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Regolamentazione del servizio di zona

Dedicato a tutte le Guardie Particolari Giurate cadute, in congedo, o in forza di Raoul Di Cola.

Turnazione per le GPG in servizio di zona. UGL Sicurezza Civile di Raoul Di Cola in collaborazione con il Segretario Nazionale Salvatore Licciardi Componente del consiglio Nazionale Ufcio Stampa per UGL Sicurezza Civile, Pasquale Nicolardi

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Ricerca e sviluppo di un modello applicativo per contrastare i rischi per lesposizione prolungata a lavoro notturno
DESTINATARI OO.SS MINISTERO DELLA SANITA MINISTERO DELLINTERNO MINISTERO DEL LAVORO ASS.IV, ASSVIGILANZA,UNIV, LEGACOOP, CONFCOOPERATIVE, A.G.C.I. COMMISSIONE PARITETICA NAZIONALE O.P.N. - E.BI.N.VIP ENTE BILATERALE 2
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INDICI DI ELEMENTI IN DISCUSSIONE

LAVORO A TURNI E SALUTE DISAGI E PATOLOGIE DEL LAVORO NOTTURNO SUICIDI E OMICIDI DALLE GUARDIE GIURATE LA RIFORMA TECNOLOGICA NEL SERVIZIO DI ZONA BILANCIO COMPARATIVO DI COSTI E GUADAGNI DI UNA ZONA CONCLUSIONI BIBLIOGRAFIA
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LA SINDROME DEL TURNISTA In Europa un lavoratore su cinque e un lavoratore notturno (dati U.E. 1997). Questo trend e in costante aumento. In Italia il 18% dei lavoratori sono turnisti.

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Il lavoratore turnista subisce tutta una serie di disturbi, che si ripercuotono sul ciclo sonno-veglia. I disturbi possono essere: - biologici (perturbazione della ritmicit circadiana); - lavorativi (maggior rischio di incidenti); - sociali (inuenze negative a livello familiare e sociale); - sanitari (deterioramento delle condizioni di salute). Le patologie associate al lavoro notturno sono: disturbi del ciclo sonno- veglia - eccessiva sonnolenza.

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DISAGI E PATOLOGIE DA LAVORO A TURNI

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Il lavoro a turni, in particolare il lavoro notturno, costituisce un fattore di rischio aggiuntivo per i lavoratori I problemi posti da tale forma dellorganizzazione dellorario di lavoro riguardano schematicamente quattro aspetti strettamente interconnessi: biologico, lavorativo, medico, sociale.

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Biologico: caratterizzato dalla perturbazione della normale ritmicit circadiana della maggior parte delle funzioni biologiche, a partire dal ciclo sonno/veglia; Lavorativo: risultante in alterazioni dellefficienza lavorativa con conseguenti errori e incidenti/infortuni; Medico: costituito dalle modificazioni dello stato di salute, sia dal punto di vista soggettivo (disagi, disturbi) che oggettivo (stati di malattia) Sociale: conseguente al conflitto tra il tempo disponibile del turnista per le attivit familiari e sociali e i tempi spesso limitati nei quali tali attivit possono essere svolte

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Problemi di carattere biologico


Problema: temporaneo (o persistente) sfasamento tra la strutturazione temporale biologica dellorganismo e i tempi di lavoro, di sonno e di tempo libero UOMO ANIMALE DIURNO avendo associato il proprio stato di veglia-attivit al periodo di luce e lo stato di sonno-riposo al periodo buio, con una regolare ritmicit nellarco delle 24 ore. In relazione a tale periodica alternanza tutte le funzioni dellorganismo (cardiocircolatoria, respiratoria, digestiva, metabolica, endocrina, renale) assumono un andamento ritmico circadiano.

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Ritmo circadiano: periodo compreso tra le 20 e le 28 ore (circa diem)

I livelli pi alti della funzione sono presentati nel corso della fase ergotropica (luce-veglia-attivit) i livelli pi bassi della funzione sono presentati nel corso della fase trofotropica (buio-sonno-riposo) Tale strutturazione ritmica complessa una caratteristica fondamentale della materia vivente, e dellorganismo umano in particolare, la cui perturbazione o perdita costituisce un segno precoce di alterazione dello stato di salute.

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Fattori che condizionano il ritmo circadiano

Meccanismi endogeni
orologi biochimici autonomi (pace-maker) in grado di scandire il tempo in modo assoluto, come evidenziato dagli studi sperimentali effettuati su soggetti posti in condizione di completo isolamento

Meccanismi esogeni
alternanza luce/buio o attivit/riposo, variazioni di temperatura ambientale, sono in grado di fungere da sincronizzatori, cio di modulare le diverse componenti ritmiche su periodi ben definiti.

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Il lavoro a turni

Al pari dei voli transmeridiani, costituisce la principale causa di alterazione di tali ritmi biologici da parte di sincronizzatori socioambientali

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Passare da turno diurno turno notturno = ribaltare bruscamente il proprio ciclo attivit/riposo rispetto al ciclo luce/buio cercando di aggiustare i propri ritmi biologici sul sincronizzatore esterno per il soggetto pi importante: il periodo di lavoro Tale adattamento che comporta lo spostamento delle acrofasi dei ritmi (ora in cui si trova il livello pi alto della funzione) di un certo numero di ore, non avviene in maniera sincrona ed omogenea, ma pi o meno veloce a seconda delle diverse funzioni e dei diversi soggetti.

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Si osserva

n n

Riduzione dellampiezza del ritmo parziale spostamento della sua fase, tanto maggiore quanto maggiore il numero di notti consecutive di lavoro, ma che assai raramente raggiunge la completa inversione Nel corso delle periodiche rotazioni da un turno allaltro, lorganismo sottoposto ad un continuo STRESS nel tentativo di adattarsi quanto pi velocemente possibile al nuovo orario: vengono imposte continue modificazioni di sincronizzazione biologica e sociale.

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Sindrome da fatica cronica


2 forme:
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spossatezza generale generata dalla perdita di sonno e/o dalla sua cattiva distribuzione temporale sensazione di minore efficienza fisica e squilibrio dellumore maggiormente legata alla desincronizzazione dei ritmi biologici

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Problemi di carattere lavorativo


La strutturazione ritmica delle funzioni biologiche assume una notevole importanza nel condizionare anche lefficienza lavorativa

In letteratura:
n

CALO DELLA PERFORMANCE PSICOFISICA NELLE ORE NOTTURNE AUMENTO DELLA SENSAZIONE DI FATICA RIDUZIONE DEL RENDIMENTO INCREMENTO DELLINCIDENZA DI ERRORI

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NIGHT SHIFT PARALYSIS momentanea incapacit di movimento e di parola che coglie improvvisamente la persona che rimane pienamente cosciente. Episodi che compaiono verso le 5 del mattino, durano di solito da pochi secondi a pochi minuti avvenendo tanto pi facilmente quanto pi lungo il periodo di lavoro in turni consecutivi di notte

INFORTUNI come conseguenza di una ridotta efficienza sia fisica che psichica. Studi discordanti in relazione probabilmente alle diverse situazioni esaminate (a maggiore o minore rischio infortunistico)

