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02IIHQFJ/02IHQFF - TERMODINAMICA APPLICATA E TRASMISSIONE DEL CALORE

ESERCIZIO 5.1 Una pompa aspira una portata G = 12000 kg/h di acqua da un recipiente a pressione atmosferica e la manda entro un recipiente, pressurizzato con aria alla pressione assoluta p2 = 11 kgf/cm2, il cui pelo libero e ad una quota di 102m superiore a quella del primo. Determinare la potenza teorica assorbita dalla pompa assumendo per lacqua un volume specifico di 10-3 m3/kg. Si trascuri leffetto degli attriti. ESERCIZIO 5.2 Una portata di G=4 kg/s di liquido avente densit =1000 kg/m3 evolve con deflusso dalle condizioni di ingresso, caratterizzate da entalpia h1=168 kJ/kg e pressione p1=5 bar, a quelle di uscita, caratterizzate da h2=176 kJ/kg e p2=1 bar. Le quote di ingresso e uscita del liquido sono le stesse, mentre la velocit passa da v1=90 m/s allingresso a v2=15 m/s alluscita. Il sistema scambia lavoro con lesterno e riceve un flusso di calore =27 kW. Si calcoli la potenza utile Wt sviluppata dal sistema e la potenza Wa dissipata dalle forze di attrito. ESERCIZIO 5.3 Una portata G=2.5 kg/s di vapore saturo ad una pressione p1=1 bar, alimenta con continuit e a bassa velocit un compressore allinterno del quale viene compressa fino ad una pressione finale p2=3 bar; il vapore attraversa quindi un ugello dove si espande nuovamente fino alle condizioni iniziali di vapore saturo ad una pressione p3=p1=1 bar ed esce dallugello con una velocit di 600 m/s. Determinare la potenza meccanica richiesta dal compressore, sapendo che questo cede allesterno una potenza termica =150 kW.

ESERCIZIO 5.4 In un contenitore rigido due portate dacqua G1= 2 kg/s e G2=1 kg/s si miscelano a pressione costante e in condizioni stazionarie senza scambiare lavoro con lambiente esterno. La portata G1 entra nel recipiente alla temperatura T1=20C e la portata G2 alla temperatura T2=50C. Nellipotesi che le variazioni di energia cinetica e potenziale relative alle due correnti siano trascurabili e che sia cp=4.2 kJ/kg/K, calcolare: a) la potenza termica scambiata con lambiente esterno nel caso in cui la temperatura della miscela uscente dal recipiente T3= 25C; b) il valore che assumerebbe la temperatura T3 alluscita dal recipiente se il miscelamento fosse adiabatico; c) il flusso di entropia generato nei due casi precedenti, se la temperatura dellambiente esterno pari a 20C.

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ESERCIZI di VERIFICA

ESERCIZIO 5.5 Una portata di aria di 3 kg/s alla temperatura di 17 oC viene compressa adiabaticamente con un rapporto tra le pressioni = 4.13 in una macchina che ha un rendimento isoentropico 84%. Calcolare, in condizioni stazionarie, la temperatura di uscita dellaria, la potenza motrice e la produzione di irreversibilita nella ipotesi che cp dellaria sia costante ed uguale a 1010 J/kgK e la costante di elasticita dellaria 287 J/kgK. [T=461 K; W=519 kW] ESERCIZIO 5.6 Un inventore dichiara di aver progettato un separatore energetico, il quale, operando in condizioni stazionarie e senza scambiare energia con lesterno, ne sotto forma meccanica ne sotto forma termica, e in grado di separare una corrente daria entrante alla pressione pi = 3.1 bar e ad una temperatura ti = 21 oC, in due correnti uscenti, entrambe alla pressione pu = 2.76 bar, la prima (calda) alla temperatura Tuc = 59.4 oC e la seconda (fredda) alla temperatura tuf = 0 oC. Si stabilisca se il dispositivo e in grado di funzionare. [pu teoricamente funzionare] ESERCIZIO 5.7 Una portata di aria viene compressa lungo una trasformazione adiabatica isoentropica tra lo stato A, alla pressione pA = 1 bar e alla temperatura TA = 20 oC, e lo stato B, alla pressione pB = 7 bar. In un altro compressore la stessa portata viene compressa adiabaticamente lungo una politropica tra lo stesso stato A e uno stato C alla pressione pC = 5 bar, impiegando la medesima potenza motrice utilizzata per il primo compressore. In condizioni stazionarie calcolare il lavoro massico dissipato in attrito nel secondo compressore assumendo per laria cp = 1016 J/kgK e R* = 287 J/kgK. [35.4 kJ/kg] ESERCIZIO 5.8 Calcolare il flusso di entropia generato dal miscelamento adiabatico ed isobaro di una portata di 2 kg/s di acqua liquida a 90 oC con 3 kg/s di acqua liquida a 10 oC. Si assuma per semplicit che il calore specifico dellacqua sia costante e pari a 4184 J/kgK. [158 W/K] ESERCIZIO 5.9 Un compressore aspira aria alla pressione p1 = 1 bar ed alla temperatura T1 = 0 oC, e la comprime in un unico stadio fino alla pressione p2 = 8 bar. Nellipotesi che il gas abbia comportamento ideale, che le trasformazioni siano reversibili, e che si possano trascurare le variazioni di energia cinetica e potenziale tra ingresso e uscita, determinare il lavoro di compressione per unita di massa nel caso (1) di

