You are on page 1of 20

DI MODIFICA DELLO STANDARD F.C.I.

Salve ,si presenta alla vostra attenzione questo documento,a nome di tutti gli allevamenti e di tutti gli appassionati della razza Cane Corso che lo sottoscriveranno. Nella richiesta di modifica dello standard fatta dalla F.C.I. allE.N.C.I. si richiede un adeguamento dello stesso secondo le leggi vigenti del paese di origine della razza.Per effettuare questo adeguamento lE.N.C.I. delega la societ specializzata di razza (nella razza Cane Corso la S.A.C.C.). Abbiamo avuto modo di notare che in data 21/05/2007 (data del riconoscimento ufficiale) stata forse presentata una prima modifica allo standard del Cane Corso,oppure forse alcuni errori di traduzione dal francese allitaliano,poich comparando loriginale standard n 343/12.03.1999/GB ed il definitivo standard N343/06.06.2007,non vi sono differenze ,vi sono invece tra litaliano Ci si chiede come mai , in quel periodo, i soci non sono stati informati dei contenuti di tale modifica? Come mai stata presentata una modifica nel 21/05/2007 a malapena 9 anni dal primo standard presentato alla F.C.I.? Oppure ci sono errori di traduzione dallInglese allItaliano? Oppure errori dal Francese allItaliano? Forse ci sono differenze tra la traduzione in Italiano che viene dallInglese,e la traduzione in italiano che viene dal francese? Perch si vede sul sito S.A.C.C. la versione che viene dal Francese,quando la S.A.C.C. lo present a suo tempo nella versione Inglese? Si notato che alcune parole e significati cambiano. Come mai questa razza ha avuto una evoluzione di omogeneit tale da poter presentare una modifica dello standard nel 2010 ? Oppure una opportunit per inserire lo standard per intero come lo scrisse il Dr. A. Morsiani ? Domande forse leggittime ,lo standard F.C.I. del Dr. Antonio Morsiani quando venne presentato fu sensibilmente ridotto dalla F.C.I., ci si aspettava quindi che la versione originale completa e definitiva venisse presentata alla F.C.I. dopo lavvenuto riconoscimento ufficiale del 2007 (sul libro del Cane Corso del Prof. F. Casolino e Dott. S. Gandolfi edito da Mursia pag.85-89,si trova la versione originale ricca di ogni particolare). Perch non presentare lo standard F.C.I. (cio integrale e non ridotto ) scritto dal Dr. A. Morsiani risalente al 1994 ? Qui si vuole chiarire che esistono due standard del Cane Corso scritti dal Dr.A.Morsiani,uno quello presentato allE.N.C.I (Dr.A.Morsiani) ,ed abbiamo il suo COMMENTO ALLO STANDARD(a cura del Dr.A.Morsiani e del Dott.S.Gandolfi),laltro standard quello nel formato intero F.C.I. (Dr.A. Morsiani). Lo standard FCI del 2007 quindi non ci appare lo standard del 1998 riconosciuto dalla FCI e tantomeno lo standard F.C.I. scritto dal Dr. A. Morsiani,sembra diverso evidentemente per via della traduzione.

Il Cane Corso,razza rustica ed antica di pi di 2000 anni ha sempre avuto lo stesso aspetto fino ai giorni nostri,saranno state le vitamine oppure gli ultimi ritrovati in campo nutrizionistico , ma non ci sembra naturale che abbia avuto una cos considerevole evoluzione in poco pi di un decennio dal riconoscimento F.C.I. Teniamo a precisare che non si vuole in alcun modo criticare o screditare loperato svolto di chi ha proposto le modifiche,ma teniamo presente che lo standard scritto dal Dr. Antonio Morsiani ha gettato lo sguardo su come il Cane Corso,in quanto razza, doveva andare uniformandosi nel futuro,per raggiungere una omogeneit. Il Dr. Morsiani ha tenuto presente di un punto di partenza ,avendo una panoramica generale della popolazione di Cani Corso sottoposta a rilevazioni cinometriche. Anzi si potrebbe affermare in totale sicurezza che lo standard INTEGRALE F.C.I. del dott.Morsiani ricco e completo nella descrizione di ogni suo punto,che basta togliere la parte riguardante lamputazione delle orecchie e della coda per adattarlo alle nuove norme vigenti. Abbiamo comunque avuto modo di fare un raffronto tra lo standard presentato nel 1998 alla F.C.I. (scritto dal Dott. A. Morsiani e tradotto dal Dr.Antonio Morsiani, Dr.J.M.Paschoud, Prof.R.Triquet) e quello del 21/05/2007. Pi in avanti ne abbiamo fatto dei confronti e ne abbiamo discusso i cambiamenti,delle nuove proposte di modifica allo standard,confrontandolo abbiamo avuto modo di accertare che queste sono in taluni casi scarne,insufficienti,imprecise e talvolta anche devianti,per un utilizzo di linguaggio cinotecnico inadeguato. Sembrerebbe lo standard delle tolleranze. Uno scambio di termini (tra gli standard) inadatti ,inappropriati oltre che ad un impoverimento dei contenuti in alcune regioni del corpo,rispetto allo standard F.C.I. scritto dal Dr.A.Morsiani(nel 1994) che invece utilizza un linguaggio pi consono e proprio di una cultura cinofila (nonch Cinognostica) che oggi v disperdendosi. Se vi sono degli adeguamenti alla richiesta F.C.I. troviamo che questi (vedasi CODA) molte volte vuoti di descrizione della forma della regione in esame. La maggiore concentrazione delle modifiche proposte dalla S.A.C.C.,presta attenzione, allesame della TESTA (cranio e muso)con una sensibile tendenza a portarla verso lIPERTIPO (modello da penalizzare nello standard di A.Morsiani),deviandone le caratteristiche del TIPO,ne trascura alcune misure ideali facendo diventare pregi quelli che sono i difetti,la spinge verso standard di altre razze. Come anche stata cambiata la taglia(nel 2007)da medio-grande a grande. Questo da evitare assolutamente. Ricordiamo che come disse il grande Solaro la TESTA che dice la RAZZA,nella razza CANE CORSO,questa affermazione trova una delle sue migliori conferme.Difatti ne la caratteristica peculiare. Qui sotto si fa un confronto dettagliato tra il primo standard F.C.I. (nella versione ridotta dello standard del Dr.A.Morsiani)e il secondo standard F.C.I.

