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Rapporto 2001/2011
Dopo dieci (kumi) anni, possiamo tagliare gli alberi cresciuti dai primi semi che abbiamo piantato nel villaggio di Pomerini, in Tanzania. Questo il nostro primo grande risultato: i nostri alberi, insieme ai sogni di tante altre persone dei villaggi dellaltopiano di Iringa, sono diventati talmente grandi che sono pronti per essere lavorati. Dieci anni di cooperazione sono tanti: come alberi, siamo diventati pi grandi. Abbiamo cambiato forma e aggiunto nuovi rami e nuove comunit, in Italia e in Africa, ma anche in Nepal. Sempre pi persone, nei pi svariati territori, ci chiedono di portare i nostri progetti sulle loro terre. Non siamo stati solo coltivatori: siamo diventati anche apicoltori, medici, falegnami, insegnanti, autisti di ambulanza. Ma lo spirito rimasto quello di chi coltiva: in Tanzania, nel 2010 ,abbiamo ricevuto il Premio del Presidente per la conservazione delle fonti dacqua, piantumazione e cura degli alberi. Avremmo potuto anche montarci un po la testa, ma siamo rimasti dei coltivatori, terrestri con i piedi e le radici ben piantati alla terra. Il nostro futuro sempre ben chiaro davanti ai nostri occhi ed rappresentato dal nostro logo: anche nei prossimi anni continueremo a camminare insieme ad altri popoli, scambiandoci le scarpe e, talvolta, le direzioni. Sempre grazie allimpegno e al contributo di volontari, sostenitori e amici che camminano insieme a noi... SAFARI NJEMA - BUON VIAGGIO Francesco Picciotto Presidente di Tulime onlus
KUMI!
Tulime, in swahili coltiviamo!, unassociazione italiana fatta da persone che cooperano con altre persone in paesi tradizionalmente considerati in via di sviluppo. Convinti del fatto che lidea di sviluppo vada completamente ribaltata e che certamente non corrisponde a quella diffusa nei paesi tradizionalmente sviluppati, coltiviamo su terre difficili e povere, dal sud al nord del mondo. Coltiviamo per il miglioramento della vita quotidiana delle persone e delle comunit. Grazie allimpegno di volontari e sostenitori, offriamo supporto allagricoltura e allallevamento, promuoviamo listruzione e la salute delle persone e delle comunit, lavoriamo nel campo della sostenibilit ambientale e dellaffermazione dei diritti degli esseri umani... sempre coltivando il rispetto e la cura della dignit umana, lincontro tra persone di culture diverse e la pace tra i popoli.
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IUQ
LO VEDIAMO DA
COME coltiviamo!
Nellottica di avviare nuove forme di cooperazione e di mantenere una grande leggerezza, abbiamo deciso di chiedere ad alcune persone in Italia di riunirsi in comunit (scuole, classi, gruppi di amici, colleghi dufficio, ecc.) che adottino un villaggio, facendosi carico del reperimento fondi per la realizzazione dei progetti necessari allo sviluppo di quel villaggio. Gruppi di persone che da quel momento assumeranno il nome del villaggio adottato, e che si riuniscano con una ragione precisa, trasformando la solidariet in unoccasione di crescita personale e di gruppo.
La cooperazione di comunit
La cooperazione internazionale allo sviluppo stata una grande novit emersa nel ventesimo secolo. Guerre, povert, catastrofi naturali, situazioni di abbandono avrebbero avuto un impatto ancora pi grave se non ci fosse stata la risposta puntuale di persone, gruppi, organizzazioni e governi disposti ad intervenire. Grandi temi come il divario Nord Sud, la disuguaglianza dei mercati, il debito internazionale o le politiche ambientali sono entrati nelle nostre case grazie allimpegno di campagne e organismi della cooperazione internazionale. Ma tutto questo passato. Oggi il mondo della cooperazione in crisi e il concetto stesso di aiuto allo sviluppo appare superato. Crisi di senso, perch non si sa pi verso quale sviluppo realistico muoversi. E crisi di efficacia, perch spesso conta pi la visibilit dei donatori che il risultato per i beneficiari. Occorre allora ripensare la cooperazione in un mondo che non pi quello del Novecento. Occorre fermarsi e riflettere. Darsi il tempo. Da questa riflessione nasce un approccio nuovo che quello della Cooperazione di Comunit che si propone come un invito ad abbandonare la retorica dellaiuto perch nessuno solo povero e ad oltrepassare la logica dellemergenza perch agire responsabilmente significa prendersi il tempo per conoscere. Unaltra idea della cooperazione, che esige un pensiero diverso. Un incontro fra territori e persone per conoscersi, arricchirsi reciprocamente e considerarsi parte di un comune destino. Con il rischio, o forse il merito, di dover ripensare anche se stessi e il mondo in cui si vive. Da Darsi il tempo Idee e pratiche per unaltra cooperazione internazionale Mauro Cereghini e Michele Nardelli, Editrice Missionaria Italiana, 2008
IN ITALIA Sede Nazionale: via Salvatore Agnelli 5, 90129 - Palermo Tel/fax +39.091.42.74.60 sito: www.tulime.org email: info@tulime.org
DOVE coltiviamo!
