You are on page 1of 72

N IBIRU , D EMONTIS E LA S CIENZA U N BREVE RACCONTO .

A NTEFATTO
Demontis:

La premessa di Iorio sbagliata: "un corpo estraneo al Sistema Solare, possa nei prossimi due anni impattare con la Terra o comunque raggiungere il centro del Sistema Solare a meno di 1 UA dal Sole." Nibiru non passerebbe a meno di 1 UA dal sole, ma a 2,8 UA, la fascia degli asteroidi.

Simplicio: Citazione da: ningishzidda74 - 31 Gennaio 2011, 16:01:45 pm La premessa di Iorio sbagliata: "un corpo estraneo al Sistema Solare, possa nei prossimi due anni impattare con la Terra o comunque raggiungere il centro del Sistema Solare a meno di 1 UA dal Sole." Nibiru non passerebbe a meno di 1 UA dal sole, ma a 2,8 UA, la fascia degli asteroidi. i calcoli cambiano di poco. NIbiru con un periodo di 3600 anni e un perielio di 2 UA avrebbe una eccentricit di 0.99, il che rende l'orbita instabile dal punto di vista gravitazionale. Faccio notare che non vale l'esempio di sedna e simili per dire " ah ma invece possibile avere orbite di lungo periodo ma stabili" perch sedna ha eccentricit 0.88, il che mooolto diverso da 0.99 di nibiru...

Demontis: mi giustifichi l'eccentricit di 0.99 che assegni a Nibiru? grazie

Simplicio: Subito. Seguimi. Cosa sappiamo? Il periodo sembra certo, circa 3600 anni. Si suppone il perielio, diciamo 2ua? bene Seconda legge di keplero per orbite ellittiche:

T=[2*pi/(rad(mu))]*a^(3/2) A parole: il periodo T uguale a 2 per pigrego diviso la radice di mu (parametro gravitazionale del sole) il tutto moltiplicato per il semiasse maggiore dell'orbita (a) elevato a 3/2. Quindi possiamo tirare fuori a, perch abbiamo sia T che mu. T=3600*365*24*60*60=1.35*10^11 secondi mu=132712000000 km cubi al secondo quadrato quindi a=rad3[(T^2*mu)/4pi^2] che l'inversa di quella di prima esplicitata per a. Risultato=3.51*10^10 km, circa 243 UA. Plausibile? certo Calcoliamo l'eccentricit e. Sappiamo che: Rp=a(1-e) con Rp = perielio = 2UA = 300000000km per eccesso. Quindi e=(a-Rp)/a che da 0.99. Ti torna?

Demontis: No, non mi torna perch tu hai applicato l' equazione cos come si applica per un corpo con orbita ellitica contando solo un fuoco. Che la situazione approssimativa che dipinge tutti i pianeti del sistema solare. ma nibiru non rientra in questo caso, cos come non ci rientrano sedna e 2000Cr105. Sono 3 oggetti che hanno un' orbita a 2 fuochi. Come dovresti sapere, la equazione di una orbita ellitica a 2 fuochi costituisce quel problema astrofisico chiamato 'N-body problem' sul quale si dibatte matematicamente da decenni.

Simplicio: Emh, tutte le ellissi hanno due fuochi......e, nel nostro sistema solare, solo uno occupato da un corpo celeste. Le formule che ho usato, funzionano ottimamente per tutti i pianeti del sistema solare, Sedna compreso. Il problema degli n corpi, non c'entra con le "eclissi a due fuochi", ma riguarda la dinamica di un sistema gravitazionale composto da pi di 2 corpi, ma se trascuri l'azione di perturbazione dei pianeti pi grossi, ti assicuro che le leggi di keplero vanno pi che bene per l'ipotetico nibiru. Dovessimo fare un'analisi n-body, non cambierebbe l'eccentricit dell'orbita di nibiru, perch un calcolo "statico", mentre l'n-body riguarda la dinamica. Con le caratteristiche che gli si attribuiscono, l'orbita di nibiru avrebbe eccentricit 0.99 che al limite dell'orbita aperta di tipo parabolico, il che vuol dire che l'orbita molto instabile e sarebbe degenerata gi da miliardi di anni....

Demontis: Non esatto quel che dici. Nel sistema solare tutte le orbite hanno due fuochi.. ma son talmente vicini (bassissima eccentricit) come posizione teorica che si approssima ad un solo fuoco. Dunque si applica l formula contando un solo fuoco. Nella formula si inserisce MU perch noto del nostro sole, che appunto occupa un fuoco. Nelle orbite ad alta eccentricit, per calcolare esattamente, bisogna sapere cosa c' al secondo fuoco e calcolarne la corrispettiva 'mu'. Per sedna per esempio, ci sono simulazioni da anni che cercano di stabilire cosaci sia al suo secondo fuoco. Dunque se non si ha possibilit di stabilire i parametri del secondo fuoco l' equazione che tu hai portato non valida. Inoltre perch dici che il problema N-Bodu non ha attinenza? E' invece la perfetta rappresentazione della situazione di un pianeta che orbita intorno a due corpi celesti. Ti riporto la definizione del 3-corpi ristretto: "Il problema dei tre corpi ristretto una approssimazione migliore del moto dei corpi celesti del sistema solare, assunti di massa trascurabile rispetto al Sole e a Giove. Questi vengono assunti in moto circolare (nel problema ristretto circolare) o pi in generale ellittico attorno al centro di massa. Il terzo corpo non influenza il loro moto se non per una quantit trascurabile, mentre il suo moto determinato dai campi gravitazionali dei due corpi massicci. Questo problema si affronta in genere nel sistema corotante con la congiungente Giove-Sole, che non inerziale." La situazione di Nibiru non pu avvalersi di queste approssimazioni, perch l' orbita non grava intorno al centro di massa, e la sua orbita non pu essere approssimata a circolare.

Simplicio: stasera o domani, appena posso, ti calcolo e di sedna con la formula di prima e ti faccio vedere che torna. Tu sostieni che il nostro sistema sia binario e che l'orbita di nibiru sia una irregolare attorno a due centri di massa. Ora, o mi dici dove il secondo sole del nostro sistema, perch un centro di massa non un mero punto matematico, ma un luogo dove si pu concentrare tutta la massa del sistema, il che implica che ci deve essere quantomeno una stella di massa pari al sole. Oppure ti convinci che la legge di keplero, che parla di ELLISSI, non di orbite circolari, valida sia per venere che per sedna o per nibiru.

Demontis: Io non sostengo niente, non girare la cosa a me perch non sai rispondere. Nessuno sa cosa ci sia al secondo fuoco dei pianeti con orbita fortemente ellitica... perch lo chiedi a me? Credo che ti farebbe bene leggere un p di materiale di Morbidelli e Levison che l' argomento l' hanno stdiato in profondit.

Simplicio: Ti scrivo da un pc all'interno del dipartimento di ingegneria aerospaziale del politecnico di milano. MI dici la pubblicazione dove Morbidelli o Levison affermano che le leggi di keplero non sono valide per orbite fortemente ellittiche? Sai, ho l'archivio nella stanza di fianco, mentre che sono qui controllo.

Demontis: Mi sembra che tu abbia il vizio o di capir male o di cambiare le cose... non ho scritto da nessuan parte che Morbidelli e Levison hanno dichiarato che la legge di Keplero non valida per le orbite fortemente ellitiche. Ti ho detto di studiare il materiale dei due studiosi su sedna, le origini e le orbite. Ma poi devi usare il ragionamento e l' onest: tu sai benissimo che le orbite ellittiche vengono calcolate ammettendo che il fuoco, o meglio i due fuochi, coincidono con il baricentro del' orbita. Cio si 'unificano' i due fuochi ponendoli al centro dell' orbita. Solo in questo modo esiste il concetto di 'semiasse', cio di raggio che divide in 2 parti uguali un' orbita, concetto in base al quale viene calcolata la velocit di movimento del corpo in base al principio 'in tempi uguali percorre distanze uguali'. In sostanza, come nel caso dei pianeti sel sistema solare, leggermente ellittici in orbita, la situazione si approssima come nella figura qui sotto:

Ma questo vale solo se come detto i due fuochi vengono approssimati come coincidenti e localizzati al centro dell' orbita, ottenendo tratti equidistanti. Ma l' orbita di sedna, di 2000Cr105, e ipoteticamente di Nibiru, non di questo tipo e non nemmeno paragonabile a questo tipo. Guardiamo l' orbita di Sedna:

Si vede chiaramente che il fuoco 'fisico' e 'noto' (il nostro sistema solare) localizzato verso una delel estremit dell' ellisse. Ne consegue che, siccome la matematica non una opinione, si deve avere uan situazione analoga al secondo fuoco. La 'restrizione' dell' ellisse infatti dovuta al fuoco, e in mancanza di un secondo fuoco dalla parte opposta il pianeta non potrebbe avere la stessa 'restrizione' di orbita. La situazione REALE schematizzata qui sotto:

In tratteggiato ho riportato la forma che avrebbe l' orbita se non ci fosse fisicamente il 'secondo fuoco' (ipotetico / sconosciuto e indicato con ??). Quello che per mi meraviglia e mi atterrisce che tu queste cose dovresti conoscerle a menadito, che tu sia studente, assistente, o docente. Se non le conosci, forse hai scelto la materia sbagliata. Se le conosci, perch le nascondi? (Ah, perch non mi si dia del visionario, questi schemi e quanto scrivo sono frutto di conversazioni con membri dello staff dell' osservatorio di Monte Mario, con ingegneri, matematici, e fisici).

Simplicio: Allora, le leggi di Keplero, che io ho usato, non prevedono nessuna ipotesi circa la posizione dei fuochi, ne tantomeno approssimazioni. Anzi, ti dicono che i pianeti hanno tutti orbite ellittiche in cui il sole occupa una dei due fuochi. Non c' altro da aggiungere, possono essere usate sia per orbite con e=0 o e=0.98 o e=2 (orbite aperte), quindi non so con chi hai parlato, ma ti assicuro che o hai capito male o ti hanno male informato. precisazioni: il semiasse maggiore, che ho usato come a, non il raggio che divide in due l'orbita, ma la distanza tra l'afelio e il fuoco. Il principio o meglio la legge, non distanze uguali in tempi uguali, ma aree uguali in tempi uguali, che molto diverso e utilizzaabile anche per orbite molto ellittiche, ovviamente. Lascio stare il discorso sulle "restrizioni dell'orbita dovute al fuoco" che non hanno molto senso n fisico n matematico. Ora, ho notato che hai le idee un p confuse, il che mi fa pensare che, come dicevo, o hai capito male o ti hanno spiegato male, ma se avrai la pazienza di seguirmi, rimedieremo. ps. mi dici chi sono questi con cui hai parlato? anche in pvt

Demontis: Citazione da: Il Padre della Menzogna - 02 Febbraio 2011, 15:26:16 pm Allora, le leggi di keplero, che io ho usato, non prevedono nessuna ipotesi circa la posizione dei fuochi, ne tantomeno approssimazioni. Anzi, ti dicono che i pianeti hanno tutti orbite ellittiche in cui il sole occupa una dei due fuochi. Perch la legge che hai usato gi di per se una approssimazione valida solo nel caso di due

fuochi coincidenti e situati nel baricentro.

Citazione da: Il Padre della Menzogna - 02 Febbraio 2011, 15:26:16 pm Non c' altro da aggiungere, possono essere usate sia per orbite con e=0 o e=0.98 o e=2 (orbite aperte), quindi non so con chi hai parlato, ma ti assicuro che o hai capito male o ti hanno male informato. Solo con orbite, aperte o chiuse, in cui i fuochi coincidono nel centro dell' orbita.

Citazione da: Il Padre della Menzogna - 02 Febbraio 2011, 15:26:16 pm precisazioni: il semiasse maggiore, che ho usato come a, non il raggio che divide in due l'orbita, ma la distanza tra l'afelio e il fuoco. Che esattamente la stessa cosa: i due fuochi sono in posizione simmetrica rispetto al centro dell' orbita, dunque la distanza tra un fuoco F1 e il centro dell' orbita sempre uguale alla distanza tra F2 e il centro.

Citazione da: Il Padre della Menzogna - 02 Febbraio 2011, 15:26:16 pm Il principio o meglio la legge, non distanze uguali in tempi uguali, ma aree uguali in tempi uguali, che molto diverso e utilizzabile anche per orbite molto ellittiche, ovviamente. Hai fatto bene a precisare che si tratta di aree, una mia mancanza di precisione.

Citazione da: Il Padre della Menzogna - 02 Febbraio 2011, 15:26:16 pm Lascio stare il discorso sulle "restrizioni dell'orbita dovute al fuoco" che non hanno molto senso n fisico n matematico. Ma come lasci stare? Ma se il nocciolo della questione?? Se, come dici tu, al secondo fuoco non c' niente, l' orbita non potrebbe avere quella forma! Citazione da: Il Padre della Menzogna - 02 Febbraio 2011, 15:26:16 pm Ora, ho notato che hai le idee un p confuse, il che mi fa pensare che, come dicevo, o hai capito male o ti hanno spiegato male, ma se avrai la pazienza di seguirmi, rimedieremo. ps. mi dici chi sono questi con cui hai parlato? anche in pvt Le mie idee sono chiarissime, basta ragionarci su.

Simplicio: Ok, come mi spieghi che: sedna: a=78.629.000.000km rp=11 392 832 000 km e=(a-rp)/a=0.855 che l'eccentricit di sedna, calcolata con le leggi di keplero senza considerare teorie cervellotiche a doppio centro di gravit... e con la stessa formula che ho usato per nibiru... hai una spiegazione? ps. ti consiglio di aspettare a rispondere, perch ora sono di fretta e stanotte ho intenzione di chiarire le nostre idee.

Demontis: Ma scusa che domanda mi fai? per forza ti tornano i calcoli se usi la stessa formula utilizzata per farli... il punto proprio che quei dati son calcolati con la formula non adatta... ma almeno hai cercati d capire cosa sto dicendo? Ora, per un attimo comunque voglio seguire la tua formula. Intanto farei alcuen precisazioni: - nel tuo calcolo di T non hai contato i 900 anni bisestili (900 giorni in pi, che comunque hanno una mediocre influenza che potremmo trascusare volendo) - ci influenza il calcolo del semiasse maggiore, che comunque ti passo a 243 UA. io preferisco la formual: e = (ra-rp) / (ra+rp) prendiamo Nibiru: e = (240.2 - 2.8) / (240.2 + 2.8) = 237 / 243 = 0,97 e non 0,99 dimmi perch un' orbita con eccentricit 0, 79 (2000cr105) P stabile, una con 0,85 (sedna) stabile, ma una con 0,97 (ipotetico Nibiru) non stabile. A parte questo, ripeto, stai sbagliando il calcolo di fondo. Non ti sto discutendo i valori che ottieni, ma l' utilizzo della formula errata.

Simplicio: Eccoci. Se ho capito bene, hai riportato il pensiero, non so di chi, secondo cui i pianeti con orbite

molto ellittiche, per "girare" cio per chiudere l'orbita, devono avere un altro corpo celeste al secondo fuoco dell'ellisse.. Ora, io non ho mai sentito nulla del genere, e ti assicuro che di calcoli sulle orbite ne ho fatti migliaia. Siccome penso che il pensiero che riporti sia sbagliato, anzi, ne sono sicuro, desidero fare chiarezza, perch ti reputo una persona di cultura e mi dispiace lasciarti nell'errore, come potrei benissimo fare. Partiamo dall'inizio? Keplero, qualche secolo fa, enunci tre leggi per il moto dei pianeti, leggi che hanno rivoluzionato il modo di vedere le cose. Ripassiamole: 1)L'orbita descritta da un pianeta un'ellisse, di cui il Sole occupa uno dei due fuochi. 2)Il raggio vettore che unisce il centro del Sole con il centro del pianeta descrive aree uguali in tempi uguali. 3)I quadrati dei periodi di rivoluzione dei pianeti sono proporzionali ai cubi dei semiassi maggiori delle loro orbite. diamo due spiegazioni. La prima ci dice che un pianeta gira attorno alla sua stella con una traiettoria ellittica, il che vuol dire che, in generale, si trover a diverse distanze dal sole in punti diversi dell'orbita. Il punto pi vicino il perielio, il pi lontano l'afelio. Questi ci permette di definire un semiasse maggiore (a), che la distanza tra l'afelio e il centro dell'ellisse, e uno minore (b), che l'analoga distanza partendo dal perielio. Altro parametro importante l'eccentricit, che un numero derivante da pure analisi geometriche, che ci indica quanto l'ellisse schiacciata. Pi alto, pi l'ellisse schiacciata, cio pi il semiasse minore e piccolo rispetto al maggiore. I range, sono: e=0 -> ellisse degenere, un cerchio con a=b 0<e<1 ellisse normale, pi schiacciata se siamo vicini a 1 e=1 -> l'orbita si apre e diventa una parabola e>1 abbiamo delle iperboli. Come puoi notare, non ci sono limiti all'applicazione delle leggi di keplero, o meglio, non ci sono in condizioni normali, perch per velocit relativistiche occorre fare delle correzioni, ma non il nostro caso. In particolare, da nessuna parte c' scritto o stato supposto che le leggi non valgono per e grandi o che necessario avere due soli per far chiudere l'orbita o che bisogna approssimare i due fuochi come coincidenti per poter fare i conti. Anzi, ti assicuro che approssimando i due fuochi come coincidenti, si ottengono solo orbite circolari, quindi avremmo solo e=0 e non avrebbe senso parlare di eccentricit. Per cui, come puoi vedere, nessuna approssimazione viene fatta e le formule che ti ho mostrato descrivono perfettamente sia orbite con e molto piccolo, sia orbite con e quasi 1. A mio avviso, la confusione nasce dal fatto che, con orbite poco eccentriche, ma molto molto poco, i due fuochi sono, in generale, interni al sole, nel senso che uno al centro del

sole, l'altro talmente vicino da essere comunque all'interno del sole, ma questo gi non vale pi, ad esempio, per marte, il cui secondo fuoco si trova una ventina di milioni di km al di fuori del sole. Ora marte ha una eccentricit di 0.09. Allora di cosa parliamo? vuoi dire che si approssimano valori che hanno escursioni del 10%? nemmeno in prima approssimazione si fanno ste cose... Semplicemente non ha senso parlare di leggi valide solo per e piccole o di due fuochi occupati ENTRAMBI da un corpo massiccio, perch li si avrebbero orbite mooooolto particolari che sono state solo ipotizzate per pianeti in orbita attorno a stelle doppie. Il sole non una doppia, con ogni evidenza, quindi non vale nemmeno l'ipotesi di orbite a 8 o altre cose strane. Un'ultima considerazione. Dici che al secondo fuoco di un'orbita molto ellittica dovrebbe esserci un altro corpo, altrimenti, in pratica, la traiettoria non potrebbe chiudersi. Questo non ha senso in quanto l'orbita va benissimo cosi, senza secondo sole, e si chiude lo stesso perch ci sono delle inerzie, la velocit angolare che non viene mai annullata e che porta il corpo su orbite chiuse o aperte, a seconda della sua velocit e della sua massa. Ma per un'orbita chiusa, non necessario avere un secondo sole per girare. Per un semplice schemino esplicativo puoi farti un disegnino con le velocit radiali e angolari e te ne renderai conto. In conclusione, con dei semplici calcoli, si riesce a calcolare l'eccentricit di terra, marte nettuno, plutone, sedna, cr2005pdm :biggrin: o nibiru, tutte usando la stessa formula, che valida in tutti i casi senza dover ricorrere ad approssimazioni o a ipotesi strane. Da questi calcoli, si vede che nibiru avrebbe un'orbita di e=0.99, che considerata instabile e sarebbe degenerata gi da miliardi di anni.