del 21/05/2007 (lo si definisce cos perch mostra delle varianti impercettibili da quello del 1999) e la nuova richiesta di modifica (pubblicata sul sito S.A.C.C. il 25/04/2010). Per meglio distinguere le differenze abbiamo messo gli anni di presentazione (1998)che venne poi tradotto in Inglese; lanno di riconoscimento ufficiale (2007)tradotto in Italiano dal Francese; e la modifica con lanno 2010,fatta sulla traduzione dal Francese. STANDARD DEL CANE CORSO -1998)TRADUZIONE: Dr.Antonio Morsiani, Dr. J.M.Paschoud. Prof. R.Triquet. -2007) ? -Proposta di Modifica 2010: ? BREVE CENNO STORICO: -STANDARD F.C.I.1998: E discendente diretto dellantico molosso romano.Diffuso un tempo in tutta Italia ,pi recentemente si conservato prevalentemente in Puglia e nelle regioni limitrofe dellItalia Meridionale.Il suo nome deriva dal latino COHORS, che significa protettore,guardiano delle fattorie. -STANDARD F.C.I. 2007:Il Cane Corso il discendente diretto dellantico molosso romano.presente nellantichit in tutta lItalia,si mantenuto solo nelle Puglie e regioni limitrofe dellItalia meridionale.Il suo nome deriva dal latino COHORS che significa protettore ,guardiano delle fattorie. -MODIFICA 2010:IL Cane Corso il discendente diretto dellantico molosso romano.Presente nellantichit in tutta lItalia,si mantenuto solo nelle Puglie e regioni limitrofe.Il suo nome deriva dal latino COHORS che significa protettore,guardiano delle masserie. -NOTA CRITICA:Viene tolto accanto a regioni limitrofe la voce dellItalia Meridonale.Inoltre la descrizione guardiano delle fattorie in guardiano delle masserie.Le masserie sono le fattorie pugliesi o siciliane ma il termine fattorie lo estende ad altre regioni del sud Italia. ASPETTO GENERALE. -STANDARD 1998:Cane medio grande,rustico fortemente costruito ma elegante,asciutto,con muscoli potenti e tuttavia lunghi. -STANDARD 2007:E un cane dalla taglia piuttosto grande,solido e vigoroso pur restando elegante.I suoi contorni netti rivelano una muscolatura potente. -MODIFICA 2010: E uguale allo standard del 2007. -NOTA CRITICA: Viene tolta la descrizione Cane di taglia MEDIO-GRANDE per inserire TAGLIA PUTTOSTO GRANDE.In realt il Cane Corso di taglia medio-grande e non grande poich la taglia riscontrata nella popolazione di Cane Corso durante i rilevamenti.Di taglia superiore al BOXER e inferiore al

MASTINO NAPOLETANO.Viene cambiata la descrizione di rustico fortemente costruito ma elegante,asciutto con muscoli potenti e tuttavia lunghi. PROPORZIONI IMPORTANTI. -STANDARD 1998:La lunghezza della testa raggiunge il 36% dellaltezza al garrese.Il cane alquanto pi lungo che alto. -STANDARD 2007: Il cane alquanto pi lungo che alto.La sua lunghezza della testa raggiunge il 36% dellaltezza al garrese. -MODIFICA 2010:IL CANE E ISCRITTO NEL RETTANGOLO,E UN POCO PIU LUNGO CHE ALTO (111%).La lunghezza della testa raggiunge il 36% dellaltezza al garrese. -NOTA CRITICA:Togliendo la definizione alquanto pi lungo che alto e scrivendo pi lungo che alto 111% si d una definizione incompleta,poich sono previste delle tolleranze. La sua lunghezza supera laltezza al garrese dell11% con una tolleranza di pi o meno 1%(A.Morsiani- standard F.C.I. dal libro del Cane Corso di Casolino e Gandolfi -il tronco- pag.88) COMPORTAMENTO E CARATTERE: -STANDARD 1998:Guardiano della propriet,della famiglia e del bestiame,molto agile e reattivo,in passato veniva utilizzato per immobilizzare i bovini e per la caccia alla grossa selvaggina. -STANDARD 2007:Guardiano della propriet,della famiglia e del bestiame,lo si utilizzava nel passato per sorvegliare il bestiame e per la caccia alla grossa selvaggina. -MODIFICA 2010:E uguale allo standard del 2007. -NOTA CRITICA:E stato tolto molto agile e reattivo,queste sono qualit molto importanti che sono proprie di un cane attento a ci che succede nellambiente circostante e pronto a reagire rapidamente grazie alla sua agilit. TESTA: -STANDARD 1998:Larga,tipicamente molossoide ,ha gli assi longitudinali superiori del cranio e del muso lievemente convergenti fra loro. -STANDARD 2007:Larga,tipicamente molossoide,ha una leggera convergenza degli assi longitudinali superiori del cranio e del muso. -MODIFICA 2010:Larga,tipicamente molossoide,con LA MONOCONVERGENZA DELLASSE LONGITUDINALE SUPERIORE DEL CRANIO SUL MUSO. -NOTA CRITICA: LA LEGGERA CONVERGENZA E CARATTERISTICA DELLA RAZZA. NEL CANE CORSO IL PARALLELISMO EVIDENTE E LA CONVERGENZA MARCATA SONO DIFETTI. E stato tolto assi longitudinali superiori del cranio e del muso LIEVEMENTE CONVERGENTI fra loro,per inserire la definizione

MONOCONVERGENZA dellasse longitudinale superiore del cranio sul muso.Dice il FIORONI il comportamento degli assi longitudinali superiori del cranio e del muso fra loro senza dubbio il pi importante carattere della valutazione della testa.Quando gli assi cranio-facciali non hanno il tipico comportamento,lespressione della testa viene indiscutibilmente alterata,anche se al profano pu sfuggire.Per qualunque razza uno scorretto comportamento degli assi difetto gravissimo(nel Cane Corso gli assi longitudinali superiori del cranio e del muso sono LIEVEMENTE CONVERGENTI fra loro(Dr. A. Morsiani). DAL LIBRO IL BOXER DEL Dr. FRANCO BONETTI:Il grande Solaro disse la testa che dice la razza.Herout e sopratutto Solaro,a cui si debbono questi studi,considerano un asse longitudinale superiore relativo al cranio ed un altro asse longitudinale superiore relativo al muso. Che decorso hanno?Questi assi vengono tracciati ad occhio,hanno punti di partenza e punti di arrivo ben precisi definiti punti di repere, vanno per lasse longitudinale superiore del cranio dal centro della squama occipitale(questa presenta una protuberanza occipitale,detta anche apofisi occipitale che il punto pi elevato del cranio) punto craniometrico INION,al cosidetto punto craniometrico NASION(punto di incontro tra le suture delle ossa nasali con le ossa frontali).per lasse longitudinale superiore del muso il discorso molto pi semplice,in quanto questo asse,seguir fedelmente il profilo superiore della canna nasale dal punto pi orale(cio anteriore)il tartufo a quello pi aborale(cio posteriore) che coincide col salto naso-frontale. Dice inoltre il BONETTI:v ricordata una particolarit sulla convergenza e precisamente sulla mono o bi-convergenza,in varie parti se ne parlato e nessuno ne ha ancora scritto.In accordo col De Sanctis,hanno parlato di mono-convergenza,quando uno solo dei due assi longitudinali convergente rispetto allaltro e cio avere teste in cui il solo asse longitudinale superiore del cranio convergente rispetto allasse superiore del muso.mentre si parla di bi-convergenza(tipica del boxer o del bulldog),quando sia lasse del muso che lasse del cranio,sono entrambi nettamente convergenti fra loro. In genere la bi-convergenza ha un angolo degli assi cranio facciali di circa 25(CONVERGENZA NETTA),mentre la mono-convergenza generica associabile a diversi gradi di convergenza ,difatti spazia dallessere lieve fino ad essere molto accentuata a seconda delle razze:convergenza molto accentuata di 20(Dogue de Bordeaux), convergenza media di 15(San Bernardo),lieve convergenza di 10(Cane Corso).NEL CANE CORSO IL PARALLELISMO EVIDENTE E LA CONVERGENZA MARCATA SONO DIFETTI. Dire MONO-CONVERGENZA assimilabile a molte razze quindi un termine GENERICO,negli standard F.C.I. tali diciture in altre razze non compaiono. Stabilire dei gradi di convergenza non possibile farlo, poich la convergenza degli assi longitudinali del cranio e del muso una valutazione da fare ad occhio nudo,se questa lieve ,media o accentuata.

