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PRIMO PIANO VIAGGIO NEL WWW/2

Corriere del Ticino


MERCOLED 14 MARZO 2012

Corriere del Ticino


MERCOLED 14 MARZO 2012

PRIMO PIANO VIAGGIO NEL WWW/2

Le storie
TI AMO E TE LO DICO... CON UN SMS
Nel corteggiamento fino a 50 anni fa erano le lettere a fare la parte del leone, poi questa abitudine si persa. La parola scritta ritornata in auge nellultimo decennio tra gli innamorati, ma non su carta bens in forma digitale, con gli SMS prima, con e-mail e social network poi (Twitter e Facebook in testa). I messaggi damore sono diventati multimediali, arricchendosi di immagini e suoni. Per sottolineare il modo in cui sono cambiate le relazioni personali e la maniera di comunicare, i ragazzi di break.com hanno realizzato un video della cover di I just called to say I love you (Ti ho appena chiamato per dirti che ti amo), celebre brano del cantautore statunitense Stevie Wonder (cfr. I just texted to say I love you su YouTube). Vi proponiamo il testo tradotto della canzone (la prima strofa e il ritornello).
I JUST TEXTED TO SAY I LOVE YOU Without your face, your warm embrace, its felt as lonely as a profile on MySpace. Thank God for Skype and our cell phones, so we can talk, whether were together or alone. I just texted to say I love you, I just tagged us both on our Facebooks, I just tweeted, hashtag, I love you. Retweet it, then like and share with all your friends. () TI HO APPENA MESSAGGIATO PER DIRTI CHE TI AMO Senza il tuo viso, il tuo caldo abbraccio, mi sento solo come un profilo su MySpace. Grazie Dio per Skype e per i nostri cellulari, cos possiamo parlare, se stiamo insieme o siamo soli. Ti ho appena messaggiato per dirti che ti amo, ho appena taggato le nostre immagini sui nostri profili Facebook ho appena scritto su Twitter, #, ti amo. Ritwittalo, poi aggiungi un mi piace e condividilo con tutti i tuoi amici. ()

LINTERVISTA zxy VITTORIA CESARI LUSSO

Qualit e profondit non si pescano in Rete


Ecco la tripla A che salvaguarda i rapporti
zxy Ma allora, le dinamiche amorose sono davvero cambiate al tempo del Web? E se s, come? Lo abbiamo chiesto a Vittoria Cesari Lusso, docente di psicologia allUSI. I nuovi media ha esordito lesperta hanno aumentato, e di molto, la possibilit di contatto, hanno velocizzato la comunicazione e facilitato lorganizzazione degli incontri. Ma, anche se permettono una costruzione pi intensiva del rapporto, hanno influito ben poco sulla qualit e profondit dellintesa. La comunicazione tra innamorati, come ha giustamente sottolineato, si velocizzata ma non solo... vero, sono cambiate le modalit. Fino a ventanni fa la comunicazione nelle relazioni amorose avveniva in presenza, via telefono o attraverso lettera. Oggi, invece, si discute tramite SMS, Skype e Facebook. Oltre alla riduzione del tempo di attesa, carico di aspettative, ora manca il supporto cartaceo che si conservava nel tempo e serviva a nutrire la costruzione stessa del legame. Inoltre in passato il messaggio era spesso pensato, ponderato, poetizzato. Adesso non lo pi cos tanto. La relazione si costruisce pi nellimmediato e si risolve anche pi velocemente se ci sono tensioni per aspettative deluse o malintesi.