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Problemi di carattere medico


Labbassamento del benessere appare legato, oltre che alla perturbazione dei ritmi biologici, soprattutto allinterferenza con SONNO ABITUDINI ALIMENTARI

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Sonno
n

Decurtazione quantitativa riduzione delle ore di sonno sia nel corso del turno del mattino, in relazione allalzata precoce, sia nel turno di notte, in relazione alle difficolt di dormire di giorno in condizioni ambientali sfavorevoli e in ambienti domestici volti allo stato di veglia

Modificazione qualitativa netta interferenza nella distribuzione delle varie fasi del sonno, con riduzione dei periodi di sonno profondo e di sonno REM. Ci determina un minor effetto ristoratore del sonno consumato di giorno sia dal punto di vista fisico, legato al sonno profondo, sia dal punto di vista psichico, legato al sonno REM

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Disturbi alimentari
Legati a
n n n

strutturazione temporale del lavoro sequenza anomala dei pasti interruzione del sonno
Anche se lintroito calorico permane sostanzialmente invariato, i turnisti spostano gli orari dei pasti e durante il turno di notte modificano solitamente la qualit dei cibi, consumando prevalentemente cibi freddi e preconfezionati e incrementando il consumo di bevande stimolanti, nonch il consumo di tabacco da parte dei fumatori

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Tali situazioni a lungo andare determinano una prevalenza nei turnisti di disturbi e malattie a carico dellapparato digerente

DISPEPSIA GASTRODUODENITE ULCERA PEPTICA COLONPATIA FUNZIONALE

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e del sistema nervoso

FATICA CRONICA INSONNIA DISTURBI COMPORTAMENTALI Con sindromi ansiose e/o depressive tali spesso da richiedere lassunzione di psicofarmaci

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Problemi di carattere sociale


Nel determinismo dei disturbi concorrono anche fattori psicologici e sociologici in relazione alle difficolt che insorgono
n

nella vita familiare nella vita sociale

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Nella vita familiare


I turnisti incontrano serie difficolt nel mantenere i normali rapporti con gli altri membri della famiglia con ovvie ripercussioni sia sul rapporto di coppia che per quanto riguarda leducazione dei figli

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Nella vita sociale


Problemi e difficolt nel programmare e mantenere le usuali relazioni, quali ad es. incontri con amici, accesso a luoghi di ritrovo, partecipazione a spettacoli, manifestazioni sportive, politiche, ecc., talch il lavoro a turni pu costituire spesso un fattore di esclusione e di emarginazione sociale. Molte indagini hanno confermato come i turnisti si dedichino in prevalenza ad attivit sportive ed hobbies di tipo individuale, in relazione alle difficolt di orario.

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Donne
Risentono in modo particolare dellinfluenza di tali fattori. Denunciano in genere un maggior stato di affaticamento ed appaiono assai pi vulnerabili dal punto di vista familiare e sociale rispetto agli uomini. Il lavoro a turni per le donne pu essere particolarmente gravoso in quanto ai disagi e ai carichi lavorativi si sommano quelli connessi con lattivit domestica. Tuttavia molte donne scelgono il lavoro a turni proprio perch permette loro di attendere meglio alle faccende domestiche e di passare pi tempo con i figli

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Donne
Problema prevalenterecupero del sonno Il recupero del sonno dopo il turno di notte difficile in quanto il riposo diurno non solo ridotto notevolmente, ma viene spezzettato nel corso della giornata per poter seguire lattivit domestica.

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Donne
La famiglia pu avere due modi alternativi di reazione:
n

innesca un processo di adattamento dei propri orari a quelli del turnista: turnismo indiretto la famiglia tende ad isolare il turnista, che conduce una vita a s stante rispetto agli altri Per le donne sposate e con figli, dato il loro prevalente ruolo familiare, si verifica generalmente il primo caso, con riflessi sfavorevoli anche sugli altri membri della famiglia. Le cose si complicano ulteriormente se anche il coniuge svolge lavoro a turni. Sono di solito le donne pi giovani, al di sotto dei 35 anni con et dei figli inferiore ai 3 anni, che lamentano i maggiori disagi in relazione ai maggiori impegni famigliari.

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Fattori che influenzano la tolleranza del lavoro a turni


Fattori personali
n n n n

et stato di salute anzianit di lavoro caratteristiche comportamentali mattutinit-serotinit introversione-estroversione atteggiamenti di sonno

n n n

Fattori familiari n sesso n stato civile n numero ed et dei figli n livello socio-economico n secondo lavoro n lavoro del coniuge n condizioni abitative n atteggiamenti della famiglia

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Fattori che influenzano la tolleranza

Fattori ambientali e sociali


n n n n n n

settore lavorativo mercato del lavoro tradizione di lavoro a turni atteggiamenti della comunit organizzazione dei servizi attivit sociali

A causa del numero e della complessit di queste variabili, non sorprende che i turnisti abbiano livelli diversi di tolleranza verso ci che di fatto un modo di vita antifisiologico

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Criteri orientativi per una migliore organizzazione del lavoro


E indispensabile adottare dei correttivi che consentano il miglior compromesso possibile volto a ridurre e limitare al massimo i disagi e gli effetti negativi connessi con il tipo di orario: ridurre lorario annuale di lavoro per chi fa i turni di notte regolare la lunghezza del turno notturno in base alla gravosit fisica e mentale del compito adottare cicli di turnazione non troppo lunghi e rotazioni il pi possibili regolari ricorrere a rotazioni a breve termine in modo da limitare al massimo il numero di notti consecutive evitare intervalli troppo brevi nel passaggio da un turno allaltro e consentire almeno 24 ore di riposo dopo il turno di notte (segue)

n n

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n n n

Non iniziare troppo presto il turno del mattino permettere una certa flessibilit negli orari di cambio turno predisporre schemi di rotazione tali da consentire il maggior numero possibile di fine settimana liberi preferire la rotazione in ritardo di fase (M-P-N) nei sistemi a ciclo continuo consentire pasti il pi possibile regolari, predisponendo servizi di mensa e pause adeguate.

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Sorveglianza sanitaria
n n

Visita preventiva visita medica dopo 12 mesi dallinizio del lavoro a turni

Successivamente
n

visita medica ogni 2 anni per chi ha meno di 25 anni visita medica ogni 5 anni per chi ha et compresa fra i 25 e i 50 anni visita medica ogni 2-3 anni per chi ha et compresa tra i 50 e i 60 anni

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SUICIDI E OMICIDI NELLE GUARDIE GIURATE: UNINTERESSANTE RICERCA ARRIVA DA MILANO

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1 luglio 2009. Tragedia a Correggio, in provincia di Reggio Emilia. Una guardia giurata ha ucciso la moglie soffocandola con il cellophane e poi si sparato al termine dell'ennesima lite. Notizie come questa sono lette troppe volte nella cronaca. Periodici episodi di violenza, compiuti per un presunto effetto di disturbi psichici da persone regolarmente autorizzate alla detenzione e al porto di armi da fuoco, pongono il problema di disporre adeguati controlli preventivi nella popolazione generale e in particolare nelle diverse categorie di utilizzatori professionali di armi. In particolare il ricorso a personale armato, appartenente a societ private, per la tutela della sicurezza di beni e persone, un fenomeno in crescita nelle nazioni industrializzate. LA RICERCA DEL PROFESSOR CLERICI Bench esistano approfonditi studi epidemiologici su alcune popolazioni a lungo sono state carenti le ricerche sulla specica situazione italiana e mancano del tutto dati rispetto alle "guardie particolari giurate" (GPG), personale che svolge attivit di vigilanza armata e custodia su beni, con autorizzazione del prefetto. Recentemente stato pubblicato dal professor Carlo Alfredo Clerici (ricercatore presso l'Universit degli Studi di Milano) uno studio che affronta scienticamente l'argomento.

