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Misure elettroniche: esercizi


Valeria Teppati
I. VALUTAZIONE DI INCERTEZZE
2
Esercizio 1.
Stimare lincertezza di un resistore di 10 M, realizzato ponendo in serie 10 resistori da 1 M misurati
con incertezza del 1 % con lo stesso strumento senza cambiare scala.
Si faccia una stima deterministica del caso peggiore.
Si faccia una stima col modello probabilistico ipotizzando che i resistori abbiano una distribuzione
di probabilit` a uniforme allinterno della fascia di incertezza.
Soluzione.
La resistenza incognita ` e:
R
T
=
10

i=1
R
i
.
Il calcolo dellincertezza con metodo deterministico si esegue applicando la nota formula al caso
specico, ovvero:
R
T
=
10

i=1

R
T
R
i

|R
i
| =
10

i=1
|R
i
|.
Poich e R
i
= 0.01 10
6
= 10
4
, si ha:
R
T
= 10 10
4
= 10
5
.
Si pu` o ora calcolare lincertezza relativa:
R
T
R
T
=
10
5
10
7
= 0.01.
Lincertezza relativa di R
T
calcolata con metodo deterministico ` e quindi pari all1 %.
Per quanto riguarda il calcolo con il metodo probabilistico, si applica la formula:
u(R
T
) =

10

i=1
R
T
R
i
u(R
i
)

=
10

i=1
u(R
i
),
valida nel caso in cui tutte le grandezze siano perfettamente correlate (si pu` o fare questassunzione, dal
momento che le misure sono state fatte tutte con lo stesso strumento, senza cambiare portata).
Poich e la distribuzione di probabilit` a ` e di tipo uniforme, si ha:
u(R
i
) =
R
i

3
= 5773.5
Quindi:
u(R
T
) = 10 u(R
i
) = 57735 ,
u(R
T
)
R
T
=
57735
10
7
= 0.0057.
Lincertezza relativa di R
T
calcolata con metodo probabilistico ` e quindi pari allo 0.57 %.
3
Esercizio 2.
Si abbia un partitore resistivo con R
1
=9900 1 %, e R
2
=100 1 %, con rapporto di partizione
k = R
2
/(R
1
+R
2
). Si stimi lincertezza assoluta del rapporto di partizione:
nel caso peggiore
con modello probabilistico ipotizzando che i resistori abbiano una distribuzione di probabilit` a trian-
golare allinterno della fascia di incertezza.
Soluzione.
Il calcolo dellincertezza del fattore di partizione k con metodo deterministico (caso peggiore) si esegue
nel seguente modo:
k =

k
R
1

|R
1
|+

k
R
2

|R
2
| =

R
2
(R
1
+R
2
)
2

|R
1
|+

R
1
(R
1
+R
2
)
2

|R
2
| =
R
1
R
2
(R
1
+R
2
)
2
_
|R
1
|
R
1
+
|R
2
|
R
2
_
,
sostutuendo i valori numerici del problema, si trova:
k = 1.98 10
4
;
k
k
= 1.98 %
Per calcolare lincertezza con metodo probabilistico, occorre fare lipotesi che le grandezze siano non
correllate. In questo caso si ha:
u(k) =

_
k
R
1
_
2
u
2
(R
1
) +
_
k
R
2
_
2
u
2
(R
2
) =

_
R
2
(R
1
+R
2
)
2
_
2
u
2
(R
1
) +
_
R
1
(R
1
+R
2
)
2
_
2
u
2
(R
2
),
ovvero
u(k) =
R
1
R
2
(R
1
+R
2
)
2

u
2
(R
1
)
R
2
1
+
u
2
(R
2
)
R
2
2
.
Sapendo che, poich e la distribuzione di probabilit` a delle grandezze ` e di tipo tringolare:
u(R
1
)
R
1
=
1

6
R
1
R1
= 0.58 %;
u(R
2
)
R
2
=
1

6
R
2
R2
= 0.58 %,
si trova:
u(k) = 5.7 10
5
;
u(k)
k
= 0.57 %.
4
Esercizio 3.
Si vuole misurare la resistenza di un resistore di circa 15 realizzando un ponte di Wheatstone il cui
rivelatore di 0 si supponga ideale.
Si denisca la congurazione del ponte avendo a disposizione per la sua realizzazione i seguenti
componenti tra i quali poter scegliere:
N.4 resistori campione di valore rispettivamente R
1
=100 0.05 %, R
2
=10 0.05 %,
R
3
=10 0.05 %, R
4
=1 0.05 %
N.1 resistore campione variabile a scatti di valore compreso tra 1 e 2 con passo 0.01 e
accuratezza di 0.01 %.
Si valuti la risoluzione con cui si misura la resistenza e lincertezza di misura.
Soluzione.
Chiamando R
x
, R
a
, R
b
, R
c
le resistenze del ponte, si pu` o supporre senza perdere generalit` a che il
ponte sia in equilibrio quando:
R
x
=
R
b
R
c
R
a
15
Avendo a disposizione un resistore variabile tra 1 e 2 e resistori 1-10-100 , ` e immediato vericare
che lunico modo per ottenere R
x
= 15 ` e imporre che R
b
(o R
c
, ma ` e solo questione di nomenclatura)
sia il resistore variabile e di conseguenza il rapporto
Rc
Ra
sia pari a 10.
Essendo il passo del resistore variabile pari a 0.01 , la risoluzione del ponte ` e:
R
x
=
R
c
R
a
0.01 = 10 0.01 = 0.1
ovvero, in termini relativi:
R
x
R
x
=
0.1
15
= 0.7 %
Lincertezza relativa, nel caso peggiore, non dipende dalla scelta dei resistori, ed ` e pari a:
R
x
R
x
=
R
a
R
a
+
R
b
R
b
+
R
c
R
c
= 2 0.05 % + 0.01 % = 0.11 %
Si noti come, trascurando tutte le ulteriori possibili cause di incertezza (ad es. effetti termici, incertezza
del rivelatore di zero) fuorch e la tolleranza dei resistori, la misura sia limitata dalla risoluzione, piuttosto
che dallincertezza.
5
Esercizio 4.
Si vuole misurare una tensione continua ai morsetti di un circuito il cui modello ` e costituito da un
generatore di tensione con in serie una resistenza di 10 k 5 %. Si usa un tester che ha le seguenti
caratteristiche:
resistenza di ingresso di 20 k/V 0.5 % ,
tensioni di fondo scala 3 V, 10 V, 30 V
classe 1.5.
Il valore letto sulla scala dello strumento ` e V
L
=2.7 V. Si calcolino:
valore della tensione depurato dallerrore di consumo
incertezza della misura, con metodo deterministico (dovuta alla correzione e alla classe dello stru-
mento)
Soluzione.
La tensione del generatore, per via della partizione tra la resistenza interna del generatore (R
g
= 10
k) e la resistenza del voltmetro (R
v
= 20 k/V fondo scala= 60 k) ` e:
E = V
L
R
v
+R
g
R
v
= 3.15 V.
Questo ` e il valore di tensione epurato dellerrore di consumo.
Lincertezza, calcolata con metodo deterministico ` e:
E =

E
V
L

V
L
+

E
R
g

R
g
+

E
R
v

R
v
.
Le derivate parziali sono:
E
V
L
= 1 +
R
g
R
v
,
E
R
g
=
V
L
R
v
,
E
R
v
= V
L
R
g
R
2
v
.
Resta da calcolare V
L
, che si ricava dallinformazione sulla classe dello strumento:
V
L
= classe fondo scala/100 = 1.5 3 V/100 = 0.045 V.
Sostituendo i valori numerici, si ha:
E = 0.077 V.
6
Esercizio 5.
Una vasca a forma di prisma pentagonale (pentagono regolare, di lato a = 4.000 m 0.001 m, altezza
della vasca: h = 4.000 m 0.001 m), viene riempita (di acqua) con una portata pari a (100.00
0.01) kg/s. Calcolare lincertezza relativa del tempo che impiega a riempirsi, con metodo deterministico e
probabilistico, supponendo che le grandezze siano tutte non correlate e abbiano una densit` a di probabilit` a
di tipo uniforme.
Soluzione.
Poich e viene richiesta lincertezza relativa del tempo di riempimento, non ` e necessario calcolare larea
del pentagono. Basta sapere che il volume V della vasca ` e proporzionale ad a
2
h. Il tempo che la vasca
impiega a rimepirsi ` e:
t =
V
P

a
2
h
P
,
dove P ` e la portata. Lincertezza relativa del tempo di rimepimento, calcolata con metodo deterministico,
` e quindi:
t
t
=
V
V
+
P
P
= 2
a
a
+
h
h
+
P
P
= 2
0.001
4
+
0.001
4
+
0.01
100
= 8.5 10
4
.
Con metodo probabilistico, invece si ha:
u
t
t
=
_
4
_
u
a
a
_
2
+
_
u
h
h
_
2
+
_
u
P
P
_
2
,
dove, poich e la densitit` a di probabilit` a di tutte le grandezze, supposte scorrelate, ` e di tipo uniforme:
u
a
=
a

