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Po s t e I t a l i a n e s . p . a . s p e d . i n A . P. - D. L . 3 5 3 / 0 3 ( c o nv. i n l e g g e 2 7 / 0 2 / 0 4 n . 4 6 ) a r t . 1 c o m m a 1 - D C B R o m a - A u s t r i a - B e l g i o - F r a n c i a - G e r m a n i a - G r e c i a - L u s s e m b u r g o - O l a n d a - Po r t o g a l l o - P r i n c i p a t o d i M o n a c o - S l o v e n i a - S p a g n a n 5 , 1 0 - C . T. S f r. 6 , 2 0 - S v i z z e r a S f r.

6 , 5 0 - I n g h i l t e r r a £ 3, 8 0
Settimanale di politica cultura economia www.espressonline.it N. 9 anno LVIII 1 marzo 2012

INCHIESTA

LA MARCIA DI CL
GLI SCANDALI HANNO INQUINATO LA SUA IMMAGINE. NON LA SUA FORZA.
E COMUNIONE E LIBERAZIONE PASSA AL CONTRATTACCO. CERCA NUOVE
STRATEGIE E NUOVE SPONDE. DA PASSERA AD ALFANO FINO A RENZI

LA CASTA DEL TURISMO MANAGER E IMPRESE PIACERI PROIBITI


COSTANO MILIONI COME CAMBIA VOLTO LA RIVINCITA DEL POPOLO
GLI SPRECHI DELLA POLITICA p.50 IL POTERE FINANZIARIO p.126 DEI FUMATORI p.140
Altan

il sommario di questo numero è a pagina 34

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1 marzo 2012 | lE
Michele Ainis Legge e libertà

C’è democrazia
anche senza partiti
partiti rappresentano «l’ossatura gole vengono decise dai partiti. Non è af-

I politica» del popolo, diceva Monte-


squieu. Ma ormai sono soltanto
scheletri, senza un popolo incollato
alla carcassa. Dopo il caso Lusi, la fi-
ducia degli italiani nei partiti è precipitata
all’8 per cento secondo un sondaggio De-
mopolis per “l’Espresso”. E il 95 per cento
fatto vero, però, che il loro abito normati-
vo sia perenne, che non potranno mai in-
dossare un vestito di ricambio. Ed è altret-
tanto falso che sia impensabile una demo-
crazia senza partiti. La prima ha ricevuto i
suoi natali 25 secoli fa, nell’Atene di Peri-
cle; i secondi nascono viceversa in Inghil-
pensa che la corruzione propagata dai par- terra, con il Reform Act del 1832. In que-
titi s’estenda a tutti gli apparati pubblici, sto lasso di tempo hanno cambiato pelle
aggiunge Eurobarometro. Nel 2007 un’al- per almeno tre volte: raggruppamenti di
tra ricerca dell’università di Siena offriva notabili durante l’Ottocento; partiti di
Non è vero che non un dato ancora più eloquente: per la metà massa dopo l’introduzione del suffragio
se ne può fare a degli intervistati ci s’iscrive a un partito po-
litico soltanto per fare carriera. A ripeterla
universale; infine partiti personali, dove
una folla di carrieristi e di voltagabbana
meno. Da Atene in oggi, probabilmente il risultato sarebbe tesse i suoi traffici mentre gli occhi del mon-
ben peggiore. Da qui una doppia doman- do s’appuntano sul faccione del leader.
poi la sovranità da: ce la faranno i signori del Palazzo a INSOMMA LA FORTUNA dei partiti coin-
popolare si è uscire dal discredito? E quali armi han-
no in tasca i cittadini per opporsi alla dit-
cide con uno specifico modello di democra-
zia, quella rappresentativa; e infatti la loro
reinventata di tatura dei partiti? Il primo dubbio passa disgrazia adesso si riflette sulla crisi di legit-
continuo. E la attraverso la riforma del sistema politico
italiano, su cui difatti in questi giorni fer-
timità delle assemblee legislative. Può dar-
si che a lungo andare questo processo ri-
politica già ora ha vono i lavori. Una legge per garantire la porti in auge la democrazia diretta cara agli
democrazia all’interno dei partiti, appli- ateniesi, la democrazia dei cittadini. Non
trovato altri sbocchi cando dopo 64 anni l’art. 49 della Costi- sarebbe affatto una sciagura. E dopotutto
come liste civiche, tuzione (meglio tardi che mai). Nuove
regole sui finanziamenti pubblici e priva-
la democrazia ha la caratteristica di rein-
ventarsi di continuo, come ha scritto Pier-
referendum e ti. La macellazione del Porcellum. Meno re Rosanvallon. D’altronde già adesso la
parlamentari, meno bicameralismo, me- politica s’esprime al di fuori dei partiti. Con
social network no ricatti dei partiti sul governo. le liste civiche che fioccano in ogni elezione
E se poi alla fine della giostra prevale il locale, dove conta la faccia, non la bandie-
Gattopardo? Potremmo ricambiarlo con ra. A livello nazionale, con la corsa a firma-
uno sciopero del voto, come nel “Saggio re i referendum. Oppure con le manifesta-
sulla lucidità” di José Saramago. Ma è una zioni organizzate attraverso i social net-
soluzione sterile: se anche si recassero alle work, come quelle del popolo viola. Ma già
urne 60 italiani su 60 milioni, ci terremmo all’alba degli anni Settanta il movimento
pur sempre mille parlamentari sul groppo- femminista cambiò i costumi occidentali
ne. A meno che il numero degli eletti non senza una vera cabina di comando, senza
fosse rapportato al numero degli elettori. portavoce eletti in Parlamento, in breve
Vota la metà del corpo elettorale? E allora senza costituirsi in partito. C’è però un’al-
in Parlamento rimane la metà dei banchi ternativa al suicidio dei partiti: la loro quar-
vuoti. Così al pachiderma verrebbe inflitta ta stagione. Se adotteranno un corpo più
una bella cura dimagrante, in dosi stabilite leggero. Se accetteranno di diventare parti-
volta per volta dai medesimi elettori. Ma ti porosi, permeabili rispetto ai cittadini. Se
qui entriamo nella fantapolitica; figurarsi sapranno svolgere un ruolo concorrente,
se i partiti potranno mai accettare marchin- anziché da mattatori della scena pubblica,
gegni che gli taglino le piume. come del resto vuole la Costituzione. Una
Foto: M. Sestini

È IL VICOLO CIECO su cui sbattiamo il gru- cosa è sicura: questo non è più il tempo del-
gno: per restituire lo scettro ai cittadini ser- la manutenzione. È tempo di ristruttura-
virebbero nuove regole del gioco, ma le re- zione. michele.ainis@uniroma3.it

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1 marzo 2012 | lE
Michele Serra Satira preventiva

E Belen arrivò
con la sciarpa
ome saranno le prossime edi- 2015 I 14 mila inviati dei quotidiani

C zioni del Festival di Sanremo?


2013 Presenta Gianni Moran-
di, accompagnato dalla mo-
della bulgara Ivrina Ivrinova,
una rossa con gli occhi verdi alta un me-
tro e 98 che conquista il pubblico per la
sua semplicità: non avendo capito di es-
italiani vengono alloggiati in una tendo-
poli. I loro direttori pubblicano un edito-
riale dal titolo “L’Italia è stanca di Sanre-
mo”. La modella ucraina Ekatrina Hop
affianca Gianni Morandi: con i suoi due
metri e tredici è in prestito dal circo Me-
drano dove lavora come gigantessa. Non
sere in televisione trascorre le prime parla italiano, non balla, non canta e ha
quattro serate passandosi lo smalto sul- difficoltà anche nella deambulazione, ma
le unghie dei piedi e la quinta al telefono conquista il pubblico piangendo in diret-
con la madre. Vince la sedicenne Vitalia- ta perché ha perso le chiavi della sua stan-
Celentano che na, di “Amici” di Maria De Filippi, con za d’albergo. Celentano manda un lungo
attacca il Real la canzone “Ti voglio mi vuoi ci voglia-
mo”. La canzone è molto brutta e Vita-
video che lo riprende mentre dorme per
40 minuti. Nell’ultimo minuto si sveglia e
Madrid. liana urla così forte che sul finale sviene attacca la Russia e il Real Madrid. Piog-
in scena. Ma è sostenuta dal pubblico del gia di interrogazioni parlamentari. Vince
Morandi e le Web perché è orfana e fa volontariato. la tredicenne Sandrina, di “Amici” di Ma-
modelle dell’Est. I Polemiche per l’esibizione di Belen Ro-
driguez che mostra una sua radiografia
ria De Filippi, con la canzone “Ti voglio
ma davvero”: il Web la trascina al succes-
cantanti della De del bacino. Torna Celentano, che con- so finale nonostante non si sia presentata
Filippi che vincono quista per un mese le prime pagine di tut-
ti i quotidiani con un monologo nel qua-
al Festival e sia rimasta a casa per prepa-
rare gli esami di terza media.
sempre. Le tenute le propone di modificare il gioco degli 2016 Insieme a Morandi c’è la model-
scacchi, sostituendo uno dei due alfieri la estone Polifema, che appena entrata
osée della con il fante di quadri. Decine di interro- sul palco divora un orchestrale, sollevan-
Rodriguez. Ecco gazioni parlamentari denunciano lo
scandalo.
do molte polemiche. Vespaio anche per la
performance di Belen Rodriguez, che per
come non cambierà 2014 Con Gianni Morandi c’è la mo- la prima volta si presenta senza un solo
della rumena Iula Popetreanu, che con centimetro di pelle in vista, ma tenendo
Sanremo i suoi due metri e cinque è costretta a per mano sua sorella completamente nu-
presentare tutta la prima serata piega- da. Vince Amos, di “Amici” di Maria De
ta sul microfono e dalla seconda in poi Filippi, cantando “Tu mi vuoi? Io ti vo-
rimane in albergo con il colpo della glio!”. Il popolo del Web lo vota all’una-
strega. Vince il quindicenne Saverio nimità perché Amos è l’unico cantante in
Pancrazi, di “Amici” di Maria De Filip- gara. Per le altre canzoni non c’è stato
pi, con la canzone “Ti voglio bene”, spazio a causa del protrarsi del monolo-
che piace molto al pubblico nonostan- go di Celentano sulle ciliegie, dell’esibi-
te il titolo sia giudicato troppo astruso zione delle star internazionali che inte-
dal popolo del Web. Polemiche per pretano i successi di “Amici” di Maria De
l’esibizione di Belen Rodriguez, che si Filippi, del dibattito tra i giornalisti dal ti-
presenta indossando una pesante sciar- tolo “Abolire Sanremo?” e della lettura
pa di lana, ma solo quella. Breve appa- delle interrogazioni parlamentari.
rizione di Celentano che critica il Sette- 2017 Presenta Morandi, vince a tavo-
cento e chiede di ritirare l’ambasciato- lino Maria De Filippi con la canzone
re italiano in Francia. Ogni quotidiano “Amici di Maria De Filippi”. Il Festival
pubblica un editoriale indignato del viene sospeso dopo pochi minuti a cau-
Foto: P. Bossi / AGF

suo commentatore più prestigioso dal sa dell’ingresso all’Ariston della enorme


titolo “Chi tiene in vita Sanremo?”, se- modella cosacca Olga Titanja, una fan-
guito da pagine e pagine di articoli di tastica rossa alta 4 metri e 50 che distrug-
centinaia di inviati. ge la scenografia con una gomitata.

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1 marzo 2012 | lE
Luigi Zingales Libero mercato

Il vero contagio
è quello politico
osa c’è in un nome? Ciò che aggiuntiva se la Grecia fallisce è che gli

C chiamiamo rosa - scrive Sha-


kespeare - anche con un altro
nome conserva sempre il suo
profumo. Ma i paesi dell’area
euro non sembrano essere d’accordo.
Per loro un default della Grecia ha con-
seguenze molto diverse se si chiama “ri-
altri Stati non intervengono a salvarla.
Ma questo non può cambiare le aspetta-
tive su quello che succederà nel caso che
a fallire dovesse essere l’Italia: la Germa-
nia non interverrebbe comunque. Quin-
di che la Grecia fallisca o no il risultato
finale non cambia.
strutturazione volontaria”. CIÒ NONOSTANTE, per gli ultimi due an-
Con default si intende il mancato pa- ni l’area euro ha concesso credito alla
gamento di un debito. Già due anni fa, Grecia rimandandone il default. Questi
dopo la rivelazione che i suoi conti pub- aiuti ne hanno peggiorato la situazione
Il default greco è blici erano truccati, la Grecia era in pro- debitoria, ma hanno permesso alle ban-
solo rimandato. Ma cinto di fare default. Per ben due anni, pe-
rò, i Paesi dell’area euro hanno cercato di
che, soprattutto tedesche, di rientrare
dai propri crediti con perdite limitate.
l’effetto domino è nascondere la realtà. Non per ignoranza, Adesso i pochi creditori privati rimasti
ma per paura delle conseguenze. Il primo sono costretti a uno scambio volontario
sui partiti: ad Atene timore è che le banche greche, che pren- (un ossimoro) in cui il valore facciale del
sono favorite la dono a prestito dalla Banca centrale eu-
ropea (Bce) depositando come garanzia i
loro debito viene ridotto del 70 per cen-
to. Trattandosi di un accordo “volonta-
destra, colpevole titoli di Stato greci, vengano tagliate fuo- rio” i credit default swap non dovrebbe-
del dissesto, e ri dall’accesso alla Bce nel momento in
cui questi titoli sono considerati ufficial-
ro scattare e, secondo le autorità, il pani-
co non dovrebbe diffondersi. Nel frat-
l’estrema sinistra. mente in default. Nel qual caso le banche tempo, però, la Grecia langue. Dopo una
greche, prive di liquidità, non sarebbero riduzione del Pil del 2,3 per cento nel
Chi si comporta in in grado di operare senza aiuti da parte 2009, del 4,4 per cento nel 2010 e del 5
modo responsabile, dell’Unione europea. Lasciarle fallire
peggiorerebbe ulteriormente la situazio-
per cento nel 2011, si avvia al quarto an-
no di recessione consecutiva. Applican-
come il Pasok, ne economica della Grecia, costringen- dosi solo al debito in mani private (la Bce
dola a un’uscita dall’euro. La seconda e il Fondo monetario si rifiutano di ac-
perde le elezioni paura è legata ai contratti di assicurazio- cettare alcuna perdita) la ristrutturazio-
ne contro il default (i famigerati credit de- ne volontaria porta il debito greco al 120
fault swap). Nessuno sa quanti ce ne sia- per cento del Pil, un livello non sosteni-
no in giro e chi debba pagarli. Questo au- bile. Il default generalizzato, quindi, non
menta il rischio di insolvenza di altre ban- è evitato, è solo rimandato.
che al di fuori della Grecia. Il terzo timo- Così facendo si ignora il vero contagio
re è quello di un contagio. Se la Grecia fal- della Grecia: quello politico. Il Pasok di
lisce, il mercato comincia a domandarsi Papandreu, che ha ereditato senza colpe
perché non il Portogallo, l’Irlanda, la proprie il dissesto finanziario e ha cerca-
Spagna, l’Italia. to di risolverlo con misure draconiane,
DEI TRE TIMORI, il primo è sicuramen- nei sondaggi è ridotto all’8 per cento. Le
te fondato: senza una garanzia da parte previsioni danno vincente la destra, che
dei Paesi “forti” le banche greche falli- ha causato il dissesto finanziario, lavan-
scono, trascinando il Paese in una spira- dosene poi le mani. Ma è possibile anche
le pericolosa. Il secondo è esagerato. La una vittoria dell’estrema sinistra, che si è
maggior parte di queste assicurazioni so- rifiutata di sostenere le misure richieste
no tra operatori che si riassicurano tra dall’Europa. La lezione è chiara: chi si
loro. L’ammontare netto è limitato. Il comporta in modo responsabile perde le
terzo timore è reale, ma si confonde cau- elezioni. Non è un caso che Berlusconi ha
sa con effetto. Il mercato sa che la Gre- passato la patata bollente: vuole che a
cia è insolvente. L’unica informazione bruciarsi sia un altro.

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1 marzo 2012 | lE
a cura di Gianluca Di Feo / Primo Di Nicola

Riservato
SCARONI VERSUS MONTI | SANTISSIMI VOLI | GASBARRA SCRIVE AI MORTI | CACCIATE GUARGUAGLINI | MONTI ALL’ATTACCO

Affittopoli in Galleria Governo-Eni

Pisapia fa pulizia
Per gli inquilini privilegia-
SEPARATI IN CASA
La spinta liberalizzatrice di Mario Monti
non piace molto a Paolo Scaroni,
l’amministratore delegato dell’Eni.
ti della Seconda Repubbli- Soprattutto non piace al capo dell’ente
ca è finita la festa. A 16 an- petrolifero la norma con la quale, nel
ni dalla prima Affittopoli decreto sulle liberalizzazioni all’esame
milanese, Giuliano Pisapia del Parlamento, il governo chiede la
ha deciso di liberare i pia- separazione tra l’Eni e Snam, la società
ni alti della Galleria più che gestisce la rete del trasporto del
prestigiosa d’Italia dagli gas. L’obiettivo di Monti è di abbassare
ultimi occupanti che lassù i prezzi, tra i più cari in Europa. Ma
Scaroni non condivide. E, in una sede
s’erano ricavati uffici a
molto riservata, il Comitato parlamentare
prezzi stracciati. Anche
per la sicurezza della Repubblica
l’Udc, dopo 15 anni, dovrà (Copasir), l’organismo che sorveglia i
lasciare cinque stanze vista nostri servizi segreti, lo ha fatto capire
Duomo, 145 metri quadri nel corso dell’audizione del 16 febbraio,
a 2 mila euro al mese. E mostrandosi peraltro molto infastidito
non è il solo caso. In soffit- IL SINDACO DI MILANO GIULIANO PISAPIA per le troppe attenzioni governative
ta ci sono 31 inquilini intorno all’Eni. Lo scorporo della Snam
d’antan che occupano 2.714 metri qua- ne per l’Alzheimer. Pisapia pensa a una non porterà alcun vantaggio agli utenti,
dri di raro pregio e versano al Comune «ricollocazione bonaria» nella semicen- ha detto Scaroni. Che, per il dopo, non
appena 127 mila euro l’anno: la Cisl, le trale via Duccio da Boninsegna. Sarà in- si mostra comunque preoccupato: quello
associazioni delle vittime civili, dei vo- vece sfrattato un inquilino che si dichia- che in termini di business perderà
lontari, dei mutilati, Italia Nostra, gli ra figlio adottivo del pittore Saturnino. in Italia è sicuro infatti di recuperarlo
Amici del loggione del teatro alla Scala, L’arte di stare in Galleria ai costi del cam- all’estero. P. D. N.
il Centro problemi donna, l’associazio- peggio è in declino per tutti. T. Mac.

Bilancio Agcom Viaggi papali


Carissimo Calabrò Benedetto salasso
«Il bilancio di previsione per il 2012 non risulta in equilibrio». Con È sempre più costoso viaggiare in compagnia di papa
questa frase si concludono le quattro pagine con cui la Ragioneria Ratzinger. Questa volta ai giornalisti che vorranno seguire
generale dello Stato giudica il progetto di budget predisposto Benedetto XVI nel suo viaggio a fine marzo a Cuba e in
dall’Autorità di garanzia per le comunicazioni (Agcom). Mario Messico, sono stati chiesti ben 7 mila euro per salire a
Canzio, Ragioniere generale, aggiunge nella lettera che «l’equilibrio bordo dell’aereo papale: un velivolo della compagnia Alitalia
non potrà essere conseguito nemmeno mediante l’utilizzo del che la Santa Sede noleggia in occasione dei viaggi pastorali
presunto avanzo di amministrazione 2011», come ipotizzato in giro per il mondo. Tra i cronisti della Sala stampa vaticana
dall’Autorità presieduta da Corrado Calabrò. Nel documento, circola il sospetto che i super-prezzi imposti servano
la Ragioneria rileva anche che le spese correnti 2012 previste per coprire anche le spese di viaggio della delegazione
Foto: F. Cavassi - Agf

dall’Agcom (92,6 milioni di euro) registrano un incremento del 9,7 pontificia. Per invogliare i giornalisti e i giornali a sottoporsi
per cento rispetto al preconsuntivo del 2011. L’aumento raggiunge al salasso è prevista una intervista concessa da Ratzinger.
il 20,7 per cento se le previsioni di spesa di quest’anno In volo, naturalmente. Chi scegliesse altre compagnie
sono confrontate con quelle definitive del 2009. M. A. prenderebbe il “buco”. S. An.

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1 marzo 2012 | lE
Riservato
Le primarie di Gasbarra INFRAZIONI ALL’ITALIANA
La Commissione europea ha da poco aperto

LETTERE ALL’ALDILÀ una procedura d’infrazione per aiuti di Stato


contro l’Italia per la proroga concessa
nel pagamento delle multe per le cosiddette
La grandeur ha fatto fare un brutto passo ni del giallo: su ri- quote latte. È solo l’ultima della serie.
falso a Enrico Gasbarra, neo-segretario chiesta formale di Le procedure d’infrazione a carico
del Pd Lazio. Nonostante il sostegno di Giovanni Bachelet del nostro Paese sono in totale 138
tutto l’apparato, in vista delle primarie di (vicino a Rosy Bindi), di cui 97 riguardano casi di violazione
domenica 12 febbraio poi rinviate per ne- sfidante di Gasbarra del diritto dell’Unione e 41 si riferiscono
ve al 19, il comitato elettorale dell’ex pre- insieme a Marta Leo- a mancato recepimento di direttive.
sidente della Provincia di Roma ha spedi- nori (mozione Mari- Ecco comunque tutti i procedimenti
to lettere a migliaia di simpatizzanti utiliz- no), il comitato ha af- in corso suddivisi per settore
zando il database delle consultazioni del fermato di aver spedito solo 3 mila missi-
2007 (quelle vinte da Veltroni). Peccato ve, spendendo 3 mila euro. Eppure il pro- Ambiente 33
che fra i destinatari ci fossero anche mol- gressivo di varie lettere reca un numero su- Fiscalità e dogane 16
ti defunti. Uno scivolone che ha provoca- periore a 50 mila, mentre il budget di spe- Lavoro e affari sociali 12
to l’ira di molti simpatizzanti, che a deci- sa per la campagna elettorale era stato fis- Trasporti 12
ne hanno telefonato risentiti e infuriati per sato a un massimo di 30 mila euro a can- Libera circolazione delle merci 9
denunciare l’accaduto. Uno spiacevole didato. Ombre che rischiano di rovinare
Affari economici e finanziari 8
episodio, al quale non mancano i contor- la festa al neo segretario regionale. P. Fa.
Salute 8
Appalti 7
Guido Quaranta Banana Republic Affari interni 6

Il Polillo che non ti aspetti Energia


Libera prestazione dei servizi
e stabilimento
6

5
Da qualche tempo i salotti televisivi E guarda, anzi, sogguarda gli altri ospiti
Affari esteri 3
della Capitale vantano, tra i tanti, un con un’aria vagamente ironica e sorniona.
nuovo ospite di riguardo: piuttosto assiduo Quando prende la parola non gradisce Agricoltura 3
e spesso imprevedibile. È Gianfranco essere interrotto e, se qualcuno Comunicazioni 3
Polillo, sottosegretario all’Economia incautamente ci prova, non si volta verso Concorrenza e aiuti di Stato 2
e alle Finanze del governo Monti. Polillo di lui per ribattere: gli stringe con polso Pesca 2
(ormai l’avrete certamente individuato) ferreo un braccio, o gli palpa più volte
Giustizia 1
è un romano de Roma. Ha 68 anni, è alto, la spalla, e quello, subito, si tace. Ha
distinto, con la chioma grigia, un eloquio fluido e garbato, Libera circolazione delle persone 1
il sorriso amaro e la faccia, con i vocaboli, gli incisi, le Tutela dei consumatori 1
un po’ arcigna, del capitano coordinate al posto giusto; TOTALE 138
di un distretto di polizia a ma, soprattutto, da romano
Manhattan. Di solito, quando de Roma, animato da qualche
PARLAMENTO IN CIFRE
partecipa a un dibattito, se battuta alquanto impertinente
ne sta, come molti romani, («Il ministro Elsa Fornero?
pigramente sdraiato, anzi
immerso, in una poltrona, con
i gomiti regalmente posati sui
braccioli, le mani giunte sotto
il mento, le lunghe gambe
accavallate con eleganza.
Una fontana che piange»)
o da qualche giudizio
sorprendente («Berlusconi
capo dello Stato? Perché
no?»). Vivaddio, un
sottosegretario inaspettato.
667
saranno i giorni a fine febbraio
trascorsi dalla presentazione in
Parlamento del ddl anti-corruzione.
Il provvedimento, proposto dall’allora
UNA BARCA DI VITALITÀ ministro della Giustizia Alfano, è
stato approvato dal Senato ma la
Addio distretti industriali, è l’ora delle “aree di vitalità industriale”. A cercarle e a sua discussione alla Camera è stata
classificarle, al Sud, è un gruppo di lavoro voluto dal ministro della Coesione, Fabrizio sempre rimandata. L’ultima richiesta
Barca. Del comitato fanno parte 30 tecnici in cui spiccano il vicedirettore Svimez, Luca
Foto: P. Tre - A3, M. L. Antonelli - Agf

a fare presto viene dalla Corte dei


Bianchi, l’economista e presidente della Fiera del Levante, Gianfranco Viesti, e Paola conti che ha stimato in 60 miliardi
Casavola della Fondazione siciliana Res di Carlo Trigilia, oltre a economisti della Banca di euro l’ammontare della corruzione
d’Italia. Alle prime riunioni del “gruppo di riflessione”, come lo chiama Barca, ha annuale in Italia.
partecipato anche uno degli alti dirigenti del ministero dello Sviluppo: Andrea Bianchi,
esperto di incentivi e fratello di Luca Bianchi. Nella mappa dell’Italia che campeggia
IN ALTO: IL SEGRETARIO DEL PD LAZIALE ENRICO
durante le riunioni, Barca ha fissato bandierine variopinte segnalando grandi imprese,
GASBARRA. SOTTO: GIANFRANCO POLILLO
società di ricerca e pmi. M. A.

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22 | lE
Riservato

Commissione Fulbright Marco Damilano


Guarguaglini perde la borsa TOP e
Pier Francesco Guarguaglini non è più presidente di Finmeccanica dallo scorso
dicembre, anche a causa dell’inchiesta giudiziaria sugli appalti assegnati dall’Enav a
Selex Sistemi Integrati. Tuttavia mantiene ancora un prestigioso incarico: è uno dei
FLOP
sei membri italiani del Comitato direttivo della Commissione Fulbright. Il programma
Fulbright-Best (Business Exchange and Student Training), promosso dall’ambasciata TOP EMMA
degli Stati Uniti d’America, elargisce borse di studio a studenti italiani aspiranti «Se tu guidi e credi nel Paese/ dimmi co-
imprenditori. Guarguaglini è fra coloro che assegnano le borse. Un fatto che non è sa devo fare per pagarmi da mangia-
passato inosservato: Niccolò Rinaldi, europarlamentare, capo delegazione dell’Italia re...». La critica “da sinistra” al governo
dei Valori, solleciterà con una lettera il ministro degli Monti risorge in un luogo inatteso: il pal-
Esteri, Giulio Terzi di Sant’Agata, affinché provveda a co dell’Ariston. La vincitrice di Sanremo
sostituire Guarguaglini nel Comitato, mentre il senatore è più radicale di Bertinotti.
Stefano Pedica (altro Idv) annuncia che presenterà E dà ragione all’autocritica
un’interrogazione parlamentare sullo stesso tema. C. C. di Rossana Rossanda sul
“Manifesto”: «Noi comu-
L’EX PRESIDENTE DI FINMECCANICA nisti abbiamo dato poco
PIER FRANCESCO GUARGUAGLINI
spazio alla struttura socia-
le». Meglio Emma.
Monti/1
FLOP ADRIANO CELENTANO
Alla faccia di Lombardo
Raffaele Lombardo batte cassa a Palazzo Chigi. Ma Mario Monti gela il governatore
Crede di essere il Bene contro il Male.
Vorrebbe chiudere i giornali e sostituirsi
ai loro direttori. Fa la vittima con i media
siciliano: «Con quale faccia chiedete soldi allo Stato se non siete riusciti a spendere
(«Si sono coalizzati contro
i fondi europei?». Il duro botta e risposta tra il presidente del Consiglio e il presidente della
di me»). Si incazza per i fi-
Regione Sicilia è stato rivelato dal presidente dell’Assemblea regionale siciliana Francesco
Cascio in una riunione del Pdl, il partito di cui è espressione. Per tre ore Monti e Lombardo schi. Grida alle congiure:
hanno parlato negli uffici della presidenza del Consiglio di Ponte sullo Stretto ed altre «C’era una claque per con-
grandi opere da realizzare in Sicilia. Ma a un certo punto Monti è sbottato con Lombardo, testarmi». Da rispedire nel
ripentendogli più volte: «Prima di venire a chiedere altri soldi qui, spendete quelli che suo villone in Brianza. Insie-

Foto: A. Dadi - Agf, C. Romaniello - Emme Foto / Olycom, C. Corri - Olycom, V. Zunino Celotto - Agf, M. L. Antonelli - Agf, S. Carofei - Agf
vi dà Bruxelles». B. C. me al modello originale.

Monti/2 TOP SAMUELE BERSANI

Promossi e tagliati «Un pallone bucato/ non è più di nessu-


no./ Anzi viene scansato da tutti i bam-
bini/ e lasciato a ingiallire nel fumo...». È
Dopo le province, le prefetture. Sarà sull’organizzazione del ministero dell’Interno che si
un ritratto del Cavaliere depresso nel-
abbatterà la prossima scure del governo Monti. Al tavolo sulla spending review coordinato
l’era Monti? Molto di più: da Bersani
dal ministro per i Rapporti con il Parlamento e per l’Attuazione del Programma Piero Giarda,
è il Viminale il dicastero che si è presentato con il piano più avanzato di ristrutturazione:
(Samuele, non Pier Luigi)
accorpamenti delle prefetture, forbice alla spesa ordinaria e soprattutto una generale arriva la più spietata foto-
revisione delle promozioni. Negli ultimi anni soltanto i viceprefetti sono passati da poco più grafia di un’intera classe
di 400 a quasi 700, con una lievitazione della spesa che ha destato allarme. V. D. politica in via di estinzione.
Costretta a «mantenere la
calma adesso/ Per non sen-
tirsi un pallone perso...».
Campidoglio
Agli amici ci pensa Alemanno FLOP GIANNI MORANDI
Si districa tra le farfalline e altre paton-
Il disastro nella gestione dell’emergenza neve a Roma e la rielezione a rischio sta
accelerando i piani di ricollocazione degli uomini vicini a Gianni Alemanno. Il sindaco sta ze, tiene i rapporti con i vertici Rai, si scu-
premendo su Giancarlo Cremonesi, presidente dell’Acea, perché faccia passare al cda sa con il Vaticano, giustifica il suo amico
della multi-utility capitolina la nomina dell’attuale portavoce del Campidoglio, Simone fuori controllo che da anni lo usa come
Turbolente, come successore del capo delle relazioni esterne Pier Guido Cavallina, spalla: «Lui non odia nes-
scomparso recentemente. Per Turbolente, 33 anni, già gratificato in Comune da uno suno...». Poco ci manca che
stipendio lordo di 87 mila euro, sarebbe pronta una poltrona a tempo indeterminato invochi il Partito dell’Amo-
e un sostanzioso ritocco salariale. Ma non è finita: secondo i sussurri del Campidoglio, re. Elegante, ossequioso,
il sindaco sta pensando a una nuova sistemazione anche per altri storici collaboratori. ben educato. Eppure ormai
A cominciare dal capo segreteria, Antonio Lucarelli e dalla potente segretaria particolare, démodé, come l’altro zio
Laura Mangiante. M.D.B. Gianni nazionale: Letta.

’ spresso | 1 marzo 2012


24 | lE
Riservato
Morti sul lavoro GIACHETTI SI È ROTTO
MEMORIA
Il deputato del Pd, Roberto Giachetti,
interpreta gli appelli alla trasparenza della

THYSSEN
politica in senso ampio e letterale. Giovedì
16 febbraio, l’onorevole scivola sulle scale
dell’emiciclo della Camera, cade e viene
trasportato in barella fuori dall’aula
costringendo il presidente di turno, Rosy
Doveva avere un’approvazione-lampo, Bindi, a sospendere la seduta. Poche ore
invece l’intenzione di istituire il Giorno dopo, la radiografia del piede infortunato e
della memoria dedicato alle vittime sul la- la diagnosi vengono postate sul suo profilo
voro ha dato vita a un’incredibile guerra Facebook: rottura dei legamenti della
sotterranea. A presentare la proposta di caviglia e tre settimane con le stampelle.
legge, due anni fa, è stato il deputato Pd «E speriamo che finisca lí», sospira
Antonio Boccuzzi, l’ex operaio scampato Giachetti ringraziando sul social network gli
al rogo della Thyssenkrupp in cui nel amici che gli hanno rivolto gli auguri. M.D.B.
2007 persero la vita sette lavoratori. No-
nostante l’accoglienza bipartisan e oltre
100 sottoscrizioni da parlamentari di tut-
ti gli schieramenti, finora il provvedimen-
CRAXI L’EDUCATORE
Per Stefania Craxi, fan della prima ora
to non ha mosso un passo. Il motivo? di Matteo Renzi, il no del sindaco
L’Anmil (associazione di mutilati e invali- rottamatore all’intitolazione di una strada
di del lavoro) è contraria. Una giornata fiorentina alla memoria del padre, è stata
dedicata alle morti bianche c’è da 60 an- UNA IMMAGINE DELLA ACCIAIERIA DI TERNI «un’offesa profonda». E non tanto per il
ni e si celebra la seconda domenica di ot- diniego, quanto per la motivazione. Renzi
tobre, ha fatto presente l’Anmil: istituirne Una posizione irremovibile, condita pe- infatti ha spiegato che l’ex segretario
un’altra il 6 dicembre (giorno della strage raltro da velate accuse di carrierismo a socialista non sarebbe stata una figura
alla Thyssen) creerebbe un doppione e ri- Boccuzzi, che ha creato un’impasse im- educativa per i giovani. «Via Bettino Craxi
schierebbe di oscurare quella esistente. possibile da risolvere. P. Fa. non ha un valore pedagogico. Le nuove
strade che intitoleremo saranno dedicate
a personaggi del ’900 in grado di lasciare

Fateci largo siamo Romani un messaggio di bellezza e legalità per


le nuove generazioni», spiega Renzi. È il
riferimento alla pedagogia che ha urtato
I pesanti tagli nei confronti dei precari hanno lasciato strascichi velenosi al ministero
la figlia di Craxi. Cattivo educatore?
dello Sviluppo economico. Decine di lavoratori a contratto hanno perso il posto a causa
Ma, come si permette, Renzi? «Posso
del mancato rinnovo, molti altri sono stati smistati altrove e un ufficio che si occupava del
assicurare, da figlia ribelle, che Bettino
cerimoniale è stato addirittura azzerato. Le riduzioni di spesa hanno però risparmiato la più
è stato un pedagogo noioso e insistente»,
stretta collaboratrice di Romani. Insieme all’ex ministro, consulente del suo successore
conclude Stefania Craxi. M. La.
Corrado Passera per gli affari in Afghanistan e in Iraq, ha infatti spuntato un contratto di
collaborazione da 30 mila euro l’anno Francesca Esposito, 32 anni, ex portavoce del
ministero ed ex capo della segreteria tecnica, a lungo candidata per un posto nella nuova
Ice o per l’ufficio di comunicazione di Invitalia. Esposito, che Romani accreditava nelle Grilli leghisti
missioni all’estero come numero due del ministero suscitando diffuso malumore tra Sulla scia del capo, quel Beppe Grillo che
dirigenti e diplomatici, si occuperà di “internazionalizzazione” e in questo modo, dicono ha sconvolto i suoi elettori invitando a non
fonti ufficiali del dicastero di Via Veneto, potrà mettere al servizio dell’amministrazione dare la cittadinanza ai figli degli immigrati
l’esperienza maturata nei tre anni di viaggi di lavoro a fianco di Romani. M. D. B. nati in Italia, il candidato sindaco del
Movimento 5 stelle di Legnano, Daniele

Abbasso le Authority
Berti, ha deciso di andare oltre e se l’è
presa con i 150 rom che vivono ai confini
del paese. Sul suo blog ha scritto che
Le Autorità indipendenti stanno e “decisore tecnico”. Secondo i l’unica soluzione è «lo sgombero ad
Foto: Valentini - Giacominofoto / Fotogramma

sempre meno simpatiche. Così nel deputati in settori come credito, oltranza» perché «i rom non hanno alcuna
documento appena approvato dalla telecomunicazioni ed energia, ci sono intenzione di integrarsi, non è nel loro Dna».
commissione Affari costituzionali sempre più «competenze regolatorie Con argomentazioni degne di un militante
della Camera per Antitrust, Consob, che attengono anche a scelte di del Carroccio, ha spiegato le sue idee.
Authority delle Comunicazioni e carattere strategico», tipiche di Senza giri di parole, ha scritto che nel
dell’Energia si profila un magro futuro. «politiche pubbliche» e non di decisori campo «si mangia e si caga nello stesso
Il rapporto sottolinea un “nodo tecnici. In altre parole è materia per il luogo». Gli attivisti del Movimento di tutta
problematico” tra “decisore politico” Parlamento, non per i burocrati. M. A. Italia lo hanno riempito di commenti, quasi
tutti critici: «Non hai niente di 5 stelle, mi
sai più di leghista». R.B.

’ spresso | 1 marzo 2012


26 | lE
Riservato
PARTITI ON LINE
CON API SI RIDE Denise Pardo Pantheon
Ma che c’azzecca Adriano Altorio, ex
rugbista con la passione per il Web e la
comicità, con l’Api di Francesco Rutelli?
I MONTI VENGONO
Già, perché i 533 mila euro spesi nel
2010 dall’ex tesoriere Luigi Lusi per il sito
Internet della defunta Margherita non sono
AL PETTINE
l’unica stranezza nel rapporto tra la Rete TU QUOQUE C’è di meglio e di più del ramo shampoo, lui vale?
e le schegge impazzite della Margherita. importante, ma ecco una gran buona LA FINTA DI SILVIO Che la sua fabbrica
Basta una passeggiatina sul sito notizia. Abbiamo la prova: Mario Monti, tricologica gli fosse particolarmente cara
www.whois.net, per scoprire che super eroe che sta mettendo ko la politica si era capito. Nei primi giorni convulsi
alleanzaperlitalia.it, il sito del movimento e i suoi braccianti, è umano. Ha perfino del governo, un’ora piena della sua
rutelliano è stato registrato ed è
un lato debole. E siamo in grado di scappata domenicale a Milano era stata
amministrato da Altorio. E con una ricerca
dimostrarlo. Il 15 febbraio, come è noto dedicata al barbiere di fiducia, aperto
su Google ci s’imbatte rapidamente nella
sua fiorente attività: un passato nel rugby
anche ai sassi finlandesi di Lappeenranta, solo per lui. Oddio un’ossessione
semi-professionistico, un presente che lo il premier è a Strasburgo per il discorso tricologica ce l’aveva pure Berlusconi
vede fondatore dei siti barzellette.it e all’Assemblea plenaria che in una parata del 2 giugno, fresco
cucina.it e autore di oltre 60 libri comici. dell’Europarlamento. Entra trionfale, di sonnellino, aveva esibito il fatale
Mistero sulla genesi dei rapporti tra delegazione al seguito, nella saletta con le pettinino. Una finta, come al solito,
il simpatico ex atleta e l’ex sindaco bandiere, quella della photo opportunity, impossibile infilare qualcosa nella
di Roma. Quello che è certo è che la stretta di mano dei leader ad uso dei impalcatura dipinta e pluritrapiantata.
con i tempi che corrono ci vuole ben altro media. Bene. Ma Monti rallenta. Estrae Mai persone furono più differenti,
che le battute di Altorio per strappare qualcosa dalla tasca. Cosa? Un pettinino! dalla punta dei tacchi alla cima dei
un sorriso a Rutelli. R. L. ALTO RATING Un pettinino! Quello dei capelli, è il caso di dire.
film anni Cinquanta, nascosto nei GIÙ LE MANI Ma torniamo a Strasburgo.
taschini degli italici gagà? L’utensile della E al fatto che il coup de théâtre del
pre seduzione del latin lover più primitivo pettinino si è svolto proprio sotto gli
nella tasca dell’uomo del loden, occhi del neo presidente del Parlamento
manifesto vivente della nota sobrietà, europeo, un passo indietro al nostro
indifferente a tralalà e falpalà? Proprio premier e quindi in prima fila nei pochi
lui. In mano al premier che, gesto secondi dell’acconciatura: chissà, un
esperto, bastano due ravviate, ta-tà a colpo al cuore per il caro amico Martin
destra, ta-tà a manca, ora è pronto per i Schulz afflitto da una ben misera
flash rapaci e le impietose telecamere. Per produzione di bulbi (piliferi). Poi la
buona pace degli amici Pd, anche Monti standing ovation dell’Europarlamento,
A SPASSO PER MAFIA non sta mica a pettinar le bambole. Certo i sussurri dei giornalisti stranieri agli
Che fine fanno le aziende sequestrate alle che no, e ce ne siamo accorti. Pettina italiani «Beati voi che avete uno come
mafie? Le cifre elaborate dall’Agenzia altro: caso mai la sua chioma ad alto lui» - dopo tante stalle ecco finalmente
nazionale per l’amministrazione dei beni rating, tre A di sicuro. rivedere le stelle - e arriva l’ora della
sequestrati alla criminalità organizzata ICONA POP Ecco il segno, la capriola, conferenza stampa e la domanda di Ivo
lo dicono chiaramente: su 1.516 imprese l’ombra del narcisismo, e Caizzi del “Corriere della
confiscate (gennaio 2012), solo 176 sono MARIO MONTI. A SINISTRA:
che mitologia! La forza di FRANCESCO RUTELLI
Sera” fresco di una tesi
attive. Nella maggior parte dei casi, Sansone. Non solo. Anche sulla contaminazione
quindi, le aziende muoiono e i lavoratori la sicurezza sexy di nepotismo e
restano senza occupazione. Per provare nell’affrontare il raccomandazioni del
a risolvere la situazione la Fillea Cgil ha revisionismo della governo. Apriti cielo!
promosso una raccolta di firme, 30 anni
pettinatina in pubblico Qualsiasi altro si sarebbe
dopo l’approvazione delle legge Rognoni-
- e che pubblico - e nel messo le mani nei capelli,
Foto: M. Chianura 9 Agf, F. Cavassi - Agf, S. Caleo

La Torre che ha introdotto il reato di


associazione mafiosa e il sequestro
diseppellire il pettinino lui pur innervosito se n’è
dei beni per mafia. Il sindacato chiede della vergogna, guardato bene (per forza
all’Agenzia nazionale di istituire «l’ufficio imbarazzante iconuccia pop si era appena pettinato).
attività produttive e sindacali» e di maschile, molto desiderata, Morale della favola: c’è da
affidare a imprese edili sequestrate generalmente repressa. stare sempre più tranquilli.
ai clan i lavori di ristrutturazione degli Altro che “No” alle Monti è molto preparato
immobili anch’essi sottratti alle mafie. Olimpiadi e alle fumisterie sui nodi che vengono
Fra i primi firmatari, Pier Luigi Vigna, ex italiane. Sarà perché, come al pettine. Anche
procuratore nazionale antimafia e Franco dice in uno spot una guru al pettinino, però.
La Torre, figlio di Pio La Torre. M. G.

’ spresso | 1 marzo 2012


28 | lE Se ne parla su www.espressonline.it
Marco Travaglio Carta canta

Tempi duri per


il partito dei ladri
er i nemici di Mani Pulite, il imparzialmente fra il “partito dei pm” e

P ventesimo anniversario del-


l’arresto di Mario Chiesa non
poteva capitare nel momento
peggiore. Poveretti: mentre
preparavano le solite litanie sulle toghe
rosse, l’invasione di campo, l’accanimen-
to giudiziario, le manette facili, la perse-
quello dei ladri.
Oggi pare trascorso un secolo. Berlusco-
ni si tiene alla larga dal dibattito sulla cor-
ruzione (essendone fra l’altro imputato). I
ministri tecnici tentano di recuperare un
po’ di “equità” con l’impegno a varare una
seria legge anti-corruzione. E in tv si torna
cuzione, lo sterminio della miglior classe ad ascoltare chi ha qualcosa di serio da di-
politica dell’universo, la Corte dei Conti re: non i ladri e i figli dei ladri, ma i magi-
ricordava che la corruzione ci costa 60 mi- strati che nel 1992 salvarono l’Italia dalla
liardi l’anno e l’evasione fiscale 120, il go- bancarotta. Non che i nemici di Mani Pu-
LÕanniversario di verno Monti respingeva l’assalto delle lite battano in ritirata. Tiziana Maiolo pub-
Mani Pulite capita cricche agli appalti olimpici di Roma
2020, l’opinione pubblica plaudiva ai
blica un libro per dimostrare che l’inchie-
sta fu un buco nell’acqua, ma non ci crede
nel momento blitz dell’Agenzia delle Entrate e il presi- nessuno: 1.300 condanne, 700 prescrizio-
dente della Repubblica tedesco si dimette- ni e appena 500 assolti (quasi tutti grazie a
peggiore per va per un mutuo agevolato. Che sfiga. leggi vergogna che han depenalizzato i rea-
i teorici del COME NEL 1992, quando gli italiani fu-
rono chiamati a pagare il conto di Tangen-
ti o cestinato le prove), per un’indagine
condotta per due anni da cinque pm, sono
complotto dei topoli con la finanziaria Amato da 93 mi- un trionfo. Bobo Craxi ed Enzo Carra
magistrati: la la miliardi di lire, nel 2012 la gente impo-
verita da tre manovre in sei mesi (90 mi-
(condannato definitivo) evocano il com-
plotto Cia-Fbi, tra le risate generali. Stefa-
corruzione dilaga e liardi di euro o giù di lì) considera corru- nia Craxi vaneggia di «guerra civile», for-
zione ed evasione le prime emergenze da se ignara del fatto che le guerre civili non
gli italiani sono combattere. E assiste con la bava alla boc- mandano in Parlamento i figli del principa-
inferociti per i ca ai penosi tentativi di riabilitare i ladri
della patria che ci hanno lasciato in eredi-
le sconfitto. Attempati ex democristiani e
socialisti trasvolati nel Pdl, nel Pd e nel Ter-
sacrifici che devono tà il primo debito pubblico d’Europa e il zo Polo piangono «l’eliminazione di un’in-
terzo del mondo. Solo due anni fa, nel de- tera classe politica», senza spiegare che ci
affrontare cennale della morte di Craxi, le più alte ca- fanno tanti “eliminati” ancora in poltrona.
riche dello Stato facevano a gara a riabili- SGARBI SNOCCIOLA sul “Giornale” il
tare il noto latitante. Napolitano, in una consueto rosario dei «suicidi scagionati
lettera alla vedova, deplorò che «le indagi- dopo anni di umiliazioni», tra cui «Moro-
ni sulla corruzione» (non la corruzione) ni, Gardini, Cagliari e Taneschi». Moroni,
avessero determinato «un brusco sposta- come confermò il processo sulle discariche
mento degli equilibri nel rapporto tra po- lombarde, aveva incassato 200 milioni av-
litica e giustizia» e l’amico Bettino fosse volti in carta da giornale. Gardini era re-
stato trattato «con una durezza senza sponsabile della maxitangente Enimont
eguali» (nessun accenno alle sue tangenti (140 miliardi, la più grande della storia).
senza eguali). In una commossa cerimonia Cagliari aveva un conto in Svizzera con 9
in Senato, davanti a una folta schiera di miliardi, poi restituiti dalla vedova. Tane-
pregiudicati e alla senatrice Finocchiaro, il schi si chiamava Caneschi e i magistrati
presidente Schifani definì Craxi «vittima che fecero in tempo a occuparsi di lui lo ri-
sacrificale», mentre il premier Berlusconi tennero sempre colpevole. «L’inutile im-
e Violante parlarono di «capro espiato- presa di Tangentopoli», conclude Sgarbi
rio». Intanto ben tre ministri del “partito con logica stringente, «è servita a legaliz-
Foto: Maki Galimberti

degli onesti” - Frattini, Brunetta e Sacconi zare le tangenti senza eliminare la corru-
- volavano ad Hammamet in pellegrinag- zione». Come dire: oggi la mafia c’è anco-
gio sulla tomba dell’“esule”. Tutt’intorno ra, dunque fu inutile arrestare Riina, Pro-
il solito coro di turiferari si destreggiava venzano & C. Liberiamoli.

’ spresso | 1 marzo 2012


30 | lE Se ne parla su www.espressonline.it
1 marzo 2012

L’altra copertina
NONOSTANTE I RISCHI
PER LA SALUTE, I DIVIETI
E LE SANZIONI,
I FUMATORI, A CUI
È DEDICATA L’ALTRA
COPERTINA (IL SERVIZIO
È A PAG. 140)
SI PRENDONO LA LORO Settimanale di politica cultura economia - www.espressonline.it N. 9 anno LVIII 1 marzo 2012

RIVINCITA. CON MOLTI


LOCALI CHE APRONO
SALE SOLO PER LORO E
I FILM CHE DOPO ANNI
DI DIVIETI RISCOPRONO
IL FIL DI FUMO.
IL NUOVO CORSO
DI COMUNIONE E
LIBERAZIONE È INVECE
LA COPERTINA DI
QUESTA SETTIMANA
(SERVIZIO A PAG. 38).
DOPO GLI SCANDALI
ORA CL CERCA NUOVE
ALLEANZE E NUOVE
SPONDE POLITICHE.
DA PASSERA AD
ALFANO, FINO A RENZI.
PER FAR DIVENTARE CL
IL POTERE FORTE DEL
PROSSIMO FUTURO

LA RISCOSSA
DEI FUMATORI
NONOSTANTE I RISCHI PER LA SALUTE,
I DIVIETI E LE SANZIONI, GLI IRRIDUCIBILI
DEL TABACCO NON SI ARRENDONO. E MOLTI

Foto: TRUNK ARCHIVE - CONTRASTO


LOCALI APRONO SALE SOLTANTO PER LORO

COMUNIONE E LIBERAZIONE L A CASTA DEL TURISMO MANAGER E IMPRESE


DOPO GLI SCANDALI COSTANO MILIONI GLI I NUOVI RAPPORTI DI FORZA
CL CAMBIA ROT TA E ALLEATI p.38 SPRECHI DELLA POLITICA p.50 DEL POTERE FINANZIARIO p.126

Se ne parla su www.espressonline.it ’ spresso | 33


lE
n. 9 - 1 marzo 2012

Sommario
Questa settimana su
www.espressonline.it
Ogni giorno l’attualità, i commenti
e le inchieste sulla situazione politica
Tutti i giorni sul nostro sito
FONDATORE
COMUNIONE E LIBERAZIONE
PRESIDENTE
gli approfondimenti sulla situazione
DON LUIGI GIUSSANI (1922-2005)
politica ed economica, i commenti,
DON JULIÁN CARRÓN (1950)

FRATERNITÀ
ASSOCIAZIONE DI CIRCA 60 MILA ADERENTI A CL
le analisi, i retroscena, le curiosità,
più naturalmente i blog dei nostri
MEMORES DOMINI
CHE SI IMPEGNANO A EFFETTUARE MOMENTI ASSOCIAZIONE DI CIRCA 1.500 LAICI ADERENTI A CL
QUOTIDIANI DI PREGHIERA, A PARTECIPARE A CHE LAVORANO REGOLARMENTE ALL'ESTERNO MA SI
INCONTRI DI FORMAZIONE SPIRITUALE, A SOSTENERE IMPEGNANO A VIVERE IN CASE COMUNI, A PRATICARE
ECONOMICAMENTE LE INIZIATIVE CARITATIVE L'OBBEDIENZA, LA PREGHIERA E LA CASTITÀ
E CULTURALI DEL MOVIMENTO

FONDAZIONE
PER LA SUSSIDIARIETÀ
ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E LOBBY POLITICA PER
AVSI
RETE DI ONLUS ATTIVE IN PROGETTI
DI COOPERAZIONE NEI PAESI
IN VIA DI SVILUPPO
BANCO ALIMENTARE
RACCOLTA CIBO PRESSO LE INDUSTRIE
giornalisti.
AFFERMARE IL PRIMATO DELLA PERSONA RISPETTO AGRO-ALIMENTARI E LA GRANDE DISTRIBUZIONE

Tutte le ricette e le idee per un


ALLA SOCIETÀ E DELLA SOCIETÀ RISPETTO ALLO STATO AL FINE DI DISTRIBUIRLO ALLE ASSOCIAZIONI
CARITATIVE CONVENZIONATE

COMPAGNIA DELLE OPERE

ingrediente di moda: la canapa


FATTURATO COMPLESSIVO
ASSOCIAZIONE DI
36.000 IMPRESE 70 MILIARDI
NATA ALLÕINTERNO DI CL

PRESENTI
9 40

126 38 62 114
IN SEDI

6
IN ITALIA
PAESI

È una piccola miniera di vitamine,


PRESENTI
IN IN EUROPA
PAESI
IN AMERICA
LATINA

sali minerali, proteine di alta qualità,


70 56 76 140 fibre e acidi grassi essenziali. Da fibra
tessile a elemento botanico guardato
con sospetto, la canapa viene oggi
rivalutata come versatile ingrediente
culinario. Entra in cucina sotto forma
di farina, foglie, semi o olio in piatti
elaborati dall’Università dei Sapori
88 98 di Perugia a partire da antiche ricette
italiane di qualche secolo fa.
Così la Cannabis Sativa porta
ai fornelli un innegabile tocco
Questa settimana Attualità Mondo Scienze 146 / GLAMOUR GLASGOW
La città ha reinventato se stessa. E ora è di originalità. Lo speciale
37 / C’ERA UNA VOLTA IL GOVERNO TECNICO 50 / VIAGGIA LO SPRECO 76 / 2012 FUGA DA TEHERAN 114 / RICERCOPOLI e le ricette nella sezione
polo d’attrazione per gli amanti dell’arte
di Bruno Manfellotto Assunzioni. Incarichi. Sedi estere. Così le I giovani iraniani hanno solo un sogno: Va in aula a Perugia il primo processo Food&Wine del nostro sito
di Emanuele Coen
società pubbliche per il turismo bruciano fuggire dal Paese, stremato dalle sanzioni, penale per falsificazione di dati scientifici Documovie: tutta la vita attraversando
Primo Piano milioni. Mentre il settore resta in crisi impoverito e con un regime oppressivo di Nicola Nosengo 149 / ECO-ASTRONAUTI
In orbita non si spreca nulla
l’Italia alla guida di un camion
38 / COMUNIONE & SPECULAZIONE di Emiliano Fittipaldi di Andrea Milluzzi 118 / SALUTE
colloquio con Paolo Nespoli di Emanuele Coen Nel documentario “Diario di bordo”
Cl fa i conti con la crisi di Formigoni. 55 / NIENTE PONTE, NIENTE SOCIETÀ 80 / LA BOMBA FINANZIARIA di Matteo Alemanno, la storia
E per restare al centro dei grandi affari Lettera aperta al premier Monti Per evitare la guerra Iran-Israele Obama Tecnologia Passioni quotidiana di Enzo, autotrasportatore
stringe nuovi rapporti: da Alfano pensa a una sanzione per Teheran 122/ LADY FACEBOOK 152 / Cinema calabrese, che da 27 anni attraversa
sul progetto per lo Stretto di Messina di Gigi Riva
a Renzi. Con l’asso nella manica Dietro il boom globale del social network 153 / Spettacoli il Paese, da Catanzaro a Verona.
di Cesare De Seta
del ministro Passera 84 / UN’ELEZIONE NON FA PRIMAVERA c’è Sheryl Sandberg, quarantenne 154 / Musica Un reportage on line sul nostro sito
di Gianluca Di Feo, Luca Piana e Michele Sasso 56 / GREMBIULINO PRÊT-À-PORTER Analisi del voto in Egitto, Marocco e Tunisia. femminista con un futuro in politica 155 / Arte che descrive la difficile vita quotidiana
Collari. Cappucci. Paramenti ricamati. Dove le urne non fanno la democrazia di Antonio Carlucci di uomo che in solitudine esercita un
156 / Libri
Tema del giorno Ma anche valigie, kit di attrezzi e cazzuole di Leonardo Morlino
158 / Moda
lavoro sempre piu faticoso e sempre
46 / INCURABILE POLICLINICO istoriate. Ecco la moda massonica.
Reportage Economia 160 / Beauty
meno remunerativo.
“L’Espresso” è tornato nell’ospedale Dall’apprendista al maestro venerabile 126 / C’È TRAMBUSTO IN SALOTTO Milano Moda Donna dalla A alla Z
88 / IERI A PARIGI, OGGI A BERLINO 162 / La tavola
degli scandali. Cinque anni dopo nulla è di Denise Pardo Il crollo Ligresti. L’alleanza Mediobanca con Il meglio delle sfilate per la stagione
Come fu per la Ville Lumière, la capitale 163 / Viaggi
cambiato. Anzi i problemi si sono aggravati. 60 / LASCIATE CHE LE BOMBE... le coop. La sfida di Arpe. La partita Rcs. Autunno-Inverno 2012 raccontate
tedesca ora è il simbolo della cultura 164 / Motori
Dagli allarmanti livelli di radiottività Facciamo ciò che il governo ci chiede, ma di Mario Fortunato Ecco come cambia la mappa del potere per immagini nel nostro “Abbecedario
di Paola Pilati 166 / Per posta, per email dalle passerelle”. Il servizio nella
all’odissea dei pazienti nei reparti non possiamo dirlo. Parla il comandante
di Fabrizio Gatti dell’Aeronautica. E chiede chiarezza Cultura 132 / UN CERTO MENEGUZZO COPERTINA: foto di Contrasto (1) FotoA3
sezione Style&Design del sito.
98 / SPIEGELMAN SI CONFESSA Scala la Fondiaria-Sai. E sfida Mediobanca. (4) Photomasi (1)
di Gianluca Di Feo
Ricordi, schizzi, foto. Il grande fumettista L’ascesa del patron di Palladio
Rubriche 62 / I FURBETTI DEL SINDACATO racconta in un libro la genesi di “Maus”
di Silvia Santirosi e Philippe Victor
di Luca Piana Abbonati e abbonamenti
Doppie e triple dichiarazioni Isee. Intestate
13 / Per esempio di Altan anche a morti. Per incassare soldi pubblici. 134 /DUELLO SU IMPREGILO
102 / IN DIRETTA DALLA STRAGE “L’Espresso” inaugura un nuovo servizio Per chi è già abbonato e vuole consultare
15 / Legge e libertà di Michele Ainis L’Inps denuncia i Caf: truffa milionaria Dalla mostra sull’Archivio segreto vaticano Gavio e Salini affilano le armi per arrivare
al controllo della società di costruzioni destinato a fornire ogni informazione agli on line lo stato del proprio abbonamento,
17 / Satira preventiva di Michele Serra di Stefano Livadiotti il primo resoconto delle Fosse Ardeatine abbonati vecchi e nuovi e a raccogliere basta registrarsi sul sito
di Angiola Codacci-Pisanelli di Gianfrancesco Turano
19 / Libero mercato di Luigi Zingales 66 / PALERMO VAL BENE TRE PD suggerimenti e lamentele. ilmioabbonamento.espresso.repubblica.it/custo
21 / Riservato a cura di G. Di Feo e P. Di Nicola 105 / TUTTO CAPOSSELA 136 /EQUITALIA SEI ESOSA Per abbonarsi, o per saperne di più mer/account/create
La signora antimafia, il rottamatore, mister
24 / Top e flop di Marco Damilano I suoi dischi in vendita con “l’Espresso” Per la Cassazione le sanzioni sul proprio abbonamento, Per acquistare gli arretrati dei prodotti
grande coalizione. Alle primarie siciliane
di Alberto Dentice sono illegittime per segnalare disservizi o ritardi basta visitare editoriali abbinati a“L’Espresso”,
28 / Pantheon di Denise Pardo Bersani si gioca leadership e alleanze il sito www.ilmioabbonamento.it o scrivere si suggerisce di visitare il sito
106 / LASCIO IN MUTANDE LECORBUSIER di Peter D’Angelo
30 / Carta canta di Marco Travaglio di Marco Damilano all’indirizzo mail abbonamenti@somedia.it www.servizioclientiespresso.repubblica.it
L’artista Monica Bonvicini si racconta
69 / Riforme istituzionali di Sofia Ventura 70 / MILANO IMPARA L’ARTE di Stefano Vastano Società o telefonare al numero 199.78.72.78* di scrivere all’indirizzo mail
82 / Senza frontiere di Paul Salem Boom di arrivi. Musei affollati. E mostre da 140 / LA RIVINCITA DEI FUMATORI (0864.25.62.66 per chi chiama da telefoni arretrati@somedia.it; di rivolgersi direttamente
108 / PAROLA DI BOCCA pubblici, cellulari o non abilitati), dal lunedì al proprio edicolante di fiducia o di telefonare
131 / Avviso ai naviganti di Massimo Riva record. Così la città del Cenacolo e della Da un’antologia degli scritti migliori: I rischi per la salute, i divieti e le sanzioni
non riducono la passione per le bionde al venerdì ore 9,00 - 18,00. allo stesso numero 199.78.72.78*
170 / Il vetro soffiato di Eugenio Scalfari Triennale sfida Roma, Venezia e Firenze c’è del buono anche nel localismo
di Enrico Arosio di Giorgio Bocca di Paolo Cagnan * Il costo massimo della telefonata da rete fissa è di € 0,1426 al minuto + 6,19 cent di euro alla risposta (IVA inclusa)

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Bruno Manfellotto Questa settimana

C’era una volta


il governo tecnico
iù passa il tempo - e ormai è sta- Secondo elemento. La crisi non è affat-