Simplicio: Citazione da: ningishzidda74 - 02 Febbraio 2011, 23:46:45 pm Ma scusa che domanda mi fai? per forza ti tornano i calcoli se usi la stessa formula utilizzata per farli... il punto proprio che quei dati son calcolati con la formula non adatta... ma almeno hai cercati d capire cosa sto dicendo? Ora, per un attimo comunque voglio seguire la tua formula. Intanto farei alcuen precisazioni: - nel tuo calcolo di T non hai contato i 900 anni bisestili (900 giorni in pi, che comunque hanno una mediocre influenza che potremmo trascusare volendo) - ci influenza il calcolo del semiasse maggiore, che comunque ti passo a 243 UA. io preferisco la formual: e = (ra-rp) / (ra+rp) prendiamo Nibiru: e = (240.2 - 2.8) / (240.2 + 2.8) = 237 / 243 = 097 e non 0,99

dimmi perch un' orbita con eccentricit 0, 79 (2000cr105) P stabile, una con 0,85 (sedna) stabile, ma una con 0,97 (ipotetico Nibiru) non stabile. A parte questo, ripeto, stai sbagliando il calcolo di fondo. Non ti sto discutendo i valori che ottieni, ma l' utilizzo della formula errata. Non cercare di farmi diventare pazzo. :biggrin: Ho rifatto i conti con i 900 giorni in pi, per essere buono ho aggiunto 3 anni al 3600. Non sapevo che il periodo di nibiru fosse conosciuto con tanta precisione. la a viene 3.5154*10^10km, che ho diviso per 149600000km, che l'ua. Questo mi ha fatto accorgere che c' un refuso nel mio primo post, perch ho scritto 243UA, mentre invece sono 234.98. Ricalcoliamo e con due formule diverse: e=(a-rp)/a Con a=234.98 e rp=2 e=(234.98-2)/234.98 = 0.9914 Usiamo la tua? Ci serve ra ra=2*a-rp=468UA e = (ra-rp) / (ra+rp)= 0.9914 Stabilito questo, se hai due minuti leggi quello che ti ho scritto prima.

Demontis: Guarda, onestamente non vedo come si possa andare avanti se non consideri la definizione di ellisse.... tu mi dici: "In particolare, da nessuna parte c' scritto o stato supposto che le leggi non valgono per e grandi o che necessario avere due soli per far chiudere l'orbita o che bisogna approssimare i due fuochi come coincidenti per poter fare i conti." non deve esserci scritto da nessuna parte, una cosa ovvia data la definizione di ellisse: http://www.vialattea.net/pagine/astro1/ellisse.html

"L'ellisse il luogo geometrico dei punti del piano, tali che la somma delle loro distanze da due punti fissi F' e F'' detti fuochi, costante, cio per qualsiasi punto P che appartiene all'ellisse, la somma delle lunghezze PF'+PF'' risulta sempre uguale. " ti renderai conto che il tutto cade se non esiste F1 Se non hai fisicamente F1 su cui ancorare le distanze perde senso la definizione di ellisse. Se non concordiamo su questo inutile andare avanti mi sembra. Ti ringrazio comunque per la tua pazienza. (Non capisco perch continui a usare 2 come RP quando sarebbe 2.8 - maledizione alle icone che con 8 e ) mi fanno uscire l' omino con gli occhiali )

Simplicio: Ningi, io lo so cos' un ellisse geometrica e lo sapeva pure Keplero, che infatti ha detto che le orbite dei pianeti sono ellissi e che il sole occupa UNO e solo UNO dei due fuochi, il secondo fuoco solo geometrico non ha alcun utilizzo o utilit. Ti ripeto che non necessario avere un corpo celeste al secondo fuoco, altrimenti ne servirebbe uno per mercurio, per marte, per plutone, i cui secondi fuochi sono nello spazio profondo, e, ma non ho fatto i conti, forse anche per tutti gli altri. Come fa marte a orbitare se al secondo fuoco, che si trova 20 milioni di km lontano dal sole, non c' niente? ps. ok, prima i 900 giorni, poi il punto di UA, dove li hai presi questi dati cos precisi? Mi sai dire anche la massa a questo punto che abbozziamo un'orbita? pps. e con rp=2.8 uguale a 0.988...che cambia veramente poco perch un'orbita al limite della parabola per giunta che interseca quella di tutti i pianeti esterni e passa vicino giove, il che vuol dire che a quest'ora, o stato sparato via o finito sul sole e si schiantato con qualche altro pianeta.

Demontis: Citazione da: Il Padre della Menzogna - 03 Febbraio 2011, 10:07:38 am Ti ripeto che non necessario avere un corpo celeste al secondo fuoco, altrimenti ne servirebbe uno per mercurio, per marte, per plutone, i cui secondi fuochi sono nello spazio profondo, e, ma non ho fatto i conti, forse anche per tutti gli altri. Come fa marte a orbitare se al secondo fuoco, che si trova 20 milioni di km lontano dal sole, non c' niente? Veramente tutti quei pianeti hanno F ed F1 quasi coincidenti al centro dell' orbita, tanto che la loro orbita viene considerata quasi circolare proprio perch F e F1 coincidono con O (centro dell' ellisse)

Simplicio: Vabbeh, io mi sono stancato. Se continui imperterrito a pensarla cos, nonostante tutto quello che ti abbiamo detto, allora per me puoi pensarla come ti pare. Per se lo fai solo per salvare le tue convinzioni su nibiru e non perch tua abbia elementi che te lo lasciano supporre (elementi che io non ho visto, cosa insolita da parte tua perch quando parli di lingua sumera sei prodigo di riferimenti e ne pretendi altrettanti), non stai facendo un favore n a te n a chi crede in queste cose.

Demontis: Guarda che io potrei dire lo stesso di te, anzi, l' ho fatto pure prima... non ha senso continuare su qualcosa su cui ti ostini a rimarcare le stesse cose quando ti sto dicendo 'usi formule errate'. D' altronde sei troppo categorico sudeterminate cose che invece non sono esattamente come le dipingi. Per esempio non tieni conto che l' eccentricit cambia nel tempo, non tieni conto che Halley ha una eccentricit di 0,967 eppure stabilissima... insomma... mi sa di perdita di tempo, ma non dire a me che rimango fermo per salvare le mie convinzioni, perch lo stesso si pu dire di te.

Simplicio: Allora, mi dici che uso formule sbagliate senza dare un briciolo di motivo. Cio IO uso formule sbagliate perch tu sei convinto che al secondo fuoco dell'orbita ci dovrebbe essere un'altra cosa, cio tu sei convinto di una cosa che una sciocchezza pura e semplice e io, che con le orbite di pianeti e satelliti ci lavoro, uso formule sbagliate? Quando mi porterai UN SOLO articolo di CHIUNQUE con un briciolo di competenza che afferma che per orbite ellittiche si usano altre formule o che nei comuni calcoli si approssima i due fuochi come coincidenti, allora continuer questa discussione, fino ad allora per me chiusa qui.

***NESSUNA RISPOSTA***

Poi

Demontis: Citazione da: seneca - 06 Febbraio 2011, 11:23:53 am PDM, forse posso aiutarti io. Il tuo interlocutore forse confonde l'astronomia con l'astrologia. Gli astrologi infatti parlano dell'esistenza di una luna nera (secondo fuoco dell'orbita

descritta dalla luna intorno alla terra) e di sole nero allo stesso modo. Per gli astrologi (che coltivano una vera scienza, con ineccepibili basi scientifiche ogni secondo fuoco di un'ellisse occupato. Evidentemente da qualcuno che ha incresciosi problemi gastrici. )

Non ho mai parlato di lune nere o soli neri, ste cose le lascio ai new age... attento per quando parli di 'verascienza con ineccepibili basi scientifiche'. Ho letto astronomi negare che possano mai accadere, dal punto di vista astrofisico, determinate cose, e ad altri astronomi invece calcolarne la possibilit e pure le formule, come nel caso del rallentamento del moto della terra a causa di una interazione esterna... ho letto trattati di astronomi che gi negli anni 70 ipotizzavano che mercurio fosse un satellite di venere, un argomento sul quale molti astronomi attualmente ridono... altri per esempio hanno mostrato come una parte di comete si sia formata dalla zona interna del sistema solare (come dice sitchin) e come molto materiale della fascia principale degli asteroidi provenga dalla zona transnettuniana (sempre come dice sitchin)... e tanti astronomi di queste scoperte non ne son a conoscenza o, se lo ipotizzi senza portare loro gli studi a riguardo, lo negano o lo reputano impossibile.

Vorrei invece proporre a voi esperti questo documento: http://ceifan.org/Nibiru2.pdf in cui son riportati da un astronomo (non so il nome, sta gente ha il vizio di non firmarsi) calcoli molto diversi... per dire... mi sa che i critici di sitchin hanno idee un p discordanti e confuse... strano, eppure la matematica non un' opinione.

Simplicio: Infatti non lo . La misura del semiasse uguale alla mia, la discordanza sul perielio, io ho assunto, guidato da te, un rp di 2.5, lui di 30. evidente che le cose cambiano, se scegli altri valori. Poi, io e lui abbiamo usato le stesse formule e, pur avendo scelto diversi perieli, siamo arrivati alla stesa conclusione. La storia di Nibiru non si regge in piedi.

Demontis: La conclusione preconcetta, lui scrive che in base al periodo il suo perielio sarebbe vicino a nettuno. perch? Lui ottiene una eccentricit di 0,8 e qualche cosa, che secondo te dovrebbe essere stabile, allora perch la storia di nibiru non sta in piedi? forse perch non vi piace?

Simplicio: Citazione da: ningishzidda74 - 08 Febbraio 2011, 01:15:21 am La conclusione preconcetta, lui scrive che in base al periodo il suo perielio sarebbe vicino a nettuno. perch? Lui ottiene una eccentricit di 0,8 e qualche cosa, che secondo te dovrebbe essere stabile, allora perch la storia di nibiru non sta in piedi? forse perch non vi piace? Spero che tu abbia letto il pdf che hai postato. Io l'ho fatto e adesso ti chiarisco le idee. Rieccolo: http://ceifan.org/Nibiru2.pdf Ovviamente una trattazione vecchia, che conoscevo gi da anni, ma molto ben fatta. Andiamo con ordine, seguendo le tue domande.

Citazione lui scrive che in base al periodo il suo perielio sarebbe vicino a nettuno. perch? pagina 6, riporto Fisso un perielio al di fuori dellorbita dei pianeti maggiori (onde evitare perturbazioni potenzialmente distruttive): rn = 4.510^9 km. Quindi, lui il perielio lo fissa, e non pu essere altrimenti, come lo ho fissato io. Solo che lui lo ha fissato ad una distanza che pu essere plausibile e pu rendere l'orbita possibile, mentre io l'ho fissato in base alle tueindicazioni, che secondo lui porterebbero ad avere perturbazioni distruttive. domanda numero due:

Citazione Lui ottiene una eccentricit di 0,8 e qualche cosa, che secondo te dovrebbe essere stabile, allora perch la storia di nibiru non sta in piedi? forse perch non vi piace? No, lui fa un discorso di ampio respiro, prendendo in esame anche gli annessi a nibiru, come anunnaki e dei del passato. Io ho fatto solo un discorso dal punto di vista dell'orbita. Diciamo che, se il tizio che ha scritto quel pdf avesse parlato con te prima di iniziare, avrebbe scritto due righe e si sarebbe fermato al calcolo di e, come ho fatto io. Ma lui fa il possibilista e ha dato una chanche a nibiru, almeno di avere un'orbita plausibile. Poi per fa le seguenti considerazioni:

1)Lorbita dellipotetico pianeta dovrebbe essere grosso modo perpendicolare al piano delleclittica (allincirca il piano su cui, pi o meno, si trovano tutte le orbite dei pianeti noti): se cos fosse, difatti, al transito di Nibiru nei pressi del sole, si avrebbero delle perturbazioni al moto dei pianeti (di cui non v traccia), ma queste perturbazioni tenderebbero a smorzarsi col tempo altrimenti 2) se lorbita di Nibiru fosse invece sensibilmente complanare alleclittica, le perturbazioni arrecate tenderebbero ad esaltarsi col passare del tempo (e, ripeto, non ve ne traccia). inoltre 3)in forza della seconda legge di Keplero, specie con unorbita a cos forte eccentricit (!), il pianeta non si muoverebbe a velocit costante, ma accelererebbe quanto pi si avvicina al sole, pur trascorrendo il pi del suo tempo a grandissima distanza dalla nostra stella. La durata del passaggio stimabile fra qualche decina di anni ed un paio di secoli; i dati a disposizione non permettono di essere pi precisi, comunque il semplice calcolo fornisce un risultato appena superiore ai 90 anni. Un po poco per consentire la saga raccontata da Sitchin: scoprire un pianeta ricco (?) di oro, e dotato di una popolazione umanoide, mettere in piedi un programma volto ad effettuare una mutazione genetica, e finalmente mettere al lavoro i nuovi schiavi. Daltro canto, il successivo passaggio sarebbe avvenuto 3,600 anni pi tardi ancora... 4)nellavvicinarsi al sole, il preteso Nibiru dovrebbe attraversare la Fascia di Kuiper (che si estende si stima fino a 10 miliardi di km dal sole), zona fitta di planetoidi e comete in fieri, che sottoporrebbero la sua superficie ad un continuo bombardamento distruttivo (la durata dellattraversamento pu essere stimata attorno a 900 anni in avvicinamento al sole, ed altrettanti in allontanamento, e la velocit di impatto con i corpi ivi presenti attorno ai 10 km/sec!). Difficilmente potrebbe sopravvivere qualche cosa sulla superficie del presunto pianeta, anzi, probabilmente, nemmeno esso stesso, alla lunga, potrebbe sopravvivere al periodico attraversamento. e per concludere... 5)Quando Sitchin elabor la propria teoria e pubblic i primi testi, il Sumero era una lingua ancora poco comprensibile e nota solo a pochi specialisti. Oggi per grazie ad alcune pubblicazioni di massa come Sumerian Lexicon, stato possibile verificare che gran parte delle traduzioni di Sitchin sono errate. Basta poi connettersi al sito ufficiale di Sitchin (www.sitchin.com) e leggere la lista dei suoi articoli e libri, per rendersi conto che, al di l della saga di Nibiru, non c un solo suo scritto a livello accademico; un po poco, per chi pretende di rivedere in senso critico le traduzioni gi esistenti. Daltronde Sitchin (che non citato in nessuna pubblicazione scientifica come esperto di accadico) parrebbe aver fatto suo quanto scritto, anni addietro, da un ricercatore che, invece, era giustamente noto in questo ambito:T horkild Jacobsen.

Solo, Jacobsen si era limitato a riportare le tradizioni accadiche, senza specularci sopra. Secondo lui, gli Anunnaki erano alcune delle divinit locali, e Nibiru il loro Olimpo. Nessun pianeta, quindi, nessuno sfruttamento delloro terrestre, nessun radiofaro a Baalbek. Niente, cio, delle affermazioni gratuite di chi si arricchito sfruttando una certa moda.

direi che basta per rispondere ai tuoi quesiti.

Demontis: No PdM, non basta assolutamente, tu hai guardato a pagina 6 dove lui scrive 'fisso un perielio' e hai pensato che lo abbia fissato arbitrariamente... ma a pagina 2 scriveva: "Scegliendo come riferimento la Terra non difficile calcolare i parametri dellorbita di Nibiru (essendo noto il suo periodo). Da questo calcolo, risulta che la distanza minima dal sole dellipotetico pianeta dovrebbe essere attorno ai 4.5 miliardi di chilometri (pi o meno, quanto Nettuno dista dal sole) mentre la distanza massima oscillerebbe attorno ai 66 miliardi di chilometri." Lui dice: RISULTA CHE IL PERIELIO E' .... non lo fissa arbitrariamente. Dunque prima discrepanza, un astronomo (presumo lo sia) che dal periodo deduce quei parametri, in contrasto con le 2,8 UA che vengono assegnate normalmente a Nibiru come perielio (fascia degli asteroidi). Il suo discorso riguardo alla complanarit non tiene conto di uan indicazione precisa riguardante Nibiru: sarebbe inclinato di 30 sud rispetto all' ecclitica, sorgerebbe all' altezza di Mercurio, e raggiungerebbe il perielio tra marte e giove. Tutti i suoi calcoli, e le sue ipotesi su perturbazioni etc, non tengono conto di questi dati (eppure sitchin li specifica chiaramente - giusti o sbagliati che siano), dunque non sono rappresentativi di ci che Nibiru (o dovrebbe essere) ma solo di ci che l' autore dell' articolo PENSA che sia. Il problema per che volevo evidenziare che tu nei tuoi calcoli, quando sei intervenuto, hai detto che Nibiru non poteva essere 'stabile' a causa della sua eccentricit di 0.99 (cosa che non pu essere dimostrata visto che ci sono comete con eccentricit quasi uguale e che hanno orbite stabili). Quell' autore, perch partendo da un perielio sbagliato, d una eccentricit diversa che lo renderebbe 'stabile' anche secondo i tuoi canoni. Ora, come giustamente fa notare Ilromanista, il problema che la orbita di Nibiru non si ocnosce esattamente... purtroppo Sitchin ha introdotto un periodo di 3450 anni circa nei suoi ultimi libri, revisionando le datazioni degli ultimi passaggi (cosa su cui io non concordo). Riguardo a critiche come: "Un po poco per consentire la saga raccontata da Sitchin: scoprire un pianeta ricco (?) di

oro, e dotato di una popolazione umanoide, mettere in piedi un programma volto ad effettuare una mutazione genetica, e finalmente mettere al lavoro i nuovi schiavi. Daltro canto, il successivo passaggio sarebbe avvenuto 3,600 anni pi tardi " e quelle riguardanti la linguistica, invece, preferirei che non ci entrassimo in merito perch li si denota la ignoranza in materia della teoria di Sitchin da parte dell' autore dell' articolo, basti pensare che io proprio con gli strumenti accademici ho studiato il sumero e confermo almeno un 90% delle traduzioni di sitchin (posso elencarle in uno specchietto). Il passaggio sopra infatti presuppone che tutte le vicende narrate da Sitchin avvenissero tra un passaggio e l' altro (i 90 anni calcolati) ma non cos, dunque premessa sbagliata, critica senza senso. Non si pu pretendere di criticare la teoria senza conoscerla. Ma se hai buona volont, tu che hai pi dimestichezza di me con i calcoli, puoi divertirti a simulare l' orbita di Nibiru, io che conosco la teoria di sitchin e ci che lui dice, posso fornirti tutti i dati precisi... chiss che verrebbe fuori.

