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GLI STUDI EPIDEMIOLOGICI ANALITICI GLI STUDI DI COORTE

Igiene, Epidemiologia e Sanit Pubblica Dip. Medicina Sperimentale ed Applicata Universit degli Studi di Brescia

CLASSIFICAZIONE DEGLI STUDI EPIDEMIOLOGICI


DESCRITTIVI

STUDI OSSERVAZIONALI

TRASVERSALI CASO-CONTROLLO A COORTE SPERIMENTAZIONI CLINICHE

STUDI SPERIMENTALI

SPERIMENTAZIONI SUL CAMPO SPERIMENTAZIONI SU COMUNITA

STUDI OSSERVAZIONALI ANALITICI


Gli studi analitici, o etiologici, si propongono di investigare le cause dei fenomeni morbosi. Vi unassociazione di causa-effetto quando possibile dimostrare che la presenza di un fattore, da solo od insieme ad altri, aumenta, o riduce, la probabilit di sviluppare la malattia. Fattore di rischio/protettivo: fattore che aumenta/diminuisce la probabilit di ammalarsi ma che non indispensabile per sviluppare la malattia.

STUDI OSSERVAZIONALI ANALITICI


Tipi di indagine epidemiologica analitica: studio trasversale o di prevalenza studio di coorte studio caso-controllo

STUDI EPIDEMIOLOGICI DI COORTE


Il disegno di uno studio di coorte prevede che uno o pi gruppi di soggetti, esposti e non esposti ai fattori di rischio vengano seguiti nel tempo per valutare lincidenza di un fenomeno o di una malattia.

DISEGNO DI UNO STUDIO DI COORTE


TEMPO
DIREZIONE DELLINDAGINE Malattia

Popolazione

Persone senza la malattia

Esposte Non esposte

Senza malattia
Malattia Senza malattia

Direzionalit dei tre pi comuni studi osservazionali analitici


Exp TRASVERSALI Mal COORTE Exp Mal

Exp

CASO-CONTROLLO Mal

TIPI DI STUDI EPIDEMIOLOGICI IN RELAZIONE ALLA CRONOLOGIA DELLOSSERVAZIONE


Inizio dello studio
Inizio esposizione

1
Inizio malattia

Inizio malattia

Inizio esposizione

2
Inizio esposizione Inizio malattia

1 e 2 = studi prospettici
3 = studi retrospettivi

STUDI EPIDEMIOLOGICI IN RELAZIONE AL DISEGNO PROSPETTICO O RETROSPETTIVO


Studi sperimentali:
prospettici

Studi di coorte:
prospettici retrospettivi (storici)

Studi caso-controllo:
retrospettivi

UN ESEMPIO DI STUDIO DI COORTE: LO STUDIO DI TAIWAN SULLASSOCIAZIONE TRA INFEZIONE HBV CRONICA E HCC (Beasley et al., 1988)

22707 soggetti

3454 HBsAg+
8,9 anni

19253 HBsAg-

3302 non HCC

152 HCC

9 HCC

19244 non HCC

152 / 3 454 = 44/ 1 000 Rischio relativo (RR) = --------------------------------------- = 93,6 9 / 19 253 = 0,47 / 1 000

UN ESEMPIO DI STUDIO DI COORTE LO STUDIO DI TAIWAN SULLASSOCIAZIONE TRA INFEZIONE HBV CRONICA E HCC (Beasley et al., 1988)

22707 soggetti

3454 HBsAg+
8,9 anni

19253 HBsAg-

3302 non HCC

152 HCC

9 HCC

19244 non HCC

152 / (30 738 a.p.) = 494,5/ 100 000 Rischio relativo (RR) = -------------------------------------------------- = 98,4 9 / (169 811 a.p.) = 5,3 / 100 000

DISEGNO DI UNO STUDIO DI COORTE


base dello studio
definizione delle dimensioni della corte

reclutamento dei soggetti


inizio dello studio valutazione dellesposizione

esposti

non esposti
nuove entrate nello studio perdite al follow-up fine dello studio

rilevazione della malattia

non malati

malati

non malati
misure di frequenza e di associazione

ANN. INTERN. MED. 1961; 55:33-50

FUMO DI TABACCO E MALATTIE CRONICODEGENERATIVE: LO STUDIO DEI MEDICI INGLESI


(R. Doll e R. Peto)

Nel 1951 sono stati arruolati 59.600 medici inglesi che hanno inviato un questionario sulle abitudini fumatorie (risposta: 69%). Sono stati considerati i soli medici maschi, poich le donne erano poco numerose e tra di esse poche fumavano. I questionari sono stati ri-somministrati nel 1966 e 1972. Gli eventi considerati erano: il decesso e la causa di morte, rilevati mediante la raccolta delle schede di morte a livello nazionale. Il follow-up stato aggiornato a 50 anni dallinizio dello studio.

LO STUDIO DEI MEDICI INGLESI: risultati a 50 anni di follow-up (Doll et al, 2004)
Cause di morte Misura Non fum.
17 1 (Rif.) 11 1 (Rif.) 619 1 (Rif.) 1938 1 (Rif.)

Ex fum.
68 4 64 5,8 761 1,2 2415 1,2

Fum.

Fum. 1-14 sig/die


31 7,7 104 9,5 910 1,5 2934 1,5

Fum. 15-24 sig/die


233 13,7 141 12,8 1007 1,6 3479 1,8

Fum. 25 + sig/die
417 24,5 261 23,7 1111 1,8 4534 2,3

Tumori del polmone

Tassi per 100.000 Rischi relativi

249 14,6 156 14,2 1001 1,6 3540 1,8

Mal. Resp. croniche

Tassi per 100.000 Rischi relativi

Mal. Cardio-vasc. ischemiche

Tassi per 100.000 Rischi relativi

Tutte le cause

Tassi per 100.000 Rischi relativi

Troms

I.A.R.C W.H.O

Europe Against Cancer European Commission

Ume

European Prospective Investigation into Nutrition and Cancer (EPIC)

Aarhus Cambridge Utrecht Oxford Bilthoven Paris

Malm Copenhagen Potsdam

Heidelberg

Oviedo San sebastian Pamplona

Milan Lyon Turin (Iarc) Florence Barcelona Naples Athens

Murcia Granada

Ragusa

STUDI EPIDEMIOLOGICI DI COORTE


OBIETTIVI Calcolare tassi di incidenza, tassi di mortalit, rischi, sopravvivenza, frequenza di recidive, ecc. Calcolare il rischio relativo e il rischio attribuibile per ciascun fattore di rischio indagato

VANTAGGI Conservazione della corretta relazione temporale tra esposizione e malattia In genere una discreta/buona qualit della rilevazione dellesposizione e della malattia Possibilit di esaminare pi fattori di rischio e pi malattie nello stesso studio Possibilit di effettuare studi caso-controllo innestati nello studio di coorte (nested) o studi caso-coorte

STUDI EPIDEMIOLOGICI DI COORTE

SVANTAGGI

Necessit di arruolare un numero elevato di soggetti


Lunga durata, disegno complesso e costoso Non indicato per malattie rare nella coorte in esame Difficolt a mantenere costanti nel tempo le modalit di rilevazione

BIAS Perdite al follow-up Cambiamenti nel tempo delle rilevazioni

N.B: In genere non soggetto a bias di selezione o di informazione

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