P to tagliato il fatidico traguardo


dei cento giorni di governo -
più l’esperimento Monti perde
i connotati di intermezzo tecni-
co tra una Repubblica e l’altra per mostra-
re i contenuti di un vero progetto politico.
Lo stesso premier, senza rinunciare al suo
to finita e anche l’accordo europeo per
salvare la Grecia dal default appare a mol-
ti più un prendere tempo che la conclusio-
ne di un incubo. Insomma, l’Italia e l’Eu-
ropa sono ancora in piena emergenza, e
chissà quanto ancora durerà, e dunque sa-
ranno necessarie altre misure e una mano
scudo preferito, l’understatement, ostenta ferma per condurle in porto. Se le cose
una sfida politica dopo l’altra, tanto che la stanno davvero così, un eventuale ritorno
sua promessa (minaccia?) di giungere a in campo dei leader dei partiti non potreb-
una riforma del lavoro anche senza l’ac- be che avvenire alle stesse condizioni, co-
Superati i suoi cordo sindacale rappresenta in fondo il stringendoli quindi ad adattarsi a un mo-
primi cento giorni, suggello di un ufficiale cambio di passo.
Anzi, a giudicare dai risultati ottenuti e
do di essere e di fare che non appartiene
alla loro tradizione e non corrisponde al-
l’esperimento Monti dalle conseguenze che ha comportato, ap- l’immagine che ne hanno gli elettori.
pare evidente che il governo tecnico è sta- Nell’attesa, però - ed è davvero incredi-
acquista sempre più to utilizzato finora come un cavallo di bile e pericoloso - i partiti balbettano in-
i connotati di un Troia sospinto nel campo parlamentare
per vincere le resistenze dei partiti e con-
certi e aspettano come salvifiche le elezio-
ni amministrative che presto indicheran-
vero progetto vincerli a starsene in panchina. Magari no rapporti di forza, pesi specifici e possi-
politico. Tanto che i nella speranza di ritrovare ruolo, consi-
stenza, identità. Sforzo niente affatto fa-
bili alleanze. La parentesi tecnica ha mes-
so in crisi i due maggiori schieramenti che
partiti si chiedono cile. E foriero di nuove angosce. con il loro muro contro muro hanno pa-
Da qualche tempo, infatti, non si di- ralizzato la Seconda repubblica.
quanto durerà e se scute più delle capacità del governo tec- IL GOVERNO MONTI ha liquefatto Silvio
continuerà anche nico di fare ciò che deve fare: è ormai
chiaro a tutti in cosa il pacchetto econo-
Berlusconi mostrando al Paese che è pos-
sibile una politica moderata e non ad per-
“dopo”. Ma non mico ha funzionato a dovere e in cosa ha sonam, efficiente e non necessariamente
invece raggiunto risultati più modesti (si caratterizzata da scontri e contrapposi-
sanno darsi una leggano su “l’Espresso” della scorsa set- zioni. Lo sconquasso è stato altrettanto si-
risposta, né che fare timana i professori che danno la pagella
al Professore); ora la domanda alla qua-
gnificativo nel Pd. Con coraggio Pier Lui-
gi Bersani ha favorito la nascita del gover-
le i partiti cercano risposta è un’altra: no Monti ma ora, come prevedibile, deve
quanto durerà questo governo? E so- fare i conti con le diverse anime che si agi-
prattutto: Monti resterà a Palazzo Chigi tano nel suo partito e nelle sue immedia-
anche dopo le elezioni del 2013? te vicinanze. E il clima è pesantissimo, co-
IN QUANTO A DOMANDE, ce n’è una pri- me dimostra l’accoglienza riservata alle
ma di ogni altra: che cosa nasconde que- parole di Walter Veltroni alla “Repubbli-
st’ansia di sapere come va a finire? L’an- ca” sull’articolo 18 e sulla ineluttabilità
no prossimo, dopo le elezioni politiche, il per il centrosinistra di “baciare il rospo”,
nuovo Parlamento eleggerà il successore cioè di fare di Monti il suo candidato pre-
di Giorgio Napolitano: ovvio quindi che mier così come fu con Lamberto Dini. So-
più o meno giovani cavalli di razza scalpi- no i due temi che dividono il Pd.
tino e si chiedano se della partita sarà an- L’attesa, l’incertezza, l’inconcludenza
che il senatore a vita Mario Monti, sul- favoriscono nei partiti il sogno di frantu-
l’esempio dell’illustre precedente di Carlo mazioni politiche, nuove aggregazioni,
Foto: Massimo Sestini

Azeglio Ciampi, o se una sua permanen- big bang. Nella speranza che il destino
za a capo del governo garantisca continui- decida per loro. O che altri poteri li spin-
tà da una parte e un ingombrante concor- gano ad affidarsi a loro.
rente in meno dall’altra. Twitter@bmanfellotto

Se ne parla su www.espressonline.it ’ spresso | 37


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Primo Piano POTERI FORTI
COMUNIONE E LIBERAZIONE
FONDATORE PRESIDENTE

COMUNIONE &
DON LUIGI GIUSSANI (1922-2005) DON JULIÁN CARRÓN (1950)

FRATERNITÀ

SPECULAZIONE
ASSOCIAZIONE DI CIRCA 60 MILA ADERENTI A CL MEMORES DOMINI
CHE SI IMPEGNANO A EFFETTUARE MOMENTI ASSOCIAZIONE DI CIRCA 1.500 LAICI ADERENTI A CL
QUOTIDIANI DI PREGHIERA, A PARTECIPARE A CHE LAVORANO REGOLARMENTE ALL'ESTERNO MA SI
INCONTRI DI FORMAZIONE SPIRITUALE, A SOSTENERE IMPEGNANO A VIVERE IN CASE COMUNI, A PRATICARE
ECONOMICAMENTE LE INIZIATIVE CARITATIVE L'OBBEDIENZA, LA PREGHIERA E LA CASTITÀ
E CULTURALI DEL MOVIMENTO

l loro futuro passa dalla rimo- molto avanzata. E punta a cambiare pel- AVSI
Cl fa i conti con la

I
zione del passato: cancellare le per fare di Comunione e Liberazione FONDAZIONE RETE DI ONLUS ATTIVE IN PROGETTI
PER LA SUSSIDIARIETÀ BANCO ALIMENTARE
crisi di Formigoni. l’abbraccio con Silvio Berlu-
sconi ed evitare che i guai di
il potere forte del prossimo futuro.
Non uno dei tanti “poteri forti” che ATTIVITÀ DI FORMAZIONE E LOBBY POLITICA PER
DI COOPERAZIONE NEI PAESI
IN VIA DI SVILUPPO RACCOLTA CIBO PRESSO LE INDUSTRIE
AGRO-ALIMENTARI E LA GRANDE DISTRIBUZIONE
E per restare al Roberto Formigoni si trasfor- spesso vengono evocati nell’eutanasia
AFFERMARE IL PRIMATO DELLA PERSONA RISPETTO
ALLA SOCIETÀ E DELLA SOCIETÀ RISPETTO ALLO STATO AL FINE DI DISTRIBUIRLO ALLE ASSOCIAZIONI
mino in un problema per l’inte- della Seconda Repubblica, ma l’unico CARITATIVE CONVENZIONATE
centro dei grandi ra organizzazione. Uscire da network capace di unire aziende bian-
affari stringe nuovi quell’intreccio di trame alla Dan Brown,
con le gerarchie dei Memores, gli uomi-
che, cooperative rosse e colossi delle in-
frastrutture fornendo sostegno nelle isti- COMPAGNIA DELLE OPERE
rapporti: da Alfano ni di Cl, che affrontano la confraternita tuzioni nazionali, regionali ed europee.
a Renzi. Con un dei Sigilli, i fedelissimi di don Luigi Ver-
zè patron del San Raffaele, tra indagini
In più hanno un asse di ferro con Intesa
Sanpaolo e tanti altri istituti di credito ASSOCIAZIONE DI
FATTURATO COMPLESSIVO
asso nella manica: il per corruzione, bancarotte miliardarie e sul territorio, per garantire ossigeno alle 36.000 IMPRESE 70 MILIARDI
fondi neri volatilizzati nel nulla che dan- ditte minacciate dalla crisi: la formula NATA ALLÕINTERNO DI CL
ministro Passera no toni da feuilleton alle sempre più nu- magica della Compagnia delle Opere

40
DI GIANLUCA DI FEO, LUCA PIANA merose inchieste giudiziarie milanesi. (Cdo), il braccio economico di Cl che
E MICHELE SASSO Ma la loro metamorfosi è già in fase continua a prosperare in numeri e fat- PRESENTI
IN 9 SEDI

6
IN ITALIA
PRESENTI PAESI
IN IN EUROPA
PAESI
IN AMERICA
LATINA

MARKET

Elaborazione infografica: Giacomo De Panfilis

Il cardinale di Milano
INDUSTRIA SANITÀ EDILIZIA
Angelo Scola, tra i favoriti alla
successione di Benedetto XVI
ALIMENTARE GESTIONE DI OSPEDALI, IMPRESE DI COSTRUZIONE,
PRODOTTI AGRO-ALIMENTARI, CASE DI CURA, PROGETTAZIONE, IMPIANTISTICA
DISTRIBUZIONE, COMMERCIO STRUMENTI DIAGNOSTICI,
MENSE, SERVIZI DI PULIZIA

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Venti miliardi dagli ospedali


Venti miliardi: è il giro d’affari annuo bandiscono le gare e la Ngc le vince: 12 di ambulanze. Senza dimenticare che terzo del suo budget (120 milioni uno di questi appalti è fare bingo. TANGENTI, FONDI
della sanità lombarda. E i Memores
lo gestiscono in larghissima parte sia
volte, da Varese a Mantova, ma anche al
Sacco, al Fatebenefratelli, al San Carlo
anche una cospicua parte del personale
sanitario (infermieri ma non solo) sono
su 346, nel 2010) - e Luigi Macchi,
nominato lo scorso dicembre direttore
Così un universo di piccole e grandi
imprese si buttano nelle gare: Noema
NERI, TRUFFE.
attraverso il sistema di potere costruito e al San Paolo. Con ampi sconfinamenti, ormai dipendenti di imprese autonome del Policlinico di Milano dove è Life fornisce software all’ospedale E UNA BANCAROTTA.
I MAGISTRATI DI
sulla rete degli uomini di Cl nei posti in Piemonte, Veneto e Sardegna. Il alle quali l’ospedale appalta la fornitura presidente Giancarlo Cesana di Mantova, stessi prodotti per Delta
chiave dei grandi ospedali privati, come fondatore Eugenio Cremascoli è ospite del personale, con i relativi costi. E con (ex responsabile del movimento): informatica che ha come cliente
dimostrano le vicende del San Raffaele
e dell’Humanitas che raccontiamo in
fisso al Matching, la fiera organizzata
ogni anno dalla Cdo, ed è personalmente
un direttore targato Cl per le imprese
legate alla Compagnia delle Opere la
dalle sue mani passano appalti che nel
2010 hanno toccato quota 178 milioni.
l’azienda ospedaliera di Busto Arsizio.
Beta 80 group si occupa dei MILANO INDAGANO.
queste pagine, sia controllando
direttamente le poltrone pubbliche.
molto vicino al presidente Roberto
Formigoni. Proprio la Regione Lombardia
strada è tutta in discesa. All’Asl di
Monza, per esempio, le cooperative
Ma il caso a Milano è quello del
Niguarda: 114 mila ricoveri all’anno
collegamenti radio e della
sperimentazione della centrale 118
MA LA CHIAVE È UNA
E anche nei 29 nosocomi della regione gli ha venduto nel 2007 Avionord, la Pangea e H.c.m hanno l’appalto per gli e un budget di quasi 500 milioni, di Varese. E mille altre ancora. Perché MISTERIOSA DAMA IN
CARCERE IN SVIZZERA
vige la regola delle strette relazioni tra società che trasporta organi ed équipe infermieri, il personale sociosanitario saldamente in mano a Pasquale il binomio Cdo-sanità è vincente.
chi amministra gli appalti e le imprese mediche, e oggi gli ha confermato il e gli assistenti al servizio dentistico. Cannatelli, ciellieno doc. Vincere Michele Sasso
legate, in qualche modo, alla Compagnia servizio fino al 2013, garantendo Con centinaia di dipendenti
delle Opere. A partire dai nove ospedali 1.892.520 euro in tre anni. sperimentano la gestione tanto cara sono riusciti a diventare uno
controllati direttamente da un direttore Pubblici, naturalmente. Come lo sono a Formigoni: misto pubblico-privata dei pilastri della Firenze di
generale di Cl. Per proseguire con gli quel miliardo e 400 milioni di euro spesi con i ciellini a controllare gli appalti. Matteo Renzi, che hanno so-
altri 19 guidati da un uomo della dai nosocomi (nel 2010) per i beni e Come è accaduto ai Riuniti di Bergamo, stenuto fin dalle primarie con
maggioranza e ampiamente “forniti” i servizi dati in appalto a cooperative saldamente guidati da Carlo Nicora, che migliaia di voti. Il vicesinda-
dalle imprese della Cdo. Come la Ngc e società: lavanderia, pulizia, servizio gestisce quasi 80 mila ricoveri l’anno
co Dario Nardella è ciellino;
Medical, leader del mercato lombardo mensa e trasporto. Ma anche e che ha acquistato beni e servizi per
l’assessore alla mobilità Mas-
delle emodinamiche per le consulenze e acquisti di materiale, 176 milioni di euro. In area Cl anche
cardiochirurgie, con un fatturato e i posti di lavoro legati agli appalti: il direttore generale di Legnano, Carla
simo Mattei era a capo di una
di oltre 50 milioni di euro. Gli ospedali portinai, addetti alle pulizie, autisti Dotti - l’ospedale ha appaltato più di un società della Cdo, dove tra
l’altro lavoravano l’ex segre-
tario cittadino dei Ds, Mi-
turato, facendo man bassa di appalti chele Morrocchi, e il coordi-
pubblici. E schierano il cardinale Ange- natore locale del Pdl, l’ono-
lo Scola che dal Duomo di Milano viene revole Gabriele Toccafondi.
dato in pole position per prendere il po- Ma la figura determinante
sto di Benedetto XVI. della liaison è il braccio de-
stro del sindaco: Marco Car-
Nel nome di Passera rai, costruttore cattolico suo
Oggi sulla scacchiera italiana gli eredi coetaneo e cugino dell’im-
di don Luigi Giussani (che festeggiano i prenditore che ha creato la
trent’anni del riconoscimento vaticano Cdo in Toscana. Come spie-
della loro Fraternità e vorrebbero la bea- gava al telefono un manager
tificazione del fondatore) contano sui intercettato: «Quello che di-
pezzi più prestigiosi, in una manovra che ce Carrai è quello che dice
assomiglia sempre più a uno scacco mat- Renzi, e viceversa». A chiu-
to che potrebbe consegnare loro il pote- sura del cerchio, l’amico di

Pagine 40/41: Olycom, A. Casasoli - A3, E. D'Agostino, S. Del Puppo - Fotogramma


re spirituale e quello temporale. Come Matteo il Magnifico è entra-
premier, puntano apertamente su Corra- oggi vice di Passera al ministero delle In- IL NIGUARDA DI MILANO. A SINISTRA: ROBERTO to nel consiglio dell’Ente Cassa di Ri-
do Passera: persino Formigoni, nel ten- frastrutture, per scrivere il testo della co- FORMIGONI SULLA BARCA DELL’IMPRENDITORE sparmio, azionista di Intesa e grande fi-
tativo di garantirsi una ritirata onorevo- siddetta “legge del buon samaritano”. PIERANGELO DACCÒ, CORRADO PASSERA E LA CASA nanziatore delle attività culturali, socia-
DEI MEMORES DOVE VIVE IL GOVERNATORE
le, ha tributato omaggio alla leadership All’epoca dare in carità i pasti non utiliz- li e politiche fiorentine.
del superministro. E nel segno della tra- zati nelle mense aziendali, nelle scuole o
sversalità, il legame con l’ex banchiere di negli ospedali non era possibile per que- legge in Parlamento, fornire personale e Supermarket Sicilia
Intesa è diventato politico dopo essere stioni igieniche. In pochi mesi Berlusco- mezzi è il Banco Alimentare, un’istitu- Che in uno scenario elettorale con il Pd
stato imprenditoriale, con il ruolo della ni fa propria la legge compilata da Ciac- zione di Cl che molti conoscono per le al potere vinca il segretario o il rottama-
Foto Pagine 38/39: M. Chianura - Agf

banca in diverse operazioni della Cdo, cia e le due cognate battezzano Siticibo, collette di cibo nei supermercati. tore, per loro ci saranno dunque porte
nonché familiare visto che la sorella e la una fondazione che ogni giorno spedisce Al di là di Passera, però, il movimento aperte. Ma anche a destra Angelino Al-
prima moglie del ministro sono operosa- i propri furgoni in giro per Milano e Co- conta su altri candidati ben piazzati: a si- fano guarda a Cl per rendere sempre più
mente inserite nel network di Cl. mo a raccogliere le eccedenze di cibo nel- nistra hanno un feeling antico e profon- democristiano il Pdl e scaricare le anime
La storia l’hanno raccontata loro stes- le mense di aziende e enti pubblici, refet- do con Pier Luigi Bersani, il segretario nere di An e i plurinquisiti della defunta
se a “Famiglia Cristiana”. Tutto parte tori scolastici e alberghi, per poi donar- del Pd che al Meeting di Rimini trattano Forza Italia: suo fratello è uno degli uo-
nel 2003, quando Bianca Passera e Ceci- lo ai poveri. Fin dall’inizio, il partner del- come «uno di loro», affidandogli il com- mini chiave della Cdo in Sicilia, dove la
lia Canepa si rivolgono a Mario Ciaccia, l’intera operazione per far approvare la mento delle opere di don Giussani. In più compagnia raccoglie diversi produt-

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DA SINISTRA: MATTEO RENZI, UNA COLLETTA


Contro Cl l’ira di Dario DEL BANCO ALIMENTARE, ANGELINO ALFANO.
SOTTO NELLA PAGINA ACCANTO: DARIO FO
Dario Fo dice no alla raccolta fondi dei ciellini e scoppia la polemica.
È successo sabato scorso al teatro Apollonio di Varese dove il premio Nobel
ha messo in scena il suo“ Mistero buffo”.
Nel foyer un gruppo di volontari di “Banco nonsolopane onlus” (associazione
locale legata alla Cdo), sono radunati per una raccolta fondi. E parte la richiesta
a Fo di annunciare l’iniziativa alla fine della rappresentazione. Ma lui non lo fa.
Perché? Interrogato da “l’Espresso” il maestro risponde: «Questi di Cl volevano
farsi pubblicità politica con la scusa della carità. Non mi è piaciuto. Anche perché
il volontario che è venuto nel camerino a fare la sua richiesta, non mi ha detto
subito di essere di Cl. Ho avuto la sensazione che non volesse palesare
con chiarezza la colorazione politica dell’iniziativa. Insomma, è stato tutto
molto sgradevole». Le ragioni del suo dissenso col movimento di Don Giussani,
il Nobel le riassume così: «Per anni i miei spettacoli sono stati boicottati da Cl, novembre è in cella Pierangelo Daccò,
che mi ha impedito di andare in scena in parecchie piazze. In particolare ricordo compagno di yacht e di vacanze sarde del
che per anni mi è stato vietato il teatro Verdi di Padova, di proprietà del Comune
governatorissimo: è accusato come ar-
ma in gestione a un società vicina alla Compagnia delle opere». Per questo Dario Fo
chitetto dei fondi neri di don Verzè per
ha dovuto traslocare al Palasport della città. La cosa non gli è andata giù,
aver incassato 2 milioni di euro che, so-
e non se l’è dimenticata. Se ne sono accorti oggi quelli di Banco nonsolo pane. M. S.
stiene lui, erano il semplice risarcimento
per spese che aveva anticipato
e che il San Raffaele gli ha poi anche Maurizio Lupi. Simone, tra i fon- dato con la Regione un risarcimento di pubblico, il prete-manager scomparso il

ELETTO CON restituito in modi un po’ spic-


ci. I suoi avvocati Giampiero
datori del braccio politico di Cl, è una
vecchia conoscenza dei magistrati: fu
140 milioni di lire, mossa utile per pun-
tare alla prescrizione in appello. Ven-
31 dicembre non era per niente estraneo
al movimento. È vero che aveva fonda-
L’APPOGGIO DEL Biancolella e Jacopo Antonel-
li sono riusciti a ottenere un
arrestato durante Mani Pulite come
smistatore di tangenti percepite assieme
t’anni dopo, qual è stato realmente il suo
ruolo nel naufragio del San Raffaele?
to fin dal 1964 una sua associazione di
fedeli, i cosiddetti “Sigilli”, che viveva-
MOVIMENTO, successo parziale in Cassazio- a un altro ciellino quando era assessore Quella dell’ospedale creato da don no con lui in una grande cascina costrui-

IL SINDACO ne ma la detenzione rischia di


essere ancora lunga.
al Territorio in Lombardia. Condanna-
to in primo grado, nel 1999 ha concor-
Verzè è una ferita aperta per Cl. A diffe-
renza di quanto amasse mostrare in
ta accanto al San Raffaele e che faceva-
no voto di dedicare la vita intera al-
DI FIRENZE HA La mano di Milady C’è uno spallone dal Governatore
l’ospedale. Ed è altrettanto vero che nel-
l’università che aveva creato dal nulla,
MESSO I Tanti attori secondari si Per i vescovi cattolici l’evasione fiscale è peccato. Ma per Alberto Perego, don Verzè si era tolto lo sfizio - impen-

CIELLINI SULLE muovono però in questa sto-


ria, tutti potenzialmente capa-
amicissimo e convivente di Roberto Formigoni, non sembra un problema.
“L’Espresso” aveva già rivelato che Perego, accusato di falsa testimonianza
sabile per le gerarchìe cielline - di chia-
mare a insegnare molti spiriti liberi, dal
POLTRONE CHE ci di rivelazioni importanti. Si
parla ad esempio di Milady, il
nell’inchiesta Oil for food, vive da anni insieme al governatore lombardo filosofo Massimo Cacciari al teologo
Vito Mancuso.
CONTANO
in una casa-comunità affittata dai Memores Domini, la più potente e riservata
soprannome rocambolesco organizzazione ciellina: una villa a Milano di proprietà della famiglia Ligresti.
assegnato alla manager di una Imputato di aver mentito al pm negando di essere il beneficiario di due conti Ha chiamato Don Luigi
tori e consorzi agro-alimen- fiduciaria elvetica, arrestata svizzeri, Perego è stato condannato dal tribunale, il primo febbraio scorso, a Al San Raffaele si racconta però che
tari, dall’olio alle arance. E in Svizzera un mese fa e che quattro mesi con la condizionale. La sentenza spiega che quei conti, chiamati negli anni Novanta don Luigi, come lo
intorno ad Alfano fa quadra- ora rischia l’estradizione: è ac- Memalfa e Paiolo, sono serviti a Perego «per creare una riserva di fondi fuori chiamavano i suoi medici, avesse il ti-
to Maurizio Lupi, che nella cusata per i soldi sporchi del- dall’Italia», cioè per incassare segretamente soldi versati dal gruppo more di non riuscire a fare nuovi prose-

Foto: F. Lovino - Contrasto, P. Tre - A3, D. Dainelli - Contrasto, M. Chianura - Agf


stagione berlusconiana ha le bonifiche lombarde, ma Finmeccanica e dai petrolieri italiani dello scandalo Oil for food. Ma c’è di più. liti per i Sigilli. E che, per questo moti-
tentato di scalzare Formigoni nelle sue mani sono passati Nelle deposizioni agli atti del processo, il suo fiduciario svizzero S.R. testimonia vo, avesse aperto le porte della sua ca-
dall’empireo ciellino e che molti altri denari. E nell’in- che «Perego disponeva di due società italiane, Estella e Professionals», con cui scina a numerosi Memores, che aveva
oggi combatte nell’ombra chiesta sul San Raffaele sta «gestiva una pianificazione fiscale per un gruppo di aziende italiane, attraverso collocato in posizioni chiave all’interno
una sfida insidiosa contro il crescendo l’attenzione per le la Fidinam di Zurigo e Lugano». La Fidinam è la fiduciaria svizzera che era già dell’ospedale. Per anni la comunione è
governatore lombardo, che nel 2008 lo lette come un de profundis per le ambi- mosse di Antonio Simone, che sarebbe emersa nelle indagini di Tangentopoli e nei crac di Cragnotti e Tanzi come filata liscia. Poi, qualche tempo fa, l’in-
organizzatrice di sistemi riservati di conti esteri. Anche un ex socio milanese
aveva stoppato nella corsa a un ministe- zioni di Formigoni e l’estrema unzione ai socio di Daccò nell’arcipelago di socie- tesa è andata in frantumi e c’è stata la
della Estella spa, L.B., ha confermato che Perego attraverso la Fidinam «offriva
ro importante. Una battaglia di retro- vecchi assetti politici. tà internazionali che l’imprenditore ha cacciata dalla cascina. Il motivo? Mi-
la possibilità di effettuare operazioni internazionali o societarie in cui non
guardia, la loro, perché le interviste pa- Il passato però continua a vivere nei utilizzato per costruire, fra l’altro, un si rivelasse l’identità dei clienti italiani». Nel suo unico interrogatorio, Perego
stero. Una spiegazione che circola è le-
rallele e convergenti rilasciate qualche corridoi della procura di Milano. E può ospedale in Terra Santa. ha dichiarato di lavorare tuttora come fiscalista «con lo studio Sciumè e gata ai timori di ridimensionamento
settimana fa al “Corriere della Sera” dal rovinare i piani per il futuro. La questio- Nel massimo silenzio Simone si è pre- associati», guidato da professionisti ciellini, e di controllare anche «una società che, viste le capacità e gli appoggi poli-
cardinale Scola e da don Julián Carrón, ne chiave oggi è il San Raffaele, che ridi- sentato già due volte dai pubblici mini- di revisione e una quota della Interfield srl», un’altra ditta di consulenze tributarie tici dei ciellini, nutrivano le due storiche
il successore di don Giussani che papa segnerà gli assetti della sanità lombarda steri per cercare di chiarire il suo ruolo: di Milano. La difesa di Perego ora prepara l’appello contro la sentenza assistenti di don Verzè, Raffaella Volto-
Ratzinger ha nominato di recente “Con- e potrebbe scoperchiare un verminaio di lo difende Giuseppe Lucibello, il legale di condanna, che ha definito «desolante l’atteggiamento menzognero» lini e Gianna Zoppei, tuttora molto pre-
sultore del Pontificio Consiglio per la tangenti e finanziamenti opachi. Nel mi- uscito a testa alta dall’affaire dei presti- di chi predica «elevati ideali». Paolo Biondani senti negli affari dell’ospedale e del-
Nuova Evangelizzazione”, sono state rino c’è il rapporto con il Pirellone. Da ti di Antonio Di Pietro, che oggi assiste l’università. Nonostante l’apparente

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rottura, però, don Verzè ha continuato L’OSPEDALE SAN RAFFAELE DI creto è un mega quartiere che sorgerà
a coltivare rapporti fortissimi con il MILANO. A DESTRA: MAURIZIO LUPI. proprio lì accanto, a Cascina Merlata,
SOTTO: BRUNO TABACCI
mondo di Cl e l’entourage di Formigo- dove un tempo c’era il “bosco del malaf-
ni, come dimostrano la permanenza al fare”, così chiamato per i briganti che ra-
vertice dell’ospedale di Alessandro pubblici e nei servizi affidati pinavano i viandanti. Gli alberi non ci
Longo, responsabile del controllo di ge- all’esterno dagli ospedali (ve- sono più da tempo. Ma sui terreni sorge-
stione, o di Renato Botti, tuttora a ca- di articolo a pagina 40), nel operativa» con Bersani, come la chiame- ranno decine di palazzi, scuole e uffici
po di una delle tante società nate nel tempo il ventaglio di attività rebbero i ciellini. Due nomi spiccano su costruiti da cooperative rosse, bianche,
gruppo, la Telbios. Per non parlare, ov- si è allargato parecchio. tutti. La Montagna Costruzioni di Pesa- ditte senza etichette e, naturalmente,
viamente, degli affari di Daccò. ro, presieduta da Marco Montagna, con- aderenti alla Cdo come la Montagna Co-
A che cosa arriveranno le indagini Il bosco del malaffare sigliere Cdo, ha fatto incetta di appalti struzioni. Ci sarà anche il villaggio per gli
della magistratura è difficile prevedere. Il concetto è quello della re- milionari a Milano, dal centro congressi ospiti dell’Expo, che sarà poi riconverti-
È però plausibile che l’acquisto del San te. Se un’iniziativa parte, si dif- della Fiera al nuovo grattacielo della Re- to in case popolari. Grande finanziatore:
Raffaele da parte di Giuseppe Rotelli fonde un nodo dopo l’altro fra gione Lombardia. In quest’ultimo cantie- Intesa Sanpaolo. Il futuro è iniziato.
cambierà gli equilibri che si erano or- le migliaia di imprese aderenti. re ha lavorato insieme alla Cooperativa hanno collaborato Riccardo Bianchi
mai consolidati e che vedevano i cielli- Negli anni passati si è puntato Muratori e Braccianti (Cmb) di Carpi, e Natascia Ronchetti
ni in posizione di forza. Si dice che For- tantissimo sull’energia verde e che in città ha vinto anche la mega ristrut-
migoni avrebbe preferito pilotare
l’ospedale verso il gruppo Humanitas
così fra gli associati spiccano
progettisti, produttori e instal-
turazione dell’ospedale Niguarda.
Fra i cooperatori, c’è chi nega che ci sia
DAL CAPOLUOGO
della famiglia Rocca, guidato da Ivan latori di pannelli solari. Che a un rapporto strutturale con la Cdo. «Se LOMBARDO ALLE
Colombo, un altro manager transitato
dal San Raffaele che viene indicato co-
volte si uniscono in consorzio,
come accaduto con le otto im-
collaborare vuol dire mettere insieme va-
lori e capacità, perché no?», dice Paolo REGIONI ROSSE:
me uno dei protetti di Cl. Ora, invece, il
movimento dovrà cercare di riposizio-
prese lombarde riunite sotto il
nuovo marchio B.next. La pa-
Cattabiani, presidente di Legacoop in
Emilia. Che aggiunge: «Però il nostro
NEI GRANDI APPALTI
narsi, visto che Rotelli, pur in buonissi- rola d’ordine è digitalizzazione? Ecco al- gare e offrire con speciali convenzioni agli e nelle infrastrutture. E le grandi opere obiettivo resta un altro: la costituzione di COMPAGNIA
me relazioni con gli ex Forza Italia, non
è ritenuto organico ai circoli ciellini.
lora accorrere le ditte informatiche che in-
camerano valanghe di commesse. Per
associati Cdo alberghi, bed & breakfast,
noleggi d’auto e tutte le strutture turisti-
della rinascita urbanistica milanese che
sta facendo spuntare grattacieli come
un’unica centrale insieme ad Agci e a
Confcooperative», ovvero le coop stori- DELLE OPERE E
Se la sanità è uno dei business più red-
ditizi della Cdo, che ha saputo infilarsi
non parlare delle iniziative che nascono
ad hoc, come il portale GTours che, par-
che di proprietà dei soci.
Resta il fatto che, come spesso accade
funghi costituiscono l’officina dove viene
messa a punto l’alleanza con le coopera-
che, rispettivamente repubblicane e
bianche. Sarà. A Milano però, con l’ar-
COOPERATIVE VANNO
in maniera organizzata negli appalti tito dal Gargano, vuole catalogare, colle- in Italia, i soldi veri si fanno nell’edilizia tive rosse che fa da sfondo «all’amicizia rivo dell’Expo 2015, il risultato più con- A BRACCETTO
Hanno tradito don Giussani COLLOQUIO CON BRUNO TABACCI DI MARCO DAMILANO

Bilancio della giunta Pisapia, cardinale Martini era così duro commistione tra il potere giunta, promuove e rimuove il vicepresidente della Camera don Julián Carrón, in ha bisogno il governo Monti.
conosce bene Comunione e che dall’arcivescovato si tentò e i valori si passa facilmente i dirigenti degli assessorati. Maurizio Lupi e con un’intervista al “Corriere” L’idea di dare il calcio
liberazione, la Compagnia delle di impedire l’evento con ai valori bollati». È tutto centralizzato: le nomine l’assessore Carlo Masseroli, ha preso nettamente le dell’asino e giocare una
Opere e Roberto Formigoni. Ha pressioni su di me e su De Si riferisce agli scandali? nelle fondazioni sanitarie, ma i milanesi li hanno bloccati distanze dal sistema di potere partita nuova non regge».
assistito alla loro ascesa, nella Mita. Io le respinsi, era la «Prima il San Raffaele, poi il Niguarda, il Policlinico. votando Giuliano Pisapia. E formigoniano, dicendo che non Si può vincere in Lombardia
Milano degli anni Ottanta, prima volta che Giussani gli arresti degli ex assessori, Formigoni replica che la sanità in questi giorni il nuovo esistono politici ciellini. Il senza fare i conti con la Cdo
quando era giovane segretario partecipava a un convegno Formigoni dice che lui non lombarda è la migliore d’Italia. assessore Lucia De Cesaris, messaggio è chiaro: da ora e con Cl?
regionale della Dc e poi della Dc e per i ciellini fu uno c’entra nulla, ma i casi Sì, ma lo era anche quando una professionista preparata in poi nessuno potrà fregiarsi «La Cdo resta una realtà
presidente della Regione sdoganamento. Ricordo che giudiziari sono la conseguenza governavo io. E lo è dai tempi e specchiata, sta avviando il di quel distintivo, soprattutto importante. E non si mette su
Lombardia. «Guardavo con Giussani era infastidito, già di un problema politico. di Alessandro Manzoni, anzi, difficile percorso del nuovo di fronte a quelle migliaia uno schieramento politico
simpatia a quel movimento. allora, per l’attivismo dei suoi In Lombardia c’è un potere di Carlo Borromeo piano regolatore. E poi c’è la di giovani che si impegnano contro Cl che è un movimento
Non condividevo certe ragazzi. Presagiva che la loro tanto presuntuoso quanto e di Ambrogio». vera questione: dall’alto del con generosità e passione ecclesiale. Serve un recupero
esasperazioni, ma mi piaceva ossessione politica li avrebbe incontrollato, tipico di un Quel potere assoluto è suo grattacielo oggi Formigoni nel movimento. Lo stesso di pluralismo, trasparenza,

Foto: L. Passoni - Tam Tam, P. Tre - A3, M. Chianura - Agf


quel loro essere una portati fuori strada. Era presidenzialismo senza arrivato al capolinea? è al massimo del suo potere, ha detto qualche giorno dopo tolleranza. Sapendo che
minoranza intensa che preoccupato che il movimento contrappesi, costruito da «In ogni sistema si creano gli ma sul piano politico è al il cardinale Angelo Scola, che Milano e la Lombardia
«È un sistema che arriverà esprimeva valori. Appena potesse essere contaminato un governatore che si anticorpi. Il caso di Berlusconi punto più basso. Esprime è a Milano in nome di un governano già la fase nuova
al capolinea per ipertrofia. Ha eletto segretario della Dc da una gestione troppo compiace di farsi chiamare è emblematico: quale potere un nanismo politico. E si progetto ben più universale del Paese: nessuno è più
conquistato tutto il potere che lombarda, nel 1986, andai a disinvolta». così per scimmiottare il era più inossidabile del suo? allontana dalla dimensione di quello che si agita in Palazzo lombardo di Mario Monti».
era possibile, la sanità, le trovare don Luigi Giussani. Un E oggi? modello americano. Le leggi Il sistema Formigoni sta popolare che è sempre stata Lombardia». E dunque serve un tecnico
infrastrutture, la Fiera, ma ora uomo spartano, un cattolico «Oggi mi permetto di dire che sono fatte a sua immagine e franando per due motivi. La il suo punto di forza». Formigoni è già passato alla anche per la Lombardia?
che tutto sta cambiando corre integrale. Organizzai nell’87 don Giussani aveva ragione. somiglianza. Il segretario parte finale della conquista In cosa vede questo fase successiva candidando «Monti non è un tecnico, è un
il rischio di essere eroso un convegno con lui e con il C’è stato un tradimento del generale della Regione, l’ex è stata bloccata: volevano scollamento? Passera premier per il 2013... grande politico. E in Lombardia
dall’interno». Bruno Tabacci, gesuita padre Angelo Macchi. suo insegnamento e del suo deputato Dc e mio amico mettere le mani «Il successore di don Giussani «Passera non ha bisogno di per voltare pagina servirà un
deputato, assessore al Lo scontro tra Cl e la Curia del stile di vita. Quando c’è troppa Nicola Sanese, fa parte della sull’urbanistica a Milano, con alla guida di Cl, lo spagnolo Formigoni. Soprattutto non ne buon politico».

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Tema del giorno Malasanità

“L’Espresso” è tornato nell’ospedale degli scandali.

Incurabile Cinque anni dopo nulla è cambiato. Anzi i problemi


si sono aggravati. Dagli allarmanti livelli di radioattività
all’odissea dei pazienti tra i reparti
DI FABRIZIO GATTI
è un giardino a Ro- telefonano. Accanto, gli autisti parcheg-

POLICLINICO C’
ma, dentro il Poli- giano le ambulanze. E lì davanti è un pas-
clinico Umberto I, saggio continuo di centinaia di pazienti,
dove non cresce più medici, infermieri, parenti. La direzione
l’erba. Una segnala- tecnica dell’ospedale, informata da
zione anonima por- “l’Espresso”, ha avviato un’indagine.
ta proprio lì. E Atti- Non c’è solo l’affollamento disumano
la ovviamente non c’entra. L’indicazione al pronto soccorso del Policlinico: i ma-
è precisa: «Passare dall’ingresso di viale lati lasciati tre, quattro giorni ad aspet-
Regina Elena. Camminare fino al padi- tare il trasferimento in un reparto. Co-
glione di radiologia. Guardare a sinistra. me è successo anche al San Camillo, l’al-
Si arriva a un’aiuola sopraelevata». È ve- tro ospedale di Roma. E in tante città
ro. Ai bordi dell’aiuola l’erba è verde e ri- italiane dove direttori generali e prima-
gogliosa. Ma lungo una larga fascia al ri si stanno contendendo prestazioni e
centro, non cresce nulla. Nonostante ci servizi al costo di letti e contratti da ta-
abbiano steso un tubo nero per l’irriga- gliare. Così impongono le misure anti
zione. Nonostante la neve ormai sciolta crisi del governo di Mario Monti. Ma al-
abbia dissetato le radici. Lì in mezzo tut- l’Umberto I, il più grande istituto uni-
te le piantine sono morte. Eppure la ter- versitario d’Europa, ai problemi della
ra non sembra diversa dalle altre aiuole gestione sanitaria si aggiungono le con-
del Policlinico. Dalle finestre del secon- seguenze di anni di incuria. Di mancan-
do piano di radiologia si vede meglio. La za di fondi. O di soldi usati troppe volte
zona senza vegetazione segue una geo- malissimo. Al punto che il Policlinico
metria. Più o meno un rettangolo. Più o romano è ancora il simbolo della Sani-
meno la stessa dimensione del bunker tà. E dei suoi fallimenti. Tra Nord e Sud,
nascosto lì sotto: il laboratorio con le a metà strada. Come nel 2007, quando
macchine a raggi X delle unità di radio- “l’Espresso” raccontò l’ospedale dal di
terapia 2 e 3. dentro. Un finto addetto alle pulizie. Un
Secondo la segnalazione, sarebbero mese da infiltrato.
proprio le radiazioni a uccidere l’erba. Se Ci siamo tornati. Passando proprio
fosse vero, è un altro guaio. Perché ogni dall’ingresso di viale Regina Elena. Que-
giorno, intorno a quell’aiuola, si siedono sta volta con un contatore di radioattivi-
decine di studenti della facoltà di Medi- tà. Dal cancello aperto si arriva alla pic-
cina. Sul terrapieno costruito sopra il la- cola piazza con l’edicola. Il padiglione di
boratorio, i ragazzi studiano, fumano, radiologia è qui davanti. Più ci si avvi-

2007, l’inchiesta-choc
“Policlinico inferno”. È il titolo della copertina
de “l’Espresso” firmata da Fabrizio Gatti
che scoperchiò, a gennaio 2007, il disastro del
policlinico Umberto I di Roma, aprendo un caso
nazionale. L’inviato, in tuta blu, lavorò per un mese
sotto copertura come addetto alle manutenzioni
nel più grande ospedale italiano. E documentò
Il Pronto soccorso con una lunga inchiesta, corredata di foto e video,
del Policlinico Umberto I il disastro della malasanità romana. Fra sprechi,
pazienti abbandonati nei corridoi, disservizi,
negligenze, lavoratori incustoditi, sporcizia.

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Tema del giorno Malasanità

www.espressonline.it
DA SINISTRA: IL PICCO DI RADIOATTIVITÀ
cina, più i bip del contatore suonano. MISURATO DALL’ESPRESSO; IL TRASPORTO
ti scrostati dall’umidità, tubi rotti o ac- dramma, ecco un rimedio obbligato che che private... Sono a conoscenza della
Ogni punto sulla Terra ha la sua radioat- PAZIENTI IN AMBULANZA TRA I REPARTI; L’UMIDITÀ canto a cantine trasformate in discariche ne aumenta i rischi. circostanza che i singoli medici quando
tività di fondo naturale. La dose misura- NEI TUNNEL RISTRUTTURATI; L’AIUOLA SU e cumuli di macerie con escrementi di La polmonite da legionella qui era di sono nel servizio di guardia, indirizzano
MALASANITÀ IN PRIMO PIANO
ta davanti alle finestre interrate delle uni- CUI NON CRESCE L’ERBA; CAVI IN UN TUNNEL. animali. Ora non succede più. I tunnel casa. Il batterio mortale si diffondeva Nel nostro sito, le immagini e i filmati girati
i propri pazienti al pronto soccorso ai fi-
IN BASSO: UBALDO MONTAGUTI
tà di radioterapia è tre, quattro volte su- sono stati rifatti. E più volte inaugurati grazie alla mancata disinfezione delle tu- all’interno del Policlinico, la documentazione
ni del ricovero per un successivo inter-
periore al fondo naturale rilevato in altre negli ultimi anni. Una ventina di milioni bature dell’acqua. E almeno fino al 2007 delle misurazioni di radioattività e numerose vento chirurgico (tagli cesarei)». Un gi-
parti del Policlinico. I picchi si toccano te schermati. Al punto che all’esterno, la spesa. Ogni galleria adesso ha un co- il pericolo è stato scrupolosamente sotto- testimonianze sulla malasanità necologo: «Effettivamente sono a cono-
dietro la palazzina di radiologia, pochi nelle zone aperte al pubblico, non do- lore diverso. Luci che si accendono al valutato o ignorato. Lo sa bene Franco scenza di episodi in cui non sono state ri-
passi dai tavolini di un chiosco. È il bar vrebbero esserci aumenti di radioattivi- passaggio. Telecamere digitali perché le Maccarelli che al Policlinico ha perso il spettate le liste di attesa per le prenota-
dove decine di dipendenti vanno a pran- tà. E nemmeno piantine d’erba rinsec- guardie giurate possano controllare co- figlio, Cristian, 21 anni. Lo scrive il giu- coverati ora bevono acqua in bottiglia. In zioni di ricoveri non urgenti. Tali episo-
zare. Ed è l’ora di pranzo. Il contatore ri- chite. La direzione tecnica dell’Umber- sa accade. Piastrelle nuove e lavabili. dice Donatella Pavone nelle motivazioni questo modo è possibile aumentare la di sono stati da me prontamente segna-
leva più volte per alcuni secondi 1,07 mi- to I esclude al momento che ci siano pe- Porte tagliafuoco. Da inizio febbraio pe- della sentenza del Tribunale di Roma che concentrazione di cloro nei tubi. Ed eli- lati, peraltro senza riscontro». Un altro
croSievert per ora, l’unità di misura della ricoli per la salute. Anche perché la mi- rò i collegamenti sotterranei non posso- il 14 ottobre scorso in rito abbreviato ha minare i batteri da docce e bagni. «Mi medico: «Sono a conoscenza diretta del-
dose di radiazione. Sale anche a 1,17 mi- surazione fatta da “l’Espresso” non no essere utilizzati per trasferire i pazien- condannato a due anni e quattro mesi per chiedo», dice il papà di Cristian, «quan- la circostanza che soggetti non struttu-
croSievert. Sempre pochi istanti di picco, può essere considerata ufficiale. Il diret- ti. La Procura di Roma li ha messi sotto epidemia l’allora direttore generale, te persone, oltre a mio figlio, si potevano rati hanno effettuato interventi chirur-
l’emissione è discontinua. Poi l’indicato- tore, Claudio Voglino, ha passato la se- sequestro. L’accusa è violazione delle Ubaldo Montaguti: «Nel 2006 i labora- salvare. E quante siano le morti archivia- gici in sala operatoria... Sono a cono-
re continua a rimbalzare tra 0,60 e 0,97. gnalazione al dipartimento di Fisica sa- «norme sulla prevenzione degli infortu- tori di igiene tecnica ospedaliera hanno te come complicazioni e invece dovute al- scenza che la scorsa settimana a causa
Questo contatore di radioattività cattura nitaria. «Non mi hanno segnalato ano- ni e sull’igiene del lavoro». Secondo le in- eseguito un unico controllo dell’acqua e la mancata disinfezione dell’acqua». Il della mancata disponibilità del letto de-
i raggi gamma. Le macchine per la radio- malie finora», spiega Voglino: «Le dagini, la direzione dell’ospedale, i pro- ciò a causa della drastica diminuzione del processo sui casi di legionella prosegue stinato alle urgenze, in quanto occupa-
terapia sfruttate oggi emettono invece eventuali dispersioni di radiazioni ver- gettisti e gli esecutori dei lavori si sareb- fondo spesa riconosciuto dal Policlinico con rito ordinario contro l’allora diretto- to per intervento chirurgico oncologico
raggi X. Soltanto i vecchi strumenti con rebbero rivelate in tempo dai dosimetri bero lasciati sfuggire qualche precauzio- al servizio d’igiene». Mancano soldi per re sanitario e tre primari. Tra loro Clau- di lunga durata, una paziente è stata sot-
la sorgente a base di cobalto irradiavano dislocati negli ambienti di reparto. Gli ne. Il nuovo controsoffitto infatti na- comprare il cloro, lo stesso anno in cui dio Modini, il capo del dipartimento toposta tardivamente a taglio cesareo
raggi gamma. Ma all’Umberto I non se ne stessi che il personale porta addosso. sconde alla vista tubi di varie età che non viene speso un milione e mezzo per rico- emergenze sospeso in settimana con il co- con conseguente sofferenza fetale e
usano più dal 2003. La dose di fondo in Faremo tutte le verifiche». sono stati sostituiti. Chilometri di con- prire di parquet e legni aromatici lo stu- ordinatore Giuliano Bertazzoni dopo la quindi decesso del neonato».
altri settori del Policlinico varia da 0 a Il viavai di ambulanze tra i padiglioni dutture di ossigeno e gas medicali passa- dio di un professore. Sette i casi di infe- scoperta di una paziente legata nel pron- Sullo sfondo, lo scontro di sempre.
0,48 microSievert per ora. E comunque del Policlinico diffonde puzza di scarico no accanto all’acqua e ai cavi elettrici. In zione riconosciuti dal 2003. Chiede il to soccorso affollato. Ospedale e Università. Queste sono le
da nessun’altra parte si raggiungono fin dentro l’atrio dei reparti. È in queste caso di perdite, i pannelli impedirebbero giudice a un testimone, il dirigente della La mancanza di posti letto liberi nei parole dell’allora direttore generale,
1,17 microSievert. Un mistero. condizioni che medici e infermieri sono la dispersione del gas aumentando il ri- Siram spa, la società di manutenzione reparti non è dovuta soltanto ai tagli. Montaguti: «Se noi continuiamo a
I laboratori di radiologia e di radiote- costretti a lavorare. E i cittadini a farsi schio di incendio o addirittura di esplo- tuttora presente all’Umberto I: «Le era C’è anche quanto ha scoperto un’inchie- pensare di dover gestire l’ospedale te-
rapia dovrebbero essere adeguatamen- curare. Il traffico di ambulanze, oltre a sione. Una svista da 20 milioni. Più il co- noto che sulla rete idrica vi era un proble- sta riservata condotta dall’Alto com- nendo conto dell’impatto che esercita
essere un costo aggiuntivo per l’ammi- sto del noleggio di decine di ambulanze. ma di legionella?». Risposta del dirigen- missariato contro la corruzione. Inchie- il potere accademico dell’Università
nistrazione, è il risultato della ristruttu- Corrono avanti e indietro per portare te: «No». Cristian Maccarelli viene ope- sta finita nel nulla dopo che nel 2008 Sil- sull’ospedale, non ce la caviamo più.

Foto 46-47 A. Franceschi - F3. Pag: 48-49 P. Tre - A3


razione delle gallerie sotto l’ospedale. agli appuntamenti con esami, radiogra- rato al cuore per l’impianto di un pace- vio Berlusconi ha sciolto l’Alto commis- Ogni barone, ogni professore universi-
Nel senso che prima, come aveva docu- fie e prelievi i malati che non cammina- maker. Intervento riuscito. Muore di le- sariato. “L’Espresso” ha potuto leggere tario ritiene di essere al centro del
mentato “l’Espresso” nel 2007, i mala- no. Sono soprattutto anziani. Trascinati gionella 21 giorni dopo il ricovero, il 31 alcuni verbali di quelle audizioni. Alle mondo. Ma nella Sanità vige la regola
ti venivano spinti da padiglione a padi- dai reparti sui loro letti, su e giù per gli maggio 2007. Il 10 dicembre 2006 stes- 10.20 del 27 ottobre 2007 parla un ane- assolutamente dimostrata dell’interdi-
glione sui lettini attraverso i tunnel. Ca- ascensori. E poi fuori al freddo. Fin den- sa causa per la morte di un’altra pazien- stesista del Policlinico: «I pazienti che pendenza nell’organizzazione, della
pitava che persone appena operate finis- tro l’ambulanza che li attende all’aperto te, Concetta Carboni. Prima della distri- ho trattato al di fuori delle mie mansio- collegialità... La regola delle elezioni
sero in coda ai carrelli che trasportava- davanti ai padiglioni. Occhi tristi che buzione in ospedale, l’acqua delle rete ni non sono transitati tramite pronto accademiche, dei rapporti di forza tra
no rifiuti. Oppure che le lettighe, con luccicano tra la coperta di lana e i ma- idrica viene accumulata «in vecchi casso- soccorso, ma sono stati ricoverati in componenti di professori, rende tutto
tanto di supporto per la flebo e relativo glioni annodati come turbanti sulle loro ni di cemento-amianto nel sottotetto de- quanto pazienti di medici del diparti- più difficile». Gennaio 2007. Febbra-
paziente, dovessero passare sotto soffit- teste. Se le infezioni ospedaliere sono un gli edifici», è scritto nella sentenza. I ri- mento trattati in altre sedi, quali clini- io 2012. Cinque anni buttati via. ■

PER LE GALLERIE SOTTERRANEE SONO STATI SPESI 20 MILIONI. MA RESTANO CHIUSE PERCHÉ PERICOLOSE E NON IGIENICHE
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Attualità CASTA CONTINUA
A SINISTRA: L’EX MINISTRO
DEL TURISMO MICHELA VITTORIA
BRAMBILLA. IN BASSO: PIAZZA
DEL CAMPO A SIENA

VIAGGIA
LO SPRECO
Assunzioni. Incarichi.
Sedi estere. Iniziative hi dice che lo Stato non as- tuto consultare - si prevede di arrivare a 106 parato «competenze sul patrimonio turisti- bravo a sprecare vagonate di denaro. Ogni

inutili. Così le società


C
sume più, che il lavoro fisso unità. Rispetto al 2009 l’aumento del per- co locale, gestione dello stress, problem sol- anno lo Stato spende oltre 100 milioni per
è una chimera, che nella sonale è del 312 per cento. Un bel record ving»), il programma per la «diffusione del sostenere un settore che vale tra il 10 e il 13

pubbliche per pubblica amministrazione


è impossibile trovare un po-
sto al sole non ha mai fatto
che fa il paio con il rialzo (più 750 per cen-
to) del monte stipendi, passato dai soli 768
mila euro del 2007 a ben 6 milioni.
codice mondiale di etica del turismo» (co-
sto 515 mila), senza dimenticare gli studi
per «iniziative sperimentali per l’amplia-
per cento del nostro Pil. Un fiume di soldi
che finisce nelle casse dell’Enit e di varie
agenzie e Spa a capitale pubblico.

il turismo bruciano un salto a via San Claudio Che fa tutta questa gente, a cui bisogna mento stagionale della domanda turistica» “L’Espresso” ha studiato bilanci, docu-
Foto: P. Tre - A3, T. Bonaventura - Contrasto

61 a Roma. Qui, a due passi da Montecito- aggiungere un esercito di co.co.co (233 nel (1,3 milioni) e misteriosi «progetti di eccel- menti riservati e progetti scoprendo che i
rio, ci sono gli uffici di Promuovitalia. Una 2011, quest’anno potrebbero arrivare a lenza» costati alla collettività 1,7 milioni. quattrini servono, oltre che a inutili promo-

milioni. Mentre società pubblica che nel 2011 è costata la


bellezza di 26 milioni di euro, più del dop-
324) degno di una multinazionale? Orga-
nizza progetti per promuovere il turismo.
Il turismo italiano è boccheggiante (nel
2011, secondo l’Istat, pernottamenti e
zioni, a foraggiare l’appetito di manager e
dirigenti indicati dai politici, a finanziare

il settore resta in crisi DI EMILIANO FITTIPALDI


pio rispetto al 2009. È accaduto che la Spa
è passata da 31 dipendenti ai 97 registrati
l’anno scorso. E nel 2012 - si legge in un do-
cumento riservato che “l’Espresso” ha po-
Come «l’addestramento dei vigili urbani a
fini turistici» (con 530 mila euro a Napoli,
Roma, Firenze e in altre città sono stati or-
ganizzati 32 corsi dove gli agenti hanno im-
viaggi sono calati del 15 per cento), gli stra-
nieri preferiscono altre destinazioni e la cri-
si sta ammazzando operatori, alberghieri e
tour operator. Eppure nessuno come noi è
strane strutture di missione governative,
assurde conferenze e improbabili “bure-
au”. Che in teoria dovrebbero rilanciare
l’immagine del Paese, ma che nella pra-

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Attualità

L’ENIT VANTA ANCORA BEN 25 SEDI Convegno a caro prezzo


ESTERE, CON DIRIGENTI PAGATI Se le società pubbliche che dovrebbero rilanciare il turismo gettano decine di milioni
15-20 MILA EURO NETTI AL MESE l’anno, forse Monti dovrebbe cominciare a fare pulizia anche nel dipartimento di
Palazzo Chigi che governa il settore. Nel 2010 ha speso cifre faraoniche per il suo
tica ottengono risultati modesti, inversa- funzionamento: 15 milioni, contro i 684 mila euro dei tempi di Prodi. Convegni e
mente proporzionali agli sprechi e ai bene- manifestazioni varie sono costati 589 mila euro e le missioni della Brambilla e dei
fit (di lusso) destinati ai potenti. suoi collaboratori 418 mila. Per rimettere a posto gli uffici e per la loro pulizia è stato
Andiamo con ordine, tornando a Pro- impegnato più di mezzo milione: non sappiamo se i soldi siano stati usati anche
muovitalia. Sconosciuta ai più, controllata per le lettere dorate “Ministro del turismo” che la Brambilla fece mettere sul palazzo
al 100 per cento da Enit (l’Agenzia nazio- (sede di un semplice dipartimento, il “ministero del Turismo” è stato abolito per via
nale per il turismo), è stata creata nel 2004 referendaria) e che Gnudi ha fatto subito rimuovere. Altro denaro, infine, per la
dal governo Berlusconi. La sua mission è «il conferenza nazionale del turismo a Cernobbio nel 2010: vi partecipò anche Corrado
supporto per l’occupazione e lo sviluppo Passera, al tempo ad di Intesa. «Tanto è stato fatto ma tanto resta da fare», disse dal
dell’industria turistica». In realtà la società palco, «è uno dei pochi comparti che può raddoppiare il proprio Pil, è pazzesco se solo
è una via di mezzo tra un doppione del- ci pensiamo». Pazzeschi anche i costi di quella due giorni: 255 mila euro tondi tondi.
l’Enit, un’agenzia di collocamento e la Cas-
sa del Mezzogiorno. I progetti (finanziati so) è in bilico, e tra i papabili alla sua suc- ta competenza». Oltre 30 persone, tra cui
con i soldi del ministero dello Sviluppo eco- cessione sgomita Eugenio Magnani, ex re- (come scoprì “il Fatto”) spiccavano ex se-
nomico e del dipartimento al Turismo) so- sponsabile della «struttura di missione per gretarie di redazione della Tv della Libertà
no tanti e svariati. A parte l’educazione dei il rilancio dell’immagine dell’Italia». legata al Pdl.
vigili, la torta più grande finisce nei proget- Nell’elenco della sprecopoli del turismo Il documento specificava che per far fun-
IL MINISTRO DEL TURISMO
ti “Replay”, “Motus” e “Lavoro e Svilup- PIERO GNUDI. A DESTRA: non può mancare la storia di quest’ufficio zionare la struttura non si potevano co-
po”, che prevedono corsi di formazione e SCIATORI IN ALTO ADIGE a via della Ferratella, una strada diventata munque spendere di «più di 2,2 milioni di
tirocini per disoccupati calabresi, campani, famosa grazie alla “cricca” di Angelo Bal- euro» complessivi. Cifra astronomica, che
pugliesi e siciliani. In «modo da favorire là del possibile conflitto d’interessi, va se- vivere il carrozzone. Nel 2011 l’unico pro- pendenti anche a Pechino. ducci e Guido Bertolaso che discuteva qui i in appena 12 mesi è stata però sforata alla
l’incontro tra domanda e offerta nel setto- gnalato che mentre Promuovitalia s’ingi- getto degno di nota si chiama “Italy comes Marzotto, la cui carica di commissario grandi eventi della Protezione Civile. Volu- grande: nel 2010 il totale impegnato ha toc-
re turistico». Di fatto, Promuovitalia rac- gantiva la Valtur è quasi fallita, a causa di to you”. Investendo 2,4 milioni di euro straordinario dell’Agenzia è terminata, ta nel 2008 da Brambilla e Berlusconi, la cato i 6,3 milioni, come risulta dal bilancio
coglie i curriculum e li gira alle aziende in- debiti superiori ai 300 milioni: a ottobre l’Enit ha organizzato una sorta di mostra non verrà riconfermato presidente. Gnudi struttura di missione dovrebbe essere deca- della presidenza. Tra le iniziative della
teressate. Solo “Lavoro e Sviluppo 4”, con 2011 il gruppo ha ottenuto dal ministero itinerante in Cina, India, Russia e Brasile. e Monti vorrebbero che sulla poltrona si se- duta, ma chiamando al centralino della “struttura di missione” va ricordato il lan-
6 mila “percorsi formativi” previsti, costa dello Sviluppo economico (che, ricordia- Nei video delle varie inaugurazioni visiona- desse il loro amico Pier Luigi Celli. I mali- presidenza del Consiglio spiegano che esi- cio del sito “Turisti a 4 zampe» (realizzato
60 milioni di euro. molo, paga i progetti di Promuovitalia) ti da “l’Espresso” poca gente e clima da fe- gni fanno notare, però, che il direttore del- ste ancora. «Non c’è nessuno, però. I nuo- dalla Viamatica srl, azienda del consulente
Ma sono stati spesi milioni anche in altre l’amministrazione straordinaria, ma per sta paesana. A San Paolo c’erano una tren- la Luiss non sarebbe l’uomo giusto per pro- vi responsabili non sono stati ancora nomi- della Brambilla Luca Moschini) e “Magic
avventure. Si va dal sito Internet del secon- ora i tre commissari non hanno trovato ac- tina di tour operator locali, e tutto è finito muovere l’immagine dell’Italia: nel 2009, nati». Per anni ci hanno lavorato in tanti. Italy In Tour”, trovata da 3,3 milioni di eu-
do “Polo turistico di Roma” (dove si con- quirenti interessati ai villaggi vacanza. con una biciclettata (10 partecipanti) sotto infatti, in una lettera pubblica invitò il figlio Troppi, visto i risultati. I decreti istitutivi ro, spesi per promuovere i prodotti alimen-
siglia di visitare, oltre al Colosseo, «il mu- «Bisogna modificare il Titolo V della Co- il diluvio. «Non solo. A febbraio, prima laureando ad andar via da «un Paese che firmati dal Cavaliere in persona prevedono tari tricolori in 19 città europee. A parte
seo delle cere e quello della Civiltà roma- stituzione, non per riappropriarci di un po- delle inaugurazioni, il direttore dell’area non ti merita», da un posto - disse - in cui quattro dirigenti apicali (tra cui c’era l’ani- l’errore ortografico del titolo del progetto
na») al volo low cost Monaco di Baviera- tere che è delle Regioni, ma per lavorare sudamericana che avrebbe dovuto svolge- non è «possibile stare con orgoglio». An- matore della Tv della Libertà Giorgio Me- che ha fatto ridere i partecipanti di mezzo
Lamezia Terme, lanciato per portare più te- meglio insieme e non buttare i soldi», ha re il suo compito a San Paolo», racconta che l’attuale direttore generale Paolo Rubi- dail, scomparso un anno fa), dieci dipen- continente (la traduzione corretta in ingle-
deschi in Calabria. Passando al libro “Qua- detto il nuovo ministro Piero Gnudi, fede- una fonte dell’agenzia, «ha fatto scadere il ni (170 mila euro l’anno e un uso compul- denti fissi, otto co.co.co e «non più di nove se è “On Tour”, non “In Tour”), gli eventi
lità Abruzzo” sull’enogastronomia della lissimo di Mario Monti e assai critico con suo visto di soggiorno, ed è stato costretto sivo del cellulare aziendale: vedi box in bas- incarichi individuali a esperti di comprova- sono costati in media 173 mila euro
regione e al sito dell’Osservatorio naziona- gli sperperi causati dagli enti locali. Giusto. a lasciare il Brasile. Così è stato spostato a
le del turismo, che si è mangiato 1,8 milio-
ni di euro. Attenzione, non va confuso con
Peccato che il governo - per recuperare la fi-
ducia delle regioni virtuose - forse dovreb-
Buenos Aires, in Argentina, dove abbiamo
un’altra sede. Indovinate un po’ chi gli pa-
E per il direttore una bolletta da 15 mila euro
il portale nazionale “Italia”, voluto dalla be cominciare a fare pulizia cominciando ga i viaggi...». A volte la casta del turismo

Foto: M. Chianura - Agf, M. Borzoni - Terraproject / Contrasto


Il direttore generale dell’Enit ombelicali. Non sarà un esperto pratica il 62 per cento della voce
Brambilla e pubblicizzato con uno spot re- da casa sua, a Roma. Al di là di Promuovi- supera se stessa: per le mostre (di artisti lo-
si chiama Paolo Rubini e il di spiagge e hotel (anche se “costi” del contratto Vodafone
citato da Silvio Berlusconi: spulciando l’ul- talia, l’Enit, nonostante i tagli subiti nell’ul- cali) allestite in Cina è stato chiesto aiuto a
neoministro Piero Gnudi non ha l’incarico all’Enit gli ha portato dell’Enit pesa sulla sua utenza.
timo bilancio della presidenza del Consi- timo lustro, secondo la Corte dei conti co- una multinazionale americana, la McKin- ancora deciso se tenerlo al suo fortuna, tanto che dal 2010 Circa 250 euro al giorno tra
glio, scopriamo che qui lo start-up è costa- sta (per il solo personale dipendente) anco- sey. Che ha mandato un consulente a «su- posto. Nominato da Michela è nel cda del gruppo Boscolo, telefonate e Internet. Nel caso
to ancora di più, 5,4 milioni di euro. ra 15,8 milioni di euro, e in totale per far pervisionare» le attività. L’onorario? «20 Brambilla, nel suo curriculum in barba a eventuali conflitti di Gnudi volesse sostituirlo (in pole
Dietro il boom di Promuovitalia ci sono funzionare la struttura (che vanta 25 uffici mila euro al mese, omnicomprensiva più non v’è traccia di esperienze interesse) ma di certo Rubini è ci sono Eugenio Magnani, l’ex
due donne. Formalmente fu il capo del- esteri sparsi tra Oceania, Europa, Ameri- Iva per ciascuno dei 5 mesi di progetto», si nel turismo. Piuttosto, un lavoro uno che tiene molto ai contatti: presidente di Federturismo
l’Enit Matteo Marzotto a chiamare, nel che e Asia, i cui direttori prendono tra sti- legge nel contratto. Non basta: la McKin- come responsabile della “banca la bolletta del suo cellulare Daniel Winteler e lo spagnolo
2009, Maria Teresa Patti alla presidenza pendio e indennità 15-20 mila euro netti al sey ha preteso (e ottenuto) che le spese ex- dati” dei Circoli della Libertà e la aziendale trovata da Josep Ejarque, titolare della
della società. Ma è stata l’ex ministro mese) i contribuenti italiani continuano a tra del suo Mr Wolf, in primis le trasferte, vicepresidenza della StemWay “l’Espresso” (ottobre-novembre società Four Tourism) si spera
Brambilla a suggerire la nomina. La Patti spendere 30 milioni l’anno. fossero a carico dell’Enit. Un accordo as- Biotech, azienda specializzata 2011) segnala una spesa pretenda dal successore più
era la proprietaria e l’ad della Valtur. Al di Soldi usati, di fatto, solo per far soprav- surdo, dal momento che l’Enit ha sede e di- nel congelamento di cordoni monstre di 15.067,91 euro. In sobrietà nell’uso del telefonino.

