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BUSINESS PLAN

ALLI SCUNFUNNI s.r.l.


1. LIDEA IMPRENDITORIALE..................................................... 3 1.1 La Mission............................................................................. 3 1.2 Le chiavi del successo........................................................... 3 1.3 Gli obiettivi.3 2. LANALISI DEL MERCATO 2.1 Le caratteristiche e le dimensioni del mercato .................. 3 2.2 Il mercato obiettivo .............................................................. 4 2.3 I bisogni del mercato ............................................................ 4 3. LANALISI DEL SETTORE 3.1 Le tendenze del settore......................................................... 5 3.2 Il processo distributivo......................................................... 5 4. I PRODOTTI E I SERVIZI 4.1 La descrizione dei prodotti e dei servizi ............................. 5 5. OBIETTIVI STRATEGICI E PIANO DI MARKETING 5.1 La strategia di marketing .................................................... 6 5.2 Le previsioni di vendita........................................................ 6 5.3 Le alleanze strategiche ......................................................... 6 6. IL PROFILO ORGANIZZATIVO E SOCIETARIO 6.1 La tipologia giuridica ........................................................... 6 6.2 La struttura organizzativa................................................... 7 7. IL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO 7.1 Le ipotesi di fondo ................................................................ 8 7.2 Alcuni aspetti economici rilevanti dello start-up............... 8 7.3 I principali indicatori economico-finanziari ...................... 8 7.4 Il conto economico previsionale .......................................... 8 7.5 Lo stato patrimoniale previsionale ..................................... 8 7.6 I flussi di cassa previsionali ................................................. 8 7.7 Schemi contabili e tabelle .................................................... 9

1. LIDEA IMPRENDITORIALE Alli Scunfunni un progetto per lavvio imprenditoriale di una societ operante nel settore turistico. Lidea consiste nella costituzione di un Agriturismo che si occupa di servizi di ricezione, della produzione, conservazione e vendita di prodotti agricoli. Lidea quella di promuovere il territorio del Salento mediante lospitalit, la degustazione di prodotti tipici e il folklore. 1.1 La Mission La missione di Alli Scunfunni pu sinteticamente enunciarsi nel seguente modo: Divenire Agriturismo di primaria importanza nel Salento specializzato nellaccoglienza, nella ristorazione e nella produzione e conservazione di prodotti agricoli tipici in grado di soddisfare in modo puntuale e personalizzato i bisogni dei clienti coniugando piacere della conoscenza, rispetto dellambiente, scoperta dellautenticit del territorio Salento. 1.2 Le chiavi del successo I tratti distintivi che fanno il successo delliniziativa imprenditoriale di Alli Scunfunni sono i seguenti: - struttura ricettiva ristrutturata, dotata di ogni confort, ma che conserva tutte le caratteristiche originali; - personale qualificato esclusivamente del posto e con conoscenza delle principali lingue europee (inglese, francese, tedesco); - promozione del territorio attraverso la partecipazione a sagre e manifestazioni popolari; - posizionamento di mercato ben identificabile; - posizionamento di prodotto ben identificabile; - individuazione dei target di riferimento quali potenziali acquirenti dei nostri servizi; - sviluppo della fidelizzazione dei clienti gi acquisiti; - attuazione del sistema CRM (Customer Relationship Marketing) per il mantenimento di un elevato standard di qualit; - utilizzo delle IT (Information Technology) per lattuazione di piani di comunicazione, promozione e vendita dei prodotti; 1.3 Gli obiettivi Gli obiettivi da raggiungere entro il terzo anno di attivit (anno a regime) sono i seguenti: - raggiungere un fatturato di superiore a Euro 200.000,00 - conseguire e mantenere un margine operativo lordo medio pari al 82% ca.; Gli obiettivi a medio-lungo termine si sostanziano nelle seguenti direttrici: - ampliare la gamma dei servizi offerti. 2. LANALISI DEL MERCATO 2.1 Le caratteristiche e le dimensioni del mercato Negli ultimi anni la consistenza dei flussi turistici in Provincia di Lecce1 ha mostrato unevoluzione decisamente positiva, in misura notevolmente pi marcata rispetto a quanto verificatosi nelle restanti province pugliesi (e italiane nel complesso). La motivazione prevalente della scelta di una vacanza nel Salento riguarda la possibilit di fruire congiuntamente dellinsieme di bellezze naturali (mare, spiagge, ecc.), ambientali ed artistiche del territorio (50% dei turisti, campione di rilevazione statistica 2004), e viene