Si noti bene che sul concetto di CONVERGENZA non si possono accettare compromessi:o c o non c(Dr.Bonetti). Dice il Fioroni il profilo della testa concavilineo quando gli assi craniofacciali sono convergenti,cio lasse del muso tende ad avvicinarsi o a superare incrociandolo lasse del cranio(convergenza)determinando cos un angolo inferiore a 180. Dare un valore medio generico di mono-convergenza dellasse superiore del cranio sul muso alquanto impreciso,ossia snatura quella che la definizione del Dr.A.Morsiani che parla di lieve convergenza degli assi superiori del muso.La dicitura MONOCONVERGENZA(termine generico nel Cane Corso)non definisce una caratteristica propria della razza Cane Corso(LIEVE CONVERGENZA)anzi potrebbe anche sviare verso crani con convergenze maggiori(IPERTIPO). Nei giudizi delle expo si trovano termini erronei ed inappropriati come convergenza tendente al parallelismo,oppure assi longitudinali superiori tendenti al parallelismo.Come dice Bonetti la convergenza o c o non c. E quando dei bei soggetti di razza Cane Corso che hanno il pregio ed una caratteristica propria della razza a cui appartengono,vengono penalizzati proprio per il loro pregio,diciamo che lincompetenza o meglio lignoranza del giudizio si commenta da sola. REGIONE CRANICA CRANIO. -STANDARD 1998:Largo,agli zigomi la sua larghezza pari e superiore alla sua lunghezza.Convesso anteriormente,diventa PIUTTOSTO PIATTO dietro la fronte fino alloccipite.Solco medio-frontale VISIBILE. STOP:Marcato. -STANDARD 2007:Largo;la sua larghezza a livello delle arcate zigomatiche uguale o superiore alla sua lunghezza.La sua parte anteriore convessa si appiattisce ABBASTANZA dalla fronte alloccipite.Si distingue un solco frontale mediano. STOP:Marcato. -MODIFICA 2010:Largo;la sua larghezza a livello delle arcate zigomatiche PRESSOCHE uguale ALLA sua lunghezza.La sua parte anteriore convessa si appiattisce abbastanza dalla fronte alloccipite.Si distingue un solco frontale mediano,CHE ORIGINA DALLO STOP,FINO A CIRCA META DEL CRANIO. -STOP:BEN DEFINITO CON SENI FRONTALI BEN EVIDENTI. -NOTA CRITICA:Dallo standard del 1998 sono state cambiate nel 2007,a parte la disposizione di alcune frasi ma anche alcune definizioni salienti per la razza.Nello standard del 1998 si descrive il cranio LARGO,AGLI ZIGOMI LA SUA LARGHEZZA E PARI O SUPERIORE ALLA SUA LUNGHEZZA,si passa alla proposta di modifica del 2010 a cranio LARGO;LA SUA LARGHEZZA A LIVELLO DELLE ARCATE ZIGOMATICHE E PRESSOCHE UGUALE ALLA SUA

LUNGHEZZA ,i concetti si commentano da soli ,perch non si tiene in considerazione la massa muscolare sviluppata che alcuni soggetti possono avere. Da CONVESSO ANTERIORMENTE,DIVENTA PIUTTOSTO PIATTO DIETRO LA FRONTE FINO ALLOCCIPITEsi modifica nel 2007 in LA SUA PARTE ANTERIORE CONVESSA SI APPIATTISCE ABBASTANZA DALLA FRONTE ALLOCCIPITE.Il concetto cambia assieme al disegno del cranio poich la convessit anteriore diventa piatta(piuttosto piatta)da dietro la fronte andando posteriormente fino alla protuberanza occipitale.Nella modifica del 2007 scrivendo LA SUA PARTE ANTERIORE CONVESSA SI APPIATTISCE ABBASTANZA DALLA FRONTE ALLOCCIPITE si cambia il concetto di convessit delle bozze frontali,conferendone una convessit che prende una zona pi ampia della fronte(parte anteriore convessa) cio pi estesa conferendo cos un leggero appiattimento(SI APPIATTISCE ABBASTANZA) che ne continua la convessit (disegno scorretto del cranio forma convesseggiante).Invece dalla convessit anteriore della fronte si appiattisce dalla zona posteriore(DIETRO LA FRONTE) fino alloccipite. Da SOLCO MEDIO-FRONTALE VISIBILE del 1998, si modifica in SI DISTINGUE UN SOLCO MEDIO-FRONTALE cio si afferma che pi netto rispetto al termine VISIBILE(difetto).Quello che viene definito nella modifica un solco medio-frontale pi netto proprio degli IPERTIPI. Su aggiunge nella modifica 2010 CHE ORIGINA DALLO STOP,FINO A CIRCA META CRANIO. Citiamo lo standard del Dr.A.Morsiani:una corretta e precisa determinazione dello stop si ha solo con la valutazione dellangolo cranio-facciale (formato dal congiungimento dellasse superiore longitudinale del muso con quello che passa per il solco mediano;tale solco parte dalla depressione naso-frontale e v a scomparire alla met del cranio,dividendo sagittalmente i due seni frontali in prossimit del punto cranio metrico BREGMA. Nel Cane Corso langolo cranio-facciale deve essere di 130. STOP:Si modifica da MARCATO termine volutamente generico,a BEN DEFINITO CON SENI FRONTALI BEN EVIDENTI.Lo stop si marcato,ma non perch si incassa in modo eccessivo nel cranio,in quanto il solco mediano scende con un angolo di 130 cio in modo sinuoso,ed conferito per le bozze frontali molto sviluppate,ma senza eccessi di forma,ossia senza sfociare in forme da ipertipo,o carenza di sviluppo da ipotipo. REGIONE DEL MUSO. -TARTUFO: -STANDARD 1998:Nero e voluminoso con narici ampie e ben aperte, sulla stessa linea della canna nasale. -STANDARD 2007:Nero e voluminoso con grandi narici ben aperte,E posizionato sullo stesso piano della canna nasale.