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Attualità

l’uno e sembra non siano stati un successo-


ne. A Madrid, ha scritto in un’interrogazio- LETTERA AL PREMIER

Niente Ponte,
ne Laura Garavini del Pd, nel torrido mese
di luglio lo stand di “Magic Italy” era piaz-
zato «nel quartiere periferico e malservito

niente Società
Madrid Rio», e aperto solo nelle ore più
calde della giornata: dalle 14 alle 20. Per la
cronaca, il coordinatore della struttura Eu-
genio Magnani (190 mila euro l’anno) una DI CESARE DE SETA
volta caduto il governo non è tornato a ca-
sa, ma è rientrato trionfalmente all’Enit. Caro presidente Monti, schio, sotto il profilo sismico e geolo-
Oggi è direttore dell’area di New York e la questione del Ponte sullo Stretto gico, del Mediterraneo. Si dice che il
qualche giorno fa ha accompagnato Mon- di Messina si è trasformata, in quaran- ponte sarebbe contributo essenziale al
ti nel viaggio negli States. t’anni, in una trista saga gotica. In so- rilancio economico del Mezzogiorno:
In ultimo, la casta del turismo s’è inven- li tre anni un Paese povero come il Por- a mio avviso l’unica grande opera da
tata il “Convention of Bureau”, una socie- togallo ha costruito il ponte sul Tago intraprendere, non solo nel Mezzo-
tà controllata da Promuovitalia nata nel lungo 17,2 chilometri, il più lungo giorno ma nell’intero Paese, è porre
2011 per commercializzare il turismo con- d’Europa. mano allo stato di endemico sfacelo
gressuale. L’anno passato l’Enit ha girato Il ponte sullo Stretto, con Berlusco- delle montagne e delle colline, dei fiu-
alla nuova società pubblica 6 milioni di eu- ni e i colpevoli cedimenti della sinistra, mi e delle coste, del degrado urbano ed
ro. Nel carniere, cinque partecipazioni a è divenuto un simbolo araldico delle edilizio che, con drammatica periodi-
fiere e convegni; sul sito non c’è nemmeno prospere sorti e progressive del Paese cità, arreca danni incalcolabili e semi-
il calendario delle iniziative 2012. Chi c’è a di Cuccagna. Gli argomenti di chi è na vittime.
capo di questo carrozzone nuovo di zecca? contrario a questa impresa faraonica Il Paese ha bisogno di una sistemati-
Il solito Rubini, che fa il consigliere, e Ma- sono di natura tecnica, ambientale ed ca politica del suolo e di una minuzio-
rio Resca, ex capo di Mc Donald’s, diretto- economica. Un gruppo di lavoro di 30 sa protezione delle aree a rischio. Che
re generale del ministero dei Beni culturali esperti e docenti universitari delle più non è solo tutela del paesaggio, ma di-
e uomo assai apprezzato da Berlusconi, che diverse discipline ha scritto un rappor- fesa delle popolazioni che vivono in
l’ha messo nel cda to di 245 pagine di osservazioni al pro- aree il cui assetto geomorfologico fa
MARIO RESCA della sua Monda- getto definitivo, che le è stato inviato tremare appena piove o nevica. Que-
dori. Resca, dicono lo scorso 27 novembre. Sostenuto da ste opere in soccorso dell’ambiente ne-
i deputati che a no- tutte le associazioni ambientaliste. cessitano di un programma organico:
vembre hanno pro- L’Unione eutopea, intanto, ha cancel- per finanziarlo si richiedono risorse in-
posto una commis- lato il ponte dall’elenco delle opere da genti, con investimenti pluriennali che
sione parlamentare finanziare entro il 2030. riparino lentamente lo stato di decom-
d’inchiesta sulla ge- La Società Stretto di Messina ha in- posizione del Belpaese.
stione dell’Enit di goiato come un’idrovora, non acqua, A che cosa serve citare i vilipesi arti-
Marzotto, avrebbe ma oltre 200 milioni di euro secondo coli della Costituzione? Con vantaggi
però già troppi in- la Corte dei conti dal 1986 al 2008. per l’occupazione incomparabilmente
carichi per potersi Negli anni trascorsi da allora, seguen- più convenienti e necessari confronto
sobbarcare anche il do accurate valutazioni, si arriva a una a qualunque investimento in grandi
nuovo Bureau. A cifra che rasenta i 300 milioni: lo do- opere infrastrutturali. Chiamare a
meno che non deb- cumenta l’inchiesta su “La Repubbli- progettare i servizi un archistar come
ba fare solo atto di ca” (18 settembre) di Giuseppe Bal- Daniel Libeskind è la classica manovra
presenza. ■ dessaro e Attilio Bolzoni. Con questo diversiva.
fiume di soldi si sono elaborati proget- Al governo, caro Monti, non si chie-
A PROMUOVITALIA ti in permanente aggiornamento, si so- de solo di bloccare l’insensata ambi-
IL PERSONALE no fatte trivellazioni, si è creata una
struttura di gestione (tecnici e buro-
zione di costruire il ponte, si chiede che
si avviino le necessarie procedure per
È TRIPLICATO IN TRE crazia annessa) che fa impallidire il
Pentagono. Daniele Ialacqua di Le-
sciogliere la Società Ponte di Messina
a totale capitale pubblico (consociata
ANNI E LA SPESA gambiente questa storia “tragicomi- Eurolink, con capofila Impregilo): ve-
PER GLI STIPENDI ca” l’ha raccontata in un libro con ro vaso di Pandora, immobile e vora-
Foto: A. Casasoli - A3

acribia. ce, dal cui coperchio - una volta solle-


È AUMENTATA L’area dello Stretto è, per pluriseco-
lare esperienza, quella a più alto ri-
vato - non è prevedibile cosa potrà
uscire.
DEL 750 PER CENTO
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Attualità LOGGE E SHOPPING

muratore SegrŽ proprietario di S&C.


Collari. Cappucci. Paramenti Crisi economica, vero? MacchŽ econo-
ricamati. Ma anche valige, kit di mica, ribatte innervosito. ÇC’• crisi nelle
vocazioniÈ. O Santo cielo, anche i mas-
attrezzi e cazzuole istoriate. Ecco la soni stanno perdendo la fede.
moda massonica. Dall’apprendista Ma non il gusto per lo shopping. Alme-
no a sfogliare il catalogo anche on line di
al Maestro venerabile S&C. Una marea di libri e manuali acca-
DI DENISE PARDO demici. Una cantina di vino non per sbor-
nie ma per iniziazioni, quindi kosher ov-
vero puro. Ma soprattutto un pr•t-ˆ-por-
ter massonico di grande livello, molto
unque si ve- globalizzato, un made in Italy apprezza-

D
stono cos“. E to anche dalle logge d’oltralpe - le parigi-
quindi fa un ne notoriamente piuttosto pretenziose -
effetto stupe- d’oltreoceano e perfino presso un Paese
facente vede- dei Brics, il Brasile dove la massoneria ha
re da vicino la un’ascesa commovente. Nessuna linea
spettacolare griffata e post moderna ancora, nŽ un Ar-
gamma di grembiuli e cappuc- mani, una Stella MacCartney, un Marc
ci da indossare in riunioni di Jacobs, peccato. Ma una haute couture -
loggia, si immagina molto la- grembiulini, collari, cappucci su misura -
boriose. Per non parlare del- preferita dagli elegantoni delle pi• alte
l’assortimento lusso e super sfere, pronte le matasse di fili d’oro e ar-
lusso destinato agli eventi so- gento e un elenco di ricamatrici tra le pi•
lenni, due tre volte l’anno di- raffinate da chiamare per l’occasione.
pende, dei raduni delle Gran Marco Segr• lavorava nel mondo del-
Logge e del Grande Oriente. l’abbigliamento, prima. Ma la moda che
Tra l’altro, il momento • con- passa continuamente di moda era un tur-
veniente: da S&C, insegna bamento, anzi l’antitesi del massonico
anonima - solo l’accenno di un feeling. E cos“, dopo aver visitato in Gran
compasso - Lungotevere ro- Bretagna i negozi dei suddetti articoli, e
mano, punto nevralgico, due anche le multinazionali quotate in Borsa
passi dal Palazzo spesso taccia- come la prestigiosa Toye Kenning and
to di molte fraterne presenze, • Spencer, la decisione di provarci in Italia.
stagione di saldi. Non chissachŽ, circa un A Roma dove, racconta lui, se avevi biso-
20 per cento di sconto: il cappuccio nero, gno di uno straccio di grembiulino nuo-
100 per cento cotone, misura unica ma vo, ti si era rotto il compasso o storta la
molto arioso, due bei buchi per occhi cazzuola, una sola via: andare in un noto
massonici, • sceso da 26 a 21 euro, il negozio di forniture militari, sussurrare
grembiule da Maestro Venerabile in vera al commesso la bisogna per ricevere poi
pelle da 110 euro ora ne costa 90, un af- dal retro un pacchetto chiuso e sigillato.
farone ma • uno dei tipi pi• basici. ÇLa Segr• ci ha visto giusto, lungo la Peniso-
crisi c’•, eccome!È, si dispiace il fratello la almeno 80 gruppi massonici, e cos“ gli
affari vanno. Molte vendite dal catalogo
NELLA FOTO GRANDE: IL TEMPIO DI PALAZZO Web, massoni assai vip comprano, ovvio,
VITELLESCHI A ROMA. NELLE ALTRE IMMAGINI, per interposta persona, un certo movi-
DALL’ALTO: COLLARE DA GRANDE UFFICIALE;
IL NEGOZIO ROMANO DI ARTICOLI PER MASSONI;
mento in coincidenza con i nuovi gover-
GREMBIULE DA MAESTRO VENERABILE; ni (anche per le tintorie nei dintorni) e su
CAPPUCCIO questo Segr• non proferisce verbo. Ma

Grembiulino prêt-à-porter
quale conforto invece per lui, al posto
dell’insostenibile leggerezza dell’effime-
ro occuparsi di un guardaroba fedele a se
stesso, ora come cent’anni fa!
Pur trattandosi di moda massonica e
del lato estetico della faccenda • pur dif-
ficile dimenticare il ricordo del piano

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Attualità

MEDAGLIA DA GRAN COMMENDATORE


di Rinascita nazionale di Licio Gelli, e le DELL’ORDINE TEMPLARE
voci di nomi, ruoli di spicco e di potere
(segreti però) che di volta in volta ven-
gono attribuiti al noto ordine iniziatico tra le varie logge, spesso in lotta sotterra-
che ha per scopo (brrr!) «il perfeziona- nea, alcune molto ingarellate anche sul-
mento dell’umanità» (come?). In prati- l’arredo più eclatante. Squadre, aste,
ca, un’affettuosa società di mutuo soc- scettri, cuscini, Bibbie, maglietti, urne per
corso deprecabilmente occulta: tradu- votazioni (390-450 euro), tappeti (350
zione, più fratelli per tutti e soprattutto euro), stiletti per iniziazioni in fodera ne-
nei posti chiave. Segrè si rivolta alla tesi ra (240 euro): per allestire una loggia de-
e imbocca la strada dei “fratelli che sba- corosa ci vogliono 3 mila euro come mi-
gliano”: «Stavamo ancora scontando i nimo. Diecimila per una di un certo tono.
disastri dello scandalo della Banca ro- Non è chiaro se si può richiedere il finan-
mana, quando ecco che ti arriva Gelli ziamento a rate (per le logge che devono
con la P2. Voglio chiarire: la P2 non si prendere piede).
muoveva in nome della massoneria. Fa- Ci sono da prevedere anche gli utensili
ceva gli affari suoi. Non era “apro la del caso come il set di pala, piccone e pie-
mente” ma “apro il portafoglio”». Si de di porco (540 euro) o la scatola con gli
scalda: «Vuole sapere cos’era? Un uti-
lizzo improprio del marchio». In effetti,
PER ARREDARE UNA attrezzi da 1.100 euro. Non mancano gli
articoli da regalo: la cazzuola incisa (67
il marchio per essere forte, è forte. Per LOGGIA DECOROSA euro), le fiaschette o il set di utensili in mi-
non parlare del brand.
Mentre l’immaginazione ha un calo di CI VOGLIONO ALMENO niatura (43 euro) molto apprezzato
quando si viaggia. A proposito, ben for-
zuccheri al pensiero, all’epoca di Gelli, di
Fabrizio Cicchitto in allegro grembiulino
TREMILA EURO. nito anche il settore valigeria: vari model-
li di 24 ore ad hoc per il grembiule da
rosso e oro, Maurizio Costanzo in mez- CHE DIVENTANO Gran loggia (da 100 a170 euro), in pelle
zo tight o tight (è il dress code per le Gran
riunioni, in alcune è accettato anche DIECIMILA PER UNA per il Maestro Venerabile disteso (il
grembiule o il MV medesimo?) da 315 a
l’abito scuro) più grembiule in seta rica-
mata con rosette o livelle, la gerarchia
DI UN CERTO TONO 450 euro. Per chi preferisce il bagaglio
morbido, ecco la sacca per Maestro e per
massonica si mostra sotto forma di para- ve stilistica massonica comincia ad espri- Venerabile (92 euro).
menti di ogni genere e per ogni grado. Per mersi al meglio con il p-a-p da Maestro. A proposito: raggiunto il grado di
l’apprendista, ovvero il primo grado, il Un tripudio di sciarpe celesti e verdi. Maestro, scatta l’ambita vetta di Mae-
grembiule è bianco o bianco e nero, di- Grembiuli op, un po’ Courreges in bian- stro Venerabile, capo della loggia? «La
pende dai rituali, quello più trendy è il co e nero, molto bianco e rosso in dimen- carriera non è così automatica», spiega
“rito scozzese antico e accettato” (gli al- sioni varie, esplosioni di ricami, vasta Segrè piuttosto sibillino, non ama adden-
tri sono francese, italiano, inglese, ma la scelta di materiale simbolico (per esem- trarsi in particolari diversi dal prêt-à-por-
differenza, tranquillizza Segrè, sta nel- pio, il grembiule in agnello rappresenta ter. Ma, a quanto pare, in alcune logge
l’ideologia non nel guardaroba). I guanti l’innocenza, la vicinanza alla perfezione: prima si viene nominati Gran ufficiale re-
immacolati molto chic, 10 euro al paio, il modello è in via di estinzione vista la gionale, in altre, invece, Gran ufficiale
quattro misure, servono per tutti i gradi, scarsità del requisito). Un amichevole nazionale. Poi, solo chi ha doti e meriti,
sono simbolo di purezza (vedi quella del suggerimento: chi è scozzese o sverna in può diventare Venerabile. A quei livelli,
Cavaliere tessera 625 della P2). Per l’ini- Scozia e riceve un invito massonico, do- ça va sans dire, il guardaroba deve essere
ziazione i futuri fratelli sono incappuc- vrebbe presentarsi con grembiulino e all’altezza: ricami da 250 euro ad libi-
ciati fino a quando il neofita non è sben- sciarpa tartan, possibilmente del clan del tum, collari, cappelli, grembiuli ricca-
dato (benda in velluto, nero o rosso, 42 fratello ospite. mente decorati (rispettivamente 115,
euro) e non promette di non svelare mai Vista la decadenza dei costumi, alcune 320, 335 euro). Tra Venerabili la concor-
parola e segni di riconoscimento. Questo logge hanno aperto alle donne: sono le renza sull’eleganza è spietata. Uno di lo-
Foto pag 56-57: P. Scavuzzo - Imagoeconomica

il rito, dice Segrè, ma poi ognuno fa quel- cosiddette logge miste, proprio come le ro ha voluto far copiare un grembiule set-
lo che gli pare. Naturale. Massoni ma pur classi a scuola. È segnalata anche una log- tecentesco: 3 mila e 200 euro, tre mesi di
sempre italiani. gia tutta femminile ma a quanto pare de- lavorazione, ma si immagina la venerabi-
Per il Compagno, stessa mise dell’Ap- ve ancora farsi le ossa. Però è una conso- le bile degli altri. Investimenti ragguarde-
prendista, grembiule anche bianco e cele- lazione sapere che in quelle miste le quo- voli. È anche vero che si è Venerabili a vi-
ste ma portato in modo diverso: come? te rosa massoniche rappresentano il 30, ta. «No, no, le cariche sono elettive. Il
Intorno al collo modello shatoush? Intor- 40 per cento degli iscritti. Altro che il ri- MV può durare un anno o tre anni. Ma
no alla testa, vedi turbante? Di dietro, di sicato 20 per cento del Parlamento, ver- dopo smonta». Smonta? Meglio dei se-
lato? Non si è tenuti a sapere. Ma la ver- gogna! In compenso c’è grande gelosia gretari dei partiti allora. ■

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Attualità DIFESA / LE MISSIONI DI PACE

Veniamo al supercaccia F35: è la prima volta E ci vuole una macchina così costosa?
nella storia italiana che si apre un dibattito «Anzitutto ne verrano acquistati solo una
pubblico su un programma militare. Lei è con- novantina, contro i 131 previsti inizialmen-
vinto che non ci siano alternative a un mezzo te. Ma anche sui costi bisogna fare alcuni
così costoso? distinguo. L’ordine per i primi tre F-35 è sta-
«Sono contento che si sia aperto il dibatti- to confermato pochi giorni fa: costeranno
to, io lo auspicavo da anni: mi occupo dei 80 milioni di dollari l’uno, ma i successivi
programmi di acquisto da decenni e tante verranno meno con un prezzo vicino ai 60
volte sono andato in Parlamento, ma non milioni. Certo, se si divide la spesa globale
ho colto interesse perché il problema della del programma, con gli stanziamenti per la
Difesa era secondario. Ora le missioni in- progettazione e lo sviluppo tecnologico, il
ternazionali hanno cambiato la situazione prezzo di ogni F-35 aumenta. Ma allora bi-
ma bisogna impostare il dibattito corretta- sogna usare lo stesso metodo nei confronti
compiti di ricognizione potranno usare bombe mente mentre l’F-35 è stato trasformato in delle possibili alternative: l’Eurofighter in
UN F-35
e missili. Una scelta del governo Monti che ar- un’icona. La scelta interforze sul nuovo tal caso verrebbe a costare più di 160 mi-
IN VOLO;
A DESTRA: riva dopo quattro anni di polemiche. cacciabombardiere in realtà è stata presa lioni di euro ad esemplare».
IL QUADRO «Io sono sempre stato critico verso la pole- da anni e condivisa da tutti i governi e i Par- Il ministro Di Paola,ammiraglio ed ex capo del-
DI COMANDO. mica su armare o meno i nostri aerei in Af- lamenti dell’ultimo decennio. Poiché biso- le forze armate, ha annunciato il programma
SOTTO: ghanistan: mi sembrano valutazioni ipo- gna rimpiazzare anche i velivoli a decollo di tagli che prevede di eliminare 40 mila uomi-
IL GENERALE
GIUSEPPE crite. Una volta che si è deciso che le trup- verticale della Marina, l’F35 non ha alter- ni e razionalizzare la Difesa. Che ne pensa?
BERNARDIS pe italiane possono essere sostenute dai native. Ma è anche l’unico aereo di nuova «La sfida maggiore da affrontare oggi è
bombardamenti degli stormi americani, generazione, che “dialoga” con tutti i siste- quella dell’integrazione tra le diverse forze

Lasciate che le bombe...


olandesi e francesi non capisco perché non mi di un dispositivo militare avanzato e che armate secondo quello che viene chiamato
lo possano fare direttamente gli aerei italia- verrà prodotto in grandi numeri: in passa- lo spirito “joint”. Su questo ci vorrebbe
ni. Se riteniamo che i bombardamenti non to l’Aeronautica e il contribuente hanno maggiore coscienza, anche nei cittadini:
siano etici, allora non lo sono nemmeno pagato a caro prezzo la scelta di puntare su non si tratta di uno slogan, ma di un modo
quelli che chiediamo agli alleati per aiuta- velivoli costruiti in serie limitata. I caccia- nuovo di concepire la Difesa con la massi-
re le nostre truppe. E perché è etico bom- bombardieri Amx, ultimi ad essere acqui- ma collaborazione tra le forze, in modo da
Facciamo ciò che il governo ci chiede, ma non possiamo dirlo agli bardare un miliziano libico e non un tale- stati, saranno i primi a venire radiati». evitare sovrapposizioni di impiego. Quan-
bano? Dal punto di vista tecnico ritengo sia Ma gli F35 servono proprio adesso? to ai tagli, noi a differenza dell’Esercito non
italiani. Parla il comandante dell’Aeronautica. E chiede chiarezza più sicuro che il pilota italiano comunichi «Se non li compriamo adesso, i piloti saran- abbiamo bisogno di grandi quantità di per-
COLLOQUIO CON GIUSEPPE BERNARDIS DI GIANLUCA DI FEO con il comandante nella stessa lingua e pos- no costretti a volare sui Tornado costruiti sonale, quindi avremo minori problemi ad
sano valutare insieme l’azione». da più di 45 anni. Sulla Libia hanno con- adeguarci. Ma ci prepariamo a un’Aero-
l nuovo cacciabombardiere F-35? nuovi mezzi senza parlare anche dei com- vuole Trento e Trieste sul tavolo della pace, Anche in questo caso, però, nessuno ha mai dotto i raid con aerei prodotti da oltre tren- nautica molto più piccola rispetto al passa-

I «Noi dell’Aeronautica ci stiamo


occupando di questa scelta da di-
ciotto anni. Ricordo personalmen-
te quando l’allora ministro Benia-
mino Andreatta nel 1996 segnalò allo sta-
to maggiore il progetto e disse al mio su-
periore: “Perché non lo prendete in consi-
piti affidati ai nostri militari: «Sono ven-
t’anni che governo e Parlamento ci chiedo-
no di andare in missione: la prima fu l’Iraq
nel 1991. Oggi noi siamo impegnati in Af-
ghanistan, Libano, Balcani, Oceano In-
diano e abbiamo appena concluso in Libia
un’operazione senza precedenti».
allora deve fare vedere quello che ha realiz-
zato. Perché se le forze armate hanno com-
piuto 8.500 ore di missioni aeree senza un
risultato per il Paese, allora si sta sbaglian-
do tutto».
Lei ha detto che in Libia gli aerei italiani han-
no sganciato 710 tra bombe e missili, con il
parlato dei bombardamenti compiuti in Afgha-
nistan per sostenere le truppe italiane.
“L’Espresso” ne scrive dal 2005, senza una
reazione delle Camere, dove si continua a par-
lare di “missioni di pace”...
«Io come cittadino ritengo che sia giusto
spiegare ai cittadini cosa faccio. Le ripeto:
t’anni: mezzi che vengono di continuo ag-
giornati e tenuti in condizioni perfette, ma
che oltre una certa età non potranno fun-
zionare».
to: negli anni Novanta schieravamo 450
caccia mentre nel prossimo decennio ci sa-
ranno solo 80/90 Eurofighter per la difesa
aerea e 70/80 F-35 per l’attacco. E si passe-
rà da una trentina di aeroporti a meno di
una decina di basi primarie attive. Insom-
ma, sarà una forza ridotta ma in grado di
derazione...”. Abbiamo valutato tutte le Ma agli italiani di quello che avete fatto in Li- 96 per cento di successo. Può garantire che la scelta di non comunicare non è mai sta- svolgere i compiti previsti. A patto che non
possibili alternative, ma quel velivolo re- bia non è stato detto nulla: ancora una volta non ci siano stati danni collaterali? ta nostra, noi non abbiamo nulla da na- vengano a mancare le risorse per l’operati-
sta la migliore soluzione». Il generale Giu- si è parlato di “missione di pace”, senza forni- «Sapevamo quel che facevamo e l’abbiamo scondere. E nessuno degli organismi parla- vità: oggi abbiamo dovuto ridurre gli stor-
seppe Bernardis da due anni comanda re informazioni sui bombardamenti. fatto bene. L’intervento militare dell’Italia mentari ci ha chiesto di illustrare la nostra mi perché non ci sono i fondi per la manu-
l’Aeronautica militare. È una figura di mi- «Quella di non comunicare è stata una scel- è partito in condizioni estremamente criti- attività: basta chiamarci». tenzione e i ricambi. Teniamo fermi gli ae-
litare molto diversa dai luoghi comuni e ta politica. Il governo ha preso le decisioni che perché la campagna in Libia è nata in rei che così rischiano di diventare rottami
lontana dai provincialismi: sin dalla scuo- e noi abbiamo fatto quello che ci è stato modo repentino per la volontà di altre na-
“BISOGNEREBBE mentre i piloti faticano a volare le ore mi-
Foto: Corbis (2), D. Scudieri - Imagoeconomica

la di volo negli Stati Uniti, è abituato a mi- chiesto. Anzi, abbiamo anche avuto pro- zioni. Ma il nostro ruolo è stato determi- nime per l’addestramento. Ma nonostante
surarsi con le migliori realtà internaziona-
li. È stato pilota e numero uno delle Frec-
blemi quando un ufficiale si è presentato
davanti ai giornalisti a descrivere la sua
nante per far sì che la seconda fase del con-
flitto venisse affidata al comando della Na-
SPIEGARE A TUTTI si tratti di un periodo pesante, sono soddi-
sfatto perché tutte le attività procedono
ce Tricolori, poi manager con la supervi- missione. Ma la mia opinione personale è to, dove sono presenti i nostri ufficiali che COSA SONO GLI F35, con professionalità altissima. Di questo so-
sione dei programmi più costosi per le cas-
se pubbliche, incluso il “supercaccia” F-
che se si fanno delle cose, bisogna renderle
note ai cittadini e farle pesare a livello inter-
hanno partecipato alla selezione dei bersa-
gli da colpire: sin dalla pianificazione, si è CHI LI HA VOLUTI, no orgoglioso, non del fatto che siamo an-
dati a bombardare in Libia, come ha detto
35 che ha diviso gli italiani sull’opportu-
nità di spendere miliardi in tempi di crisi.
nazionale: la pubblicità non sarebbe servi-
ta all’Aeronautica, ma al Paese. Parafra-
fatto di tutto per evitare incidenti». COME FUNZIONANO qualcuno: gli attacchi sono solo una parte
dell’attività che personalmente mi auguro
E A CHE SERVONO”
E adesso si è deciso che anche i cacciabom-
Ma per Bernardis non si può discutere di sando un motto di altri tempi, se l’Italia bardieri Amx schierati in Afghanistan con non debba mai essere svolta». ■

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Attualità ESCLUSIVO

Tutti i numeri la denuncia, potrebbe anche decidere


di rimettere in discussione. Al prezzo
però di uno scontro violentissimo con
i sindacati, forti della maggioranza as-
soluta nel Consiglio di indirizzo e vigi-
sono le dichiarazioni presentate dai lanza (oggi presieduto dall’ex segreta-
Caf di Campania, Sicilia e Calabria rio generale della Filt-Cgil, Guido Ab-
per Ise e Isee nel 2008-2010 e
sottoposte a verifica: rappresentano badessa), l’organo cui spetta mettere il
il 43 per cento del totale timbro finale sul bilancio dell’istituto.
Un modello che sembra fatto apposta
per dare vita a un groviglio di interes-
si praticamente inestricabile. E il cui
sono le dichiarazioni per le quali costo rischia di scaricarsi sui contri-
l’Inps ha pagato i Caf e sulle quali buenti.
c’è il sospetto di irregolarità Ad alzare il velo sul business dei Caf,
da sempre chiacchierato ma finora mai
oggetto di una vera e propria indagine,
UNA SEDE DELL’INPS. A SINISTRA: IN ALTO sono stati gli 007 dell’Inps inquadrati
IL PRESIDENTE DELL’INPS ANTONIO sono le pratiche relative nella Direzione centrale ispettorato,
MASTRAPASQUA, SOTTO SUSANNA CAMUSSO a persone decedute audit e sicurezza-area analisi strategi-
ca, operativa e di intelligence antifro-
«Le anomalie riscontrate evidenzia- de. I segugi di Mastrapasqua si sono
no», si legge nella denuncia, «che ap- mossi sulla base di un preciso segnale
pare sussistente l’ipotesi di dichiara- sono le dichiarazioni non pagate d’allarme: negli ultimi tre anni il siste-
dall’Inps nel triennio ai Caf perché
zioni strumentalmente costituite e pre- intercettate e ritenute anomale ma informativo dell’istituto aveva in-
sentate al fine presumibile di ottenere tercettato 195.790 Dsu (Dichiarazioni
dall’Inps l’erogazione del relativo sostitutive uniche) arrivate dai Caf di
compenso previsto per i Caf autorizza- Campania, Sicilia e Calabria che costi-

I furbetti del ti». In poche parole: un imbroglio in


piena regola. Che allo Stato è finora
costato di sicuro 2.114.341 euro e 80
centesimi (la cifra sborsata dall’Inps
è la somma delle dichiarazioni
ritenute irregolari o anomale,
pari al 3,73 per cento del totale
tuivano semplicemente dei doppioni di
altre pratiche e che di conseguenza era-
no state respinte al mittente e non pa-
gate. A quel punto, sono state messe

SINDACATO
per le dichiarazioni farlocche) ma for- sotto osservazione tutte le Dsu presen-
se molto di più: per conoscerne la rea- tate nel triennio 2008-2010 dai Caf
le portata bisognerebbe infatti appu- euro è la cifra pagata dall’Inps ai Caf delle tre regioni del Mezzogiorno:
rare se, grazie alle scartoffie taroccate, per ogni dichiarazione (13,50 se 8.768.876 dossier, pari al 43 per cento
qualcuno abbia indebitamente benefi- la documentazione riguarda da due a circa del totale nazionale. Il risultato
ciato di agevolazioni pubbliche. cinque soggetti; 16,50 per oltre cinque) dell’indagine ha fatto balzare sulla se-
Un’accusa grave, quella dell’Inps. E dia i vertici dell’istituto.
Doppie e triple dichiarazioni Isee. Chieste anche da morti. Per che cade in un momento particolar- La prima sorpresa è arrivata quando
incassare soldi pubblici. L’Inps denuncia i Caf: truffa milionaria mente delicato: sono infatti scadute
nel 2010, e dunque in attesa di rinno- euro e 80 centesimi: è la somma,
i computer dell’Inps si sono imbattuti
nel codice fiscale di BLLFNC..., che ri-
DI STEFANO LIVADIOTTI vo, le convenzioni in base alle quali comprensiva di Iva, che l’Inps ha sultava aver sottoscritto una dichiara-
versato ai Caf per dichiarazioni
l’istituto di Mastrapasqua riconosce a ritenute irregolari zione presso il Caf Fiap srl Uniperso-
na tentata truffa ai danni del codice di procedura penale (riguar- canale privilegiato per la raccolta del- 83 Caf di tutta Italia (a partire da quel- nale, in Sicilia, il 7 ottobre del 2008.

U dello Stato da più di 2 milio-


ni di euro. Costruita su una
montagna di carte fasulle. E
che potrebbe far saltare un
business da oltre 110 milioni di dena-
ro pubblico che ogni anno va a rimpin-
guare le casse di tutte le maggiori or-
da l’obbligo di denuncia per i pubblici
ufficiali e gli incaricati di pubblici ser-
vizi che incappino in notizie di reato
perseguibili d’ufficio). Nel documen-
to, 23 pagine ricche di tabelle, il più
grande istituto di previdenza italiano
punta l’indice sul mondo dei Caf, i
le tessere di iscrizione. Secondo gli uo-
mini del presidente dell’istituto, Anto-
nio Mastrapasqua, i Caf truccano le
carte quando compilano, a spese pro-
prio dell’Inps, le domande per il calco-
lo dell’Ise e dell’Isee, gli indicatori che
consentono ai cittadini meno abbienti
Foto: P. Tre - FotoA3 (2), F. Merlini - Prospekt
li della Cgil di Susanna Camusso, del-
la Cisl di Raffaele Bonanni e della Uil
di Luigi Angeletti) un importo com-
preso tra i 10 e i 16,5 euro per ogni di-
chiarazione compilata per conto di chi
richiede benefici pubblici. Nel 2010 le
pratiche intermediate dai centri di as-
è la somma pagata dall’Inps nel
triennio ai Caf convenzionati (77 nel
2008; 82 nel 2009; 83 nel 2010)
Peccato che BLLFNC...fosse passato a
miglior vita giusto un mese prima (il 7
settembre). E non si trattava di un ca-
so isolato. Alla fine della ricerca le per-
sone ormai scomparse indicate nelle
Dsu (a volte come titolari della dichia-
razione, in altri casi come familiari) so-
ganizzazioni sindacali italiane. Centri di assistenza fiscale che da sem- di beneficiare di una serie di prestazio- sistenza fiscale sono arrivate a quota no risultate 19.462, con una crescita
È la storia raccontata in una denun- pre rappresentano uno dei polmoni fi- ni agevolate a carico dello Stato (dal- 7.285.081 (6.670.685 nel 2009), per del 13,7 per cento tra il 2008 e il 2010.
cia depositata nei giorni scorsi dai ver- nanziari delle grandi centrali sindaca- l’assistenza domiciliare all’ospitalità un importo pari a 110.332.320 euro è il record di dichiarazioni sospette Per le loro dichiarazioni l’Inps ha ver-
di irregolarità di un singolo Caf
tici dell’Inps alla procura della Repub- li (alimentate da una forma di finan- nelle case di riposo, fino al contributo (102.173.835 nel 2009). Un fiume di sato ai Caf 290.134 euro (Iva compre-
blica di Roma in base all’articolo 331 ziamento pubblico mascherato) e un sulle spese di affitto e sulle bollette). denaro che l’Inps, in base all’esito del- FONTE: INPS sa). Si legge nella denuncia: «Nella

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Attualità

La top ten dei casi sospetti


COMUNE DELLA SEDE TOTALE DICHIARAZIONI
CAF LEGALE DEL CAF IRREGOLARI
CAAF Acai dipendenti e pensionati Srl Roma 13.705
CAF dipendenti e pensionati Usppidap Srl Francolise (CE) 8.474
CAAF Ugl Srl Roma 8.030
CAAF Uil Spa Roma 7.218
CAF Conf Lavoratori Srl Palmi (RC) 7.077
CAF Italia Srl Roma 6.922
CAAF dipendenti e pensionati Uci Srl Roma 5.972
CAF Fenapi Srl Fiumedinisi (ME) 5.493
CAF Aeuropean Srl Roma 5.272
CAAF Cisal Srl Roma 4.907

rebbe aver compilato gli stessi moduli 2008. O ancora di FBRRST... che l’8
presso il caf Acai dipendenti e pensio- febbraio 2010, secondo la documenta-
nati srl della Calabria (protocollo zione, avrebbe compilato due stampa-
3299593), in quanto residente a Sca- ti, uno presso il Caf dipendenti e pen-
lea, e presso quello della Campania sionati Uci srl (dove dichiarava un nu-
(protocollo 3299594), come residente cleo familiare di due persone) e l’altro
a Napoli . presso il Caf dipendenti e pensionati
La terza categoria sospetta è quella Usppidap srl (dove nel frattempo la fa-
dei nuclei familiari per i quali sono sta- migliola si era dimezzata). Se in questi
te formulate nello stesso anno più di- casi c’è ben più che puzza di bruciato,
platea dei deceduti sono presenti sog- chiarazioni (il record è per ora a quo- in altri resta quanto meno il dubbio:
getti che risultano morti da molti anni. ta 18). In 112.242 casi l’Inps parla nel 2008 in Campania le famiglie con
Tra di essi è inoltre singolare la presen- apertamente di irregolarità (fatturate più di quattro Dsu erano 43.896. E
za di residenti all’estero, non censiti al- per 1.823.206 euro). È il caso di l’anno dopo sono salite a 62.992.
l’Anagrafe tributaria, nati quasi esclu- BLTMRA..., che il 20 maggio 2010 ri- Nella denuncia depositata alla pro-
sivamente nelle province di Catanzaro sulta aver sottoscritto una dichiarazio- cura di Roma si legge: «Risulta concre-
e Vibo Valentia». ne basata sul suo reddito del 2009 e ta l’ipotesi che le anomalie si riferisca-
Nel mirino sono finite anche le quattro mesi dopo (sempre con Caf no a dichiarazioni strumentalmente
2.118 Dsu di chi è risultato averne pre- Italia srl) un’altra nella quale sono ri- costituite o presentate da soggetti di-
sentate nello stesso anno più di una in portati invece le entrate dell’anno pre- versi da coloro i quali appaiono for-
regioni diverse. Cosa che può succede- cedente. O di PLTFNC..., che il 4 mar- malmente dichiaranti, in maniera tale
re, s’intende, anche in una Paese a scar- zo 2009 pare aver riempito due diver- da eludere il sistema di controllo auto-
sa mobilità come l’Italia. Ma non con si moduli nello stesso Caf Uil spa indi- matizzato predisposto dall’istituto, al
le modalità registrate per il titolare del cando, a poche ore di distanza, prima fine di ottenere indebitamente l’eroga-
codice fiscale CNSMLE..., che il 30 ot- il reddito del 2007 e poi quello del zione del compenso previsto dalla con-
tobre del 2008 avrebbe venzione tra l’istituto e i Caf autoriz-
sottoscritto due dichiara- LUIGI ANGELETTI E, SOPRA, RAFFAELE BONANNI zati». Gli 007 di Mastrapasqua, dun-
zioni, una in Campania que, non ci girano davvero intorno.
(come residente a Teano) e Parlano di «condotte finalizzate a trar-
una in Sicilia (come resi- re un ingiusto profitto in danno del-
dente a Caltanissetta), con l’Inps», delineando il quadro di un
il Caf Dipendenti e pensio- abuso sistematico. E chiedono «speci-
nari Usppidap srl, che le ha fiche indagini di una forza di polizia
inspiegabilmente registra- specialistica». Alla quale sembrano
Foto: A. Casasoli - FotoA3, FotoA3

te con due numeri di pro- proprio non voler far mancare la loro
tocollo consecutivi collaborazione. «Si allega l’elenco del-
(4709745 e 4709746). le sedi dei Caf e dei nominativi dei pre-
Una vicenda bizzarra, e sidenti con i quali questo Istituto ha
pure capitata anche a stipulato specifiche convenzioni». Co-
DLSLNE..., che il 10 set- me dire che l’Inps ha fornito alla pro-
tembre del 2008 sembre- cura direttamente gli indirizzi. ■

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Attualità LABORATORIO SICILIA

della Borsellino a Palermo, città ammi- al Parlamento grazie agli appelli del mo-

Palermo val bene tre Pd nistrata negli ultimi undici anni dal cen-
trodestra berlusconiano, rilancerebbe a
livello nazionale le sue speranze di can-
didarsi a premier nel 2013, nel momen-
to più difficile, quando Walter
vimento antimafia e che non ha ricam-
biato la cortesia con la Borsellino. Cra-
colici e Lumia a Roma fanno riferimen-
to a Massimo D’Alema, Luciano Violan-
te, Anna Finocchiaro. A Palermo sosten-
Pdl al debutto
«Mi chiamo Paolo Pagliaro e non mi
mantengo facendo politica». Già sentita?
Sì, nel 1994, quando l’imprenditore
Silvio Berlusconi scese in campo con
La signora antimafia, il rottamatore, mister Veltroni riapre la questione gono la giunta Lombardo, il governo dei Forza Italia. Passati quasi vent’anni
della leadership. Mentre una tecnici versione siciliana, con il politico
grande coalizione. Alle primarie siciliane sconfitta di Rita significhereb- di lunghissimo corso Lombardo al posto
è lo slogan del candidato che vorrebbe
abbattere l’apparato del Pdl fondato
Bersani si gioca leadership e future alleanze be il trionfo di chi chiede il del professor Monti. E si preparano a sfi- dal Cavaliere, il Pdl. Il 26 febbraio
DI MARCO DAMILANO cambio di cavallo anche a Ro- duciare il segretario regionale Giuseppe si fanno le primarie anche nel partito
ma. È il motivo per cui Renzi è Lupo, appoggiato da Bersani. azzurro, per la prima volta in Italia.
una tappa obbligata per i big sceso a fare campagna a Paler- A Palermo potrebbe incrinarsi, per la Il laboratorio è la Puglia, come già

È del centrosinistra: tutti a Pa-


lermo. L’ultimo fine settimana
è sbarcato il sindaco di Firen-
ze Matteo Renzi, domenica 26
è il turno del primo cittadino di Napoli
Luigi De Magistris, la settimana prossi-
ma arriverà Pier Luigi Bersani. A Roma
mo, a fianco del suo candida-
to, il deputato regionale Davi-
de Faraone. Vite parallele: en-
trambi classe 1975, entrambi
scafati professionisti della po-
litica nonostante la giovane
età, uno democristiano, l’altro
prima volta, l’asse Bersani-D’Alema che
governa il Pd nazionale. Anche per que-
sto le primarie di Palermo non sono una
sfida solo locale. Per questo il Pd di Ber-
sani, quello del rottamatore Renzi e
quello che parteggia per la Grande Coa-
lizione à-la-Monti anche dopo il 2013 si
successe nel centrosinistra con Nichi
Vendola nel 2005. Si vota per scegliere i
candidati sindaci del centrodestra a Trani
e a Lecce. E qui, nel centro salentino,
roccaforte del Pdl, feudo dell’ex ministro
Raffaele Fitto, contro il sindaco uscente
Paolo Perrone si è candidato Pagliaro.
Editore e proprietario del gruppo Mixer
la politica deprime, tutta in mano ai tec- figiciotto (nel 2000 Faraone, danno appuntamento sotto il Monte Pel-
Media di cui fanno parte Telerama,
nici e a Bruxelles, a Palermo risorge. L’al- venticinquenne, fu nominato legrino. Per testare alleanze passate e fu-
Radio Rama, Radio Salento, Radio Nice
tro giorno, riuniti a Montecitorio attor- segretario cittadino dei Ds, un ture, leadership antiche e nuove, scom- e Radio Mambassa. Un piccolo tycoon
no all’ex segretario della Cisl Sergio anno prima Renzi era stato posizioni e ricomposizioni. Palermo è che vanta la sua campagna “teaser”,
D’Antoni, palermitano doc, c’erano il eletto segretario provinciale una metafora, come sempre. ■ ad annunci successivi. Videolettere,
massiccio senatore Mirellino Crisafulli, del Ppi fiorentino), entrambi manifesti con lo slogan “Piacere, Paolo”
ex diessino, l’ex ministro delle Poste nei decisi a bombardare il quartier
governi D’Alema di fine anni Novanta generale. A Palermo si è piaz- SI DIVIDONO I BIG e «una postura inusuale, per niente
ingessata, molto rilassata e familiare,
Totò Cardinale, che nel partito di Bersa-
ni ha piazzato la figlia come deputata, a
zato da oltre un mese lo spin
doctor di Renzi, l’ex direttore
DEL PARTITO. che vede Pagliaro sporgersi, appoggiato
sull’avambraccio, quasi per entrare
un certo punto si è avvicinato anche l’ex abruzzese alla festa di Idv. Nei di Canale 5 Giorgio Gori, e i risultati si E RENZI HA SPEDITO nell’inquadratura del format, al fine
ministro dell’ultimo governo Berlusconi sondaggi il trio era dato salda- vedono. Convention all’americana, al di presentarsi a chi guarda e a tutta la
Saverio Romano, incuriosito. Argomen- mente sopra la coppia Pdl-Lega, teatro Golden la stessa scenografia della NELL’ISOLA GIORGIO città», si legge in un suo comunicato.
to obbligato: chi vince?
Già, chi vince le primarie a Palermo?
ma poi è successo di tutto, è crol-
lato Berlusconi, è arrivato il go-
stazione Leopolda che ospitò il raduno
di Renzi, social network invasi, polemi-
GORI AD AIUTARE Le primarie del Pdl produrranno
un berluschino? M. D.
La domanda tormenta i vertici naziona- verno Mario Monti, il Pd è anda- che di fuoco. Come quella sui finanzia- IL SUO CANDIDATO
li del Pd, più che nei casi precedenti: la to in maggioranza con il Pdl e con menti dei candidati: «Il Pd nazionale ha
Puglia, Napoli, Cagliari, Milano, Geno- il Terzo polo, Idv è rimasto al- già versato 40 mila euro alla Borsellino»,
va. Stazioni di una via Crucis per il par- l’opposizione, Sel non è in Parla- accusa Faraone. «Vogliono schedare gli
tito più grande. Nel capoluogo siciliano, RITA BORSELLINO. A DESTRA: DAVIDE FARAONE. mento e corteggia la piazza, di immigrati che andranno a votare, roba
SOTTO: VENDOLA, BERSANI E DI PIETRO A VASTO
dove si vota il 4 marzo, Bersani si gioca quella breve stagione non sem- da Soviet supremo», rincara il giorno do-
qualcosa di più di un sindaco. E questa brava essere rimasto nulla. po. Se il rottamatore palermitano doves-

Foto: D. Scudieri - Imagoeconomica, F. Lannino - Studio Camera, Olycom


volta il nemico non arriva da sinistra, un’intervista all’“Unità”, l’ha collocata E invece eccola rispuntare a Palermo, se riportare un buon risultato, o addirit-
dall’area di Nichi Vendola, che pure nel- addirittura in un altro partito, definen- nei tratti gentili della signora Rita, far- tura vincere, lo spread di Renzi a livello
l’isola domenica scorsa ha inflitto l’enne- dola «eurodeputata di Sel» e accusando macista di professione, sorella del giudi- nazionale salirebbe alle stelle.
simo smacco al Pd a Piana degli Albane- il Pd di finanziare la sua campagna elet- ce ucciso dalla mafia esattamente il 19 Ma quella del sindaco di Firenze, co-
si, dove uno sconosciuto professore di li- torale: «Una situazione paradossale». E luglio di vent’anni fa in via D’Amelio, m’è nel suo stile, è una sfida a viso aper-
ceo ha battuto il senatore democratico chissà se si è trattato di un semplice erro- amatissima dai movimenti della società to. Mentre è molto più complicato capi-
Costantino Garraffa, dal 2001 in Parla- re, o di un lapsus (se la candidata Borsel- civile. Accompagnata dall’ex sindaco re chi punta sul terzo incomodo (la quar-
mento. Anzi, a Palermo Vendola e Anto- lino è in grado di vincere le primarie non Leoluca Orlando, protagonista all’inizio ta candidata è la ginecologa Antonella
nio Di Pietro sono uniti sul nome prefe- può che essere vendoliana), o più proba- degli anni Novanta della Primavera di Monastra): il consigliere comunale Fa-
rito da Bersani: l’europarlamentare Rita bilmente di un affondo malizioso che Palermo e oggi portavoce dell’Idv, uno brizio Ferrandelli che ha lasciato l’Idv in
Borsellino, 67 anni, indipendente senza punta a svelare il vero peccato originale schiacciasassi in campagna elettorale rotta con Orlando. Tra i suoi sponsor c’è
tessera del partito eletta a Strasburgo nel di Rita: la foto di Vasto. La coalizione che era tentato di correre e poi si è ritira- il potente capogruppo del Pd al consiglio
2009 come capolista del Pd nella circo- Bersani-Vendola-Di Pietro, indubitabil- to: «Le grandi storie non si ripetono, so- regionale Antonello Cracolici e il senato-
scrizione Isole con 229 mila preferenze. mente gauchista, che fu ufficializzata la lo quelle piccole ci provano». re Giuseppe Lumia, che nel 2008 strap-
Talmente indipendente che Renzi, in scorsa estate nella simpatica cittadina Bersani ci spera. Perché una vittoria pò la quinta ricandidatura consecutiva

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Attualità

Sofia Ventura Riforme istituzionali

Il cantiere
della grande beffa
dl, Pd e Terzo Polo hanno deci- se sono funzionali al fatto che non si vuo-
Pdl, Pd e Terzo
P so di affrontare la questione
delle riforme istituzionali. Be-
ne. Bene? Purtroppo non tan-
to, perché non basta decidere
di intervenire sull’impianto istituzionale,
bisogna anche sapere quali risultati si vo-
Polo si sono eletti
nuovi “costituenti”.
Ma i loro progetti
le decidere quale modello di democrazia
adottare. In Germania, in Spagna, in
Francia, l’efficacia e la stabilità degli ese-
cutivi sono assicurate da dispositivi istitu-
zionali che si sposano a una dinamica
maggioritaria, con una continuità tra
gliono ottenere e a quale tipo di democra-
zia ci si vuole ispirare. Nulla di tutto que-
non toccano il scelta elettorale, formazione delle mag-
gioranze e creazione dei governi. Alfano e
sto, peró, sembra emergere dalle prime sistema di governo. Bersani dicono di volere un sistema del ge-
notizie sulle riforme. Vediamole. La dimi-
nuzione dei parlamentari è una scelta con-
Così si rischia un nere, ma non sono conseguenti nelle loro
scelte; Casini, invece, appare interessato a
divisibile, popolare, ma non cambia nul- altro pastrocchio un sistema tripolare, basato su un centro
la nel sistema di governo. Certamente è di fatto inamovibile. E così loro e i loro
utile prevedere nuovi regolamenti che sherpa cercano l’accordo su misure fram-
consentano una via preferenziale alle pro- ducia costruttiva legittima, inoltre, i cam- mentarie, che non prefigurano alcuna di-
poste del governo. Significativo sul piano biamenti di maggioranza senza il ricorso rezione, ma che consentono di racconta-
simbolico il diritto di revoca dei ministri. a elezioni (accadde in Germania nel re la bella favola di partiti responsabili che
Ma solo sul piano simbolico, perché se il 1982, anche se il nuovo cancelliere Kohl sulle cose importanti trovano l’accordo.
capo del governo è davvero il padrone del- si adoperò per andare al voto sei mesi do- Poi saranno i manovratori più abili che
la sua maggioranza non ne ha bisogno. po; si farebbe altrettanto in Italia?) e in- imprimeranno una direzione piuttosto
Altrimenti gli si possono attribuire tutti i serisce elementi di rigidità: la deterrenza che un’altra.
poteri formali che si vuole, ma se i mini- garantita da questa fiducia avrebbe potu- QUEL CHE È CERTO È che una democra-
stri sono espressione di partiti o correnti to indurre Berlusconi in tentazione e al- zia con maggioranze solide e coese non
difficilmente potrà procedere a revoche. lungare la vita del suo governo. potrà realizzarsi senza un cambiamento
E VENIAMO ALL’UNICA MISURA che rien- Eppure proprio la fiducia costruttiva complessivo (istituzioni e legge elettora-
tra tra gli strumenti di razionalizzazione sono andati a pescare. Dimenticando che le), mentre un bel pastrocchio consociati-
del parlamentarismo, quelli cioè adotta- sia in Germania, sia in Spagna esistono vo potrà farsi strada nella situazione at-
ti in varie democrazie che rafforzano la ben altri strumenti di razionalizzazione, tuale (anche se fossero approvate le misu-
funzione di direzione politica del gover- come l’investitura da parte del Parlamen- re di cui si è detto), tanto più se si conti-
no. Quell’unica misura è la sfiducia co- to solo del capo del governo e non dell’in- nua a credere alla storia, empiricamente
struttiva (si può proporre la sfiducia solo tero esecutivo e il potere di scioglimento infondata, che il sistema di governo tede-
se al contempo si presenta un premier al- della camera bassa. Singolare, inoltre, il sco deve il proprio assetto (prodotto del-
ternativo). Adottata nella Legge fonda- fatto che i nostri nuovi “costituenti” si sia- la sua storia politica) alla legge elettorale
mentale tedesca, dopo l’esperienza di no dimenticati che ovunque è solo la Ca- e alla sfiducia costruttiva: l’argomento è
Weimar, con le estreme in grado di met- mera bassa che vota la fiducia e hanno in- efficace, consente di promettere un bipo-
tere in difficoltà i governi centristi, e in- ventato la bizzarra fiducia delle Camere larismo che parte della classe politica e
trodotta nella Costituzione spagnola, es- riunite, tanto per rendere più difficile for- gran parte dell’opinione pubblica sosten-
sa è uno strumento insufficiente a garan- mazione e vita dei governi. gono, per incassare poi la sua definitiva
Foto: Granata

tire stabilità se non esistono maggioran- LA SUPERFICIALITÀ, l’assenza di visione scomparsa. Gli italiani assisteranno in si-
ze coese e inutile (come in Germania e d’insieme, con le quali si sta affrontando lenzio a questa ennesima beffa che si sta
Spagna) se invece queste esistono. La sfi- il tema delle riforme non sono casuali. Es- consumando ai loro danni?

Se ne parla su www.espressonline.it ’ spresso | 69


1 marzo 2012 | lE
Inchiesta CAPITALI

La mappa della cultura

Milano impara
1. Palazzo Reale
Museo del Novecento 24
piazza Duomo
2. Gallerie d'Italia
via Manzoni 10
3. Museo Scala
piazza Scala 23

LÕARTE
4. Museo Poldi Pezzoli 13
via Alessandro Manzoni 12 14 11 12
5. Museo Bagatti Valsecchi 18 6
22
via Santo Spirito 10 5
6. Pinacoteca di Brera 17 4
3
via Brera 28 2
7. Biblioteca Sormani 15 1
corso di Porta Vittoria 6 16 10
7
8. Rotonda della Besana
Boom di arrivi. Musei affollati. E mostre da record. Così la città via Enrico Besana 12
9. Palazzina Liberty
8
9

del Cenacolo e della Triennale sfida Roma, Venezia e Firenze largo Marinai d'Italia 1
10. WoW Spazio Fumetto 19
DI ENRICO AROSIO 21 20
viale Campania 127
11. Pac
l giorno di Capodanno, una coda la corte di Milano” alla National Gallery to posto). È uno scherzo? No. Ragionia- via Palestro 14

I
Galleria d’Arte Moderna
immane di milanesi e turisti taglia- si è appena chiusa con la bellezza di 323 mo un minuto insieme. via Palestro 16
va piazza della Scala infilandosi a mila visitatori, conquistando gli inglesi Il primato dei musei classici fiorentini, 12. Museo di Storia Naturale
Palazzo Marino. Per omaggiare il più di Mario Monti a Downing Street; un con le loro meraviglie, non si discute: nei corso Venezia 55
sindaco Pisapia? Ma no. Tutti in fi- video vi illustrava la Signoria degli Sforza puri numeri gli Uffizi (1,7 milioni di visi- 13. Palazzo Dugnani
la per l’“Adorazione” di Georges de la come una “Atene del Rinascimento”. tatori) e la Galleria dell’Accademia (1,1) via Daniele Manin 2b
Tour, il Caravaggio di Francia. Ora di se- Uno storico dell’arte per nulla patriottar- si pappano i musei milanesi; è un fatto. 14. La Permanente
ra erano entrati in 5.100. Una passeggia- do, Marco Carminati, dichiara: «Che Attenzione, però. Il TurisMonitor 2012 via Filippo Turati 34
ta simile se l’era concessa il 7 dicembre, Milano sia così bella dovremmo saperlo del Touring Club segnala che già nel 2009 15. Palazzo della Ragione
prima del “Don Giovanni”, il presidente senza farcelo insegnare da Londra. Noi vi- Milano scavalcava Firenze al terzo posto piazza dei Mercanti 1
Napolitano, tra l’Hotel de Milan e le nuo- viamo con il tesoro in casa». (dopo Roma e Venezia) tra le «città di in- 16. Pinacoteca Ambrosiana
piazza Pio XI 2
ve Gallerie d’Italia, le raccolte dell’Otto- Milano è una città d’arte, e non lo sa. E teresse storico-culturale» per presenze,
17. Castello Sforzesco
cento di Banca Intesa e Cariplo. Confida- se non lo sa lei, figurarsi il resto d’Italia. I con 7,7 milioni contro 6,5; è un trend che piazza Castello 3
te al banchiere Giovanni Bazoli le sue an- fatti raccolti dall’“Espresso” con questa si mantiene malgrado la crisi economica. 18. Triennale
sie per l’amata Napoli, il capo dello Stato inchiesta suggeriscono una prospettiva Firenze è indietro anche in presenze an- viale Emilio Alemagna 6
si era detto impressionato dalle novità nuova. E un’amichevole provocazione: la nue per provincia (11,2 milioni a10,2). E 19. Museo Diocesano
(aveva trovato ottimo anche il Museo del storica triade Roma-Venezia-Firenze che se vediamo la classifica dei musei più vi- Corso di Porta Ticinese 95
Novecento): «A Milano si respira arte e il turismo mondiale promuove da sempre, sitati, Milano sorprende ancora: con 20. Centro delle Culture del Mondo
cultura a ogni angolo». In linea con Lon- per certi aspetti si potrebbe riformulare in quasi 700 mila ingressi nel primo anno, il ex Ansaldo, via Bergognone 30
dra, dove la mostra “Leonardo pittore al- Roma-Venezia-Milano (e Firenze al quar- Museo del Novecento in piazza Duomo 21. Fondazione Pomodoro
si colloca, unico non statale, via Andrea Solari 35
al quarto posto assoluto tra i 22. Caserma Mascheroni
via Mascheroni 26
musei italiani, dietro agli Uffi-

Foto: S. G. Pavesi - Contrasto, elaborazione fotografica di Daniele Zendroni


23. Palazzo delle Scintille
zi, alle Gallerie dell’Accade- area City Life, via Boezio
mia e a Castel Sant’Angelo a 24. Fabbrica del Vapore
Roma; batte un beniamino via Procaccini 4
dei media come il Maxxi di
Roma (490 mila nel primo an-
no: 200 mila in meno); e sem- MdN, Cenacolo Vinciano (338 mila), pressionisti della collezione Clark, Arcim- ma”. Milano vince nella varietà dell’offer-
pre nella capitale umilia la Castello Sforzesco (330 mila) e Pinacote- boldo, Michelangelo architetto, Cézanne ta: è il principale centro d’arte in Italia sul-
Galleria nazionale di arte mo- ca di Brera (287 mila). e Artemisia Gentileschi, più discreti nu- l’Otto e Novecento, e ha un palinsesto
derna (130 mila ingressi appe- Se poi diamo un occhio alle mostre più meri sul moderno e contemporaneo: spalmato sugli ultimi otto secoli di storia,
na). Non solo: Milano piazza visitate del 2010, il “Salvador Dalí” di Pa- Anish Kapoor alla Fabbrica del Vapore, la dai fondi oro del Duecento a Brera fino al-
quattro musei d’arte nella top lazzo Reale (330 mila) va al secondo po- Pixar al Pac, l’Arte povera in Triennale. le ultimissime tendenze. Nel contempora-
20 italiana dei visitatori: sto assoluto dopo “Caravaggio” (582 mi- Cosa indica tutto ciò? Che Firenze è lea- neo operano diverse realtà private: la Fon-
la) alle Scuderie del Quirinale. E nel 2011 der nel Rinascimento, e offre tante cose dazione Trussardi; l’Hangar Bicocca che
TURISTI IN CODA AL MUSEO DEL Milano piazza una fila di buoni risultati, belle tra Palazzo Strozzi e il Bargello, ma Pirelli sta ristrutturando; la Fondazione
NOVECENTO IN PIAZZA DUOMO tra i 100 e i 200 mila ingressi, con gli Im- tende al monoculturale, alla “città a te- Prada, altra notizia, che sta per avviare

