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LUTERO E L INDULGENZA TEDESCA DEL 1517 LA DOTTRINA DELLE INDULGENZE Con la nascita dell Europa moderna avvengono degli

eventi molto importanti: si diffonde la stampa, avvengono le grandi scoperte geografiche, ma forse la cosa pi importante fu la Riforma Luterana a causa della quale si ruppe definitivamente l unit della Chiesa cristiana. Il presupposto della Riforma Luterana fu la dottrina delle indulgenze e l evento sca tenante fu quello avvenuto in Germania nel 1517. La dottrina delle indulgenze si diffuse nel XIV secolo e consisteva nel dare ass oluzione ai peccati dei vivi, ma anche dei defunti in cambio di denaro o di gene rosi regali (terreni, case, propriet). Nel XV secolo le indulgenze venivano concesse regolarmente ed erano diventate un a procedura normale, ma da questo inizi la pi profonda crisi della chiesa cristian a perch naturalmente si era persa di vista la funzione spirituale e morale della chiesa (i preti, gli abati e i vescovi si stavano arricchendo in modo esagerato) . Nel 1514, Alberto Hohenzollern, un nobile tedesco che faceva parte di una delle famiglie pi ricche della Germania voleva impossessarsi del pi importante vescovado tedesco che era rimasto vuoto, quello di Magonza. Il Papa Leone X, per conceder glielo, chiese 10.000 ducati d oro pi il normale prezzo dei vescovadi. Papa Leone X con quei soldi voleva pagarci le spese per la costruzione della nuova basilica di San Pietro a Roma. Alberto pag il prezzo richiesto e in cambio ottenne il vesc ovado e 2 anni di indulgenze. LE 95 TESI DI MARTIN LUTERO Nel 1517 i frati domenicani incaricati di diffondere le indulgenze arrivarono fi no in Sassonia, queste indulgenze in apparenza erano concesse in modo gratuito d a parte del papa ai fedeli, ma a questi gli veniva chiesto di fare un offerta spon tanea. (se avessero chiesto un prezzo per vendere le cose sacre sarebbe stata sim onia ). Martin Lutero, monaco agostiniano e professore di teologia all universit di Wittenb erg mise in guardia i suoi parrocchiani dicendo che il Papa non aveva il potere di sostituirsi a Dio e che i frati domenicani mettevano in grave pericolo le ani me di chi credeva di essere assolto cos facilmente dai propri peccati. Nel 1517 Martin Lutero scrisse in latino le sue 95 tesi, all inizio erano usate so lo all interno dell universit e in queste diceva che: il Papa non poteva dare nessuna pena diversa da quella imposta dalle leg gi canoniche della chiesa, queste pene non erano paragonabili a quelle date da Dio e da scontare in Purgatorio, il Papa non poteva cancellare nessuna colpa, ma solo Dio poteva farlo, era dannato in eterno chi credeva di ottenere la salvezza eterna con le indulgenze, il Papa non doveva guadagnare soldi attraverso le indulgenze. Fino a quel momento molti frati e preti si erano esposti e avevano fatto notare lo scandalo delle indulgenze, come aveva fatto Lutero, ma la popolazione le acce ttava molto volentieri e le proteste non ebbero effetti. In questo momento, per, esisteva la stampa che poteva diffondere questa protesta e infatti le Tesi di Lutero furono raccolte in un opuscolo, tradotte in tedesco e stampate; tanto che fecero il giro di tutta la Germania. LA CONDANNA PAPALE DELLE TESI LUTERANE Le Tesi di Lutero si diffondono in tutta la Germania e arrivano anche a Roma. Lutero intanto continua a scrivere e a pubblicare nuovi opuscoli contro le indul genze e contro l autorit papale. Nel 1518 il Papa emette una prima condanna delle Tesi di Lutero e gli ordina di andare a Roma per discolparsi, ma Lutero ignor questo ordine perch aveva la protez ione del principe di Sassonia, Federico il Savio. La questione di Lutero fu trascurata solo durante l elezione del nuovo imperatore,