3
; u
h
=
h

3
; u
P
=
P

3
.
Quindi, in conclusione:
u
t
t
=
1

4
_
a
a
_
2
+
_
h
h
_
2
+
_
P
P
_
2
= 3.279 10
4
.
7
Esercizio 6.
Un ascensore (alto 3 m) parte da fermo e sale con accelerazione costante pari a 0.50 m/s
2
0.01 m/s
2
.
Quando la sua velocit` a diventa pari a v
0
= 0.1 m/s, una vite si stacca dal softto e cade sul pavimento
dellascensore. Calcolare quanto tempo ` e trascorso a partire dallistante in cui la vite si stacca no al
momento in cui la vite tocca il pavimento dellascensore e la sua incertezza con metodo deterministico.
Soluzione.
Nellistante in cui la vite si stacca dal softto, essa inizia a muoversi di moto uniformemente accelerato:
z
v
=
1
2
gt
2
+v
1
t +h.
Anche il pavimento dellascensore si muove di moto uniformemente accelerato:
z
p
=
1
2
at
2
+v
1
t.
La vite tocca il pavimento dellascensore quando:
z
p
= z
v
,
ovvero
1
2
at
2
=
1
2
gt
2
+h.
Quindi listante di tempo cercato ` e:
t =

2h
a +g
= 0.76288 s.
Lincertezza assoluta, con metodo deterministico ` e:
t =

t
a

a =

2h
(a+g)
2
2
_
2h
a+g

a = 3.7 10
4
s.
In conclusione: t = (0.76288 3.7 10
4
) s.
8
Esercizio 7.
Un cannone spara un proiettile con una velocit` a iniziale v
0
= 200 km/h 1 km/h, in direzione inclinata
di = 30

rispetto alla terra. Calcolare il punto di impatto del proiettile al suolo e la sua incertezza
assoluta e relativa, con metodo deterministico e probabilistico (densit` a di probabilit` a uniforme).
=
L

O
N
Soluzione.
La velocit` a iniziale si pu` o scomporre nelle due componenti orizzontale e verticale:
v
0x
= v
0
cos
v
0y
= v
0
sin
Lungo la direzione verticale y, il moto ` e uniformemente accelerato (accelerazione di gravit` a pari a g):
y =
1
2
gt
2
+v
0y
t +y
0
,
dove y
0
= 0.
Il proiettile tocca il terreno quando y = 0, ovvero (escludendo la soluzione t = 0) allistante:
t =
2v
0y
g
.
Lungo la direzione orizzontale x, il moto ` e invece uniforme:
x = v
0x
t +x
0
,
dove x
0
= 0.
Il proiettile quindi tocca il terreno ad una distanza:
x = v
0x
t =
2v
0y
v
0x
g
=
v
2
0
sin(2)
g
= 272.4687 m.
Con metodo deterministico, lincertezza vale:
x
x
= 2
v
0
v
0
= 1%,
quindi
x = (272.5 2.7) m.
Con metodo probabilistico invece:
9
u(x)
x
= 2
u(v
0
)
v
0
,
dove:
u(v
0
) =
v
0

3
.
Si ha quindi:
x = (272.5 1.6) m.
10
Esercizio 8.
Un corpo di massa m = (1000 1) g scivola senza attrito su un piano inclinato di 30
o
. Il corpo parte
da fermo e percorre sul piano inclinato un tratto pari (2.00 0.01) m. Calcolare la velocit` a nale e la sua
incertezza assoluta con metodo deterministico e probabilistico, considerando le grandezze di inuenza non
correlate, aventi distribuzione di probabilit` a triangolare allinterno degli intervalli di incertezza specicati
e aventi incertezza nulla dove non specicata.
Soluzione.
La forza peso che agisce sul corpo ` e F = mg, in direzione verticale. Tale forza si pu` o scomporre in due
componenti, una avente direzione parallela al piano inclinato e una con direzione perpendicolare a tale
piano. La prima ` e quella che sostiene il moto e vale F
o
= mg sin . Laccelerazione del corpo, lungo la
direzione del piano inclinato, si ricava dalla nota legge F
o
= ma, ovvero: a = g sin . Tale accelerazione
` e costante e quindi il corpo si muove di moto uniformemente accelerato, secondo le note equazioni:
s =
1
2
at
2
+v
0
t +s
0
v = at +v
0
Nel nostro caso, v
0
= 0, s
0
= 0, s = 2 m. Si ricava:
t =
_
2s
a
e
v = a
_
2s
a
=

2sa =
_
2sg sin
Sostituendo, si trova che dopo due metri la velocit` a ` e pari a:
v = 4.4294 m/s
Il calcolo dellincertezza ` e immediato poich e vi ` e incertezza solo sulla misura della distanza s.
v
v
=
1
2
s
s
v = v
1
2
s
s
= 0.011 m/s
Quindi:
v = (4.43 0.01) m/s
Con metodo probabilistico invece:
u
s
=
s

6
= 0.0041 m
u
v
= v
1
2
u
s
s
= 0.0045 m/s
v = (4.429 0.005) m/s
11
Esercizio 9.
Si consideri la misura di una resistenza R
x
di valore nominale 10 , con il metodo volt-amperometrico,
con amperometro a valle. Disegnare lo schema della misura, sapendo che la sorgente di eccitazione del cir-
cuito ` e un generatore di tensione di impedenza interna non nulla. Inizialmente, si misurano separatamente
un corto circuito e un circuito aperto, ottenendo i dati in tabella.
V letta (mV) I letta (mA)
Corto circuito 9.9005 19.801
Circuito aperto 995 0
Si calcolino:
1) la resistenza interna dellamperometro
2) la tensione e la resistenza equivalenti di Thevenin della sorgente (lequivalente comprende la re-
sistenza interna del voltmetro)
3) le letture attese di voltmetro e amperometro, quando si misura la resistenza R
x
4) lerrore sistematico sulla misura della R
x
dovuto allamperometro
Calcolo delle incertezze.
Lamperometro e il voltmetro hanno classe 2 e fondo scala 10-20-100-200-500-1000 mV e 5-10-20-100
mA. Calcolare lincertezza della misura di R
x
(epurata dellerrore sistematico) con metodo deterministico.
Ripetere il calcolo con il metodo probabilistico, ipotizzando che tutte le grandezze misurate siano scorrelate
abbiano e densit` a di probabilit` a di tipo uniforme.
Soluzione.
La resistenza interna dellamperometro si calcola a partire dalla letture degli strumenti quando R
x
= 0
(cortocircuito).
R
A
=
V
cc
I
cc
= 0.5
Chiamiamo V
eq
e R
eq
la tensione e la resistenza equivalenti di Thevenin. La tensione a vuoto ` e:
V
eq
=
R
V
R
G
+R
V
E = V
ca
= 995 mV.
Per trovare la resistenza equivalente, si consideri il seguente, circuito in cui ` e stato sostituito lequivalente
di Thevenin:
Scrivendo lequazione allunica maglia nel caso di lettura con R
x
= 0 (cortocircuito) si ha:
V
eq
= (R
eq
+R
A
)I
cc
12
da cui:
R
eq
=
V
ca
I
cc
R
A
= 49.7
`
E ora possibile ricavare le letture dei due strumenti quando si inserisce R
x
= 10 .
I
Lx
=
V
eq
R
eq
+R
A
+R
x
= 16.5 mA,
V
Lx
= I
Lx
(R
A
+R
x
) = 173.5 mV.
La resistenza incognita, epurata dellerrore sistematico dovuto alla resistenza dellamperometro, ` e
calcolata come:
R
x
=
V
Lx
I
Lx
R
A
,
ovvero
R
x
=
V
Lx
I
Lx

V
cc
I
cc
Calcolo dellincertezza di R
x
con metodo deterministico:
V
Lx
= 0.02 200 mV = 4 mV
I
Lx
= 0.02 20 mA = 0.4 mA
V
cc
= 0.02 10 mV = 0.2 mV
I
cc
= 0.02 20 mA = 0.4 mA
R
x
=
1
I
Lx
V
Lx
+
V
Lx
I
2
Lx
I
Lx
+
1
I
cc
V
cc
+
V
cc
I
2
cc
I
cc
= 0.52
R
x
= (10.0 0.5)
Calcolo dellincertezza di R
x
con metodo probabilistico:
u(V
Lx
) =
V
Lx

3
13
u(I
Lx
) =
I
Lx

3
u(V
cc
) =
V
cc

3
u(I
cc
) =
I
cc

3
u(R
x
) =

1
I
2
Lx
u
2
(V
Lx
) +
V
2
Lx
I
4
Lx
u
2
(I
Lx
) +
1
I
2
cc
u
2
(V
cc
) +
V
2
cc
I
4
cc
u
2
(I
cc
) = 0.2
R
x
= (10.0 0.2)
14
Esercizio 10.
Si vuole determinare la densit` a volumetrica di una lega di acciaio, mediante la misura del peso di una
sferetta di raggio (0.02000 0.00001) m, con una bilancia avente incertezza pari a 0.1 % della lettura
+ 0.1 % del fondo scala. La misura del peso della sferetta ` e 261 g con fondo scala 0.3 kg. Calcolare la
densit` a volumetrica e la sua incertezza con metodo deterministico.
Soluzione.
Per denizione la densit` a volumetrica vale:
=
m
V
dove m ` e la massa del corpo, V ` e il volume. Nel nostro caso, essendo il corpo una sfera di raggio r,
si ha:
=
m
4
3
r
3
=
0.261 kg
4
3
(0.02 m)
3
= 7788.6
kg
m
3
Calcolo dellincertezza, con metodo deterministico.