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Inchiesta

le demolizioni nella periferia nobilitata di Giraldi, dichiara all’“Espres-


largo Isarco, conferma il progetto archi- so”: «Milano ha il collezioni- Ma il turista soffre
tettonico di Rem Koolhaas e la fine lavo- smo più stimolante d’Italia. Milano ha buone carte dal punto di
ri entro il 2013. L’unico affanno economi- Manca solo un sistema mu- vista logistico per essere una potenza
co è per la Fondazione Pomodoro, che ha seale all’altezza del fenome- turistica. Eppure non decolla. Per
sospeso l’attività espositiva. no. Vedere Brera così com- capire perché bisogna mettersi nei
Il tutto è un modello misto, comunale, pressa negli spazi è un dispia- panni di uno straniero. Primo
privato e statale, che non ha pari altrove. cere. Due buoni esempi, per problema: decidere se visitare la città.
Questa leadership non è forse del tutto le istituzioni, sono la dona- Non esistono spot promozionali nelle
presente neanche al sindaco, Giuliano Pi- zione Gian Ferrari a Villa altre capitali che invoglino a passare
sapia, che di cultura parla poco, preso co- Necchi Campiglio del Fai che “un weekend a Milano”, magari con
un pacchetto a basso costo. Bisogna
m’è dall’arduo ripianamento del bilancio però è, di nuovo, proprietà
arrangiarsi col fai-da-te a tal punto
e dalla rivoluzione dell’Area C, il piano privata. E il Museo del Nove-
che, secondo un sondaggio del portale
antitraffico. Pisapia ha anche avallato la LE GALLERIE D’ITALIA A MILANO. A SINISTRA: LA MOSTRA cento, operazione molto riu-
“TRANSAVANGUARDIA” AL PALAZZO REALE. SOTTO: STEFANO BOERI scita che ha reso più bella Tripadvisor, è una delle città europee
nomina a presidente della Triennale del più difficili da visitare (Roma, Venezia
costruttore Claudio de Albertis con un piazza Duomo». e Firenze sono nella top ten delle più
certo fastidio per il dissenso di molti intel- sulenti di valore che lavorano, in parte, a Il caso Brera merita qualche riga a sé. accessibili). Il problema non sta nei
lettuali e dell’assessore alla Cultura Stefa- titolo gratuito: lo svizzero Hans Ulrich Retroscena: Letizia Moratti, non più sin- collegamenti. Gli aeroporti
no Boeri, che la ritengono poco opportu- Musée d’Orsay-Centre Pompidou. Il Mu- ti di forza, il secondo dopoguerra da Fon- Obrist, Francesco Bonami, Giovanni daco, si era offerta di attivare consenso dell’hinterland ne fanno un polo low
na (eppur gradita all’altro assessore chia- seo del Novecento ha i suoi limiti: un mu- tana a Burri a Dorazio a Vedova, e l’Arte Agosti, lo spagnolo Vicente Todolì; e per politico e sponsor sul progetto Grande cost più forte anche di Parigi: 7 milioni
ve, il centrista Bruno Tabacci). Polemica seo dev’essere uno spettacolo, non un ar- povera; le Gallerie offriranno al turista i rapporti con banche e imprese, Alessan- Brera, l’eterna incompiuta; poteva diven- di passeggeri usano Ryanair per
rientrata, ma sensazione che resta: la città madio. Ma il potenziale c’è, e mi spingo a 8.300 metri quadri di superficie lorda. E dro Profumo. Boeri (nell’intervista a sini- tare presidente di una fondazione ad hoc, arrivare a Orio al Serio, mentre a
richiede uno scatto di fantasia. dire che Milano potrebbe in teoria diven- in autunno sarà pronto il Centro delle cul- stra) s’ispira a un modello «a forma di stel- ma a settembre ha lasciato. Non si è vista Malpensa il principale operatore,
Un connaissseur indipendente come tare il quarto polo europeo del Novecen- ture del mondo all’ex Ansaldo, progetto la» per la Milano d’arte e cultura, pur con incoraggiata dal nuovo asse Pisapia-Boe- Easyjet, ne fa 5 milioni circa.
Philippe Daverio conferma la lettura de to: dopo il Pompidou, la Tate a Londra e dell’inglese David Chipperfield: sarà il po- budget ridottissimo, 800 mila euro. Il ful- ri. Così il progetto è di nuovo fermo. E la E Linate sta guadagnando terreno
“l’Espresso”: «Per i contenuti, Milano è la lo Sprengel a Hannover». lo della Milano multietnica. L’assessore cro è piazza del Duomo, con Palazzo Rea- soprintendenza è debole sebbene a Roma sulla fascia alta.
capitale italiana dell’Ottocento e del mo- Due nuove aperture, nel 2012. Entro Boeri sta rimettendo a fuoco questa strut- le e la sala delle Cariatidi, rinati dopo il vi sia un ministro milanese, Lorenzo Or- Una volta atterrati, c’è da capire cosa
derno. Ciò che manca è il coordinamento l’estate le Gallerie d’Italia apriranno, con tura avviata dalla giunta Albertini il cui lungo restauro concluso dalla giunta Mo- naghi. Gli Amici di Brera hanno 800 soci, Milano offre: non ci sono sportelli che
di questo materiale: un grande museo, o ingresso in piazza Scala, la sezione di arte comitato scientifico è presieduto dall’an- ratti. Per fare un esempio, immaginate le relazioni della borghesia illuminata, ma spiegano quel che succede in città.
un sistema museale, che incarni il prima- del Ventesimo secolo, 200 opere delle tropologo Marc Augé. una passeggiata che dalla futura Grande finché non si potrà traslocare l’Accademia Anche arrivati in centro, gli info point
to. Qualcosa come il binomio parigino 2.700 possedute da Intesa Sanpaolo. Pun- L’assessore ha chiamato a raccolta con- Brera, via Poldi Pezzoli, Bagatti Valsecchi, dal palazzo di Brera alla caserma Masche- funzionanti sono solo due. Un deficit
da correggere, in vista dell’Expo 2015.
Palazzo Morando, Gallerie d’Italia, Scala, roni (c’era l’ok del ministro La Russa) il
Le strutture extra-alberghiere, più
La nostra buona stella COLLOQUIO CON STEFANO BOERI
Galleria Vittoro Emanuele, Palazzo Rea- sogno non si avvererà. «Con il cambio di
le, termina al Museo del Novecento. Una governo c’è stata un’impasse», spiega Al-
gradite al pubblico giovane, sono
tuttora scarse ma in aumento:
densità che ridisegna l’immagine stessa di do Bassetti, presidente degli Amici: «Ma secondo l’Associazione Albergatori,
Una stella a sei braccia, Ventunesimo secolo. Bisogna però darle collezioni di arti extraeuropee, metà per le Milano. Basti vedere com’è mutata piaz- Boeri ha capito, e il sottosegretario Rober- 107 affittacamere, 78 bed &
con al centro Palazzo un’identità precisa. E il Comune tornerà a esposizioni mirate. Al Castello Sforzesco za Scala. La politica (Palazzo Marino) è in to Cecchi conosce bene il dossier. Noi breakfast, 17 ostelli. Orientarsi
Reale. È la visione di produrre mostre. Simbolicamente, la Sala autoprodurremo una grande monografica minoranza; e l’economia diviene econo- chiediamo di studiare un criterio di com- e vivere la città è la terza barriera.
Milano città d’arte di delle Cariatidi di Palazzo Reale sarà il sul Bramantino, a cura di Giovanni Agosti, mia della cultura: Gallerie d’Italia (arte), patibilità tra i due progetti già pagati per Manca una segnaletica bilingue, fatta
Stefano Boeri, fulcro degli incontri culturali, affidata al già richiesta in molti Paesi. La Rotonda Scala (musica), Palazzo Trussardi (moda la Grande Brera, di James Stirling e di Al- eccezione per i nuovi totem in italiano
l’assessore alla Cultura, critico Hans Ulrich Obrist». della Besana, invece, avrà un programma e arte), Galleria Vittorio Emanuele (shop- berico Belgiojoso, e la proposta di Mario e inglese accanto ai monumenti
che ci spiega alcune Come gestire l’offerta espositiva? dedicato a bambini e famiglie». ping, ristoranti, librerie). Questo assetto Bellini, che ha vinto la gara d’idoneità. principali. Una lacuna, perché

Foto: G. Aresu - AGF, S. Del Puppo - Fotogramma, D. Piaggesi - Fotogramma


strategie per il 2012 «Differenziandola. A Palazzo Reale, grandi Poi c’è il polo dell’Ottocento. dice più di tante analisi economiche. Indi- Manca un piano finanziario, e un proget- tedeschi, americani e francesi sono
elaborate con la giunta Pisapia. mostre storiche ed eventi internazionali: «Sono più poli, pubblici e privati: in piazza ca un cambio di paradigma. to per trasformare la caserma. Confido i primi visitatori; nell’intera provincia
Perché un modello a stella? dopo Tiziano, la prima vera antologica di Scala le collezioni bancarie delle Gallerie Non bastasse, Milano è leader nel mer- nel ministro Ornaghi, malgrado le emer- sono in testa cinesi e giapponesi.
«Bisogna uscire da un equivoco: quello Dario Fo, l’arte degli anni Settanta e la d’Italia, in via Palestro la Galleria di arte
cato dell’arte. Ospita un corpus di colle- genze del Colosseo e di Pompei...». Alberto Brambilla
che Milano, a parte finanza, media, riscoperta dei “Funerali dell’anarchico moderna, dove valorizzeremo Hayez,
zionisti imparagonabile col resto d’Italia, Quanta carne al fuoco. Il vento
università, sia solo la capitale del design e Pinelli” di Enrico Baj. Il Museo del Segantini, Medardo Rosso. La Gam è da
della moda. Milano è all’avanguardia Novecento si rinnova con mostre a tema, mettere in rete con le case museo Poldi
dove i Prada competono con una quanti- delNord ha sedotto anche uno dei
tà di meno appariscenti “grandi borghe- maggiori artisti italiani. Mimmo SETTE MILIONI E MEZZO DI
VISITATORI. PER VEDERE
anche nell’arte moderna e nell’arte sacra: approfondimenti e la Card 900 per Pezzoli e Bagatti Valsecchi».
per offerta museale, spazi espositivi, fidelizzare il pubblico. Vorremmo Come reperire risorse, tra il buco nel si” laici e cattolici. I galleristi coprono i più Paladino ha donato alla città
vari desideri, da Lia Rumma a Christian un’opera splendida, “Terremoto”,
gallerie, collezionisti. I bracci della stella
partono da piazza del Duomo, nella logica
estenderlo al secondo corpo
dell’Arengario, quando troveremo le
bilancio comunale e il patto di stabilità?
«Stiamo discutendo con banche e imprese Stein, da Cardenas a Marconi a Massimo enorme tela del 1983 (con una quo- LEONARDO, ARTEMISIA, E
del museo diffuso. Per dirne solo uno:
Palazzo Reale-Gallerie d’Italia-Museo
risorse. Al Pac, artisti contemporanei:
attivato il gemellaggio con la Serpentine
un piano di adozioni di progetti e luoghi su
un arco triennale. Non deve più essere un
Di Carlo. Le case d’asta stanno addirittu- tazione importante). Un regalo
ra profittando della crisi. Christie’s Italia davvero generoso: come mai, gli IL MUSEO DEL 900. COSÌ I
Scala-Bagatti Valsecchi-Poldi Pezzoli-Brera. Gallery di Londra, ne seguiranno altri. In tabù, per valorizzare il Castello Sforzesco, ha venduto nel 2011 per 28 milioni di eu- chiediamo? «Perché credo in Mila-
ro (più 21,7 per cento sull’anno scorso). E no», risponde. Si spera che la città
NUMERI SFIDANO FIRENZE.
E PREPARANO L’EXPO
È una densità formidabile in pochi autunno aprirà il Centro delle culture del affidarsi a un main sponsor in chiave di
chilometri quadrati, dall’arte classica al mondo all’ex Ansaldo, metà per le adozione». E. A. l’amministratore delegato, Clarice Pecori saprà dirgli grazie come merita. ■

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n. 9 - 1 marzo 2012

Mondo POLITICA | ANALISI | OPINIONI | AFRICA | ASIA | AMERICA | EUROPA


Portogallo
Fatima business
Il Santuario di Fatima non ha acqua
Tibet miracolosa come quella di Lourdes, ma

I suicidi dei monaci anti-Cina


potrebbe rifarsi con l’olio. È di questi giorni
l’annuncio che inizierà a commercializzare
una marca di olio prodotto con i 4.700 ulivi
che ricoprono 60 ettari di terreno di sua
proprietà a Cova da Iria, dove nel 1917 tre
pastorelli affermarono di aver visto «una
signora», più tardi identificata con «Nostra
Signora». La notizia sarebbe solo curiosa se
non avesse rilanciato nel Paese la polemica
sui privilegi di cui gode la Chiesa grazie
all’accordo tra Vaticano e Stato siglato
nel 2004 e che, in tempi di forte crisi
economica, irrita non poco i contribuenti:
prevede infatti forti esenzioni fiscali sui beni
mobili e immobili. E permette agli istituti
religiosi di non rendere pubblici i loro bilanci.
Così, l’ex rettore di Fatima, Virgílio Antunes,
ha potuto tranquillamente spiegare il
perché, dal 2005 il Santuario non fa più
conoscere l’entità delle sue attività. In
quell’anno, fra attività commerciali, offerte
dei fedeli, servizi alberghieri e “valorizzazioni
finanziarie” il Santuario aveva fatturato 17
milioni di euro. E adesso arriva l’olio.
Marcello Sacco

L’ultimo si è suicidato dandosi fuoco lu- posti di blocco, il Tibet assomiglia sempre nati ai margini delle strade e nei caffè per
nedì 20 febbraio a Ngaba nel Sichuan, ed più a una zona di guerra. Le cittadine di terrorizzare il popolo. Mentre la propa-
aveva solo 18 anni. In totale sono 26 in Aba e Yushu (quest’ultima già stremata ganda di governo alterna la censura degli
due anni i tibetani, non solo monaci ma dal terremoto di due anni fa) sono lette- eventi agli strali contro la “cricca del Da-
anche pastori disperati, che hanno prefe- ralmente sotto il controllo delle forze mi- lai Lama” e i soliti “agenti stranieri” che
rito darsi fuoco perché il mondo apra gli litari: carri armati ogni cento metri, cec- mirano a dividere e colonizzare la Cina.
occhi sulle crudeltà inflitte da Pechino al chini sui tetti, migliaia di soldati posizio- Federica Bianchi
Tibet e per chiedere l’indipenenza dalla
Cina dell’altopiano.
Nelle ultime settimane il numero dei
Perù Si spegne Sendero Luminoso
suicidi è aumentato. E la causa è da ricer-
care nella totale mancanza di prospettive Sendero Luminoso, l’organizzazione scatenato una guerra contro il governo
terroristica peruviana di ispirazione maoista, peruviano costata 35 mila vittime dal 1980 al
per il futuro. Le proteste del 2008, repres-
è stata defintiivamente sconfitta? Sembra 1992, anno dell’arresto di Guzmán. Da allora
se e poi dimenticate da una Cina certa che
di sì, stando alla dichiarazione entusiasta nel le milizie si sono ritirate nell’entroterra del
il resto del mondo non ha intenzione di neo-presidente Ollanta Humala: «Ha vinto il Paese, tra le regioni dell’Alto Huallaga e del
farle sgarbi aiutando la causa tibetana, Perù». O all’analisi di Pedro Yaranga, uno dei Vrae, continuando nelle azioni di guerriglia
Foto: J. Horner - Panos / Luzphoto

non hanno portato alle riforme sperate. E massimi esperti di Sendero: «Non esistono e dedicandosi al crescente business della
anzi le rivolte continuano ad essere repres- più leader preparati sia sul piano politico sia cocaina (il Perù supera la Colombia come
se nel sangue. La regione è chiusa a sino- su quello militare». E questo dopo che è stato superficie coltivata per la droga) in alleanza
logi e giornalisti da quattro anni, fatta ec- catturato, nei giorni scorsi, il comandante con i narcos. I quali adesso potrebbero
cezione per le gite organizzate dal potere “Artemio”, al secolo Florindo Eleuterio Flores diventare egemoni nelle stesse aree. Il
di Pechino. Ma, stando ai video girati da Hala, l’ultimo capo ancora in libertà. processo contro “Artemio” avrà inizio alla
quei pochi che sono riusciti a superare i Sendero, fondato da Abimael Guzmán, ha metà del mese di marzo. Mario Magarò

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lE
Mondo MEDIO ORIENTE

IL PRESIDENTE IRANIANO MAHMOUD


AHMADINEJAD. A SINISTRA: TECNICI
IRANIANI E STRANIERI AL LAVORO
NELLA CENTRALE ATOMICA DI BUSHEHR

non è come due mesi fa, non è


come ieri. Ogni giorno che pas-
sa va sempre peggio». La rasse-
gnazione è figlia da una parte
dei sogni traditi circa la possibi-
lità di un cambiamento e dalla
dura repressione che ne è segui-
ta. Dall’altra da condizioni di
vita ormai al limite del soppor-
tabile. Dice Reza, 34 anni, un
piccolo imprenditore che non se
la passerebbe neanche male ma
che è abituato a guardarsi attor-
no e a trarre delle conclusioni:
«Questi che ci governano sono
dei pazzi, non sono veri musul-
mani. L’economia va sempre
peggio, i giovani fanno di tutto
per lasciare il Paese e loro? Par-
lano di religione, di regole di

2012 fuga da
comportamento».
Gli iraniani hanno un’età me-
dia di 25 anni, la stragrande
maggioranza di loro è nata do-
po la rivoluzione khomeinista e
del 1979. Ma sono cresciuti con

TEHERAN
Internet e la televisione tv satel-
litare, ufficialmente banditi ma
comunemente diffusi. E sogna-
no una vita lontano dall’antica
Persia, magari proprio in quei
Paesi dipinti ogni sera dai cana-
li ufficiali come nemici e simbo-
lo di ogni nefandezza. Si ritrova-
no, i ragazzi, in fila ogni mattina
he cosa siete venuti a fare? I ti Uniti) che sarebbe imminente davanti alle ambasciate europee
I giovani iraniani

C
ragazzi di Teheran guarda- e che rischierebbe di destabiliz- alla difficile caccia di un visto.
hanno solo un no stupiti i (pochi) occiden-
tali che si avventurano nel-
zare il Medio Oriente tutto. Non
bastasse il già complicatissimo
Leila ha 28 anni e una sorella che
vive a Roma, dove la vorrebbe
sogno: lasciare il la capitale di uno Stato che,
oggi, per la comunità inter-
quadro internazionale, il 2 mar-
zo si vota per il rinnovo del Par-
raggiungere: «L’Europa non ci
rilascia facilmente visti, non è
Paese impoverito e nazionale è, ancora più di lamento, il primo test dopo le come ai tempi dello Scià, quan-
dieci anni fa all’epoca della famosa controverse presidenziali del 2009 che dei religiosi ultraconservatori contro il problemi spiccioli di sopravvivenza. E col do il nostro passaporto aveva un valore.
senza democrazia. espressione di George Bush, l’architrave diedero il via a una Primavera soffocata potere, ugualmente conservatore, del pre- sogno, spesso, di andarsene, pur con Per uscire dal Paese qualcuno deve garan-
E danno l’assalto dell’“asse del Male”. Il programma nu-
cleare con le conseguenti sanzioni sempre
nel sangue e andata per questo a sboccia-
re altrove. Il ministro dei servizi segreti e
sidente “laico” Mahmoud Ahmadinejad.
Posta in gioco: il controllo del Parlamen-
qualche nostalgia, da un Paese carico di
passato ma senza prospettive per il futu-
tire per noi pagando una cauzione che, nel
caso dell’Italia, è di 3 mila euro. Mio pa-
alle ambasciate
B. Baker - Redux / Contrasto

più stringenti, la risposta muscolare con i della sicurezza nazionale le ha già defini- to. E senza opposizione visto che i rifor- ro. Dietro quella domanda: «Cosa siete dre ha dovuto fare una colletta fra i suoi
Foto: Eyevine - Contrasto,

test missilistici, la minaccia di bloccare lo te «le elezioni più difficili della storia del- misti, coi loro leader agli arresti sono venuti a fare?», c’è la frustrazione verso amici». Babak, invece, vive a Tabriz, nel-
straniere. Sperando stretto di Hormuz, lo stop alla vendita di l’Iran». La guida suprema, l’ayatollah Ali orientati verso il boicottaggio delle urne. un presente troppo difficile da accettare l’Iran settentrionale vicino alla Turchia.
di ottenere un visto greggio ad alcuni Paesi Ue (Francia e Gran
Bretagna in testa). E, sullo sfondo, la mi-
Khamenei vede nel voto un «potenziale ri-
schio per la sicurezza». Quando in realtà
Eppure tutto questo sembra interessa-
re assai poco ai ragazzi di Teheran, alla
per i cittadini, figurarsi per i forestieri, se
il corollario che ne segue suona più o me-
Sta finendo gli studi da traduttore all’Uni-
versità, poi dovrà fare i due anni obbliga-
DI ANDREA MILLUZZI DA TEHERAN naccia di una guerra con Israele (e gli Sta- è uno scontro tra il suo potere, il potere gente comune, alle prese con più urgenti no, così: «Non è come quattro mesi fa, tori del servizio di leva. E dopo? «Do-

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Mondo

euro mensili. Per un litro di benzi-


na (razionata dal 2007) si spende
quasi un euro, nonostante questo
sia il terzo Paese produttore di pe-
trolio al mondo. Racconta Alì: «Il
sussidio mensile che ci dà il gover-
no è di 40 euro che se ne vanno in
un giorno. Noi siamo fortunati
perché lavoriamo in due e abbia-
mo un solo figlio, ma siamo un’ec-
cezione» L’ultimo aumento dei
prezzi, in alcuni casi del 500 per
cento, è di due settimane fa, primo
risultato di un embargo occidenta-
le che nel 2012 si annuncia ancora
più duro e che ha già prodotto l’ef-
fetto della svalutazione dell’8,5
per cento della moneta nazionale
rispetto al dollaro. E la Cina ha già
iniziato a pagare il petrolio in mer-
ci e non in denaro.
Se non sulla pubblica piazza, il
dissenso verso l’operato di un go-
po voglio solo oltrepassare quella frontie- UNA IMMAGINE NOTTURNA DELLA CENTRALE verno capace solo di dichiarazioni rebo-
ra e andarmene da qui dove ogni cosa è un ATOMICA DI BUSHEHR anti e di sfide internazionali ma che ridu-
problema e passiamo le giornate a risol- ce in miseria i suoi abitanti, di solito si
vere questioni burocratiche». Tehran passa il confine: «Non posso vive- esprime nelle urne. Non sarà il caso del 2
Il malcontento è espresso sottovoce. re in Iran, non avrei futuro. Ma qui ci so- marzo quando si voterà per il il rinnovo
Per strada non c’è nessuno che sfidi lo no la mia famiglia, i miei amici, qui si par- del Majles, il Parlamento. Il fronte rifor-
sguardo severo e attento di pasdaran e la la mia lingua. Avevo anche una fidan- mista, che ora ha il 20 per cento dei seggi
basiji, i guardiani della rivoluzione. In zata, ma quando sono partito per l’Ucrai- ma che ha un seguito reale molto più am-
molti sognano di creare un proprio busi- na ci siamo lasciati. E le donne occidenta- pio, ha invitato i suoi elettori ad astenersi
ness ma in pochi ci provano realmente. li non sono ancora riuscito a capirle». dal voto. All’opposizione manca un lea-
Con 200 euro si può iniziare un’attività, Non sempre l’estero si rivela un Eldora- der. Mir-Houssein Moussavi e Mehdi
non esiste copyright, ma la burocrazia e do. Marlen ha lasciato Los Angeles per Karrubi, i due capi dell’ Onda verde sono
la diffusa corruzione uccidono ogni entu- tornare a Teheran e con 60 mila dollari ha costretti al silenzio: sono agli arresti do-
siasmo. Ancora Babak: «Vorrei entrare aperto il Bistrò, ristorante italiano, e in cu- miciliari nello sperduto nord, al confine
nella Mezza Luna (la Croce rossa locale), cina non può usare naturalmente né alcol con l’Azerbaijan. Arrestati nel febbraio
ma solo per farmi dare il certificato di un né carne di maiale. «L’Iran ha dei limiti 2011, quando sulla scia della primavera
corso che ho seguito devo scrivere decine evidenti. Ma pensate che a Los Angeles araba i giovani iraniani tornarono in piaz-

Foto: Eyevine - Contrasto


di lettere piene di reverenze e sperare che siano liberi? Con tutte quelle tasse da pa- za per un breve periodo, i due politici
siano sufficienti». La difficoltà a trovare gare e la polizia che controlla le strade con aspettano ancora un processo. Sono stati
un lavoro costringe i giovani a rimanere le telecamere?». gli stessi pasdaran ad ammettere che
in casa coi genitori fin oltre i trent’anni. In Iran si sopravvive se si hanno molti Moussavi e Karrubi non possono essere
E il caso ad esempio di Saeed, 40 anni, che molti soldi e gli amici giusti da compra- processati perché l’opinione pubblica
sta ancora con mamma e papà e aspetta re. Altrimenti è battaglia quotidiana.
solo di avere i documenti necessari per Uno stipendio medio si aggira sui 400 eu- IL 2 MARZO SI VOTA
sposare un’iraniana emigrata in Austra- ro al mese, l’affitto di un appartamento a
lia e conosciuta sul Web. Teheran sfiora i mille. La sanità non è un PER IL PARLAMENTO.
La fuga dal regime ha un prezzo da pa-
gare ed è la nostalgia delle radici. Arash
bene comune e per garantirsi le cure gli
iraniani devono pagare un’assicurazione
MA L’OPPOSIZIONE
ha 25 anni, è originario di Shiraz. Da tre privata. Un chilo di riso, piatto alla base RIFORMISTA NON
anni si è trasferito a Kiev dove sta studian- della cucina persiana, costa 8 mila toman
do come progettista di aeroplani, ma non (quasi cinque euro), banane e albicocche ANDRÀ ALLE URNE.
ha mai dimenticato l’Iran, tanto che non
riesce a trattenere una lacrima quando il
superano l’euro al chilo, un chilo di car-
ne vale 25 euro. Le bollette di luce e gas
SARÀ UNO SCONTRO
treno che da Istanbul lo sta riportando a viaggiano in media sull’equivalente di 60 TRA CONSERVATORI
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78 | lE
Mondo

La bomba finanziaria DI GIGI RIVA


potrebbe trarne nuova linfa per tornare in
E se, come spesso succede, più delle della lobby filo-ebraica negli Stati Uniti.
piazza. Un’eventualità che il regime vuo- bombe potessero i soldi? C’è un’arma, Ma l’arma-Swift non è così semplice da
le assolutamente evitare, vista la paralisi nel campo finanziario, che non è ancora dispiegare. L’esclusione di un Paese
politica in cui è bloccato da più di un an- stata usata e che avrebbe un effetto su pressione di Washington sarebbe
no, da quando cioè i contrasti fra Ahma- devastante perché colpirebbe un precedente che mina l’autorità e
dinejad e la guida suprema Alì Khamenei direttamente il regime iraniano, quando l’indipendenza dell’istituzione attorno
sono diventati pubblici. le sanzioni via via più arcigne hanno alla quale gira la finanza mondiale e
Nonostante i ripetuti appelli di Khame- finora stremato solo la popolazione. che sinora si è distinto per imparzialità.
nei all’unità, la maggioranza conservatrice L’arma si chiama Swift e l’avrebbe Swift o meno, di sicuro c’è però da
si presenterà alle elezioni con cinque liste evocata David Cohen, il sottosegretario studiare una mossa creativa capace
diverse. Le due principali sono Jebhe mot- americano del Tesoro con delega al di riportare Teheran al tavolo di una
tahed (Fronte unito dei conservatori) ca- terrorismo e all’intelligence finanziaria. trattativa finalmente seria sul nucleare
peggiata dal presidente dell’Assemblea de- Swift è l’acronimo di Society for e prima che la parola passi agli ordigni.
gli esperti, l’Ayatollah Mohammad Reza Worldwide Interbank Financial Che i piani per un attacco preventivo
Mahdavi e Jebhe paydari (Sopravvivenza Telecommunications che ha base siano pronti ormai da tempo è cosa
della rivoluzione islamica), nata nel 2011, a Bruxelles ed è il meccanismo di nota. Lo strike ha un sostenitore in
con l’ex guida spirituale di Ahmadinejad, garanzia che rende possibili in tempi Netanyahu e uno ancora più convinto
l’ayatollah Mesbah Yazdi, come leader. E brevi le transazioni sul mercato globale. in Ehud Barak, ministro della Difesa, ex
Lo utilizzano le banche premier, ex laburista, oltre che il militare
di tutti i Paesi e, fra più decorato del Paese. I sabotaggi del
queste, anche programma atomico iraniano, condotti
quaranta istituti di anche con gli omicidi mirati di scienziati
credito di Teheran. (e a cui i pasdaran stanno rispondendo
Da lì, passano i con attacchi a sedi diplomatiche
pagamenti del petrolio, israeliane nel mondo), hanno rallentato
voce che rappresenta ma non fermato la corsa verso la
circa l’80 per cento bomba. Secondo alcune informazioni
dell’export del Paese di intelligence, anzi, nei laboratori
e che garantisce al superprotetti e scavati in profondità se
regime degli ayatollah, ne potrebbero già confezionare almeno
oltre alle cospicue quattro usando l’uranio che si è riusciti
fortune personali, ad arricchire. Anche secondo gli scenari
anche la possibilità più ottimisti Teheran, se non lo è
L’IRAN MOSTRA I MUSCOLI: L’ESIBIZIONE
DI MISSILI DURANTE UNA PARATA MILITARE di redistribuire parte dei proventi ancora, è comunque vicina ad essere
e garantirsi quel minimo di consenso una potenza nucleare. E l’ipotesi ormai
Ahmadinejad? Il presidente appare isola- di cui ancora gode. considerata ineludibile, per paradosso,
to, tanto che il Majles lo ha convocato, do- Cohen avrebbe chiesto agli alleati fa crescere il partito di coloro che già
po le elezioni, per avere spiegazioni sulla occidentali di valutare l’espulsione pensano al dopo e a come convivere
politica economica ed estera, mossa che ha dell’Iran dal sistema Swift. Mark con la nuova realtà. Fareed Zakaria,
il solo precedente del 1981, quando il Par- Dubowitz, un esperto di sanzioni ad esempio, ha scritto che il problema
consulente di Barack Obama, ha attuale di Israele, gli Stati Uniti lo hanno
lamento fece cadere il presidente Banisadr.
confermato che l’ipotesi è in affrontato alla fine degli anni Quaranta
Tutti sanno che in Iran la ricchezza de-
discussione alla Casa Bianca. Sarebbe quando venivano da più parti sollecitati
rivata dal petrolio esiste ma serve a man- la carta che il presidente degli Stati ad attaccare preventivamente l’Unione
tenere il potere, la sua corruzione e i suoi Uniti intenderebbe utilizzare anche Sovietica prima che fosse troppo tardi,
giochi politici con i finanziamenti ad Hez- durante l’incontro, previsto per metà ma «i rivoluzionari globali di Mosca, i
bollah, Hamas, ai talebani e al regime si- marzo, con il premier israeliano Bibi pazzi autocrati di Pyongyang e i generali
riano di Bashar al Assad. È difficile trova- Netanyahu per convincerlo a desistere simpatizzanti dei terroristi in Pakistan
re qualcuno che appoggi il regime, ma è dall’idea di un attacco contro i siti hanno tutti trovato il miglior deterrente
impossibile avere opinioni favorevoli ad nucleari iraniani dato per possibile tra la nel timore della distruzione reciproca».
un intervento dell’Occidente: il solito ri- tarda primavera e l’inizio dell’autunno. È la tesi dell’equilibrio del terrore.
flesso che i popoli hanno contro la minac- Obama è riottoso all’idea di essere Tel Aviv è a portata dei missili di una
cia del nemico esterno. L’attenzione piut- coinvolto in un’altra guerra e teme Repubblica islamica che dichiara di
tosto è rivolta ai manifestanti nella vicina soprattutto che l’alleato mediorientale voler cancellare Israele dalla faccia
Foto: Eyevine - Contrasto

Siria, perché se avessero successo potreb- la possa scatenare nell’imminenza delle della terra. Ma nemmeno gli ayatollah
be verificarsi quello che in molti profetiz- elezioni di novembre, periodo nel quale eredi di Khomeini sembrano disposti
zano: «Ogni 25 anni abbiamo fatto una gli sarebbe difficile condannarla, salvo a un suicidio collettivo per veder
rivoluzione. Questa volta siamo solo un giocarsi le simpatie della comunità e realizzare quel sogno.
po’ in ritardo». ■

’ spresso | 1 marzo 2012


80 | lE
Mondo

Paul Salem Senza frontiere

Sta per sbocciare


una nuova Libia
n recente viaggio in Libia mi l’Islam come principale fonte d’ispira-
Le tribù coesistono.
U ha reso ottimista sulle possi-
bilità che il Paese ha di com-
piere con successo una tran-
sizione verso la stabilità e la
democrazia. Durante la mia permanen-
za, ho avuto incontri con funzionari del
I paesi confinanti
non sono ostili.
E il cammino è
zione legislativa non dovrebbe sor-
prendere o allarmare particolarmente:
la società libica è semplicemente mol-
to conservatrice e religiosa. I giovani e
le donne della società civile apparte-
nenti a vari schieramenti hanno svolto
Consiglio nazionale di transizione, con
il governo provvisorio, con i ribelli e
definito: elezioni, un ruolo essenziale nella rivoluzione e
continueranno a lottare con efficacia
con i membri dei movimenti politici e costituzione, per i loro diritti e il loro ruolo nella Li-
della società civile. I rischi e le sfide so-
no enormi, ma le possibilità di successo
governo. Così bia post Gheddafi.
IL FATTO CHE LA LIBIA, diversamente
li superano. Tripoli rinascerà dalla Tunisia o dall’Egitto, sia un im-
LA LIBIA OGGI è un Paese privo di un portante paese esportatore di energia
esercito nazionale, di forze di polizia , ha una serie di difetti, ma ha compiuto costituisce un altro elemento molto im-
di uno Stato, che funzionino. I ribelli ar- ciononostante un lavoro eccezionale portante. Anche se i proventi delle ven-
mati controllano l’aeroporto e diverse nel traghettare la Libia dalla dittatura dite di petrolio e gas potrebbero rappre-
parti della capitale e del Paese. Le diffe- attraverso la ribellione armata per in- sentare una fonte di corruzione e scon-
renze tribali e regionali, così come le camminarla infine sulla via verso la tro, come accade in Iraq, attualmente
tensioni tra i vari gruppi armati, gene- transizione democratica. I governi essi hanno l’effetto di convincere le tri-
rano occasionalmente degli scontri. Le provvisori che esso ha incaricato sono bù e i gruppi libici che il loro interesse
differenze tribali e regionali in Libia, riusciti a restaurare in una certa misura dovrebbe mirare a ottenere una quota
tuttavia, non sono in alcuna misura la calma e a ristabilire i contatti con i parte della torta in uno Stato libico ri-
profonde come le divisioni settarie ed partner regionali e internazionali. L’at- costruito e in grado quindi di estrarre ed
etniche di altri paesi, come Iraq, Siria o tuale governo sta gestendo con saggez- esportare combustibili fossili, piuttosto
Libano, che rappresentano una piaga. za il problema dei ribelli armati offren- che a smembrare questo Stato.
In Libia le tribù coesistono, i matrimo- do loro un’integrazione nell’esercito o La strada che la Libia ha davanti è tut-
ni intertribali sono comuni da anni e le nella polizia o un percorso di formazio- t’altro che facile, ma l’euforia condivi-
differenze regionali non sono stretta- ne con tanto di borse di studio che per- sa per la liberazione da Gheddafi, il va-
mente legate a identità politiche radica- metta loro di costruirsi una carriera nel- sto consenso sulla strada da intrapren-
te in profondità. l’ambito civile. dere, il fatto reale che tutti i gruppi vo-
Inoltre la Libia è avvantaggiata dalla A LIVELLO NAZIONALE il consenso gliono conquistarsi uno spazio, in ag-
sua posizione geografica. I suoi vicini sulla strada da percorrere è esteso: ele- giunta a un ambiente regionale favore-
arabi, africani ed europei non le sono zioni a giugno, redazione della bozza vole, mi portano a concludere che no-
nemici né sono in forte conflitto tra lo- di una nuova costituzione ed elezione nostante la situazione corrente, il popo-
ro. Ciò contrasta marcatamente con la di nuove autorità esecutive democrati- lo libico possa, come la Tunisia e l’Egit-
situazione di altri paesi del Levante, co- che. Inoltre, nel contesto della prima- to, realizzare con successo una transi-
me Iraq, Siria o Libano, nei quali Iran, vera araba, c’è anche un consenso ge- zione dalla dittatura a un governo de-
Arabia Saudita, Stati Uniti, Israele e nerale sulle caratteristiche della costi- mocraticamente eletto.
Turchia lottano per estendere la propria tuzione, che sarà democratica e plura- traduzione di Guiomar Parada
influenza. listica con un accento sul rispetto dei Direttore del Centro Carnegie per il Medio
Il Consiglio nazionale di transizione diritti umani. Il fatto che essa preveda Oriente a Beirut, Libano

’ spresso | 1 marzo 2012


82 | lE Se ne parla su www.espressonline.it
Mondo ANALISI

ELEZIONI IN TUNISIA Assemblea Costituente (23 ottobre 2011)


neamente. Questi e diversi al- PARTITI VOTI SEGGI di coalizione composto dal
In Tunisia, Marocco ed tri aspetti peculiari della legge aree ideologiche num. % num. % partito islamico (Ennahda),
egiziana danno spazio a note- ma anche dal Congresso per
Egitto si è votato. Ma voli possibilità di manipola- Movimento
islamica
della Rinascita (Ennahda) 1.500.649 37,0 89 41,0
la Repubblica di centro sini-
non basta. Ecco quali zione dei risultati, anche se è Congresso per la Repubblica (Cpr)
possibile che non vi siano sta- socialdemocratica, nazionalismo arabo
341.549 8,4 29 13,4 stra e dal socialdemocratico
Ettakatol (Foro democrati-
passi deve ora ti brogli. Quanto sono state li- Petizione Pop. per Libertà Giustizia Svil. 252.025 6,2 26 12,0 co per il lavoro e le libertà).
bere le elezioni nei tre Paesi? I islamico, riformista Competizione vi è stata an-
compiere il tunisini, i marocchini, gli egi- Foro democ. Lavoro e Libertà (Ettakatol)
social-democratico
248.686 4,3 20 9,2
che in Marocco dove il par-
Nordafrica per ziani hanno avuto la possibili- Partito Progressista Democratico (Pdp)
tà di farsi liberamente un’opi- social-liberale
111.067 2,7 16 7,4 tito islamico ha una mag-
gioranza relativa e numero-
dirsi democratico nione su chi votare? In Tunisia L’Iniziativa 97.489 2,4 5 2,3 si sono i partiti e gruppi di
DI LEONARDO MORLINO un dibattito politico effettivo centrista-moderata orientamento diverso. La
vi è stato. Si ha, quindi, l’im- Popolazione: 10.549.100 elettorato: 7.500.000 votanti: 6.150.000 (82%) tabella sul Marocco eviden-
n Tunisia, Marocco ed Egitto si è vo- pressione che si stia formando Sono riportati i risultati dei principali partiti. Fonti: ufficiali. zia anche un altro aspetto

I tato: vuol dire che si stanno svilup-


pando tre democrazie? Oppure vi
possono essere elezioni senza demo-
crazia? E se è così qual è il significa-
Un’elezione non un’opinione pubblica demo-
cratica. Questa sensazione ELEZIONI IN MAROCCO (25 novembre 2011)
non vi è negli altri due Paesi PARTITI
con tutta l’importanza che si aree ideologiche num.
SEGGI
% 2007
importante: con la parziale
eccezione del Pam (forma-
tosi nel 2009), i principali
partiti che ottengono seggi

fa Primavera
to reale di quelle elezioni e quali prospet- vuole attribuire al ruolo dei Partito della Giustizia e Sviluppo (Pjd) 107 27,1 +61 esistevano già in Parlamen-
tive si stanno aprendo? Da italiani, abbia- nuovi media attraverso Inter- islamica to, ma il partito islamico è
mo il ricordo del voto durante il fascismo. net, specie in Egitto. Su questo Partito dell’Indipendenza (Pi) 60 15,2 +8 quello che aumenta mag-
nazionalista,monarchica,conservatrice
Basta, poi, vedere come in questi anni si punto, non si riesce a sfuggire Raggruppamento Nazionale Indipendenti (Rni) 52 13,2 +13
giormente voti e seggi. Le
siano aperte urne in tutti i Paesi autorita- a un problema evidente: quei moderata-liberale elezioni sono state meno
ri. Dunque, elezioni senza democrazia ci molto: avvengono in Paesi vicini che rien- regolarità e ricorsi di candidati, sembra media alla fine riguardano Partito dell’Autenticità e Modernità (Pam) 47 11,9 +47 competitive in Egitto. Qui,
sono e sono anche frequenti. Come mai? trano nell’area più rilevante del Pianeta a che fosse di fatto ammessa la propaganda un’élite ristretta, che è più conservatrice-liberale più del 73 per cento dei seg-
La ragione è semplice: in un mondo in cui causa del petrolio. di partiti islamici all’interno dei seggi e che aperta e democratica della so- Unione Socialista delle Forze Popolari (Usfp) 39 9,9 +1 gi è stato vinto dai partiti
socialista
la politica riguarda tutti, le elezioni sono Circa la correttezza del procedimento laddove votavano cristiani-copti la ten- cietà nel suo insieme, compre- islamici. L’opposizione agli
Movimento Popolare (Mp) 32 8,1 -9
un modo per legittimare chi sta al gover- elettorale, sulla base dei rapporti degli os- sione all’interno dei seggi sia stata molto sa quella parte che va in piaz- conservatrice- liberale islamici è debole e divisa,
no. Oltretutto, le elezioni sono facilmen- servatori, non vi è molto da dire per Tuni- forte. Inoltre, in Marocco, ancora non è za Tahrir. Il punto è che nei tre Unione Costituzionale (Uc) 23 5,8 -4 quel compromesso tra reli-
te manipolabili. sia e Marocco. Non vi sono state denun- noto il numero dei votanti per ciascun Paesi e in tutta quell’area esi- conservatrice-liberale gione e rispetto dei diritti al-
Cosa è necessario allora per avere ele- ce di frodi e, soprattutto in Tunisia, una partito: i dati specifici per ciascun distret- ste una forte cultura comuni- Partito del Progresso e del Socialismo (Pps) 18 4,6 +1 la base delle possibili demo-
zioni che siano anche democratiche? La forte partecipazione al voto, quasi il dop- to elettorale esistono, ma nessuno sembra taria che non è in se stessa con- socialista crazie arabe ha scarse spinte
risposta è: le elezioni devono essere cor- pio di quella marocchina, ha assicurato averli sommati, dando spazio a sospetti. traria alla democrazia, come Popolazione: 31.951.412 elettorato: 13.600.000 votanti: 6.174.000 (45%) organizzate e presenti in
Sono riportati i risultati dei principali partiti. Fonti: ufficiali.
rette, competitive, libere. Se osserviamo una sostanziale correttezza del risultato. In Tunisia e in Marocco vi sono leggi Amartya Sen si è sforzato di Parlamento. L’alleanza di
quelle che si sono appena svolte in Nor- In Egitto, l’andamento è stato diverso: al proporzionali con un tasso di proporzio- convincerci. Ma quella cultu- fatto tra i militari e i Fratelli
dafrica sulla base dei criteri appena indi- di là di un certo numero di denunce per ir- nalità più o meno accentuato (in Maroc- ra tradizionale sopravvive all’autoritari- esplicito soprattutto nei confronti delle Musulmani, presenti in Parlamento con il
cati ne capiamo meglio il senso. co, la soglia da superare smo precedente e mantiene - almeno nel- donne. Qui sta l’aspetto centrale che por- Partito della Libertà e Giustizia (principa-
In Tunisia servono a fissare la ELEZIONI IN EGITTO (28 novembre 2011-11 gennaio 2012) per ottenere seggi è del 6 l’immediato - identità claniche, locali, e rà le basi della democrazia nel mondo ara- le formazione all’interno dell’Alleanza
prima fase di una transizione PARTITI SEGGI SEGGI per cento). In Egitto, vi è un nazionali che lasciano poca libertà nel de- bo musulmano o ne decreterà il fallimen- Democratica per l’Egitto), è il maggiore
probabilmente verso una qual- aree ideologiche % propor. magg. totale. % sistema elettorale farragi- cidere per chi votare. to: in Tunisia, Marocco e soprattutto fattore di stabilità e al tempo stesso di re-
che democrazia, sia pure per noso con due terzi dei seg- Peraltro, non si dimentichi un altro Egitto, ma anche in altri Paesi dell’area, si sistenza a una trasformazione democrati-
molti anni minima; in Marocco Alleanza democratica per l’Egitto
islamica-musulmana
37,5 127 101 228 45,8
gi ripartiti su base propor- aspetto fondamentale: in tutti questi Pae- tratta di trovare e fare accettare un com- ca. La spinta della mobilitazione sociale
sembrerebbero mirate a raffor- Blocco Islamico 27,8 96 31 127 25,5 zionale e un terzo su base si la libertà può uccidere la libertà, cioè promesso che garantisca il rispetto dei di- egiziana in senso opposto è ancora forte e
zare un regime ibrido o semi- islamica - salafita maggioritaria. Oltretutto l’apertura di spazi di libertà consente a po- ritti individuali, specie delle donne, senza i numeri dei partecipanti alle dimostrazio-
democratico mantenendo al Nuovo Partito della delega 9,2 36 2 38 7,6 le elezioni a doppio turno sizioni radicali di esprimersi e persino di negare la legge musulmana. ni danno loro un senso di impunità.
potere istituzioni tradizionali nazionalista liberale si sono svolte per l’Assem- diventare dominanti al punto di sollecita- Infine, per valutare le elezioni è impor- L’esame dei criteri democratici stan-
come la monarchia; in Egitto Blocco egiziano
social-liberale
8,9 33 1 34 6,9 blea del Popolo dalla fine re interventi repressivi, come è avvenuto tante vedere quanto siano state competi- dard permette anche di intravedere i pos-
potrebbero essere l’evento es- Nuovo Partito di Centro 3,7 10 - 10 2,0 di novembre a metà genna- in Algeria nel 1992 e in Egitto, specie do- tive. Basta guardare alle tre tabelle eletto- sibili scenari nei tre Paesi: una via demo-
senziale su cui ricostruire un re- islamica moderata io e per la Camera Alta po l’uccisione di Sadat (1981), a seguito rali per capirlo. In Tunisia i partiti islami- cratica, anche se piena di ostacoli, è quel-
gime militare o un regime ibri- Partito della Riforma e Sviluppo 2,2 8 1 9 1,8 (Shura) alla fine di genna- del ruolo assunto dai Fratelli Musulmani ci superano il 50 per cento dei seggi, ma vi la che sembra avere preso la Tunisia;
Foto: A. Zambardino - Contrasto

do con un forte potere militare. liberale io. I risultati ufficiali si sa- che avevano approfittato di un primo ten- è uno spazio non piccolo per altre posizio- l’adattamento per cambiare nella sostan-
Aggiungiamo che capire bene Alleanza sinistra
della Rivoluzione Continua 2,8 7 1 8 1,6 pranno in marzo. Insom- tativo di liberalizzazione in quegli anni. ni, liberali, moderate, socialiste anche di za il meno possibile è il percorso, acciden-
quelle elezioni a noi interessa Nominati dai militari - - - 10 - ma, in poco più di due me- Proprio nel più libero dei tre Paesi, cioè in sinistra, che danno presenza, voce e forza tato, del Marocco e, nel migliore dei casi,
si si è votato una decina di Tunisia, nell’ultimo anno numerose sono a una potenziale opposizione anti-islami- una situazione di stallo reale nel contesto
Popolazione: 81.121.077 elettorato: 50.000.000 votanti: 27.065.135 (54%) volte in tre parti diverse del state le occasioni in cui l’ortodossia reli- ca. A conferma di questo dall’Assemblea di un regime semi-autoritario sembra la
FOTO IN ALTO: IL QUARTIERE ABDIN Sono riportati i risultati dei principali partiti. Fonti: giornalistiche.
AL CAIRO IL GIORNO DEL VOTO Paese e non contempora- giosa è stata riaffermata in modo forte ed costituente tunisina è emerso un governo via che l’Egitto ha iniziato a percorrere. ■

’ spresso | 1 marzo 2012


84 | lE ’ spresso | 85
1 marzo 2012 | lE
Reportage

IERI A PARIGI
OGGI A BERLINO
Come la Ville lumière degli anni ’50,
è diventata la capitale internazionale
dell’arte e della cultura. La popolano
giovani con molto talento e pochi
quattrini. Di ogni parte del mondo
DI MARIO FORTUNATO - FOTO DI SIRIO MAGNABOSCO PER L’ESPRESSO

Un’immagine del quartiere Mitte


di Berlino. A sinistra, dall’alto:
inaugurazione di una mostra d’arte all’Hbc
in Alexanderplatz. Una galleria popup
nel quartiere di Prenzlauer Berg
Reportage

Studio
di design
con dj
Sopra: uno studio di design
e molto altro a Kreuzberg (il
quartiere noto per l’immigrazione
turca, i punk e gli artisti
alternativi) dove un disc jockey
sta facendo la sua performance.
Sotto: un ragazzo parla al
telefonino all’interno di una
galleria d’arte a Linienstrasse.
A destra: la biblioteca
dell’università Humboldt con
gli studenti chini sui libri
Reportage

Giovani
a caccia
di successo
Dall’alto e da sinistra: l’artista
spagnolo Francisco Bernà Perez,
vive da quattro anni a Berlino dove
sta avendo un grande successo;
l’italiana Monica Bonvicini nel
suo studio; la videoinstallazione
dell’americano Carrick Bell
assistente del cinese Ming Uong.
Sotto: galleria di Linienstrasse;
una ragazza al King Berg,
locale di Prenzlauer Berg
e il proprietario di un caffè
nello stesso quartiere
Reportage

weekend le gallerie d’arte (sono più di


400 quelle censite, che meritano di es-
sere viste) offrono opening a ripetizio-
ne. Nel quartiere di Mitte, oltre all’esu-

C’
berante Kw, ci sono talmente tanti spa-
zi dedicati all’arte contemporanea da
far venire il capogiro. Ma date un’oc-
chiata anche ai programmi delle istitu-
zioni più classiche: alla Neue National-
galerie in febbraio sta per approdare
una grande antologica di Gerhard Ri-
chter. Alla Philarmonie potete sentire i
Berliner o la London Simphony Orche-
stra quasi tutte le settimane. Al Deut-
è un particolare sche Oper è un susseguirsi di opere in
da cui si capisce subito che a Berlino è in nuovi adattamenti (qualche volta anche
corso la Settimana della Moda: di colpo molto discutibili, come una recente
vedi per strada un mucchio di giovani “Turandot”). A teatro si può scegliere
molto belli ma vestiti malissimo. Da fra una regia di Claus Peymann al Ber-
questo punto di vista, c’è poco da fare: liner Ensemble e una di Thomas Oster-
quando imita Milano o (più spesso) meier alla Schaubühne. La letteratura è
Londra, Berlino fa un po’ ridere. È inu- protagonista alla Literaturhaus e alla
tile che provi a mettersi in ghingheri. Literaturwerkstatt, che organizzano
Non ci riesce: l’aria da smart set interna- ogni settimana reading, festival, semi-
zionale non ce l’ha, non le appartiene, nari con autori tedeschi e di tutto il
non è la sua. Grazie al cielo. E non ce l’- mondo. La scena musicale contempo-
ha, secondo me, neppure in quello che ranea si dedica invece per quasi tutta la
molti definiscono il locale più hip del Moody’s e Standard & Poor’s, della cri- potete permettervi un appartamento sui gari ricavandovi anche mini apparta- LA STAZIONE DI EBERSWALDERSTRASSE durata del 2012 (fino a settembre) al
NEL CUORE DI PRENZLAUER BERG A NORD
mondo, e cioè il Berghain, con il suo tan- si economica non c’è neanche l’ombra. 50 metri quadri in zone decenti. Non menti di buon gusto da vendere a qual- DEL CENTRO. SOTTO: MARIO FORTUNATO suo nume tutelare par excellence, John
to desiderato Panorama Bar, al piano di Berlino è pur sempre la capitale di uno parliamo degli affitti più che ragionevo- che straniero, e intanto collocandovi le Cage, con concerti, mostre, dibattiti.
sopra, impreziosito dalle foto di Wol- dei pochi paesi in zona euro che abbia- li. E così è successo che per esempio gli proprie collezioni di Richter e Kiefer, vi- Sul versante delle tendenze ultime, se-
fgang Tillman. Alle tre del mattino, la no conservato la fatidica tripla A. Tut- artisti giovani - naturalmente bisognosi sitabili previo appuntamento e biglietto to conoscere al pubblico tedesco l’opera gnalerei un massiccio ritorno ai gusti
gente si mette in fila, incurante della tavia, non solo la città è lontana anni-lu- di grandi spazi per i loro studi - sono pio- d’ingresso. Ne è un esempio il comples- di Pier Paolo Pasolini, Luigi Malerba, musicali anni Ottanta, nel genere pop,
temperatura, nella speranza che i butta- ce dall’opulenza auto-soddisfatta (e di- vuti da Nord e da Sud. Di giovani italia- so di Sophienstrasse al numero 21, sede Andrea Camilleri, e del sottoscritto). mentre si afferma come sound specifico
fuori non giudichino improprio l’abito ciamo pure arrogante) di Monaco o ni ce ne sono talmente tanti che, merito- della collezione di Erika Hoffman, ma Resiste la vecchia Kreuzberg, centro del- della città la cosiddetta minimal te-
che si indossa, conquistando in tal mo- Amburgo, ma rischia di essere oggi quel- riamente, la nostra ambasciata ne ha anche indirizzo di un café molto en vo- l’enorme comunità turca (e curda) e chno. Nelle cui fila ritrovo quello che,
do la comica consolazione di superare lo che Parigi fu negli anni Cinquanta: la promosso, nei suoi spazi restaurati gue, Barcomi. sempre popolata da ex punk, anarchici fino a pochi anni fa, era solo il figlio te-
l’ingresso che si è pagato a caro prezzo. capitale internazionale dell’arte e della “comme il faut”, una specie di censimen- L’andamento dei prezzi segue quello e consanguinei. Mentre, malgré tout, en-ager di un vecchio amico: Nicolas
Miracoli del conformismo. cultura. In altri termini: della bohème. to, dando vita a una serie di mostre di che è lo swing dettato da artisti e scrit- Schöneberg è ancora il quartiere della Jaar, figlio di Alfredo (grande artista ci-
No, Berlino, non ce l’ha - quel gusto Cioè insomma di tutto quanto fa a pu- straordinario successo, “Italiens”, cura- tori: subito dopo la caduta del Muro, nel borghesia colta e dei locali gay. leno, newyorkese d’adozione). È ap-
glam e in definitiva ricco, tipico di Lon- gni (almeno apparentemente) con i mer- te da Alessandra Pace e Marina Sorbel- 1989, tutti si trasferirono nell’ex Berli- Topografia a parte, c’è un infallibile punto a Berlino che Nicolas, oggi appe-
dra - neppure durante il suo Festival del cati finanziari. lo, che proponevano opere di Federico no Est. Poi lì sono arrivati gli yuppies - indicatore che segnala Berlino come na ventiduenne, si è affermato con il suo
Cinema, perché la città ha una vocazio- Fondamentale requisito (soddisfatto): Pietrella, Andrea Salvino, Loris Cecchi- diciamo così - e i prezzi sono cresciuti. l’odierna capitale occidentale della cul- ultimo lavoro, “Space Is Only Noise”.
ne tutta sua e per giunta storica: Berlino per ogni bohème che si rispetti, bisogna ni, Benedetto Pietromarchi, per citarne Adesso tutti riscoprono i vecchi quartie- tura: l’espandersi della comunità anglo- Ma so benissimo che ciò che davvero
è trashy, giovanilista, squattrinata, vin- essere giovani e senza un soldo. Bene: qualcuno. Tutti residenti a Berlino ormai ri operai di quella che era Berlino Ovest americana. Qui si sono trasferiti Dou- attrae enormemente soprattutto le per-
tage. Qui non esistono i negozi di anti- Berlino ha un’altissima popolazione gio- da qualche anno. - Moabit, Wedding, Neukölln - e vedre- glas Gordon, Rirkrit Tiravanija e Clare sone giovani in questa città è la sua vita
quariato. Qui ci sono i mercatini. L’usa- vanile (single al 60 per cento) e costa me- Il nesso fra prezzi bassi e arte contem- te che nel giro di poco tempo divente- Wigfall, qui passano periodi cospicui di notturna. Diceva Christopher Isherwo-
to è una filosofia di vita. Chi non diamente molto meno poranea risulta evidente anche quando ranno aree alla moda. Per esempio, lo tempo Jeffrey Eugenides e Adam Ha- od, autore del mai dimenticato “Addio
ha più bisogno di una sedia o di delle altre metropoli eu- la si guarda dal punto di vista dei colle- studio di quella che viene giustamente slett, mentre un apposito giornale in in- a Berlino”, che il motivo principe per il
una poltrona, le mette semplice- ropee. In un buon risto- zionisti (che certo squattrinati non so- considerata una delle migliori artiste dei glese, “Exberliner”, fa da specchio di un quale aveva deciso di precipitarsi qui,
mente in strada: sicuro che a qual- rante, non si spende più di no). Costando poco il famoso mattone, giorni nostri, Monica Bonvicini, è ap- gruppo sociale che è sempre più affolla- nei primi anni Trenta del secolo scorso,
cun altro potranno far comodo. 20-25 euro. Le case sono parecchi di loro - cioè gente con possibi- punto a Wedding. A Moabit hanno in- to e composito e che infatti ha anche il furono le parole di un vecchio zio mora-
Ma è proprio questo gusto casua- abbordabili: se a Roma lità piuttosto comode - hanno acquista- vece preso casa la librettista svizzero-ci- suo teatro, l’English Theatre Berlin. lista, secondo il quale la città era la ca-
le e, se volete, un po’ approssima- con 80 mila euro compra- to interi edifici nelle zone di Mitte o Pren- nese Sabine Wang e un grande tradutto- Del resto, sull’offerta culturale della pitale di tutti i vizi. Ho una buona noti-
tivo a fare la bellezza della capita- te forse un box auto, qui zlauer Berg. Li hanno ristrutturati, ma- re dall’italiano, Moshe Kahn (che ha fat- città, c’è poco da stare a discutere. Ogni zia: è ancora così. ■
le tedesca. Certo, qui, come dico-
no quelle simpatiche canaglie di La città è lontana da quanto è lusso e ostentazione. Il suo gusto casual e approssimativo è la sua bellezza
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n. 9 - 1 marzo 2012

Cultura
SPIEGELMAN SEGRETO | ARCHIVI VATICANI: IN DIRETTA DALLA STRAGE | TUTTO C APOSSELA | L’ARTE SECONDO BONVICINI | PAROLA DI BOCCA

FILUMENA
Teatro Cantautori
Con De André
in Via del Campo
Basta il nome: Via del Campo. È il titolo

parla inglese
di una canzone mitica di Fabrizio De
André ma è anche l’indirizzo di un posto
storico, l’ex negozio di musica Gianni
Tassio: qui si incontravano Faber, Gino
Paoli, Tenco, Lauzi, Fossati, Vittorio De
Scalzi... Sabato 25 il negozio, chiuso
Filumena alla conquista di dopo la morte del proprietario e
Londra. Va in scena all’Al- acquistato dal Comune di Genova,
riapre con una nuova missione: sarà
meida Theatre dal 15 mar-
un centro sperimentale in cui far
zo “Filumena Martura-
nascere, dalle grandi radici del passato,
no”, diretta e prodotta da la nuova musica genovese.
Michael Attenborough, Accanto a cimeli storici, come
con Samantha Spiro nei la mitica chitarra Esteve di Faber,
panni dell’eroina napole- edizioni originali dei vinili, e foto
tana, prostituta e madre d’epoca, ViadelCampo29rosso
coraggio pronta a qualsia- (questo il suo nuovo nome) sarà
si inganno e sacrificio per il la sede di laboratori culturali, attività
bene dei suoi tre figli. An- didattiche, e di percorsi guidati alla
che a fingersi moribonda scoperta di Genova e un riferimento
per farsi sposare e a lascia- per tutte le iniziative collegate alla
re il marito ingannato col musica ed alla poesia presenti in città.
dubbio: quale dei tre ra-
gazzi è davvero figlio suo? Lirica
Scritta da Eduardo De Fi-
lippo e messa in scena per Casa Caruso
la prima volta nel 1946, Il buen retiro del tenore Enrico Caruso,
calzava a pennello a Titina, a Villa Bellosguardo di Lastra a Signa
sorella di Eduardo. La sto- presso Firenze, è diventato un museo
ria fu poi ripresa in una dedicato al cantante, l’unico in Italia.
produzione cinematogra- Apre il 25 febbraio, per l’anniversario
fica diretta da Vittorio De della nascita, avvenuta a Napoli nel
1873. È il traguardo di un percorso
Sica, con Sophia Loren e
iniziato con l’acquisizione comunale
Marcello Mastroianni nei L’ATTRICE INGLESE SAMANTHA SPIRO
della villa cinquecentesca. Al piano
ruoli principali, “Matri- nobile trovano posto centinaia di cimeli
monio all’Italiana” (1964). E sarà il con- mena”». Quanto alla napoletanità, per il donati dal Centro studi carusiani
fronto con la Loren, più che con Titina, regista non è un ostacolo: «Filumena non è fondato da Luciano Pituello
quello con cui dovrà fare i conti la brava vincolata al suo contesto culturale: sareb- a Milano: dagli oggetti quotidiani
Spiro. Che senso ha una storia così tipica- be una lettura limitata del personaggio. dell’artista alle foto di scena, dalle
mente italiana in un teatro londinese di og- Nella mia produzione non c’è nessun segno cartoline alle caricature schizzate da
gi? Attenborough non ha esitazioni: «L’Al- della napoletanità che era fondamentale
Foto: R. Jack - Corbis

Caruso stesso, e poi costumi, spartiti,


meida non rappresentava opere europee da nella messa in scena curata da Zeffirelli qui dischi. In due sale si potrà ascoltare
diversi anni, così quest’anno abbiamo de- a Londra nel ’77: lì il cast parlava con ac- la voce che incantò i Due Mondi,
ciso di rappresentare “La Casa di Bernarda cento italiano, la mia Filumena invece par- vedendo i luoghi delle tournée. R. L.
Alba” (Federico Garcia Lorca) e poi “Filu- la un “inglese Bbc”». Emilia Ippolito

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lE
Cultura
Non amo farmi
intervistare.

A
Guardare la mia
faccia in uno

Le confessioni di
rt Spiegelman arriva all’ap- mente è successo è che avevo bisogno di
puntamento con qualche lavorare al mio nuovo albo, “L’ombra
minuto di ritardo e l’im- specchio non è la delle torri”, del 2004, e per questo era pre-
mancabile sigaretta tra le
dita. Si siede e la prima cosa
cosa più interessante feribile che mi ritirassi. Il “New Yorker”
è una delle riviste più aperte al mondo, né
che chiede è un posacenere. del mondo conservatrice né tantomeno superficiale.