-MODIFICA 2010: Nero si accetta nella maschera grigia un tartufo della stessa tonalit della maschera.Voluminoso con grandi narici ben aperte.E posizionato sullo stesso piano della canna nasale. -NOTA CRITICA:Nella modifica si specifica che nella maschera grigia il tartufo deve essere della stessa tonalit maschera.Questa una modifica appropriata anche perch attinente col manto e con la maschera tipiche dei colori grigi.Si cambia da narici ampie e apertedel 1998 a grandi narici ben aperte,si cambiano le parole ma il concetto non cambia.ma nel dire che il tartufo posizionato sullo stesso piano della canna nasale anzich sulla stessa linea della canna nasale(standard 1998) si d una definizione assai imprecisa e inappropriata.Mentre nel dire che sulla stessa linea della canna nasale,ne d un concetto specifico.Visto di profilo non deve sporgere sul margine verticale anteriore delle labbra ma trovarsi,con la sua faccia anteriore,sul medesimo piano verticale della faccia anteriore del muso(Standard F.C.I. del Dr. A. Morsiani).Si determina quindi un profilo rettilineo. MUSO -STANDARD 1998:Notevolmente pi corto del cranio(rapporto cranio-muso 1:2),fortissimo,con faccia anteriore rigorosamente squadrata e piatta,le sue facce laterali sono parallele,il muso largo quanto lungo,profilo della canna nasale rettilineo. -STANDARD 2007:Forte,QUADRATO,SENSIBILMENTE pi corto del cranio,in un rapporto di circa 1:2,la faccia anteriore del muso piatta,le sue facce laterali sono parallele,il muso largo quanto lungo.la canna nasale DIRITTA. -MODIFICA 2010:Forte,quadrato,sensibilmente pi corto del cranio,in un rapporto di circa 1 a 2,PRIVO DI RUGHE,la sua faccia anteriore del muso E PIATTA E IL PIU VERTICALE POSSIBILE;le sue facce laterali sono parallele,il muso largo quanto lungo.DI PROFILO E PROFONDO. Canna nasale diritta ED ORIZZONTALE. -NOTA CRITICA:NEL CANE CORSO IL MUSO RAGGIUNGE LA MISURA DI 3,4/10 DI LUNGHEZZA NEI CONFRONTI DEL CRANIO,ED HA UN ANGOLO CARATTERISTICO DI 90TRA LA LINEA SUPERIORE DEL MUSO E LA FACCIA ANTERIORE DEL MUSO(QUESTE SONO CARATTERISTICHE PECULIARI DELLA RAZZA).LA LINEA PIU VERTICALE POSSIBILE POTREBBE ESSERE DIVERSA DI 90 ANCHE QUI E UNO STRAVOLGIMENTO DEL TIPO. Lo standard F.C.I. del Dr.A.Morsiani del 1998 descrive il muso NOTEVOLMENTE pi corto del cranio,quindi lungo i 3,4/10 della lunghezza totale della testa,con muso RIGOROSAMENTE SQUADRATO.Mentre nello standard 2007 si cambia in QUADRATO(non SQUADRATO diverso),e SENSIBILMENTE pi corto del cranio(non NOTEVOLMENTE pi corto del cranio, differente il concetto),in questo non si rispetta il concetto espresso dal Dr. A. Morsiani. Vuol dire raccorciare sensibilmente rispetto al concetto originario la lunghezza del muso,con canne nasali pi retratte.Non dimentichiamo che la larghezza del

muso deve PRESSOCHE eguagliare la lunghezza del muso che RAGGIUNGE i 3,4/10 della lunghezza totale della testa(MORSIANI).La descrizione fatta nella nuova proposta di standard porta la razza verso l ipertipo facendo diventare pregio un difetto della razza e cio il muso troppo corto caratteristico negli ipertipi (DIFETTO). Nel descrivere poi la faccia anteriore del muso E PIATTA E IL PIU VERTICALE POSSIBILE seppure una descrizione con contenuti maggiori rispetto alla prima(1998)si d adito alle tolleranze in quanto langolo che si forma sul muso con la faccia anteriore del muso ideale di 90.Questo uno dei caratteri peculiari della razza che v ricercato,le tolleranze sono quello che sono cio tolleranze.nel momento in cui langolo diventa inferiore ad 80 da tollerare se la testa non si presenta IMBOXERATA,cio con altri caratteri da IPERTIPO. Definire langolo che si forma tra faccia anteriore del muso e dorso del muso con un valore ideale di 90 pi corretto e non crea dubbi su come deve essere. Inoltre nello scrivere IL MUSO E LARGO QUANTO LUNGO(2010) d una definizione inappropriata per il Cane Corso in quanto il muso non quadrato,ma SQUDRATO,quindi la definizione del 1998MUSO,TANTO LARGO QUANTO LUNGO pi appropriato poich definisce meglio come nella realt pu essere il muso del Cane Corso.Non dimentichiamoci che non deve essere mai associato al muso del BULLMASTIFF o del DOGUE DE BORDEAUX. Laggiunta di PROFILO PROFONDO si un arricchimento ma andrebbe anche specificato che la sua profondit,misurata dal margine superiore della canna nasale alla commessura,supera del 50% la lunghezza del muso e corrisponde al 51% circa della lunghezza totale della testa.(pag.80 libro il Cane Corso di Gandolfi e Casolino). Dire LA CANNA NASALE E DIRITTA ED ORIZZONTALE inesatto in quanto il PROFILO DELLA CANNA NASALE E RETTILINEO oppure come riportato sullo standard FCI integrale si pu definire LA CANNA NASALE E RETTILINEA E PIUTTOSTO PIATTA. GUANCE. -STANDARD 1998: Non riportato. -STANDARD 2007: Non riportato. -MODIFICA 2010 : regione masseteri piena ed evidente ma non ipertrofica. NOTA CRITICA:E come stato descritto nello standard F.C.I. versione ORIGINALE scritto dal Dr. A. Morsiani. LABBRA -STANDARD 1998:Le labbra superiori moderatamente pendenti coprono la mandibola,cosicch il profilo inferiore del muso dato dalle labbra. -STANDARD 2007:Le labbra superiori,moderatamente pendenti,ricoprono la mascella inferiore del muso. -MODIFICA 2010:LE LABBRA SUPERIORI, VISTE DI FRONTE ,DETERMINANO ALLA LORO DISGIUNZIONE UNA U ROVESCIATA E VISTE DI LATO SI

PRESENTANO MODERATAMENTE PENDENTI. RICOPRONO LA MASCELLA INFERIORE DETERMINANDO IL PROFILO INFERIORE DEL MUSO. -NOTA CRITICA:Quanto descritto nella modifica un arricchimento rispetto a prima,ma si vuol fare notare che anche questo stava scritto nella versione ORIGINALE dello standard scritto dal Dr. A. Morsiani(libro del CANE CORSO di Casolino e Gandolfi pag.86).In pi vi scritto COMMESSURA MODERATAMENTE EVIDENTE E CHE RAPPRESENTA IL PUNTO PIU BASSO DEL PROFILO LATERALE INFERIORE DEL MUSO. IL PIGMENTO E NERO. MASCELLE E DENTI -STANDARD 1998:Mascelle molto larghe,spesse e PIUTTOSTO ricurve.Dentatura lievemente prognata.Chiusura a tenaglia accettabile ma non ricercata. -STANDARD 2007:le mascelle sono molto larghe e spesse con delle branche mandibolari CURVE. La dentatura mostra un leggero prognatis mo.La chiusura a tenaglia ammessa,ma mai ricercata. -MODIFICA 2010:le mascelle sono molto larghe e spesse con delle branche mandibolari CURVE. La dentatura mostra un leggero prognatismo (OTTIMALE 5mm). Il prognatismo fino a 10mm e la chiusura a tenaglia sono ammesse,ma non ricercate. -NOTA CRITICA:IL PROGNATISMO NON E OTTIMALE DI 5mm,MA E RITENUTO OTTIMALE FINO AI 5mm,LA TENAGLIA NON E CONSIDERATA DIFETTO MA E DA TOLLERARE. NEL PROGNATISMO ECCESSIVO NON ELA MANDIBOLA AD ALLUNGARSI MA ANCHE LA MASCELLA SUPERIORE AD ACCORSIARSI DETERMINANDO LARRETRAMENTO DEL TARTUFO ,E LA FACCIA ANTERIORE DEL MUSO ASSIEME AL DORSO DEL MUSO PERDONO IL CARATTERISTICO ANGOLO DI 90E CONSEGUENTE RACCORCIAMENTO DELLE PROPORZIONI 3,4/10 DEL MUSO E DEL CRANIO.Da mandibole SPESSE E PIUTTOSTO RICURVE si passa a CURVE,dunque vero che non devono essere dritte(difetto) ma dire curve conferisce un comportamento della mandibola anomalo che pu sfociare in curvature eccessive delle branche mandibolari(il Cane Corso ricordiamo una razza molossoide senza eccessi),tali curve potrebbero essere associate ad altra razze,con la conseguenza di avere prognatismi superiori a 5 mm.Sullo standard F.C.I. versione originale scritto da Morsiani troviamo la seguente descrizione MASCELLE:MOLTO LARGHE , ROBUSTE E SPESSE CON LIEVISSIMO RACCORCIAMENTO DELLA MASCELLA SUPERIORE E CONSEGUENTE LEGGERO PROGNATISMO.LE BRANCHE DELLA MANDIBOLA,MOLTO FORTI,SONO IN PROFILO PIUTTOSTO RICURVE. IL CORPO DELLA MANDIBOLA,BEN ACCENTUATO IN AVANTI, BENE EVIDENZIA IL MENTO MARCATO. GLI INCISIVI SONO IMPIANTATI IN LINEA RETTA.Inoltre la chiusura da ricercare cio il leggero prognatismo pu avere un VALORE MEDIO OTTIMALE di 5mm, ma sappiamo bene che il prognatismo inizia quando IL FIOR DI GIGLIO DEGLI INCISIVI INFERIORI superano e quindi si distaccano dal FIOR DI GIGLIO DEGLI INCISIVI SUPERIORI , fino ad un valore medio