=
m
m
+ 3
r
r
dove:
m = 0.1% 0.261 kg + 0.1% 0.3 kg = 0.56 g.
Si trova

= 0.0036
ovvero:
= (7788 28 )
kg
m
3
15
II. OSCILLOSCOPIO, BANDA, TEMPI DI SALITA
Esercizio 1.
Determinare la banda di un oscilloscopio (oscilloscopio in prova) confrontando la lettura del tempo di
salita di un generatore con quella fornita da un altro oscilloscopio con banda nota (oscilloscopio campione,
banda 100 MHz). Loscilloscopio in prova ` e fornito della medesima sonda ed impedenza di ingresso di
quello campione. La lettura del tempo di salita sulloscilloscopio in prova vale (5.0 0.2) ns, mentre
quella delloscilloscopio campione vale (4.0 0.2) ns. Calcolare lincertezza della banda delloscilloscopio
in prova, con metodo deterministico e con metodo probabilistico considerando le densit` a di probabilit` a
uniformi allinterno degli intervalli dati come incertezze.
Soluzione.
Il tempo di salita letto sulloscilloscopio in prova, di banda B
1
vale:
t
2
s1
= t
2
sv
+ (0.35/B
1
)
2
+ (2.2R
eq
C
eq
)
2
dove t
sv
` e il tempo di salita vero del segnale di test.
Il tempo di salita letto sulloscilloscopio campione, di banda B
2
vale:
t
2
s2
= t
2
sv
+ (0.35/B
2
)
2
+ (2.2R
eq
C
eq
)
2
poich e il circuto equivalente ` e lo stesso.
Quindi:
t
2
s1
t
2
s2
= 0.35
2
(1/B
2
1
1/B
2
2
)
Per cui la banda delloscilloscopio in prova vale:
B
1
=
1
_
1/B
2
2
+ (t
2
s1
t
2
s2
)/0.35
2
= 75.9 MHz
Calcolo dellincertezza con metodo deterministico:
B
1
=

B
1
t
s1

t
s1
+

B
1
t
s2

t
s2
B
1
t
s1
= (1/B
2
2
+ (t
2
s1
t
2
s2
)/0.35
2
)
3/2
t
s1
0.35
2
B
1
t
s2
= (1/B
2
2
+ (t
2
s1
t
2
s2
)/0.35
2
)
3/2
t
s2
0.35
2
Sostituendo i dati si trova:
B
1
= 6.4 MHz,
quindi:
B
1
= (75.9 6.4) MHz.
Con metodo probabilistico:
u(t
s1
) =
t
s1

3
u(t
s2
) =
t
s2

3
16
u(B
1
) =

_
B
1
t
s1
_
2
u
2
(t
s1
) +
_
B
1
t
s2
_
2
u
2
(t
s2
) = 2.6 MHz
Quindi:
B
1
= (75.9 2.6) MHz.
17
Esercizio 2.
Si dispone di un generatore sinusoidale con V
eff
=50 V e frequenza di 100 MHz con impedenza di uscita
resistiva di 50 e di un oscilloscopio con resistenza di ingresso pari ad 1 M, e capacit` a di ingresso
di 10 pF, con banda di 10 MHz. Per misurare il segnale si usa una sonda attenuatrice (10:1) con 2.183
m di cavo coassiale con una capacit` a per unit` a di lunghezza pari 10 pF/m. Che ampiezza picco-picco si
misura sullo schermo delloscilloscopio? (Si ricorda che in un sistema lineare con un solo polo, la cui
frequenza sia maggiore di 10 volte la frequenza di ingresso, si pu` o trascurare linuenza di tale polo.)
Soluzione.
La capacit` a del cavo, posta in parallelo, ` e 21.83 pF. Questa capacit` a si somma a quella delloscilloscopio,
dando una capacit` a totale C
tot
di 31.83 pF. La sonda compensata, poich e attenua 10:1, avr` a una resistenza
pari a R
s
= 9R
osc
= 9 M, e una capacit` a C
s
= C
tot
/9. La capacit` a equivalente del circuito ` e quindi:
C
eq
=
C
s
C
tot
C
s
+C
tot
=
C
tot
/9 C
tot
C
tot
/9 +C
tot
= C
tot
/10 = 3.183 pF.
La resistenza equivalente ` e:
R
eq
= R
g
// (R
s
+R
osc
) = 50 //10 M 50 .
La frequenza del polo ` e quindi:
f
t
=
1
2R
eq
C
eq
=
1
2 50 3.183 pF
= 1 GHz.
Dal momento che il segnale ` e a frequenza 10 volte pi ` u bassa della frequenza del polo, leffetto di tale
polo ` e trascurabile. Rimangono leffetto della sonda e della banda delloscilloscopio, che contribuiscono
entrambi ad attenuare di un fattore 10 il segnale di ingresso (la banda delloscilloscopio ` e 10 volte minore
della frequenza del segnale), per una attenuazione totale pari a 0.01. Il valore picco-picco del segnale
` e:
V
pp
= 2

2V
eff
= 1.41 V.
18
Esercizio 3.
Si dispone di un generatore di impulsi di tensione con impedenza di uscita resistiva di 50 e di un
oscilloscopio con resistenza di ingresso pari ad 10 M, e capacit` a di ingresso di 20 pF, con banda di
50 MHz. Per misurare il segnale si usa una sonda attenuatrice (10:1) con 2 m di cavo coassiale con
una capacit` a per unit` a di lunghezza pari 15 pF/m 2 pF/m. Sullo schermo delloscilloscopio si legge
un tempo di salita pari a 50.0 ns 0.1 ns. Quanto valgono il tempo di salita del generatore e la sua
incertezza assoluta (metodo probabilistico, considerando densit` a di probabilit` a tringolari)?
Soluzione.
Dai dati del problema si ha:
R
G
=50 ;
C
C
=30 pF 4 pF;
C
OS
=20 pF;
R
OS
=10 M;
B=50 MHz;
t
s
= 50.0 ns 0.1 ns.
Il tempo di salita letto sulloscilloscopio, t
s
, ` e:
t
2
s
= t
2
sv
+t
2
sB
+t
2
sC
,
dove t
sB
= 0.35/B= 7 ns e:
t
sC
= 2.2 C
eq
R
eq
La sonda attenua di un fattore 10, quindi R
S
= 9 R
OS
.
La resistenza equivalente ` e R
eq
= R
G

1
(R
S
+R
OS
) R
G
. La capacit` a equivalente invece vale:
C
eq
= C
S
(C
C
+C
OS
) =
C
C
+C
OS
10
= 5 pF
poich e si tratta di un partitore compensato e quindi C
S
=(C
C
+C
OS
)/9.
Il tempo di salita cercato quindi ` e:
t
sv
=

t
2
s

_
0.35
B
_
2

_
2.2
C
C
+C
OS
10
R
G
_
2
= 49.504 ns
Calcolo dellincertezza.
1
Il simbolo indica la somma armonica, ovvero:
x y =
xy
x +y
19
u(t
sv
) =

_
t
sv
t
s
_
2
u
2
(t
s
) +
_
t
sv
C
C
_
2
u
2
(C
C
)
Densit` a di probabilit` a triangolari, quindi: u(t
s
) =
ts

6
= 0.0408 ns e u(C
C
) =
C
C

6
= 1.63 pF.
Calcolo derivate parziali:
t
sv
t
s
=
t
s
t
sv
t
sv
C
C
=
t
sC
2.2 R
G
/10
t
sv
Si trova:
u(t
sv
) = 0.0412 ns,
t
sv
= (49.50 0.04) ns.
20
Esercizio 4.
Un generatore di funzioni con impedenza di uscita di 50 ` e impostato per fornire una potenza su
carico adattato pari a 100 mW con unonda sinusoidale. Qual ` e il valore di picco della tensione letta su
un oscilloscopio di impedenza di ingresso innita?
Soluzione.
La potenza erogata su 50 dal generatore ` e:
P =
V
2
eff
R
,
con R = 50 . Da cui, la tensione efcace, sempre su 50 , vale:
V
eff
=

R P = 2.23 V,
che corrisponde ad una tensione di picco V
p
=

2V
eff
= 3.16 V.
Ora, per avere una certa V
p
su 50 , essendo anche limpedenza di uscita del generatore pari a 50 , la
tensione di picco del generatore deve essere pari a 2V
p
. Tale valore ` e evidentemente il valore di tensione
che si leggerebbe collegando il generatore ad uno strumento di impedenza innita, e vale 6.32 V.
21
Esercizio 5.
Si dispone di un generatore sinusoidale con V
eff
=1 V e frequenza di 80 MHz con impedenza di uscita
resistiva di 50 e di un oscilloscopio con resistenza di ingresso pari ad 1 M, e capacit` a di ingresso
di 10 pF, con banda di 40 MHz. Per misurare il segnale si usa una sonda attenuatrice (10:1) con 1.2 m
di cavo coassiale con una capacit` a per unit` a di lunghezza pari 20 pF/m. Che ampiezza si misura sullo
schermo delloscilloscopio?
Soluzione.
Il segnale in misura ha frequenza doppia rispetto alla banda delloscilloscopio. Facendo un modello
delloscilloscopio tipo ltro passabasso del primo ordine, la funzione di trasferimento ` e:
1
1 +jf
x
/B
Poich e la frequenza del segnale ` e pari a due volte la banda delloscilloscopio, il segnale viene attenuato
di un fattore:

1
1 +j2

=
1

5
Leffetto del circuito si valuta considerando che la capacit` a equivalente del circuito, sonda compresa, ` e
pari a C
eq
= (10 pF + 1.2 20 pF) /10= 3.4 pF, mentre la resistenza equivalente ` e R
eq
50 . La banda
equivalente,
1
2ReqCeq
, vale 936 MHz, molto maggiore quindi della frequenza del segnale in misura, per
cui tale effetto ` e trascurabile.
Lampiezza (picco-picco, ad esempio) del segnale visualizzato sulloscilloscopio, tenendo conto dellattenuazione
della sonda, ` e dunque:
V
pp
=
2

5 10
V = 0.1265 V
22
III. MISURE DI TEMPO E FREQUENZA - CONTATORI RECIPROCI
Esercizio 1.
Si vuole misurare una frequenza di circa 1 kHz avendo a disposizione un contatore con frequenza
campione f
c
=10 MHz 2 10
7
. Si ha a disposizione, per eseguire la misurazione, una nestra temporale
pari a T
m
=10 ms. Descrivere il modo pi` u vantaggioso per eseguire la misura.
Soluzione.
Frequenzimetro
n =
T
m
t
x
= 10.
Periodimetro medio
m =
T
m
t
ck
= 1 10
5
.
La congurazione con minore incertezza ` e il periodimetro medio, e lincertezza della misura ` e:

fx
=
f
ck
+
1
m
= 1.02 10
5
.
23
Esercizio 2.
Si vuole misurare una frequenza di circa 50 MHz avendo a disposizione un frequenzimetro a contatore
con un clock di 1 MHz. Lincertezza del campione di frequenza ` e quanticata in 2 10
6
. Sapendo che
al segnale ` e sovrapposto un rumore (S/N=40 dB), scegliere la congurazione migliore dello strumento
per eseguire la misura nel tempo di 5 ms e calcolare lincertezza complessiva della misurazione.
Soluzione.
Frequenzimetro
n =
T
m
t
x
= 2.5 10
5
.
Periodimetro medio
m =
T
m
t
ck
= 5 10
3
.
La congurazione con minore incertezza ` e il frequenzimetro, e lincertezza della misura ` e:

fx
=
f
ck
+
1
n
= 6 10
6
.
24
Esercizio 3.
Si vuole misurare una frequenza di circa 15 kHz con unincertezza non superiore a 6 10
6
, avendo
a disposizione un contatore reciproco con oscillatore interno al quarzo di 2 MHz ed incertezza 3
10
6
. Il tempo di misura deve essere al massimo pari a 1 s. Determinare:
la miglior congurazione di misura per ottenere lincertezza desiderata, con il minimo tempo di
misura,
il peggior rapporto segnale rumore (S/N) in ingresso che consenta di ottenere ancora lincertezza
desiderata.
Soluzione.
Frequenzimetro

fx
= 6 10
6
=
f
ck
+
1
n
=
_
3 10
6
+
1
n
_
.
Quindi n = 3.33333 10
5
. In questo caso il tempo di misura sarebbe:
T
m
=
n
f
x
= 22.2 s.
cio` e fuori dalle speciche richieste di tempo di misura non superiore a 1 s.
Periodimetro medio

fx
= 6 10
6
=
f
ck
+
1
m
=
_
3 10
6
+
1
m
_
.
Il numero di impulsi contati deve anche in questo caso essere m = 3.33333 10
5
. Il tempo di misura
per` o:
T
m
=
m
f
ck
= 0.167 s.
ovvero minore di 1 s come richiesto.
Si sceglie quindi la congurazione periodimetro medio.
In questa congurazione, per` o, il rapporto segnale rumore del segnale in ingresso inuisce sullincertezza.
Il peggior rapporto segnale rumore accettabile, mantenendo costante lincertezza, si ottiene per il massimo
tempo di misura consentito, ovvero 1 s.
Quindi:

fx
=
f
ck
+
1
m
+
1
f
x
S/NT
m
.
Se T
m
= 1s allora m = 2 10
6
, quindi:

fx
= 6 10
6
=
_
3 10
6
+ 0.5 10
6
+
1
f
x
S/N 1 s
_
.
Da questa espressione si ricava dunque il peggior rapporto segnale rumore consentito:
S/N =
1
f
x
2.5 10
6
1 s
= 8.48
che espresso in dB diventa S/N = 18.6 dB.
25
Esercizio 4.
Si disegni e si descriva lo schema a blocchi del contatore di un autovelox, avendo a disposizione un
campione al quarzo di frequenza 10 kHz 10
5
, formatori di impulsi ideali, formatori di porta (ip-op)
con incertezza 10 s su start e stop, porte logiche ideali. Si dimensioni la distanza alla quale devono
essere poste le fotocellule, in base alle speciche riportate di seguito:
1) dinamica: 20 km/h - 200 km/h,
2) risoluzione di misura 0.5 km/h (su tutta la dinamica).
Si calcoli inne lincertezza assoluta complessiva della misura di velocit` a, nel caso peggiore.
Soluzione.
La misura di velocit` a avviene tramite la misura dellintervallo di tempo che intercorre tra gli at-
traversamenti della fotocellula (t) e la conoscenza della distanza tra le fotocellule d, ipotizzando che
in quellintervallo di tempo la velocit` a v dellautomobile sia rimasta costante:
v =
d
t
.
A parit` a di periodo di clock, la misura con peggiore risoluzione ` e quella che corrisponde ad una
maggiore velocit` a dellautomobile, ovvero un tempo di misura minore:
v
v
=
0.5 km/h
200 km/h
= 0.0025.
Per ottenere questa risoluzione con un clock con frequenza f
ck
= 10 kHz (periodo t
ck
=100 s), il tempo
di misura deve essere almeno pari a:
t =
100 s
0.0025
= 40 ms.
La distanza d tra le fotocellule si trova quindi come:
d = vt = 200 km/h 40 ms = 2.22 m.
Anche per il calcolo dellincertezza il caso peggiore ` e il caso di velocit` a maggiore.

t
=
f
ck
+
t
ck
t
+
2t
e
t
,
dove t = 40 ms,
f
ck
= 10
5
, t
e
=10 s, quindi:

t
=
v
= 0.00301.
Ora si calcola lincertezza assoluta, nel caso v = 200 km/h:
v =
v
200 km/h = 0.602 km/h,
v = (200.0 0.6) km/h.
26
Esercizio 5.
Si vuole sincronizzare un orologio, posto in cima ad una montagna, con un orologio campione, posto
in pianura, a distanza di 50 km, mediante la trasmissione radio di un segnale di sincronismo sinusoidale a
100 kHz, ogni giorno alle 12:00 am. Si supponga che le antenne di trasmissione e ricezione siano allineate
con guadagno (G
1
= G
2
) di 10 dB, e che lantenna in ricezione si possa assimilare ad un generatore con
impedenza 50 e potenza disponibile in ricezione pari a:
P
r
=
G
1
G
2
P
t
_
4d

_
2
.
Si calcoli:
la potenza di trasmissione necessaria a garantire una incertezza di sincronizzazione inferiore a 1 s,
se la potenza di rumore aggiunta in antenna vale -30 dBm e lorologio ha impedenza di ingresso di
50 .
lerrore sistematico sulla lettura del tempo, dovuto al tempo di propagazione del segnale.
Soluzione.
La uttuazione dellistante temporale in cui viene ricevuto il segnale di sincronismo si pu` o scrivere
come:
t
e
=
1
2S/Nf
x
=
1
2
_
Pr
Pn
f
x
<= 1 s,
dove P
r
` e la potenza ricevuta dallantenna e P
n
` e la potenza di rumore aggiunta in antenna.
Invertendo la formula precedente:
_
P
r
P
n
=
1
2t
e
f
x
.
Sostituendo allinterno di tale formula lespressione di P
r
in funzione di P
t
, si pu` o calcolare P
t
, potenza
trasmessa tale per cui t
e
= 1 s.