SPIEGELMAN
Nel corso della chiacchiera- Semplicemente i nostri bisogni in quel
ta lo riempirà con sette mozziconi. Il 2012 Autore di fumetti,ma anche illustratore. Per- momento erano diversi e i nostri cammi-
per lui è un anno speciale: è stato presiden- ché, dopo nove anni al “New Yorker”, nel ni dovevano separarsi. Dico questo per-
te del Festival del Fumetto di Angoulême 2002 lo ha lasciato? ché in quanto narratore, sono molto at-

Foto: N. Guerin - Contour / GettyImages


- dandogli un’impronta più mondiale e «Questa intervista può essere l’occasione tento a quello che si racconta di me».
meno europea, per non dire francofona - di correggere un malinteso: hanno scritto Per questo è reticente a farsi intervistare?
e ricorre il venticinquesimo anniversario che avevo lasciato il giornale in segno di «Quello ha più a che vedere con il film
della pubblicazione del primo tomo di protesta, ma non è vero. Da allora non “Ricomincio da capo”: la storia di un
“Maus”, celebrato con un nuovo libro, fanno che chiedermi per cosa protestavo. giornalista che deve fare un reportage sul
Ricordi. Schizzi. Foto di “MetaMaus”. «Spero che non parleremo
solo di Maus», esordisce. E allora decidia-
Per non parlare della reazione del mio edi-
tore che si è sentito insultato da parole che
giorno della marmotta, il 2 febbraio, e che
si ritrova a vivere all’infinito la stessa gior-
famiglia. A 25 anni mo di cominciare da qualcos’altro. non ho mai pronunciato. Quello che real- nata. Il fatto di essere stato intervistato co-
sì tante volte mi fa sentire esattamente co-
dall’inizio della saga sì. Ogni volta penso, questa è la risposta
di “Maus”, il grande 12C, quella la 50D. Dover rispondere a
domande su un libro (“MetaMaus”) co-
fumettista struito come una serie di intervi-
ste basate su altre interviste (quel-
americano le al padre) che hanno contribuito
dedica un alla realizzazione di un altro libro
(“Maus)”, è un po’ come passare
nuovo libro tutto il tempo a guardare la propria
alla genesi faccia in uno specchio. Non è la co-
sa più interessante al mondo».
del suo Anche se comunque sta al gioco…
«È un dovere, quando si ha un pub-
capolavoro. blico. C’est la vie».
E rivela a Françoise Mouly, sua moglie, dichiara in
“MetaMaus” che dopo essersi lamenta-
“l’Espresso”: to per anni della mancanza di riconosci-
mento, di critica e pubblico, ora il proble-
non so ma è di non essere compreso…
disegnare «Avete mai ascoltato degli ebrei in una
sinagoga? È quello che definiremmo
COLLOQUIO CON una grande lamentazione (ride, ndr). Un
ART SPIEGELMAN artista ha detto una volta che prima di
DI SILVIA SANTIROSI raggiungere il successo solo sette perso-
E PHILIPPE VICTOR ne lo capivano. E dopo, il numero non era
cambiato. Il mio malcontento è dunque
giustificato in ogni caso!».
Ma è meglio essere incompreso o non rico-
nosciuto?
«Non riconosciuto, perché cerco di lavo-
rare per essere capito. Il mio obiettivo non
è essere oscuro. Qualche anno fa ero nel-
la sala d’attesa del dentista con mia figlia.
Faceva i suoi compiti e ad un certo punto
ART SPIEGELMAN . A DESTRA: DUE mi ha chiesto: “Papà, cos’è l’arte?”. For-
PAGINE DEL NUOVO LIBRO, “METAMAUS” tunatamente, era arrivato il mio turno,
anche se sapevo che, uscendo, avrei dovu-
to risponderle. Mi sono ricordato di

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Cultura

però che non troverò


mai nessuno che dise-
non è stato così semplice lavorarci o pub-
blicarlo come speravo invece all’inizio».
Ci sono domande che rimpiange di non aver-
gli fatto?
Se diventassi cieco scriverei, se diventassi
gni male esattamente E come considera “MetaMaus”, una terapia «Perché non mi hai amato di più? Questo muto disegnerei di più. Tra parole e
come voglio io. Ognu-
no deve essere capace
o piuttosto una sfida per i suoi lettori?
«Sarebbe dovuto uscire per festeggiare
però è un altro libro. No, quello che rim-
piango davvero è di non aver parlato con
immagini c’è il fumetto: lì mi sento a casa
di usare i suoi talenti e i vent’anni di “Maus”, ma ha preso più mia madre». vita rispetto a quelle subite dagli afro- Anche se a volte accade…
le debolezze. A ciascu- tempo. Sapevo che sarebbe stata una Perché un libro e non un documentario? americani. Non sono mai stato vera- «Solo perché le persone non sanno com-
no i suoi. Per questo è tortura. La cosa più difficile è stata im- «Perché è qualcosa che resta nel tempo, mente interessato al mio essere ebreo. primere. La maggior parte dei libri do-
necessario che me ne mergermi nel mio passato e nella Sto- contrariamente alle nuove tecnologie che Quello che per me era importante era vrebbero essere giornali, i giornali artico-
occupi. E per la stessa ria, spiegare come e perché quel libro non sopravvivono più di una manciata di la questione dell’oppressione degli uo- li, gli articoli paragrafi, e la maggior par-
ragione credo che gli ha interferito e cambiato il mio futuro. secondi». mini da parte di altri uomini. Quando te dei paragrafi nemmeno essere scritti!».
albi migliori siano Non credo sia stato una terapia né per E che cosa pensa allora della creazione di fu- mi sono lanciato nella versione lunga di In “MetaMaus” si legge che non avrebbe la
quelli realizzati da una me, né per nessun altro. Questo anni- metti per i tablet? “Maus” desideravo lavorare a qualco- forza di realizzare fumetti di 300 o 400 pagi-
sola persona». versario era l’occasione per rispondere «Penso che un nuovo medium, cugino del sa di più simbolico e al tempo stesso ne. Che ne pensa di alcune graphic novel che
Tra le sue debolezze alle domande che le persone si erano fumetto che conosciamo oggi, apparirà personale. Nelle tre tavole pubblicate si sviluppano su 500, 600 pagine?
c’è anche l’essere am- poste, mostrare bozzetti, ricerche e no- presto. È sicuro. E sebbene non sia inte- dentro “Raw”, qualche tempo prima, «Forse, se fossi capace di disegnare più
bliope? te, e far ascoltare alcuni estratti della ressato a lavorare a un fumetto concepito non facevo riferimento a nazisti ed facilmente, “Maus” avrebbe potuto es-
«Vedo molto male dal- voce di mio padre». per questi apparecchi, devo ammettere ebrei: si trattava solo di gatti e topi. Il sere un libro di 2 mila pagine. Ma il fu-
ART SPIEGELMAN BAMBINO IN MEZZO l’occhio sinistro, è vero, ma quello per me Lui le aveva chiesto di non rivelare alcuni det- che ne scarico di vecchi e molto costosi, o resto è arrivato dopo. Un po’ come è metto è per me l’arte della compressio-
AI GENITORI. NELLA PAGINA A FIANCO: è quasi un vantaggio: Rembrandt e molti tagli sulla sua vita, come la relazione con Lu- che non sono più pubblicati, leggendoli successo con “MetaMaus”. Non è sem- ne. Penso che la maggior parte degli al-
UNA TAVOLA DA “METAMAUS”
altri pittori erano ambliopi. Se volete sa- cia. Perché non ha rispettato la sua volontà? sul mio iPad. Non è un caso che mi sia rap- plicemente una guida per capire meglio bi non sia destinata ad avere 300 pagi-
pere cosa significa, andate in un museo, «Perché in questo modo si arriva a saper- presentato sul poster del Festival d’An- “Maus”. Per non parlare del fatto che, ne. Gli editori amano i libri lunghi per-
quello che avevano cercato di insegnarmi chiudete un occhio per qualche istante e ne di più su di lui. Non mi ricordo chi ha goulême nell’atto di leggere un’opera di una volta assemblati tutti i materiali, è ché li vendono meglio di quelli corti: ma
all’università: “L’arte è quello che qualcu- poi ammirate i quadri. È come guardare detto che avere uno scrittore in famiglia, Töpffer». stato necessario sintetizzare ogni cosa. questo è parlare del mercato dell’edito-
no pensa sia l’arte”. Non ne fui soddisfat- attraverso un vetro. L’immagine non è più è avere un assassino. È vero. Non potevo Questo periodo di transizione rappresenta Nel rispetto della mia estetica e per evi- ria, non di fumetto».
to allora, figuriamoci ora! Quello che le piatta, è reale. Nell’introduzione alla rie- che scrivere la sua storia e la relazione che un pericolo per il fumetto che conosciamo tare che quel libro fosse più lungo di Un’altra tendenza è il reportage a fumetti, il
ho dunque detto è questo: “L’arte è dare dizione di “Breakdowns” c’è una sequen- esisteva tra di noi. Per non parlare dell’ob- oggi? quello che ne era all’origine». cui iniziatore può essere considerato Joe
forma ai pensieri e ai sentimenti di qual- za chiamata “Eye ball” che parla proprio bligo che, in quanto narratore, sentivo di «No: è un periodo importan- Sacco. Che ne pensa del suo lavoro?
cuno”. E, al tempo stesso, un modo di co- di questo». avere verso i lettori. Non si spiegherebbe te e ogni evoluzione tecnolo- «Mi piace molto. Potremmo definire
municare e condividere qualcosa. Per Venticinque anni dopo la pubblicazione di altrimenti la frase che gli faccio pronun- gica ha avuto un suo impat- quello che fa come un ritorno all’epoca in
esempio, i lavori che ho pubblicato in “Maus”, è ancora stupito dal suo successo? ciare in “Maus”: “Non voglio che tu par- to. Per restare a Töpffer, lui cui la fotografia non era stata inventata,
“Breakdowns”, che è una specie di gram- «È facile abituarsi al successo, anche se li di questo!”». ha beneficiato del progresso quando i disegnatori erano anche gior-
matica del mio linguaggio e che possono della stampa e in particolare nalisti. Ha immaginato un nuovo modo
sembrare complessi, non sono stati creati quello della litografia. Credo di fare fumetto. O meglio, ha fatto rina-
per essere incompresi. Il fatto è che le idee Uomini e topi che il fumetto sia meno vulne- scere un mestiere che era scomparso».
che traducono non sono così semplici da Art Spiegelman nasce a Stoccolma nel 1949 e approda rabile di altri settori. Più un au- A cosa sta lavorando adesso?
rappresentare come “vado al cinema”». qualche tempo dopo negli Usa con i genitori, entrambi tore è attaccato alla specificità «Sto realizzando la vetrata per una
Il suo approccio sembra più quello di uno sopravvissuti ai campi di sterminio nazisti. Dà per la prima della sua tavola, meno sarà di- scuola d’arte a New York. Dovrò an-
scrittore che di un disegnatore. Si conside- volta alle stampe nel 1977 una raccolta di storie brevi, sposto a far cambiare le sue di- dare presto in Germania per seguirne
ra più un uomo di lettere o di immagini? “Breakdowns: Portrait of the Artist as a Young %@&*!” mensioni, perché l’essere in- la realizzazione, che dovrebbe essere
«Non privilegio un linguaggio rispetto al- in cui esplora le possibilità narrative e grafiche del grandita o ristretta influenza finita per maggio. A quel punto potrò
l’altro: il mio consiste nel combinare pa- fumetto, arrivando a definire la propria grammatica ed enormemente la lettura. Si dice procedere all’assemblaggio. Sono
role e immagini. “Maus” è certamente na- estetica. Portando avanti la sua carriera di illustratore che quando una tecnologia di contento, anche se ho dovuto dele-
to dalle parole, dalla storia trasmessami (di cui “Baci da New York”, edizioni Nuages, 2002, offre massa è rimpiazzata da un’altra, gare parte del lavoro a qualcuno che
da mio padre. Eppure resta intimamente un esempio), fonda e dirige “RAW” dal 1980 al 1991 con quest’ultima deve diventare sapesse lavorare il vetro. Spero ven-
un lavoro visivo. Questa complementa- la moglie Françoise Mouly, attuale direttore artistico del un’arte o morire. È quello che è ga bene, e che i colori non siano
rietà può spiegare, forse, perché questo li- “New Yorker”. Questa rivista avanguardistica, interessata successo nel caso della scultura del troppo tristi. Ho sempre sognato di
bro rappresenta per molti appassionati di soprattutto a nuovi connubi tra fumetto, illustrazione legno. O per il teatro, per fare un lavorare a delle vetrate: le conside-
letteratura un primo passo nel mondo del e grafica, ha fortemente influenzato il gusto contemporaneo e ospitato artisti del esempio migliore. Perché esiste an- ro i primi fumetti della storia».
fumetto. In generale, prima scrivo poi di- calibro di Lorenzo Mattotti, Baru, Loustal, Chris Ware, Charles Burns o Gary Panter. cora, nonostante l’invenzione del E a quando un nuovo albo?
Il successo mondiale e il Premio Pulitzer (1992) arrivano con “Maus”, un’opera
segno. Se diventassi cieco, scriverei e se di- cinema?». «Dopo l’anno passato a preparar-
di 300 pagine (tradotta nel 2000 da Einaudi), in cui Spiegelman affronta il tema
ventassi muto, disegnerei certamente di Un giorno vedrà la luce il progetto “Ku mi per il Festival di Angoulême e
dell’Olocausto attraverso il racconto dell’esperienza vissuta da suo padre. Dopo anni
più. Tra parole e immagini c’è il fumetto, di silenzio, saranno gli attentati dell’11 settembre a causare il ritorno al fumetto
Klux Kats” di cui accenna in “Meta- la mostra che verrà inaugurata al
dove io mi sento a casa. In questo momen- dell’artista americano. Le tavole, inizialmente pubblicate dalla rivista tedesca “Die Maus”? Centro Pompidou in marzo,
to per me è più facile scrivere, non sono Zeit”, sono raccolte in “L’ombra delle torri” (Einaudi, 2004). Lo scorso anno è uscito «L’ho sospeso per consacrarmi a molto stancanti, mi sono dato
mai stato un grande disegnatore e sono per la casa editrice Orecchio acerbo “Jack e la scatola”, un suo fumetto per bambini. “Maus”, volevo parlare di un’op- un anno per sparire. Dopo que-
per questo geloso dei miei colleghi. Penso pressione che era più vicina alla mia sta pausa, saprò rispondervi». ■

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Cultura

Questo divorzio non s’ha da fare


I cento documenti più interessanti raccolti nei quattro rinuncia: le uniche dimissioni nella storia del papato,
secoli di vita dell’Archivio Segreto Vaticano: sceglierli non richiamate da Moretti nel recente “Habemus Papam”.
è stato facile per i quattro curatori della mostra “Lux In Abiura dei Templari. Risale al 1311 il documento più
Arcana” (ai Musei Capitolini di Roma dal 29 febbraio al 9 spettacolare in mostra: un rotolo di pergamena lungo 60
settembre). Eccone alcuni: saranno accompagnati da metri raccoglie le confessioni dei sopravvissuti alle torture
schermi interattivi che ne inquadreranno il valore storico. e ai roghi che conclusero il processo con cui il re Filippo
Privilegium Ottonianum. È una pergamena dell’anno 962, il Bello distrusse l’ordine più potente di Francia.
scritta in porpora e oro, bellissima ed essenziale per la Il mancato divorzio di Enrico VIII. Una grande pergamena
storia d’Europa. L’imperatore Ottone conferma il dominio accompagnata da 81 sigilli: è la petizione firmata da
del papa su quasi tutta l’Italia e si impegna a difenderlo 83 lord e dignitari inglesi perché il papa conceda al re
da chiunque lo attacchi: è l’atto di nascita dello Stato della di divorziare dalla prima delle sue sei mogli. È il 1530:
Chiesa, ma pone il papato sotto il controllo dell’Impero. il papa rifiuta e Londra si stacca dalla Chiesa di Roma.
Elezione di Celestino V. È il 1294. Dopo un conclave Atti del Processo a Galilei. Un grosso volume raccoglie
durato due anni, i cardinali scelgono Pietro del Morrone e l’incartamento completo del procedimento durato dal
glielo comunicano con una lettera su pergamena adorna 1616 al 1633 contro lo scienziato, che finì per rinnegare
di sigilli. Dopo tre mesi a Roma però l’eremita molisano la scoperta copernicana che la Terra gira intorno al Sole.

IN DIRETTA
i due fratelli cercano il corpo del padre.
Non lo trovano, ma raccontano di una
galleria «piena di cadaveri accatastati in
quattro strati» quasi incollati tra loro da
«una materia adesiva caustica al contat-
to». Descrivono «un uomo alto, distinto,
con baffi neri all’insù e occhiali con stan-
ghette d’oro», «un giovane con giacca mi-
litare e calzoni a quadretti bianchi e neri»,
un altro che ha le mani fasciate da cui

DALLA STRAGE
spuntano «tre dita (medio, anulare e mi-
gnolo) scarnificate da precedente tortu-
L’Archivio Segreto ra»: il trattamento riservato ai partigiani
nel carcere di via Tasso. «Un giovane è sta-
Vaticano mette in to sorpreso dalla morte mentre tenta di
mostra tesori mai aggrapparsi alla parete della galleria e ha
le dita conficcate nella sabbia; un altro tie-
visti. Come il primo giorni, da quando i nazisti avevano fatto quelli dal 1939 in poi: documenti che po- zato ad esporre anche alcuni documenti LA LETTERA DI ELEZIONE DI PAPA CELESTINO V. A ne le unghie conficcate nel petto del com-
resoconto delle sapere di aver compiuto una rappresaglia
(«Dieci italiani per ognuno dei soldati
trebbero gettare luce sul pontificato di Pio
XII e sulla sua politica - diplomatica o
che risalgono alla Seconda guerra mon-
diale, e che quindi ancora non sono mai
SINISTRA: UN CORRIDOIO DELL’ARCHIVIO SEGRETO
VATICANO; IL MAUSOLEO DELLE FOSSE ARDEATINE;
pagno caduto sotto di lui».
Il primo aprile i tedeschi minano di nuo-
Fosse Ardeatine delle S.S. uccisi») per vendicare l’attenta- connivente? - verso il nazismo. Dal 29 feb- stati messi a disposizione degli storici.
IL CAMPIDOGLIO CON I MUSEI CAPITOLINI
vo le cave: «Ora l’Arenario Ardeatino è ri-
to del 23 marzo in via Rasella. «A circa braio per la prima volta l’Archivio Segre- Il più clamoroso è appunto il racconto la versione compilata qualche giorno più conoscibile solo per il capace cratere pro-
DI ANGIOLA CODACCI-PISANELLI due metri dall’imboccatura si riscontra to si mette in mostra. Cento documenti la- della scoperta dell’eccidio delle Fosse ar- tardi da un altro sacerdote, Luigi Pedus- dotto dalle mine». Ma questo non basta a

I
un mucchio di cadaveri», scrive don Va- sceranno il palazzo del Vaticano che lo deatine. Per diversi giorni infatti i nazisti sia, che copia la prima testimonianza e ne fermare la processione dei romani che cer-
n principio furono i bambini. «Alle lentini. «Sei sono ben visibili, per quanto ospita - stanze coperte di boiserie, sale, erano riusciti a nascondere i dettagli di aggiunge altre. Questa versione è quella cano parenti spariti dal carcere: nei gior-
ore 13 una ventina di monelli di Tor- abbino il viso rivolto all’ingiù: dietro si studioli, in tutto 85 chilometri di scaffali quel massacro, di quelle 335 persone, in che sarà esposta ai Musei Capitolini. ni di Pasqua, 10 e 11 aprile «sono stati re-
marancia in cerca di bottino riescono prolunga la galleria tutta piena di altri ca- racchiusi tra la Torre dei Venti affrescata maggioranza ebrei, portate cinque alla Il racconto inizia dalle manovre che nel cati moltissimi fiori. Ciò ha fatto interve-
a scoprire un buco che dall’alto im- daveri in atteggiamenti penosi. Da un la- nel Cinquecento e il bunker che custodi- volta in una galleria e uccise «con un sol giorno del massacro vengono notate in- nire nuovamente i tedeschi, i quali hanno
mette in una galleria». È il 27 marzo to si rinviene un bastone da vecchio e un sce i file più recenti - e approderanno nei colpo al cervelletto» - come ha racconta- torno alle Fosse. Nel pomeriggio del 24 ricoperto la fossa con terra». A quasi set-
1944. Siamo a sud di Roma, vicino a del- barattolo con zolfo. Gli infelici hanno le Musei Capitolini. Tra i tesori selezionati to al processo Herbert Kappler, che dires- c’è un via vai di macchine e camion, poi la tant’anni dalla strage, il pellegrinaggio
le cave di arenaria chiamate Fosse Ardea- mani legate dietro la schiena con cordi- dai curatori (Alessandra Gonzato, Marco se l’operazione. Il segretario generale del- notte e la mattina seguente si sentono di- non è mai smesso. L’anno scorso per l’an-
tine che nei giorni precedenti i nazisti, do- celle: uno di essi ha la mano sinistra libe- Maiorino, Pier Paolo Piergentili e Gianni l’Archivio, Luca Carboni, mostra questi verse esplosioni. Il 25 mattina due solda- niversario tra i visitatori c’erano due an-
po misteriosi movimenti di macchine e ra, mano aristocratica». Venditti), tra una lettera autografa di Mi- documenti a “l’Espresso” in anteprima ti tedeschi, mentre visitano le catacombe, ziani che in quei giorni del ’44 erano ado-
camion, hanno minato per chiuderne gli Il racconto di don Valentini è rimasto chelangelo e la bolla di scomunica di Mar- nel bunker, su un tavolino di fronte alle si vantano con la guida della riuscita del- lescenti su fronti opposti. Uno era qui a
accessi. I bambini si fermano lì. Anche i chiuso fino ad oggi nell’Archivio Segreto tin Lutero, la missiva di seta con cui l’im- grate che racchiudono gli scaffali ancora la rappresagli: anzi uno dei due aggiunge: scavare nella sabbia per cercare suo pa-
Foto: M. Frassineti - Agf

primi sacerdoti chiamati dalle vicine ca- Vaticano: un nome che basta per evocare peratrice cinese Wang annuncia la pro- vietati al pubblico: «Finiremo di metterli «È ancora poco». Fino al 31 non si sa dre, l’altro gettava la divisa dalla Hitler-
tacombe di San Callisto non vanno oltre. nel pubblico più vasto scenari da thriller pria conversione e un messaggio su cor- in ordine in vista della consultazione nel nient’altro. Dopo Valentini, che avverte jugend e fuggiva come disertore. Oggi
A entrare per primo nella galleria è don in stile “Angeli e demoni”. Ai più colti in- teccia con cui gli Indiani d’America man- 2014, ma spetta al papa decidere quando subito il Vaticano, nella galleria entrano uno è cardinale (Andrea Montezemolo,
Michele Valentini, salesiano vicino alla vece ricorderà le polemiche per i docu- dano al papa i propri omaggi, la segrete- togliere il segreto». La cartellina contiene «due giovani (G. F. e G. N.) accompagna- figlio di quel Giuseppe che era a capo del-
Resistenza. Trova quello che si temeva da menti ancora inaccessibili agli studiosi, ria di Stato di Benedetto XVI ha autoriz- la breve relazione originale di Valentini e ti da una laureata in medicina». Per tre ore la resistenza romana). L’altro è papa. ■

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Cultura

Ritmi popolari. MARINAI, PROFETI, BALENE E

CAPOSSELA
Strumenti raffinati.
Citazioni colte. Con
“l’Espresso” i dischi di
un grande cantastorie
DI ALBERTO DENTICE

C
anzoni che parlano di balene, tur indiano, le onde Martenot, la viola che rielabora testi di Oscar Wilde e musi-
come “Moby Dick”. Che citano d’amore barocca, che insieme compongo- che dei film di Charlot, Capossela vince la
la Bibbia e affondano radici nel no il curioso armamentario dell’orche- targa Tenco. Nel 2006 pubblica “Ovun-
mito, primo fra tutti quello del stra. Tutto converge a determinare l’affa- que proteggi”, un kolossal in cui l’epica
mare e degli scrittori di avventu- scinante atmosfera senza tempo che per- western di Sergio Leone si fonde con i so-
ra che lo hanno celebrato. Difficile riscon- vade l’ultimo album, uscito l’anno scorso: netti di Michelangelo e la mitologia gre-
trare nella canzone italiana un personag- un mix di cui è possibile rilevare tracce e ca. “Da solo”, dove riscopre alcune can-
gio simile a Vinicio Capossela, capace di indizi in tutta la sua produzione preceden- zoni del cantastorie Matteo Salvatore,
tenere assieme una mole così poderosa di te. Pensiamo al primo album dal titolo as- esce nel 2008. Tutti dischi da riascoltare
elementi che spaziano dalla letteratura al- sai curioso: “All’una e trentacinque cir- nell’antologia e possibilmente dal vivo: in
l’arte, dal fumetto alla religione. Per capi- ca” (1990), nel quale già si percepisce un quei concerti imprevedibili che fondono
re come possa essere successo sarà bene gusto stralunato e minacciosamente con- cinema, teatro, canzone, sfrenate danze
considerare la vicenda artistica di Capos- trotendenza rispetto al pop dell’epoca. popolari e citazioni colte. ■
sela a partire dalla sua più recente avven- L’anno successivo sarà la
tura musicale: “Marinai, profeti e bale- volta di “Modì” in collabo-
ne”, seguendo la prospettiva rovesciata razione con Paolo Rossi,
proposta dall’antologia del più eccentrico poi “Camera a Sud” (’94),
e fantasioso dei nostri cantautori, che con cui Capossela comincia
“l’Espresso” propone ai suoi lettori. a farsi conoscere anche al-
In quest’opera “Ciclopedica”, o “Ma- l’estero. Nel ’96 pubblica
rina Commedia”, come l’ha definita l’au- “Il ballo di San Vito” da cui
tore, tra i ritmi esotici di una rumba e i emerge con prepotenza
canti delle sirene ritroviamo molti di que- quell’attrazione per i diver-
gli elementi di stretta inattualità che han- si, i marginali, le musiche
no nutrito e nutrono la sua bizzarra poe- popolari che resterà una co-
tica: un pianoforte ubriaco e una voce ar- stante della sua poetica. Al-
rugginita come quella di Tom Waits; rife- l’album collaborano Evan
rimenti letterari colti (da Melville a Con- Lurie e per la prima volta il
rad, da Céline a Omero); arrangiamenti chitarrista newyorkese
esotici ispirati al jazz anni Trenta, all’an- Marc Ribot che lo accom-
tico folclore greco, alla tradizione popo- pagnerà in quasi tutti i suoi
lare balcanica; strumenti insoliti come il dischi. Nel 2000 con “Can-
theremin, il gamelan indonesiano, il san- zoni a manovella”, un disco

Istrionico poetico visionario Vinicio


Foto: G. Giovannetti - Olycom, R. Jack - Corbis Tutti gli album in studio di Vinicio Capossela. Sabato 25 febbraio sarà in
edicola “Marinai, profeti e balene”
(2 cd) a 9,90 euro in più con
“l’Espresso” o “Repubblica”.
Il 3 marzo, insieme al secondo cd
“All’una e trentacinque circa”
un libretto inedito di 60 pagine
che attraverso parole e immagini
ripercorre la straordinaria avventura
artistica di Capossela.

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Cultura

Lascio in mutande
LE CORBUSIER
Prende in giro i
grandi architetti,
lancia provocazioni,
rompe gli schemi. spar David Friedrich. Mi interessava una ce su stessa. Le tre lettere di
Un’artista veneziana scultura aperta al pubblico, ma che si sta-
gli con la sua luce di fronte ad un’altra ar-
Londra sono un’accumula-
zione di fasci di specchi inter-
conquista Londra chitettura, la New Opera House». ni ed esterni che entreranno
COLLOQUIO CON MONICA BONVICINI Quindi la sua scultura fa concorrenza o in- in un gioco di luci e ombre
tegra l’edificio costruito dagli architetti? con il Centro Acquatico di
DI STEFANO VASTANO
«Sì. Con la mia scultura di luce ho volu- Zaha Hadid, il nuovo stadio

N
to creare più spazio sociale in quel fior- e le palazzine del futuro quar-
el 2007 ha piazzato un iceberg di do dove gli architetti, come Renzo Pia- tiere olimpico».
vetri e acciaio in un fiordo di no, stanno costruendo musei. La stessa Tutta questa magia con solo
Oslo. Da allora “She Lies”, co- dimensione mi ha ispirato a Londra». tre lettere? “Run” vuol dire corri, muoviti...
me Monica Bonvicini ha battez- Anche lì è in gara con gli architetti? «Ma non sono di cartapesta! Ognuna di «Sì, è un invito ai più giovani: co-
zato quella che lei definisce «una «Sì, la mia arte farà da specchio ustorio esse è una struttura alta 9 metri e larga me in quella canzone di Lou Re-
rovina di luce» è un’icona della capitale alle architetture circostanti stimolando, 5. E pesano tra le 14 e le 16 tonnellate ed, “Run run run”, a cui ho già
norvegese. Dal prossimo marzo spetterà spero, più vitalità nei cittadini. Vede, gli ognuna. Spero che per i ragazzi del nuo- dedicato un’installazione (“Run,
a Londra far spazio ad una scultura della architetti tirano su opere stabili: il mio vo quartiere sia bello ritrovarsi sulla Take one Square or Two”, ndr).
Bonvicini. Che per arredare il nuovo compito invece è rendere gli spazi urba- piazza da 70 metri per 70 dove brillano Londra è la città del rock ed ho MONICA BONVICINI. SOPRA: “DON’T MISS A SEC” ESPOSTO
AL LOUISIANA MUSEUM. A SINISTRA: OSLO, “SHE LIES”
quartiere olimpico della capitale inglese ni più trasparenti e liquidi». queste tre enormi lettere-specchio. E, di voluto farla un po’ traballare con
ha costruito tre enormi lettere. Una R, una Già, ma come? notte, vedere gli alberi del parco illumi- la mia scultura di luce».
U, una N alte dieci metri ciascuna, ma lu- «A Oslo la mia struttura è una rovina ar- nati da questo enorme “Run” gli apra L’illuminazione sarà solo solare? prio lavoro. Un muratore italiano gesti-
minose e leggere come nuvole di Magrit- chitettonica che gira come un’elica di lu- una prospettiva». «No, ogni lettera è un serpente con sce i propri muri culturali in modo mol-
te. «O come cieli di acqua che spingano la un triplo strato di pelle. All’interno to diverso da un tedesco o inglese. Co-
gente a muoversi e sognare», inizia a spie- dei doppi specchi c’è un’anima munque, mai prendere troppo sul serio
garci Bonvicini nel suo atelier di Berlino. Con l’arma dell’ironia concava d’alluminio riflettente, ma l’aspetto sociale dell’arte».
Dove l’artista italiana («Veramente, vene- Ha iniziato con dei video scioccanti, ossessivi. E anche scurrili, sebbene ai lati una scia di Led segna la sago- I suoi disegni in effetti sono più un ironico
ziana», precisa) vive dal 1986 riscuoten- divertenti. Come quel famoso “Wall Fuckin’” in cui vediamo una giovane ma delle lettere. Il risultato è che, di fumetto su architetti & Co...
do un crescente successo internazionale. donna nuda che prende la rincorsa e si sbatte più volte contro un muro. giorno, “Run” si diluisce in uno «Anche se i giovani architetti si vedo-
Come nasce “Run”, la sua nuova creatura L'ironia è una delle armi di Monica Bonvicini, nata nel 1965 a Venezia. L'altra specchio d’acqua. Di notte sparisce no oggi con più relax rispetto ai tempi
londinese? sono i materiali spesso sciatti con cui costruisce le sue installazioni. Come in un fascio di luci psichedeliche». strade in cui viviamo e moriamo gior- di Piano e Gehry. La funzione dell’ar-

Foto: A. Brandstroem, J. Linders, Courtesy by the Artist and Galerie Max Hetzler - Berlini
«Da un concorso a cui sono stata invita- lo strato di cartongesso traditore che nel ’98 ha spalmato sul pavimento Le sue prime installazioni tendevano a una no dopo giorno». tista è alleggerire gli spazi: in città, nei
ta per un’opera pubblica nel nuovo par- di un museo a Vienna: sembrava solido e invece si sbriciolava sotto il peso maggiore carica sessuale, spesso provo- È per questo che fa cose come disegnare ruoli sociali, nel corpo. E rendere
co olimpico di Londra. All’inizio ero ti- degli allibiti visitatori. O l’arsenale di catene e chiodi, fibie e gomme con catoria. Si è placata con gli anni? oscenità sui progetti di Le Corbusier? sdrucciolevole il terreno sotto i piedi
tubante, ma poi una serie di fattori mi cui Bonvicini ricostruisce un osceno mondo di abnormi letti e lampadari, «Gli anni ’90 sono stati quelli in cui ab- «Mi piace l’idea di prendere in giro il lo- dei presunti guru».
hanno convinto a far nascere “Run”». o divanetti e poltrone. biamo consumato molta “Gender Theo- ro potere. Sì, mi diverte “lasciare in mu- Si può dire che il suo padre spirituale sia
Quali fattori? Nell’acido mirino dell’artista, oltre alle fisime sessuali, finiscono soprattutto rie”, teoria del maschile e del femminile. tande” i big come Le Corbusier e tutti i James Turell, l’americano che nelle sue in-
«Il fatto che quelle tre lettere saranno i tic degli architetti. Non solo nelle sue opere più grandi, come “She Lies” Video ossessivi come “Wall Fucking” guru del sistema sociale. Sono come gli stallazioni gioca con luce e spazio?
un’installazione permanente e non solo a Oslo e “Run” a Londra: anche nei disegni rivela una passione per cantieri, esprimevano l’esigenza primaria d’eman- psicoanalisti, con i loro discorsi sulla «Scherza? Turrell è metaforico, spiri-
piazze e catastrofi architettoniche. Come vediamo negli oltre 300 schizzi per
legata alle Olimpiadi. E il budget - 2,1 cipazione sessuale. Oggi forse questa ca- sessualità e sulla sua importanza. L’arte tuale, io sono minimalista e costruisco
la prima volta esposti - dal 4 marzo al 20 maggio - al Museum Abteiberg
milioni di sterline - davvero allettante: rica erotica è passata in secondo piano». deve demolire le barriere del suo tempo, spazi di rottura: come il gabinetto che
di Mönchegladbach. Non è l'unica mostra con cui l’artista italiana celebra
non ho mai avuto a disposizione tanti quest’anno il suo definitivo trionfo in Germania. Dal 24 agosto la mostra di
Lasciando il primo piano alla sua lotta con- distruggere le reti che archistar e psicoa- dall’interno è trasparente e ho chiamato
soldi per un’opera. Questa a Londra su- disegni “Desire Desiese Devise” sarà alla Phoenix Hallen di Amburgo. Mentre tinua all’architettura... nalisi gettano sulle persone. Spesso la “Don’tMiss a Sec”, non perdere un
pera il mio lavoro finora più grande, la Galerie Max Hetzler, una delle più prestigiose di Berlino, ha appena «Se vuoi fare arte o scultura non puoi gente ha cose più profonde da dire dei istante».
quello di Oslo». inaugurato “NeedleKnows”, che riunisce tre delle più grandi “scritture far finta che non ci siano in giro archi- teorici della mente o delle case». Con tutti i riconoscimenti che ha si sente
Vogliamo parlare dell’opera nella capitale luminose” della Bonvicini (come la gigantesca “Satisfy Me” del 2010). Più tetti, con le loro teorie ed opere. Ogni Si riferisce ai “Questionari” che sparge nei “arrivata”, come artista?
norvegese? la nuova serie di circa 200 divertenti “ricami” su carta, ricuciti apposta per artista finisce oggi per sbattere contro cantieri di mezzo mondo? «Se fossi “arrivata” non avrei tirato su
«Con piacere. A Oslo ho ricostruito il cen- la galleria berlinese (in mostra sino al 14 aprile). il potere e le sagome dell’architettura: i «Finora ne ho raccolti più di 400. Sono tre lettere che dicono “Run”, non cre-
tro di “Mare di ghiaccio”, il quadro di Ca- loro muri e cantieri, le finestre, porte e un archivio di come la gente sente il pro- de?». ■

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Cultura

PAROLA DI

BOCCA
Attenti a quei tre COLLOQUIO CON GIANCARLO ANERI DI ENRICO AROSIO
modernizzazione tecnologico-consumi-
Produce amarone, prosecco e pinot destra; ma premiate più giornalisti
stica sovrannazionale che vede solo il
Un’antologia di mercato e che tende a scambiare l’uomo
nero, Giancarlo Aneri, ma in gessato blu
al Principe di Savoia pare un banchiere
di sinistra...
«La giuria è sovrana. Io sono liberale
per una merce; dall’altro, la marea che
articoli del grande sale del Terzo mondo prolifico e affama-
milanese. Pervaso da tenacissima
passione per i giornali. Lo scrigno più
e liberista. Ma tranne certi personaggi
che usano il megafono, ne ammiro
cronista in arrivo to; le sue ondate immigratorie, il suo
procedere verso una società multietnica
prezioso del suo premio È Giornalismo, tanti anche a sinistra. Pensi che Biagi,
in edicola con e multiculturale.
quest’anno assegnato al triestino
Claudio Magris, colonna del “Corriere
l’anno che premiammo Altan, insisté
per venire da noi in giuria anche nei
“l’Espresso”. Ecco Da un lato, si può dire con Edgar Mo-
rin che «la modernizzazione ha conferi-
della Sera”, è la memoria dei tre
cofondatori: Enzo Biagi, Giorgio Bocca,
giorni in cui sua moglie stava morendo.
Stella, io trovo, ha qualcosina
un brano sul to una nuova vitalità all’arcai- Indro Montanelli. «Non ci sono più», di Biagi. Ma Biagi era un uomo
ranza e magari neofascismo; spes- smo»; dall’altro, si può essere con dice, «ma è come se ci fossero». La suscettibile, specialmente quando
localismo e so con il pretesto che i leader di que- Giulio Bollati quando parla di giuria oggi include Giulio Anselmi, Curzio Bocca lo prendeva in giro».
sull’Italia del 1990 sti localismi sono personaggi mo-
desti che si appellano ai moventi
una Italia di «turisti in patria» o
con Renzo De Felice quando dice
Maltese, Paolo Mieli, Gianni Riotta, Gian
Antonio Stella. E lui, naturalmente.
È vero che sul nome di Vittorio Feltri
non si è mai trovata la maggioranza?
DI GIORGIO BOCCA più grossolani del localismo. Noi che l’idea dell’Italia che si va dif- Chi agganciò per primo, nel 1994? «Ancora no. Un po’ mi spiace. Feltri se
siamo fra coloro che credono che la fondendo è quella di «un conteni- «Il più avvicinabile: Biagi. Anche se, n’era accorto, e ci chiamava il premio
Da “Il partigiano della parola”, antologia spinta al localismo sia rispettabile e tore che deve assicurare solo alcu- storicamente, io ero un fedele lettore di Stalin. Buon bevitore, anche lui».
di articoli di Giorgio Bocca in arrivo in Montanelli e del “Corriere”». E Mieli come se la cava?
in certo modo necessaria e vorrem- ne regole del gioco per vivere e la-
edicola, pubblichiamo un articolo del 1990 Dove vi riunivate, per discutere? «È più un tipo da pinot nero».
mo qui proporre un paragone cer- vorare alla meno peggio».

B
sui primi successi della Lega «Prima da Santini in corso Venezia, poi Su Berlusconi vi sarete divisi spesso.
tamente forzato, certamente esage- Saranno lamenti eccessivi, ma
per sedici anni in casa Bocca; ora al «Per il Berlusconi imprenditore ho avuto
ettino Craxi è andato a Ponti- rato ma che può rendere l’idea di sta di fatto che l’unica stagione di Bolognese. Con i miei vini, si capisce. A simpatia, l’uomo mi pareva generoso.
da, per aprire la crociata elet- questo fenomeno reattivo. passione patriottica degli ultimi volte Bocca offriva il barbaresco di Gaja, Ma Montanelli, a un certo punto,
torale dei grandi partiti con- La Valle d’Aosta autonoma ha quarant’anni è stata la vittoria o il nebbiolo di sua figlia Nicoletta. ci ha visto bene. Quando lo attaccava
tro la Lega lombarda e altre poco più di centomila abitanti, della nazionale di calcio ai mon- Bocca amava l’amarone nel calice tutti i giorni io gli consigliavo: “Indro,
formazioni localistiche. Ab- quanti ne stanno in ciascuno dei diali di Spagna e sta anche di fat- grande. Una sola volta, quando vinse per una settimana evita di scriverne”.
biamo l’impressione che questa crocia- quartieri popolari di Roma, Mila- to che neppure fra intellettuali, fra Sergio Romano, lo ricordo con un E lui: “Hai ragione”. L’indomani
ta si fermerà per strada. La voglia di ap- no, Torino. Ebbene in Valle d’Ao- gente che qualche libro della sto- bicchierino: chissà, il rispetto per l’aveva di nuovo bastonato».
partenenza comunitaria cresce, di anno sta, dico la Valle d’Aosta dei valdo- ria patria lo ha pur letto, si riesce l’ambasciatore...». Lei in giuria ha diritto di veto?
in anno, come la delusione per una par- stani, non quella turistica di Cour- a mettersi d’accordo nel conside- Montanelli che giurato era? «Solo se emergesse una candidatura
titocrazia che ha dimenticato il bisogno mayeur o di Cervinia, ogni occa- rare i Savoia come qualcosa di più «Io gli ero molto vicino, lo vedevo a indigeribile. L’osso duro era Bocca.
di cui parla Edmund Husserl: «Ogni io sione, gara di sci, festa patronale, e di diverso dai fascisti epurati, ma Punta Ala, a Montemarcello. Lo aiutai a L’anno che aveva proposto Michele
ha una patria originaria». convegno dei donatori di sangue, come i protagonisti della storia raccogliere i primi soldi per “la Voce” tra Serra, ma Riotta era stato offeso da
Al tema del localismo, Marcello Vene- castagnata, processione, inaugu- italiana e di quella dell’Italia uni- i miei amici, a cominciare dai Benetton. Serra e non ci stava, Bocca s’impuntò
ziani ha dedicato due capitoli di un otti- razione, mostra artigiana, raduno ta in particolare. Una fatica. Dapprima Montanelli fu e impose a forza Attilio Bolzoni,
mo saggio appena edito da Sugarco, delle guide, diventa partecipazione Non sottovalutiamole le leghe e cauto: “Un altro premio!”, esclamò. il cronista antimafia».
“Processo all’Occidente”, e dice le ragio- comunitaria festevole. In questa gli altri movimenti localistici. Non Dovetti giurare di non farne un evento Il premio più veloce?
ni per cui è un grave errore della partito- festa continua è ritornato il gusto hanno ancora espresso un ceto di- affollato. Fino all’anno di Natalia Aspesi «A Ettore Mo. In sessanta secondi».
crazia e della cultura dei media conside- di spendere per la partecipazione, rigente di valore, spesso confondo- tenemmo duro, dopo esplodemmo a È vero che ha fatto una rilevante
120 invitati. Bocca e Biagi erano più scoperta su Mario Draghi,
rare i movimenti localistici come espres- per onorare la propria famiglia o il no il peggior folklore con la cultu-
vicini nei giudizi, ma con l’eurobanchiere?
sioni di razzismo, oscurantismo, igno- proprio villaggio, per contribuire ra locale, ma non hanno il vitali-
Montanelli discutevano con «Sì. Quando venne alla
all’organizzazione e non per il con- smo omicida dei nazionalismi, non lealtà. Da ultimo, Indro cena per omaggiare
IL MEGLIO DI GIORGIO sumo fine a se stesso. La Valle d’Aosta, laggi consente ancora di lasciare le por- progettano nessuno Stato moloch, non tendeva al pessimismo, si il vincitore Francesco
si dirà, non è l’esempio più probante di te aperte e i beni incustoditi. sono aggressive verso gli altri localismi, intuiva la paura della morte». Giavazzi, del “Corriere”,
localismo perché è la regione con il più Crediamo che stia crescendo anche vogliono sostanzialmente una consonan- Lei si definisce di centro- parlò tutta la sera con
Un grande giornalista e il suo mestiere. “Il
partigiano della parola” (pp. 286, € 9,90),
alto reddito d’Italia e con l’amministra- nelle grandi città, anche nei loro quar- za con la terra, i costumi, le Antonio Ricci. E non
da cui proviene il brano che pubblichiamo, è zione più ricca, mentre i quartieri dor- tieri più poveri, il bisogno di partecipa- tradizioni e una loro difesa. dell’euro, ma di “Striscia
l’antologia di Giorgio Bocca in edicola mitorio delle grandi città zione comunitaria e crediamo che cre- Non saranno i localismi a ri- la notizia”».
Foto: F. Gattoni - Blackarchives, Olycom (2)

da mercoledì 29 con “la Repubblica” o sono poveri e dimenticati scerà in modo reattivo se i nostri partiti fondare l’Italia, ma non è Premierete più donne
“l’Espresso”. È curata da Piero dai municipi. Sì, ma non è insisteranno nella politica demagogica escluso che possano correg- in futuro? Poche, finora.
Colaprico (con la collaborazione di solo la ricchezza a proporre sull’immigrazione. La gente comune, di gerla, in meglio. «Lo spero davvero».
Enrico Arosio) e introdotta da Eugenio la Valle d’Aosta come mo- poche e mediocri letture, è comunque in “L’Espresso”, 18 marzo 1990 Meglio il giornale di carta
Scalfari. C’è il meglio del Bocca dello localistico, è il suo grado di capire che cosa ostacola la sua o on line?
cronista e opinionista degli ultimi 35 controllo sociale che ha az- appartenenza a una patria intesa come «Ah, per me la carta è sacra.
GIORGIO BOCCA CON INDRO L’iPad è il prêt-à-porter,
anni, dalle Brigate Rosse al tramonto di zerato gli stupri, i sequestri identità storica, etnica, culturale. La MONTANELLI ED ENZO BIAGI.
Berlusconi. Un modo per salutare un di persone, le rapine com- gente comune vede i due nemici opposti A DESTRA: GIANCARLO ANERI.
la carta è l’alta moda».
amico e sentirlo vicino a tutti noi. piute da locali; che nei vil- ma complementari. Da un lato, quella SOPRA: UN RITRATTO DI BOCCA

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n. 9 - 1 marzo 2012

Scienze
TRUFFE IN LABORATORIO | MEDICINE COMPLEMENTARI | ALIMENTAZIONE Bioetica
Chi ha paura
del testamento
biologico?
DI IGNAZIO MARINO
Non ne parla più nessuno eppure il
problema è ben lontano dalla soluzione.
L’arrivo del governo Monti ha cambiato gli
equilibri e ha fatto scomparire dall’agenda
parlamentare tutti i temi cosiddetti
sensibili, a partire dal testamento
biologico. Nel 2009 sembrava si trattasse
di un’urgenza improcrastinabile mentre oggi
la legge giace in un polveroso cassetto
del Senato. E lì è destinata a rimanere a
dimostrazione del fatto che non si trattava
di approvare una legge per i cittadini, ma
Inquinamento Da dove viene il mercurio dell’esatto contrario ovvero misurare, sulla
pelle dei pazienti, i rapporti di forza dei

Tutta colpa della pioggia partiti e di alcuni esponenti della Chiesa.


In questo momento di stallo è interessante
leggere il libro di Carlo Troilo “Liberi di
Una serie di voli ad alta quota ha per- quatici e da lì, attraverso i pesci, sulle morire. Una fine dignitosa nel paese
messo di scoprire come la stratosfera nostre tavole. Grazie a una serie di mi- dei diritti negati” (Rubettino 2012) in cui
terrestre funzioni come un grande labo- sure ad alta quota, Seth Lyman, del- l’autore ricostruisce con dovizia di dettagli
ratorio chimico per trasformare i vapo- l’Università dello Utah, ha mostrato che di cronaca il percorso della legge sul
ri di mercurio e facilitarne l’ingresso l’ossidazione del mercurio avviene prin- testamento biologico o, come la definisce,
nella catena alimentare. Ogni anno le cipalmente nella stratosfera, da cui poi “contro il testamento biologico”, ma
attività industriali immettono nell’at- facilmente rientra nella troposfera e ca- racconta anche come si è arrivati a leggi
mosfera migliaia di tonnellate di vapori de al suolo insieme alla pioggia. Questo equilibrate in altri Paesi, soffermandosi su
Germania e Spagna dove il dibattito è stato
di mercurio, metallo particolarmente significa che il mercurio può ricadere al
costruttivo in Parlamento e anche con la
pericoloso. Questi vapori possono però suolo a distanza di migliaia di chilome-
Chiesa. Oggi, invece, una legge in Italia non
rimanere nell’atmosfera anche per mol- tri dal luogo della sua immissione nel- c’è e, in silenzio, gli ammalati continuano a
ti anni, prima di essere trasformati in l’atmosfera, e magari dopo aver fatto morire senza poter indicare le loro volontà
una forma ossidata, che precipita facil- varie volte il giro del mondo. nelle ultime fasi della vita, mentre i familiari
mente al suolo e finire negli ambienti ac- Aldo Conti continuano ad affidarsi al buon senso
di medici che decidono in scienza
FISICO DA TAFANO e coscienza, ma senza regole chiare,
quando sospendere le terapie per evitare

Foto: D. Goldman -Gallerystock.com, S. Hussein - Gettyimages


Ricercatori australiani dello CSIRO hanno deciso di dedicare una nuova specie di tafano l’accanimento terapeutico. L’auspicio
alla cantante Byoncee. L’idea è venuta a Bryan Lessard, dopo aver guardato bene dell’autore, a cui aderisco pienamente,
l’animale che, con il suo addome dorato, è una vera diva tra i tafani. Tra le altre cose, è che i diritti civili non siano dimenticati
l’esemplare di Scaptia beyonceae appena descritto ma messi in primo piano
fu in realtà catturato nel 1981, anno di nascita della nei programmi delle
cantante, ma riconosciuto come nuova specie solo prossime elezioni.
di recente. La specie appartiene a un gruppo di sole La politica, insomma,
cinque, studiato l’ultima volta negli anni Sessanta. si occupi della crisi e
L’animale si unisce così alle quasi 4.400 specie di dell’economia ma non
tafani note nel mondo. Anche se da noi i tafani sono trascuri le tante questioni
noti più che altro per le dolorose punture, alcune che riguardano la vita
specie sono in realtà utilissime come impollinatori e i diritti delle persone.
di molte piante e si nutrono di nettare. A. Con.

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lE
Scienze LABORATORI TRUFFA

di per rendere più efficaci e meno tossici al-


cuni farmaci di largo uso, per esempio il
paracetamolo. Ritoccandone la molecola
con ossido di azoto, in modo da protegge-
re fegato e pancreas da effetti collaterali. I
lavori di Morelli confermano l’efficacia
delle molecole in questione, potenziali
candidate a diventare farmaci dal grande
valore di mercato.
L’inchiesta dell’università trova elemen-
ti sospetti in 15 articoli a firma di Fiorucci
pubblicati tra il 2001 e il 2005: immagini
(tipicamente, le fotografie delle strisce di
gel che rivelano la presenza di alcune pro-
teine nei tessuti, e quindi la loro risposta al
farmaco) definite “completamente com-
patibili” con manipolazioni e duplicazio-
ni, e “non compatibili” con il normale pro-
cesso di produzione delle immagini. Quat-
tro articoli, tra cui quello da cui era parti-
ta l’inchiesta, vengono ufficialmente riti-
rati dalle riviste (si tratta del “British Jour-
nal of Pharmacology” e dell’“American
Journal of Physiology”), in alcuni casi su
richiesta di Morelli che ne è coautore. Al-
tri nove appaiono ad oggi accompagnati
dalla “expression of concern” che nell’edi-
toria scientifica segnala gli articoli su cui
pende una verifica.
Fiorelli non è ovviamente l’unico auto-
re delle ricerche incriminate. «Ma ne era
l’organizzatore e scriveva materialmente

RICERCOPOLI
gli articoli, raccogliendo il lavoro altrui»,
spiega David Brunelli, l’avvocato che rap-
presenta Morelli. Una posizione che Fio-
rucci nega decisamente: «Sono il capo del
laboratorio, non faccio personalmente gli
esperimenti. Ogni ricercatore ha scritto il
suo pezzo e fornito i suoi dati. Se io aves-
si alterato qualcosa, l’autore dell’esperi-
mento avrebbe protestato prima della
pubblicazione».
na “Ricercopoli” non peculato e truffa dopo un’inchiesta durata una “parentopoli” e di voler fare fuori un STEFANO FIORUCCI, Nel frattempo, siamo nel 2007, Morel-
È il primo processo

U
GASTROENTEROLOGO
poteva mancare tra le oltre cinque anni. Per la procura, Fiorucci concorrente scomodo nelle lotte di potere DI PERUGIA, AL CENTRO
li denuncia il tutto alla magistratura, e il
penale in Italia città fittizie della storia
giudiziaria italiana. E in-
avrebbe «manipolato consapevolmente»
studi pubblicati su riviste internazionali,
interne all’ateneo. Storia poco edificante
in ogni caso. E che nel bene o nel male fa-
DI UN’INCHIESTA
PER AVER MANIPOLATO
pm di Perugia Sergio Sottani vede nella vi-
cenda gli estremi del peculato, l’appro-
per falsificazione di fatti è proprio questo il abusando dei fondi di ricerca (da cui l’ac- rà scuola, perché cade in un momento in STUDI SCIENTIFICI priazione indebita di fondi pubblici. Sono
nome scelto dalla Procu- cusa di peculato) e prendendo soldi da ca- cui le accuse di frode si fanno preoccupan- quelli del ministero della Ricerca e del-
dati scientifici. ra di Perugia per l’inchie- se farmaceutiche in barba al suo accordo temente frequenti nel mondo scientifico. dente di cui Fiorucci è primo autore. Qual- l’Unione europea, che Fiorucci avrebbe
Un medico di sta che ha coinvolto la locale università.
E che il prossimo luglio arriverà in aula,
di esclusiva con l’università (da cui la truf-
fa). Tutte accuse partite da una denuncia
La vicenda perugina inizia nell’ormai
lontano 2005. Fiorucci è già un nome di
cuno si è accorto che c’è una figura identi-
ca a quella di un articolo più vecchio, rela-
utilizzato per “fini diversi” da quelli a cui
erano originariamente destinati. Questa
Perugia avrebbe
Foto: A. Pagliarulo - Prospeckt

per il primo processo penale in Italia ba- di Antonio Morelli, ordinario e direttore primo piano della gastroenterologia non tivo a un altro esperimento. Un copia e in- parte dell’accusa, a dire il vero, può lascia-
sato su un’accusa di falsificazione di ri- della sezione di gastroenterologia a Peru- solo italiana, con centinaia di pubblicazio- colla, insomma. Parte da lì un’inchiesta in- re perplesso chi sa come funziona l’Univer-
manipolato dati. Che cerche scientifiche. gia, mentore di Fiorucci e coautore di al- ni internazionali all’attivo. Un giorno terna dell’università, richiesta da Morelli sità: che fondi assegnati per un progetto
riguardano farmaci Alla sbarra si ritroverà Stefano Fioruc-
ci, professore associato di gastroenterolo-
cuni degli studi incriminati. L’imputato re-
spinge con decisione, controaccusando
l’università riceve una segnalazione dalla
rivista “Journal of Clinical Investigation”,
che di Fiorucci è diretto superiore, che pas-
sa in rassegna i lavori recenti del ricercato-
vadano in parte a coprirne anche altri, o
servano per spese di struttura, è piuttosto
DI NICOLA NOSENGO gia all’università di Perugia, accusato di Morelli di essere a sua volta al centro di a proposito di un articolo dell’anno prece- re. Lavori che riguardano soprattutto mo- normale. Ma l’indagine, aggiunge Bru-

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Scienze

VACCINI, ANTIDOLORIFICI, RESVERATOLO. È la legge della giungla


E PERSINO L’INTELLIGENZA DELLE COLLOQUIO CON RICHARD HORTON DI NICOLA NOSENGO

SCIMMIE. LA LISTA DELLE FRODI È LUNGA Possiamo ancora fidarci degli scienziati?
È una domanda che si è dovuto fare molto
ci sono condizioni oggettive che
favoriscono le frodi. La competizione
nelli, rivela anche che Fiorucci percepiva sa per luglio l’inizio del proces- seriamente Richard Horton, direttore di accademica è feroce, ed è resa ancora
compensi dalle aziende proprietarie delle so. La difesa annuncia battaglia, “The Lancet”, rivista britannica che è una peggiore dai tagli ai finanziamenti che
molecole che testava, come la francese Ni- e come prima cosa chiede una delle più rispettate pubblicazioni mediche stanno colpendo il settore un po’
cOx e l’americana Intercept. Per l’accusa è nuova perizia informatica, so- del mondo. La rivista si è trovata al centro dappertutto, negli Stati Uniti come in
lì che va cercato il “movente”: nella volon- stenendo che la commissione dello scandalo Wakefield (vedi articolo). Europa. I ricercatori devono competere
tà di far salire le azioni di quelle società. universitaria non aveva le com- Dopo quel caso clamoroso, Horton ha tra loro per sempre meno soldi, e alcuni
Ma per l’indagato si tratta di compensi al- petenze tecniche per analizzare sempre ribadito di non avere nulla da di essi, una piccola minoranza, finiscono
la luce del sole. «L’università ha collabora- le immagini. Fiorucci concede rimproverarsi e che non c’era modo di per gonfiare i risultati, o per accomodarli
to con le aziende per alcuni brevetti e io fi- che gli articoli possano contene- riconoscere la frode dal semplice esame alle esigenze delle case farmaceutiche
guro come inventore, da cui i piccoli com- re errori, ma non falsificazioni dell’articolo. Ma ammette che il sistema che rimangono una delle maggiori fonti
pensi. È legale e ha permesso all’universi- consapevoli, e si definisce bersa- delle pubblicazioni scientifiche è sempre di finanziamento».
tà di ricevere a sua volta dei fondi». A un glio di un gruppo di potere che più esposto a questi rischi. Molti imputano il fenomeno anche alla
certo punto, nel 2008, Fiorucci viene bre- ruota attorno a Morelli, alla Dottor Horton, dopo il caso Wakefield è crisi della peer review, il meccanismo
cambiato qualcosa a “The Lancet”? usato dalle riviste per valutare le
vemente arrestato. La commissione uni- moglie Monia Bardelli, alla fi-
«Quella di Wakefield è stata una vicenda ricerche, basato su altri scienziati che
versitaria ha richiesto gli originali delle im- glia Olivia (entrambe ricercatri-
molto grave, ma alla rivista siamo stati in veste di revisori anonimi devono dare
magini. Non sapendo di essere intercetta- ci nello stesso dipartimento), molto attenti a non avere reazioni l’ok alla pubblicazione. In certi campi
to, il professore parla al telefono con una deciso a farlo fuori dai giochi eccessive che finissero per danneggiare la ricerca ormai è così specializzata che
collaboratrice e le dà istruzioni per scan- per la successione alla carica di la stragrande maggioranza dei ricercatori ci sono poche persone al mondo in grado
sionare le lastre fotografiche in modo che direttore della struttura. Sarà, ma il punto cinazioni per morbillo, rosolia e parotite. A SINISTRA, IN ALTO: MARC HAUSER E, SOTTO, onesti. In Inghilterra diciamo “hard cases di capire la qualità di un articolo.
corrispondano meglio alla figura pubbli- lo coglie Francesco Bistoni, il rettore del- Presto però, mentre altri ricercatori non DIETRICH STAPEL, ENTRAMBI SOTTO ACCUSA.
make bad laws”, vale a dire che i casi «La peer review non è mai stata un buon
A DESTRA: RICHARD HORTON
cata. Un colloquio che per il pm è un ten- l’università di Perugia, che si è schierata riuscivano a replicare i risultati, un’inchie- estremi non dovrebbero mai essere meccanismo per individuare le frodi. Serve
tativo di inquinamento delle prove, ma che con Morelli costituendosi parte civile con- sta giornalistica rivelò i legami finanziari la base per regole generali che non a valutare la qualità di una ricerca ma
Fiorucci liquida come un equivoco. tro Fiorucci: «Le beghe accademiche ci tra Wakefield e uno studio legale che pre- cattedra ad Harvard perché su di lui pesa funzionerebbero per tutti gli altri casi». presuppone che i dati, dietro, ci siano
Il gip in ogni caso ordina immediata- possono essere, ma questo caso va molto parava una class action contro il sistema il sospetto di avere falsificato esperimenti Negli ultimi anni i casi di davvero. Solo l’analisi
mente la scarcerazione. Ma, a dicembre, al di là, e tocca anche il rapporto non sem- sanitario e le case farmaceutiche. Al termi- sulle capacità di apprendimento delle frode scientifica sembrano di molti articoli dello
decide il rinvio a giudizio di Fiorucci, e fis- pre chiaro tra ricercatori e case farmaceu- ne di una lunga inchiesta che ha dimostra- scimmie (Hauser ha ammesso solo «erro- in crescita, almeno quelli stesso ricercatore può
tiche». Ora toccherà al giudice ca- to la palese falsificazione dei dati, nel 2010 ri»). Poi, nei Paesi Bassi, lo psicologo so- che finiscono sulle pagine rivelare delle anomalie,
pirci qualcosa. E per farlo (in que- l’articolo è stato ufficialmente ritirato co- ciale Diederik Stapel, cacciato dall’uni- dei grandi giornali. Che ma dopo anni. Ma
sto senso, il caso farà scuola) dovrà me “fraudolento” da “Lancet”. Scaricato versità di Tilberg dove dirigeva il centro di sta succedendo? C’è più non penso che certe
trovare un modo per accertare se anche da tutti i collaboratori, Wakefield studi comportamentali. Anche i suoi lavo- attenzione al fenomeno proposte di riforma,
quegli esperimenti sono stati fatti continua a respingere ogni accusa, e a par- ri erano in gran parte inventati, resoconti e gli imbroglioni vengono come l’idea di mettere
davvero. Magari chiederne la repli- lare di un complotto ordito da governo e di esperimenti mai svolti, eppure passati scoperti più spesso, on line gli articoli prima
cazione, mettendo le mani in un case farmaceutiche. indenni per anni al vaglio delle riviste oppure le frodi sono della pubblicazione
davvero diventate perché vengano

Foto: A. Rizzi - Gallerystock.com, F. Clay - Eyevine / Contrasto, R. Friedman - The NYT / Contrasto
mondo, il laboratorio scientifico, Non meno rumore ha fatto, dall’altra scientifiche, compresa una corazzata co-
più frequenti? commentati dall’intera
dove per gli stessi addetti ai lavori è parte dell’Oceano, il caso di Scott Reuben, me “Science”.
«Temo che entrambe le comunità (è l’idea degli
sempre più difficile capire se qual- anestesiologo al Baystate Medical Center Ultimo in ordine di tempo, poche setti- cose siano vere. Da un “archivi aperti”, già
cuno imbroglia. del Massachusetts, considerato uno dei mane fa, Dipak Das, cardiologo dell’Uni- lato le riviste scientifiche abbondantemente
Lo dimostra la lunga lista di ac- più grandi esperti mondiali di terapia del versità del Connecticut, accusato di aver sono più consapevoli usata in fisica, ndr)
cuse di frode che negli ultimi anni dolore. Inchiodato da una inchiesta inter- falsificato per almeno sette anni gli studi del problema rispetto al porterebbero alcun
hanno portato grandi riviste scien- na del suo ospedale, Reuben ha dovuto sugli effetti benefici del resveratrolo: una passato. Abbiamo perso vantaggio, almeno
tifiche a ritirare decine di lavori. A ammettere nel 2009 di avere letteralmen- molecola contenuta nel vino rosso che si è una certa fiducia ingenua rispetto al problema
partire dalla madre di tutte le frodi te inventato i dati contenuti in 21 articoli meritata molti titoli di giornale per i pre- negli scienziati. Dall’altro, delle frodi».
scientifiche, quella che in Gran Bre- scientifici. Con un impatto difficilmente sunti effetti benefici sul cuore e contro l’in-
tagna ha coinvolto Andrew Wake- calcolabile sulla salute dei pazienti, visto vecchiamento.
field, autore nel 1998 di una ricer- che le linee guida sull’uso post operatorio Casi isolati o punta di un iceberg? Adam molto più comune di quanto si creda. Ci do di beccare un autore che inventi i suoi
ca (pubblicata su “The Lancet”, di alcuni dei più diffusi farmaci antidolo- Marcus, giornalista medico statunitense e piace pensare che gli scienziati, che per me- dati, almeno finché qualcuno non prova
nel box a destra trovate l’intervista rifici si basavano proprio sui suoi studi. fondatore del sito web “Retraction stiere cercano la verità, siano al di sopra di davvero a replicare l’esperimento».
al direttore della più importante ri- Nel 2010 Reuben è stato condannato a sei Watch”, che riporta fedelmente tutti i casi scorrettezza e venalità, ma non è così». Il Il lavoro dei giudici di Perugia, che do-
vista medica europea) sui presunti mesi di carcere per frode sanitaria. di articoli ritirati dalle riviste scientifiche, problema, spiega Marcus, è che la tecno- vranno decidere se il caso di Fiorucci vada
legami tra i vaccini e l’autismo nei Solo nell’ultimo anno, il mondo scien- propende per la seconda ipotesi: «I dati logia rende le riviste scientifiche sempre effettivamente aggiunto a quella lista, si an-
bambini. Il caso esplose in Gran tifico è stato scosso da tre casi clamorosi. mostrano che il numero di articoli ritirati più indifese. «Non saranno mai capaci di nuncia insomma difficile. Tanto che en-
Bretagna come una bomba, facen- Prima Marc Hauser, uno dei più noti pri- è in crescita. E la frode, anche se di rado fermare un imbroglione che sia bravo a trambe le parti prevedono almeno un paio
do crollare per diversi anni le vac- matologi del mondo, sospeso dalla sua viene indicata ufficialmente come causa, è usare Photoshop. Così come non c’è mo- d’anni prima di arrivare a una sentenza. ■