Sedi operative e villaggi collegati. - Palermo - Pomerini/Tanzania - Palermo - Chhaling/Nepal - Roma - Masege e Winome/Tanzania - Napoli - Lukani/Tanzania - Viadana - Kihesa Mgagao/Tanzania - Villa Castelli e Latiano - Kitowo/Tanzania - Palermo - Ukumbi/Tanzania -Palermo, Padova, Bolognetta, Modica - Mtitu/ Tanzania -Isola delle Femmine (PA) - Mawambala/ Tanzania Altre sedi operative in Piemonte, Toscana, Trentino Alto Adige, Marche, Abruzzo, Umbria e Sardegna
Referenti sedi operative regionali Elisa Piz Trentino Alto Adige Gianni Netto Lazio Elisabetta Poli Veneto Gianluca Cacciotto e Gabriella Deriu Sardegna Silvana Sanguinetti Piemonte Laura dallAira Toscana Guido Rossi Abruzzo Viviana Rasulo Campania Caterina Moscetti Umbria Vincenzo Di Martino Marche
Animatori di villaggio Cristina Pensabene Palermo-Pomerini Sabina Cannizzaro Palermo-Ukumbi Giuseppe Di Leo Kitowo-Latiano Cesare Boldrini Viadana-Kihesa Mauro Burgio Isola delle FemmineMawambala Licia Masi Palermo-Chhaling Cinzia Cardoni, Giovanna Barletta e Rosa Spalatro Roma- Masege Maria Grazia Vindigni Modica -Mtitu
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Il direttivo di Mawaki
Nel corso delle attivit in Tanzania, Tulime ha favorito la nascita di una ONG locale: Ma.wa.Ki. acronimo di Shirika la Maendeleo ya watu wa Kilolo, trad. Associazione per lo sviluppo della Provincia di Kilolo). Attraverso MawaKi, le oltre 1000 persone dei villaggi rurali di Kilolo che ne fanno parte rilevano i bisogni delle loro comunit e, insieme a Tulime, studiano e realizzano progetti per migliorare la vita quotidiana delle persone (vedi anche la cooperazione di comunit). In Nepal il nostro referente Hira Nepal (Helping Hands for Reconstruction & Rural Area Development Nepal). Lefficacia dei progetti lunico vero strumento di comunicazione presso le comunit locali e presso i nostri donatori. I referenti dei nostri progetti sono le stesse comunit di ogni villaggio alle quali chiediamo di dotarsi di forme associative che permettano di individuare i bisogni della collettivit e di progettare soluzioni autogestibili e replicabili senza interventi esterni.
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*Importo complessivo
3.040 - Fondi Tulime
*Importo complessivo
760- Fondi Tulime
Supporto al sistema scolastico interventi *Importo complessivo strutturali 1.988- Regione Siciliana
la scuola primaria di Pomerini - Msengela
*Importo complessivo
12.160,00 - Fondi Tulime
*Importo complessivo
15.000 - Fondi Tulime
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*Importo complessivo
10.500- Fondi Tulime
*Importo complessivo
2.000 - Fondi Tulime
*Costruzione
dellostello della scuola secondaria di Kitowo Importo complessivo (2008/2009). 70 ragazzi hanno potuto *5.000 - Fondi Tulime
beneficiare della struttura per essere pi vicini alla scuola e poter frequentare con regolarit
*Ampliamento
e dotazione della scuola primaria di Mawambala *Importo complessivo (2007/2009) Sono state costruite 18.000 - Fondi Tulime
5 classi nuove e sono state dotate di impianto idrico per non sovraccaricare laltra struttura gi esistente che sfiora le mille presenze (con picchi di 250 ragazzi per classe) e per non costringere i ragazzi di questa nuova zona abitata in espansione a dover fare pi di 12 chilometri al giorno.