Professoressa, ricercatrice e consulente

A caccia di un po d@more da qualche parte nel Web


Cinque modi per trovare un marito, un amante, un compagno di giochi, una persona che non esiste o semplicemente qualcuno con cui sfogarsi
Amore un fumo levato col fiato dei sospiri; purgato, fuoco scintillante negli occhi degli amanti; turbato, un mare alimentato dalle loro lacrime. Che altro esso? Una follia discreta quanto mai, fiele che strangola e dolcezza che sana. Cos Shakespeare, oltre cinque secoli fa, descriveva quella forza che ancor oggi sconvolge e direziona la vita di pi o meno tutti gli abitanti del globo. In che modo lavvento dei mezzi di comunicazione di massa, Internet in testa, ha trasformato il modo di vivere questo folle sentimento? Andiamo a scoprirlo... cherose e cuoricini pubblicati a complemento. vero, sono impegnato, confessa. Ma che ci posso fare se altre donne si intrufolano nei miei pensieri? La vita una sola e va vissuta, non mi pongo limiti. Ma almeno io, a differenza di tanti uomini, sono onesto (sic). Poi ci sono soggetti almeno allapparenza votati allamore platonico, che indugiano in scambi epistolari degni della migliore letteratura cortese, sia attraverso la Rete che via SMS. Fabiana e Luca ad esempio, entrambi 25 anni, dopo essersi conosciuti in un bar non si sono pi rivisti per si scrivono messaggini a tutte le ore del giorno e della notte, discutendo di piccole cose o dei massimi sistemi, sfogandosi e stuzzicandosi. E la cosa va avanti da un anno o quasi. Perch non si vogliono incontrare? I motivi sono tanti dice lei un po perch non siamo sincronizzati: quando lui libero, io sono occupata e viceversa. Inoltre abbiamo paura di piacerci troppo e di stare male. Lamore, si sa, fa sempre soffrire. C pure chi sul Web si inventa una nuova identit, forse spinto dal desiderio di piacere di pi. Eleonora ha bluffato sulla sua et, sulla professione, sulle attivit extralavorative e chi pi ne ha pi ne metta per affascinare Sandro, splendido medico 40.enne con lhobby della cucina e dello shopping conosciuto in chat. Unico difetto: abitava lontano, a Siena. Per questo ci voluto un po prima che i due si vedessero. Ma quando, finalmente, si sono trovati faccia a faccia qualcosa non tornava Non era come nelle foto spiega la donna non aveva savoir fare, chattando lo immaginavo diverso: pi forte, pi intelligente e pure pi giovane. Anche lui, come me, si era lasciato prendere la mano dallimmaginazione Non se n fatto nulla. Raffaella, invece, sulla Rete non imbroglia: Non ho filtri, sono pi di-

so si verificato un progresso verso un rapporto paritario e sono cominciate le discussioni... I rapporti familiari si sono giustamente democraticizzati ma non ci siamo dotati degli strumenti comunicativi per gestire questi spazi di libert. Uomini e donne vivono lamore nello stesso modo? No. Per tornare un attimo ai divorzi: tre quarti delle volte la donna a chiederlo. Perch? Le esigenze femminili sono pi alte: le donne tendono a voler conciliare tutto: i sentimenti, la relazione, il progetto di vita, ecc. Mentre luomo pi facilmente si accontenta di avere un rapporto anche solo affettivo con la moglie e poi cerca, fuori dalla coppia, qualcosaltro per soddisfare il suo desiderio erotico. Questione di genetica e di cultura.

Quando sento le percentuali dei divorzi mi viene da pensare: perch cos pochi?
Nel nuovo contesto, la coppia di lunga durata e il matrimonio hanno buone prospettive o sono istituzioni superate dagli eventi? Quando sento le percentuali dei divorzi (secondo i dati dellUfficio federale di statistica, pi della met delle unioni in Svizzera falliscono) mi viene da pensare: cos pochi? Mi spiego. Viviamo in unepoca dove trionfa lidea dellunione come fonte di soddisfazione a tutti i livelli: erotico, intellettuale, di progetto di vita, ecc. Ed difficile che questo accada. Dunque normale che la gente si separi, visto anche il diffuso analfabetismo relazionale Il problema che non ci si . prepara adeguatamente alla relazione con laltro, non esiste una cultura della prevenzione come c, ad esempio, nel campo sanitario. In ogni caso non una tragedia se una coppia scoppia. Per una famiglia diverso, se ci sono dei figli la situazione pi delicata: non si pu divorziare dal ruolo di genitori. In passato dominava la cultura del sacrificio. Per questo le coppie duravano? Il controllo sociale era molto sviluppato, i ruoli erano estremamente definiti e la coppia durava di pi anche perch cera un elemento sottomesso alle esigenze dellaltro: la donna. In questo sen-