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Scienze Salute
Malattie genetiche Un primato italiano
STORIA DI MOHAMMAD oltre 3.500 anni, l’ayurveda sfrutta varie
pratiche terapeutiche - farmaci, massaggi
Tata Research Center di Pune - i particolari
metodi di lavorazione consentirebbero di

O
dieta e esercizi - per rimettere il corpo in ridurre la tossicità del mercurio. E stanno
ggi Mohammad sta benissi- mentale di terapia genica i cui costi sareb- equilibrio. Ma sono stati proprio i farmaci arrivando anche risultati concreti, come
mo, ha iniziato a camminare, bero stati sostenuti da Telethon. Ovvia- a base di ricette segrete, spesso integrate quelli ottenuti dai ricercatori dell’Università
a dire le prime parole, a gioca- mente abbiamo accettato». con metalli pesanti, che hanno aumentato della California a Los Angeles che hanno
re. Una normalità che sembra- È iniziato così, ad aprile del 2011, un la diffidenza della comunità scientifica. Nel messo a confronto un preparato
va preclusa al piccolo libane- lungo iter terapeutico fatto interamente a 2008 una ricerca realizzata dal Boston ayurvedico contro l’artrite con il farmaco
se fino da quando, a 40 giorni, aveva ri- Milano, un momento di grandi difficoltà Medical Center ha segnalato che un comunemente usato per questa patologia,
cevuto una diagnosi che suonava come ma anche di speranze mai esistite per i fra- quinto dei prodotti ayurvedici venduti on il metotressato, e con un placebo.
una condanna a morte: leucodistrofia telli, e di rapporti umani molto profondi. line contiene piombo mercurio o arsenico; Dimostrando - in un articolo apparso
metacromatica, malattia genetica che Racconta infatti: «La terapia è stata lun- MEDICINE COMPLEMENTARI e nel maggio scorso l’Unione europea ha sul “Journal of Clinical Rheumatology” -
proibito la vendita di preparati ayurvedici che la preparazione ayurvedica ha efficacia
causa la perdita progressiva delle capa- ga e talvolta difficile da sostenere. I medi-
cità intellettive e motorie, e che aveva ci hanno prelevato le cellule staminali dal L’ayurveda non autorizzati.
Ma la nuova generazione di medici e
paragonabile a quella del farmaco ma
meno effetti collaterali. E stanno partendo
già ucciso una sorellina, all’età di tre an-
ni, e un fratello di cinque.
midollo osseo di Mohammad e poi lo
hanno sottoposto per cinque giorni a una è scientifica ricercatori ayurvedici punta proprio sul
riconoscimento della comunità scientifica
altri test: un farmaco contro la psoriasi,
a base di estratto di papavero messicano,
Per Mohammad però il futuro potreb- chemioterapia, per eliminare le cellule L’ayurveda è morta, viva la ayur-biologia. occidentale. Come Vaidya Balendu è già in sperimentazione clinica presso
be essere diverso, perché lui è il primo malate e far posto a quelle corrette con la Nuovi centri di ricerca e investimenti Prakash, direttore della Vcpc Research i Lupin Laboratories di Mumbai, mentre
bambino al mondo curato con una tera- terapia genica, reinfuse dopo la manipo- milionari puntano a rilanciare l’antica Foundation di Dehradun, che ha secondo i ricercatori del Csir un
pia genica messa a punto dai ricercatori lazione in laboratorio. Tutto questo lo ha medicina, sotto attacco nel mondo presentato ai National Institutes of Health tradizionale tonico ayurvedico a base
dell’Istituto Tiget dell’Ospedale San Raf- costretto a stare due mesi in ospedale, in occidentale e sempre più ignorata anche americani un preparato base di argento di bacopa monnieri potrebbe avere
faele di Milano: anche se è presto per dir- isolamento, per evitare che contraesse pe- in India. A Nuova Delhi il consiglio per la e mercurio che sembra dare risultati effetti positivi sulla memoria.
lo, per lui sembrano esserci speranze di ricolose infezioni. Il team del Tiget, però, ricerca scientifica e industriale (Csir) ha interessanti nel trattamento della Lap, Paola Emilia Cicerone
guarigione fondate. Racconta Fatme, la ci ha assistito davvero in tutto: ci ha ga- stanziato 25 milioni di dollari per rilanciare una forma di leucemia acuta. Secondo i
Depressione mamma di Mohammad: «Non appena ri- rantito una casa vicino all’ospedale, i pa- le tecniche tradizionali. ricercatori indiani - che hanno chiesto una A SINISTRA, IN ALTO: MOHAMMAD, CURATO
È L’ORA DELLA cevuta la diagnosi abbiamo deciso che
avremmo cercato di salvare questo terzo
sti, i trasporti, l’assistenza nei visti da e per
il Libano, i viaggi e un interprete, ed è sta-
Praticata nel subcontinente indiano per consulenza a un gigante della chimica, il CON UNA TERAPIA GENICA, E LA MADRE FATME

MELATONINA figlio a tutti i costi, e ci siamo rivolti a Na- to vicino a tutti noi ogni giorno».
I nuovi analoghi della melatonina venduti bil Cabara, il nostro medico in Libano. Superato con successo il ricovero, Fat-
per combattere le irregolarità del ritmo Lui si è messo in contatto con un centro me, Mohammad e il resto della famiglia Alimentazione di Nicola Sorrentino
circadiano potrebbero avere un ruolo medico in Olanda dove cercano di rallen- sono tornati a Tripoli, nel nord del Liba-
nella terapia della depressione grave,
perché sono efficaci almeno quanto
gli antidepressivi più comuni. La
tare l’evoluzione della malattia con il tra-
pianto di midollo, ma nel nostro caso que-
sta via era preclusa: oltre a essere una pro-
no, dove ora vivono una vita normale, e
un po’ italiana. «Mohammad è entusiasta
della pasta e la chiede spesso, perché si è
LA RISCOPERTA DEL BURRO
consacrazione giunge da “Lancet”, che
cedura troppo costosa, richiedeva un do- abituato a mangiarla durante le cure. E Partiamo da un dato di fatto: il burro è esente da trattamenti sovrappeso ed una vita sedentaria. I grassi del burro, però, a
ha ospitato il lavoro di due neurologi
natore compatibile che, nel caso di Mo- parla sempre, in particolare, di un’infer- di rettifica e idrogenazione. Ed è il processo di idrogenazione differenza di altri, sono a catena corta: importanti per otte-
australiani che hanno sottolineato il
forte legame esistente tra umore e
hammad, non si trovava. Cabara, però, miera, Morina, con cui aveva stabilito un che può portare alla formazione di acidi grassi trans, perico- nere energia prontamente disponibile, e
alternanza di luce e buio. Per questo, non si è dato per vinto e ha contattato legame profondo a Milano». losi per la nostra salute perché abbassano il colesterolo buo- facilmente digeribili se consumati crudi
hanno spiegato Ian Hickie e Naomi Alessandra Biffi, dell’Istituto Telethon Ti- Tra dieci mesi sapranno se il piccolo ce no ed alzano il colesterolo cattivo. Spesso sono, invece, oli di perché si sciolgono ad una temperatura
Rogers, negli ultimi anni sono stati get di Milano, che cercava bambini privi l’ha fatta. E Fatme spera che «d’ora in non buona qualità e prodotti da forno come biscotti o dolci inferiore a quella del nostro corpo. Il
sviluppati farmaci quali l’agomelatina di sintomi, e che ci ha proposto di sotto- avanti Dio tenga d’occhio Mohammad». ad essere idrogenati. Ci sono poi in commercio prodotti con burro e poi un’ ottima fonte di vitamine
(il più promettente), che agiscono sia porre Mohammad a un intervento speri- Agnese Codignola dicitura “grassi vegetali non idrogenati”: certamente non liposolubili (A e D).
sulla serotonina, come gli antidepressivi contengono acidi grassi trans, ma non sono prodotti da po- Per quanto riguarda il colesterolo,
classici, ma anche sulla melatonina. CONFUSIONE LASER ter identificare come i migliori. Da preferire, invece, sono poi, va detto che 100 grammi di burro
Foto: G. Benni, S. G. Pavesi - Contrasto, Gettyimages (2), Corbis

Secondo i dati già ottenuti su pazienti, quelli che contengono olio extravergine d’oliva o burro. ne apportano 250 milligrammi, meno di
Si va dal medico estetico per un trattamento antirughe
nel breve periodo l’efficacia Il burro si ottiene separando la parte grassa (solida) del lat- due uova che da sole ne apportano circa
laser e si rischia di uscirne col volto gonfio. Anche se
dell’agomelatina è paragonabile a te da quella liquida. Per ottenere 1 kg di burro occorrono 23- 360, meno di 100 grammi di cervello bo-
il dottore aveva detto che non ci sarebbero stati
quella di antidepressivi come la
arrossamenti. Mentiva? No. Intendeva qualcosa
25 kg di latte. E certamente il burro è un alimento molto ener- vino che ne apportano addirittura 2000.
fluoxetina (prozac), e nel lungo periodo getico perché costituito soprattutto da grassi: i lipidi, o gras- E faccio notare che 100 grammi di bur-
di diverso da quello che aveva in mente il suo paziente,
il tasso di ricadute è circa la metà (24 si, sono i nutrienti a più alto potere calorico, forniscono cir- ro sono tanti: non riusciremmo a man-
e magari persino da quanto avrebbe inteso un suo
per cento) di quello del placebo (50 per ca 9 calorie al grammo, più del doppio degli zuccheri (carboi- giarli neanche in due giorni. Le linee guida per una sana ali-
stesso collega. Perché, spesso, «l’assenza di una
cento). Non solo: questi farmaci drati) e delle proteine. mentazione italiana, in assenza di patologie specifiche, non
terminologia standard ha finito col creare aspettative
migliorano molto la qualità del sonno e Certamente il burro contiene grassi prevalentemente di ti- dicono di evitare il burro, ma ne consigliano una porzione (10
irrealistiche», spiega Michael Kulick, membro della
hanno pochi effetti indesiderati perché po saturo, e contiene colesterolo, sostanze che assunte smo- grammi) al giorno per cinque volte alla settimana.
commissione sui laser dell’American Society for Aesthetic Plastic Surgery, su “Aesthetic
non causano un aumento di serotonina
Surgery Journal”. Per esempio: “Nessun gonfiore” significa che il gonfiore c’è ma passa datamente predispongono alle malattie cardiovascolari, an- specialista in Scienza dell’Alimentazione e professore
circolante. A. Cod.
in meno di tre giorni; “nessun arrossamento” che la pelle ritorna normale in meno cor più se abbinate ad altri fattori di rischio come il fumo, il presso l’Università di Pavia
di 24 ore. E così via. Agnese Ferrara

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n. 9 - 1 marzo 2012

Tecnologia
AUTOMOBILI | ECOLOGIA | BAVAGLI DIGITALI | SOCIAL NETWORK

Non solo cyber


Mobilità
Libero Web,
CITY CAR? SÌ MA PIEGHEVOLE
Parcheggiare in un metro
Monti balbetta
e mezzo di lunghezza? DI ALESSANDRO GILIOLI
È possibile se si può Dopo il no di Repubblica Ceca, Bulgaria,
piegare la macchina. La Slovenia e Polonia, anche i governi di
frontiera della mobilità Germania e Olanda sono orientati a votare
urbana è popolata non contro l’Acta, l’accordo che imporrebbe
solo da vetture elettriche limitazioni alla libertà della Rete
ma anche da city car di delegando inediti poteri di polizia
ridotte dimensioni, in e di oscuramento ai service provider.
grado, all’occorrenza, La contrarietà di Amsterdam e Berlino è
di compattarsi ancora emersa dopo le manifestazioni di protesta
di più. Come avviene che hanno animato le piazze di molte
con Hiriko, una biposto capitali: segno tangibile dell’esistenza di
elettrica con una nuova opinione pubblica internazionale
un’autonomia di 120 che vuole difendere il Web da ogni
km, e una serie di tentativo di controllo politico, magari
innovazioni tecnologiche: travestito da “accordo commerciale”.
ad esempio il motore è tra le ruote, tutte innovazione sociale. Progettata dal Mit Anche in Italia sono in corso proteste
indipendenti e in grado di ruotare di Boston, è prodotta da un consorzio contro l’Acta (come quella di Firenze, il 25
completamente sul loro asse. Tuttavia di aziende basche (infatti Hiriko, che febbraio) seppur poco riprese dalla grande
la sua particolarità è quella di potersi significa urbano, viene dall’euskara, stampa. E anche da noi sta crescendo
restringere per il parcheggio, grazie e non dal giapponese), finanziata da l’attivismo trasversale pro-Internet, talvolta
a una sospensione centrale che fa risorse europee, assemblata in Svezia in grado di influenzare i decisori della
scorrere in alto l’abitacolo. La macchina, in una zona socialmente svantaggiata. politica: com’è di recente capitato, ad
il cui prototipo è stato presentato a Sarà sul mercato dal 2013 per circa esempio, per l’infausto “emendamento
Bruxelles, è anche un esempio di 12.500 euro. Carola Frediani Fava” approvato in commissione
all’unanimità e poi ritirato nell’imbarazzo
generale dei partiti, dopo che era esplosa
Ambiente la contestazione on line.

Il sapone non inquina più Anche per questo lascia un po’ perplessi
il fatto che il governo italiano non abbia
preso una posizione pubblica sull’Acta:
Un sapone liquido addizionato di ferro che deterge e poi spa- sarà uno di quei Paesi che al Parlamento
risce. Non è uno slogan pubblicitario di qualche prodotto europeo, l’11 giugno prossimo, ne
per la casa: è la descrizione del nuovo super-detergente svi- proporranno la ratifica oppure no? Non si sa.
luppato dal un team di ricerca dell’Università di Bristol, con- Meritoriamente impegnati (almeno a parole)
cepito per l’intervento di pulizia nel caso di sversamenti di nella creazione di un’Agenda digitale per la
inquinanti in mare. Il principio del suo funzionamento, tra- diffusione della banda larga, sia Monti
lasciando la complessa chimica sottostante, è semplice: uni- sia i suoi ministri sembrano meno attenti
all’altro lato della medaglia, cioè impedire
re alle sostanze detergenti dei sali di ferro. Il sapone ferroso,
leggi che imbavaglino la Rete e proporre
dopo aver pulito la macchia, potrà essere rimosso tramite
norme che tutelino la libertà degli utenti.
Foto: G. Doyle - GettyImages

magneti. La scoperta è seguita con interesse non solo dal- (Ps: chi è interessato alle iniziative contro
l’industria, che ne immagina le applicazioni più varie, ma l’Acta in tutto il mondo, Italia compresa, le
anche dagli ambientalisti. Alcune ricerche hanno infatti dimostrato che per l’ecosistema trova sul sito www.accessnow.org).
marino spesso i detergenti non sono molto meno pericolosi degli idrocarburi. Per i coral- www.piovonorane.it
li sarebbero addirittura peggio. Se il sapone “sporca” non basta quindi che porti via la
macchia, deve portare via anche se stesso. Gabriele De Palma IN ALTO: L’AUTO PIEGHEVOLE HIRIKO

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lE
Tecnologia RITRATTI / L’EMERGENTE DELLA SILICON VALLEY

Lady
FACEBOOK
Dietro il boom globale del social network
c’è Sheryl Sandberg: quarantenne,
party dove stava andando era stata invita-
ta anche Sheryl Sandberg, a quel tempo vi-
ce presidente di Google con la delega alle
vendite on line. Zuckerberg aveva 23 anni,
SHERYL SANDBERG,
NUMERO DUE
DI FACEBOOK.
NELL’ALTRA PAGINA.
LI UFFICI DEL
SOCIAL NETWORK
A PALO ALTO

potrebbe arrivare ai 100


miliardi di dollari, erano as-
sai limitati: vantava 70 mi-
lioni di utenti, 130 impiega-
femminista e con un futuro in politica la Sandberg 38. Quel primo incontro ne ge- ti, quasi tutti ingegneri sma-
DI ANTONIO CARLUCCI DA NEW YORK nerò un’altra dozzina, i primi due in un ri- nettoni costretti a inseguire
storante, un altro paio al global summit di un giocattolo che cresceva
desso è certo, Sheryl San- primo giorno del listino, significa che la sua Davos, in Svizzera, gli altri nella casa di Pa- negli accessi giornalieri in

A
dberg ha vinto la più im- quota varrà tra 1,5 e 1,8 miliardi di dolla- lo Alto della Sandberg. Sia per mantenere misura esponenziale, un
portante scommessa del- ri. Niente male per una manager che quan- riservato il contatto, sia perché la vice pre- fatturato praticamente ine-
la sua vita. Quando in do accettò di lavorare per Facebook sape- sidente di Google aveva due figli piccoli e il sistente, compensato però
aprile Facebook sbar- va di entrare in un’azienda che non posse- marito spesso in viaggio. dalle immissioni di denaro
cherà in Borsa, lei sarà deva ancora un business plan che disegnas- Sheryl Sandberg, che in quelle settimane di coloro che credevano in
miliardaria in dollari. I se, sia pure teoricamente, il modo di gene- aveva ricevuto una proposta di unirsi al quell’impresa e quindi la fi-
conti sono presto fatti: le azioni che già pos- rare profitti. management del “Washington Post”, il ri- nanziavano nella speranza
siede, i diritti su quelle che può riscattare a Era la sera di Natale del 2007 e Mark spettato quotidiano americano con i conti di aver puntato su una gal-
un prezzo prestabilito e di gran lunga più Zuckerberg, l’ex studente di Harvard che in crisi e la necessità di cercare una secon- lina dalle uova d’oro. Tutte
basso di quella che sarà la quotazione del ha inventato il social network, seppe che al da vita attraverso Internet, alla fine accettò speranze che adesso stanno
l’offerta di Facebook ed entrò con il ruolo per avverarsi, ma a quel
di Chief operating officer, di fatto direttore tempo in cassa c’erano solo
generale che doveva fare del social network 10 milioni di dollari.
un’azienda capace di generare fatturato e La missione di Sheryl
profitti. Stipendio 300 mila dollari l’anno, Sandberg era quella di in-
ma bonus in azioni da riscattare nel tempo ventare un sistema per ven-
che potevano significare una montagna di dere Facebook agli inser-
denaro nel giro di pochi anni. zionisti pubblicitari. Lei si
Già a quel tempo, il curriculum di Sheryl presentò in punta di piedi
Sandberg era di quelli che fanno impressio- nella società con sede a
ne. La laurea ad Harvard e un master alla Menlo Park. «Ciao, sono
business school della stessa università fece- Sheryl la nuova responsabi-
ro subito emergere la brillante studentessa, le operativa. Che ne pensi
che arrivava dalla Florida dove viveva con mesi alla Mc Kinsey come anche un breve, Per questo, l’apparire del giovane Zuc- di…?», era l’approccio che non risparmiò
il padre oftalmologo, la mamma insegnan- primo matrimonio (si è sposata una secon- kerberg, anche lui ex Harvard che però non nessuno di coloro che lavorava al social
te e tre fratelli. L’economista Larry Sum- da volta nel 2004 con il dirigente di una so- ha concluso gli studi per dare vita alla sua network, tecnici o dirigenti, fondatori o
Foto: T. Selby - Outline / Corbis,
D. Butow - Redux / Contrasto

mers, a quel tempo a Harvard, la notò (era cietà di Internet). Quindi, approdò nella Si- creatura, offrì alla Sandberg l’occasione di giovani appena arrivati. La Sandberg vole-
la prima del corso) e le offrì di seguirlo licon Valley, al quartier generale di Google, mettere in mostra il suo talento in una im- va presentarsi a tutti senza troppo sottoli-
quando andò a lavorare alla Banca mon- dove se la cavò egregiamente, anche se do- presa in cui c’era tutto da costruire. Nel neare il suo ruolo di comando, visto che al-
diale e poi quando diventò Segretario al Te- po qualche anno le sue sollecitazioni a cam- 2007, Facebook era già un fenomeno da le questioni finanziarie univa anche l’inca-
soro con Bill Clinton la elevò a capo del suo biare ruolo e a diventare più operativa in- studiare. Ma i numeri, se paragonati a og- rico di supervisionare le nuove assunzioni.
staff. La Sandberg ebbe un passaggio di 12 contrarono la resistenza dei fondatori. gi in cui si parla di un valore di Borsa che Quanto al fatturato, si trattava di inven-

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122 | lE ’ spresso | 123
1 marzo 2012 | lE
Tecnologia n. 9 - 1 marzo 2012

«Con noi si uscirà dalla recessione»


COLLOQUIO CON SHERYL SANDBERG DI SIMONE PORROVECCHIO
Sheryl Sandberg, braccio destro e numero due “au pair” di Mark Zuckerberg, spiega
così il ruolo che vuole giocare il suo social network nell’economia mondiale: «Siamo
un virus positivo, vitale. C’è un solo modo per ricostruire posti di lavoro in Occidente:
sviluppare le tecnologie. Noi lo stiamo facendo. Contagiando settori inimmaginabili».
Dappertutto però infuria la crisi. Quanto ancora la Silicon Valley ne resterà immune?
«Facebook è un punto d’incontro per quasi un miliardo di persone. Soprattutto per le
piccole imprese è uno strumento irrinunciabile. E la piccola e media impresa non
Ha conosciuto
Mark Zuckerberg
nel 2007. E da
allora sul sito è
iniziata ad arrivare
la pubblicità
Economia
NUOVA MAPPA DEL POTERE | PALLADIO | IMPREGILO | ACI BRESCIA | EQUITALIA | MONACI E FOTOVOLTAICO

costituisce la spina dorsale dell’economia europea?». Zuckerberg occupa 2.500 addetti, fattura
Intende dire le piccole start-up di musica e entertainment?
«Anche. Ma anche il fioraio dietro casa al quale Facebook consente un contatto diretto
3,7 miliardi di dollari con un profitto do-
po le tasse di un miliardo di dollari (la pub-
Superburocrati Il comma Grilli
con i clienti. Per la prima volta quel fioraio sa cosa vogliono i clienti prima che arrivino alla
cassa. Il valore aggiunto realizzato dalle imprese europee grazie a Facebook si attesta
blicità su Internet sta diventando un affa-
re gigantesco: il fatturato pubblicitario Toglietemi tutto
intorno ai 15,3 miliardi di euro. Con circa 230 mila posti di lavoro di indotto».
Facebook è sempre più nel mirino
di associazioni per la tutela dei dati
personali. Non ci vede un pericolo
2011 degli Stati Uniti sul Web ha superato
i 70 miliardi di dollari, con una quota del
13 per cento sull’intero ammontare). Nel
ma non la pensione
giro di poche settimane arriverà a Wall
per il futuro? Street (un obbligo dovuto anche al fatto Quando ha lasciato la poltrona e il ric- siano chiamati all’ufficio di
«Facebook è un fornitore di servizi. che ha già 500 soci e dunque non può più co stipendio (circa mezzo milione) di di- ministro e di sottosegretario
Per tutti. La nostra sfida è restare una compagnia privata) e la San- rettore generale del Tesoro per essere non spetta la parte del tratta-
conquistare gli utenti con una
dberg è pronta ad entrare nella lista delle promosso a viceministro di via XX set- mento economico... eccedente
sensibilità spiccata su questo tema.
donne più ricche d’America: segue la pro- tembre (a circa 200 mila euro), Vittorio il limite indicato... fermo restando, in
Sono i nostri utenti ad avere il
potere su Facebook. A decidere
duttrice, creatrice e anchor woman della Grilli ha chiesto e ottenuto almeno un ogni caso, che il periodo di aspettativa è La cifra della settimana
come, dove e quanto». televisione Oprah Winfrey che possiede un paracadute pensionistico. Che è stato considerato utile ai fini dell’anzianità di
patrimonio di 2,7 miliardi di dollari e pre- ben nascosto nelle pieghe del decreto servizio e del trattamento di quiescenza
Sempre più persone utilizzano
Internet in mobilità.
«L’accesso mobile a Internet sta
acquistando un significato enorme
cede Meg Whitman, presidente e Ceo di
Hewlett Packard.
Sheryl Sandberg non è però una donna
Salva-Italia. Esattamente al sesto com-
ma dell’articolo 23, che contiene l’inter-
pretazione di una legge di oltre trent’an-
e di previdenza, con riferimento all’ulti-
mo trattamento economico in godimen-
to, inclusa, per i dirigenti, la parte fissa
+ 3,7per cento
È l’aumento medio dei listino delle polizze
a livello globale. Facebook si attesta tutta lavoro e profitti. Le piace la politica, ni fa e recita: «...ai dipendenti pubblici e variabile della retribuzione di posizio- Rc Auto nel 2011, secondo l’Osservatorio
già tra le prime cinque apps più e qualcuno prevede che prima o poi si fa- che non siano membri del Parlamento e ne, ed esclusa la retribuzione di risulta- dell’Aiba, l’Associazione italiana dei broker
scaricate al mondo. Vogliamo rà tentare da un incarico elettivo. Per ades- to». Un comma ad personam e la pen- assicurativi. Nel 2010, la crescita dei listini
essere il numero uno». so ha accettato di far parte del Council of NELLA FOTO: VITTORIO GRILLI sione di Grilli si è salvata. S. L. era stata del 12,2 per cento
L’obiettivo finale? Jobs creato da Barack Obama alla Casa
«Già raggiunto. Costruire un ponte Bianca e dei consigli di amministrazione di
ideale tra generazioni. Quella dei Starbucks e Walt Disney. Ma, soprattutto,
giovani e giovanissimi, per i quali è una instancabile avvocato della causa
Mps/1 Caltagirone Mps/2 Profumo-Mancuso
una vita senza Internet è
inimmaginabile, e quella degli over
delle donne. Non una femminista, come Uniti in Fabrica Candidati e vecchie ruggini
una volta sottolineò il suo mentore Larry Lontano dagli occhi ma non dal cuore e, soprattutto, dagli affari. Il sindaco di Siena, Franco Ceccuzzi, si è trovato in un bell’impiccio.
40, per i quali Facebook è un gioco». MARK ZUCKERBERG, FONDATORE DI FACEBOOK Summers, bensì una donna che si batte Francesco Gaetano Caltagirone ha lasciato il consiglio di Come regista ombra del salvataggio della Fondazione che controlla
perché il suo genere trovi fiducia in se stes- amministrazione e la vicepresidenza del Monte dei Paschi ma il Monte dei Paschi, gli erano arrivati sul tavolo due nomi. Il primo è
so e rompa quel soffitto di vetro che impe- non ha detto addio a Siena. E non solo perché rimane ancora quello di Alessandro Profumo, papabile per la carica di presidente
tare il modo di portare la pubblicità su Fa- Ma la Sandberg ha giocato un ruolo deter- disce ancora la piena parità sui luoghi di con un piede nel capitale di Rocca Salimbeni con circa l’1 per della banca. L’altro è quello di Salvatore Mancuso, che con il suo
cebook: un obiettivo non facile, perché an- minante anche nell’irrobustire il gruppo dei lavoro e fuori tra uomini e donne. L’ap- cento. Nonostante il cda del Monte scada fra due mesi, fondo lussemburghese Equinox è stato fra i primi a offrirsi per
cora alcuni anni fa le aziende non erano co- dirigenti del social network: facendo arrab- proccio intellettuale della Sandberg al pro- l’ingegnere romano non ha voluto lasciare vuoto il suo posto comprare le azioni Mps che la Fondazione ha messo in vendita. I
sì convinte di investire in quel settore e per- biare i suoi ex datori di lavoro, ha portato blema lo si può riassumere così: lei critica che il 9 febbraio è stato occupato da un suo manager di fiducia, due, tuttavia, hanno vissuto in passato parecchi alti e bassi dei loro
ché anche gli utenti di Facebook non sem- via a Google persone di primo piano e che le donne per la insicurezza che troppo Mario Delfini. Presidente della Vianini e consigliere in oltre rapporti. Il momento più buio è stato il Natale del 2007. Dopo la
bravano gradire le intrusioni dei messaggi avevano nell’azienda del motore di ricerca spesso dimostrano nella gestione della lo- trenta società della galassia Caltagirone, Delfini siede al fianco fusione di Capitalia in Unicredit, dove Profumo era amministratore
pubblicitari ritenendo che la pagina aperta un ruolo strategico. Hanno accettato le of- ro professione, sapendo che i dubbi che di Massimiliano Capece Minutolo in rappresentanza del gruppo delegato, Mancuso si era ritrovato nel duplice incarico di consigliere
a proprio nome fosse una proprietà perso- ferte della Sandberg Priti Youssef Choksi hanno sono alla fine un modo per difen- di costruzioni. Il presidio, dunque, resta. Anche perché con Mps della banca milanese e di presidente della controllata Banco di
l’ingegnere continuerà a condividere il business del mattone in Sicilia. Per rimettere in ordine il Banco, Profumo aveva inviato a
nale intoccabile. per diventare direttore per lo sviluppo del dersi dall’ambiente che le circonda. E cri-
Fabrica Immobiliare Sgr, la joint venture partita nel 2005 che Palermo un nuovo capo del personale. Che non era stato ben
Il successo della Sandberg è stato pieno. business, Molly Graham per seguire lo svi- tica gli uomini per la loro insensibilità nei
Foto: J. Greenberg - Outline / Corbis

Foto: D. Scudieri - Imagoeconomica

al momento detiene in portafoglio 9 fondi immobiliari e gestisce accolto. Durante gli auguri natalizi con i dirigenti, Mancuso
La pubblicità è entrata nel social network, luppo di Facebook sui cellulari, Elliot confronti delle donne e per il loro approc- circa 2,5 miliardi di attività. L’ultimo colpo è stato messo a raccontava di averlo salutato così: «Fino a quando ci sarò io, lei qui
gli utenti non si sono ribellati per il modo Schrage per la comunicazione e le politiche cio sessista. Così, appena può accetta invi- segno qualche settimana fa nel centro di Milano dove Fabrica potrà fare solo il turista». Poche settimane dopo il capo di Equinox
in cui appaiono gli spot e molte aziende pubbliche, David Fisher per essere il vice ti a conferenze e dibattiti, e solo per parla- ha comprato un palazzo di 20 mila metri quadrati (oggi aveva firmato la resa, dimettendosi dal Banco e da Unicredit.
hanno scelto Facebook per lanciare in presidente per le operazioni. re di questo. Che i suoi interventi lascino interamente affittato a Telecom Italia) per 45,4 milioni di euro. Vecchie ruggini che ora hanno costretto Ceccuzzi ad allargare la
esclusiva i loro prodotti, prima tra tutte la I numeri di oggi raccontano una situazio- sempre il segno lo si deduce quando si van- Per Caltagirone Siena è lontano dagli occhi ma non lontano dal rosa dei candidati sia per la presidenza sia per l’azionariato del
Procter & Gamble con il promo di un deo- ne ben diversa da quella del 2008 quando no a riguardare su YouTube e si scopre che cuore e, soprattutto, dagli affari. Camilla Conti Monte, nel tentativo di evitare incroci pericolosi. L.P.
dorante riservato alle donne più giovani. in azienda entrò la Sandberg: la creatura di sono stati visti sino a 200 mila volte. ■

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lE
Economia GUERRE FINANZIARIE
2%

Mediobanca connection
Italcementi
60,262%
Mediolanum
Caltagirone Del Vecchio
35,13% +Della Valle
Mediaset

C’è trambusto
40,179%

67,8
Mondadori
Fondazioni

3%
53,06%

Pesenti
2,62%
2,02%

Bo ,02%
5
llo
t
di


Be r e
5,4 rlus ic %

IN SALOTTO
4% con U ,69
n
i 8
Chi controlla

Mediolanum
Mondadori
il “Corriere della Sera” Boroli

Mediaset
40,179%
Drago

53,06%

35,13%

59
sti MEDIOBANCA
Ligre

,6
6%
4,06%

8%
2,6
Il crollo Ligresti. L’alleanza di

Za ,20
2
6% n

le %
Piazzetta Cuccia con le coop. La sfida

2,1 netto

sk
i
Mercato 16,829%
di Arpe. La partita Rcs. Ecco come

Be
13

41,60
,46
sta cambiando la mappa del potere %

9%
DI PAOLA PILATI
Mediobanca 14,209%
ra colpi di scena, allean- Letta faceva da stanza di compensazio-

T
ze impreviste, voglia ne degli interessi contrapposti. Infine, il
La Fondiaria
d’imboscate, la finanza tramonto di Silvio Berlusconi, che come
sembra tornata ai tempi convitato di pietra influiva in un modo o Giovanni Agnelli & C. 10,497%

3,95%
d’oro. In salotti fino a ie- nell’altro in tutte la partite. Il primo ri-

1,
72
ri proibiti come quello di sultato è stato il big bang della galassia

%
Unicredit avanzano Ligresti, fino a ieri superprotetto pivot Efiparind (Pesenti) 7,747%
rampanti protagonisti come Francesco della finanza ambrosiana di osservanza
Gaetano Caltagirone e Diego Della Val- berlusconiana. Don Salvatore e la sua
le, assetti intoccabili come l’asse Medio- cucciolata, da Jonella regina dei consigli

4,
Giuseppe Rotelli 7,546%

77
banca-Generali appaiono incrinati, so- d’amministrazione a Giulia e Paolo, de-

%
45%
gni impossibili come quello di Unipol di vono adesso accettare di trasferire in ma-
sfidare il leone di Trieste, trovano varchi ni altrui sia il ramo assicurativo del bu-
Diego Della Valle 5,499% Tronchetti
inaspettati. Cosa sta succedendo ai pia- siness di famiglia, cioè la Fonsai, che

25,565%
Fondiaria Sai (Ligresti) 5,461%
ni alti del potere economico? A essere quello dell’edilizia, cioè la loro quota di Intesa
cambiato, innanzitutto, è lo Zeitgeist, lo Impregilo, prima impresa italiana del Impregilo San Paolo
spirito del tempo. Una “congiunzione settore. Innescando un effetto a catena di Pirelli & C. 5,166%
Atlantia

Fonte: Consob; dati aggiornati al 2011


astrale” davvero unica vede i partiti svi- cui ancora non si vede la fine.

59,28
Si.To. Financière 5,140%
rilizzati, la Borsa che viaggia su valori Il secondo tsunami è quello che ha co-
bassissimi, l’uscita da Intesa Sanpaolo - me epicentro Mediobanca e la comples-
Edizione Holding (Benetton) 5,100%
cabina di regia di tanti affari italiani - di sa relazione con quella che è stata defini-
Corrado Passera, che da banchiere “di ta la sua “galassia”: azionisti e control-
Intesa San Paolo 5,065%
sistema” a ministro non ha ancora pie- lati, sfere di influenza e protettorati. Il Telco Telecom
namente ricalibrato la propria influenza; mondo dei solotti buoni, sui quali il pre- Assicurazioni Generali 3,957% Autogrill
ma anche l’assenza nel dicastero del- mier Mario Monti non ha avuto peli sul- Banco Popolare 3,634% Gavio
l’Economia di un trapezista dei poteri la lingua: hanno tutelato l’esistente, e Merloni 2,090% 1,89% 5,46% 30,04% 4,79%
forti come Giulio Tremonti, e l’uscita di non sempre per il meglio, ha detto du- Sinpar 2,060%
scena di Cesare Geronzi, che con Gianni rante la visita in Borsa. Ebbene anche

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1 marzo 2012 | lE
Economia

Dov’è il cash
QUOTATE LIQUIDITË INCIDENZA Ai pubblici la parte del leone
al 9/2011 % sui debiti
(mln. di euro) finanziari
Il capitale investito dei maggiori gruppi (in milioni di euro, nel 2010)
Fiat 17.853 66,2
Azionista di comando Minoranze Debiti finanziari
Exor (dati 2010) 15.494 47,8
(leva del controllante in %)
Enel 4.335 6,8
40.000 80.000 120.000
Telecom Italia 4.142 10,7
Fiat Industrial 3.940 23,7 Enel 117.193 (8,9%)
Eni 1.541 5,2 Eni 83.511 (3,9%)
Stmicroelectronics 1.531 120,9
Finmeccanica 12.899 (5,3%)
Danieli 1.401 413,3
Parmalat 985 2238,6
A2A 9.029 (3,6%)
Atlantia 914 8,5 ST 7.662 (3,8%)
Autostrada To-Mi 727 28,7 Telecom Italia 71.256 (9,9%)
Terna 713 10,5 Exor 47.622 (13,6%)
Impregilo 647 51,6 Edizione Holding (Benetton) 23.146 (5,3%)
Maire Technimont 620 107,1 Italmobiliare (Pesenti) 9.442 (7,1%)
Italcementi 607 20,2 Fininvest 9.127 (1,7%)
Luxottica 606 22,6
De Agostini 8.347 (2,8%)
Tenaris 566 65,2
Prysmian 550 27,6
Riva 7.339 (0,9 %)
Finmeccanica 501 8,2 Fonte: R&S
Cofide 445 12,2
La leva indica quanti euro sono stati raccolti per
Buzzi Unicem 443 27,6
ogni euro investito dallÕazionista di controllo
Caltagirone 394 75,5
Davide Campari 373 36,6
Astaldi 372 35 andiamo con ordine. Come si diceva, i
Beni Stabili 320 12,4 Ligresti si preparano a uscire di scena.
Pirelli 287 16,4 Questo comporterà la ritirata da parec-
chi posti in consigli d’amministrazione
dei membri della famiglia, Jonella innan-
NON QUOTATE LIQUIDITË INCIDENZA zitutto, che detiene il record di sei poltro-
al 12/2010 % sui debiti c’è la sfida che la finanziaria Palladio e sonali e dello scambio di informazioni vernano il cuore del nostro capitalismo; ne in altrettanti cda (vedi tabella a pagi-
(mln. di euro) finanziari Fabio Arpe hanno lanciato ai progetti di per amplificare la propria influenza, e che il paper non li nomina, ma l’identikit è na 130). Ma soprattutto un nuovo desti-
Edizione Holding 3.009 18,9 Alberto Nagel sul riassetto delle spoglie riesce a dominare a spese delle minoran- chiaro: Berlusconi, Ligresti, Pesenti e Be- no per le loro preziose partecipazioni, tra
Fintecna 2.651 298,5 Ligresti, che potrebbe scrivere un altro ze. Seguendo solo le partecipazioni rile- netton sono azionisti di peso di Medio- cui quelle in Mediobanca e in Rcs. Chi
Coop (aggregato) 1.873 12,9 epilogo al salvataggio Fonsai. Di certo, il vanti (superiori al 2 per cento) nell’ambi- banca, Diego Della Valle, Francesco prenderà il loro posto? Per Impregilo, si
Fininvest 1.208 38,2 futuro è gravido di colpi di scena. Abba- to delle Blue chip della Borsa italiana, lo Gaetano Caltagirone e Leonardo Del è già fatto sotto Beniamino Gavio, che ha
Poste Italiane 1.093 26,6 stanza da far uscire il piccolo mondo an- studio mette a fuoco il peso della galassia Vecchio di Generali, che è il gioiello del- fatto sua anche la quota dei Benetton.
Ferrovie dello Stato 640 5,1 tico della finanza italiana dai suoi ritua- Mediobanca, dove la banca di Cuccia fa la corona di Mediobanca, insieme azio- Ma è sul ramo assicurativo la partita più
Aurelia (Gavio) 568 19 li, e da mettere in crisi i “guardiani dello da collante a una fetta cospicua di regine nisti e consiglieri d’amministrazione. A interessante.
Giorgio Armani 497 16.566,7 status quo”, come li ha definiti l’econo- del listino, legate per un verso o per l’al- questi occorre aggiungere i Boroli-Dra- Per il salvataggio, il vertice di Medio- GIUSEPPE ROTELLI. A SINISTRA: LA SEDE
Air Liquide Italia 488 159 mista Salvatore Bragantini? Vediamo tro da rapporti azionari: considerando go, signori di Lottomatica e azionisti di banca, che come Unicredit ha prestato DI MEDIOBANCA

Angelini Finanziaria 469 275,9 scenari e variabili. solo le 40 imprese del Ftse Mib, la galas- Generali, e Marco Tronchetti Provera, molti soldi a Fonsai, ha pescato fuori

Pag. 126 - 127 - 130 elaborazione infografica: Daniele Zendroni


La foto dei Lord Intanto, chi sono questi sia rappresentava il 36 per cento della ca- vicepresidente di Mediobanca e azioni- dalla galassia: la Unipol delle coopera- gruppi dell’inner circle della galassia,

Foto: Oliverio - Imagoeconomica, Scarpiello - Imagoeconomica


Fonte: R&S
guardiani? Secondo un paper appena pitalizzazione totale del mercato nel sta di Pirelli, partecipata da Medioban- tive rosse, praticamente un marziano, come l’Italcementi dei Pesenti, o la Pi-
lì, a partire da Unicredit - a monte - fino pubblicato da tre studiosi dell’assetto del 2008, è ancora quasi del 30 oggi; allar- ca, Generali, Benetton e Ligresti. Nove di cui Cimbri è amministratore delega- relli di Tronchetti. La crisi, è questa
alle Generali - a valle - la “pax” garanti- capitalismo italiano, Carlo Drago, Stefa- gando il raggio a soggetti che con essa famiglie in tutto. Con un grande assente: to. Per capire la scelta, basta seguire il un’altra novità di cui tenere conto, ha
ta da Piazzetta Cuccia sembra messa in no Manestra e Paolo Santella (rispettiva- hanno comunque delle relazioni (vedi gli Agnelli, sempre più defilati dalle tra- denaro. Secondo la tabella elaborata messo a dieta le grandi famiglie, e chi ha
discussione. Innazitutto c’è la dinamite mente università di Napoli, Banca d’Ita- grafico a pagina 130) può arrivare al 37 me del capitalismo nazionale, ma che pe- per “l’Espresso” da R&S, il centro stu- il proprio business industriale da cura-
delle nuove norne sull’incompatibilità lia ed Esma), la sua caratteristica di fon- per cento. Un blocco di interessi a cui fa seranno in una partita imminente, quel- di di Mediobanca, sui gruppi più liqui- re non può più permettersi gli sfizi di un
dei doppi incarichi nella governance di do è quella della collusione: stabilita non da contraltare solo quello delle blue chip la sulla Rizzoli-Corriere della Sera. di, le coop nel loro insieme possono tempo. Viceversa, risulta premiato chi
banche e assicurazioni, che imporrà solo dagli incroci azionari, ma soprattut- a partecipazione pubblica. Un barbaro alle porte Di questa foto di contare (in base ai conti 2010) su più di ha liquidità, e capacità di leva. Tanto
molti addii dal salotto (esempio: due pe- to dalla presenza negli organismi di go- Gli incarichi multipli negli organismi famiglia sta per rendersi necessario un un miliardo e 900 milioni di liquidità: che a manovrare contro l’affare è un
si massimi come Fabrizio Palenzona e verno delle imprese di un gruppo ristret- di governo societario all’interno della nuovo scatto: accanto ai volti noti spun- più di Fininvest, Eni, o Stmicroelectro- outsider, come la Palladio di Roberto
Dieter Rampl dovranno optare tra Uni- to di persone, sempre le stesse. Una élite galassia, avvertono gli autori, conduco- ta un signore robusto, look brianzolo più nics (vedi tabella a pagina 128). Ma so- Meneguzzo, che ha rastrellato un pac-
credit e Mediobanca). In secondo luogo, degli affari che si avvale di relazioni per- no poi a un manipolo di “Lord” che go- che da piazza Affari: Carlo Cimbri. Ma prattutto molto più dei mezzi liquidi dei chetto di Fonsai insieme alla Sator di

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Economia

Una Borsa per tre Gli “ind


I 40 titoli Ftse Mib della Borsa italiana aggregati in tre blocchi
per “aree di appartenenza” e peso percentuale di ciascun blocco
5,5% ipendenti Avviso ai naviganti Massimo Riva
Buzzi cato offre nuove interessanti partite:
sulla capitalizzazione totale del mercato al 31/1/2012 Unicem «C’è il business della sanità privata che

Intesa
Luxottica
7,37
Parmalat
Popolare
Banca
Popolare
avanza», dice Mauro Macchi, mana-
ging partner di Accenture, «nell’energia
c’è la riconfigurazione delle utilities e
Banchieri
senza qualità
di Milano dell’Emilia
Autogrill
% Romagna delle reti, la meccanica di automazione
va forte: il fattore del successo è la capa-
Impregilo Banco Ubi
Mediaset Banca cità di innovare». Per entrare in queste
Popolare Tenaris* Campari partite servono munizioni. E chi le pos-
Tod’s* Diasorin
siede? Dalla tabella a pagina 129 appa- L’ITALIA È IN RECESSIONE. Lo è “tecni- ci esiti economici perché riguarda
La galassia Azimut re chiaro che a fare la parte del leone nel- camente” secondo la convenzione per proprio quella gran massa di italiani
Lottomatica 29,26% Fiat Holding
Ferragamo
Mps l’accumulo di capitale nel recente passa-
to sono state le aziende pubbliche: per
cui un paese raggiunge questo cattivo
risultato quando realizza una crescita
a basso reddito che più degli altri si
sono visti costretti a tagliare i loro
Prysmian ogni euro di capitale dell’azionista, negativa per due trimestri consecuti- consumi.
Generali Mediobanca l’Enel ne ha “presi” 8,9 dal mercato, vi. Ma le cattive notizie non sono fi- Ma basterà questa sperata ripresa
Mediolanum Finmeccanica 5,3. Ma anche i privati nite. Secondo la voce autorevole del della domanda ad attenuare gli effet-
Pirelli hanno fatto man bassa, Fiat e Telecom governatore Ignazio Visco, infatti, ti negativi della recessione? Probabil-
in testa. Ora reperire nuovi mezzi è di- quest’anno andrà anche peggio con mente no, perché oggi gli investimen-
Unicredit Telecom ventato difficile. una caduta del Pil stimata all’1,5 per ti latitano non solo a causa dei bassi
Atlantia A2A Ansaldo Il grande giacimento di capitale sono cento. consumi ma anche in forza del corto
Enel Sts rimaste le assicurazioni: alle Generali Previsione, purtroppo, allineata circuito che si è verificato fra banche
Saipem non a caso Mediobanca ha assegnato il (decimale in più o in meno) con quel- e imprese sul mercato del credito.
a
zion e pubblic Enel GP Snam
ruolo di holding di partecipazioni dei la dei principali osservatori interna- Tanto che perfino lo stesso supremo
cipa soggetti della sua galassia; per la Fonsai, zionali. Simile prospettiva è davvero vigilante del sistema - ovvero sempre
a par te Terna Finmeccanica
c hi p Stm non esita a cooptare Unipol, anche a co- grama perché si innesta su una situa- il governatore Visco - ha ritenuto di
41,30%
Le b lu e Eni
sto di irritare Trieste con un concorren- zione economica e sociale già pesante dover suonare la sveglia ai suoi vigi-
* escluse dal calcolo te in crescita. con consumi e investimenti in frenata, lati richiamandoli a fare il loro me-
Fonte: nostre elaborazioni su dati Borsa Italiana
Media, croce e delizia La penuria di ca- mentre la disoccupazione soprattutto stiere di finanziatori dell’economia
pitale ha il suo peso anche nella prossima giovanile offre l’unico dato in aumen- reale.
Poltrone da Lord Arpe, e ora vuole sedersi al tavolo (vedi attico della galassia sono in pochi a po- partita del salotto buono, la Rcs, che con to. Il tutto, come non bastasse, in un Un invito al quale i banchieri repli-
Numero di incarichi ricoperti in società pezzo a pagina 132). terselo permettere. Loro tre sì. Non è det- la chiusura del bilancio 2011 deve affron- quadro di rallentamento generalizza- cano che a calare è in realtà la doman-
quotate nel 2011 Camera con vista Per altri, invece, la to però che vada loro altrettanto bene tare il rinnovo dei vertici. Cosa fanno gli to della nostra principale area di rife- da di finanziamenti da parte delle im-
crisi apre nuove opportunità. Lo si è vi- nella caccia a un posto in consiglio. Una azionisti di controllo, riuniti in un patto rimento che è e rimane l’Europa. prese, così sorvolando sul piccolo ma
21 Famiglia Caltagirone
Francesco Gaetano 5*; Francesco
sto con l’aumento di capitale di Unicre-
dit, dove hanno fatto il loro ingresso Cal-
nuova norma voluta dal governo Monti
promette infatti di rompere con un col-
di sindacato che detiene il 63 per cento del
capitale? Alcuni come Benetton, Toti e an-
Il governo Monti, che ha dovuto
calcare la mano del fisco per fermare
decisivo particolare che la richiesta di
prestiti si appiattisce anche, se non
5; Azzurra 3; Alessandro 4;
Gaetano 2; Saverio 1; Edoardo 1 tagirone, il patron di Luxottica Leonar- po di maglio quegli “interlocking direc- che gli Agnelli, temendo un aumento di la corsa verso il baratro dei conti pub- soprattutto, a causa dei tassi d’inte-
do Del Vecchio, e quello di Tod’s Della torates”, gli incarichi incrociati, su cui capitale per ripianare le perdite, avevano blici, si mostra ora impegnato a bilan- resse sempre più onerosi pretesi dai
14 Famiglia Ligresti
Jonella 6; Giulia Maria 4; Paolo 3;
Valle. Ottima occasione di investimento
finanziario? Certo. Ma la banca guidata
hanno costruito la loro rete i Lord. E co-
sì, visto che Della Valle siede nel consi-
lanciato segnali di disimpegno. Il socio
emergente, il signore delle cliniche Giu-
ciare l’effetto frenante dei suoi primi
provvedimenti con riforme anticicli-
medesimi banchieri.
Maggiori siano le colpe degli uni o
Salvatore 1
da Federico Ghizzoni è anche il maggior glio di Generali come Caltagirone, per seppe Rotelli (un pacchetto di azioni che sia del mercato del lavoro sia del degli altri, fatto sta che il cavallo non
9 Famiglia Benetton
Gilberto 4; Alessandro 2; Luciano azionista di Mediobanca (ha l’8,6 per-
cento), e una camera con vista al piano
entrambi dovrebbe scattare il divieto di
cumulo e l’obbligo di scegliere tra l’uno
dell’11 per cento, per di più fuori dal pat-
to che governa la società, e quindi con le
regime tributario.
Quanto alle prime, posto che si rie-
beve. Avrà anche fatto bene, quindi,
la Bce di Mario Draghi a mettere a di-
1; Carlo 1; Giuliana 1
e l’altro; l’unico libero è Del Vecchio, che mani libere) puntava invece sull’aumento sca a mandarle in porto senza il con- sposizione delle banche una monta-
9 Famiglia Della Valle
Diego 5; Andrea 2; Fabrizio 1; dalle Generali si è dimesso da tempo.
Sfide e soldi Oggi più che mai a condi-
di capitale per crescere. Ma i tempi si so-
no fatti bui, e Rotelli nel frattempo ha spe-
trappasso di dannose tensioni sinda-
cali, non c’è comunque da aspettarsi
gna di denaro a buon mercato per evi-
tare il tracollo del sistema creditizio.
Emanuele 1
zionare i movimenti del potere econo- so 400 milioni per assicurarsi l’ospedale che possano produrre effetti signifi- Ma se questi soldi si esauriscono
8 Famiglia Pesenti
Giampiero 3; Carlo 5** mico sono i soldi. Poiché in giro ce ne so- San Raffale. Così, per ora, è prevalsa la li- cativi se non nell’arco di qualche an- principalmente in comodi acquisti di
no pochi, chi detiene il capitale, coman- nea dello status quo: niente aumento di no: è accaduto così anche in Germa- titoli pubblici - come sta accadendo -
Famiglia Berlusconi
7 Marina 3; Piersilvio 2; Luigi 2 da. Chi è in queste condizioni? Le ban-
che - Unicredit e Intesa in testa - che per
capitale, e bocce ferme. In attesa che la
faccenda Fonsai-Unipol si risolva. Per-
nia dove forse si è innovato al meglio
in materia. Frutti, viceversa, più im-
si potranno pure salvare gli Stati dal-
le minacce di default e però al prezzo
5 Famiglia Tronchetti
Marco 3; Giuseppe 1; Luigi 1
molti anni hanno fatto il bello e il catti-
vo tempo, oggi hanno le loro gatte da pe-
ché? Perché il patto di Rcs prevede che un
cambio di proprietà della quota di uno dei
mediati è lecito attendersi dal proget-
to di un taglio dal 23 al 20 per cento
di lasciar morire le economie ad essi
sottostanti. Negli anni Trenta il nor-
2 Famiglia Del Vecchio
Leonardo 2
lare tra crediti incagliati e ricapitalizza-
zioni. Le imprese private hanno prefe-
pattisti mette in discussione la sua parte-
cipazione al patto stesso. A quel punto, il
del prelievo sul primo scaglione del-
l’imposta sui redditi. Oltre che ap-
male circuito dei crediti agli investi-
menti fu rimesso in moto anche rifor-
Foto: A. Dadi - Agf

*nel 2012 si è dimesso da Mps. **all’inizio rito crescere a debito, piuttosto che irro- 5,4 per cento dei Ligresti potrebbe anda- prezzabile sul piano dell’equità so- mando a fondo la struttura del siste-
del 2012 ha lasciato l’incarico in Unicredit. FRANCESCO GAETANO CALTAGIRONE
bustire la propria struttura patrimonia- re al migliore offerente (magari Della Val- ciale, tale misura potrà avere benefi- ma bancario. Perché oggi no?
Fonte: Consob le. E oggi si trovano in difficoltà. Il mer- le?). E cambiare di nuovo i giochi. ■

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Economia PERSONAGGI

Scala la Fondiaria-Sai. dova, Silvano Pontello. Altri supporter pe- san, dove la Palladio incrocia interessi vici-
rò non l’hanno mai mollato o sono suben- ni a quelli di Lia Sartori, un’esponente di
quistare e, nel giro di pochi mesi, a liquida-
re o rivendere una holding appartenuta al
Sfidando Mediobanca. trati. Uno di questi è Roberto Ruozi, l’ex primo piano della politica locale, prima colosso elvetico Swiss Re, le attività nell’ab-
L’ascesa del patron di rettore della Bocconi che fu vicinissimo a con il Partito socialista poi con Forza Italia,
Gianpiero Fiorani e alla Popolare di Lodi. che in Veneto la fa conoscere come «la do-
bigliamento sportivo del Gft, nonché lo
storico produttore di macchine da cucire
Palladio. Cominciata Spicca poi Vincenzo Consoli, numero uno gessa» del governatore Giancarlo Galan. Rimoldi Necchi. Una sequenza che, proba-
di Veneto Banca, mentre altri ancora sono La Regione è da sempre il più redditizio bilmente, ha senso solo nel beneficiare fi-
rilevando perdite celati dietro le fiduciarie che compaiono a cliente della Tesan, posseduta dalla Palla- scalmente delle perdite accumulate da alcu-
fiscalmente deducibili più livelli nel sistema di scatole cinesi che dio Partecipazioni, dove per alcuni anni fi-
garantisce a Meneguzzo il ruolo di azioni- gura come consigliere di amministrazione
ne di queste società.
Tutto ruota attorno a una holding che si
DI LUCA PIANA sta di maggioranza. l’architetto Vittorio Altieri, socio di Mene- chiama Sicen, che la Palladio acquista da
La Palladio in bilancio scrive oggi di ave- guzzo ma anche, fino alla scomparsa avve- Swiss Re a metà del 1995. Dentro la Sicen
ome avrà fatto i soldi? Da gior- re attività per 494 milioni di euro e di gesti- nuta qualche anno fa, compagno di vita di non c’è nulla se non un bel mucchietto di

C ni in Borsa a Milano questa do-


manda è sulla bocca di tutti.
re risorse di terzi, attraverso una serie di vei- Lia Sartori. Dettaglio importante: all’inizio
coli d’investimento, per svariate centinaia del 2000, subito dopo l’ennesimo rimesco-
quattrini, 80,7 miliardi di lire, una plusva-
lenza che la società ha incassato vendendo

UN CERTO
L’uomo del mistero è Roberto di milioni. All’inizio i primi soldi veri gli ar- lamento azionario della Palladio, la quota un pacchetto azionario del 10,3 per cento
Meneguzzo, colui che sta facen- rivano però proprio da Mediobanca, che di controllo della Tesan viene venduta con del Lloyd Adriatico. La Swiss Re non può

Foto: A. Paris - Imagoeconomica, P. Scavuzzo - Imagoeconomica, S. Oliverio - Imagoeconomica


do tremare Mediobanca. Meneguzzo, 56 alla fine degli anni Ottanta acquista per una una ricca plusvalenza a nuovi soci privati, distribuirsi quelle risorse se non pagando
anni, è il commercialista-imprenditore ori- ventina di miliardi di lire una piccola atti- affiancati però dalla finanziaria regionale una marea di tasse, come sembra indicare
ginario della provincia di Vicenza che sta vità di leasing che la Palladio ha creato ma Veneto Sviluppo. Una mossa che proietta la un fondo imposte messo nel bilancio di

MENEGUZZO
mettendo i bastoni fra le ruote all’opera- che non ha più le forze di gestire. All’epoca Regione nell’insolito doppio ruolo di clien- quell’anno, pari alla bellezza di 41 miliar-
zione architettata da Alberto Nagel, il nu- Meneguzzo è solo uno dei professionisti te e di azionista della fortunata ditta. di. Appena subentrato in Sicen, però, Me-
mero uno della più importante banca d’af- raccolti attorno al presidente Armando L’altro passaggio cruciale per il gruppo neguzzo utilizza il tesoretto per fare un pre-
fari d’Italia, per unire due compagnie assi- Cremonese, uno degli avvocati più noti di incrocia la nota finanziaria Gemina, da do- stito alla Palladio stessa, sposta la sede so-
curative di prima grandezza come Fondia- Vicenza. Molto abile nello stringere rela- ve arriva Giorgio Drago, che oggi ricopre ciale da Roma a Firenze e ottiene la possi-
ria-Sai e Unipol. zioni, il commercialista è però ritenuto l’ar- con Meneguzzo il ruolo di amministratore bilità di posticipare la chiusura dell’eserci-
Attraverso la sua Palladio Finanziaria, tefice di due operazioni che a metà degli an- delegato di Palladio. Si tratta di un’opera- zio di alcuni mesi. Nel frattempo compra
che a Vicenza è nota per una serie di speri- spalma i benefici sui piccoli azionisti di della Palladio, in effetti, non è impresa fa- ni Novanta proiettano la società al centro zione che, stando a quanto è possibile rico- dalla Gemina la Gft Sports Wear, che si por-
colate operazioni di ingegneria fiscale e per Fondiaria, visto che si vuole evitare l’Offer- cile. In una girandola di operazioni che di un sistema di rapporti eccellenti. struire dai bilanci, porta la Palladio ad ac- ta dietro un bel carico di perdite fiscalmen-
i rapporti con alcuni importanti esponenti ta pubblica d’acquisto (Opa) sulle quote di hanno coinvolto di volta in volta società La prima riguarda una picco- te detraibili. Non è però finita. Perché la
del Pdl veneto, Meneguzzo ha prima ra- minoranza, dovuta in teoria nei casi di cam- italiane e lussemburghesi, la Palladio ha in- la attività di tele-assistenza per MATTEO ARPE (SATOR) E, A SINISTRA, LA SEDE DI FONDIARIA-SAI. Palladio acquista un’altra società in perdi-
strellato il 5 per cento di Fondiaria. Poi ha biamento degli assetti di controllo. Chi non fatti cambiato forma e azionisti più volte, monitorare lo stato di salute de- SOPRA, ROBERTO MENEGUZZO ta (la Iniziative Finanziarie) che custodisce
stretto un’alleanza con l’ex banchiere Mat- vede di buon occhio l’incursione di Mene- perdendo lungo la strada alcuni investitori gli anziani e dei malati cronici, la proprietà della Rimoldi Necchi, rivende
teo Arpe, oggi a capo di un’altra holding fi- guzzo e Arpe sottolinea però che nessun al- che negli anni Novanta l’avevano sostenu- che la Regione Veneto sceglie di la stessa Rimoldi ai vecchi proprietari e, se-
nanziaria, la Sator, che a sua volta ha com- tro, finora, ha proposto alcuna Opa sulla ta con convinzione, come fece ad esempio fornire sul proprio territorio. Il condo quanto si deduce dai bilanci, ne uti-
prato un ulteriore 3 per cento della compa- disastrata compagnia di Ligresti. E che for- lo storico manager dell’Antonveneta di Pa- servizio è realizzato dalla Te- lizza le perdite sempre a fini fiscali.
gnia assicurativa finita nei guai dopo anni se nemmeno la coppia Meneguzzo-Arpe, se L’entità del beneficio di queste acroba-
di cattiva gestione da parte di Salvatore Li- non farà intervenire un cavaliere bianco, zie è da calcolare, anche se probabilmente
gresti. E ancora, insieme, hanno messo in può reperire i 2,5 miliardi di euro che si sti- si tratta di decine di miliardi di lire. Quel
piedi una serie di operazioni che, stando al- mano necessari per lanciare l’Opa su Fon- che è certo è che Meneguzzo ne esce più
le prime indiscrezioni, potrebbe portarli diaria e sulla controllata Milano Assicura- forte di prima e che, da allora, gli affari de-
complessivamente al 20 per cento di Fon- zioni. E poi risanare il gruppo. collano. Al punto che, dieci anni dopo, en-
diaria. Una quota che permetterebbe a Me- In attesa degli sviluppi, dunque, l’atten- tra in affari direttamente con il colosso del
neguzzo e Arpe di bloccare la prevista fu- zione è tutta sulla coppia di scalatori a sor- Nord Est, le Generali, controllate per pa-
sione tra Fondiaria e Unipol, matrimonio presa. Mentre Arpe è un volto noto, grazie radosso proprio da Mediobanca. Assieme
che darebbe vita alla seconda compagnia alla lunga carriera in Mediobanca prima e ad altri soci ne compra il 2,2 per cento. Si
italiana dopo il colosso Generali. E che è in Capitalia poi, il finanziere vicentino si è dice che su quei titoli, che in Borsa sono
stato organizzato da Mediobanca con mosso finora su posizioni più defilate. Og- Gli affari crollati, ci sia oggi una perdita di oltre 400
l’obiettivo, tra gli altri, di mettere in sicu-
rezza gli ingenti prestiti che nel tempo la
gi che è sceso in campo per la conquista di
Fondiaria, viene descritto come «l’ariete
della sua società milioni. Non tutto il male vien per nuoce-
re, però, perché le Generali sono diventa-
banca ha concesso a Fondiaria stessa. che prova a sfondare il vecchio salotto di nella sanità con te il principale finanziatore di un altro vei-
Da giorni le autorità di mercato e gli ana-
listi finanziari si interrogano sulle strategie
Mediobanca». O, ancora, come la punta di
diamante di quell’imprenditoria veneta in
Lia Sartori, colo d’investimento creato da Palladio,
chiamato Vei Capital. Doveva investire in
dei contendenti che combattono per la Fon- genere tagliata fuori dai giochini del capi- la «dogessa» infrastrutture ma alla fine s’è comprato il
diaria. I critici del matrimonio con l’Unipol
osservano che l’operazione mette al sicuro
talismo italiano.
Sull’origine delle sue fortune, tuttavia, si
di Forza Italia 33 per cento della Snai, leader italiano del-
le scommesse ippiche. Il vero azzardo, pe-
le banche creditrici dei Ligresti ma non sa poco. Ricostruire i trent’anni di attività in Veneto rò, è la scalata in Borsa. ■

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Economia DINASTIE
PIETRO SALINI E, SOTTO,

Duello su
BENIAMINO GAVIO. A SINISTRA
LA DIGA DI KARAHNJUKAR (ISLANDA),
REALIZZATA DA IMPREGILO

campo, comunque, sembra fa-


vorito il gruppo Gavio. Nel

IMPREGILO
consolidato 2010, l’ultimo bi-
lancio a disposizione, la hol-
ding Aurelia ha esibito una
contabilità brillante con 2,2
miliardi di euro di ricavi, 170
milioni di utili, 1,7 miliardi di
euro di debiti verso il sistema
bancario e un patrimonio net-
Gavio e Salini affilano le armi per to di 2,1 miliardi di euro. Nel-
arrivare al controllo della società di lo stesso anno, Salini costrut-
tori ha ricavato 1,1 miliardi di
costruzioni. Ecco come e a cosa puntano euro, la metà dei rivali di Tor-
DI GIANFRANCESCO TURANO tona, con 31 milioni di utili
netti, 370 milioni di euro di de-
biti con le banche e un patri-
imili e opposti. Simili perché zano Veneto, il segnapunti del match monio netto di 231 milioni.

