ELIGIO PORCU

Eligio Porcu nasce in Sardegna nel 1894 a Quartu Sant'elena, figlio di Giovanni Battista Vincenza Ruggiu ed entr a scuola dopo aver trascorso l'infanzia con i suoi genitori. La sua carriera accademica non fu molto brillante, tuttavia riusc ad arrivare agli esami del terzo anno che per non riusc a superare. Deluso dagli esiti non si present agli esami dell'anno successivo. Nel 1913 ricevette la cartolina di leva, venne chiamato al distretto militare di cagliari e, conseguentemente, arruolato nella prima categoria. Pass un breve periodo di congedo, dopo di che venne assegnato alla seconda categoria e poco pi di una settimana dopo venne chiamato per "istruzioni". Due giorni dopo entr a far parte del 46 Reggimento Fanteria della Brigata "Reggio". Entro lo stesso anno entr a far parte dell'84 Reggimento Fanteria come allievo-ufficiale e il 27 aprile 1915 venne promosso caporale, ma dopo aver frequentato la scuola per allievo-ufficiale divent sergente. una volta diventato sottotenente venne mandato al fronte nel Cadore a combattere a Passo Falzarego, dimostrando il suo coraggio. Per questo motivo i suoi superiori gli conferirono la croce belga al valor militare e successivamente, per meriti di guerra, venne promosso tenente. In agosto partecip alla presa di Gorizia sotto la guida di Aurelio Baruzzi, ricevendo cos un altro premio dai suoi superiori per il coraggio dimostrato. L'agosto del 1916 fu portatore di sventura per Eligio Porcu,

infatti sub la perdita del fratello Agostino e la sorella Antonietta. Isuperiori non gli concessero il congedo, a causa della difficolta delle operazioni militari, invece venne promosso a Capitano e gli fu affidato il comando della nona compagnia sul Grappa. Nella notte tra il 23 e il 24 ottobre gli austro-tedeschi sfondano a Caporetto, ma vengono fermate dalle truppe stanziate lungo il Piave. e Eligio ottenne la medaglia d'argento al Valore Militare. Nel Gennaio del 1918 i militari Italiani dal Valderoa fanno partire la loro controffensiva, per bloccare definitivamente il tentativo di avanzata nemica. A Eligio viene ordinato dai suoi superiori di portarsi con la nona Compagnia sul Montello per difendere il caposaldo di Villa Serena. Il 15 giugno viene attaccato il Montello e gli austriaci riuscirono a occupare una parte del colle. Il 16 giugno gli austriaci cercano di prendere Villa Serena e cercano di accerchiare la nona compagnia. In aiuto della compagnia arrivano due plotoni di arditi. Allora Eligio Porcu lancia la controffensiva, si spinge fino alla linea nemica ma viene ferito ad una gamba; nonostante questo continua a dare ordini ai suoi soldati fino a quando i nemici non gli furono addosso. Tentarono di farlo prigioniero ma lui si port la pistola alla tempia e dopo aver urlato "Viva l'Italia!" premette il grilletto. Questo sacrificio gli varr il conferimento nel 1919 della medaglia d'oro al valore militare.