*Importo complessivo
7000- Fondi Tulime
*Importo complessivo
19.000- Fondi Tulime
*Importo complessivo
8.400- Fondi Tulime
Sono circa 130 i bambini che ogni anno frequentano questo asilo. Tre sono le maestre che lo gestiscono.
*Importo complessivo
7.000- Fondi Tulime
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Progetti a supporto del sistema scolastico interventi strutturali * Costruzione e gestione dellasilo di
bambini e le loro famiglie beneficiano di questo nuovo asilo. Importo complessivo 8.100 Fondi Tulime
stato costruito un dormitorio e i relativi servizi igienici per 60 ragazze. La scuola ospita pi di 600 studenti. Importo complessivo 24.690 Fondi
Tulime e Regione Siciliana.
pannelli solari per la scuola secondaria di Kitowo (2009). Importo complessivo 8.000
pannelli solari per la scuola secondaria di Ukumbi (2010) Importo complessivo 800 Fondi
Nel 2006, tre ragazzi della scuola secondaria di Pomerini hanno potuto frequntare dei corsi per diventare falegnami. Terminato il corso, sono stati assunti presso la falegnameria di Pomerini. Importo complessivo 2.000 - Fondi Regione Siciliana
Il Governo della Tanzania non riesce a garantire listruzione secondaria per tutti gli i ragazzi e le ragazze del Paese. Per questo, ogni anno, vengono fatte delle selezioni e garantito laccesso alle scuole secondarie per gli studenti pi meritevoli del paese. Chi non ce la fa a passare questa selzione resta fuori. Dal 2001 Tulime favorisce laccesso alla scuola secondaria per i tanti ragazzi che non possono permettersi di pagare le tasse scolastiche e garantisce un supporto (totale o parziale) alle famiglie con il corredo scolastico. I risultati conseguiti dai borsisti sono eccellenti: alcuni di loro sono arrivati a laurearsi. La maggior parte ha restituito somma della borsa di studio per permettere ad altri ragazzi di continuare a studiare. Abbiamo cominciato con pochi studenti a Pomerini, ma dal 2005 le borse di studio sono state distribuite nei villaggi circostanti. 2007 Sono state fornite 80 borse di studio: Pomerini - 55; Kitowo - 7; Ukumbi - 8; Kihesa - 3; Lukani - 4; Mtitu - 1; Masege - 1; Mawambala - 1. 2008 Sono state fornite 196 borse di studio: Kitowo - 26; Masege 4; Mtitu - 24; Lukani - 33; Mawambala - 23; Pomerini - 49; Ukumbi - 37; Kihesa - 58 2009 Sono state fornite 319 borse di studio: Lukani - 33; Mtitu - 20; Masege - 16; Ukumbi 65; Mawambala - 38; Kitowo - 39; Pomerini - 63; Kihesa - 40 2010 Sono state fornite 373 borse di studio: Lukani - 51; Mtitu - 48; Masege - 23; Ukumbi 52; Mawambala - 57; Kitowo - 49; Pomerini - 55; Kihesa - 38 Stato di avanzamento al gennaio del 2011 Sono state fornite 373 borse di studio Winome - 39; Lukani 51; Mtitu - 30; Masege 12; Ukumbi 35; Mawambala 75; Kitowo 45; Pomerini 74; Kihesa - 22.
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ragazzi e ragazze hanno potuto frequentare le scuole secondarie grazie alle borse di studio.
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Progetti a favore della allevatori dei villaggi zootecnia *Supporto agli Mgagao, Lukani per ladi Pomerini, Kitowo, Kihesa creazione e
La vasca per la disinfestazione del bestiame di Pomerini
Nei villaggi dellaltopiano cera la necessit di organizzare un presidio sanitario per la soluzione dei problemi legati alla presenza dei parassitari che costituiscono la maggiore causa di mortalit dei bovini. Dal 2002 Tulime ha favorito la costruzione e la gestione di vasche di disinfestazione per i capi di bestiame. Nel corso dei primi sei mesi di attivit della prima vasca, la mortalit dei vitell si ridotta dell80%. Nel corso degli anni sempre pi allevatori hanno avuto accesso alle vasche di disinfestazioni e nuovi villaggi ne hanno richiesto la costruzione nelle rispettive comunit. Tulime fornisce anche lantiparassitario necessario la disinfestazione. Al 2011 le vasche costruite e gestite sono 6.Importo complessivo 10.800
Fondi Regione Siciliana.
