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i cani possono imparare.....l'educazione secondo nergio addestramento cuccioli cuccioli


come possederlo classificazione scelta del cucciolo come acquistarlo come adottarlo test comportamento razze carattere sviluppo psichico

I N D I C E .............--------------------- ci che non trovi chiedilo a nergio ------------------- ..............I N D I C Eli

LIBRO dalla parte del cane ACQUISTA


educazione
autoeducazione una buona ragione proposta BASE seduto comando NO basta il gioco il collare il guinzaglio senza guinzaglio condotta seduto fermo fermo in movimento la museruola terra terra fermo controllo il cane chiede lascia ostacoli angoli ciechi vieni vieni al piede vieni torna la pallina (riporto) in auto con il cucciolo in auto con l'adulto pratica dell'allegria dai la zampa

il cane chiede la compagnia del padrone


nergio " dalla parte del cane " ..brutti vizi

Tutti i cani, in particolare i cuccioli, possono soffrire di solitudine e di isolamento quando vengono separati dai padroni, o comunque dai componenti del loro gruppo. Va ricordato che il cane un animale sociale che ama stare con i propri simili, dai quali ricava protezione e conforto; possibile osservarlo nei canidi selvatici come il lupo dove, il culto del branco, vitale per la sopravvivenza. Se la separazione diurna, in qualche modo potrebbe essere comprensibile e accettata da molti soggetti, la separazione dal resto del branco, durante la notte, risulta essere insopportabile. In questo caso, per separazione si intende frapporre fra noi e il cane una barriera, cieca o trasparente, o comunque una costrizione che impedisca il contatto diretto. Molto spesso i padroni, per inesperienza, o nella speranza di risolvere uno dei tanti problemi che ogni cane si porta in dote, relegano il proprio cane in ambienti chiusi o comunque separati dal territorio del branco. Voglio augurarmi che l'isolamento e la separazione siano sempre indispensabili e temporanei; spesso mi chiedo perch mai si adotta un cane se poi non si in grado di accudirlo adeguatamente, il mio compito comunque di tentare di porre rimedio ad una condizione di disagio del cane, aiutando il suo padrone. In tutti i casi, per abituare nel pi breve tempo possibile il cane, al fine di evitargli continui stress da separazione, necessario adottare alcuni atteggiamenti: utile lettura condizioni generali: devi diventare il suo capo branco il cane non deve essere padrone dipendente non stargli troppo addosso quando sei in sua compagnia, naturalmente se esistono bambini, vanno adeguatamente educati a mantenere il dovuto distacco deve conoscere i principali comandi dell'educazione di base lasciandolo solo, adotta dei metodi per andartene e per tornare l'isolamento:

i primi passi
portiamolo a casa in casa con lui approcci sociali mettiamolo a dormire diamogli da mangiare ambientamento separazione socializzazione problemi sociali casa problemi sociali fuori .

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risposte mancate cani tipo
padrone tipo capo b.- dominante subordinazione capo b. - equilibrato capo b. - sottomesso cucciolo dominante iperattivo sottomesso cane inibito padrone-dipendente simbiotico cane da guardia cane da difesa test comportamento .

sordit
preparazione seduto seduto fermo terra terra fermo

la mia sul sito

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le risposte

correzioni
padrone tipo sporca a casa cucciolo sporca a casa adulto torna a casa a sporcare sporca in giardino salta addosso monta sessualmente uscire di casa entrare in casa distacco dal padrone chiede con insistenza si agita per uscire rosicchia e distrugge abbaia ringhia morde se mangia morde se accarezzato morde giocando il cucciolo mordicchia non mangia

quando lo devi isolare e chiudere nel suo ambiente, fallo senza tentare di convincerlo con lusinghe o moine, non faresti altro che anticipare lo stress che prover subito dopo meglio se entra di sua iniziativa seguendoti o precedendoti non usare mai la forza, meglio adottare qualche stratagemma lascialo senza salutarlo e senza raccomandarti, deve sembrare una situazione del tutto normale chiudi la porta alle tue spalle senza voltarti allontanati con passo deciso senza ripensamenti se la porta che vi separa cieca, non rimanere in ascolto ma allontanati avendo cura che ti senta non parlargli attraverso la porta, non faresti altro che stare al suo gioco quando richiama la tua attenzione: se la barriera che vi separa non cieca ( porta a vetri o cancellata ), evita di guardarlo negli occhi o di parlare, devi fingere di di essere cieco e sordo se invece la barriera cieca, non tentare di zittirlo o rimproverarlo, non faresti altro che rispondere ai suoi richiami mantenendo un comportamento distaccato e non partecipe, vanifichi i suoi richiami facendoli cadere nel nulla in uno di quei momenti in cui si zittisce, per ascoltare o per riprendere fiato, apri la porta ed entra nel suo ambiente. attento a non entrare se sta guaendo o abbaiando, rischieresti di produrre un rinforzo positivo mentre ti sta chiamando naturalmente ti far mille feste, cercher di saltarti addosso, sar felice di essere

nergio chi? esser cane

mondo cane
la felicit del cane condizionamento riflessi condizionati fattori scatenanti

