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Introduzione paradiso Nel Paradiso la poesia si fa sempre pi rarefatta e incomprensibile, e ci costituisce un vero e proprio tema poetico.

Per ribadire che sta facendo un esperienza disumana, trovandosi in un luogo in cui non pu salire la corruzione umana, rimane tuttavia ancora vivo e quindi non pu comprendere tutto, non ha le facolt per percepire tutto quello che sta succedendo e ci si manifesta nella narrazione. Per comunicare questa difficolt tematica Dante alza il tono linguistico e il suo sperimentalismo, inventa addirittura il lessico. Per questo la pi arda di tutte le cantiche, anche per il maggiore impiego del latino teologico, pieno di concetti metafisici legati alla cristologia. In virt di questa limitazione lo soccorrono alcuni personaggi o situazioni di aiuto per una pi estemporanea descrizione, che suo dovere fare in quanto exemplum per lumanit. Supportato da beatrice, che la sua guida si inoltrer anche in campi teologici cercando di chiarirli in primo luogo a se stesso. Il suo viaggio rispecchia la tradizione del sogno catabatico (omero ecc) e anabatico (somnium di cicerone). un viaggio programmatico verticale che mira a far migliorare lumanit che lui rappresenta. Al suo ingresso nel paradiso Dante rientra nella dimensione delleternit: sparisce il tempo e lo spazio e nonostante abbia la sensazione dello spazio circoscritto in realt nellinfinito. Cambia latmosfera del purgatorio, si perde il senso del colore, ovunque c solo luce diffusa e profusa. Le anime del paradiso sono chiamate spiriti, anime perfezionate. Dante abbagliato dagli spiriti e dalla struttura paradisiaca. Anche la visio dei uno visio lucis, da cui viene inondato non scorgendo le sembianze di dio ma solo la luce che metaforicamente e allegoricamente rappresenta il suo perfezionamento in dio. Questi spiriti appartengono a tutte le categorie della realt storica e della fantasia collettiva religiosa o storica. Un esempio di personaggio della fantasia storica pu essere cacciaguida, antenato di Dante di cui per non abbiamo notizia. Abbiamo anche personaggi della storia come limperatore Giustiniano nel 6 canto, che fa un epercursus sulla storia di Roma: ci si trova nel regno del disegno di dio, lidea dellimpero universale cui limpero romano si avvicin pi di ogni altro governo. La descrizione del paradiso Dante la desume dal sistema aristotelico tolemaico. Esso prevede una certa divisione del cielo, una sorta di gerarchia, se non altro di ordine morale. Ci sono spiriti pi vicini a dio degli altri. C un primo cielo, pi vicino alla terra e un nono cielo che si chiama primo mobile e che conferisce movimento agli altri cieli, che si muovono costantemente ed emanano armonia. Ogni cielo oltre ad avere una proprio fisionomia astrologica ha un nome di riferimento che allude alla sua virt caratteristica. Il primo cielo, quello della luna che ha la caratteristica di essere incompleta. Ai tempi di dante infatti si pensava che la luna fosse pi densa e meno densa. Qui si trovano gli spiriti mancanti, perch mancarono il loro voto. Ogni cielo presieduta da una gerarchia angelica desunte direttamente dalla bibbia. I serafini e i cherubini sono i pi vicini a dio e costituiscono la sua vera e propria milizia. Le gerarchie angeliche sono portatori di virt, cosa descritta pienamente nel convivio ed era stata detta anche da marco lombardo. langelo colui che indirizza lanima ad avere delle caratteristiche per dirigerlo dove dio vuole, ed ecco perch lanima tende a tornare al bene, anche se non sempre succede. La gerarchia angelica sempre l per cercare di fermare la corruzione delle anime. Linfluenza angelica sulle anime verr ribadita nel 8 canto, attraverso un personaggio che a lui molto caro pur avendolo conosciuto poco, Carlo Martello. Il 27 canto quello dellinvettiva