ottimale di 5mm.Mentre se il prognatismo supera i 5mm fino ad arrivare a 10mm diventa una chiusura solo da tollerare e mai da ricercare assieme. OCCHI. -STANDARD 1998:Di media grandezza, OVALEGGIANTI ,posti in avanti e leggermente affioranti.Palpebre aderenti.Colore delliride il pi scuro possibile a seconda del colore del mantello.Sguardo attento e vigile. -STANDARD 2007:sono di media grandezza,leggermente affioranti,SI AVVICINANO ALLA FORMA OVALE e posti frontalmente.Le palpebre sono ben aderenti sul globo oculare.Liride il pi scuro possibile a seconda del colore del mantello.Lo sguardo vigile e attento. -MODIFICA 2010: Sono di media grandezza,leggermente affioranti,MA MAI IN MODO ESAGERATO .Si avvicinano alla forma ovale e sono posizionati subfrontalmente.Le palpebre sono ben aderenti al globo oculare.Liride il pi scuro possibile,MA in armonia col colore del mantello.Lo sguardo vivace e attento. -NOTA CRITICA : Se sono leggermente affioranti ,come fanno ad esserlo in modo esagerato? Perch si passa dalla forma OVALEGGIANTE a SI AVVICINANO ALLA FORMA OVALE? Vorrebbe significare che anche ROTONDEGGIANTI potrebbero andare bene?La definizione si rivela deviante.La descrizione della posizione degli occhi in sub-frontale corretta. ORECCHI. -STANDARD 1998:Triangolari,pendenti,con attacco largo ,posti molto al di sopra dellarcata zigomatica.Quasi sempre vengono amputati corti a forma di triangolo equilatero. -STANDARD 2007:Triangolari,pendenti,con attacco , posti molto al di sopra dellarcata zigomatica.Quasi sempre vengono amputate a forma di triangolo equilatero. -MODIFICA 2010 :INTEGRI, triangolari , pendenti , DI MEDIA GRANDEZZA,larghi all inserzione che molto al di sopra delle arcate zigomatiche.TOLLERATO MA NON RICERCATO IL PORTAMENTO SEMIERETTO. - NOTA CRITICA: Lo standard FCI di Morsiani riporta la descrizione nel seguente modo: DI MEDIA GRANDEZZA IN RAPPORTO AL VOLUME DELLA TESTA E ALLA MOLE DEL CANE,RICOPERTI DI PELO RASO,DI FORMA TRIANGOLARE,CON APICE PIUTTOSTO APPUNTITO E CARTILAGINE SPESSA,INSERITI ALTI,CIOE MOLTO AL DI SOPRA DELLARCATA ZIGOMATICA,LARGHI ALLA BASE,PENDENTI,ADERENTI ALLE GUANCE SENZA RAGGIUNGERE LA GOLA. SPORGENTI ALQUANTO ALLESTERNO E LIEVEMENTE RILEVATI NEL LORO PUNTO DI ATTACCO. Giuste sono le modifiche riguardanti ladeguamento alle leggi del paese di origine,come giusto tollerare la forma semi-eretta quando il cane in attenzione,soprattutto in questa fase transitoria.Sullo standard di Morsiani vi inoltre scritto che gli orecchi vengono portati semi-eretti quando il cane in attenzione giusto dare la tolleranza su questo portamento in quanto

proprio di razze come al fox terrier. Sarebbe da definire meglio il portamento, in quanto vengono portate in avanti quando il cane in attenzione. COLLO -STANDARD 1998:FORTE, PIUTTOSTO ASCIUTTO,muscoloso,lungo quanto la testa. -STANDARD 2007:ROBUSTO,muscoloso,lungo quanto la testa. -MODIFICA 2010: ROBUSTO,muscoloso,lungo quanto la testa. -NOTA CRITICA:la descrizione dello standard del 2007 e nella modifica alquanto scarna e poco descrittiva infatti parla di collo robusto,muscoloso e lungo quanto la testa.Nello standard del 1998 la parola FORTE pi indicata rispetto a ROBUSTO(che potrebbe scadere nel tozzo),poi parla di collo PIUTTOSTO ASCIUTTO,che lo fa differenziare da razze come il Dogue de Bordeaux ,Bullmastiff o Mastino Napoletano. Sullo standard F.C.I. originario di Morsiani viene definito nel modo seguente: PROFILO SUPERIORE:LEGGERMENTE CONVESSILINEO; LUNGHEZZA :CIRCA 3,6/10 DELLALTEZZA AL GARRESE E CIOE PARI ALLA SUA LUNGHEZZA TOTALE DELLA TESTA; FORMA:DI SEZIONE OVALE,FORTE,MOLTO MUSCOLOSO,CON DISTACCO DALLA NUCA MARCATO.IL PERIMETRO A META LUNGHEZZA DEL COLLO E CIRCA 8/10 DELLALTEZZA AL GARRESE. ARMONIOSAMENTE FUSO CON GARRESE,SPALLE E PETTO IL COLLO HA LA SUA DIREZIONE IDEALE A 45 RISPETTO AL SUOLO ED AD ANGOLO PRESSOCHE RETTO CON LA SPALLA. PELLE:IL MARGINE INFERIORE DEL COLLO PRATICAMENTE PRIVO DI GIOGAIA. CORPO -STANDARD 1998:Il tronco alquanto pi lungo dellaltezza al garrese,fortemente costruito ma non tozzo. -STANDARD 2007:E un po pi lungo dellaltezza al garrese.Il corpo solidamente costruito,senza essere tozzo. -MODIFICA 2010 :Uguale. -NOTA CRITICA:Nella descrizione fatta da Morsiani sullo standard FCI versione integrale si parla di tronco COMPATTO,ROBUSTO E MUSCOLOSISSIMO.LA SUA LUNGHEZZA SUPERA LALTEZZA AL GARRESE DELL11%, CON UNA TOLLERANZA di pi o meno 1%. E una descrizione pi appropriata dire alquanto pi lungo dellaltezza al garresedescrive meglio la struttura del cane ,rispetto ad un po pi lungo dellaltezza al garrese. GARRESE. -STANDARD 1998: Evidente e supera il livello della groppa. -STANDARD 2007: Pronunciata , pi alto della groppa. -MODIFICA 2010 : uguale.

