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DINAMICA

26/10/2011

G. Pagnoni

Dinamica
Chiamiamo sistema il corpo o i corpi di cui vogliamo studiare il moto; inizialmente ci limitiamo al sistema piu` semplice: un solo corpo puntiforme (PM): e` un concetto limite Tutto il resto delluniverso lo chiamiamo ambiente Tra sistema e ambiente in generale sono possibili interazioni che si manifestano come forze del sistema sullambiente e dellambiente sul sistema Compito della dinamica e` studiare il moto del sistema sotto linflusso delle forze che lambiente esercita sul sistema stesso

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Primo principio della dinamica


Lesperienza mostra che un corpo che scivola su un piano orizzontale a un certo punto si ferma.
Meccanica pre-newtoniana: occorre applicare una forza per mantenere in moto il corpo con velocit costante.

Se il corpo scivola su superfici sempre pi lisce, la distanza percorsa prima di fermarsi diventa sempre maggiore.
Al limite si pu pensare che un corpo in moto su una superficie ideale senza attrito non si ferma, e prosegue nel suo moto con velocit costante.

Prima legge di Newton: se su un corpo non agisce nessuna forza, la sua velocit vettoriale rimane invariata.
La forza la grandezza fisica che esprime e misura le interazioni tra sistemi fisici. Una forza applicata ad un corpo causa una variazione di velocit, cio una accelerazione.
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Definizione di forza
Consideriamo un blocco di massa unitaria (m=1kg) su un piano orizzontale liscio al quale vengono applicate forze di diversa intensit ed in direzioni diverse Diremo che F=1N se laccelerazione impressa 1m/s2 Raddoppiando lintensit della forza raddoppia anche il modulo dellaccelerazione. In generale laccelerazione proporzionale alla forza A forze applicate in direzioni diverse corrispondono accelerazioni che hanno la stessa direzione della forza: la forza una grandezza vettoriale F

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Classificazione delle forze


Le interazioni in natura sono dovute a pochi tipi di interazione principali: Linterazione gravitazionale Linterazione elettromagnetica Linterazione nucleare debole Linterazione nucleare forte
Magnitudo relativa Linterazione gravitazionale Linterazione elettromagnetica Linterazione nucleare debole Linterazione nucleare forte 10-38 10-2 10-7 1 Raggio dazione 1,4 10-15 m

10-15 m

Ponendo uguale a 1 linterazione forte presente fra due protoni a contatto superficiale allora le altre interazioni hanno rispetto a questa le seguenti proporzioni:
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Principio di sovrapposizione
Quando su un corpo agiscono due o pi forze, la loro risultante si ottiene come somma vettoriale delle singole forze Leffetto dellinsieme delle forze applicate su un corpo lo stesso di una singola forza pari alla risultante Generalizzazione della prima legge di Newton: se la risultante delle forze agenti su un corpo nulla, la velocit del corpo non pu cambiare

F1 F F2
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Sistemi di riferimento inerziali


La prima legge di Newton non verificata in tutti i sistemi di riferimento! Sistema di riferimento inerziale = sistema di riferimento in cui valida la prima legge di Newton
esempio di sistemi di riferimento non inerziali: una giostra, unautomobile in moto lungo una curva ... la Terra un sistema di riferimento inerziale? no, perch in rotazione! tuttavia, in parecchi casi di interesse pratico gli effetti della rotazione terrestre sono trascurabili, e la Terra pu ritenersi un sistema di riferimento inerziale!

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Secondo principio della dinamica


Applicando forze diverse su uno stesso corpo si verifica che le accelerazioni risultanti sono proporzionali alla forza applicata: F1 / a1 = F2 / a2 = F3 / a3 ... Una stessa forza produce accelerazioni diverse su corpi diversi il rapporto F/a dipende dal corpo in esame massa inerziale = grandezza fisica che mette in relazione la forza applicata ad un corpo con laccelerazione che ne risulta Seconda legge di Newton: la forza risultante agente su un corpo pari al prodotto della sua massa per laccelerazione risultante:

r r F = m a Fx = ma x F y = ma y Fz = ma z
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La massa inerziale rappresenta linerzia di un corpo, ossia la sua tendenza ad opporsi a variazioni di velocit
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Principio dinerzia
Quando si tenta di far cambiare la velocit di un oggetto, esso si oppone a questo cambiamento. La risposta di tale corpo alla sollecitazione causata dalla forza esterna prende il nome di