di san pietro, in cui il santo perde le staffe, e anche beatrice fa uninvettiva contro lumanit corrotta, che ricorda lapostrofe allItalia del purgatorio. Il 33 la preghiera di san bernardo alla vergine, che spegne un po il clima dellinvettiva. in questo canto che Dante ha la visione di dio pu comunicarla a tutti gli uomini. Nel paradiso per opera di beatrice e matelda, Dante ha fatto un rito, che consiste in una doppia immersione, nel Let e nellEuno. Ha un significato escatologico, di rinnovamento delle promesse battesimali per fare un percorso di purificazione del primo peccato delluomo. Inoltre limmersione in questi fiumi gli consente di dimenticare il suo presupposto umano, la sua storia, perch dal punto di vista mentale deve dimenticare il pi possibile la sua realt di uomo. Infatti dice di non sapere come si ritrovi da un luogo terreno, il purgatorio, al paradiso, ma intuisce che questo spostamento deve aver comportato un impegno notevole. Il paradiso si apre con la descrizione della grazia di dio. Nelluniverso la grazia penetra e risplende, il paradiso tutto impregnato della grazia di dio, e risplende. Quella della luce la prima sensazione che ha. Questa luce si trasfonde in beatrice e Dante pu sopportare la luce solo

attraverso beatrice. Il poeta ci dice che non si fermer l nel primo cielo ma arriver in quello che raccoglie tutti i cieli, lempireo. La cantica si apre con una protasi e linvocazione. Questo ultima molto particolare con una grande tensione morale. Essa non rivolta alle muse, o alle muse pi calliope, ma ad apollo, colui che governa tutte e due le cime del parnaso. Apollo per struttura poetica la divinit accademica da elogiare, ma dante gli attribuisce caratteristiche che non pu avere. Secondo un dettame abbastanza convenzionato, la divinit mitica pu essere associata a quella cattolica (come la musa di tasso). Dal punto di vista della funzione del racconto non apollo ma dio. dante rievoca poi lagone tra apollo e marsia (come quello tra calliope e le pice). Marsia un satiro che sfida apollo, che dopo aver vinto lha scuoiato. Dante lo trasforma in senso spirituale. Invita Apollo a spirare dentro di lui la sua arte, chiedendogli di farlo diventare un vaso. Questo fa pensare al vas delezione, di san paolo di tarso, perch come a dante, gli stato concesso di salire al paradiso. Rimanda perci al santo e alla guaina poetica che apollo deve riempire con il suo sapere. Pi le anime hanno empatia con dante si illuminano di pi, e spesso esauriscono il loro compito di emanare la grazia divine, chiarendo i dubbi ancor prima che dante chieda. Incontra piccarda, dei donati e nonostante abbia avuto dei dissapori cn qst famiglia, la conosce bene, ma in realt deve sollecitarlo molto a ricordare. Un altro elemento larmonia da presupporre sottoforma di suono che rispecchia larmonia dei cieli. Qst suono irradiat sempre dal primo mobile che muove i cieli. Uninvenizione di dante la disposizione in alcuni cieli da parte degli spiriti sottoforma di figura, come una composizione che rappresenta una figura chepu rimandare a simboli cristiani o a concetti di eternit (cerchio, volto di cristo). Sappiamo per deduzione che vi arriva il mercled e si svolge il viaggio in un giorno. 1 36 proemio 37 81 Tentativo di spiegare la sua trasumanazione in cielo 82 93 primo dubbio 94 142 secondo dubbio chiarito da beatrice Il desiderio dellanima qll di essere in dio e lanima avvicinandosi al suo sommmo desiderio fa si che lintelletto, cio la capacit di intendere razionalmente, non pu penetrare fino in fondo, ma solo la sua intelligenza spirituale potrebbe farlo, ma nn essendo ancora morto la sua intelligenza razionale nn pu seguirlo e quindi la memoria arriva fino ad un certo punto La graia penetra a seconda della facolt di chi la accoglie di accetterla, altrimenti nn ci sarebbe bisogno di una