S hanno in comune la struttura


familiare. Opposti nel caratte-
re. Il romano Pietro Salini, clas-
se 1958, pare sempre avere sul-
la punta della lingua la frase del mar-
chese del Grillo (copyright G.G. Belli):
“io so’ io e voi nun siete un cazzo”. Be-
vede Gavio in testa per 30 a 20. Poiché
il flottante residuo è poco meno del 50
per cento, la partita è aperta e ogni ri-
sultato è ancora possibile. Può vincere
l’attaccante Salini con un’Opa valutata
a 1,2 miliardi di euro. Può prevalere la
difesa di Gavio, che ha sempre la risor-
niamino e Daniela, figli di Marcellino
morto a novembre del 2009, si sono di-
visi i compiti e le aree di gestione con
ra un’aria sempre più tesa per i proble-
mi di governance tra i due rami della fa-
miglia. Il 9 febbraio, pochi giorni fa, è
Dal punto di vista dei finan-
ziatori, il fattore decisivo a vantaggio di
Gavio sta nel suo portafoglio di conces-
sionarie autostradali. I pedaggi, in cre-
scita automatica dopo il provvedimento
del governo Berlusconi nel 2008, fanno
del gruppo piemontese una banca drive-
niamino Gavio, 46 anni, sembra il ra- sa di una controfferta in Borsa. Alcuni Marcello e Raffaella, figli di Pietro stato registrato il trasferimento a Mila- in. Nonostante il calo del traffico, nel
gazzo di bottega persino a casa sua che puntano sul pari, con una Grosse Koa- scomparso nell’aprile del 2009. I più no della Salini costruttori che è la socie- 2011 i risultati economici sono in cresci-
è Tortona, paesone di 30 mila abitanti lition d’impresa. Il modello Mario operativi sono i due maschi, con Benia- tà controllata dall’accomandita di Si- ta. Sul fronte Salini, invece, pesa l’assor-
in provincia di Alessandria. L’assalto a Monti applicato alle ruspe eviterebbe mino che segue costruzioni e concessio- monpietro con il 47 percento e dalla Sa- bimento dell’impresa Todini. L’azienda
Impregilo, numero uno quotata delle un’inutile emorragia di risorse finanzia- ni autostradali, mentre Marcello si oc- par di Franco con il 43 percento. umbra, guidata dall’ex europarlamen-
costruzioni in Italia, riflette il tempera- rie. E l’Italia, si sa, non è paese per Opa. cupa della flotta di mezzi pesanti, delle Un’operazione incomprensibile se non tare forzista Luisa Todini che oggi siede
mento dei duellanti. Salini è partito al- Dall’1X2 teorico alla pratica, alcuni manutenzioni e dell’immobiliare. Un si considera il precedente, datato 21 di- nel cda di Salini, ha portato alla società
l’assalto rastrellando in Borsa il 20 per elementi inediti potrebbero incidere sul- trio di manager esterni completa la cembre 2011. Poco prima di Natale la romana un portafoglio lavori robusto
cento circa dell’impresa, anche se lui l’esito dello scontro. Benché Salini e Ga- squadra. L’eminenza grigia è l’intra- Salini costruttori, fulcro operativo del- sull’estero e in esaurimento sul mercato
contesta il termine “rastrellare”. Ga- vio siano entrambi alla guida di un grup- montabile Bruno Binasco, “il Dottore” l’intero gruppo, è stata svuotata dal suo italiano, oltre a parecchi debiti.
vio, già azionista di Impregilo attraver- po in origine trasmesso agli eredi da due come lo chiamano a Tortona. Con lui ci portafoglio lavori. La polpa dell’impre- Insomma, l’attacco sferrato da Salini
so Igli, ha giocato in difesa. Si è raffor- fratelli (rispettivamente Simonpietro e sono Paolo Pierantoni, il tecnico di ca- sa è stata conferita nella controllata Sa- Milano, c’è stata l’impugnazione degli su Impregilo potrebbe esporre il gruppo
zato comprando la quota in Igli del Franco Salini, Marcellino e Pietro Ga- selli e corsie, e Alberto Sacchi per la par- lini spa. Nel trasferimento del ramo eredi di Franco, che hanno vinto il ricor- romano al contropiede. Forse per que-
gruppo Ligresti. Poi ha fatto un’offerta vio), i rapporti tra i rami della famiglia te finanziaria. d’azienda, Salini costruttori ha conser- so con procedura d’urgenza. Il ramo ca- sto, da via della Dataria stanno parten-
consistente ai Benetton, terzo socio di hanno un’impronta ben diversa. A casa In via della Dataria, ai piedi del Qui- vato l’indebitamento a medio-lungo ter- detto starebbe considerando un’azione do segnali di dialogo e di confronto sul
Igli. Calcolando anche la quota di Pon- Gavio tra i cugini regna l’accordo. Be- rinale, dove ha sede il gruppo Salini, ti- mine. In questo modo, Pietro Salini non analoga, da qui ai prossimi giorni, an- piano industriale da presentare all’as-
ha solo allungato la catena di controllo che sullo svuotamento di Salini costrut- semblea dei soci Impregilo. Oggi come
Il pedaggio a Benetton e prorogato gli amministratori rispetto tori a favore di Salini spa. oggi, il vero punto debole di Gavio non

Foto: A. Scattolon - FotoA3, C. Carino - Imagoeconomica, Corbis


all’originaria scadenza al prossimo giu- Per l’appoggio a un’eventuale Opa Sa- è in banca né in Borsa ma negli uffici giu-
Costruzioni o concessioni? Il l’ombrello di Atlantia-Aspi meno 4 per cento nei Torino-Savona, il gruppo gno, ma ora i suoi cugini riuniti nella Sa- lini su Impregilo circolano i nomi di al- diziari, come varie volte in passato. L’af-
dilemma, a casa Benetton, ha hanno presentato buoni passaggi al casello. Per guidato da Beniamino Gavio par di Franco Salini hanno il 43 percen- cune banche straniere, Jp Morgan e Bnp faire Milano-Serravalle, con un’ipotesi
avuto vita breve. L’uscita da risultati economici ai consigli questo motivo, Atlantia vuole si assicura una presenza to di una holding senza commesse e con Paribas, l’azionista di controllo di Bnl. di corruzione dell’ex presidente della
Impregilo della famiglia veneta di amministrazione tenuti la tagliare in Italia per esclusiva sul quadrante di 113 milioni di euro di debiti, secondo i Gavio non ha ancora fornito l’identikit Provincia di Milano Filippo Penati da
è l’abbandono definitivo dei scorsa settimana. Ma durerà? aumentare la presenza in Nordovest, ad eccezione dati del bilancio 2010. Va da sé che di un possibile partner per la contro- parte del gruppo piemontese, ha da po-
cantieri in favore dei caselli. L’aumento automatico dei Sudamerica. Da questo punto della Valle d’Aosta. In cambio, l’operazione su Impregilo la sta condu- Opa, anche se si conoscono i suoi rap- co visto il sequestro preventivo di 14 mi-
In verità, la trattativa con pedaggi compensa il calo del di vista, la trattativa con Gavio Gavio cederà la cilena cendo la Salini spa, dove Pietro Salini è porti privilegiati con Mediobanca, ere- lioni di euro all’impresa Codelfa dei Ga-
Gavio comporta anche una traffico che, però, dovrebbe su Impregilo presenta chiari Autopista del Pacífico, 119 padrone assoluto. ditati dai tempi in cui il padre Marcelli- vio, su ordine del tribunale di Monza.
razionalizzazione delle varie diminuire ulteriormente nel vantaggi rispetto a un chilometri di autostrada a Sul trasferimento di sede, spiegabile no si fece riorganizzare il gruppo da En- Ma le inchieste procedono come certi la-
concessionarie autostradali. 2012. Si calcola che un punto negoziato con Salini. Con pedaggio che interessano anche con la volontà di guadagnare tem- rico Cuccia. Ma è la preistoria. Nella vori autostradali, con tempi lunghi e in-
Le società raccolte sotto in meno di pil equivalga a un l’acquisto dai Benetton della ad Atlantia.
po spostando il lungo contenzioso di fa- concessione di credito alle aziende, l’at- certi. Chi diventerà il primo costruttore
miglia dal tribunale di Roma a quello di tualità è molto più difficile. In questo italiano si saprà molto prima. ■

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1 marzo 2012 | lE
Economia
IL MONASTERO DI MONTE
ULIVETO MAGGIORE.
AUTOMOBILE CLUB

Una lite lunga


DA SINISTRA: L’ULTIMA
EDIZIONE DELLA MILLE MIGLIA;
LA SEDE DI EQUITALIA A ROMA

A dar man forte all’azienda Mezzecrete

MILLE MIGLIA
è scesa in campo anche Italia Nostra per la
quale non ci sono dubbi: i pannelli solari,
posti in collina, sarebbero visibili da tutta
la vallata del fiume Ombrone fino a 11 km
di distanza e rappresenterebbero uno sfre-
La corsa storica, la governance, gio nella visione delle Crete, descritte dalla
il bilancio. A Brescia l’ente è tra i veleni stessa agenzia per il turismo di Siena come
«terra dei grandi panorami dove lo sguar-
DI MAURIZIO MAGGI do può spaziare ovunque, inseguendo oriz-

O
zonti lontani, linee mirabili…».
FISCO / UNA SENTENZA FOTOVOLTAICO

Equitalia
ra c’è pure lo spettro del fal- Angelo Centola e dei consiglieri Bonomi, tabellare fra mucchi di carte alti come ar- I monaci però non mollano. Di rinun-

Fate luce
so in bilancio nella lunga bat- Gnutti e Gaburri. Tutti e e tre evidente- madi. E alla fine ecco che spunta la senten- ciare ai pannelli solari non ci pensano
taglia sugli affari dell’Auto- mente muniti del dono dell’ubiquità. za annulla-sanzioni. È stata depositata in proprio. Padre Vito Lofiego, l’economo
mobile Club di Brescia Nell’esposto c’è spazio per la discussa vi- Cassazione il 16 luglio 2007. Porta il nu- di Monte Oliveto, ha spiegato al “Corrie-

sei esosa in abbazia


(AcB). Già commissariato in cenda della cessione dello sfruttamento mero di protocollo 3701. E parla chiaro: gli re di Siena”, che per mantenere l’abbazia
passato, con tanto di arresti clamorosi del marchio Mille Miglia alla Chopard, interessi del 10 per cento semestrale appli- i monaci sono costretti «a investire su ciò
(finì ai domiciliari anche Giuseppe Luc- per il settore orologi. Secondo Ramponi, cati da Equitalia sono illegittimi. che può produrre reddito».
chini, il figlio del re del tondino, Luigi), l’accordo (i cui termini non sono mai sta- Una pretesa del fisco, insomma, che i giu- E che si tratti di un buon investimento
l’ente scatena appetiti soprattutto per- ti resi ufficialmente noti) ha creato un Per la Cassazione dici contestano, spiegando che non è dirit- Una centrale nelle (per l’energia prodotta si stima un ricavo di
ché gestisce la corsa storica Mille Miglia.
Nell’ultimo tassello della battaglia giu-
grosso danno economico all’AcB e favo-
rito l’azienda elvetica. le sanzioni sono to dello Stato incassare quella specie di tas-
sa sulle multe. Eppure, anche di fronte a Crete senesi. Per i
80 mila euro l’anno) lo si deduce dal fatto
che la Congregazione di Monte Oliveto ha
diziaria che contrappone gli esponenti
della lista che ha perso nel 2009 le elezio-
Negli ultimi cinque anni, da quando
è gestita dal consorzio di imprese ligu-
illegittime una decisione del genere, dal 2007 a oggi
Equitalia ha continuato ad applicare il rin-
frati. Ma è polemica già versato all’azienda Icp Energie, instal-
latrice dei pannelli, un acconto di 540 mi-
ni per governare l’AcB e l’attuale leader- re e romane guidato da Alessandro Ca- DI PETER D’ANGELO caro: «Non è cambiato nulla. Le maggio- DI MARIO LANCISI la euro su un totale di 700 mila, pur senza

C’ O
ship incarnata da Aldo Bonomi, vicepre- sali, la Mille Miglia è diventata un razioni continuano a essere presenti in tut- avere in mano i necessari permessi.
sidente della Confindustria, la Mille Mi- evento sempre più internazionale, con è una sentenza, datata feb- te le cartelle relative alle sanzioni ammini- ra et labora, recita il motto di Ma i monaci, convinti delle loro ragioni,
glia ha un ruolo importante. Prima e do- un giro d’affari di 6-7 milioni di euro, braio 2007, che potrebbe strative», spiega l’avvocato Franco. Pro- San Benedetto e i monaci del- sostengono che il loro progetto è in regola
po le votazioni, le prime a vedere due li- e manifestazioni in giro per il mondo, annullare le sanzioni di mi- prio come risulta da centinaia di cartelle l’abbazia di Monte Oliveto con le normative. Anche con quelle della
ste contrapposte, il capo degli sconfitti, dalla California agli Emirati arabi. Il gliaia di cartelle di Equita- esattoriali. Gli esempi possono essere mol- Maggiore, nel comune di Regione Toscana. Che un anno fa ha ap-
il commercialista Giulio Ramponi, ha contratto con l’attuale gestore, che lia. Una sentenza della Cor- ti. Una, ad esempio, chiede la riscossione di Asciano, hanno preso molto provato una legge che vieta di installare im-
denunciato alla magistratura i presunti sgancia all’ente 1,2 milioni di euro, sca- te di Cassazione per anni introvabile anche 13.561 euro per un cumulo di multe non sul serio il precetto del fondatore. Tra il pianti da 200 kw e oltre nelle aree agricole
brogli elettorali (tessere regalate, firme de con l’edizione 2012. L’AcB è inten- nei database giuridici più forniti. Una pro- pagate. Ecco che nel conto di Equitalia ben canto delle lodi e dei vespri da anni i mona- di pregio. Ma il progetto dei monaci, guar-
false per la presentazione della lista) del- zionato a far tornare la gestione in ca- nuncia che, almeno sulla carta, segna un 3.292 euro di maggiorazioni, secondo la ci gestiscono infatti un’azienda agricola di da caso, si ferma a 199 kw. Per 1 kw e per
la lista “Rinnovo nella tradizione” di Bo- sa, in nome della brescianità. Ma se lo piccolo gol a favore dei debitori del fisco, sentenza della Cassazione, sarebbero “ille- 850 ettari coltivando farro e ceci, produ- qualche metro, tutto in regola? «La legge
nomi. In attesa che la magistratura si farà senza affidarsi a pubbliche gare, la dichiarando “illegittime” le sanzioni che la gittime”. Un caso molto diffuso, visto che cendo vini e olio. consente in via eccezionale di installare gli
pronunci, lo scorso 2 febbraio al tribu- guerra in tribunale s’arricchirà di un al- società di riscossione applica sulle multe e gli automobilisti in debito con il fisco sono I discepoli di San Benedetto hanno deci- impianti, ma col minore impatto paesaggi-
nale di Brescia è arrivato l’esposto-de- tro pesante capitolo. ■ sulle ammende amministrative. A partire una percentuale piuttosto alta dei “clienti” so ora di dedicarsi anche al fotovoltaico. stico. Basterebbe localizzare l’impianto in
nuncia di un socio, dalle infrazioni del codice della strada. di Equitalia: «A occhio e croce potrebbe- Nel giro di pochi mesi hanno presentato al- una zona nascosta anziché in aperta colli-
S.B., che ritiene falso Per cinque anni, da quando cioè la Cas- ro rappresentare il 30 per cento delle car- la provincia di Siena un progetto per la co- na», spiega Marcello Mezzedimi della
il bilancio dell’AcB, sazione s’è pronunciata, nessuno ne ha mai telle emesse», spiega il legale, che fa da struzione, in un terreno di 4.500 metri qua- azienda Mezzecrete. Che è determinata ad
approvato il 28 apri- sentito parlare. Fino a quando un avvoca- consulente anche a un’associazione di tu- drati della loro azienda, di un impianto fo- andare fino in fondo. Ricorrendo, se neces-

Foto: B. Roessler- dpa / Corbis, Ag. Sintesi, S. Campanini - AGF


le 2011: questo per- to di Bari, Vito Franco, ha deciso di anda- tela dei consumatori, l’Assdac di Bari, che tovoltaico da 199 kw. Ma il diavolo sem- sario, al Tar, se la provincia di Siena doves-
ché non poteva con- re in fondo alla vicenda. Abbonato a una negli ultimi anni ha presentato oltre 3.500 bra averci messo lo zampino. Al progetto se dare ragione ai monaci. Contando sul
tenere i saldi corret- delle più prestigiose banche dati giuridiche ricorsi. A fare due conti le sanzioni “irre- dei monaci infatti si è opposta l’azienda fattore tempo. Sì, perché la nuova norma
ti dei conti della con- private d’Italia si mette a dare la caccia al- golari” creano maggiorazioni di milioni di agricola Mezzecrete, della famiglia Mezze- del decreto sulle liberalizzazioni del gover-
trollata AC Brescia la sentenza fantasma. Eppure anche negli euro, soldi che non sarebbero dovuti, se- dimi, origine senese, architetti da genera- no Monti prevede - oltre all’abolizione de-
Service Srl, che è sta- archivi telematici per i professionisti non condo la Cassazione. Che sul “no” alla so- zioni. La quale ha promosso una campa- gli incentivi per il fotovoltaico sui terreni
to approvato con- trova alcun riscontro. Quel pronuncia- vrattassa del 10 per cento parla chiaro: in gna pubblicitaria sui giornali locali con lo agricoli - che i progetti già approvati o pre-
temporaneamente a mento fantasma sembra non esistere. La ri- caso di ritardo nel pagamento della sanzio- slogan: “Crete Senesi a rischio”. Sì, perché sentati siano realizzati entro un anno.
quello dell’ente con- cerca si trasferisce online, fra siti, blog giu- ne, va applicata «l’iscrizione a ruolo della l’azienda dei monaci si trova nel cuore del- Intanto l’assessore all’Urbanistica della
trollante il 28 aprile, ridici, forum di discussione fra fiscalisti. sola metà del massimo edittale e non an- le Crete senesi ed è vincolata paesaggistica- Regione Toscana Anna Marson, ha elabo-
negli stessi minuti, Anche qui niente. L’unica soluzione è anda- che degli aumenti semestrali del 10 per mente dal Codice Urbani, salvo - e solo per rato una serie di criteri “per il miglior inse-
alla presenza del me- re a Roma e spulciare negli archivi cartacei cento. Aumenti, pertanto, correttamente una manciata di metri - il terreno dove do- rimento di impianti fotovoltaici” nel pae-
desimo segretario della Suprema Corte. E così, si mette a scar- ritenuti non applicabili». ■ vrebbero essere installati i pannelli. saggio. Come appunto le Crete senesi. ■

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n. 9 - 1 marzo 2012

Società
IDEE

Mostre
| STILI DI VITA | PERSONAGGI | MODE | TALENTI | TEMPO LIBERO

Vanità in fiera
La vanità, per Peter Lindbergh, è una donna seducente
e sicura di sé. Come le top model Cindy Crawford, He-
lena Christensen, Linda Evangelista, Claudia Schiffer,
Naomi Campbell. Per David LaChapelle la vanità è
eclettica e imprevedibile come il colore fucsia, superba
come il fisico della modella sudanese Alek Wek. È ele-
gante e sofisticata per Richard Avedon, che la rappre-
senta con Marilyn Monroe, Brigitte Bardot e Sophia Lo-
ren. Provocatoria e persino splatter per Guy Bourdin. È
perfetta, come la somiglianza tra due gemelle per Loui-
se Dahl-Wolfe. O rigorosa, se incarnata dai tratti geo-
metrici della Brigitte Bauer di Franz Christian Gun-
dlach. Gundlach, collezionista e fotografo, sul concetto
di vanità ha costruito un mondo, raccogliendo per anni
l’interpretazione che i più grandi fotografi di moda ne
hanno dato. Il risultato è “Vanity. Fashion - Photogra-
phy from the F.C. Gundlach Collection”, in mostra alla
Kunsthalle di Vienna: un percorso che racconta la sto-
ria della fotografia di moda dagli anni ’20 a oggi. Un iti-
OSSERVATORIO SKIPASS
nerario segnato dall’audacia dei nudi di Helmut New-
ton e dalla dolce vita sognante di William Klein. Ci so- Il senso degli italiani per la neve
no le star rock’n’roll di Nick Knight e il glamour classi- Con le nevicate delle ultime settimane gli italiani riscoprono il gusto per
co delle dive di Cecil Beaton. Fino all’estetica “less is mo- le vacanze ad alta quota. E al posto di una destinazione esotica,
re” di Irving Penn (fino al 2 aprile). Micol Passariello preferiscono evadere, anche per brevi periodi, in un confortevole hotel
sulle piste da sci in località vicine a casa. Il tutto puntando su strutture
il più possibile aperte ai bambini, con “baby club” e maestri di sci per i
piccoli. È la fotografia del Belpaese e del suo rinato “senso per la neve”
secondo un’indagine condotta da JFC per Skipass Panorama Turismo,
centro di ricerca specializzato nel mercato del turismo e degli sport
invernali di Skipass, fiera di punta del settore. E per le famiglie italiane,
che rappresentano il 56,6 per cento degli ospiti delle località montane
d’Italia, il 2012 segna il ritorno all’acquisto delle attrezzature tecniche
rese più accessibili, invertendo
la passata tendenza al
noleggio. Enrico M. Albamonte

DESTINAZIONE LUNA
Foto: B. Jonkmanns - Laif / Contrasto

Sembrava lontanissimo il giorno in cui i turisti sarebbero arrivati sulla Luna. Invece ci
siamo. Partiranno tra la fine del 2012 e il prossimo anno i primi vacanzieri intergalattici.
E lo faranno in uno scalo d’eccezione, un aeroporto spaziale. Costruito nel deserto del
New Mexico e voluto dal multimiliardario britannico Richard Branson per i suoi voli Virgin
Galactic, “Spaceport America” è un progetto dell’architetto inglese Norman Foster.
Concepito pensando a una maxi navicella spaziale, lo scalo è studiato per avere il minimo CORTINA D’AMPEZZO. A SINISTRA: LO
SPACEPORT AMERICA. SOPRA: BRIGITTE BAUER
impatto ambientale: l’edificio riduce all’essenziale le emissioni di anidride carbonica DALLA MOSTRA ALLA KUNSTHALLE DI VIENNA
e si alimenta con energie alternative. Il costo di un volo? Sui 200 mila dollari. M. P.

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Società Polemiche

In barba ai rischi per


la salute, a divieti e
sanzioni, alle campagne
informative. La passione
per le bionde non cala.
Anzi: è il contrario. E il
mercato ne approfitta

F
DI PAOLO CAGNAN
umatori italiani, vil razza dan-
nata? Forse sì. Ma in via d’estin-
zione, decisamente no. Quasi
12 milioni di amanti della nico-
tina non sono certo pochi. Se-
condo l’ultimo annuario Istat,
sono il 22,3 per cento della po-
polazione: considerando che nel 2005, ov-
vero nell’anno dell’introduzione della legge
antifumo, erano il 25,6 per cento, cantare
vittoria è perlomeno inopportuno.
La scomparsa delle sigarette da tutti i luo-
ghi pubblici (uffici, scuole, bar, ristoranti)
può aver dato l’impressione che la pattuglia
dei fumatori si sia notevolmente assottiglia-
ta, ma le statistiche dicono un’altra cosa. E
cioè che, malgrado una legislazione consi-
derata tra le più severe d’Europa, il nume-
ro degli ultrà della “cicca” in Italia è sostan-
zialmente stabile da anni. Resistente ad
ogni forma d’ostracismo sociale e, anzi,
pronto a prendersi la sua rivincita con l’ap-
poggio di una folta schiera di alleati: dai lo-
cali di tendenza alle compagnie telefoniche,
dalla moda alle case automobilistiche. So-
no i membri di una fiorente industria tra-
sversale che proprio sulle campagne anti-
fumo si sta ricavando spazi commerciali
tutt’altro che secondari. C’è infatti chi, in
Italia ma anche nel resto d’Europa, consi-
dera i fumatori un target molto interessan-
te. A dirlo è un’indagine condotta dalla so-
cietà Euromonitor International di Londra.
Sono trascorsi otto anni da quando l’Ir-

LA RIVINCITA DEI FUMATORI


landa aprì la via europea alla lotta alla

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Società

nicotina, introducendo per prima il divie-


to di fumo in pub e ristoranti. Da allora,
co, record europeo di tabagisti con il 30
per cento della popolazione: qui, avendo È come convertirsi Inguaribile
quasi tutti i Paesi dell’Unione europea
hanno adottato norme simili; ultima ar-
avuto facoltà di scegliere se applicare o
meno i divieti anti-fumo, la quasi totalità
a una religione Richards
«Non si dovrebbe mai prestare denaro Sulla copertina di “Life”, la sua
rivata, l’Austria nel 2009. Il rovescio del- dei piccoli bar e caffè (con superficie infe- a chi fuma sigarette al mentolo. Non c’è autobiografia, campeggia una foto in
la medaglia è che l’Europa non dispone riore ai 50 metri quadrati) ha deciso di te- da fidarsi. Ma i peggiori sono i fumatori bianco e nero: il profilo segnato da rughe
di una legislazione unica e univoca in ma- nersi stretti i fumatori. La stessa catena di occasionali. Sottoclassi colpevoli di aver profonde dell’ultimo ribelle del rock’n’roll.
teria di lotta antifumo e in molti casi so- wine bar e ristoranti Wein & Co ha riac- fuorviato i brand di tabacco, di averli portati E una Marlboro che gli pende dalle labbra.
no emersi buchi legislativi. Paesi con un colto i “raucher”, i fumatori appunto, sulla cattiva strada: quella del light e ultra- Keith Richards, il leggendario chitarrista
elevato numero di tabagisti, come Grecia dopo averli sbrigativamente cacciati: gli light». A parlare, al magazine “New Yorker”, dei Rolling Stones, ha rinunciato a (quasi)
e Ungheria, hanno previsto restrizioni incassi erano crollati del 20 per cento; in- è David Sedaris: se c’è un esperto in fatto tutto, ma non al piacere delle bionde.
piuttosto soft, mentre la Spagna ha raf- di fumo è lui. Lo scrittore americano Ormai lontani i tempi degli stravizi
SOTTO: LO SCRITTORE DAVID SEDARIS,
forzato lo scorso anno i divieti sanciti an- ACCANITO FUMATORE provoca e paragona la scelta di una marca e la dipendenza dall’eroina, il musicista
cora nel 2006; nel frattempo i risultati so- di sigarette alla religione: inglese continua a essere un fumatore
no poco efficaci. «Scegliere cosa fumare è un po’ impenitente. Sono migliaia gli scatti che
In Italia, secondo un’indagine Doxa del come decidere in cosa credere. lo immortalano con la sigaretta in bocca:
2011, chi ha smesso di fumare lo ha fatto Anzi, è meglio: puoi convertirti più un marchio di fabbrica. Un annuncio
soprattutto per problemi di salute: alla facilmente». Era ancora a scuola pubblicitario vivente, e gratuito, per i
domanda «Quanto hanno influito i divie- quando ha iniziato a fumare, «mio produttori di tabacco. Nel dvd del “Live
ti nella sua decisione?» il 43,2 per cento padre mi diceva “è veleno”. Mia at the Hollywood Palladium” si nota il
ha risposto «per nulla», il 26,8 «poco» e madre vedeva il lato positivo: microfono col posacenere agganciato
“Ora so cosa metterti sotto all’asta, e Keith che accende una bionda
il 27,1 «abbastanza». Solo il 2,9 per cen-
l’albero a Natale”». Senza contare dietro l’altra. Ancor più iconica la sigaretta
to ha detto «molto». L’identikit del fuma-
il fascino alla Humphrey Bogart. incastrata tra le corde della chitarra:
tore tracciato dall’Istat vede la netta pre- «Per tipi come me, che parlavano
valenza degli uomini sulle donne (rispet- un’immagine che i fan hanno mandato
cinguettando con voce flebile, a memoria. Perché Richards non ha
tivamente il 28,4 per cento contro il 16,6), iniziare a fumare è stata una mai smesso di fumare, come rivela quella
ma la quota femminile è in ascesa. Così manna dal cielo. Un rimedio per voce arrochita. Del resto, fu
come non c’è verso di fermare la propen- giunta con un buon sapore. lui a scrivere in un verso
sione al vizio tra i giovani: nella fascia tra vece l’apertura sperimentale di uno spa- Soprattutto la prima sigaretta del mattino». a dispetto dell’odore acre che il fumo la- la campagna pubblicitaria assomiglia si- della canzone più famosa, “(I
i 25 e i 34 anni si registra una diffusione zio apposito in un nuovo locale viennese Per poter fumare in santa pace in passato scia e dei rischi per la salute. Dalle Baha- gnificativamente a Kate Moss, che lo Can’t Get No) Satisfaction”,
record di fumatori, addirittura il 38,9 per ha avuto un tale successo da far rivedere ha persino lasciato una New York mas ad Andorra, dal Canada alla Grecia, scorso anno si presentò in passerella a Pa- che l’omino della pubblicità
cento tra i maschi e il 22,4 tra le donne. ogni decisione. Fatto singolare, i 300 di- asserragliata dai divieti di fumo, e si è non mancano le proposte, anche se rigi per Louis Vuitton con una sigaretta in «non è un uomo, perché non
Non sarà un caso che il 71,3 per cento de- pendenti si sono detti d’accordo: anche le trasferito a Parigi, ha raccontato. Un anti- l’elenco degli aderenti non è proprio ster- bocca, scatenando un coro di riprovazio- fuma le stesse sigarette che
gli italiani abbia acceso la prima sigaretta loro mance (in tedesco si dice “trinkgeld”, proibizionista in un’America a tolleranza minato. Un’alternativa pratica molto ne. Porsche Design, sussidiaria della casa fumo io». Roberto Calabrò
sotto i vent’anni. Ma il dato sconfortante letteralmente soldi per bere) erano drasti- zero. «Le persone vivono in città iper- più hi-tech è quella ideata dalla croata automobilistica, ha lanciato, definendolo
è un altro. Alla domanda: «Lei sta pensan- camente diminuite. inquinate, ma se ti accendi una sigaretta TDR, che si è inventata il primo pacchet- un “oggetto culturale”, un sofisticato esponenziale nei nostri alberghi potrà in
do seriamente di smettere nei prossimi sei Molti altri bar e locali, costretti dalle per strada iniziano a tossire». Qualche anno to di sigarette -marca Ronhill - interatti- narghilè al prezzo di 2 mila sterline, ora in futuro creare qualche problema a più di
mesi?», il 78,2 per cento ha risposto che leggi dei rispettivi Paesi a vietare il fumo, fa Sedaris ha pubblicato una raccolta di vo: dotato di codice QR, se scannerizza- vendita sui prestigiosi scaffali di Harrods. un hotel, specie quando viaggiano in de-
no, non ci pensa nemmeno. si sono ben presto adeguati. All’inizio era- racconti dal titolo “Diario di un fumatore” to attraverso uno smartphone consente Anche la fiction si ispira al fascino vin- legazioni. Non esistono statistiche neppu-
La situazione è simile in molti altri Pae- no solo i posacenere all’esterno, per con- (Mondadori). «Adoro l’odore delle sigarette, il collegamento ad un sito che mostra la tage della sigaretta. Due serie tivù ameri- re per bar e ristoranti: anche per questo,
si d’Europa. Così, c’è chi sta facendo ra- sentire ai clienti di fumare e rientrare. Poi non ci posso far niente. Mi fa pensare al mappa dei locali situati negli immediati cane di successo, “Mad Men” e “Pan l’analisi diverge. «La sensazione è che, in
profumo della torta di mele, o del bacon
pidamente dietrofront, laddove le leggi lo sono venuti i “funghi” riscaldati e le tet- dintorni; dove, ovviamente, il fumo è Am”, celebrano gli anni Cinquanta e Ses- questi ultimi anni, diversi ristoranti ab-
croccante». Micol Passariello
consentono. Emblematico il caso austria- toie. Infine, gazebo esterni e persino mini- consentito. Un’applicazione che presto santa, quando lui con la sigaretta tra le di- biano allestito salette per fumatori», in-
pagode. Visto che in molte nazioni è con- potrebbe essere copiata da altri. ta era un viveuer e lei una donna finalmen- terviene il direttore di Fiepet-Confeser-
sentito creare locali separati purché siano cotina. Parigi, ma anche Berlino: dalla E poi c’è il filone “nicotine chic”. La te emancipata. Fortuna che siamo negli centi, Tullio Galli: «Di certo più di quan-
Anche l’America
Foto: A. Wandael - Gallerystock, G. Jepson - Black Archives
isolati e dotati di adeguati impianti d’ae- Havana Smokers’ Lounge del Newton maggior parte dei player del settore life- Usa, patria di ogni crociata anti-nicotina. ti lo fecero all’indomani dei divieti, anche
traballa, sedotta dal razione, chi non ci aveva pensato prima
ora torna sui suoi passi, alla grande. L’ho-
Bar all’esclusivo Grill Royal sino al Times
Bar dell’Hotel Savoy sulla centralissima Pag. 132-133: G. Aroch - Trunk Archive / Contrasto
style ha abbandonato l’abbinamento con
la sigaretta, considerato disdicevole, ma
Ma in Italia come vanno le cose? Una
buona parte dei 34 mila alberghi ha man-
perché la conversione dei locali è piutto-
sto costosa e impegnativa. Subito dopo la
“nicotine chic”. E i tel di lusso parigino The Royal Monceau, Ku’Damm, sono in molti a caccia degli alcuni non vi hanno rinunciato. Anzi, vi- tenuto un certo numero di stanze per fu- legge del 2005 si parlò di un misero 2 per
serial tv di successo a due passi dagli Champs-Elysées, ha
aperto La Fumée Rouge, un cigar-bar
amanti di sigari e sigarette.
Un diverso segmento, racconta lo stu-
sta la diminuita concorrenza, hanno deci-
so di puntare proprio sul tabacco. Nel
matori, anche se quantificarle non è pos-
sibile. La clientela internazionale, a co-
cento, adesso forse siamo tra il 5 e l’8 per
cento. Ma è solo una stima». Quanto ai
mostrano atmosfere ideato da Philippe Starck con tanto di de- dio di Euromonitor, riguarda le catene campo della moda brand come Cartier, minciare da americani e scandinavi, ap- bar, hanno retto alla prova, laddove più
posito climatizzato per i sigari dei clienti. alberghiere e i singoli esercizi che si rivol- Pierre Cardin e Yves Saint Laurent hanno prezza i divieti introdotti, ma specie nelle d’uno pronosticava il loro collasso: «Una
anni ’50, dense Un altro club privato frequentato da atto- gono esplicitamente ai fumatori. Sul consentito alle case produttrici di usare i grandi città, spiegano alla Federalberghi, grande prova di maturità sia degli im-
di fumo: da “Mad ri e musicisti, Chez Castel nel Quartiere
latino, ha creato la sua sala fumatori, alle
portale www.smokingwelcome.com è
possibile trovare gli hotel che lasciano li-
propri logo. YSL produce sigarette “fa-
shion” destinate soprattutto alle donne
si fa strada un turismo d’affari che spesso
non intende rinunciare al vizio. È il caso
prenditori, sia dei consumatori», com-
menta Galli. La Fiepet aveva chiesto, in
Men” a “Pan Am” pareti i poster di celebri amanti della ni- beri i clienti di fumare nelle loro stanze, russe e asiatiche e la modella utilizzata per dei cinesi, grandi tabagisti, il cui aumento verità, che dal divieto di fumo fossero

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Società

La sigaretta è mia e la gestisco io I NUMERI DEL BUSINESS


COLLOQUIO CON PAOLA GREMIGNI DI SABINA MINARDI Quanto vale complessivamente il mercato del tabacco in Europa (in milioni di euro)
Piaceri che danno dipendenza. Gesti Fumare a dispetto dei divieti è una STATI 2005 2011 2015
che lentamente diventano abitudini forma di trasgressione sociale?
quotidiane, tra le più nocive. «Io vedo relativamente questo Europa occidentale 119.407,7 137.348,7 147.142,7
Paola Gremigni, ricercatrice confermata aspetto. Più che una manifestazione Austria 2.245,4 3.189,9 3.728,7
del dipartimento di Psicologia di esibizionismo, mi sembra Belgio 3.406,6 3.470,8 3.573,0
dell’Università di Bologna, si occupa che il fumatore ritenga il suo un Danimarca 2.033,7 1.904,2 1.924,6
di questo: delle ragioni profonde che comportamento perfettamente Finlandia 1.095,8 1.238,9 1.277,9
inducono a esagerare. Compulsioni rientrante nelle scelte personali». Francia 14.121,0 17.470,1 18.725,0
come il mangiare troppo. O il fumare: È, cioè, un modo per ribadire Germania 24.090,6 23.625,7 25.156,9
il suo libro, intitolato “Psicologia del la libertà individuale? Grecia 4.492,8 4.677,1 5.080,4
fumo” (edito da Carocci), è dedicato «Direi proprio di sì, è un Irlanda 1.815,8 1.622,6 1.395,3
alle motivazioni, alle credenze, ai valori, comportamento individuale. Italia 15.837,9 19.083,2 21.354,8
agli obiettivi e alle caratteristiche Il ragionamento che il fumatore fa è: Olanda 3.298,1 4.455,2 4.844,0
del tabagismo. Perché il fumo è, prima “A me piace fumare, so quali danni Norvegia 1.660,2 2.012,7 2.165,9
di tutto, un comportamento. E solo produce. Se non impongo agli altri Portogallo 2.184,1 2.112,1 2.197,7
avendo chiari i meccanismi psicologici il fumo passivo, perché qualcuno Spagna 14.487,9 14.830,4 15.972,8
che lo sostengono è possibile me lo deve impedire?”». Svezia 2.352,2 2.464,5 2.657,1
smettere. Nel caso degli adolescenti, invece, Svizzera 3.340,3 3.531,9 3.547,2
Fumare fa male: è oggi si fuma per imitazione? Turchia 6.255,4 11.763,7 13.646,4
un’informazione diffusa e condivisa. «Si sa che le prime esperienze col fumo Regno Unito 16.173,6 19.341,0 19.279,3
Come mai, allora, è così difficile si hanno nelle scuole medie, con un © Euromonitor International
rinunciare alla sigaretta? boom nel primo anno delle scuole
«Ci sono innanzitutto ragioni biologiche: superiori, e con un calo verso gli ultimi.
la dipendenza dalla nicotina è ormai C’è sicuramente un effetto imitazione:
ampiamente dimostrata. E se fumare è un comportamento che si
interpelliamo i fumatori, la maggior sperimenta in gruppo. Ma ha a che fare
parte di loro ha espresso il desiderio anche con l’immagine sociale: è una
di smettere almeno una volta nella rappresentazione di “adultità”. Nel esentati locali caratteristici come i pub al- stori fanno finta di non vedere, con l’ac- IN AUMENTO
vita e ha pure provato: dunque caso delle ragazzine, ad esempio,
l’inglese (in Gran Bretagna 6 mila locali cortezza di nascondere i posacenere. Le ANCHE IN ITALIA
la dipendenza può anche essere il fumo spesso si associa a un trucco LA QUOTA DI
tradizionali rischiano la chiusura entro cicche si spengono per terra, a volte nei
involontaria. Poi c’è una dipendenza più pesante, a un abbigliamento più FUMATRICI.
quest’anno), ma il ministero della Salute boccali di birra vuoti. Il vero terrore è A DESTRA:
di tipo psicologico, fattori motivazionali appariscente, per sembrare più grandi».
e di piacevolezza legati al gesto C’è chi considera il fumo un piacere ha negato questa deroga. Non vede alcu- che passi la Finanza a chiedere gli scon- UOMINI
di fumare. Decisivo, rispetto a questa perfetto. Ne avrebbe anche le na concessione ai “diritti dei fumatori” la trini, non la Polizia urbana a verificare D’AFFARI CON
Fipe-Confcommercio, per la quale non se qualcuno sta fumando. Anche in al- LA SIGARETTA
dipendenza, è il momento in cui caratteristiche, non foss’altro per il IN MANO
la persona ha cominciato a fumare: ricordo e per la nostalgia che lascia. solo non c’è stato il tanto temuto “trau- cune discoteche il fenomeno starebbe
di solito si inizia in adolescenza, Lei che ne pensa? ma sociale”, ma neppure la reale necessi- prendendo piede: locali senza security,
è piuttosto difficile trovare adulti «Sono d’accordo, il fumo è considerato tà, per i gestori, di studiare soluzioni crea- magari capannoni con pavimento in ce-
che iniziano a fumare». un piacere. Ovviamente è una tive per tamponare la paventata emorra- mento, senza arredi in legno da bruciac-
Perché? esperienza soggettiva, però persino gia di clienti tabagisti. chiare o divanetti a rischio incendio. Ma
«Proprio perché oggi c’è una maggiore ex fumatori da molti anni, che hanno Di certo, il settore che più è stato mes- non lo confermerà nessuno. ■
consapevolezza dei danni del fumo. smesso anche per seri motivi di salute, so in difficoltà dalla legge è quello delle
Non dobbiamo mai trascurare questo riferiscono questo ricordo piacevole. discoteche e locali notturni in genere: E in Asia scattano i divieti
aspetto: stiamo parlando di un Il fumo colpisce positivamente l’intero frequentati proprio da quella fascia
comportamento che comunque produce sistema sensoriale: il gusto, l’olfatto, d’età più affezionata al vizio e da molti Negli anni Settanta era l’isola dei “fricchettoni” e di hashish ne 2,4 per cento), ha introdotto nel maggio del 2011 una legge che
un danno per la salute. Si inizia in l’odore. Piace il gusto del tabacco, girava parecchio. Cambiano i tempi, cambia anche Bali: nell’isola rende illegale il fumo nelle sale d’attesa delle stazioni ferroviarie,
baby-smoker. Qui si è assistito negli ul-
adolescenza, quando questi rischi sono il fumo caldo, la gestualità. Però indonesiana è scattato un divieto di fumo nei luoghi d’interesse ma le sanzioni sono blande e nei locali pubblici poco sembra
timi mesi a un fenomeno prima scono-
considerati fattori irrilevanti: fumare fa dobbiamo sempre ricordare che turistico, alberghi, bar, ristoranti, discoteche, aeroporti. Il tema è essere cambiato. Nella vicina Macao non se la sono sentita di
sciuto. Ovvero, a locali dove si fuma in molto sentito nel Paese, dove la quota di fumatori maschi è del 60 estendere i divieti ai casinò, principale fonte di ricchezza dell’isola.
parte della sperimentazione. Solo che, è molto dannoso per la salute, quindi barba al divieto, complice involontaria
iniziando presto, probabilmente un è fondamentale aiutare chi desidera per cento e quasi un ragazzino su tre ha fumato la sua prima A Singapore, città-Stato nota per il suo rigore, l’Agenzia nazionale
una sentenza del Consiglio di Stato che sigaretta sotto i dieci anni. Dipende dal prezzo bassissimo del per l’ambiente ha lanciato un sondaggio on line: obiettivo, creare
ragazzo svilupperà da adulto una smettere di fumare. È altrettanto
nel 2009 ha di fatto annullato ogni san- tabacco: un pacchetto costa meno di una confezione di caramelle. consenso attorno all’ipotesi di estendere i divieti anche a parchi
dipendenza. E a quel punto fumare importante scoraggiare gli adolescenti
zione verso i titolari dei locali che non Secondo un’indagine di Euromonitor International, i divieti antifumo e spiagge. In India, come da tradizione secolare, i primi contatti
Foto: D. Myers - Corbis (2)

diventerà un’abitudine come un’altra, dall’iniziare a fumare, quindi bisogna


entrando a far parte dell’immagine investire nella prevenzione e proporre segnalino gli avventori in contravven- si stanno estendendo rapidamente nel mondo, ma si punta anche dei giovani col fumo avvengono attraverso gli hookah-bar, dove
che uno ha di sé». loro comportamenti alternativi, e non zione, mantenendo solo le multe per chi sulla deterrenza psicologica: in oltre 50 Paesi, sui pacchetti si fuma narghilè con tabacco alla rosa. Il problema è stato
C'è, nella sigaretta, un aspetto nocivi, per essere accettati dai pari viene sorpreso a fumare all’interno. compaiono per legge immagini shock di polmoni malati e feti sollevato nelle scuole, a Mumbai, Bangalore e Nuova Delhi.
di ritualità, e uno di rappresentazione. e sentirsi più grandi». Luoghi della movida, lounge bar e pub deformi. La Cina, il più vasto mercato mondiale per l’industria del Nella capitale si trova Gurgaon, distretto mondiale dei call-center:
pre-discoteca: se nessuno protesta, i ge- tabacco con i suoi 300 milioni di fumatori (le donne sono solo il qui i bar-narghilè sono stati chiusi. P. C.

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Società Mete dell’anno

Da polo industriale IL CLYDE AUDITORIUM


“ARMADILLO” FIRMATO NORMAN

in declino a nuova FOSTER. SOTTO: “SHARMANKA


KINETIC THEATRE” AL TRONGATE

attrazione per gli 103. NELL’ALTRA PAGINA: TURISTI


IN GEORGE SQUARE

amanti dell’arte e
gram Street da Pretty Gre-
dell’architettura. en, il negozio della linea di
Così la città ha abbigliamento creata dal
fondatore degli Oasis, Liam
reinventato se stessa Gallagher, mentre i trenta-
DI EMANUELE COEN quarantenni per farsi vede-

GLAMOUR
re prenotano al Corinthian
Club - alti soffitti, colonne,
scalinate vittoriane e lam-

GLASGOW
padari di cristallo - e fanno
la fila nella piazza centrale,
George Square, per cenare
da Jamie’s Italian, il risto-
rante di cucina italiana del-
la star dei fornelli Jamie Oli-
auto e bici d’epoca, tram e treni, stazioni Art Gallery and Museum in Argyle Stre- ver. Meno glam ma molto in voga il Ca-
e negozi, barche e navi in miniatura, oltre et, vicino al centro, il grande museo civi- fé&Bar Gandolfi (64 Albion Street), cuci-
3 mila oggetti per ricostruire la storia del- co all’interno di un edificio in stile more- na scozzese con innesti contemporanei,
la locomozione e un pezzo di memoria sco spagnolo di inizio Novecento. con il vicino Gandolfi Fish. Oltre agli in-

A
collettiva. «Il contrasto tra il veliero e le C’è da dire che la riscossa poggia su so- dirizzi della nightlife, però, Merchant Ci-
ll’orizzonte le nuvole si rincor- re già realizzate da Norman Foster - lo sorpresa qui le strade erano tranquille. forme avveniristiche dell’edificio dise- lide basi. Questa è la patria di Charles ty racchiude le migliori energie creative di
rono veloci, il vento gelido sof- Scottish Exihibition and Conference Cen- Intanto lo skyline continua a cambiare. gnato da Zaha Hadid simboleggia la con- Rennie Mackintosh, il massimo esponen- Glasgow. Trongate103, il principale cen-

Foto: copyright VisitScotland / Scottish Viewpoint


fia sul fiume Clyde. Fino a qua- ter (Secc), premiato come migliore centro L’ultimo tassello è stato aggiunto di recen- tinuità tra passato, presente e futuro del- te dell’Art Nouveau nel Regno Unito, che tro cittadino per le arti inaugurato due an-
rant’anni fa a Glasgow, sulle congressi britannico, e il Clyde Audito- te: il Riverside Museum firmato Zaha Ha- la città», spiega Lawrence Fitzgerald, di- a cavallo tra Ottocento e Novecento fir- ni fa, occupa quasi un intero isolato. Un
banchine lungo il corso d’ac- rium, ribattezzato “Armadillo” per la for- did con il profilo a zigzag, il tetto coperto rettore del progetto museale: «Trent’an- mò alcuni tra gli edifici più significativi imponente edificio in stile edoardiano
qua, si costruivano locomotive a vapore, ma simile all’animaletto dal dorso curvo da lastre di zinco, la grande vetrata che ri- ni fa Glasgow si rese conto che per conti- della città scozzese - pubblici, privati e sa- (1902) ristrutturato a spese del Comune e
corazzate da guerra e transatlantici come e coriaceo - sorgerà la nuova creatura del flette la Tall Ship Glenlee, il veliero otto- nuare a prosperare aveva bisogno di un le da tè (le Willow Tea Rooms, in 217 Sau- dei privati con quasi dieci milioni di euro:
il Queen Elisabeth II, simbolo maestoso e famoso architetto: la Scottish Hydro Are- centesco ormeggiato lì accanto. In poche grande cambiamento. La trasformazione chiehall Street e 97 Buchanan Street) - tra 8 mila metri quadrati su sei piani, tra gal-
regale. E dal porto scozzese le navi cariche na, lo stadio dalle pareti trasparenti desti- settimane il museo dei trasporti è diventa- è ancora in corso ma abbiamo già rag- i quali The Lighthouse (al numero 11 di lerie d’arte, laboratori di stampa fotogra-
di emigranti salpavano verso il nuovo nato a ospitare fino a 12 mila spettatori to una delle principali attrazioni turistiche giunto risultati importanti: oggi nella cul- Mitchell Lane), destinato in origine al fica, archivi digitali di immagini, residen-
mondo: America, Australia, Nuova Ze- per concerti e altri eventi, sarà pronta en- scozzesi: sospesi tra orgoglio e nostalgia, tura e nel turismo c’è più lavoro di quan- giornale “Glasgow Herald” e trasforma- ze per artisti, studi di design, con un tea-
landa. Demolite le fabbriche a mattoni tro due anni. Giusto in tempo per i Giochi i visitatori si assiepano davanti a moto, to ce ne fosse un tempo nei cantieri nava- to in centro espositivo, e la Glasgow Scho- tro e “Project Ability”, centro per la for-
rossi, dell’epoca d’oro dei cantieri navali del Commonwealth, le ex colonie dell’Im- li e nell’industria». ol of Art (167 Renfrew Street), aperta al mazione artistica dei disabili. «Ogni setti-
oggi sopravvive solo Titan Crane, la gru pero britannico, che la città scozzese ospi- La rinascita, tuttavia, è il pubblico, che continua a preparare ottimi mana oltre 300 persone in difficoltà par-
imponente eretta un secolo fa sul lungo- terà nel 2014. La risposta alle Olimpiadi frutto di un lungo percor- designer e artisti tra cui il 43enne Martin tecipano ai nostri laboratori gratuiti di
fiume. Per salire in cima si prende l’ascen- di Londra 2012. so, che negli ultimi anni ha Boyce, vincitore del premio Turner 2011. pittura, scultura, ceramica e tecniche di
sore, il colpo d’occhio è notevole: il baci- Investimenti milionari con cui, nell’ar- preso velocità. Nel 1984 Gli investimenti, adesso, si concentrano stampa», spiega la responsabile delle arti
no del Clyde è un grande museo a cielo co degli ultimi vent’anni, Glasgow ha riapre la Burrell Collection sul restyling di Merchant City. Il quadri- visive, Lesley Hepburn, mentre sorseggia
aperto di architettura contemporanea. reinventato se stessa, da centro indu- nel Pollok Country Park, latero di strade dove due secoli fa abitava- una cioccolata calda da Cossachok, il caf-
Una manciata di chilometri quadrati tra- striale a polo culturale, destinazione ob- considerevole collezione di no i “Tobacco Lords”, i ricchi mercanti di fè russo affacciato su strada: «Siamo riu-
sformata in palcoscenico per archistar: la bligata per i viaggiatori di passaggio in opere d’arte (Rodin, Cé- tabacco, zucchero e tè, ora è il cuore della sciti a coinvolgere persone molto diverse
grande scatola in vetro e acciaio disegna- Scozia (www.visitscotland.com/it e zanne, Degas) e manufatti vita notturna e del divertimento, tra galle- tra loro per estrazione e livello culturale.
ta da David Chipperfield per il quartier ge- www.visitbritain.com), tanto da merita- tardomedioevali, islamici rie d’arte e fotografia, bar, ristoranti e in- Trongate 103 è un mix unico: punto di in-
nerale di Bbc Scotland convive con la sil- re un posto nella lista delle 45 destinazio- e cinesi. Sei anni più tardi dirizzi per lo shopping. Nella zona più hip contro tra artisti affermati e giovani emer-
houette oblunga e scintillante del Gla- ni imperdibili del 2012 secondo il “New Glasgow diventa capitale di Glasgow viene girata anche la serie tv genti, centro di produzione e apprendi-
sgow Science Center, il museo delle scien- York Times”. Nel frattempo comincia a europea della cultura e in “Lip Service” (in onda anche in Italia su mento, luogo di svago per famiglie». In-
ze progettato dallo studio internazionale vacillare anche la tradizionale fama di seguito anche capitale bri- Fox Life), le avventure di un gruppo di le- tanto la giovane curatrice pensa al prossi-
Bdp, a fianco della Glasgow Tower, alta città violenta, con un tasso record di omi- tannica dell’architettura e sbiche ventenni, la risposta scottish al- mo impegno: il Glasgow International
127 metri, e della sala IMax per le proie- cidi, roccaforte delle gang giovanili più del design. Cinque anni fa, l’americano “The L Word”. Qui i giova- Festival of visual arts (20 aprile-7 mag-
zioni in 3D. Sulla sponda opposta, oltre il aggressive: mentre i riot infiammavano il decollo definitivo con il ni mod, capelli a caschetto, parka e polo gio), la Biennale dell’arte con decine di
Millennium Bridge e accanto alle due ope- Londra e l’Inghilterra, la scorsa estate, a restauro del Kelvingrove attillate, si danno appuntamento su In- eventi in ogni angolo della città. ■

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Esperimenti Società

LA STAZIONE SPAZIALE INTERNAZIONALE FOTOGRAFATA DA


PAOLO NESPOLI. SOTTO: L’ASTRONAUTA (IMMAGINI NASA)

ECO-ASTRONAUTI
In orbita si riciclano acqua, aria, re la nascita di batteri negli avanzi».
Qual è l’attività più complicata a bordo?
persino il sudore. Per non sprecare nulla «Le cose normali, mangiare, dormire, la-
varsi e andare in bagno, si fanno abba-
COLLOQUIO CON PAOLO NESPOLI DI EMANUELE COEN
stanza semplicemente. O semplicemente

L
non si fanno, come la doccia. Alcuni degli
asagne e bistecche termostabiliz- tutto deve essere portato dalla Terra, equipaggiamenti e esperimenti, invece,
zate e confezionate in scatolette. compresa l’aria che si respira e l’acqua sono veramente diabolici e complicati.
Pasta, fragole e pollo liofilizzati. che si beve. L’impatto sull’ambiente de- Ogni vite, ogni pezzo ha un nome proprio,
Salame e cioccolato secchi. Biso- ve essere minimo: aria e acqua vengono la maggior parte delle volte un acronimo.
gna accontentarsi, a bordo della riciclate ovvero ripulite, re-inspirate e È difficile parlare questa lingua straniera
Stazione spaziale internazionale: in tutto ribevute fino all’ultima molecola. Il no- e soprattutto non fare errori».
un’ottantina di prodotti da scaldare, rei- stro sudore, circa un litro al giorno a te- Mentre gli Shuttle sono andati in pensione e
dratare oppure spacchettare a seconda sta, viene condensato e riciclato, ritrat- la Nasa ha rinunciato alle missioni su Marte,
della consistenza, proposti in un menù che tato e ribevuto. Quanto al cibo, una vol- i privati entrano nel business del turismo spa-
si ripete ogni quindici giorni. Zero sperpe- ta aperto va consumato tutto, per evita- ziale. Ha fiducia in questo tipo di progetti?
ri, confezioni ermetiche, leggere e ignifu- «Sono convinto che il turismo
ghe per il cibo e tutti i materiali, effetti per- spaziale crescerà, probabil-
sonali inclusi. Ci ha fatto l’abitudine Pao- Packaging in fiera mente anche a breve termine.
lo Nespoli, 54 anni, il primo astronauta Paolo Nespoli sarà ospite della conferenza Per due ragioni: l’assenza di
italiano ad aver soggiornato nello spazio introduttiva di Ipack-Ima, la triennale dedicata alle peso è una sensazione così
per una missione di lunga durata: MagIS- macchine, alle tecnologie e ai materiali per gli nuova ed eclatante che mi ha
Stra, oltre cinque mesi sulla ISS lo scorso imballaggi e il confezionamento (a Fieramilano dal fatto sentire di nuovo bambi-
anno, in cui ha condotto decine di esperi- 28 febbraio al 3 marzo), con oltre 1.400 espositori. no. E poi la vista della Terra da
menti, “twittato”, parlato in diretta con il Una filiera in crescita, che in Italia dà lavoro a 143 lassù è talmente bella da to-
papa e con il capo dello Stato. A Ipack- mila persone ed esporta quasi il 29 per cento della gliere il fiato. Vuoi mettere
Ima l’astronauta dell’Esa parlerà dell’im- produzione. Oltre che per la vita nello spazio, il tema l’idea di trascorrere una setti-
portanza degli imballaggi durante la per- del packaging è cruciale in settori come ambiente e mana in orbita o addirittura
manenza in orbita. Ma anche per limitare alimentazione. Nei Paesi in via di sviluppo, infatti, sposarsi e fare una luna di mie-
gli sprechi nei Paesi in via di sviluppo. viene sprecato il 60 per cento del cibo prodotto le spaziale...».
La vita nello spazio può insegnare a com- proprio perché mal conservato o non conservato La sua missione dei sogni?
Foto: courtesy Nasa

affatto. Ipack-Ima ospiterà anche il convegno sulla


portarsi meglio sulla Terra? «Un viaggio su Marte è la me-
sicurezza alimentare e le tecnologie legate al
«Sprecare dovrebbe essere vietato do- ta ultima di un astronauta mo-
confezionamento dei cibi in Africa, in collaborazione
vunque. A maggior ragione sulla Stazio- con la Fao e altre agenzie dell’Onu.
derno. Vorrei veramente cono-
ne spaziale, un ambiente artificiale dove scere questi marziani!». ■

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n. 9 - 1 marzo 2012

Passioni
CINEMA | SPETTACOLI | ARTE | MUSICA | LIBRI | MODA | DESIGN | TAVOLA | VIAGGI | MOTORI

Concerti genitori, i nonni, i miei fratelli suonavano.