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DATI PREOCCUPANTI
Nello studio sono stati raccolti dati sull'incidenza di suicidi e omicidi nelle guardie giurate dal 1996 al 2006 ed stato eseguito un confronto con la popolazione italiana generale e adattata per et. L'incidenza media annuale dei suicidi con armi da fuoco nelle guardie particolari giurate durante il periodo considerato stata di 11.7 per 100.000 persone, confrontata con un'incidenza nella popolazione generale di 0.7 suicidi con armi da fuoco per 100.000 persone e di 5.5 suicidi con mezzi diversi da armi da fuoco per 100.000 persone. L'incidenza di omicidi totali nelle guardie giurate durante il periodo stata di 11.4 per 100.000 persone confrontata con un'incidenza annuale di omicidi nella popolazione italiana di 5.4 per100.000 persone. In conclusione l'incidenza dei suicidi e degli omicidi nella popolazione delle guardie giurate italiane signicativamente pi elevata rispetto a quella della popolazione generale. I risultati della ricerca confermano la necessit di un'attenta considerazione del fenomeno dell'abuso di armi e misure preventive speciche.

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lutilizzo della tecnologia per migliorare le condizioni di lavoro

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COORDINAMENTO PATTUGLIE Esigenza Con riferimento al Decreto Ministeriale 290 del 1 dicembre 2010, fanno parte dei servizi svolti dagli Istituti di Vigilanza le seguenti attivita': servizio di vigilanza saltuaria in zona (servizio di ispezione esterna e/o interna diurna o notturna ad uno o pi obiettivi sensibili); servizio di intervento su allarmi (servizio nel quale la Centrale Operativa dell'Istituto provvede ad inviare, con automezzo radiocollegato, personale dipendente dallo stesso Istituto, affinch proceda all'ispezione sul posto.

Normalmente gli Istituti di Vigilanza, per effettuare questi servizi, si servono di automezzi con a bordo Guardie Giurate che pattugliano il territorio di competenza, effettuando visite e controlli mirati su una sequenza ben definita di obiettivi e che, in caso di allarme, vengono inviate immediatamente sul luogo di intervento, interrompendo l' attivita' programmata. Una volta compiuto l' intervento di emergenza, la pattuglia riprende la visita agli obiettivi secondo la sequenza prevista. Le Guardie Giurate effettuano il servizio di vigilanza saltuaria in zona recandosi in ciascun luogo, ispezionando e controllando accessi, serrande, porte e finestre ed eventualmente utilizzando sistemi di verifica, come lettori di barcode o rfid od orologi marcatempo. La sequenza delle visite e' elaborata dal personale della Centrale Operativa in modo da differenziarla giorno per giorno ed evitare che eventuali malfattori possano prevedere l'operativit quotidiana delle pattuglie. Il servizio di intervento su allarmi complementare ai servizi di vigilanza con collegamento a sistemi di allarme o di videosorveglianza che consistono nella ricezione di dati e segnali audio/video da apparecchiature tecnologiche ubicate presso le utenze dei Clienti, relativi alle avarie agli impianti, sia antifurto che tecnologici. In seguito alle segnalazioni ricevute, la Centrale Operativa si occupa di assegnare il pronto intervento ad una determinata pattuglia, secondo dei criteri di competenza territoriale e di priorit, ed in base alle attivit che sono in corso. La pattuglia si reca immediatamente sul luogo indicato, per verificare sul posto, la causa che ha generato la segnalazione d'allarme ed applicare le procedure di intervento previste. Al termine dell' intervento le Guardie Giurate compilano un rapporto scritto su quanto riscontrato. 38
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Per coordinare in maniera ottimale le pattuglie e' senz'altro necessario disporre di un sistema di localizzazione composto da dispositivi GPS/GPRS da installare a bordo dei veicoli e da un applicativo software utilizzato nella Centrale Operativa dell' Istituto di Vigilanza in modo da consentire le funzionalit' descritte nel seguito. Centrale Operativa: visualizzare la posizione e lo stato delle pattuglie in tempo reale; analizzare l' attivita' svolta dalle pattuglie controllando i percorsi ed i messaggi memorizzati negli archivi storici; scambiare messaggi di servizio con le pattuglie; inserire e visualizzare i punti notevoli georeferenziati che rappresentano i luoghi in cui vengono effettuati i servizi di ispezione e di pronto intervento; definire la seguenza degli obiettivi da ispezionare, stamparla o inviarla al dispositivo di bordo della pattuglia; ricevere le segnalazioni e gli allarmi relativi allo svolgimento del servizio pianificato e del pronto intervento; inviare i dati e le coordinate degli interventi di emergenza alle pattuglie selezionate; certificare i tempi e le modalita' dei servizi sulla cartografia del territorio a video e con report. Pattuglia: informare costantemente, a fini di sicurezza e coordinamento, la Centrale Operativa della propria posizione; scambiare messaggi di servizio con la Centrale Operativa; visualizzare la sequenza degli obiettivi da ispezionare con la possibilita' di essere guidati dal navigatore in modo chiaro con indicazioni grafiche e vocali; ricevere i punti di pronto intervento direttamente sul navigatore; automatizzare la certificazione delle attivita' svolte (piantonamento, controllo, riparazione guasto ) con l' invio in tempo reale alla Centrale Operativa degli eventi completi delle informazioni di tempo e luogo; compilare le informazioni del rapporto di intervento.

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Soluzione Il continuo progresso della tecnologia, nei settori della trasmissione dati e della navigazione, consente di proporre piu' soluzioni a bordo veicolo, tutte di costo contenuto, ugualmente funzionali, ma diverse per tipologia, installazione e modalita' d' uso. propone due soluzioni diverse: soluzione classica, composta da "scatola nera" con GPS/GPRS e display grafico touch screen da 5" o 7";

nuova soluzione, costituita da un navigatore connesso con schermo grafico touch screen da 7" che in un unico dispositivo riassume tutte le funzionalita' di localizzazione, trasmissione dati e navigazione.