G
1
G
2
P
t
/P
n
_
4d

_
2
=
1
2t
e
f
x
.
Si ricava:
P
t
=
_
4d

2t
e
f
x
_
2
P
n
G
1
G
2
.
Sostituendo i dati (G
1
= G
2
= 10, P
n
= 1 W, d=50 km, = c/f
x
, f
x
= 100 kHz) si trova:
P
t
= 1.11 mW.
Lerrore sistematico sulla lettura del tempo ` e dato dal fatto che il segnale di sincronismo impiega un
tempo nito per essere trasmesso, pari a:
t = d/c = 0.16 ms.
27
Esercizio 6.
Si considerino due orologi, uno posto a terra ed un altro posto su un aereo in volo radente a velocit` a
costante di 1080 km/h. Laereo compie il giro del mondo senza scalo, percorrendo una distanza di circa
36000 km, e viaggiando lungo un meridiano, da Polo Nord a Polo Sud e ritorno. Si trascurino tutte le
accelerazioni (si tratti il moto come se fosse un moto rettilineo uniforme). Si illustri, con uno schema
a blocchi, lesperimento per evidenziare leffetto di dilatazione dei tempi dovuto alla relativit` a speciale.
In particolare si determini lincertezza degli orologi necessaria ad evidenziare leffetto relativistico con
almeno due cifre signicative. Si ricorda che il tempo per losservatore in moto ` e T
1
=
_
1
2
T
0
(formula di Lorentz), dove T
0
` e il tempo per losservatore solidale con la Terra, mentre
2
= v
2
/c
2
(dove v ` e la velocit` a del corpo e c ` e la velocit` a della luce).
Soluzione.
Per prima cosa, si pu` o calcolare il fattore :
=
v
c
=
300 m/s
3 10
8
m/s
= 10
6
.
Il tempo di percorrenza, per un osservatore solidale con la Terra ` e:
T
0
=
d
v
=
36000 km
1080 km/h
= 12 10
4
s.
Il tempo di percorrenza per losservatore in volo ` e invece:
T
1
= T
0
_
1
2
T
0
_
1

2
2
_
.
In conclusione, la differenza tra i tempi misurati dellosservatore a terra e da quello in volo ` e
T
1
T
0
= T
0

2
2
= 60 ns.
Quindi, per poter misurare tale differenza con due cifre signicative, lincertezza degli orologi deve
essere < 10
10
s.
28
Esercizio 7.
Il circuito in gura ` e usato per incrementare la risoluzione di misure di intervalli di tempo (R
1
=39 k,
C = 100 pF, R
2
=3.9 M). Lintervallo di tempo misurato in partenza vale 1 s e f
ck
= 1 MHz. Durante
il tempo t
1
= 1 s, il commutatore ` e in posizione 1 e (tensione di ingresso ha ampiezza 1 V). Calcolare
il tempo di scarica, con il commutatore in posizione 2, tale per cui la tensione si riduce no a 0.05 V.
Calcolare quindi la nuova risoluzione della misura.
Soluzione.
La costante di tempo del primo circuito RC, che agisce durante la fase di carica, ` e
1
= R
1
C. In questa
fase, il condensatore si carica al valore:
V
c
= V
in
_
1 e

t
1

1
_
Nella fase di scarica, la tensione istantanea sul condensatore ` e:
V
s
= V
c
e

ts

2
Dai dati del problema si ha
2
= 100
1
. Sostituendo e ricavando t
s
, si trova:
t
s
= 100
1
ln
_
V
in
V
s
_
1 e

t
1

_
_
= 588s
In conlcusione, il tempo di carica, ovvero il tempo incognito, pari a 1 s, ` e stato trasformato in un
tempo di 588 s. Il clock ` e pari a 1 MHz, quindi in questo tempo sono conteggiati 588 impulsi. Tale
numbero di impulsi, se fosse conteggiato in 1 s, darebbe luogo a una risoluzione assoluta pari a 1.7 ns.
Poich e il tempo totale misurato ` e pari a 1 s, si ` e passati da una risoluzione di 1 10
6
a 1.7 10
9
.
29
Esercizio 8.
Un contatore esegue una misura diretta di periodo di un segnale di frequenza pari a 100 Hz. La frequenza
nominale delloscillatore interno vale 10 MHz, ma chi esegue la misura usa la presa di clock esterno e
la collega ad un sintetizzatore di frequenza ideale, regolato alla frequenza di 10 MHz + 1 kHz. Quale
correzione bisogna apportare alla lettura?
Soluzione.
Avendo preso un riferimento di frequenza a frequenza maggiore di quella nominale, vengono contati
pi ` u impulsi e il periodo sar` a sovrastimato.
Infatti:
T
x
= m T
ck
Lerrore relativo ` e:
T
x
T
x
=
f
ck
f
ck
ovvero:
T
x
= T
x

f
ck
f
ck
= 0.01
1000
10
7
= 1 s
In conclusione, bisogna togliere 1 s alla misura.
30
IV. VOLTMETRI IN AC
Esercizio 1.
Il segnale di tensione, presentato nella gura a anco, ` e stato visualizzato sullo schermo di un oscil-
loscopio, con le seguenti impostazioni: sensibilit` a verticale S
y
=0.2 V/div, sensibilit` a orizzontale S
x
=0.1
ms/div. Calcolare la tensione misurata e relativa incertezza con un voltmetro in alternata (con condensatore
in serie) ad una sola semionda di classe 2 e portate 1, 2, 5, 10, 20, 100 V. Se il voltmetro AC fosse stato
a doppia semionda (con le stesse caratteristiche metrologiche) la misura sarebbe cambiata? Se la risposta
` e affermativa calcolare la nuova misura di tensione.
Soluzione.
Il condensatore il serie rimuove la componente continua del segnale, che, espressa in divisioni, vale:
V
DC
=
1
T
_
T
0
v(t)dt =
3 9
4
div = 1.5 div.
Il voltmentro AC a singola semionda elimina la parte negativa del segnale. Il valor medio convenzionale
di tale segnale ` e quindi:
V
m
=
3 + 1.5
4
div = 1.125 div.
Se invece consideriamo un voltmetro AC a doppia semionda, la parte negativa del segnale diventa
positiva, e il valor medio convenzionale diventa:
V
m
=
(3 + 1.5) + (3 1.5) 3
4
div = 2.25 div.
Nel primo caso, il valor medio convenzionale viene moltiplicato per un fattore di taratura pari a 2.22,
mentre nel secondo caso, per un fattore di taratura pari a 1.11. Il che signica che per entrambi gli
strumenti la lettura ` e pari a:
V
l
= 2.4975 0.2 V = 0.4995 V.
Per misurare tale tensione si usa un fondo scala pari a 1 V, quindi:
V
l
= 0.02 1 V = 0.02 V.
Quindi:
V
l
= 0.50 0.02 V.
31
Esercizio 2.
Si misura il segnale periodico illustrato in gura (asse y: 0.2 V/div, asse x: 1 ms/div, sulloscillopio ` e
visualizzato un intero periodo) con:
un voltmetro analogico in alternata, a singola semionda, con condensatore in serie (classe 1, fondo
scala 1, 2, 5, 10 V)
un voltmetro numerico a vero valore efcace, senza condensatore in serie (classe 1, fondo scala 0.5,
1, 2, 5, 10 V)
Indicare le letture dei due strumenti e le incertezze relative di tali misure.
Soluzione.
Il voltmetro in alternata a singola semionda ha un condensatore in serie, di conseguenza al segnale in
ingresso viene sottratta la componente continua. In questo modo il segnale diventa un segnale triangolare
simmetrico, a valor medio nullo, con valore di picco pari a 2.5 divisioni e periodo pari a 10 div. Essendo
a singola semionda, la parte negativa di segnale viene eliminata e il valor medio convenzionale risulta
essere:
V
m
=
1
T
_
T
0
v(t)dt =
2.5 2.5
10
div = 0.625 div
La lettura sul voltmetro ` e quindi pari a:
V
l
= 0.625 2.22 0.2 V = 0.2775 V
Incertezza:
V
l
= 0.01 1 V = 0.01 V.
Quindi:
V
l
= 0.28 0.01 V = 0.28 V 3.6%
Per il voltmetro a vero valore efcace, senza condensatore in serie, si consideri che:
V
eff
=
_
v
2
eff
+v
2
DC
,
dove v
eff
` e il valore efcace del segnale privato della sua componente continua.
`
E noto che, per un
segnale triangolare a valor medio nullo:
32
v
eff
=
V
p

3
=
2.5 div 0.2 V/ div

3
= 0.28867 V.
Inoltre:
v
DC
=
1
T
_
T
0
v(t)dt =
_
4 4
10
div
1 1
10
div
_
0.2 V/ div = 0.3 V.
Quindi:
V
eff
=
_
(0.28867 V)
2
+ (0.3 V)
2
= 0.4163 V.
Incertezza:
V
eff
= 0.01 0.5 V = 0.005 V.
V
eff
= (0.416 0.005) V = 0.416 V 1.2%.
33
Esercizio 3.
Si misura il segnale periodico illustrato in gura (asse y: 0.2 V/div, asse x: 1 ms/div, sulloscillopio ` e
visualizzato un intero periodo) con:
un voltmetro analogico in alternata, a singola semionda, con condensatore in serie (classe 1, fondo
scala 1, 2, 5, 10 V)
un voltmetro numerico a vero valore efcace, senza condensatore in serie (classe 1, fondo scala 0.5,
1, 2, 5, 10 V)
Indicare le letture dei due strumenti e le incertezze relative di tali misure.
Soluzione.
Il voltmetro in alternata a singola semionda ha un condensatore in serie, di conseguenza al segnale in
ingresso viene sottratta la componente continua, che vale:
v
DC
=
1
T
_
T
0
v(t)dt =
4 4
10
div = 1.6 div.
Il valor medio del segnale privato della componente continua e delle parti minori di zero (raddrizzatore
a singola semionda) ` e:
V
m
=
(4 1.6) (4 1.6)
10
div = 0.576 div
La lettura sul voltmetro ` e quindi pari a:
V
l
= 0.576 2.22 0.2 V = 0.2557 V
Incertezza:
V
l
= 0.01 1 V = 0.01 V.
Quindi:
V
l
= 0.26 0.01 V = 0.26 V 3.8%
Per il voltmetro a vero valore efcace, senza condensatore in serie:
V
eff
=