non mangia zuffe territoriali zuffe sociali zuffe interventi cane iperprotettivo vuol tornare a casa tira al guinzaglio non torna scappa scava gratta i mobili mangia di tutto (PICA) ingoia le feci (COPROFAGIA) pratica dell'allegria

brutti vizi
si rotola in schifezze concessioni segue con insistenza si siede per avere fa la questua a tavola non vuole restare solo supplementi dorme a letto occupa il divano rifiuta il guinzaglio rifiuta la cuccia troppe pretese

contatti
richieste di

aiuto
comportamento
evasioni bocconi sospetti botti di capodanno nascita di un bambino atteggiamenti ulula razze carattere l'arrivo degli ospiti l'ospite sgradito rincorre incontri con cani convivenza tra cani diffidenza aggressivit aggressioni pacificazione

naturalmente ti far mille feste, cercher di saltarti addosso, sar felice di essere riuscito a farti entrare e a ricongiungersi con te; dovrai deluderlo lasciando credere che non sei entrato per lui ma per altre ragioni evita di guardarlo negli occhi, guarda altrove in modo naturale evita di parlargli anche per rimproverarlo se guaisce o abbaia, fingi di non sentirlo devi comportarti come se fossi diventato improvvisamente cieco e sordo se ti viene tra i piedi, muoviti nella sua direzione travolgendolo ( attenzione ai cuccioli, non sanno che devono scansarsi ) se si alza sulle zampe, non favorirlo e fallo cadere fingi di occuparti di faccende che non lo vedono coinvolto devi essere tanto preso dalla tua occupazione che nulla o nessuno pu distrarti rimani qualche minuto, meglio se nel frattempo si calma e rimane in attesa delle tue attenzioni quando ritieni che la situazione si sia normalizzata e accetta la tua presenza passiva, preparati ad abbandonare il locale dirigiti verso l'uscita con passo deciso mantenendo lo stesso atteggiamento di quando sei entrato apri la porta quanto basta evitando di lasciargli spazio per seguirti continua a non guardarlo e a non parlare esci senza voltarti, deve avere l'impressione che ti stai allontanando per poco e non per lungo tempo se dovesse riuscire ad uscire dal suo ambiente seguendoti, torna sui tuoi passi, lasciando la porta aperta non tentare di chiamarlo, dovrebbe venirci da solo se non viene da solo, riportacelo come fai di solito (non costringerlo mai) rimani con lui qualche momento tenendo lo stesso distacco che avevi in precedenza questa operazione andrebbe condotta a turno da tutti i componenti responsabili della famiglia; anche con comportamenti diversi, la finalit deve essere la stessa lo scopo di questa sceneggiata di indurre il cane a pensare che i padroni non sono molto lontani ma hanno altro a cui pensare durante la convivenza: non permettergli di seguirti se si avvicina allontanalo infastidito, non deve provare piacere per la tua presenza e tanto meno per il contatto perci non accarezzarlo MAI nei momenti in cui si isola. chiamalo, invitalo a raggiungerti e senza complimentarti, fallo sedere. Devi controllarlo a vista e lui lo deve capire. se tenta di allontanarsi richiamalo e ridagli il comando seduto per dare pi risalto alle tue qualit: mettiti di spalle, sistema uno specchio per poter spiare le sue mosse e, non appena si muove, dai il comando fermo, senza incrociare il suo sguardo. Deve credere che sei in grado di controllarlo anche sei non lo stai guardando non accettare le sue proposte di gioco quando riposa, chiamalo e invitalo a giocare con te non lasciarlo vincere e interrompi il gioco quando lui ancora propenso a continuare mentre sei in casa nascondi i suoi giochi per ridarglieli solo quando esci non fornire MAI i pasti appena rientrato ma aspetta che la tua presenza sia ormai scontata; non deve desiderare il tuo ritorno per soddisfare il suo desiderio di cibo adotta i metodi entrare in casa e uscire di casa naturalmente gli atteggiamenti e i comportamenti suggeriti, dovranno essere adottati per il periodo necessario a far rientrare il problema, in seguito, possibile tornare a condizioni pi normali e serene. Attenzione alle ricadute. Se proprio non indispensabile, non isolarlo, farai di lui un cane felice.

fattori scatenanti scala gerarchica parlaci ed ascoltalo territorio area di controllo soglie di reazione riflessi difesa

istruzioni d'uso
crescita nutrizione passeggiare con lui coccole riflessioni si deve sapere che per tutti inserimento dell'adulto cane in casa cane in giardino parassiti sessualit

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Argo e la bicicletta Billy -Tobia e il treno Fido cane fedele un povero cane sordo un cane speciale forse una accaduto una buona balia l'amore non ha specie lo scugnizzo marcellina-spacciatore il lupo ora libero Benito

nozioni
ubbidienza quando ubbidienza addestramento educazione indisciplina attivit sportive nome del cane alimentazione correzione le prime dotazioni le prime lezioni la cuccia box collocazione box

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stress fobia? noia separazione paura di rumori forti paura dell'auto paura del traffico paura dei tuoni paura dell'ospite paura estranei 1 paura estranei 2

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il pastore e la porta l'amico degli ospiti vengo anch'io asciugamani batti i coperchi le campane l'orfano nemici per la pelle

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