disposizione diversificata nel paradiso. Dio conosce le sue creature e la gratifica esattaente qnt esse vogliono. Laccostamennto di apollo a dio non vuol discostarsi dalla radizione ma fonde qst divinit nn cristianizzandola ma ttribuendogli caratteristiche cristiane (buono, padre). Il vaso da sempre considerato il contenitore di virt nella classicit. Nella simbologia cristiana lessere ricettivi della grazia divina. Poi c la definizione di san paolo. Quindi continua a fare un doppio riferimento. Apollo abita su entrambe le cime del parnaso, cirra ed elicona. La prima il suo luogo delezione mentre sullelicona si trovano le muse. Il fatto di riferirsi a tutte le arti, perch la sua impresa di tipo redentivo anche unimpresa lettraia e qst la prima volta che dante ce lo dice. Dante si riferisce allagone che allinizio di ogni tragedia. La tragedia era un fatto liturgico a cui partecipava lintera popolazione e che serviva a mostrare e a quindi a evitare i vizi. Chiede ad apollo di riempirl nel petto e ci inevitabile se si pensa che dante sia diventato un vaso, vuoto allinterno. 28 digressione polemica, e captatio benevolentiae verso apollo che torna ad essere solo un elemento mitologico, dio delle arti. Ma qst affermazione sembra troppo presuntuosa o dura. 39 la primavera legata nella mentalit cristiana alla pasqua, al passaggio alla redenzione, e quindi il periodo propizio. Stabilisce le differenze tra la sua condizione attuale e lemisfero australe dove si trova il purgatorio. Nellemisfero australe tutto era bianco mentre dallaltra parte, quello boreale abitato, era nero, da una parte era giorno e dallatra

notte. Il fatto che beatrice come un aquila guardi il sole ha un sottotesto: laquila da sempre considerato luccello pi vicino a dio, lucccel di dio, simbolo dellimpero, la forma di governo pi vicina alla perfezione divina. Ci d anche una interpretazione di tipo fisico: il raggio di incidenza che una volta che giunge alla superficie torna indietro. 2 interpretazioni: prima di natura animalesca, un delle sue fonti sono i bestiari medievali che ha vlore naturalistico e simbolico, il falco pellegrino dopo aver mancato la preda ritorna alla posizione dattacco; possibile anche che si riferisca al suo stato di pellegrino, di esule, cos come il viandante da tanto tempo fuori da casa desidera tornare. Cos io guardando il suo gesto (guardare il cielo) cercando di carpire la visione del sole attraverso i suoi occhi, lo guardai pi di qnt possibile alla natura umana. Il trmite di beatrice di carattere intellettuale. Cerca poi di psiegare cm qst stato possibile. In quel posto, e nn si sa se si riferisce al paradiso terrestre, dove mantiene ancora possibilit fisiche che scemeranno via via perder, dove lecito molto che nel paradiso non sar, xk quel luogo ha ancora fatto per lumanit. Io nn lo sopportai molto ma nemmeno tanto poco da nn vedere il solo e subito mi parve che una luce diffudsa del giorno si fosse aggiunto ad una preesistente cm se colui che pu avesse aggiunt un altro sole. Glauco dopo aver visto dei pesci addentrarsi nellacqua in profondit volle provare qst esperienza e quindi mangi lerba che glielo permise. Trsumanar: tra sta per extra, sta spiegando un mondo parallelo, lui vive parallelamente una situazione ancora fisica e percettiva ed una fortemente intellettuale che aha dei suoi limii nella sua forma umana ma che continuamente si spost nellaspetto mistico. Come gluco che uomo riuscito ad entrare nelluniverso dei pesci. Dante vuoe coniare una parola funzionale allintensit della sua esperienza. Molto spesso il neologismo fa capire la situazione straordinaria ma anche la condizione psicologica. Se hai consentito solo allanima salire l, non so se a quel punto ero solo unanima. Il moviemnto del cielo che tu governi intendendo x movimento anche ordine dellluniverso, tu che hai ovluto