1
T
_
T
0
v
2
(t)dt =

2
1
10
_
4
0
x
2
dx 0.2 V =
_
1
5

4
3
3
0.2 V = 0.4131 V
Incertezza:
34
V
eff
= 0.01 0.5 V = 0.005 V.
V
eff
= (0.413 0.005) V = 0.413 V 1.2%.
35
Esercizio 4.
Si consideri un voltmetro numerico a semplice integrazione. Loscillatore interno presenta, rispetto al
valore nominale, uno scarto relativo di frequenza di +5 10
4
e unincertezza residua di 5 10
5
.
Il comparatore di soglia presenta un offset di + 5 mV. Limpulso calibrato ha unincertezza di 2 10
4
sullampiezza e di 5 10
4
sulla durata. Si indichino, tra quelle elencate, le fonti di errore sistematico che
sono eliminabili mediante taratura e si valutino le correzioni da apportare. Si valuti lincertezza residua
di misura di tensione nellipotesi di correzione degli errori sistematici.
Soluzione.
Nel voltmetro numerico a singola integrazione loffset del comparatore di soglia non inuisce sulla
misura nale. Quindi lunica causa di errore sistematico risulta essere lo scarto relativo di frequenza
delloscillatore locale di +5 10
4
rispetto al valore nominale.
`
E noto che per un voltmetro a singola integrazione la tensione incognita vale:
V
x
=
R
1
R
2
E
0
T
0
f
x
,
dove R
1
e R
2
sono le resistenze del sommatore, ripettivamente del ramo incognito e del ramo dellimpulso
calibrato, E
0
e T
0
sono ampiezza e durata dellimpulso calibrato e f
x
` e la frequenza misurata con tecniche
di conteggio. In una misura diretta di frequenza:
f
x
n f
ck
,
dove n ` e il numero di impulsi contati e f
ck
` e la frequenza del clock. La frequenza del clock reale ` e
nel nostro caso maggiore di quella nominale. Questo porta ad una sottostima della frequenza f
x
. Di
conseguenza anche |V
x
| sar` a sottostimato dello 0.05%. La correzione da apportare ` e quindi del +0.05%
sul modulo di V
x
.
Lincertezza nale della misura, con metodo deterministico, vale:
V
x
V
x
=

E
0
E
0

T
0
T
0

f
ck
f
ck

= 2 10
4
+ 5 10
4
+ 5 10
5
= 7.5 10
4
36
Esercizio 5.
Si vuole misurare una tensione costante V
x
con un voltmetro a doppia integrazione. Lintegratore ha
una capacit` a di 47 pF ed il resitore di ingresso da 15 k. La tensione di riferimento V
rif
vale 5 V, mentre
la frequenza di clock del contatore ` e pari a 1 kHz. La tensione incognita viene integrata per 0.5 s, mentre
il numero di impulsi contati durante lintegrazione di V
rif
` e pari a 253.
Calcolare la tensione incognita. Calcolare la risoluzione del voltmetro.
La tensione di riferimento interna ha un errore di +1 %, il comparatore di soglia a 0 V che determina
la ne della conversione ha un offset costante di +2.5 mV e la frequenza della base tempi ha uno scarto
di +1 % rispetto al valore nominale.
Quanto vale lerrore relativo di misura?
Soluzione.
1)
`
E noto che per un voltmetro a doppia integrazione la tensione incognita vale:
V
x
= V
rif
T
x
T
c
,
dove T
x
` e il tempomisurato con tecniche di conteggio e T
c
` e il tempo (noto) per il quale viene
integrata la tensione incognita. Si ha:
T
x
= 253 1 ms = 253 ms
e
T
c
= 0.5 s.
Di conseguenza:
V
x
= V
rif
T
x
T
c
= 5 V
253 ms
0.5 s
= 2.53 V.
La risoluzione del voltmetro corrisponde alla variazione di n pari ad un impulso contato, quindi:
V
x
= 0.01 V.
2)
Lo scarto costante della base tempi dal valore nominale non ha effetto, poich e T
x
e T
c
sono ricavati
dallo stesso campione:
V
x
= V
rif
T
x
T
c
= V
rif
n T
ck
K T
ck
= V
rif
n
K
.
Le cause di errore sistematico rimanenti sono quindi:
errore della tensione di riferimento: V
rif
= +1%
offset comparatore di soglia
Lerrore (positivo) della tensione di riferimento porta ad una sottostima del modulo di V
x
. Quindi la
correzione da apportare ` e di +1% sul modulo di V
x
:
V
x
= +0.01 2.53 = 0.0253 V
e il valore corretto ` e:
V
C
x
= 2.55 V
Loffset del comparatore, invece porta ad una sovrastima del modulo di V
x
, poich e il comparatore scatta
pi u tardi, ovvero per V
in
= V
off
. Chiamando T
err
questo ritardo, si ha:
37
V
rif
RC
=
V
off
T
err
ovvero:
T
err
= RC
V
off
V
rif
La correzione da applicare al modulo di V
x
` e quindi di segno opposto rispetto alla precedente:
V
x
= RC
|V
off
|
T
c
= 3.4 nV
ma ` e chiaramente trascurabile rispetto allaltro contributo.
38
Esercizio 6.
Si consideri un convertitore unipolare con le seguenti caratteristiche:
tensione di fondo scala (full-range): V
FR
= 10 V
numero di bit N
b
= 12
errore di offset : E
O
= 0.2 LSB
errore di guadagno : E
g
= 0.2 LSB
errore di non linearit` a integrale : E
I
= 0.1 LSB
Calcolare il numero di bit effettivi del convertitore e lincertezza di misura di una tensione V
in
=5 V.
Soluzione. Lincertezza di una misura di tensione di un convertitore si calcola secondo la formula:
V
in
= V
FR
E
q
+E
I
+E
0
2
N
b
+V
in
E
g
2
N
b
= 2.2 mV.
Il numero di bit effettivi ` e:
N
bE
= log
2
2
N
b
2E

q
dove E

q
= E
q
+E
0
+E
g
+E
I
. Sostituendo i dati del problema si trova N
bE
= 11.
39
V. MISURE DI FASE
Esercizio 1.
Si misura lo scarto di frequenza tra un segnale incognito e un riferimento utilizzando un fasometro a
lettura diretta e un cronometro. Il segnale di riferimento ` e pari a 100 Hz 10
5
. Si calcoli la frequenza
del segnale incognito, sapendo che tale frequenza ` e maggiore di quella del riferimento e che la variazione
di fase ` e pari a 180

in 10.0 s 0.1 s. Calcolare lincertezza della misura di frequenza, con metodo


deterministico, sapendo che la lettura del voltmetro del fasometro a lettura diretta ha incertezza pari a
2%.
Soluzione.
Lo sfasamento tra segnale incognito e campione ` e di
m
= 180

in t
m
= 10.0 s. Si ha:

m
: t
m
= 360

:
1
f
ovvero:
f =

m
t
m
360

= 0.05 Hz
La frequenza del segnale incognito ` e dunque:
f
x
= f
R
+ f = 100.05 Hz.
Calcolo dellincertezza.
La fase
m
viene misurata con un fasometro a lettura diretta, ed ` e direttamente proporzionale alla lettura
del voltmetro, che indichiamo con V
m
:

m
= 360

T
1
T
= 360

V
m
V
p
dove T ` e il periodo, 100
T
1
T
` e il duty cicle e V
p
` e la tensione di picco del segnale misurato dal voltmetro
a valor medio.
Di conseguenza:

m
=
V
m
V
m
= 0.02.
Lincertezza assoluta della frequenza del segnale incognito ` e dunque:
f
x
= f
R
+(f)
dove
(f)
f
=

m

m
+
t
m
t
m
=
V
m
V
m
+
t
m
t
m
= 0.03
Si ha quindi:
f
x
= 1 mHz + (0.03 0.05 Hz) = 2.5 mHz
In conlusione:
f
x
= (100.0500 0.0025) Hz.
40
Esercizio 2.
Si misura lo scarto assoluto di frequenza di un oscillatore incognito rispetto ad un oscillatore campione
mediante un fasometro a lettura diretta. La lancetta del fasometro gira in senso orario di 4

in 20 s.
Quanto vale lo scarto di frequenza in modulo e segno? Supponendo di ripetere la misura dopo 10 giorni e
trovare che la lancetta del fasometro gira in senso orario di 3.6

in 20 s, quanto vale la deriva di frequenza


delloscillatore in prova?
Soluzione.
Se la lancetta del fasometro gira in senso orario di 4

in 20 s, siccome:

m
: t
m
= 360

:
1
f
,
si ha:
f =

m
t
m
360

=
4

20 s 360

= 5.5 10
4
Hz
Loscillatore incognito ha frequenza minore delloscillatore campione, poich e la fase tende ad aumentare.
Dopo 10 giorni, si ripete la misura, ma stavolta si trova:
f =

m
t
m
360

=
3.6

20 s 360

= 5 10
4
Hz
Lo scarto tende a diminuire, quindi il segnale incognito ha una deriva di frequenza positiva:
D =
5.5 10
4
Hz 5 10
4
Hz
10 giorni
= 5 10
6
Hz/giorno
41
Esercizio 3.
Si misura la frequenza di un segnale utilizzando un fasometro a lettura diretta. La frequenza del
campione utilizzato per tale misura ` e 250 kHz 0.1 Hz. Calcolare valore nominale e incertezza di
misura della frequenza del segnale, sapendo che la lettura sul fasometro ` e la seguente: -30

