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TRENI PASSEGGERI MEDIA / LUNGA PERCORRENZA SOPPRESSI DAL PROSSIMO ORARIO (dicembre 2011) ES ES ES ES ES 9824 9821 9825 9806 9816 PESCARA MILANO MILANO ANCONA LECCE MILANO PESCARA ANCONA MILANO MILANO
TRENI PERIODICI ES 9828 ES 9817 IC NOTTE IC NOTTE IC NOTTE IC NOTTE BARI MILANO BARI MILANO BARI MILANO MILANO BARI MILANO BARI MILANO BARI
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE COMPETENZA GOVERNO Risorse stanziate 2011 44 milioni di euro Risorse stanziate 2012 9,5 milioni di euro Differenza - 34,5 milioni di euro (-78,5%)
Se non vi fossero ulteriore apporti di risorse economiche da parte delle Istituzioni Regionali e Statali, si assisterebbe ad una drastica riduzione dei treni pari a circa tre quarti di quelli attualmente in circolazione (con particolare concentrazione delle soppressioni nelle linee dellentroterra Fabriano-Civitanova,Ascoli P.dAscoli) . Inoltre, ci determinerebbe, dal punto di vista occupazionale, un impatto drammatico sulloccupazione con una considerevole perdita di posti di lavoro (pi di 350 persone tra ferrovieri e dipendenti delle ditte appaltatrici).
TRASPORTO PUBBLICO LOCALE COMPETENZA REGIONE MARCHE Risorse stanziate 2011 65 milioni di euro Risorse stanziate 2012 50 milioni di euro Differenza - 15 milioni di euro (-23%)
Questo ambito, stando a queste cifre, avrebbe una riduzione del numero degli addetti pari a circa 400 unit, senza valutare inoltre gli effetti dei tagli rivenienti dalle riduzioni di risorse e relativi servizi finanziati oggi dai vari Comuni (vedi il Comune di Ancona, etc). La Fit Cisl Marche auspica unenergica reazione da parte della Giunta Regionale delle Marche che ponga al centro delle priorit il lavoro, il sociale e il trasporto pubblico, per impedire le conseguenze disastrose sul sistema del trasporto, della mobilit dei cittadini e sulloccupazione. Nel contempo considera necessario attivare un tavolo permanente di confronto con tutte le parti coinvolte (sindacato, istituzioni, aziende, parlamentari della Regione) per trovare congiuntamente le soluzioni pi idonee a scongiurare tali scenari. Proclama una mobilitazione dei lavoratori e sollecita anche un fattivo coinvolgimento dei cittadini che non possono essere privati del diritto alla mobilit. Ancona, 17 novembre 2011