dopo la morte di Massimiliano d Asburgo. (fu eletto, il nipote, Carlo d Asburgo). Nel 1520 la Chiesa pubblic una bolla papale dove si condannava di nuovo Lutero, m a questo fu difeso ancora da Federico di Sassonia. LE RIPERCUSSIONI POLITICHE DELLA PROTESTA DI LUTERO Dopo 3 anni le idee di Lutero erano apprezzate anche dai maggiori principi tedes chi perch questi stavano cercando di creare delle regioni autonome corrispondenti ai grandi ducati, ma la presenza di troppe citt autonome, di possedimenti del cl ero e di molti poteri feudali non lo rendeva possibile e la Germania cos framment ata territorialmente era la pi arretrata rispetto alle altre monarchie europee. I noltre c erano troppe tasse che venivano pagate all Italia e al papa. Lutero aveva anche l appoggio dei cavalieri (i Ritter), questi facevano parte dell a piccola nobilt che ormai stava scomparendo a causa dell evoluzione del sistema mi litare e a causa dei duchi che volevano creare degli stati moderni. I cavalieri incolpavano la Chiesa dei loro problemi perch volevano impossessarsi dei sue prop riet. LA CORRUZIONE DELLA CHIESA E I PAPI DEL RINASCIMENTO Ci fu un altra causa che favor la diffusione del pensiero di Martin Lutero in tutta Europa, ed era che: dopo l ultimo concilio, (quello di Basilea) alcuni papi molto colti erano diventati studiosi delle arti e delle lettere tanto da arrivare ad approvare le idee del Rinascimento e pi che altro arrivarono ad amare lo studio delle opre cla ssiche greche e romane, che per erano opere pagane e non cristiane. D ora in poi i funzionari della Chiesa si preoccuparono solo di dividersi i poteri e di arrivar e in alto nella scala gerarchica (abati, vescovi, cardinali, papi) e anche molti papi persero di vista il loro ruolo di capi religiosi, ma diventarono dei veri e propri principi che si preoccupavano solo di sistemare i propri figli illegitt imi (come fece papa Alessandro VI, contro di lui si ribell Savonarola). Anche Leo ne X divent cardinale a soli 13 anni perch lo aveva nominato suo padre, Lorenzo il Magnifico e poi fu eletto papa grazie alla spinta dei banchieri fiorentini. Contro questi capi della Chiesa nacquero molti riformisti che volevano iniziare un a profonda riforma della Chiesa e ribellarsi contro papi come Alessandro VI, Giu lio II e Leone X, purtroppo molti di questi fallirono, come: Erasmo da Rotterdam il quale voleva usare il pensiero di Lutero per iniziare un rinnovamento della Chiesa, ma non voleva staccarsi dall autorit del Papa. Il concilio Laterano V convocato da papa Giulio II nel 1512 e presieduto da Leone X si concluse nel 1517, ma non aveva portato a nessuna novit che potesse salvare la Chiesa da questa crisi: in realt fu solo un mezzo politico contro la Francia c he in quel momento era in guerra con il papato. LA TEOLOGIA LUTERANA LA FORMAZIONE RELIGIOSA DI LUTERO Le 95 tesi di Lutero non erano solo un protesta contro la corruzione della Chies a, ma esprimevano anche le sue idee sul peccato e sulla natura umana, queste ide e all inizio le insegnava solo all universit e poi con la pubblicazione del suo opusc olo vennero apprezzate e condivise dalla maggior parte dei fedeli fino a creare un movimento di massa. Martin Lutero era nato a Eisleben, in Sassonia, il 10-11-1483, nel 1510 inizi a s tudiare diritto all universit e nel 1505 decise di farsi monaco nell ordine degli ago stiniani. Nel 1507 celebr la sua prima messa e inizi a studiare teologia che poi i nsegn all universit di Wittenberg. Lutero era perseguitato dal senso del peccato, infatti si confessava per ore e p i volte al giorno cercando i pi piccoli peccati nei suoi comportamenti e nel 1520 arriv a scrivere: - che tutti gli uomini hanno pensieri malvagi, qualsiasi cosa facciano, quindi i mpossibile salvarsi con le proprie forze dal peccato, che tutti i comandamenti sono impossibili da rispettare - che quindi l uomo corrotto e peccatore deve essere consapevole che sar dannato i n eterno.