Simplicio: A pagina due dice che "Scegliendo come riferimento la Terra non difficile calcolare i parametri dellorbita di Nibiru (essendo noto il suo periodo). Da questo calcolo, risulta che la distanza minima dal sole dellipotetico pianeta dovrebbe essere attorno ai 4.5 miliardi di chilometri (pi o meno, quanto Nettuno dista dal sole) mentre la distanza massima oscillerebbe attorno ai 66 miliardi di chilometri." Lui dice: RISULTA CHE IL PERIELIO E' .... non lo fissa arbitrariamente." ma la frase a pagina sei viene dopo questa frase, sempre a pagine sei "Riporto di seguito i calcoli a supporto di quanto ho detto sin qui." Quindi il perielio stato fissato, non calcolato. Ti dir di pi: assolutamente impossibile, ma nemmeno se scende Dio, calcolare l'orbita di un pianeta usando solo il suo periodo. Ti serve OBBLIGATORIAMENTE un altro parametro, che devi fissare. Pu essere il perielio o l'afelio o il semiasse o p o e o quello che vuoi, ma lo devi fissare. Quindi, non solo lui non ha calcolato il perielio, ma non poteva nemmeno farlo, assolutamente impossibile. Veniamo al piano. L'inclinazione del piano di rivoluzione un parametro orbitale indipendente dalla forma dell'orbita, cio posso calcolare tutti gli altri infischiandomene di i, e poi la i, che dipende dal momento angolare. quindi i conti, sia i miei che i suoi, sono giusti, e la variazione di i che tu proponi ininfluente ai fini dei calcoli che finora abbiamo affrontato. Il fatto che abbia i 30 o 60 o 90, serve solo se vuoi sapere dove guardare per cercarlo o se vuoi verificare le interazioni tra i vari pianeti. Ritorniamo alla e. Cosa si intende per stabilit? si intende un'orbita che non varia

sensibilmente tra un passaggio ed un altro o nel breve periodo. Come fai a dire che ci sono comete con orbite stabili e eccentricit alta? ""ah ma la halley ha e=0.98, eppure stabile" Un corno! :biggrin: la halley ha quest'orbita da una decina o ventina di millenni, per cui tutt'altro che stabile! E poi le comete nascono anche in tempi molto vicini a noi, basta che le perturbazioni sbalzino un asteroide fuori dalla sua orbita e avremo una cometa con e=2 (esistono) nuova di zecca. Mentre un pianeta deve essere nato per forza 5 miliardi di anni fa, e ti assicuro che quell'orbita non avrebbe potuto mantenerla per tutto quel tempo, perch o sarebbe finito male lui, o saremmo finiti male noi gi da miliardi di anni. E siccome noi siamo qui, ci sono 2 possibilit: o esistito in tempi remoti e adesso non esiste pi o non mai esistito. Io propendo per la seconda ipotesi, anche alla luce della forma molto complessa ma stabile del sistema solare. Ricapitolando: -> Il perielio lo ha fissato lui cos come lo dobbiamo fissare tutti noi che vogliamo calcolare l'orbita di nibiru. -> L'inclinazione ininfluente per stimare la forma dell'orbita di nibiru -> un corpo con e=0.99 non stabile sulla teoria e la linguistica, sei tu l'esperto. Se dici che ha tradotto bene, per me ok. Ovviamente so che il sumero va anche interpretato, per cui pi che tradotto direi che ha interpretato bene, sempre secondo te. Il che vuol dire che ti considero un esperto che da ragione a sitchin, ma permettimi di valutare anche quelli che gli danno torto con pari dignit. L'obiettivo di fare una stima pi precisa dell'orbita di nibiru qual ? cercarlo? Anni fa avevo fatto dei calcoli, in base a quelli, se il suo passaggio al perielio fosse atteso per il 2012, dovrebbe essere tra saturno giove, quindi visibile come un grosso puntino luminoso in cielo gi da un decennio. ps. curiosit mia: hai a disposizione la massa di nibiru?

Demontis: @ilpadredellamezongna: non ho a disposizione la massa precisa di Nibiru, dovrebbe essere (stando a ci che dice sitchin) all' incirca quella di Nettuno o Urano, il suo perielio dovrebbe essere intorno al 299 o 3400 tra marte e giove ma non saprei dire a che 'angolazione' rispetto al piano degli altri pianeti. giusto chiarire le posizioni... la mia questa: io non so se nibiru esistito, se esiste, etc. Io mi occupo di cercare indizi o prove riguardanti tutta la teoria... e analizzarne le critiche. Finora le critiche, anche quelel astronomiche, non mi hanno convinto dela impossibilit del' esistenza di questo pianeta. Ma ammetto che se ne sa troppo poco per indagarci approfonditamente e trarre conclusioni di 'si' o 'no'. Io mi occupo pi che altro di tutto ci che avviene dall' arrivo degli Anunnaki sulla terra.

Da quel momento, 450mila anni fa, in base ai miei studi la teoria di sitchin confermata quasi completamente in tutti i suoi aspetti.

Qui si conclude la nostra discussione, che il lettore giudicher da se circa le competenze, poich io sono stato successivamente escluso dal forum in questione. Faccio notare che il sig. Demontis, pur di non ammettere che digiuno in materia astronomica, ammette che se ne sa troppo poco per giudicare, quando in difficolt, ma quando non c nessuno a contraddirlo, non esita ad affermare che anche in ambito astronomico Sitchin ha ragione

C APITOLO 1: U N

RA PPORTO TRAV AGLIATO

In questo articolo ci occuperemo di un personaggio di spicco nel panorama del catastrofismo italiano, sedicente esperto di lingue antiche e noto sostenitore delle ipotesi avanzate dal romanziere Zecharia Sitchin. Ma prima le presentazioni. Alessandro Demontis alias Ningishzidda74, questo il nome del nostro amico, un sardo di Sassari che vive a Pomezia e lavora in una ditta che progetta impianti chimici. I suoi studi ufficiali si fermano al primo anno di universit di chimica, al primo anno dellUniversit di lingue letterature straniere e una qualifica come tecnico per la gestione delle acque e delle risorse ambientali. Da autodidatta afferma di aver studiato: occultismo, esoterismo, ritualistica magica, inglese, tedesco, serbo ed etrusco. Dal 2002, scopre i libri di Sitchin ed inizia a studiare la lingua e la cultura sumera [1]. Si dedica anche allo studio delle religioni ed ha affermato di essere stato satanista per 12 anni. [2] Fin qui tutto ok, non fosse che questo simpatico giovanotto tutto pepe, sia un accanito sostenitore del Sitchin e delle sue teorie, cosa che lo ha portato molte volte a scontrarsi col sottoscritto e con altri che, come me, sostenitori di Sitchin non sono proprio. Inoltre, lo ha fatto andare su tutte le furie il nostro articolo con lintervista al professor Verderame , tanto da portarlo ad usare un linguaggio poco rispettoso verso il Professore stesso, prima, durante e dopo un breve dibattito sul nostro forum, e poi a produrre documenti autoreferenziali, dove cerca di far apparire Verderame come un ignorante, in ossequio alla teoria della montagna di merda (tranne per lidiota poich Demontis non lo ), con toni saccenti ed espressioni non certo cordiali. Attualmente, il solo sentire nominare il nostro sito o il professor Verderame, gli provoca lorticaria, tanto da spingerlo a portare avanti una petizione affinch Wikipedia italiana gli consenta di esporre le proprie argomentazioni indimostrate, manco fosse Howard Carter redivivo, dopo che sulla pagina di Sitchin comparso un riferimento allintervista del Professore. (Alex, c pure wiki inglese, scrivi li, vediamo che ti dicono )

Oltre al professore, il nostro esperto Francesco Pastore si occupato delle sue originali traduzioni, dimostrando che quando i suoi lavori vengono analizzati da persone competenti e non da folle adoranti, le magagne saltano fuori, eccome. Trovate tutto sul nostro forum, qui. Venendo a noi, essendo francamente infastidito dal suo ego spropositato, ho deciso di proporre un pezzo di un progetto pi ampio, che forse vedr la luce o forse no, ma che ci fornisce un quadro dinsieme delle competenze del Demontis in ambito Astrofisico, materia che, purtroppo per lui, gli risulta ostica e poco chiara, nonostante insista con inusitata pervicacia a sostenere la strampalata ipotesi del pianeta Nibiru. Demontis ha affermato, in un documento online, che le dimostrazioni di Sitchin circa la sua ipotesi Gli Annunaki vennero sulla Terra da un pianeta chiamato Nibiru, che si trova nel nostro sistema solare su unenorme orbita cometaria della durata di 3600 anni sarebbero convincenti, per lui, ma in un dibattito avuto con lo stesso, ho potuto appurare che, come dicevo, le sue conoscenze in campo astrofisico sono a dir poco lacunose, assolutamente inadatte a renderlo un arbitro decente della questione. (vedi antefatto)

Ma vediamo quali sarebbero le conferme astronomiche alle ipotesi di Sitchin. Ho trovato una presentazione ppt dello stesso Demontis, nella quale dedica alcune slide alla questione. Vediamole.

Caratteristiche di Nibiru

Queste dovrebbero essere le caratteristiche di Nibiru, teniamole bene in mente. Gi da come vengono forniti i presunti parametri orbitali, si capisce che Alessandro non avvezzo a maneggiare largomento. Mancano 3 parametri fondamentali per la definizione completa (argomento del perielio, ascensione retta del nodo ascendente e anomalia vera), uno fornito senza numero (eccentricit) e un altro con unimperdonabile non-sense fisico (inclinazione. Sotto leclittica non vuole dire nulla e non ha senso, perch il pianeta sar sotto leclittica per un certo tempo e sopra leclittica per un altro periodo). Lunico dato corretto il periodo orbitale. Corretto nel senso che c il numero.

Presunti riscontri

Presunti riscontri

Secondo Demontis il fatto che esistano questi corpi segno che Nibiru pu esistere. Dimentica di dire, o forse non sa, che i due corpi in questione sono: A) piccoli. B) lontani. Piccoli, quindi con scarse influenze gravitazionali, contrariamente a nibiru, che, secondo lui, dovrebbe avere una massa paragonabile a quella di URANO, cosa che lo renderebbe gravitazionalmente luminoso come un faro nella notte. Lontani, perch il perielio SEMPRE allesterno dellorbita di Nettuno, il primo a 76 e il secondo a 44 UA dal sole. Contro i 30 di Nettuno allafelio. Bene che va Nettuno e 2000Cr105 si troverebbero a oltre 2 miliardi di km luno dallaltro. Confrontare le orbite senza considerare le masse un errore da novellini. Far passare per simili orbite che hanno una differenza al perielio di oltre 6 miliardi di Km, con una che intersecherebbe mezzo sistema solare (nibiru) mentre laltra passa lontanissimo da ogni altro corpo massiccio, invece intellettualmente scorretto.

Presunti riscontri

Qui Demontis scopre che esistono orbite retrograde. Buon per lui. Cosa dimostra questo fatto? Nulla, oltre il fatto che certe orbite retrograde esistono, ma nulla a che vedere con Nibiru. Dato che esistono i cavalli ed esistono gli uccelli, allora devono esistere pure gli Unicorni Si tratta di una strumentalizzazione bella e buona.

Disegno di Morbidelli

In questa immagine c tutto il modo di fare di Demontis. Rappresenta un disegno fatto dallastrofisico Alessandro Morbidelli per un articolo ad una rivista francese nel 2003. Prendiamo queste affermazioni per buone, in quanto non sono stato in grado di verificarle o smentirle. Cosa ci dice Demontis riguardo a questo disegno? TEORIA DEL PIANETA DA MIGLIAIA DI ANNI COLLEGATO ALLA CINTURA DEGLI ASTEROIDI Cosa ci mostra il disegno, peraltro malfatto? Lipotesi di un possibile pianeta con orbita allungata e perielio sullorbita di NETTUNO. Quindi tuttaltro, rispetto a quanto detto da Demontis, che ci rende evidente il lavoro di strumentalizzazione e dire/non dire che c dietro questa storia. Questaltra immagine ne la conferma.

Confronto Sitchin Morbidelli

Paragonare le due orbite come paragonare le orbite di Nettuno e Mercurio e dire che sono uguali. Il perielio delle due orbite diverso per almeno 6 miliardi di km, si vede chiaramente che Morbidelli lo colloca dalle parti di Nettuno, mentre Sitchin tra Marte e Giove, inoltre sono diverse le masse dei pianeti ipotizzati. Massa paragonabile a quella di Marte per Morbidelli, esterna al sistema solare e quindi con scarse interazioni con gli altri pianeti. Un pianeta con massa paragonabile ad Urano per Sitchin, che dovrebbe sfrecciare per tutto il sistema solare ogni 3600 anni, con eccentricit 0.99, rimanere su unorbita stabile e non far schizzare fuori tutti gli altri pianetiassolutamente inverosimile e comunque nemmeno lontanamente paragonabile a quanto affermato da Morbidelli. Inoltre Morbidelli parla di un pianeta delle dimensioni di Marte, non di uno con le dimensioni di Nettuno. Come giustifica, il signor Demontis, queste incongruenze rispetto alle sue affermazioni e alle ipotesi di Sitchin?. In una slide successiva leggiamo:

Riscontri da cercare secondo Demontis

Quindi se la fascia degli asteroidi fosse composta da rocce formatisi nel sistema solare esterno e se le comete si fossero formate nel sistema solare interno, queste sarebbero prova del fatto che Nibiru esiste. Lassolutismo di dire: comete li, asteroidi qui, da lidea di quanto profondamente Alessandro conosca la materia. Ovviamente esistono asteroidi nella fascia degli asteroidi con una composizione simile a quella dei pianeti interni e ne esistono con composizione simile a quella degli oggetti transnettuniani. Non esiste solo A o solo B. Questo cosa dimostra? che alcuni asteroidi della fascia ci sono arrivati da fuori. Come hanno fatto? stato Nibiru? Ed ancora: Morbidelli, Levison e gli altri studiosi che Demontis cita, hanno per caso detto che per ottenere lattuale configurazione del sistema solare serva un pianeta esterno che periodicamente attraversi lorbita degli altri pianeti fino a quella di Marte?

Nelle seguenti slides del Demontis, egli cerca di enunciare le incongruenze di quella che secondo lui la scienza ufficiale vs quello che dice Morbidelli.

Le prime slide verranno affrontate successivamente, ma un discorso a parte merita lultima. In tutta evidenza, si tratta di una forzatura, perch non c un criterio matematico dietro, infatti ha preso i periodi dei vari pianeti e li ha moltiplicati per un numero successivo fin quando non si avvicinato a 3600, commettendo anche degli sbagli, perch per Giove poteva prendere il 3598.4, con 305 orbite invece di 307, ma non avrebbe fatto lo stesso effetto per il pubblico, per lo stesso principio per cui si mette 29.99 nei prezzi e non 30. La cosa completamente aleatoria e campata in aria, tant che se io approssimo i periodi dei 4 pianeti in questione a 165, 84, 30 e 12 anni, rispettivamente per Nettuno, Urano, Saturno e Giove ottengo un minimo comune multiplo di 4620. Vuol dire che le orbite di questi pianeti sono sincronizzate su un ulteriore corpo con questo periodo orbitale? Un Nibiru 2.0? NO. Vuol dire solo che sto giocando con i numeri, alla stregua di chi fa esoterismo sommando o moltiplicando i numeri delle date Adesso per tagliamo la testa al toro e vediamo invece cosa dicono realmente Morbidelli e gli altri studiosi che Demontis cita, non quello che Alessandro vuole fargli dire o far intendere.

Levison, Morbidelli, Gomes e Tsiganis dellosservatorio della Costa Azzurra, hanno formulato un modello matematico, detto Modello Nizza, che si prefigge di spiegare la formazione del sistema solare attraverso una serie di simulazioni computerizzate, basate su alcune ipotesi originali. Nel dettaglio, e mi scuso per la pedanteria ma necessaria, cito per intero da Wikipedia. Il Modello di Nizza Il modello propone che, molto tempo dopo la dissipazione del disco protoplanetario, i quattro giganti gassosi (Giove, Saturno, Urano, Nettuno) abbiano subito una migrazione verso le attuali orbite partendo da una configurazione orbitale pi compatta e vicina al Sole. In questo differisce dai pi classici modelli basati sulla teoria della nebulosa solare, che invece ipotizzano un decadimento delle orbite dei giganti gassosi per attrito con i residui del disco. Il modello si caratterizza per una fase di instabilit breve ma intensa, durante la quale i pianeti esterni hanno assunto delle orbite particolarmente eccentriche.[3] Il modello utilizzato nelle simulazioni dinamiche del sistema solare per spiegare alcuni avvenimenti come il bombardamento asteroidale del sistema solare interno, la formazione della nube di Oort e lesistenza di particolari popolazioni di corpi minori come la fascia di Kuiper, gli asteroidi troiani di Giove e Nettuno e gli oggetti transnettuniani risonanti. La sua capacit di riprodurre gran parte delle caratteristiche osservate nel sistema solare rende conto del fatto che tale modello sia largamente accettato come il modello pi realistico dellevoluzione precoce del sistema planetario,[2] sebbene non tutti i planetologi siano pienamente soddisfatti: uno dei suoi principali limiti, infatti, consiste in una scarsa riproducibilit delle dinamiche dei satelliti irregolari dei giganti gassosi e degli oggetti a bassa inclinazione orbitale della cintura di Kuiper. Sintesi del modello Il nucleo originario del modello un terzetto di pubblicazioni comparse sulla rivista scientifica Nature nel 2005, a firma di Rodney Gomes, Harold F. Levison, Alessandro Morbidelli e Kleomenis Tsiganis.[4][5][6] In queste pubblicazioni gli autori considerarono una configurazione originaria in cui i quattro giganti gassosi del sistema solare (Giove, Saturno e i due giganti ghiacciati, Nettuno e Urano), subito dopo la dissipazione dei gas del disco protoplanetario, si trovavano a percorrere delle orbite pressoch circolari con raggi compresi tra ~5,5 e ~17 unit astronomiche (UA), dunque una configurazione pi compatta e pi vicina al Sole rispetto allattuale. Una vasta e densa cintura di planetesimi, costituiti da silicati e ghiacci, di massa complessiva intorno alle 35 masse terrestri (M), si estendeva dallorbita del pianeta pi esterno fino a circa 35 UA. Le orbite dei planetesimi localizzati nel bordo interno della cintura subivano delle perturbazioni gravitazionalida parte dei pianeti pi esterni (Saturno, Nettuno e Urano), che ne determinavano un cambiamento dei parametri orbitali. I pianeti pi esterni scagliarono verso linterno la gran parte dei corpi ghiacciati che incontrarono sul loro cammino, scambiando con essi il momento angolare; il risultato fu una migrazione verso lesterno dei pianeti e la conservazione del momento angolare totale del sistema.[7] Sebbene ogni singola interazione abbia determinato minime variazioni nellambito del trasferimento di momento angolare, la somma delle singole interazioni raggiunse valori tali da determinare lo spostamento effettivo dellorbita planetaria. Il processo and avanti finch i planetesimi non arrivarono in prossimit di Giove, il cui

