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A) morsa parallela da banco 1 manubrio 2 testa della vite di manovra 3 ganascia riportata 4 ganascia fissa 5 morsetto di fissaggio a vite

B) morsa da macchina C) morsetta

Alesatura
L'alesatura una lavorazione meccanica per correggere lievemente l'assialit e il diametro dei fori, chiamato alesaggio, precedentemente realizzati con il trapano. Si esegue a mano con gli alesatori montati sul giramaschi oppure a macchina con l'alesatrice. Il moto rotatorio dell'alesatore aumenta il diametro del foro e lo porta pian piano al valore corretto, eventualmente variando la posizione dell'asse. Per alesare fori cilindrici e conici all'utensile viene impresso un moto di traslazione parallela all'asse. Caratteristiche
L'alesatura un'operazione di finitura leggera, che viene eseguita utilizzando un utensile multitagliente in grado di lavorare fori con un'elevata precisione, inoltre si ottengono ottime finiture superficiali e tolleranze dimensionali strette, le quali sono ottenute con un'elevata velocit d'avanzamento, ma questa lavorazione deve essere eseguita con un foro prelavorato entro limiti stretti, dato che la profondit del taglio radiale dell'utensile deve essere piccola.

Alesatore
Un alesatore uno strumento usato per allargare i fori ed usato in metalmeccanica: di forma cilindrica, a volte con il tratto iniziale conico per facilitarne l'imboccatura, per la finitura di fori. Si pu presentare sotto diverse forme con lame perpendicolari od elicoidali. A rigore questo strumento andrebbe chiamato alesatoio, mentre alesatore sarebbe l'operatore che effettua operazioni di alesatura, ma d'uso corrente chiamare alesatore anche lo strumento. Pu essere usato come attrezzo manuale o come parte di una macchina. Nei macchinari industriali solitamente la parte di fissaggio nel mandrino seguir una sagoma standard, mentre negli attrezzi portatili di solito a sezione quadrata per essere alloggiata tra le staffe di fissaggio scorrevoli. L'alesatore pensato per rimuovere solo una piccola quantit di materiale, non per forare da pieno (come farebbe una punta da trapano): questo assicura una vita pi lunga all'utensile e una tolleranza migliore.

centro di lavorazione meccanica. Ha sempre per base una alesafresatrice e compie quindi le lavorazioni tipiche dell alesafresatrice, ossia qualsiasi lavorazione con utensili rotanti del genere delle frese, delle punte a forare e degli alesatori. Esso per ha la possibilit di sostituire automaticamente gli utensili, secondo le esigenze del ciclo di lavorazione. La macchina esegue automaticamente le varie lavorazioni, il posizionamento del pezzo, il cambio degli utensili, le variazioni delle velocit del mandrino e di avanzamento. Lavorazioni allalesatrice 1. 2. 3. 4. 5. 6. Alesatura a sbalzo con mandrino. Il mandrino, montato di sbalzo, possiede sia moto rotatorio di lavoro, che quello longitudinale di avanzamento. Alesatura a sbalzo con canotto. Lutensile, montato di sbalzo sul mandrino, possiede il moto rotatorio di lavoro .Lavanzamento longitudinale lasciato alla tavola. Alesatura con lunetta. Lutensile montato sul mandrino e ha sia moto rotatorio di lavoro che quello longitudinale di avanzamento. La barra di alesatura sostenuta dalla lunetta. Alesatura con testa verticale. Procedimento per lavorazione di fori verticali quando non possibile orientare il pezzo in modo da lavorarlo orizzontalmente. Lutensile ha il moto rotatorio, mentre lavanzamento verticale affidato alla testa motrice. Alesatura con portautensile su piattaforma. Lutensile montato sulla piattaforma e ha moto rotatorio. Lavanzamento longitudinale affidato al pezzo. Sfacciatura con piattaforma. Lutensile montato sulla piattaforma ha moto rotatorio. Lavanzamento verticale affidato alla testa dellalesatrice.

Produzione

I nostri prodotti sono difficilmente inquadrabili in un catalogo vista la loro unicit, vengono infatti studiati appositamente su richiesta del cliente e quindi ottimizzati per assolvere a determinate specifiche. La base di partenza per comprendere i vantaggi offerti dalle nostre soluzioni, il sottostante elenco di "LAVORAZIONI BASE" le pi comuni ai moderni Centri di Lavoro, C.N.C., Transfer e Isole di Lavoro:

