 91 – Estinzione mediante oblazione della
4. La decisione deve essere depositata entro 15 giorni dalla sanzione della penalizzazione di punti in classifica
pronuncia presso la Segreteria della Commissione di
Giustizia che provvede alla trascrizione nel casellario 1. Nell’ipotesi in cui la penalizzazione di punti in classifica
federale. Provvede inoltre, nel termine di 7 giorni, a debba essere applicata alla prima squadra per
darne comunicazione all’istante a mezzo raccomandata impossibilità di applicarla alla squadra cadetta la
.A.R; sanzione può essere estinta totalmente con un’oblazione
5. Se la richiesta è respinta per difetto del requisito della pari ad € 250 a punto.
buona condotta, essa non può essere riproposta prima 2. L’ufficio del Giudice Sportivo provvede alla
che siano decorsi due anni dalla data del provvedimento dichiarazione di estinzione della sanzione in seguito a
di rigetto. comunicazione dell’avvenuto pagamento da parte del
6. La decisione di riabilitazione è revocata di diritto se il competente ufficio federale.
soggetto riabilitato commette, entro sette anni, una
infrazione per la quale venga applicata la interdizione
approvato dal Consiglio Federale con delib. nr.27 del 19.3.2005 – approvato dalla Giunta Nazionale CONI con delib. N.233 del 18/5/2005
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Regolamento di Giustizia FIR
Art. 92 – Esecuzione delle sanzioni irrogate da 4. componenti del Collegio sono tenuti allo scrupoloso
organi di giustizia internazionali adempimento del loro mandato ed ogni violazione alle
regole di correttezza da loro commessa è comunicata
1. Le sanzioni inflitte dagli organi di giustizia internazionali dal Presidente al Consiglio Federale e comporta la
sono rese esecutive con decreto del Giudice sportivo decadenza dall'incarico.
nazionale e sono equiparate a tutti gli effetti a quelle
inflitte dagli Organi di Giustizia. Art. 95 - Sostituzione dei componenti del Collegio
2. Tale decreto è immediatamente notificato al tesserato arbitrale
ed al soggetto affiliato nonché comunicato al
Procuratore Federale. 1. Nel caso di sostituzione, per impedimento, decadenza o
dimissioni di uno o più componenti il Collegio, la
sostituzione avverrà con le stesse modalità della nomina
entro 30 giorni dalla indisponibilità dell’arbitro e ciò non
PARTE III comporterà il rinnovo degli atti di istruzione già
compiuti.
2. Le dimissioni successive alla deliberazione del lodo non
PROCEDIMENTI ARBITRALI E SPECIALI
esplicano efficacia sulla decisione.
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