ROMINA BORLA

zxy Un incontro sul Web ti pu cambiare la vita. Ne sa qualcosa Stefania, 30.enne malcantonese, che ha conosciuto Marco su Badoo, un popolare sito di incontri. Per lungo tempo i due hanno comunicato solamente via chat, un via vai continuo di messaggi sempre pi intimi, sempre pi audaci. Nonostante abitassero vicini lui risiedeva nel Mendrisiotto non hanno mai cercato una vera occasione di incontro. I mesi passavano racconta lei ma non ci tenevo pi di tanto a conoscerlo dal vivo, mi sembrava un tipo serioso, troppo per i miei gusti. Ma poi la curiosit ha prevalso e Stefa-

Foto Crinari

C chi si inventa una nuova identit, spinto dal desiderio di piacere di pi


nia e Marco hanno deciso di trovarsi per festeggiare insieme il capodanno e non si sono pi lasciati. Dopo tre giorni trascorsi insieme, mangiando e dormendo poco, abbiamo capito di essere fatti luna per laltro. E ci siamo sposati. Per il popolo degli inguaribili romantici un inizio incoraggiante. Ma, attenzione, sul Web non si incontrano solo anime sole in cerca dellamore con la a maiuscola. C anche chi naviga alla ricerca affannosa di facili avventure come Giovanni, un serial lover 29.enne che caccia le sue prede sui social network, in particolare Facebook. Le aggancia con un semplice ciao, come stai? e, se la ragazza risponde allappello, inizia a tartassarla di messaggi disseminati di allusioni sessuali nemmeno tanto velate. Peccato che nellimmagine del suo profilo si mostri avvinghiato alla sua compagna, quella ufficiale, con tanto di parole zuc-

retta e sincera di come sono nella vita reale. Mi sento libera di raccontare cose che alle persone frequentate nella realt non direi mai perch mi sentirei giudicata. La ragazza passa le sue serate a chattare con decine di uomini diversi. Molti mi hanno chiesto lamicizia in Fb ma non li conoscevo. Appena mi vedono online iniziano coi messaggini. Alcuni mi fanno delle proposte assurde, come chiedermi se possono baciarmi i piedi o leccarmi gli stivali, ma ci sono anche tipi a posto. Grazie a Internet, in ogni caso, si sente meno sola: C sempre qualcuno che ti chiede come stai, cosa stai facendo e ti racconta i suoi pen-

sieri. Comodamente a casa mia, e senza troppi sforzi, ho la possibilit di incontrare gente, anche uomini. E sono tanti quelli che mi fanno i complimenti: mi dicono che sono bella, simpatica, intelligente Allora, mi chiedo io, perch sono ancora sola?. La verit, come dice la psicologa Vittoria Cesari (leggi intervista a pag. 3), che i nuovi media hanno facilitato e velocizzato i contatti ma non hanno risolto il problema alla base che quello della complessit dei rapporti amorosi. Piacersi, decidere di stare insieme e costruire un percorso comune difficile, nonostante lavvento del Web.