Io cantavo e suonavo il piano, ma manca-

Corde magiche va un violino in famiglia e i miei genitori


mi mandarono a studiarlo». Il concerto di
Brahms «è molto impegnativo, a livello
Dieci anni fa, la violinista olandese Janine ma, nata nel ’78 a Utrecht, la Jansen sarà tecnico ed emotivo. La prima volta l’ho
Jansen esordiva a Londra con la Philhar- all’Auditorium Parco della Musica di Ro- suonato a sedici anni nella cattedrale di
monia Orchestra e Vladimir Ashkenazy. ma dal 3 al 6 marzo, con il concerto per Utrecht, diretta da mio padre». Nel 2008
Da quel momento i grandi direttori, da violino di Brahms (abbinato alla Sinfonia ha registrato un live per iTunes: la Trio So-
Maazel a Chailly, da Harding a Dudamel, n. 5 di Prokofiev), diretta da Antonio Pap- nata in Sol maggiore di Bach e la Sonata n.
si sono contesi la sua presenza. In Olanda pano con l’Orchestra di Santa Cecilia. A 6 per Violino e Clavicembalo in Sol mag-
è uscito un film di Rudolf van den Berg su seguire tournée a Colonia, Düsseldorf, giore: in Rete, successo assoluto.
uno Schindler locale durante la Seconda Francoforte, Friburgo. «Ho cominciato a Monica Capuani
Foto: Felix Broede

guerra mondiale, “Süskind”, il cui solo suonare il violino a sei anni», racconta:
per violino è stato scritto per lei. Bellissi- «Vengo da una famiglia di musicisti. I miei LA VIOLINISTA JANINE JANSEN, IN ARRIVO A ROMA

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Passioni Cinema Spettacoli Passioni

ANCHE SPIELBERG Teatro di Rita Cirio con la genitrice nel clima più secco
e antireumatico dell’Arizona, tra canyon
SBAGLIA. IN “WAR
HORSE”, COLLAGE WOODY PRESTIGIATORE e cactus. Sotto la direzione di Armando
Pugliese, Mariangela D’Abbraccio interpreta
il ruolo di Enid con ironia e una sorta di
DI STORIE MELENSE Per dirla con Tolstoj, tutte le famiglie felici si Cosa che riuscirà a fare da grande nel film malinconia un po’ mediterranea; Emanuele
SENZA EMOZIONI assomigliano, quelle sfigate - per dirla con un
viceministro - lo sono ognuna a modo suo. La
“Scoop”. Testo malinconico, crepuscolare e
non frequentato dalle solite battute fulminanti
Sgroi reinventa un divertente Woody Allen
adolescente, occhiali spessi, tic e nevrosi
famiglia Pollack, ebrei di Brooklyn, è sfigata a cui ci ha abituato Allen, “La lampadina assortite; Fulvio Falzarano è una credibile

T
tutta a modo suo. Il padre Max insegue la galleggiante” ha uno scatto nel secondo creatura del sottobosco di Broadway.
utto si direbbe giusto in “War fortuna al gioco e gli strozzini inseguono lui, tempo con l’esibizione, disastrosa,
Horse” (Usa, 2011, 146’). Giusti tradisce la moglie Enid che da giovane voleva dell’apprendista stregone balbuziente davanti
sembrerebbero i colori saturi del- fare la ballerina e si ritrova a fare la madre a Jerry, manager teatrale che con la sua
la campagna del Devon, intensi oppressiva di Steve, che per hobby fa il scuderia di artisti improbabili anticipa quel
come le facce dei contadini che ci piromane, e dell’adolescente Paul, pittoresco bestiario dello spettacolo
vivono, poi quelli cupi e freddi delle trin- timidissimo aspirante prestigiatore. È la raccontato da Allen in “Broadway Danny
cee, e infine il tramonto infuocato sul cui famiglia di “La lampadina galleggiante” scritto Rose”. Dal fallimento del giovane mago
sfondo il giovane Albert Narracott (Jeremy da Woody Allen nel 1981, evidentemente sembrerebbe nascere una storia più ottimista
Irvine) e il suo cavallo Joey evocano il sa- autobiografico perché ambientato nel tra la madre e l’agente teatrale ma anche lui
pore nostalgico del mito western. E giusti Il film di Roberto Escobar dopoguerra, quando l’autore era adolescente
e anche lui era un aspirante prestigiatore.
ha una mamma ebrea possessiva, e artritica,
e deve abbandonare Broadway per trasferirsi

CAVALLO ZOPPO
sembrerebbero anche il montaggio, le mu-
siche, le luci, tutti insieme orientati a far
partecipare il pubblico all’epica tragica
d’un racconto che attraversa l’Europa in- JAZZ IN ROSA Danza di Vittoria Ottolenghi
sanguinata dalla Grande Guerra. Eppure è
un film sbagliato, e con l’aggravante d’es-
sere astuto, questo che Steven Spielberg e
Francia invasa dai tedeschi. E là passerà di
padrone in padrone, “combattendo” ora
due nemici che smettono di odiarsi.
Quelli che Spielberg mette in scena so-
Il dodicesimo Festival Donne in jazz,
diretto da Claudio Di Dionisio, punta
Paradiso filarmonico
su una “grande maestra” come Ornella
gli sceneggiatori Lee Hall e Richard Curtis con una parte e ora con l’altra… no sempre ottimi sentimenti. D’altra par- Vanoni, che presenta un progetto L’Accademia Filarmonica Romana ha del calibro di Casella, Petrassi, Vlad, Bo-
han tratto da un racconto dell’inglese Mi- Sono molte le terre che Joey attraversa, te, di ben altro dovrebbe vivere il cinema, inedito, e sulla “voce nuova” di Simona una tradizione di grandi animatori cul- gianckino, Henze, Berio, Battistelli, oggi
chael Morpurgo. e altrettante le storie che Spielberg ha soprattutto di un autore che, a suo tempo, Molinari. La chicca del programma è turali. Adriana Panni, per 22 anni presi- il direttore artistico della Filarmonica è
In un piccolo paese del Devon, Ted Nar- l’aria di raccontare. La prima è quella del lo ha saputo rinnovare e reinventare, ora il ritorno dei Matt Bianco, band inglese dente, e sua figlia Luisa Panni Pavolini il musicologo Sandro Cappelletto, da
racott (Peter Mullan) compra Joey, un rapporto speciale fra l’animale e Albert. con una tensione narrativa magistrale e famosa negli anni ’80. Appuntamento sono state - almeno per la mia generazio- molti anni attento alla vita della danza in
mezzo purosangue che non è certo adatto Segue quella di eroici cavalieri che affron- ora con una altrettanto magistrale ironia. fra l’8 e il 15 marzo in due storici teatri ne - tra i protagonisti del teatro di danza Italia e altrove. A lui si deve l’iniziativa
a lavorare i campi. Pressato dai debiti, l’uo- tano la mitraglia con la sciabola sguaina- A War Horse servirebbe un’emozione, abruzzesi: il Marrucino di Chieti e il a Roma, per quanto riguarda i suoi della II edizione del “Festival Internazio-
mo è deciso a rivenderlo, ma il figlio ado- ta. Poi ce n’è un’altra, d’una ragazzina una sola, sincera. Ma tutto quello che ha Francesco Paolo Tosti di Ortona. A. Mat. aspetti sia didattici, sia audacemente in- nale della danza 2012”, in collaborazio-
lescente Albert riesce nel miracolo: aggio- malata (e insopportabile) che s’innamora è una astuzia di racconto ben consumata. novativi. Senza le loro scelte, a volte te- ne con il Teatro Olimpico. Dal 6 marzo
gato all’aratro, Joey dissoda un terreno pie- d’un cavallo trovato in un mulino. Via via, E si farebbe meglio a dire usurata. “PARADISO” DI PELLISSARI. SOPRA: MARIANGELA merarie, la danza sarebbe stata ancora al 22 aprile, sul palco dell’Olimpico, ve-
troso che Ted potrà coltivare. Il cavallo sa- si arriva alla più tragica - e alla meglio gi- P.S. Per motivi misteriosi, l’edizione ita- D’ABBRACCIO. A SINISTRA DALL’ALTO: considerata un raffinato passatempo dremo quattro compagnie di diversa
rà egualmente venduto a un ufficiale della rata - con Joey che corre terrorizzato per liana è funestata da un doppiaggio pateti- “WAR HORSE”; “QUASI AMICI”; “HYSTERIA” delle “fanciulle bene”. Dopo che nel do- provenienza e formazione artistica, che
cavalleria britannica, in partenza verso la la terra di nessuno, alla fine soccorso da co, e spesso ridicolo. ★✩✩✩✩ poguerra si sono susseguiti personaggi porteranno in scena quattro diversi vol-
ti della danza di oggi. Si parte dalla Spa-
gna con la Compagnia di Miguel Ángel
ALTRI FILM Berna e il suo spettacolo “Mudéjar…
Bailando mi tierra!”. Poi sarà la volta
Quasi amici di Olivier Nakache ed Eric Toledano, Francia, 2011, 112’ ★★★✩✩ dell’Africa con lo spettacolo “Waxtaan”
Tetraplegico e stanco di vivere, ma sfacciatamente ricco, Philippe assume come badante della Compagnia Jant-Bi del Senegal,
il giovane Driss, che dal Senegal è emigrato a Parigi quand’era bambino. Senza alcuna dove il folklore delle danze popolari è os-
esperienza paramedica, e con una vivace propensione a comportamenti illegali, servato da una prospettiva contempora-
Driss sconvolge (e decisamente migliora) le giornate di Philippe. Una commedia nea. Con il titolo “Nuove Stelle” (dal 21
simpaticamente accorta, ispirata a una storia vera. al 25 marzo) andranno in scena gli aspi-
ranti talenti che si formano nella Scuola
Hysteria di Tanya Wexler, Gran Bretagna, Francia e Germania, 2011, 100’ ★★★✩✩ di Ballo dell’Accademia Teatro alla Sca-
Stanco dell’arretratezza della sanità pubblica nella Londra del 1880, un giovane medico la: inoltre vi sarà un “Open Day Accade-
sceglie la professione privata. Sotto la guida di un luminare del settore, inizia dunque mia Teatro alla Scala” (24 marzo) con in-
a occuparsi della cura per così dire manuale di donne “isteriche”, ma ben presto passa contri, presentazioni e dimostrazioni
a quella tecnologico-elettrica. È la nascita del vibratore. Nulla è taciuto, ma tutto è detto pratiche. Si chiude con il “Paradiso”, ul-
con eleganza e divertimento. tima parte della Trilogia sulla “Divina
Commedia” del coreografo-regista Emi-
liano Pellisari.

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Passioni Musica Arte Passioni

Concerto di Alberto Dentice e country: da “A Ghost is Born” l’album


ART BOX Arte
ECLETTICI WILCO
che valse nel 2004 alla band una vagona-
ta di Grammy, al recente “The Whole Lo- di Alessandra Mammì Sculture
ve”, ottavo lavoro in studio, dal quale
viene fuori la loro anima più sperimenta-
le. Le canzoni di Tweety raccontano una
Stoffa d’artista
Kaarina Kaikkonen. Dal 25 febbraio.
Collezione Maramotti. Reggio Emilia.
danzanti
DI GERMANO CELANT
provincia inquieta e oscura, oscillando Galleria Z20-Sara Zanin. Roma. Poi L’interazione tra arte e spettacolo
tra ballad intimiste e improvvise accele- dal 14 aprile, al museo Maxxi. Roma ha subito nell’ultimo secolo una
razioni elettriche delle chitarre che si svi- Ha tappezzato di vecchie camicie accelerazione a partire dalle avanguardie
luppano in lunghe code strumentali. È ve- scalinate e cupole. Ha usato cravatte C’era una volta il Nord futuriste e costruttiviste, così da spaziare
ro, come accusano i critici, che dietro tan- irrigidite dall’amido come sculture. Eija-Liisa Ahtila. Fino al 6 maggio. nel campo della danza e del teatro, del
to eclettismo sono palesi le influenze an- Ha trasformato panni stesi in una Moderna Museet. Stoccolma cabaret e dell’opera. Nell’ambito del
ni ’60 e 70, dai Television (riferimento gigantesca operazione da Land Art. Come Kaarina anche Athila è superstar balletto l’intreccio tra apparato visuale
esplicito di “Impossible Germany”) ai Ora questa bravissima artista finlandese. Anche lei viene da un altro e azione sonora e corporale è stato prima
CSN& Young per gli impasti vocali. Pe- finlandese è pronta a conquistare mondo. Quel profondo Nord dove le anticipato dalla trattazione del soggetto
rò i Wilco hanno il grande merito di aver l’Italia con più azioni. Uno: ricoprire betulle sono alberi cosmici e le favole pittorico, da Degas a Munch, da Matisse
saputo immergere le radici del folk rock di colore il cemento dell’edificio sono piene di elfi. Così lei costruisce le a Kandinsly. Poi si è articolato sulla scena
nelle acque turbinose di una rigenerante Maramotti. Due: utilizzare abitini usati sue favole in forma filmica, trasformando con le collaborazioni tra i balletti russi di
scrittura contemporanea. di bimbi per innalzare gigantesche le leggi di natura, producendo visioni Diaghilev e i pittori Bakst e Benois, tra
bandiere sul museo di Zaha Hadid. emozionanti, facendo levitare tra le
Tre: inaugurare il nuovo spazio di Sara nebbie uomini e cose tra paradisi-inferni
KASABIAN IN ROCK Zanin, giovane gallerista, da tempo sua
compagna di strada.
che sembrano un sogno ma invece
parlano di natura, ecologia, bioetica.
I Kasabian alla conquista del mondo.
«Con “Velociraptor” abbiamo voluto es-
sere più diretti rispetto ai dischi prece-
denti, per questo i brani sono più melo- Architettura di Massimiliano Fuksas
OPERE IN SOSPESO
L’energia e le tessiture strumentali sono guidata dal carismatico Jeff Tweedy -
dici», spiegano. Il gruppo guidato dal
quelle di un’orchestra anche se spesso la cantante, chitarrista e autore dei testi - ci
cantante Tom Meighan e dal chitarrista
critica si ostina a etichettarli come un sono anni di tormentata ricerca espressi-
italo-inglese Sergio Pizzorno, e conside-
gruppo alternativo o country. Invece i va a cavallo tra classico rock, folk, blues
rato la “next big thing” del rock britanni-
Wilco (concerto 8 marzo a Milano e 9 a Martha Graham e Noguchi. È arrivato a
WILCO. IN BASSO: GUANO PADANO. A DESTRA, co, è in una tournée che tocca il 24 feb-
Bologna) rappresentano l’anima più in- DALL’ALTO: KAIKKONEN, “DEPARTURE”; ROMA, Tutti, o quasi, d’accordo con il primo mi- ti ha parlato di atto di responsabilità. Co- interessare Picasso e Picabia, Gabo e
braio Roma (Atlantico) e il giorno seguen-
quieta e creativa della scena musicale STADIO DEI MARMI; HALPRIN “PAPER DANCE nistro Monti: non sulle tasse, ma sul net- me dargli torto? Non saremmo d’accor- Pevsner, Léger e Duchamp che con i loro
te Padova (Gran Teatro Geox). R. C.
Usa. Alle spalle della band di Chicago PARADES AND CHANGES” to no alla candidatura di Roma per le do, però, se la vera ragione di non compe- apparati plastici hanno spinto i coreografi
Olimpiadi del 2020. L’argomento princi- tere fosse la corruzione che è insita in ogni a modificare il territorio e il ritmo dei
pe del rifiuto è nelle pessime condizioni tessuto della nostra società. O se le cricche movimenti. Tanto che, sulla scia di queste
In uscita di Roberto Calabrò attorno alla figura irrequieta del
chitarrista Bruno Dorella. “Fenice”
economiche e nelle esauste casse dello Sta- responsabili del moltiplicarsi dei costi del- esperienze storiche, il coreografo Merce

Musiche a caccia di film è un eclettico viaggio musicale che


rimanda a scenari e mood diversi in
un mix di rock desertico, brioso swing,
to. Ma non tutti poi sono convinti che un
grande evento globale assicuri il rilancio
economico di una nazione o di una città:
alla Grecia le Olimpiadi del 2004 non
le opere pubbliche o di opere abbandona-
te, come il complesso del G8 della Mad-
dalena, fossero il pretesto per non fare più
nulla. Il problema, Monti and company lo
Cunningham ha più volte usato le
stimolazioni visuali di artisti come
Rauschenberg, Johns e Nauman per
modificare il linguaggio della danza
Un immaginario cinematografico, i maestri Morricone e Piccioni. rarefatto post-rock. Con un unico brano contemporanea. Questo percorso si è
l’attrazione fatale nei confronti delle Una colonna sonora di un film cantato dalla guest Emma Tricca:
hanno portato fortuna. Nonostante la avranno di nuovo per le infrastrutture
bellissima linea metropolitana, con l’inte- previste per l’Expo di Milano. Da anni la articolato in costumi e scenografie, effetti
colonne sonore di film d’antan, un immaginario è pure “Fenice”, quarto l’omaggio a Frank Sinatra di “It Was luminosi e proiezioni (in “Danser sa vie”,
seguito crescente di estimatori: ecco album dei Ronin, progetto che gira A Very Good Year”. grazione di parte del patrimonio archeo- nostra Corte dei conti ci ricorda che sia-
logico scoperto per l’occasione, finita la mo una Repubblica delle banane, ma non Centre Pompidou, Parigi, fino al 2 aprile)
il fil rouge che lega Calibro 35, Ronin Con i Guano Padano ci spostiamo che hanno permesso alle nuove
e Guano Padano. Tre apprezzate in territori al confine tra spaghetti festa sono comparsi i veri problemi di un è ipotizzabile fermare ogni opera in atte-
Paese non in grado di sostenere l’ingresso sa di un ipotetico bagno purificatore. generazioni, da Yvonne Rainer ad Anna
formazioni underground che tornano western e avventura americana. Halprin e Steve Paxton, di produrre eventi
in scena quasi in contemporanea con Musica di frontiera, quella della band nella zona euro. In Italia, poi, le
aperti sebbene altamente strutturati,
album dal fascino indiscutibilmente guidata dal chitarrista di Vinicio esperienze di eventi come Italia
in cui il danzatore si afferma come
cinematico. I Calibro 35 sono maestri Capossela, Alessandro “Asso” Stefana. ’90 o i Mondiali di nuoto a Roma scultura mobile. Il dialogo tra i media
nel creare atmosfere sempre diverse e Un trio che si muove evocando strade non sono di buon auspicio. A Ita- arriva a includere il ricorso a film e video,
attraversarle con nonchalance. In ”Ogni assolate e polverose, fumose lia ’90 risalgono edifici mai ulti- fino a porsi in parallelo con le performance
riferimento a persone esistenti…”, atmosfere jazz, esotici sprazzi di world mati e ormai ridotti in ruderi, e degli artisti che, come Acconci e Barney,
registrato in soli cinque giorni a New
Foto: Getty Images, Agf

music. Come emerge dai solchi di “2”, uno stadio del nuoto non comple- Fabre e Seghal, hanno azzerato l’oggetto
York, passano dal funk caldo dei emozionante lavoro firmato con un cast tato deturpa il Foro Italico. Oltre fino a far coincidere l’opera con il corpo
polizieschi all’italiana all’afro-beat di ospiti prestigiosi come Marc Ribot al cantiere sospeso, e dai costi in- umano, attivo in uno spazio che non
psichedelico, omaggiando anche e Mike Patton. credibili, per il complesso sporti- ha altra gerarchia se non quella
vo progettato da Calatrava. Mon- dell’effetto visivo.

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Passioni Libri Libri Passioni
Il libro di Mario Fortunato Cartooning di Oscar Cosulich Come dire
POTERE AL MISANTROPO Parola di
IL MONDO DI BERNHARD
Dopo molti anni di assenza dalle nostre li- rola, avanzando dal fondo della scena e il- lore parimenti insopportabile. Molto let-
Il cartoonist canadese Dave Sim è l’autore
della più ambiziosa serie indipendente
Velvet, pp. 592, € 32), è il secondo volume
tradotto in italiano delle avventure
Giovanardi
DI STEFANO BARTEZZAGHI
brerie, tornano tre racconti di Thomas luminando di una luce baluginante, ca- to e amato fra gli anni Settanta e Ottanta a fumetti mai scritta e disegnata da un dell’oritteropo, un misantropo aggressivo
Bernhard, riuniti sotto il titolo “Al limite pricciosa, ondivaga il buio che abbraccia (alla sua fortuna in Italia contribuì non solo autore. Il protagonista, Cerebus, che vive in un mondo di umani più corrotti Santorum non è il sistema elettorale
boschivo” (Guanda, traduzione di Enza le nostre esistenze. Non è il plot quello che poco il plauso di Italo Calvino), Bernhard è un oritteropo, mammifero africano detto di lui. Cerebus, dopo le battaglie come propugnato da Servizio pubblico al po-
Gini, pp. 70, € 10). I tre pezzi - “Kulte- conta nella narrativa bernhardiana quan- sembra un po’ dimenticato, se non per anche “maiale di terra” per il lungo muso. mercenario e la sua bizzarra elezione a sto del Porcellum e del Mattarellum, e
rer”, “L’Italiano” e appunto “Al limite to il clima, la temperatura emotiva, che qualche riduzione teatrale. Ragione di più La saga, avviata nel 1977 come parodia primo ministro dell’immaginaria città-Stato Rick Santorum non è un rimedio con-
boschivo” - possiedono diverso spessore può oscillare dal gelo più assoluto a un ca- per leggere o rileggere questo breve libro. fantasy con le avventure di Cerebus il di Iest, è ora designato addirittura papa tro il raffreddore: si tratta del candida-
e rilevanza: il primo testo è anche il più co- Barbaro, si espande e allarga per un quarto della Chiesa Orientale di Tarim, entrando to americano più fondamentalista, che
spicuo, oltre che quello secondo me più ti- di secolo lungo 300 puntate mensili, per così di prepotenza in un conflitto di poteri per le sue deliranti opinioni sul mondo
concludersi solo nel 2004 ed essere poi senza esclusione di colpi. Il tratto dolce
picamente bernhardiano (un detenuto, gay si è meritato una terribile rappresa-
raccolta in sedici volumi. Un’epopea di oltre con cui Sim disegna il suo oritteropo, la
che per anni ha scritto storie dedicandole glia semiotica: il suo cognome è stato
6 mila pagine, dove presenza di personaggi apparentemente
idealmente ai propri compagni di prigio- l’umorismo iniziale
oggetto di un concorso satirico, come
nia, si trova di fronte all’improvvisa ver- comici, come i cloni di Groucho e Chico nome comune da dare a qualcosa di ve-
si trasforma negli Marx e le irresistibili schermaglie del
tigine di avere scontato tutta la pena e in- anni in satira sociale, ramente schifoso. Il concorso è la va-
protagonista con la mostruosa suocera,
somma di ritornare in libertà). Il secondo sessuale, politica riante hardcore di uno scherzetto fatto
non devono trarre in inganno: si tratta di
viene definito dallo stesso autore come un e religiosa sempre da Gore Vidal ai membri della Corte Su-
un’opera che denuncia molti degli abomini
“frammento” e l’ultimo è una vicenda mi- più spinta, tanto da compiuti in nome della fede, proprio come
prema che avevano sottoscritto una
nima che si colora di un improvviso ri- scatenare ogni sorta il volume precedente (“Alta società”) sentenza censoria: nel suo romanzo
svolto giallo. In tutti e tre i brani, però, si di polemica. “Chiesa e evidenziava le falle del sistema “Myron” sostituì i più comuni termini
sente a mio modo di vedere la forte voca- Stato (Vol. 1)”, (Black elettorale americano. di turpiloquio con i loro cognomi, in
zione teatrale dello scrittore austriaco, frasi come «Testa di Rehnquist!» e «Mi
scomparso nel 1989. Nei suoi racconti, sono rotto le Powell».
come nei romanzi, si ha infatti quasi sem- Il romanzo di Maria Simonetti Ai dubbi onori toccati a Santorum e
pre l’impressione che una voce, un perso- Rehnquist in Italia pare aspirare Carlo
naggio, un carattere prenda di colpo la pa- EPOPEA NERA Giovanardi, l’ex sottosegretario i cui
chiodi fissi (Chiesa, famiglia, gay, droga,
THOMAS BERNHARD NELLA SUA FATTORIA. Sostiene Miguel Gotor un missino fallito e alcolizzato, si è impic- bioetica) sono capaci di mantenerlo in
IN BASSO A DESTRA: SCONTRI A ROMA NEL 1968 ne “Il memoriale della cato nella stalla davanti a lui bambino. quella forma di vita artificiale che è il di-
Repubblica” che per Come un vero camerata Stefano brucia spaccio di agenzia. Le spara abbastanza
scrivere la verità stori- tutte le tappe dell’iniziazione, uccide, con- grosse da essere ripreso dai tg, ma anche
La biblioteca di Enzo Golino Redivivo Moby Dick ca bisogna lasciare trabbanda armi e fa rapine agli ordini di da essere escluso, sinora, da ruoli politici

STILE CAVALLARI I grandi libri della letteratura tempo al tempo, e una Revel e di un misterioso superclan nero, minimamente significativi. Sta al suo ca-
occidentale - da “Gilgamesh” alle generazione non basta. Sarà per questo l’Arcipelago. Finirà per sentirsi manovra- po come Borghezio sta a Bossi: ma men-
“Relazioni pericolose” a “Gente di che il più riuscito e avvincente romanzo to («Siamo noi che usiamo loro o loro che tre Borghezio ha almeno idee chiare su
Dublino” - diventano fumetto: 3 tomi sui terrorismi degli anni Settanta in Italia usano noi?»), tradito nei suoi ideali rivo- chi sia il suo capo, Giovanardi non ha mai
Quando morì, il cardinale Achille Silvestrini in Ungheria. Raccolti a cura di Marzio Breda per un totale di 1.344 pagine in uscita l’ha scritto un giornalista che nel 1968 luzionari e abbandonato («Nessun figlio ben deciso fra Gesù e Silvio Berlusconi e
disse: «È stato un partigiano della verità». In in quattro sezioni sotto il titolo “La forza di a marzo, luglio e ottobre per la Seven aveva un anno: è il parmense Alberto Gar- sa darsi sberle da solo»). Intrecciando per- questo ha certamente nuociuto un po’ al-
anni giovanili - recita la biografia - partecipò Sisifo” (Aragno, pp. 258, € 15), i 37 articoli Press di New York, da un’idea lini, autore di “La legge dell’odio” (Einau- sonaggi e luoghi finti e veri - l’editore Me- la nettezza delle sue posizioni.
alla Resistenza come staffetta di Giustizia affrontano un arco di argomenti piuttosto dell’editore Russ Kick. Gli autori di Stile Libero, € 22), quasi mille pagine neghello/Feltrinelli, piazza del Monu- Una volta ha commentato così un crol-
e Libertà. Sono due momenti che spiegano ampio, dal malaffare economico allo sport, saranno artisti come Will Eisner frutto di cinque anni di ricerche per rac- mento/piazza Fontana - Garlini raddop- lo di Wall Street: «Ci sono pubblicazio-
bene le caratteristiche umane e dalla cronaca nera ai matrimoni (che firma il “Don Chisciotte”), Bill contare come il fascino brutale della vio- pia il pathos, e anche la pietas verso que- ni che collegano il crack di New York al-
professionali di Alberto Cavallari (Piacenza principeschi: è il caso delle nozze di Grace Sienkiewicz (“Moby Dick”) e Robert lenza nera e i miti sottoculturali di virili- sti giovani assassini neri, vittime di un ca- l’abuso di droga» e dato che “crack” è
1° settembre 1927 - Levanto 20 luglio Kelly con Ranieri di Monaco dove il tono mai Crumb (“La nausea” di Sartre). A. Rin. tà, onore, potenza e bella morte abbiano rico d’odio che gli è stato tramandato. anche il nome di una sostanza stupefa-
1998), letterato e giornalista precoce, scade nelle fatue banalità a cui il mestiere
essere grato al curatore, al responsabile
potuto divorare una generazione di ra- cente, la dichiarazione si annodava su se
inviato speciale al “Corriere della Sera”, si lascia andare. Nella prefazione da
di collana Alberto Sinigaglia, all’editore, gazzi e farne strage. Siamo nel 1985 a Mi- stessa. Un genio. Ora ha detto che vede-
direttore del “Gazzettino” di Venezia, «corrierista sentimentale», come lo è stato
poi corrispondente da Cavallari anche nella tormentata vicenda del del recupero di una prosa tra le più efficaci lano, dove il neofascista Franco Revel re due donne che si baciano per la strada
Parigi a “La Stampa”, “Corriere” affidato a lui (un grande ritorno, del nostro giornalismo. Uno stile che attira (Stefano Delle Chiaie?), capo del gruppo è come vedere qualcuno che orina in
Foto: Anzenberger - Contrasto, A3

editorialista di “la 1981-1984) dall’editore Rizzoli, consigliato dentro l’evento con parole sobrie ma Lotta nazionale, è accusato di aver am- pubblico. Ha aggiunto che nell’anato-
Repubblica”, suoi libri da Sandro Pertini all’epoca della P2 per evocative, come se chi legge fosse presente mazzato il camerata friulano Stefano mia umana ci sono organi fatti solo per
pubblicati anche salvaguardarne la dignità ed evitarne il insieme al giornalista nei luoghi dove Guerra (nomen omen). Seguendo la sua espellere e organi fatti solo per ricevere.
all’estero. Tra gli scoop tracollo, Breda disegna l’animato percorso agiscono i personaggi e avvengono o sono deposizione si torna al periodo tra il 1968 Il suo cervello deve essere tra i primi.
più rilevanti l’intervista giornalistico e culturale di un uomo verticale avvenuti i fatti. Insomma, una lettura in e il 1972, quello dello stragismo fascista e
a Paolo VI e il reportage dotato di fascino e spigolosità, amicizia e diretta. E la fatica di Sisifo dell’autore - ha delle bombe, e si ricostruisce l’educazione Anagramma: Carlo Giovanardi = valga
sull’invasione sovietica intransigenza. E il lettore d’oggi dovrà ragione il titolo - si è trasformata in forza. all’odio del giovane Stefano. Il cui padre, orci d’orina.

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Passioni Moda Moda Passioni

Nuove aperture PARCHEGGIO BENTORNATI FIGLI


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DEI FIORI
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cominciarono a produrre con una spesa pro-capite molto Maurizio Merenda.
e vendere migliaia di più bassa rispetto a quella Emanuele Coen

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158 | lE a cura di Antonia Matarrese ’ spresso | 159
1 marzo 2012 | lE
Passioni Beauty

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Parker Bowles anche, ma nella versione dalle nuance fervide e trattamenti curati-
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ton per sposare il principe William Win- molto nella ricerca: abbiamo una formu-
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Loro, come decine di star e sette milioni colore super resistenti e brillanti, un ap-
di donne in 101 Paesi. Appassionate alle plicatore piatto anti sbavatura e una boc-
oltre cento nuances proposte da Essie cetta anti spreco che permette l’utilizzo di
Weingarten. Che da marzo sbarca anche ogni singola goccia di prodotto».
in Italia, grazie a L’Oréal Paris. L’abbia- In che modo le mani fanno look?
mo intervistata. «Quando gli altri ci guardano notano tre
Come si crea un brand di culto? cose: i nostri occhi, le scarpe che indos-
«Con la passione. Per il colore e per la cu- siamo e l’aspetto delle nostre mani. Le
mani dicono chi siamo veramente. Con

EAU DE NAPOLÉON
unghie ben curate si dà subito l’impres-
sione di essere persone attente, organiz-
zate e ben strutturate».
Tre consigli.
«Mai tagliare le cuticole: portare indietro
Si dice che ne consumasse anche 60 flaconi al
la pelle in eccesso fino alla base dell’un-
mese: imperatore rude, Napoleone I, ma con un
debole per la sua Acqua di Colonia Jean Marie
ghia e applicare prodotti oleosi specifici
Farina. Per averla sempre con sé, aveva persino per ammorbidirle; limare sempre le un-
fatto disegnare un flacone oblungo, che ghie nella stessa direzione per non inde-
entrasse nel gambale dei suoi stivali. Oggi, per bolirle; per rafforzare e migliorare la te-
celebrare i suoi 150 anni, la maison parigina nuta del colore, applicare una base nu-
Roger&Gallet offre la versione rivisitata dello triente e infine un top coat protettivo».
storico Rouleau de l’Empereur. In edizione Guia Colturani
limitata, è disponibile in tre fragranze: Jean
Marie Farina, Bois d’Orange e Fleur
d’Osmanthus. In farmacia a 45 euro. IN ALTO: ESSIE WEINGARTEN

’ spresso | 1 marzo 2012


160 | lE
Viaggi Passioni
La Tavola di Enzo Vizzari Isola con vista
TRATTORIA FANTASIA
OCA. RISOTTI. MONDEGHILI. RAVIOLI.
Grandi terrazze ombreggiate da morbidi tendoni bianchi, e un giardino mediterraneo
di 5 mila metri quadrati che profuma di rosmarino e lavanda. Il nuovo volto di Procida
si vive nel resort La Suite, ricavato dal restauro di un antico palazzo. Stanze di design,
piscina, Spa, sdraio e ombrelloni riservati nella spiaggia dove è stato girato il film
“Il Postino” (doppia in b&b da 100 euro, tel. 081 8101564 www.lasuiteresort.com).
La primavera è il momento migliore per godersi l’isola e i tavoli in riva al mare del

PIATTI DALLA FORTE IDENTITÀ,


Altre tavole ristorante La Conchiglia, sulla spiaggia di Chiaia. Si fanno acquisti nella boutique
di Creje, ricavata da un’antica

ABILMENTE RINNOVATI, RIVIVONO


LA OSTERIA grotta di pescatori, o
ESORDI D’AUTORE

In principio
Marcon (Ve) nell’atelier di Dina Tramontano,
IN UNA VECCHIA E BELLA CASCINA Piazza IV Novembre 11 che realizza orecchini con fili e

NON LONTANA DA MILANO


Tel: 041 5950068 cotone pregiato. Alla sera vale

c’era l’uva
U
Chiuso: lunedì; domenica la pena di affrontare la salita
Osteria dall’anima moderna, dove le che porta a Torre Murata,
na bella e vera trattoria di proposte di terra e mare esprimono il centro storico nel punto più
campagna, con cucina e can- attenzione alla leggerezza e quel tanto alto dell’isola, per ammirare
tina che non sono affatto “da di creatività che occorre per uscire dalla Estrarre i distillati dalla gabbia dorata di il panorama sul Golfo di Napoli
trattoria”. Dove? Nel Parco routine. Accattivanti i ravioli con burrata, la fine pasto, e servirli lungo un’intera espe- e le isole.
del Ticino, fra Abbiategrasso guancetta di vitello brasata e i semplici e rienza a tavola, non è idea del tutto inedi- Luisa Taliento
e Pavia, nel comune di Morimondo. La gustosi dessert. Ridotta ma appropriata la ta. E l’ambizione, alla prova, s’è spesso ve-
località è Coronate, Milano è a poco selezione dei vini, specie locali. Ospitalità nata d’azzardo. Ma se a proporre sul cibo
più di mezz’ora ma sembra tanto lon- e professionalità, per circa 50 euro. una fine acquavite d’uva, in dichiarata al-
tana. La campagna è coltivata e ordi- ternativa al sakè, è il funambolico More- Luoghi da scoprire di Giovanni Scipioni
nata, la grandiosa, dugentesca abbazia
di Morimondo impone una visita, la
Trattoria è in una vecchia cascina per-
GOLDEN GATE
Bortigiadas (Ot)
Loc. Liscia di Banca S.S. 127 km 53
no Cedroni, già inventore del susci all’ita-
liana, sfidante dell’originale (con l’acca)
made in Japan, il risultato è garantito. E
Modello Le Havre
Ci voleva un regista finlandese per fotografare una città che tutti conoscono
fettamente conservata. I mobili anti- tel: 0796 274174 così il défilé-menu per Prime Uve (fiore al- sull’atlante ma che solo pochi turisti hanno attraversato. Aki Kaurismaki è sceso
chi, il grande camino che domina la sa- chiuso: lunedì l’occhiello della Bonaventura Maschio) a Le Havre per raccontare il miracolo di un piccolo africano arrivato in un container.
la centrale, il portico esterno per le se- Situato in una stretta e lussureggiante testato nel contesto del megashow mene- «È Londra?», chiede al protagonista un lustrascarpe di nome Marx. «No. Londra è
re d’estate, la cantina climatizzata che vallata, il ristorante, con annesso hotel, è ghino di Identità Golose, ha centrato il dall’altra parte» gli risponde. Da questa città portuale della Francia, alta Normandia
protegge vini scelti con competenza e un’oasi di pace e di piaceri marinari. Una bersaglio. Cedroni ha scommesso su nel dipartimento della Senna Marittima, l’Inghilterra, dove vuole arrivare il bambino
proposti con prezzi che fanno sussulta- scelta coraggiosa che sta riscuotendo un’accorta riduzione di tasso alcolico me- per raggiungere la madre, si raggiunge con il traghetto. Il poetico racconto di
consensi, perché le proposte tra mare e Kaurismaki disegna una città insolita, a volte cupa come le nuvole minacciose sopra
re di gioia chi è abituato ai ricarichi mi- diata da ghiaccio trito e in cubi. E ha poi
terra sono molto accattivanti: bottarga con il porto, a volte solare. Le Havre è stata interamente ricostruita dopo la seconda
lanesi. Padrone di casa, signore e riser- disegnato un percorso dei suoi, aperto da
carciofi, fregula con l’aragosta, ma anche guerra mondiale, il centro per opera dell’architetto Auguste Perret. Proprio il centro
vato, oggi è Marco Tacchella, dopo arrosti e porcetto allo spiedo. Vini pochi
Prime Uve Oro elaborata in Ital-Mojito;
nonni e genitori che qui hanno operato poi la Bianca “on the della città è “un esempio eccezionale dell’architettura e dell’urbanistica del dopo
e del territorio. Si spende sui 35 euro. guerra”: l’Unesco lo ha inserito
da quasi ottant’anni. In cucina un gio- rocks” arditamente mari-
vane cuoco inglese esegue e interpreta tata ad anguilla cotta in tra i Patrimoni dell’umanità.
il credo di Marco: territorio sì ma con
giudizio, creatività moderata, sapori
di carote e insalata di verze, più qual-
che piatto di pesce per onor di firma. È L’ORA DELLA PAPPA brodo d’acqua, zucchero,
nuance d’acquavite, soia, e
Si tratta di uno spazio di 133
ettari, pianta ortogonale, uno
dei rari siti contemporanei
garbatamente decisi. Nel “Menu di Corposa e fantasiosa la carta dei des- guarnita con gelatina di iscritti in Europa. Architettura
Coronate”, così recita la carta, preval- sert, fra classici come la torta di mele Pane toscano raffermo rinvenuto in acqua Prime Uve, pappa al pomo- e urbanistica ma anche verde.
gono piatti maschi e identitari come il calda al Calvados ed esercizi più corag- o brodo leggero, pomodori, aglio, tanto doro e ristretto di salsa di Spazi estesi. Oltre alla
risotto con pasta di salame, il tortino di giosi come la trasparenza di cremoso olio extravergine di oliva e basilico: ecco cottura; e finale in souples- moltitudine di parchi nella
riso al salto con ossobuco, i mondeghi- fondente con salsa di lamponi, zabaio- fatta la Pappa al pomodoro, un classico se con la Prime Uve Nera a città bassa, c’è la foresta di
li con spinaci. Altra pagina della carta ne e mandorle. È evidente che di cuci- piatto povero della cucina toscana, nato suo agio sia (com’è logico) Montgeon, il vero polmone della
e altro registro, dove i richiami del ter- na di trattoria, come d’abitudine la si per recuperare il pane rimasto. Ritrovate nel calice che trasformata città. Laghi, una serra tropicale,
Foto: J. Glaescher - Laif / Contrasto, C. Romaniello - Olycom

la stessa ricetta nel vasetto da 350 gr


ritorio - Mortara, con la tradizione intende, proprio non si può parlare. Da in gommosa e servita con una voliera. Tra i numerosi
della linea biologica La Casa di Caccia
ebraica dell’allevamento e della lavora- trattoria sono invece i prezzi: sui 30-35 marmellata di mele “pink parchi vale la pena visitare
distribuita da Officina Alimentare Italiana,
zione delle oche, è a una ventina di chi- euro, se si resta sul “menu di Corona- i pomodori sono coltivati nell’azienda
lady” e di passion fruit, quello di Rouelle: 150 ettari di
lometri - si leggono nei piatti in cui en- te”, mentre si viaggia sui 55-60 voltan- agricola in Maremma e sa tanto d’olio strudel alle spezie e salsa di bosco, di paludi e di stagni, 20
tra appunto l’oca (carpaccio di petto do pagina. Comunque meritati. buono. Si diluisce con acqua bollente e si cioccolato al profumo d’ac- km di sentieri e un arboreto con
con foie gras, scaloppa di foie gras su quavite. Si replica con altre 200 essenze differenti. Le Havre
aggiunge a piacere basilico strappato
pane alle noci e prugne, tagliolini al- TRATTORIA DI CORONATE ricette. Antonio Paolini è una città portuale dove
con le mani, una macinata di pepe nero e
l’uovo con petto d’oca, foie gras e ci- Morimondo (Mi) Cascina Coronate il cemento degli uomini
se volete ancora un giro d’olio a crudo. E
pollotto). Oppure ravioli di zucca con tel. 02 9462127 convive con la natura.
in 5 minuti siete a tavola con una zuppa
stracotto di coda di bue, spaghetti in chiuso: domenica sera e lunedì
SOPRA: PRIME UVE. A DESTRA: IL PORTO Quasi un miracolo, come
buona e saporita che sembra fatta in DI LE HAVRE. IN ALTO: MORENO CEDRONI;
salsa di cavolfiori e tagliata di tonno, www.trattoriadicoronate.it quello raccontato dal regista
casa. www.officinaalimentareitaliana.it LA SUITE A PROCIDA. NELL’ALTRA PAGINA:
finlandese.
“segreto” di maiale iberico con crema guide@espressoedit.it Sandra Longinotti LA TRATTORIA DI CORONATE

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Passioni Motori

Sicurezza di Marco Scafati


A prova di alce
Bmw Serie 3
320d Sport La frontiera più avanzata della sicurezza? qualcosa. E se un animale
Prezzo: 39.050 euro La protezione dagli (e degli) animali. Non è compare all’improvviso è
Cilindrata: 1.995 centimetri cubi una battuta, ma l’impegno concreto di una molto probabile che chi è
Motore: 4 cilindri turbodiesel casa come la Volvo, che del viaggiare sicuro alla guida non riesca a
Potenza massima: 184 cavalli ha da sempre fatto la propria bandiera. E evitarlo, con conseguenze
Velocità massima: 235 km/ora che non ha intenzione di rinnegare questo che possono essere gravi
Accelerazione da 0 a 100 km/ora: orientamento neanche ora che è passata per tutti». Di qui l’idea di un congegno il cagnolino non muore e la macchina non
7”5 secondi in mani cinesi. Anzi, rilancia: i suoi tecnici composto da radar e telecamere che finisce dal carrozziere. Quanto basta per
Cambio: manuale a 6 marce stanno studiando una nuova generazione monitorano lo spazio davanti all’auto: pensare a una dotazione del genere,
Consumo medio: 22,2 km/litro di sistemi anti-collisione che permettano se un malcapitato cucciolo si para davanti anche se ancora non se ne conosce il
Emissioni di CO2: 119 grammi/km di evitare urti con gli animali. Siano essi e il conducente non fa nulla, il sistema prezzo visto che arriverà sul mercato non
Lunghezza: 4,62 metri piccoli come un gatto, o grandi come un si attiva da solo, frenando o addirittura prima di un paio d’anni. Intanto, però, le
Bollo: da 393,45 a 476,15 euro alce. Spiegano alla Volvo: «Quando si fa un arrestando la macchina, se la distanza alci svedesi ringraziano per il pensiero.
incidente, di solito si colpisce quasi sempre è particolarmente breve. Insomma, Marco Scafati

Auto di Maurizio Maggi lance fino a quota 60 mila o poco sotto.

LUSSO EVERGREEN
Nessuno, d’altronde, s’è mai comprato
Due ruote (costa 500 euro in più). In effetti il TMax si
guida come una buona moto divertendosi
una Serie 3 per risparmiare. Sono talmen- Scooter, anzi moto anche ad andature da manette ai polsi.
ti innamorati della nuova berlina, quelli Il TMax 530 è l’evoluzione del re dei Rapido e preciso come uno stiletto, molto
della Bmw, da ritenere che persino in Ita- maxiscooter da oltre dieci anni. ben frenato e soprattutto stabilissimo e
Rolling Stones aprivano i concerti del Serie 5 e 7 - è un po’ meno esuberante. La lia, dove si preferisce sempre di gran lunga Profondamente rimaneggiato, il bestseller con sospensioni a punto, è anche assai

I tour americano con “Honky Tonk


Woman”, quando nasceva la prima Se-
rie 3. Correva l’anno 1975, la Serie 3 si
apprestava a diventare l’auto più im-
portante di sempre per Bmw, con oltre 12
milioni di unità vendute in tutto il mondo.
Adesso tocca alla sesta generazione, che
novità sotto il cofano è il due litri a benzi-
na da 245 cavalli, mentre per chi tiene
d’occhio i consumi l’opzione numero uno
è il motore a gasolio ecologista, che dichia-
ra percorrenze medie, almeno sul libretto
di circolazione, da citycar: oltre 24 chilo-
metri con un litro di carburante. Tuttavia,
la station, stavolta la quattro porte sarà un
po’ meno lontana, in quanto a vendite, dal-
la futura familiare, in arrivo dopo l’estate.

Germania über alles


Yamaha è diventato grintoso, più potente e
veloce. Dimagrito di 4 chili, è più sportivo
che mai. E pur non essendo il più grosso
di una classe che conta anche altri
bicilindrici da 600 fino a 850 cc, c’è da
scommettere che rimarrà il più ambito e
glamour del lotto. In barba alla crisi e al
accogliente per due persone, e il suo
plexiglas protegge più che bene.

Yamaha TMax 530


Prezzo: 10.290 euro
Maurizio Tanca

Cilindrata: 530 centimetri cubi


Marca e modello Vendite gennaio 2012 prezzo piuttosto alto (anche se immutato),
con la precedente condivide solo il nome. la parte del leone, in Italia la farà il 2 mila Volkswagen Tiguan 2.068 Motore: bicilindrico, 4 valvole
l’anno scorso l’Italia ne ha infatti assorbiti
Il look è da berlina grintosa per merito del diesel più pimpante, con cui si sfrutta me- Fiat Freemont 1.396 ben 115 mila sui 180 mila esemplari in Potenza massima: 46,5 cavalli
tetto arcuato (che sconsiglia gli spilungoni glio il carattere sportivo di una macchina Bmw Serie 3 1.095 Europa. Il nuovo TMax 530 ha il motore è a cinghia esterna, come per le moto, Velocità massima: oltre 155 km/orari
di farsi Roma-Berlino sul divanetto di se- che può far divertire persino in pista. Il Ford Kuga 1.052 maggiorato di 31 centimetri cubi - con tre al pari del nuovo forcellone posteriore. Consumo medio: 17,5 km/litro
conda fila, e comunque in tre neppure Mi- cambio manuale a sei marce è okay, ma lo Audi A4 1.036 cavalli in più e una coppia irrobustita - Non è un caso se Yamaha ha sempre Capacità serbatoio: 15 litri
lano-Como) e del muso che ricorda quello steptronic automatico/sequenziale a 8 Volkswagen Passat 979 sempre incastonato nel mirabile telaio inserito il suo gioiello automatico nel Peso col pieno: 220 chilogrammi
della bassa Z4. Particolari i fanali, allun- marce è più chic. Peccato che per averlo ci Audi Q5 894 in alluminio, ma con differenze tecniche listino delle moto, e non tra gli scooter, Altezza sella da terra: 80 centimetri
gati come gli occhi di una geisha: arrivano vogliano 2.500 euro, da sommare a prezzi Mercedes Classe C 886 sostanziali: adesso la trasmissione finale dove figura anche la versione con Abs Bollo: da 49,03 a 56 euro
fino a al radiatore col tradizionale doppio di partenza che - come ogni premium tede- Bmw X3 814
rene, inconfondibile biglietto da visita del- sca che si rispetti - non sono mai troppo ab- Peugeot 5008 752
la casa bavarese. Il posteriore - che ha ru-
bacchiato qualcosa alle sorelle maggiori, le
bordabili. Con gli optional, i 40 mila euro
di listino riescono a involarsi con noncha-
Con quasi 22 mila nuove auto il segmento D vale
circa il 16% del mercato italiano. Fonte: Unrae
Passione vintage
L’anno scorso l’assegno più sostanzioso lo staccò un appassionato
olandese: 45 mila euro per portarsi a casa una Harley-Davidson del 1950.
Eco-pneumatici senz’aria Furono oltre 200 le moto esposte a cambiare proprietario, durante la prima
edizione di Passione e Moto, che già all’esordio del 2011 si è rivelata la più
Dentro non c’è bisogno dell’aria. Quindi, all’esterno, non serve neanche la valvola: è importante mostra-mercato d’Europa, in programma alla Fiera di Padova.
minimalista ma intrigante, il prototipo di pneumatico per vettura che la Yokohama esibirà in Dove, il 3 e il 4 marzo, si replica. Attesi 350 espositori con almeno mille
marzo al Salone dell’auto di Ginevra. Youmyaku è più leggero di una gomma tradizionale mezzi da ammirare. Ci saranno splendide Indian e introvabili Testi, bellicose
gonfiata e la sua struttura è composta da un reticolato d’acciaio e materiali speciali, Laverda e Bimota, e molto altro. Rappresentanti di tanti marchi spariti ma
capace di mantenerne la forma rotonda. Non si sa ancora se diventerà effettivamente un pure di brand in salute, bolidi da corsa e custom da West Coast. E parecchie,
prodotto finito, ma certo la sfida appare intrigante. Intanto, sul mercato, l’azienda nipponica affascinanti Harley, comprese quelle che appartenevano all’esercito Usa
specializzata nel top di gamma è pronta a lanciare il BluEarth AE-01, la cui caratteristica è o alle polizie delle città, con tanto di reggimanganello o portafucile. Molti
la bassa resistenza al rotolamento, che riduce i consumi. Una gomma che vuole allargare collezionisti arrivano a Padova convinti di farli solo vedere, i propri gioielli.
la presenza di Yokohama nel settore dei pneumatici “ecologici” di massa, dopo che il Poi arriva l’offertona e la moto prende il volo, magari all’estero, visto che HARLEY-DAVIDSON DELL’ESERCITO AMERICANO. DALL’ALTO: VOLVO XC
battistrada di famiglia s’è fatto apprezzare su parecchi macchinoni giapponesi e europei. il 30-40 per cento dei visitatori è straniero. Nel mondo delle moto d’epoca 60; MOTO TMAX 530 YAMAHA. NELL’ALTRA PAGINA: BMW SERIE 3 320D
SPORT; PNEUMATICO YOUMYAKU DELLA CASA GIAPPONESE YOKOHAMA
e rare, le cose funzionano così.

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Lettere

Lettere
L’Espresso
Via C. Colombo, 90, 00147 Roma.
E-mail: letterealdirettore@espressoedit.it
precisoche@espressoedit.it

stiamo partecipando, un az- la scuola stessa... Compito qualunque trattamento a base e Vistabex sono due specialità
zardo molto pericoloso che del nostro governo è porre le di tossina botulinica. Allergan medicinali prodotte da Aller-
PER POSTA | PER E-MAIL | LE OPINIONI DEI NOSTRI LETTORI | N. 9 - 1 MARZO 2012 avrà una conclusione tragica. basi perché questo percorso si segnala che Botox è un nome gan che contengono in un fla-
CRISTIANO MARTORELLA, email avvii». A Cagliari dall’otto- commerciale che identifica concino una quantità infini-
bre scorso, nel Liceo classico esclusivamente la tossina bo- tesimale (4 miliardesimi di
Primavera cagliaritana G.M. Dettori, con un gruppo tulinica di tipo A prodotta e grammo) di tossina botulini-
C’è ancora, in Italia, chi so- di studenti portiamo avanti commercializzata dalla Aller- ca di tipo A altamente purifi-
Le spese del Senato zionalità del giudice nel valu- stiene che noi giovani do- questa stessa iniziativa incon- gan. L’utilizzo del termine bo- cata e vengono somministra-
tra agende e uniformi tare il motivo del licenzia- Risponde Stefania Rossini vremmo attendere il nostro trando però l’opposizione de- tox in modo generico ed im- te a dosi differenti in funzio-
In relazione agli articoli “E mento ecc. Si perderebbe così stefania.rossini@espressoedit.it turno, abbandonare le nostre gli organi burocratici del- proprio, oltre a non corri- ne dell’indicazione terapeuti-
l’agenda allunga le ferie” e “I un formidabile deterrente nei idee nel cassetto dei sogni ir- l’istituto. Noi pensiamo che spondere al vero, lede i diritti ca, mediante iniezione nel-
papillon d’oro del Senato” confronti di chi vorrebbe tra- realizzabili e lasciar inaridire da Cagliari possa partire una di proprietà intellettuale della l’area da trattare. La tossina
(“l’Espresso” n. 8), si precisa sformare il mercato del lavo- le nostre menti in questo ine- primavera giovanile per por- società Allergan. Inoltre il Bo- botulinica rilassa i muscoli e
che la spesa per le agende 2012 ro in Far West. D’altro canto ludibile processo di assuefa- tare la scuola oltre l’inverno tox non è autorizzato in Italia la sua azione è temporanea e
è di 224 mila euro (non 300 l’applicazione della reinte- Batman contro Pulcinella zione alla crisi continua. Per gelminiano. Dai nostri rap- per il trattamento delle rughe, reversibile. Per quanto ri-
mila), 187 mila compensati grazione riguarda una sessan- Cara Rossini, le feste di Carnevale sono appena finite ed è fortuna esiste anche chi, inve- presentanti comunali, regio- ma per indicazioni terapeuti- guarda la pubblicità dei far-
dalle vendite. Su oltre 20 mila tina di casi l’anno su 6 mila iniziato il periodo di purificazione del corpo e dello spirito che ce comprende l’importanza nali e nazionali attendiamo che in ambito neurologico. La maci, Allergan applica i più
agende, nessuna lamentela è cause. Il “Corriere della sera” durerà fino alle feste di Pasqua... la prego, continui a leggere, di mettere i ragazzi al centro un segnale di fiducia. tossina botulinica Allergan elevati standard di complian-
giunta agli uffici del Senato per dell’8 febbraio 2012 scrive non è una predica sulla Quaresima, ma lo spunto per qualche di un progetto. È il caso del STEFANO ROVELLI, per uso estetico è stata auto- ce e di integrità di business,
errori come quello segnalato che in cinque anni «su 31 mi- considerazione di quotidiana sociologia sul cambiamento delle neo-ministro del Miur, Fran- stefanorov94@gmail.com rizzata nel 2004 dall’Agenzia con particolare impegno e ac-
(«Dal giorno 29 febbraio la cause contro i licenziamen- tradizioni festive. Ho 57 anni e ricordo con tenerezza i miei cesco Profumo che ha detto: italiana del farmaco con il no- curatezza nel rispetto delle
2012 salta direttamente al 21 ti considerati illegittimi sol- Carnevali da bambino, con meravigliose maschere classiche «Vorrei che la scuola diven- Si fa presto a dire botox me commerciale di Vistabex norme relative alla interazio-
giugno»). Evidentemente, è tanto l’1 per cento si sarebbe che ci tramandavamo tra fratelli e cugini. Qualcuno di loro forse tasse il centro civico della cit- L’articolo “Botox nemico per per il trattamento delle rughe ne con la classe medica.
capitata una copia difettosa, risolta con il reintegro del la- conserverà ancora in un baule i nostri costumi da Arlecchino tà... In modo che Comuni e la pelle” (“l’Espresso” n. 4) glabellari (quelle che si forma- NICOLA DI MENNA,
dalla quale è azzardato con- voratore». Quindi, parliamo e Pierrot. Oggi invece il Carnevale è tutta un'orgia di costumi privati possano investire nel- indica con il termine botox no tra le sopracciglia). Botox legale rappresentante Allergan SpA
cludere che «l’errore è dram- di numeri piccoli, soprattutto che ricalcano i cartoni televisivi o i personaggi del momento.
matico: Palazzo Madama se pensiamo alle centinaia di Giovedì grasso, sfidando i residui delle neve capitolina,
spende per queste agende oltre migliaia di posti di lavoro passeggiavo al Gianicolo e, ripercorrendo i passi della mia
300 mila euro l’anno». Infine, persi negli ultimi anni per la infanzia, mi sono fermato davanti al teatrino dei burattini che
le “uniformi” di cui si parla crisi economica. Ma allora staziona lì da decenni sfidando l'imbarbarimento dei tempi.
Lo spettacolo era quello di sempre: un esilarante sketch con
nell’altro articolo riguardano perché questa battaglia e che
Pulcinella e gendarmi che si bastonavano a vicenda. Mi sono
solo la divisa di servizio degli cosa accadrebbe se non esi-
guardato intorno: i pochi bambini che si erano fermati erano
Assistenti parlamentari, cioè stesse l’articolo 18?
vestiti da Batman, Dracula, scheletrino o Barbapapà di vari
dei “commessi”, come accade UGO DEGL’INNOCENTI, email
colori, e ce n’era anche uno mascherato da Michael Jackson.
in tutta la Pubblica Ammini- Gli unici davvero attenti allo spettacolo erano gli adulti, anche
strazione. A che merito giochiamo perché a quei piccolini nessuno aveva mai parlato o fatto
SENATO, Ufficio Stampa e Internet Si parla molto di meritocrazia, vedere Pulcinella. Che ne è delle nostre tradizioni popolari?
ma chi ne stabilisce i criteri? Se Perché abbiamo lasciato sparire le rappresentazioni delle
Ma lo conoscete provengono da una parte sola tipizzazioni regionali e dei tanti caratteri della nostra faticosa
l’articolo 18? che si rifà a teorie astratte, al- unità nazionale? Gianfranco Marchesini
«Il giudice annulla il licenzia- lora si rischia di premiare qual-
mento intimato senza giusta cosa che non ha valore. Ed è Forse il Carnevale di una volta non c’è più, come le mezze
causa o giustificato motivo e proprio ciò che è successo con stagioni, ma forse lei idealizza un po’ i bei tempi andati.
ordina al datore di lavoro con la crisi economica dal 2008 ad Guardi che quando lei era bambino, i suoi coetanei erano
più di quindici dipendenti di oggi. Ci si è affidati alle valuta- vestiti soprattutto da Zorro, da pirata, da principe azzurro
reintegrare il lavoratore nel zioni delle banche, della finan- o da diavoletto. Se non c’era ancora l’influsso totalitario della
posto di lavoro». Ecco in sin- za, degli istituti economici, ma tv, c'era quello del cinema, dei fumetti, della letteratura
tesi il famoso art. 18, «pila- nessuno ha controllato che ta- per ragazzi, delle fiabe e del catechismo. Anche allora,
stro di civiltà» secondo il se- li valutazioni avessero un ri- le maschere classiche della nostra Commedia dell’Arte
gretario della Cgil Susanna scontro con la realtà. Lo stes- sopravvivevano per la cura di alcuni appassionati, come in
Camusso. Nelle trattative di so si fa ora, rispolverando le quel meraviglioso “Arlecchino servitore di due padroni” di
Goldoni messo in scena da Strehler nel 1947, che va in giro
questi giorni si parla di so- vecchie teorie liberiste che
per il mondo da 60 anni. Pochi fortunati potranno vederlo
spensione temporanea del- hanno provocato la crisi, e
anche quest'anno, al Piccolo di Milano nei giorni del
l’art. 18 per le nuove imprese, presentandole come la solu-
Carnevale Ambrosiano. Omaggio vero alla grande tradizione.
di ridimensionare la discre- zione. È chiaro il gioco a cui

Altre lettere a Stefania Rossini e la rubrica “Preciso che” su www.espressonline.it

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OPINIONI: André Aciman, Aravind Adiga, Michele Ainis, Alberto
Alesina, Altan, Alberto Arbasino, Carla Benedetti, Tahar Ben Jelloun,
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Giorgio Ruffolo, Paul Salem, Roberto Saviano, Eugenio Scalfari, Celestini. Basato su
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Sofia Ventura, Umberto Veronesi, Luigi Zingales «interviste a persone
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Roberto Satolli, Enzo Vizzari genere, una sorta di forma universale del
COLLABORATORI: Eleonora Attolico, Margherita Belgiojoso, Silvia anulare. Quella dell’ultima fermata della 2 marzo
Bizio, Raimondo Bultrini, Roberto Calabrò, Paola Caridi, Roberta concerto. Ne è interprete per i lettori de
Carlini, Paola Emilia Cicerone, Leonardo Clausi, Agnese Codignola, metro A, Anagnina», dice Celestini. È la Dvd più libretto
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Valentini, Stefano Vastano, Andrea Visconti, Vittorio Zambardino
GRUPPO EDITORIALE L’ESPRESSO SPA tutte l’English Chamber e quella della Bbc. cui fa cenno il titolo sono quelle di chi vive
Il Caffè dell’Arte
CONSIGLIO DI AMMINISTRAZIONE Fra le sue incisioni discografiche più la precarietà sulla propria pelle e chiede LUCA M. BARBERO RACCONTA
PRESIDENTE: Carlo De Benedetti
AMMINISTRATORE DELEGATO: Monica Mondardini
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Giorgio Di Giorgio, Francesco Dini, Sergio Erede, Mario Greco,
Maurizio Martinetti, Tiziano Onesti, Luca Paravicini Crespi
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soltanto una cosa: un lavoro degno di
questo nome. Roberto Calabrò Paul
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Tel. 02 480981 - Telefax 02 4817000 “Zagor contro definito». Zagor combatte un orso; libera
Registrazione Tribunale di Roma n. 4822 / 55
Un numero: € 3,00; copie arretrate il doppio Zagor”, dove Olaf con Cico i pellerossa schiavi in una miniera;
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Botegosky ruba ma il colpo di scena è nella “Lancia Lunedì 27 febbraio
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ARRETRATI: L’Espresso - Tel. 199.78.72.78; 0864.256266 (da rete
della saga di Sergio Bonelli e Gallieno Ferri, con Zagor sfidato da Nakawa, indiano L’inglese per il lavoro
fissa o cellulare). Fax: 02 26681986. E-mail: abbonamenti@somedia.it con il duello tra Zagor e il suo sosia. Poi le accompagnato da un corvo e da un lupo
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di Sergio Bonelli «di spaziare in ogni campo,
che guida la rivolta degli Uroni. È il viatico
che intreccia idealmente la fantasia di SPEAKNOW!
senza ancorare il personaggio a un genere Zagor all’epica di Tex. Oscar Cosulich
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Bruno Manfellotto
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N. 9 - ANNO LVIII - 1 MARZO 2012


’ spresso | 169
1 marzo 2012 | lE
TIRATURA COPIE 432.600
Eugenio Scalfari Il vetro soffiato

Il trionfo
dei nuovi barbari
o letto domenica scorsa ston da Geppi Cucciari: «Nessuno

H sulla “Repubblica” tre


articoli che riguardano
un tema molto impor-
tante, visto da diverse
angolazioni. Ne cito gli autori perché
vale la pena di leggerli: Massimo Re-
calcati, Benedetta Tobagi, Giuseppe
deve sapere prima che cosa dirà e nes-
suno deve capire dopo che cosa ha
detto». Ma forse siamo noi, io e voi
che mi leggete, a essere fuori del tem-
po, chiusi in torri non certo d’avorio
ma di plastica per ripararci dal nuo-
vo che avanza?
Videtti. Il tema è questo: «È sempre Il discorso è lungo e per quanto mi
più difficile crescere in un mondo che riguarda l’ho già fatto nel mio libro
sogna l’eterna giovinezza. Dai video- “Per l’alto mare aperto” dove rac-
game ai social network si è diffuso un conto che cosa è stata l’epoca della
C’è una massa che modello di società a “responsabilità modernità fino all’arrivo dei nuovi
vive il presente zero”».
È un bel tema, non è vero? Ne par-
barbari.
Io vedo i nuovi barbari come una
senza progetti e con lò un anno fa il compianto Tommaso generazione di giovani vigorosi che
Padoa-Schioppa con la parola “bam- scelgono nuove forme di linguaggio e
uno sbiadito boccioni” che allora fece molto di- lottano per costruire un futuro del
ricordo del passato. scutere. Più recentemente l’ha ripre-
so Mario Monti a proposito della
tutto diverso dal nostro lascito, ma
confesso che questa visione positiva
Il Festival di monotonia del posto di lavoro fisso. dei barbari ha trovato fin qui scarso
Sanremo è Ma qui si tratta d’altro. Non più e
non soltanto di giovani che non vo-
riscontro.
L A M O D E R N I T À è certamente
l’apoteosi di questa gliono invecchiare ma di adulti che un’epoca ormai conclusa, ma la so-
non sono tali e diventeranno vecchi cietà attuale è profondamente imbar-
società. Che non essendo rimasti bambini per tutta la barita, non crea nuovi valori e si limi-
ha una visione vita. Ce ne sono sempre stati al mon-
do di tipi così, a cominciare da Tele-
ta a deturpare quelli ricevuti dal pas-
sato. Non è capace né di custodire il
politica del maco col padre Odisseo; ma ora so- ricordo della modernità né di rinno-
no diventati massa, una massa che vi- varla e di proiettarla verso il futuro.
bene comune ve il presente senza progetti e speran- Una società imbarbarita può avere
za di futuro e con uno sbiadito ricor- una visione politica del bene comu-
do del passato. ne? Ne dubito. Una visione del bene
Questo tema dell’eterno presente comune comporta un’assunzione di
mi è familiare e gli ho dedicato mol- responsabilità poco compatibile con
te pagine nei miei ultimi libri, ma for- l’imbarbarimento. Le società imbar-
se vi stupirete se dico che, dopo aver barite sono piuttosto sedotte dal po-
letto gli articoli sopracitati, m’è ve- pulismo e dall’antipolitica. Gli inte-
nuto in mente per associazione di ressi particolari soverchiano quelli
idee il Festival di Sanremo da poco generali, lo Stato è considerato un ne-
concluso. Gianni Morandi, Pupo, i mico, la Costituzione un vincolo inu-
cantanti e il pubblico, quello del- tile, la legalità una parola vuota, una
l’Ariston e quello appiccicato ai tele- sorta di plastilina che ciascun interes-
visori: 12-14 milioni di persone con se lobbistico modella a proprio uso e
punte anche superiori. consumo. E questa è appunto la si-
BAMBOCCIONI? Adulti non cresciu- tuazione dalla quale il nostro Paese è
ti? E Celentano, bravissimo cantante appena uscito, o almeno così sembra.
e modesto profeta, per il quale vale la Naturalmente il rischio di ricascarci
perfetta definizione datagli all’Ari- dentro è tutt’altro che scongiurato.

’ spresso | 1 marzo 2012


170 | lE Se ne parla su www.espressonline.it

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