-NOTA CRITICA : Dire che il Cane Corso ha il garrese pronunciato un errore, poich lo associa a razze come al BOXER ,al DOBERMANN o ad altre razze con strutture da galoppatore (costruzioni iscritte nel quadrato) oppure a razze con angoli molto accentuati(pastore tedesco).Dire invece che EVIDENTE E SUPERA IL LIVELLO DELLA GROPPA pi appropriato.MORSIANI SI ELEVA NETTAMENTE SUL PIANO DORSALE E SUPERA IL LIVELLO DELLA GROPPA. E ALTO,LUNGO,LARGO,ASCIUTTO E SI FONDE ARMONIOSAMENTE COL COLLO E COL DORSO. Particolare riportato sullo standard FCI versione integrale scritto dal Dr. A. Morsiani. DORSO. -STANDARD 1998: Rettilineo,molto muscoloso e teso. -STANDARD 2007: DIRITTO,molto muscoloso e FERMO. -MODIFICA 2010 : Uguale al 2007. -NOTA CRITICA: Anche qui scambio di termini inappropriati quali DIRITTO (anzich RETTILINEO) e FERMO (anzich TESO),cambiano di significato. LOMBI. -STANDARD 1998: Corto e solido. -STANDARD 2007: Uguale al 1998. -MODIFICA 2010 : Uguale. GROPPA. -STANDARD 1998: Lunga e larga,lievemente inclinata. -STANDARD 2007: Lunga e larga , lievemente OBLIQUA. -MODIFICA 2010 : Uguale al 2007. -NOTA CRITICA : Anche qui viene scambiato da lievemente inclinata a lievemente obliqua. TORACE. -STANDARD 1998: Ben sviluppato nelle tre dimensioni e disceso al gomito. -STANDARD 2007: Torace ben sviluppato nelle tre dimensioni. Discendente fino al livello del gomito. -MODIFICA 2010 : Uguale al 2007 -NOTA CRITICA: dallo standard FCI di Morsiani BEN SVILUPPATO NELLE TRE DIMENSIONI CON COSTE LUNGHE,OBLIQUE,LARGHE E ABBASTANZA BEN CERCHIATE CON SPAZI INTERCOSTALI ESTESI. LE 4 FALSE COSTE SONO LUNGHE,OBLIQUE E APERTE. TORACE BEN DISCESO AL GOMITO E LA SUA ALTEZZA CORRISPONDE ALLA META DELLALTEZZA AL GARRESE. LA SUA LARGHEZZA,MISURATA A META DELLA SUA ALTEZZA,CORRISPONDE AL 35 % DELLALTEZZA AL GARRRESE E DECRESCE LEGGERMENTE VERSO LE REGIONE STERNALE SENZA FORMARE CARENA. LA SUA PROFONDITA (DIAMETRO SAGGITTALE) CORRISPONDE AL 55% DELLALTEZZA AL GARRESE. IL PERIMETRO SUPERA DEL 35% LALTEZZA AL GARRESE. CODA.

-STANDARD 1998: Inserita piuttosto alta,molto grossa alla radice , viene amputata alla 4a vertebra .In azione si rialza ma mai a candela. -STANDARD 2007: Inserita piuttosto alta,molto grossa alla radice,viene amputata alla quarta vertebra. Quando il cane in movimento si rialza ma mai in verticale o arrotolata. -MODIFICA 2010:Inserita piuttosto alta,molto grossa alla radice. TRADIZIONALMENTE NEL PAESE DI ORIGINE la si taglia alla quarta vertebra. Quando il cane in movimento si alza ma mai in verticale o arrotolata.LA FORMA DELLA CODA INTEGRA NON E RILEVANTE MA DEVE ESSERE PORTATA ALLO STESSO MODO DELLA CODA AMPUTATA. -NOTA CRITICA: Chi ha scritto ci? Ma se la coda amputata amputata in che modo sar portata la coda? Dallo standard integrale di Morsiani : INSERITA PIUTTOSTO ALTA SULLA LINEA DELLA GROPPA , GROSSA ALLA RADICE E RELATIVAMENTE AFFUSOLATA ALLA PUNTA, SE STESA RAGGIUNGE E SORPASSA DI POCO IL GARRETTO. PORTATA BASSA IN RIPOSO, ORIZZONTALE O POCO PIU ALTA DEL DORSO IN AZIONE,NON DEVE ESSERE MAI INCURVATA AD ANELLO O ALZATA A CANDELA. VIENE AMPUTATA ALLA 4a VERTEBRA. Bastava quindi modificare la parte dellamputazione della coda per adeguarlo alla richiesta della FCI. ARTI ANTERIORI SPALLA -STANDARD 1998 : lunga,obliqua, molto muscolosa. -STANDARD 2007: Uguale al 1998. -MODIFICA 2010: Uguale al 1998 e 2007. -NOTA CRITICA : Lo standard F.C.I. versione originale del Dr. A. Morsiani la descrive nel modo seguente LUNGA,OBLIQUA,FORTE,FORNITA DI MUSCOLI LUNGHI,POTENTI, BEN DIVISI E NETTI,E ADERENTE AL TORACE MA LIBERA NEI MOVIMENTI. LA SUA LUNGHEZZA,DALLA SOMMITA DEL GARRESE ALLA PUNTA DELLA SPALLA,CORRISPONDE AL 30% DELLALTEZZA AL GARRESE E LA SUA INCLINAZIONE SULLORIZZONTALE OSCILLA ATTORNO A 4550.RISPETTO AL PIANO MEDIANO DEL CORPO LE PUNTE DELLE SCAPOLE SONO LEGGERMENTE SCARTATE FRA LORO. BRACCIA. -STANDARD 1998: Potente. -STANDARD 2007: Uguale al 1998. -MODIFICA 2010 :Uguale al 1998 e 2007. -NOTA CRITICA : dallo standard F.C.I. versione originale del Dr. A. Morsiani IL BRACCIO,LEGGERMENTE PIU LUNGO DELLA SPALLA,FORTE,CON OTTIMO SVILUPPO OSSEO E MUSCOLARE,BEN SALDATO AL TRONCO NEI SUOI DUE TERZI SUPERIORI,MISURATO DALLA PUNTA DELLA SPALLA ALLA PUNTA DEL GOMITO, HA UNA LUNGHEZZA CORRISPONDENTE AL 31-32% DELLALTEZZA AL GARRESE E UNINCLINAZIONE CON LORIZZONTALE DI CIRCA 58-60.