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Confronto tra le due soluzioni

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Le funzionalita' del dispositivo sono quelle previste dal software, le stesse per entrambe le soluzioni. Nel seguito, per brevit', faremo riferimento alla soluzione con navigatore connesso da 7", denominato, ma tutto e' anche disponibile per la prima soluzione, "scatola nera" + display, con le differenze evidenziate nella tabella precedente. Il dispositivo dotato del software applicativo soddisfa appieno tutte le esigenze di comunicazione e trasmissione dati in abbinamento alla Centrale di Monitoraggio utilizzata nella Centrale Operativa che consentono l' eventuale trasmissione bidirezionale di informazioni con i Sistemi Informativi dell' Istituto di Vigilanza

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NAWAY7 Il dispositivo ******* e' un navigatore connesso, cioe' un sistema di navigazione che integra un modulo GPS per la localizzazione ed un modem GSM/GPRS per la trasmissione della posizione e di informazioni tra il dispositivo a bordo del veicolo della pattuglia e la Centrale Operativa dell' Istituto di Vigilanza.

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Il dispositivo ********e' stato progettato con l' obiettivo di creare una soluzione specifica per l' utilizzo a bordo veicolo e in quest' ottica possiede una serie di caratteristiche fondamentali: certificazione per l' utilizzo a bordo veicolo (normativa automotive) in modo da non produrre interferenze elettromagnetiche alla strumentazione di bordo e non essere sensibile esso stesso alle eventuali interferenze (marcatura CE - conforme alla direttiva 2009/19/CE, Automotive, aggiornamento della 72/245/CEE, con il numero di omologazione riportato nella etichetta: e24 03 1966) facilita' di installazione, grazie all' ampio range di alimentazione (12-24 V) adatto a veicoli con impianti elettrici diversi, furgoni ed automobili ed al cablaggio specifico per l' accensione automatica ed il collegamento all' impianto elettrico del veicolo; le dimensioni contenute, ma "a tutto schermo", ne consentono un alloggiamento sul cruscotto o sul parabrezza che non ostacola la visuale, ma lo rende comunque pratico da leggere ed utilizzare; le antenne GPS e GSM integrate, ma con ottima sensibilita', rendono semplice e pratica l' installazione; una batteria interna di buona capacita' garantisce il funzionamento del dispositivo fino ad un' ora, anche in caso di utilizzo all' esterno, staccato dall' impianto elettrico del veicolo, nel caso in cui si richieda alla Guardia Giurata di utilizzarlo al di fuori del veicolo; la memoria di massa e' ampia a sufficienza per contenere la cartografia del navigatore, senza necessita' di utilizzare schedine di memoria aggiuntive removibili; l' altoparlante integrato e' caratterizzato da un suono forte e chiaro che lo rende utilizzabile senza problemi anche all' interno della cabina di un veicolo, spesso rumorosa; l' aspetto gradevole, di design moderno, permette l' integrazione all' interno di abitacoli ormai ottimizzati in ogni dettaglio estetico e funzionale; l' interfaccia e' semplice da utilizzare, ergonomica, sviluppata tenendo conto dei fattori che condizionano i comportamenti a bordo veicolo: dimensione dei caratteri, avvisi sonori, pop up, controllo della luminosita' dello schermo, spegnimento automatico, accensione automatica su quadro; la sicurezza e la blindatura del software applicativo impediscono un utilizzo diverso da quello previsto e garantiscano l' affidabilita' del sistema; le procedure di trasferimento da remoto del firmware rendono facile l' aggiornamento nel tempo del sistema.

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Centrale di monitoraggio WAYWeb La centrale WAYWeb l'ambiente di monitoraggio dei mezzi, utilizzato nella Centrale Operativa dell' Istituto di Vigilanza. Si tratta di una applicazione accessibile via web, con accesso protetto da password, e con cartografia Google Maps.

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La centrale comprende diversi ambienti e componenti, che utilizzano come sfondo la cartografia Google Maps, che comprende sia le mappe standard, sia le mappe satellitari, sia le mappe in rilievo. Ambiente Tempo Reale L'ambiente Tempo Reale permette di monitorare in tempo reale l'attivit dei diversi mezzi. Le funzioni principali sono : la localizzazione ed il tracciamento dei mezzi su Google Maps; lo scambio di messaggi con i dispositivi di bordo dei mezzi; la ricezione delle operazioni inserite a bordo; l'impostazione e l'invio di destinazioni al navigatore; la visualizzazione dei punti notevoli. Tutti i dati di tracciamento dei mezzi sono corredati delle informazioni di data, ora, velocit e posizione del mezzo. Ambiente Dati Storici L'ambiente Dati storici permette di verificare l'attivit effettuata dai diversi mezzi nel tempo Le funzioni principali sono : visualizzazione su Google Maps del percorso effettuato da un mezzo in una certa data; visualizzazione anche di diversi percorsi, ed anche di diversi mezzi in contemporanea; analisi di un percorso e delle attivita' in dettaglio. Ambiente Pianificazione L' ambiente Pianificazione permette di gestire le visite di ispezione. Le funzioni principali sono: l' inserimento e la geolocalizzazione di punti notevoli, corrispondenti ai punti in cui vengono effettuati i servizi di ispezione e pronto intervento, in modo da tracciare le attivit effettuate dai mezzi in relazione a questi punti, e di inviare rapidamente la posizione al navigatore della pattuglia nel caso di allarme; la preparazione di sequenze di punti notevoli (sequenza degli obiettivi da visitare); l' invio alle pattuglie delle sequenze; il controllo della corrispondenza tra la sequenza effettuata e quella programmata. Ambiente Report L'ambiente Report permette di generare dei report relativi alla attivit effettuata dai diversi mezzi nel tempo. Le funzioni ed i report principali sono : generazione di report in formato pdf o in formato Excel; report di Attivit del mezzo, con tutti i dettagli dei percorsi effettuati; report Soste e movimento, con la sintesi dei percorsi secondo i periodi di sosta e di movimento; report Allarmi e segnalazioni, con tutte le operazioni ed i messaggi scambiati tra i mezzi e la centrale. report di Passaggio punti notevoli, con tutti i passaggi dei mezzi dai punti inseriti come punti notevoli. Accesso ai dati da sistemi esterni, La centrale mette a disposizione una modalit di accesso ai dati dell' applicazione, tramite una interfaccia Pertanto, in un sistema esterno si pu sviluppare un modulo software per accedere automaticamente ai dati di interesse, quali la posizione aggiornata delle pattuglie, con le informazioni di data, ora, velocit e posizione, i messaggi scambiati tra la centrale e le Guardie Giurate, con le informazioni di data, ora, velocit e posizione, ed il contenuto del messaggio, le operazioni inviate dalle pattuglie alla centrale, con le informazioni di data, ora, velocit e posizione, l'operazione ed i parametri associati. Si possono anche inviare dati alle pattuglie direttamente da un modulo software

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Al passaggio della vettura per ogni utenza che controller, il navigatore mander nei terminali della sala operativa, lorario del transito, in modo tale che settimanalmente il cliente ricever un email, sms, mms, con un resoconto settimanale del servizio svolto, con orario. ELIMINANDO IL CONCETTO DEL BIGLIETTO!