Docente di psicologia allUniversit della Svizzera italiana di Lugano. Nata a Torino nel 1952, vive e lavora in Svizzera. Dopo la laurea in Scienze economiche e commerciali allUniversit di Torino, ha conseguito un dottorato di ricerca in Psicologia allUniversit di Neuchtel. Ha al suo attivo 10 anni di insegnamento nelle scuole medie superiori, 10 anni di direzione di un centro di formazione per gli insegnanti e 15 anni di insegnamento e di ricerca in ambito universitario. consulente in materia di comunicazione interpersonale e di analisi delle esperienze professionali. Le sue attivit di ricerca vertono sui processi di apprendimento e di cambiamento in et adulta, sulle dinamiche della comunicazione interpersonale, sulle problematiche dello sviluppo e delle relazioni interculturali. autrice di diverse pubblicazioni, solo per ricordarne alcune: Il mestiere... di nonna e nonno (2004), Dinamiche e ostacoli della comunicazione interpersonale (2005), Se Giulietta e Romeo fossero invecchiati assieme... (2007), intelligente ma non si applica (2010), ecc.

Le coppie che funzionano sono quelle che sanno Anticipare, Apprendere e Adattarsi
Quali accorgimenti si possono adottare per salvaguardare i rapporti nellepoca della velocit e del consumo? Ha presente la tripla A che le agenzie di rating assegnano ai Paesi? Ecco, si potrebbe pensare a una tripla A pure per le relazioni amorose. Le coppie che funzionano sono quelle che sanno Anticipare le crisi, Apprendere dagli errori e Adattarsi (non rassegnarsi). E per farlo bisogna mettersi in gioco e imparare a comunicare. Da questa prospettiva, Web o no, uguale. Ci si incontra e si comunica anche attraverso Internet ma poi la relazione fatta di aspettative, ruoli, negoziazioni e adattamenti reali. Il Web favorisce la moltiplicazione delle identit in versioni diverse che possono anche essere ingannevoli. Un bene o un male per la vita amorosa? Dipende da cosa intendiamo per vita amorosa. Il desiderio di contatto erotico? Il sentimento di innamoramento (quando si vede nellaltro una figura ideale da scoprire, una figura che procura emozioni)? La volont di portare avanti un progetto di vita comune, fare dei figli, ecc.? Se si cerca solo di soddisfare un desiderio erotico non si ha bisogno di svelarsi, al contrario se si cerca lemozione amorosa prima o poi bisogner farlo. Su Facebook ognuno consente agli amici di seguire la propria vita privata, a volte intima. Quali sono i motivi che spingono a mettersi in piazza? Questo trend espressione di una cultura dellesibizione molto diffusa, non solo a livello di social network. Pensiamo ai reality show... Il figlio poi assume lo status di merce rara e quindi viene esposto perch la proiezione narcisistica del genitore, il suo personale successo da mostrare al mondo. ROM

Foto Keystone

NEL PARADISO DELLA TRESCA

Le reti sociali dedicate agli infedeli

MATTIA BERTOLDI

zxy Il passo, a ben pensarci, stato breve. Dopo la nascita di reti sociali dedicate agli amanti di libri (aNobii), arte (deviantART) e foto (Flickr) era solo questione di tempo prima che nascessero siti Web concepiti per gli amanti e basta. Nati come evoluzione delle agenzie matrimoniali, sfidano il concetto di coppia e quello di monogamia promettendo discrezione e anonimato.
La tentazione fa ladri Non incoraggiamo alladulterio: un portale come il nostro induce al tradimento tanto quanto aumentare un servizio di bicchieri pu indurre allalcolismo, si difende per uno di loro sulla pagina dedicata alle domande fre-

quenti. Eppure, si sa, la tentazione fa luomo e anche la donna ladri. Andiamo a vedere come funzionano. Sono due i social network dedicati agli incontri extraconiugali che godono di maggior popolarit in Rete: Gleeden coi suoi 1,1 milioni di utenti e AshleyMadison, attivo dal 2002, con quasi 11 milioni di membri. Il suo motto piuttosto esplicito: La vita breve. Concediti unavventura. Non appena ci connettiamo al sito ci viene chiesto sesso, se siamo legati a qualcuno (anche i single sono ammessi) e il nostro orientamento. Si passa poi alla presentazione: aboliti nome e cognome (anche la foto non obbligatoria), dobbiamo scegliere un nickname e descriverci definendo altezza, peso e aspetto fisico. Interessante la categoria