LA FEDE E LA PROMESSA DI DIO Nel 1510 Lutero and a Roma, qui divent dottore in teologia e nel 1513 inizi ad inse gnare all universit. Mentre commentava per i suoi studenti le Lettere di San Paolo e le lettere ai romani cap quale era la soluzione al problema della giustificazione c io quale era la risposta alla domanda di cosa deve fare l uomo per salvarsi dal pec cato eterno, (cos stava cambiando il suo senso del Cristianesimo). Lutero arriv al la conclusione che per salvarsi era inutile sforzarsi di fare delle opere buone e sforzarsi di rispettare i comandamenti di Dio perch la natura umana profondamen te malvagia, quindi si convince che la salvezza deriva dalla solo fede. (la salv ezza deriva da una vita vissuta nella fede). Secondo Lutero le opere buone prese singolarmente sono fatte solo con lo scopo d i salvarsi con le proprie forze e quindi non si basano sulla fede, ma sono inuti li e irrilevanti per la salvezza. L uomo non poteva fare niente per avere la fede, ma la fede un dono di Dio. LA DOTTRINA LUTERANA DEI SACRAMENTI Nel 1520, Lutero, pubblic 4 brevi trattati sui problemi della riforma della Chies a. (la stampa di questi trattati fu molto importante per la loro diffusione e pe r iniziare la riforma della Chiesa). nel primo trattato, (Del Papato Romano), si diceva che il Papa non era p i importante delle sacre scritture e che essere cristiano un fatto interiore e no n aveva niente a che vedere con la sottomissione al potere del Papa, nel secondo trattato, La cattivit babilonese della Chiesa, Lutero cerca d i liberare la vita del cristiano dagli elementi impuri ereditati dal passato; d iceva che l efficacia dei sacramenti non immediata al momento che sono fatti, ma p er essere efficaci bisogna avere fede in essi (credere in questi). Diceva che i sacramenti erano diventati 7, ma in realt potevano essere ridotti a 1, cio: l accett azione delle promesse di Dio attraverso la fede. Senza fede i sacramenti erano s olo superstizioni. Accettava solo i sacramenti che il Vangelo descriveva come is tituiti da Ges, quindi ammetteva solo: il battesimo e l eucarestia, mentre non acce ttava l estrema unzione, la cresima e perfino il matrimonio, che secondo il monaco era una cerimonia piena di sacralit, ma che riguardava la vita civile e non la f ede. IL SACERDOZIO UNIVERSALE E IL LIBERO ESAME DELLE SCRITTURE Lutero sosteneva che la fede cristiana non diceva che doveva esserci una distinz ione tra i sacerdoti e i laici. I sacerdoti erano dei ministri, dei funzionari a l servizio dei fedeli, con il compito di insegnare e di predicare, ma nessuno do veva intromettersi nel rapporto tra il singolo e la parola di Dio (i sacerdoti n on dovevano essere diversi dai laici). Lutero afferma 2 principi: il sacerdozio universale (tutti siamo sacerdoti consacrati dopo il batte simo), il libero esame delle scritture (cio ogni cristiano poteva interpretarle indipendentemente dalle teorie dei teologi e dei funzionari della Chiesa). Sosteneva che dovevano essere aboliti gli ordini monastici e qualsiasi tipo di v oto, come i pellegrinaggi: le opere dei preti e dei frati non dovevano essere di verse dalla fatica che un contadino fa per coltivare i campi o la fatica della d onna che si dedica alla casa, anzi, secondo Lutero, il monachesimo che portava a l non fare niente o ad andare a chiedere le offerte andavano contro i suoi princ ipi di vita fondata sul lavoro. Infatti secondo lui l uomo si doveva sposare, aver e figli, lavorare, produrre e quindi il divieto di matrimonio dei sacerdoti dove va essere abolito perch contro natura. LA FEDE, LE OPERE E I VERI SACRAMENTI Tra i veri sacramenti, prima di tutto c era l eucarestia. La messa un offerta a Dio per ottenere la sua grazia e le preghiere sono delle cos e aggiunte, qualcosa in pi che accompagnano la messa la quale la manifestazione d ella fede nella promessa.(la promessa del perdono da parte di Dio). Il battesimo non il rito che lava il peccato originale, ma il simbolo della mort