1 Assessorato al Marketing Territoriale e alle Politiche per il Turismo della Provincia di Lecce, Il turismo nella Provincia di Lecce. Indagine conoscitiva [] (Novembre 2004)

effettuata soprattutto nel periodo estivo. Da qui nasce il bisogno di destagionalizzare i flussi turistici al fine di avere visitatori durante tutto lanno. La fidelizzazione del turista italiano per il Salento (turismo domestico) certificata dal 59,2% di turisti che si rivelano habitu del Salento: soddisfatti di precedenti soggiorni decidono di ripetere lesperienza. Ma anche chi viene a soggiornare per la prima volta nel Salento (40,8%) ha motivato la scelta della vacanza perch suggerita da amici e parenti che sono gi stati nel Salento ed hanno vissuto lesperienza in modo positivo (18,40% del totale). Si sintetizza il risultato di tali considerazioni affermando che il passaparola (autorefenziata o derivante da amici e parenti) costituisce la principale fonte di informazione per scegliere il Salento come destinazione turistica. A questa informale modalit di promozione, segue Internet (il 24,8% lo definisce fonte e strumento di informazione). Le maggiori critiche rilevate dai turisti sono state fatte per le seguenti infrastrutture e servizi: segnaletica (35%), parcheggi (30,9%), viabilit e traffico (25,6%), servizi igienici (27,4%), pulizia di spiagge (21,9%), impianti sportivi (22,9%), servizi sanitari (19,7%). Per contro, unanimemente positivi i giudizi espressi sulla pulizia del mare: oltre il 90% dei consensi; giudizio complessivamente positivo per gli eventi e le manifestazioni culturali (65%) e per i servizi offerti dalla struttura di soggiorno (63,2%, anche se le valutazioni sono difformi a seconda della tipologia di struttura ospitante). I punti di forza della vacanza-Salento sono stati segnalati tra i seguenti fattori: - le risorse naturali ed ambientali (75%); - i centri storici, i musei, i beni culturali ed artistici (37,3%); - le tipicit gastronomiche (24,6%); - gli eventi e le manifestazioni culturali (12,7%); - leconomicit della vacanza (10,8%). Punti di debolezza della vacanza-Salento sono stati rinvenuti nei seguenti punti: - scarsa pulizia delle spiagge (36,2%); - carenze nel servizio di nettezza urbana (26%); - carenza di infrastrutture aeroportuali (16%); - carenza di mobilit interna (15%); - carenza di collegamenti ferroviari (12%); - scarsa professionalit degli operatori delle strutture ricettive (10%). 2.2 Il mercato obiettivo Lagenzia agrituristica Alli Scunfunni ha ritenuto opportuno aprirsi verso un pubblico indifferenziato. Questa scelta derivata dalla consapevolezza di possedere i requisiti adatti a soddisfare a pieno i bisogni di giovani e famiglie. 2.3 I bisogni del mercato La gente spesso stressata dalla frenesia quotidiana e dallopacit delle citt, vuole, per la sua vacanza, rilassarsi e rigenerarsi, sfruttando a pieno il contatto con la natura che gli agriturismi offrono. Qui, cibi precotti e pranzi lampo, lasciano spazio alla genuinit dei sapori che la terra offre. In relazione a quanto detto, lazienda agrituristica Alli Scunfunni organizza notti speciali sotto le stelle e mette in tavola i frutti delle pi antiche ricette della tradizione salentina. Inoltre, si deciso di porre una particolare attenzione ai bambini, ai quali si offre la possibilit di vivere a stretto contatto con la natura e con gli animali da cortile, cos estranei ormai al mondo cittadino.