intenso campo gravitazionale ebbe unazione frenante sulla loro caduta, stabilizzandoli lungo orbite altamente ellittiche attorno al Sole oppure espellendoli dal sistema planetario. Tale fenomeno ha avuto per conseguenza un lieve decadimento dellorbita di Giove.[8] Il ridotto tasso di incontri gravitazionali determin il tasso al quale i planetesimi venivano sottratti al disco, e il corrispettivo tasso di migrazione. Dopo alcune centinaia di milioni di anni di lenta e graduale migrazione, i due giganti pi interni, Giove e Saturno, si assestarono in una risonanza orbitale 2:1; linstaurarsi di questo fenomeno ha comportato un aumento delle loro eccentricit orbitali, destabilizzando lintero sistema planetario. Larrangiamento delle orbite planetarie si alterato con drammatica rapidit.[9] Giove ha spinto Saturno verso lesterno, nella sua attuale posizione; questa ricollocazione ha causato delle mutue interazioni gravitazionali tra il pianeta e i due giganti ghiacciati, costretti ad assumere orbite pi eccentriche. In questo modo i due pianeti si sono addentrati nella cintura planetesimale esterna, scambiandosi di posizione e perturbando violentemente le orbite di milioni di planetesimi e scagliandoli via dalla cintura. Si stima che in questo modo il disco esterno abbia perso il 99% della sua massa iniziale, il che spiega lattuale assenza di una folta popolazione di oggetti trans-nettuniani.[5] Alcuni dei planetesimi scagliati via dai giganti ghiacciati sono stati sospinti nel sistema solare interno, provocando un incremento degli impatti nei pianeti rocciosi, il cos detto intenso bombardamento tardivo.[4] In seguito, le orbite dei giganti ghiacciati hanno assunto i loro attuali semiassi maggiori, e la frizione dinamica con il disco di planetesimi superstite ha ridotto leccentricit delle loro orbite rendendole nuovamente quasi circolari.[3] Nel 50% delle iniziali simulazioni esposte nella pubblicazione di Tsiganis e colleghi, Nettuno e Urano si sono scambiati la propria posizione circa un miliardo di anni dopo la formazione del sistema solare.[5] Tuttavia, tale risultato corrisponde solamente ad uno schema che consideri una distribuzione uniforme delle masse nel disco protoplanetario.[1] Effetti sul sistema solare Elaborare dei modelli per spiegare levoluzione dinamica di un sistema planetario, a partire da differenti condizioni iniziali, per tutto larco della sua storia passata, unoperazione complessa, resa ancor pi difficile dal fatto che le condizioni iniziali sono lasciate libere di variare, il che determina dei risultati finali pi o meno differenti tra loro. La verifica dei modelli allo stesso modo unoperazione difficile, dal momento che impossibile osservare direttamente levoluzione in atto;[9] tuttavia, la validit o meno di un modello pu esser dedotta confrontando i risultati previsti dalle simulazioni con idati osservativi.[9] Allo stato attuale, i modelli computerizzati che prendono come condizioni iniziali quelle previste dal modello di Nizza rispecchiano maggiormente gran parte degli aspetti osservati nel sistema solare.[10] Intenso bombardamento tardivo Il gran numero di crateri da impatto rinvenuti sulla Luna[11] e sui pianeti rocciosi, datati tra 4,1 e 3,8 miliardi di anni fa, una delle principali evidenze dellintenso bombardamento tardivo, un periodo caratterizzato da unintensificazione del numero di impatti astronomici. Il numero di planetesimi che hanno raggiunto la Luna secondo il modello di Nizza coerente con quello dedotto dai crateri. Costituzione delle famiglie degli asteroidi troiani e della fascia principale

Nel periodo immediatamente successivo allinstaurarsi della risonanza 2:1 tra Giove e Saturno, linfluenza gravitazionale combinata dei giganti gassosi in migrazione avrebbe rapidamente destabilizzato qualunque gruppo preesistente di troiani nei punti di Lagrange L4 ed L5 di Giove e Nettuno.[12] La regione orbitale dei punti di Lagrange si presentava quindi dinamicamente aperta.[2] Secondo il modello di Nizza, i planetesimi espulsi dal disco ormai distrutto incrociavano in grande numero questa regione, venendone temporaneamente catturati. Non appena il periodo di instabilit orbitale ebbe termine, la regione orbitale divenne dinamicamente chiusa, catturando definitivamente i planetesimi in essa presenti i quali andarono a costituire le attuali famiglie.[6] I dati ottenuti dalle simulazioni coincidono con i dati osservativi per quanto riguarda i parametri orbitali dei troiani di Giove, in particolare i loro angoli di librazione, le eccentricit e le elevate inclinazioni orbitali.[6][2] I medesimi meccanismi, secondo il modello, avrebbero portato alla formazione dei troiani di Nettuno.[2] Un elevato numero di planetesimi sarebbe inoltre stato catturato dalle regioni esterne della fascia principale, ad una distanza media superiore a 2,6 UA, e dalla regione della famiglia Hilda.[13] Successivamente, gli oggetti catturati sarebbero andati incontro a ripetute collisioni, che li avrebbero erosi in tanti piccoli frammenti spazzati via dal vento solare o tramite leffetto YORP, che avrebbero contribuito a rimuoverne oltre il 90%.[13] La distribuzione delle dimensioni pi frequenti degli oggetti di questa popolazione simulata trova eccellenti riscontri nelle osservazioni,[13] il che suggerisce che i troiani di Giove, gli asteroidi Hilda, alcuni membri della fascia principale esterna (tutti gli asteroidi di tipo D) e forse il pianeta nanoCerere[14] sarebbero ci che resta dei planetesimi della cintura esterna in seguito ai processi di cattura e frammentazione.[13] Satelliti irregolari Qualunque originaria popolazione di satelliti irregolari catturata tramite vari meccanismi, come la resistenza fluidodinamica dei gas[15] o impatti allinterno del primitivo disco di accrescimento,[16] sarebbe stata facilmente dispersa a causa delle interazioni tra i pianeti durante la fase di instabilit.[5] Nel modello, un elevato numero di planetesimi interagiscono in questa fase con i giganti ghiacciati ed alcuni di essi vengono catturati in seguito ad interazioni a tre corpicon i pianeti. La probabilit che ciascun planetesimo ha di esser catturato da uno dei giganti ghiacciati relativamente alta, circa 107. [17] Questi nuovi satelliti presentano le pi disparate inclinazioni orbitali, a differenza dei satelliti regolari, che orbitano in corrispondenza del piano equatoriale del pianeta. La particolare inclinazione di Tritone, la maggiore delle lune di Nettuno, pu esser spiegata ipotizzando che il satellite sia stato catturato in seguito ad uninterazione a tre corpi che ha portato alla disgregazione di un planetoide binario, di cui Tritone costituiva il membro meno massiccio.[18] Tuttavia, questo meccanismo non sarebbe il principale responsabile della cattura del gran numero di piccoli satelliti irregolari individuati;[19] possibile inoltre che i pianeti si siano scambiati alcuni dei satelliti irregolari. Le orbite simulate dei satelliti irregolari corrispondono a quelle osservate per semiassi maggiori, inclinazioni ed eccentricit, ma non per la distribuzione delle dimensioni.[17] Le collisioni successive tra gli oggetti catturati potrebbero aver creato le sospette famiglie collisionali oggi osservate e sarebbero responsabili della diminuzione della popolazione di oggetti fino alle distribuzioni attuali.

Le interazioni tra i planetesimi e Giove realizzatesi nella simulazione sono per insufficienti per spiegare il grande seguito di satelliti irregolari posseduto dal pianeta, il che suggerisce lazione di un secondo meccanismo oppure la necessit di una revisione di alcuni parametri del modello di Nizza.[17] Regioni pi esterne del sistema solare La migrazione dei pianeti pi esterni e le interazioni con Giove sono necessarie per spiegare le caratteristiche delle regioni pi esterne del sistema solare.[3] Secondo il modello, gli oggetti costretti da Giove in orbite altamente ellittiche andarono a formare la nube di Oort, serbatoio della gran parte delle comete del sistema solare,[3] mentre gli oggetti vincolati da Nettuno durante la sua migrazione andarono a costituire lattuale cintura di Kuiper e il disco diffuso.[3] Originariamente, al limite esterno del sistema solare, era presente una cintura asteroidale considerata lantenata della cintura di Kuiper, pi densa e vicina al Sole di quanto non sia oggi la sua discendente: il suo bordo interno giaceva infatti appena oltre le orbite dei giganti ghiacciati e si estendeva fino a circa 3035 UA. Anche Urano e Nettuno si trovavano allora pi vicini al Sole rispetto ad oggi (probabilmente tra 15 e 20 UA), ma in posizioni invertite, ovvero Urano era pi lontano dal Sole rispetto a Nettuno.[3][4] Durante la migrazione alcuni degli oggetti, tra cui Plutone, vennero a interagire con lorbita di Nettuno, instaurando con essa una risonanza orbitale.[20] Il modello di Nizza in grado di spiegare loccupazione delle attuali risonanze nella cintura di Kuiper, in particolare le risonanze 2:5. Mentre Nettuno migrava verso lesterno del sistema, si avvicin agli oggetti della proto-cintura di Kuiper, vincolandone alcuni in risonanza e destabilizzando altri in orbite caotiche. Si ritiene che gli oggetti del disco diffuso siano stati posti nelle loro attuali posizioni dalle interazioni con le risonanze migranti di Nettuno.[21] Il modello Nizza risulta per carente per quanto riguarda gran parte delle caratteristiche della distribuzione: infatti, in grado di riprodurre le popolazioni calde, ovvero gli oggetti che possiedono elevati valori di inclinazione orbitale, ma non le popolazioni fredde, a bassa inclinazione. Le due popolazioni non solo possiedono parametri orbitali differenti, ma anche differenti composizioni: la popolazione fredda si presenta marcatamente pi rossa di quella calda, il che suggerische che si sia formata in una differente regione del sistema solare. La popolazione calda si sarebbe formata nei pressi di Giove e sarebbe stata relegata nellesterno del sistema in seguito alle interazioni con i giganti gassosi; la popolazione fredda invece si sarebbe formata pressappoco nella sua attuale posizione, anche se in seguito sarebbe stata sospinta verso lesterno da Nettuno durante la sua migrazione.[22] http://it.wikipedia.org/wiki/Modello_di_Nizza Allego le tre pubblicazioni che hanno dato origine al modello. http://www.oca.eu/michel/PubliGroupe/MorbyNature2005.pdf http://www.nature.com/nature/journal/v435/n7041/full/nature03539.html http://www.nature.com/nature/journal/v435/n7041/full/nature03676.html Bene, se siete ancora vivi e avete capito qualcosa di quello che ho scritto, vi chiedo: Avete sentito parlare di Nibiru?

Avete sentito dire che tutto il casino di asteroidi e migrazioni successo per colpa di un pianeta aggiuntivo? Avete forse letto che qualcuno ipotizza che ci sia un pianeta da qualche parte che ogni 3600 anni passa dalle parti di Marte? Avete forse letto che un tale pianeta mai esistito o stato ipotizzato nel modello e usato per i calcoli? NO, no, no e no. Il resto, signori miei, pura fuffa e un fastidiosissimo, arrogante e presuntuoso stridore di dita che strisciano sugli specchi. [1] http://gizidda.altervista.org/site.html [2] http://www.nibiru2012.it/forum/spiritualita/lo-yoga-satanico-di-padre-amorth-.137988.msg499908.html#msg499908

I NTERLUDIO : S TRIDORE
di Alessandro Demontis

DI DITA

ECLISSEFORUM CI RITENTA: IL CASO (UMANO) 'SIMPLICIO'

Su Eclisseforum sembra che non sia andato gi il fatto che tempo fa registrai un account per confutare le affermazioni di un professore di Assiriologia riguardo a Sitchin. La mia fu una serie di interventi in cui facevo notare 2 cose: 1)il professore non conosce la teoria di Sitchin e ne parla a sproposito; 2)il professore per cercare di mettere in cattiva luce Sitchin e farlo passare per 'romanziere' tradisce la sua stessa materia commettendo degli errori madornali e rivelando O di non essere capace nella sua materia O di falsificarne i contenuti. Espulso dal forum perch misi in dubbio le conoscenze del professore, al quale mi rivolsi energicamente in risposta alle sue affermazioni saccenti, misi online tutto il contenuto dei nostri scambi, contenuto che ha preso 40 pagine e che mostra tutte le lacune del professore (possibile leggere tutto nell' articolo: L' accademico e l' autodidatta su Sitchin e i Sumeri link a fine documento). Da quel momento su Eclisseforum si evidentemente rotto qualcosa, infatti pi volte son entrato a leggere i post e i commenti a riguardo come utente non registrato e sembra che tra di loro cerchino di 'farsi forza' con frasi vuote, di elogio al professore, come ad auto convincersi che tra i due sia stato il professore a fare la sua bella figura. Ma nessuno ancora ha mai ribattuto agli errori del professore. Semplicemente perch non possibile. Propongo allora a tutti un semplice quiz: prendiamo le esclamazioni del professore, e facciamole leggere a 5 professori di assiriologia senza che loro sappiano chi le ha scritte, e vediamo cosa ne pensano. Nel frattempo per, mi stato segnalato da un iscritto ad un forum che frequento, che su Eclisseforum continuano a sbizzarrirsi scrivendo nei miei confronti, lamentandosi della mia 'saccenza', della mia 'arroganza' etc, e cercando di smontare i miei contenuti. E loro credono davvero di averlo fatto!! L' ultimo caso in ordine di tempo il tentativo di un utente chiamato Simplicio, col quale gi in precedenza ho avuto scambi accesi, e del quale bisogna subito dire che utilizza due metodi molto diffusi su Eclisseforum: prende le affermazioni che io faccio su un argomento e le cerca di applicare a un altro per poi poterle smontare mette in mezzo improbabili analisi comportamentali ed esempi ridicolizzanti in modo da instillare nei suoi lettori una posizione mentale gi avversa sull' argomento che tratta. Lultimo parto di Simplicio un documento chiamato Nibiru, Demontis e la scienza: un rapporto travagliato in cui analizza (o cerca di analizzare e smontare) quel che io ho detto di Nibiru in una conferenza pubblica accompagnato da una presentazione in slides dal titolo:storie di creazione assistita'. A fine di questo documento trovate tutti i riferimenti necessari. Purtroppo per lui, Simplicio non al corrente di una cosa ben precisa. Quella serie di slides, e precisamente la parte astronomica, organizzata per un momento della mia conferenza

in cui mi rivolgevo al pubblico facendo notare che molti critici di Sitchin affermano che le caratteristiche che lui assegna a Nibiru violano le leggi fisiche. La presentazione, le slides con contenuto astronomico, servono proprio a questo: far notare che le caratteristiche ipotetiche di Nibiru non violano nessuna legge scientifica in quanto esistono corpi celesti che mostrano una o pi di queste caratteristiche. La differenza con il concetto che Simplicio vuole far passare ESSENZIALE! D' altronde Simplicio si prefigge il compito di confutare il mio lavoro senza nemmeno averlo letto nella sua completezza,senza sapere SU COSA io studio e scrivo. Ma se avesse letto il mio libro Il fenomeno Nibiru vol.1 le conferme avrebbe scoperto che il mio lavoro non ha come scopo CONFERMARE tutto ci che Sitchin sostiene ed affermare che tutto sia VERO. Nel libro scrivo esattamente queste parole (il sottolineato aggiunto adesso per focalizzare l' attenzione): Abbiamo tirato le nostre somme, elencato tutti i generi di conferma che danno base alla teoria di Zecharia Sitchin. In che ottica guardare tutte queste nozioni? Chiunque abbia provato a parlare della teoria presentata, ormai pi di 35 anni fa, da questo grande studioso, si e trovato davanti persone che, in buona o malafede, hanno posto il veto adducendo che 'la teoria di Sitchin non ha base scientifica'; ebbene e proprio a questo 'dogma' che il contenuto del libro risponde, dimostrando una volta per tutte come invece basi scientifiche ce ne siano e a centinaia. Nel secondo volume di questa opera, quello dedicato alla discussione delle critiche, smontando le obiezioni avremo modo di conoscere ulteriori conferme, perche una critica dimostrata fallace suona quasi sempre come una conferma. Il libro, come dichiarato, non si prefigge lo scopo di dimostrare che tutto ci che Sitchin ha sostenuto sia VERO, ma che e avvalorato dal materiale documentale (i miti, i sigilli, e la linguistica mesopotamici), ha base scientifica in quanto non infrange nessuna delle nozioni attualmente in nostro possesso, ed e confermato dalle recenti scoperte nei pi disparati campi. Se Simplicio avesse letto o conoscesse il mio lavoro nella sua interezza si sarebbe evitato le tante brutte figure che fa. Poteva anche scrivermi, pur prendendomi a parolacce, per chiedermi il file elettronico del libro, che ho regalato a tantissimi miei corrispondenti. Inoltre il mio libro anche liberamente leggibile online con il servizio Youblisher. Dunque Simplicio non ha proprio scusanti per la sua ignoranza. Ma entriamo nello specifico del suo articolo perch c' da divertirsi. Simplicio cerca prima di 'analizzare' il mio carattere, parte che commenter alla fine, e poi inizia una analisi 'scientifica' delle mie slides. Come per gli altri articoli della serie 'dossier', qui user un approccio : esclamazione risposta. Iniziamo.