0.5

ogni
5 ms 100 s.
Soluzione.
Lo scarto di frequenza tra il segnale campione e quello incognito, si ricava a partire da:

m
: t
m
= 360

:
1
f
,
f =

m
t
m
360

= 16.7 Hz.
La fase del segnale incognito diminuisce rispetto al campione (segno meno). Quindi il segnale incognito
ha frequenza maggiore, ovvero:
f
x
= f
R
+ f = 250016.7 Hz.
Calcolo dellincertezza, con metodo deterministico.
f
x
= f
R
+(f) = f
R
+
_

m
+
t
m
t
m
_
f = 0.1 Hz +
_
0.5
30
+
0.1
5
_
16.6 Hz = 0.7 Hz.
In conclusione:
f
x
= (250016.7 0.7) Hz.
42
Esercizio 4.
Si misura con un fasometro a lettura diretta lo scarto di fase (nominalmente pari a 20

) tra due
segnali alla frequenza di 10 MHz. Tutti i circuiti sono ideali, tranne il ip-op, nel quale gli istanti
di commutazione hanno incertezza pari a 100 ps. Quanto vale lincertezza sulla fase misurata?
Soluzione.
La fase viene ricavata dal fasometro a lettura diretta:

m
=
T
T
dove T ` e il tempo corrispondente allo sfasamento tra i due segnali, ovvero:
T =
20

360

T = 5.5 ns.
Quindi, con metodo deterministico, si ha:

m
=
(T)
T
+
T
T
Ma, per via dellincertezza degli istanti di commutazione del ip-op, (T) = T = 2 100 ps.
In conclusione:

m
= 2 100 ps
_
1
T
+
1
T
_
= 3.8%
43
Esercizio 5.
Si vuole misurare lo scarto di fase tra due campioni con un fasometro a lettura diretta; a uno dei due
segnali ` e sovrapposto un rumore bianco di densit` a spettrale di potenza pari a 510
5
mW/Hz. La potenza
del segnale ` e pari a 100 mW. Dopo il segnale rumoroso ` e posto un ltro passabasso (f
c
=1 kHz primo
caso e f
c
=10 kHz secondo caso). Calcolare lincertezza della misura della fase nei due casi.
Soluzione.
Il rumore ` e sovrapposto solo al segnale di test. Nel primo caso, il suo rapporto segnale rumore vale:
S/N

=
_
P
s
P
n
=
_
0.1 W
0.1 mW
= 31.62.
Nel secondo caso invece:
S/N

=
_
P
s
P
n
=
_
0.1 W
1 mW
= 10.
Lincertezza relativa della fase, calcolata con metodo deterministico, vale:

m
=
(T)
T
,

m
= 360

T
T

(T)
T
= 360

(T)
T
Ora si pu` o stimare (T) a partire dal rapporto segnale rumore, ipotizzando che si tratti di un segnale
sinusoidale, con lespressione:
(T) =
1
2fS/N
,
per cui, sostituendo:

m
=
360

2S/N
Nel primo caso si trova
m
= 1.8

, nel secondo caso


m
= 5.7

.
44
Esercizio 6.
Si calcoli lincertezza della misura della fase di un segnale sinusoidale rispetto ad un segnale di reference,
dovuta alla presenza di una componente alla seconda armonica, di ampiezza pari a 1/10 della fondamentale
e fase arbitraria.
Soluzione.
Possiamo dare unespressione formale al segnale sinusoidale e alla sua armonica, con fase arbitraria
nel modo seguente:
y
S
= V sin(t)
y
harm
=
V
10
sin(2t +)
Dovendo misurare la fase di y
S
rispetto ad un reference, ma essendo ad esso sovrapposto il segnale
y
harm
, la uttuazione degli istanti di attraversamento del trigger, t
e
, ` e:
t
e
=
y
harm
|
t=0
y
S
t
|
t=0
=
V
10
sin()
V
=
sin()
10
Lincertezza sulla fase ` e dunque:

x
=
t
e
T
2 =
sin()
10
45
VI. ESERCIZI VARI
Esercizio 1.
Calcolare il valore di unammettenza misurata con un ponte di Schering, mediante inserzione in parallelo
(R
1
, C
1
compongono il ramo serie, R
3
, C
3
quello parallelo). Il ponte viene prima portato allequilibrio
senza inserire lammettenza incognita, trovando i valori C

1
e C

3
, poi viene portato allequilibrio in seguito
allinserimento dellammettenza incognita, trovando i valori C

1
e C

3
.
R
1
= R
2
= R
3
= 2 k 1 %
C
4
= 5 pF 1 %
Prima dellinserzione in parallelo: C

1
=25 pF 1 %, C

3
=25 pF 1 %
Dopo linserzione in parallelo, per riportare allequilibrio: C

1
=5 pF 1 % e C

3
=10 pF 1 %
Valutare lincertezza assoluta della misura.
Soluzione.
Allequilibrio, con e senza ammettenza incognita, si ha sempre:
Z
1
Z
3
= Z
2
Z
4
,
ovvero
Z
1
Y
4
= Z
2
Y
3
,
dove
Z
1
= R
1
+
1
jC
1
; Y
4
= jC
4
; Z
2
= R
2
; Y
3
= G
3
+jC
3
.
Quindi, senza ammettenza incognita, la condizione di equilibrio ` e:
jC
4
_
R
1
+
1
jC

1
_
= R
2
(G
3
+jC

3
) ,
mentre con lammettenza incognita diventa:
jC
4
_
R
1
+
1
jC

1
_
= R
2
(G
3
+jC

3
+G
x
+jC
x
) .
Sottraendo membro a membro e predendo rispettivamente la parte reale e la parte immaginaria si ottiene:
G
x
=
C
4
R
2
_
1
C

1
C

1
_
= 0.4 mS,
C
x
= C

3
C

3
= 15 pF.
Lincertezza assoluta, calcolata con metodo deterministico risulta:
C
x
= C

3
+C

3
= 0.35 pF,
G
x
= G
x
_
_
C
4
C
4
+
R
2
R
2
+

_
1
C

1
C

1
_
1
C

1
C

1
_
_
= G
x
_
_
_
C
4
C
4
+
R
2
R
2
+
C

1
(C

1
)
2
+
C

1
(C

1
)
2
1
C

1
C

1
_
_
_
= 14 s.
46
Esercizio 2.
Un segnale, misurato con un analizzatore di spettro, risulta formato dalle seguenti componenti spettrali:
P
1
@ f
0
= 100 mW 0.1 mW, P
2
@ 2f
0
= 1 mW 0.1 mW, P
3
@ 3f
0
= 3 mW 0.1 mW
Calcolare la distorsione armonica totale e la sua incertezza con metodo probabilistico, supponendo che
tutte le grandezze siano perfettamente correlate (lo strumento non cambia portata) e abbiano distribuzione
di probabilit` a di tipo uniforme.
Soluzione.
La distorsione armonica totale di un segnale si calcola come:
THD =

N
i=2
P
i
P
1
,
dove N ` e il numero totale di armoniche considerate e P
1
` e la potenza della fondamentale.
Nel caso in questione si ha:
THD =
_
P
2
+P
3
P
1
=

A = 20%.
Lincertezza calcolata con metodo probabilistico, considerando tutte le grandezze perfettamente correl-
late, assume la seguente espressione:
u(THD) =

i=1
THD
P
i
u(P
i
)

.
Si assume che la densit` a di probabilit` a sia di tipo uniforme e quindi:
u(P
i
) =
P
i

3
.
Si calcolano ora le derivate parziali:
THD
P
1
=
P
2
+P
3
2

AP
2
1
,
THD
P
2
=
1
2

AP
1
,
THD
P
3
=
1
2

AP
1
.
Quindi:
u(THD) =

_
2P
1
P
2
P
3
2

AP
2
1
_
P
i

= 0.3%.
Si pu` o ora esprimere il risultato della misura con lincertezza:
THD = (20.0 0.3)%.
47
Esercizio 3.
Si effettua una misura di potenza (alla radiofrequenza, P
RF
), mediante un ponte bolometrico; su una
diagonale di tale ponte ` e inserito un generatore di corrente (I
0
), sullaltra un rivelatore di zero (ideale).
Il ponte ` e costituito da tre resistori uguali (100 0.5 %), e da un bolometro. In assenza di P
RF
si
raggiunge lequilibrio con I
01
= 40 mA (amperometro classe 1, fondo scala 100 mA). In presenza di P
RF
lequilibrio ` e raggiunto per I
02
= 4 mA (amperometro classe 1, fondo scala 10 mA). Disegnare lo schema
del ponte utilizzato per tale misura e calcolare la potenza a radiofrequenza e la sua incertezza con metodo
deterministico.
Soluzione.
Dalle due condizioni di equilibrio del ponte si ricava che la potenza RF vale:
P
RF
= P
DC1
P
DC2
=
R
1
R
2
R
3
_
(I
01
/2)
2
(I
02
/2)
2

= 0.0396 W
Le tre resistenze sono uguali e affette dalla stessa incertezza (5 %). Le incertezze delle misure di
corrente sono:
I
01
= 0.01 100 mA = 1 mA,
I
02
= 0.01 10 mA = 0.1 mA,
P
RF
P
RF
= 3
R
R
+