che io fossi attratta da qst movimento mi cre tnt curiosit mi parve che il cielo fosse acceso dalla fiamma del slec e che sia una pioggia che un lago che un fiume, ad indicare la distesa di qst luce e la fermezza dellacqua che ha in mente: ha visto lirradiazione di luce come distesa lacqua del mare. C poi la novit del suono, accesero in me una tale voglia di conoscere le motivazioni di st situazione. Beatrice cm tutti gli spiriti lege nel pensiero di dante. Notando il suo turbamento dovuto a qst interrogativo, prima che io domandassi apr la bocca, (tt si svolge nel campo semantico della parola). Gli dice. Parti dal pregiudizio che le tue falcot sia sufficienti a capire, stai quindi percorrendo un sentiero di immaginazion cos che nn vedi ci che potresti guardando da un altro punto di vista, cio abbandonando la tua dimensione umana. Dane confonde qst su o muoversi cn un luogo ancora terreno, ma un fulmine uscito dal suo luogo di partena nn mai tornato cn la stessa velocit cn cui tu stai sperimentando la tua salita. Il primo dubbio stato chiarito. Come fa per a salire avendo ancora il corpo? Guard dante cmla mamma che veede il figlio delirare per la febbre. Dice che tute le cose umane e non hanno ordine tra di loro, sono disposte in modo che ognuna abbia il suo posto e lasua rgion dessre e qst postulato qll x cui tt luniverso sembiante, a immagine di dio. Qui le alte creature, cio gli spirirti e gli angeli, vedono la loro ragion dessee e vedono leterno valore cio qlld di dio. Qst virt divina il fine ultimo dove tt qst ordine trova una spiegzione e dove tutto diretto. Verso qst armonia tutte le creature tendono, intelligenti ed istintive. verso qst ordine tt le creature sono inclinate. una predisposizione conferita che la porta nella sua collocazione secondo la sua disposizione. Qst impulso fa tendere il fuoco verso lalto e d lo stimolo vitale ad ogni cuore, luogo di tutti ii sentimenti compreso qll verso il divino. Qst tiene unita la terra coss cm noi la conosciamo. Secondo adnte era oblunga, pi schiacciata e di vari strati, tenut unita da dio. E qst principio vitale indirizza nn solo le creature prive di intelligenza ma anche qll intelligenti. E qsst provvidenza con la sua luce doppiamente intesa come divina ma anche intelligenza, rende perennemente immobile lempireo che raccoglie tutti i cieli. C la simbologia cdellarco che rappresenta la giustezza della volont di dio. Si stanno dirigendo allempireo, li porta la virt di dio che qnd tende larco porta sempre al lieto fine. Ribadisce il concetto del libero arbitrio. Qst accade anche in natura: con il fulmine che embra fuoco verso il basso, cos il primo impeto invece di mandarlo da una parte lo porta in un'altra, ma un falso piacere, un dar fede a qlcs che naturle nn . Per dante seconddo ci che ha ribadito naturale che ci che creato a dio cerca di tornare da lui. Ci si dovrebbe meravigliare e liberato dagli impeditmenti imanesse alla posizione di partenza come se il fuoco rimanesse basso. Beatrice rivolge gli occhi al cielo.

Fare un voto significa unione spirituale competa codio. Un mezo per ricolmanre qst mancanza qll di creare un altro voto di pari intensit ma nn esiste nientaltro e laver mancato un voto porta una sorta di imperfezione. Essendo qll pi lontana dallempireo gli spiriti sono dotati di un profilo che dovrebbe ricordare la loro fisionomia ma lui ha cmq i vincoli umani. Appaiono sempre in gruppo come delle immagini riflesse in uno specchio dacqua. Il 2 canto dintroduaione allincontro e di carattere propedeutico alla comprensione. Dante ha sempre pensato he la luna fatta di spazi vuoti, materia e non materia. In realt beatrice spiega che le zone dombra rispondono all facolt della materia di recepire la lue. A sotegno della tesi dice delleclissi: qnd c leclissi di luna la luce del sole dovrebbe da qlc parte uscire.