Esclamazione 1:

Queste dovrebbero essere le caratteristiche di Nibiru, teniamole bene in mente. Gi da come vengono forniti i presunti parametri orbitali, si capisce che Alessandro non avvezzo a maneggiare largomento. Mancano 3 parametri fondamentali per la definizione completa (argomento del perielio, ascensione retta del nodo ascendente e anomalia vera), uno fornito senza numero (eccentricit) e un altro con unimperdonabile non-sense fisico (inclinazione. Sotto leclittica non vuole dire nulla e non ha senso, perch il pianeta sar sotto leclittica per un certo tempo e sopra leclittica per un altro periodo). Lunico dato corretto il periodo orbitale. Corretto nel senso che c il numero. Risposta 1: Non vedo perch dovrei essere io 'non avvezzo' a maneggiare l' argomento. Questa slide illustra solo ed esclusivamente le CARATTERISTICHE RICAVABILI dalle analisi di Sitchin, NON i'parametri orbitali'. Nessuna pretesa di fornire dati astronomici, ma solo di riassumere quelle che, secondo Sitchin, sono le CARATTERISTICHE (Simplicio sembra non capire la differenza tra 'caratteristica' e 'dato tecnico'. Se io dico questa macchina ha un' alta potenza sto descrivendo una caratteristica, se invece dico questa macchina sviluppa una copia di TOT sto fornendo un dato).I 3 parametri che mancano, mancano proprio perch non li sappiamo, o meglio non sono ricavabili dalle descrizioni che Sitchin fa in base alle sue analisi. Dovrei forse inventarmeli per soddisfare Simplicio? Secondo SimplicioInclinazione sotto l' eclittica un 'non-sense fisico'. Simplicio, da ignorante qual' , dovrebbe quindi spiegare(non a me ovviamente, ma a tutti i suoi lettori) perch tutte le descrizioni di pianeti usano esattamente la mia terminologia, per esempio in questa pagina Wiki su Plutone:

Oppure la pagina corrispondente della Nasa:

Che non scrive inclinazione sull' eclittica ma mette il valore positivo, implicando che l' inclinazione sopra il piano. Simplicio dice:

Sotto leclittica non vuole dire nulla e non ha senso, perch il pianeta sar sotto leclittica per un certo tempo e sopra leclittica per un altro periodo. Sotto l' eclittica invece ha perfettamente senso, tanto quanto sull' eclittica utilizzato da Wiki e quanto il valore positivo usato dalla Nasa, poich anche con valore positivo Plutone passa tot periodo anche sotto l' eclittica. Esclamazione 2: Simplicio mostra poi altre 2 slides in cui io propongo i dati di Sedna e di 2000Cr105, due planetoidi che mostrano 3 caratteristiche simili nel principio (e in un caso anche nei numeri) a quelle mostrate da Nibiru: inclinazione,eccentricit, periodo.

E scrive: Secondo Demontis il fatto che esistano questi corpi segno che Nibiru pu esistere. Dimentica di dire, o forse non sa, che i due corpi in questione sono: A) piccoli. B) lontani. Piccoli, quindi con scarse influenze gravitazionali, contrariamente a Nibiru, che, secondo lui, dovrebbe avere una massa paragonabile a quella di URANO, cosa che lo renderebbe gravitazionalmente luminoso come un faro nella notte. Lontani, perch il perielio SEMPRE allesterno dellorbita di Nettuno, il primo a 76 e il secondo a 44 UA dal sole. Contro i 30 di Nettuno allafelio. Bene che va Nettuno e 2000Cr105 si troverebbero a oltre 2 miliardi di km luno dallaltro. Confrontare le orbite senza considerare le masse un errore da novellini. Far passare per simili orbite che hanno una differenza al perielio di oltre 6 miliardi di Km, con una che intersecherebbe mezzo sistema solare (Nibiru) mentre laltra passa lontanissimo da ogni altro corpo massiccio, invece intellettualmente scorretto. Risposta 2: Purtroppo per Simplicio io non dimentico di dire niente. Quel che non dico io lo dicono le tabelle, che mostrano esattamente dove siano i perieli dei due corpi, e io stesso li definisco 'pianeti Transnettuniani' quindi indicando che si trovano OLTRE NETTUNO. Ma veniamo alle considerazioni di Simplicio.Il fatto che i pianeti siano 'piccoli e lontani' non implica che non costituiscano un precedente per cui altri corpi, inuguali o diverse condizioni di massa e distanza, possano esistere. Come pi volte specificato, questo che il mio lavoro intende mostrare: la possibilit che esista un corpo con queste caratteristiche tramite l' individuazione di precedenti esistenti. Indipendentemente dagli effetti e dalle interazioni. Inoltre cosa intende Simplicio quando scrive far passare per simili...? Simili in che senso? Quel che io scrivo che esistono corpi celesti con orbite simili nella struttura e nell' ordine dei numeri a quella di Nibiru. Forse Simplicio vuol dire che non posso paragonare un' orbita con perielio lontano dal sole a una con perielio vicino al sole? E in quel caso come spiegherebbe Simplicio il fatto che la cometa di Halley ha una orbita simile per forma a

quella di Sedna (solo in scala) e passa dentro il sistema solare?Come vediamo dunque paragonare IL TIPO e LA FORMA delle orbite, non assolutamente 'intellettualmente scorretto'.Semplicemente Simplicio smania di scrivere e ha un concetto di 'similitudine' molto personale. Speriamo solo non decida mai di fare l' astrofisico. Esclamazione 3:

Qui Demontis scopre che esistono orbite retrograde. Buon per lui. Cosa dimostra questo fatto? Nulla, oltre il fatto che certe orbite retrograde esistono, ma nulla a che vedere con Nibiru. Dato che esistono i cavalli ed esistono gli uccelli, allora devono esistere pure gli Unicorni Si tratta di una strumentalizzazione bella e buona. Risposta 3: Simplicio non sapeva cosa dire ma voleva commentare comunque la slide. Utilizza il 2 trucchetto che ho esposto prima,quello degli esempi ridicolizzanti. Per gli conveniva trattenersi dal farlo, perch fa una pessima figura,mostrando di non aver capito l' essenza e l' importanza di quella slide. La slide mostra che il primo pianeta (in un altro sistema solare) con orbita retrograda stato osservato nel 2009,mentre Sitchin parlava di Nibiru con moto retrogrado gi nel1990 nel suo Genesis revisited: Un elemento indiscutibilmente a favore di questa versione e il fatto che Nibiru/Marduk entro nel sistema solare in un' orbita retrograda (in senso orario), contraria al senso di marcia degli altri pianeti. e ancora prima nel suo libro The 12 Planet nel 1976: Il fatto che Marduk si fosse avvicinato prima a Nettuno, poi a Urano indica che esso stava entrando nel sistema solare non nella direzione orbitale del sistema stesso (antioraria), ma dalla direzione opposta, muovendosi cio in senso orario. Simplicio a questo punto dovrebbe spiegarci come faceva Sitchin a inventarsi nei testi sumeri un moto che sarebbe stato osservato solo 33 anni dopo.
th

Esclamazione 4:

In questa immagine c tutto il modo di fare di Demontis. Rappresenta un disegno fatto dallastrofisico Alessandro Morbidelli per un articolo ad una rivista francese nel 2003. Prendiamo queste affermazioni per buone, in quanto non sono stato in grado di verificarle o smentirle. Cosa ci dice Demontis riguardo a questo disegno? TEORIA DEL PIANETA DA MIGLIAIA DI ANNI COLLEGATO ALLA CINTURA DEGLI ASTEROIDI Cosa ci mostra il disegno, peraltro malfatto? Lipotesi di un possibile pianeta con orbita allungata e perielio sullorbita di NETTUNO. Quindi tuttaltro, rispetto a quanto detto da Demontis, che ci rende evidente il lavoro di strumentalizzazione e dire/non dire che c dietro questa storia. Questaltra immagine ne la conferma. Risposta 4: Intanto forniamo subito la conferma sull' articolo: fu pubblicato da Science et Vie nel Febbraio 2003 (cosa che Simplicio saprebbe se avesse letto i miei lavori):

Questo sopra il sommario della rivista, l' articolo si intitola: Conbiene de planetes dans notre Systeme?. Perch ho intitolato la slide teoria del pianeta da migliaia di anni collegato alla cintura degli asteroidi? Perch oltre al disegno nell' articolo sono riportate le frasi di Morbidelli, che Simplicio ha abilmente evitato di riportare,ma che riporto qui: "Il sistema solare era caotico alle origini. Ci fu una collisione celeste che coinvolse un pianeta supplementare situato dove ora giace la fascia degli asteroidi.Tutto ci successe circa 3.9 miliardi di anni fa; equegli eventi spiegano l orbita stra namente lunga eellittica di questo pianeta fantasma. []Mi aspetto che un giorno verr scoperto un pianeta delle dimensioni di marte, un pianeta la cui orbita potrebbe essere di varie migliaia di anni Lo sketch di Morbidelli, come nota Simplicio, mostra un perielio situato vicino all' orbita di Nettuno, e ci sembraandare in contrasto (forse) con la dichiarazione diMorbidelli riguardante la fascia degli asteroidi. Simplicio tralascia sul fatto che lo sketch (che lui dice'mal fatto') appunto uno sketch per una intervista, che deve illustrare il concetto base: un' orbita allungata e longeva. Non un trattato di astronomia o astrofisica,infatti Morbidelli disegna questo ipotetico pianeta con una grandezza che, paragonata al sistema solare, paragonabile a quella del nostro Sole, il ch ovviamente, trattandosi di uno dei pi rinomati astrofisici del mondo, una 'licenza' artistica. Insomma il povero Simplicio prende schiaffi anche da Morbidelli. Non contento cerca di affondare il coltello nella piaga, facendo ancora altre brutte figure.

Esclamazione 5:

Paragonare le due orbite come paragonare le orbite di Nettuno e Mercurio e dire che sono uguali. Il perielio delle due orbite diverso per almeno 6 miliardi di km, si vede chiaramente che Morbidelli lo colloca dalle parti di Nettuno, mentre Sitchin tra Marte e Giove, inoltre sono diverse le masse dei pianeti ipotizzati. Massa paragonabile a quella di Marte per Morbidelli, esterna al sistema solare e quindi con scarse interazioni con gli altri pianeti. Un pianeta con massa paragonabile ad Urano per Sitchin, che dovrebbe sfrecciare per tutto il sistema solare ogni 3600 anni, con eccentricit 0.99, rimanere su unorbita stabile e non far schizzare fuori tutti gli altri pianeti assolutamente inverosimile e

comunque nemmeno lontanamente paragonabile a quanto affermato da Morbidelli. Inoltre Morbidelli parla di un pianeta delle dimensioni di Marte, non di uno con le dimensioni di Nettuno. Come giustifica, il signor Demontis, queste incongruenze rispetto alle sue affermazioni e alle ipotesi di Sitchin?. Risposta 5: Solo Simplicio e i suoi accoliti possono sostenere che i due sketch non sono paragonabili. Abbiamo gi spiegato che lo sketch di Morbidelli volutamente approssimativo, e abbiamo gi evidenziato che lo stesso Morbidelli parla nell' articolo di 'Fascia degli Asteroidi'.Nonostante questo in entrambi gli sketch abbiamo la stessa situazione: un pianeta con orbita estremamente oblunga e longeva che attraversa il sistema solare. Ma Simplicio per cercare di far risultare questo paragone inaccettabile sbaglia in un altro punto, quando scrive: Massa paragonabile a quella di Marte per Morbidelli, esterna al sistema solare e quindi con scarse interazioni con gli altri pianeti. Esterna al sistema solare e con scarse interazioni? Ma Simplicio non aveva fatto notare che Morbidelli fa passare il perielio all' altezza di Nettuno?Nettuno che mi risulti interno al sistema solare, non esterno. Nulla possiamo dire riguardo alla massa, se non che Sitchin pu anche sbagliare riguardo ad essa. D' altronde,come ho spiegato pi volte, nessun dato disponibile dalle fonti di Sitchin riguardo alla massa di questo pianeta...potrebbe perfino aver ragione Simplicio e Nibiru, se esiste,potrebbe anche essere grande quando Marte!Ci non sminuisce affatto le sue possibilit di esistenza n la teoria di Sitchin... Ma Simplicio si copre di ridicolo quando (lo ha fatto in altra sede) scrivendo di Nibiru afferma: che dovrebbe sfrecciare per tutto il sistema solare ogni 3600 anni, con eccentricit 0.99, rimanere su unorbita stabile e non far schizzare fuori tutti gli altri pianeti assolutamente inverosimile Inverosimile in base a cosa? Alle conoscenza astronomiche e alla capacit di analisi di Simplicio, degne di un bambino delle scuole medie? Simplicio gioca con questo dato dell' eccentricit di 0,99anche in altre occasioni, affermando che un pianeta con un'eccentricit simile non sarebbe stabile. Insomma esistono pianeti con eccentricit di 0.79 (2000Cr105) e di 0.84 (Sedna), esiste perfino una cometa (Halley) con eccentricit di 0.97, che da millenni gira indisturbata, e invece un pianeta con eccentricit 0.99 (la quale Simplicio dovrebbe dire come ha ricavato perch n io e n Sitchin la abbiamo mai quantificata anzi secondo me Nibiru se esiste ha una eccentricit minore) non dovrebbe essere stabile?La legge di Keplero ci dice che sotto il valore di 1 l' eccentricit indica orbite ellittiche, non dice nulla riguardo alla loro stabilit. Il perch secondo Simplicio una orbita con eccentricit di 0.99 (se questa fosse) non potrebbe essere stabile o dovrebbe far schizzare fuori gli altri pianeti, non dato sapere.

Esclamazione 6:

Quindi se la fascia degli asteroidi fosse composta da rocce formatisi nel sistema solare esterno e se le comete si fossero formate nel sistema solare interno, queste sarebbero prova del fatto che Nibiru esiste. Lassolutismo di dire: comete li, asteroidi qui, da lidea di quanto profondamente Alessandro conosca la materia. Ovviamente esistono asteroidi nella fascia degli asteroidi con una composizione simile a quella dei pianeti interni e ne esistono con composizione simile a quella degli oggetti transnettuniani. Non esiste solo A o solo B. Questo cosa dimostra? che alcuni asteroidi della fascia ci sono arrivati da fuori. Come hanno fatto? stato Nibiru? Ed ancora: Morbidelli, Levison e gli altri studiosi che Demontis cita, hanno per caso detto che per ottenere lattuale configurazione del sistema solare serva un pianeta esterno che periodicamente attraversi lorbita degli altri pianeti fino a quella di Marte? Risposta 6: Ecco un altro bell' esempio di come Simplicio mostra di non conoscere il mio lavoro. La slide presa in oggetto presentata al pubblico con una premessa, che Simplicio non conosce perch non l' ha n sentita n cercata (pu essere ascoltata qui: http://www.youtube.com/watch?v=inAYwh-g84A al minuto 7:45). La slide non riguarda l' esistenza di Nibiru in se per se, ma riguarda la possibilit che l' Enuma Elish sia una cronaca dello scontro tra Nibiru e Tiamat, scontro che avrebbe generato, secondo Sitchin, sia la Fascia che le Comete (o parte di esse). Quindi quando Simplicio si chiede...sarebbero prova che Nibiru esiste? dimostra di non aver centrato l' argomento, il famoso metodo 1 di cui ho parlato,cio applica le mie frasi ad un concetto al quale non sono legate. In particolare il pezzo in cui Simplicio scrive ovviamente esistono... pu essere commentato con un semplice: ovviamente una ceppa! perch fino alla scoperta che io cito nella slide successiva (relativa alle polveri raccolte dalla Wilde 2 nel 2006) NON si sapeva n ipotizzava assolutamente che alcune comete potessero essere state originate all' interno del sistema solare. Stranamente invece questa scoperta del 2006 conferma la 'lettura' astronomica dell' Enuma Elish fatta da Sitchin, argomento appunto sul quale questa serie di slides si concentra. Dunque alla domanda: Questo cosa dimostra? che alcuni asteroidi della fascia ci sono arrivati da fuori. Come hanno fatto? stato Nibiru? Possiamo rispondere: questo dimostra che la lettura dell' Enuma Elish in chiave astronomica descrive un pianeta

che arriva dall' esterno del sistema solare, che porta con se materiale esterno al sistema, che urta un pianeta interno al sistema, e che produce 2 tipi di corpi celesti: i residui nella fascia che presentano materiale esterno al sistema, e comete che orbitano all' esterno che presentano materiale generato all' interno. Ed esattamente quello che sostiene Sitchin, e che fino al 2006non era stato considerato o quantomeno ipotizzato mai da nessun astronomo. Anche lo fosse stato (non sono al corrente di studi in merito se Simplicio li ha potrebbe inviarmeli),Sitchin descrive tutto questo nel 1976. Insomma, Sitchin con questa sua 'astrusa' lettura astronomica dell' Enuma Elish ha anticipato finora parecchie scoperte arrivate decenni dopo. Esclamazione 7: Qui arriviamo a una chicca, altro esempio del primo genere di trucchi di cui ho parlato. Simplicio scrive: Ed ancora: Morbidelli, Levison e gli altri studiosi che Demontis cita, hanno per caso detto che per ottenere lattuale configurazione del sistema solare serva un pianeta esterno che periodicamente attraversi lorbita degli altri pianeti fino a quella di Marte? Risposta 7: Simplicio si sta creando da solo una ipotetica affermazione per poi poterne smentire la veridicit. Affermazione che per appunto non esiste da nessuna parte. Il sottoscritto non ha mai detto che Morbidelli o Levison abbiano affermato che 'serve un pianeta esterno' per ottenere l' attuale configurazione del sistema solare. Ci che io ho sempre detto e che sostengo tuttora (ma non si deve dare retta a me, si deve andare a vedere lo studio tecnico) che Morbidelli,Levison e altri studiosi hanno effettuato delle simulazioni le quali hanno permesso di stabilire uno scenario nel quale 3.9miliardi di anni fa ci fu nel sistema solare un evento che ne caus il riarrangiamento globale. Non solo, questo evento caus un vero e proprio 'bombardamento' di asteroidi verso la Luna e tanti altri corpi del sistema solare. La descrizione di questo evento va legata alla affermazione di Morbidelli che abbiamo gi menzionato: Ci fu una collisione celeste che coinvolse un pianeta supplementare situato dove ora giace la fascia degli asteroidi. Tutto ci successe circa 3.9 miliardi di anni fa. Dunque il problema, spostato (secondo lui) egregiamente da Simplicio, non il fatto che SERVA un pianeta esterno per questo evento, ma il fatto che questo evento SIA ACCADUTO E IPOTIZZATO dalle simulazioni e che in seguito a questo evento si siano verificate le due condizioni analizzate nelle mie slides: comete con materiale interno al sistema, e asteroidi con materiale esterno. Ci coinvolge dei corpi (o un corpo)esterno al sistema. Esclamazione 8: Non contento Simplicio scrive: Nel seguente documento, trovate una serie di slides del Demontis, dove cerca di enunciare le incongruenze di quella che secondo lui la scienza ufficiale vs quello che dice Morbidelli. (Le slides nel documento di Simplicio sono quelle dalla 37alla 50 nella mia presentazione PowerPoint, da 'le comete: Wilde 2' a 'Regolatore del sistema'). Le prime slide verranno affrontate successivamente, ma un discorso a parte merita lultima. In tutta evidenza, si tratta di una forzatura, perch non c un criterio matematico dietro,