e e della resurrezione. La confessione (la penitenza), cio osservare i propri peccati non serve per arriv are al pentimento: quello che conta solo credere e avere fede nella promessa del perdono di Dio per i peccati commessi. Chi confessa (il confessore) non pu cance llare i peccati di nessuno, ma pu dare conforto. Lutero cancell anche il sacrament o della penitenza. Quindi gli unici 2 sacramenti riconosciuti sono il battesimo e l eucarestia, secon do Lutero questi sacramenti erano il fondamento della fede e non la sua consegue nza, per questo il battesimo doveva essere dato anche ai neonati. Queste tesi, n el 1520, erano state raccolte in un'altra opera Dalla libert del cristiano che ebbe 23 edizioni e sintetizzava il pensiero cristiano di Lutero e cio che le opere no n salvano, ma basta farle spontaneamente con amore verso il prossimo. L APPELLO AI PRINCIPI TEDESCHI In un altra opera, dal titolo, Alla nobilt cristiana di nazione tedesca (l opera pi diff usa e pi venduta), Lutero chiese ai principi tedeschi di intervenire di persona n ella riforma della Chiesa, abolendo i monasteri e i conventi, confiscando le ric chezze del clero, eliminando i divieti che erano stati creati nel diritto della Chiesa (in materia di matrimonio e famiglia) e che servivano solo a prendere sol di ai fedeli quando questi chiedevano il perdono per i propri peccati. Quindi Lutero fece un chiaro invito ai principi tedeschi a partecipare alla rifo rma protestante e a lottare contro la Chiesa romana e ai suoi organi corrotti. LA RIFORMA IN GERMANIA LA RISONANZA DELL AFFARE LUTERO E LA DIETA DI WORMS Il 6 gennaio 1521 Lutero venne scomunicato ufficialmente e il 27 gennaio fu aper ta dal Dieta di Worms, dove re Carlo V aveva invitato tutti i 7 principi tedesch i, i principi ecclesiastici e i rappresentati delle citt libere. Dopo la pubblicazione delle tesi di Lutero la maggior parte dei fedeli di tutta l Europa erano d accordo che c era bisogno di una riforma morale e religiosa della Chi esa, ma pi che altro Lutero aveva l appoggio della Germania che era stanca del pote re politico e fiscale che il Papa aveva sul suo territorio (infatti arrivava mol to denaro a Roma grazie al sistema delle decime cio i soldi che i contadini dovev ano dare alla Chiesa quando coltivavano i suoi terreni). Secondo molti principi tedeschi erano loro (cio la Dieta) che dovevano giudicare Lutero e non la Chiesa e infatti lui si present il 17 e 18 aprile 1521 davanti al la Dieta, ma rifiut di fare la parte dell accusato e non ritratt niente di quello ch e aveva scritto (se l avesse fatto sarebbe stato sicuramente risparmiato dando una lezione alla Chiesa cristiana) cos Carlo V fu costretto a dare l ordine di cattura rlo (8 maggio 1521). Lutero fu salvato, di nuovo, da Federico di Sassonia che lo nascose per 10 mesi a Wartburg, in questo periodo riusc tradurre in tedesco il Nuovo Testamento (pubb licato nel 1522) e il Vecchio Testamento (pubblicato nel 1534) cos tutti i fedeli riuscirono a leggerli. LA DIFFUSIONE DELLA RIFORMA E LA RIVOLTA DEI CAVALIERI Mentre Lutero era nascosto, molti fedeli tedeschi presero spunto dalle sue tesi per attuare una riforma dei culti e delle istituzioni ecclesiastiche, ma con mod i violenti e tumultuosi che Lutero disapprovava. Ad esempio furono distrutti e d ispersi tutti i segni del vecchio modo di concepire la fede, come: le immagini d i Santi, della Madonna, le reliquie, gli altari, i ricchi addobbi della chiese. I sacerdoti furono costretti a sposarsi e a dire la messa in tedesco, intanto i frati e le monache furono costretti a diventare laici. Nel 1522, quando Lutero torn nella sua citt, Wittenberg, trov dei grandi cambiament i anche nel rito della messa (ad esempio era stato eliminato il latino) e non fu d accordo con questa veloce riforma fatta con modi violenti. Egli solo nel 1524 lasci gli abiti da monaco e solo nel 1525 spos una ex suora, Ka tharina von Bora. In questo periodo di riforma, anche i cavalieri (Ritter, nobil t minore) si sentirono autorizzati a ribellarsi e lo fecero attraverso una rivolt a armata contro i vescovi e gli abati. Il loro bersaglio fu il vescovo di Trevir