3. LANALISI DEL SETTORE 3.1 Le tendenze del settore Il turismo sociale o di massa ha subito un processo di diversificazione delle caratteristiche strutturali dei servizi. I viaggi tendono ad essere di minore durata, coprendo da una parte un turismo di nicchia e dallaltra un turismo pi cheap (mordi e fuggi e last minute). I nuovi consumatori privilegiano villaggi, campeggi, turismo parzialmente fai-da-te ed sono attratti da offerte diversificate, come gli eventi culturali, sportivi, religiosi, i circuiti agroalimentari. Nonostante il Salento sia meta privilegiata di consistenti flussi turistici per i soggiorni ludici e culturali, la vastit delle proporzioni in specifiche aree geografiche, se gestita in maniera inadeguata e non coordinata, provoca un notevole scollamento tra fenomeno turistico e utilizzo economico delle risorse culturali ed ambientali. Questo vale sia per la citt (Lecce da considerarsi citt darte) sia per il territorio della provincia di Lecce (entroterra e coste). Letica e la tutela ambientale rientrano cos in un pi ordinato e coordinato piano di sviluppo turistico che, mediante associazioni imprenditoriali e enti istituzionali, mira ad elaborare codici di comportamento con i quali si coniano forme di turismo certificato e contrario ad ogni forma illegale di turismo. 3.2 Il processo distributivo Dal punto di vista distributivo, si pensa di procedere con la vendita diretta dei prodotti dellazienda agrituristica Alli Scunfunni in uno specifico locale dalligiene impeccabile, in cui tali prodotti sono esposti con buona visibilit, e le cui caratteristiche sono elencate in locandine che indicano anche i prezzi. Il locale situato in prossimit dellentrata per essere pi facilmente notato; larredamento prevalentemente in legno, semplice, essenziale e caratteristico, richiama quello specifico dell agriturismo. Inoltre, si deciso di avvalersi delle-commerce (commercio elettronico. 4. I PRODOTTI E I SERVIZI 4.1 La descrizione dei prodotti e dei servizi Linsieme dei servizi incoming che si intende offrire sono diversificati. Concretamente si tratta di: - transfer per trasferimenti da porti, dalla stazione ferroviaria di Lecce o da quelle locali delle Ferrovie Sud Est per gruppi di ospiti o trasferimenti in pulmino; - escursioni per visitare le pi belle e caratteristiche localit del Salento (Lecce, Otranto, Gallipoli, Santa Maria di Leuca, Acaya ed altre), in pulmino; - biglietteria promozionale per fiere e manifestazioni folkloristiche; - servizi di assistenza. Inoltre si offrono anche: - maneggio; - campetti sportivi (calcetto, pallavolo, tennis); - tavolo da ping pong, biliardino, giochi di societ libri di lettura (anche plurilingue); - possibilit di apprendere i segreti delle ricette salentine e di effettuare lavori manuali a contatto con gli animali; - corsi di danza e musica (pizzica e tamburello); - animazione per bambini; - disponibilit di biciclette per escursioni. Per quanto riguarda i prodotti destinati alla vendita, invece, si prevedono: - prodotti sottolio e sottaceto (capperi, peperoncino, lampascioni, melanzane); - fichi secchi.

5. OBIETTIVI STRATEGICI E PIANO DI MARKETING 5.1 La strategia di marketing Nellattuazione del processo distributivo del prodotto Alli Scunfunni seguir il passaggio del canale diretto (produttore-consumatore) e nel caso di e-commerce si attueranno strategie del tipo B2C (Business to Consumer). Una formula da promuovere ed incentivare la vendita diretta via internet. Ma , di contro, evidente, che una vendita diretta al cliente consentirebbe alla societ di gestire margini di profitto superiori o, in alternativa, di praticare prezzi pi competitivi alla clientela diretta. LE PREVISIONI DI VENDITA Esempi di redditivit dellattivit agrituristica in diverse condizioni di capacit ricettiva e di livello di presenze Servizio Prezzo Persone (1) Giorni Ricavo Indice Reddito (euro) Reddito netto unitario PL PT PS (a (2) (euro) persona) (3) Pernottamento 20 8 100 16.000 60% 9.600 2 posti letto Pernottamento 25 16 100 40.000 60% 24.000 4 posti letto Pernottamento 30 6 100 18.000 60% 10.800 bungalow Pensione 35 8 100 28.000 50% 14.000 Pensione 40 16 100 64.000 50% 32.000 Pensione 45 6 100 27.000 50% 13.500 Pasti 25 50 120 150.000 40% 60.000 1 2 ( ) PL= posti letto; PT= posti tavola; PS= persone. ( ) Lindice di reddito calcolato detraendo dai ricavi (100%), secondo la propria incidenza percentuale sui ricavi stessi, i costi (100% - costi %= indice %) per oneri fiscali, ammortamenti e gestione (escluso costo del lavoro). (3) Il reddito netto si intende come somma dellutile di impresa e della remunerazione del lavoro.