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Andrebbe nel stabilizzare determinate anomalie patogene che glIVP soffrono, cio il rispetto dell'art.7 C.I.T., stiamo parlando del rispetto alla turnazione. Infatti con questo sistema innovativo le GPG possono sviluppare un sistema di turnazione, basato su turni di lavoro, che vengono scanditi in cadenze settimanali come mattina, pomeriggio, e notte. Questo produrrebbe un benessere salutare alle GPG, che non sarebbero costrette a subire il lavoro notturno continuativo con conseguenze di essere esposti ad un maggior rischio di malattie cardiovascolari o depressive. Glimprenditori annullando il biglietto di controllo che una consuetudine usata solo daglIVP, ma non normata, possono incrementare l'abbonati nelle zone accrescendo di gran lunga il portafoglio clienti, e risparmiando anche sulla carta dei biglietti, rendendo pi pulito il territorio e risparmiando qualche albero.

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ANALIZZIAMO UNA COMPARAZIONE CON LA NUOVA PROCEDURA PROPOSTA


In un sondaggio effettuato a campioni in diversi IVP, i pattuglianti hanno dei carichi di lavoro eccessivo, effettuano un eccessivo chilometraggio, ed effettuano per svariati anni il turno notturno, lavorano con biglietti.

Cosa lamentano ? 1) Carico di lavoro eccessivo


I zonisti molto spesso possiedono dei carichi di lavoro eccessivi, mediamente le zone prese in esame sono composte da 300/400 utenze da controllare in una notte, questo comporta per logica, che il pattugliante deve apporre il biglietto di controllo in una notte salendo e scendendo dalla vettura di servizio 300/400 volte, caso contrario si rischia una contestazione dallispezione. Il concetto del biglietto di controllo e una consuetudine aziendale, non contemplata in alcuna norma come anche le disposizioni Questurili, che infatti specicano servizio di ronda, come anche gli stessi IVP, che stipulando i contratti con la committenza, specicano: passaggio notturno dalle 22 alle 06.

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Gi da qui si pu notare un vizio di forma procedurale, come pu il dipendente subire una contestazione disciplinare, se la stessa mancanza non contemplata da alcun regolamento, rischiando d'intasare ancor di pi il sistema giuridico aprendo delle vertenze inutili. Ma ritorniamo alle 300/400 utenze che la GPG deve controllare lasciando lapposito bigliettino, abbiamo intervistato diversi pattuglianti, nonch Responsabili operativi, che ci confermano che poich le zone sono grandi, vi un accordo verbale con i zonisti che possono spezzare la zona. In tal modo la GPG invece di controllare 300/400/500 utenze, controller 150/200/300 a seconda delle zone, laltra metta verr controllata il giorno successivo, tale modalit un illecito, poich la committenza paga per un servizio di sette giorni su sette, questo tipo di accordo tacito, non solo costringe il dipendente ad adeguarsi forzatamente ad un illecito, ma in caso di un evento criminoso, lo stesso dipendente rischia di essere denunciato dalle autorit competenti, mettendo a repentaglio anche il suo posto di lavoro. Abbiamo fatto un controllo su determinate zone per creare un modello oggettivo, ed risultato che su un chilometraggio di 170 km su una zona composta da 400 utenze, le GPG riuscita a completarne 200 o 300 utenze, alle 05:00 a.m., a ne turno per chi non abituato salire e scendere almeno 300 volte dalla macchina la schiena era a pezzi.