*Vaccinazione
*Avviamento
di piccoli allevamenti presso persone disagiate (2008/2010). Sono state acquistate 80 galline e sono
state affidate alle persone che versavano in condizioni di disagio in ogni villaggio per dare loro la possibilit di avviare un piccolo allevamento che potr garantire loro di soddisfare alcuni bisogni fondamentali.Importo complessivo 24.184 Fondi Regione Siciliana.
*Supporto
agli allevatori per la creazione di stalle (2008/2009) Nei villaggi di Masege e Kitowo sono state costruite stalle in cemento per 10 famiglie.Importo complessivo 4.040 Fondi
Regione Siciliana e Tulime.
*Brevi
Nel 2008, tutti gli allevatori dei villaggi di Lukani, Mtitu, Masege, Ukumbi, Mawambala, Kitowo, Pomerini, Kihesa hanno frequentato un corso di formazione per prevenire e curare le malattie dei capi di bestiame .Importo complessivo 760 Fondi Regione Siciliana e Tulime
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*Importo complessivo
3.040 - Fondi Tulime
*Importo complessivo
760- Fondi Tulime
*Importo complessivo
1.988- Regione Siciliana
In dieci anni si sono stati coltivati oltre 300 ettari e sono stati impiantati pi di 500mila alberi. Oltre alla manutenzione e il mantenimento del patrimonio boschivo, nel 2009, attorno ai campi forestali, sono state create le fasce tagliafuoco. Importo complessivo 30564 Fondi: Tulime e
Regione Siciliana.
il premio
Progetti a favorepiantato da campo del comparto nel 2001: Tulime Msitu agroforestale: Watoto, ovvero zootecnia il campo dei bambini
Gli alberi del primo
Nel 2010 la Tanzania ha conferito il Premio del Presidente per la conservazione delle fonti dacqua, piantumazione e cura degli alberi a Tulime. Infatti sono
500mila
gli alberi piantati da Tulime sullaltopiano di Iringa
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Strettamente connessa al progetto Adotta un Ettaro stata lesigenza di creare un vivaio che sopperisse alla necessit immediata di produrre, a costi ridotti, le piantine da impiantare nei campi acquistati, oltre ad altre essenze da vendere sul mercato locale. Il vivaio impiega 2 operai fissi e 8 stagionali oltre al coordinatore e lassistente del coordinatore e produce circa 140.000 piantine lanno. Dal 2010 il vivaio collegato anche al Progetto Distretto Frutticolo di Kilolo al quale fornisce supporto e risorse umane per la produzione di fruttiferi e la creazione di un vivaio di piante madri Importo complessivo 13.525 - Fondi Tulime e Regione Siciliana
Lidea di creare il distretto frutticolo di Iringa nasce dalla scarsezza di frutta (e quindi di vitamine), soprattutto nel periodo umido estivo. Inoltre stata rilevata lesistenza di alberi di pesche e pere sullaltopiano di Iringa (probabilmente portate dai tedeschi durante la loro dominazione). Lo sviluppo di queste piante per un periodo di circa 100 anni sullaltopiano, ha consentito di creare una selezione naturale tale da garantire alle variet attualmente presenti una buona capacit di adattamento alle condizioni podologiche e climatiche locali. Nel suo primo anno, il progetto ha previsto la realizzazione di campi sperimentali di pesco e pero che potrebbero assolvere le seguenti funzioni: - produttiva: i frutti prodotti dai campi sperimentali verranno consumati dalla popolazione locale; - dimostrativa: la corretta gestione frutticola dei campi sperimentali consentirebbe di far acquisire alla popolazione locale le conoscenze tecniche necessarie per la realizzazione e gestione in autonomia di altri campi per la produzione di frutta, che verrebbe destinata sia per il consumo locale che per la vendita; - tecnico-scientifica: lo studio eseguito dai tirocinanti (3 nel 2010) della facolt di Agraria di Palermo su questi esemplari ha permesso di capire che sarebbe necessario mettere in prova altre cultivar (variet) di pesco e pero al fine di saggiarne le performance. Le differenti cultivar che verranno saggiate verranno introdotte proprio nei campi sperimentali. Importo complessivo 1.588 - Fondi
Tulime
Il progetto cominciato nel 2008 grazie ad un finanziamento della Regione Siciliana che ha permesso lattivazione di una serie di corsi di formazione e la produzione da parte della falegnameria di Tulime di 100 arnie modello Top Bar. Nel 2009 un secondo finanziamento ha dato la possibilit di avviare iniziative di commercializzazione del prodotto. Grazie al supporto economico ricevuto soprattutto dalla sede operativa Abruzzo si riusciti ad attivare il progetto associativo denominato *Importo complessivo 20.106- Fondi Tulime e Regione Be(e) Together. Nel 2010 sono andati in Tanzania una coppia di Siciliana apicoltori italiani che hanno realizzato una nuova formazione di tre mesi. Questo ha prodotto un importante rafforzamento del gruppo degli apicultori locali, un nuovo approccio allapicoltura e un netto miglioramento, sia in senso quantitativo che qualitativo della produzione di miele. Inoltre con i fondi del progetto stato possibile dotare gli apicultori locali di una serie di kit (maschere e tute).