su ci che cerchiamo: le possibilit vanno da qualcosa a breve termine sino a va bene tutto passando per il sesso virtuale, quindi limitato a chat e scambio di messaggi piccanti.
Come al supermercato Ci siamo registrati. Ora possiamo personalizzare ulteriormente il nostro profilo attraverso tre categorie. In preferenze e incontri ai quali sono disponibile le opzioni sono venti e basta spuntarle a una a una per comunicare agli altri ad esempio se abbiamo piacere o meno a ricevere solletico, dare sculacciate, esplorare il sesso tantrico e il bondage, oppure se preferiamo essere trattati con gentilezza o aggressivit. Ne la mia anima gemella dobbiamo invece raffigurare ci che cerchiamo in

un amante e cosa ci eccita. Qui le opzioni sono quasi quaranta, dalle pi tradizionali (elegante, muscoloso, alto) alle pi bizzarre (impulso sessuale elevato, in cerca di un uomo che mi mantenga, bevitore occasionale). Da ultima, una pagina sugli interessi personali e su ci che ci piacerebbe fare con la persona cercata, dai viaggi allo strip poker, dal visitare locali per adulti alla letteratura erotica, dal fare bagni nudi alla degustazione dei vini. Immergiamoci ora nel mare degli utenti iscritti al sito. Se immettiamo Ticino come localit di ricerca e 18-65 anni come spettro det ci imbattiamo in 13 donne eterosessuali, di cui otto si dichiarano impegnate; pi vasto luniverso maschile nostrano, con oltre 200 uomini che sono per la maggior parte accop-

piati. I nomi scelti per navigare sul sito lasciano poco spazio allimmaginazione: Muflone68, annoiatasposata, toro854 e birikina75 sono solo alcuni esempi. Come prevedibile, nel nostro Cantone in pochi hanno deciso di pubblicare una proprio foto e chi lo ha fatto si premurato di oscurarsi il volto o lasciarlo fuori dallinquadratura.
Pronta a tutto Meno pudore nelle grandi citt, come Milano e Zurigo, dove sono numerosi gli utenti che pubblicano immagini senza censura. A esse accompagnano frasi come pronta a tutto, carpe diem e ich bin moralisch sehr flexibel (sic). Certo, molte di queste persone potrebbero essere escort o prostitute che tentano di avvicinare i clienti, altre potreb-

bero mentire sulla loro presunta relazione per ingolosire gli adulterini. Solo una cosa non cambia: i soldi che il sito incassa, dato che movimenta circa 55 milioni di franchi lanno. Nonostante liscrizione ad AshleyMadison, le ricerche e la possibilit di lanciare apprezzamenti siano tutte operazioni gratuite, per comunicare privatamente con il partner adocchiato bisogna diventare gold member (nomen omen?) e pagare una quota di 60 franchi che permette di interagire con venti diversi utenti. I crediti virtuali acquistabili sul sito, inoltre, danno la possibilit di far salire in classifica il nostro alter ego virtuale: pagando una quota di circa un franco al giorno, il nostro nome sar inserito nei primi tre ogni qualvolta qualcuno cercher un amante in

Ticino. Ipotizziamo, infine, che AshleyMadison non faccia per noi.


Una questione di soldi Le strade per abbandonarlo sono due: una gratuita e una a pagamento. La prima permette di cancellare le foto ed escludere il proprio avatar da qualunque ricerca, ma il secondo al prezzo di 39 franchi va oltre e distrugge qualunque traccia, eliminando persino i messaggi, i regali e i complimenti che abbiamo distribuito nel corso della nostra avventura in Rete e che riposavano nelle caselle di posta virtuale dei diversi utenti contattati. Un po come quando si buttavano via le camicie perch il colletto era rimasto macchiato di rossetto dopo un incontro clandestino. Tutto cos diverso, eppure cos uguale.

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