infatti ha preso i periodi dei vari pianeti e li ha moltiplicati per un numero successivo fin quando non si avvicinato a 3600, commettendo anche degli sbagli, perch per Giove poteva prendere il 3598.4, con 305 orbite invece di 307, ma non avrebbe fatto lo stesso effetto per il pubblico, per lo stesso principio per cui si mette 29.99 nei prezzi e non 30. La cosa completamente aleatoria e campata in aria, tant che se io approssimo i periodi dei 4 pianeti in questione a 165, 84, 30 e 12 anni, rispettivamente per Nettuno, Urano, Saturno e Giove ottengo un minimo comune multiplo di 4620. Vuol dire che le orbite di questi pianeti sono sincronizzate su un ulteriore corpo con questo periodo orbitale? Un Nibiru 2.0? NO. Vuol dire solo che sto giocando con i numeri, alla stregua di chi fa esoterismo sommando o moltiplicando i numeri delle date Risposta 8: Al netto degli esempi ridicolizzanti e ridicoli e delle considerazioni spicciole, Simplicio vuole qui dire che io ho aggiustato i numeri e scelto dei numeri appositamente per trovare una associazione con il 3600 anni di Nibiru. Lo scegliere 305 orbite per Giove anzi che 307 cosa cambia? Nulla. Abbiamo sempre un allineamento intorno ai 3600 anni di Nibiru. Simplicio non sembra capire quale il problema di fondo, eppure spiegato bene nelle slides, sempre messe in relazione all' Enuma Elish. Io faccio notare che nell' Enuma Elish si racconta che Nibiru abbia la capacit di regolare il sistema solare e di 'catturare' o 'non far scappare' i pianeti mentre si avvicina. Come pu farlo? Io mostro che lo fa in una certa maniera: al suo passaggio i pianeti indicatisi trovano tutti allineati. Del Nibiru 2.0 su cui ironizza Simplicio purtroppo io non so nulla, e nemmeno mi interessa. Esclamazione 9: Adesso per tagliamo la testa al toro e vediamo invece cosa dicono realmente Morbidelli e gli altri studiosi che Demontis cita, non quello che Alessandro vuole fargli dire o far intendere. Levison, Morbidelli, Gomes e Tsiganis dellosservatorio della Costa Azzurra, hanno formulato un modello matematico, detto Modello Nizza, che si prefigge di spiegare la formazione del sistema solare attraverso una serie di simulazioni computerizzate, basate su alcune ipotesi originali. Nel dettaglio, e mi scuso per la pedanteria ma necessaria, cito per intero da Wikipedia. Risposta 9: Simplicio nella fretta di 'eiaculare' le sue conclusioni (che poi vedremo) prende un granchio enorme!! Il mio materiale non preso dagli studi del Modello Nizza, ma da un articolo intitolato: "The Contamination of the Asteroid Belt by Primordial Trans-Neptunian Objects" (autori: Levison, Bottke,Morbidelli, Tsiganis, Gounelle, Nesvorny), e dal documento Primitive asteroids in the main asteroid belt may have formed far from the Sun del Southwest Research Institute dal quale leggiamo: Many of the objects found today in the asteroid belt located between the orbits of Mars and Jupiter may have formed in the outermost reaches of the solar system [] In particular, it now seems probable that approximately 3.9 billion years ago, the giant planets of our

solar system, Jupiter, Saturn, Uranus and Neptune, rearranged themselves in a tumultuous spasm Ma lo scopo di questi studi, contrariamente a quanto cerca di far credere Simplicio, non ha a che vedere con l' origine del sistema solare, quanto con la struttura e formazione della Fascia degli Asteroidi. Del resto Tsiganis scrive esattamente questo: Some of the meteorites that once resided in the asteroid belt show signs they were hit by 3.5 to 3.9 billion years ago. Our model allows us to make the case they were hit by captured comets or perhaps their fragments, and If so, they are telling us the same intriguing story as the lunar samples, namely that the solar system apparently went berserk and reconfigured itself about 4 billion years ago. Insomma Simplicio prendendo fischi per fischi poteva risparmiarsi tutta la pappardella del Modello Nizza. La hamessa lisolo per sviare il lettore e per poter trarre poi le sue conclusioni: Esclamazione 10: Suddivido le conclusioni di Simplicio numerandole per rispondere una a una. 1) Avete sentito parlare di Nibiru? 2) Avete sentito dire che tutto il casino di asteroidi e migrazioni successo per colpa di un pianeta aggiuntivo? 3) Avete forse letto che qualcuno ipotizza che ci sia un pianeta da qualche parte che ogni 3600 anni passa dalle parti di Marte? 4) Avete forse letto che un tale pianeta mai esistito o stato ipotizzato nel modello e usato per i calcoli? NO, no, no e no. Il resto, signori miei, pura fuffa e un fastidiosissimo, arrogante e presuntuoso stridore di dita che strisciano sugli specchi. Risposta 10: Suddividiamo la risposta in parti: 1) E' normale non leggere nello studio (in qualsiasi studio)riguardo a Nibiru, nessuno ha mai prospettato che in qualche studio si parlasse di Nibiru. Domanda senza senso. 2) Non nel Modello Nizza, infatti la conclusione che ilcasino di asteroidi e migrazioni successo per colpa di un pianeta aggiuntivo frutto di analisi di vari studi, ognuno che fornisce un dettaglio, e tutti che rimandano a un evento preciso. Che, con buona pace di Simplicio, coincide per luogo e datazione con quanto sostenuto da Sitchin.

3) Non nel Modello Nizza, perch Simplicio ha preso il documento sbagliato, ma nell'
intervista di Morbidelli. Lo riportiamo ancora una volta: "Il sistema solare era caotico alle origini. Ci fu una collisione celeste che coinvolse un pianeta supplementare situato dove ora giace la fascia degli asteroidi. Tutto ci successe circa 3.9 miliardi di anni fa; e quegli eventi spiegano l orbita stranamente lunga e ellittica di questo pianeta fantasma. [] Mi aspetto che un giorno verr scoperto un pianeta delle dimensioni di marte, un pianeta la cui orbita potrebbe essere di varie migliaia di anni

4) Non nel Modello Nizza, che non c' entra niente con le mie analisi, e con gli studi di cui io
discuto. xxx Concluse le risposte alle critiche di Simplicio al mio lavoro, penso che valga la pena dedicare qualche riga alle sue 'analisi caratteriali' del sottoscritto. Ecco alcune delle frasi di Simplicio: 1) Inoltre, lo ha fatto andare su tutte le furie il nostro articolo con lintervista al professor Verderame , tanto da portarlo ad usare un linguaggio poco rispettoso verso il Professore stesso, prima, durante e dopo un breve dibattito sul nostro forum, e poi a produrre documenti autoreferenziali, dove cerca di far apparire Verderame come un ignorante, in ossequio alla teoria della montagna di merda (tranne per lidiota poich Demontis non lo ), con toni saccenti ed espressioni non certo cordiali. A mandarmi su tutte le furie non stata l' intervista in se, quanto la saccenza del professore che si permesso di discutere di ci che non conosce: la teoria di Sitchin. Per farlo, il professore si inventato delle castronerie belle e buone, alle quali ho voluto rispondere. A rimanere infastidito stato il professore, non io, e lo dimostra il fatto che, per ribattere, ha speso righe e righe ad esaltare la sua accademicit etc. Il linguaggio poco rispettoso da me utilizzato, in realt semplicemente un linguaggio 'non reverenziale', al contrario del linguaggio da lecchini utilizzato dai vari utenti di Eclisseforum che pendono dalle labbra del professore. In quanto al 'cercare di far apparire Verderame come un ignorante', io non mi ci sono nemmeno impegnato. E' il professore che si dimostra un ignorante. Ricordo, per chi non avesse seguito la vicenda, che la situazione al sunto delle 40 pagine di interventi, questa: il professore ha prima sostenuto che nella letteratura mesopotamica non c' segno dell' interazione tra divinit e uomo, e quando smentito, si e parato dietro l'interpretazione. messo di fronte al fatto che nella lista di re sumeri Meskiaggasher chiamato 'figlio di Utu', ha cercato inutilmente e vergognosamente di far credere che non era quello che gli scribi volevano dire, e che tutto va contestualizzato... addirittura arrivato a trasporre il tutto in altra chiave dicendo che 'Dumu davanti al nome di una citt significa cittadino'; il professore non sapeva che la dea Nanshe era chiamata Nina, e che il glifo cuneiforme del suo nome si traslittera Nina. Mi ha preso in giro dicendo che la Ninadi cui io parlavo in una risposta era una popstar tedesca(Nena in realt) e che Nina era un quartiere di Lagash. Messo davanti ai testi e ai commentari di assiriologi padri della materia, non ha avuto il coraggio di ammettere i suoi errori; il professore mi chiede perche traduco NIN al maschile quando invece femminile. Egli dunque indirettamente sosterrebbe che Ningishzidda, Ninurta, Ninazu, Ninmada,etc, sarebbero femmine? Non solo, dice che il corrispondente maschile EN, nonostante la figlia di Sargon I si chiamasse Enheduanna. Il professore dimostra cos di non conoscere la spinosa discussione che da molto tempo gira su NIN/LUGAL/EN nell' ambito dell' assiriologia.

Il professore ha affermato che Neberu significa'traghetto' e non 'attraversamento'. Messo davanti al fatto che i dizionari (da lui citati) riportano'crossing' (attraversamento) non ha ammesso l' errore. Il professore ha affermato che la mia traduzione delle parole 'LA BANITA' in 'Non buono' era errata. Messo di fronte ai significati dei dizionari e alla traduzione fatta di questo modo di dire da Kramer e Bottero, si difeso dicendo che io cito 'la traduzione e non la discussione'. Con una situazione del genere, io non ho nessun bisogno di'cercare di far apparire il professore un ignorante'. E se il professore argomenter in maniera soddisfacente a questi punti, io sono pronto a stringergli la mano e a dargli ragione. Se il professore ammetter i suoi sbagli, e chieder scusa per aver parlato a sproposito della teoria e delle competenze di Sitchin, io sar ben lieto. 2) Oltre al professore, il nostro esperto Francesco Pastore si occupato delle sue originali traduzioni, dimostrando che quando i suoi lavori vengono analizzati da persone competenti e non da folle adoranti, le magagne saltano fuori, eccome. Trovate tutto sul nostro forum, qui. Il loro esperto Francesco Pastore si occupato si del mio materiale, proponendo analisi linguistiche ridicole e mozzando qui e li le mie spiegazioni. Francesco, al quale prima riconoscevo una certa onest intellettuale superiore alla media di Eclisseforum, in realt prima si lanciato in critiche alla versione 'sitchinita' dell' Enuma Elish utilizzando versetti sbagliati, traduzioni interpretative etc, e poi ha cercato di aggiustare il tiro quando colto in fallo. Dalle sue fonti e traduzioni sballate e interpretative Pastore ha scritto questo nel testo non c' scritto facendo intendere che fosse Sitchin a inventare i contenuti,mentre semplicemente Pastore non usava i testi giusti. Senza mai ammetterlo. In questa stessa sezione 'dossier' presente una serie di risposte alle sue analisi, risposte alle quali lui ha a sua volta risposto, arrivando a falsificare l' ordine di alcuni versi e addirittura asserendo che io cambiavo l' ordine di alcune parole per supportare la mia tesi (e quella di Sitchin). Vediamo cosa dice ad un certo punto: Demontis nella sua nota riporta correttamente la traslitterazione del verso 16: 16. u A-num tam-si-la-su u-lid Nu-dim-mud che si traduce: 16. come (u) Anu (A-num) a sua somiglianza (tam-si-la-su) gener (u-lid) Nudimmud (Nudim-mud) Messa cos la frase chiaro che fu Anu a generare Nudimmud/Ea. Nella sua versione Demontis sposta le parole del verso traslitterato in questo modo: 16. u A-num u-lid Nu-dim-mud tam-si-la-su traducendo quindi: 16. e come (u) Anu (A-num) generato (ulid) Nudimmud (Nu-dimmud) a sua somiglianza (tam-si-la-su)

Evidentemente Demontis pensa che tradurre una frase in lingua sumera o accadica equivalga ad eseguire un operazione di addizione dove cambiando lordine degli addendi o delle parole la somma non cambia! In realt la cosa completamente diversa, ecco il contenuto esatto del mio documento:

Dunque cosa faccio in questo documento? Spiego il senso di due versi legati tra loro, il 15 e il 16 (Pastore invece tralascia il 15 per poter fare un determinato discorso), NONSPOSTO nessuna parola, riportando la traslitterazione esatta,e rendo la traduzione in italiano in modo leggibile, ponendo affianco a ogni termine l' accadico corrispondente. L'ho fatto per evidenziare i termini chiave, ma avevo gi fornitola versione originale del testo accadico poco prima e la traduzione dello stesso. Questo il genere di 'esperti' presenti su Eclisseforum.

3) Venendo a noi, essendo francamente infastidito dal suo ego spropositato, ho deciso di
proporre un pezzo di un progetto pi ampio, che forse vedr la luce o forse no, ma che ci fornisce un quadro dinsieme delle competenze del Demontis in ambito Astrofisico, materia che, purtroppo per lui, gli risulta ostica e poco chiara, nonostante insista con inusitata pervicacia a sostenere la strampalata ipotesi del pianeta Nibiru. Purtroppo per Simplicio, il mio ego e la mia 'arroganza' sono direttamente proporzionali alla stupidit, ignoranza e saccenza di chi mi accusa. Chi mi ha conosciuto alle mie conferenze, ha conosciuto una persona disposta al dialogo e alle spiegazioni, che mai, al contrario di altri, si messo su un piedistallo. A Simplicio purtroppo d fastidio il fatto che la sua crociata cieca contro Sitchin possa essere dimostrata sbagliata. Ma purtroppo io di questo non posso rispondere. Auguro al caro Simplicio di terminare e divulgare al pi presto il suo 'progetto pi ampio', che mi far piacere leggere, se non altro per vedere cosa sar capace di inventarsi.

C APITOLO 2: I L D IVORZIO

Alessandro Demontis un tipo a cui piace avere lultima parola. Poco male, lillusione che essere gli ultimi a parlare significhi che lavversario non ha argomenti per ribattere una concessione che sono disposto a fare al suo ego. Ma se cos deve essere, lo sar al prossimo turno, poich la risposta che ci ha inviato, con una delle sue entrate ad effetto, merita un ultimo tentativo di salvataggio. O rianimazione. Andiamo con ordine. Tempo fa abbiamo pubblicato un articolo che parlava di lui e dei suoi studi, in particolare una sua conferenza sul tema Nibiru e sulle teorie di Sitchin. Nellarticolo mi sono concentrato sullaspetto astronomico delle sue asserzioni. Trovate tutto qui. Qualche giorno fa, il buon Alessandro ci ha onorato della sua presenza per segnalarci che la sua feconda inventiva aveva prodotto un documento di risposta, come ama definire i suoi pdf. Trovate lintervento qui e il documento qui. Premetto due cose. La prima che per quanto riguarda la parte linguistica non ho le competenze per rispondere alle sue domande, per cui, se trova il coraggio, pu contattare personalmente il Prof. Verderame ed inviargli il suo materiale. Oppure scrivere un articolo per qualche rivista specializzata, sottoposta a peer review, dove pubblica il suo materiale e le sue traduzioni. Lo so che dir figurati se lo pubblicano, gli archeologi sono una casta e fanno cover up, per se ci provasse, potrebbe usarlo come attestato da appiccicare sulla quarta copertina dei suoi libri Questo libro stato censurato dalla Scienza. Scomode verit e elisir di lunga vita, accorrete numerosi! La seconda cosa che gli insulti e le battutine che dovrebbero farmi innervosire, con cui Demontis farcisce ogni suo dibattito con chiunque, anche con il Professor Verderame (che era nostro graditissimo ospite e ci stava facendo una grossa cortesia e vorrei vedere ognuno di noi come reagirebbe di fronte ad un estraneo che entra in casa vostra ad insultare un vostro ospite ), questi artifizi fanciulleschi, dicevo, non attaccano perch cho un callo grosso cos e mi scivolano addosso senza alcun nocumento. In compenso, i reali argomenti, pochi per la verit, con cui Demontis ha cercato di difendere le sue elucubrazioni, hanno sortito leffetto opposto, cio quello di mettermi di buon umore, tanto che, come dicevo ieri a Creedence, sto scrivendo questa replica per svagarmi dallo stress quotidiano. Per cui alla fine, quasi quasi, caro Alex, finisce che debbo ringraziarti! :D Adesso passiamo ai fatti, punto per punto. Consiglio di prendersi 10 minuti di tempo per leggere, con calma e concentrazione, quanto segue. Mi riallaccer al suo pdf e alle sue risposte ad alcuni passaggi del mio articolo precedente, seguendo la sua numerazione. Innanzitutto mi ha fatto piacere non trovare nel suo pdf di risposta un cenno allastoria delle ellissi con due fuochi occupati e delle orbite ellittiche che non possono chiudersi se non ci sono corpi in ogni fuoco, segno che la sua iniziale confusione si diradata e che finalmente ha capito come funzionano le orbite e le leggi di Keplero. I dibattiti servono anche a colmare le lacune e siamo tutti felici quando ci avviene.

Controrisposta 1 Scopriamo quindi che Sitchin ha definito tuttaltro che chiaramente lorbita di Nibiru, con dati approssimativi e incompleti. Nessuna colpa per Demontis, che si limita a riportare il lavoro del defunto luminare, ma un punto a sfavore di Sitchin. Per usare il suo esempio per, se io dico questa macchina ha 300 cv non sto dando una CARATTERISTICA ma un dato tecnico, cos come se dico nibiru ha unorbita di 3600 anni sto dando un DATO TECNICO. Stesso discorso per linclinazione e il perielio. Sulla ellitticit ha ragione Demontis, dicendo orbita estremamente ellittica sta dando una caratteristica, ma vedremo in seguito che il numero implicito e possiamo metterlo noi al posto di Sitchin che evidentemente non era avvezzo a maneggiare le formule necessarie. Sul discorso dellinclinazione e del non-sense di scrivere sotto leclittica, la spiegazione mi pregio di poterla dare sia ai miei lettori sia a lui, che probabilmente ne beneficer maggiormente. Demontis infatti cita wikipedia che nel dare le caratteristiche orbitali scrive inclinazione TOT sulleclittica. Vuol dire sotto? Vuol dire sopra?. No. Vuol dire solo Rispetto a, cio linclinazione definita come langolo tra il piano orbitale del corpo e il piano delleclittica, cio il piano orbitale terrestre (Speriamo solo che nelle sue traduzioni dal sumero non faccia errori di questo tipo.).

In questo volume, a pagina 160, a proposito dellinclinazione orbitale si dice Recall that i must lie between 0<i<=180, so there is no quadrant ambiguity, cio linclinazione pu assumere valori che vanno da 0 a 180. Assolutamente non ci possono essere valori negativi, ecco perch un non-sense fisico, e mi meraviglio che Demontis non lo sappia.