ambiente, habitat: fin dal primo canto dante percepisce i mutamenti rispetto al purgatorio, il primo evidente la presenza della luce, una luce viva, terza, che per non permette la visione dettagliata dei profili delle anime. Pi le anime hanno lempatia con dante, pi si illuminano.. compito delle anime, rispondendo a dante, emanare grazia divina (quindi emanano luce). Altra caratteristica la presenza di una ARMONIA, che dobbiamo supporre sottoforma di suono, armonia anche della disposizione dei cieli. Secondo la teoria aristotelico tolemaica il primo cielo mobile conferisce il suono (?). invece invenzione di dante la disposizione degli spiriti nei cieli sotto forma di figura (che pu rimandare ai simboli cristiani come la scala, la croca etc.) I CANTO: si comporta come tutti i canti di apertura.. una piccola protasi (oggetto del viaggio) e poi dante prova a spiegarci dove si trova e il momento temporale di questa impresa. Per quanto riguarda il luogo lo capiremo se non nel primo, poi.. per quanto riguarda il tempo pi difficile.. si suppone il mercoled e tutto il viaggio si svolge in una giornata. Il Proemio va dal verso 1-36 poi c il tentativo di dante di descriverci la sua trasumanazione nel cielo 3781 poi primo dubbio di dante 82-93 da 94-142 spiegazione del dubbio da parte di beatrice. invocazione ad apollo: dante gli attribuisce una qualit di bont correlata con la grazia. Non una blasfemia ma una tecnica retorica avvicinare apollo pieno di grazia (e quindi CAPACE di raccogliere tanta grazia) a dio.. non vuole cristianizzare questa divinit, ma attribuirle qualit cristiane. consentimi di diventare un vaso riferimento cristiano e assolutamente classico. Il vaso da sempre nella classicit considerato il raccoglitore delle virt; proprio liconografia di essere ricettivi della grazia di dio. Apollo sappiamo la divinit delle arti, abita sul parnaso monte con due cime. Invocando apollo dante invoca tutto il sistema delle arti. Infatti dante ci dice che oltre ad essere unimpresa di viaggio anche unimpresa a livello letterario. Dante dice ad apollo entra nel mio petto (non dice ne cuore ne animo ne niente) perch lunica parte fisica rimasta, linterno dovrebbe essere svuotato, dante raccoglitore della sapienza di apollo. Reiterazione dellinvocazione: o divina virt.. vv 22) La pianta dalloro corona sia limperatore che il poeta! V 36 inizia la Narrazione: per tutti gli uomoni sorge da diverse parti delluniverso la migliore costellazione (ariete, costellazione della primavera). Dante sta spiegando (a modo suo) lequinozio di aprile. Secondo dante i 4 cerchi () si intersecano tra loro formando 3 croci. C una migliore predisposizione stagionale. C una spiegazione religiosa alla primavera dal momento che vicina la pasqua (rinascita).

3 Dante incotra dei personaggi. il canto di piccarda, la donna del paradiso. Le gerarchie che proteggono il cielo della luna son gli angeli. Gli angeli sono un tramite attraverso cui dio conferisce le inclinazioni umane.piccarda donati

doveva conoscerla xk sorella di corso donati e forese contro cui aveva scritto la tensone, lontani parenti xk la moglie era donati. La luminosit di piccarda nn la fa riconoscere subito e qst diffiolt anche aumentata dal fatto che sembrano riflei nellacqua. Su qst elemento si basa il canto, acqua di purificazione del fonte battesimale. Va paragonata a frncesca e pia dei tolomei. Il percorso intellettualmente costruito. Francesca era il grdo zero della funzione femminile, nel senso che pur essendo la donna dellideale stilnovista aveva tradito lideale, rompendo il patto sacramentale. Pia era stata presumibilmente uccisa dal marito xk voleva convolare ad altre nozze ed il grado 1. Qll di piccarda pi alto xk rompe il matrimonio con dio, lei nobilita le due figure ma cmq incompleta. Fu costretta a farle fae un matrimonio dinteresse. Piccarda un tramite: beatrice dice di nn vergognarsi di chiedere xk sn ben contenti di assolvere la tua curiosit xk il precetto ke vige qll di carit. In qlc misur ripropone gli stessi dubbi iniziali: sei contenta di nn stare pi vicina a dio? Gli spiega di nuovo lordine dei cieli cn connotazione pi psicologica testimoniando qnt gli aveva detto beatrice. La volont di porsi in qst luogo conforme alle nostre capacit nn possiamo aspirare a qlcs in pi. Qst la seconda parte del canto. Parafrasi fino a verso 72

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