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La struttura piramidale
In questo sistema descritto vi sono ulteriori anomalie riscontrate, partendo dallapice della piramide scendendo tracciamo una gestione operativa che le O.S.S.A hanno riscontrato. a) Limprenditore elude le disposizioni Questurili, l81/2008, et CCNL incurante del carico eccessivo del lavoro, tende ad incrementare il livello produttivo, visionando solo i protti, nominando propri subalterni Responsabili Operativi per gestire loperativo. b) Il Responsabile Operativo, riguardo le zone pu utilizzare strumenti di controllo come ispezioni per incutere timore con contestazioni disciplinari, e spremere le GPG per un rendimento che va aldifuori della propria capacit produttiva. Anche il Responsabile Operativo utilizza subalterni come i Responsabili di zona, il loro compito risulta altamente lesivo nei confronti delle GPG, poich utilizzano dei poteri discrezionali, che vanno aldifuori del proprio mandato, generando una specie di psicosi di sudditanza nella GPG, utilizzando ricatti morali come rilascio di compensativi, o intimorendo la GPG con le ispezioni, o altre forme coercitive. c) I Produttori, trovandosi in uno scenario sul territorio con la presenza di numerosi IVP quindi concorrenti, per vendere contratti, vendono servizi o modalit di servizi non fedeli, alla capacit oggettiva dellagente proposto in zona, o di funzioni che vanno aldifuori delle proprie mansioni. Esempio: (Diversi produttori, utilizzano nel loro disco vendite frasi di questo tipo: Per la modica cifra di Euro XXX al mese, la GPG effettuer tre passaggi notturni, o inserendo competenze che vanno aldifuori del nostro mandato, quindi stando ai parametri citati qui sopra, su una zona di 400 utenze, la GPG in una notte scenderebbe 1.200 volte. Cos facendo il cliente si trover scontento e diverr insoluto, sempre se non intenda avvalersi dell art. 1218 - 1223 ss. c.c. la risoluzione del contratto pi i costi sostenuti nel recederlo).
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d) Lufcio reclami dei clienti, conosce a fondo le modalit gestionali, non fanno altro che ricevere la lamentela del cliente e passare il disservizio alla GPG. Inne i vari Responsabili faranno pesare la lamentela sulla GPG. In breve, questo sistema piramidale, non fa altro che conuire i guadagni allapice, generare differenze, e le responsabilit glerrori commessi da tutta la struttura gerarchica, si ripercuotono alla base che poi la semplice GPG. e) Un altro atteggiamento lesivo, come accennavo primo, sono proprio l'abuso dei poteri dispettivo, o le gure graduate proposte in zona, poich non sono coerenti con i vari regolamenti. Lispettivo viene utilizzato come metodo coercitivo ma anche di estorsione, i graduati o Responsabili di zona, anzich di lavorare e dare lesempio per primi, godono di vantaggi di vario genere, generando cos una sorta di classismo. Espongo vari esempi che abbiamo riscontrato: Mentre il pattugliante spesso si ritrova con vetture inadeguate nel circolare, per mancanza di manutenzione, la cronaca fornisce numerosi esempi, o senza il corredo necessario o lattrezzatura prevista per svolgere il proprio ruolo, il Responsabile di zona, possiede una vettura superiore, spesso non lavora in zona, ed ha delle turnazioni agevolate a differenza dei suoi colleghi, ovviamente la remunerazione pi alta, come le gratiche, questa gura solitamente che per regolamento dovrebbe aiutare le GPG in difcolt, per carico eccessivo di lavoro, disegnare lui le zone, metterle in giro, ed indicarle, in modo di agevolare la semplice GPG nel compito assegnato cio la vigilanza. Spesso risulta che esercitano del moobing alle GPG per far dimezzare i periodi di ferie, saltare i riposi, lamentandosi con le GPG telefonandogli a casa, richiedendo la loro presenza in zona, anche se la GPG e ammalata.
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Infatti se si fa' uno studio comparativo, tra un dipendente diurno ed un zonista che svolge sempre un turno di notte, si nota che il lavoratore diurno, avr usufruito di pi giorni di malattia, di pi giorni di compensativi, ed anche giorni di ferie, a differenza del collega pattugliante, che effettuer pochissimi giorni di malattia, richieder rari giorni di compensativi, ed avr dimezzato anche il calendario ferie oltre ad aver saltato i riposi....e credetemi tutto questo non di sua scelta, anche perch trovare un sostituto risulta difcile, prima che acquisisca la conoscenza della zona tramite un afancamento, si rischia di lasciare la zona scoperta per un mese circa, quindi in casi di questo genere il pattugliante pi vicino si assume le responsabilit il carico di lavoro accoppiando la zona dellassente, senza alcun indennizzo per doppia zona . f) Sempre nel compartimento del 81/2008, si presentano pattuglianti che effettuano turni notturni di zona con pi di 14 anni di servizio, generando cos un alto rischio per le malattie cardiovascolari, o depressione, tali soggetti, hanno un metabolismo sfasato, e tendenzialmente divengono associali, isolandosi. In una statistica vincolata solo tra le Guardie Particolari Giurate, lincidenza delle separazioni o divorzi e maggiore, nonch anche il degrado che sfocia nelle varie deviazioni sessuali o mentali. Poi vi il rischio degli incidenti, in parte per la stanchezza cumulata, in parte per la velocit per chiudere la zona in tempi ragionevoli, rischiando di mettere in pericolo la propria vita e quella di terzi, ma anche per la scarsa manutenzione dei mezzi che gli stessi IVP omettono di fare periodicamente.
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g) Da un intervista a campione emerge che le attrezzature che gli stessi IVP devono fornire alle GPG per svolgere regolare servizio, o sono assenti, o a carico del dipendente, infatti risulta, che su un campione intervistato di 10 guardie che svolgono il servizio di zona, nove guardie su dieci hanno dovuto acquistare di tasca propria un navigatore per trovare le vie delle numerose utenze in possesso, e per intervenire tempestivamente in caso di allarme segnalato. Cos anche per lampeggianti e torce elettriche, vi sono stati casi dove alcuni IVP hanno addebitato la manutenzione dei vicoli aziendali alle GPG. h) Dopo 80 giorni consecutivi di lavoro notturno sintravedono i primi scompensi del metabolismo, le visite mediche effettuate in azienda, come fanno a rilasciare certicati didoneit per svolgere mansioni notturni? Infatti in caso dinsonnia e scompensi del metabolismo il medico pu richiedere causa dellinterruzione del ritmo del sonno ed altre sintomatologie, lastensione dal lavoro da parte del dipendente, per riequilibrare i valori, solitamente la tempistica di compensazione pu arrivare no a due mesi. i) Ulteriori complicazioni per lesposizione prolungata a turni di lavoro notturni la disfunzione ad avere una valida erezione denita da molti, in modo non corretto, impotenza. Con questo termine in realt oggi gli andrologi comprendono un ampio e variegato spettro di disturbi sessuali (decit dell'erezione, dell'eiaculazione e della fase orgasmica).
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l) Carenza di un benessere culturale, vivendo le GPG una sorta d'intorpidimento psicologico, ed isolandosi, evitano il confronto con la societ, privandosi di un benessere culturale che arricchirebbe la propria esperienza di vita nonch sociale. m) Un altra ricerca effettuata riguarda la monotonia nelle mansioni, intervistando un campione di 5 GPG ognuna per mansione diversa, cio: 5 GPG Zona, 5 GPG, Anti rapina, 5 GPG Trasporto Valori, emerge l'affaticamento mentale derivante dalla monotonia della propria mansione, infatti quasi il 90% deglintervistati accusano per la scarsit di servizi negli IVP la monotonia per la ripetitivit dei servizi. Ci pu risultare pericoloso, poich si verica un calo delle prestazioni e di concentrazione. n) Riguardo le GPG che prestano servizio di zona, una continua esposizione prolungata al turno notturno con i fattori qui elencati, comporta da parte dellazienda ad un impoverimento delle risorse umane. o) Il rischio esponenziale per un arresto cardiaco, o ictus, che pu derivare per lesposizione prolungata alle notti, determina un rischio per lazienda per lapertura di una causa di servizio, anche fuori dallorario di lavoro, se si accerta che i dovuti controlli sanitari non sono efcienti, vi il rischio di denuncia penale, per il datore di lavoro, e per il medico che ha rilasciato l'idoneit alla mansione notturna, con la famiglia del estinto che pu costituirsi parte civile. p) Rischio di lavoro notturno perch le GPG girano da sole.
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Illeciti commessi in termini di legge dalla lettera (a) alla lettera (P).

a) Violazione dell 81/2008 b) Tale atteggiamento viola la Costituzione italiana (art. 2-3-4-32-35-36-41-42), pi lart. 2087 cod. civ.,Molti comportamenti che caratterizzano il mobbing trovano inoltre una precisa connotazione in numerosi articoli del codice penale (abuso d'ufcio, percosse, lesione personale volontarie, ingiuria, diffamazione, minaccia, molestie, et 81/2008.

c) art.1218 - 1223 ss. c.c. la risoluzione del contratto pi i costi sostenuti nel recederlo). e) identico al capo b). f) Violazione dell 81/2008, e dellart. 7 C.I.T. g) Mancato rimborso di attrezzature necessarie per lo svolgimento dell'attivit, (navigatori satellitari acquistati a spese proprie dai dipendenti) in difformit delle Disposizioni Questurili, e del

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Ricordando che come misura preventiva difronte a tali atteggiamenti elencatoVi le OO.SS. possono avvalersi riguardo l'eccessivo carico di lavoro gravato sul settore stradale notturno. Infatti da tempo la giurisprudenza ha chiarito la portata innovatrice ritenendola applicabile anche al caso dello stato di malattia che sia conseguenza del superlavoro preteso dal datore, per tale motivo: corte di cassazione sent. n.475 del 1999 ha statuito che: un comportamento, anche astrattamente lecito, del datore di lavoro diventa illegale, e quindi risarcibile, ove nasconda un intento persecutorio. corte di cassazione sent. n.8267/97 ha statuito che il datore di lavoro responsabile ex art. 2087 c.c. ove i lavoratori subiscano una compromissione della salute a causa di un eccessivo impegno sul lavoro, nella proporzione in cui la ricerca di maggiori livelli di competitivit produttiva non pu compromettere lintegrit psicosica dei lavoratori. Di conseguenza il datore di lavoro ha il dovere di adottare un organico di personale adeguato al volume produttivo della sua azienda. corte di cassazione sent. n.1307/00 ha statuito che rientrano nella responsabilit contrattuale del datore di lavoro, per cd. danno biologico, tutte le lesioni arrecate allintegrit psicosica dei lavoratori da un eccessivo e continuativo carico di lavoro straordinario; si pensi, ad esempio, al lavoro riconducibile a una deliberata mancata integrazione dellorganico necessario da parte dellimprenditore. corte di cassazione sent. n.3147/99 ha stabilito che il lavoratore che abbia subito un licenziamento ingiusto, per esempio con accuse false sul suo comportamento, ha diritto non solo alla reintegrazione nel posto di lavoro, ma anche a un risarcimento per il danno arrecato alla sua reputazione. corte di cassazione sent. n.5491/02-05-00 ha anzitutto ribadito che, ove si controverte in materia di danno biologico, la norma di riferimento deve essere lart. 2087 c.c. e non lart. 2043 (che obbliga lautore di un fatto ingiusto al risarcimento del danno); confermando cos, in sostanza, che la societ datrice di lavoro a doversi discolpare e non invece il lavoratore a provare lesistenza del fatto.
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Lutilizzo della tecnologia per migliorare le condizioni lavorative, e la qualit dei servizi.