per villaggi Progetti a favore *Ponti dellaltopiano (2006/2008) su colline separate tra I villaggi di Iringa sorgono dei comparti loro da piccoli corsi dacqua, difficili da superare se non con tronchi di grandi alberi a fare da ponti. Per questo Tulime ha creato picoli viario e ponti per collegare i vari villaggi.Importo complessivo 1.o00 Fondi Tulime dei trasporti
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In Tanzania si calcola che un terzo della popolazione delle grandi citt sieropositiva e un quarto di quella dei villaggi. Questo si ripercuote sulle famiglie e sul numero di orfani che aumenta. Gli orfani vengono assorbiti dal nucleo allargato della famiglia di origine. Per fornire un supporto alle famiglie ospitanti, Tulime ha invitato le comunit locali a creare un comitato di controllo che possa monitorare il numero degli orfani, le loro condizioni nel nucleo familiare ospitante, le necessit del nuovo nucleo familiare dopo ladozione. Lobiettivo del progetto di fornire un supporto economico minimo al comitato e supporto economico alle famiglie ospitanti per quanto riguarda spese straordinarie relative soprattutto alla cura della salute e allistruzione dei bambini. Il sostegno consiste nella fornitura di sementi, un sacco di fertilizzante per i campi, scarpe, divisa scolastica, cure per lHIV,A tuttoggi il progetto ha prodotto azioni a favore di circa 1.600 orfani. Nel 2011 hanno ricevuto il sostegno 545 orfani, 200 anziani e 500 famiglie. Importo complessivo 13.700 - Fondi Tulime
500
famiglie ospitanti nel 2011
Carcere di Kihesa Mgagao logistico al Comitato La situazione delle carceri Giustizia e Pace
nelle zone rurali della tanzania tragica. Dal 2003 Tulime fornisce ai 200 reclusi del carcere di Kihesa sapone, lamette, dentifricio, pomata e giornali. Importo complessivo
1.450 - Fondi Tulime
*Supporto tecnico e
*Corsi di cittadinanza
attiva
Dal 2008 Tulime ha supportato giornate di divulgazione e formazione per la popolazione per la diffusione della conoscenza e la promozione dei diritti umani. Importo complessivo
320- Fondi Regione Siciliana
Dal 2003 al 2006 Tulime ha finanziato questo centro di consulenza legale, di documentazione e di stampa. Importo complessivo 2.000
- Fondi Tulime
Sul modello di Muhammad Yunus, la finalit del progetto quella di stimolare persone desiderose di avviare o migliorare con responsabilit progettuale, una propria impresa. La finalit di questi interventi produrre reddito, sia per diventare gradatamente indipendenti dal nostro aiuto, sia per poter soddisfare i bisogni primari (cibo, casa, salute) indispensabili per garantire leducazione dei bambini. Nel 2011 la banca conta 136 soci attivi di cui 64 hanno gi beneficiato di un prestito che varia fra 50.000 e 200.000 scellini (fra 30 e 120 euro). I prestiti che vanno rimborsati entro 6/9 mesi hanno finalit agricole o commerciali e prevedono un interesse del 3% coperto per adesso al 50% da Tulime (quindi linteresse reale del 1,5%).Solo tre sono i casi di insolvenza. Importo complessivo
4..165 - Fondi Tulime
A valle del progetto Adotta un Ettaro c la trasformazione del prodotto legno, con macchine professionali inviate dallItalia. Il progetto ha avuto il supporto economico della Regione Siciliana e al momento unimpresa che fa lavorare stabilmente 20 persone. Importo complessivo 58.260 - Fondi Tulime e Regione Sicilia
Per finanziare i propri progetti Tulime valorizza oggetti di artigianato locale: vengono scelti in ragione della loro qualit, dei metodi di lavorazione che in nessun caso possono avere impatti negativi sullambiente naturale e sulluomo, e sullequit del prezzo pagato al produttore. Dal 2009 stato avviato il Progetto Mani dAfrica che si propone di sviluppare una rete commerciale sostenibile, equa e solidale, di prodotti artigianali dei villaggi dellaltopiano di Iringa, in particolare, che rispecchi i criteri messi in atto da Tulime, ne diffonda li valori, le idee e limmagine, e che sostenga leconomia dei villaggi stessi. Un nuovo modo di fare cooperazione, scambio di esperienze e saperi e di costruzione di una economia rispettosa della cultura e dei valori del luogo. Importo complessivo 10.944 - Fondi Tulime
*Creazione
alcuni corsi di sartoria promossi dalla scuola di Pomerini, Tulime ha finanziato 5 nuove macchine da cucire a pedale e una piccola quantit di materiali di consumo. Questa attivit conta su un gran numero di possibili fruitori soprattutto dalle scuole locali per la grande richiesta di uniformi. Dal 2009 il progetto afferisce nel pi ampio progetto Mani dAfrica. Importo complessivo 1.000 - Fondi
UNWG.
