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A questo punto si apre una finestra in cui bisogna specificare i parametri di rete
dell’IPS da importare e le realtive credenziali.
In questo passaggio è importante non flaggare l’opzione “configure the device “ dato
che si vuole importare il sistema mantenendo la configurazione iniziale e non
reimpostando il tutto.
Cliccando ok si procede col discovery e l’importazione del device con la relativa
configurazione
Al termine dell’importazione si vedrà comparire il nostro IPS (nell’esempio il modello
600E) sotto il relativo menù “Devices”
Ora si può accedere al menù di gestione degli aggiornamenti del Digital Vaccines (le
signature di TippingPoint) e verificare se le impostazioni di dowload, attivazione e
distribuzione autimatica degli aggiornamenti sui nostri device è corretta. Questa
operazione è possibile dal menù “Profiles -> Digital Vaccines”
In caso siano necessari dei cambiamenti tramite il tasto edit si possono modificare i
settaggi e tramite la linguella “Scheduled Distributions” impostare delle schedulazioni
In alternativa tale operazione può essere fatta successivamente sonda per sonda,
gestendo anche le diverse versioni di DV.
A questo punto diventa utile se non indispensabile importare e salvare i profili di
configurazione presenti sulla sonda appena importata per poterli usare, modificare e
tenere traccia del versioning successivamente.
Vediamo che di default ogni segmento del device è stato assegnato al “Segment
Group” di default, per cui per operare sul profilo di protezione del singolo segmento
andremo a ricercare il segmento sotto il menù di gestione dei segmenti.
Aprendo quindi dal menù “Devices -> Segment Groups” andiamo a selezionare il
profilo di default e qui troveremo elencati tutti i segmenti dei vari devices che
appartengo ai nostro IPS.
Una volta terminata l’operazione, dal menù “Profiles -> IPS Profiles” possiamo
visualizzare i profili appena importati dalla sonda IPS. Questi avranno una
nomenclatura simile al nome del segmento da cui sono strati estratti.
Ora è possibile editare, salvare e distribuire questi profili su qualunque altra sonda
gestita dalla nostra device SMS.
Non solo: sarà anceh possibile ottenere il versioning delle varie configurazioni e sarà
possibile comparare i profili estratti con quelli preessitenti o con quelli assegnati ad
altre device tramite gli appositi tasti, in modo automatico e veloce (così come sempre
possibile per tutti i profili creati sull’SMS).