LA SUA DIREZIONE LONGITUDINALE E PARALLELA AL PIANO MEDIANO DEL CORPO. LANGOLO SCAPOLO-OMERALE OSCILLA FRA 106 E 110. AVAMBRACCIO -STANDARD 1998: Diritto e molto forte. -STANDARD 2007: Diritto e molto robusto. -MODIFICA 2010: Uguale al 2007. -NOTA CRITICA: lo standard FCI originale di Morsiani decrive LAVAMBRACCIO E PERFETTAMENTE VERTICALE, A SEZIONE OVALE, BEN MUSCOLOSO IN PARTICOLARE NEL TERZO SUPERIORE,CON OSSATURA MOLTO FORTE E COMPATTA.LA SUA LUNGHEZZA ,DALLA PUNTA DEL GOMITO ALLA PRIMA ARTICOLAZIONE CARPIANA , E DI POCHISSIMO SUPERIORE A QUELLA DEL BRACCIO E CORRISPONDE AL 32-33% DELLALTEZZA AL GARRESE. SCANALATURA CARPO-CUBITALE MARCATA. METACARPO. -STANDARD 1998: Asciutti ed elastici. -STANDARD 2007: Elastico. -MODIFICA 2010: Elastico e leggermente inclinato. -NOTA CRITICA: IL METACARPO,DI GROSSEZZA ALQUANTO INFERIORE ALLAVAMBRACCCIO, E MOLTO ROBUSTO,ASCIUTTO,ELASTICO ,LEGGERMENTE FLESSO(FORMA UN ANGOLO CON IL TERRENO DI 75 CIRCA).LA SUA LUNGHEZZA DEVE PERO SUPERARE UN SESTO DELLALTEZZA DELLARTO ANTERIORE AL GOMITO. VISTO DI FRONTE SEGUE LA LINEA PERPENDICOLARE DELLAVAMBRACCIO E DEL CARPO. PIEDE -STANDARD 1998: Piede di gatto. -STANDARD 2007: Piede di gatto -MODIFICA 2010: Piede di gatto. ARTI POSTERIORI COSCIA. -STANDARD 1998: Lunga,larga e convessa posteriormente. -STANDARD 2007: Lunga ,larga , la linea posteriore della coscia convessa. -MODIFICA 2010: Uguale al 2007. GAMBA. -STANDARD 1998:Asciutta e forte. -STANDARD 2007: Asciutta non carnosa. -MODIFICA 2010 : Uguale al 2007. -NOTA CRITICA: GARRETTO . -STANDARD 1998: Moderatamente angolato. -STANDARD 2007: Uguale al 1998. -MODIFICA 2010: Uguale al 1998 e 2007. -NOTA CRITICA: METATARSO. -STANDARD 1998: Spesso e asciutto.

-STANDARD 2007: Largo e nervoso. -MODIFICA 2010: Uguale al 2007. -NOTA CRITICA: PIEDI POSTERIORI. -STANDARD 1998: Un po meno compatti degli anteriori. -STANDARD 2007: Un po meno compatti dei piedi anteriori. -MODIFICA 2010: Un po meno compatti degli anteriori. -NOTA CRITICA: Perch gli angoli di inclinazione non sono stati inseriti visto che si chiama di un arricchimento? ANDATURA. -STANDARD 1998: Voce non inserita. -STANDARD 2007: Passo disteso, trotto allungato; andatura preferita il trotto. -MODIFICA 2010:Uguale al 2007. PELLE. -STANDARD 1998: Corto ma non raso, a tessitura vitrea,lucido,brillante aderente,molto folto con un lieve strato di sottopelo. -STANDARD 2007: Corto ,brillante e molto fitto con strato di sottopelo fine. -MODIFICA 2010:Uguale al 2007 -NOTA CRITICA: Anche in questo caso si trova uno scambio di termini tra lo standard 1998 e quello 2007.Troviamo una descrizione pi povera e sintetica che penalizza le caratteristiche della parte presa in esame. COLORE. -STANDARD 1998: Nero,grigio piombo,ardesia,grigio chiaro,fulvo chiaro,fulvo cervo,fulvo scuro,tigrato(tigrature su fondo fulvo o grigio di varie gradazioni). Nei soggetti fulvi e tigrati presente una maschera nera o grigia la cui estenzione limitata al muso e non deve superare la linea degli occhi.Ammessa una piccola chiazza bianca al petto,alla punta dei piedi e alla canna nasale. -STANDARD 2007: Nero,grigio piombo,grigio ardesia,grigio chiaro,fulvo chiaro;rosso cervo,fulvo scuro;tigrato(striscie su fondo fulvo o grigio di diverse sfumature). I soggetti fulvi e tigrati hanno sul muso una maschera nera o grigia,che non deve superare la linea degli occhi.E ammessa una macchia bianca sul petto,sulla punta dei piedi e sulla canna nasale. -MODIFICA 2010:Uguale al 2007. TAGLIA E PESO ALTEZZA AL GARRESE -STANDARD 1998: Nei maschi da cm 64 a cm 68;Nelle femmine da cm 60 a cm 64.Con tolleranza di cm 2 in pi o in meno. -STANDARD 2007: Uguale al 1998. -MODIFICA 2010: Maschi da 64 a 68 cm; Femmine da 60 a 64 cm; Con tolleranza di 2 cm in pi.

-NOTA CRITICA: Se un cane di taglia medio-grande ,perch questo valore di tolleranza minimo stato tolto? Perch la taglia stata spostata da mediogrande a grande? PESO. -STANDARD 1998: Maschi da 45 a 50 kg ;Femmine da 40 a 45 kg. -STANDARD 2007:Uguale al 1998. -MODIFICA 2010: In rapporto alla taglia(minimo 45 kg per i maschi e 40 kg per le femmine). -NOTA CRITICA:Togliere la tolleranza inferiore dei 2 cm in meno di altezza un errore in quanto la taglia del Cane Corso medio grande.Il fatto stesso che si mantenuta fino ai giorni nostri con tale caratteristica ne la prova tangibile. Un rapporto peso/altezza stato calcolato per i maschi da 45 a 50kg di 0,710(kg/cm);per le femmine da 40 a 45 kg di 0,680(kg/cm). DIFETTI. -STANDARD 1998: Ogni deviazione dalle caratteristiche indicate nella descrizione delle varie regioni costituisce un difetto,che deve essere penalizzato nel giudizio in rapporto alla sua gravit e alla sua diffusione. -STANDARD 2007: Qualsiasi deviazione in rapporto a quanto precedentemente detto da considerare come difetto e deve essere conseguente alla sua gravit. -MODIFICA 2010:Qualsiasi deviazione da quanto sopra deve essere considerata difetto e la severit con cui questo difetto verr penalizzato deve essere proporzionata alla sua gravit. -NOTA CRITICA:Lo scambio di descrizione e di spiegazione oramai una tradizione in questo standard. DIFETTI GRAVI -STANDARD 1998: Parallelismo EVIDENTE degli assi craniofacciali,convergenza molto marcata,facce laterali del muso convergenti. -STANDARD 2007 :Assi superiori del cranio e del MUSO PARALLELI o molto convergenti; convergenza delle facce laterali del muso. -MODIFICA 2010: Assi superiori del cranio e del muso paralleli o DOPPIA CONVERGENZA; convergenza delle facce laterali del muso. -NOTA CRITICA:Sullo standard F.C.I. del 1998 si parla di PARALLELISMO EVIDENTE degli assi cranio-facciali modificato poi in PARALLELISMO.Non descrive quindi una CONVERGENZA TENDENTE AL PARALLELISMO o ASSI CRANIO-MUSO TENDENTI AL PARALLELISMO in quanto NON ESISTONO tali definizioni erronee nella cultura zoognostica del Cane,come come non esistono in geometria . Si parla quindi di PARALLELISMO EVIDENTE. Dal libro il Boxer di Franco Bonetti pag.164 SI NOTI BENE CHE SUL CONCETTO DI CONVERGENZA,NON SI POSSONO ACCETTARE COMPROMESSI:O CE O NON CE. Inoltre nella richiesta di modifica si parla di DOPPIA CONVERGENZA,neanche nel commento allo standard tedesco del boxer si