i, per questa fu solo una rivolta isolata che venne fermata dai principi laici i quali intervennero e sconfissero i cavalieri (1523). LA GUERRA CONTADINA TEDESCA Oltre lo sconvolgimento portato dalla Riforma Luterana, nel 1524, molte regioni della Germania dovettero affrontare una grande rivolta contadina. I contadini vo levano: dei diritti sui boschi e sulle terre comuni dei villaggi (cio il diritto di cacciare, di raccogliere la legna e di pascolare) volevano un contratto che stabilisse i tributi da versare e i lavori da fare nei confronti dei signori feudali. Questa rivolta fu molto simile a quelle avvenute in tutta Europa nel tardo Medio evo (XIV e XV secolo) e non aveva niente a che vedere con la riforma Luterana de lla Chiesa. (infatti i contadini chiedevano di eleggere i parroci da soli e di r idurre la decima al minimo per la sopravvivenza dei sacerdoti). Lutero aveva paura di essere accusato di spingere i fedeli alla rivolta violenta e lo fu ancora di pi quando a capo dei ribelli della Turingia ci fu Thomas Muntz er (ex prete). Muntzer metteva sullo stesso piano i ricchi ei potenti e li consi derava i nemici della fede e quindi spingeva i contadini a distruggere i castell i e i conventi, a colpire gli oppressori; inoltre diceva che i fedeli potevano f are a meno del clero e potevano gestire da soli le cose sacre. LUTERO CONTRO LA SOVVERSIONE SOCIALE Lutero non voleva essere accusato di essere la causa di questa violenta rivolta contadina per questo la disapprov duramente e lo fece pubblicamente scrivendo un breve opuscolo (Contro le ampie e scellerate bande di contadini) dove chiedeva a i principi di intervenire e di distruggere i contadini. Nel 1525 i principi che appoggiavano Lutero intervennero e in un duro scontro, a Frankenhausen, massacra rono 5.000 contadini della Turingia e Muntzer fu processato e torturato come ere tico; purtroppo nei giorni seguenti i morti della repressione contadina aumentar ono enormemente. LA DOTTRINA POLITICA DI LUTERO Lutero si era opposto alle rivolte dei contadini per questi motivi: - perch aveva paura di perdere l appoggio politico dei principi tedeschi, - perch aveva paura che la sua riforma religiosa fosse accusata di aver causato q uesti disordini, - perch la rivolta contro l autorit politiche vengono considerate da lui come una r ibellione diretta a Dio. Infatti, egli sosteneva, che l uomo libero per la fede nel suo mondo interiore, ma schiavo delle passioni e del peccato nei rapporti sociali e per questo Dio ha c reato il potere temporale (quello politico) per tenere a freno l istinto di prevar icare uno sugli altri, altrimenti la vita sociale sarebbe stata impossibile. (se non ci fosse nessuno che controlla la societ ognuno farebbe ci che vuole e anche cose ingiuste e illecite).

L INTERVENTO DEI PRINCIPI TEDESCHI IN DIFESA DELLA RIFORMA Nel 1525 molti principi si unirono a quelli di Sassonia e di Assia e dettero app oggio politico alla riforma Luterana, per questi motivi: accettare la riforma voleva dire accettare la volont di molti fedeli tede schi che volevano un cambiamento della Chiesa, e voleva anche dire abolire il clero cattolico e impossessarsi dei loro beni, terreni e palazzi. In molti stati tedeschi e anche in Danimarca e Svezia, i sovrani, imponevano le chiese riformate luterane. Nonostante la riforma luterana fosse gi iniziata, sia i luterani che i cattolici cercarono un compromesso per salvare l unit della Chiesa

Cattolica e per rispettare la volont dell imperatore. (il quale non voleva divider e la Chiesa di Roma). Nel 1526 venne convocata una Dieta (la dieta la riunione dei capi politici) a Sp ira dove si lasci ai principi la libert di decidere se aderire o meno alle idee lu terane. Nel 1529 in un altra Dieta a Spira, i principi tedeschi, attraverso il loro rappre sentante Filippo d Assia, fecero una protestatio (e da qui deriv il nome Protestanti) cio protestarono e si opposero alla decisione della precedente Dieta di lasciare libert ai principi di decidere se accettare le idee luterane (e infatti ai princ ipi cattolici fu tolta questa possibilit). Nel 1530 venne fatta una nuova Dieta ad Augusta, in questa occasione i protestan ti presentarono la loro confessione di fede, detta Confessione Augustana. L imperatore, Carlo V, voleva arrivare ad un accordo con i cattolici, ma questo no n fu possibile e allora ordin ai Protestanti di lasciare la religione luterana, m a i principi luterani fecero il contrario e crearono la Lega di Smalcalda ( un ass ociazione di principati protestanti), molto forte e ben organizzata tanto che er a impossibile far sparire il protestantesimo.

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