5.2 Le alleanze strategiche Si prevede di instaurare rapporti di partnership con i fornitori di servizi integrativi del settore turistico e di quelli ad esso collegati. Si prevede di giungere ad accordi di natura istituzionale e commerciale con enti pubblici, enti privati di categoria, ferrovie locali, societ di trasporti pubblici, istituti scolastici, ecc. 6. IL PROFILO ORGANIZZATIVO E SOCIETARIO 6.1 La tipologia giuridica La compagine societaria composta da operatori che hanno costituito limpianto giuridico di una societ a responsabilit limitata. Si tratta di societ di capitali che risponde per le obbligazioni sociali solo con il proprio patrimonio e tutti i soci godono del beneficio della responsabilit limitata al conferimento. La scelta della s.r.l. si fondata sulla possibilit di

fruire dei vantaggi di una disciplina che stata oggetto della riforma del diritto societario (titoli V e VI del libro V del codice civile). La riforma societaria, infatti, assegna alla societ a responsabilit limitata unaccentuata duttilit organizzativa con una forte connotazione personale. Il carattere personalistico della s.r.l. (che per molti aspetti, a seguito della recentissima riforma, si avvicina alle societ di persone) caratterizzato dagli ampi poteri di controllo riconosciuti ai soci e dalla possibilit dellatto costitutivo di prevedere una partecipazione attiva del socio amministratore della societ. Il capitale sociale della societ Alli Scunfunni s.r.l. di Euro 100.000,00 (il capitale sociale minimo di Euro 10.000,00). Il capitale sociale diviso in quote, tante quanti sono i soci (n. 19 quote nella fattispecie per un valore nominale unitario di Euro 5.263,16). Dal punto di vista fiscale si registrano importanti novit recentemente introdotte. In applicazione della Legge 24 dicembre 2003, n. 350, con Decreto ministeriale del 19 marzo 2004 stata infatti notevolmente allargata la rosa dei prodotti trasformati per i quali il reddito derivante dalla vendita diretta, imponibili ai fini Irpef, considerato agricolo, cos come gi era per i prodotti non trasformati e per i soli vino, olio e formaggio. In linea generale, la lista contiene tutti i prodotti ottenuti da prima trasformazione, cio quelli per la preparazione dei quali si impieghino esclusivamente materie prime provenienti direttamente dalla coltivazione e dallallevamento degli animali. Nel caso della costituenda societ Alli Scunfunni s.r.l. non si pu optare per la c.d. tassazione per trasparenza in base alla quale il reddito imponibile imputato ai soci e in capo ad essi tassato, indipendentemente dalleffettiva percezione e in proporzione delle rispettive quote, perch trattasi di societ a responsabilit limitata partecipata da pi di 10 perone fisiche. Si applicher pertanto il regime ordinario di tassazione in capo alla societ. Per procedere alla stipulazione del contratto di societ, i soci fondatori devono comparire dinanzi ad un notaio che, effettuata la verifica formale e sostanziale dellatto costitutivo e, in presenza delle condizioni richieste dalla legge (sottoscrizione del capitale sociale, versamento dei conferimenti), redige latto pubblico e lo iscrive nel Registro delle Imprese. Con la riforma del diritto societario, atto costitutivo e statuto possono essere due documenti separati, oppure possono costituire un unico documento (ossia latto costitutivo). In questultimo caso, latto costitutivo conterr non solo in contenuto minimo necessario per indicare la volont dei soci di costituire la societ ma tutti le indicazioni dettagliate che normalmente conteneva lo statuto (prima della riforma con documento necessariamente separato) e che regolamentava le norme di funzionamento della societ. Per Alli Scunfunni s.r.l. si proceduto a redigere atto costitutivo e statuto in un unico documento che assume la denominazione, appunto, di atto costitutivo. 6.2 La struttura organizzativa La struttura organizzativa della societ si fonda su un approccio che rispecchia la dimensione orizzontale dellorganizzazione del lavoro. Lassenza di stratificazioni gerarchiche e di livelli di autorit, genera processi condivisi di autonomia e discrezionalit che devono attenersi a regole di uniforme gestione di prodotto e di processo. come se tutti, in ogni momento, anche se in modo autonomo ed indipendente, protendessero verso la medesima decisione. La struttura piatta, pi vicino ad una struttura organizzata per staff, consente a tutti di fare tutto. Questa anche una necessit dettata dallincidenza che potrebbe avere lelevato costo del lavoro se si attuasse una strategia di line con struttura verticalizzata. Per ci che concerne linquadramento giuridico dei rapporti di lavoro, ci sar lopportunit di sfruttare agevolazioni e flessibilit previste dalle seguenti disposizioni in materia di lavoro: - assunzioni con la legge n. 407/90 (sgravio totale dei contributi) per i disoccupati da almeno 24 mesi;