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2000
pi di bambini usufruiscono della farina e del del mais del mulino di Kitowo. Progetti a favore del comparto sanitario
Distretto di Kilolo (dal 2003) dal 2010 afferisce nel progetto Adotta un Dispensario
Le strutture sanitarie della zona non riescono a fornire lassistenza necessaria per potere innalzare la qualit della vita della gente dellaltipiano. Il progetto si propone di fare fronte a situazioni di crisi puntuali che si vengono a determinare di volta in volta nei diversi presidi sanitari della zona: Dispensario di Usokami: supporto al reparto bambini denutriti e malnutriti Dispensario di Pomerini: supporto al laboratorio di analisi per la diagnosi della malaria Dispensariodi Mawambala: acquisto di un mulino per la molitura di cereali Dispensario di Kilolo: supporto al reparto maternit Dispensario di Ukumbi: supporto per la dotazione di medicali Orfanotrofio di Tosamaganga: supporto per lacquisto di materiale didattico Importo complessivo 19.450- Fondi Tulime
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E levoluzione del progetto precedente e adesso si avvale di una nuova autoambulanza acquistata con i raccolti fondi di Tulime per il trasporto degli ammalati. Nel 2010 i beneficiari del progetto sono stati 277. Importo complessivo 16.900 - Fondi Tulime
Il progetto generale Adotta un dispensario si articola in tre sottoprogetti: - adotta un dispensario vero e proprio - produzione di farmaci in loco - progetto a favore della popolazione albina dei nostri villaggi
Prima dellistallazione dei ripetitori nelle vicinanze dei villaggi di Kilolo (avvenuta nel 2005), non cerano strumenti di telecomunicazione. Per questo stato installato un sistema radiotelefonico che prevedeva la dotazione di una Acquisto del camion ricetrasmittente capace di comunicare con i villaggi circostanti. Importo complessivo 1.500 - Fondi Tulime. (2006/2008). Gestione e manutenzione del trattore (2003/2005). Per facilitare il lavoro del trattore, Tulime ha acquiestato un camion Importo complessivo 5.600 - Fondi Tulime. capace di trasportare materiali Gestione e manutenzione del fuoristrada (2005- per un peso complessivo di 7,5 ton. Il camion ha contribuito alla 2007). Importo complessivo 1.100. Fondi Tulime. costruzione di scuole (almeno Casa Tulime (2006). Con lobiettivo di attivare progetti di una dozzina), al trasporto degli turismo consapevole e di dare autonomia ai volontari di Tulime ammalati, al trasporto di persone, stata acquistata e ristrutturata una abitazione del villaggio. alla costruzione di alcuni dispensari. La casa dotata di impianto idrico (cisterna che tramite una Dal 2007 inoltre il camion passato pompa viene riempita con lacqua del fiume), impianto elettrico da rappresentare una voce di costo a 12 volt (alimentato da 3 pannelli solari e relativi accumulatori), per lassociazione a un produttore 5 stanze da letto per complessivi 15 posti letto, 4 servizi di cui 2 di reddito. Importo complessivo dotati di docce, 2 cucine e un grande salone comune con camino. 40.000 - Fondi Tulime. Importo complessivo 8.000 - Fondi Tulime.