parla di BICONVERGENZA ma di assi cranio facciali convergenti fra loro.Questo termine inappropriato nella stesura di uno standard. I primi a parlarne sono il Dr.Bonetti e il Dr. De Sanctis,in una considerazione fatta sul libro del BOXER di Franco Bonetti (pag.165) afferma Va ricordata la particolarit della convergenza e precisamente la mono e la biconvergenza.Da varie parti se ne parlato,nessuno ,senon andiamo errati ,NE HA ANCORA SCRITTO. Non si pu scrivere quindi che nei difetti gravi del Cane Corso c la BICONVERGENZA perch inappropriato,ma deve rimanere la dicitura CONVERGENZA MOLTO MARCATA. Chi ha proclamato Campione, soggetti con il difetto di una convergenza molto marcata,ha distrutto lespressione della testa di una razza. Attenzione che tali errori si ripercuotono sulla futura storia della razza che la porter ad avere un comportamento degli assi cranio-facciali associabili al Dogue de Bordeaux ecc. Nei rilevamenti effettuati si appurato che il Cane Corso ha una LIEVE CONVERGENZA(angolo di 10),la convergenza molto marcata nel Cane Corso iniziano ad averla soggetti che hanno una convergenza che supera i 15(convergenza media).Nel cane corso una caratteristica peculiare di razza la LIEVE CONVERGENZA degli assi cranio-facciali. Solaro disse E LA TESTA CHE DICE LA RAZZA,queste sono definizioni storiche della CINOFILIA. -STANDARD 1998: Chiusura a forbice,prognatismo accentuato e deturpante. -STANDARD 2007: Chiusura a forbice, prognatismo accentuato. -MODIFICA 2010: Uguale al 2007. -STANDARD 1998:Tartufo: depigmentazione parziale. -STANDARD 2007: parziale depigmentazione del tartufo. -MODIFICA 2010: Uguale al 2007. -STANDARD 1998:Coda: portata a candela. -STANDARD 2007:Coda ritta verticalmente o ad anello -MODIFICA 2010: Uguale al 2007. -STANDARD 1998:Andatura:ambio continuato. -STANDARD 2007:Soggetto ,che al trotto, costantemente ambia. -MODIFICA 2010:Uguale al 2007. -STANDARD 1998:Statura:al di sopra o al di sotto dei limiti indicati. -STANDARD 2007:Taglia superiore o inferiore ai limiti indicati. -MODIFICA 2010:Uguale al 2007. STANDARD 1998 IFETTI DI SQUALIFICA. -divergenza degli assi cranio-facciali; -enognatismo; -canna nasale decisamente concava o montonina; -tartufo:depigmentazione totale; -occhi:depigmentazione moderata e bilaterale delle palpebre,gazzuoli,strabismo bilaterale; -coda: anurismo,brachiurismo,sia congeniti che artificiali;

-pelo semi-lungo,raso,frangiato; -colori:colori non previsti dallo standard,macchie bianche troppo estese. NOTA:i maschi devono avere 2 testicoli di aspetto normale e ben discesi nello scroto. STANDARD 2007: DIFETTI ELIMINATORI. -Cani aggressivi o paurosi. -Divergenza degli assi cranio-facciali. -Tartufo totalmente depigmentato. -Canna nasale concava o convessa(montonina). -Enognatismo. -Depigmentazione parziale o totale delle palpebre;occhi gazzuoli;strabismo. -Anurismo e brachiurismo (coda raccorciata o no). -Pelo semilungo,raso,con frange. -Qualsiasi colore non previsto dallo standard ; grandi macchie bianche. MODIFICA 2010: -Cani aggressivi o paurosi. -Divergenza degli assi cranio-facciali. -Tartufo totalmente depigmentato. -Canna nasale concava o convessa(montonina). -Enognatismo. -Depigmentazione parziale o totale delle palpebre;occhi gazzuoli;strabismo. -Anurismo e brachiurismo (coda raccorciata o no). -Pelo semilungo,raso,con frange. -Qualsiasi colore non previsto dallo standard ; grandi macchie bianche. Ci si domanda come mai la S.A.C.C. non ha avvisato i soci e tesserati di questa nuova richiesta di adeguamento? Come mai dalla data della richiesta i soci lo hanno visto pubblicato sul sito ufficiale S.A.C.C. solo in data 25/04/2010 ? Come mai non si dice chi ha modificato lo standard nel 21/05/2007 o per lo meno il perch ci appare diverso? Come mai non si dice chi sono gli autori del nuova proposta di modifica? Perch alcune caratteristiche peculiari della razza sono state prese in esame senza la dovuta precisione? La distinzione di tali caratteristiche la fanno differenziare da altre razze,la testa,indice cefalico,indice corporale,rapporti peso/altezza e costruzione. Non ci stancheremo di ribadire che la TESTA caratteristica di razza(Solaro),che il comportamento degli assi cranio-facciali sono distintivi della razza(si cita il Fioroni).La struttura del corpo iscritta nel rettangolo(propria del trottatore)le sue caratteristiche importanti quali linea dorsale,il profilo inferiore,, gli appiombi,angoli posteriori.Gli angoli strutturali del corpo e degli arti non sono menzionati. Tutte caratteristiche queste che ci fanno apparire un cane funzionale nel suo insieme,forte ed elegante assieme.

Come mai si v alla ricerca di terminologie di cinognostica ,da adeguare alla lingua inglese, usandone di inappropriate alla descrizione di tipicit della razza?Eppure nel 1998 esisteva una traduzione dettagliata ed appropriata. Eppure non crediamo che il problema sia la traduzione verso linglese,abbiamo osservato anche lo standard del Dogue de Bordeaux al quale sono state dedicate molte pagine per una accurata descrizione di ogni regione del corpo, perch lo standard F.C.I. scritto dal Dr.Antonio Morsiani che troviamo riportato sul libro del CANE CORSO di Casolino e Gandolfi (pag.85-89),che completo e decrittivo come si conviene in ogni sua parte non pu essere presentato alla F.C.I. ? Vi qualche problema nel tradurlo? Per gli appassionati di tutto il mondo il problema conoscere in modo dettagliato e preciso lo standard del Cane Corso.Come anche lo standard Italiano presentato allE.N.C.I.(sempre del Dr. Antonio Morsiani). Eppure venne consegnata allE.N.C.I. tutta la documentazione necessaria riguardante la razza,lo standard (uno standard che per la sua accuratezza viene definito a maglia stretta ),il commento allo standard, lo standard F.C.I. completo di traduzione,i risultati dei rilevamenti,perch lE.N.C.I. non interviene a favore di tanti soci ma soprattutto in difesa della razza? Siamo contenti di come la razza viene gestita?

You might also like