Controrisposta 2 Purtroppo per Demontis, ha scordato di dire quello che avevo segnalato nella sua conferenza, che trovate qui ( da 4.15 a 5.45). Cio non ha specificato che il perielio dei due corpi molto oltre quello di Nettuno, limitandosi a dire allinterno e allesterno del sistema solare e che le masse in gioco sono enormemente diverse. Inoltre: Il fatto che i pianeti siano piccoli e lontani non implica che non costituiscano un precedente per cui altri corpi, in uguali o diverse condizioni di massa e distanza, possano esistere. esattamente il contrario, cio il fatto che esistano corpi piccoli e lontani non giustifica lesistenza di un corpo enorme e con perielio interno allorbita di Giove. Demontis non capisce che non pu usare lesistenza della Luna e del Formaggio per ipotizzare che esistano lune di formaggio. un suo tipico modo di fare: prendere spezzoni di teorie, frasi smozzicate, parti di articoli, tre frasi da un paper di 40 anni fa, un vocabolario del 1890, il tipo francese che dice due parole, metterle tutte insieme, dare una bella mescolata, un pizzico di sale, una carota, code di lucertola, ali di pipistrello ed ecco che Sitchin aveva ragione. Chi vuole vederci chiaro, deve andarsi a cercare 50 documenti in tre lingue diverse, ricollegare tutto quello che lui ha estrapolato ed ecco che vengono fuori le magagne che lui spera di nascondere dietro miliardi di parole. Indipendentemente dagli effetti e dalle interazioni un altro pallido tentativo di sviare il discorso dal punto fondamentale: perch Demontis confronta due corpi con caratteristiche orbitali e fisiche completamente diverse, che hanno in comune solo uneccentricit vagamente simile e, uno dei due, il periodo? Perch Demontis trascura gli effetti gravitazionali che un corpo con la massa di Nettuno avrebbe sul resto del sistema solare? Lo scopriremo pi avanti. Sulla cometa di Halley, visto che mi chiede direttamente spiegazioni, dico semplicemente che la forma di un orbita, come la chiama Demontis, non un parametro di confronto che pu essere usato da solo. Si devono tenere conto di innumerevoli fattori e, nel caso della cometa di Halley, essa pu entrare nel sistema solare senza causare sconquassi semplicemente perch ha un diametro di 11 km ed una massa irrisoria rispetto agli altri pianeti. Mentre Nibiru, che avrebbe, secondo Sitchin e Demontis, una massa paragonabile a Nettuno/Urano, non pu farlo. Lesistenza di Nibiru con queste caratteristiche e lesistenza del sistema solare come lo conosciamo, sono due cose inconciliabili. E anche questo vedremo meglio dopo.

Controrisposta 3 Ha ragione Demontis, non sapevo cosa dire la prima volta, tanto mi sembrava surreale quella slide e quellaccostamento. Lunica spiegazione ulteriore che riesco a trovare per questa replica e che Demontis creda che le orbite retrograde siano state scoperte nel 2009.

Spero non sia cos, dato che Nettuno possiede un satellite molto grande, in moto retrogrado attorno ad esso, chiamato Tritone. Tritone stato scoperto nel 1846 ed stato visitato dalla Voyager 2 nel 1989. E presumibile che gi prima di allora lorbita retrograda fosse conosciuta, cercando online rapidamente ho trovato questo riferimento datato 1989: http://www.newscientist.com/article/mg12316742.600-science-neptunes-newmoon-baffles-the-astronomers.html che pur parlando di unaltra luna, ci conferma che Tritone con il suo moto retrogrado erano ben conosciuti da tempo. Lunica cosa quindi che mi sento di aggiungere : emb? Controrisposta 4 Intanto informiamo subito Demontis che conoscevo la pubblicazione sulla rivista in questione (nel mio articolo ho scritto: Rappresenta un disegno fatto dallastrofisico Alessandro Morbidelli per un articolo ad una rivista francese nel 2003 ). Quello che non ho potuto verificare se effettivamente Morbidelli ha detto una cosa del genere, non avendo trovato copia dellarticolo originale, che forse non ha nemmeno Demontis. Speriamo di trovare ulteriori conferme a breve. Per il resto, prendiamo atto che tanto il disegno quanto, quindi, larticolo che lo contiene: Non un trattato di astronomia o astrofisica, infatti Morbidelli disegna questo ipotetico pianeta con una grandezza che, paragonata al sistema solare, paragonabile aquella del nostro Sole, il ch ovviamente, trattandosi di uno dei pi rinomati astrofisici del mondo, una licenza artistica

A parte che io vedo il pianeta di Morbidelli pi piccolo di Giove:

In ogni caso, trattandosi di un testo non specialistico, ma di un articolo di una rivista, linteresse verso lintervista stessa e i suoi contenuti decade, poich il gioco consiste nel dire che non un trattato quando i contenuti contrastano con il Demontis-Pensiero, salvo usare lo stesso articolo come la Bibbia, non appena un passaggio (presunto!) apre uno spiraglio alle sue idee. Sitchin Style? Controrisposta 5 Rigirando la frase di apertura, solo Demontis pu ritenere che i due sketch siano paragonabili. Una mostra un presunto pianeta con orbita allungata e perielio vicino lorbita di Nettuno, laltro mostra un altro presunto pianeta con orbita pi allungata e perielio tra Marte e Giove. Ho riprodotto con un software le orbite dei due pianeti nella stessa immagine, per un confronto pi diretto.

Confronto tra l'orbita di Nibiru e l'orbita del presunto pianeta disegnata da Morbidelli

Si vede chiaramente che Nibiru attraversa mezzo Sistema Solare mentre il pianeta di Morbidelli ha unorbita pi circolare e si limita ad avvicinarsi a Nettuno. La differenza sta qui. Lorbita in pianta non vuol dire un bel nulla, in un sistema complesso bisogna tenere conto del DOVE quellorbita porta il corpo, perch avvicinarsi ai giganti gassosi e al sole o starne lontani miliardi di km fa unenorme differenza! E la differenza la apprezzeremo pi

avanti, quando mostrer una simulazione dellinterazione tra Nibiru e il Sistema Solare, per capire perch parlo di orbita instabile. Faccio notare che nella precedente immagine, nibiru ha uninclinazione di 150, quindi un moto retrogrado, che nella trasposizione 2D porta lorbita ad apparire pi corta di quanto non sia. Per chiarire, ho rifatto limmagine con le orbite sullo stesso piano, ed il risultato del reale confronto tra le orbite in pianta mostrato di seguito.

confrontto 2D tra l'orbita di Nibiru e l'orbita del presunto pianeta di Morbidelli

Adesso la differenza si fa ancora pi marcata. Vi sembrano ancora simili? Un ulteriore colpo al criterio della similitudine proposto da Demontis viene dalla comparazione numerica dei dati fisici e orbitali dei due presunti pianeti. La tabella seguente ci mostra alcuni dati essenziali che mettono in risalto una sola cosa: il pianeta Nibiru e il Pianeta Morbidelli, non si assomigliano per nulla! Parametro Sitchin (Dati basati sulle indicazioni di Demontis) Perielio UA 30 2.8 Afelio UA 206 467.2 Semiasse maggiore UA 118 235 Eccentricit 0.745 0.988 Periodo anni 1281 3600 Inclinazione 0 150 Raggio km 3500 18150 a 23 Massa kg 6*10 1*1026 b a = il raggio stato calcolato assumendo che il pianeta abbia una massa compresa tra quella di Nettuno e Urano e una densit paragonabile a quella di Marte. b = la massa stata assunta simile a quella di Nettuno, su indicazioni di Demontis. c = i parametri orbitali sono stati estrapolati dal disegno a questo link:Immagine. I dati fisici sono basati sul pianeta Marte. A questo punto necessario precisare che Demontis nel suo articolo scrive: Nulla possiamo dire riguardo alla massa, se non che Sitchin pu anche sbagliare riguardo ad essa. Daltronde, come ho spiegato pi volte, nessun dato disponibile dalle fonti di Sitchin riguardo alla massa di questo pianeta Adesso ci si potrebbe chiedere: ma Sitchin come avrebbe potuto sbagliare sulla massa se non ha mai fornito alcun dato? Morbidellic

Purtroppo non potendo rispondere a questo dilemma, ci dobbiamo accontentare di citare un altro studioso di Sitchin, casualmente un omonimo del nostro Demontis, che in un dibattito che trovate nel precedente articolo e che riporto a questo link, ci ha gentilmente detto che: Non ho a disposizione la massa precisa di Nibiru, dovrebbe essere (stando a ci che dice sitchin) allincirca quella di Nettuno o Urano Evidentemente Sitchin dice questo da qualche parte che sar sfuggita al nostro Demontis, ma che invece il Demontis della precedente discussione conosceva. Consiglio al nostro Demontis di contattare laltro, magari scoprono che sono parenti. Successivamente, pur con le mie competenze astronomiche degne di un bambino delle scuole medie, ho seguito il consiglio di un altro Blogger e ho installato un software di simulazione orbitale, inserendo i dati di Nibiru, per vedere cosa succede alla sua orbita nel tempo. Prima di far vedere il risultato per, desidero raccontare a Demontis come si calcola leccentricit di un corpo in orbita. La cosa non mi ruber molto tempo perch ho gi mostrato il procedimento al presunto cugino di Demontis, trovate tutto sempre nel pdf di prima, quindi mi baster incollare il pezzo di discussione, con qualche modifica minore. Il periodo sembra certo, circa 3600 anni. il perielio lo ha fornito Demontis. rp=2.8 UA Seconda legge di keplero per orbite ellittiche: T=[2*pi/(rad(mu))]*a^(3/2) A parole: il periodo T uguale a 2 per pigreco diviso la radice di mu (parametro gravitazionale del sole) il tutto moltiplicato per il semiasse maggiore dellorbita (a) elevato a 3/2. Quindi possiamo tirare fuori a, perch abbiamo sia T che mu. T=3600*365*24*60*60=1.35*10^11 secondi mu=132712000000 km cubi al secondo quadrato quindi a=rad3[(T^2*mu)/4pi^2] che linversa di quella di prima esplicitata per a. Risultato=circa 235 UA. Calcoliamo leccentricit e. Sappiamo che: Rp=a(1-e) con Rp = perielio = 2.8UA = 418880000km per eccesso. Quindi e=(a-Rp)/a che da 0.988. Se poi secondo Demontis esistono altre formule e presumibilmente altre leggi fisiche che gli consentono di dire che leccentricit dovrebbe essere minore, le mostri. La stabilit vera e propria di unorbita si ha quando non precipita sul Sole a causa dellattrazione di questo, n viene lanciato lontano dalla forza centrifuga che si esercita sullorbita. In altri termini unorbita stabile quando il suo perielio sufficientemente lontano da sole e quando la sua eccentricit inferiore ad 1.

Questo vuol dire che un pianeta con bassa eccentricit per schizzare via o precipitare sul sole deve subire forti influenze gravitazionali, per portare la sua eccentricit oltre 1 o per rallentarlo tanto da farlo precipitare sul sole. Un pianeta con eccentricit 0.99, viceversa, si trova nella condizione in cui basta veramente poco per fargli raggiungere e superare 1, e quindi immetterlo in unorbita aperta. Inoltre i parametri orbitali variano ad ogni passaggio al perielio! Questo perch attraversare lorbita dei pi massicci pianeti del sistema solare, genera delle forze sul povero nibiru tali per cui la sua orbita non sara mai tranquilla e stazionaria, ma molto movimentata. Linclinazione inoltre, avrebbe anche un effetto risultante sugli altri pianeti, in pratica tirerebbe o spingerebbe gli altri pianeti su orbite pi o meno inclinate, con effetti evidenti e misurabili, tali per cui oggi noi non saremmo in grado di spiegare le inclinazioni dei pianeti senza ipotizzare questo pianeta in pi. Invece le orbite dei pianeti conosciuti del sistema solare sono allineate su un piano con relativamente poco scostamento, per cui non vi alcuna necessit di aggiungere un pianeta per far quadrare i conti. Ho preparato alcune simulazioni sotto forma di video e tabelle , che trovate di seguito. Una breve descrizione delle tabelle. Ho avviato delle simulazioni con Astrograv, per confrontare i parametri orbitali di tutti i pianeti con o senza nibiru, dopo un periodo considerevole in termini umani ma ben poca cosa su scala astronomica, per cui tutti gli effetti che si ottengono sono da considerarsi infinitamente piccoli rispetto a quelli reali ottenuti in miliardi di anni. Innanzitutto ho misurato i seguenti parametri orbitali: eccentricit, inclinazione, periodo e semiasse. Le condizioni iniziali sono i valori al 2012. Ho quindi eseguito 3 diverse simulazioni, partendo dalle medesime condizioni iniziali, tranne che per la presenza di Nibiru. La prima, i cui risultati sono nella colonna 500000, riguarda una simulazione del sistema solare senza Nibiru, in un arco di 500000 anni nel futuro, partendo da adesso. Cio tra 500000 anni, i parametri, senza altre influenze se non quelle note, dovrebbero essere quelli li. La terza colonna mostra la stessa simulazione, con incluso Nibiru1, cio Nibiru con la massa di Nettuno. Nella quarta colonna (la colonna Nome non conta ) vi la solita simulazione, stavolta con Nibiru2, cio un Nibiru con la massa di Marte (Nibiru1 e Nibiru2 si muovono sulla stessa orbita, quella suggerita da Demontis). Nella quinta colonna trovate le variazioni percentuali dei parametri senza nibiru, nella sesta con Nibiru1 e nella settima con Nibiru2. Per evidenziare ancora di pi li effetti di Nibiru, ogni parametro ha unaltra tabellina, che nelle prime 3 colonne riprende le variazioni descritte sopra, mentre nelle ultime due misura le variazioni percentuali dei parametri non sulla condizione attuale ma sulla simulazione 500000 cio quella indisturbata. Questo ci da leffetto netto delle perturbazioni introdotte da Nibiru sul sistema solare. NB: non discuter i dati come se dovessi farne unanalisi, perch altrimenti, se siete ancora vigili, vi accascereste al suolo, ma mi limiter ad evidenziare leffetto netto di Nibiru.

Eccentricit: Il Nibiru di Sitchin crea variazioni che vanno dal 3% per Giove al 1800% di Urano. Evidentissime! Notate leccentricit finale di Nibiru1: 0.995. Il Nibiru-Marte, produce variazioni minori ma si arriva a punte di 64% per Urano, che un bel numero!

Effetto sull'eccentricit

Semiasse: Ancora variazione evidentissime per Nibiru1 e molto evidenti anche per Nibiru2, con punte, rispettivamente del 700% e del 82%. Da notare la variazione del semiasse per Nibiru 1 e 2 (ultima riga tra i dati in rosso): 140% e 21%.

Effetto sul Semiasse

Periodo Orbitale: Strettamente collegato al Semiasse, le variazioni sono molto simili. Il periodo di Nibiru1 passa da 3600 anni a 13330 anni!

Effetto sul Periodo

Inclinazione: Ancora una volta gli effetti di Nibiru1 sono consistenti, mentre per Nibiru2 abbiamo variazioni modeste, per via della sua massa ridotta, ma comunque ancora apprezzabili e in alcuni casi (Saturno) vicine al 4%.

Effetto sull'inclinazione

Di seguito un video che mostra una simulazione molto simile alle precedenti, su un arco di tempo pi breve, dove si vuole fare notare come lorbita di Nibiru (in questo caso 1) cambia praticamente ad ogni passaggio al perielio. http://www.youtube.com/watch?v=Q7EcomfhAi0&feature=player_embedded Controrisposta 6 Come dicevo prima, la conferenza di Demontis lho ascoltata anche prima di scrivere larticolo precedente, non lho inserita perch larticolo era molto lungo e forse tedioso e non volevo introdurre un ulteriore elemento di sonnolenza, in quanto Demontis si limita quasi esclusivamente a leggere le slide che mostra, con pochi commenti aggiuntivi. Il suo tentativo di spostare la questione era prevedibile quanto banale, perch dire non parlavo di nibiru ma della lettura astronomica dellenuma elish quando la lettura astronomica dellenuma elish, alla fine della fiera, parla di Nibiru, non cambia praticamente nulla. La realt dei fatti riassunta in questi due articoli: http://www.washington.edu/news/archive/id/23093 Dove si parla della Wild, cometa che presenta tracce di olivina, minerale che si forma ad alte temperature. E questo: link

dove si parla della possibile presenza di oggetti formatisi nelle aree transnettuniane, nella fascia degli asteroidi. Il ragionamento di Sitchin-Demontis il seguente un pianeta arriva dall esterno del sistema solare, porta con se materiale esterno al sistema, urta un pianeta interno al sistema, e produce 2 tipi dicorpi celesti: i residui nella fascia che presentano materiale esterno al sistema, e comete che orbitano all esterno che presentano materiale generato all interno. Se leggete i documenti di cui sopra, nessuno ipotizza una cosa simile e questa la prima forzatura o conclusione affrettata. La storiella di Demontis invece, non spiega nulla se non un particolare di minor conto. Come si sono formati questi pianeti? Dove sono? Se ipotizziamo la loro esistenza, che fine fanno i modelli attuali? Questultima domanda interessante, perch se lesistenza di questi due pianeti fosse stata presa in considerazione, il modello su cui si basa il secondo documento che ho linkato prima, non sarebbe valido. In pratica Demontis compie un errore comune quanto imperdonabile: prende un aspetto marginale della sua ipotesi, cerca dei riferimenti nelle pubblicazioni ufficiali e appena li trova li fa propri, estendendoli a supporto della sua teoria completa, senza rendersi conto che la sua teoria invalida le sue stesse prove. Controrisposta 7 Tutta la risposta di Demontis una scalata sugli specchi, tanto che basta completare una sua frase per smentirla in toto. Ci che io ho sempre detto e che sostengo tuttora (ma non si deve dare retta a me, si deve andare a vedere lo studio tecnico) che Morbidelli, Levison e altri studiosi hanno effetuato delle simulazioni le quali hanno permesso di stabilire uno scenario nel quale 3.9miliardi di anni fa ci fu nel sistema solare un evento che ne caus il riarrangiamento globale e, questo il completamento MIO, in nessuna delle loro simulazioni questo riarrangiamento causato da un pianeta in pi. Per cui, di cosa stiamo parlando? Gli studiosi che cita Demontis hanno fatto delle simulazioni partendo da delle ipotesi, tra le quali non presente Nibiru o qualunque altra cosa affermata da Sitchin, ed hanno visto che potrebbe esserci stato un riarrangiamento orbitale dei pianeti esterni 3.9 mld di anni fa. Quello che fa Demontis infilare nel modello serio lipotesi farlocca di Nibiru e far passare il tutto per ununico modello, quando invece non lo , ma nella maniera pi assoluta! E la malafede si esplica chiaramente con la frase che trovate appena dopo laffermazione che ho riportato: La descrizione di questo evento va legata alla affermazione di Morbidelli che abbiamo gi menzionato: Ci fu una collisione celeste che coinvolse un pianeta supplementare situato dove ora giacela fascia degli asteroidi. Tutto ci successe circa 3.9 miliardi di anni fa. Va legata? E chi lo dice? Ammesso e non concesso che Morbidelli abbia detto che Ci fu una collisione celeste che coinvolse un pianeta supplementare in questa intervista, perch nei suoi studi non prende in considerazione questa ipotesi? Perch nel Modello Nizza non si parla di pianeti supplementari? Insomma, ancora una volta, Demontis prende un pezzo di un modello serio e scientificamente valido, ne cambia le ipotesi per riadattarlo ai suoi scopi (a breve dovrebbe uscire il suo nuovo libro, se non gi uscito) e non si accorge che il quel modo invalida la stessa prova che cita.