* * *
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*Importo complessivo
10.500- Fondi Tulime
*Importo complessivo
61.120- Fondi Tulime
Progetti vari
*Progetto Albini
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In Africa c una presenza significativa di albini e, al contrario che in Occidente, un pi complesso o addirittura impossibile accesso alle cure mediche e allacquisto di beni necessari a tamponare i problemi causati da questa anomalia congenita. InTanzania, oltre al problema delle risorse, gli albini, ritenuti magici, vengono usati dagli stregoni come rimedi per alcuni problemi al malocchio, malattie, ecc. Sullaltopiano, nei villaggi in cui opera Tulime, questo problema sociale tenuto a bada dallattenta comunit dei villaggi, che li protegge. Sotto laspetto sanitario invece il problema abbastanza serio, anche perch allalta quota in cui si trovano i villaggi (allincirca 2000 m sul livello del mare) il sole impietoso e crea loro vere e proprie ustioni ferite sul viso e sulle spalle. Inoltre nessuno di loro si mai sottoposto ad una visita oculistica n ha avuto occhiali, n da vista n da sole. Per questo Tulime ha promuove un progetto di supporto a favore della popolazione albina del distretto di Kilolo.
Nel 2009 nasce un nuovo Villaggio di Tulime questa volta in Nepal. 12 persone dedicano parte del loro tempo per raccogliere il necessario per ricostruire la Shree Gyan Jyoti Lower Secondary School del villaggio di Chhaling, nella Valle di Kathmandu alla periferia di Bhaktapur, a circa 1.300 metri di quota. I 3.600 abitanti dei villaggi che gravitano sulla scuola 307 famiglie di differenti etnie (Newar, Chetri, Tamang e Dalits) sono quasi esclusivamente dediti allagricoltura e allallevamento. La scuola di Chhaling, seppur piccola, rappresenta per i villaggi circostanti lunica opportunit per dare unistruzione ai bambini. Le pessime condizioni strutturali, insieme alla mancanza di servizi igienici, di arredi e strumentazione didattica, di acqua potabile, rendono per rischioso il semplice andare a scuola. Nel dicembre 2011 stato posato il primo mattone della scuola
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Volontariato
Tulime fatta da persone che cooperano con altre persone: la gratuit delloperato di queste persone rende lincontro vero, libero e leale. Dal 2001 i volontari di Tulime operano nei campi della Tanzania e in Nepal. Ma anche in Italia: iI volontari di Tulime svolgono attivit di sensibilizzazione dellopinione pubblica, si impegnano nella raccolta fondi e nelle attivit di coordinamento dellorganizzazione.
Coordinamento Nazionale e Direttivo Francesco Picciotto presidente Andrea Cardoni vice presidente Veronica Schiera segretaria Mauro Burgio coordinamento Marilena Cappuccio segretaria Elisabetta Drago consiglio direttivo Maurizio Lopes consiglio direttivo Giorgio Occhipinti consiglio direttivo Marina Ruisi consiglio direttivo Jessica DAndrea consiglio direttivo
Il Bilancio La tracciabilit: ogni donatore ha sempre la certezza della destinazione del proprio denaro per toccare con mano il risultato del suo gesto di solidariet. STATO PATRIMONIALE (2011) Attivit 118.424,27 Passivit 107.131,60 Utile desercizio 11.292,67 CONTO ECONOMICO (2011) Costi (totale) 76.372,32 Utile desercizio Ricavi 11.292,67 87.664,99
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In Italia Tulime favorisce la creazione di comunit solidali e la promozione della cultura della pace, dellintercultura e dellecologia. E spesso parte della societ per il riconoscimento di diritti civili e sociali in Italia. Abbiamo preso parte a iniziative sul territorio italiano insieme a UNWG, Marcia Mondiale per la Pace, Millumino di Meno, World Hearth Day, Terrafutura, Festa Interculturale di Parma, Rotary Club, Staffetta Quotidiana, Archilegno. Insieme al Consorzio Giona Nexus, creiamo percorsi di formazione per leducazione alla terra La struttura operativa
La nostra struttura organizzativa piccola e leggera al fine di consumare la minor quantit possibile di risorse dellassociazione. Direzione Italia Direzione Tanzania Direzione Nepal Comunicazione Tirocini e tesi Fundraising Progettazione Gestione progetti associativi Amministrazione Educazione allo sviluppo Turismo consapevole Commercio Equo e solidale Francesco Picciotto Novetha Mahanga Licia Masi Andrea Cardoni e Paolo Cavallaro Fulvio Pernice Licia Masi Fulvio Pernice Veronica Schiera Marilena Cappuccio Marilena Cappuccio e Veronica Schiera Giorgio Occhipinti e Carmen Zanda Luana Fidiani
Guido Rossi
TuttaTulime al VII MITIng di Tulime e dei villaggi, Civitella Alfedena 3 luglio 2011
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COLTIVA!