In questa ricerca vi abbiamo proposto uno scenario generalizzato ma largamente diffuso raccogliendo diversi dati a campione in varie Regioni dItalia. Il nostro intento come O.S. sta' nel trovare un alternativa diligente per riequilibrare le anomalie riscontrate, ed avvantaggiare glimprenditori divenendo competitivi nel mercato, offrendo un servizio di qualit e salvaguardare la salute del lavoratore. Ritengo che lalternativa che Vi proponiamo riesce ad accontentare tutti, imprenditori, lavoratori, Ministero dellInterno, Ministero del Lavoro, Ministero della Salute; ed entro nello specico: Fornire in dotazione alle vetture di servizio degli IVP che svolgono servizio di zona, di un navigatore satellitare, collegato alla centrale operativa. Tale navigatore avr un giro impostato, in modo tale che qualsiasi GPG, non far altro che seguire le indicazioni, che lo porteranno difronte allobbiettivo da controllare annullando il concetto di biglietto. Il transito del veicolo segnaler lorario di passaggio dellutenza pressa alla sala operativa, in seguito lUfcio Clienti, provveder ad inviare un report settimanale o mensile, al cliente, tramite, sms, mms, email.
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In questo modo, bypassando il concetto retrogrado del biglietto di controllo, glimprenditori possono incrementare la zona. Abbiamo testato tale ipotesi trovando riscontro, in una zona con un chilometraggio di 170 chilometri, con circa 400 obiettivi da controllare sparsi, iniziando il servizio dalle 22:00 alle 06:00, il pattugliante si girato la zona quasi tre volte, diciamo che in una notte a controllato una media per stare bassi di 800 utenze. A differenza di apporre il biglietto notturno che per le stesse utenze prevede il dimezzamento della zona. Se calcoliamo facendo una media generalizzata, 400 utenze x 20 Euro = 8.000 Euro, con il sistema propostoVi con la possibilit di incrementare la zona diverrebbero 16.000 Euro. Dando la possibilit di effettuare una adeguata turnazione studiata con le OO.SS. abbassando di gran lunga la media gi ttizia della valutazione dello stress lavoro. In mancanza di un incremento di zona le zone si possono accoppiare risparmiando sulla vettura carburante, quindi trovarsi due GPG che controllano, si, un territorio vasto, ma con un adeguata turnazione, e dei parametri di sicurezza essendo in due. Ritengo che il miglior metodo di turnazione sia il 6+1+1, due giorni di mattina, due giorni pomeriggio, due giorni di notte, riposo, riposo.
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Abbiamo elencato in precedenza dalla lettera (a) alla lettera (p), le mancanze riscontrate nei IVP, ripercorriamo ora lo stesso percorso introducendo lalternativa dell utilizzo della tecnologia nei servizi di zona, scoprendo i vantaggi. A) Imprenditore pu incrementare quasi il doppio la zona aumentando cos il suo fatturato, in mancanza di incremento della zona, pu decidere di accorparla, risparmiando sulla vettura, sulla benzina, e su una guardia, ottempererebbe all 81/2008 perch fornirebbe un adeguata turnazione. B) Il Responsabile Operativo, non eserciterebbe di un eccessivo controllo ispettivo, poich introducendo il navigatore Satellitare, che ad ogni obbiettivo marca lorario inviandolo ai terminali della sala operativa, funge gi da garanzia. C) I produttori, nel loro disco vendite si attengono sulle nuove speciche, dando garanzie, sulla marcatura elettronica segnalata dal navigatore ai terminali della sala operativa. D) LUfcio clienti avrebbe un riscontro oggettivo, con questo sistema, in modo tale da saper rendere conto al cliente, poich possiede un Report con glorari di transito mensili di tutte le zone, in pi oltre a mandare settimanalmente i report alla clientela, pu inviare tramite email, materiale pubblicitario per linstallazione di allarmi. E) I Responsabili di zona, non eserciterebbero pi pressione psicologica alle guardie, visto considerato che ci sarebbe un riciclo di agenti che effettuerebbero la zona in base alla turnazione. F - M) Avendo la facolt di cambiare turno e quindi anche servizio, la GPG renderebbe meglio perch spezzerebbe la monotonia, ed in pi si formerebbero persone specializzate in pi mansioni.
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H - I - M - N - O) effettuando una turnazione regolare, si rientrerebbe in parametri ottimali per la salute, quindi con responsi medici positivi, e si assisterebbe a meno separazioni, e drammi di vario genere. L) La GPG pu godere di una vita pi sociale, e trovare un benessere culturale. P) In alternativa con questo sistema lazienda pu introdurre anche due GPG di servizio accorpando le zone, risparmiando sulla vettura, sul carburante. Si risolverebbe anche quella forma di favoritismo riscontrato in diversi IVP, la quale vi sono delle GPG che hanno un trattamento di favore accordato dalle aziende, e altre GPG che sembrerebbero gli di un Dio minore ritrovandosi in maniera continuativa servizi svantaggiosi. Lacquisto di questo computer di bordo una spesa che si pu ammortizzare ed un onere deducibile. Ritengo che quanto da noi proposto, sia oggetto di una seria discussione, per la salvaguardia dei diritti del cittadino e lavoratore. Questo sistema non solo semplicherebbe la vita alle GPG, in quanto attuare la turnazione in s non richiede nessun costo allazienda, ma ne trarrebbe beneci il dipendente, il controllo della zona diverrebbe pi accurato e dettagliato, anche per le autorit competenti, visto considerato che vi un tracciato che indica gli spostamenti.
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BILANCIO COMPARATIVO DI COSTI E GUADAGNI DI UNA ZONA