Inerzia

Tale particolare caratteristica una propriet esclusiva del singolo corpo, il quale la manifester tutte le volte che sar soggetto a tale tipo di sollecitazione. L'inerzia viene misurata con la massa e nel Sistema Internazionale (SI) viene impiegato il chilogrammo. Tale grandezza una grandezza scalare. Dati due corpi, di massa diversa, che si trovano sottoposti alla medesima forza esterna, avranno accelerazioni diverse.
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Principio dinerzia
Non bisogna confondere la massa con il peso, esse sono cose completamente diverse. La massa essendo una propriet intrinseca del corpo non dipende da ci che lo circonda e dal metodo utilizzato per misurarla. Il peso di un corpo, invece, uguale al modulo della forza esercitata dalla Terra (o chi per essa) su quel corpo e dipende dalla posizione. Sperimentalmente si osserva che la propriet di avere inerzia e quella di pesare "vanno insieme". Cio sia l'inerzia che il peso sembrano essere legati allo stesso parametro che caratterizza il corpo: la massa.
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Unit di misura
La massa una grandezza fondamentale
nel sistema MKS la massa si misura in kilogrammi (kg) nel sistema CGS la massa si misura in grammi (g)

La forza una grandezza derivata


equazione dimensionale della forza: [F]=[MLT-2] nel sistema MKS la forza si misura in Newton (N)
1 N = 1 kg m s-2

nel sistema CGS la forza si misura in dine


1 dine = 1 g cm s-2 1 dine = 10-5 N

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Terzo principio della dinamica


Terza legge di Newton: quando due corpi interagiscono, le forze esercitate da un corpo sullaltro sono uguali in modulo, hanno la stessa direzione e versi opposti r r FAB = FBA
FBA A A B FAB FBA FAB B

Le due forze prendono il nome di azione e reazione


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Forza gravitazionale
Tutti i corpi sono soggetti allattrazione gravitazionale da parte della Terra, diretta verso il centro della Terra In prossimit della superficie terrestre la forza di gravit diretta verso il basso (forza peso) e vale:

r r P = mg
Laccelerazione di gravit in modulo pari a g=9,8 m/s2 ed diretta verso il basso Un corpo lasciato libero di cadere in prossimit della superficie terrestre si muove con accelerazione pari allaccelerazione di gravit
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Forza peso
E` la forza con cui la terra attrae i corpi La caratteristica fondamentale, scoperta da Galileo, e` che qualunque corpo, indipendentemente dal suo peso, cade nel campo di gravita` con la stessa accelerazione a = g 9.8m / s 2 Ovviamente bisogna astrarre dallazione dellaria sul corpo in caduta, cioe` questa deve avvenire nel vuoto

a=g

a=g

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Forza gravitazionale
Secondo Newton la forza di gravita` e` un caso particolare della forza gravitazionale Questa agisce tra due corpi qualunque e ha la forma

r m1m1 F = G 2 r r
ove m1 e m2 sono le masse dei due corpi e r la loro distanza e G e` la costante di gravitazione universale Implicitamente si assume che le dimensioni dei corpi siano trascurabili rispetto alla loro distanza, altrimenti questa non sarebbe definita

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Forza gravitazionale
Il carattere vettoriale della forza e` data dal versore r, che significa che la forza e` sempre attrattiva Nel caso della forza di gravita` agente su un corpo di massa m, possiamo scrivere r Mm M r F = G 2 R = G 2 R m = mg R R ove M e` la massa della terra e R il suo raggio Laccelerazione di gravita` g non dipende dal corpo, ma solo dalla massa della terra M e dalla distanza R tra il centro della terra e il corpo

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Ancora sulla massa


Abbiamo introdotto la massa tramite la forza di gravita` per cui parleremo di massa P = mG gravitazionale La massa che entra nella seconda legge di Newton e` invece la massa inerziale
r r F = mI a

In meccanica classica i due concetti di massa sono distinti

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Ancora sulla massa


Ricordiamo quanto scriveva Newton: Per mezzo di esperimenti molto accurati sui pendoli, trovai che [la massa inerziale] e` proporzionale al peso mI P = mG g Questo dato sperimentale che le masse sono proporzionali, ci permette, scegliendo la stessa unita` di misura per entrambe, di identificare numericamente le due masse Ma nella teoria di Newton manca una ragione per cui le due masse debbano essere la stessa cosa
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Reazione normale
Quando un corpo preme contro una superficie, questa si oppone esercitando una reazione ad essa perpendicolare
La reazione normale impedisce che il corpo attraversi la y superficie Per effetto del suo peso, il blocco N tenderebbe a penetrare nel tavolo, che si oppone esercitando una reazione normale e lo mantiene in equilibrio P

r r P+N =0

Proiettando lungo un asse y verticale:

N P = 0 N mg = 0 N = mg
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