Se anche tu potresti vedere il mondo come lo vediamo noi (pagina 3), allora devi coltivare con noi! Il tesseramento associativo la prima forma di partecipazione. Puoi partecipare a vari livelli: socio, volontario o anche semplice amico di Tulime.
*Organizza un evento
Prodotti di artigianato equo e solidale tanzaniano e nepalese, maglie, calendari e tante altre possibilit per condividere emozioni e oggetti buoni con chi vuoi. Matrimoni, nozze doro, lauree, battesimi, compleanni e regali aziendali: ogni occasione buona per COLTIVARE con Tulime.
DOnAzIOnI
Una mostra fotografica, una cena solidale, un concerto... per far conocere Tulime e conoscere nuovi amici.
Ogni donatore ha sempre la certezza della destinazione del proprio denaro per toccare con mano il risultato del suo gesto di partecipazione e di solidariet C/C postale n. 28294437 Intestato a Tulime Onlus specificando nella causale il nome del villaggio e del progetto che vuoi sostenere C/C bancario per i progetti in Tanzania IBAN IT 59 R0706 0104 6000 0002 8294 437 C/C bancario per i progetti in Nepal IBAN: IT 24 L089 5284 6000 0000 0182 070
Dalle scuole primarie alluniversit: tante proposte per avviare percorsi di conoscenza delleducazione allo sviluppo e dellAfrica
*Tesi e ricerche
*Adotta un villaggio
Coinvolgi familiari, amici o colleghi e condividi lemozionante esperienza della cooperaizone di comunit
Crediamo nellimportanza della ricerca e dellinnovazione siano i punti fondamentali per migliorare la condizione umana. Tulime favorisce la ricerca attraverso convenzioni con universit ed enti di ricerca sulle varie tematiche legate alla cooperazione.
5 PER MILLE
Si pu contribuire ai progetti di Tulime devolvendo il proprio 5 per mille a favore dei progetti dellassoicazione con il modello 730 o CUD inserendo il
ASAnTE SAnA
Un GRAZIE sincero a chi ci vicino, ai nostri amici, a chi ci supporta, a chi coltiva insieme a noi alla gente e al Comune di Villa Castelli (BR), ai Gospel Project, al Comune di Civitella Alfedena, a Paolo e Cinzia di Napoli, alle Cantine Pollara Principe di Corleone, alla Farmacia Ausonia di Palermo, al Miniautodromo di Palermo, a Inachis, ai clown dellAssociazione Vip, a Mauro ed Elisabetta, a Verastella che per la sua laurea ha finanziato il nostro progetto, Fabio e Staffetta Quotidiana, ai ragazzi di Aglaia,, a Loredana che ha deciso di festeggiare il 50esimo compleanno coltivando, all Hemingway Caf, allassociazione INEA, alla scuola elementare di Monteiasi (Taranto), alle scuole dellIstituto comprensivo di Sigillo, alla I e III D della Scuola Media Pirania, a Luisa e Mario, lUNWG, ad Archilegno, al Rotary Club di Corleone, ad Alessandro Sparacino, a Enzo e Isula Relax (Modica), Sabina Cannizzaro per Ukumbi, Orazio Cacioppo per Mtitu, a Elisabetta Drago e Mauro Burgio, alla famiglia Bettio, alla Marmi strada di Villacastelli per Masege, alla famiglia Barletta, a Remo Masini, alla famiglia Poli di Spilimbergo, alla famiglia Leopizzi, Andrea Sapienza per Masege, Claudio Seracchiani, alla famiglia Lo Bue, Maria Luisa Picciuca, al Dott. Roberto Capretti per Lukani, Rotary Club di Corleone, ad Acli senza confini Brescia, Lucia Zilocchi e Mauro Martelli, Pietro Piacentino, agli insegnanti della scuola primaria di Villacastelli, al Telimar, Elisa e Lidia Profeta, Michele Nardelli, Cartotecnica Maestrelli, a Giorgia e al Raggio Verde, al Gruppo Mission, Sergio Tripi di Goodnews Agency, lASAT di Firenze, ai bambini e alle maestre dellIstituto Comprensivo di Sigillo, agli studenti e le insegnanti dellIstituto Galileo Galilei di Avigliana, Andrea Tidona, Alberto Salza.