[(I
01
/2)
2
(I
02
/2)
2
]
(I
01
/2)
2
(I
02
/2)
2

= 3
R
R
+
1
2
I
01
I
01
+I
02
I
02
(I
01
/2)
2
(I
02
/2)
2
= 0.015 + 0.051 = 6.6%
48
Esercizio 4.
Un voltmetro vettoriale viene usato per determinare lo scarto di frequenza tra due oscillatori a 500
MHz. Sapendo che la frequenza intermedia ` e di 10 MHz e che il ltro IF ha un Q di 100, determinare:
a. il massimo scarto di frequenza misurabile
b. la variazione di fase causata in 1.8 s da una differenza di frequenza di 0.5 Hz.
Soluzione.
La relazione tra Q, banda B e frequenza centrale, che nel nostro caso chiameremo f
IF
, di un ltro ` e:
Q =
f
IF
B
Quindi possiamo ricavare B:
B =
f
IF
Q
= 100 kHz.
Lo scarto di frequenza misurabile con questo voltmetro vettoriale ` e dunque:
f = 50 kHz,
ovvero la met` a della banda a -3 dB del ltro.
Se due segnali hannno differenza di frequenza 0.5 Hz, poich e:

m
: t
m
= 360

:
1
f
,
si ha:

m
= 360

f t
m
= 324

.
49
Esercizio 5.
Un generatore a sintesi indiretta genera una frequenza di uscita variabile tra 10 MHz e 30 MHz con
un passo di 20 kHz, impegnando un quarzo campione di 1 MHz.
disegnare uno schema a blocchi (dimensionato in modo opportuno) del generatore
se lincertezza del campione vale 4 ppm, calcolare lincertezza relativa della frequenza generata
Soluzione.
Il passo f del generatore a PLL, vale:
f =
f
ck
M
Si progetta M per soddisfare questa condizione, ovvero:
M =
f
ck
f
= 50.
Chiamando f
u
la frequenza di uscita del generatore, si ha f
uL
< f
u
< f
uH
, ovvero: 10 MHz < f
u
<
30 MHz.
Ora:
f
u
N
= f =
f
ck
M
,
da cui si trovano N
L
e N
H
:
N
L
=
f
uL
f
= 500,
N
H
=
f
uH
f
= 1500.
Lincertezza relativa vale:
f
u
f
u
=
f
ck
f
ck
= 4 10
6
.
50
Esercizio 6.
Si consideri un sintetizzatore a sintesi indiretta che presenta le seguenti caratteristiche:
banda di frequenza 80 MHz - 100 MHz
passo di frequenza 0.1 MHz
frequenza campione 1 MHz
Si disegni lo schema a blocchi del sintetizzatore, denendone i parametri essenziali (cio` e range di
frequenza del VCO e fattori di divisione). Si calcoli lincertezza assoluta della frequenza di uscita, rispetto
alla nominale, in corrispondenza degli estremi della banda, sapendo che lincertezza del quarzo ` e 3 10
7
.
Soluzione.
Il passo f = 0.1 MHz, del generatore a PLL, vale:
f =
f
ck
M
Si progetta M per soddisfare questa condizione, ovvero:
M =
f
ck
f
= 10.
Chiamando f
u
la frequenza di uscita del generatore, si ha f
uL
< f
u
< f
uH
, ovvero: 80 MHz < f
u
<
100 MHz.
Ora:
f
u
N
= f =
f
ck
M
,
da cui si trovano N
L
e N
H
:
N
L
=
f
uL
f
= 800,
N
H
=
f
uH
f
= 1000.
Lincertezza relativa vale:
f
u
f
u
=
f
ck
f
ck
= 3 10
7
.
Lincertezza assoluta agli estremi della banda vale:
f
uL
= 3 10
7
f
uL
= 24 Hz
f
uH
= 3 10
7
f
uH
= 30 Hz
51
Esercizio 7.
Trovare lespressione formale della funzione di trasferimento V/E del ltro in gura (R
1
= 20 k,
R
2
= 10 k, L = 5 H). Calcolare la lettura attesa di un voltmetro vettoriale (canale di reference collegato
alla sorgente, canale di test collegato alluscita del ltro, ovvero V ), con il segnale di ingresso a 3 GHz.
Valutare lincertezza sul modulo della funzione di trasferimento, in continua (metodo deterministico), nel
caso in cui le resistenze abbiano tolleranze dello 0.1 %.
Soluzione.
La funzione di trasferimento del ltro ` e:
V
E
=
R
2
R
1
+R
2
+sL
A 3 GHz la funzione di trasferimento vale:
V
E
=
R
2
R
1
+R
2
+jL
=
10
30 +j 2 3 5
=
1
3(1 +j)
Il modulo quindi vale
1
3

2
= 0.2357, mentre la fase vale -45

.
Il modulo della funzione di trasferimento, in continua vale:

V
E

=
R
2
R
1
+R
2
= k
Lincertezza, calcolata con metodo deterministico, vale:
k =

k
R
1

|R
1
|+

k
R
2

|R
2
| =

R
2
(R
1
+R
2
)
2

|R
1
|+

R
1
(R
1
+R
2
)
2

|R
2
| =
R
1
R
2
(R
1
+R
2
)
2
_
|R
1
|
R
1
+
|R
2
|
R
2
_
,
sostutuendo i valori numerici del problema, si trova:
k = 4.44 10
4
;
k
k
= 0.13 %
52
VII. QUESITI.
Quanto vale lincertezza relativa della capacit` a ottenuta ponendo in serie due condensatori uguali da
10 pF 10 %?
A) 20 %
B) 5 %
C) 10 %
C)
In un condensatore a facce piane parallele, la supercie delle piastre ` e nota con incertezza del 10 %,
la distanza con incertezza del 3 %. Le misure non sono correlate. Quanto vale lincertezza relativa del
valore della capacit` a?
A) 13 %
B) 23 %
C) 7 %
A)
Un ltro passa-basso del primo ordine ha R = 39 k 5% e C = 220 pF 10 %. La frequenza di
taglio del ltro ` e:
A) 18550 2782 Hz
B) 116550 17482 Hz
C) 18550 5564 Hz
A)
Si stimi lincertezza sulla misura di una resistenza eseguita ad una temperatura di 26

C ed a distanza
di 1 anno dalla taratura. La lettura ` e pari a 2 k.
A) 300 m
B) 30
C) 30 m
D) 322 m
A)
Si misura il periodo di un segnale, T = 100 ms con un periodimetro numerico. Lincertezza della base
tempi ` e 10
6
. Il clock ` e f
c
=20 MHz. Quanto vale lincertezza della misura?
A) 2 10
6
B) 1.5 10
6
C) 1.2 10
6
B)
Si esegue una misura diretta di frequenza (f = 10 MHz) di un segnale di rapporto segnale rumore
S/N=20 dB, con un clock 1 MHz 10
7
, per un tempo di 1 s. Quanto vale lincertezza della misura?
A) 10-7
B) 210-7
C) 2.031810-7
B)
Un analizzatore di spettro ha la 1
a
frequenza intermedia (IF) a 50 MHz. Se loscillatore locale variabile
varia da 50.5 MHz a 80 MHz, quanto varr` a la gamma completa di scansione dello strumento?
53
A) 100.5-130 MHz
B) 0-50 MHz
C) 50 -80 MHz
D) 0.5-30 MHz
E) 0.5-50 MHz
D)
In un analizzatore di spettro a supereterodina, si vuole ottenere una banda di misura da 0.5 a 50 MHz.
Indicare tra i seguenti i valori corretti per la frequenza intermedia (IF) e per loscillatore locale variabile.
A) IF = 0.1 MHz, LO = 0.6-50.1 MHz
B) IF 20 MHz, LO = 20.5-70 MHz
C) IF 50.5 MHz, LO = 51-100.5 MHz
C)
Si consideri unonda quadra con tensione di picco positiva = 1 V = - tensione di picco negativa, duty
cicle = 20 %. Quanto vale la lettura di un voltmetro a vero valore efcace con condensatore in serie?
A) 1 V
B) 0.6 V
C) 0.8 V
C)
Un fasometro a lettura diretta con indicazione di 0
o
al centro della scala, ` e basato su un volmetro in
DC con fondo scala 10 V. Che valore di tensione segner` a il voltmetro se i due segnali in ingresso hanno
una differenza di fase di +72
o
?
A) -12 V
B) +7 V
C) +3 V
B)
Quanto vale lincremento relativo della serie di due resistenze a lo di pari sezione e lunghezza, se si
suppone di avere una deformazione lineare del +5% dovuta allaumento della temperatura (Si trascuri la
dipendenza dalla temperatura della )?
A) 5 %
B) -5 %
C) 10 %
B)
54
Quanto vale lincertezza relativa di un tempo di salita ottenuto mediante somma quadratica di tre
contributi tutti uguali pari a 50 ns, dove ciascun contributo ha incertezza assoluta pari a 1 ns?
A) 2 %
B) 1 %
C) 1.73 %
A)
Un voltmetro a doppia integrazione ha una tensione di riferimento di +15 V. Qual` e il valore di tensione
di modulo massimo misurabile supponendo gli operazionali ideali?
A) -10 V
B) -15 V
C) +15 V
B)
Dato un segnale di 10 dBm avente un rapporto segnale rumore di 20 dB ed una banda (2B) di 100
MHz, quanto vale la densit` a spettrale di potenza supponendo il rumore bianco?
A) 5 mW/Hz
B) 1 pW/Hz
C) -3 pW/Hz
B)

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