Controrisposta 8 Ancora con la storia che Nibiru regola il sistema solare? Non avevo voglia di lanciarmi in una serie di spiegazioni e calcoli o esempi ridicoli (Ad affermazioni assurde, corrispondono esempi ridicoli), per cui ho fatto un video. Una simulazione astrograv del moto dei pianeti esterni con salti di 3600 anni, partendo dal 2900DC (cio lanno in cui, secondo Demontis, passer Nibiru), che sarebbe il ciclo sul quale sono regolate le orbite secondo Demontis. Demontis ha scritto: Io mostro che lo fa in una certa maniera: al suo passaggio i pianeti indicati si trovano tutti allineati. Vi sembra che ci sia un allineamento dei pianeti ogni 3600 anni? http://www.youtube.com/watch?v=-_Gthj1oBew&feature=player_embedded Controrisposta 9 Se mai qualcuno di voi volesse la conferma che Demontis non legge le fonti che cita, di seguito lavrete. I documenti citati da Demontis sono: Questo articolo e questo paper. Il primo una versione giornalistica del secondo, infatti in basso nella pagina trovate questo:

I riferimenti dell'articolo citato da Demontis

Quindi le fonti di Demontis, che mi accusa di aver preso un granchio, si riducono ad una sola fonte.

Inoltre lui specifica chiaramente: Il mio materiale non preso dagli studi del Modello Nizza, ma da un articolo intitolato: The Contamination of the Asteroid Belt by Primordial Trans-Neptunian Objects Per appena apriamo il link di cui sopra (paper) leggiamo queste parole: Here we show that the violent dynamical evolution of the giant-planet orbits required by 24 the socalled Nice model leads to the insertion of primitive transNeptunian objects into the outer belt Oh oh. E ancora: Our result that a significant fraction of objects in the main asteroid belt are captured primordial trans-Neptunian objects (hereafter termed comets or comet-like to reflect their primitive, icy natures) comes from a series of numerical calculations of the trajectories of small bodies during dynamical events proposed in the Nice model2,4 Un p pi avanti: Our current simulations follow the dynamical evolution of objects that originally formed in the Nice models primordial comet disk as the giant planets orbits evolved Ma vediamo cosa sono questi riferimenti 2-4:

Riferimenti 2-4

Che casualmente sono esattamente gli stessi 3 che hanno dato origine al modello Nizza e che avevo citato nel mio precedente articolo:

Se Demontis avesse letto le fonti che cita lo saprebbe, per cui lecito sospettare che non lo abbia fatto, il che mette un grosso punto interrogativo su tutto il suo lavoro, perch se questo il suo modus operandi, non c da fidarsi. Se invece le ha lette ma si limitato a citare solo le parti che fanno comodo a lui, cercando di far passare gli altri per ignoranti o gente che prende fischi per fischi, la malafede del suo modo di dibattere riceve unulteriore conferma.

Controrisposta 10 Utilizziamo la sua stessa suddivisione: 1) Ringrazio Demontis per aver ammesso che in nessuno studio serio e scientificamente valido, si mai parlato, discusso o ipotizzato di Nibiru. 2) Tutti gli studi che lui ha citato, sono sottoprodotti del Modello Nizza, come abbiamo dimostrato prima, e nel Modello Nizza non si fa mai riferimento a collisioni tra pianeti supplementari e non si ipotizza mai lesistenza di un pianeta con le caratteristiche di Nibiru. Il resto sono elucubrazioni di Demontis. 3) Questo articolo stato scritto dal 18 al 23 Marzo 2012. La sera del 22 marzo larticolo era praticamente finito, fatto salvo un link da inserire e una generale revisione. Intorno alle 21, il nostro autore Lugalbanda, curatore della parte linguistico-archeologica di questo sito, gestore del blog Archeologia e persona preziosissima e disponibilissima, mi ha contattato dicendomi che aveva ricevuto la rivista francese Science et vie, precisamente il numero di febbraio 2003, contenente la famosa intervista, dove, a detta di Demontis, Morbidelli avrebbe dichiarato che Il sistema solare era caotico alle origini. Ci fu una collisione celeste che coinvolse un pianeta supplementare situato dove ora giace la fascia degli asteroidi. Tutto ci successe circa 3.9 miliardi di anni fa; e quegli eventi spiegano l orbita stranamente lunga e ellittica di questo pianeta fantasma. [] Mi aspetto che un giorno verr scoperto un pianeta delle dimensioni di marte, un pianeta la cui orbita potrebbe essere di varie migliaia di anni. Dopodich ha fatto una scansione dellarticolo e me lo ha inviato. Bene, i puntini (grassettati) mi hanno sempre incuriosito, poich spesso nascondono qualcosa di importante. Questo caso non fa eccezione, anche se devo dire che la colpa non solo di Demontis, ma direttamente di Sitchin in persona. Demontis ha la colpa di non aver verificato quanto detto da Sitchin, fidandosi ciecamente del suo maestro. Una colpa imperdonabile per chi vuole divulgare e sostenere le sue ipotesi e si permette di sfidare gente che le fonti le controlla! Il risultato della traduzione dal francese che ho fatto la sera del 22, che dovrei modificare alcune parti di questo articolo, in un senso ancora pi avverso a quelle che sono le affermazioni di Demontis. In particolare, la controrisposta 4 andrebbe modificata e sostituita da una sola frase Morbidelli non ha mai detto quello che Sitchin vuole fargli dire. Invece per una precisa scelta personale, lascio larticolo nella forma che avete letto e badate bene che tutte le volte che ho scritto presunto pianeta di Morbidelli lho fatto senza ancora aver letto larticolo, mosso da un sano (molto sano direi!) scetticismo. Controllando in internet, mi sono accorto che nessuno, almeno in Italia non so allestero, ha mai trattato Il caso dellastronomo francese articolo scritto da Sitchin in persona, verificando le sue affermazioni. Credendo quindi che EclisseForum.it abbia lesclusiva di questa scoperta, lascio larticolo inalterato e a questa obiezione del Demontis rispondo: Morbidelli non ha mai detto quello che Sitchin vuole fargli dire.

Queste sono quindi le ultime righe di questo articolo ad essere state scritte, per cui risulteranno un p fuori contesto e disomogenee rispetto al resto, ma solo perch il contesto stesso e le informazioni a mia disposizione sono cambiate. Tutto quello che c da dire sulla faccenda, lo troverete in un articolo che presenteremo a breve, dove tratteremo nel dettaglio questo singolo aspetto, troppo importante per venire nascosto in un documento come questo. 4) Il modello Nizza non centra niente con le sue analisi? E questo il livello delle conoscenze di Demontis delle sue stesse fonti? Tutti i documenti di Morbidelli che egli stesso cita sono inquadrati nel Modello Nizza, altroch!! Gli consiglio di andarsi a rileggere le sue fonti, perch per uno che si autoproclama il pi grande esperto italiano delle teorie di Sitchin, certe lacune e certe brutte figure sono un duro colpo alla propria credibilit, gi peraltro ai minimi termini tra i suoi stessi sodali.

In conclusione, crediamo che Alessandro Demontis, da buon autodidatta, dovrebbe tornare a studiare gli argomenti che intende dibattere con persone pi preparate di lui. Inoltre, questo un mio personale consiglio, dovrebbe leggere le fonti che cita, perch citare nomi altisonanti e articoli accademici a casaccio, pu andare bene se si ha a che fare con gonzi che si bevono qualsiasi cosa (tipo che unastronave abbia fatto rifornimento sul sole e sia ripartita appena qualche giorno fa) ma non va bene quando si incontrano persone competenti. Qua nessuno sta sbandierando titoli, ma mi sono accorto che anche se fossi completamente digiuno di meccanica orbitale e astronomia, mi basterebbe leggere le stesse fonti che Demontis cita per smentirlo. Cosa mi aspetto adesso? Mi aspetto una piccatissima e veemente replica, con tanto di pdf, entrata ad effetto sul nostro forum, accuse di ignoranza e imprecazioni, oltre che i soliti insulti ben distribuiti su web, di solito in posti dove noi non possiamo replicare. Cosa mi aspetterei da una persona dotata di onest intellettuale? Che ammetta di aver sbagliato, chieda scusa, non a me o a questo sito, ma ai suoi lettori, fuorviati dai suoi documenti, e ritiri questi documenti dal web, quantomeno per revisionarli alla luce di quello che gli abbiamo mostrato. Cosa mi aspetterei da una persona dotata di un briciolo di dignit? Un dignitoso silenzio e un altrettanto dignitoso ritiro dalle scene. Cosa far io? Per me la questione chiusa. Ogni altro intervento di Demontis nel segno della rissa o delle repliche senza costrutto, cadr nel vuoto dellindifferenza, poich ai miei occhi ormai definitivamente screditato e inattendibile. Se siete arrivati fin qui, sia che abbiate letto tutto sia che abbiate letto un rigo si e uno no, vi ringrazio per la fiducia che ci avete accordato e vi invito a riflettere su un aspetto: noi non abbiamo nulla da guadagnare, il sito no-profit e io finir pure per litigare con la mia ragazza se continuo a scrive cose cos lunghe e dispendiose in termini di tempo. Inoltre valutate attentamente chi che porta documenti, citazioni, link e fonti autorevoli, complete e verificabili da chiunque in questo dibattito. Noi non abbiamo nulla da nascondere e la verit sotto gli occhi di tutti, basta volerla vedere.

C ONCLUSIONI : I L C ASO

Nel 2004 Zecharia Sitchin scrisse un articolo intitolato Il caso dellastronomo francese che trovate in lingua originale qui: http://www.sitchin.com/frenchastron.htm e in italiano qui: http://www.angelismarriti.it/ELZEVIRI/astronomofrancese-sitchin2004.html. In questo articolo Sitchin spiega come sulla rivista francese Science et Vie, nel numero di febbraio 2003, sia apparsa unintervista ad un astronomo, Alessandro Morbidelli, dove costui asseriva che Ci fu una collisione celeste coinvolgente un pianeta supplementare che era esistito dove c ora la Cintura degli Asteroidi. Accadde circa 3,9 miliardi di anni fa; e quegli eventi spiegano linusuale e lunga orbita ellittica del Pianeta Fantasma. Io mi aspetto che scopriremo un nuovo pianeta un giorno, delle dimensioni di Marte egli disse al giornale con sicurezza, un pianeta il cui periodo orbitale di diverse migliaia di anni. Egli forn al giornale uno schizzo dellorbita ellittica allungata del pianeta con indicato persino dove il Pianeta Fantasma si trova probabilmente ora.

DELL A STRONOMO

F RANCESE

Come abbiamo accennato qui: http://www.eclisseforum.it/2012/03/23/nibiru-demontis-ela-scienza-parte-ii-storia-di-un-divorzio/, in risposta ad un accanito quanto ingenuo sostenitore di Sitchin, siamo venuti in possesso di una copia della rivista contenente larticolo in questione, e abbiamo potuto, finalmente, verificare e controllare le affermazioni di Sitchin e di chi usa questa intervista per dare un supporto scientifico alle proprie farneticazioni.

Abbiamo scoperto, e lo riportiamo qui in esclusiva, che Sitchin ed i suoi sostenitori hanno fatto un guazzabuglio incredibile, tagliando frasi a caso e re-incollandole come faceva loro comodo, per far dire a Morbidelli una cosa che non ha mai sostenuto. Useremo un codice a colori per segnalare da dove Sitchin ha preso le frasi, che noi riportiamo nel giusto contesto, per far capire come era solito manipolare le informazioni. In blu trovate qui in alto il testo scritto da Sitchin, e di seguito i pezzi delle frasi estrapolate. Ricapitolando, Sitchin scrive che lastronomo Alessandro Morbidelli, fatto passare per francese ma in realt italianissimo, avrebbe dichiarato (le parentesi sono di Sitchin): Allinizio il Sistema Solare era caotico (le mie esatte parole) Cera stato un pianeta supplementare dove c ora la Cintura degli Asteroidi (= Tiamat dei testi Sumerici) Una collisione celeste riordin il Sistema Solare (lessenza dellEnuma Elish se trattata come una cosmogonia) Basandosi sui risultati della Luna, la collisione avvenne circa 3,9 miliardi di anni fa (la mia esatta conclusione) Nella conseguenza spiacevole della collisione, il Sistema Solare acquis il Pianeta Fantasma (= Nibiru/Marduk); La sua orbita ellittica e non circolare (un maggiore aspetto delle mie conclusioni); Al suo perigeo (pi vicino al Sole) passa fra Giove e Marte (una non ortodossa conclusione chiave nei miei scritti) Lorbita di migliaia (della Terra) di anni (ho applicato ad essa il Sar Sumerico = 3.600 anni).

Risposte: 1. Sitchin nel suo libro Laltra Genesi, per dimostrare che agli inizi il sistema solare era caotico, si rif alla datazione dei campioni di roccia della luna prelevate dalle missioni Apollo, Morbidelli non fa altro che riferirsi alla stessa fonte. Nellintervista, Morbidelli ha dichiarato: Un quinto pianeta roccioso, dopo Mercurio, Venere, Terra e Marte, sarebbe potuto esistere durante i primi 600 o 700 milioni di anni del sistema solare, prima di scomparire. Questo indicato dai calcoli effettuati da John Chambers, Jack Lissauer, entrambi della NASA, e Alessandro Morbidelli, dellosservatorio della Costa Azzurra. Lidea che un pianeta supplementare sarebbe esistito in passato non nuova: negli anni 60 (ben prima di Sitchin ndr), il planetologo russo Viktor Safronov aveva gi calcolato che lobliquit di Urano potrebbe derivare da una collisione con un corpo di una massa molto grande, oggi scomparso. Questa volta, la presenza di questo quinto pianeta roccioso una delle ipotesi che spiegherebbe perch tutte le rocce lunari che sono state prelevate nel corso delle missioni Apollo o raccolte una volta cadute sulla Terra hanno esattamente lo stessa et: 3,9 miliardi di anni. Mentre il sistema solare, si formato da circa 4,5 miliardi di anni. Le nostre simulazioni mostrano che un pianeta, le cui dimensioni sarebbe tra quella della Luna e quella di Marte, riuscito a rimanere sostanzialmente stabile per 600, 700 milioni di anni tra Marte e la cintura degli asteroidi, afferma Alessandro Morbidelli. Ecco che a 3,9 miliardi di anni, la traiettoria di questo pianeta avrebbe iniziato e diventare instabile. Attraversando la cintura degli asteroidi, avrebbe sloggiato alcuni di questi piccoli corpi, che avrebbero bombardato tutto allinterno del sistema solare. Solo la Luna avrebbe mantenuto le cicatrici dei bombardamento, perch la sua superficie praticamente non cambiata, contrariamente a quella della Terra. Quanto al famoso pianeta, stato poi espulso al esterno del sistema solare. Tuttavia,Alessandro Morbidelli stesso ammette che questo scenario non del tutto soddisfacente, Il sistema solare era probabilmente ancora molto caotico durante le prime centinaia di milioni di anni della sua esistenza, e ci sono poche possibilit che lorbita di un pianeta possa rimanere stabile pi a lungo. Ma se vogliamo capire perch tutte le rocce lunari hanno la stessa et, dobbiamo studiare tutte le ipotesi possibili per, eventualmente, poi confutarle. Quindi Morbidelli si riferisce alla Teoria del Pianeta V, presentata per la prima volta dagli scienziati della NASA John Chambers e Jack Lissauer, lipotesi che sia esistito un pianeta tra Marte e la fascia degli asteroidi, circa 3,9 miliardi di anni fa il pianeta fu perturbato gravitazionalmente dai pianeti esterni acquisendo un orbita molto eccentrica, ci provoc uno scombussolamento nella fascia di asteroidi di cui il bombardamento lunare dovrebbe risultarne il ricordo. In pi aggiunge che il pianeta stato ESPULSO. 3. Nellintervista n Morbidelli n nessun altro, citano alcuna collisione celeste nella fascia degli asteroidi che avrebbe riassestato il sistema solare. Questa una pura invenzione di Sitchin. Lunico cenno ad una collisione si ha quando si parla dellasse di rotazione di Urano.

2.

4.

Non ci fu nessuna collisione celeste come vuole farla intendere Sitchin, a parte questo, avendo usato le stesse fonti, normale che le date coincidano. Le conclusioni di Sitchin si basano sulle scoperte relative alla luna, non alla traduzione dellEnuma Elish, traduzione che ha riadattato per fargli dire, come sempre, quello che voleva sentire. Altra invenzione di Sitchin. Come vedete, inventarsi questa collisione era assolutamente fondamentale per le sue affermazioni, per cui venendo a cadere questo pilastro, dato che, ribadiamo, nellintervista non si parla di collisioni tra un pianeta in pi e altre cose strane nella fascia degli asteroidi. Qui c da fare una precisazione. Riportiamo le esatte parole dellarticolo: di fatto la presenza di un pianeta fantasma permetterebbe di spiegare certe incoerenze del sistema solare come lo si vede adesso. Al giorno doggi, siamo di fronte ad unenigma spiega Morbidelli, che lavora allosservatorio della Costa Azzurra. la Fascia di Kuiper sembra fermarsi bruscamente a 50 UA dal sole. Se un pianeta delle dimensioni di Marte si fosse formato in quella regione, allinizio del sistema solare, avrebbe potuto pulire, ingrandendosi, la parte esterna della cintura di Kuiper, poi, perturbato dalle interazioni con Nettuno, questo pianeta sarebbe stato espulso su unorbita pi allungata, dove il periodo potrebbe essere di migliaia di anni [ho omesso alcune righe dove dice che unipotesi plausibile e che non stato ancorascoperto perch potrebbe essere lontano]Mi aspetto che noi un giorno scopriremo questo pianeta Come vedete Morbidelli si riferisce ad un pianeta con lorbita allungata, perielio nella fascia di Kuiper, nei pressi dellorbita di Nettuno e dimensioni piccole. Invece Sitchin parla di pianeta con perielio tra Marte e Giove e dimensioni simili a Nettuno. Bello estrapolare le frasi dal contesto, vero?

5.

6.

7. 8.

Come dicevamo prima, Sitchin si inventato questa affermazione. E quindi? Non ce bisogno di essere un astrofisico per affermare che un ipotetico pianeta orbitante nella fascia di Kuiper impiegherebbe migliaia di anni per compiere un giro completo intorno al sole.

Da tutto questo si desume che Sitchin, il suo fan e leditore francese non ci hanno capito un emerito cavolo dallarticolo di Science & Vie, nessuna meraviglia, quindi, se la giornalista Valerie Greffos abbia detto alleditore francese che dubitava che Alessandro Morbidelli avesse tratto ispirazione dai libri di Sitchin. Aggiungiamo che veramente incomprensibile come i sostenitori di Sitchin, a cui pi volte abbiamo chiesto il testo dellintervista senza ricevere alcuna risposta, non labbiano letta. Una tale negligenza imperdonabile. Sempre che di negligenza si tratti e non di malcelata malafede, perch se lavessero letta e ciononostante abbiano continuato a scrivere determinate cose, la faccenda assumerebbe contorni ben peggiori.

FIN E
(forse)

You might also like