Tornitura Fresatura Barenatura Foratura Filettatura Alesatura

Queste lavorazioni base possono essere risolte nella maggiore parte dei casi con utensili standard presenti sui cataloghi delle pi note ditte internazionali presenti sul mercato. Se vi per la necessit di abbattere i tempi macchina, ridurre i costi, migliorare competitivit e produttivit, necessario fondere in un unico utensile pi lavorazioni base. I nostri corpi utensile sono realizzati per accogliere placchette in metallo duro a fissaggio meccanico con il vantaggio, rispetto ad utensili saldobrasati, di avere una migliore durata dovuta ad una maggiore robustezza del tagliente e al rapido indexaggio in caso di usura o rottura, senza la necessit quindi di costose riaffilature che il pi delle volte producono un inevitabile cambio del profilo e delle misure caratteristiche con relative correzioni dei programmi macchina. La nostra attivit tesa a fornire delle soluzioni alle esigenze quotidiane di asportazione truciolo delle pi disparate realt produttive studiando cicli di lavorazione ottimizzati, in virt delle macchine utensili e attrezzature impiegate, e sui disegni dei particolari da realizzare fornendo il nostro migliore Know-How. Metallo duro applicato Con il termine generico "metallo duro" oltre che riferirsi a polveri sinterizzate di Carburo di Tungsteno rivestito e non, ci si riferisce a una vasta gamma di materiali da taglio specifici in funzione del materiale lavorato. Per l'alluminio si utilizza il PCD (Diamante sintetico Policristallino) mentre per la ghisa la Ceramica (Al 2O3 ) e il CBN (Nitruro Cubico di Boro) che viene anche utilizzato per gli acciai temprati. Queste soluzioni sono in continuo miglioramento per dare pi affidabilit, pi durata e prestazioni migliori e sono disponibili anche a fissaggio meccanico con i vantaggi sopra descritti. Quando prendiamo contatto con un nuovo cliente, normalmente ci viene richiesto di adattarci alle sue scelte tecnico-commerciali in fatto di metallo duro impiegato, infatti il cliente "nuovo" ma alle spalle ha gi anni di background avendo selezionato i propri fornitori. E questo normalmente quello che facciamo anche se in certi casi solo quel determinato tipo di geometria di inserto assicura una corretta funzionalit ed quindi premura del nostro Ufficio Tecnico guidare il cliente nella corretta scelta.

CAMMA
Detta anche eccentrico, i un organo che con il suo movimento di rotazione determina lo spostamento rettilineo di un altro componente, che ha luogo secondo una ben determinata legge (stabilita fonda mentalmente dal profilo della camma stessa). Gli eccentrici vengono impiegati in vari dispositivi meccanici: in campo automobilistico la loro utilizzazione piu' tipica si ha nei sistemi di comando della valvola. Durante la loro rotazione le camme determinano anche una spinta laterale sull'organo che contattano, sollevandolo: per questo non agiscono mai direttamente sulle valvole ma le azionano per mezzo di bilancieri o di punterie (che sono in grado appunto di assorbire le spinte in questione). Oltre alle camme di questo tipo esistono quelle frontali, a disco ecc.

Punteria

Ford I4 DOHC, punteria sotto le camme

La punteria l'insieme degli elementi meccanici che sono frapposti tra l'albero a camme e le valvole di un motore a combustione interna. Questi elementi trasmettono il movimento rotatorio della camma trasformandolo in lineare alternato, comandando cos l'apertura e chiusura della valvola a fungo. Il sistema consente la regolazione dei giochi di tolleranza dei vari componenti per la dilatazione termica dei materiali impiegati, indotta dalle variazioni di temperatura del motore, ed evita che la valvola si pieghi sotto l'azione della camma e che ci sia interferenza tra i vari elementi di richiamo e azionamento. Esistono anche punterie idrauliche o elettromeccaniche.

Albero a camme
In generale, l'albero a camme un albero con parti eccentriche calettate, atto a trasmettere particolari leggi di moto agli elementi che vi sono a contatto. Nei motori a scoppio l'albero responsabile della distribuzione su cui sono montati degli eccentrici, detti "camme", forzate su un tubo in acciaio cementato o costituenti un tutt'uno forgiato, che comandano l'apertura e la chiusura delle valvole. L'albero a camme presente solo nel motore a 4 tempi sia benzina (accensione comandata) che diesel (accensione spontanea).

L'importanza dell'albero a camme


Gli alberi a camme, dato che decidono di quanto deve aprirsi la valvola, hanno una fortissima voce in capitolo per quanto riguarda le prestazioni delle vetture. Il variatore della fase di distribuzione, infatti, posto di norma su entrambi i lati, permette appunto di variare di quanto deve essere il tempo di apertura della valvola. Aumentandolo, si ha un maggiore riempimento della camera di combustione con conseguente aumento di potenza e coppia motrice. La variazione della fase di scarico, invece, permette di aumentare l'incrocio valvole, ovvero la fase in cui sono aperte contemporaneamente (dopo lo scoppio della miscela) sia le valvole di aspirazione sia quelle di scarico, in modo che i gas incombusti vengano espulsi fuori dalla camera grazie all'entrata della nuova miscela. In questa delicata fase, si perde una piccola percentuale di miscela, ma il vantaggio che se ne ricava, un forte lavaggio della camera di combustione che cos ad ogni scoppio sempre "pulita" e raffreddata a dovere. Se a questo associamo anche il variatore d'alzata, che modifica l'escursione in millimetri della valvola, otteniamo un motore in grado di erogare pi di 100 cv/l. Queste ultime considerazioni ci fanno capire quanto sia importante l'asse a camme, un elemento tante volte trascurato ma tuttavia uno dei primi su cui si va ad agire quando si vuole aumentare la potenza di un motore in modo meccanico e non elettronico.

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