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BILANCIO COMPARATIVO DI COSTI E GUADAGNI DI UNA ZONA


Riprendendo lesempio sopra citato Abbiamo testato tale ipotesi trovando riscontro, in una zona con un chilometraggio di 170 chilometri, con circa 400 obiettivi da controllare sparsi, iniziando il servizio dalle 22:00 alle 06:00, il pattugliante si girato la zona quasi tre volte, diciamo che in una notte ha controllato una media dando un dato indicativo inferiore di 800 utenze. A differenza di apporre il biglietto notturno che per le stesse utenze prevede il dimezzamento della zona. Considerando che per gestire una zona Se calcoliamo unna media generalizzata, 400 utenze x 20 Euro = 8.000 Euro, con il sistema propostoVi con la possibilit di incrementare la zona diverrebbero 16.000 Euro. Dando la possibilit di effettuare una adeguata turnazione studiata con le OO.SS. abbassando di gran lunga la media gi ttizia della valutazione dello stress da lavoro. In mancanza di un incremento produttivo, le zone si possono accorpare risparmiando sulla vettura carburante, quindi trovarsi due GPG che controllano, si un territorio vasto, ma con un adeguata turnazione, e dei parametri di sicurezza notevolmente maggiori essendo in due.
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Macchina assicurazioni Assistenze Sanitarie Carburante Salario lordo Dipendente Salario Lordo Turnista Vestiario Attrezzature varie Biglietti di Controllo ___________________ Totale4.000,00 - 6.000,00 Euro cifra indicativa a seconda deglIVP una zona tipo su biglietti ne incassa 8.000,00 Euro con circa 400 biglietti, risulta lampante il guadagno minimo, con maggiori rischi per le aziende e perdite di clienti per malgestione, ed lesaurimento delle risorse umane impiegate.
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Macchina Assicurazioni Assistenze Sanitarie Salario Lordo Dipendente Salario Lordo Turnista Vestiario Attrezzature Varie Computer di bordo __________________ Totale circa 6.500,00 Euro Con la differenza che eliminando il biglietto limprenditore, pu incrementare la zona almeno due volte tanto, o accorparla, risparmiando cos una macchina e tutto ci che occorre. Raccogliendo un guadagno lordo di 10.000,00 Euro, rigenerando le risorse umane, offrendo un servizio di qualit, e specializzando pi GPG in diversi settori.

Per aprire facilmente il servizio diurno in zona

Prendendo come dato di riferimento il territorio Laziale, il passaggio notturno dalle 22 alle 06 in media viene a costare dalle 10,00 alle 20,00 Euro al mese a seconda dei tariffario adottato daglIVP. Utilizzando il computer di bordo, il produttore pu inserire nel proprio disco di vendita, al cliente che al costo di : 20,00 o 40,00 Euro il servizio sar svolto anche di giorno come pronto intervento. Cos facendo in automatico si troverebbero le risorse per aprire il servizio diurno, facendo funzionare meglio la turnazione, ed ovviamente pubblicizzando il proprio prodotto con le vetture aziendali, e le stesse GPG in turnazione diurna, possono eventualmente stilare nuovi contratti.

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Conclusioni
Le motivazioni della proposta avanzataVi si basano, sostanzialmente, sulla necessit di introdurre nel nostro ordinamento le nuove innovazioni tecnologiche qui evidenziate, lintroduzione delle Disposizioni di servizio integrandole nella nuova riforma del T.U.L.P.S. Inne inserire tale ordinamento nel CCNL della Vigilanza Privata per tutelare e garantire lesecuzione della turnazione. Ci non dovrebbe in ogni caso incidere sulla qualit e sull'efcacia e sullinvestimento dell'attivit svolta. L'auspicio che possa pervenirsi quanto prima all'approvazione di tale progetto afnch l'istituzione di questo soggetto di persuasione, possa porre termine a situazioni di degrado che in taluni casi connotano la quotidianit delle Guardie Particolari Giurate, esposte in maniera continuativa e prolungata nei turni notturni, situazioni sicuramente inaccettabili in un ordinamento che considera l'individuo come un prius dotato di un compendio di diritti fondamentali da riconoscere e salvaguardare nella loro effettivit. Toshiro Ueyanagi un avvocato specializzato in casi di "karoshi". Egli ha detto alla CNN che la maggior parte dei decessi legati al superlavoro sono da infarti e ictus, e che superlavoro pu anche tradursi in malattie mentali. In breve noi chiediamo lapplicazione, di normative gi esistenti considerando che la categoria della Guardia Particolare Giurata stata volutamente ghettizzata nellarco temporale rendendola inerme, e negandogli la possibilit di un emancipazione personale, questo trarrebbe benecio di riesso lintera societ, ove si troverebbe un compartimento di 40.000 persone soddisfatte del proprio lavoro, dando sicuramente un emotivit positiva nel ambito familiare, guardando futuro con pi sicurezza, per trasmetterla di riesso anche alla propria prole.
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Attualmente con queste procedure malsane, si registrano decessi avvolte non indennizzati, poich avvenute fuori dallorario di lavoro, malattie, moobing, tribunali del lavoro oberati di lavoro per poi discutere vizi di forma procedurale, strutture sanitarie con dispendio di risorse per fronteggiare questo bollettino di guerra, famiglie che coltivano i loro sentimenti nel risentimento, ed ovviamente tutto ci si ripercuote nel bilancio della stato. La riessione che cerco di compiere che questa introversione non produce effetti negativi solamente per i lavoratori ma anche per glimprenditori. E' la classe umana che separandosi in due classi (sfruttati e agiati) produce una logica che porta ad un disagio estremo l'uomo. Il concetto qui esposto non ha un onere sostanziale per limprenditore, effettuare turnazioni richiede solo un minimo di organizzazione da parte degli IVP, ma sarebbe un grande risultato per la categoria delle GPG che ha gi pagato numerose vittime, in nome del Dio denaro e per la comodit altrui di non stilare servizi in turnazione. Colgo loccasione per ringraziare il compartimento di UGL Sicurezza Civile, il Segretario Nazionale Salvatore Licciardi, e il Segretario Provinciale Roma Giovan Giuseppe Festa, il Segretario Regionale Lazio Luca Di Giacopo, per lattenzione prestatami. Di Cola Raoul
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Bibliograa
http://www.ge.infn.it Laboratorio di sica e statistica medica http://xoomer.alice.it/v.sossella/nursitalia1.htm#Il%20rapporto Cronolab Laboratorio di Cronopsicologia Applicata Univ. di Bologna Sede di Cesena www.eurispes.it http://www.evidencebasednursing.it Kataweb Salute http://www.cnai.it http://www.ambiente.it/sicurezza/legislazione/leggi/1999/dlgs532- 99.htm Laboratorio di Fisica e Statistica Medica http://www.waynet.it/coordinamento_pattuglie.html daniele.pizzi@varesenotizie.it Il sito www.ricercawar.com frutto delle attivit di ricerca della Sezione di Psicologia -Dipartimento di Scienze e Tecnologie Biomediche e della Cattedra di Criminologia Clinica della Facolt di Medicina dellUniversit degli Studi di Milano con il contributo di alcuni esperti giuristi esterni. Dati e riferimenti dalle vertenze o segnalazioni ricevute in UGL Sicurezza Civile Interviste, sondaggi e statistiche effettuate da UGL Sicurezza Civile. Riferimenti di legge. Legge 81/2008 - Decreto Ministeriale 290 del 1 dicembre 2010- Costituzione Italiana - Cod. Civile - Cod. Penale -Statuto dei Lavoratori - CCNL Vigilanza Privata -C.I.T. Roma.

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