- contratti di apprendistato per lavoratori tra i 16 e i 26 anni (per un numero pari a quello dei dipendenti qualificati) con agevolazioni su premi e contributi da versare; - tirocini formativi e di orientamento; - contratti a progetto. 7. IL PIANO ECONOMICO-FINANZIARIO Nelle sezioni che seguono verranno fornite indicazioni dettagliate e tecniche sul bilancio previsionale di Alli Scunfunni s.r.l.. Le previsioni stimate con ragionevole fondatezza presentano un crescente aumento e una sostanziale tenuta del fatturato per i tre anni presi in considerazione (2006-2008). 7.1 Le ipotesi di fondo Lelaborazione del piano dimpresa stato compiuto assumendo come validi i seguenti assunti: - corrette previsioni di crescita del mercato; - stabilit delle condizioni economiche congiunturali; - assenza di crisi strutturali con drastiche inversioni di tendenza degli andamenti turistici di settore nellarea interessata; - condizioni Paese di sicurezza come quelle attuali. 7.2 Alcuni aspetti economici rilevanti dello start-up Lammontare totale di capitale necessario per lavvio dellidea imprenditoriale di 100.000, 00 Euro. La fase di avvio non necessita di ricorso a capitale esterno e di indebitamento, in quanto risulta sufficiente lapporto diretto di capitale dei soci. Per ci che concerne gli altri costi nella fase di spin-off si fatto riferimento a costi di struttura, costi di amministrazione, costi del personale, costi variabili direttamente imputabili alla produzione dei prodotti/servizi agrituristici. 7.3 Il conto economico previsionale Il fatturato previsto per lesercizio a regime di 271.600,00 cos calcolato: I posti letto totali annui sono 10.950, 30; posti giornalieri 365 gg annui. Lalbergo lavora tutto lanno, considerando un affollamento medio dell40%, avremo 4380 presenze annue, che per : - le camere con 2 posti letto ammonteranno a 76.800,00euro; - le camere con 4 posti letto ammonteranno a 38.400,00euro; - i bungalow ammonteranno a 64.800,00euro; con un totale di 180.000,00euro. 7.3 Lo stato patrimoniale previsionale Lo stato patrimoniale previsionale delinea un trend di crescita equilibrato e sostenibile. Non si riscontrano discrasie tra le attivit correnti e le passivit a breve. Non esiste indebitamento verso terzi non registrando alcun fenomeno di sottocapitalizzazione. 7.4 I flussi di cassa previsionali Lanalisi dei flussi presenta una buona capacit dellazienda di generare risorse finanziarie e consente di gestire in piena autonomia e indipendenza il fabbisogno di liquidit. La rappresentazione dettagliata dei flussi finanziari viene proposta nellomonima tabella al paragrafo successivo.

7.7

Schemi contabili e tabelle

CONTO ECONOMICO DI PREVISIONE PREVISTO PER LESERCIZIO A REGIME COSTI Acquisti materie prime Costi per servizi Costi del personale Ammortamenti immateriali Ammortamenti materiali Oneri diversi di gestione Tot. costi Utile desercizio Tot. a pareggio STATO PATRIMONIALE ATTIVITA Immobilizzazioni immateriali Immobilizzazioni materiali Attivo circolante: crediti disponibilit liquide Crediti per I.V.A. IMPORTI in euro 11.200 172.000 PASSIVITA IMPORTI in euro IMPORTI in euro 50.000 40.000 80.000 1.800 10.000 1.000 182.800 162.200 345.000 RICAVI Ricavi albergo Ricavi per vendita diretta IMPORTI in euro 343.000 2.000

Totale ricavi

345.000

Capitale sociale Fondo riserva legale

100.000 2.000

31.000 50.000 20.000 Utile desercizio Tot. P.N. Debiti per tfr Debiti Tot. passivit 162.200 264.200 10.000 10.000 284.200

Totale

284.200

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