02IIHQFJ/02IHQFF - TERMODINAMICA APPLICATA E TRASMISSIONE DEL CALORE trasformazione isoterma e (2) di trasformazione adiabatica. Si suppongano note la costante del gas, pari a 287 J/kgK, e lesponente delladiabatica k = 1.4. [l=-162.9 kJ/kg; l=-222.5 kJ/kg]

ESERCIZIO 5.10 Una turbina alimentata in condizioni stazionarie con una portata di 4 kg/s di aria produce una potenza meccanica W = 1000 kW e rilascia il gas alla pressione di 1 bar e alla temperatura di 310 K. Considerando adiabatica reversibile lespansione in turbina e laria come un gas ideale con cp = 1.01 kJ/kgK e R* = 287 J/kgK, calcolare la temperatura e la pressione dellaria in ingresso. [T=557.5 K; p=7.8 bar] ESERCIZIO 5.11 Allinterno di uno stabilimento industriale sono disponibili una portata di 0.4 kg/s di aria calda a 10bar e 200 oC, che potrebbe essere portata fino a 8bar e 120 oC, e un flusso continuo di calore di 50 kW fornito da una capacit a 300oC. Si vorrebbero utilizzare queste risorse in una macchina a flusso continuo che, funzionando in condizioni di regime permanente, sia in grado di produrre una potenza utile di 50 kW, cedendo anche calore allatmosfera a 22 oC. Verificare la fattibilit termodinamica delloperazione assumendo che laria si comporti come un gas ideale con cp = 1005 J/kgK e R* = 287 J/kgK. [Non realizzabile]

QUIZ di VERIFICA
5.1 Nel diagramma p-v di Clapeyron possibile leggere il lavoro motore specifico scambiato lungo una trasformazione (variazioni di energia cinetica e potenziale trascurabili), come l'area tra la curva che rappresenta la trasformazione e l'asse delle ordinate se: se il sistema isolato se il fluido omogeneo senza attrito se la trasformazione adiabatica. 5.2 Lespressione del 1 principio della termodinamica Wt = G h t valida per: un sistema omogeneo aperto in condizioni transitorie un sistema omogeneo aperto in condizioni stazionarie, con un ingresso e una uscita un sistema omogeneo aperto in condizioni transitorie, con un ingresso e una uscita 5.3 Se un sistema aperto evolve in condizioni stazionarie, il termine relativo alle variazioni dello stato del volume di controllo non mai nullo, pu essere o uguale o diverso da zero nullo. 5.4 Per lavoro motore (tecnico o utile) si intende quello che corrisponde allenergia scambiata 1) Per spostare il corpo nello spazio

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2) 3) Per far ruotare un albero Per introdurre ed estrarre massa dal sistema

5.5 L'espressione del teorema dell'energia cinetica nella forma del teorema di Bernoulli generalizzato:

lm + la +

pu

(v ) +
2

u 2

+ gz =
u

pe

(v ) +
2

e 2

+ g ze

applicabile: 1) Sempre e solo a un sistema aperto contenente un fluido incomprimibile Sempre e solo a un sistema aperto con un condotto in ingresso e uno in uscita contenente 2) un fluido incomprimibile Solo a un sistema aperto con un condotto in ingresso e uno in uscita contenente un fluido 3) incomprimibile 5.6 L'espressione del teorema dell'energia cinetica nella forma del teorema di Bernoulli generalizzato:

lm + la +

pu

(v )
2

u 2

+ g zu =

pe

(v )
2

e 2

+ g ze

applicabile: 1) A tutti i fluidi 2) Solo ai fluidi incomprimibili 3) Solo ai gas ideali 5.7 Un fluido compie una trasformazione termodinamica in un sistema aperto; il lavoro tecnico ottenuto o speso nella trasformazione: 1) non dipende dalla variazione di energia cinetica e potenziale dipende dalla variazione di energia cinetica e potenziale solo se la trasformazione 2) reversibile 3) dipende dalla variazione di energia cinetica e potenzial 5.8 Il lavoro di spostamento in un sistema aperto e: 1) Il lavoro speso per spostare le pareti del volume di controllo 2) Il lavoro speso per spostare un pistone 3) Il lavoro speso per introdurre o estrarre fluido attraverso i condotti 5.9 In condizioni stazionarie e in assenza di attriti, il lavoro tecnico per unita di massa in un sistema aperto e legato 1) Solo alla variazione delle condizioni termodinamiche del sistema Alla variazione delle condizioni termodinamiche del sistema e allenergia cinetica e 2) potenziale specifiche trasportate dalle portate in ingresso e in uscita Alla variazione delle condizioni termodinamiche del sistema, allenergia cinetica e 3) potenziale specifiche trasportate dalle portate in ingresso e in uscita e al valore di queste portate 5.10 In condizioni stazionarie, per un sistema con M condotti in ingresso e N condotti in uscita si deve verificare: Che la soma della portata entrante dagli M condotti uguagli la somma della portata 1) uscente dagli N condotti Che la soma dellenergia cinetica specifica entrante dagli M condotti uguagli la somma 2) dellenergia cinetica specifica uscente dagli N condotti Che la soma dellenergia potenziale specifica entrante dagli M condotti uguagli la 3) somma dellenergia potenzile specifica uscente dagli N condotti

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